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La tradizione del le gno vive nell’Hotel de Len a Cortina

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Editoriale

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La lavorazione del legno è un'arte millenaria Intere comunità hanno creato un legame con la lavorazione del legno che ha contribuito a definirne l'identità e a scandire i ritmi della loro vita quotidiana, utilizzandolo come fonte energetica, ma anche per la realizzazione di opere creative, utensili, mobili e case Gli abitanti delle valli dolomitiche sono ricchi di boschi e Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno, è tra i comuni più famosi del Nord Italia per le costruzioni realizzate con questo materiale. Girando nella zona s’incontrano numerose falegnamerie che selezionando i migliori esemplari del territorio e ricorrendo alle tecniche che si tramandano da generazioni, producono manufatti che testimoniano la tecnica e la creatività che ne caratterizza l’unicità. Gli artigiani di Cor- tina non hanno rinunciato alle antiche modalità di lavorazione e, ciò ha convinto il gruppo San Domenico Hotels, che fa riferimento alla famiglia Melpignano, a decidere di rilevare la gestione dello storico Hotel Impero, al centro della cittadina, trasformto con una ristrutturazione nell’Hotel de Len, una parola che in ladino vuol dire appunto legno Il materiale è diventato il protagonista assoluto della struttura e per rendere l’iniziativa il più possibile ecosostenibile è stato utilizzato legno recuperato dal territorio. In questo modo l'Hotel de Len è diventato un virtuoso esempio di come si possa coniugare tradizione e sostenibilità Infatti, se da un lato l'esterno e gli interni della struttura sono in piena continuità con lo stile architettonico alpino e con le tradizioni dell'artigianato locale, dall'altro, la di Simone Careddu ristrutturazione con questo materiale favorisce la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del consumo di energia elettrica, oltre che una protezione ideale dall’inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico I tipi di legno preferiti sono stati l'abete - cui la tradizione attribuisce la capacità di favorire un riequilibro psicofisico - e il cirmolo, noto per migliorare la qualità del sonno e per le proprietà antibatteriche. Questo uso sapiente del legno, vecchio e nuovo, per la ristrutturazione dell'hotel è stato oggetto di uno studio condotto dallo studio Gris+ Dainese insieme all’Università di Primorska, in Slovenia, all’interno del programma di ricerca InnoRenew CoE (The Renewable Materials and Healthy Environments Research and Innovation Centre of Excellence) Gli esperti, per la prima volta esaminando una struttura alberghiera, stanno valutando in maniera scientifica il ricorso al legno come elemento di creazione di benessere. Riconoscimento ufficiale di come il wellbeing sia una delle caratteristiche essenziali su cui si fonda il progetto dell'hotel e su cui la proprietà ha deciso di far leva per rendere unica l'esperienza degli ospiti Nell’ambito del turismo wellness, infatti, si è ritenuto che la preferenza per una struttura alberghiera o un’altra, non dipenda unicamente dalle proposte di trattamenti o attività ludiche e sportive che la stessa struttura offre, ma dalla reputazione dei luoghi, dall’attribuzione di un senso di tranquillità in cui lasciarsi andare a momenti di relax e riposo, lontano dalla frenesia quotidiana. Ogni spazio dell'Hotel de Len è pensato per rendere accogliente il soggiorno dei clienti. Si parte dalle camere, in totale 22, concepite per creare un'esperienza di riposo ottimale, grazie all'introduzione di tecnologie innovative La più importante si chiama Magma13, un materiale da costruzioni coperto da un brevetto svizzero, che è composto da una miscela di macromolecole in grado di assorbire e restituire energia, come avviene nel processo della respirazione umana. I pannelli si espandono e si contraggono in base agli stimoli meccanici, luminosi o di temperatura che ricevono, ripristinando l’energia all’interno dello spazio chiuso e trasformandosi in una fonte naturale di vitalità. Altra innovazione biotecnologica è Astreo, uno strumento per la riduzione dei disturbi elettro-tossicologici ad alta frequenza, conosciuti come “dirty electricity” l’elettricità sporca, che si propaga all’interno della rete elettrica e nello spazio circostante. Posto nell’ambiente, assicura un’alta qualità del sonno e ripristina un’energia sana e armoniosa, per un massimo comfort e benessere. Non manca la SPA, immaginata come un itinerario che si apre con una zona relax con vista a 180° sui monti e sulla città di Cortina, per poi proseguire verso i bagni a vapore, la fontana di ghiaccio, e, infine le docce emozionali e la sauna finlandese, quest'ultima con vista sulla Faloria e sul campanile del paese. In inverno, per i più audaci o per chi vuole coniugare un bagno rilassante e caldo con l'aria fresca della montagna, è disponibile una vasca idromassaggio esterna. All'Hotel de Len il benessere passa anche per la cucina, con una linea enogastronomica all'insegna della sostenibilità, con un menù che racconta la storia e l'identità del territorio. Dalla colazione al dopo cena, si possono degustare i piatti e le bevande della montagna, dai sapori forti, ma che si intrecciano alla freschezza e alla leggerezza della nouvelle cousine Particolare attenzione è stata data al design degli spazi comuni dove si consumano i pasti, il bar e il ristorante, curati nei minimi dettagli, con pareti e mura in rovere antico e uno stile di arredo caldo e minimale. Un particolare degli spazi comuni, che rende veramente stimolante soggiornare in questo Hotel, è l'imponente collezione di arte contemporanea, appartenente alla proprietà, esposta Gli ospiti sono circondati da opere, come fosse una galleria d'arte. Fotografie, dipinti e istallazioni di artisti emergenti e di altri affermati, come Anri Sala, presente con lo scatto Untitled (Tagplant#1, 2005) o le serie fotografiche di Irene Kung (The tree series, 2014-19) In sintesi, l'Hotel de Len ha tutte le caratteristiche di una struttura all'avanguardia nel settore alberghiero e turistico, in linea con le nuove esigenze del turista che non si accontenta di ambienti ed emozioni banali. Merito alla proprietà e ai gestori della struttura che, preoccupati di quella che potrebbe essere una scarsità della neve nelle future stagioni invernali, ha immaginato cambiamenti e alternative non a ribasso, ma invece fondate sulla qualità e l’eccellenza specie nella proposta wellbeing e nella ricerca di sostenibilità. Due concetti molto cari a un turista consapevole, che in vacanza, oltre agli sport invernali, cerca la sensazione di aver speso bene il proprio tempo

Hotel De Len

Via Cesare Battisti, 66 32043 Cortina d'Ampezzo (BL) tel +39 0436 4246 prenotazioni 800 17 11 90 info@hoteldelen com www.hoteldelen.com

Per Arrivare

Cortina d’Ampezzo è distante 162 km da Venezia, 432 km da Milano e 156 da Innsbruck Le stazioni ferroviarie più vicine sono Calalzo di Cadore e Dobbiaco, collegate da un servizio di autobus

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