Muzi Kult n°13 Maggio/Giugno 2014

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Muzi

Kult bimestrale

pag. 8 "Musizodiaco"

di Fabrizio Cariati

pag. 13 "Indipendentemente" intervista "A Toys Orchestra"

pag. 34 Muzi Kult Phone Charts Top Ten

anno 3째 | n째 13

KIAVE LE PAROLE SONO IMPORTANTI



MUZI KULT anno 03 n° 13

Fondatore : Gennaro de Rosa Produzione: MUZI KULT Responsabile editoriale: Gennaro de Rosa per Edizioni Emmekappa Responsabile grafico: Salvatore Greco Redazione: Luisa Marini, Isabella Forciniti, Paolo Fulciniti, Marianna Chiarelli, Monica Reale Hanno Collaborato a questo numero: Gennaro de Rosa, Salvatore Greco, Fabrizio Cariati, Federico Cimini, Mirko Kiave, Marco Ambrosi, Loredana Ciliberto, Pasqualino Caparello, Simone Arminio, Mirko Onofrio, Carlo Testini, Lo Staff di ‘Musica contro lemafie’ (Mary Chiarello), Isabella Forciniti, Salvo Faiello, Mkrecords, Marco Verteramo. Concessionaria Esclusiva per la Pubblicità: OnMagPromotion directoronmag@libero.it Pubblicato su www.issuu.com Distribuito gratuitamente © 2012 - Tutti i diritti riservati

KIAVE il rapper ci parla, in una nuova rubrica, di quanto “Le parole sono importanti”.

FABRIZIO CARIATI (NUJU) Fabrizio, leader dei Nuju, dopo oltre un anno di “Rambadambam” parte con una nuova e divertentissima rubrica : il “MusiZodiaco”.

FEDERICO CIMINI Prosegue il suo appuntamento con “Diversamente Scomodo”: “Più che diversamente scomodo io mi sento ‘diversamente comodo’.

A TOYS ORCHESTRA Tra ipionieri del Rock-Indie Italiano, attivi dal 2000 consacrati al grande pubblico con “Technicolor Dreams”. Ora al lavoro sul nuovo album registrato a Berlino. Parlano della situazione della musica indipendente con Marco Ambrosi.

AURELIO PASINI Storico giornalista e critico musicale italiano; per quindici anni collaboratore fisso del “Mucchio Selvaggio”. Autore di saggi, volumi e enciclopedie musicali e non solo. Il primo giornalista italiano a collaborare con la mitica “All Music Guide. Intervistato dal nostro Ambrosi nella rubrica ‘Indipendentemente’ sullo stato dell’indie italiano.

CARLO TESTINI Direzione Nazionale dell’Arci dal 1990, oggi è componente della Presidenza Nazionale dell’Arci con il compito di coordinare le Politiche Culturali a livello nazionale. Membro del board internazionale della BJCEM - Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del consiglio d’amministrazione di SmartIT. E’ stato Presidente di Fairtrade Italia e di Valore Sociale. Sioccupà nella Rubrica “La Musica è Lavoro” di ‘Siae e Copia Privata’.

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LE RUBRICHE DI

Promo Highlights Artists Artists 8-21

22-33

36-49

Live

50-65

66-71

EDITORIALE ....................................................... 7 LE RUBRICHE DI MUZI KULT

MusiZodiaco di Fabrizio Cariati ................................ 8 Diversamente Scomodo di Federico Cimini .......... 10 Le Parole Sono Importanti di Mirko Kiave ............ 11 Indipendentemente ‘A Toys Orchestra” e Aurelio Pasini di Marco Ambrosi ........................... 12 Suoni Pindarici “Sospesi tra il mediterraneo e l’Inghilterra” Inervista ai Black Flowers di Loredana Ciliberto e Pasqualino Caparello ................ 15 Camere a Sud di Simone Arminio .......................... 16 Sveltine di Mirko Onofrio ....................................... 18 La Musica è Lavoro : Siae - Copia Privata” di Carlo Testini ....................................................... 20

SPECIALE “Musica contro le mafie”

Il Documentario - “L’Alternativa” .................... 24 Premio “Musica contro le mafie” 2014 ............ 26 L’Edicola ................................................................... 28 Il Tour (le Tappe e gli Ospiti) ............................ 30 Io Sostengo (i nuovi Artisti sostenitori) ............ 33

NUJU

Con i Nuju in attesa di...”Tempi Moderni” pag. 48

MUZI KULT “PHONE CHART” ........................ 34 PROMO ARTISTS

Daniele Sanfilippo - Lem .................................. 36 Francesca Laneri - Il Ritmo ............................ 37 L’Artista del Mese : Alecs Fedele .................... 40 Meet’n’Radio ..................................................... 42 Meet’n’TV .......................................................... 46

HIGHLIGHTS ARTISTS

Spasulati ........................................................... 52 Federico Cimini ................................................ 54 Nuju .................................................................... 58 Gianfranco De Franco ....................................... 62

LIVE

Live a Thousand lives by Pictures .................... 68 Artisti in Tour .................................................... 72 I Calendari .......................................................... 73

A TOYS ORCHESTRA

“Indipendentemente” intervista “A Toys Orchestra” pag. 13

Muzi Kult 05


“La continuità ci da le radici, il cambiamento i rami e lascia a noi la possibilità di farli crescere e estenderli fino a fargli raggiungere nuove altezze”.

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L’EDITORIALE

di Gennaro de Rosa

Negli ultimi tempi ho avuto l’opportunità e la fortuna di partecipare da relatore a tantissimi eventi, dibattiti, convegni, conferenze e, vi dico la verità, ho molto più imparato che insegnato. Mi rigira da un pò di giorni dentro una frase di uno dei ragazzi che ho incontrato in una scuola che diceva una cosa del genere : “La continuità ci da le radici, il cambiamento i rami e lascia a noi la possibilità di farli crescere e estenderli fino a fargli raggiungere nuove altezze”. Questo che vi apprestate a leggere è il 1° numero del III anno di questa avventura chiamata “Muzi Kult”. La nostra scommessa nasce dal desidero vero di dare spazio e di far conoscere realtà meritevoli del mondo indipendente e underground italiano. Il panorama, lo scenario, il background che fa da sfondo e da piattaforma alle nostre attività, alle attività di tutti noi, è pieno di allettanti proposte, di contenitori da riempire o di aggregatori di realtà più piccole che sbandierano di avere come obiettivo quello di essere più grandi, tutti insieme, e far così la voce più grossa in una pseudo giungla affascinante ma piena di imprevisti, rischi e inconsapevolezze. Abbiamo iniziato soli, davvero in due, oggi siamo di più e gli amici (i nostri “friends”) crescono di numero in numero, e ci danno una mano ad essere una voce, una piccola voce che crede e punta sulla Costruzione di Percorsi Paralleli e Alternativi, perché è comodo seguire i sentirei già segnati ma è di gran lunga più interessante e di grande soddisfazione andare dove non c’è alcun sentiero e lasciare una traccia. In questo numero e per un altro paio di numeri (spero anche di più) ci sarà con noi un nuovo amico, un grande artista che nella sua carriera è stato portatore di questa filosofia: il rapper Kiave. Mirko ci dirà perchè “le parole sono importanti” e perché il linguaggio più “in auge” e dirompente del momento, l’Hip-

Hop, possa essere il veicolo ideale di una rivoluzione culturale, fatta di cambiamenti generazionali e di rinnovamento. Il rinnovamento che ci piace non è fatto di rottamazioni, di persone che devono andare a casa o di monoteismi nuovi e passati, ma di cambiamento dei ruoli; i più grandi che, lasciando il posto a nuove energie, le guidino in un percorso che ampli inevitabilmente le loro idee e i loro traguardi, ma senza inganni, tranelli, ostacoli, sfide anacronistiche e quant’altro. “Le Parole sono importanti” ed è importante usarle con parsimonia e con giudizio senza appropriarsene e senza stravolgerne il significato più profondo a proprio uso e consumo. Tante le conferme a fare da radice in questo altro giro di boa di “Muzi Kult”: il cantautore Federico Cimini con la sua rubrica “Diversamente Scomodo”; Marco Ambrosi (scrittore, musicista) che continua a intervistare il mondo della musica italiana in maniera trasversale passando dagli operatori agli artisti; Mirko Onofrio (compositore e musicista, tra gli altri, anche della Brunori Sas) che con le sue Sveltine dimostra che con la musica e l’arte bisogna giocare, miscelare, sperimentare, unire, dividere…maltrattare e non conservare asetticamente; La crew di “Suoni Pindarici”,invece, dimostra quanto possa essere possibile far diventare piattaforma culturale anche un luogo sperduto e inconsueto; le “Camere a Sud” di Simone Arminio (Giornalista e grande amico) che in ogni numero ci dona una fotografia del mondo indipendente visto da questa grande finestra orientata prima a sud e poi a nord, unico modo per avere una visione ampia e reale. Ritorna il nostro amico Carlo Testini che nella rubrica “La Musica è lavoro” ci spiega qualcosa sull’attuale questione della “Siae e della copia privata” e ritorna sotto una veste nuova e inaspettata Fabrizio Ca-

riati (Voce e leader dei Nuju) che da questo numero ci darà dei consigli con il suo “stralunato” MusiZodiaco. Rubo qualche altro rigo per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato a questa nuova veste e a questi nuovi contenuti, ai ragazzi che ci danno una mano, a Luisa che con l’uff stampa On Mag Promotion ci dà un grande sostegno, ai “Friends” (tra giornalisti, radio e tv) che ogni quindici giorni ci fanno le loro segnalazioni permettendoci di realizzare le “Muzi Kult Phone Charts”…e infine un grazie particolare a Salvatore nuovo responsabile grafico e designer. Buona Musica a Tutti con “Muzi Kult” !!

Muzi Kult 07


MUSIZODIACO

di Fabrizio Cariati

Carissimi lettori di Music Kult Zine, bentrovati in questa meravigliosa cornice a dir poco suggestiva. E’ inutile dirvi che sono stracontento di scrivere ancora per voi, tanto da essermi frullato del tutto il cervello questa volta. Ebbene sì, la rubrica dell’Oroscopo esclusivamente per voi, in intimità e perché no, in amicizia...perché qui si tratta di farmi i fatti vostri, tirarvi le orecchie, e darvi dei buoni consigli. Tutte cose che si possono fare se i toni sono confidenziali, a meno che, l’Astrologo non sia una persona qualificata ed esperta, e non è il mio caso! Siccome le mie credenziali non sono del tutto attinenti all’Astrologia (nonostante la mia formazione Psicologica e Musicoterapica), devo ammettere di non saper leggere le stelle, ma parlo con loro quasi tutte le sere, e se mi va bene, ne raggiungo qualcuna durante la notte, prima del mio risveglio. Molti Oroscopi hanno come riferimento i 3 assi Salute-Amore-Lavoro, lungo i quali sviluppare i quadri astrali dello Zodiaco, e condivido abbastanza questa scelta poiché si avvicina al modello Bio-Psico-Sociale. Infatti, agli inizi degli anni ‘70, quando negli Stati Uniti d’America la spesa sanitaria divenne insostenibile, nasce la Psicologia della Salute, nuova branca della Psicologia, con l’intento di diffondere una maggiore cultura e sensibilizzazione tra le masse verso la prevenzione alla Salute. In questi anni nascono alcuni modelli ed alcune teorie psicologiche di notevole importanza, prima fra tutte la teoria della “ Self-efficacy “ di Bandura. Il punto cardine della Psicologia della Saluta è il concetto di Stress, che viene introdotto per la prima volta in quel periodo e trova ragion di esistere grazie al superamento del vecchio modello Bio-medico (superamento avvenuto solamente sulla carta). Fino agli anni ‘70 la “ salute “ di un individuo veniva misurata secondo il modello Bio-medico, cioè “ a variazioni di valori di tipo biologico corrisponde una variazione dello stato di salute/malattia dell’individuo “. Dagli anni ‘70 in poi, invece, venne introdotto il modello Bio-Psico-Sociale, secondo cui, oltre alle variazioni dei valori biologici, che sono sicuramente da tenere in considerazione, l’individuo è soggetto anche a variazioni di tipo Psicologico e Sociale, e dunque lo stato di benessere dell’individuo dipende da questi 3 fattori: Bio-Psico-Sociale/Salute-Amore- Lavoro. Tuttavia non sarà questa la chiave di lettura di questa rubrica. Mi piacerebbe che questo Oroscopo fosse fastidioso e stuzzican-

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te, divertente ed autoironico, con qualche riferimento musicale. In realtà mi piacerebbe anche che fosse breve e coinciso, capace di far ridere o piangere ma soprattutto riflettere, con leggerezza. Ho pensato di sviluppare l’analisi Zodiacale secondo la logica del “..smetti di...e incomincia a...” e userò un riferimento spazio-temporale metaforico per rendere meglio l’idea, vi garantisco che mi sono documentato quel minimo necessario prima di cimentarmi in questa avventura, che non vuole essere altro che una caricatura di alcune caratteristiche consolidate dei segni Zodiacali. Ogni riferimento a persone, cose, animali, ex-fidanzate ecc. sono puramente casuali. Buona lettura allora e non esitiate a scrivermi, rimango a disposizione per chiarimenti, reclami ed insulti,(sarebbe figo se diventasse una rubrica interattiva, con voi che mi scrivete, ed io che vi rispondo)...ve l’ho detto, mi sono frullato il cervello.

Mi piacerebbe che questo Oroscopo fosse fastidioso e stuzzicante, divertente ed autoironico, con qualche riferimento musicale.


a

ARIETE

21-03 / 20-04

b

TORO

21-04 / 20-05

c

GEMELLI

21-05 / 21-06

se fino a IERI ti sentivi come un puledro di razza che attendeva di uscire dalla stalla per correre sfrenato, da DOMANI sarebbe il caso che ti accorgessi che il cancello della stalla era solo socchiuso e quindi esci e corri, corri spinto dal tuo bisogno di arrivare primo perché ami le gare, l’innovazione ed il primato, tutte caratteristiche intrinseche del tuo segno. Punta tutto sul cavallo vincente, punta tutto su di te.

fino a IERI la tua pazienza ti ha distinto, il tuo modo di fare le cose con calma ha portato ottimi risultati poiché le cose le fai bene (anche il sesso), da DOMANI, però, impara a fare le cose nel minor tempo possibile, sii un po’ più scaltro nella camminata e più rapido nella parlata, giusto per smentire chi ti accusa di pigrizia…Non sei pigro, sei lento.

fino a IERI la vostra ecletticità vi ha portato ad interessarvi di qualsiasi cosa, siete dei curiosoni tanto affascinanti quanto inafferrabili. Da DOMANI, invece, concentratevi su un paio di cose al massimo, perché la vostra fama di segno superficiale vi precede per via del fatto che non sempre riuscite a portare a termine i vostri impegni. Parlate di meno (il segno oratore retorico per eccellenza) e fate pace col tempo!

d

e

f

CANCRO

22-06 / 22-07

LEONE

23-07 / 23-08

la tua straordinaria sensibilità ed emotività ti lega al passato da cui sei attratto, infatti hai un’ottima memoria e fino a IERI eri sfiducioso nei confronti dell’oggi. Da DOMANI prova a pensare al futuro ricordando il passato e ti sentirai meno disorientato dal presente, vivi d’altri tempi.

tutte le tue caratteristiche intrinseche del segno ti hanno caricato di responsabilità, il più fiero dello zodiaco, il più elegante e principesco, fino a IERI il più coraggioso. Da DOMANI, abbandona la tua posizione di dominio e comando, al centro dell’attenzione, e cerca di ridimensionarti ai livelli di una formica, che di certo non è il re della giungla, ma potresti essere la formica regina.

g

h

BILANCIA

23-09 / 22-10

SCORPIONE 23-10 / 22-11

VERGINE

24-08 / 22-09

fino a IERI le tue forti capacità analitiche hanno fatto di te il segno più serio dello zodiaco, sei alla ricerca di risultati concreti e porti sempre a termine i tuoi progetti in modo preciso ed affidabile, sei attento ai particolari, ed il tuo forte senso di responsabilità ti fa essere molto critico. Da DOMANI, invece, ti suggerisco di bere uno/due bicchieri di vino in più, sarai più propenso ad agire d’istinto, te lo meriti.

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23-11 / 21-12

20-02 / 20-03

SAGITTARIO

il tuo segno zodiacale si caratterizza per il tuo forte senso di equilibrio, è come se ogni tuo gesto, azione e parole avesse l’obiettivo di portare armonia e pace nel mondo, questo fino a IERI. Da DOMANI prova a pensare che sei tu l’ago della bilancia che sposterà l’equilibrio da una parte piuttosto che dall’altra… quale?

sei misterioso e sfuggente dal fascino inarrestabile, un carattere difficile da interpretare. Spesso la tua autodifesa è eccessiva rispetto al torto subito, si chiama vendetta ! Fino a IERI in Amore, la passionalità (sei il segno più sensuale dello zodiaco) e la gelosia (ami le sfide) sono state inscindibili, da DOMANI puoi stare tranquillo, corre voce che tornino sul mercato le cinture di castità ?!

anche tu sfuggevole ed affascinante, ma brioso, euforico e cordiale. Fino a IERI amavi avventurarti in zone inesplorate, da DOMANI ti fermerai nel primo villaggio che incontrerai lungo il tuo viaggio (ami muoverti e cambiare partner) dove assaporerai l’amore per la scoperta che ti ha portato lontano.

j

k

l

CAPRICORNO 22-12 / 20-01

perseveranza e rigore, fino a IERI sapevi benissimo quali erano i tuoi obiettivi e quale fosse la strada giusta per raggiungerli. Da DOMANI, il senso di colpa verrà a farti visita per vedere fino a che punto sei disposto a scendere a compromessi per raggiungere il tuo scopo (che per te è tutto!)

ACQUARIO 21-01 / 19-02

tu sei quello più anticonformista dello zodiaco, estraneo alle tradizioni e fiero di esserlo. Sei ricco di idee d’ innovazione e costruzione, porti il vento del cambiamento ma vuoi anche avere la libertà di poter cambiare idea da un momento all’altro, fino a IERI. Da DOMANI, proprio perché ci credi in quello che fai, frena la tua voglia di novità e prendi una posizione ogni tanto, o meglio sforzati ad essere costante nel mantenere la tua posizione per un po’ di tempo

MUSIZODIACALMENTE A tutti i segni dello zodiaco consiglio di individuare una o più canzoni da ascoltare mentre vi fate “belli e fighi” prima di uscire, un po’ come si faceva da adolescenti, farà entrare un po’ di primavera nella vostra vita.

PESCI

voi chiudete il cerchio dello zodiaco, anche se alcuni dicono che siate i primi in realtà. Vi caratterizza una forte intuitività ed un ottimo sesto senso, spesso vi isolate nel vostro mondo fatto di emotività e sensazioni, siete dei sognatori romantici. Fino a IERI passavate per quelli instabili e volubili, invece il vostro intento è solo quello di mettere in discussione tutto quello che è stato fatto prima di voi. Da DOMANI, invece, accetta il fatto che non si può “sempre e solo” andare per il gusto di andare, senza sapere dove andare e da dove si è ripartiti.

L’oroscopo va letto, ma a fine giornata Muzi Kult 09


DIVERSAMENTE SCOMODO di Federico Cimini

Per me è stato un mese particolarmente scomodo, proprio perchè è uscito il singolo “Diversamente Scomodo”. Premesso che un artista non dovrebbe mai giustificare le sue scelte e le sue creazioni, io mi sono ritrovato, al contrario, a capire davvero quello che sentivo nel momento in cui scrivevo questa canzone: siamo nell’epoca della falsa apparenza, in cui ognuno vuole far credere al proprio vicino di banco quanto egli sia migliore del compagno, quanto il suo risultato sia più “presentabile” rispetto a tutti i compagni di una classe indisciplinata. La classe indisciplinata segue solo le regole di qualche moda del momento, e proprio per questo non conta il contenuto, ma gli occhiali da sole che indossi mentre vai verso la cattedra a leggere un tema in cui non c’è scritto niente o, comunque, c’è scritto quello che tutti si aspettano di leggere. Nella classe indisciplinata conta molto il rango sociale, non tutti sono allo stesso livello, e anche i più poveri cercano di attenersi alle regole (che in genere stabiliscono i più ricchi). I più poveri si indebitano per essere all’altezza dei più ricchi, perchè l’apparenza è importante. Va di moda far finta di essere scomodi, scomodi per forza, scomodi alla ribalta e comodi in casa propria, illusionisti della scomodità. Ci ho pensato bene, far parte della classe di “indisciplinati” sarebbe molto comodo – quindi “diversamente scomodo” – ma proprio non riesco a farne parte: infatti bisogna essere molto disciplinati per farne parte.

Più che “diversamente scomodo” io mi sento “diversamente comodo”

E allora sto fuori e non seguo le lezioni. Più che “diversamente scomodo” io mi sento “diversamente comodo”, sicuramente per pigrizia e portamento. I modi per sopravvivere fuori dalla classe sono tanti, e uno di questi io l’ho trovato in una parola: “Altro”. Ecco, a me piace “altro”, io faccio “altro” e cerco “altro”. Anche perchè credo che quando si ricerchi l’ ”altro” si possano perseguire davvero quei valori e quei sentimenti che i “diversamente scomodi”, precisi calcolatori del quotidiano accaniti da un’ansia terapeutica che non riescono ad abbandonare, proprio non possono nemmeno immaginare di provare.

10 Muzi Kult

Che ne so, avete mai provato a raggiungere il vostro obbiettivo divertendovi? Io sul palco faccio ciò che mi diverte e che reputo efficace per far capire il mio pensiero evitando quei noiosi muri tra pubblico e palco, non è mica un film. Anzi, Woody Allen per esempio, facendo altro rispetto agli “altri”, è riuscito a rompere il “muro” anche al cinema (guardatevi un qualsiasi film dell’appena citato regista e vedrete l’attore che parla alla telecamera e sembra che stia parlando con voi). Ma è solo un esempio. Al giorno d’oggi stare in mezzo alla gente sarebbe fare “altro”: se lo facessero i nostri politici tutto sarebbe più risolvibile. Secondo me facendo altro si potrebbe riuscire a parlare d’amore come faceva Shakespeare, si potrebbe sognare a mente libera, si potrebbe vivere con più serenità, con meno concorrenza e proibizionismi (che sono stati i fallimenti di ogni epoca), si potrebbe apprezzare veramente il bello di cui siamo circondati, ci si potrebbe addirittura incazzare in maniera più sensata. Ci sarebbero più soluzioni e meno assoluzioni.

Un giorno, mentre tutti pensavano a Dio in cielo e a come raggiungerlo col sogno e la paura di volare, un tipo che pensava sicuramente ad altro, ha studiato un uccello, lo ha analizzato bene, e ha scoperto che volare non era poi così difficile. Restate comodi, o pensate ad altro.


LE PAROLE SONO IMPORTANTI di Mirko Kiave

Quello che contraddistingue gli esseri umani è l’uso della parola. Non è l’unico mezzo di comunicazione, certo; usiamo i gesti, le espressioni facciali, i suoni, come gli altri animali. Ma la parola, un simbolo che esprime un contenuto di significato, appartiene solo agli esseri umani, e ne è uno strumento potente ma allo stesso tempo potenzialmente distruttivo: “Pietre e bastoni ti rompono le ossa, ma attento a quelle cazzo di parole.” (C. Palahniuk, Ninna Nanna). Sembra che la popolazione Inuit abbia centinaia di parole diverse per descrivere la neve. In realtà, sembra anche che la notizia sia falsa e che si tratti semplicemente di affissi aggiunti alle due parole di base, ma verrebbe da chiedersi perché questa notizia affascini così tanto chiunque. La mia risposta è che forse siamo tutti intrinsecamente consapevoli della bellezza profonda che deriva dalle infinite sfumature che parole diverse possono avere, di come anche una sola parola abbia il potere di toccare le corde più intime.

“Il rap per me è proprio questo, l’immagine di un’idea, uno strumento comunicativo dotato di un immenso potere: quello di alzarsi in piedi ed esprimere a gran voce ciò che vorremmo cambiare, di diventare noi stessi un mezzo di cambiamento. Sta a noi usare le parole in un modo che renda giustizia alla complessità delle nostre idee e dei nostri ideali”.

I laboratori che sto conducendo nelle scuole hanno questa finalità (diversi da quelli che ho iniziato da pochissimo nel carcere di Monza, ma ne riparleremo). I ragazzi con cui mi sono confrontato sono stati enormemente ricettivi nei confronti di questo nuovo modo di dare un peso alle parole, di restituire loro il potere che le contraddistingue ed al tempo stesso usarle come estensione delle proprie idee, tramite il Rap. Le parole possono essere cornici attraverso le quali fotografare il mondo, immagini che assumono un significato completamente diverso in base alle parole che scegliamo, da usare come materiale per queste cornici. È per questo che dalla parola “desolazione”, che era stata scelta inizialmente dai ragazzi per caratterizzare il loro contesto, abbiamo potuto spostare l’obiettivo, per inquadrare la stessa scena tramite le parole “forza”, “composizione” e “creatività”, trasformando quella “desolazione” in una grande “tela” su cui disegnare qualcosa di alternativo. Per citare un altro grande uomo, che delle parole aveva fatto il suo mestiere: “Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.” (T. Terzani). Il rap per me è proprio questo, l’immagine di un’idea, uno strumento comunicativo dotato di un immenso potere: quello di alzarsi in piedi ed esprimere a gran voce ciò che vorremmo cambiare, di diventare noi stessi un mezzo di cambiamento. Sta a noi usare le parole in un modo che renda giustizia alla complessità delle nostre idee e dei nostri ideali. Il giusto utilizzo delle parole, nel rap, può offrire qualcosa in cui rispecchiarsi a chi non è un rapper. Così come, all’inizio degli anni ’80, il rap serviva alle persone confinate nei ghetti a denunciare la propria situazione e creare una via d’uscita, quando quella situazione diventava non più sostenibile, ora che il rap abita le radio e le televisioni non dovrebbe perdere la sua naturale tendenza a dissentire ed essere un megafono che dà voce a chi una voce non ha.

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INDIPENDENTE MENTE di Marco Ambrosi

Eccoci ad un nuovo appuntamento con Indipendente-mente, la rubrica che, attraverso alcune domande ad addetti ai lavori (giornalisti, musicisti, promoter, ecc. ecc.), cerca di indagare sullo stato della musica indipendente/alternativa italiana oggi. Ormai, dopo tutte le interviste realizzate, sono quasi convinto che la musica indipendente in Italia non esista più, se non nei rari casi degli artisti che non hanno il minimo aiuto dalle major… O meglio, forse la musica indipendente esiste, ma ognuno cerca di uscirne il prima possibile. Non è mio compito giungere a conclusioni, perché questa rubrica è nata con l’auspicio di creare un dibattito e capire verso cosa si muove il panorama musicale italiano e, credo che, grazie alla varietà di intervistati e di risposte, possiamo sicuramente avere un’idea più chiara di cosa si muove intorno a noi. Io, però, continuo a pormi domande e a cercare delle risposte e recentemente, mi è capitato di leggere la cosiddetta “teoria dei 1000 fans”. Una teoria che si basa sul fatto che se un’artista (non per forza di ambito musicale) ha 1000 “veri” fans che lo sostengono in tutti i modi, anche economicamente, può vivere della sua

arte senza l’aiuto di alcuna struttura mainstream. Logicamente se parliamo di una band o di un collettivo di artisti i 1000 fans vanno moltiplicati per il numero dei membri della band o del collettivo. Beh, chi ci riesce sicuramente è indipendente, nel senso particolare del termine, perché in generale dipende comunque dai suoi fans… In Italia siamo abituati a guardare solo dei piccoli orticelli e non le cose nella loro interezza, penso al movimento musicale metal e affini, dove ci sono band italiane che vivono di musica e girano il mondo da anni, forse per questo ci sono così pochi artisti e band che hanno fatto della loro musica l’unica fonte di sostentamento. In ogni caso ancora non mi sono chiarito troppo le idee, così vado avanti con le domande e dopo le interviste a Federico Guglielmi, Matteo Romagnoli, Alessandro “Cecca” Ceccarelli, Matteo Zanobini, Tommaso Cerasuolo, Massimo Ghiacci, Enrico Molteni, Andrea Vittori, Umberto Palazzo, Stefano “Bizzarre” Quario, Giovanni Gulino, Giulio Casale, Enrico Deregibus, Max Collini, Manuela Longhi, adesso il turno di Aurelio Pasini e gli A Toys Orchestra (attraverso le parole di Raffaele Benevento)

a carattere musicale e non solo, tra cui The Doors - Until The End. Testi commentati (Arcana), Brit rock: i classici e Brit rock: i moderni (Atlanti Musicali Giunti) e l’intero aggiornamento dell’edizione del 2009 dell’Enciclopedia del rock (Arcana). È inoltre stato il primo giornalista italiano a collaborare col portale musicale statunitense “All Music Guide”. Al momento, oltre a far parte della giuria delle Targhe Tenco, è editor e traduttore per Panini Comics, e cura Kaleidoscope, un programma dedicato alla musica psichedelica in onda tutte le settimane su Radio Città del Capo.

Aurelio Pasini è stato per quindici anni collaboratore fisso e consulente alla redazione de “Il Mucchio Selvaggio”, occupandosi a lungo anche del coordinamento di “Fuori dal Mucchio”, la sezione dedicata al rock italiano del sito Internet della rivista. Ha scritto sul trimestrale “Mucchio Extra”, sul portale “Kataweb Musica” e su numerose altre testate a carattere locale e nazionale, ed è autore e co-autore di saggi, volumi ed enciclopedie

12 Muzi Kult

Sono ormai passati vent’anni da quando, all’inizio degli anni ’90, è esplosa la cosiddetta Musica Indipendente o Alternativa. Cos’è cambiato oggi da allora? Mi sembra che allora ci fosse un’idea di “scena” più coesa, i cui poli potevano essere il CPI e la prima Mescal. Ora, a parte qualche eccezione legata soprattutto a certe nicchie sonore un po’ più lontane dai riflettori, l’impressione che ho è che la mentalità corrente sia “ognuno per sé e Dio per tutti”. Esiste oggi un movimento musicale comune tra i rappresentanti della cosiddetta musica Indipendente o Alternativa? C’è stata la fase dell’indie-rock in inglese, prima c’era stato il noise, ora si parla di nuovi cantautori... Ci sono temi ricorrenti


che si trovano nella produzione di ogni momento storico; non mi piace però parlare di mode, preferisco pensare che si tratti più di un sentire comune. Chi sono oggi gli indipendenti e cos’è, secondo te, la musica “indie” in Italia? Secondo me c’è grossa confusione intorno alla parola “indipendente”. Nel senso che “indie” nasce in contrapposizione a “major”, quindi chiunque non sia sotto contratto con una major tecnicamente è indipendente. Ora invece si tende a usarla indiscriminatamente come opposto di “mainstream”, concetto per indicare il quale la parola migliore è “alternative”. Solo che in effetti “alternativo” in italiano non suona altrettanto bene... Fatto sta che oggi a mio avviso la musica “indie” è di base quella che non viene trasmessa dai grandi network; il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Che poi, va da sé, se un artista senza cambiare una virgola della propria proposta musicale improvvisamente entra nelle playlist di - per esempio - Radio Deejay o viene fatto oggetto di un articolo su un quotidiano, allora diventa automaticamente un venduto e parte il tiro al bersaglio.

Da noi va così, purtroppo: prima si pensa a dare addosso agli altri, poi se rimane tempo ci si dedica a fare le proprie cose al meglio. In una società sempre più precaria, nel mondo musicale, in cui il lavoro è sempre stato precario, come si può vivere di musica? Temo di no, purtroppo. A meno di farsi un fondoschiena quadrato e avere contemporaneamente un discreto colpo di fortuna, ma anche in quel caso diciamo che il 90 percento delle volte più che di vivere si parla di sopravvivere. Il grosso problema è che per vivere di musica bisogna mettersi in gioco e accettare di suonare - specie all’estero, e specie all’inizio - anche in condizioni economiche e logistiche non proprio ottimali; e da noi tutti si lamentano ma pochi sono disposti a fare certi sacrifici. Cosa prevedi per il futuro musicale italiano? Bella domanda. Non saprei proprio. Visto che si va a cicli potrei azzardare un ritorno al cantato in inglese...

abuso dell’ascolto di musica in generale, con tutte queste piattaforme tipo spotify, il supporto cd è diventato un oggetto obsoleto, chi è che li acquista? I fan ai concerti o le generazioni più giovani invaghite dalle varie proposte usa e getta commerciali che invadono la tv e il web. Secondo me il concetto di musica indipendente, al giorno d’oggi, non ha più senso. Esiste oggi un movimento musicale comune tra i rappresentanti della cosiddetta musica Indipendente o Alternativa? Non penso, almeno per quello che è la mia esperienza, siamo tutti buoni amici e ci stimiamo l’un l’altro, ma movimento musicale, inteso come collaborazioni e scambi tra artisti, non ne vedo in giro se non sempre tra gli stessi e non mi sembra che lo facciano perché si sentano parte di una “scena”. Gli A Toy Orchestra sono tra i pionieri dell’indie-rock italiano. Attivi dai primi anni 2000 diventano una delle band più acclamate in Italia grazie soprattutto all’album del 2007 “Technicolor Dreams”. Con i successivi album “Midnight Talks” (2010) e “Midnight Revolution” (2011), raggiungono la piena notorietà, grazie anche alla presenza come resident band nel programma di Rai 3 “Volo in diretta e l’apparizione al festival del Primo Maggio in Piazza San Giovanni. Attualmente sono al lavoro sul nuovo album registrato a Berlino. Sono ormai passati vent’anni da quando, all’inizio degli anni ’90, è esplosa la cosiddetta Musica Indipendente o Alternativa. Cos’è cambiato oggi da allora? Molteplici cose sono cambiate secondo me, tanto per cominciare l’avvento massiccio di tutti i software per fare musica, hanno permesso a chiunque di potersi registrare un disco nella propria cameretta, forse questo ha un po’ livellato la qualità media del prodotto musica. Passando per il web come strumento di promozione dove si fa un

Chi sono oggi gli indipendenti e cos’è, secondo te, la musica “indie” in Italia? Indipendenti sono solo quegli artisti che con i propri mezzi s’ingegnano per registrarsi un disco, stamparselo e trovarsi le date per poi venderlo ai concerti. In una società sempre più precaria, nel mondo musicale, in cui il lavoro è sempre stato precario, come si può vivere di musica? A certi livelli è ancora possibile, ma ormai si vive solo di attività live, penso che anche i grandissimi artisti vedono gran parte dei propri ricavi dai tour. Cosa prevedi per il futuro musicale italiano? Non riesco a fare una previsione, anche perché viviamo in un paese dove fare una previsione anche su che tempo farà domani è veramente cosa ardua, posso solo augurarmi che in Italia iniziamo con il sentirci il prima possibile parte di un continente e non solo parte di una piccola nazione, quindi cercando il più possibile partner Europei e scambi tra band, questo potrebbe essere un inizio.

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SUONI PINDARICI

Sospesi tra il Mediterraneo e l’Inghilterra.

Intervista ai Black Flowers

Raccontaci qualcosa sugli esordi e l’evoluzione della band Siamo partiti nel 2009, io, Angelo, Sandro, Alex e idee molto varie di matrice postpunk. Dopo i primi due EP, abbiamo catturato una certa attenzione (siamo passati su Italia 2) e ci siamo spostati sul postrock. Poi Sandro e Alex hanno lasciato per scelte personali e sono arrivati Gaetano e Mattia e perciò abbiamo necessariamente cambiato sound. Il risultato è il primo disco omonimo e poi il doppio singolo “be/ polar”, con il quale abbiamo esplorato il

territorio trip-hop. In tutto questo sono arrivate le recensioni straniere; Rockit e Sounday ci hanno inserito in due compilation. Poi Mattia ha lasciato il progetto ed è arrivato Antonio, col quale abbiamo subito trovato una nuova sintonia. La vostra attività si esplica soprattutto nei live, che curate in maniera particolare Pensiamo che in una società così frenetica l’ascolto sia abbastanza rapido, quindi il live diventa la prova del nove. Capisci in tempo reale se un pezzo funziona o no. Suonare a teatro per esempio è stato molto importante. Abbiamo organizzato il live con Ilario Musco e Mattia De Luca (coi quali suono anche nei Parkwave), che ci hanno dato una mano per un paio di pezzi. È stato bello poter suonare all’ennesima potenza un pezzo come “be”, che è molto difficile riproporre per tutti i suoni che ha nella sua versione registrata.

foto: Pasqualino Caparello

I Black Flowers Café sono Gaetano Lidonnici (basso), Antonio Nicoletti (batteria), Fernando Rennis (voce e chitarra) e Angelo Zicca (chitarra). Abbiamo fatto due chiacchiere con Fernando a conclusione di un fortunato concerto tenutosi al Teatro Morelli di Cosenza, dove hanno inaugurato la stagione musicale 2014 del Progetto di Residenza Teatrale “More”.

di Loredana Ciliberto

Il vostro sound è molto vicino ad esperienze anglosassoni, legate al pop e all’elettronica. Quali sono gli stili che sentite più vicini a voi? Per il nuovo live abbiamo organizzato un set che ci è stato suggerito da un concerto dei Caribou, con la band disposta a ferro di cavallo; questo permette una maggiore sintonia e una certa facilità con l’utilizzo di percussioni, synth, tastiere, mac e strumenti analogici. Comunque sia, rimaniamo fedeli alla scelta di un sound “british”. È per questo che usiamo l’inglese nei testi e che, nel nostro piccolo, abbiamo avuto molto piacere di passare in radio all’estero ed essere recensiti dai siti d’oltremanica. Ecco, passiamo alla scrittura dei testi Gran parte dei testi attingono alla letteratura, e questo era riscontrabile già nelle prime uscite. Il disco poi è stato un qualcosa di molto celebrale e concettuale, i nomi dei brani sono quelli di costellazioni e luoghi di altri pianeti ed è concepito come un viaggio che parte dal cosmodromo di Bayknour e termina a Vega, la stella più luminosa della volta celeste. Abbiamo inserito anche degli estratti di film, interviste o reading: in “Dubhe/Merak”, per esempio, c’è un estratto di Orwell perché il brano è ispirato a “1984” e, in questi giorni, lo abbiamo scelto per sposare la causa della redazione de “L’Ora della Calabria”. Abbiamo sempre cercato un punto d’incontro tra suono, parole e immagini: in “Rising Rain” c’erano una foto e un disegno per ogni brano e per il prossimo lavoro siamo in contatto con un po’ di artisti, tra i quali un giovane fotografo di New York. Il lavoro grafico di Roberto Gentili in tutto questo è molto importante. Ci muoviamo sempre verso un nuovo punto di partenza, dal quale fare il prossimo passo per migliorarci. In questo senso siamo dei perenni insoddisfatti. Per fortuna.

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CAMEREASUD di Simone Arminio

Una finestra aperta, magari sul mare. Le tende che volano, attirate dal vento. Il luogo, comprensibilmente, è a Sud, e ciò influisce non poco sulla musica. Da quando l’ho capito faccio sempre lo stesso esperimento: giudico un disco solo dopo almeno due ascolti. La prima volta mi direziono a nord. Fermo e concentrato, a finestre chiuse. La seconda volta guardo a Sud. L’attenzione tutta rivolta agli errori, la finestra aperta, a volte reale, altre immaginaria, ma quasi sempre orientata a Sud.

Perché sono fissato con le copertine? È che non avete idea di quanto non corresse in scooter l’amico Ettore. Un omone già a sedici anni, e infatti per gli amici è sempre stato ‘Ettaro’, giusto per chiarirne l’estensione. L’uomo delle mille risorse un pomeriggio decise che saremmo andati dai monti silani di Petilia fino al mare di Crotone con il suo cinquantino non truccato. Quarantaquattro chilometri di curve al suono piatto di un ‘rnrnnrnèèèèèèèè’. Arrivammo col culo di sella e lo convinsi a entrare in un negozio di musica: serviva un oggetto che dimostrasse l’impresa. Fu così che tornai a casa con Nevermind dei Nirvana. Scelto non per gusti o per conoscenza (sentita al massimo Smell like teen spirit, in radio), ma per via della copertina: l’idea di un bimbo in acqua che insegue un dollaro, mi sono detto, non poteva essere sprecata con un brutto disco. Dieci anni dopo, a Londra, è andata così con i Paris Motel: copertina di carta con solo la silhouette di un vecchio telefono a disco. E che dire di Musica Nuda? Nel 2004 erano ancora due signor nessuno: per loro ha fatto da garante il disegno di una donna nuda che guarda una tv spenta accovacciata su un letto dalle lenzuola a rombi: ok, convinto, comprato, mai pentito. Di mezzo, ovvio, ci sono una serie infinita di sole poderose, perché il musicista non sempre è all’altezza del grafico. Ma di fronte all’affollamento di stimoli multimediali odierni, fatto di ascolti spot su Spotify, melodie anonime su Youtube e perfino di porcherie televisive in cui la cover è la faccia del cantante, una delle poche bussole per scansare i detriti, date retta, resta la ‘custodia’. Sarà un’idea romantica, ma è anche pratica: chi si è preso la briga di pensare una cover, qualcosa di buono in quel disco l’avrà pur fatta. Si spera.

JOHN FRUSCIANTE Enclosure (2014, Record Collection)

Voto

6

Da ascoltare di notte, in bici o scooter, risalendo il corso di Viggianello (Pz).

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Che il mondo secondo Frusciante John girasse al contrario, s’era capito ormai da un po’. Entrato per due volte nei Red Hot Chili Peppers per aiutarli a incidere i dischi migliori (Mother’s Milk, Blood Sugar Sex Magik e Californication dovrebbero bastare), per due volte ne è uscito senza senza una vera motivazione. Il frattempo è una serie incredibilmente indie di progetti personali. Un tocco magico, quello di Frusciante: Red Hot più lui è un moltiplicatore di estro. Vedetela al contrario: Frusciante da solo è come la scia di una fatina. Stupenda, incredibile, emozionante eppure troppo aerea. Ed è informe pure il suo Enclosure, appena uscito per la Record Collection, etichetta indipendente di Los Angeles. Dalla mancanza di forma, forse, la necessità inconscia di darsi dei confini (enclosure = recinto). Non prendiamoci in giro: Frusciante hai voglia a sbattersi, non monta. Resta liquido. Che questa non sia una critica, però, dipende dall’uomo in questione. E ascoltare brani come Run, Zone o la stessa Shining desert di apertura vale sempre la pena, nonostante la sensazione finale sia quella di avere inseguito per tutto il tempo soltanto una traccia. Ovviamente senza afferrarla.


THE ZEN CIRCUS Canzoni contro la natura (2014, La tempesta dischi)

Ascoltare un nuovo disco degli Zen Circus, da qualche tempo a questa parte, dà sempre la sensazione di una stima dei danni. Constatazione amichevole, sebbene amara: non abbiamo soldi per pagare l’affitto, figurarsi un mutuo, non crediamo nei politici, nemmeno quelli nuovissimi, e ci viviamo addosso senza morire né volare. Amaro per amaro, la frase da conservare, tra queste nuove ‘Canzoni contro la natura’, viene da ‘Postumia’: “I trentenni vestono come i ventenni, i ventenni spacciano ai trentenni, le trentenni scopano coi diciottenni, i quarantenni sognano le quindicenni, ed i baristi litigano coi rumeni. Nonno, questo è il paese che hai fatto te”. Testualmente incazzato, musicalmente rock, è un disco realizzato senza l’ausilio di fonici. Tranquillizzante la congiunzione melodica col passato. Ma c’è un problema: la trilogia è finita. E adesso?

Voto

6,5

Voto

8

Da ascoltare di notte, in piazza dell’anfiteatro, a Lucca.

Da ascoltare in una di quelle aule gigantesche del dipartimento di Matematica, università di Bologna. Oppure sul ponte dell’Unical, ad Arcavacata.

BRACE Puledri nello stomaco (2014, Garrincha dischi) Dopo otto anni di riposo, o dicesi vita, l’ingegner Rastelli, in arte Mr Brace, sentiva forse il bisogno di tornare a registrare. Viene da dirgli un sincero bentornato, anche se il suo disco è sempre lo stesso. Cambiano le metafore: otto anni fa il suo disco, praticamente autoprodotto con la sua personale Tafuzzy Records, urlava alla denuncia sociale con l’accorato appello: ‘Salvate il mio maglione dalle tarme’. Questa volta il riferimento è forse alla vertigine emotiva: ‘I puledri nello stomaco’, crediamo sia ciò che, volgarmente, diciamo felicità. Lui, sia ben chiaro, non lo dà a vedere: sempre calmo, poco urlato, monotono, chitarrino in mano. Ma è autentico, e questo aiuta. E poi faceva l’indipendente quando in Italia, scusate, non sapevamo nemmeno cosa volesse dire. Puledrico è pure il ritmo dei suoi brani: un tappeto di terzine incalzanti che sanno di polvere e far west. Da ingegnere è la sua voce: ferma a un tot di decibel, lievemente acuta, appesa a una corda vocale. I suoi testi sono strane poesie ermetiche, ‘Olio per cervella’, come dice l’incipit di questo nuovo disco. Inatteso, perché il vero indipendente non ha calendario, semplicemente fa, quando e come gli pare. Così, magari, com’è arrivato sparisce e poi riappare, edito dalla prodigiosa quanto minuscola Garrincha records, e porta in dote il coraggio sferzante di una canzone che si intitola Piedini, è fatta di tre accordi e ha soltanto questo testo qui: “uh-uh-uh-uh, piedini, uh-uh-uh-uh, piedini”. Senza dubbio un gigante. del suono: Taketo Gohara.

DILAILA Tutorial (2014, Niegazowana-Pitbellula/Audioglobe)

Voto

9

Da ascoltare con uno stereo a pile sulle verande delle villette di mare, disabitate in primavera, sul litorale jonico crotonese.

Il fascino della tradizione ha un nome impronunciabile. Si chiama Dilaila, è un gruppo milanese con all’attivo tre dischi e a disposizione una delle voci più belle del panorama italiano attuale. Lei si chiama Paola Colombo, suona la chitarra e ricorda da molto vicino il tono graffiante di Nada. Per darle coraggio serviva un contesto musicale leggero, casalingo e vagamente retrò. Fatto di piatti, chitarre col vibro, ritmi scanditi, un pianoforte. Prettamente femminile lei, ma in modo diverso: non ammicca, non seduce: semplicemente vive, e si respira attorno. Il panorama è la normalità di oggi, dove i desideri hanno acquistato una dimensione ben più mite del passato. Sogni fatti di piccole cose, di panni stesi ad asciugare, code vagamente Pink e vestiti un po’ lisi ma non per questo meno belli. E l’ottimismo, anche lui, è quello degli ultimi. Sentite qua: “Non devi fingere, lo so benissimo: siamo alla fine del mese, l’affitto e le spese ti annullano... Ma se avvicini l’orecchio all’anima sentirai un bimbo giocare, sua madre chiamare e infine me. La rivoluzione che voglio fare insieme a te è poter dir la verità: non c’è grazia, non c’è l’eternità, ciò che abbiamo e tutto qua, e NON CI PRENDERANNO MAI!”. Questo imperdibile disco è un libretto di istruzioni per la vita di oggi. Difatti si intitola Tutorial. Compratelo, è un ordine.

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SVELTINE di Mirko Onofrio

Eccoci nuovamente qui a parlare di Sveltine: piccola rassegna di eventi per una nuova promiscuità musicale e dopo due mesi di astinenza, che siamo riusciti tuttavia a sopportare con un po’ di buona volontà, lo facciamo riferendoci ai due appuntamenti avuti rispettivamente luogo il 25 marzo e il 29 aprile sempre presso il Bistrot del Teatro dell’Acquario di Cosenza dove ancora una volta un pubblico incredulo ha assistito a pubbliche forme di bondage con tanto di cavi cannon-jack a tener legati polsi e caviglie e un numero non meglio precisato di good vibrations a solleticare la curiosità e la fantasia. COSTANTINO RIZZUTI

YANDRO ESTRADA

A celebrare la prima Sveltina il vate indiscusso della cinematografia de “l’indicibile” David Lynch di cui sono stati messi in nuova musica The Grandmother (1970) e Dumbland (2002).I protagonisti reclutati per un simile affronto ad Angelo Badalamenti sono stati suddivisi in due crew(s) d’eccezione: Costantino Rizzuti (elettronica, tastiere), Ilaria Montenegro (flauti, percussioni) e Gabriele Posteraro (sax, percussioni) on one hand e Yandro Estrada (batteria), Francesco Gonzo (basso), Gianfranco De Franco (sax, flauto) e Remo De Vico (elettronica, voce) on the other. Impavidi e ardimentosi, per quella che è in definitiva stata una doppia Sveltina (e si perché una sola cominciare a stare stretta), saranno proprio i big boys delle rispettive gang(s) a dirci come sono andate le cose nell’intervista che seguirà a breve. Nella seconda Sveltina a non volere posti a sedere per un pubblico che si è così trovato al centro di una dark room ad annusarsi ballando sono stati Vlad KayaDub Costabile (dj, elettronica) insieme ai Kumè Trio di Paolo Presta (fisarmonica), Daniele Nicoletti (basso) e Giacinto Maiorca (batteria) che hanno presentato il loro primo Ep dal titolo Tangostep dove certo jazz-tango di vinagresca discendenza si è mescolato quasi miracolosamente con il mondo del dub e del rap con tanto di featuring e interventi d’eccezione come quelli dell’ammaliante Flavia Lee o dell’inesauribile D-Pinto della Mujina Crew. Ma anche in questo leggiamo cosa hanno risposto alle quattro domande di rito i nostri Sveltinisti di riferimento Costantino Rizzuti e Yandro Estrada per la serata del 25 marzo e Paolo Presta per quella del 29 aprile.

PAOLO PRESTA

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Cosa pensi di Sveltine e dei princìpi che le ispirano? Anche in una botta e via può esserci qualcosa di buono per la musica? Per chi la fa? Per chi la riceve? C.R.: Penso che l’idea di Sveltine sia molto affascinante e interessante. Infatti purtroppo anche il lavoro in campo artistico spesso può diventare una “routine” portando a ripetere repertori e pratiche ben consolidate spesso a scapito degli aspetti più legati alla sperimentazione dei linguaggi, alla creazione e all’innovazione. Inoltre, molto spesso capita che nella pratica artistica quotidiana ci si chiuda in nicchie e in contesti che se inizialmente appaiono stimolanti a lungo andare possono poi risultare limitanti e restrittivi. Attualmente queste due problematiche mi assillano in maniera molto profonda e l’esperienza di Sveltine anche se breve e fugace mi è servito come antidoto temporaneo per curare entrambe le problematiche. L’incontro fugace finalizzato a uno specifico progetto a breve termine e la contaminazione, a volte anche fra perfetti sconosciuti, penso siano uno stimolo per i musicisti il cui effetto emerge poi anche nelle risposte spesso entusiastiche del pubblico. Y.E.: Certo! E’ un’esperienza artisticamente molto stimolante per chi la fa e chi l’ascolta. Suonare con persone che si conoscono appena ma di cui si ha una grande stima musicale è molto istruttivo e divertente.Penso che iniziative come Sveltine facciamo molto bene alla musica e alla creatività individuale di ogni persona. P.P.: Penso siano di vitale importanza ai fini dell’evoluzione musicale poiché, come la nostra preziosa natura c’ insegna, dall’unione di cose diverse si possono generare stimoli, idee, situazioni nuove. Se buone si ripetono, se cattive ...è stata solo una botta e via! Come sono andate le cose con i compagni di Sveltine assegnati? Come avete impostato e gestito il lavoro? E’ stato soft oppure hard? Lo rifareste o preferite non replicare? C.R.: E’ stata una bella esperienza. Gli inizi un poco difficili per problemi organizzativi (abbiamo rinviato il primo incontro per circa due mesi) e per problemi di linguaggi musicali molto differenti e per alcuni aspetti anche contrapposti. Sicuramente da ripetere perchè personalmente mi ha aiutato a superare alcune convinzioni, rigidità e alcuni preconcetti infondati che mi trascinavo da tempo. Y.E.: E’ andata molto bene. Con gli altri ci siamo incontrati un paio di volte prima di imbracciare gli strumenti per conoscerci un po’meglio e discutere del progetto ognuno con le proprie idee animati da un grande entusiasmo tanto che stiamo pensando di mantenere la formazione e continuare il discorso intrapreso. P.P.: E’ andata alla grande! Ormai adoriamo Vlad KayaDub e anzi vi dirò di più: sempre più spesso si litiga per chi deve stargli vicino sul palco o telefonarlo cosa che come potrete immaginare ha stravolto alquanto l’equilibrio del gruppo. Certo che lo rifaremmo e chi lo lascia più al nostro caro e conteso Vlad?

Secondo te parole come sperimentale, creativo, alternativo e affini hanno ancora senso? Ne hanno avuto mai? La promiscuità potrebbe essere una nuova via? C.R.: Ho costruito il mio percorso artistico all’insegna di queste parole, ma poi a lungo andare rischi di costruire un percorso auto-referenziale e marginale perchè alla fine della strada ti trovi da solo con le tue sperimentazioni e le tue creazioni alternative senza un pubblico e un contesto di riferimento capace di sostenerti e di farti crescere. La promiscuità, intesa come contaminazione e come superamento di categorie e steccati ideologici, potrebbe essere certamente una via anche per ridare linfa alla sperimentazione e alla creatività fine a se stessa. Y.E.: Queste parole, come altre, messe in bocca a persone che non ne sanno cogliere il significato risultano decisamente irritanti specie se prive della giusta disciplina nell’intenderle e interpretarle. Quindi secondo me è l’uso che se ne fa di queste parole a far perdere di significato piuttosto che le parole in sé. La promiscuità musicale è sicuramente un buon modo per creare nuovi percorsi musicali se finalizzata ad uno “scopo comune”. P.P.: Certo che hanno senso, lo hanno sempre avuto riallacciandomi alla prima risposta. L’evoluzione umana e quindi musicale è determinata dal tentare nuove esperienze per cui si la promiscuità potrebbe essere una nuova via. Di cosa tornerai ad occuparti subito dopo la Sveltina? Progetti di rilievo in corso? C.R.: dopo Sveltine ho conseguito il diploma di Triennio in Conservatorio e ho chiuso con successo questa tappa del mio percorso accademico nel campo della Musica Elettronica. Ho ripreso la routine del compositore elettronico inviando un recente lavoro a un festival internazionale che si svolge ogni anno a Roma. Attualmente ho in programma di riprendere alcuni lavori realizzati durante il percorso in Conservatorio per completarli e renderli presentabili in contesti artistici e musicali di livello professionale. Infine sto lavorando all’allestimento di una “Mega Sveltina”, o forse meglio dire di una “Sveltona”, che se tutto andrà per il meglio, mi porterà a partecipare al Festival di Roccella Jazz assieme a Mirko Onofrio (Animus di Sveltine), Massimo Garritano e Stefano Amato (ormai Sveltinisti d’annata). Y.E.: In questo momento sono alle prese con le nuove composizione dei Camera237 con cui ci siamo rimessi a lavoro dopo un periodo di pausa. In autunno si spera di riuscire a registrare il nuovo materiale. P.P.: Studiare nuove idee per nuovi progetti e perché no? Tentare un’altra Sveltina con Vlad Kayadub. In attesa degli ultimi due appuntamenti della rassegna di Maggio e Giugno in cui i nostri Sveltinisti si cimenteranno nella rivisitazione di certo post-rock e in un omaggio a Joni Mitchell vi lasciamo ricordandoci di quella celebre Sveltina avvenuta nel 2003 tra Pavarotti e Brian May con una We will rock you di cui ancora oggi ci si chiede il perché!

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La Rubrica di Muzi Kult che si occupa, grazie ad esperti e operatori del mondo della musica e della cultura, dei risvolti tecnici, burocratici e del lavoro nel campo della musica. In questo numero ritorna Carlo Testini (ARCI).


Collecting, Siae e copia privata. Ad un passo dalla soluzione?

CARLO TESTINI [Nato a Bari nel 1963, laureato in Scienze Statistiche ed Economiche, specializzato in fund raising. Direzione Nazionale dell’Arci dal 1990, oggi è componente della Presidenza Nazionale dell’Arci con il compito di coordinare le Politiche Culturali a livello nazionale. Coordinatore degli strumenti di comunicazione della Direzione Nazionale. Membro del board internazionale della BJCEM - Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del consiglio d’amministrazione di SmartIT. E’ stato Presidente di Fairtrade Italia e di Valore Sociale, reti di organizzazioni impegnate nella Responsabilità Sociale d’Impresa.]

In questi giorni si riparla di Siae e di introiti derivanti dalla tutela delle opere d’ingegno. Proprio ieri, il 23 aprile, si è tenuto al Ministero dei Beni Culturali un incontro importante alla presenza del Ministro Franceschini per tentare di trovare una soluzione all’annosa vicenda dell’aumento del cosiddetto “equo compenso”. Per chi non lo sapesse, l’equo compenso è una quota forfettaria che i produttori di congegni elettronici di ogni tipo provvisti di capacità di memorizzare dati devono pagare alla Siae quale indennizzo per la “presunzione” di utilizzo degli stessi per memorizzare opere tutelate dal diritto d’autore. Questa impostazione è supportata addirittura dalla Corte di Giustizia Europea. Quindi oggi tutti noi cittadini e acquirenti di pc, smartphone, ipad, chiavette usb, etc. paghiamo questo compenso alla Siae, visto che tale importo incide sul prezzo di vendita. Non si chiama tassa ma lo è, visto che lo versiamo tutti a prescindere dall’utilizzo che facciamo di questi apparecchi. Ieri, si diceva, rappresentati dell’industria e della discografia hanno discusso con il ministro sulla possibilità di aumentare considerevolmente questo compenso. Si tenga conto che la ripartizione analitica degli introiti agli aventi diritto, cioè gli autori e editori, è praticamente impossibile. Quindi Siae deve definire criteri di ripartizioni a suo piacimento e decidere che fare di queste ingenti risorse che già oggi sono pari a 72,4 milioni di euro (più del 10% del totale degli incassi tra diritto d’autore e copia privata) e potrebbero raggiungere i 200 milioni se il governo accetta le proposte di Siae. Come più volte chiesto da molti, compreso l’Arci, il 50% di questi proventi/tassa potrebbe essere utilizzato per finanziare un fondo dedicato al sostegno dei nuovi autori e di attività di promozione degli stessi. Per inciso, la ricerca commissionata dal ex-ministro Massimo Bray sulla “copia privata” diffusa ieri, smentisce i dati di Siae: solo il 5% del campione copierebbe contenuti sul suo smartphone! Inoltre “le tariffe dell’equo compenso già vigenti in Italia sono di gran lunga superiori alla media europea con le sole eccezioni di quelle relative agli smartphone e ai tablet in relazione alle quali, tuttavia, deve essere segnalato, che sono una manciata i Paesi nei quali è previsto un apposito compenso” (G.Scorza da “Il Fatto Quotidiano”). Anche da questa vicenda risulta chiaro come il sistema di raccolta dei proventi da diritto d’autore italiano rischia sempre di “ingrassare” la monopolista Siae con dubbi effetti sulla effettiva congruità della ripartizione degli introiti. Proprio per trovare una soluzione definitiva che renda molto più efficiente la Siae e il sistema del diritto d’autore, anche sulla spinta della direttiva della Unione Europea che chiede più efficienza ed integrazione tra collecting di vari Paesi, alcuni partiti stanno elaborando proposte di legge. Scelta Civica vuole proporre il superamento del monopolio legale della Siae valutando che solo in questo modo si può davvero innovare il sistema. SEL (Sinistra ecologia e Libertà) sta invece puntando su di una riforma della Siae che la obblighi ad essere molto più trasparente, con una governance che superi l’attuale modalità di voto e rappresentanza che ha trasformato di fatto la società in una SpA, che si definiscano tempi certi e brevi nella ripartizione dei proventi agli aventi diritto. E’ evidente che due opzioni sono in campo: la prima prevede una legislazione che obbliga ad una incisiva riforma della Siae e della raccolta dei proventi da diritto d’autore, la seconda che supera il monopolio e cerca di rendere efficiente il sistema trasformando il ruolo della Siae stessa. Se non si riesce a concretizzare la prima proposta in tempi brevi, la seconda può essere una soluzione.

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SPECIALE 16

LE MAFIE 22 Muzi Kult


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MUSICA CONTRO LE MAFIE L’ALTERNATIVA (Documentario – ITA 2014 – 50min) L’ASSOCIAZIONE MUSICA CONTRO LE MAFIE PRESENTA SOTTO L’EGIDA DI LIBERA (Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie) UNA PRODUZIONE di MKRECORDS IL DOCUMENTARIO “MUSICA CONTRO LE MAFIE - L’ALTERNATIVA” DA UNA IDEA DI GENNARO DE ROSA REGIA e MONTAGGIO DI CLAUDIO METALLO A CURA DI GENNARO DE ROSA IN COLLABORAZIONE CON MARCO VERTERAMO e MARCO AMBROSI VISUAL ART MILVIO MICHELONI LOCANDINA DI LUIGI NACCARATO CONTENUTI SCHERMATE INFORMATIVE FRANCESCA RISPOLI BACKGROUND MUSIC AA.VV (EDIZIONI EMMEKAPPA PUBLISHING) CON DON LUIGI CIOTTI, FIORELLA MANNOIA, SIMONE CRISTICCHI, PAOLO ROSSI, SAMUEL (SUBSONICA), ROY PACI, CRISTIANO GODANO (MARLENE KUNTZ), ORLA E ERRIQUEZ (BANDABARDÒ), BEPPE CARLETTI (I NOMADI), PIOTTA, DARIO BRUNORI (BRUNORI SAS), MARIO VENUTI, MAURIZIO CAPONE (BUNGT&BANGT), CISCO, MASSIMO GHIACCI E FRANCESCO MONETI (MODENA CITY RAMBLERS), NANDU POPU (SUD SOUND SYSTEM), HYST (TAIYO YAMANOUCHI), KIAVE, ERICA MOU, APRES LA CLASSE, GIOVANNI GULINO (MARTA SUI TUBI), PIERPAOLO CAPOVILLA (IL TEATRO DEGLI ORRORI), MADASKI (AFRICA UNITE), ANDREA SATTA (TETES DE BOIS), ENRICO CAPUANO, PEPPE FONTANELLA (24 GRANA), PAOLO ARCHETTI MAESTRI (YO YO MUNDI), FEDERICO CIMINI, FABI ZALLES, CAPATOSTA MARCO NOTARI, KUBLA (BOOM BOOM VIBRATION), FABRIZIO CARIATI (NUJU), LO STATO SOCIALE, CATALDO PERRI, ALFONSO DE PIETRO, ALMAMEDITERRANEA, MAX COLLINI (OFFLAGA DISCO PAX), MARIO CRISPI (AGRICANTUS), DARIO DE LUCA & O.M.O, ‘U PAPUN, FRANCESCA PRESTIA, GENNARO DE ROSA, GIOVANNI TIZIAN, GIOVANNI IMPASTATO, SALVO VITALE, FLORINDO RUBBETTINO, MARCO AMBROSI, GIORDANO SANGIORGI, ANTONIO PRINCIGALLI, ROCCO MANGIARDI, I RAGAZZI del PROGETTO “FUORI CLASSE” WWW.MUSICACONTROLEMAFIE.IT

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IL PROMO

www.youtube.com/watch?v=E_muPWrl86Y


ALLE PROIEZIONI/INCONTRI FINO ad OGGI HANNO PARTECIPATO GLI ARTISTI : BRUNORI SAS, APRES LA CLASSE, CISCO, PIOTTA, MODENA CITY RAMBLERS, ENRICO CAPUANO, MAURIZIO CAPONE BUNGTBANGT, DAN SANZONE A’67, NUJU, FEDERICO CIMINI, MARCO NOTARI, CATALDO PERRI, SPASULATI, ALFONSO DE PIETRO, U PAPUN, CAMBIO di ROTTA, LEITMOTIV, MAD SIMON (Kalafro)...

ORGANIZZARE UNA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO

Organizzare una proiezione del documentario “Musica contro le mafie L’alternativa” è possibile in più modalità : - Proiezione Base - Proiezione con Presentazione - Proiezione/Showcase - Proiezione/Concerto Per ogni altro tipo di dettaglio scrivere a: musicacontrolemafie@mkrecords.it oppure rivolgersi ad MKlive - info@mklive.it cell. 3201813404

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o i m pre Riparte il Premio “Musica contro le mafie” 2014, giunto ormai alla sua 5^ Edizione e per il 3° anno consecutivo si riconferma premio nazionale a tutti gli effetti. Saranno tantissime le novità che accompagneranno l’ucita del Bando 2014 prevista per il mese di AGOSTO. GUARDA IL VIDEO SPOT del “PREMIO MUSICA CONTRO LE MAFIE 2014” http://www.youtube.com/watch?v=f_PkuLadfHU&feature=youtu.be

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AD AGOSTO IL NUOVO BANDO !!! Vi anticipiamo qualcosa : - GIURIA TRIPLA Sarà composta da Giuria Popolare Online, Giuria Tecnico/Artistica e una speciale Giuria fatta dagli Studenti di una Rete di Scuole legate all’Ass. Libera. - PORTALE DEDICATO al PREMIO Sarà realizzato un portale dedicato che permetterà a tutti di poter caricare autonomamente il proprio video e le info relative all’artista partecipante. Il portale svolgerà inoltre la funzione di piattaforma di voto per la giuria popolare e quella studentesca. - NUOVI PARTNER Nuovi e importanti partner per il Premoio 2014, tutti sostenitori reali e vicini ai principi fondamentali del nostro progetto: Condivisione, Corresponsabilità e Continuità. - NUOVE LOCATION per LE FINALI Completamente rinnovate le location delle finali che continueranno invece ad essere divise in Centro/SUD e Centro/NORD. - ESIBIZIONE e CONSEGNA PREMI alla XX Giornata Nazionale di LIBERA I/il Vincitore/i si esibiranno alla 20^ giornata nazionale di Libera dove verranno inoltre consegnati i premi “Musica contro le mafie” 2014 e le eventuali menzioni speciali. ...tantissime altre novità ancora in arrivo... restate connessi con la nostra Pagina Facebook Ufficiale (http://www.facebook.com/ pages/Musica-contro-le-mafie/212319238934490) e con il nostro Sito (www.muicacontrolemafie.it) per info scrivete alla nostra email (musicacontrolemafie@mkrecords.it)

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SPECIALE

MUSICA CONTRO LE ...MAFIE E LA STAMPA Un estratto della Rassegna Stampa con le principali testate che si sono occupate dell’uscita ufficiale del documentario “Musica contro le mafie - L’Alternativa” e dell’Anteprima del “PREMIO Musica contro le mafie 2014”

Mvsm Il nostro Grande Amico e Sostenitore MIRKO KIAVE nel nuovo disco di ROCCO HUNT

IL PREMIO 2014 OTTOeTRENTA RITORNA IL PREMIO MUSICA CONTRO LE MAFIE 2014...ad AGOSTO Il BANDO ! http://www.ottoetrenta.it/in-evidenza/ritorna-il-premio-musica-contro-le-mafie-2014/

FINESETTIMANA PREMIO MUSICA CONTRO LE MAFIE 2014 al minuto 1:10 … ASCOLTATE !!! “...Non sono ne il primo ne l’ultimo Ma la prova vivente In giro per rappresentare ed elevare la mia terra madre Musica lungo lungo le strade, MUSICA CONTRO LE MAFIE” http://www.youtube.com/watch?v=V8Xk3PzRYa4

http://www.finesettimana.it/Scoprire/Dettaglio/74892/PREMIO-Musica-contro-le-mafie-2014

FREE NEW POS.com

PREMIO MUSICA CONTRO LE MAFIE 2014 http://www.freenewspos.com/italia/video/musica/f_PkuLadfHU

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IL DOCUMENTARIO ELLE Magazine

La SIRITIDE

Musica contro le mafie: Il Documentario parte in Tour http://www.elle.it/Showbiz/musica-contro-le-mafie-alternativa-documentario-tour

Musica contro le mafie: Il Documentario in Tour http://www.lasiritide.it/article.php?articolo=3028

ROY PACI Official PAGE VOCE AI GIOVANI - MEZZOEURO

Musica contro le mafie: Il Documentario in Tour http://www.voceaigiovani.it/dai-comuni/item/9379-musica-contro-le-mafieil-tour-del-documentario-e-il-nuovo-premio-2014.html#.Uyqlzv3jbK8

LINKING CALABRIA

Cosa può fare la Musica contro le mafie ? http://www.facebook.com/photo.php?fbid=300285256795309&set=a.10614310 2876193.10877.100004415109133&type=1&theater

Musica contro le mafie #3. Il documentario http://www.linkingcalabria.it/cinema-in-calabria/musica-contro-le-mafie-3-il-documentario/

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IL DOCUMENTARIO

IN TOUR

Dopo il Tour che ha portato la Carovana di “Musica contro la mafie” in giro per tutt’Italia, con la presentazione in anteprima nazionale al Medimex di Bari, è partito il Tour del Documentario. Alcune date in anteprima, per testare il “primo montato” e poi dal 29 Gennaio, data della prima ufficiale, è partito ufficialmente il Tour sta portando il documentario e la carovana, nuovamente in giro per tutto lo stivale in compagnia degli artisti e dello staff di M.vs.m.

CHIETI

MUSEO UNIVERSITARIO

21 MARZO 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con 
Federico Cimini (Artista M.vs.m), Valentina Luise (Libera Chieti); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: FEDERICO CIMINI

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LATINA

XIX GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA DI LIBERA

22 MARZO 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con 
Maurizio Capone BungtBangt (Artista M.vs.m), Enrico Capuano (Artista M.vs.m), Dan Sanzone - A’67 (Artista M.vs.m), Alfonso De Pietro (Artista M.vs.m), Marcello Ravveduto (Scrittore), Sabrina Garofalo (Libera); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie)


va a scuola!!!

ROSSANO (CS)

BARI

25 MARZO 2014

29 MARZO 2014

LICEO SCIENTIFICO STATALE

Proiezione documentario “Musica contro le mafie” Con Fabrizio Cariati (Artista M.vs.m), Sabrina Garofalo (Libera Cosenza); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: Fabrizio Cariati (NUJU)

FOGGIA

GIORNATA DELLA LEGALITÀ IN MEMORIA DI FRANCESCO MARCONE

30 MARZO 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con Maurizio Capone BungtBangt (Artista M.vs.m), Sasy Spinelli (Libera Foggia); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: MAURIZIO CAPONE BungtBangt

LECCO

CIRCOLO LOFFICINA

4 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con Fabi il Zalles - Spasulati (Artista M.vs.m), Paolo Cereda (Libera Lecco); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: SPASULATI

CIRCOLO ARCI ZONA FRANKA Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con Combass - Apres la Classe (Artista M.vs.m), Alfredo Colella - U Papun (Artista M.vs.m), Antonio Conte - Cambio di Rotta (Artista M.vs.m) Giorgio Consoli - Leitmotiv (Artista M.vs.m), Alessandro Cobianchi (Libera Puglia); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie)

MODENA VIBRA CLUB

2 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con Fabrizio Cariati - Nuju (Artista M.vs.m), Marco Ambrosi (co-autore Libro/Cs), Mariapia Cavani (Libera Modena); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie)

BOLOGNA LIBERADUNO 2.0

5 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro + Concerti Con Spasulati e Nuju (Artista M.vs.m), Antonio Monachetti (Libera Bologna); Marco Ambrosi (co-curatore Libro/cd), Pino Maniaci (Telejato), Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) CONCERTI: NUJU - THE NIRO

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LICEO CLASSICO PITAGORA

LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI

10 APRILE 2014

va a scuola!!!

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
e Incontro Con Fabi il Zalles (Artista M.vs.m), Antonio Tata e Umberto Ferrari (Libera Crotone); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: Fabi il Zalles - SPASULATI

11 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie” Con Fabi il Zalles (Artista M.vs.m), Rocco Mangiardi (Libera Lamezia Terme e Testimone di Giustizia); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: Fabi il Zalles - SPASULATI

GIOIOSA JONICA (RC) VIBO VALENTIA ISTITUTO TECNICO TURISMO U.ZANOTTI BIANCO LICEO STATALE VITO CAPIALBI

15 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie”
 Con Mad Simon - Kalafro (Artista M.vs.m), Debora Cartisano (Libera Locride); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: MAD SIMON - Kalafro

IL DOCUMENTARIO

INPROSEGUE TOUR

28 APRILE 2014

Proiezione documentario “Musica contro le mafie” Con Mad Simon - Kalafro (Artista M.vs.m), Matteo Luzza e Don Peppe Fiorillo (Libera Vibo Valentia); Gennaro de Rosa (Coord. Musica contro le mafie) SHOWCASE: MAD SIMON - Kalafro

Dopo una pausa che ha permesso allo staff di ritornare per qualche giorno alle loro vite e al loro lavoro. Il Tour di Musica contro le mafie riparte da fine Maggio con le proiezioni esclusive del Documentario "Musica contro le mafie-L'Alternativa", gli incontri con gli artisti e i presidi di Libera di tutt'Italia. Il Tour vedrà i protagonisti del documentario alternarsi nelle sale e sui palchi di tutt'Italia; dopo le proiezioni, gli artisti coinvolti, insieme ai referenti di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) e i responsabili dell'Associazione "Musica contro le mafie", risponderanno alle domande e alle curiosità del pubblico per poi lasciare spazio alla MUSICA. …sono in arrivo le nuove date nelle province di Varese, Brindisi, Biella, Isernia, Catanzaro, Vibo Valentia, Livorno, Palermo, Roma, Latina e tante altre per una Estate all'insegna della Memoria, dell'Impengo, della Condivisione e della Continuità. Per altre info : musicacontrolemafie.it

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va a scuola!!!

LAMEZIA Terme (CZ)

va a scuola!!!

va a scuola!!!

CROTONE


IO SOSTENGO

MUSICA CONTRO LE MAFIE Continuano le Adesioni di Nuovi Artisti al Progetto “Musica contro le mafie” Qui alcuni degli artisti che fino ad oggi abbiamo incontrato sul nostro cammino, amici che fanno già parte del gruppo di artisti di “Musica contro le mafie” e altri nuovi amici. Se vuoi conoscere tutti gli artisti di “Musica contro le mafie” clicca su : www.musicacontrolemafie.it

Giorgio Consoli

Pino Maniaci (Telejato)

Mirko Menna

The Niro

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MuziKult Phone Chart

muzikultphonechart.altervista.org

Le Classifiche dalla Cabina !! 34 Muzi Kult


1

PERTURBAZIONE L’Unica

1

(Mescal)

2

(Mescal) - regia: Jacopo Rondinelli

FRANKIE HI-NRG-MC Pedala

2

(Materie Prime Circolari)

3

ZIBBA Senza di Te

3

BRUNORI SAS Kurt Cobain

4

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA I destini generali FEDERICO CIMINI Diversamente Scomodo (Mk Records)

8

MAMA MARJAS Bless the Ladies (Love university Rec)

9

LEVANTE Sbadiglio (Inri)

10

REVERENDOO (FEAT J-AX) Nessuna Come te (GoodFellas)

5

TOP TEN VIDEO CHART

TOP TEN SINGLES CHART

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA Le Ragazze Stanno bene

(Cara Catastrofe)

7

99 POSSE Curre Curre 2.0

(Musica Posse) - regia: Dop/Mirko De Angelis

(Cara Catastrofe)

6

FEDERICO CIMINI Diversamente Scomodo

(Mk Records) - regia: Michele David

(Picicca)

5

RICCARDO SINIGALLIA Prima di andare via

(Sugar) - regia: Matteo Chiarello

(Alma Factory)

4

PERTURBAZIONE L’Unica

ZIBBA Senza di Te

(Alma Factory) - regia: Gabriele Lupo

6

WALTER SURAY Destiny

(MM Label) - regia: Mauro Russo

7

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA I destini generali (Cara Catastrofe) - regia: Michele Bernardi

8

BRUNORI SAS Kurt Cobain

(Picicca) - regia: Giacomo Triglia

9

LO STATO SOCIALE C’eravamo tanto sbagliati

(Garrincha) - regia: Guglielmo Trautvetter

10

UFO Silvio No

(Goodfellas) - regia: Lucky Dario

CLICCA E GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA PARAMETRI per le Classifiche : La presenza in classifica viene definita dalle segnalazioni dei “Muzi Kult Friends” che si dividono in : ‘TV Friends’ (direttori artistici, conduttori di Tv e web tv italiane) che segnalano una Playlist di 5 videoclip ognuno. ‘Radio Friends’ (speaker, dj, conduttori di Radio e Web Radio Italiane) che segnalano una playlist di 10 singoli ognuno. ‘Muzi Kult Friends’ (giornalisti, critici musicali, operatori del settore) che segnalano 2 playlist: una di 5 videoclip e una di 10 singoli. (Tutt i ‘Friends’ cambiano ogni 2 mesi e segnalano le loro preferenze ogni 15 giorni) In base a queste segnalazioni vengono stilati due elenchi di artisti per i videoclip e per i singoli. La presenza in più playlist dei Friends è il parametro di maggior influenza. (50% dell’influenza) La presenza in una playlist assegna un valore che va da 10 (dieci) del 1° (primo posto) a 1 (uno) del 10° (decimo posto) per i singoli e a 5 (cinque) del 1° (primo posto) a 1 (uno) del 5° (quinto posto) per i videoclip. Parametro importante inoltre per la classifica video e singoli sono le visualizzazioni ‘Youtube’ (35% dell’influenza) e la presenza in altre classifiche (Mtv, Deejay ecc) (15% dell’influenza)

MuziKult Friends - likes ENRICO DEREGIBUS Giornalista, Critico Musicale, Scrittore

GIANLUCA VELTRI Giornalista, Critico Musicale, Scrittore già con Mucchio, Il Quotidiano

AURELIO PASINI Giornalista, Critico Musicale, Scrittore

GIUSEPPE PANELLA Giornalista, Critico Musicale, Scrittore

CLICCA E GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA

LEGENDA: in salita

in discesa

Radio Friends - likes

stabile

rientrato

I Singoli preferiti dai nostri amici delle Radio

ELISENO SPOSATO Conduttore “Sotterranei Pop” RLB

TEO CIMATTI Conduttore “Indie Casting” Radio Fly

CLAUDIO DAVINO Conduttore “Zion@t” RadioPhonica

DIEGO EDELSTEIN Art Director “RadioMango PapaChango” Argentina

TV Friends - likes

I Videoclip preferiti dai nostri amici delle TV

CARLO PICCINNO Art Director C-100 web Tv

GIANMARIO MAZZOLA Director Settore Creativo Tele Monza Brianza

NINO DASCOLA Conduttore “E’ Music” – Esperia Tv

GIULIO CESARE DE GIORGI Art Director Tele Galatina Web Tv

già con MusicalNews, La Gazzetta del Sud REDAZIONE MUZIKULT

new entry

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DANIELE SANFILIPPO

Promo Artists Daniele Sanfilippo - 1978 - chitarrista e compositore con una forte tendenza al’elettronica e alla manipolazione sonora. Ottiene, giovanissimo la qualifica di «Fonico da studio e live», dal 2004 lavora come Sound Engineer negli studi dell’etichetta Suoneria Mediterranea (www.suoneriamediterranea.it). Dopo molte esperienze che lo portano fino ai palchi del TIM TOUR-ROXY BAR di Red Ronnie e la trasmissione Bande Sonore su ITALIA1, nel 2010 esce «CI SEI TU», suo primo album da solista. Il disco viene passato da molte radio, tra cui Radio 1 Rai. Il disco viene selezionato e inserito in home page di ITUNES e NOKIA OVI MUSIC. Nel 2014 arriva “LEM” il suo nuovo progetto solista, questa volta completamente strumentale e già disponibile sui migliori digital stores.

Acquista “LEM” su ITunes:

http://itunes.apple.com/it/album/lem/id838636008

Acquista “LEM” su Amazon:

http://www.amazon.com/gp/product/B00IZSFUXQ/

Ascolta “LEM” su Souncloud:

http://soundcloud.com/danielesanfilippo

Daniele Sanfilippo sul web: www.danielesanfilippo.com

Daniele Sanfilippo on Facebook:

http://www.facebook.com/danielesanfilippomusic

LEM

Il nuovo disco di Daniele Sanfilippo uscito l’11Aprile per Suoneria Mediterranea. Le note si dischiudono portando la mente a spaziare dai suoi angoli più nascosti ai ricordi più semplici, vagando attraverso costellazioni e aurore boreali. Si presenta come un concept album strumentale “LEM” intenso e a tratti ipnotico, le linee melodiche principali infatti tornano ben evidenti su tutti i brani, anche se di volta in volta indossando vesti diverse cucite abilmente da strumenti differenti. La ricchezza sonora è prepotente nelle tracce «Mission» e «Lights In The Sky», la prima in chiave acustica mentre la seconda in una veste molto più elettrica e rock. Brani come «Astronaut» e «Lem» sono invece più melodici e le chitarre clean spadroneggiano avvolte dal suono del violino e del pianoforte e da sottofondi sonori sempre molto ricercati. La ricchezza strumentale trova negli arrangiamenti elettronici la sua migliore espressione e, al tempo stesso, il suo compimento armonico. L’innovazione sonora e la ricerca musicale sono filo conduttore di “LEM”. “LEM” è disponibile in digital download sui migliori Digital Stores.

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FRANCESCA LANERI Daniele Sanfilippo - 1978 - chitarrista e compositore con una forte tendenza al’elettronica e alla manipolazione sonora. Ottiene, giovanissimo la qualifica di «Fonico da studio e live», dal 2004 lavora come Sound Engineer negli studi dell’etichetta Suoneria Mediterranea (www.suoneriamediterranea.it). Dopo molte esperienze che lo portano fino ai palchi del TIM TOUR-ROXY BAR di Red Ronnie e la trasmissione Bande Sonore su ITALIA1, nel 2010 esce «CI SEI TU», suo primo album da solista. Il disco viene passato da molte radio, tra cui Radio 1 Rai. Il disco finisce viene selezionato e inserito in home page di ITUNES e NOKIA OVI MUSIC. Nel 2014 arriva “LEM” il suo nuovo progetto solista, questa volta completamente strumentale e già disponibile sui migliori digital stores.

Promo Artists

Francesca Laneri autrice e arrangiatrice, reduce dalle varie esperienze maturate in dieci anni di frequentazione dei diversi ambienti musicali Europei da Londra a Barcellona passando per Amsterdam approda al primo brano in italiano.

Ascolta “il Ritmo” su Soundcloud:

http://soundcloud.com/oblique-fields/il-ritmo

Acquista “Il Ritmo”:

http://francescalaneri.bandcamp.com/track/il-ritmo

Francesca Laneri sul web :

http://francescalaneri.bandcamp.com/track/il-ritmo

Francesca Laneri on Facebook : http://www.facebook.com/effe.laneri

IL RITMO

Il nuovo singolo di Francesca Laneri uscito ad Aprile per Oblique Fields. «Il Ritmo» è la prima canzone in italiano di Francesca Laneri aka McFly, dopo l’EP d’esordio in inglese con il progetto Sunset Limited del 2012. Infatti, alla fine di gennaio di quest’anno, sono iniziate le registrazioni del suo nuovo debut album in inglese, il quale vedrà la luce presumibilmente, per l’inizio di quest’estate 2014. Tra le diverse canzoni e sessions in studio, è saltato fuori un brano in italiano, molto elettronico e sperimentale Francesca Laneri: Vocal & backing vocals, bass, synths, programming,
 Sten: Rhythm guitar, e-bow, synths
 Recorded by Chacondar at Atom Heart Studio in february and march 2014.
 Mastered at White Sound Studio Firenze.
 Arranged & Mixed by Chacondar & McFly.
 Music by Chacondar-McFly.
 Lyrics: McFly
2014 © Oblique Fields Release: april 2014

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MK

MEET’n'RADIO

e Tutti vedranno il tuo I Servizi di Promo Radio Singolo e Promo

PROPONI IL TUO SINGOLO A : meetnradio@gmail.com | PROPONI IL TU

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Meet ‘n’ TV

e MEET’n'TV...

singolo e videoclip !!

Video di On Mag Promotion per Tutti !

UO VIDEOCLIP A : meetntv@gmail.com | www.onmagpromotion.com Muzi Kult 39


L’ARTISTA DEL MESE GUARDA IL VIDEOCLIP di ALECS FEDELE: http://youtu.be/eM7F1SF4gIc

ASCOLTA “IL VOLO SUGLI AQUILONI” di ALECS FEDELE:

https://soundcloud.com/valentina-svander/il-moto-sugli-aquiloni

ALECS FEDELE sul WEB http://www.svandermusic.altervista.org

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ALECS FEDELE

Dopo Alex Bevilacqua e Tullio Cesario, proseguiamo nel dedicare uno spazio nel quale far conoscere un artista selezionato dalla redazione di «Muzi Kult» tra decine di proposte. Conosceremo la sua musica, l’attività che ha in ‘highlights’ in questo momento, e scambieremo con lui due chiacchiere. Vi daremo la possibilità di conoscere da vicino realtà emrgenti ed emerse, alternative e interessanti del panorama indipendente italiano e del suo undergound fatto di musica di qualità.


L’ARTISTA DEL MESE “ Serena Tormenta vuole corrompere gli ostacoli dei percorsi umani con bagliori di sereno in arrivo. Una sveglia ai destini assopiti.” (Alecs Fedele)

Alecs Fedele nasce a Santa Margherita Ligure nel ‘69 e fin da bambino, quando si delinea la sua particolare vena estrosa e artistica, si appassiona alla chitarra, dalla quale tutt’ora non si separa mai. Giovanissimo, lascia la famiglia per trasferirsi a Milano ,dove in vent’anni , è un susseguirsi di progetti come autore e cantautore. Nella sua difficile vita, la sua musica lo accompagna giorno per giorno , dandogli la possibilità di suonare in varie località d’Italia con diversi musicisti. Negli ultimi anni si consolida il progetto “Morale”, che inizia come duo di musica d’Autore, per poi finire come quartetto, in cui Alessandro è autore di testi e musiche. I quattro , tra i vari concerti , si ritrovano ad aprire un live agli Assalti Frontali in un festival toscano e a Il Teatro degli Orrori in una manifestazione musicale in Liguria. Non pubblicano però nulla di ufficiale, dedicandosi per lo più ai live, nei quali trovano sempre più consenso da parte del pubblico, ma sempre più difficoltà a causa dell’attuale realtà culturale e musicale italiana non proprio rosea. In questi ultimi 3 anni, parallelamente , Alessandro coltiva un altro progetto indipendente, questa volta come solista, con la collaborazione di Valentina Bona e dello Svander Music Studio.

«SERENA TORMENTA» Un lungo lavoro porterà Alecs Fedele alla realizzazione del suo primo disco da solista, intitolato “Serena Tormenta” ,che uscirà a giugno con 11 pezzi , suonati,scritti e cantati interamente da solo. Non catalogabile in un unico genere musicale, ha molti richiami del vissuto, ma anche del nuovo! Un mix di creatività, come solo una personalità eclettica come quella di Alecs può ideare. Registrato con pochi mezzi e senza grandi strumentazioni, creando suoni unici ma sempre studiati. Nulla è a caso e tutto in questo disco racconta qualcosa,con un pensiero e impeto musicale che cerca di essere una “sveglia” per l’animo umano, che tende invece, soprattutto nell’ ambito dell’amore a rinchiudersi e assopirsi in problemi e anomalie che in realtà solo noi ci creiamo. Reperibile online, è il primo video del primo brano estratto , “Il volo sugli aquiloni”, realizzato in tutta semplicità con i disegni di due bimbe di 6 e 10 anni presso lo Svander Music Studio.

DUE CHIACCHIERE CON ALECS FEDELE Qual’è il Messaggio che vuoi trasmettere a chi ti ascolta e qual’è la funzione che accomuna i brani della tua opera prima? (Magari citando alcuni dei brani contenuti nel disco) “Beh! Come già cita il titolo,è un evidente resoconto dei tormenti umani in genere:dalla prima track, “Attenzioni”, tratto gli argomenti di poco valore che solitamente una coppia utilizza per il solo scopo di ferire o degradare l’altra metà. “Collane”, invece, vive nell’ottica di una possibile fuga di protesta all’irreversibilità della velocità del progresso tecnologico ed il regresso politico sociale mondiale:un infinita corsa di perle che rappresentano chi da sempre manifesta una disapprovazione. Canto l’imperturbabile violenza gratuita delle forze dell’ordine,su malcapitati,pestati,uccisi in un costum. Il Moto Sugli Aquiloni, parla della nostra considerazione e quanto poco sappiamo di noi se non nei nostri momenti più critici. La Lontananza, poi, è il vero e proprio atto finale e si veste d’amore,grande e cresciuto,in un rapporto tra due individui fortemente legati ma in 2 paesi differenti e lontani;per via delle precarietà della vita odierna,ma senza demordere da parte di due immensi cuori. Serena Tormenta vuole,appunto,corrompere gli ostacoli dei percorsi umani con bagliori di sereno in arrivo. Una sveglia ai destini assopiti.” La scelta musicale, che appare ricercata e ben dosata, dove affonda le sue radici? “La scelta del corredo musicale,fa parte,sia della vasta impronta sonora del mio percorso auditivo e sia dei pochi mezzi che dispongo,quali:un basso che si scorda sempre;una chitarra acustica di scarso valore;una elettrica con corde del 2004;una scarsa conoscenza su un programma che adopero tramite un pc e che anche per quest’ultimo non conosco a fondo le sue funzioni;una tastierina semi-giocattolo di circa vent’anni fa. Suona vintage,superato,disperato ed in più quasi nessun brano s’associa ad un altro in quanto al genere.non è sempre scontato e lo definirei ballads,pop,post-punk e a suo modo,romantico.” lontana perchè dice la verità. Permettimi una citazione: “Quello di cui ho bisogno è una nuova storia su chi sono. Quello di cui ho bisgno è di fare una cazzata così grande da non riuscire a salvarmi” (Chuck Palahniuk). Ecco perchè adesso è la mia unica alternativa a “quella” cazzata.

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Oltre 300 i singoli diffusi da «MEET’n’RADIO» in un anno. E’ un servizio di Delivery di Singoli alle Radio del Circuito attraverso una eterogenea Compilation. On Mag Promotion realizza ogni mese una compilation digitale selezionando proposte provenienti da tutto il mondo indipendente. La Compilation digitale viene inviata a tutte le Radio e web-Radio legate al Circuito radiofonico «Meet’n’Radio» rinsaldato e rafforzato dal lavoro dell’uff Stampa, ideatore delle iniziative di promozione «Meet’n’Radio» e «Meet’n’TV» . Oltre 400 le Radio e oltre 500 le Web-Radio che ricevono la Compilation Digitale di «Meet’n’Radio» ogni mese.

MK

Tantissime le Radio che continuano a trasmettere le nostre proposte e che hanno portato e continuano a portare gli artisti da noi promossi in tante delle classifiche radiofoniche indipendenti. I brani continuano ad arrivare anche all’estero: Argentina, Germania, Stati Uniti, Perù, Uk, Mexico, Colombia, Uruguay, Paraguay, grazie alla collaborazione delle radio vicine al circuito Meet’n’Radio e di On Mag Promotion.
 Oltre a tutto ciò, è già di per se esclusivo essere selezionati fra i 20 Brani del Mese. 1. FEDERICO CIMINI – DIVERSAMENTE SCOMODO (F.Cimini) – MK Records - Ed.Emmekappa 2. TUBADU – RADIO BALLO CESIO 137 (A.Capozzi) – Autoprodotto 3. RADIOCROMA - CORSO DEI BALOCCHI (A.Toto) – Red Cat Records 4. NILO - BASTA (D.Granata/P.Fornarelli) – Autoprodotto 5. SOSSIO BANDA - LA SAGRE DE LE STRUMINDE (F.Sossio Sacchetti) - HisTricks Records - Ed.La Contemporanea srl 6. TITO ESPOSITO - PRATI DI ARTEMIDE (A.Esposito/M.Evangelista/A.Esposito) - Autoprodotto 7. ALLCOST – A LUCI SPENTE (R.Moscatiello/R. Barattucci) – Protosound e Samigo 8. MAURIZIO ANGELOZZI – I PENSIERI DELLA NOTTE (M.Angelozzi) – Terre Sommerse - Ed.Terre Sommerse 9. MARCO ZORZETTO - SOLO AMORE (M.Zorzetto/A.Camponeschi) - Novosonum - Ed.Novosonum 10. MUNA – ROSSO FRAGILE (M.Bellone/A.Manes) - Terre Sommerse - Ed.Terre Sommerse 11. GIO’ – INDIFFERENZA (G.Vito) – Autoprodotto 12. PIERO NERI – RADICI (P.Neri) - Autoprodotto 13. MAURIZIO MISSAGLIA – SOGNO LIBERO (M.Missaglia) – Autoprodotto 14. FABIO FURNARI – SONO VENTI (F.Furnari) – Terre Sommerse - Ed.Terre Sommerse 15. DARIO MARGELI – IL SOLE E LE PALME (D.Margeli) – Autoprodotto 16. ESTEBAN DIAZ – ESCUCHALO UN ISTANTE (E.Diaz/R.Droghetti/A.Chindamo) – Autoprodotto 17. CRANCY CROCK – REBUS (D.Campana) – Samoan Records - Ed.Le Parc Music 18. TOMMI E GLI ONESTI CITTADINI - NON C’è NESSUNO (M.Tomaso) – Indiebox Music - ED. Le Parc Music 19. ROBERTO SALIS - L’ANTIDOTO (Remix) (R.Salis) – Videoradio 20. ANTONELLA CHIONNA – FUGA DAI GIARDINI DI LAMARK (A.Chionna) – Dodicilune 1. MIRCO MENNA - PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI (T&M di Mirco Menna/P. Nanni) – Autoprodotto 2. SPASULATI – VIDA (F. Guido/A. Perri) – Mkrecords – Ed. Emmekappa 3. BANDA BRIGANTE – GLI OCCHI DI TUTTI (N. Marziale/R. Tedeschi) – RedTomato Records 4. MACOLA & VIBRONDA – DOVE ALTROVE (M. Mazzola) – Atomic Studio 5. VIOLADIMARTE - LACRIME DI VETRO BLU (J. Santelli) - Mkrecords - Ed. Emmekappa 6. MIZIO VILARDI ft. CLOUD – FLOW (M. Vilardi) - aRtLoVeRs pRoMoTiOn 7. FUOCHI DI PAGLIA – TRANQUILLO (G. Stohrer/Fuochi di Paglia) – Labello Studio 8. ALECS FEDELE – IL MOTO SUGLI AQUILONI (A. Fedele) – Autoprodotto 9. MARCO DE LUCA – L’ABBANDONO (M. De Luca) - Autoprodotto 10. FRANCESCA LANERI – IL RITMO (Laneri/Rizzone/Laneri) - Oblique Fields 11. DAVIDE TOSELLO AND KEDIVè – DUBLINO (D. Tosello) – Autoprodotto – Ed. Tosello 12. OX - ALWAYS BE THERE FOR YOU (Osmel Fabre a.k.a. OX) - Prima Musica Italiana – Ed. Warner Chappel 13. STEFANO FROLLANO – (SHE WON’T) FLY AWAY (S. Frollano) – Terre Sommerse 14. MONKEY MASA – FIDATI DI ME (Monkey Masa) – Pepper Label 15. TIC TAC BIANCONIGLIO – VIOLAMARANTO (A. Greco) – Brace Beltempo - Le Parc Music 16. 1000 DEGREES – GREAT EXPECTATIONS (F. Bacci) – Indiebox Music – Ed. Le Parc Music 17. SINUOSA – TRAFFICO (C. J. Helga/G. Grandi) – Autoprodotto 18. HANGARVAIN - GET ON (A. Liccardo) – Red Cat Records 19. REAL ILLUSION – ROOTS (D. Fontanel) – Autoprodotto 20. DANIELE SANFILIPPO – ASTRONAUT (B.Sanfilippo) – SuoneriaMediterranea – Ed. Suoneria Mediterranea Srl

MEET’n’RADIO - n° 3 (TRE) del 2014 (Wolfman Jack - Lupo Solitario) http://www.onmagpromotion.com/meet_tre2014.html

MEET’n’RADIO - n° 4 (QUATTRO) del 2014 (Edwin Armstrong)

42 Muzi Kult http://www.onmagpromotion.com/meet_quattro2014.html

www.onmagpromotion.com/meet.html


LE RADIO DI MEET’N’RADIO Anche su questo numero dedichiamo uno spazio alle radio che sostengono il progetto e agli artisti presenti in ogni compilation. In questo numero vi presenteremo la Radio :

RADIO FLY WEB radioflyweb.it

“Radio Flyweb” nasce dalla volontà di “Dare VOCE a chi non ha VOCE”. Dare possibilità per le nuove generazioni di spingersi alla ricerca di nuove mete con speranza ed entusiasmo, discutendo del quotidiano per affrontare il futuro. Dare opportunità per le generazioni “meno giovani” di vedere ciò che avviene intorno a noi con occhi diversi e rinnovata fiducia. zona franca, illimitata, senza confini. L’intenzione è quella di permettere a tutti di conoscere quella musica indipendente di qualità che, purtroppo, non abbiamo la possibilità di ascoltare attraverso i circuiti radio/televisivi tradizionali. La Radio non è in un luogo, perché è ovunque nello stesso istante, pronta ad interagire con chi desidera essere parte integrante di un mondo fatto di partecipazione sociale, per emarginare l’individualismo sempre più dilagante.

COSA FANNO: RADIO FLYWEB permette a tutti di ascoltare e conoscere artisti che si cimentano nei vari generi musicali: dal rock al pop, dal funky alla musica etnica, dalla tecno alla musica deep house con, perché no, incursioni anche nella musica classica e/o nelle forme di espressione musicale più particolari. Oltre alla musica nella radio ci sono spazi di dibattito e momenti di informazione, riflessione e condivisione delle tematiche relative alla società ed al mondo del lavoro. Stanno costruendo un luogo in cui idee e progetti, talento e tecnologie diventano motore propulsivo per giovani (e meno giovani), uno spazio in cui scambiare opinioni e discutere di ciò che avviene intorno a noi ogni giorno. Danno spazio e opportunità a chi ha qualcosa da raccontare e a chi vuole condividere con noi questa entusiasmante e nuova opportunità di libertà culturale. “Dare VOCE a chi non ha VOCE”: agli studenti, agli artisti, alle persone che lavorano, alle persone che cercano un’occupazione, insomma come in una grande piazza a tutti coloro che vogliono esporre e condividere idee e sensazioni. Musica, intrattenimento ed informazione: questi i principali pilastri su cui si regge Radio Fly Web. L’informazione viene fatta tramite finestre di breve durata in cui raccontanoo ciò che avviene nelle aziende, nei territori, nelle

categorie e nella confederazione . Hanno spazi di approfondimento su tematiche di carattere sociale con rubriche quotidiane e/o settimanali. RADIO FLYWEB è come la zona franca di un aeroporto: un luogo dove i giovani approdano con la propria valigia piena di emozioni, affetti e passioni, uno spazio di partecipazione e di espressione di idee e progetti. RADIO FLYWEB vuole dare alle nuove generazioni la possibilità di esprimere il proprio pensiero e di spingersi con speranza ed entusiasmo alla ricerca di nuove mete discutendo del quotidiano per affrontare il futuro; RADIO FLYWEB vuole essere un’opportunità per le generazioni “meno giovani” di vedere ciò che avviene con occhi diversi e rinnovata fiducia. Dall’aeroporto si parte per una destinazione, da RADIO FLYWEB comincia un viaggio continuo fatto di idee e di spirito di aggregazione. Potrà sembrare ambizioso, ma pensiamo che RADIO FLYWEB attraverso la musica potrà rappresentare entro breve un’opportunità di comunicazione e partecipazione per tutti. Stiamo lavorando per consentire a RADIO FLYWEB di essere viaggio, fantasia e alternativa reale ai modelli informativi che ci circondano.

CHI SONO: Matteo Cimatti – direttore artistico e responsabile della programmazione . Cura la rubrica «Indie Casting» Massimo Di Bernardo - Speaker e conduttore di «Info Fly» informazione. Black Pirates Invasion : programma di interviste e cazzeggio curato e condotto da : Federico Artoni. Filippo Arbizzani. Alessandro Rovinalti e Andrea Beltrame. Choosy Generation : Le nuove generazioni fanno la radio. Condotto da Giovanni, Tommy E Gulf. Bo n Air : Magazine sulla movida Bolognese condotto da Lenny Dandi e Silvia Sax. Muzi Kult 43 52 Street : programma che narra la storia e le origini del jazz. Condotto da Veronica Farnararo e Fillo.


MEET’N’RADIO

gli artisti scelti dalla redazione ...vi segnaliamo inoltre 4 artisti selezionati dalla redazione tra quelli presenti nelle compilation n°3(TRE)-Wolfman Jack e n°4(QUATTRO)-Edwin Armstrong.

MIRCO MENNA Mirco Menna, bolognese, autore e compositore, esordisce come cantautore nel 2002 con l’album «Nebbia di idee»: per questo lavoro è premiato come artista emergente dell’anno dalla rivista «L’isola che non c’era», che in seguito lo dichiarerà Miglior Opera Prima 2002. L’album si fregia del plauso autografo dl Paolo Conte: ... finalmente un disco saporito ed elegante. Alla fine del 2006 esce per l’etichetta Storie di Note il secondo disco Ecco, che vanta un prezioso incipit in versi firmati e recitati da Fernanda Pivano. Nel 2007 cura ed interpreta lo spettacolo Arie d’anima marina prodotto dal festival gradese Lagunamovies. Inizia una duratura collaborazione con il gruppo etno-rock Il Parto delle Nuvole Pesanti in qualità di cantante e frontman. Questo sodalizio frutterà il dvd Slum, spettacolo teatrale con l’attrice Milvia Marigliano (produzione Filodrammatici di Milano e debutto al Mittelfest 2007, direzione di Moni Ovadia) e nel 2008 il film I colori dell’abbandono...

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VIOLADIMARTE I VioladiMarte sono Joe Santelli ( voce e chitarra), Stefano Amato (violoncello e chitarra), Marco Verteramo (Basso), Paolo Chiaia (Rhodes e Synth), Maurizio Mirabelli (Batteria). Il progetto nasce nel 2010 da una semplice esigenza comunicativa e dal comune interesse per strutture armoniche non convenzionali. Influenzati da sonorità tipicamente anglosassoni e dal rock’n roll più autentico, forti sono i richiami al sofisticato cantautorato italiano. VioladiMarte esprime un concetto universale: l’uomo vive realmente se stesso solo nella sua mente, creando nella realtà un mondo parallelo. Inscena i suoi ruoli e le sue parti al punto da dimenticare di avere qualcosa nel suo intimo da nascondere. Nella metà del 2011 entrano in studio registrando 10 tracce in presa diretta, fotografando così l’immediatezza emotiva e l’energia del momento. Il singolo e videoclip «Paragioia» e le ‘White Session’ anticipano «La Sindrome dei Panda», primo disco della band uscito il 20 marzo 2012 per Mkrecords/Self.

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MEET’N’RADIO gli artisti scelti dalla redazione

ANTONELLA CHIONNA Musicista e scrittrice. Nel 2012 pubblica il suo primo libro “Epifanie Baritonali”; approfondisce lo studio della letteratura sotto la guida dello scrittore, critico letterario Michelangelo Zizzi. Il 15 Novembre 2013 esce «Adiafora» primo progetto discografico da lei interamente composto che vede la partecipazione di Antonio Palazzo, Alessandro Leo, Camillo Pace, Max Ingrosso, Marco Tamburini. Dal 2004 al 2009 prende parte a numerosi spettacoli in qualità di protagonista e collaboratrice. Ha suonato e collaborato: nel 2010 con i Saxanphone quartett al progetto “Ho rapito Santa Claus”; nel 2011 con i Geranium Lake; Bemolla Ensemble, Cool train, Alessandro Leo col quale mette in musica la prima opera letteraria “Epifanie Baritonali”, Paolo Damiani , Greg Burk, Irene Aebi, Keith Tippet

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SOSSIO BANDA Sossio Banda, una formazione di 7 musicisti, considerata tra le proposte più interessanti nel panorama della World Music italiana. La loro musica nasce da sonorità dell’Alta Murgia pugliese contaminate da ritmi e influenze dell’area mediterranea attraverso l’utilizzo di strumenti tradizionali e contemporanei. Il leader del gruppo Francesco Sossio è stato per anni il sassofonista di Enzo Avitabile, con il quale si è esibito in tutto il mondo insieme ai Bottari di Portico, suonando con musicisti del calibro di Baba Sissoko, Manu Dibango, cheb Khaled, Femi Kuti e molti altri. Il repertorio comprende brani inediti e pezzi della tradizione pugliese rivisitati e riproposti in chiave World che danno alla banda un sound originale e innovativo ricco di contaminazioni che tratta temi universali quali l’integrazione socio-culturale, la pace e la fratellanza tra i popoli.

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Meet ‘n’ TV

Meet’n’TV» è la prima Video-Compilation per Delivery di Videoclip a Tv e Web Tv del cicruito. Nasce sulle identiche basi di «Meet’n’Radio (il tuo singolo in tutte le Radio del circuito «Meet’n’Radio») e da un’idea dell’uff.stampa On Mag Promotion. «Meet» sott’intende l’incontro di una serie di realtà musicali differenti che si ritrovano insieme per approdare «on/in TV». Ogni Mese gli artisti di Meet’n’TV avranno un accompagnatore d’eccezione. Leggendo la parola «Meet’n’TV», noi italiani non possiamo fare a meno di notare l’assonanza con le parole «Miti in TV». Ed è per questo motivo che abbiamo pensato che personaggi mitici della TV avrebbero fatto da accompagnatori degli artisti. Un Mito della TV in ogni numero farà da «garante» e condurrà idealmente gli artisti selezionati nel loro viaggio a incontrare (Meet) le TV locali Italiane e le web Tv. Tutti gli artisti di «Meet’n’TV» ogni mese si presenteranno alle TV locali e web Italiane presentati da Miti e Inventori della TV. Graficamente l’iniziativa è liberamente ispirata alla mitica trasmissione televisiva «IL MUSICHIERE» condotta dal mitico Mario Riva al quale abbiamo dedicato la prima copertina, la prima puntata; è stato poi seguito da Totò, Fernandel, Odoardo Spadaro, Titina De Filippo, Alberto Sordi, Guglielmo Giannini, Gilberto Govi, Josephine Baker, Marcello Mastroianni e Angelo Lombardi. 1. FEDERICO CIMINI Diversamente Scomodo regia Diana Scalfati, Michele David 2. UFO (aka Frank Cali) Silvio No regia Lucky Dario 3. PAOLA DONZELLA Insonnia D’Amore regia Fausto Dasè 4. NILO Basta regia Lucky Dario 5. MARCO ZORZETTO Solo Amore regia Giulio Mentuccia 6. ALESSIA D’ANDREA Blu Occhi regia Vasil Stefanov 7. BLEIN Ancora Un Attimo regia Gianni Ferrara 8. TUBADU Radio Ballo Cesio 137 regia Alfonso Avvisati 9. HORIZON Bianconiglio regia Simone Campanati 10. ESTEBAN DIAZ Escuchalo un Istante regia Marco Bitonti 11. MAURIZIO MISSAGLIA Aria regia David Valolao 12. FABIO FURNARI Sono Venti regia Michele Vitiello 13. CANEBIANCO Dissento regia Andrea Laquidara 14. ANTONELLA CHIONNA Fuga dai giardini di Lamarck regia Gianni De Blasi 15. RADIOCROMA Corso dei Balocchi regia Mauro Serra 1. MIRKO MENNA Prima che sia Troppo Tardi regia Lorenzo Modelli 2. MACOLA & VIBRONDA Dove Altrove regia Matteo Medri 3. LAMALAREPUTAZIONE (ft. Francesco Paolantoni) Balla (la canzone della vita) regia Antonella Sabatino 4. SPASULATI Vida regia Fabio Rao 5.VIOLADIMARTE A Testa in giù regia J.Santelli / G.Ancora / F.Rao 6.OX Always Be There For You regia Osmel Fabre 7.AMORE Lei è la Star regia Daniele Graziani 8.MONKEY MASA (Calanchi Funky) Fidati di Me regia Vincenzo Belvedere 9.HANGARVAIN Get On regia Luigi Reccia 10.ERIKA BIAVATI Ho Scordato un Cavallo in Cantina regia Erika Biavati 11.MARILU’ Jenny regia Paolo Amico 12.MARICHKA CONNECTION & Emanuele BOZZINIi Il Barone Rampante regia Alessandro Farinetti 13.REAL ILLUSION Different Paths regia Real Illusion 14.DAVIDE TOSELLO Dublino regia Nicola Napoli 15.A NEW HORIZON Vorrei regia Antonio Filippelli

MEET’n’TV - APRILE 2014 (Marcello Mastroianni) http://www.onmagpromotion.com/meettv_aprile14.html

MEET’n’TV - MAGGIO 2014 (Angelo Lombardi)

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LE TV DI MEET’N’TV

In ogni numero dedichiamo uno spazio ad una delle Tv partner del progetto, questo mese è il turno della storica TV :

ONE TV NBC Canale 112 del Digitale Terreste La Televisione dell’ Alto Milanese

One Tv nasce nel mese d’Ottobre 2012 dalla volonta’ e passione di un team di persone che ne realizza gli studi a Canegrate (Mi). Il canale One Tv appartiene al bouquet di ‘’Tele NBC’’ e si contraddistingue per un palinsesto ricco di programmi auto prodotti d’Informazione, Cultura e Sport. La Sede Commerciale e Operativa e’ a Canegrate in via Guglielmo Marconi 15 , facilmente raggiungibile dall’uscita di Legnano dell’ autostrada Milano-Laghi. One Tv trasmette in Lombardia sul canale 112 del digitale Terrestre, L’area di copertura di maggior interesse e’ quella dell’Alto Milanese, con prospettiva d’ampliamento nei prossimi mesi. Lo Staff e’ composto da un gruppo di persone con provata esperienza ciascuno nei propri settori di competenza; I conduttori televisivi e i tecnici sono tutti motivati da una gran passione e da tanta voglia di rendere partecipi i telespettatori di questa gran famiglia che e’ stata creata. Il contatto con il pubblico ,la costante presenza negli eventi che contano e la voglia di proporre sempre programmi ad alto livello , sono i principi fondamentali di One Tv.

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In ogni numero di Muzi Kult, nello spazio di Meet’n’Tv - la prima ed unica Video-Compilation di Musica Indipendente Italiana, diamo uno spazio a due artisti scelti dalla redazione tra quelli inseriti nelle ultime due videocompilation.

ALESSIA D’ANDREA Blu Occhi

http://vimeo.com/87530392

BLU OCCHI

Dal rock alla dance, dall’acustica all’elettronica. Dai successi pop-dance con Molella e altri dj di fama internazionale, alle collaborazioni pop-rock con Ian Anderson dei Jethro Tull, 
David Arch (Paul McCartney, Robbie Williams), Steafan Hannigan (Bjork, Depeche Mode), Stephan Zeh (Lionel Richie, Phil Collins) Florian Opahle (Jethro Tull, Greg Lake) e molti altri. Difficile etichettare questa artista, musicista, cantautrice. Prestigiose collaborazioni. La sua musica è arrivata in più di 15 Paesi nel mondo. Ad un passo dal suo esordio negli States, un duetto in Sud America ed un disco in Nord Europa, a sorpresa, il 27 marzo è uscito LUNA D’INVERNO - il suo primo album italiano - realizzato tra Italia, Germania, Svezia e Stati Uniti.

Alla ricerca del principe azzurro. Ecco, quella è un’altra favola, anzi è solo una favola. Nel caso di “Blu Occhi”, nuovo singolo di Alessia d’Andrea, è il giovane Ivan Panayotov il vero protagonista del videoclip che accompagna questa nuova, frizzante, avventura in musica. Alcune settimane fa avevamo avuto modo di raccontarvi il viaggio intrapreso dalla cantautrice calabrese: nessun punto d’arrivo, “Blu Occhi” è una bandierina appoggiata sul mare della sua carriera. Il video, prodotto dalla Renilin di Antonio Notaro, è la fotografia del più classico amore di coppia vissuto con le difficoltà dei tempi moderni: i disordini della vita coniugale, con la donna vero asse portante del mood casalingo e l’uomo, imbranato e goffo, confinato in una posizione di alessiadandrea.com

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MEET’N’TV i due ARTISTI scelti dalla Redazione

HANGARVAIN Get On

http://youtu.be/kCwqmVAEQQs

GET ON

Quando nel 2006 il cantante Sergio Toledo Mosca ed il chitarrista Alessandro Liccardo formarono una band Rock chiamata Shamat, non immaginavano che quasi dieci anni dopo sarebbero stati ancora insieme a suonare e sognare in grande con un nuovo progetto: gli Hangarvain. Nei primi mesi del 2013, poco dopo il rientro di Liccardo da Londra dove aveva vissuto e suonato per oltre un anno, al South Rock Studio di Ercolano iniziano le registrazioni del disco d’esordio del combo nel frattempo affiancato da due musicisti d’eccezione entrati a far parte stabilmente e con entusiasmo della band: Alessandro Stellano, bassista degli April Fools e turnista di grande esperienza, ed il batterista rock Andrea Stipa che aveva già militato nelle fila dei Mind Key per oltre dieci anni. Il disco viene completato al Cluster Sound Studio di Cuma per la fase di mixing, mentre il mastering viene fatto da Steve Corrao ai Sage Studios di Nashville, Tennessee. A giugno 2013 esce il primo singolo “Free Bird” che raggiunge la posizione numero 3 della Italian Rock Chart di Reverb Nation mentre il videoclip su youtube viene visto nelle prime settimane di pubblicazione da oltre cinquemila utenti singoli. A novembre 2013 dopo l’uscita del secondo singolo “Through The Space And Time”, la band è impegnata in un breve tour in Inghilterra dove tiene un concerto allo storico live club Nambucca di Londra. A gennaio 2014, gli Hangarvain sono al fianco dei DGM, storica formazione progressive metal italiana, nell’ambito del Music Against Festival al Duel Beat di Napoli. A maggio 2014, anticipato dal nuovo singolo Get On, esce “Best Ride Horse”, primo disco ufficiale della band pubblicato per Red Cat/Audioglobe e disponibile in tutti i negozi di dischi e nei principali store digitali. Per l’autunno 2014 è prevista la pubblicazione in Europa.

Il singolo che sta lanciando l’uscita del disco, prodotto per la Red Cat/Audioglobe, si intitola “Get On”. Il regista del videoclip del singolo Luigi Reccia, vista la potenza della traccia, ha voluto fortemente la presenza nel video dei giocatori dei Briganti Napoli. Vediamo il team al gran completo impegnato in una sessione di allenamento, dove vengono mostrate tutte le fasi più importanti, dalla preparazione allo svolgimento della disciplina del football americano. Il video postato il 27 aprile in appena due giorni ha avuto migliaia di visualizzazioni. facebook.com/HangarvainOfficial

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HIGHLIGHTS

ARTISTS

Da questo primo numero del nuovo anno la redazione di Muzi Kult dedicherà ad artisti del mondo Indipendente Italiano, monografie, pagine dedicate con notizie sulle loro attività, articoli, interviste, recensioni e tanto altro. La sezione “Highlights Artists”, in ogni numero di Muzi Kult, metterà in evidenza, appunto, le attività di artisti provenienti dal mondo “Indipendente” Italiano.

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SPASULATI LA SPASULATI RITORNA...BAND !! dopo un inverno/primavera in Trio la SPASULATI ritorna BAND Ritorno al gran completo per la Band dei fratelli Guido: Fabi «il Zalles» e Carmine «Pizzuti», la storica band pietra miliare del Reggae Arbereshe con successi come Massimo Rispetto, Durimet, Kilometrando e Vida. 15 anni di Tour festeggiati in giro per i club italiani con una speciale formazione in trio. Da Giugno ritornano nella formazione al completo: Fabi «il Zalles» (voce e basso) Carmine «Pizzuti» (Sax) Federico «Me Feder» (Tastiere) Ercole «Pug» (Batteria) Giuseppe Giorgianni (Chitarra) Giuseppe Grosso (Trombone)

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FEDERICO CIMINI Acquista il cd

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI MICHELE

AUDIOGLOBE www.audioglobe.it/disk.php?code=8016670104605 FELTRINELLI www.lafeltrinelli.it/products/8016670104605/L’importanza_Di_Chiamarsi_Michele/Cimini,_Federico.html AMAZON www.amazon.com/Limportanza-Di-Chiamarsi-Michele/dp/B00CIU5SEI IBS www.ibs.it/disco/8016670104605/federico-cimini-1/importanza-chiamarsi-michele.html (lo trovi inoltre in tutti i negozi di dischi Italiani e nelle Librerie Calabresi!)

IN DIGITALE

ITUNES itunes.apple.com/it/album/limportanza-di-chiamarsi-michele/id640568157

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NUOVO SINGOLO e VIDEOCLIP “DIVERSAMENTE SCOMODO”

Il Videoclip di “Diversamente Scomodo” segnalato da numerosi Portali, Tv e Web TV Italiane

http://youtu.be/imSimJ6HgYs

Mescalina

http://www.mescalina.it/musica/news/meetntv-meetntv-aprile-2014

RockShock http://www.rockshock.it/meet-n-tv-aprile-2014/

“Diversamente Scomodo”: ironia pungente sui personaggi che cercano di fare breccia sull’opinione pubblica dando messaggi fuori dagli schemi e politicamente scorretti ma che, contemporaneamente, strizzano l’occhio al sistema stesso. Ironia sagace sulla società italiana e la sua deriva “Radical Chic”. Un “circo mediatico” aperto a tutti e in cui tutti convivono pacificamente, fatto di cavalli e cavalieri ben vestiti, squadre personali, macchine del fango, vite strette, palazzinari e “donne paralizzanti”.

La Web Tv.com

http://www.lawebtv.com/index_Recensioni_Musibox. htm

DIVERSAMENTE SCOMODO

Tele Monza Brianza

da più di un Mese nelle “PHONE CHARTS”

Il Singolo e il Videoclip di Federico, da oltre un mese vengono segnalati nella nostra classifica “Muzi Kult Phone Chart”. Il Singolo nella Classifica del :

http://www.tmbtv.it/ondemand-musica-spettacolo.php

Ravenna TV

20 Aprile : http://muzikultphonechart.altervista.org/single-chart-20-4-2014/ 5 Maggio : http://muzikultphonechart.altervista.org/singles-chart-del-5-5-2014/ Il Videoclip nella Classifica del : 20 Aprile : http://muzikultphonechart.altervista.org/video-chart-20-4-2014/ 5 Maggio : http://muzikultphonechart.altervista.org/video-chart-5-5-2014/

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http://www.ravennawebtv.it/w/diversamente-scomodo-federico-cimini/

Il video è passato anche su : C 100 Web Tv, Esperia TV, Tele Laser, Pn Box, Media Terronia, Catalan Tv, Tele Galatina, Sj Television, La Web. tv, Antenna Sud, Tele 200, La Suburbana e tane altre tv del circuito di Meet’n’Tv...


Sul “Corriere della Calabria” Frammenti “Diversamente Scomodo”

Politica, Potere e Populismi nel nuovo brano di Cimini. http://www.facebook.com/photo.php?fbid=683523235044576&set=a.6 83523498377883.1073741828.630780653652168&type=1&theater

SUL MAGAZINE “40 Secondi” Report Live per Federico Un concerto che è il riassunto di un’album che, fossi in voi, non mi farei scappare.

HIGHLIGHTS ARTISTS

SU RADIO GOLD POPOLARE NETWORK INTERVISTA a FEDERICO ! In Occasione del passaggio del Tour dal Piemonte, Federico viene intervistato da Radio Gold Popolare Network di Alessandria. Si parla di Musica, di Città, di Società e Cultura http://www.radiogold.it/notizie/concerti/2014/04/15/federico-cimini-audio-63687.html

leggi l’intero report: http://www.40secondi.com/42697/federico-cimini-limportanza-chiamarsi-michele-live-paola-cs.php

FEDERICO è SU “ARTIST of WEEK” FEDERICO INTERVISTATO da “BOLOGNALTERNATIVA”

Direttamente dalla sua stanza a Bologna, una chiamata via skype di un’ora con Federico Cimini, che subito si presenta con sorriso e voce pacata. C’è una certa gentilezza di vecchia scuola nei suoi modi di fare, ma ciò che più mi colpisce è il sorriso killer. Forse perché è cosi “avvicinabile” anche con una blogger per passione e non di certo per lavoro, come me. Quando lo ringrazio per l’opportunità concessami, ribatte “Ma io non sono famoso”, e sai che in fondo non è cosi se lo vedi in giro per l’Italia a suonare, protagonista su diversi palchi importanti. La parte del cantautore impegnato socialmente sembra essergli cucita su misura. Ho scelto di intervistarlo perché qualcosa mi legava a lui e a Michele, personaggio centrale dell’intervista e dell’album; ovvero la storia di noi “terroni” che rinchiudiamo in una valigia progetti ambiziosi e speranze. Correggo subito l’etichetta di “terrone”, perché Federico è il primo ad ammettere che in fondo, lo sono un po’ tutti coloro che lasciano i propri luoghi natii alla ricerca di scenari migliori. Ma variabile non secondaria, che ha inciso nella scelta è anche la provenienza da terre a me care e per l’ umiltà che lo rende “uno di noi”.

Cimini riesce a stupire anche in veste di Cantautore romantico, sepur amareggiato. Insieme a te, il lato acustico dell’animo, viene fuori dolcemente senza banalità.

http://bolognalternativa.blogspot.it/2014/03/lintervista-al-cantautore-federico.html?spref=fb

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...con i NUJU in attesa di “Tempi Moderni” La Band di Fabrizio Cariati & C. è rientrata a lavoro al Bunker di Rubiera (RE) con Andrea Rovacchi, produttore artistico di grande esperienza (già con Marlene Kuntz, Vinicio Capossela, Modena City Ramblers e tant altri). Il Sound Engineer sta collaborando attivamente con la Band calabro-bolognese allo sviluppo e alla crescita del nuovo sound dei Nuju. Ancora qualche mese d’attesa e poi arriveranno... “Tempi Moderni”!! Volete sapere che significa ? Non ve lo diciamo ! Però sappiate che quello che vi scriviamo non è un aniticpazione da poco. La Band di Fabrizio Cariati, Marco Ambrosi, Giuseppe Licciardi, Roberto Simina e Stefano Stalteri non vi lascerà da soli, perchè l’estate 2014 sarà come sempre piena di appuntamenti per poterli incontrare dal vivo e ballare sotto il palco a tempo di “Parto”, “Movement”, “Il Furgone” e tante altre... oppure abbracciarvi e, perchè no baciare la vostra compagna/o...saltellando allegramente sulle note di “Disegnerò” !

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HIGHLIGHTS ARTISTS

I NUJU INCONTRANO ALESSIO PIZZICANNELLA Interrotte le riegstrazioni del nuovo album, i Nuju hanno fatto un salto a Milano per realizzare un servizio fotografico, omaggio di OxFam Italia, grazie alla selezione di Oxjam - Music for a Change, e realizzato da un assoluta personalità della fotografia musicale italiana e internazionale. Il fotografo di cui parliamo è Alessio Pizzicannella, che ha fotografato tra gli altri: Negrita, Ligabue, Neil Young, Rolling Stones, Metallica, R.E.M., U2, Coldplay, Oasis, e tantissimi altri da far venire i brividi.

LAVORI IN CORSO in CASA NUJU Insieme alle registrazioni del nuovo disco si lavora alle riprese di 2 Videoclip

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GIANFRANCO DE FRANCO Muzi Kult 63


Gianfranco incide per la voce di Lina Sastri

Compone ed incide a “4 mani” il pezzo “Carme” con la voce di Lina Sastri contenuto in “Missive Archetipe” del musicista Edmondo Romano (Orchestra Bailam) https://www.facebook.com/photo.php?fbid=650345385037950&set=a.3617 57167230108.81262.111054768967017&type=1&theater

I Soffi di De Franco per “La Primavera di Sibari” con Daniela Poggi http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/iniziative/724486/Maipiu-fango-a-Sibari-.html

Nello spazio fuori dal tempo. Sonorizza dal vivo l’evento-spettacolo “La Primavera di Sibari” curato dal regista Giancarlo Cauteruccio con l’attrice l’attrice DanieIa Poggi.

Guarda un estratto video di “La Primavera di Sibari”: http://www.youtube.com/watch?v=RlU43tTtob4

Guarda un estratto video di “Nello Spazio Fuori del Tempo”: http://www.youtube.com/watch?v=FIoTmBPHiHA

NELLO SPAZIO FUORI DAL TEMPO | acqua | terra | aria | fuoco |

Sonorizzazione estemporanea live di Gianfranco De Franco e Francesco Mantebello realizzata durante lo spettacolo teatrale a cura di Giancarlo Cauteruccio. 11 aprile 2014 Prodotto in occasione dell’iniziativa “La Primavera di Sibari” promossa dall’Università della Calabria. del video di Gabriele Morabito e Maria Furfaro. http://vimeo.com/93359476

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HIGHLIGHTS ARTISTS

Menzione Speciale

“Artist in Music Awards 2014” - Los Angeles

Riceve una menzione speciale agli “Artist in Music Awards 2014” categoria ‘Best Alternative Artist’, Los Angeles. Artists In Music Awards è una organizzazione privata istituita per premiare il lavoro di artisti emergenti a livello internazionale. La missione di questa istituzione è quella di dare un riconoscimento ai migliori artisti emergenti nelle diverse categorie. Gianfranco candidatosi per la categoria “Best Alternative Artist”, è stato valutato da una giuria internazionale per il suopercorso artistico e per le sue composizioni. www.aimusicawards.com

Gianfranco debutta a Primavera dei Teatri con la “Quiet Room”

“QUIET ROOM”/EFFETTO “SUB MOZART”- INTERAZIONE ORFF (15’) Una sorta di installazione sonora interattiva che si basa su parte del procedimento “Silent Subliminal Technology” dove si trasformano i segnali/ suoni/composizioni udibili in porzioni più alte dello spettro audio di partenza con il risultato che l’orecchio umano non può udirli ma il cervello riesce a percepirli. In pratica il/la suono/composizione udibile viene modulata e traslata in una banda di frequenze oltre i 14.000 Hertz diventando così inudibile per l’orecchio umano ma rimanendo percettibile dal cervello e da tutto il corpo comprese le ossa (in particolare quelle del cranio), i muscoli e la pelle, plasmando il tutto sulla composizione originale dell’autore che resterà sempre udibile durante l’intera esperienza. Dopo questa fase ci sarà l’aspetto interattivo con il pubblico attraverso lo strumentario Orff (strumenti melodico/ ritmici di facile utilizzo) dove ognuno è invitato liberamente a comunicare con i suoni. Suoni che saranno registrati in presa diretta per ogni gruppo che si alternerà e che in fase successiva saranno utilizzati e sviluppati per la colonna sonora di Primavera dei Teatri 2014.

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Live

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“NOTIZIE dal...vivo !!” Muzi Kult 67


MUZI KULT ... LIVE PHOTO ALBUM !

“LIVE THOUSAND LIVES BY PICTURE” “Live thousand lives by Picture” è la frase contenuta nella famosa canzone “Desire” della storica Band “Tuxedomoon”. Vivere come in una foto, vivere mille vite da foto, vivere mille vite da immaginare...! In Italiano “Live” è vivere...ed il “Live” (musicalmente inteso) è vita per gli artisti e per i musicisti. “Live thousand lives by Picture”: una nuova rubrica, un nuovo spazio che vedrà gli artisti selezionati dalla redazione di “MUZI KULT” e i loro sostenitori impegnati con “selfie & shoot”. Gli artisti sono già avvisati !! Ora Tocca A Voi...mandateci le vostre foto dai concerti dei vostri preferiti... ...le foto più belle troveranno spazio in queste pagine ! Mandate le foto segnalando - il vostro nome e cognome - il luogo e la data di scatto direttamente a : muzikult@tiscali.it

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Spasulati liberaduno 2.0 Bologna 5 aprile foto di marco verteramo

Spasulati moonlight pub 29 aprile di Antonio Biafora

Federico Cimini Cinzano 23 Aprile foto di Giacinto Maiorca

Nuju Liberaduno 2.0 Bolonga foto di Marco Verteramo

Federico Cimini Parma 29 Aprile foto di Anonimo

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Spasulati panda day 7 maggio Unical foto di Maria Crobu


Spasulati Vaccarizzo (CS) 20 aprile foto di Cosimo Sposato

Nuju e Spasulati a Bologna il 5 aprile foto di Monia Grimaldi

Federico Cimini Paola (CS) 1 Maggio foto di Marco Verteramo

Spasulati Isola di pasquetta KR 21 aprile foto di Nella Sestito

Mandate le foto segnalando - il vostro nome e cognome - il luogo e la data di scatto direttamente a : muzikult@tiscali.it 70 Muzi Kult



MKLIVE... ON THE ROAD!

FEDERICO CIMINI – L’Importanza di Chiamarsi Michele Tour TOUR ESTIVO IN ALLESTIMENTO con TANTE NOVITA

Sono 60 le città che il Tour de “L’importanza di Chiamarsi Michele” ha toccato in meno di un anno. La musica del giovane cantautore calabrese continua ad ottenere un ottimo successo di pubblico e critica. Tantissime saranno le novità legate al Tour Estivo che vedrà la band di Cimini arricchirsi di nuovi musicisti. “Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore, mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore...” !! Con Federico Cimini sul palco : Gianfranco De Franco : Fiati ed Elettronica Giorgio Minervino : Chitarre e Mandolino Ciccio Gonzo : Basso e Kazoo Giacinto Maiorca : Batteria e Percussioni Per info:

www.mklive.it/artisti/federicocimini/

LA SPASULATI RITORNA BAND !!

Ritorno al gran completo per la Band dei fratelli Guido: Fabi “il Zalles” e Carmine “Pizzuti”, la storica band pietra miliare del Reggae Arbereshe con successi come Massimo Rispetto, Durimet, Kilometrando e Vida. 15 anni di Tour festeggiati in giro per i club italiani con una speciale formazione in trio. Da Giugno ritornano nella formazione al completo:

Fabi “il Zalles” (voce e basso), Carmine “Pizzuti” (Sax), Federico “Me Feder” (Tastiere), Ercole “Pug” (Batteria), Giuseppe Giorgianni (Chitarra), Giuseppe Grosso (Trombone) SPASULATI BAND per dar vita a un tour estivo energico e solare che partirà da Giugno. Per ulteriori info:

www.mklive.it/artisti/spasulati/

IL TOUR ESTIVO che ANTICIPA l’USCITA del NUOVO DISCO

A ottobre 2009 esce Voci di marinai singolo che viene eletto miglior canzone indipendente emergente italiana. Dopo numerosi riconoscimenti (Keep On, Radici Festival, Mei, Primo Maggio tutto l’Anno), a marzo 2011 esce Disegnero’, singolo che anticipa il secondo album, Atto secondo, pubblicato ad aprile 2011 e che diventa presto disco del mese su Caterpillar (Rai Radio 2), programma di cui la band sara’ piu’ volte ospite anche in seguito. I Nuju sono inoltre scelti come opening act dello storico concerto a Campovolo di Ligabue nel luglio 2011. Il 29 maggio 2012 esce infine il terzo album della band, 3° (mondo), a cui seguono oltre 40 concerti in tutta Italia e altri riconoscimenti tra cui la segnalazione Radio Ohm/Balla Coi Cinghiali al Premio Buscaglione e il Premio 4 sounds 1 label. Il video de La Rapina è nella rosa dei 25 finalisti al premio PIVI 2012 e gennaio 2013 Il Mafiologo è inserito nel libro/cd Musica contro le Mafie. I Nuju sono: Fabrizio Cariati: voce, synth Marco Ambrosi: chitarre Giuseppe Licciardi: basso Roberto Simina: percussioni, melodica, synth Stefano Stalteri: batteria

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Tutte le info su:

www.mklive.it/artisti/nuju/


GLI ARTISTI in Tour: Federico Cimini

L’Importanza di Chiamarsi Michele Tour

il tour riparte a fine Maggio !

Musica contro le mafie Il Documentario in Tour

Nuju

06/06/14 @ Grezzana (VR) - The Brothers 07/06/14 @ Truckenthal Thuringer Wald Rebellisches Musikfestival 21/06/14 @ San Giovanni Valdarno (AR) 28/06/14 @ Cardano al Campo (VA) - Infestante 12/07/14 @ Comunanza (AP) - Mazzumaja 25/07/14 @ Moncigoli di Fivizzano (MS) Volerock Festival 11/08/14 @ Curinga (CZ) - Festival 19/08/14 @ Cleto (CS) - Cleto Festival

Spasulati

Da Radio Epiro a PapaChango Tour 28/06/14 @ Cardano al Campo (VA) - Infestante 19/08/14 @ Cleto (CS) - Cleto Festival

10/05/14 @ Acri (CS) - The Fish

Segnalateci i Tour dei vostri artisti a: muzikult@tiscali.it con oggetto: Segnalazione Tour per “Muzi Kult”

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