OPTIMIST | 39
Questionari ex optimisti Cesare Barabino Cosa ti piace di più dello sport della vela? Trovo che sia affascinante la combinazione di diversi fattori che senza una profonda preparazione non possono coesistere. Nella vela vi è l’unione di un intenso sforzo fisico con allo stesso tempo il fatto che ci si trovi in mezzo alla natura, tanto affascinante quanto impegnativa ed infine a queste due si unisce un enorme impegno mentale che richiede di analizzare tantissimi dati, dai più semplici ai più complessi, assieme alla capacità di prevedere come tutta una situazione andrà ad evolversi. Amo la parte scenografica di questo spor t, ma soprattutto ne ammiro la complessità. Qual è la Trasferta Internazionale che ricordi con più piacere? L’europeo optimist in Galles, una manifestazione che al tempo mi sembrava essere oltre le mie possibilità ma che con tanta dedizione, allenamento e un super team che mi supportava ha portato me e l’Italia alla vittoria del bronzo europeo. Che differenza hai trovato tra l’ambiente Optimist e quello della classe successiva? L’ambiente nelle due classi è rimasto praticamente lo stesso, i maggiori cambiamenti riguardano il divario di età tra le due e con esso quindi anche un diverso modo di intraprendere l’attività.
Cosa ti manca di più dell’ambiente Optimist? Non posso dire gli amici perché continuiamo a vederci alle regate e ai raduni delle nuove classi. Ciò che mi manca d’avvero è come, essendo più piccoli, l’unico pensiero fosse quello di imparare il più possibile senza preoccuparsi di altro. Una condizione psicologica molto positiva per l’apprendimento ma che con il passare degli anni risulta sempre più difficile da ricreare. Qual è il risultato più bello della tua carriera? Ho bellissimi ricordi di molti risultati, ma quello che sicuramente ricordo con più piacere riguarda una trasferta per il campionato del mondo laser in Belgio che è stata felice e positiva dall’inizio alla fine e come ciliegina sulla torta si è conclusa con la vittoria del mondiale under 16 e il bronzo assoluto. Se tu dovessi consigliare a un bambino, di partecipare ad un corso di vela, come glielo diresti? Gli direi che è una grandissima esperienza che oltre a farti divertire ti fa crescere come persona, ti forma mentalmente e ti insegna il rispetto per la natura. Come ti vedi tra 10 anni ? Tra dieci anni mi vedo in diversi possibili scenari che pur essendo molto diversi tra loro hanno tutti in comune la presenza dell’attività velica.