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La street art purifica l’aria con muri di storie ecologiche

LA STREET ART PURIFICA L'ARIA CON MURI DI STORIE ECOLOGICHE In Umbria due storici artisti perugini hanno realizzato un dipinto anti-smog in un parcheggio di un centro commerciale

Inonluoghi per l’antropologo francese Marc Augé sono quegli spazi in cui domina l’anonimato, frequentati da individui somiglianti, ma soli. Nonluoghi sono le infrastrutture per il trasporto veloce (autostrade, stazioni, aeroporti), i mezzi stessi di trasporto (automobili, treni, aerei), i supermercati, i parcheggi, le grandi catene alberghiere con le loro camere intercambiabili, ma anche i campi profughi dove sono fermi a tempo indeterminato molti rifugiati. Nel centro commerciale Quasar Village di Corciano (Pg) hanno deciso, invece, di riqualificare e rivitalizzare gli spazi con i linguaggi dell’arte contemporanea, del disegno e della musica. Grazie all’evento culturale “BOOM! Tags&Comics - Sound and Visual Art Festival”, a fine settembre è stato realizzato un murale da Paolo e Pablo, due riferimenti del writing e della street art umbra. Si tratta di un progetto artisti- abbiamo progettato un intervento artico che ha unito i messaggi donati dall’ar- stico unico ed esclusivo per un centro te ai benefici che derivano dall’utilizzo di commerciale. Sono state utilizzate, infatuna particolare vernice. Il murale, crea- ti, delle vernici che hanno la capacità di to nel parcheggio sotterraneo, ha voluto assorbire smog e CO2 presenti nell’aria, omaggiare la storia paleontologica dell’a- purificandola: le vernici Airlite, un’azienrea geografica su cui da partner di questa sorge il Quasar Villa- sesta edizione di “Tage in era Paleozoica, L'opera rientra nell'evento gs&Comics”. Il parriconsiderata in una chiave fantasy. Tutte culturale “BOOM! cheggio sotterraneo è uno spazio in cui le performance arti- Tags&Comics - Sound transitano tante auto, stiche, inoltre, hanno seguito una linea and Visual Art Festival” ma anche tante persone, in quanto coltematica principale: legato allo sbarco dei quella degli “Anima- tappeti mobili che li fantastici”. danno accesso al Village. Questo intervenLuca Broncolo, CEO di “Archi’s Co- to risponde a molteplici finalità: prendersi municazione”, organizzatore del festival cura del benessere dei visitatori; qualifiha ricordato che: «Sempre nell’ottica di care artisticamente un’area di sosta e pasinnovare e osare di edizione in edizione, saggio, realizzando un punto d’interesse

© Suzanne Tucker/www.shutterstock.com

Sopra, due immagini del progetto artistico Parking HeArt di Paolo e Pablo.

per tutti i visitatori; sensibilizzare al bello espressioni artistiche più varie: «È una la comunità dei frequentatori e le giovani tecnologia brevettata in oltre 50 Paesi - generazioni all’arte». Becoming X - Art+- ricorda Antonio Cianci, AmministratoSound Collective, un collettivo composto re Delegato della società - incorporata da oltre trenta artisti, ha, inoltre, allarga- in una pittura minerale che, in modo to ulteriormente i confini dell’immagina- del tutto naturale, senza l’utilizzo di zione con l’abilità di sostanze chimiche unire performance o di biocidi, e gramusicali e pittura dal La pittura minerale crea zie all’energia della vivo per diffondere un forte senso di una barriera di ossidanti luce e alla presenza di umidità nell’aria, condivisione. Sono che decompone le sostanze crea una barriera stati realizzati nume rosi disegni sulle ve organiche nocive di ossidanti che de compone le sostan trine dei punti ven- ze organiche nocive dita del Centro e un trasformandole in live drawing su pannelli da 2,20x1,80 m. sostanze innocue».

Dopo i murales a Roma, Milano, Pa- La street art, dialogando con lo spazio dova, Venezia, Abano Terme, Città del urbano, racconta e affrontare spesso idee Messico, solo per citare alcuni esempi, la e temi legati all’ambiente, offrendo opere pittura Airlite si conferma al fianco delle di grande valore, estetico e ambientale. Dal 2019 presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli è nato “Inopinatum” il primo centro studi universitario italiano dedicato a ricerca e analisi interdisciplinari sulla creatività urbana, nello specifico di street art, graffiti writing, muralismo, urban design ed espressioni affini. Inopinatum, coordinato dal prof. Davide Borrelli e dal dott. Luca Borriello, significa “imprevista impertinenza”, una delle più importanti caratteristiche dei fenomeni esaminati. Prende spunto dal motto insperata atque inopinata verba, (parole inattese ed imprevedibili) che l’antico retore Frontone scelse per promuovere un linguaggio inusuale e dirompente.

Un linguaggio per valorizzare con i colori le amnesie urbane e i nonluoghi, facendoci percepire lo spazio urbano più affascinante e, in molti casi, rispettoso dell’ambiente. (G. P.).

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