Op.cii. rivista quadrimestrale di selezione della critica d'arte contemporanea Direttore: Renato De Fusco Redattori: Roberta Amirante, Alessandro Castagnaro, Alessandra de Martini Marina Montuori, Livio Sacchi Segretaria di redazione: Rosa Losito Redazione: 80123 Napoli, Via Vincenzo Padula, 2 -Tel. 08ln690783 Amministrazione: 80122 Napoli, Via Francesco Caracciolo, 13 -Tel. 08In614682 Un fascicolo separato€ 6.00 (compresa IVA) -Estero€ 7.00
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Electa Napoli
E. CARRERI, R. DE Fusco, D. PISCITELLI,
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Manhattanismo Per cucire lo strappo Scripta vola/li
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Libri, riviste e mostre
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Alla redazione di questo numero hanno collaborato: Alessandro Casta gnaro, Imma Forino, Fabio Mangone, Claudio Roseti, Dario Russo, Maria Rosaria Santangelo.
La rivista si avvale del contributo economico delle seguenti Aziende: Alessi Driade
5 Salvo diversa indicazione tutte le citazioni di questo paragrafo sono tratte da: HENRY JAMES, La scena americana, Mondadori, Mi lano 2001. 6 Salvo diversa indicazione tutte le citazioni di questo paragrafo sono tratte da: LE CoRBUSIER, Quando le calledrali erano bianche, Faenza 1975. 7 Salvo diversa indicazione tutte le citazioni di questo paragrafo sono tratte da: REM KoOLHAAS, Delirious New York, Electa, Milano 2001.
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Intanto, mentre il pubblico seguiterà ad ignorare l'arte contemporanea, gli addetti ai lavori, indifferenti di fronte àl crollo del sistema dell'arte, invece di capire fino a che punto il muoversi «contro» dell'avanguardia priva la società di qualcosa che vuole o invece non le nega qualcosa che non vuole e di cui davvero non saprebbe che fare (Argan), si tra stullano intorno a falsi problemi. Continuano a fantasticare sulla trovata di nuovi «ismi», ad allestire grandi e piccole esposizioni tutte sostanzialmente uguali e noiose, a rincor rere pateticamente l'avanzato mondo dell'informatica, a porsi problemi del tipo volto a stabilire se �ra più dissa crante l'orinatoio di Duchamp o la famosa scatola di Piero Manzoni il cui senso stava nel dubbio se veramente o meno contenesse la merda dell'artista come prometteva l'eti chetta.
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19 UMBERTO ENRIA, Lessico ortofonico, Le Monnier, Firenze, 1965,p.7. 20 MICHELE CORTELLAZZO, Telefoni cellulari e computer rilan ciano la scrittura, ideografica, in «Telèma» n.23, Il mondo è globale noi ancora no, 2001. 21 Ibidem. 22 SERGIO LEPRI, Videoscrivendo si impara un linguaggio migliore più semplice ed efficace, in «Telèma» n.7, Trasporti, viaggi e te/ema tica, 1997. 23 GIORGIO DE RIENZO, /11ternet fa rivivere la scrittura ma pre tende una lingua più esatta, in «Telèma» n. 14, Scienza, ricerca e ci viltà, 1998. 24 Rov HARRIS, Sign ofWriting, 1995, in GIOVANNI Lussu,La let tera uccide, Stampa alternativa e Graffiti, Roma 1999,p. 8. 2.5 ALBERTO ABRUZZESE, op. cii., p. 15. 26 GEORGE JEAN, Il linguaggio dei segni. La scrittura e il suo doppio, Electa/Gallimard, 1994, p.11. 27 GIOVANNI Lussu,op. cit., p. 25. 28 ALBERTO ABRUZZESE, op. cit., pp. 137-138. 29 GIOVANNI Lussu, op. cit., p.37.
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