ConCorso Buenos Aires 04 Ideazione: Giuseppe Villani Curatela: Antonella Trapanese Art Director: Pietro Manara Progetto Artistico:
Produzione e organizzazione:
Š All rights reserved 2012 Open Art Milano di Euroweb S.r.l. Corso Buenos Aires 77, 20124 Milano Ăˆ vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo.
Ringraziamenti Aloi Christian, Berta Milena, Bertolotti Fabio, Brentan Marco, Cicero Fabrizio, Corò Claudia, Coscia Massimiliano, Croci Marco, Cuomo Annabella, Dal Corso Andrea, De Sensi Pasquale, Delivrano Simona, Di Mauro Giovanna, Di Paolo Francesca, Dimastrogiovanni Jacopo, Fanari Roberto, Fiorese Eleonora, Fogarolli Christian, Giuliani Romina, Guano Alessio, Ibrahimi Fatma, Lenzi Annalisa, Maglionico Dario, Niccoli Francesco, Paleni Lorella, Petrosino Cristiana, Precisi Massimiliano, Prosperi Riccardo, Ragno Pantaleo, Rimauro Valentina, Rimondi Jessica, Risolo Roberta, Riva Annalisa, Romano Marco, Rondelli Sofia, Ruiu Gianna, Salvemini Davide, Serughetti Astrid, Testa Carmen.
Un ringraziamento va a tutti i collezionisti, studenti, professori, curatori, critici o semplici appassionati d’arte che con la loro valutazione hanno dato visibilità e prestigio al ConCorso Buenos Aires.
Dalla passione per l’Arte dei suoi fondatori nasce, nel 2009, Open Art Milano, galleria che ha, tra i propri scopi, la promozione di artisti emergenti del panorama nazionale ed internazionale. Open Art Milano è un nuovo luogo destinato ai linguaggi del contemporaneo, è un’area espositiva innovativa. La sede, dedicata alla ricerca creativa, per noi non si limita allo spazio fisico, ma si estende alle nuove tecnologie, ecco allora che il sito web, in costante aggiornamento, diviene luogo d'esposizione e promozione. Abbiamo scelto, per raccontarci e raccontare la nostra missione, la parola Open. L’apertura a cui facciamo riferimento ha diverse sfumature e significati. Open è la nostra visione della produzione artistica, che non deve e non può parlare ad un ristretto numero di persone, ma al contrario ha l'obbligo d’essere aperta a chiunque: esperti, semplici appassionati, curiosi di ogni tipo. Open sottende la nostra ricerca nei confronti di autori contemporanei italiani e stranieri. Per questa ragione nasce il Concorso Buenos Aires. Open è l’opportunità, che vogliamo darci e vogliamo dare, d’accesso all’Arte, senza barriere, apprensioni, sospetti e timori. Open è l’approccio all’opera, intesa non come elaborato di una lingua sconosciuta ed incomprensibile, ma come frutto
di un linguaggio universale, facile a capirsi, che non ha bisogno di traduttori. Open Art Milano è vitalità creativa.
Il ConCorso Buenos Aires 04 è un web contest, un’occasione, un’opportunità del tutto gratuita che offriamo ai tanti artisti emergenti presenti nel panorama nazionale. Per galleristi, curatori, collezionisti vuole essere un appuntamento culturale dove poter osservare, valutare e tenersi aggiornati sulle nuove tendenze. Il ConCorso Buenos Aires 04 è finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea emergente, prevede la realizzazione di un evento espositivo destinato ai primi quattro classificati, di un catalogo digitale di circa 100 pagine con circa 320 illustrazioni a colori e testi critici, la realizzazione di una pagina personale sul sito web www.openartmilano.it.
VINCITORI CONCORSO BUENOS AIRES 04
PREMIO GIURIA
FOGAROLLI CHRISTIAN Christian Fogarolli nasce a Trento nel 1983 dove vive e lavora. Laureato in Scienze dei Beni Culturali nel 2007 presso l’Università degli Studi di Trento si trasferisce a Verona nel 2009, dove conclude l’anno seguente il Master Dentro l’immagine: studio, diagnostica e restauro su dipinti antichi, moderni e contemporanei. Nel 2011 ottiene la laurea specialistica in Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico presso l’Università degli Studi di Trento. Dal 2008 ha intrapreso un percorso artistico in ambito pittorico esponendo in Italia e all’estero. HUMAN STUDIES
Oggetto privilegiato della ricerca è l’essere umano, come singolo individuo e come membro del corpo sociale e del tessuto storico. L’attenzione si concentra in modo specifico sulla dimensione dell’identità umana, in vita caratterizzata da dinamici e mutevoli cambiamenti e in morte fossilizzata in un vincolo perenne. I personaggi ritratti sembrano rivelare spesso l’appartenenza dei soggetti ad un preciso quanto indeterminato passato catapultato nell’odierna contemporaneità.
I lavori in alcuni casi nascono e si sviluppano da studi o bozze grafiche mentre in altri dall’indagine fotografica e la ricerca d’archivio. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Giugno - Settembre, dOCUMENTA (13), a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, The Wordly House, Karlsaue Park – Kassel. Giugno - Settembre, Coney Island 1903, group show a cura di Fabio Bartolini, Galleria Arte Boccanera, Trento. Giugno: Furere, esposizione collettiva a cura di di MV Eventi , Castel San Zeno, Montagnana, Padova. Maggio: Impressioni – Espressioni, tripersponale, a cura di MV Eventi e in collaborazione con la Galleria Arte Sgarro, Thiene, Vicenza. Marzo - Aprile: Avarizia - Seven Sins, esposizione collettiva a cura di Roberto Ronca, Museo d’arte contemporanea Sannio ARCOS, Benevento. Marzo - Aprile: Novecento e oltre: da De Chirico al Multimediale, mostra collettiva di grandi Maestri e giovani realtà italiane, a cura di MV Eventi e in collaborazione con la Galleria Arte Sgarro, Palazzo Pisani, Lonigo, Vicenza. Gennaio: Katábasis, mostra bipersonale a cura di Chiara Ianeselli e Isabella Merler, Palazzo Salvadori, Trento. 2011
Dicembre - febbraio 2012: 54° Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi – Padiglione Italia. Palazzo delle esposizioni, Sala Nervi di Torino. Dicembre - Gennaio: Superbia - Seven Sins, esposizione collettiva a cura di Roberto Ronca, Museo d’arte contemporanea Sannio ARCOS, Benevento. Novembre: ARTE PADOVA 2011, Mostra mercato d’arte
moderna e contemporanea, Padova Fiere, Padova. Settembre - Ottobre: Human Rights 2011, esposizione collettiva a cura di Roberto Ronca, Campana dei Caduti, Rovereto. Agosto - Settembre: A chi piace la paura? – esposizione collettiva a cura dell’Associazione culturale La Chiave – Casa Marta Coredo, Trento. Agosto - Settembre: Start Up 2011, esposizione collettiva a cura di Roberto Ronca, Castello di Acaya, Lecce. Giugno: Women in Art, esposizione collettiva a cura di Noemi Silvera, Centro Cultural de Florida, Argentina. Aprile - Maggio: Invidia - Seven Sins, esposizione collettiva a cura di Roberto Ronca, San Giorgio a Cremano, Napoli. Febbraio: Women in Art, esposizione collettiva a cura di Noemi Silvera, Montevideo, Uruguay. Febbraio: Untitled – Esposizione personale a cura di Le Mura, Associazione Culturale - Via dietro le Mura, Trento.
PRIMO CLASSIFICATO
RUIU GIANNA Gianna Ruiu nasce a Nuoro nel 1985. Laureata in pittura presso l’Accademia di belle arti di Sassari nel 2008 (110 e lode). Presento alcune delle mie opere che parlano di animali come il panda, i conigli, gli asini, tutti animali che vivono la nostra vita quotidiana. Questi animali mangiano il nostro cibo, si lavano nelle nostre vasche, dormono sui nostri divani. Attraverso i loro gesti si capisce cos'è il superfluo della nostra quotidianità. Molti di questi animali non si sentono a proprio agio nei nostri ambienti, proprio come noi che alcune volte dobbiamo far finta di andare bene in ogni occasione, in ogni posto e con chiunque. Il disagio dipinto è il nostro disagio quotidiano. Ci circondiamo di oggetti inutili per sentirci bene, per sentirci completi, ma in realtà sono proprio queste cose che ci rendono ridicoli, proprio come un panda che si lava nella vasca o un coniglio che cerca di fare un discorso serio ma non si accorge che al posto del microfono c'è una carota e quindi nessuno sentirà le sue bellissime parole.
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2010
Partecipazione al premio d' ARTE CONTEMPORANEA Arciere Isola di sant'Antioco a cura di Vittorio Sgarbi , Sant'Antioco. 2009
Partecipazione al concorso “Contaminazioni” villa Sant' Olcese 2° classificata, organizzato da “Immagine colore” ( Aprile) Personale a Nuoro, organizzata da MOVE IN ART, al caffé Tettamanzi Partecipazione al concorso CO.CO.CO (Como Contemporary Contest) tra i 20 finalisti Como (Giugno) Partecipazione all'esposizione “ITALICA” organizzato dal museo MAUI, Teano.( Ottobre) 2008
Partecipazione all’ Esposizione pittorica “Forma e sostanza” Sede ERSU Sassari 2006
Partecipazione all’esposizione della mostra “Segni 20x20” Torino 2005
Esposizione in collettiva presso l’ Accademia di belle arti Sassari “Primavera in arte”
SECONDO CLASSIFICATO
MAGLIONICO DARIO Dario Maglionico nasce a Napoli nel 1986. Laureato in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano. Nel 2006 parallelamente al corso di laurea in Ingegneria frequenta la Scuola degli artefici presso l’Accademia di belle arti di Brera a Milano. L’opera come rivisitazione del ricordo. L’opera come concretizzazione delle evanescenti forme ed ombre fluttuanti nella bolgia della memoria. L’estatica contemplazione della reminiscenza e l’impulso ad afferrarne l’essenza danno adito ad un’applicazione materica del colore dettata dall’istinto. La tela come blocco per scultura, acquisisce sinuosità e rilievo da un rigurgito di immagini dinamiche. Una folgore statica e al contempo colma di dramma è preda del tessuto bidimensionale. Il ricordo sfumato, sdrucito dal tempo, si ricompone vivido in una unica caleidoscopica immagine. Questa appare come moltiplicazione di rappresentazioni, ciascuna atta a cogliere il sentimento nelle sottili sfumature che lo percorrono. Così, tra i colori si rincorrono forza, fragilità, terrore, sofferenza, violenza, morte, vita, dolore e speranza in una quadriglia che inscena quell’eterno contrasto immanente all’ umana specie.
Le immagini, come note portatrici di una significazione emotiva autonoma, si giustappongono in un anarchico pentagramma componendo l’armonia del complesso e conferendogli forza nell’atto della sua frammentazione in momenti nucleo di drammaticità. Ma è l’intero che fa nascere nell’uomo che gli è di fronte la compassione per quel riflesso dell’animo che è l’opera. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Donne in rinascita, PassepARTout Unconventional Gallery, Pero (MI). 2011
GIVE PEACE A CHANCE, PassepARTout Unconventional Gallery, Pero (MI). Inverart 2011, Inveruno (MI). Circuiti Dinamici 10, Associazione Circuiti Dinamici e StatArt, Milano. MAG Prize, SpaziArti Ungallery, Milano. Collateral Collective, Viaggiaconnoi Srl, Legnano (MI). 2010
Legnano Arte, Sede Associazione Antonello da Messina, Legnano (MI).
TERZO CLASSIFICATO
IBRAHIMI FATMA Fatma Ibrahimi nasce a Durazzo in Albania, vive e lavora a Senigallia. Fatma Ibrahimi inizia il suo percorso artistico a sei anni come pianista per poi approdare in Italia nel '96 partecipando ad un concorso internazionale di pianoforte a Senigallia dove nel '97 si trasferisce. Prosegue gli studi al "G. Rossini” continuando con il percorso di formazione all'ISA "A. Apolloni" di Fano e all'Accademia di Belle Arti di Urbino ma soprattutto cercando individualmente di ampliare la propria ricerca artistica in: pittura, scultura, installazione, fotografia, video e musica, intenta a rompere le "cornici" che dividono le varie forme creative. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Mostra fotografica durante la Settimana della cultura,“Sette giorni di Buona Musica”, Rocca Roveresca, Senigallia (AN) Mostra personale di pittura e installazione, Reasonanz, Jesi (AN) 2010
Partecipazione all’esposizione e catalogo della quattordicesima edizione Concorso Scultura da Vivere “Il gusto e lo stile”, Palazzo Provinciale, Cuneo (CN) “Vinum Verso”, in mostra con le opere vincitrici del concorso “Scatto Di… Vino”, Villa Colloredo Mels, Recanati (MC) Finalista e partecipante alla mostra del concorso fotografico
“Grazie Zinco”, Rosà (VI) “Mosaiko”, mostra collettiva del progetto Techne in occasione della Festa del Libro, Ripe (AN) 2009
“Cacofest”, Festival cacofonico dell’inedito, mostra collettiva degli artisti selezionati, Marina Romea (RA) “Il Dito”, Expo-ex, Senigallia (AN) 2007
“Prime Nere”, Expo-ex, Senigallia (AN)
SELEZIONATI DALLA GIURIA CONCORSO BUENOS AIRES 04
CICERO FABRIZIO Fabrizio Cicero nasce a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nel 1982, vive e lavora a Roma. Da molto tempo la mia ricerca creativa si concentra sulla trasformazione degli elementi dell’immagine e sulla fusione di due o più figure al fine di creare un’altra visione totalmente indipendente. Ultimamente ho ampliato il lavoro sui collage. Utilizzo vecchie foto di famiglia, aggiungendo e strappando un foglio di carta trasformo la storia che ho davanti in qualcosa di surreale a volte ironico. Ho deciso di utilizzare la matita come medium, perché si avvicina all’eleganza della stampa fotografica in bianco e nero ma da tempo sto cercando anche la strada per includere il colore (acquerello o acrilico) per rendere sempre vivo e interessante l’esperimento. La ricerca si amplia in maniera ancora più interessante quando decido di effettuare lo strappo in maniera diversa (a strisce) in questo caso la comunicazione fra le due immagini diventa ancora più complicata, meno scontata, stimolante e potenzialmente infinita, visto che ho la possibilità di lavorare su più di 2 livelli e mischiare le immagini arrivando quasi ad un effetto optical.
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
“Un mare d’identità” a cura di Daniele Arzenta, Roma 2010
Biennale di Marsica a cura di Lorenzo Canova, Avezzano Extra Gallery “mostre di notte” a cura di Ileana Nastasi, Roma Galleria Horti Lamiani Bettivò “sarà tutto bianco” a cura di Romina Guidelli, Roma Oblomov “en plein air” a cura di Concetta Catalano, Roma
COSCIA MASSIMILIANO Massimiliano Coscia nasce a Cagliari nel 1988, vive e lavora a Cagliari dove si esercita in lavori di street art. Diplomato al Liceo Artistico Statale “Foiso Fois” dove ha conseguito il punteggio di 78/100. Ho iniziato la mia esperienza artistica alla fine del 2008, partecipando all'evento culturale "Imperfetto futuro" organizzato dal Centro Culturale "Man Ray", con sede a Cagliari, nel quale giovani artisti hanno sviluppato tematiche e problematiche delle nuove e future generazioni. Al suo interno ho preso parte all'happening organizzato dall'artista Antonello Dessi intitolato "Mercurio Now": attraverso simbologie tradizionali e moderne è stato rappresentato un imminente frivolo futuro verso il quale la società moderna sta inesorabilmente naufragando. Nella scena le due figure dominanti sono state Dionisio e Apollo, due parti dell'inconscio, rappresentanti, follia e razionalità. Personificando la parte Dionisiaca ho deciso di introdurre una piccola performance all'interno della scena, colando vernice nera sul mio corpo al fine di suscitare emozioni grottesche e subconscie nei partecipanti e negli spettatori attraverso una enfatizzazione fonemica del linguaggio e una danza primitiva. L'esperienza è servita ad alleviare la timidezza e la riservatezza che spesso pesano sulla mia vita, capendo come sia controproducente essere imbarazzati per ciò che si è: ognuno di noi è un'artista ma purtroppo
innalziamo spesse barriere mentali e sociali nascondendoci dietro inutili maschere, compromesso al quale ogni individuo deve attenersi a causa dello stile di vita creatosi. Il mio studio è basato sopratutto sulla rielaborazione dei lavori dei più grandi espressionisti astratti come Jackson Pollock, Clyfford Still, Hans Hofman, Franz Kline, Hans Hartung fino a Costantino Nivola. Concentro il mio lavoro su coordinate astronomiche e matematiche per cercare di decodificare la realtà nella quale viviamo: la nostra quotidianità è costantemente influenzata da leggi fisiche e dai moti interplanetari in quanto esse sono parti integranti e tangibili delle nostre scelte e decisioni ma al contempo elementi apparentemente lontani dalla comune routine. Mi dedico spesso in lavori di street-art e land-art, generalmente abbandonando le opere in un contesto cittadino inerente al tema proposto; questi "abbandoni" sono seguiti da piccole performance che vengono filmate e poi caricate sul web, mischiando tradizione e futuro grazie all'uso di archetipi, elementi naturali e canzoni elettroniche, utilizzando materiali generalmente riciclati e inusuali. L'opera così si libera dalla sua superficie bidimensionale integrandosi nello spazio circostante. Parallelamente sto elaborando una raccolta di pensieri e sensazioni intitolato "Rosso 33" iniziato nel 2006 nel quale racconto le difficoltà e le abitudini della mia generazione
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
“Zago and Your Friends” London, United Kingdom 2010
“Rivista d`arte di strada Bianchenere”, Milano 2009
“Da lontano era un’isola”, Cagliari. 2008
“Imperfetto Futuro”, Cagliari. 2007
“Santa Barbara Free and Open Project”, Napoli e Iglesias.
DAL CORSO ANDREA Andrea Dal Corso nasce a Padova nel 1988, vive e lavora a Saccolongo. Frequenta l’Accademia di belle arti di Carrara. Il mio desiderio è di non influenzare il pubblico con mie interpretazioni che potrebbero essere distorte o non comprese; preferisco lasciare libertà di pensiero a chiunque osservi le mie opere. Comunque il tema dominante del mio lavoro è la costante ricerca di "materializzare" il tempo tramite azioni volontarie ma non pienamente controllate, come l'erosione della superficie scultorea da parte di agenti atmosferici, accelerato dalla eventuale somministrazione di sostanze acide in fase di lavorazione o l'utilizzo di materiali particolarmente sensibili all'ambiente circostante, anche in minima parte, come ad esempio la cera d'api ricoperta di bitume. L'intento è far riflettere l'osservatore sulla varie percezioni temporali, la visione più globale di uno spazio tempo relativo.
DIMASTROGIOVANNI JACOPO Jacopo Dimastrogiovanni nasce a Livorno nel 1981, vive e lavora a Trento. L’interesse esclusivo per l’Uomo, la riflessione su ragioni ed effetti delle inquietudini che ne travagliano lo spirito, contraddistinguono il lavoro di Jacopo Dimastrogiovanni sin dalle sue prime prove pittoriche, collocabili nell’alveo di un preciso genere, il ritratto. In quei lavori l’attenzione dell’artista si concentrava con insistenza sui volti dei soggetti rappresentati che, resi con precisione quasi fotografica, iperrealista, venivano illuminati da una luce indagatrice ed ostinata. L’interiorità è protagonista ancora più indiscussa della selezione di opere proposte in mostra, nelle quali l’intenzione espressionista accennata nei primi lavori prende dichiaratamente piede. L’artista si concentra sull’ovale del viso, lo estrapola da qualsiasi contestualizzazione possibile, costruendo l’equivalente pittorico di quel particolare tipo di inquadratura che nella scala dei piani cinematografici prende il nome di primissimo piano. Stringendo sul solo volto umano, è possibile attingere alle intime profondità dell’Essere che si celano dietro quel viso e che su di esso affiorano impalpabili, al limite del percepibile. Bellissime a questo proposito le parole del regista polacco Jean Epstein, che in merito al potere espressivo del primo piano scriveva: «Un viso, sotto la lente, fa la ruota, mette in mostra la sua geografia fervente […]. È il miracolo della presenza reale,
la vita manifesta, aperta come una bella melagrana privata della sua scorza, assimilabile, barbara. È il teatro della pelle» . Anche per Dimastrogiovanni il volto costituisce una superficie liminale, una porta tra il mondo esteriore, il solo che ci è concesso di esperire, ed il mondo interiore, nel quale giace la vera essenza di ogni Uomo, intuibile ma mai del tutto intelligibile. Isabella Merler SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Deformare per ricomporre, a cura di F. Quadrelli, spazio espositivo Barycentro, Trento Katábasis, a cura di C. Ianeselli e I. Merler, Palazzo Salvadori, Trento 2011
54° Biennale di Venezia – Padiglione Italia, a cura di V. Sgarbi, Palazzo delle Esposizioni – Sala Nervi, Torino Charta, chartae a cura di O. Garbari e L. Sembenotti, Galleria il Castello, Trento Immagini senza territorio a cura di S. Lacasella, Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli”, Verona 2010
Maschere nude a cura di C. Pugliese, Palazzo Gianfigliazzi, spazio espositivo Galleria Pugliese Arte, Firenze 2009
Praesentiae, a cura di A. Vettori, Palazzo delle Maestranze, Ronciglione (VT) Gocce di Segni, a cura di D. Gianti, spazio espositivo “Bagni Pubblici”, Torino
Immagina Arte in Fiera, Galleria Pugliese Arte, Reggio Emilia KunStart, Galleria D. GALLERY, Bolzano 2008
KunStart, Galleria D. GALLERY, Bolzano InArte a Roma, a cura di E. Polizzi, Galleria Il Bracolo, Roma 2007
SEGNI 20x20, a cura di D. Gianti, Cavallerizza Reale, Torino 2006
SEGNI 20x20, a cura di D. Gianti, Cenacolo Felice Casorati, Torino
NICCOLI FRANCESCO Francesco Niccoli nasce a Firenze nel 1982, vive e lavora a Monsummano Terme (PT). La passione per l'arte è sempre stata in me, vivo circondato dalla natura da quando ero piccolo, e stare immerso in essa mi ha dato l'ispirazione sull'arte, e costruito concettualmente sui modelli che sono in essa, sul concetto di creazione e vita, affiancandolo ai modelli di vita umana e concetti mentali. Prelevo "negativi" dalla vita delle immagini, le inquietudini, le ossessioni e le affezioni; ovvero l'olio lubrificante della mente, e le lego ad una classicità ma in un flusso visionario-contemporaneo. L'arte è un mezzo talmente istintivo, denso e meccanico, per poter esprimere l'essenza del nostro essere....essere creatori labili da questo mondo; che ci ostenta a farci appartenere. Mi piace il silenzio, la totale immersione nell'auto-analizzazione del mio spazio, fatto di fantasmi e fiori, di inquietudini e affezioni. Manipolo, mescolo e distillo fotografie nella mia mente, e le materializzo in una forma senza tempo. Lavoro spesso con il mio inconscio durante la creazione, creando metafore e allusioni con elementi simpatizzanti dentro me. Nella mia formazione ho prodotto opere che spaziano dalla pittura, fotografia, scultura, e arrivando al video (animazione e video art), tuttavia tutte le mie opere hanno sempre un filo conduttore: l'onirico. Nelle opere plastiche uso in prevalenza la terracotta, ceramica, metalli, legno; riguardo le opere
pittoriche sono molto fedele ai colori ad olio, ma con dei mix quali la grafite, smalti, acrilici e i negativi delle pellicole fotografiche. “L'artista è semplicemente colui che distingue l'invisibile nel visibile e riesce a darne una forma visibile; è colui che trascende l'illusione materiale e la rende affabile assieme alla sua forma di espressione visiva-concettuale”. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Esposizione collettiva alla mostra "Contratti Contemporanei" avvenuta a Pescia nel Palazzo il Palagio. Esposizione collettiva alla galleria McTerme (con)Temporary art, titolo dell'esposizione “Tre per uno # 2” - esposizione con Rocco Normanno e altri due giovani artisti della Valdinievole. Esposizione collettiva SOCLOSE/COSì VICINO presso il centro polivalente “Amina Nugetz” a Uzzano, premiato vincitore con l'opera Sympathy for the stars. 2011
Esposizione collettiva presso la galleria Agorà a Monsummano Terme. Esposizione collettiva alla galleria McTerme (con)Temporary art titolo dell'esposizione “Montecatini VS the World”, rassegna artistica di giovani artisti della Valdinievole assieme ad opere (grafiche e litografie) di artisti internazionali, alcuni quali Blu, Shepard Farey, Jamie Hewlett, Oliver Payne. 2010
4° Premio Nazionale Città di Montecatini Terme”.
PALENI LORELLA Lorella Paleni nasce a Casazza (BG) nel 1986, vive e lavora a New York. Laureata in arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo Pittura presso l’Accademia Di Belle Arti di Venezia. Ogni comunicazione umana nasce da una mancanza. Il fallimento è una condizione necessaria per ogni creazione. Proprio come il silenzio è condizione necessaria alla parola così anche l'immagine visiva richiede l'assenza del soggetto per avere luogo. Abbiamo bisogno di nominare qualcosa nel momento della sua assenza, il nome che usiamo è all'inizio solo suono, ma poi diventa un codice e un segno leggibile, che perde tutta la sua espressività propria al fine di rappresentare l'oggetto mancante. Per questo motivo protengo verso immagini che sono per quanto più possibile lontane da un significato comprensibile e leggibile. Cerco di preservare il potere originale delle immagini prima che esse diventino leggibili e codificate. La vita cambia ma è sempre uguale, come un fiume dove l'acqua scorre incessantemente, cambiando ogni momento eppur rimanendo della stessa sostanza. Posso pensare a me stessa a 5 anni di età così come posso pensare a me stessa a 16 o 20 o a qualsiasi altra età. Posso riconoscermi in ogni momento della mia vita nonostante fossi una persona diversa in ciascuno di quei momenti. A questo punto: chi
sono io? Chi rappresenta la mia essenza come persona? L’uomo ha cercato fin dalla sua origine di racchiudere se stesso in un'idea che gli permetta di riconoscersi. La difficoltà è che, come esseri viventi, dobbiamo accettare la mutevolezza della nostra essenza. La mutevolezza della vita e il suo continuo movimento è molto più difficile da descrivere in una sola immagine. Il mio tentativo è quello di dare un corpo al cambiamento incessante della vita, allo stato suscettibile dell’essere umano. A dispetto di un mondo che cerca di bloccare la vita in una superficialità statica e perfetta, che è così morta, guardo al cambiamento come una peculiarità della vita, così che anche la morte cambia di fronte ai nostri occhi. Il corpo vivo muore, il cadavere si decompone. Sta ancora cambiando, in un processo di mutazione. É ancora vivo. Un immagine è un insieme di strati sovrapposti che rappresentano immagini di esperienze e ricordi. Il colore sulla tela si muove in modo diverso in ogni momento ed i contorni delle figure scompaiono. Le forme sono in parte ben definite e in parte sfocate e confuse. I soggetti, siano essi persone o animali, si muovono in uno spazio mentale dove possono fondersi insieme, confondendo i loro limiti. Il caso ha un ruolo importante come base su cui lavorare. Le immagini di situazioni sono eventi senza presenza reale, dove ogni errore, ogni gocciolamento come qualsiasi pennellata può causare una variazione inattesa e diventare un nuovo evento. Anche se ogni opera è preceduto da schizzi, disegni o collage, il risultato finale assume una propria identità. Ogni quadro diventa la memoria di esperienze uniche e irripetibili.
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
“I”, un progetto No Title Gallery, curato da Francesco Liggieri ed Elena Picchioluto, Galleria A+A, Venezia(IT). CLOUD NINE , FRONT ROOM Gallery, curato da Larry Walczak, Brooklyn, NY. UP_nea ’12 – FABULA Anteprima sezione arti visive, curato da Annalisa Bergo, Fabbrica Borroni, Bollate (MI) Colori D’Italia, 100 Italian artists in Bulgaria, Gallery of Modern and Contemporary Art of the city of Silistra, (Bulgaria). 2011
Premio internazionale d’arte città di BOZZOLO, biennale Don PRIMO MAZZOLARI, curato dal professore Stefano Zenchi, Bozzolo (IT) SUMMER RESIDENCY OPEN STUDIOS 2011, prima sessione, SVA fine arts building, Chelsea, New York (NY) SUMMER RESIDENCY OPEN STUDIOS 2011, seconda sessione, SVA fine arts building, Chelsea , New York (NY) Il Mercante di sogni, 1°tempo, Primopiano gallery, Lecce (IT) 2010
ONELAWFORALL - ART COMPETITION 2010, UNIT 24 Gallery , London. ARCHIVIARTI 2010, spazi Fabbrica Borroni, progetto di Fabbrica Borroni a cura di Fiordalice Sette, Milano. ARTS TALE 2010 - TvTalents, prima classificata_la finale, evento a Castelfranco Veneto presso l’Environmental Park, a cura di TvTalents Musae collettiva 2010, sede stabile via Meroncelli a Milano, curata da Musae( museo urbano sperimentale d’arte emergente). Locus Animae 5, associazione circolo artistico di Jesolo, palazzo del turismo, Jesolo, a cura di Stefano Momentè. MUSAE dei Monti Dauni (Puglia), Castelnuovo della
Daunia/Pietra Montecorvino, a cura di Musae( museo urbano sperimentale d’arte emergente). Il mito del vero_il ritratto il volto- Il Canone il Territorio la Nuova Scena nella pittura figurativa contemporanea , associazione Arcadia, palazzo Guidobono, Tortona, a cura di Giacomo Maria Prati e Paolo Lesino. Il mito del vero_il ritratto il volto, associazione Arcadia, palazzo Durini, Milano, a cura di Giacomo Maria Prati e Paolo Lesino. Elle arte contemporanea 2010, mostra concorso, associazione Elle arte contemporanea, Roma, a cura di Elettra Porfiri e Letizia Cortini. 2009
“Krossing”, ciclo di workshop a cura di Carlo Di Raco, all’interno del progetto Nuove Figure 3, Accademia di Belle Arti e Magazzino 35 di Forte Marghera, Venezia. Atelier F , in concomitanza con la 53° Biennale internazionale d’Arte, all’interno del ciclo di manifestazioni Nuove Figure 3, Accademia di Belle Arti di Venezia , collettiva a cura del professore Carlo Di Raco e delle prof.sse Miriam Pertegato e Laura Valle. TrasFigurazione , in concomitanza con la Biennale di arti Visive, Galleria San Vidal, Venezia, a cura di Christian Palazzo con presentazione del critico Giorgio Pilla.
PROSPERI RICCARDO Riccardo Prosperi nasce a San Benedetto Del Tronto nel 1987. Laureato con il massimo dei voti presso l’Accademia di belle arti di Roma. Le figure dominano incontrastate ogni suo dipinto, non hanno un vero e proprio carattere ritrattistico, semmai sono costruzioni volumetriche dense di emblematicità. Una rappresentazione espressionista dove l’abilità si unisce alla fresca e immediata interpretazione del vero, dandole la forza della personalità. Una pittura che riesce a cogliere la luce e le sue vibrazioni, le ombre e i volumi, frutto di una elaborazione teorica che si fonda su una sperimentata conoscenza delle potenzialità luminose dell’olio e dell’acrilico. Lavori che dimostrano una notevole maturità segnica e cromatica, che si accompagna al gusto scenografico, al senso formale dell’armonia e a una forte capacità espressiva.
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2011
“ACCESA! ARTE ILLUMINATA” , Palazzo Parissi, Montepandrone “STANZE APERTE”, Centro Storico di Altidona, Altidona “FACETOSTE” , spaziomOHOc, Montepandrone “VIAGGIO 2” , Vecchia stazione ferroviaria, Molini di Tema – Fermo 2010
“RICCARDO & PROSPERI: IL DOPPIO”, Palazzina Azzurra, Comune di San Benedetto Del Tronto, San Benedetto Del Tronto 2009
“L’IMPERCETTIBILE”, Accademia di belle arti di Roma, Roma “Mostra personale”,Tuttocolori, San Benedetto Del Tronto.
RIMONDI JESSICA Jessica Rimondi nasce a Torino nel 1987, vive e lavora a Berlino. Laureata presso l’Accademia Albertina di belle arti, indirizzo Pittura. La “ricerca” è alla base del mio percorso artistico, ricerca di forme, gesti, materiali, concetti...parto sempre da questa necessità di spingermi verso qualcosa che sta oltre ciò che già conosco bene per creare le mie opere. In particolare in quest’ultimo anno la gestualità ha assunto una parte importante nei miei lavori,anche grazie alla tecnica realizzativa utilizzata che mi permette di sviscerarne fino a fondo ogni possibilità. Insito in quest’ultima è anche parte del significato dell’opera, poichè grazie ad essa posso rappresentare i vari substrati "del subconscio, della realtà, della società" essendo la medesima data da molteplici stratificazioni di carta, di segni e sovrapposizioni. La comunicazione è un tema su cui ho riflettuto molto quest'anno, essendomi trasferita dall'Italia a Berlino, ho anche avuto modo di osservare questa tematica in modo esperienziale, da molto vicino e su essa voglio basare la mia poetica artistica. La comunicazione è un campo vastissimo che si allarga fino all'informazione dei media, ma che parte prima di tutto da sé stessi e da ciò che si ha intorno e dal proprio dialogo interiore.. queste sfaccettature mi interessano e su esse baso il mio lavoro a partire dall'opera
"Met_A_lienation", in cui osservo dall'esterno (ed in parte dall'interno,poichè ognuno di noi ne fa parte) il principio di Alienazione sociale,fino ad arrivare alle ultime opere: parlo di " (seconda riflessione sulla parola) - Gravità- " in cui il soggetto ha un dialogo interiore più profondo legato alla gravità dei suoi pensieri e delle sue azioni e “ Where you are.” in cui prende forma l’argomentazione ed il “domandarsi” legato all’appartenere o meno ad un luogo. Sono queste le chiavi di letture che suggerisco per osservare i miei lavori. Non ho l'arroganza di dire che queste ambizioni di lettura siano già definite e chiare, ma di certo mi impegno affinché le mie opere possano essere dei piccoli spunti di riflessione sia per me che per chi ne fruisce. Non amo spiegare ogni opera, bastano i titoli per questa funzione. Il percorso comunque è in continua evoluzione e lascia spazio all’osservatore che può leggerlo e completarlo come pensa che sia meglio. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Mostra collettiva degli artisti finalisti del “6Premio Internazionale Arte Laguna”, Venezia, Arsenale di Venezia 2011
Germinale , mostra collettiva a cura di Mariella Segala , Brescia, galleria Spazio Arte Duina 2010
Mostra Collettiva di artisti internazionali (premio speciale 4Premio Arte Laguna),Praga,Istituto Italiano di Cultura di Praga Mostra Collettiva di artisti internazionali (premio speciale 4Premio Arte Laguna),Vienna, Palazzo Stenberg Istituto di
Cultura Italiano di Vienna Mostra collettiva degli artisti finalisti del “4Premio Internazionale Arte Laguna”, Venezia, Arsenale di Venezia 2009
“Gocce di Segni – Intrecci di cultura”,” ContemporaryArtTorinoPiemonte” a cura di Delia Gianti, bagni pubblici di torino “Merce di scambio” ,Sanremo, a cura di Marina Landolfi,galleria di Sanremo “Immaginecolore.com” “Immagina Arte in Fiera” di Reggio Emilia, presente con la galleria “La pergola arte” di Firenze. “ Dia-Pan. Attraverso il tutto”,Torino, Artintown, mostra collettiva e performance live in collaborazione con Daniel Calvi, Giulia Gallo, Renè Banane, Valeria Vaccaro e Giulia Balducci 2007
“Fe-Art Books”, rassegna di libri d’artista di artiste internazionali, Bologna-Castel San Pietro Terme, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea 2006
‘Artisti del libro’, Torino, Biblioteca del Consiglio Regionale. Festival du livre ,Mouans Sartoux (Francia), partecipazione con due libri oggetto.
RONDELLI SOFIA Sofia Rondelli nasce a Pietrasanta nel 1991. Frequenta il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, cattedra di Omar Galliani e Fabio Sciortino. Il mio percorso artistico si prefigge il raggiungimento di alcuni precipui intenti: il conseguimento dell’armonia cromatica nella commistione pittorica e l’attenzione sensibile verso la superficie di lavoro. Non parto dall’idea ma dal suggerimento che la superficie pone in determinate forme di presentazione. Da ciò, un diretto rifiuto per concorsi che impongano una tematica prestabilita andando in contrasto con il mio modo di vivere l’esperienza pittorica; non è l’arte che viene creata, ma è essa che si fa, che ci guida per mano in modo naturale e assolutamente spontaneo. A noi è concesso di accoglierla, di imprimere su di essa la nostra concezione sensibile del reale. Ogni forma del mondo fenomenico ha cittadinanza poetica e pittorica, per cui ogni spunto o stimolo visibile sono inizio di un percorso che potrebbe dirsi mai compiuto.
SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2012
Mostra collettiva a Paitone (BS) Giudizi Universali presso lo Spazio Arte Duina, dal 18 febbraio fino al 17 marzo 2012 con 4 opere. 2011
Mostra personale a Carrara, I lirici dormienti, locali espositivi del liceo artistico, dal 18 dicembre 2010 al 31 gennaio 2011 con 24 opere. Mostra collettiva a Lido di Camaiore ContemporaneART presso Galleria Europa, dal 15 al 22 ottobre 2011 con 1 opera Mostra collettiva Palermo-Carrara nei locali espositivi dello Spazio Cannatella, dal 18 novembre fino al 18 dicembre 2011 con 3 opere. 2010
Partecipazione mostra collettiva Pari Opportunità 2010 Massa Partecipazione mostra tripersonale ArtisticaMente (Sarzana dal 3 al 19 settembre 2010) con 19 opere. Mostra personale a Milano, La Poesia dell'Immagine, SpaziArti Ungallery, dal 20 ottobre al 13 novembre 2010 con 25 opere. Partecipazione mostra collettiva allestita in occasione del 65° Anniversario della Liberazione (Carrara, 25 giugno 2010). 2009
Partecipazione mostra collettiva CON – VIVERE FESTIVAL, Carrara.
TESTA CARMEN Carmen Testa nasce a Campobasso nel 1985, vive e lavora tra Roma e Campobasso. Le opere presentate sono parte di una serie di lavori intitolata le pieghe dell'anima; le pieghe dipinte, sono quelle dell'anima, rappresentano i grovigli che ci portiamo dentro, i labirinti dell'inconscio, le strade per ritrovare noi stessi, si attorcigliano, si stropicciano, a volte sono onde, mare, paesaggi interiori; “sono il diaframma, il filtro dell'osmosi: in esse, intorno ad esse si rapprende e si colma, saturandosi di luce, quello spazio che è insieme della natura e della coscienza, e che non si dà come costruzione ipotetica di una spazialità universale, ma come spazio vissuto, amalgamato al tempo dell'esistenza”. Il letto è il luogo dove conscio e inconscio si incontrano, è luogo del sonno e del sogno. É il ponte che lega l' interiorità, -la parte inconscia che si manifesta con il sogno e -la realtà, quella della riflessione meditazione che avviene in solitudine con noi stessi. L' atmosfere che ne derivano sono quelle dell' attesa della sospensione, del silenzio, della immobilità. Le figure quando presenti sono di spalle, immobili, catturate e bloccate nella intimità del sogno, non hanno un volto né un nome, non sono ritratti. Quando l' umano scompare, come nel caso de Le Metamorfosi, lascia il posto ad un insetto di kafchiana memoria, che diventa la proiezione psicologica di una forma di vita opaca e alienante, di quello smarrimento interiore, della incapacità
di comunicazione che racconta kafka. A volte, invece, domina l' assenza, protagonista indiscussa è la luce che rivela le cose, il suo bagliore è una forza non solo naturale ma interiore. SELEZIONE ULTIME ESPOSIZIONI 2011
Regala una opportunità, realizza un sogno, camera dei deputati, Roma. 2009
Artist 2009, Guzel Sanatlar Akademisi, mostra itinerante IstanbulAnkara, pubblicazione in catalogo. 2th on the floor, temple University, Rome campus; Roma. Dalle Accademie a Volpedo-biennale d’ arte giovane “ Pellizza da Volpedo”, società operaia di Volpedo, Volpedo. Premio Acqui IX Biennale internazionle per l’ incisione, Acqui Terme, pubblicazione in catalogo. L’ immagine contemporanea di Roma, concorso di pittura: Arte a confronto tra le accademie di Roma, Museo di San Salvatore in Lauro,Roma,Pubblicazione in catalogo. Talento ed impegno: Il binomio per il successo, circolo Montecitorio, Roma. 2008
Fuoriluogo 13 a cura di Gaia Cianfanelli e Caterina Iaquinta, Galleria Limiti inchiusi, Campobasso, pubblicazione in catalogo. 2007
Semifinalista del Premio Arte 2007, Milano, pubblicazione sul mensile Arte 2007 editoriale Giorgio Mondadori