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Alimentazione, sport e adeloscenti

Alimentazione, sport e adolescenti

Il ruolo dell’attività fisica su aderenza alla Dieta Mediterranea, composizione corporea e markers biochimici in un gruppo di adolescenti DiMeNu, studio trasversale condotto in Calabria

di Catia Morelli, Ennio Avolio, Angelo Galluccio, Giovanna Caparello, Emanuele Manes, Simona Ferraro, Daniela De Rose, Marta Santoro, Ines Barone, Stefania Catalano, Sebastiano Andò, Diego Sisci, Cinzia Giordano e Daniela Bonofiglio

* Progetto DIMENU (Dieta Mediterranea e Nuoto) presentato a valere sul POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 (ASSE I - PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE AZIONE - Obiettivo specifico 1.2 -- "Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale" Azione 1.2.2 "Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3"). Il progetto è il risultato di un’associazione tra l’azienda proponente Amphiios S.c.r.l., responsabile dell’attività sportiva attraverso la gestione della Piscina Comunale di Cosenza, l’agenzia di comunicazione e pubblicità Elle17 S.r.l., l’Istituto Istruzione Superiore -“Valentini – Majorana” Castrolibero (CS), l’Università della Calabria – Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione e il centro biomedico e nutrizionale Health Center S.r.l. (CS).

**Estratto dalla pubblicazione sulla rivista internazionale Nutrients (2020 Mar 11;12(3):742. doi: 10.3390/nu12030742), dal titolo “Impact of Vigorous-Intensity Physical Activity on Body Composition Parameters, Lipid Profile Markers, and Irisin Levels in Adolescents: A Cross-Sectional Study” a cui hanno contribuito: Catia Morelli, Ennio Avolio, Angelo Galluccio, Giovanna Caparello, Emanuele Manes, Simona Ferraro, Daniela De Rose, Marta Santoro, Ines Barone, Stefania Catalano, Sebastiano Andò, Diego Sisci, Cinzia Giordano and Daniela Bonofiglio.

La nuova piramide alimentare racchiude l’insieme delle esigenze di tutta l’area del Mediterraneo adattandosi alla realtà di ogni paese e regione [1]. E’ noto da tempo il concetto di Dieta Mediterranea (DM) come unico principio di ‘Mediterraneità’, un atto complesso che esprime soprattutto un modo di pensare e vivere il cibo. La Mediterraneità pone l’attenzione su concetti come convivialità, tradizionalità, stagionalità. L’inserimento dell’attività fisica alla base della piramide alimentare svolge infatti un ruolo fondamentale nello stesso stile di vita Mediterraneo; essa ha un effetto terapeutico, preventivo e protettivo per diverse malattie, contribuisce a migliorare la qualità della vita [2,3]. L’introduzione dell’attività fisica nella piramide alimentare (Figura 1) non è solo una necessità pratica ma anche un modo di vivere l’esperienza sportiva in funzione educativa e sociale, l’obiettivo principale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è appunto quello di aumentare i livelli di attività fisica poiché attraverso questa è possibile trattare e prevenire patologie come cancro, malattie respiratorie, diabete e malattie cardiache le quali, sono le principali cause di morbilità e di mortalità in Europa e nel mondo [4]. Diversi studi di monitoraggio dell'attività fisica hanno analizzato i modelli di attività nell'infanzia e nell'adolescenza e il rischio associato a comportamenti sedentari che possono indurre morbilità [5]. I benefici dell’attività fisica (svolta a diversi livelli) possono essere monitorati con la valutazione di parametri antropometrici e di composizione corporea del soggetto tramite opportuni strumenti medicali [6,7] così come attraverso la valutazione delle analisi biochimico-clinico.

Scopo del progetto di ricerca

L’obiettivo di questo studio, che nasce all’interno di un progetto di ricerca Di, Me, Nu (Dieta Mediterranea e Nuoto) da parte del EU Regional Operational Programme Calabria, Italy (POR Calabria FESR-FSE 2014–2020) (prot.#52243/2017), è stato principalmente quello di incoraggiare una popolazione di adolescenti verso un consumo consapevole degli alimenti tipici della DM attraverso incontri periodici con i professionisti medici endocrinologi e biologi nutrizionisti, con diverse

Figura 1. Nuova Piramide Alimentare [1]. attività: visite mediche e nutrizionali, seminari, promozione di un sito web e sito social facebook dedicati [8, 9]. E’ indispensabile aumentare la consapevolezza nei confronti dell’alimentazione per divulgare l’importanza del concetto salutistico di aderenza alla DM, proponendo programmi di educazione alimentare che avvalorano la valida azione protettiva della DM nei confronti dello sviluppo di numerose patologie cronico degenerative e neoplastiche. Inoltre il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto DiMeNu ha voluto considerare l’introduzione di una moderata e vigorosa attività fisica praticata regolarmente soprattutto durante l’adolescenza, per permettere il mantenimento di un peso corporeo adeguato e di conseguenza dell'Indice di massa corporea (IMC), oltre al miglioramento di parametri della composizione corporea come la massa magra (FFM), la massa grassa (FM), lo stato di idratazione del soggetto (TBW) e dei parametri biochimici nel profilo lipidico, glucidico ed ormonale.

Metodi

Lo studio trasversale è stato condotto nel periodo compreso tra dicembre 2018 e gennaio 2019 ed ha visto come partecipanti 92 adolescenti (tra 14 e 17 anni), reclutati tra gli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore - “Valentini – Majorana” Castrolibero (CS) e tra gli allievi della Scuola Nuoto della piscina di Campagnano- Cosenza, di Paola e di Crotone. Sono stati arruolati gli adolescenti che presentavano un buon stato di salute e sono stati esclusi i soggetti che presentavano patologie croniche, facevano uso di farmaci, seguivano una specifica restrizione dietetica. Il razionale del progetto di ricerca e l’adeguatezza del protocollo è stato approvato dal Comitato Etico dell’Università della Calabria (#5727/2018).I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi in base ai livelli di attività fisica praticati: Gruppo A (inattività fisica), Gruppo B (moderata attività fisica) e Gruppo C (attività fisica vigorosa) [10]. Per valutare il grado di aderenza alla DM è stato utilizzato il questionario KIDMED [11] e a seconda del punteggio ottenuto da ogni partecipante sono stati classificati i seguenti gruppi di aderenza: bassa aderenza alla DM (≤3 punti); media aderenza alla DM (tra 4 e 7 punti ) alta aderenza alla DM (≥8). Tutti gli adolescenti sono stati sottoposti a misurazioni biochimiche e ormonali. Le determinazioni degli analiti sono state eseguite presso il Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche e Tossicologiche del Centro Sanitario dell’Università della Calabria (accreditato con D.D.G. n. 909 del 04.02.10). L’anamnesi fisiologica, familiare e nutrizionale dei partecipanti è stata effettuata da un team di professionisti della nutrizione durante un colloquio utilizzando un registro della storia nutrizionale [12,13]. Durante la visita, i biologi nutrizionisti hanno effettuato le misurazioni antropometriche (altezza, peso, circonferenze corporee) e la valutazione della composizione corporea attraverso esame della bioimpedenziometria.

Analisi Statistica

L’analisi descrittiva è stata effettuata con il calcolo delle medie (M) e delle deviazioni standard (SD) per le variabili quantitative, e con le percentuali (%) per le variabili qualitative, utilizzando i test t-student e chi quadro, rispettivamente. I radar charts sono stati utilizzati

Tabella 1. Caratteristiche antropometriche, aderenza alla Dieta Mediterranea (KIDMED score) e livelli di attività fisica dei partecipanti suddivisi per sesso.

per la valutazione di bassa, media e alta aderenza alla dieta mediterranea nei gruppi. Grazie a questa rappresentazione è possibile valutare la percentuale di popolazione che aderisce alle raccomandazioni rispetto alla situazione ideale (100%). Nelle analisi statistiche il valore di P<0.05 è considerato significativo.

Risultati

Le caratteristiche dei partecipanti, ulteriormente suddivisi in maschi, femmine, Gruppo A, B e C a seconda del livello di attività fisica svolta, nonché punteggio relativo al KIDMED score sono rappresentate in Tabella 1.

Dai risultati ottenuti complessivamente è emerso che la maggior parte dei partecipanti (60,87%) ha una media aderenza alla DM e solo il 22,83% presenta un’aderenza ottimale [14].

In accordo con la categorizzazione in gruppi a seconda dei Tabella 2. Valutazione della composizione corporea del campione in studio, classificato in base all’attività fisica svolta e differenziato in maschi e femmine. IMC: Indice di Massa Corporea; PhA: Angolo di fase; BCM: Massa cellulare; FFM: Massa Magra; FM: Massa Grassa; TBW: Acqua corporea totale. Le differenze statistiche sono state determinate da One Way ANOVA, dove per le differenze significative è stato utilizzato il Student's t-test per le coppie §Group A vs B, *Group A vs C; °Group B vs C. diversi livelli di attività fisica, i parametri della composizione corporea sono stati valutati in tutti i soggetti differenziandoli in relazione al sesso (Tabella 2). Differenze significative sono state osservate nel campione totale per le seguenti variabili: IMC, PhA, BCM, FFM, FM e TBW paragonando il Gruppo A con C, mentre non si sono evidenziate differenze significative nella composizione corporea tra Gruppo A e B, ad eccezione di IMC e FM (espressa in kg) che risultano essere più bassi paragonando Gruppo B ed A (21.93±2.17 vs 24.56±5.41, p<0.01 e 12.80±5.67 vs 18.09±9.99, p<0.05, rispettivamente); IMC e FFM (espressa in percentuale), che aumenta nel Gruppo B rispetto ad A (32.19±5.32 vs 31.95±5.08, p<0.01 e78.62±8.88 vs 73.74±10.61, p<0.05, rispettivamente). I parametri della composizione corporea analizzati nelle femmine non danno significative variazioni nei tre diversi gruppi A, B e C; a differenza di IMC il quale si riduce nel Gruppo C vs A e B (20.65±1.73 vs 23.18±2.42 and 22.02±2.25, p<0.01, rispettivamente). Lo stato di idratazione dei soggetti sembra essere migliore nel Gruppo C rispetto agli altri due (60.1±4.73 vs 53.61±7.06 and 54.34±4.66, p<0.05, rispettivamente). Si evince che differenze statisticamente significative sono evidenti nei maschi per tutte le variabili analizzate come mostrato in Tabella 2. Analizzando il campione di popolazione sulla base dei tre livelli di intensità dell’attività fisica, non sono state trovate differenze nel punteggio KIDMED (Gruppo A: 5.92 ± 2.34, Gruppo B: 5.64 ±2.43, Gruppo C: 6.03 ± 2.39) (Tabella 1). Tuttavia,

nei tre gruppi sono state calcolate le differenze di aderenza alla Figura 2. Radar Chart. Consumi e abitudini alimentari nei Gruppi A, B e C.

DM per le raccomandazioni per ogni alimento (Figura 2). Gli adolescenti del Gruppo C hanno mostrato un’ assunzione di frutta secca superiore a quella dei Gruppi B e A (47% vs 23% e 20%, p <0,05) così come la percentuale di soggetti che facevano colazione era più alta in Gruppo C rispetto ai gruppi B e A (94% vs 71% e 64%, p <0,05), anche le assunzioni di cereali integrali, pane e fette biscottate a colazione erano del 34% contro il 51% el’84% nel gruppo C vs Gruppi B e A, rispettivamente (p <0,05) (Tabella 3).

Infine, nello studio DiMeNu per sottolineare l’importanza dei parametri della composizione corporea è stata analizzata l'utilità di questi insieme agli indici antropometrici, al profilo lipidico e alla valutazione dell’irisina come predittori di un attività fisica vigorosa rispetto all'inattività negli adolescenti (Gruppo C vs A). La Tabella 3 mostra l'AUC, i cut-off ottimali

e le misure di accuratezza per i valori di irisina, LDL e HDL (AUC> 0,7), per IMC (AUC> 0,6) e variabili selettive della composizione corporea (AUC> 0,7). In particolare, i risultati dimostrano che FFM e TBW avevano la sensibilità più alta (> 90%), mentre irisina, BMC e PhA hanno mostrato la specificità più alta (> 80%).

Conclusione

I risultati di questo progetto di ricerca evidenziano l'importanza di sviluppare programmi di stile di vita sano che includano il miglioramento dell'intensità dell’attività fisica soprattutto tra i giovani come strategia per garantire una migliore qualità della vita. L’introduzione dell’esercizio fisico regolare e un'aderenza al pattern della Dieta Mediterranea negli adolescenti con conseguente miglioramento del profilo lipidico rappresenta un esempio di come lo stile di vita corretto possa rappresentare una via di prevenzione delle malattie croniche che caratterizzano l’età adulta.

Tabella 3. Correlazione tra Kidmed Score e popolazione suddivisa nei diversi livelli di attività fisica A, B e C.

Table 3. Irisina, profilo lipidico, parametri antropometrici e della composizione corporea come predittori di attività fisica vigorosa. Il cut-off ottimale è stato scelto sulla base dei massimi prodotti di sensibilità e specificità LDL: Lipoproteine a bassa densità; HDL: Lipoproteine a alta densità; IMC: Indice di Massa corporea; FFM: Massa magra; BCM: Massa Cellulare; PhA: Angolo di fase; TBW: Acqua corporea totale; AUC: Area sotto la curva.

Bibliografia

1. 1st World Conference on the Mediterranean Diet. Revitalizing the Mediterranean Diet from a healthy dietary pattern to a healthy Mediterranean sustainable lifestyle. Milano 2016 (available at http://www.ifmed. org/1ST-WORLD-CONFERENCE-ON-THE-MEDITERRANEAN-DIET/ 2. Janssen I, LeBlanc A.G. Systematic review of the health benefits of physical activity and fitness in school-aged children and youth. International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity7:40 2010 3. Diane L. Gill, Cara C. Hammond, Erin J. Reifsteck, Christine M. Jehu, Rennae A. Williams, Melanie M. Adams, Elizabeth H. Lange, Katie Becofsky, Enid Rodriguez, YaTing Shang. Physical Activity and Quality of Life. Journal of Preventive Medicine and Public Health; 46(Suppl 1): S28-S34 2013 4. WHO South-East Asia Journal of Public Health, Special issue: Diabetes in the South-East Asia Region; 5 (1):1-75 2016, 5. Janz, K.F.; Burns, T.L.; Levy, S.M.; Iowa Bone Development, S. Tracking of activity and sedentary behaviors in childhood: The Iowa Bone Development Study. Am. J. Prev. Med. 2005, 29, 171–178,doi:10.1016/j.amepre.2005.06.001. 6. Serairi Beji R, Megdiche Ksouri W, Ben Ali R, Saidi O, Ksouri R, Jameleddine S. Evaluation of nutritional status and body composition of young Tunisian weightlifters. Tunis Med. 2016 Feb;94(2):112-7. PMID: 27532526. 7. Khoshoo V. Nutritional assessment in children and adolescents. Curr Opin Pediatr. 1997 Oct;9(5):502-7. doi: 10.1097/00008480-199710000-00011. PMID: 9360831. 8. https://www.dimenu.it/il-progetto 9. https://www.facebook.com/dimenu2019/ 10. Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health - What is Moderate-intensity and Vigorous-intensity Physical Activity? 20 Dec 2019]; Available from: https://www.who. int/dietphysicalactivity/physical_activity_intensity/en/ 11. Serra-Majem L, Ribas L, Ngo J et al. (2004) Food, youth and the Mediterranean diet in Spain. Development of KIDMED, Mediterranean Diet Quality Index in children and adolescents. Public Health Nutr 7(7):931–935 12. Hark, L.; Deen, D., Jr. Taking a nutrition history: A practical approach for family physicians. Am. Fam.Physician. 1999, 59, 1521–1528. 13. Biro, G.; Hulshof, K.F.; Ovesen, L.; Amorim Cruz, J.A.; EFCOSUM Group. Selection of methodology to assess food intake. Eur. J. Clin. Nutr. 2002, 56, S25–S32, doi:10.1038/sj.ejcn.1601426. 14. Morelli C, Avolio E, Galluccio A, Caparello G, Manes E, Ferraro S, De Rose D, Santoro M, Barone I, Catalano S, Andò S, Sisci D, Giordano C, Bonofiglio D. Impact of Vigorous-Intensity Physical Activity on Body Composition Parameters, Lipid Profile Markers, and Irisin Levels in Adolescents: A Cross-Sectional Study. Nutrients. 2020 Mar 11;12(3):742. doi: 10.3390/nu12030742. PMID: 32168929; PMCID: PMC7146488.

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