op.cii. rivista quadrimestrale di selezione della critica d'arte contemporanea Direttore: Renato De Fusco Redattori: Roberta Amirante, Alessandro Castagnara, Marina Montuori,
Livio Sacchi, Sergio Villari
Segretaria di redazione: Saia Graus Ventrella Redazione: 80123 Napoli, Via Vincenzo Padula, 2 - Tel. 7690783 Amministrazione: 80122 Napoli, Via Francesco Giordani, 32 - Tcl. 7612002
Un fascicolo separato L. 6.000 (compresa IVA) - Estero L. 8.000
Abbonamento a1111uale:
Italia L. 16.000 - Estero L. 20.000 Un fascicolo arretrato L. 7.000 - Estero L. 9.000 Spedizione in abbonamento postale . Gruppo IV/70ž C/C/P n. 23997802 intestato a:
Edizioni e Il centro • di Arturo Carola
Architettura fra cielo e terra EMANUELE CARRERI
Il volo, l'azione del volare compiuta dagli uccelli, è uno degli spettacoli più naturali cui l'uomo possa assistere. Al contrario, il volare di ogni altra cosa, di ogni altro esse_re, è del- tutto innaturale. L'Ascensione è l'unica forma di volo associata dalla tra dizione alla figura umana, almeno fino alla modernità. Un essere divino, dal sembiante di uomo, ascende al cielo libran dosi immobile nell'aria, senza sforzo apparente. L'ascensione è la manifestazione, estrema e inconfutabile, della natura so prannaturale di un uomo e della sua vita su questa terra. Il signore Gesù dopo avere parlato con loro fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio 1• Mentre li benediceva si staccò da loro e fu portato verso il cielo 2• Detto questo fu elevato In alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo 3• La formalizzazione, la traduzione in immagine delle pa-' role dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli dura da allora e ci ha fornito innumerabili epifanie di quel volo. Una breve rassegna iconografica dell'Ascensione - che spesso è fusa, in una sorta di economia visiva volta al potenziamento· espres sivo, al tema della Resurrezione - ci mostrerebbe una si gnificativa evoluzione nel corso del tempo: prima il corpo di Cristo ascende al cielo posando i piedi su di una nuvola, 5
in op. cit., p. 19, sviluppa una considerazione molto suggestiva ma di tutt'altra natura. 8 EL L1ssnZK1, Neues Bauen in der Welt: Russland, Wien, 1930; ci• tato e tradotto in H. SEDI.MAYR, La rivoluzione dell'arte moderna, Gar zanti, Milano 1971, p. 84. 9 S. FREUD, Die Traumdeutung, Leipzig und Wien, 1900 (Freud ha ripetutamente aggiornato e riscritto l'opera, fino al 1930); traduzione italiana a cura di C. L. MUSAITI, L'interpretazione dei sogni (1966), in Sigmund Freud. Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1989, voi. III (è l'edi· zione italiana della Gesammelte Werke, Frankfurt 1942). Passi simili a quelli compendiati nel presente scritto ricorrono in tutto il libro di Freud, comunque vedi pp. 45, 212, 223, 252 sgg., 340, 354, 360-62. 10 S. FREUD, Das Unbelzagen in der Kultur, Wien 1930; traduzione ila· liana a cura di E. SAGIITARIO, Il disagio della civiltà, Boringhieri, To rino 1971, p. 234. 11 /vi, p. 235, nota I. 12 K. CLARK, op. cit., pp. 28-30. Il titolo completo è Secretum meum • de secreto co11flictu curarum mearum. 13 lvi, cit. a p. 30. Petrarca portava le Confessioni sempre con sé quasi fosse un moderno livre de poche; di certo, è stato il primo libro ad essere letto sulla cima di una montagna. •• H. SEDL'\iAYR, Verl11s1 der Mitte, Salzburg 1948; traduzione italiana a cura di M. Gu.1Roucc1, Perdila del centro (1967), Rusconi, Milano 1974, pp. 127-132, 135-140. 1s H. SEDLMAYR, Die Revolution der modernen K11ns1, Hamburg 1955; traduzione italiana a cura di M. DoNÀ, La rivoluzione dell'arte moderna (1958). Garzanti, Milano 1971, p. 140. 16 /vi, p. 84. 11 J. S. ACKERJIUN, Tlze villa. Form and ldeology of Country Houses, Princeton, New Jersey, 1990; traduzione italiana a cura di P. G. TOR· DELU., La villa. Forma e ideologia, Einaudi, Torino 1992, pp. 16-17. Sulla e modernità• della villa cfr., in particolare, le pp. 3-37, 387. 1s lvi, p. 3. 19 lvi, p. 4. lD /vi, p. 5. 21 /vi, p. 18. 22 1:. il titolo di uno scritto di Paolo Rossi raccolto in M. CERUTI, E. LAszt.0 (a cura di), Physis. Abitare la terra, Feltrinelli, Milano 1991, pp. 190-207. 23 J. s. ACKERMAN, op. cit., p. 19. 24 P. ROSSI, op. cit., p. 192. 1s Genesi 1, 26. 26 L'espressione è presa dal polemico titolo di un libro del biologo antidanviniano GIOVANNI SERMONTI, la mela di Adamo e la mela di Newton, Rusconi, Milano, 1974. 27 A. Rossi, op. cit., p. 15. u J. s. ACKERMAN, op. cit., p. 3. 29 O. FERRAR!, Elementi basame11tali, in AA.VV., Strutture, elementi e tipi edilizi, in Enciclopedia Universale dell'Arte, Sansoni e Istituto per la collaborazione culturale, Venezia-Roma, 1965, voi. XIII, p. 1�5. JO F. L. WRIGHT, An Autobiography (1932), London 1946; traduzione italiana a cura di B. OooERA, lo e l'architettura, Mondadori, Milano 195S, p. 260. Jt Per la polisemia di e terra•. vedi J.-P. RAisoN, Terra, in AA.VV., Enciclopedia, Einaudi, Torino 1977-81, voi. XIV, pp. 199-200. 32 R. Assumo, /I paesaggio e l'estetica, Giannini, Napoli 1973, voi. I, p. lQ. .
-17