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Scelta fusion all’Hotel Silena: esperienza alpina dal gusto orientale

Le Alpi della Val Pusteria e l’estremo Oriente distano migliaia di chilometri, eppure entrando nell’hotel Silena di Rio di Pusteria, l’impatto del sapore orientale è forte e segna ufficialmente l’inizio di una vacanza fuori dell’ordinario. Avvolto dall’originale abbraccio di una struttura scura in metallo che lascia intravedere l’edificio, l’hotel si presenta come un luogo particolare, inconfondibile fin dal primo sguardo La facciata svela che si sta per varcare uno spazio speciale; concetto rimarcato anche dalla porta d’ingresso costituita da un portale in legno realizzato secondo una tecnica asiatica che riprende la purezza della composizione fatta semplice- mente da linee orizzontali e verticali L’entrata è scenografica, acquista grande importanza per dare un benvenuto speciale all’ospite da parte della famiglia Mair: le pareti sono state tinteggiate di nero con una tecnica a spatola ruvida con inserti minerali. Quando il portone si richiude ci si immerge nella magia della hall, creata da tante piccole nicchie ognuna delle quali attira lo sguardo come una calamita La grande vetrata che invita a scorgere il bellissimo giardino esterno è una ventata di aria fresca e di luce: con la neve diventa una cartolina invernale. Il piano terra è da vivere con tutti i 5 sensi: appagante per la vista, questo grande open space è diviso discre- tamente da elementi di arredo differenti che suggellano la funzione di ogni spazio L’Asia è qui Discreta ma onnipresente, gli affascinanti elementi orientali fanno capolino nell’arredo di legno scuro abbinato ai toni del blu e del grigio, nei delicati bonsai di pino in ciotole di ceramica, nei massi verticali in pietra locale, nelle luci a forma di lanterne che le dita hanno voglia di toccare. Un’intera parete è riservata alle ruote della preghiera tibetane, cilindri in legno che con il tocco dei passanti vengono fatti girare su se stessi: la curiosità è tanta, le mani accarezzano i cilindri e l’udito si fa attento per percepire suoni. Vicino ai rulli tibetani ci sono le campane tibetane: benedizione anche per il tatto, sul palmo della mano le vibrazioni sono intense e regalano emozioni. Una parte del corridoio che conduce al ristorante è stato adibito a spazio dove risintonizzare la propria fantasia: libri e manuali pratici insegnano a creare. Si ferma il tempo e si indugia a prendere in mano i pastelli e vedere come per magia la carta che prende vita: un paesaggio, un ritratto Ed è sempre qui che si impara l’arte degli origami: anche se il risultato finale non è dei migliori e il cigno ha le sembianze di un gatto, una cosa si è imparata La pazienza

L’hotel Silena insegna a rallentare i ritmi, come alla cerimonia del tè che richiede tempo per gustare interamente le foglie della pianta più famosa del mondo. Il tempo si ferma anche nell’ariosa biblioteca, dove si sfogliano centinaia di libri in compagnia di un buon drink Quasi come un’appendice in questo scenario dal sapore orientale, si inserisce la classica stube tirolese, la parte più antica della casa, il cuore del nuovo Silena che decenni fa si chiamava “Moarhof ” , (“Moar” in dialetto locale significa palude, torbiera)

La sua storicità, lo stile rustico e il legno antico vengono evidenziati ulteriormente dalla vicinanza con la nuova area bar, caratterizzata da pedane minimaliste che conferiscono ancora più teatralità alla cerimonia del tè. “La stube e la stanza del tè sono separate l’una dall’altra solo da dal sottile telaio della porta: sembrano rendere visibile il passaggio tra le origini e il futuro di Silena” , spiega Christian Rottensteiner, architetto dello studio di progettazione noa*, che ha curato la ristrutturazione valorizzando le vecchie tradi- zioni e introducendo concetti innovativi in modo armonico. Le forme sono state riprese, la materialità è stata portata avanti, il nuovo è stato affiancato all'esistente. In un luogo tradizionalmente alpino trova spazio il mistico e il lontano: qui l’architettura racconta di due culture lontanissime che si incontrano in armonia e si arricchiscono l’un l’altra In entrambe le culture, la quercia simboleggia la forza e la longevità: la quercia scura è materiale di riferimento e fil rouge in tutto l'edificio. Il paesaggio circostante della torbiera, che ha conferito il nome al maso originario, penetra nell’edificio e riecheggia in colori e materiali, primo fra tutti l’involucro esterno Gli arredi di falegnameria sono stati realizzati in quercia, utilizzata anche per i pavimenti delle sei nuove suite dell'hotel, il cui obiettivo è esercitare un forte radicamento a terra con le singole aree del letto, angolo meditazione e tavolo cerimoniale, riconoscibili come tali attraverso piccole situazioni di pedana Questa disposizione si rifà alla tradizione giapponese di creare zone piccole e ben definite; ogni suite ha una terrazza esterna con vasca da bagno, aiuole e tende, chiari richiami alla cultura dell'Estremo Oriente “Tutto è a contat- to con il pavimento: il letto, la piattaforma per la cerimonia del tè, l'angolo della meditazione - c'è sempre una situazione di podio che sposta il baricentro di chi abita la stanza verso il basso. Così si rimane radicati a terra” commenta Christian Rottensteiner. Nella nuova area wellness all'ultimo piano, lo studio noa* ha progettato una SPA ispirata alle sorgenti e ai bagni giapponesi “Onsen”. Oltre ad uno spazio relax, una grande sauna panoramica, grandi docce per i rituali di purificazione, c’è una scenografica vasca all'aperto con acqua a 40 gradi Le spettacolari gradonate in cemento nero a vista, che ricordano la pietra lavica, creano una forte messa in scena materica: l’acqua caldissima che scorre sul bordo a sfioro e si increspa sulla superficie ruvida del cemento ha un forte impatto visivo e tattile. Immergersi in questo paradiso in stile orientale, con vista sulle piste da sci è un’emozione che non si prova di frequente. Il benessere continua nei 1.550 mq di SPA, dove si può nuotare nell’infinity pool (interna ed esterna, riscaldata), ci si può riscaldare nella biosauna alle erbe, nel bagno di vapore ai profumi del bosco, si riposa nelle tante nicchie e sale relax per piacevoli momenti di tranquillità, ci si rigenera con le sessioni di yoga o con gli esclusivi massaggi come quelli con i sacchetti caldi al fango o con le pietre di granito.

SILENA, your soulful hotel

Via Birchwald 10 39037, Rio di Pusteria/Valles (BZ)

Tel : +39 0472 547194 info@silena com www.silena.com

Per Arrivare

Valles, situata in una valle laterale nel primo tratto della Val Pusteria, è raggiungibile in maniera comoda e veloce uscendo dall'A22 a Bressanone e percorrendo un breve tratto della strada statale della Val Pusteria fino a Rio di Pusteria

Th e A l p s o f Va l P u s t e r i a a n d t h e Fa r E a s t a re t h o u s a n d s o f k i l o m e t e r s away, ye t e n t e r i n g t h e S i l e n a h o t e l i n R i o d i P u s t e r i a , t h e i m p a c t o f t h e o r i e n t a l f l avo r i s s t ro n g a n d o f f i c i a l ly m a r k s the beginning of an extraordinary holiday. Enveloped by the original embrace of a dark metal s t r u c t u re t h a t a l l ow s a g l i m p s e o f t h e b u i l d i n g, t h e h o t e l p re s e n t s i t s e l f a s a p a r t i c u l a r p l a c e , unmistakable from the first glance. The façade reveals that a special space is about to be crossed; concept also underlined by the entrance door consisting of a wooden portal made accord i n g t o a n A s i a n t e ch n i q u e t h a t t a ke s u p t h e p u r i t y o f t h e c o m p o s i t i o n m a d e s i m p ly o f h o r iz o n t a l a n d ve r t i c a l l i n e s Th e g ro u n d f l o o r i s t o b e e x p e r i e n c e d w i t h a l l 5 s e n s e s : p l e a s i n g t o t h e eye , t h i s l a r g e o p e n s p a c e i s d i s c r e t e ly d iv i d e d by d i f f e r e n t f u r n i s h i n g e l e m e n t s t h a t s e a l the function of each space. Asia is here. Discreet but omnipresent, the fascinating oriental elements peep out in the dark wood furniture combined with shades of blue and gray, in the del i c a t e p i n e b o n s a i i n c e ra m i c b ow l s , i n t h e ve r t i c a l b o u l d e r s i n l o c a l s t o n e , i n t h e l a n t e r n - s h aped lights that fingers feel like touching The Silena hotel teaches you to slow down, as in the tea ceremony which takes time to fully enjoy the leaves of the most famous plant in the world

Ti m e a l s o s t a n d s s t i l l i n t h e a i ry l i b ra ry, wh e r e h u n d r e d s o f b o o k s a r e l e a f e d t h r o u g h i n t h e c o m p a ny o f a g o o d d r i n k . A l m o s t l i ke a n a p p e n d i x i n t h i s s c e n a r i o w i t h a n o r i e n t a l f l avo r, t h e c l a s s i c Ty r o l e a n s t u b e f i t s i n , t h e o l d e s t p a r t o f t h e h o u s e , t h e h e a r t o f t h e n e w S i l e n a wh i ch d e c a d e s a g o wa s c a l l e d " M o a r h o f " , ( " M o a r " i n t h e l o c a l d i a l e c t m e a n s swa m p, p e a t b og I n t h e n e w we l l n e s s a r e a o n t h e t o p f l o o r, t h e n o a * s t u d i o h a s d e s i g n e d a S PA i n s p i r e d by t h e Ja p a n e s e " O n s e n " s p r i n g s a n d b a t h s I n a d d i t i o n t o a r e l a x a t i o n a r e a , a l a r g e p a n o ra m i c s a u n a , l a r g e s h owe r s f o r p u r i f i c a t i o n r i t u a l s , t h e re i s a s c e n o g ra p h i c o u t d o o r t u b w i t h wa t e r a t 4 0 d e g r e e s . Th e we l l - b e i n g c o n t i n u e s i n t h e 1 , 5 5 0 s q m S PA , wh e r e yo u c a n sw i m i n t h e i n f i n i t y p o o l ( i n d o o r a n d o u t d o o r, h e a t e d ) , yo u c a n wa r m u p i n t h e h e r b a l b i o s a u n a , i n t h e s t e a m t o t h e s c e n t s o f t h e f o r e s t , r e s t i n t h e m a ny n i c h e s a n d r e l a x a t i o n r o o m s f o r p l e a s a n t m o m e n t s o f t r a n q u i l i t y, r e g e n e r a t e yo u r s e l f w i t h yo g a s e s s i o n s o r w i t h e x c l u s i ve m a s s a g e s such as those with hot mud bags or granite stones

Contaminazioni materiche nello storico Palazzo Gatto di Trapani

Trapani è una città da visitare lentamente, per scoprire il suo passato ammirando la bellezza dei monumenti, le ricchezza delle chiese, l’eleganza dei palazzi nobiliari. Circondata dal mare, protagonista assieme a sole e vento di un’atmosfera quasi sospesa, la porzione di centro storico distribuita in una ridotta lingua di terra è ricca di suggestivi angoli che testimoniano l’identità locale, come il porticciolo di Porta Botteghelle, da cui si può raggiungere la spiaggia sotto le Mura, la Torre di Ligny, oggi sede del Museo Antropologico e la chiesetta di San Liberale, costruita sugli scogli dai pescatori di corallo nei primi del seicento Tracce fenicie, cartaginesi e romane non sfuggono a un occhio attento, ma Trapani è senza dubbio legata al dominio arabo, che si palesa nell’arte e nella letteratura, nelle rinomate contaminazioni della cucina locale, nel ricco vocabolario del di Emanuele Marchetti dialetto e nel fitto ordito delle vie del centro storico. Sono proprio queste vie a ospitare da pochi mesi un interessante esperimento di contaminazione, che ha portato l’architetto fiorentino Simone Micheli a lavorare sul recupero di una struttura del ‘700 che oggi è offerta al pubblico sotto il nome di Palazzo Gatto Art Hotel & SPA Significative le parole di Micheli, che ha curato il progetto d’interior design e illuminotecnico“Partendo dalla conoscenza del territorio abbiamo plasmato il materiale a nostra disposizione per dare vita a una struttura poliesperienziale: con il proprietario Salvatore Imbordino non volevamo semplicemente realizzare un hotel ma arrivare a un luogo contaminato e contaminante capace di inebriare l’ospite, in una formula che combina passato, presente e futuro in maniera osmotica” . Corto circuito è probabilmente la parola chiave per comprendere l’intervento che è stato condotto e, di fatto, ha portato la struttura a ottenere 4 stelle ed essere affiliata alla BW Premier

Collection: gli arredi fluidi ed essenziali richiamano lo spirito francescano, i colori tendenti al crema sono valorizzati dalla pietra locale scelta per rivestire la superficie. “La radice che collega il segno della tradizione al mio intervento - continua l’architetto Micheli - è rappresentata da un’astratta riflessione sul senso della decorazione siciliana. Dopo averne interiorizzato il concetto sono riuscito a trasformarlo, grazie alle esecuzioni dell’artista Pippo Torcivia, in concrete, manifeste e contemporanee tracce di bellezza. Piccole e grandi opere ceramiche, caratterizzate da una voluta semplificazione, alterazione, interpretazione del tipo espressivo proprio della sicilianità, compenetrano lo spazio come elementi indispensabili di un’unica straordinaria totalità ” Gli arredi sono stati disegnati per potersi inserire in uno spazio pensato per raccogliere al suo interno anche una proposta artistica da viva e dinamica galleria, all’interno della quale poter anche acquistare ciò che si vede. Dalla hall agli spazi comuni, fino alle camere, alcune frasi d’ispirazione pirandelliana arricchiscono la formazione di un’identità molteplice ma definita, per proporre un soggiorno da vivere nella consapevolezza che le scoperte non finiscono mai, e nell’hotel può esserci molto altro a disposizione La luce, come elemento materico, svolge un ruolo strategico per valorizzare volumi e geometrie, in un dialogo continuo che porta all’attenzione degli ospiti intriganti contenuti nar- rativi ed estetici Le 19 fra camere e suites, divise fra Superior, Deluxe, Family, Exclusive e Royal, sono luoghi intimi, che fondono poesia, bellezza, benessere e attenzione alle necessità, in una formula che punta a dare piena soddisfazione a chi vive questi spazi. La pietra d’Avola di origine organica, mantenuta intatta nelle maestose gradinate che congiungono i livelli di Palazzo Gatto, rappresenta un omaggio alla tradizione artigianale della Sicilia, per una dimensione sospesa fra spazio e tempo, con forme morbide e uno stile arrotondato che successivamente si ritrovano nello spazio dedicato al Front Office dell’hotel, così come nelle testate dei letti per un sonno morbido e rigenerante Con un intervento fondato da semplicità e coerenza, si è lavorato anche sull’area bagno per rimandi concettuali: “Gli ospiti dell’hotel sono pensati per essere i protagonisti di una scena caratterizzata da un pieno coinvolgimento - puntualizza Micheli - in un continuum che oltrepassa lo spazio-tempo e stabilisce una solida e insolita relazione con l’altro anche attraverso la materia. La pietra che riveste i pavimenti delle camere, infatti, entra nei bagni e, invadendo completamente questo ambito spaziale, crea unità. Le vetrate serigrafate fungono da soffice deterrente, lasciando all’ambiguità lo spazio che merita e al confine tra vista e immaginazione un ruolo centrale Gli elementi che plasmano lo spazio sono puri, manifesti, ad alta definizione, pensati con l’obiettivo di tradurre la complessità del nostro tempo in semplicità. L’unica nota di colore, che catalizza l’attenzione, è data dal lavabo, che richiama i toni che caratterizzano le decorazioni presenti in ogni stanza.” Fuori dalla camera, gli ospiti possono avvalersi anche dei servizi della SPA, un ambiente che raccoglie sauna, bagno turco, doccia emozionale, piscina idromassaggio, stanza del sale e zona relax: il centro benessere è definito da spazi in cui la luce si inserisce anche grazie all’alternarsi di specchi e murature, per permettere all’occhio di percepire gli ambienti spaziali come uno stimolante percorso. Il filo conduttore che lega l’identità delle camere e degli spazi comuni è qui ripreso dai dischi ceramici. Le emozioni sono amplificate da una gradazione di rosa che si lega alla sfera emozionale, oltre alle linee semplici, morbide e sinuose che avvolgono gli interni dello spazio Immancabili una visita alla cantina dove è possibile approfittare della curata lista dei vini, in particolare concentrata su quanto il territorio siciliano è in grado di proporre dal punto di vista enologico e un momento di relax su rooftop, per godere della vista di Trapani dall’alto, comodamente sdraiati in una vasca idromassaggio

PALAZZO GATTO

ART HOTEL & SPA

Via della Cuba, 9 91100 Trapani (TP) tel. +39 0923 941344 info@palazzogatto.it www.palazzogatto.it

VOUCHER & GITTS

Dal sito è possibile verificare la disponibilità di promozioni che spaziano dal soggiorno al wellness, passando per la degustrazione di vini

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