EDITORIALE
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96/2019
Editoriale
di Giorgio Bartolomucci
A
bbiamo ancora negli occhi le immagini di Venezia semisommersa dall’acqua. Maltempo ostinato, venti di scirocco e abbassamento del suolo, che in Laguna avviene con un tasso di circa 2mm all’anno, hanno creato le condizioni per gridare all’allarme: Venezia rischia di sprofondare e scomparire. Un incubo annunciato che immediatamente si è diffuso attraverso i social e i media di tutto il mondo, insieme alle migliaia di selfie dei turisti che pure non hanno rinunciato a fotografarsi, sorridenti e semi-immersi fino alla cintola nell’acqua. Lo chiamano disaster tourism, ovvero andare nei luoghi in cui il rischio che si verifichi una disgrazia è sempre possibile ma viene di fatto sottovalutato. Anzi, talvolta il rischio agisce da attrattiva silenziosa. Funziona per chi sale alle pendici del Vesuvio o dell’Etna, e non crea problemi o timori a chi va in vacanza in Asia nel periodo dei monsoni o in Centro America, area del mondo dove si sa che uragani e tornadi, prima o poi, arrivano. È un problema di percezione del rischio: siamo abituati a vedere in televisione eventi catastrofici, come fossero dei film e in questo modo tutto sembra uno spettacolo, ai limiti del reale e della fantascienza. Si guarda sgomenti, ma allo stesso tempo ogni tragedia ci appare lontana, indefinibile, poco concreta e pertanto a basso rischio. Il mondo è pieno di luoghi che il turismo promuove ma che i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale e la disattenzione degli uomini stanno rendono fragili e poco sicuri. Città del Messico sprofonda lentamente per colpa di una falda acquifera sotterranea da cui i cittadini estraggono l’acqua dai pozzi. La parte nord di Giacarta, in Indonesia, in 10 anni è sprofondata di ben due metri e, alla media di 25 cm all’anno, in trent’anni potrebbe trovarsi sommersa per il 95%. Anche New Orleans non è al sicuro, Timbuctù nel Mali rischia di essere seppellita dalle sabbie del Sahara; San Francisco è costantemente a rischio terremoti, mentre Colombo nello Sri Lanka, Ho Chi Min in Vietnam, Mumbai e Chennai in India, Dacca e gran parte del Bangladesh sono costantemente soggette ad alluvioni i cui costi umani e materiali sono quasi incalcolabili. Molte delle colpe sono nostre, dell’inquinamento e del buco dell’ozono che aumentiamo quotidianamente, quasi indifferenti a ciò che stiamo provocando al pianeta. Affrettiamoci a vedere il mondo prima che sia troppo tardi, ma soprattutto proviamo a rallentare un processo di autodistruzione che potrebbe divenire inarrestabile.
Sommario
TURISMO, CULTURA TERMALISMO E LUOGHI DEL BENESSERE
Grandangolo
SOMMARIO AW 96 - 2019
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Case History La Réserve Hotel & SPA: un soggiorno esclusivo a Parigi
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L’aristocrazia del benessere nella De La Ville SPA firmata Irene Forte
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La Città Proibita vista dal Mandarin Oriental Wangfujing
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Medaglia di Cristallo per il benessere nel cuore di Cortina
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Tornare indietro nel tempo alla ricerca di cibo, vino e benessere
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Design moderno e carattere alpino: la sfida del Purmontes a Mantana
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L’antico villaggio Walser trasformato in un hotel di charme
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Reportage Riga: fiabe e leggende scritte sulle facciate Art Nouveau Qhapaq Ñan: il grande cammino delle Ande degli Incas
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Strumenti Acqua potabile in una piscina trasparente con vista Dolomiti
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Rubriche News&Retreats, SPA Business, Wellness Life
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SPA Specialist Chi sa fare certamente farà. Chi non sa fare insegnerà
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SPA Market Nilo, Nutrakos, Clarins, Lemi [comfort zone], Noreva, Kmax, Dermasiq
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Prodotto La maledizione dei capelli sottili si affronta con una strategia globale
COORDINAMENTO EDITORIALE GiLaw
IMPAGINAZIONE Mina Caryl Anna FOTO DI COPERTINA: Courtesy Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing
Turismo Poche energie, dolori articolari o scottature: i rischi della vacanza invernale Il sistema europeo dei visti per facilitare turismo e controlli
REDAZIONE Giorgio J.J. Bartolomucci (coordinamento) Gabrielle Bottenheim Ornello Colandrea Giovanni Diana Nadia Donghi Arianna Folgosi Carlo Romano Grillandini Danilo Panicali
TRADUZIONI Nuvola Marinai
Eventi Viaggio: il coraggio di sognare e realizzare ciò che più si desidera Turismo che sposa il wellness: 40 anni di BIT e 10 di Italian SPA Awards
DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Bartolomucci
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SOCIETÀ EDITRICE Headmaster di Giorgio Bartolomucci REDAZIONE/ABBONAMENTI Headmaster International Srl via Carlo Botta 17 - 00184 Roma tel. 06 77073160 - 06 77073275 fax 06 77073168 info@areawellness.it www.areawellness.it PUBBLICITÀ: Luciana Lombardi,Carla Polverini, Edith Wiszniewska, info@areawellness.it FOTOLITO DB Grafica srls - Roma STAMPA a cura di FG Servizi di Giulia De Felicis Roma Anno 16, numero 96 2019 Registrazione del Tribunale di Roma n. 61/2003 del 20/2/2003 Contiene Inserti Pubblicitari e Redazionali allegati alla spedizione
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GRANDANGOLO
Grandangolo IL LUSSO SUL PACIFICO di Leonardo Felician
Victoria è la città più occidentale del Canada e la più grande sull'isola di Vancouver, affacciata sull’oceano Pacifico. Chi arriva per mare o sui piccoli idrovolanti che fanno la spola con Vancouver e Seattle negli Stati Uniti non può che restare ammirato dalla sua costruzione più maestosa adagiata in mezzo ai giardini sull’Inner Harbour: è il castello del Fairmont Empress, uno dei più grandi hotel di tutto il Canada, costruito inizialmente a inizio ‘900 e più volte rimaneggiato e ampliato fino ad assumere la sua forma attuale. Con 464 camere e suite, il bar e il ristorante Q e un ampia lounge al piano terra che ogni pomeriggio si riempie per la cerimonia del tè con i pasticcini, una tradizione legata alla vecchia Inghilterra vittoriana le cui atmosfere riecheggiano dovunque in città, anche nel maestoso edificio del Parlamento dal profilo illuminato di sera da una miriade di 3000 lampadine. La lussuosa SPA del Fairmont prende il nome dal salice piangente, che simbolizza le profonde radici e la grande flessibilità. Condé Nast annovera la Wil-
low Stream Spa tra le Top Spa del continente americano: offre un’esperienza personalizzata con un rituale che comprende sauna finlandese, sala con inalazione di vapore, aromaterapia e piscina minerale per un trattamento detox e rigenerante della pelle e della muscolatura. Vengono usati prodotti delle line Kerstin Florian, Seaflora, Jane Iredale e Aromatherapy Associates. Equilibrio con la natura e rinvigorimento sono i temi di base nella progettazione dei trattamenti: tra questi alcuni si rifanno all’antica storia dell’isola abitata da tribù native e si concentrano su massaggi terapeutici e rilassamento. Nel menù della SPA ci sono anche trattamenti di coppia, trattamenti tipici per uomo, manicure e pedicure. Per garantire la tranquillità degli ospiti, la SPA è accessibile soltanto dagli adulti con più di 18 anni e non permette l’uso dei telefoni cellulari. Per info: Fairmont Empress - 721 Government Street, Victoria, Canada - tel. 001 250 384 8111 www.fairmont.com/empress-victoria/
UNA SPA PER CHI HA CAMMINATO TROPPO di Leonardo Felician
Ottawa è una delle capitali più vivibili del mondo, merito anche della sua ricchezza culturale e gastronomica. Verdissima e riposante d’estate, piena di parchi, di piste ciclabili e di vie d’acqua, d’inverno la città canadese si presenta bianca di neve e con il famoso Canale Rideau ghiacciato che si trasforma nella più grande pista di pattinaggio del mondo. In pieno centro, fra i grattacieli, un palazzo di sei piani del 1906 ospita dal 2017 l’hotel Metcalfe, di proprietà privata locale con un’atmosfera genuina e non assimilata alle grandi catene internazionali. A fianco all’hotel la BossArts Spa propone trattamenti di bellezza, massaggi e servizi di parrucchiere. La specialità rivolta a chi ha camminato troppo nel visitare la città, i suoi panorami e i suoi musei è un pedicure completo di ammollo ai piedi con aromaterapia e scrub esfoliante al sale marino, accompagnato da un robusto cocktail servito dal bar The Rox. Per maggiori info: www.ottawatourism.ca - The Metcalfe Hotel - 123 Metcalfe Street, Ottawa, Canada - tel. 001 613 2316555 - www.themetcalfehotel.com
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Grandangolo LE COCCOLE DELLA FAMIGLIA NETZER DELL’HOTEL BRADABELLA di Alessandra Fusè
Nella regione austriaca del Vorarlberg, meno conosciuta del celebre Tirolo ma altrettanto bella, esiste un piccolo paese di nome Gargellen, che merita di essere scoperto per la bellezza autentica, con poche case tipiche alpine, immerse nella quiete del bosco e dei pascoli. In inverno ci sono 8 impianti di risalita, 47 chilometri di piste battute, 13 chilometri di itinerari sciistici fuori pista, sentieri per escursioni invernali fino a 2.100 metri: il monte Schafberg di Gargellen invita a provare la località in versione invernale. Questo idilliaco piccolo paese, situato ad oltre 1.400 metri d'altitudine, in fondo alla Gargellental, è il paese più alto del “Montafon” e promette un inverno davvero emozionante: la posizione remota nell'alta valle soleggiata preserva questo luogo dal traffico di passaggio e dal turismo di massa. Il paese è cresciuto lentamente e ha saputo mantenere le proprie tradizioni e peculiarità, compresa una parte delle antiche case risalenti a tre secoli fa. Qui ci si lascia incantare dall’ospitalità dell’hotel quattro stelle “Bradabella”, coccolati dalla famiglia
Klaus, Doris e Tina Netzer: l’hotel fa parte dell’Associazione Austria per l’Italia, che raggruppa i migliori hotel austriaci dove lo staff parla anche italiano. La cucina curata è molto varia: da piatti tipici regionali a piatti originali che stupiscono anche per la creatività. E a rendere la cena e la colazione ancora più piacevole, c’è Doris Netzer che fa sentire gli ospiti davvero a casa, passando di tavolo in tavolo a scambiare due parole e a dare qualche suggerimento su come organizzare al meglio la giornata. Parola di intenditrice: conosce tutte le ciaspolate, le piste, le passeggiate e propone per ognuno l’attività ad hoc; narra con passione gli aneddoti della valle: conosce ogni angolo e incanta gli ospiti per il suo entusiasmo. Il calore, l’armonia, la tranquillità dell’hotel Bradabella invitano gli ospiti a entrare in empatia con lo spirito di una vacanza vera in montagna, in un ambiente molto raccolto e famigliare. C’è poi anche la SPA: un intimo ambiente, ci si rilassa nelle saune, nel bagno turco o nella cabina infrarossi dove si sorseggia una tisana e si riposa sul lettino. Per info: www.bradabella.at
LUOGHI DI ENERGIA: GOLDENER BERG di Alessandra Fusè
Arrivare a Oberlech è un incanto. In inverno si può accedere unicamente con gli impianti di risalita: non ci sono macchine, non c’è traffico, non c’è inquinamento, solo silenzio e aria pulita. E un panorama straordinario sulle montagne del Vorarlberg, la regione austriaca che si trova a due passi dall’Italia. In questo contesto l’Hotel Goldener Berg, completamente rinnovato, dall’aspetto giovane e frizzante, è un buen ritiro per scoprire il benessere in tutte le sue declinazioni, dove vengono addirittura misurate le vibrazioni benefiche della casa. L’unità di misura è il Bovis che quantifica le vibrazioni sottili che emanano i luoghi, in base al valore delle radiazioni emesse, e il Goldener Berg è all’apice della scala, raggiungendo una misura che oscilla tra i 10.000 e i 12.000 Bovis (il valore medio in Austria è 5.000 Bovis). Alla guida dell’hotel c’è Daniela Pfefferkorn, esperta di vibrazioni energetiche: insieme allo staff, si occupa di mantenere la giusta dose di energia benefica in casa. L’area benessere ha un design che gioca su più piani, creando un gioco di trasparenze grazie alle vetrate altissime della piscina interna, per un ambiente studiato per incanalare energia e donarla agli ospiti. Per info: www.goldenerberg.at
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CASE HISTORY
La Réserve Hotel & SPA: un soggiorno esclusivo a Parigi
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etropoli come Parigi sono riconosciute per alcuni elementi iconici, che rimangono definiti nell’immaginario collettivo. Nel caso della capitale francese l’ottavo arrondissement, fra
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Eliseo, Arco di Trionfo e Champs-Elysées racchiude i luoghi di potere e le case dell’alta borghesia, alberghi di grande classe e ristoranti stellati. La zona è considerata spesso come la quintessen-
di Giorgio J.J. Bartolomucci
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CASE HISTORY
za dello spirito del Barone Haussmann, che, da prefetto della Senna nel 1853, concepì il grande intervento urbanistico che cambiò l’aspetto di Parigi: grandi boulevard, vaste aree destinate a giardini e parchi pubblici ed edifici eleganti e imponenti. Costruito nel 1854, nel pieno di questa rivoluzione urbanistica, il palazzo La Réserve - Hotel & SPA è appartenuto al Duca di Morny,
per poi passare nella disponibilità di una società di assicurazioni prima, e dell’azienda di Pierre Cardin dopo, fino a quando il marchio d’ospitalità fondato e sviluppato da Michel Reybier non ha deciso di investire per trasformarlo in uno degli indirizzi più esclusivi della città. La storia del gruppo si fonda su una visione che crede che il lusso possa essere declinato con con-
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cetti come autenticità e semplicità, riuscendo nell’intento non soltanto nell’ambito della ricezione alberghiera in Francia e in Svizzera, ma anche in comparti diversi come la produzione vinicola e la cura sanitaria e medicale. L’albergo parigino è in linea con lo spirito della proprietà, conosciuta in tutta la Francia per i suoi successi ma anche per discrezione e riservatezza, qualità che in qualche modo sembrano essere state trasmesse alla struttura di Avenue Gabriel. All’ingresso concierge e recep-
tion, operativi 24 ore su 24, accolgono gli ospiti in un ambiente caldo e ricercato, in cui tappeti, mobili e tendaggi sono già un’eccellente testimonianza dello spiccato gusto con cui la Rèserve Paris è stato arredato. Quindici camere e venticinque suites sono il limite autoimposto a un servizio che vuol essere completo e omnicomprensivo, in cui nessun aspetto può rimanere trascurato. Sete, taffetà, morbidi velluti, sono le scelte fatte dall’interior designer Jacques Garcia per gli ambienti comuni e
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le camere da letto, mentre è il marmo di Carrara a esaltarsi negli spaziosi bagni baciati dalla luce naturale che arriva dalle grandi finestre. Fra il primo e quinto piano del palazzo sono distribuite le abitazioni, con dimensioni che spaziano dai 50 ai 200 metri quadri, ognuna accuratamente presa in carica da un maggiordomo che ne verifica con dovizia il funzionamento e cerca di anticipare ogni desiderio dell’ospite. Una ricerca dell’eccellenza che si ritrova anche nella proposta gastronomica che si sviluppa nei tre ristoranti, in particolare da Le Gabriel, due stelle Michelin assegnate allo chef Jérôme Banctel, che lavora con virtuosismo sulla tradizione bretone, sua terra d’origine. In stanza. sarà possibile trovare un libro che raccoglie i segreti delle ricette dello chef, che se la lista d’attesa lo permette, è
certamente preferibile testare in prima persona, almeno nel ristorante La Pagode de Cos, sempre guidato da Banctel. Chi cerca invece uno spazio per una conversazione riservata può trovare rifugio nella cigar room, un curato ambiente dedicato ai fumatori con un affaccio su una veranda esterna ideale per le giornate calde. A chiudere il cerchio di una proposta ricettiva, a dir poco superlativa, c’è la Nescens SPA, realizzata nel piano interrato, disegnata alla ricerca dell’equilibrio delle sue aree e funzioni. Vi si trovano una piscina lunga 16 metri, un bagno turco e tre cabine trattamenti. Il partner cosmetico svizzero, Nescens, ha sviluppato trattamenti sofisticati e focalizzati sul benessere e sulla medicina anti-invecchiamento, che sono proposti in un ragionato menu interpretato da terapiste ul-
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traprofessionali. La SPA è aperta agli ospiti dell’albergo H24, 7 giorni su 7: nessun rischio di trovare affollamenti, ma piuttosto la garanzia di vedersi coccolati e curati in ogni piccola necessità. L’albergo, grazie a un concierge sempre operativo, è anche in grado di offrire importanti esperienze in città, che potrebbero risultare altrimenti impossibili. L’ultima riguarda la nota mostra dedicata a Leonardo da Vinci al Louvre, prevista in cartellone fino al 24 febbraio 2020, un’occasione pressochè unica per ammirare un gran numero di dipinti, disegni, schizzi e cartoni, attribuiti al maestro e per la prima volta riuniti in un’unica esposizione. Per vivere l’esperienza in maniera esclusiva è stata lanciata una proposta speciale, che prevede due biglietti con cui saltare la fila, due signature cocktails e un servizio di
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trasporto da e per l’aeroporto, cui si aggiunge il piacere di dormire in una delle poche e selezionate strutture in città ad avere ottenuto il titolo di Palace, una classificazione di eccellenza che in Francia supera il concetto di cinque stelle.
LA RÉSERVE HOTEL & SPA 42 Avenue Gabriel 75008 Parigi (Francia) tel. +33 1 58366060 reservations@lareserve-paris.com www.lareserve-paris.com
COME ARRIVARE Il trasporto dall’aeroporto Charles De Gaulle a Parigi centro con un mezzo privato si aggira sui 50 minuti e ha un costo orientativo che può variare fra i 30 e i 70 euro in funzione del veicolo.
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The search of excellence stops in Paris La RĂŠserve - Hotel & SPA welcome its guests in a warm and refined atmosphere, where carpets, furniture and curtains are already an excellent testimony of a marked taste. Fifteen rooms and twenty-five suites are the self-imposed limit to a service that wants to be complete, in which no aspect can remain neglected. Silks, taffeta and soft velvets are the choices made by the interior designer Jacques Garcia for the common areas and bedrooms, while Carrara marble exalts in the spacious bathrooms kissed by the natural light coming from the large windows. Houses are distributed between the first and fifth floors of the building, ranging in size from 50 to 200 square meters, each carefully taken by a butler who checks its functioning in detail and tries to anticipate every guest's wish. A search for excellence that is also found in the gastronomic proposal that is developed in the three restaurants, in particular by Le Gabriel, two Michelin stars assigned to chef JĂŠrĂ´me Banctel, who works with virtuosity on the Breton tradition, his homeland. In the room. it is possible to find a book that collects the secrets of the chef's recipes, which if the waiting list allows it, it is certainly preferable to test in person, at least in the restaurant La Pagode de Cos, always led by Banctel. Those looking for a space for a private conversation can find refuge in the cigar room, a well-kept area dedicated to smokers with a view on an outdoor veranda ideal for hot days. To close the circle of a receptive proposal, to say the least superlative, there is the Nescens SPA, built in the basement, designed in search of the balance of its areas and functions. There is a 16 meter long pool, a Turkish bath and three treatment rooms. The Swiss cosmetic partner, Nescens, has developed sophisticated treatments focused on wellness and anti-aging medicine, which are proposed in a reasoned menu interpreted by ultra-professional therapists. The SPA is open to hotel guests 24 hours a day, 7 days a week: no risk of being overcrowded, but rather the guarantee of being pampered and taken care of in every little need.
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L’aristocrazia del benessere nella De la Ville SPA firmata Irene Forte
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ono poche le città al mondo che possono vantarsi di avere una Nobiltà orgogliosamente Bianca o Nera. Una contrapposizione che molti ignorano ma che affonda le sue radici più profonde nella storia cittadina. Quando nel 1870 Roma fu definitivamente presa dalle truppe sabaude, molti aristocratici che ricoprivano le più alte cariche nei ranghi dell'amministrazione pontificia, indossando quotidianamente l'abito di corte alla spagnola rigorosamente di colore nero, decisero di restare fedeli a Pio IX distinguendosi così dalla nobiltà bianca che, pur rimanendo fedele al Papa, accettò anche l’avvento dei nuovi sovrani di Casa Savoia. Molti dei principi neri e dei cosid-
detti “marchesi di baldacchino”, che ricoprivano cariche tradizionalmente ereditarie presso la Corte Pontificia, chiusero i portoni dei loro palazzi in segno di lutto, alcuni fino al 1929, anno dei Patti Lateranensi. Qualche famiglia è andata in rovina ma i più hanno continuato a tirare le fila di importanti attività e ad animare i salotti più esclusivi, quasi impenetrabili per chi arriva da fuori della Capitale. A meno che non abbia raggiunto risultati tali da meritarsi un ruolo, in parte simbolico ma in realtà fondamentale nello scenario economico di chi conta in città. Un esempio degli anni è quello di Sir Rocco Forte, che dietro al proprio titolo nobiliare britannico nasconde una solidità eco-
di Danilo Panicali
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nomica non indifferente, frutto di una straordinaria capacità imprenditoriale di famiglia. A partire dall’attività alberghiera che si sta molto concentrando verso il mercato italiano, con ben sei alberghi, di cui due proprio a Roma. Dopo l’Hotel de Russie, infatti, è arrivata la riapertura dell’Hotel de la Ville, a Trinità dei Monti, che ha vissuto un profondo intervento di ristrutturazione che ne ha ripensato camere e spazi comuni. Il lavoro condotto da Tommaso Ziffer, al fianco di Olga Polizzi, Director of Design del Gruppo, ha giocato su stilemi mediterranei e locali, in un omaggio contemporaneo al concept del Grand Tour del diciottesimo secolo. Nelle 104 camere e suite si alternano temi vivaci, ambienti intimi e atmosfere sospese. Le terrazze e il cortile interno, disegnati da George Carter, specializzato nella progettazione di giardini ispirati alle geometrie del diciasettesimo secolo, offrono panoramiche uniche sui tetti romani, trasformandosi in spazi raffinati dove gli ospiti possono ritagliarsi momenti esclusivi e riservati nel pieno cuore della città. A rendere l’intervento sulla struttura una decisione che può segnare il senso del cambiamento verso una nuova stagione dell’albergo e della sua offerta recettiva, è stata l’apertura della De La Ville SPA,
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un’area di 550 metri quadri progettati dall’architetto Gianfranco Tringali, con la consulenza tecnica di Starpool, che ha declinato il concept di Irene Forte, wellness director di Rocco Forte Hotels, e della SPA Manager Ana Manuela Coelho. Gli ospiti, tanto dell’albergo che esterni, possono ora accedere all’area termale, articolata in uno spazio con sali mediterranei, sauna, bagno turco, fontana di ghiaccio, vaschette foot kneipp, idromassaggio e plunge pool, cui si uniscono un’area relax con lettini infrared. Ci sono poi sei cabine in cui terapiste esperte propongono trattamenti effettuati con prodotti della linea Irene Forte Skincare, marchio sviluppato con il supporto formulativo dei dermatologi e biologi di Effegilab, preparati con ingredienti naturali provenienti dall’azienda agricola biologica del Verdura Resort, altro prestigioso hotel del Gruppo aperto in Sicilia, che ospita un orto di oltre 2600 metri quadri, con migliaia di
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ulivi e aranci, mandorli e cactus di fico d’India, melograni, alberi di limoni. Irene Forte non è solo figlia d’arte, avendo ormai maturato un’importante esperienza professionale negli alberghi del gruppo, ma ha fatto una scelta chiara decidendo di lanciare la sua esclusiva linea cosmetica nella SPA romana, dove si concentrerà impegnandosi come motore e testimonial dell’iniziativa. “Questo è il primo capitolo di un format che sarà declinato in tutte le SPA Rocco Forte.” ci racconta l’ideatrice. “La linea, ispirata alla Sicilia, nei suoi principi fondamentali, vuole essere una dieta Mediterranea per la pelle, con una grande attenzione dedicata al tema della sostenibilità. Ho già in mente la prossima apertura nella SPA di Villa Igiea a Palermo, ma sono entusiasta di questo primo progetto, che mi ha coinvolto in ogni dettaglio. Gli ospiti si muoveranno in un ambiente leggero e colorato, con il fiore d’arancio a dettare la nota olfattiva e le campane realizzate a mano dalla fonderia di Burgio, in provincia di Agrigento, a scandire l’inizio e la fine di tutti i nostri trattamenti e rituali.” Ricordiamo che la famiglia Forte, originaria del basso Lazio, ha costruito la propria fortuna in Inghil-
terra, ricreando negli ultimi anni un rapporto con l’Italia sempre più solido: “Rocco Forte Hotels vive nell'autenticità e nella riconoscenza delle proprie radici italiane. Non è una questione di moda o design, ma uno stile quasi senza tempo, in cui i migliori ingredienti sono di qualità, mentre lo scopo finale è far sentire bene i propri ospiti in ogni momento del loro soggiorno. La mia linea di prodotti è autentica, reale, per un brand puro e lussuoso con formule efficaci che funzionano davvero, per un risultato che si integra perfettamente negli hotel del gruppo.” È evidente che l’Irene Forte Skincare sia un’evoluzione del business di famiglia in un altro settore del segmento lusso ma l’affermazion di un nuovo brand può rappresentare un lungo e incerto percorso che però l’imprenditrice Irene Forte non sembra temere, mostrando idee molto precise: “Ero sempre più delusa da quello che vedevo in commercio. Alcuni marchi esagerano sull’aspetto naturale e organico e non sono efficaci. Prodotti che contengono oli essenziali allergenici, altri con troppe sostanze chimiche. Per il mio brand al 100% italiano, propongo sostenibilità ed efficacia, un imballaggio ecologico e lussuoso
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insieme, risultati garantiti e valore commerciale. Io sono la prima a utilizzarli tutti i giorni: detergente al latte di mandorla, tonico di Elicriso e acido ialuronico, siero di Ibisco. Al mattino la crema per gli occhi alle mandorle e all’Aloe Vera per il viso, mentre la notte alterno olio di rosa o di fiori d’arancio e creme notte all’ibisco e al fico d’India per il corpo”. Parola di chi in poco tempo ha già assunto un ruolo importante nell’aristocrazia del benessere della Capitale.
HOTEL DE LA VILLE Via Sistina, 69 00187 Roma tel. +39 06 977931 reception.delaville@roccofortehotels.com reservations.delaville@roccofortehotels.com www.roccofortehotels.com
COME ARRIVARE Via Sistina é una via centrale di Roma, situata tra piazza Barberini e Trinitá dei Monti. Conosciuta in passato come Strada Felice, è famosa per le botteghe storiche, il teatro omonimo e i negozi di alta gamma.
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Sicilian scents in the heart of Rome After the Hotel de Russie, the Rocco Forte group led the reopening of the Hotel de la Ville, in TrinitĂ dei Monti, which underwent a profound restructuring that redesigned its rooms and common areas. The work led by Tommaso Ziffer, alongside Olga Polizzi, Director of Design at Rocco Forte Hotels, has played on Mediterranean and local styles, in a contemporary tribute to the concept of the eighteenth century Grand Tour. The 104 rooms and suites alternate with lively themes, intimate settings and suspended atmospheres. The terraces and the inner courtyard, designed by George Carter, specialized in the design of gardens inspired by the geometries of the seventeenth century, offer unique panoramas on Roman roofs, turning into refined spaces where guests can carve out exclusive and reserved moments in the heart of the city. To make the intervention on the structure a decision that can mark the sense of the change towards a new season of the hotel and its receptive offer, was the opening of De La Ville SPA, an area of 550 square meters designed by architect Gianfranco Tringali, with the technical consultancy of Starpool, which declined the concept of Irene Forte, wellness director of Rocco Forte Hotels, and of the SPA Manager Ana Manuela Coelho. Guests, both hotel and outdoor, can now access to the SPA area, divided into a section with Mediterranean salts, sauna, turkish bath, ice fountain, foot kneipp trays, whirlpool and plunge pool, which are joined by an area relax with infrared loungers. Then there are six cabins where expert therapists propose treatments carried out with products from the Irene Forte Skincare line, a brand developed with the formulation support of Effegilab dermatologists and biologists, prepared with natural ingredients from the organic farm of Verdura Resort, another prestigious hotel of the Group opened in Sicily, which hosts a vegetable garden of over 2600 square meters, with thousands of olive and orange trees, almond trees and cactus of prickly pear, pomegranates, lemon trees.
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La Città Proibita vista dal Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing
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l mondo sono poche le bellezze architettoniche capaci di stimolare la fantasia e suggestionare la mente come è in grado di fare la Città Proibita di Pechino. Situata nella centralissima piazza Tiananmen, the forbidden city è stata per sette secoli (dal 1368 al 1911) la dimora degli imperatori, ospitandone ben 24 delle dinastie Ming e Qing. Nella antica Cina si pensava che il sovrano fosse il figlio del Cielo, perciò la sua residenza terrena fu costruita a immagine e somiglianza del Palazzo Viola, il luogo che secondo le credenze popolari era la casa del dio del Cielo. In virtù del suo alone divino, questa area di circa 150mila metri quadrati - per un totale di oltre 90 tra palazzi e cortili, 980 edifici e 8.728 stanze - è stata per secoli inaccessibile ai sudditi dell’impero. Da qui il nome di Città Proibita. Nel 1987 è stata riconosciuta dall'UNESCO co-
me Patrimonio Universale dell'Umanità ed è stato riconosciuto come uno dei cinque più importanti palazzi al mondo. Tuttavia oggi è possibile recarsi nella capitale cinese e sbirciare tranquillamente dentro le sue mitiche mura dalle vetrate di una stanza di albergo mentre si fa colazione. Basta scegliere di soggiornare nel Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing insediatosi nella scena dell’ospitalità di Pechino come straordinaria e autentica perla del segmanto luxury. Situato ai piani superiori del WF Central, uno dei principali centri commerciali della città, l’hotel offre 73 camere e suite tra le più grandi ed eleganti di tutta la capitale, quasi tutte con vista sulle meraviglie architettoniche della città proibita e della metropoli moderna. Le stanze, difficilmente imitabili, sono state progettate con uno stile che combina un’estetica contemporanea
di Giovanni Diana
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con elementi dell’architettura classica cinese. Il design turbinoso dei tappeti che ricoprono i pavimenti di tutto l’hotel è ispirato ai colori della tradizionale ceramica smaltata cinese conosciuta come Longquan Celadon. In poche parole, l’hotel si presenta come un gioiello incastonato nel cuore pulsante di Pechino. Nell’atrio dell’albergo si rimane a bocca aperta davanti alla straordinaria bellezza della lampada con plafoniera decorata, realizzata da Frank Gehry, archi-star di fama internazionale. Si tratta di un pezzo unico al mondo, ornato da pesci di colore rosso, rosa e pesca che sembrano nuotare inseguendosi l’un l’altro. Questa dinamica di circolarità è realizzata con centinaia di frammenti di formica, mentre l’effetto del movimento dei pesci è dato dall’uso di sottili luci a led. L’hotel ospita anche due ristoranti e un rooftop bar con accesso diretto a un ampio giardino terrazzato all’ultimo
piano. Il Café Zi è un ambiente distensivo che offre tutti i giorni piatti della cucina asiatica, mentre il Mandarin Grill + Bar propone classici grill-style. L’MO Bar è invece una lounge sofisticata dove musica e cocktail innovativi sono i principali ingredienti per serate di relax e divertimento. Il centro wellness “The SPA” propone diversi trattamenti benessere e di bellezza, così come una piscina interna di 25 metri con tetto panoramico e un centro fitness. Questa struttura pluri-premiata si aggiunge all’offerta del Mandarin Oriental Hotel Group che detiene e gestisce alcuni degli hotel, resort e residence più esclusivi al mondo. Dalle radici asiatiche il gruppo è cresciuto, diventando un marchio internazionale arrivando a gestire attualmente 33 hotel e 6 residence in 23 paesi e regioni. Il suo celebre logo che rappresenta un ventaglio è stato disegnato da Tim Yip, premio Oscar per la
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direzione artistica dell’affascinante “La Tigre e il Dragone”. Un simbolo dal design semplice, visivamente elegante e sobrio, ma in grado di racchiudere una profondità di significato che attinge alla cultura gruppo, il ventaglio assume una decorazione specifica per riflettere l’unicità e gli attributi esclusivi della cultura locale. Altre celebrità hanno contribuito a decorare il “ventaglio”: la fashion designer Vivienne Tam realizzando le uniformi indossate dal personale dell’MO Bar, ispirate all’art deco.
Anche il bar e i due ristoranti hanno il loro logo personale e distinto dagli altri, ideato dal designer Alan Chan di Hong Kong. Un altro unicum del Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing è il letto di sabbia al quarzo presente nella SPA, utilizzato per il trattamento Gems Healing Power, una combinazione di energia mistica e pressione sprigionate dal morbido letto riscaldato e in grado di oscillare per stimolare un rilassamento fisico e mentale. Forse Pechino non è più quella di una volta, caos e inquinamento la rendono meno esotica, ma l’esperienza di un soggiorno nel Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing resta affascinante.
MANDARIN ORIENTAL WANGFUJING, BEIJING 269 Wangfujing Street Dongcheng District Pechino (Cina) +86 (10) 8509 8888 mowfj-reservations@mohg.com mowfj-enquiry@mohg.com www.mandarinoriental.com
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A jewel in the heart of Beijing Located on the upper floors of WF Central, one of Beijing's main shopping malls, Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing offers 73 of the largest and most elegant rooms and suites in the entire capital, almost all overlooking the architectural wonders of the forbidden city and the modern metropolis. The rooms, difficult to imitate, have been designed with a style that combines a contemporary aesthetic with elements of classical Chinese architecture. The swirling design of the carpets that cover the floors of the entire hotel is inspired by the colors of the traditional Chinese glazed ceramic known as Longquan Celadon. In a nutshell, the hotel looks like a jewel set in the beating heart of Beijing. Mandarin Oriental Wangfujing also has two restaurants and a rooftop bar with direct access to a large terraced garden on the top floor. The CafĂŠ Zi is a relaxing environment that offers Asian cuisine daily, while the Mandarin Grill + Bar offers classic grill-style dishes. The MO Bar is instead a sophisticated lounge where innovative music and cocktails are the main ingredients for relaxing and fun evenings. "The SPA" wellness center offers various wellness and beauty treatments, as well as a 25-meter indoor pool with panoramic roof and a fitness center. Another unique feature of the Mandarin Oriental Wangfujing is the quartz sand bed present in the SPA, used for the Gems Healing Power treatment, a combination of mystical energy and pressure released from the soft heated bed and able to oscillate to stimulate physical and mental relaxation. Perhaps Beijing is no longer what it once was, chaos and pollution make it less exotic, but the experience of staying in the Mandarin Oriental Wangfujing, Beijing remains fascinating.
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Medaglia di Cristallo per il benessere nel cuore di Cortina
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l clamore e l’entusiasmo per la decisione che Cortina d’Ampezzo e Milano saranno la sede delle Olimpiadi invernali del 2026 sono ormai alle spalle. La soddisfazione per aver sbaragliato la concorrenza delle altre città interessate attraverso una candidatura congiunta lascia ora il campo alla fase organizzativa che vedrà l’arrivo di un monte di investimenti infrastrutturali e di collegamento che saranno certamente portatori di importanti ricadute economiche sul territorio. Dopo l’edizione del 1956, la fiamma olimpica farà ritorno presso la “Regina delle Dolomiti” e vedrà disputate le gare di curling, sci femminile, bob, skeleton e slittino, in un contesto che è riconosciuto nel mondo per gli impianti sportivi e di risalita, il numero delle piste e i chilometri dedicati al fondo. Tanto sport, d’inverno e d’estate, ma anche tanto wellness di qualità con numerose realtà che garanti-
scono fin da oggi agli sportivi e in generale a tutti gli ospiti l’opportunità di rilassarsi e recuperare una dimensione di totale benessere psico-fisico. Cortina offre uno scenario incontrastato in cui il wellness si articola in tante proposte di trattamenti, rituali e protocolli termali offerti da numerose strutture. Una menzione speciale va fatta per la Cristallo Ultimate SPA, da poco rinnovata nell’area relax e nella wet area, con la consulenza e i prodotti Starpool (sauna, bagno turco, percorso Kneipp e docce emozionali di ultima generazione) e la progettazione dell’architetto Alessandro Zarinelli e dell’interior designer Katrin Herden, dello studio milanese MHZ. Da sempre il Cristallo è un punto di riferimento dell’accoglienza locale, con una storia che inizia nel 1901, quando fu fondato da Emilia e Giuseppe Menardi su progetto del noto architetto Gustavo Ghiretti. Durante
di Carlo Romano Grillandini
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la prima guerra mondiale venne trasformato in ospedale militare e poi totalmente distrutto. Dopo la ricostruzione l’hotel si è trasformato in un’icona di eleganza, stile ed esclusività, contando fra i propri ospiti personalità quali Brigitte Bardot e Frank Sinatra. Dal giugno 2017 la struttura è affiliata da The Luxury Collection Hotels & Resorts, parte del gruppo Marriott International, una selezione di realtà ricettive uniche e affascinanti in tutto il mondo, per cui diventa il primo mountain resort in portafoglio. Circondato dalle Dolomiti, con cui ha un legame inscindibile per più aspetti, Cristallo Resort & SPA Cortina ospita 74 camere, tra le quali 20 suite e 2 suite presidenziali, tutte caratterizzate dall’identità tradizionale degli arredi e dei dettagli, dall’esclusivo letto The Luxury Collection, dai bagni in marmo di Carrara con pavimenti riscaldati e gli accessori tecnologici più moderni. I tre ristoranti rispondono alle esigenze gastronomiche, con specialità locali, italiane e internazionali, in ambienti che possono essere caldi e intimi o spettacolari per la vista che concedono. Tutte prerogative di un cinque stelle e lo stesso approccio è stato valido anche per l’area benessere che, con l’ultimo intervento, ha rielaborato. in una chiave contemporanea le
Ph. Gaia Panozzo tradizioni del benessere araba e finlandese. L’area umida è uno spazio evocativo che usa la pietra del bagno di vapore per richiamare la locale dolomia, mentre il cedro della sauna e l’abete invecchiato “prima patina” delle boiserie citano le vicine foreste alpine in chiave multisensoriale. La thermal suite è uno spazio fatto di calore, acqua e riposo, in cui gli ospiti possono muoversi vivendo gli elementi più tipici della migliore tradizione termale: la sauna finlandese entra in connes-
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della SPA, dove lasciarsi coccolare dalla neve in inverno o semplicemente dalla frescura dell'aria frizzante delle Dolomiti ampezzane. L'esperienza benessere viene ulteriormente impreziosita dalla reinterpretazione del percorso Kneipp, che prevede una benefica alternanza di acqua calda e fredda non solo per gli arti inferiori ma per tutto il corpo, tra giochi di luci e profumi. Tutti i prodotti Starpool sono stati realizzati su misura dall’azienda trentina da oltre 40 anni leader in progettazione e realizzazione di centri benessere e SPA. Presso la Cristallo Ultimate SPA si trova anche il Transvital Swiss Beauty Center che offre rituali detox, anti-age e rilassanti: la linea di trattamenti cosmetici si fonda su ricerche scientifiche e offre soluzioni provenienti dalla tradizione della cosmesi svizzera. A completare l’offerta il FitWell Club è un ambiente spazioso e panoramico, dove gli ospiti hanno a loro disposizione macchinari fitness di ultima generazione ed un virtual personal trainer. Gli impianti sono ben rifiniti, le condizioni di partenza sono ottimali, il personale di supporto è preparato ed allenato: tutto sembra ideale per potersi ritagliare un soggiorno da medaglia d’oro in wellness, nell’attesa che nel 2026 arrivino le Olimpiadi invernali.
Ph. Gaia Panozzo
CRISTALLO, A LUXURY COLLECTION RESORT & SPA
Ph. Gaia Panozzo sione con l’ambiente esterno grazie all’ampia vetrata che lascia entrare un pieno di luce naturale, forme geometriche e rivestimenti accurati rendono unica l’esperienza al suo interno, per poi proseguire con le sferzate di energie garantite dalla cascata di ghiaccio e delle numerose docce di reazione, diverse l’una dall’altra nei colori, nelle essenze e nei vari getti d’acqua. L’ospite che punta a ritemprarsi a diretto contatto con la natura può farlo raggiungendo la corte interna
Via Rinaldo Menardi, 42 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) tel. +39 0436 881111 fax +39 0436 870110 www.cristallo.it
PER ARRIVARE La stazione ferroviaria più vicina si trova a Calalzo di Cadore a 35 km di distanza a sud. Cortina d’Ampezzo dista 72 km dall’uscita autostradale A27-Belluno e 87 km dall’uscita autostradale A22-Bressanone
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Arab-finnish wellness in Cortina Cristallo Hotel has always been a point of reference in the hospitality of Cortina d’Ampezzo, with a story that began in 1901, when it was founded by Emilia and Giuseppe Menardi by a project by the famous architect Gustavo Ghiretti. During the First World War the structure was transformed into a military hospital and then totally destroyed. After the reconstruction, the hotel has become an icon of elegance, style and exclusivity, counting among its guests personalities such as Brigitte Bardot and Frank Sinatra. In June 2017, the structure has been affiliated by The Luxury Collection Hotels & Resorts, part of the Marriott International group, a selection of unique and fascinating accommodations around the world, making it the first mountain resort in the portfolio. Surrounded by the Dolomites, with which it has an inseparable bond for several aspects, Cristallo Resort & SPA Cortina has 74 rooms, including 20 suites and 2 presidential suites, all characterized by the traditional identity of the furnishings and details, from the exclusive The bed Luxury Collection, from Carrara marble bathrooms with heated floors and the most modern technological accessories. The three restaurants respond to gastronomic needs, with local, Italian and international specialties, in environments that can be warm and intimate or spectacular for the view they grant. A special mention must be made for the Cristallo Ultimate SPA, recently renovated in the relaxation area and in the wet area, with Starpool consulting and products (sauna, Turkish bath, Kneipp path and latest generation emotional showers) and the architect's design Alessandro Zarinelli and interior designer Katrin Herden, from the Milanese studio MHZ. All prerogatives of a five-star hotel that has relaborated the traditions of Arab and Finnish well-being in a contemporary key. At the Cristallo Ultimate SPA there is also the Transvital Swiss Beauty Center which offers detox, anti-aging and relaxing rituals and the FitWell Club, a spacious and panoramic environment, where guests have at their disposal latest-generation fitness machines and a virtual personal trainer.
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Tornare indietro nel tempo alla ricerca di cibo, vino e benessere
di Giovanni Diana
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ochi sanno che la Basilicata ospita uno dei più vecchi vulcani italiani. L’attività eruttiva del Monte Vulture si esaurì circa 140mila anni fa e il suo cratere vuoto rappresenta oggi uno dei più bei luoghi della regione, una Riser-
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va naturale con paesaggi fertili e fittamente verdeggianti in cui scorre il fiume Ofanto, l’antico Afidus, il più grande fiume della Puglia, e dove si trovano i due splendidi laghi alpini di Monticchio, uno più grande e l’altro più piccolo. In questa terra si trova Canne, famosa per la battaglia in cui Annibale nel 216 a.C., con un abile tattica militare sconfisse e massacrò le truppe romane di numero molto superiore all’esercito cartaginese. Altri paesi nelle vicinanze sono la città federiciana di Melfi, Venosa, patria del poeta Orazio, e la cittadina di Lavello, la cui storia affonda le sue origini nel periodo Neolitico, come testimonia il ritrovamento dei resti di insediamenti, oltre a un sepolcro paleocristiano. Conquistata nel 317 a. C. dai Romani che la chiamarono Forentum oggi sono ancora visibili le rovine di un antico stabilimento termale che porta il nome di Casa del diavolo - restò sotto il dominio dei Bizantini fino al 840, quando cadde nelle mani dei Normanni che vi edificarono un castello in cui sarebbe poi morto Corrado, figlio di Federico II di Svevia, per diventare infine attuale sede del Municipio. Distrutto da un incendio nel 1268, l’antico borgo di Lavello è molto caratteristico per le abitazioni
medioevali, le quattro antiche fontane monumentali e le due porte rimaste a testimoninza della vecchia cinta muraria. Da non perdere una visita alla Chiesa di Sant’Anna, del XV secolo, alla Cattedrale di San Mauro (XI sec.) e la medioevale chiesa di Santa Maria del Principio, con i suoi affreschi di straordinaria bellezza. Il santuario della Gavetta si affaccia sulla Valle del fiume Ofanto, sopra il parco archeologico di un santuario imperiale dauno-romano (III-I secolo a.C.) dedicato a una divinità delle acque. Un altro motivo per visitare Lavello è il suo Carnevale che si svolge nei sabati compresi fra il 17 gennaio e quello dopo le Ceneri. I locali li chiamano i festini durante i quali gruppi mascherati ballano instancabili fino al mattino. La maschera tipica si chiama domino ed è costituita
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da una lunga tunica in raso, con cappuccio e mantella a coprire spalla e braccia. Per un’autentica immersione nella cultura e nelle tradizioni della Basilicata, si può scegliere di alloggiare nel San Barbato Resort SPA & Golf, una vera perla dell’hôtellerie di lusso all’interno di un parco naturale di sei ettari. Qui, tutto è pensato in ogni minimo dettaglio: fruizione degli spazi, diversificazione dei servizi, completezza delle proposte rendono il soggiorno davvero multi-sensoriale. Ampie vetrate di camere e suite, una diversa dall’altra, ma tutte dotate dei più sofisticati strumenti tecnologici e di domotica, offrono una vista panoramica sullo splendido scenario naturalistico circostante, con oltre 25.000 piante provenienti da tutto il mondo: palme ad alto fusto, ulivi secolari, baobab del Madagascar. Tre le parole chiave di una esperienza davvero esclusiva: cibo, vino & benessere. Tra le pietanze più tradizionali la pasta casereccia, i salumi e la carne di agnello e capretto cucinata alla brace. Di produzione locale l’ottimo vi-
Clarins & San Barbato love Nature Sua maestà, la Natura. Per Clarins è da sempre sorgente di ispirazione; al San Barbato Resort, una filosofia. Nella nuova Vitas SPA by Clarins, la Natura è il cuore di un’esperienza di riconnessione profonda, con sé stessi, con ciò che ci circonda: un ascolto interiore che apre al “qui e ora”. Attraverso percorsi di meditazione, sessioni reiki, bagni suono-vibrazionali e Trattamenti Clarins viso e corpo unici, ci si disconnette, ritrovando equilibrio e armonia, recuperando energia. Un esempio è il trattamento Beauty Sleep, bolla sensoriale che sprofonda nel più assoluto relax con vista panoramica sull’antico vulcano Vulture. Un’esperienza di benessere totale.
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no Aglianico del Vulture Doc, che esalta il sapore di ogni portata. All’interno dell’hotel si trova il ristorante gourmet Don Alfonso 1890 San Barbato, derivazione del ristorante due stelle Michelin di Sant’Agata dei due Golfi, con una Cantina che offre 250 fra le migliori etichette al mondo. Per il benessere va segnalata una piscina di 850 mq con Pool Bar semi-sommerso e la Vitas SPA by Clarins. Un tempio di bellezza e benessere d’eccezione, dove gli ospiti possono scoprire i Trattamenti Clarins, magica alchimia tra formule straordinariamente efficaci, concentrate in estratti di piante, e il tocco Clarins. Un metodo unico, frutto di oltre 60 anni di expertise SPA, esclusivamente manuale, che consente alla beauty therapist di modellare, tonificare, snellire, drenare, levigare, rassodare, personalizzando ogni trattamento, in base a bisogni e desideri individuali. Un’esperienza sensoriale ineguagliabile, dai risultati immediatamente visibili e duraturi. Completano il percorso SPA: il bagno di vapore, la sauna finlandese, il rasul, la stanza del sale, una maxi vasca idromassaggio, le docce emozionali e la cascata di ghiaccio. Per rilassarsi c’è una fornita tisaneria, e poi si riparte visibilmente più belli e più in forma.
SAN BARBATO RESORT SPA & GOLF Strada Statale, 93 - Km 56,300 85024 Lavello (PZ) tel. +39 0972 816011 fax +39 0972 816001 info@sanbarbatoresort.com www.sanbarbatoresort.com
COME ARRIVARE Da Roma direzione sud sull’A1, si imbocca la A16 uscita Candela, direzione Lavello, per seguire le indicazioni dell’albergo. Anche per chi arriva da sud si imbocca l’A16 sempre fino a Candela, e poi alla volta di Lavello.
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The new Vitas SPA by Clarins For an authentic immersion in the culture and traditions of Basilicata, you can choose to stay in the San Barbato Resort SPA & Golf, a real pearl of luxury hotels within a six-hectare natural park. Here, everything is thought of in every detail: use of space, diversification of services, completeness of the proposals make the stay truly multi-sensorial. Large windows of rooms and suites, each one different from the other, but all equipped with the most sophisticated technological and home automation tools, offer a panoramic view of the splendid naturalistic scenery, with over 25,000 plants from all over the world: tall palm trees, ancient olive trees, baobab trees from Madagascar. Three keywords of a truly exclusive experience: food, wine & wellness. Among the most traditional dishes are homemade pasta, cured meats and grilled lamb and kid meat. The excellent Aglianico del Vulture Doc wine is locally produced, enhancing the flavor of each course. Inside the hotel is the gourmet restaurant Don Alfonso 1890 San Barbato, a derivation of the two-star Michelin restaurant in Sant’Agata dei due Golfi, with a winery offering 250 of the best labels in the world. For the well-being it is worth mentioning an 850 sqm swimming pool with semi-submerged Pool Bar and the Vitas SPA by Clarins. A temple of beauty and exceptional well-being, where guests can discover Clarins Treatments, a magical alchemy of extraordinarily effective formulas, concentrated in plant extracts, and the Clarins touch. A unique method, the result of over 60 years of SPA expertise, exclusively manual, which allows the beauty therapist to shape, tone, streamline, drain, smooth, firm up, personalizing each treatment, based on individual needs and desires. An unparalleled sensory experience, with immediately visible and lasting results. The SPA path is completed by: steam bath, Finnish sauna, rasul, salt room, maxi hot tub, emotional showers and ice waterfall. To relax there is a well-stocked herbal tea, and then the guest may go back to normal life visibly more beautiful and more fit.
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Design moderno e carattere alpino: la sfida del Purmontes a Mantana
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uando un bambino disegna un villaggio, sul foglio traccia pochissime case e una chiesa con il campanile. Gli elementi essenziali che nel suo immaginario caratterizzano un paese. In Alto Adige questi piccoli centri abitati non sono fantasia ma realtà. A due passi da Brunico, in un luogo dove la tranquillità è il mantra quotidiano di chi arriva in cerca di relax si trova Mantana un borgo di poche anime nel cui cuore sorge il Purmontes, un’innovativa struttura alberghiera formata solamente da 5 chalet suites dalle forme contemporanee, il cui fil rouge che li unisce è il carattere prettamente alpino. Il nome rimanda alla montagna, autentica, al contatto con la natura e all’aria pura, all’essenza più vera degli abitanti delle valli e delle montagne alto atesine. Lo stile è moderno ma i materiali sono classici: legno antico, pietra, tessuti pregiati realiz-
zati artigianalmente, mentre le grandi pareti di vetro sembrano catturare la natura esterna invitandola a entrare all’interno degli spazi originali e prestigiosi degli chalet, ove spiccano la cura degli elementi di arredo e l’illuminazione studiata nei dettagli. Tutt’intorno solo pace e quiete, tra pascoli, boschi e il piccolo paese di Mantana. Tra gli aspetti del benessere, predomina sicuramente quello dell’acqua, che è il leit motiv degli spazi dedicati al wellness e al relax. Qui infatti si può abbinare la vacanza alpina al piacere dell’acqua pura di montagna, fresca e rigenerante che, unita al fiabesco paesaggio di boschi, pascoli e vette montuose, regala emozioni uniche. Immergersi nella vasca idromassaggio della SPA, in quella privata della propria suite, nella piscina privata dello chalet suite o, in estate, nel laghetto scenografico situato nel cuore dello splendido
di Eleonora Baldoni
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giardino: una poesia allo stato puro. In inverno il ghiaccio ricopre la superficie del piccolo lago e contribuisce a rendere l’ambiente che circonda il Purmontes ancora più idilliaco. In inverno, la SPA diventa il rifugio dove farsi coccolare dal caldo della sauna o del bagnoturco, magari dopo aver provato un tiepido bagno nella vasca idromassaggio incastonata in una posizione privilegiata: ci si sdraia sui getti e come panorama c’è il cielo. Il soffitto sovrastante è una grande vetrata, tramite cui si può ammirare le nuvole e le stelle: un punto di osservazione inedito per un relax totale. Nella splendida SPA, un grande open space tutto a vetri, la luce e il paesaggio entrano nell’ambiente ordinato e geometrico: i lettini sospesi dove dondolare e sognare sono situati sopra un soffice “tappeto” di autentico muschio, per una sensazione avvolgente di benessere a stretto contatto con un materiale naturale, che ricorda il bo-
sco. Chi ha prenotato la suite dispone di una grandissima jacuzzi privata, illuminata da tantissime luci che sembrano vivaci e autentiche fiamme, (si tratta di un gioco di led di luce rossa che si riflette nel vapore, creando l’illusione di avere davanti un vero fuoco). L’atmosfera diventa quasi surreale, avvolti dalle finte lingue di fuoco, si assaporano il bagno caldo e le carezze dei getti dell’idromassaggio. Il fuoco e l’acqua: un connubio di energia. La Sensory Sky è un'altra esperienza da ricordare,capace di stimolare tutti i sensi, con diversi tipi di pioggia, nebbia, luci e profumi che si uniscono armoniosamente per creare coreografie irripetibili ispirate ai fenomeni atmosferici e agli stati d'animo in natura. C’è chi ama lasciarsi piacevolmente avvolgere in una calda pioggia tropicale, oppure nell’abbraccio della nebbiolina impalpabile e profumata, per rigenerarsi con un getto di acqua fredda, circondati da
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luci e colori. Il tutto all’interno della propria suite. In ogni chalet l’acqua è anche la protagonista della piscina privata all’aperto (riscaldate tutto l’anno) dove, di notte, il bagno diventa un momento suggestivo al chiuso del proprio giardino privato. Un cliente ha lasciato scritto sul registro degli ospiti: “indimenticabile la nuotata sotto la volta celeste con il canto dei grilli e il silenzio profondo come sottofondo”. Ci parla di autentico lusso, dovrebbe conoscere il gioiello architettonico contemporaneo del Purmontes, integrato nel paesaggio, dove il rapporto con la natura, variabile e meravigliosa, gioca un ruolo fondamentale. Per gli appassionati, ma anche per i principianti, una vera sorpresa infine è la scuderia dei cavalli propria dell’albergo, che consente anche di portare “in va-
canza in montagna” il proprio cavallo per esplorare con lui i dintorni, la vallata incantata dove i profumi del bosco sono intensi in tutte le stagioni. Il Purmontes è in altre parole un luogo magico dove rigenerarsi in un contesto raccolto e isolato, in un ambiente esclusivo. Qui il ritmo della giornata è scandito dalla lentezza e dalle emozioni: colazione e cena vengono serviti nello splendido lounge, un luogo tranquillo e di charme dove accomodarsi e contemplare gli spazi di design, con un occhio rivolto alla lunghissima parete di vetro aperta sulla natura e l’altro verso l’elegante salotto, in mezzo a cui spicca il caminetto, dalla forma surreale. Una doppia visione che fa pensare a un’ebbrezza provocata da una montagna di benessere.
PURMONTES PRIVATE LUXURY CHALET Mantana 47a 39030 San Lorenzo (BZ) tel. +39 0474 403133 www.winklerhotels.com
COME ARRIVARE Percorrete l’autostrada del Brennero e uscite a Bressanone/Val Pusteria. Proseguite in Val Pusteria in direzione Brunico/Dobbiaco/ S. Candido e dopo 30 km, prima di Brunico, raggiungerete la località di San Lorenzo
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Pure Alpine character in Mantana Few kilometres from Brunico, in a place where tranquility is the daily mantra of those who come in search of relaxation, Mantana is a village of few souls in whose heart rises the Purmontes, an innovative hotel structure made up of only 5 chalet suites from the contemporary forms, whose common thread that unites them is the purely Alpine character. The style is modern but the materials are classic: antique wood, stone, fine handcrafted fabrics, while the large glass walls that seem to capture the external nature inviting it to enter inside the original and prestigious spaces of the chalets, where the care stand out of the furnishing elements and the lighting studied in detail. In winter, the SPA becomes the refuge where guests can be pampered by the heat of the sauna or Turkish bath, perhaps after trying a warm bath in the whirlpool bath set in a privileged position: to lie on the jets and the sky like a panorama. The ceiling above is a large window, through which to admire the clouds and the stars: an unusual observation point for total relaxation. A large, open-plan, all-glass space, light and landscape enter the orderly and geometric environment: the suspended beds where to swing and dream are situated above a soft carpet of authentic moss, for an enveloping sensation of well-being in close contact with a natural material, reminiscent of the woods. Who has booked the suite has a huge private jacuzzi, lit by lots of lights that look like bright and authentic flames. The Sensory Sky is another experience to remember, able to stimulate all the senses, with different types of rain, fog, lights and fragrances that come together harmoniously to create unique choreographies inspired by atmospheric phenomena and moods in nature. There are those who like to let themselves be wrapped in a warm tropical rain, or in the embrace of the impalpable and perfumed mist, to regenerate with a jet of cold water, surrounded by lights and colors. All within the own suite.
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L’antico villaggio Walser trasformato in un hotel di charme
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n inverno, si sale con le motoslitte oppure lentamente, a piedi, tramite un sentiero che piano piano raggiunge questo angolo della Val d’Aosta, che fu scelto come insediamento dall’antico (e schivo) popolo Walser nel XIII secolo. Ancora oggi, Mascognaz, nei pressi di Champoluc, è un luogo lontano, in un contesto di tranquillità e natura: le case sono state attentamente ristrutturate e il villaggio rivive di antiche memorie, scolpite nelle pietre che costituiscono ora l’Hotellerie de Mascognaz. Se d’estate è l’esplosione di fiori, di gerani rossi, a dare il benvenuto agli ospiti, in inverno è il candore della neve che stupisce chi arriva in questo angolo remoto. Andare a Mascognaz significa intraprendere il sentiero dei Walser, popolazione di origine germanica che abitava le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa, creando insediamenti sempre oltre i
1.500 metri di altitudine, in modo da evitare contatti con le popolazioni locali. E in questo magico luogo, a 1.850 metri di altezza, l’Hotellerie de Mascognaz diventa una fiaba in cui immergersi nel passato e nella natura ancora intatta. Gli chalet che compongono il complesso celano splendide camere e suite, arredate in stile alpine chic, con un massiccio uso del legno antico, della pietra e, in alcuni casi, del vetro. Tra le suite più affascinanti e dal tocco innovativo c’è la Stadel, con pareti di vetro abbinate al legno, materiali antichi, intersecati con dettagli contemporanei. C’è poi lo chalet Majon che richiama la tradizione dei pastori, decorato con lane grezze, legno e naturalmente la pietra. Senza accorgersene, ci si ritrova ad accarezzare i materiali che sembrano raccontare una storia di tanto tempo fa, si lasciano scrutare e ci si stupisce quando si
di Eleonora Baldoni
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viene a sapere che le sculture sono di un artista come Bonalumi e il marmo di Cleopatra è scolpito da Ceccarelli. Il grandissimo chalet Monterosa è poi un open space sui generis: un antico fienile dove sono state ricavate stanze, bagni e un grandissimo salotto per ospitare chi ama la convivialità, lo stare insieme, proprio come una volta. Una scala porta al piano superiore, ma non ci sono pareti (se non nei bagni) a delimitare gli spazi. E questo rende lo chalet davvero unico. Il letto campeggia accanto al salotto: i ritmi di sonno e di veglia segnano di fatto gli spazi da condividere. Proprio come un tempo che appare ormai remoto. Tra le particolarità di questo chalet: un’intera parete di muschio vero ricorda lo spirito dei boschi circostanti. E il benessere è in ogni suite, in ogni stanza: l’atmosfera accogliente, i dettagli curati, la gentilezza dello staff e della Resident
Manager Luisella Montoli rendono particolare il soggiorno “walser”. Anche le sale dei due ristoranti, situate in due edifici vicini, ricordano ambienti di montagna in cui regna la tradizione, e conservano i loro caratteri unici. Le travi del soffitto a vista, il legno che la fa da padrone, il profumo delle valli alpine che inebria ogni singolo tavolo e le lucine che rendono palpabile il calore di quest’atmosfera tradizionale accolgono gli ospiti creando intimità e emanando calore. La cucina prevede tipici piatti di montagna, che stimolano e coccolano il palato con pietanze e sapori distinti e avvolgenti. Per fare in modo che il corpo e la mente si predispongano a rigenerarsi completamente, bastano la purissima aria di montagna e la raffinata cucina, ma gioca un ruolo molto importante anche la SPA. Quella dell’Hotellerie de Mascognaz è stata ricavata a pian terreno: entrando, in fondo all’area che ospita la piscina, c’è un’ampia vetrata che si apre sul Plateau Rosa: la piscina misura 18 metri, lunga e stretta, invita a nuotare, mentre il caldo idromassaggio adiacente ai suoi bordi promette relax. Ci sono poi i classici elementi di una SPA alpina: la sauna, il bagno turco, un percorso kneipp e la relax room. Un menu di trattamenti accontenta chi ha voglia di coccole e benesse. Lontani, quasi fuori dal mondo, in puro stile Walser.
HOTELLERIE DE MASCOGNAZ Villaggio Mascognaz 11020 Ayas- Champoluc (Ao) tel. +39 338.7295708 www.hotelleriedemascognaz.com
PER ARRIVARE Durante l’inverno Hotellerie de Mascognaz è raggiungibile solo con le motoslitte mentre in estate si può raggiungere con le proprie auto su strada sterrata oppure con il servizio Jeep fornito dall’albergo. Il servizio di transfer è disponibile su richiesta da e per Champoluc.
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Riga: fiabe e leggende
scritte sulle facciate Art Nouveau
di Giorgio Bartolomucci
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er comprendere come Riga, capitale della Lettonia, sia diventata l’indiscusso centro europeo dell’architettura Art Nouveau, bisogna rileggere la storia di questo piccolo paese baltico. La Lettonia, che originariamente si chamava Curlandia, ovvero terra dei Kuri, è stata nei secoli terra di conquista e sotto la dominazione di quattro potenze confinanti. Riga, la capitale, fu fondata nel 1201 dai crociati tedeschi e a partire dal 1282 aderì alla Lega Anseatica, che significò l’inizio di scambi commerciali con molte città straniere. Alla fine del Sedicesimo secolo si sottomise alla corona polacca e nel 1629 fu ceduta, assieme alla Livonia, al Regno di Svezia, di cui divenne la seconda capitale prima di cadere in mano russa nel 1710. L’ottocento è segnato dalla nascita di movimenti per il risorgimento nazionale e l’indipendenza.
È alla fine di questo secolo che si afferma in Europa un lessico architettonico che segna il passaggio tra il gusto classico, fatto di archi e capitelli, e quello contemporaneo, più libero e concentrato sulle linee e sui volumi. Questo stile si diffuse rapidamente, diventando popolare a cavallo del XX secolo fino alla prima guerra mondiale, con nomi diversi: Art Nouveau in Francia, Jugendstil in Germania, Modernismo in Spagna, Sezessionsstil in
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Austria, Liberty in Italia, Jugendstils in Lettonia, dove giunse con qualche anno di ritardo, e la cui rivisitazione liberamente interpretata fu strettamente legato alle spinte indipendentiste e al romanticismo nazionale, come testimoniato dalle ricche decorazioni e i tanti riferimenti alla tradizione lettone. Le facciate, i cornicioni e i portoni dei circa 800 palazzi del quartiere intorno ad Alberta Iela ed Elizabetes Iela, sono popolati da migliaia di curiose figure: leoni, sfingi, aquile, teste di Medusa e tante gargoyles, i gocciolatoi a forma di demoni e di animali mostruosi che dovevano esorcizzare, e quindi proteggere gli edifici. Il loro compito consiste nel mandare messaggi e avvertimenti, espressi in un linguaggio fantasioso e a Riga questa popolazione di animali di pietra osserva silenziosamente dall’alto i passanti e rende l’atmosfera magica e unica. D’inverno la neve ricopre il centro storico (Vecrīga), dal 1997 patrimonio universale dell’Unesco, e la lunga fascia verde che costeggia il corso medievale del Pilsētas Kanāls, rendendoli parte di una fiaba; d’estate le sue piazze si popolano di numerosi baretti e ristoranti all’aperto. Un tour dedicato deve partire necessariamente dal Museo dell’Art Nouveau ospitato nell’edificio, disegnato nel 1903 come propria abitazione dall’architetto lettone Konstantin Peksens che, insieme a Mikhail Eisenstein, padre di Sergej il regista del film la Corazzata Potemkin, furono le espressioni migliori di questa corrente artistica in Lettonia. Nel museo è stato ricreato l’arredo storico degli inizi del XX secolo con mobili, servizi da tavola, abiti e stile di vita dell’epoca. Su Alberta Street si trovano molti degli edifici più eleganti e originali, decorati in modo eclettico, con teste di medusa a bocca aperta e facciate piene di figure di aquile e leoni, foglie e figure mitologiche. Una testa femminile sopra l’entrata, simboleggia il sole e la protezione. Lungo tutta la strada è un
susseguirsi di motivi floreali, bassorilievi con volti di donne, sfingi, figure danzanti con ghirlande d’alloro, elmi da cavaliere. Passeggiando per il quartiere, fra Elizabetes e Merkela, Barona e Vilandes Street, ci si sente immersi in un’atmosfera suggestiva e armoniosa, fuori dal tempo. Una delle facciate asimmetriche sembra quasi traforata come un merletto, un’altra è ricoperta da piastrelle azzurro brillante e figure simboliche: grotteschi
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REPORTAGE
Nascosto dietro la facciata di un elegante edificio art nouveau si trova ESPA Riga (Baznīcas iela 4A) un grande Hotel a 5 stelle con una SPA dal design futuristico e atmosfere particolari, con piscine, centro termale, saune, palestra e area benessere
mascheroni, satiri, alberi e uccelli rapaci. Anche la Scuola Superiore di Giurisprudenza è arricchita di decorazioni enigmatiche e fantasiose: teste di leone che si trasformano in code di serpente e capitelli a forma di maschere urlanti che reggono le colonne sui loro turbanti. Le figure di animali, più o meno fiabeschi, non sono confinate al quartiere Art nouveau. In città non è raro imbattersi in simboli animali, per esempio sulla Casa del Gatto (Meistaru Iela, 10), dove un micio è appollaiato sul tetto e la leggenda racconta che il proprietario lo fece installare con le spalle rivolte alla Grande Gilda, la corporazione di mercanti che lo aveva rifiutato. Ma ci sono anche gufi, elefanti, tartarughe, delfini, bestie legate alla storia cittadina o con qualche significati simbolico, esoterico o religioso, ma soprattutto galli dorati sulle cime dei campanili delle chiese: usanza che deriva dal Medioevo quando queste istallazioni oltre a essere utilizzate come segnavento avevano un significato simbolico positivo. Il gallo al levar del sole con il suo richiamo annuncia la fine delle tenebra della notte e l’ar-
rivo della luce del giorno. Nel folklore lettone il gallo significa protezione e quando canta tre volte il Diavolo deve tornare all’inferno. Al di là delle leggende, oggi Riga è conosciuta come la “Parigi del Baltico” ma anche come “città dei musei” ospitandone più di 50. La sua posizione a metà strada fra Vilnius in Lituania e Tallin in Estonia, la rende irrinun-
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ciabile all’interno di un viaggio sul Baltico. Ma la città da sola merita di essere meta anche per un week-end. Da non perdere una visita al Castello, oggi residenza del Presidente della Repubblica Lettone, oltre che museo di arte e di storia lettone. Da visitare nel centro il Duomo, la chiesa di San Giacomo, quella di San Pietro e la Cattedrale, dove è presente uno degli organi più grandi al mondo. Un capitolo a parte meritano i ponti della città che è attraversata dal fiume Daugava. L’imponente Vanšu Bridge fu costruito dai sovietici nel 1981, e con i suoi 600 metri collega il centro storico della città con il nucleo più moderno della capitale. Dallo Stone Bridge, costruito circa 70 anni fa e lungo poco più di 500 metri è possibile ammirare la Casa delle Teste Nere, situata nella Piazza del Municipio, eretta nei primi anni del 1300 quale sede delle corporazioni cittadine, danneggiata dai bombardamenti tedeschi nel 1941 e poi rasa al suolo dai sovietici nel 1948. L’edificio è stato ricostruito nel 2001 grazie ai progetti originali. La leggenda racconta che nel Medioevo di fronte all’edificio sia stato eretto il primo albero di Natale, addobbato dalla confraternita dei mercanti. Di notte, poi, appaiono spettacolari sul fiume i profili degli archi illuminati del
Railway Bridge che offre la vista migliore sul Palace of Light, sede della nuova Biblioteca Nazionale Lettone. Ma il ponte più lungo è il Salu Bridge, che con i suoi 3,5 chilometri di lunghezza collega le due rive attraversando piccoli isolotti presenti su uno slargo del fiume. Il ponte più recente, infine, è il Dienvidu Bridge, a 3 corsie per ogni direzione, una pista ciclabile ed una corsia pedonale. La posizione strategica sul Baltico influenza il clima di Riga e il mare rende possibili le quattro stagioni, con picchi di freddo invernale che arrivano anche a -20°, ma in generale il clima si può definire mite e umido. In città nevica spesso da dicembre a metà marzo e l’arrivo della primavera segna il risveglio della natura e della vita all’aperto, nelle piazze, nei meravigliosi parchi e giardini disseminati su tutto il territorio della città. Il più grande di essi, Uzvaras Park, copre un’area di oltre 35 ettari e si trova sulla riva sinistra del fiume Daugava: ospita un mini golf da 9 buche, è solcato da un canale artificiale e sul laghetto in inverno si pratica il pattinaggio su ghiaccio. L’estate a Riga non è troppo calda, raramente a luglio si superano i 25 gradi mentre a fine agosto ritornano le piogge, e inizia l’autunno.
L’hotel di lusso Dome & SPA, si trova in Miesnieku Street, nella città vecchia, appena fuori la piazza del Duomo
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REPORTAGE
Qhapaq Ñan: il grande cammino delle Ande degli Incas egli ultimi decenni grande successo hanno trovato in un pubblico sempre più ampio i cosiddetti Cammini. C’è chi la definisce una moda, chi la ritiene una intelligente strategia di marketing che propone un turismo lento in grado di esaltare i territori, anche quelli meno conosciuti e poco turistici. Sono decine di migliaia, infatti, le persone che ogni anno percorrono, muniti di scarpe comode e molta determinazione, il Cammino di Santiago o la Via Francigena, affrontando difficoltà e intemperie, solitudine e scomodità, pur di raggiungere destinazioni, ricche di storia, cultura e spiritualità. Sulla scia di questi fenomeni ed esempi di successo, le autorità locali e il mondo del turismo sono sempre più alla ricerca di proposte suggestive e che possano interessare un pubblico più ampio. A breve, sentiremo parlare quindi del Qhapaq Ñan, il Grande Cammino delle Ande, il sistema viario
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La mostra Qhapaq Ñan progettata dall’Istituto Italo Latino Americano a Roma per la primavera 2020 è stata presentata a ottobre durante la X edizione del Festival della Diplomazia
creato dagli Incas sulla base di infrastrutture preincaiche, le cui ramificazioni arrivano a toccare ben sei Paesi dell’America Latina: Argentina, Bolivia, Cie, Colombia, Ecuador e Perù, per un totale di circa 30mila chilometri. Certamente non si potranno coprire tutti a piede, ma le varie nazioni stanno già immaginando percorsi più brevi che attraverseranno alcune delle zone geografiche più estreme al mondo: dai 6mila metri dei picchi delle Ande, passando per aridi deserti e foreste pluviali, fino ad arrivare alla costa. “Per i popoli andini, passati e presenti ci dice Rosa Jijón, responsabile culturale dell’Istituto Italo Latino Americano di Roma e fra i promotori di una mostra che si aprirà nel 2020 - il Qhapaq Ñan non è solo un percorso ma rappresenta anche una connessione spirituale con l’universo, il grande cammino condivide la stessa natura divina della Pachamama, la Sacra Madre Terra”. Della mostra
di Paolo Ordine
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hanno parlato durante la decima edizione del Festival della Diplomazia, antropologi ed esperti provenienti da vari paesi, raccontando come gli Incas non usassero carri e cavalli fino all’arrivo dei conquistatori spagnoli nel XVI secolo. I sentieri, quindi, venivano utilizzati per il trasporto con i lama e altri animali da soma. “L’impero Incas - continua la dott.ssa Jijón - intorno al 1532, epoca del proprio crollo, era il più grande stato mai esistito nelle Americhe precolombiane e non avrebbe mai potuto raggiungere tale dimensione senza una rete di strade che rendeva possibile il trasporto, la comunicazione e l’amministrazione a livello centralizzato”. Numerose strade scorrevano come arterie verso il cuore dell’impero, la capitale Cusco che era posta in una posizione strategica raggiungibile attraverso una rete di comunicazioni che costituiva la base della grandezza degli Incas. La rete viaria del Qhapaq Ñan, dichiarata Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2014, era il risultato di un progetto politico che collegava città e centri di produzione e culto e ciò rende interessante l’analogia con l’Impero Romano. La rete è articolata in base a quattro percorsi principali che hanno tutti origine dalla piazza centrale di Cusco e che nei secoli hanno visto carovane, messaggeri, viaggiatori, eserciti e intere popolazioni percorrerla a piedi. Varie comunità locali sono rimaste a svolgere il ruolo di guardiani e custodi delle tradizioni culturali immateriali connesse con il Cammino, lingue comprese. Lungo il percorso sono stati individuati 273 siti archeologici significativi per la comprensione dello sviluppo della civiltà Incas e ancor oggi sono in corso studi e ricerche nei più svariati ambiti: archeologico, ingegneristico, storico, antropologico e sociale. Senza dimenticare il suo immenso valore ambientale, che può aiutare a promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile. La mostra che l’Istituto Ita-
lo Latino Americano intende realizzare in Italia a primavera 2020, con la collaborazione delle Ambasciate dei sei Paesi coinvolti, sarà articolata in varie sezioni tematiche: da pezzi di archeologia dell’area andina a fotografie e documenti storici, passando per installazioni di arte contemporanea ispirate alla cosmogonia e all’artigianato delle comunità locali. Un buon modo per prepararsi all’avventura prima di allacciare le scarpe più comode e volare sulle Ande sulle tracce degli Incas.
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EVENTI
Viaggio: il coraggio di sognare e realizzare ciò che più si desidera Affascinante tema per il Tribe Event 2019 di [comfort zone] tenutosi a Rimini di Giorgio Bartolomucci
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econdo molti esperti di formazione manageriale, l’ispirazione è il motore più potente, quello che riesce a dare motivazioni e a spingere a migliorarsi ogni giorno. L’importante è non porsi limiti, facendo solo quello che si pensa di essere capaci di fare, perché invece si può sempre andare più lontano, raggiungendo gli obiettivi prefissati nella propria mente. In altre parole, se si crede in qualcosa, si ha sempre il dovere di impegnarsi, provarci e ottenere i risultati sperati. È questa la filosofia sottesa al Tribe Event organizzato da [comfort zone], che quest’anno si è tenuto a Rimini dal 6 al 7 ottobre scorso. L’incontro annuale fra l’azienda e la comunità degli operatori che nella propria attività quotidiana hanno scelto i prodotti dell’azienda di Parma, non rischia di ripetersi e di diventare noiosa perché, invece, riesce a mantenere alta la tensione e a
spronare gli oltre mille e duecento collaboratori partecipanti a dare il meglio di sé stessi, offrendo spunti di riflessione, nuovi modelli e stimoli, oltre a nuove intuizioni. Quello che potrebbe sorprendere chi non conosce il Gruppo Davines è che in questi incontri si parla quasi per niente dei prodotti dell’azienda che eppure, nelle parole del presidente Davide Bollati, “sono portavoce di una forte responsabilità ambientale, messaggeri della nostra visione del mondo, testimoni di ricerca e passione, frutti di una bellezza sostenibile. Abbiamo l’ambizione di fare cose belle, creare progetti nuovi interpretando la bellezza nella dimensione di comunità, tutti insieme in modo sistemico, armonico, interdipendente, dando più senso a ciò che facciamo”. È proprio sui concetti di sostenibilità ed etica che si è concentrata la kermesse riminese di quest’anno che ha avuto come te-
ma il viaggio, inteso come cammino, disseminato di innumerevoli ostacoli, ma diretto verso un traguardo straordinario, un futuro in cui il successo economico si dovrà coniugare con etica e sostenibilità. “Un viaggio che rappresenta un nuovo paradigma - dice dal palco Paolo Braguzzi, amministratore delegato del gruppo Davines - che va ben oltre il concetto di azienda verde, e di quelle iniziative che spesso servono a lavarsi la coscienza. Oggi è necessario agire per creare un impatto sulla gente, esercitando nel business una forza positiva in grado di generare benessere per le persone, la società, l’ambiente, e più in generale il nostro pianeta. Da ricordare che l’impegno del gruppo Davines per far la differenza è iniziato anni orsono e ha portato nel 2016 all’ottenimento della certificazione B Corp, che ha significato una ridefinizione del modo di fare
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impresa e alla consapevolezza che ci sono tre valori irrinunciabili per crescere e migliorare continuamente: sostenibilità, inclusività e innovazione. Ad accompagnare nel ricco programma del Viaggio, gli ospiti seduti nel bellissimo teatro del Centro Congressi di Rimini, è stato come ogni anno Davide Manzoni, direttore generale di [comfort zone], coadiuvato da Barbara Gavazzoli, Direttrice Comunicazione, che fra l’altro, hanno raccontato con l’aiuto di splendide immagini il progetto Ethio Trees in Etiopia, volto alla riforestazione di luoghi bellissimi ma resi brulli dalla desertificazione e dai cambiamenti climatici, realizzato attraverso la partecipazione delle donne locali e del volontariato aziendale. Sul palcoscenico, poi, si sono succeduti volti e personaggi che oltre a parlare delle storie vissute da leader e innovatori, ognuno nel proprio campo, sotto il fuoco di domande di Davide Manzoni hanno mostrato il lato più umano, quello che accetta a fatica gli insuccessi, e si confronta a viso aperto con le avversi-
tà e l’inesorabile trascorrere del tempo. Protagonisti di vite e avventure non comuni, da Raoul Casadei, incontrastato re delle balere romagnole, a Alex Bellini, l’uomo capace di attraversare l’Atlantico in barca a remi dall’Italia agli Stati Uniti, fermato da una tempesta a poche miglia dalle coste dell’Australia, dove stava arrivando da Genova sempre a remi dopo mesi di estenuante fatica solitaria. Alyssa Burns-Hill ha invece messo in evidenza i cambiamenti ormonali provocati nelle donne, nel viaggio della vita, dalla menopausa, mentre allo scrittore Alessandro Baricco è toccato il compito di spiegare come anche raccontare e scrivere storie sia una forma di viaggio nella mente dell’autore e del lettore. Quale miglior esempio di impegno e di successo nel riappropriarsi della propria vita può esserci di quello offerto dai ragazzi della comunità di recupero di San Patrignano, a cui va dato anche il merito di essere i produttori degli ottimi vini offerti nei pranzi e nelle eleganti cene di gala del manifestazione. Lo stesso vale per la
realizzazione dei propri sogni, un viaggio che ha portato Silvia Massarelli a diventare una maestra d’orchestra che, superando tante difficoltà e andando contro la tradizione tutta al maschile, oggi dirige alcune delle filarmoniche più importanti del mondo. Grammenos Mastrojeni, è invece un diplomatico e scrittore che ha raccontato l'impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulla società e sull'economia. Il gran finale è stato riservato all’attrice siciliana, Teresa Mannino, che partita dalla sua isola ha visto il viaggio verso il nord e il palcoscenico di Zelig, come un modo per conquistare il grande pubblico e raggiungere la gratificazione personale. In conclusione, un evento importante che nella metafora del Viaggio lascia un insegnamento importante: “c'è solo una cosa peggiore dell'iniziare un'attività e fallire... il non iniziare nulla.”
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EVENTI
Turismo che sposa il wellness: 40 anni di BIT e 10 di Italian SPA Awards 9-11 febbraio 2020: a Milano per la manifestazione che parla al sistema turistico italiano di Arianna Folgosi
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l 2019 è stato indicato come l’anno del “benessere consapevole”, una filosofia che detta lo stile di vita e si ispira alla pratica del mindfulness. Emerge il ruolo rilevante della meditazione, della corretta respirazione e dell’alimentazione con prodotti naturali. Inoltre si evidenzia la presenza dello yoga in quasi tutte le strutture ricettive wellness, la continua crescita di medicina, massaggi e cucina ayurvedici in termini di quote di mercato, con un occhio di riguardo per il pilates, per i suoi benefici sia a livello psicologico che a livello muscolare e posturale. L’anno in corso è caratterizzato da ancora una maggiore attenzione alla corretta nutrizione, con proposte mirate anche in numerosi centri wellness: latte d’avena e di mandorle stanno registrando una crescita nei consumi, si prediligono ingredienti naturali,
come i centrifugati a base di frutta e verdura, le tisane e le acque aromatiche distillate che nascono dalle erbe del territorio e i prodotti della terra diventano essi stessi ingredienti per il benessere. Gli operatori del settore turistico trovano concreta ispirazione nei prodotti della natura per proporre nuove esperienze in cui il relax diviene il frutto del rispetto per l’ambiente: il bagno di fieno, massaggi all’olio d’oliva, rituali a base d’uva o di mirtillo, la mela-terapia, possono essere solo alcuni degli esempi di un trend che sembra aver convinto tutti. Il wellness rappresenta un driver importante per attrarre flussi turistici dall’Italia e dall’estero: in virtù della continua crescita registrata dal settore, le strutture tendono a rinnovarsi periodicamente, introducendo non solo novità in termine di offerta ma spesso anche impor-
tanti lavori di ristrutturazione o nuove attrezzature per essere sempre all’avanguardia. Consapevole del ruolo rilevante di quest’area, in occasione della quarantesima edizione di BitMilano - in programma dal 9 all’11 febbraio 2020- verranno annunciati i vincitori degli Italian SPA Awards, il premio istituito in collaborazione con Area Wellness, che valorizza le migliori realtà benessere italiane. “Con l’edizione 2020 di BitMilano, – afferma Simona Greco, direttore manifestazioni Fiera Milano, – ci troviamo davanti ad una evoluzione della manifestazione che la porta ad essere percepita come l’unica capace di creare valore per l’intero sistema turistico italiano: un format apprezzato da operatori e visitatori grazie alla completezza dell’offerta e le sempre nuove proposte esperienziali, anche in ambito wellness”.
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TURISMO
Stanchezza, dolori articolari e scottature: i rischi della vacanza La settimana bianca e alcuni potenziali problemi per cute e articolazioni di Carlo Romano Grillandini
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a neve fa pensare immediatamente al freddo. Chi si avvicina per la prima volta allo sci si preoccupa quasi esclusivamente di acquistare indumenti e scarpe che garantiscano conforto e soprattutto calore. Eppure, strano a dirsi, oltre che agli effetti provocati dalle basse temperature, bisognerebbe prepararsi ad affrontare una più ampia serie di problemi che possono insorgere nell’arco di quella settimana bianca in cui, anche il più pigro e sedentario degli italiani, decide di trasformarsi immediatamente in un atleta. Dopo una faticosa giornata sciistica, se non si è proprio allenati al meglio, occorre rimediare alla stanchezza e qualche dolore articolare. Partendo dall’alimentazione che in alta montagna deve basarsi su una ricca colazione, uno spuntino di mezzogiorno e una cena leggera. Bene quindi miele, succhi di frutta e alimenti ricchi di
carboidrati quali pane, pasta, riso, patate, polenta poco condita. Coloro che svolgono prevalentemente sci di fondo, invece, dovrebbero aumentare le quantità di cibi ricchi di grassi perché questo sport, a differenza dello sci alpino, richiede una energia non di pronto impiego ma che si consuma con lentezza. Durante la giornata è quasi obbligatorio bere molto, un paio di litri di liquidi, perchè c’è una forte dispersione d’acqua per via respiratoria, sudorazione ed acclimatazione, evitando però bevande ghiacciate, zuccherine, gassate, e soprattutto l’abuso di grappini e superalcolici. Passando ai dolori articolari, va ricordato che lo sci mette in azione una serie di muscoli che normalmente sono poco utilizzati e sottopone le articolazioni a pressioni e a sforzi che possono provocare, alla fine di una giornata passata sulle piste, dolenzie e crampi. Un leggero
pre-allenamento qualche giorno prima della partenza, soprattutto per rafforzare le gambe con semplici esercizi di stretching e cyclette rende più forti e meno soggetti alla fatica. In ogni caso, oltre a portare in valigia una buona crema antidolorifica, si può ricorrere a sessioni di massaggi defaticanti che molti hotel offrono nele proprie SPA e certamente i benefici si vedranno anche in termini di prestazioni. Nel caso di stanchezza degli occhi, con conseguenti arrossamenti, gonfiori, fastidi alla vista o addirittura congiuntiviti, il primo rimedio sono un paio di occhiali da sole con un ottimo filtro: in commercio esistono occhiali arricchiti da melanina, il pigmento naturale che fa parte della dotazione genetica dell’uomo. Le lenti da sole alla melanina proteggono gli occhi da patologie quali la cataratta. La funzione della melanina sulla pelle
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è molto più conosciuta: una cute ricca di melanina, meglio un fototipo più scuro, tende ad abbronzarsi prima, a non scottarsi e a essere meno soggetta ad alcune malattie dermatologiche. Una buona protezione ritarda l’insorgere della rugosità nell’area del viso dove la pelle è più delicata. C’è anche da dire che qualsiasi tipo di lente dovrebbe far filtrare la luce in un modo selettivo lasciando passare solo i raggi a bassa energia e bloccando quelli ad alta energia, che sono poi i più dannosi per l’occhio e non facilitano la visione. Vivere una vacanza all’aria aperta in alta montagna garantisce aria pura, divertimento, attività fisica, ma si rivela importante ricordare, poi, che il freddo e i cambi di temperatura inducono nella complicata struttura biologica, che è rappresentata dalla nostra pelle, una serie di meccanismi fisiologici che permettono di mantenere la temperatura corporea su livelli stabili. All’aperto, la vasocostrizione che si evidenzia con il pallore cutaneo riduce la perdita di calore, mentre la vasodilatazione, causa del conseguente rossore davanti un camino acceso in un rifugio, ne
favorisce invece la dispersione. Questo tipo di regolamentazione viene meno quando le temperature sono estreme e, in montagna d’inverno, si assiste a disturbi che possono essere lievi ma molto fastidiosi come i geloni, che rischiano di divenire anche molto più gravi. Inoltre è importante non farsi ingannare dal fascino dell’abbronzatura dei maestri di sci: più le pelli sono delicate e chiare più soffrono. Una crema protettiva con SPF 30 o più, è fondamentale per evitare tutti quei danni immediati come eritema e secchezza cutanea, o a lungo termine, fra rughe, cheratosi attinica o cancro della pelle che, si sa, sono imputabili al sole. I filtri solari vanno applicati sulla pelle almeno mezz’ora prima di uscire e sempre, anche se il cielo è coperto, perchè le radiazioni colpiscono anche attraverso nubi e foschia. La sera è sempre consigliabile una buona crema idratante. Atrimenti, alla fine della vacanza si finisce per scoprire che alcuni degli effetti del freddo e del sole li si scopriranno in città. I capelli appariranno più spenti ed opachi, le unghie tendono a spezzarsi, le labbra saranno secche, screpolate e
facilmente soggette a spaccarsi. Qualche piccolo accorgimento per evitare questi problemi c’è: ricorrere a uno shampoo poco aggressivo e a un balsamo che può ridare corpo e morbidezza ad una chioma che, fra l’altro, è stata costretta per tutto il giorno sotto un cappello che non la fa respirare. Le unghie, che col freddo crescono più lentamente, vanno tenute corte, evitando di toccare la neve a mani nude o di lasciarle bagnate. Uno smalto, preferibilmente chiaro o trasparente, le proteggerà più a lungo. Per le labbra vale un discorso a parte. La mancanza di una protezione esterna a livello dell’epidermide le rende molto più sensibili ad eventuali stress come quelli prodotti dal freddo, dal sole o dal vento. In più, senza accorgersene, il primo tentativo di dare sollievo alla loro secchezza lo compiamo incosciamente attraverso la lingua, ma in tal modo si aumenta la disidratazione. Un rossetto a base di burro di cacao, oli vegetali o c’era d’api, applicato più volte durante la giornata, crea una barriera di protezione che le mantiene idratate e allevia eventuali disagi.
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TURISMO
Il sistema europeo dei visti per facilitare il turismo e rafforzare antiterrorismo e controlli di Giovanni Diana
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o spirito comunitario che anima la nuova normativa europea considera oggi i visti come un’opportunità per facilitare il trasferimento e il turismo tra i vari paesi. L’obiettivo fondamentale del sistema dei visti è infatti la libera circolazione delle persone, ma è anche tramite questo controllo che si riesce a bloccare coloro che potrebbero presentare un rischio o, con alta probabilità e gravità, una minaccia per l’ordine pubblico, per la sicurezza interna, per la salute o per le relazioni internazionali. È innegabile, che la politica di gestione delle frontiere abbia registrato considerevoli cambiamenti collegati proprio ai flussi senza precedenti di rifugiati e migranti irregolari. A tale proposito la nuova disciplina europea prevede un processo di maggiore collaborazione tra gli stati membri, ma le attività che sono poste in essere da parte dei paesi Schengen sono ancora
molto differenti a causa di un autonomo tipo di recepimento da parte degli ordinamenti nazionali. La complessità dell’architettura del sistema dei visti, inoltre, dipende in primo luogo dalla varietà degli strumenti legislativi utilizzati e dalla pluralità di Autorità statuali competenti. Alla ricerca di un metodo di lavoro comunitario in materia di visti, l’Unione Europea e molti altri Paesi stanno ricorrendo all’uso di nuove tecnologie, creando database e sistemi informatici centralizzati su larga scala (SIS, VIS, Eurodac, EES ed ETIAS) per la raccolta, il trattamento e la condivisione delle informazioni essenziali per la cooperazione in materia di sicurezza e per la gestione delle frontiere esterne e della migrazione. La condivisione dei data base, infatti, può rappresentare un maggior ostacolo sia a un’immigrazione non controllata che al terrorismo. General-
mente la gestione del processo è affidata in outsourcing attraverso gare ma manca ancora un modello unico e coerente che regoli il sistema di assegnazione degli appalti con criteri di assegnazione simili in tutta l’area Shengen. Alcuni paesi prevedono una gestione fortemente “centralizzata” attraverso gare uniche pubblicate da parte del Ministero degli Esteri con scelta di un unico (Spagna) o più fornitori (Grecia). La Francia ha un Sistema “misto”, con gare bandite a livello anche locale ma con una forte centralizzazione, la Germania si organizza per raggruppamenti di più paesi all’interno di un’area geografica e scelta di un unico fornitore, mentre per l’Italia le singole ambasciate e consolati rappresentano differenti stazioni appaltanti, con un sistema quindi totalmente decentralizzato. Come superare questa pluralità e frammentazione dei modelli operativi?
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STRUMENTI
Acqua potabile in una piscina trasparente con vista Dolomiti Una Roof Whirlpool si aggiunge alla già ricca offerta di piscine di Terme Merano
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La nuova Roof Whirlpool delle Terme Merano è stata realizzata da:
Happy Sauna s.r.l. Via Monte Mulat, 22 38037 Predazzo (TN) tel. +39 0462 503023 info@happysauna.it www.happysauna.it
er affrontare l’inverno Terme Merano lancia un appuntamento che si protrarrà fino al marzo 2020, le Pools & Sauna Special Nights: incontri dedicati agli ospiti che cercano un’atmosfera magica delle piscine e diverse saune, che per l’occasione rimarranno aperte fino a mezzanotte. In particolare l’area delle piscine sarà immersa in suggestivi giochi di luce e candele, mentre le saune ogni sera metteranno a disposizione degli ospiti una speciale gettata di vapore a tema. Nell’area esterna delle piscine sarà posizionato un maxischermo che proietterà concerti e musical, e per i buongustai, un particolare menu a tre portate proposto dal Bistro, che soddisferà il palato di chi vorrà cenare nel giardino d’inverno vicino alla sala bagnanti. Fra le altre novità a disposizione di chi deciderà di ritagliarsi del tempo di qualità in questa area
benessere da 50.000 metri quadrati, c’è ora la Roof Whirlpool, una spettacolare vasca che si aggiunge alla nutrita offerta di piscine delle Terme di Merano. Posizionata sulla copertura dell’area spogliatoi, la nuova piscina esterna si distingue per l’eleganza e le forme armoniche, in un ambiente distensivo pensato per meravigliare e far restare affascinati dal panorama delle vette circostanti. La Roof Whirlpool, realizzata da Happy Sauna s.r.l., è lunga 17 metri, completamente trasparenti, grazie al robusto vetro temperato che racchiude il lato interiore. Al suo interno comode sedute si susseguono lungo il suo intero sviluppo, consentendo così di abbandonarsi a idromassaggi e aeromassaggi. Non si tratta dell’unica peculiarità della nuova piscina, che è infatti riempita di acqua termale potabile. Questa scelta salubre e natura-
le fa sì che gli ospiti si immergano in un’acqua che non presenta alterazioni chimico-organiche dovute ad additivi e disinfettanti. Una garanzia in più che il relax può essere coniugato al benessere in linea con la tradizione delle Terme di Merano che dal 1874 offrono ai propri ospiti ambienti curati ed eleganti, condizioni climatiche mediterranee, aria fresca e impareggiabile acqua termale.
NEWS&RETREATS
News &
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Retreats
a cura di Giovanni Diana
DALLA CINA A NAPOLI La SPA del Romeo Hotel, la Dogana del Sale, come prima al sud Italia, introduce nel suo menu una nuova tecnica di bellezza che deriva dalle tradizioni dell’antica Cina, il Lifting Gua Sha Facial. L’innovativo massaggio al viso, grazie alla tecnica della digito-pressione, al drenaggio linfatico e all’utilizzo di particolari pietre, è in grado di migliorare la pelle, favorire il flusso e la circolazione sanguigna. I movimenti di sfregamento sulla pelle, eseguiti con le pietre, riducono le occhiaie, i gonfiori, acne e macchie scure: la giada interviene grazie al suo potere anti-age e calmante, il quarzo rosa esalta la bellezza interiore e la nefrite nera idrata, stimolando il metabolismo.Per info: www.romeohotel.it RICERCA, SALUTE E BENESSERE A CASTROCARO A Castrocaro Terme ha aperto Lucia Magnani Health Clinic, luogo dove prende forma il metodo LongLife Formula ideato da Lucia Magnani. La struttura, forte del know-how in ambito sanitario di GVM Care & Research, di ricerca scientifica e della tradizione termale lavora per portare avanti un progetto fondato su bellezza, salute e benessere. A disposizione degli ospiti anche una SPA con il suo esclusivo percorso benessere che fa accedere al “mondo sotterraneo”, quello delle acque termali, salsobromoiodiche e sulfuree, ma anche a quello dei fanghi a maturazione naturale delle famose Terme di Castrocaro, particolarmente preziose per le loro proprietà drenanti, sebo regolatrici e di peeling. Per info: www.longlifeclinic.it NATALE CON UNA NOTTE GRATUITA L’Hotel Pfösl, per Natale, prepara un regalo per i propri ospiti: il pacchetto di 4 notti sarà al prezzo di tre per chi trascorre la magia del Natale nella cornice dell’albergo, completamente rinnovato a giugno 2017. Il pacchetto prevede una gita ai Mercatini di Natale al Lago di Carezza, Bolzano oppure Merano, una serata con melodie natalizie, lo Ski shuttle gratuito alle piste di Obereggen e il deposito gratuito in stazione a valle ad Obereggen, oltre alla partecipazione al programma d’escursioni invernali con ciaspole. Per maggiori info: www.pfoesl.it FUGA NELLA SPA RIFUGIO All’Hotel Helvetia Thermal SPA le vacanze di Natale parlano alla coppia e la SPA-rifugio, nel cuore dell’appennino emiliano, diventa luogo per il riposo dell’anima oltre relax per il fisico. Nel periodo di Natale e in particolar modo nelle giornate dal 23/12 al 25/12, dal 24/12 al 26/12 e dal 25/12 al 27/12 il soggiorno di due notti per due persone è al costo di 480 € e comprende oltre una ricca colazione musicale a base di spremute fresche fatte sul momento, il pranzo di natale e una cena per due nel Ristorante dell’Hotel. Incluso nel pacchetto anche l’ingresso alla SPA termale e un massaggio aromatico all’arancio per lui e per lei per fare un pieno di vitamina C in 50 minuti di relax e benessere garantito. Per info: www.helvetiabenessere.it ALONE BUT NOT LONELY La proposta “Alone but non lonely” di Villa Eden Leading Park Retreat di Merano (BZ) è perfetta per chi vuole concentrarsi sulla propria rigenerazione personale in modo olistico, coinvolgendo la serenità della mente e il benessere del corpo. Ritrovare energia positiva, fisica e mentale, non è mai stato cosi piacevole, avvolti dalle mille attenzioni che un soggiorno di altissimo livello riserva. Ogni giorno si apre con una sontuosa colazione vital e prosegue con il risveglio muscolare mattutino, cui segue un trattamento quotidiano alla SPA da 60 minuti, a scelta tra i tanti proposti a Villa Eden. Ecco poi il Detox Lunch, messo a punto dallo chef in armonia tra gusto ed equilibrio, mentre nel pomeriggio si può partecipare liberamente ad escursioni nei dintorni o sedute di yoga. La sera con l’Healthy Gourmet Dinner il palato viene deliziato con raffinate pietanze, senza pericoli per la linea. L’offerta da 4 notti è valida per soggiorni con arrivo previsto di domenica o lunedì e partenza giovedì o venerdì. Per info: www.villa-eden.com
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SPA BUSINESS
SPA Business IL MERCATO EXTRALBERGHIERO
Federalberghi Extra, il sindacato italiano delle attività ricettive extralberghiere, con la collaborazione di Octorate, società che offre soluzioni per gestire le prenotazioni di alberghi e strutture turistiche, ha realizzato una ricerca, che fornisce informazioni aggiornate sull’andamento del mercato, confrontando diverse tipologie di alloggio e di canali di prenotazione nelle principali destinazioni italiane. Nel mondo extralberghiero la motivazione del viaggio e la vocazione della destinazione influiscono in modo determinante sulle scelte del viaggiatore, anche in merito al canale di prenotazione da utilizzare per prenotare un alloggio. Dalla ricerca è emerso chiaramente che non è più predominante un solo canale o di “nicchia”, ma gli operatori sono oggi presenti su numerose OTA ed anche alcuni Wholesaler. Una sintesi del rapporto è disponibile sul sito www.extra.federalberghi.it.
a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci
INGRESSI IN RELAIS & CHATEAUX La mappa di indirizzi d’eccellenza firmata Relais & Châteaux si arricchisce di nove nuovi Associati: 8 hotel di charme e 1 ristorante 3 stelle Michelin, che, in accordo con i valori dell’Associazione, sanno raccontare al meglio la storia del proprio territorio, offrendo ai propri ospiti esperienze uniche senza prescindere dall’eleganza e dal calore dell’accoglienza. In Italia, le tenute Castello Banfi, in Val d’Orcia, e Monaci delle Terre Nere, alle pendici del Monte Etna, entrano nell’Associazione grazie alla propria produzione vinicola che raccoglie e restituisce la storia, la passione e la cultura della regione che le ospita.
LUXURY HOTEL A LUCERNA Mandarin Oriental Hotel Group ha annunciato la nuova gestione di una proprietà in re-branding in Svizzera, sul Lago di Lucerna, che riaprirà come Mandarin Oriental Palace, Luzern alla fine del 2020. La ristrutturazione multimilionaria includerà il restyling di tutte le 146 camere e suite con viste mozzafiato sul lago e sui monti circostanti. Oltre al bar e al ristorante sapientemente uniti alle diverse facilities per incontri e business meeting tra i magnifici spazi dell’hotel, saranno a disposizione degli ospiti una SPA e una sala fitness.
JHOTEL: L’ALBERGO BIANCONERO NEW ENTRY PER CENIZARO Cenizaro Hotels & Resorts arricchisce il proprio portfolio di strutture e destinazioni, con l’acquisizione di La Maison Arabe prima proprietà a Marrakech. Questo nuovo hotel, che si aggiunge al gruppo, segna un'ulteriore espansione in Nord Africa che si andrà ad ampliare ulteriormente con l'apertura di The Residence Douz, la seconda proprietà in Tunisia, la cui apertura è prevista entro la fine del 2020. Per ulteriori informazioni visitare www.cenizaro.com
J|hotel è il concetto di accoglienza, realizzato in collaborazione fra Lindbergh Hotels e Juventus Football Club S.p.A. Situato nel cuore del J|village, il complesso sportivo all’interno dell'Area Continassa, proprio accanto all'Allianz Stadium, l’albergo parte dalla esperienza per tifosi, ma non si limita a questa proposta. grazie alla sua atmosfera urbana, che lo rende un’alternativa per appuntamenti business. Il ristorante Tàola è guidato dallo Chef Davide Scabin per un'offerta gastronomica ispirata all'Eleganza Contadina.
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Wellnesslife
SILENT NIGHT
L’11 dicembre, in tutte le SPA di Mandarin Oriental, viene organizzata l’annuale Silent Night, una serata in cui il volume è abbassato per fare spazio al silenzio, regalando momenti inimitabili di vera pace. Il giorno della Silent Night, dopo le ore 17.00, in ogni SPA del Gruppo regna il silenzio, la musica in diffusione viene spenta e un senso di pace senza eguali consente agli ospiti di esercitare contemplazione e mindfulness. Per mantenere e rispettare il silenzio non è consentito il dialogo tra gli ospiti, e la consultazione tra gli ospiti e lo staff della SPA avverrà prima dell’ingresso degli ospiti negli spogliatoi. L’iniziativa si inserisce nel percorso Digital Wellness di Mandarin Oriental Hotel Group, che dispensa consigli ed attività attentamente studiate e mirate su un’azione di digital detox dei propri ospiti, oltre a un trattamento specifico di un’ora e venti minuti che si concentra su mente e corpo attraverso il tocco umano. Per maggiori info visitare www.mandarinoriental.com
L’ISOLA DEL NATALE Saranno oltre 200 i presepi in mostra nella tradizionale rassegna natalizia di Grado, cittadina sospesa fra laguna e Adriatico, in Friuli Venezia Giulia. Decine di artigiani e di semplici appassionati hanno lavorato a lungo utilizzando i più diversi materiali, per creare presepi di varie dimensioni, curiosi, curati e ben ambientati. Sparsi lungo il Porto Mandracchio e negli angoli più caratteristici del cuore antico della località balneare, saranno visibili in un percorso itinerante, fra calli e campielli. Le opere esposte avranno per lo più un carattere lagunare e marinaro, tant’è che il “Presepe galleggiante” – allestito dai Portatori della Madonna di Barbana nel porto, su una zattera di 6 metri quadrati – ne è considerato il simbolo per eccellenza ed è ambientato in una mota, isolotto tipico della laguna di Grado, all’interno di un casone col tetto di paglia. La mostra e il programma di eventi, feste e visite guidate partiranno il 7 dicembre, per durare fino al 6 gennaio 2020. Per ulteriori approfondimenti: www.grado.info
a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci
LESSICO DELLA FELICITÀ
Il “Lessico della Felicità - 33 Parole Per Vivere Meglio”, edito da Baldini + Castoldi, è un saggio scritto dalla D.ssa Laura D’Onofrio, psicologa e psicoterapeuta a indirizzo analitico e immaginativo, e Roberto D’Incau, headhunter, coach, scrittore e fondatore di Lang & Partners. Senza promettere soluzioni miracolose, ma aiutando il lettore a capirne la natura, il volume punta l’obiettivo sulla consapevolezza della vita e delle dinamiche che la governano. Attraverso trentatré parole chiave sulle quali riflettere, i due autori approcciano come un manuale di istruzioni le stravaganze della vita – lavorativa, affettiva, amorosa o familiare che sia – cercando di intervenire prima che possa scatenarsi una malattia. Resistendo agli impulsi di cambiamenti radicali, che comportano fatica e stress, D’Incau e D’Onofrio ragionano sull’opportunità di cambiare il proprio modo di leggere le situazioni, di rapportarvisi, di capire cosa si mette in campo per poi abbracciare anche il punto di vista dell’altro. TOCCARE LA BELLEZZA
Fino all’8 marzo 2020 si tiene presso la settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, la mostra “Toccare la Bellezza”. L’esposizione esplora gli interrogativi relativi alla percezione e alla consapevolezza estetica del tatto: un percorso sviluppato grazie all’aiuto di due illustri personaggi della cultura italiana come Maria Montessori e Bruno Munari, entrambi impegnati nell’approfondimento di questi ambiti. L’allestimento, a cura di Fabio Fornasari, ha come filo conduttore il tatto, al quale sono ispirati i nuclei tematici che scandiscono l’esperienza, fra forme, materiali, pelle, manipolazioni e narrazioni. L'obiettivo dell'iniziativa è promuovere per tutti, nessuno escluso, una significativa esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico. Il calendario prevede laboratori didattici, workshop e giornate di formazione: Per info: www.museoomero.it
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SPA SPECIALIST
Chi sa fare certamente farà. Chi non sa fare insegnerà Non basta desiderare una vita migliore per riuscire a raggiungere i propri obiettivi
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Davide Manzoni Blog: linguaggiointeriore. wordpress.com d.manzoni@comfortzone.it
ire, Fare... Ti ricordi quali altri termini seguivano questi primi due? Immagino che hai completato velocemente la sequenza, è così, vero?! Come scordarla?! Il ricordo di un seducente gioco, che si faceva da bambini nelle ricreazioni scolastiche di allora riaffiora: “Dire, Fare, Baciare, Lettera, Testamento”. Personalmente, anche se con miseri successi, ho sempre immaginato, sperato e confidato (molto), nella terza azione…! Da bambini era tutto piuttosto semplice, bastavano poche parole, poche regole e si agiva. Si poteva sbagliare, era ammesso, ma si ricominciava subito, pronti all’azione per realizzare ciò a cui tenevamo. Non mi è chiaro in quale momento della vita sia accaduto, ma qualcosa è cambiato! È successo che improvvisamente la seconda pa-
rola, Fare, sia sparita, lasciando al suo posto un verbo potente con alcune delle sue anarchiche desinenze: volere. Si è iniziato ad abusare di tale termine, fino ad arrivare a coniare frasi, dalla scarsa attitudine operativa, come: “Volere è Potere”, “Se Vuoi Puoi, “Chi Vuole Riesce”. Per molti anni, stupidamente, ho creduto all’espressione “Volere è potere”. In realtà mi sbagliavo. Non è così! Perlomeno… Volere da solo, non basta! Parecchie persone sono convinte che la forza di volontà basti per realizzare i propri sogni. Alcuni credono, che basti desiderare fortemente una vita migliore, per vederla realizzata, anche se spesso, é quella che altri immaginano per te. In parecchi libri così come in molti corsi, tale teoria è stata enfatizzata, inculcandola come una scienza esatta. In realtà,
coloro che la enfatizzano, troppo spesso scordano di dirti una cosa piuttosto importante. Una cosa senza la quale non basta desiderare di diventare ricco. Un importante aspetto, per cui non basta pensare ardentemente, che un giorno incontrerai la donna uomo della tua vita. Non basta sperare di diventare un affermato imprenditore di successo…Puoi pensare e credere, desiderare e sognare, immaginare e fantasticare, ma… senza azione, nulla accade! Conosco super venditori, esperti della teoria negoziale, praticoni di pseudo teorie vincenti, che tutto sanno sulle vendite, senza mai essere riusciti a distinguersi con risultati concreti e tangibili. Soloni del marketing, illuminanti della comunicazione, esperti (presunti) di brand, che pontificano citando gli ultimi studi americani ap-
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Cognome......................................................... Nome............................................................... Via................................................................... Città...................................C.A.P.................... Prov......................Tel....................................... Firma............................................................... Tel. 06.77073275 - 06.77073160 Fax 06.77073168
ALLEGO COPIA DEL VERSAMENTO Ho avuto visione di un numero di Area Wellness, e desidererei riceverla per un anno. Invio Euro 30,00 con il bollettino postale intestato a Headmaster International srl, Via Carlo Botta,17 Roma, 00184 ccp 41125907
presi, sostenendo con prove inconfutabili le loro abilità, senza averle tuttavia, mai sperimentate nella pratica (parrebbe che gli studi hanno un esclusiva di successo, solo se la loro matrice è a …stelle e strisce). Social guru, ricchi di frasi ridondanti, appagati dai “like” di amici e parenti, esperti sull’arte (?) di far soldi, che seppur non sanno ancora come sbarcare il lunario, pretendono di insegnarlo ai loro seguaci. Chi sa fare, fa. Chi non sa fare, insegna. Se decidi di affidarti a qualcuno, valuta, oltre al primo impatto, oltre a ciò che abilmente professa in
modalità affabulatoria, oltre ai like delle sue pagine social, cosa ha fatto di concreto e dimostrabile nella sua vita professionale. Quali sfide lo hanno visto protagonista? Quanti risultati ha conseguito? Quali imprese ha portato al successo? Prima di accettare un qualsiasi consulente fuffa, e affidare a lui il tuo tempo, le tue speranze ed il tuo denaro, verifica la sua capacità di fare e di agire, perché come diceva un proverbio: “A parlare son tutti boni….” Forse perderemo qualche esperto del volere, ma avremo più persone del… fare! Buon fare a tutti
Abbonamento e Guide in offerta
A scelta 1 abbonamento ad AreaWellness + 1 guida a soli 35 euro 2 guide a soli 40 euro 3 guide a soli 48 euro 4 guide a soli 55 euro
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SPA MARKET
SPA Market
a cura di Arianna Folgosi
NILO Frutto della ricerca progettuale di Stefano ed Elisa Giovannoni, da anni protagonisti indiscussi nel settore del beauty design, Green Prestige è una cabina dal design esclusivo e dalle forme minimaliste caratterizzata dall'altissima qualità dei prodotti utilizzati. Il legno curvato a Km 0 e l'onice che riveste le pareti e il pavimento della cabina la rendono un esclusivo spazio di relax in cui lusso ed esclusività trasmettono una sensazione di benessere totale. Il cuore della linea Green Prestige è il lettino multifunzionale Ninfea per i trattamenti e massaggi dal design curato e dall'estrema funzionalità. Quattro motori permettono ogni possibile regolazione in altezza, schiena, ginocchia. Per maggiori info: www.nilo-beauty.com
NUTRAKOS®
CLARINS
LEMI
Il ruolo di una corretta alimentazione nel mantenimento dello stato di salute è ormai ampiamente riconosciuto. Tuttavia, esistono condizioni in cui una corretta alimentazione può non rivelarsi sufficiente. La formula brevettata di Nutrakos® bevibile, prodotto da Professional Dietetics, è un mix di 6 aminoacidi in grado di favorire la neosintesi di collagene ed elastina. In uno studio pilota eseguito su un campione di soggetti di sesso femminile, di età compresa tra 39 e 62 anni, che hanno assunto 2 stickpack di prodotto al giorno, per 4 settimane, senza variare nessun’altra abitudine alimentare, il risultato ottenuto è stato il deciso miglioramento della tonicità cutanea e delle proprietà elastiche del derma, oltre a un incremento dell’idratazione superficiale e profonda. Per info: www.professionaldietetics.com
Con Lift-Minceur Visage, nel 1998, Clarins inaugurava un nuovo cammino cosmetico, ispirato dalle esigenze di bellezza delle donne asiatiche. Il siero rimodellante viso, primo nel suo genere, è stato concepito per offrire la forma a V che sognavano. Divenuto un best seller, ha reso Clarins punto di riferimento nel rimodellamento viso. Il costante impegno verso l’innovazione permanente ha permesso di presentare, nel 2019, V Shaping Facial Lift: nuova generazione del siero, per effetto lifting e contorni del viso ridefiniti a lungo. Al cuore della formula una scoperta vegetale: agropyron bio, dallo straordinario potere antigravità. Con la nuova formula, anche il Metodo di “Auto-Lifting Manuale” si rinnova, in 6 passaggi intuitivi e facili da replicare. Per info: www.clarins.it
Dotato di un meccanismo di cromoterapia con 7 colori alternati, SPA Dream presenta altezza e regolazione elettrica. La versione sabbia è composta da quarzo sferico, che avvolge il corpo quando riscaldato per creare un totale senso di rilassamento interiore: il "calore asciutto" come quello della spiaggia marina offre una sensazione di comfort ideale per ricevere un massaggio perfetto. In alternativa, il materasso ad acqua riscaldato è composto da 4 cuscini ad acqua separati, per mantenere una distribuzione uniforme dell’acqua. La superficie, stabile e confortevole, per cliente e professionista, consente di eseguire qualsiasi tipo di massaggio, anche il più vigoroso e localizzato. Per info: www.lemispa.com
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SPA Market [COMFORT ZONE] PER UNA RASATURA DELICATA /skin regimen/ è la linea per chi vive al ritmo veloce della vita moderna, una proposta cosmetica che migliora la risposta di pelle e mente allo stress. Il kit The shave essentials è dedicato alla cura del viso dell’uomo, con due nuovi prodotti, /skin regimen/ shaving gel e /skin regimen/ hydra fluid, dalle formulazioni totalmente funzionali, ricchi di attivi botanici e molecole high-tech, ideali per una rasatura delicata. Per prevenire irritazioni e rossori dovute alla rasatura, /skin regimen/ Shaving Gel, si trasforma in morbida schiuma, arricchito con Pepe della Tasmania che facilita la rasatura e previene gli arrossamenti. /skin regimen/ HYDRA FLUID, ideale come dopobarba, arricchito con Longevity Complex™ un complesso costituito da estratti di superfood biologici rallenta l’invecchiamento cutaneo e protegge la salute della pelle. Per info: www.comfortzone.it
NOREVA
KMAX
DERMASIQ
Tradizionale rimedio naturale usato per infusione e macerazione, la borragine entra a far parte di varie formulazioni cosmetiche principalmente mirate all’igiene e all’idratazione cutanea. Uno dei prodotti di punta dell’azienda Noreva è DermanOil, una dispersione oleosa uniforme contenente oleolita di borragine, ideale per una detersione delicata della pelle sensibile, secca e predisposta ad allergie e a dermatite atopica. In particolare, essendo ricca di acido gamma-linolenico, preserva e ripristina il film idrolipidico che riveste la cute. Il suo effetto nutritivo e idratante lascia la pelle piacevolmente morbida ed elastica. DermanOil non è occlusivo e può perciò essere impiegato a risciacquo o per il bagno anche sulla pelle irritata o ipersensibile. Per avere maggiori info: www.dermana.it
Kmax – sintesi di Keratin Maximization - è la linea cosmetica innovativa pensata per migliorare l’aspetto dei nostri capelli e per risolvere con gesti semplici e veloci il problema del loro diradamento. Forte di 15 anni di esperienza e di presenza sul mercato, Kmax si evolve, ampliando costantemente la gamma prodotti, con l'intento di risolvere non solo le problematiche estetiche del diradamento dei capelli e della calvizie, ma prevenendo questa condizione che spesso crea disagio nelle persone che ne sono colpite. Kmax presenta un trattamento d'urto con shampoo e trattamento stimolanti e anti-caduta, pensati per uomo e donna, per garantire capelli forti e resistenti. Per altre info: www.k-max.it
Il pH regola l’attività del film idrolipidico cui spetta il compito di difenderci dagli agenti esterni. Una sua alterazione provoca una reazione a catena nel quale vengono a crearsi dei mutamenti microscopici che favoriscono la perdita di acqua dalla cute e una graduale disidratazione. La scelta del corretto detergente risulta fondamentale per evitare macerazione, xerosi eccessiva e lo sviluppo di microrganismi patogeni sulla superficie cutanea. A questo scopo l’azienda Dermasiq propone un Doccia Detergente Acido specifico per una corretta igiene a casa, in palestra o in piscina. Il prodotto svolge azione emolliente, lenitiva e deodorante preservando la barriera cutanea e la sua funzione di difesa efficace contro la proliferazione dei batteri patogenici. Per maggiori info: www.dermasiq.com
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Italian SPA Excellence
Italian SPA Excellence Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS
Mya SPA & Wellness Genova Quarto www.myaspa.it Grand Hotel Terme Pigna - Antiche Terme Pigna (IM) www.termedipigna.it Royal Hotel Sanremo Sanremo (IM) www.royalhotelsanremo.it Hotel Villa Sylva Sanremo (IM) www.hotelvillasylva.com
Terme di Prè Saint Didier Prè Saint Didier (AO) www.termedipre.it Le Massif Courmayeur (AO) www.lemassifcourmayeur.com Monterosaterme Champoluc - Val d’Ayas (AO) www.monterosaterme.com
Hotel Terme Merano Merano (BZ) www.hoteltermemerano.it Golf & SPA Resort Andreus San Leonardo in Val Passiria (BZ) www.andreus.it Arosea Life Balance Hotel Valburga -Val d'Ultimo c/o Merano (BZ) www.arosea.it Sporthotel Gran Baita Selva Gardena (BZ) www.hotelgranbaita.com Wellness Hotel Hohenwart Scena (BZ) www.hohenwart.com Quellenhof Luxury Resort Passeier San Martino c/o Merano (BZ) www.quellenhof.it Villa Eden Leading Health Resort Merano (BZ) www.villa-eden.com Park Hotel Mignon Merano www.hotelmignon.com Bad Schörgau Sarentino (BZ) www.bad-schoergau.com Hotel Mirabell Dolomiten Wellness Valdaora (BZ) www.mirabell.it Gruppo Winkler (Hotel Lanerhof, Hotel Winkler, Hotel Sonnenhof) www.winklerhotels.it Hotel Tyrol Selva di Val Gardena (BZ) www.tyrolhotel.it Hotel Pfösl Nova Ponente (BZ) www.hotelpfoesl.it Hotel Sonnwies Luson (BZ) www.sonnwies.com Naturhotel Lüsnerhof Luson (BZ) www.luesnerhof.it Hotel Belvedere San Genesio Atesino (BZ) www.belvedere-hotel.it Wellness Hotel Tratterhof Rio di Pusteria (BZ) www.tratterhof.icom Berghotel Sesto (BZ) www.berghotel.com Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort Naturno (BZ) www.preidlhof.it Hotel Lamm Castelrotto (BZ) www.lamm-hotel.it Dolomiti Wellness Hotel Fanes San Cassiano (BZ) www.hotelfanes.it Blu Hotel Natura & SPA Folgaria (TN) www.bluhotelnatura.it Lido Palace CXI SPA Riva del Garda (TN) www.lido-palace.it Tevini Dolomites Charming Hotel Almazzago (TN) www.hoteltevini.com
Aman Venice Venezia www.aman.com JW Marriot Venice Venezia www.jwvenice.com Hotel Quisisana Abano Terme (PD) www.quisisana.it Ermitage Bel Air Medical Hotel Abano Terme (PD) www.ermitageterme.it Galzignano Terme SPA & Golf Resort Galzignano Terme (PD) www.galzignano.it Royal THAI SPA & Hotel Lovadina di Spresiano (TV) www.thai-si.it Wine Hotel San Giacomo Paderno del Grappa (TV) www.hotelsangiacomo.it Hotel Cristallo Cortina (BL) www.cristallo.it Grand Hotel Misurina Auronzo di Cadore (BL) www.grandhotelmisurina.com
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Villaverde Resort Fagagna (UD) www.villaverderesort.com Falisia Resort Portopiccolo Duino Aurisina (TS) www.falisiaresort.com Centro Benessere Avalon Sgonico (TS) www.avalonwellness.it
QC TermeMilano Milano www.termemilano.com Excelsior Hotel Gallia Milano www.excelsiorhotelgallia.com Armani Hotel Milano www.armanihotels.com Boscolo Milano Milano www.milano.boscolohotels.com Mandarin Oriental Milan Milano www.mandarinoriental.com/milan The SPA by Sisley del Park Hyatt Milano Milano milan.park.hyatt.com [comfort zone] Day Space Milano www.czspacemilano.it Hotel Mulino Grande Cusago (MI) www.hotelmulinogrande.it Devero Medical SPA Cavenago di Brianza (MB) www.deveromedicalspa.it Bagni di Bormio Valdidentro (SO) www.bagnidibormio.it Lefay Resort & SPA Gargnano (BS) www.lefayresorts.com Palazzo Arzaga Hotel SPA & Golf Resort Calvagese della Riviera (BS) www.palazzoarzaga.it Hilton Lake Como Como www.hiltonhotels.it Villa Liberty Como, www.villalibertycomo.it CastaDiva Resort Blevio (CO) www.castadivaresort.com Grand Hotel Imperiale Moltrasio (CO) www.hotel-lago-como-imperiale.com Villa Pliniana Torno (CO) www.villapliniana.com Relais San Lorenzo Bergamo www.relaissanlorenzo.com Hotel Milano Alpen SPA Castione della Presolana (BG) www.alpenspa.it QCTerme San Pellegrino San Pellegrino Terme (BG) www.qctermesanpellegrino.it Exit SPA Experience Saronno (VA) www.exitspa.it
Palazzo Abegg Torino www.qctermetorino.it Hotel La Torre Centro Benessere Sauze D'Oulx (TO) www.grandhotellatorre.it
Palazzo di Varignana Varignana (BO) www.palazzodivarignana.com Hotel Helvetia Thermal SPA Porretta Terme (BO) www.helvetiabenessere.it Grand Hotel Terme Astro Tabiano Terme (PR) www.grandhoteltermeastro.it Hotel Terme Salvarola Sassuolo (MO) www.hoteltermesalvarola.it Grand Hotel Terme della Fratta Bertinoro (FC) www.termedellafratta.com Le Rose Suite Hotel Rimini (RN) www.lerosesuitehotel.com
Four Seasons Hotel Firenze www.fourseasons.com/florence Castello del Nero Hotel & SPA Tavarnelle Val di Pesa (FI) www.castellodelnero.com Tenuta di Artimino Artiminio Carmignano (PO) www.artimino.com La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena www.labagnaiaresort.it Hotel Posta Marcucci Bagno Vignoni (SI) www.postamarcucci.it Terme Antica Querciolaia Rapolano Terme (SI) www.termeaq.it San Giovanni Terme Rapolano Rapolano Terme (SI) www.termesangiovanni.it Adler SPA Resort Thermae San Quirico D’Orcia (SI) www.adler-thermae.com
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Italian SPA Excellence Borgo San Felice Castelnuovo Berardenga (SI) www.borgosanfelice.it Fonteverde Tuscan Resort & SPA San Casciano dei Bagni (SI) www.fonteverdespa.com Relais La Cappuccina San Gimignano (SI) www.lacappuccina.com Grand Hotel Admiral Palace Chianciano Terme (SI) www.admiralpalace.it Relais La Costa Monteriggioni (SI) www.relaislacosta.it Val di Luce SPA Resort Val di Luce Abetone (PT) www.valdilucesparesort.it Grotta Giusti Resort Golf & SPA Monsummano Terme (PT) www.grottagiustispa.com Bagni di Pisa Palace & SPA San Giuliano Terme (PI) www.bagnidipisa.com Terme Villa Borri Casciana Terme (PI) www.termedicasciana.com L’Andana Castiglione della Pescaia (GR) www.andana.it La Melosa Hotel Roccastrada (GR) www.lamelosa.it Petriolo SPA & Resort Pari - Civitella Paganico (GR) www.atahotels.it/petriolo Il Poggio di Teo Manciano (GR) www.ilpoggioditeo.it Grand Hotel Imperiale Forte dei Marmi (LU) www.grandhotelimperiale.it Principe Forte dei Marmi Forte dei Marmi (LU) www.principefortedeimarmi.it Renaissance Tuscany Il Ciocco Castelvecchio Pascoli (LU) www.renaissancetuscany.com Augustus Hotel & Resort Forte dei Marmi (LU) www.augustus-hotel.it Grand Hotel & Riviera Lido di Camaiore (LU) www.grandhotelriviera.it
Il Baio Relais & Natural SPA Località Camporoppolo - Spoleto (PG) www.ilbaio.com Borgobrufa SPA Resort Brufa di Torgiano (PG) www.borgobrufa.it Park Hotel ai Cappuccini Perugia www.parkhotelaicappuccini.it Terme Francescane Village Spello (PG) www.termefrancescane.com Villa Fiorita Foligno (PG) www.hotelvillafiorita.com Roccafiore SPA & Resort Loc. Chioano - Todi (PG) www.roccafiore.it
Hotel Le Grotte Genga (AN) www.hotellegrotte.it Hotel Federico II Jesi (AN) www.hotelfederico2.it Hotel Villa Corallo San Benedetto del Tronto (AP) www.hotelvillacorallo.com Valentino Resort Grottammare (AP) www.valentinoresort.com Palazzo Gentili San Severino Marche (MC) www.palazzogentili.it
La Rèserve Hotel Terme Caramanico Terme (PE) www.lareserve.it Centro Benessere Le Plaisir Pescara www.villaimmacolata.it Terme Alte di Rivisondoli Rivisondoli (AQ) www.termealte.it Hotel Relais Ducale Pescocostanzo (AQ) www.relaisducale.it
Kami SPA Roma www.kamispa.com Prince SPA - Hotel Parco dei Principi Roma www.princespa.com Hotel Eden Roma www.dorchestercollection.com Hotel De Russie Roma www.roccofortehotels.com Palazzo Montemartini Roma www.palazzomontemartini.com A.Roma Lifestyle Hotel Roma www.hotel-aroma.com QC TermeRoma Fiumicino (RM) www.qctermeroma.it SPA & Resort Vytae Vallecorsa (FR) www.vytae.com
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Hotel Pullman Timi Ama Sardegna Notteri - Villasimius (CA) www.pullmanhotels.com Chia Laguna Resort Domus De Maria (CA) www.chialagunaresort.com Hotel Villa Las Tronas Alghero (SS) www.hotelvillalastronas.it La Coluccia Resort Santa Teresa di Gallura (SS) www.hotellacoluccia.com Hotel Carlos V Alghero (SS) www.hotelcarlosv.it Hotel Le Dune Piscinas Arbus (SU) www.ledunepiscinas.com
Tiberio Palace Hotel Napoli www.tiberio-palace.napleshotelitaly.com Romeo Hotel Napoli www.romeohotel.it Pausilya Therme di Donn'Anna a Posillipo Napoli www.pausilya.it Capri Tiberio Palace Capri (NA) www.capritiberiopalace.it Laqua Charme & Boutique Meta di Sorrento (NA) www.laquaspasorrento.it Approdo Resort San Marco di Castellabate (SA) www.approdoresort.com Monastero Santa Rosa Hotel & SPA Conca dei Marini (SA) www.monasterosantarosa.com Hotel Raito Vietri sul Mare (SA) www.hotelraito.it La Pampa Relais & Taste Melizzano (BN) www.lapamparelais.it
Acquatio Cave Luxury & SPA Matera www.aquatiohotel.com Locanda di San Martino Matera www.locandadisanmartino.it Palazzo Gattini Matera www.palazzogattini.it MH Matera Hotel Matera www.mhmaterahotel.com Santavenere Hotel Maratea (PZ) www.santavenere.it Hotel Villa del Mare Maratea (PZ) www.hotelvilladelmare.com Hotel degli Argonauti Marina di Pisticci (MT) www.portodegliargonauti.it
Wspace-Wellnessvillage in Villa Camilla Bari www.wspace.it Grand Hotel Masseria Santa Lucia Bari www.masseriasantalucia.it Borgo Egnazia Fasano (BR) www.borgoegnazia.it Risorgimento Resort Lecce www.risorgimentoresort.it Basiliani Resort & SPA Otranto (LE) www.basilianiresort.com Regio Hotel Manfredi Manfredonia (LE) www.regiohotel.it Vivosa Apulia Resort Marina di Ugento (LE) www.vivosaresort.com Relais Villa San Martino Martina Franca (TA) www.relaisvillasanmartino.it Ethra Reserve Castellaneta Marina (TA) www.ethrareserve.com
Hotel Capovaticano Thalasso & SPA Capovaticano Ricadi Tropea (VV) www.capovaticanoresort.it Scoglio della Galea Ricadi (VV) www.scogliodellagalea.it
Verdura Golf & SPA Resort Sciacca (AG) www.roccofortehotels.com I Monasteri Golf Resort Siracusa www.imonasterigolfresort.com Hotel Villa Neri Resort & SPA Linguaglossa (CT) www.hotelvillaneri.it Kempinski Giardino di Costanza Mazara del Vallo (TP) www.giardinodicostanza.it Villa Zina Park Hotel Custonaci (TP) www.villazina.it
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PRODOTTO
La maledizione dei capelli sottili si affronta con una strategia globale Quattro prodotti di una linea dermocosmetica per favorire la ricrescita di Nuvola Marinai
SIKELIA CEUTICAL Via Sciarone 18 95021 Aci Castello (CT) tel. +39 095 7522257 info@hnbceutical.com www.hnbceutical.com
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issuta come un affronto alla bellezza, come sfida per i parrucchieri e come maledizione dalle donne, quella dei capelli sottili è un’anomalia più comune di quanto si pensi. Le cause alla base di questa disfunzione sono molteplici, anche se nella maggior parte dei casi il fenomeno va imputato alla genetica. Spesso, se uno dei genitori o entrambi presentano capelli sottili allora è quasi sicuro che anche il figlio li avrà, e sin dalla nascita. Anche il pigmento può essere una discriminante importante: numerosi studi indicano che chi ha i capelli molto chiari ha una predisposizione naturale ai capelli fini. Se invece i capelli inizialmente normali si assottigliano col tempo o in determinati periodi della vita, i motivi possono essere altrettanto vari, anche in correlazione tra loro. Il primo, e forse il più scontato, è il normale processo di invec-
chiamento fisiologico: la stimolazione del microcircolo a livello del cuoio capelluto negli anni rallenta e con essa anche la ricrescita e lo spessore dei capelli. Senza sottovalutare altre cause esterne: lo smog, i cambi di clima, l’acqua di mare e quella clorata delle piscine, sommandosi al resto, possono danneggiare l’equilibrio idro-lipidico della cute e rovinare la cuticola. I capelli deboli e facili alla caduta hanno bisogno di essere rafforzati, soprattutto durante i cambi di stagione, nel post-gravidanza o nei periodi di forte stress psico-fisico. Fondamentale è l’adozione di una strategia globale che parta dalla detersione quotidiana e dedichi la giusta attenzione anche all’integrazione nutrizionale con specifici complementi a base di amminoacidi, vitamine e oligoelementi essenziali per la salute del capello e il suo corretto nutrimento. La Linea Ana-
trofine, distribuita da Sikelia Ceutical, è una linea dermocosmetica anti-caduta contro l’indebolimento dei capelli fragili e offre una gamma completa di prodotti a base di Serenoa Repens ed estratti naturali bio-tecnologici. Quattro referenze per altrettante soluzioni complementari tra loro, efficaci per nutrire e mantenere forte e vigorosa la fibra del capello, aiutando a favorirne una sana ricrescita.