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LA PARTENOGENESI NEI CROCODYLIA
Si tratta del primo caso osservato in questo grande ordine di rettili che tra le sue file annovera diverse specie di coccodrilli do sì che si verifichi la partenogenesi. È infine importante specificare come l’ipotesi di un concepimento ritardato (altro fenomeno possibile) è stata scartata dal momento in cui la femmina di coccodrillo dopo essere stata introdotta nel parco (nel 2002, all’età di due anni), non ha più avuto contatti con propri simili. L’importanza di questo fenomeno non sta tanto nella sua straordinarietà quanto nel contributo che darà nella ricostruzione della storia evolutiva di questi rettili.
La scoperta, infatti, avvalora ancor di più le ipotesi di un’origine evolutiva comune tra alcuni ordini dei rettili e gli uccelli. La partenogenesi è stata così documentata nei due rami principali degli Archosauria attuali, e offre spunti importanti sulle possibili capacità riproduttive degli Archosauria estinti, parenti dei coccodrilli e degli uccelli, in particolare dei membri di Pterosauria e Dinosauria. Non è ancora chiaro come mai alcuni animali riescano a riprodursi per partenogenesi: alcune ipotesi sostengono la funzionalità di questo fenomeno, che avverrebbe in assenza di maschi disponibili per la riproduzione e/o nelle specie a rischio di estinzione. (M. O.).