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La sicurezza sul lavoro si “indossa

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Nasce SALVO con ENEA, Università di Catania e STMicroelectronics

Tra gennaio e dicembre 2019 le denunce di infortunio nibili consentiranno anche di migliorare il rapporto tra la fabbripresentate all’Inail sono state 641.638 (+0,1% rispetto ca, l’ambiente e il territorio. allo stesso periodo del 2018), 1.089 delle quali con esito «L’Università di Catania - afferma Salvatore Baglio del Diparmortale (-3,9%). Mentre sono in aumento le patologie di timento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica, delegato origine professionale denunciate, che sono state 61.310 (+2,9%). del Rettore per la Ricerca Scientifica e responsabile scientifico del

Dunque, il tema della sicurezza sul lavoro rimane di grande progetto SALVO per l’Università di Catania - ha un’ampia e conattualità. Per contribuire a rendere più sicure le attività dei lavo- solidata esperienza nel campo dei microsensori e dei microsistemi ratori, L’ENEA, assieme all’Università di Catania e STMicroe- realizzati con tecnologie integrate. Questo progetto rappresenta lectronics, stanno mettendo a punto SALVO, un multisensore per una sfida particolarmente ambiziosa e di natura fortemente multiil monitaraggio degli ambienti di lavoro. Si tratta di una tecnologia discplinare e riveste notevoli ricadute positive anche nei confronti “intelligente”, in parte indossabile, per la sicurezza dei lavoratori dell’attuale emergenza pandemica, visto il ruolo negativo che gioca e degli ambienti di lavoro, che mette insieme sistemi di localiz- il particolato atmosferico nella diffusione del virus. Nel progetto, zazione wireless, tecniche di intelligenza artificiale a basso costo infatti, l’Università di Catania si occuperà dello sviluppo e della energetico e sensori innovativi per rilevare gas caratterizzazione di un innovativo sensore per nocivi e polveri sottili. La tecnologia, che verrà sviluppata, La tecnologia prevede la rilevazione e la misura del particolato atmosferico e il monitoraggio del grado di inquinaprevede la realizzazione di un dispositivo un dispositivo multisensore mento da polveri sottili in maniera distribuita, multisensore da integrare in punti diversi dell’attrezzatura di lavoro in base alle speci- da integrare in punti diversi utile alla verifica della salubrità degli ambienti di lavoro». fiche necessità, a basso costo e connesso al dell’attrezzatura di lavoro «ENEA nel campo dello sviluppo e della cloud, che permetta il monitoraggio conti- applicazione dei sensori chimici - aggiunge nuo del lavoratore in relazione all’ambiente Girolamo Di Francia, responsabile del Lain cui opera. Allo stesso tempo i dati acquisiti saranno fruibili sia boratorio Sviluppo Applicazioni Digitali, Fotovoltaiche e Sensoal lavoratore stesso sia al management aziendale. Le informazio- ristiche e responsabile del progetto SALVO per ENEA - è partner ni fornite dai sensori, infatti, vengono inviate a una piattaforma privilegiato a livello mondiale di STMicroelectronics da circa un di servizi IoT (Internet of Things) che permette di evidenziare decennio. Il nodo multisensore che verrà realizzato riconoscerà situazioni di stress ambientale e possibili rischi per le persone, situazioni di criticità ambientale, potenzialmente pericolose per il fornendo supporto decisionale a tutti soggetti coinvolti nel ciclo lavoratore e, coniugando queste informazioni con altre di tipo fisidi produzione. Il dispositivo portatile potrà essere facilmente in- co, consentirà di mettere in atto azioni di mitigazione del rischio. Si tegrato in smart DPI (Dispostivi Protezioni Individuali), capaci tratta di un’innovativa tecnologia abilitante che, come già accaduto di interagire in modo rapido e intuitivo con il lavoratore che li in tanti altri campi, permetterà la nascita di nuove applicazioni e di adopera. Grazie al monitoraggio in tempo reale delle condizioni nuovi servizi con prevedibili ricadute positive sia sull’occupazione ambientali relative ai processi produttivi, le informazioni dispo- che sullo sviluppo di nuovi campi di studio». (F. F.)

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