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Editoriale
di Giorgio Bartolomucci
acciamo sempre più ricorso alla metafora della luce in fondo al buio. Ora a squarciare l’oscurità creata dal Covid 19 potrebbero essere i tanto attesi vaccini. La distribuzione sta iniziando e ciò può indurre un limitato ottimismo mentre ci avviciniamo alle stagioni più calde dell’anno. Per ora, però, il quasi totale blocco della mobilità, delle vacanze natalizie e della neve, ha aggravato la situazione economica di centinaia di strutture che contavano sulle festività per recuperare parte del fatturato ormai irrimediabilmente perduto nel 2020. Altro che luce in fondo al tunnel quindi: il futuro per il turismo appare ancora scuro, e la sensazione è quella di essere sospesi nell’incertezza che si determina quando mancano indicazioni precise da parte delle Istituzioni, e soprattutto se non si intravede una strategia credibile. Certamente non è un’impresa facile immaginare come potrà rialzarsi la nostra economia per quella parte, non indifferente, legata all’attività alberghiera, congressuale, del benessere e della ristorazione, ma si stanno già delineando linee guida su cui fondare la programmazione. Il Covid ha cambiato radicalmente il modo in cui si guarderà a una vacanza o a una destinazione, i concetti di salute, sicurezza, distanziamento, igienizzazione, e più in generale sostenibilità saranno sempre più importanti. Altrettanto valore avrà la trasparenza rispetto alle proprie politiche in caso di cancellazioni dell’ultimo minuto. Un aspetto molto critico se l’epidemia non dovesse rallentare e si venissero a verificare altri improvvisi picchi stagionali. Fondamentale poi l’organizzazione degli spazi e dei servizi legati al food and beverage, con la sostituzione dei buffet, ma anche l’adozione di minime misure precauzionali (niente sale e pepe sui tavoli, condimenti disponibili solo a richiesta, rinuncia alle portate su vassoi, menu in formato elettronico). Secondo alcuni esperti, a seguito della pandemia, emergeranno diverse esigenze nella cosiddetta generation clean, che porrà agli albergatori, ma anche agli organizzatori di congressi e ai centri benessere, una serie di domande tutte nuove: come è gestito il distanziamento spaziale negli ambienti comuni? Quali misure di prevenzione vengono adottate? Ogni quanto si sanificano le stanze e le cabine della SPA? Sembrano domande semplici, ma se non si vuole rinunciare a un target sempre più ampio di clienti, sarà meglio prepararsi a dare risposte certe e credibili.
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Sommario
TURISMO, CULTURA TERMALISMO E LUOGHI DEL BENESSERE
Grandangolo
SOMMARIO AW 101 - 2020
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Case History Sicurezza e flessibilità: Terme di Saturnia si prepara al 2021
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Chenot Palace Weggis: l’eredità di un metodo efficace
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Arte, vino e benessere: la ricetta di Stefan Pramstrahler
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Tenuta de l’Annunziata: ospitalità, SPA e bosco bioenergetico
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Un albergo ad alta quota per chi ama il silenzio e il lusso
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Una storia all’italiana che chiude in bellezza: i Giardini del Fuenti
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Fermentazione e vini naturali: la storia della Cattiva a Sammichele di Bari 42
Reportage Lungo la Riviera di Ulisse su un itinerario molto variegato Ritorno a Phuket: la Thailandia di venti anni fa
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Società 2021: per l’Italia è l’anno dei grandi eventi internazionali
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Percorsi La tutela del paesaggio mantiene vive le tradizioni
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Rubriche News&Retreats, SPA Market, SPA Business, Wellness Life
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SPA Specialist La disciplina ha un nemico atavico che non demorde: la resistenza
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SPA Market [comfort zone], Easy Relax, Rigenera, Fenix Naturadika, Insium, Bioskin, Lemi
COORDINAMENTO EDITORIALE GiLaw TRADUZIONI Nuvola Marinai
FOTO DI COPERTINA: Riccardo Bresciani - Pexels SOCIETÀ EDITRICE Headmaster di Giorgio Bartolomucci REDAZIONE/ABBONAMENTI Headmaster International Srl via Carlo Botta 17 - 00184 Roma tel. 06 77073160 - 06 77073275 fax 06 77073168 info@areawellness.it www.areawellness.it PUBBLICITÀ: Luciana Lombardi,Carla Polverini, Edith Wiszniewska, info@areawellness.it FOTOLITO DB Grafica srls - Roma
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Prodotto Il siero in cui si incontrano ricerca scientifica e cosmesi di lusso
REDAZIONE Giorgio J.J. Bartolomucci (coordinamento) Gabrielle Bottenheim Ornello Colandrea Giovanni Diana Nadia Donghi Emanuele Marchetti Carlo Romano Grillandini Danilo Panicali
IMPAGINAZIONE Mina Caryl Anna
Food Il cibo come soft power al Festival della Diplomazia a Roma
DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Bartolomucci
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STAMPA a cura di FG Servizi di Giulia De Felicis Roma Anno 16, numero 101 2021 Registrazione del Tribunale di Roma n. 61/2003 del 20/2/2003 - ROC 35060 Contiene Inserti Pubblicitari e Redazionali allegati alla spedizione
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GRANDANGOLO
Grandangolo YOUR PRIVATE SPA EXPERIENCE: IL BENESSERE A FAENZA di Leonardo Felician
“Your Private SPA Experience” è la proposta del Relais Villa Abbondanzi, una struttura raccolta con poche camere e suites immerse in un grande parco, proprio all’ingresso di Faenza per chi proviene dalla via Emilia Ponente. L’area SPA è situata in un padiglione separato e molto tranquillo, ed è un centro benessere ideale per ricaricare le energie con un’ampia gamma di trattamenti professionali, che spaziano dall’approccio olistico alla bellezza, all’uso delle più avanzate tecnologie e di prodotti sensoriali di alta qualità. All’interno si trova una palestra che viene usata per trattamenti i massaggi, una piscina sensoriale riscaldata tutto l’anno, la piscina estiva all’aperto e tre esclusive Private SPA a tema, ognuna con caratteristiche uniche e ispirate ai viaggi lontani che sono sempre stati la passione del padre di Martina Bucci, attuale proprietaria del resort. La magia dell’oriente si vive al Tanka, l’atmosfera esotica all’Okui men-
tre gli aromi del Marocco sono la sorpresa del Sumir. La dotazione delle tre esperienze da prenotare in esclusiva, eventualmente anche di notte, comprende sauna, bagno turco, vasca idromassaggio e piscina sensoriale esterna riscaldata dotata di idromassaggio multigetto, musicoterapia e cromoterapia, docce emozionali, tatami, letto matrimoniale ad acqua, bagno di servizio, angolo spogliatoio con doccia, salottino relax e un’area dedicata ai trattamenti la rigenerazione del corpo e della mente. Nel Relais si può alloggiare in quattro tipologie di camere e suite oppure nelle tre lussuose grandi suite storiche della villa ottocentesca. Di alto livello la ristorazione con i ristoranti Cinque Cucchiai e Fenicottero Rosa Gourmet. Per info: Relais Villa Abbondanzi - Via Emilia Ponente 23, Faenza (RA) - tel. 0546 622672 - info@villaabbondanzi.com - www.villa-abbondanzi.com
A COMANO LA COSMESI TERMALE È BIOTECH di Leonardo Felician
Le Terme di Comano sono il più importante centro specializzato nella cura della pelle in Italia e tra i primi in Europa. Il miglior albergo di questa piccola località di villeggiatura in bella posizione ai piedi delle Dolomiti di Brenta è il Grand Hotel Terme di Comano, un 4 stelle superiore con 82 camere comprese alcune grandi suite dall’arredo moderno e un pò minimalista, caratterizzate da una profusione di legno. I trattamenti termali possono essere fruiti pure nelle vasche da bagno delle camere dove arriva anche l’acqua termale. Proprio le sue proprietà combinate con la più moderna ricerca tecnologica hanno originato trattamenti viso e corpo Aqua+Tech Solution con obiettivi antiage mirati e risultati visibili: l’azione del microbiota dell’acqua termale e un pool di attivi biotech a effetto multiprogressivo come biopeptidi, cellule staminali vegetali e acido ialuronico a diversi pesi molecolari, sono in grado di agire sui diversi inestetismi cutanei. Per info: Grand Hotel Terme di Comano - Comano Terme (TN) - tel. +39 0465 763300 - info@ghtcomano.it - www.ghtcomano.it
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Grandangolo NUN ASSISI RELAIS & SPA MUSEUM: INVERNO NEL BENESSERE di Laura Testa
Nel cuore di Assisi, fulcro della spiritualità e scrigno di molte opere d’arte c’è un Museo del benessere, un antico monastero che si fonde con l’eleganza di linee essenziali e contemporanee. Il NUN prende nome dalla parola inglese "monaca” e al suo interno custodisce l’atmosfera della vita conventuale che si è svolta nei secoli e ancora oggi si avverte tra le mura. La sua storia inizia nel 1275, anno in cui la fortezza di Santa Caterina venne edificata per ospitare un gruppo di suore benedettine, poi nel corso degli anni si susseguirono monache cistercensi, affiliati della confraternita dei Ss. Antonio e Giacomo, e così via fino al 1900, anno in cui la struttura venne trasformata in carcere. Caduta in abbandono, fu rilevata da un gruppo d'imprenditori locali che decise il recupero del complesso. Durante i lavori, venne alla luce parte di un anfiteatro e altri resti di epoca romana, attorno ai quali colonne, cisterne e una scala del I sec. d.C. La NUN SPA Museum, con i suoi 1200 mq di superficie, si articola in quattro sale e, al centro, presenta una grande piscina in pietra. All’interno ci sono sette pilastri realizzati in bugnato e un percorso benessere che ricorda il culto degli antichi romani per la cura del corpo. Il relais a 5 stelle, che ha riaperto nel mese di giugno scorso nel rispetto delle normative di prevenzione del Covid, è situato nella parte alta del centro storico di Assisi, con vista sulla Rocca Maggiore e Minore e sulle ondulate linee delle colline umbre e del Monte Subasio. L’hotel manager Carlo Angelini con tutto lo staff accoglie con professionalità gli ospiti sulla porta di accesso e, dopo un’estate affollata di clienti, ha preparato un inverno ricco di proposte benessere a base di coccole e rituali pensati per emozionare e donare un benes-
sere psicofisico completo. Erbe, piante e fiori che nascono dall’orto del monastero sono i preziosi elementi che avvolgono corpo e spirito. Gli esclusivi rituali Perlasium sono realizzati in collaborazione con l’azienda Dr. Vranjes, storica profumeria artistica di Firenze. La vicina fonte Perlasio è una sorgente d’acqua curativa, meta di pellegrinaggi nel passato, alla quale si ispira la linea di prodotti e creme utilizzati per i trattamenti. Nelle quattro sale si vivono differenti gradi di umidità e temperatura, e attraverso il percorso benessere si raggiunge un pieno riequilibrio in tre ore, passando dal Tepidario al Calidario, poi il Sudatorio e infine il Frigidario, circondati dalla vasca multi massaggio e dalla vasca relax. Il posto più affascinante è, però, la cisterna romana, avvolta nel mistero di una leggenda, dove si trova una sala massaggi e l’hammam con un letto di pietra. L’ospite che si sottopone al trattamento d’esfoliazioni viene fatto stendere sulla pietra riscaldata, segue un avvolgente massaggio, che tende a ripristinare l’armonia fra il corpo e la mente. In alternativa si può richiedere una digitopressione su piedi e testa, che viene effettuata con essenze di rosmarino che rilassano il corpo preparandolo ad un’esfoliazione detossinante all’argilla e sale aromatizzato. Altri trattamenti alla lavanda, agrumi, ginestra, oleum e vinum determinano un profondo effetto disintossicante che è parte essenziale del percorso di benessere, studiato nelle sue diverse varianti, allo scopo di esaltare l’effetto dei trattamenti disponibili, creati da un team di veri professionisti. Sono disponibili anche trattamenti in Day SPA e, in esclusiva serale per la coppia o con gli amici. Per arrivare al NUN di Assisi si prende l’A1 e si esce ad Orte indirizzandosi sulla E45 seguendo le indicazioni per Spoleto-Perugia-Foligno. Per info: Via Eremo delle Carceri, 1a - 06081 Assisi (Pg), Italy | Tel: (+39) 075 815 5153 / Fax: (+39) 075 816 580 - www.nunassisi.com
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CASE HISTORY
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l sistema termale italiano accoglie e assiste 2 milioni e 790 mila clienti, di cui il 12% composto da stranieri. Un comparto che ha vissuto l’impatto di questi difficili mesi come tutti gli altri attori
del turismo, ma ha potuto continuare a erogare prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, riabilitazione e terapia. La consapevolezza che il rapporto con gli ospiti dovrà essere necessariamen-
di Emanuele Marchetti
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Sicurezza e flessibilità: Terme di Saturnia si prepara al 2021
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CASE HISTORY
te ripensato è la molla che ha dato vita a nuovi protocolli di sicurezza come Saturnia Safe Destination, misure pensate da un team di medici ed esperti sanitari finalizzate alla tutela della salute di chi cerca o offre benessere e relax all’interno del Resort e del Parco Termale delle Terme di Saturnia. Per capire meglio le prospettive di questa operazione abbiamo parlato con Fabio Datteroni, da poco nominato Direttore Generale di Terme di Saturnia Natural SPA & Golf Resort, scelto per guidare la struttura in un percorso a lungo termine che guarda al rafforzamento del brand sul mercato italiano, senza trascurare la visibilità internazionale. Perché il termalismo italiano può rappresentare la chiave di ripartenza del turismo italiano? Uno dei punti di forza delle strutture termali è il contesto in cui si trovano: molto spesso luoghi incontaminati con grandi spazi all’aperto che garantiscono un distanziamento sociale naturale, e che possono contare sulla presenza di resort di lusso con un’offerta gastronomica di alto livello, cui si aggiungono esperienze culturali e naturalistiche nel territorio. Per tale motivo gli ospiti possono vivere e apprezzare queste mete tutto l’anno. Con la rivoluzione dello smart working, che ormai è parte di questa nuova quotidianità, possiamo scegliere di lavorare ovunque. Le strutture termali, sicure e tranquille, diventano oggi una delle alternative più interessanti. Sarà perciò vincente puntare su proposte di long stay che prevedono soggiorni settimanali con servizi personalizzati ed esclusivi, accesso alle tecnologie, oltre a trattamenti per rafforzare la propria salute e le difese immunitarie. Quali sono gli elementi del patrimonio di Terme di Saturnia su cui intendete lavorare? Prima di tutto puntiamo a far riconoscere Terme di Saturnia come uno dei migliori Resort al mondo, ovvero the best
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trato sul dare maggiore visibilità a livello internazionale a tutte le nostre offerte: un Hotel a 5 stelle, la SPA & Beauty Clinic, il Club, il Golf e il Parco Termale. Le porteremo sui palcoscenici più prestigiosi del Nord e Sud America oltre a quelli del Nord Europa. Vista l’attuale situazione, in questi mesi svolgeremo un lavoro preparatorio in modo che, non appena le frontiere saranno di nuovo aperte e gli aerei riprenderanno a volare, saremo pronti ad accogliere con entusiasmo questi target di clientela. Allo stesso tempo lavoreremo per rafforzare il già importante posizionamento sui mercati italiano, del Sud Europa e dei paesi di lingua russa. Un altro importante obiettivo è segnalare l’unicità della struttura e offrire servizi esclusivi agli ospiti, garantendo la massima qualità di soggiorno. Sicuramente molto spazio sarà dato alla valorizzazione del nostro campo da Golf. Abbiamo la fortuna di trovarci in un angolo della Maremma che vanta un clima mite, perciò il campo è ideale per giocare tutto l’anno. Un percorso da campionato EcoFriendly, 18 buche di 6.316 metri su 70 ettari mossi, davvero spettacolare! Inoltre, poiché ho origini toscane, tengo molplace to go. La nostra clientela, italiana e internazionale, vivrà esperienze uniche e autentiche, legate sia all’acqua della nostra millenaria sorgente termale calda, dalle proprietà benefiche indiscusse, ma anche allo spettacolare paesaggio della Maremma toscana, lo definirei: the best kept secret di questa parte d'Italia, che si trova a metà tra il Mar Tirreno e il monte dell'Amiata. Un’area naturale di indiscussa bellezza per i suoi piccoli borghi arroccati, per le dolci colline di uliveti e vigneti e la straordinaria offerta gastronomica che racchiude in sé la tradizione contadina e del territorio, tipica di questa terra. Quali obiettivi si è prefigurato con l’inizio del suo incarico? Sin da subito il mio lavoro si è concen-
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CASE HISTORY
to a instaurare sinergie e relazioni stabili con le realtà locali per far conoscere al meglio il nostro magnifico territorio garantendo la massima visibilità di tutto ciò che offre. Quali sono le vostre scelte per affrontare le criticità imposte dalla pandemia globale? Oltre a quanto previsto dalla legge, abbiamo aggiunto uno specifico protocollo di sicurezza Saturnia Safe Destination. La già ricca offerta dello SPA Menu prevede trattamenti e programmi focalizzati al rafforzameno della propria salute come, per esempio, il Saturnia longevity, che include vari checkup volti a individuare le necessarie procedure e cure per il mantenimento di uno stato di benessere di ogni ospite e anche in età matura, con una speciale attenzione alla prevenzione, specie riguardo alle patologie dell’apparato respiratorio e al potenziamento del sistema immunitari che si può ottenere con cicli di inalazioni. Pensiamo che l’aspetto sanitario e la richiesta di metodi efficaci per prevenire le patologie legate all’età avranno un peso sempre maggiore e, in tale prospettiva, insieme a un partner medico scientifico di fama internazionale, abbiamo il progetto di creare un polo medico innovativo, che aprirà nel secondo semestre del 2021. È preferibile reimpostare il rapporto
con gli ospiti ripartendo da zero o solo adottando le dovute accortezze? Stiamo cercando di garantire il più possibile il clima che da sempre si respira a Terme di Saturnia, per molti una vera seconda casa. Chi è alla ricerca di un’esperienza rilassata e appagante, deve sapere che da noi si trova anche più di quanto richiesto dalle norme igienico sanitarie. In questa fase in cui gli spostamenti sono ancora limitati per rimanere vicino ai nostri affezionati clienti e attrarne di nuovi per il futuro, abbiamo messo in campo strumenti come l’ecommerce e i social media, e soprattutto nuove politiche commerciali con delle cancellation policies più flessibili rispetto al passato.
TERME DI SATURNIA Loc. Follonata 58014 Saturnia (GR) tel. +39 0564 600111 info@termedisaturnia.it spa@termedisaturnia.it www.termedisaturnia.it
COME ARRIVARE L’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino (RM) dista 150 km, mentre il “Galileo Galilei” di Pisa (PI) è a 220 km. La stazione ferroviaria di Grosseto è a 60 km, mentre Capalbio e Montalto di Castro sono a 50 km
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The future of Terme di Saturnia Fabio Datteroni, is the new General Manager of
cular landscape of the Tuscan Maremma: the best
Terme di Saturnia Natural SPA & Golf Resort, cho-
kept secret of this part of Italy which lies halfway
sen to lead the structure in a long-term path that lo-
between the Tyrrhenian Sea and Mount Amiata. A
oks to strengthen the brand on the Italian market,
natural area of undisputed beauty for its small per-
without neglecting international visibility. Today he
ched villages, for the rolling hills of olive groves and
explains why Italian thermalism can represent the
vineyards and the extraordinary gastronomic offer
key to restarting Italian tourism. "One of the
that embodies the peasant and local tradition, typi-
strengths of the Thermae facilities is the context in
cal of this land. Our assets are a 5-star hotel, the
which they are located: very often uncontaminated
SPA & Beauty Clinic, the Club, the Thermal Park
places with large open spaces that guarantee natu-
and the Golf course, ideal for playing all year round
ral social distancing, and which can count on the
on an Eco-Friendly course of 18 holes and 6,316
presence of luxury resorts with a gastronomic offer
meters on 70 hectares. In addition to what is requi-
of high level, to which are added cultural and natu-
red by law, we have added a specific Saturnia Safe
ralistic experiences in the area. For this reason,
Destination protocol and treatments and programs
guests can experience and appreciate these destina-
to strengthen the well-being of each guest and age.
tions all year round. My main goal is to have Terme
In this phase in which the movements are still limi-
di Saturnia recognized as one of the best resorts in
ted, to stay close to our loyal customers and attract
the world, that is the “best place to go”, offering uni-
new ones for the future, we have implemented to-
que and authentic experiences, linked both to our
ols such as e-commerce and social media, and abo-
millenary thermal spring of hot water, with undi-
ve all new commercial strategies with cancellation
sputed beneficial properties, but also to the specta-
policies. more flexible than in the past.
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CASE HISTORY
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Chenot Palace Weggis: l’eredità di un metodo efficace a morte di Henri Chenot ha colpito l’universo del benessere, lasciando un senso di vuoto a cui difficilmente ci si potrà abituare. Il nome del medico, catalano ma francese d’adozione, è stato fra i primi a elevarsi a simbolo e profeta del benessere e della prevenzione, nutrizione e anti-aging, grazie a un metodo che nel corso degli anni ha conquistato migliaia di pazienti e ospiti riconoscenti. La sua eredità più importante risiede proprio nella convinzione che il progetto da lui iniziato, alcuni decenni orsono, ha ancora un futuro e a testimoniarlo sono l’apertura sul Lago di Lucerna dello Chenot Palace
L
Weggis e la nomina del dottor Georges Gaitanos a Chief Operating e Scientific Officer:“La perdita di Henri è stato un dolore per tutta la nostra squadra. È stato un privilegio assoluto collaborare con lui negli ultimi sette anni; essere ispirati dalla sua visione; ascoltare le sue incredibili storie e lavorare allo sviluppo del brand con nuovi opening e partnership entusiasmanti. Non smetteremo mai di onorare la memoria di Henri, continuando la sua incredibile opera: integrare salute e benessere”. La struttura è un cinque stelle, progettato dall’architetto svizzero Davide Macullo, risultato dell’attenta ristrutturazione dell'ex Park
di Giorgio J.J. Bartolomucci
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CASE HISTORY
Hotel Weggis, al quale è stato annesso un edificio dallo stile contemporaneo che ospita il centro medico, una SPA panoramica, l’area umida e la palestra di ultima generazione. “Il lancio di Chenot Palace Weggis è stato un grande successo nonostante la pandemia; ci siamo presto attrezzati prendendo ogni provvedimento extra per garantire la massima sicurezza degli ospiti e del personale, e al contempo l’impeccabile servizio personalizzato e a cinque stelle che ci ha reso famosi e apprezzati. Anche la scelta della location di Weggis ci è sembrata la migliore per il nostro flagship, perché permette uno stile di vita attivo e sostenibile che riflette i principi e la filosofia del benessere di Chenot, basata sull'equilibrio tra corpo, spirito e ambiente.” Una sfida che è coincisa con un grande punto di svolta e di razionalizzazione aziendale, come conferma il dr. Gaitanos:“La struttura non solo ospita i macchinari, i trattamenti e le tecnologie diagnostiche più avanzate, ma anche l’head quarter del nostro Gruppo, il Research & Development Centre e lo Che-
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not Training Centre and Academy. Fra le attività che si trovano nel Chenot Palace Weggis vanno anche ricordati il laboratorio metabolico e sportivo, il laboratorio interno di analisi del sangue, la camera criogenica per esposizioni total body fino a -110C, diverse tecnologie antigravità, una camera d'altitudine e quattro camere da letto trasformate in ambienti ottimali per il riposo e per chi soffre di disturbi del sonno. Inoltre, stiamo lavorando anche al lancio di un laboratorio di analisi molecolari.” Come è noto, il Metodo Chenot® si basa su un approccio preventivo, teso a riprogrammare il corpo e la mente per migliorarne il benessere, dando agli ospiti gli strumenti e le informazioni necessarie per continuare a prendersi cura di sé e apportare le giuste modifiche al proprio stile di vita una volta terminato il soggiorno. Un approccio che non interviene sulle malattie, ma piuttosto in via preventiva sui comportamenti individuali. “Le nostre abitudini quotidiane sono la chiave per mantenerci in salute e attivare processi di autoguarigione del corpo. Non c'è dubbio che quest'anno siamo stati sottoposti a eleva-
ti livelli di stress ma a prescindere dalla pandemia, da 50 anni, sottolineiamo l'importanza di investire ogni giorno nella salute mentale e fisica e fin dalla giovane età. Salute e benessere richiedono interventi in quello che viene definito lifestyle, che richiedono impegno e determinazione. Questi sforzi, ci tengo a sottolineare, non sono motivati dal desiderio di evitare le malattie, ma piuttosto di migliorare la qualità della vita e raggiungere livelli di energia e vitalità sempre più alti in ogni fase dell’esistenza. Un buon stato di salute, il sentirsi bene a livello totale, si verifica quando il corpo, la mente e l'anima sono in armonia e trasmettono un profondo senso di pace e serenità.” I cinquanta anni di storia del Gruppo Chenot hanno caratterizzato il concetto di salute in Europa per poi espandersi nel resto del mondo e oggi la visione è proiettata, nonostante tutte le criticità, verso il futuro. “Ci stiamo concentrando sulla definitiva messa a punto di Chenot Palace Weggis e sulle prossime aperture: Chenot Espace all’interno di One&Only Portonovi in Montenegro e Chenot SPA nel One&Only De-
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CASE HISTORY
saru Coast, in Malesia. In parallelo il Gruppo investe molto in ricerca e sviluppo e nella formazione del personale. Vogliamo concentrarci su questi aspetti per continuare ad assicurare la presenza dei migliori specialisti del settore nelle nostre strutture, e per far si che i nostri programmi offrano sempre i trattamenti più avanzati disponibili. Sappiamo che il 2020 è stato un anno difficile per tutti, ma il nostro credo per gli anni a venire non è assolutamente cambiato. Ogni individuo e a ogni età, può aumentare la qualità delle sue prestazioni mentali e fisiche e il metodo Chenot® può essere l’alleato migliore per intraprendere quest’opera di integrazione tra benessere, performance e salute. Noi continuiamo a studiare, ricercare, evolverci e implementare nuove scoperte scientifiche e mediche per garantire sempre i migliori
risultati. In più, siamo sempre al lavoro e alla ricerca di destinazioni spettacolari dove aprire le nostre strutture perché la sicurezza e la bellezza dei luoghi e degli ambienti di cura sono fondamentali.”
CHENOT PALACE WEGGIS Hertensteinstrasse 34 6353 Weggis (Svizzera) tel. +41 41 255 20 00 info@chenotpalaceweggis.com www.chenotpalaceweggis.com
PER ARRIVARE Con l'auto seguite l'autostrada in direzione Lucerna e imboccate poi lo svincolo per il S. Gottardo. Prendete poi la seconda uscita in direzione Weggis. Da Lucerna esiste anche un suggestivo battello che conduce in paese.
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The Chenot Method® as The death of the French doctor Henri Chenot left a sense of emptiness. Its name was among the first to rise to a symbol and prophet of well-being and prevention, nutrition and anti-aging, thanks to a method that over the years has won over thousands of patients and grateful guests. His most important legacy lies precisely in the belief that the project he started a few decades ago still has a future, as witnessed by Dr. Georges Gaitanos as Chief Operating and Scientific Officer: “It has been an absolute privilege to collaborate with him in the last seven years; be inspired by his vision; listen to his incredible stories and work on developing the brand with exciting new openings and partnerships. We will never stop honoring Henri's memory, continuing his incredible work: integrating health and well-being ”. The Chenot Palace Weggis was recently inaugurated on Lake Lucerne, a five-star result of the careful renovation of the former Park Hotel Weggis, to which a contemporary-style building has been annexed that houses the medical center, a panoramic SPA, the wet area and the latest generation gym. "The launch of Chenot Palace Weggis was a great success despite the pandemic because every extra measure was taken to ensure maximum safety for guests and staff, for the impeccable personalized service, for the choice of a location that allows one active and sustainable lifestyle that reflects the principles and philosophy of well-being: the balance between body, spirit and environment. The Chenot Method® is based on a preventive approach, aimed at reprogramming the body and mind to, giving guests the tools and information they need to continue taking care of themselves. once the stay is over. An approach that does not intervene on diseases, but rather in a preventive way on lifestyle. Health and wellbeing require interventions that need commitment and determination, to achieve ever higher levels of energy and vitality at every stage of life. A good state of health, occurs when the body, mind and soul are in harmony and convey a deep sense of peace and serenity."
a legacy
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CASE HISTORY
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Arte, vino e benessere: la ricetta di Stefan Pramstrahler el fiabesco scenario di Fiè allo Sciliar, alle falde dell’omonimo massiccio simbolo dell’Alto Adige, si trova l'Hotel Turm Art. Tra i migliori wellness hotel in Alto Adige, membro del Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol e degli alberghi e ristoranti Romantik Hotels, l’albergo è situato nel centro del piccolo e grazioso paese di Fiè, ai margini di un parco naturale. La struttura dell’hotel è concentrata armonicamente in cinque torri che gli conferiscono un carattere e uno stile proprio e inconfondibile. Queste singolari costruzioni sono sottoposte a tutela dei beni culturali e risalgono al XIII secolo: la torre principale e la torre tonda dell'edificio chiamato Casa Kraiter. Il "Wagenhaus", la casa dei carri, la torre del gufo e la torre dei falchi
N
completano il complesso. Tra le torri, diverse terrazze a varie altezze formano luoghi di rifugio e zone appartate con un panorama circostante strepitoso: i sentieri da trekking e il lago balneabile nel Parco Naturale di Castel Prösels, molto apprezzato da residenti e ospiti, dichiarato più volte “il bacino balneabile più pulito d’Italia”. Ideatore e protagonista della splendida realtà a cinque stelle del Turm Art è Stephan Pramstrahler, il patron che tutto coinvolge in un vortice di creatività ed energia. Suo padre, Karl, era un costruttore e mecenate appassionato di arte, come testimonia la presenza di opere di artisti contemporanei e arte antica di legno altoatesina nelle camere e in tutti gli ambienti comuni, per una collezione degna di nota, con circa 2 mila dipinti a
di Laura Testa
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CASE HISTORY
olio, acquarelli e litografie di molti maestri tra cui spiccano Pablo Picasso, Joseph Beuys, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Paul Klee, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso. Non si tratta dell’unica passione di Stephan, che oggi si divide fra l’allevamento dei cavalli arabi, la scultura nella roccia, il vino e la cucina, in un unico visionario progetto di cui presto sentiremo parlare: la Galaria. L’hotel mette in mostra tutta la poliedricità che si sviluppa nelle molte attività imprenditoriali del proprietario, tutte legate al territorio, tra cui l’azienda vinicola con una storia lunga 800 anni, restaurata con amore e conservata per il futuro. Del proprietario è stato scritto molto anche nel passato per le sue qualità di cuoco, un successo che agli inizi ha accentrato l’attenzione su tutto il complesso dell’Hotel Turm. Poi circa 15 anni fa Stephan ha scelto di condividere con la moglie sommelier Katharina Pramstrahler, il percorso di valorizzazione del patrimonio familiare, arric-
chendolo con nuove integrazioni creative e tramandando la tradizione storica della famiglia e del luogo, con ampliamenti e miglioramenti pensati anno dopo anno. Tanto alto è il volo di Stephan e tale è la sua immaginazione che preferisce paragonarsi a un corvo che ha avuto fortuna, piuttosto che a una persona che ha utilizzato le proprie competenze per realizzare i progetti di vita. “Il Corvo” ci dice “con le sue qualità di intelligenza e convivialità, è rispettoso e umile, un pò dispettoso ma intelligente e divertente. Mi piace pensare che le caratteristiche di questo uccello diano la rappresentazione, non soltanto simbolica, del Turm Art”. Al Belvita Turm Art, il wellness è una filosofia di vita che non comprende solo benessere e relax, ma anche salute e prevenzione. L'ospite si rilassa e rigenera e, se vuole, può apprendere a badare alla sua salute, anche una volta tornato a casa. Gli elementi naturali dell’ambiente con la loro forza contribuiscono notevolmente alla
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riuscita della vacanza insieme al piacere di trattamenti benessere e beauty. Il centro wellness è all’avanguardia, con una piscina fuori dal comune, una black pool con vista sullo Sciliar per nuotare dall'interno all'esterno nell'acqua a 32°, quattro saune fra cui quella al pino mugo risulta sempre la più richiesta, il bagno turco aromatico, la grotta di sale scavata nella roccia con isole di relax flottanti e sauna di fuoco all’aperto, oltre a una sala fitness con vista e la sala relax. Molto spazio è dedicato proprio al rilassamento: dopo il trattamento delle quattro saune ci si immerge nella fontana Wolfsbrunnen o si gode del silenzio sdraiati sui comodi lettini disposti nelle altre sale o, nella bella stagione, in giardino dove esistono angoli creati sui diversi livelli che consentono di appartarsi e riposare. Nella vasta gamma di accurati e originali trattamenti di bellezza uno spicca tra gli altri, il bagno di fieno nella tinozza di legno. I bagni di fieno vantano una lunga tradizione, a Fiè già all'inizio del XX secolo il dott. Josef Clara utilizzava il fieno per la cura naturale di reumatismi. La ricerca ha spiegato che i batteri contenuti nel fieno
generano un processo di fermentazione che ne aumenta la temperatura. Se, per questa ragione, i locali dicono che questa pratica di benessere sia iniziata proprio a Fié, il tradizionale bagno di fieno è stato rivisitato dalle tre generazioni della famiglia Pramstrahler che oggi lo propone utilizzando un sacco di lino ripieno di fieno alpino, immerso nell’acqua dello Sciliar, come fosse una grande bustina del té. Il fieno utilizzato proviene dalla malga di proprietà Mortl sull'Alpe di Siusi, dove su un solo metro quadrato crescono fino a 70 erbe e fiori diversi. Durante il trattamento, l’ospite viene avvolto dal fieno e cuscini d’acqua calda per 20 minuti alla temperatura di 42° C. Dopodiché, ci si stende lasciando alla natura di agire beneficamente sul proprio metabolismo. Abbiamo già ricordato che Stephan nasce e viene considerato come un raffinato chef. La sua cucina è basata sulla genuinità, i cibi non sono troppo elaborati e in tavola si ritrova tutta la sua filosofia di vita, mentre molti degli ingredienti prodotti provengono dal maso vinicolo di proprietà, Grottnerhof, a Novale di Fiè, in particolare gli eccellenti vini
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dell’azienda. La si potrebbe definire un’officina dei sapori che offre "Menu romantici" o "Menu a 1001 calorie" o un menu stellato à la carte. Riportato nella Guida Michelin e nel Gambero Rosso e nella Chaine des Rotisseurs oggi conta 14 punti Gault Milau e 3 cucchiai nella guida Aral. Una particolarità: Stephan non propone contorni, per lui anche il broccolo, la patata o gli spinaci possono essere protagonisti insieme alla carne di manzo o alla selvaggina. “I contadini - ci spiega mentre armeggia con i suoi mestoli e coltelli della sua cucina - come tradizione in primavera mandano il pascolo sullo Sciliar e ad ottobre portano gli animali giù a Fiè. Perciò il bestiame ha oltre cinquanta ettari di libertà e non si tratta soltanto del loro mangime ma anche della libertà di movimento che gode durante il pascolo. I loro muscoli sono forti ed è per questo motivo che la carne non sarà mai tenera come quella di mucca che rimane statica nella stalla, e in più ha un profumo che ricorda la natura, molto gradevole”. La sua ricerca a tavola è anche incentrata sul pane: ogni giorno viene macinata la farina fresca, viene fatta la pasta madre e ogni giorno viene fatto un pane diverso, con vari tipi di farina e crusca. Difficile definire lo stile che prevale in cucina, e probabilmente a Chef Stephan piacerebbe che si parlasse di una cucina ba-
silare, al massimo naturale, che mira ad avere soprattutto attenzione al benessere, alla qualità dei prodotti e alla leggerezza delle pietanze. Sono in molti gli stagisti e gli allievi che arrivano per apprendere la passione e la filosofia di Stephan che egli racchiude in poche semplici parole: “in cucina bisogna essere puri”. La conversazione si conclude con una lunga raccomandazione al cui interno si mescolano ricette e consigli : “Prendiamo il nostro cacio e pepe rivisitato. Vino, spaghetti al chiodo, cotto molto al dente, servito molto caldo con dentro un pecorino fresco, grattugiato tipo julienne, un pò di olio e molto pepe. La semplicità dà luogo a un orgasmo culinario. Il tutto accompagnato da vino servito molto freddo. Il vino è come la vita dolce all’inizio e con un finale amaro, ma sempre buono. Per secondo, soltanto un filetto o una braciola e una grattata di pepe. Questo significa essere semplici. Ma attenzione, se si vuole gustare un vero filetto di manzo di Fiè, bisogna sapere che non può essere disponibile nel menu tutto l’anno. Di filetti ce ne sono due in una mucca. Con dieci mucche non si possono cucinare filetti per un’intera stagione. L’origine è molto importante e il rispetto per il cliente è fondamentale, per offrire qualità non basta buona volontà, e inseguire i trend non funziona mai”.
ROMANTIK HOTEL TURM Piazza Chiesa, 9 39050 Fiè allo Sciliar (BZ) tel. +39 0471 725 014 info@hotelturm.it www.hotelturm.it
PER ARRIVARE In autostrada si prende l’uscita Chiusa e prosegue in direzione Ponte Gardena - Castelrotto - Siusi - Fiè allo Sciliar per 24 km. Da Bressanone e Bolzano un servizio di autobus conduce alla zona dello Sciliar più volte al giorno.
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A five star fairy tale in South Tyrol In the fairytale setting of Fiè allo Sciliar, at the foot of the homonymous massif symbol of South Tyrol, is the Hotel Turm Art. Among the best wellness hotels in the area, member of the Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol and of the Romantik Hotels, the hotel is located on the edge of a natural park. The structure of the hotel is harmoniously concentrated in five towers that give it its own and unmistakable character and style. These unique buildings are subject to the protection of cultural heritage and date back to the thirteenth century: the main tower and the round tower of the building called Casa Kraiter. The "Wagenhaus", the chariot house, the owl tower and the hawk tower complete the complex. Between the towers, several terraces at various heights form places of refuge and secluded areas with an amazing surrounding panorama: the hiking trails and the bathing lake in the Castel Prösels Natural Park, much appreciated by residents and guests, declared several times "the cleanest bathing area in Italy". The creator and protagonist of the splendid five-star reality of Turm Art is Stephan Pramstrahler, the patron who involves everything in a whirlwind of creativity and energy. The hotel showcases all the versatility that develops in the owner's many entrepreneurial activities, all linked to the territory, including the winery with an 800-year history, lovingly restored and preserved for the future. Then about 15 years ago Stephan chose to share with his wife Katharina Pramstrahler, the path of enhancing the family heritage, enriching it with new creative additions and handing down the historical tradition of the family and the place, with extensions and improvements thought up year after year. The wellness center is state-of-the-art, with an out of the ordinary swimming pool, a black pool with a view of the Sciliar for swimming from inside to outside in 32 ° water, four saunas including the one with mountain pine is always the most requested , the aromatic steam bath, the salt cave carved into the rock with floating relaxation islands and outdoor fire sauna, as well as a fitness room with a view and the relaxation room.
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Tenuta de l’Annunziata: ospitalità, SPA e bosco bioenergetico
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on l’avvicinarsi della primavera e di climi più miti, si può iniziare a programmare qualche escursione fuori dalle classiche mete turistiche. Per esempio camminare attraverso i boschi che si trovano lungo la dorsale pedestre Insubrica, al confine fra la provincia di Como e il canton Ticino. Su questi sentieri si muovevano gli spalloni dediti al contrabbando e, du-
rante la seconda guerra mondiale, gli ebrei in fuga verso la neutrale Svizzera. Ora tutti i valichi alpini sono interrotti a causa della pandemia, compreso quello che si trova nelle vicinanze della Chiesa di San Giuseppe a Somazzo, frazione del comune di Uggiate Trevano. Questo santuario, la cui costruzione risale al XVII secolo, si trova isolato, vicino alle sorgenti del torrente Lura, su
di Danilo Panicali
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una collina morenica arrotondata, formata dai detriti lasciati dopo lo scioglimento di antichi ghiacciai. Il panorama tutto intorno, fatto di boschi di castagni e di pini, accresce la sacralità del luogo, molto frequentato dai pellegrini, che qui vengono, per tradizione a invocare la pioggia nei periodi di siccità. Tutto nasce dalla leggenda di tre giovani fanciulle che nella Chiesa furono murate vive da un signorotto del luogo perché rifiutarono di cedere alle sue richieste. Rinchiuse nelle tre cellette, cui corrispondono oggi tre finestrelle sulla parete esterna del presbiterio, chiesero aiuto a un passante che, impietosito dal loro destino, le dissetò. Come ringraziamento, una delle tre poverette gli promise che ogniqualvolta ce ne fosse stato bi-
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sogno, loro avrebbero aiutato la popolazione del paese facendo piovere in abbondanza. Scendendo per una comoda strada, si arriva al comune di Uggiate Trevano, un piccolo paese ricco di storia, già abitato fin dall’epoca preromana. Nel corso dei secoli, la presenza dei sentieri che attraverso le colline portano in Svizzera ha reso questa zona di grande interesse e sede di commerci transfrontalieri, specie per i prodotti agricoli, in particolare il granoturco, che hanno rappresentato per lunghi periodi la base dell’economia locale. Nel '500, nella vicina val Mulini, si sviluppò una vivace industria tessile con numerosi filatoi che venivano mossi dall'energia del torrente Falloppia, che alimentava anche i tradizionali molini produttori di farina. Oggi la coltura della vite è ormai praticamente scomparsa perché, nell’XVIII, la produzione vinicola fu soppiantata dallo sfruttamento del legno dei boschi, principalmente di frassino, acero montano e rovere. Francesco Somaini, ingegnere e imprenditore, nel 1893, fondò nel vicino comune di Lomazzo un cotonificio (oggi sede del parco tecnologico_scientifico “Como Next”), e come altre grandi famiglie del paese, si fece costruire, nel cuore di Uggiate, Villa Somaini, il cui parco si estende lungo la via Matteotti. Tra le proprietà più significative della famiglia Somaini c’è anche la tenuta dell'Annunziata, fatta costruire in posizione strategica dominante su una collina che già in epoca romana e nei secoli era servita come postazione di controllo: da un lato la Svizzera, dall'altra la Brianza fino a Milano, visibile nelle giornate più limpide. Circa 70 anni dopo la scomparsa dell'ingegnere Somaini, avvenuta poco prima della seconda guerra mondiale, nel 2007, la proprietà immersa nel verde e circondata dal suo bosco è stata acquistata dalla famiglia Guffanti-Pez-
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zoli che, nel rispetto della natura, l’ha sottoposta a una grandiosa opera di recupero che ha dato vita a un agriturismo di charme con un sapore genuino di classe. Le due famiglie, ognuna a modo proprio, sono da sempre state impegnate in attività locali e nazionali inerenti energia e petroli, ma l’amore per il proprio territorio è stato tramandato di generazione in generazione. Oggi al timone di Tenuta de l'Annunziata ci sono tre giovani discendenti: le sorelle Elisabetta e Arianna, che con tenacia, determinazione ed entusiasmo propongono agli ospiti la genuinità delle emozioni e l'eleganza di un’ospitalità fondata sul rispetto della natura, delle sue stagioni e dei suoi cicli, ma anche sull’amore per l'arte, il vivere bene e il benessere. Il primogenito Adriano, si occupa invece dell’azienda agricola: “più della metà degli ingredienti e dei prodotti serviti all’interno dell’agriturismo, nel Ristorante Quercus - ci dice - provengono dalla nostra produzione in aziende agricole e allevamenti di proprietà, o accuratamente controllati”. Anche la scelta dell’antico nome latino della quercia, l’albero simbolo della Tenuta e delle colline circostanti, è un chiaro rimando al legame profondo della cucina dello chef con il territorio in cui è immersa. Oggi la tenuta può essere considerata un’oasi di pace, nel cuore delle colline che circondano il Lago di Como, in cui ogni attività è espressione di una concezione olistica del benessere e del rapporto uomo-natura. L’antica proprietà a lungo abbandonata, è stata trasformata in un relais naturale che mette a disposizione degli ospiti, venti camere luminosissime, di varie tipologie: standard, superior e deluxe, con una splendida vista sul castagneto in cui è immersa la struttura e sulle colline circostanti. Il progetto di recupero è opera degli architetti Nicoletta de Molli e Giuseppe Molinari, che per il ri-
storante e il relais hanno ristrutturato la vecchia torre ampliando la struttura all'interno. La scelta dei materiali (Legno di castagno, cuoio, ferro, pietra), le linee semplici e i materiali naturali degli arredi, dei tessuti (lino, tela di canapa e iuta) e delle tinte per le stanze è caduta sui colori della natura e richiamano le atmosfere della tradizione, proponendo
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uno stretto legame fra gli interni e l’esterno. Al piano più alto dell’antica torretta che svetta sulla Tenuta è ospitata la red suite, dotata di accesso privato, mentre uno dei panorami migliori si gode dal Salotto Belvedere, interamente rivestito in legno. La SPA, accessibile anche a ospiti esterni, si estende su 1.500 mq ed è in rapporto con la natura circostante con i prodotti utilizzati per i trattamenti realizzati con i prodotti della Tenuta, principalmente erbe del bosco e piccoli frutti. Il percorso rigenerante si snoda attraverso la piscina coperta con musica subacquea, idromassaggio, percorso Kneipp, hammam, bagno turco, sauna finlandese e sauna delle erbe, docce emozionali, fontana del ghiaccio, solarium e tisaneria. Ampia la proposta di trattamenti viso e corpo e due massaggi olistici, il Lomi Lomi hawaiano e l’ ayurvedico Abhyanga. Ma il fiore all’occhiello de l’Annunziata è il bosco bioenergetico che si estende intorno al Relais per tredici ettari. Un parco del benessere al cui interno una semplice passeggiata, respirare aria pulita e lasciarsi avvolgere dei profumi, aiutano a combattere lo stress e a ricaricarsi, trasformandosi in un momento terapeutico. Gli anglosassoni lo chiama-
no forest bathing o anche forest therapy e in base al progetto dell’ecodesigner Marco Nieri, l’itinerario prevede diverse aree dove si trovano diverse specie arboree che, come tutti gli esseri viventi, emettono onde elettromagnetiche che interagiscono con il livello energetico di determinati organi del corpo umano. Prima dell’ingresso al bosco, a ogni visitatore viene consegnata una mappa dettagliata con itinerario, aree di sosta e specifici effetti benefici, e durante la bella stagione, ogni terzo week end del mese si possono seguire lezioni di Yoga Flow all’aperto, sotto l’esperta guida di Bettina Pfaff, studiosa di discipline orientali. In inverno, invece, le classi di yoga si tengono nel centro benessere e abbinano il percorso SPA.
TENUTA DE L’ANNUNZIATA Via Dante Alighieri 13 22029 Uggiate Trevano (CO) tel. +39 031 949352 info@tenutadelannunziata.it www.tenutadelannunziata.it
COME ARRIVARE La struttura dista 25 minuti di auto dal Lago di Como e 30 km da Lugano.
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Forest bathing in Tenuta de l’Annunziata Set in a quiet location surrounded by a 13-hectare wood, Tenuta de L'Annunziata offers a panoramic terrace, a gourmet restaurant with local products and a wellness center. The renovation project of the property was assigned to the architects Nicoletta de Molli and Giuseppe Molinari, who were inspired by the local landscape to give new life to the building and the surrounding area. The restaurant and relais are the result of the renovation of an old tower and an extension inserted within the natural profile of the hill. 20 rooms that show a set of details designed and cared for in order to give richness to the environment, while maintaining a discreet and elegant sobriety. The warm tones of nature and the colors of the forest characterize the furniture, made of simple lines and natural materials. Chestnut wood, leather, iron, stone: the elements that are at the heart of the estate and inspire the activities that are practiced there every day. The fabrics are reminiscent of linen, hemp canvas and jute: the light gently filters through the barely transparent curtains and allows you to fully enjoy the surrounding nature. The large terraces of the rooms, all facing south, slope down to scale, surrounded by luxuriant vegetation made of chestnut, walnut and oak trees, and enjoy a suggestive and unusual panorama. This wonderful view can also be observed from the large windows of the Quercus Restaurant, which offers gourmet cuisine based on local products. The SPA includes a large relaxation area with swimming pool, Jacuzzi, Kneipp path, hammam, Turkish bath, 2 saunas, emotional showers, and a wide choice of beauty treatments. The wood that surrounds the "Tenuta de L'Annunziata", has been studied with the Bioenergetic Landscapes technique and 40 areas have been selected for their beneficial properties. A map with the bioenergetic indications allows people to choose the most beneficial place to stop and assimilate certain beneficial effects.for the different organs of their body. The Forest bathing is designed to rediscover interior peace and harmony amongst the trees, soothed by the fragrances and sounds of nature.
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Un albergo ad alta quota per chi ama il silenzio e il lusso
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lla luce della particolare posizione della Valle d’Aosta, stretta fra due nazioni estere, la Francia e la Svizzera, l’organizzazione difensiva del nostro paese ha sempre ritenuto necessaria una particolare sorveglianza con la costruzione di importanti caserme in cui ospitare le guardie di frontiera. Alcuni anni dopo la prima guerra mondiale, il governo in carica si rese conto che la Francia aveva di molto rafforzato i propri confini e quindi cercò di correre ai ripari immaginando che la via Nazionale 90, che attraversa il Passo del Piccolo San Bernardo, potesse rappresentare la direttrice di penetrazione per l’accesso di eventuali truppe ostili provenienti d’oltralpe. Inoltre, la zona fra Pre-Saint Didier e La Thuile aveva una grande importanza strategica per la presenza di una fiorente industria mineraria e metallurgica, che si era sviluppata in conse-
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guenza dello sfruttamento delle miniere ferrifere di Cogne e del ricchissimo bacino carbonifero di La Thuile. L’intensa attività di rafforzamento del cosiddetto Vallo Alpino, condotta dall’esercito negli anni, portò alla costruzione di un lungo sbarramento basato su trincee, fossati, bunker, capisaldo, caverne e nuove fortificazioni. Nel 1924, venne inaugurata una nuova caserma militare nel paese di La Thuile. La costruzione era in muratura di pietrame a vista e presentava un’ala per le camere degli Ufficiali e Sottufficiali e un corpo centrale con le camerate per un centinaio di uomini. Dopo varie vicissitudini, oggi la caserma non esiste più, prima trasformata nell’Hotel Maison de Neige e poi, grazie a un’ampia ristrutturazione voluta dai proprietari, la famiglia Falzone, nel Re delle Alpi & SPA, un 4 stelle lusso, posizionato a 2000 metri di quota, con vista sul Monte
di Emanuele Marchetti
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Bianco. Il progetto architettonico, che ha visto l’aggiunta di un moderno ed elegante edificio accanto alla struttura storica, e che permette agli ospiti di accedere all’hotel da una nuova reception, è stato curato dallo Studio Associato LGL. Già nella lounge, curatissima nei dettagli, in elegante stile moderno con rimandi alpini, si notano i colori caldi delle comode sedute d’ingresso che si uniscono al legno e al tono ardesia, il tutto illuminato dal moderno camino a parete e dalla lucentezza dell’onice retroilluminato del banco della reception. Dopo un anno e mezzo di lavori, le stanze sono passate da 14 a 26, tra cui 5 executive suite e 3 junior suite dotate di area benessere privata al proprio interno. Le camere, gli interni e la SPA sono opera dello Studio D73 di architettura e interior design di livello internazionale, che ha scelto un accostamento cromatico dall’effetto rilassante e pensato per il massimo confort per gli ospiti. La nuova Wellness & Relax SPA può accogliere anche gli ospiti che non soggiornano presso l’hotel, con spogliatoi e una reception dedicata. Diverse tipologie di sauna, bagno turco, un bagno
mediterraneo umido e docce di reazione, oltre a una grande piscina a sfioro con cascate per il massaggio cervicale e giochi d’acqua: immersi nell’acqua calda o comodamente adagiati sulle sedute dell’area relax, gli ospiti possono ammirare il panorama mozzafiato delle Alpi dalle ampie vetrate affacciate sulla valle sottostante. Lastre in gres porcellanato di Ariostea come rivestimenti per tutti gli spazi comuni, tonalità calde dei materiali antisdrucciolo della collezione Legni High-Tech, per i pavimenti della SPA e della piscina, effetti marmorei per il rivestimento delle pareti creati tramite grandi lastre di solo 6 mm di spessore della collezione Ultra Marmi, nella tonalità del Bianco Paonazzetto per valorizzare il contrasto fra tradizione e innovazione. Inoltre, da segnalare i rivestimenti dei bagni, i materiali Bambù - Silk Georgette, dalla superficie tridimensionale che arricchisce l’effetto materico delle pareti anche grazie anche a un sapiente uso delle luci. Per finire, la tonalità Lava della collezione Materie High-Tech è stata utilizzata per il pavimento come sfondo ideale per il gioco delle forme e dei co-
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lori che caratterizzano i preziosi arredi della hall. Anche la precedente zona bar della storica struttura è stata rinnovata con la creazione di un nuovo bersò: un’ampia veranda con grandi vetrate che spaziano sulle cime bianche di La Thuile. Come immersi nel silenzio della neve, gli ospiti potranno toccare le montagne con un dito. Ripensato anche il design del ristorante gourmet, in cui nel tempo si sono avvicendati chef creativi e raffinati, tant’è che è considerato tra i migliori della Valle d'Aosta. L’hotel è adiacente alla pista n.7, la più lunga del comprensorio sciistico Espace San Bernardo - 160 chilometri di piste a cavallo tra Francia e Italia - e in inverno è raggiungibile solo con gli sci ai piedi o con servizio di gatto delle nevi, messo a disposizione dall’hotel. Diverso lo scenario che appare in estate, con la struttura completamente immersa nel verde e nella natura di alta quota, comodamente raggiungibile con la strada statale che porta verso il Colle del Piccolo San Bernardo e poi nel cuore dell’Alta Savoia, in Francia. In conclusione, il Re delle Alpi è un hotel pensato per rispondere alle esigenze di una clientela che ama
la montagna ed è dedita allo sport, ma che è pure in cerca di relax e della buona cucina, e che qui trova una incantevole ospitalità per trascorrere le proprie giornate lontano dal caos della città. In poche parole: puro benessere circondati da candida neve o dal verde intenso dei prati, in un’atmosfera quasi sospesa e piena di luce.
RE DELLE ALPI - ALPINE SPA & GOURMET RESORT La Thuile SS. 26 km 154 / pist n.7 11016 Aosta tel. +39 392 9325094 info@redellealpi.com www.redellealpi.com
PER ARRIVARE L’hotel è raggiungibile in auto/moto che potranno essere lasciati in un parcheggio gratuito. Durante il periodo invernale l’hotel è raggiungibile attraverso un servizio navetta ma è comunque sempre raggiungibile con gli sci ai piedi e in quel caso verrà effettuato il servizio bagagli.
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Re delle Alpi: Ski, Relax & SPA In the small alpine village of La Thuile, in Valle d’Aosta, few chilometrs away from the French border, in 1924 it was buil a barrack for the guards that had to defend Italy. After various vicissitudes, today the barrack no longer exist, first transformed into the Hotel Maison de Neige and then, thanks to an extensive renovation commissioned by the owners, the Falzone family, in the Re delle Alpi & SPA, a luxury 4-star hotel, located in 2000 meters above sea level, with a view of Mont Blanc. The architectural project, which saw the addition of a modern and elegant building next to the historic structure, and which allows guests to access the hotel from a new reception, was designed by Studio Associato LGL. Already in the lounge, with great attention to detail, in an elegant modern style with Alpine references, you can see the warm colors of the comfortable entrance seats that combine with wood and slate tones, all illuminated by the modern wall fireplace and the brightness of the backlit onyx at the reception desk. After a year and a half of construction, the rooms have increased from 14 to 26, including 5 executive suites and 3 junior suites with their own private wellness area. The rooms, the interiors and the SPA are instead the work of Studio D73, international architecture and interior design, which has chosen a color scheme with a relaxing effect and designed for maximum comfort for guests. The new Wellness & Relax SPA can also accommodate guests who are not staying at the hotel, with changing cabins and a dedicated reception. Different types of sauna, Turkish bath, a wet Mediterranean bath and reaction showers, as well as a large infinity pool with waterfalls for neck massage and water games: immersed in hot water or comfortably lying on the seats of the relaxation area, guests can admire the breathtaking panorama of the Alps from the large windows overlooking the immaculate valley. The hotel is adjacent to run 7, the longest in the Espace San Bernardo ski area - 160 kilometers of runs between France and Italy - and in winter it can only be reached on skis or with a snow cat service, made available by the hotel. The scenario that appears in summer is different, with the structure completely surrounded by greenery and high-altitude nature, easily reachable by the state road.
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Una storia all’italiana che chiude in bellezza: i Giardini del Fuenti utto è bene quel che finisce bene. Potrebbe iniziare in questo modo l’articolo che parla di una storia durata circa 60 anni e che ha avuto tanti colpi di scena, accese battaglie legali, dibattiti parlamentari, e tanti protagonisti schierati su fronti diversi. Il film che vi raccontiamo inizia nel 1962 quando l’ingegner Orfeo Mazzitelli acquista in Costiera Amalfitana in località Fuenti un terreno a picco sul mare, arroccato sulla scogliera di tufo. Precedentemente era stato utilizzato come cava di pietra calcarea, ed era soggetto a vincolo ambientale. Nel 1968 il progetto di costruzione dell’hotel Amalfitana, lungo 150 metri e alto 7 piani, più altri quattro livelli per 24 metri totali, con 2 000 mq di superficie
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calpestabile, ottiene la licenza edilizia dal comune di Vietri sul Mare e il nullaosta paesaggistico dalla sovrintendenza regionale. Vennero realizzate importanti opere di consolidamento del promontorio, per bonificare il dissesto idrogeologico causato dalla presenza della cava, dare stabilità ed evitare che la strada statale franasse a mare. Nel 1971, dopo tre anni di lavori, costellati da aspre critiche e azioni legali tese a impedire la distruzione della parte di scogliera su cui si arroccava la costruzione, l’albergo, fornito di una scala che portava allla spiaggia privata e una piscina, aprì le porte ai primi turisti. Nel frattempo si era mobilitato tutto l'ambientalismo italiano ed ebbe inizio un feroce vicenda giudiziaria nei vari
di Giorgio Bartolomucci
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gradi dei tribunali italiani, durata oltre trent’anni e conclusasi con l’ordine di abbattimento. Nel 1985 l’albergo fu confiscato e l’attività venne interrotta. Dopo 14 anni di ricorsi e vani tentativi di condono edilizio, nel 1999 l’edificio fu parzialmente abbattuto, lasciando in piedi il pesante basamento della struttura. A contrastare il rischio che, come in altre parti del paese, a deturpare il paesaggio e aumentare il rischio di possibili crolli, rimanessero soltanto i ruderi, ci hanno pensato i discendenti della famiglia Mazzitelli. Maria Teresa, architetto, in collaborazione con il professor Guido Ferrara dell’Università di Firenze, nel 2006 presenta un progetto di riqualificazione e rigenerazione alberghiera, che prevedeva la riduzione dei volumi, la creazione di un giardino mediterraneo e vigneti, uno stabilimento balneare, un piccolo porticciolo turistico e un parcheggio, approvato successivamente dalla conferenza dei servizi. Sono però i suoi figli, Alessandra e Pier Luigi De Flammineis, che stanno dando un forte impulso al completamento di un piano che con un investimento di oltre 15 milioni, realizzerà sul verde promontorio dei Giardini del Fuenti, una struttura innovativa con 30 suite, totalmente sostenibile, ricca di terrazzamenti, giardini pensili integrati nella natura, con un ristorante con una visuale che abbraccia tutto il Golfo di Salerno, un beach club e un'arena per una stagione culturale di
GIARDINI DEL FUENTI S.S. 163 Amalfitana km 47+300 84019 Vietri sul Mare (SA) tel. +39 089 21 06 53 mob. +39 351 1575445 info@giardinidelfuenti.com www.giardinidelfuenti.com
PER ARRIVARE La struttura dista da Napoli 40 minuti di macchina.
altissimo livello. Oltre al ripristino ambientale dell’area altro obiettivo è il recupero delle radici storiche e dell’identità del sito e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Si offre, infatti, un’esperienza multisensiorale fatta di ospitalità esclusiva, relax, benessere, cultura e alta enogastronomia destinata a una clientela selezionata e esclusiva. Il completamento del progetto è previsto per il 2023, ma intanto, a metà strada tra Vietri e Cetara, sulle pendici del monte Falerio, a picco su un’insenatura naturale, si respira già quell’energia inebbriante della Costiera Amalfitana che proviene dalle piante ed erbe officinali del mediterraneo, da buganvillee, glicini, aranci e limoni.
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Fermentazione e vini naturali: la storia della Cattiva a Sammichele di Bari
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bbandonate e trascurate, ma sempre più spesso recuperate e riqualificate, le masserie sono un patrimonio architettonico che caratterizza il territorio della Puglia. Nei chilometri che si susseguono negli interni e lungo la costa adriatica, è frequente imbattersi in queste strutture isolate, che per la loro funzionalità sono state nel tempo utili come supporto logistico alla vita nei campi e poi capaci di trasformarsi in luoghi di ospitalità accoglienti e ricercati. Chi ha deciso di investire in questo percorso ha senza dubbio combinato visione, coraggio e perseveranza, come insegna il buon senso contadino. Nel caso della “Masseria La Cattiva” a questi ingredienti si è aggiunta la fermentazione, intesa come processo metabolico nella produzione del vino, passione comune che univa un gruppo di amici, nel passato già impegnati nella produzione di birra artigianale. La struttura, a Sammichele di Bari, era in passato utilizzata per l’alleva-
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mento di vacche, ma dopo essere rimasta in disuso, ha trovato in Marianna, Manfredi, Leonardo, Paolo, Alfredo, Loreto e Michael, le energie necessarie per trovare una nuova vocazione rivolta al vino. In poco tempo, considerando che l’avventura è partita nel 2018, il gruppo ha sperimentato un modello di vinificazione dando concretamente nuova
di Giorgio J.J. Bartolomucci
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vita alla masseria originaria. Questa esperienza si inserisce in un ambito che è conosciuto come “movimento del vino naturale”, una filosofia di produzione che nel caso della “Cattiva” si materializza su 3 ettari di vigneti coltivati rigorosamente in biologico, con i lavori sulle viti e la vendemmia realizzati a mano e utilizzando trattamenti esclusivamente con rame e zolfo. Il gruppo di lavoro ha deciso di investire su vitigni come Primitivo, Negroamaro, Aleatico, Montepulciano, Aglianico e Trebbiano, per un’identità riconoscibile e fermentazione spontanea, senza alcun contributo chimico e una forte componente di sperimentazione che prevede anche la rottura di qualche regola convenzionale. Parliamo del vino Smoking Blu, che prevede l’affumicatura di un quinto delle uve con una fiamma alimentata da legna di uliva tenuta a 70° per otto ore, o del Vino in lattina pensato per una fruizione più leggera e semplice che però non pregiudica le qualità del prodotto. Il progetto ha riguardato l’antica stalla, riadattata a sala per fermentazione e vinificazione, altri locali convertiti a spazi per ospitare botti e anfore di terracotta per la maturazione e l’ex-fienile che ha trovato un nuovo uso nell’appassimento dell’uva. Non è solo il vino a fermentare nella masseria La Cattiva, ma anche le idee e le prospettive a lungo termine: al di là della produzione di vini e distillati il progetto prevede l’apertura di un
ristorante dove poter approffitare dei prodotti locali (la carne è riconosciuta come una delle prelibatezze di Sammichele di Bari) e poi successivamente anche l’inagurazione di alcune camere destinate alla ricezione di ospiti italiani e stranieri, con la passione per il vino e la campagna. Un’ipotesi suggestiva per uno spazio che fino a tre anni fa viveva in una sorta di letargo e oggi ha trovato nuova linfa nei lieviti naturali e nelle idee fuori dagli schemi. Certo, il tempo sui campi prevede orari totalmente differenti da quelli che i protagonisti di questa storia erano abituati a vivere. Fra alzatacce e lavori faticosi necessari per l’igienizzazione degli ambienti c’è bisogno di volontà e impegno per guardare con ottimismo al futuro. Una sfida da vincere per poter raccontare l’identità “Cattiva” con ambizione e orgoglio.
LA CATTIVA Strada Provinciale, 58 70010 Turi (BA) info@masserialacattiva.it www.masserialacattiva.it
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Lungo la Riviera di Ulisse su un itinerario molto variegato al punto di vista turistico il Lazio ha sempre subito l’ingombrante presenza di Roma. Paragonabile a una grande chioma che schiaccia fino a oscurarlo il proprio tronco, le cui radici affondano in una storia millenaria. Con il nome originare Latium gli storici identificano un’ampia area geografica costituita dalla parte meridionale dell'attuale regione, che si estendeva a sud del fiume Tevere fino al fiume Garigliano, limi-
D
tata dalla costa tirrenica e verso l’interno dalle propaggini degli Appennini. Prima ancora dei Romani in questo territorio abitarono, a partire dal II millennio a.C., una serie di popolazioni di lingua indoeuropea, tra cui i Latini, i Capenati e forse gli Ausoni, appartenenti al ramo dei Latino-falisci. In seguito arrivarono in zona altre popolazioni, tra cui i Volsci, gli Equi, e gli Ernici, popolazione Osco-umbra. Furono i latini per pri-
di Francisco Marquez
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mi a insediarsi nello spazio che da loro prese il nome e che i Romani chiamarono successivamente Latium antiquus, che comprendeva i territori lungo la costa tirrenica fino al golfo del Circeo. Quest’ultimo prende il nome dalla maga Circe che Omero, nell'Odissea, fa vivere in un palazzo circondato da un bosco, che la tradizione posiziona sul promontorio che si affaccia sul mar tirreno giusto di fronte alle isole pontine. Circe era figlia del dio Sole e di un'altra dea, Perseide, e possedeva il potere di preparare degli infusi con i quali trasformava gli uomini in animali. Ulisse, nel suo viaggio sulle coste italiche, tenta di salvare i suoi compagni da questa terribile fine e su consiglio del dio Ermes, rimane immune all’incantesimo mischiando
un’erba magica alla bevanda che Circe gli offre, evitando così di trasformarsi anch’egli in un maiale. Circe riconosce la propria sconfitta e ridà forma umana ai compagni di Ulisse. In memoria di questo episodio mitologico, ancor oggi questa fascia costiera in provincia di Latina, che delimita lo splendido parco nazionale del Circeo e prosegue fino al Tempio di Giove Anxur a Terracina e, più a sud, oltre la grande grotta e la Villa dell’imperatore Tiberio di Sperlonga, la Tomba di Cicerone e il cisternone romano a Formia, fino a terminare sulla cima del monte Orlando a Gaeta, con bella vista sulle spiagge di Serapo e dell’Arenauta, è nota come Riviera di Ulisse. Si tratta di circa 80 chilometri di costa che offrono al turista, la possibilità di visitare luoghi immersi nella storia, nell’arte, nella cultura, nella natura di un territorio ricco e variopinto, troppo poco conosciuto ai turisti stranieri che, conquistati dalla bellezza di Roma, difficilmente si spingono fuori città e al massimo lo attraversano distrattamente in treno nel loro viaggio verso Napoli e il sud Italia, ma anche a molti nostri connazionali che soltanto d’estate leggono sui giornali della bellezza delle du-
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ne di Sabaudia o delle acque limpide e della vita nottura di Ponza e delle altre isole pontine. Vale invece la pena, ora che in tempi di pandemia l’offerta turistica si sta rapidamente adeguando a nuove esigenze alternative, di prendere in considerazione un itinerario da percorrere in macchina attraverso parchi naturali, parchi archeologici, storia, luoghi dello spirito, borghi antichi e spiagge bianche e pulite, il tutto accompagnato da un’offerta alberghiera varia e un’enogastronomia di alta qualità. Punto di riferimento è la via Appia, meno veloce della più frequentata via Pontina, che da Roma attraverso la zona dei Castelli permette di addentrarsi nel cosiddetto basso Lazio. Dopo circa 80 chilometri, si arriva a Sermoneta, splendido bordo sormontato da un castello appartenuto all’importante famiglia dei Caetani, che dette i natali a Papi e Cardinali. A Gelasio Caetani, si deve la costruzione iniziata nel 1921, sull’area di una cittadina medioevale di cui rimangono diversi ruderi, del Giardino di Ninfa, considerato dal New York Times come il più bello al mondo (vedi Area Wellness n.99). In zona, merita una visita l’Abbazia di Valvisciolo, come la vicina e imperdibile Abbazia di Fossanova, fra i massimi capolavori dello stile romanicocistercense, edificate nel XII secolo, la prima da monaci greci e la seconda dai monaci benedettini. Passate all’ordine dei Cistercensi oggi si presentano come complessi ricchi di chiostri e innumerevoli opere d’arte. Tappa successiva la cittadina di Sabaudia con il suo splendido litorale, e il parco del Circeo, una delle più antiche aree naturali protette d’Italia. Uno spettacolare mix di reperti archeologici (Rovine di Circe e Villa dell’imperatore Domiziano), boschi, foreste, il lago di Paola e l’antico complesso termale romano della Casarrina risalente al I secolo a.C. Il borgo di San Felice, costruito a picco sul mare su una delle
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propaggini del promontorio da cui si gode l’incredibile vista che arriva fino all’isola d’Ischia nel golfo di Napoli, si presenta con le sue mura ciclopiche poligonali dell’acropoli, risalenti al V secolo a.C. Sulla cosiddetta punta Rossa, segnaliamo due dei migliori alberghi della costa:.... Da non perdere una breve visita alla Grotta Guattari in cui fu rinvenuto un teschio unmano appartenente all’uomo di Neanderthal. Terracina si trova solo a venti chilometri più a sud, e sorprende la tipicità della città vecchia, più in alto rispetto alla parte balneare, che intorno alla piazza centrale su cui domina la cattedrale di San Cesareo, in stile romanico, ospita ben conservati, l’antico Foro Emiliano, il Teatro Romano e il Capitolium. Omero raccolta che da qui Ulisse osservò da distante il contorno del promontorio che credeva fosse l’isola Eea.Imperdibile una visita al Tempio romano di Giove Anxur, costruito sul Monte S. Angelo, su un’imponente basamento del I secolo e da cui si gode uno straordinario e indescrivibile panorama. Nel viaggio verso il sud, uno stop lo merita il celebre borgo marinaro di Sperlonga, che negli anni ‘60 del secolo scorso attraeva star del cinema, poeti e artisti di tutto il mondo, e che oggi accoglie un popolo di vacanzieri interessati, più che dall’esclusività e dalle tradizioni marinare, alla bellezza della costa, delle spiagge bianche e delle acque pulite. Sperlonga ospita uno straordinario Museo Archeologico Nazionale con monumentali gruppi scultorei in marmo dedicati alle imprese di Ulisse. Adiacente si trova la sontuosa Villa, appartenuta nel I secolo d.C. all’imperatore Tiberio, che ospitava impianti termali, riserve d’acqua e acquari. La Grande Grotta naturale in cui l’imperatore trascorreva il suo otium, era decorata con marmi pregiati, mosaici e il triclinio, giusto a fianco della piscina interna collegata a altre piscine esterne. Una
splendida e tortuosa strada litoranea che si snoda lungo la costa permette di osservare dall’alto alcune delle più belle spiagge del tirreno, finche in meno di mezzora non si arriva dall’alto a Formia, città marinara da cui partono i collegamenti veloci per le isole di Ponza e Ventotene. Interessante è l’area archeologica del Mausoleo di Cicerone e di sua figlia Tulliola, in centro città uno sguardo al Cisternone romano, opera idraulica monumentale le cui robuste murature sorreggiono le case sovrastanti. Una volta il Castellone mediovale aveva 12 torri ma oggi ne sono rimaste solo due, una delle quali risalente al XIV secolo mostra ancora la sua caratteristica forma ottagonale. Insieme a Terracina, Formia possiede ancora una flotta di pescatori che garantiscono quotidianamente un pescato fresco, mentre la vicina Gaeta è anche più famosa per gli allevamenti di cozze. A dominare l’omonimo golfo, in cui esiste una base militare americana, c’è un edificio che
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ha una storia particolare. Costruito dai Borboni, il palazzo è stato fino a qualche decennio fa, sede di un carcere militare e per lungo tempo ha avuto come unico ospite Robert Kappler, colonnello nazista condannato all’ergastolo, che però riuscì rocambolescamente a fuggire nascosto in una valigia dall’ospedale del Celio a Roma. Ora è di proprietà dell’Università di Cassino. Ma ciò che rende Gaeta meta di visite da tutto il mondo è la cosiddetta Montagna Spaccata, una fenditura naturale di un costone roccioso calcareo, che giunge fino al mare, e su cui fu costruito nell’XI secolo il Santuario della Santissima Trinità. Posto a strapiombo sul mare, in una posizione che appare quasi impossibile domina la cosiddetta Grotta del Turco, rag-
giungibile via mare, che secondo una tradizione locale, si venne a formare nello stesso momento della morte di Gesù. Per godere di un ottimo pranzo a base di pesce, per gustare la famosa tiella gaetana, un panzerotto in pasta di pane ripieno di calamari in umido e olive locali, il tutto annaffiato da un tipico moscato bianco di Terracina, il luogo migliore è il borgo marinaro da cui ci si può spostare, se nancora si ha voglia, per una visita alla Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria assunta, che risale al X secolo. Per chi non vuole proprio perderi nulla, rimane ancora una escursione sulla cima di Monte Orlando per visitare il Mausoleo di Lucio Munazio Planca, costruito in blocchi di pietra intorno al 20 a.C. Il tempo necessario per la visita alla Riviera di Ulisse che vi abbiamo proposto può andare da un minimo di tre giorni a una settimana se ci si vuole fermare anche per godere delle tante spiagge attrezzate e libere della costa. Se poi si ha a disposizione più giorni ci si può spostare verso l’interno, da Gaeta verso Cassino, con il suo splendido Monastero, e passando per paesi meno noti ma non meno belli quali Aquino e Arpino, patria di Cicerone e Caio Mario, inoltrarsi in Ciociaria, visitando le mura ciclopiche di Alatri, la città dei Papi di Anagni, Fiuggi con le sue Terme, per ritornare con gli occhi pieni di ricordi e splendide emozioni, verso Roma. Oppure se si è ormai troppo stanchi e ci si vuole abbandonare alle docili onde di uno dei mari più belli e incontaminati del mondo, con un aliscafo veloce, da Formia o Terracina la destinazione immancabile, specie durante la bassa stagione è l’isola di Ventotene, dove la vita scorre lenta e il pesce fresco fa a gara in termini di eccellenza con le lenticchie locali, oppure l’isola di Ponza, che perde la sua patina di mondanità, e torna a essere un luogo semplice e incantevole.
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Ritorno a Phuket: la Thailandia di venti anni fa na calda brezza che accarezza i flessuosi palmizi ed il fruscio fanno da sottofondo al cinguettare degli uccelli. La lieve risacca del mare, dai colori che vanno dallo smeraldo a quello del cielo, sembra accarezzare non solo la spiaggia ma anche chi decide di passeggiare sull’impalpabile sabbia. In tempo di pandemia non sono le fantasie di un turista nostalgico, ma la realtà che si può ancora vivere a Phuket, un angolo
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del mondo che riesce ancora a emozionare. Se oggi è facile galoppare con l’immaginazione e perdersi in un sogno, presto tutto ciò tornerà ad avverarsi. Phuket è la più visitata, la più grande e la più celebrata destinazione di tutta la Thailandia. Una meta adatta a ogni età e budget: per coloro che amano hotel con tutti i comfort, per gli appassionati dei villaggi tutto compreso, per gli amanti del lusso ma anche per chi preferisce un bunga-
di Giorgio Bartolomucci
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low nella natura. La città offre divertimenti, musica, gastronomia, shopping, ma riserva momenti di riservatezza a quanti cercano rifugio nelle sue baie piene di fascino, sulle isolette che, come una collana di perle preziose, la circondano. Phuket e la sua dimensione globale sono la sintesi di tutto quello che la Thailandia può offrire, anche come luogo ideale per coloro che trascorrono abitualmente le vacanze in famiglia grazie alle numerose offerte adatte ai bambini. Si tratta della più grande isola della Thailandia è della sua principale destinazione balneare. Si trova a circa 900 chilometri a sud di Bangkok ed è da sempre nota come la Perla delle Andamane. “Ancorata” al resto del Paese da un breve lembo di terraferma offre al visitatore distese di sabbia bianca
e trasparenti acque con lo sfondo di verdi colline, giungla e boschetti di palme da cocco. Anche al viaggiatore più smaliziato è difficile resistere al fascino di questi luoghi ricchi di poesia e magia di colori e odori. Sensazioni romantiche e voglia di avventura si compendiano fino a formare una fantastica miscela di miti e realtà. Sulla via delle principali rotte tra l’India e la Cina, l’isola si è sviluppata in origine grazie allo sfruttamento dello stagno e della gomma. Tra il XVIII ed il XX secolo, i ricchi depositi minerari di Phuket agirono come calamita per i commerci. Arrivarono per primi i cinesi con le loro tradizioni, seguiti dalle compagnie di Portogallo, Olanda e Francia. Questi primi visitatori trasformarono Phuket in una piccola casa lontano da casa, influenzandone lo stile architettonico. Il capoluogo, Phuket Town, ne è l’esempio più classico. Questa città vide il fiorire dell’architettura sino-portoghese i cui splendidi lasciti ancora oggi si ammirano, appunto, nella old city. L’aspetto internazionale di Phuket non è mutato nel tempo, ma sono cambiati i protagonisti che oggi sono rappresentati da turisti provenienti da ogni parte del pianeta, sedotti dalla natura rigogliosa, dal mare e
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dall’ospitalità dei suoi abitanti. La varietà del paesaggio è la principale ricchezza del posto. L’isola, dominata da una catena di montagne in direzione nord-sud lungo la costa occidentale, ha 20 spiagge di sabbia bianca, un panorama estremamente variegato e, tutto intorno, una trentina tra isole ed isolette. A Phuket gli amanti del mare e dell’abbronzatura trovano un contesto ideale ma, soprattutto, la Perla delle Andamane è il luogo che permette a ciascuno di trascorrere una vacanza secondo i propri gusti, ritmi ed esigenze. Qui ci sono solo due stagioni: quella delle piogge e quella estiva che va da novembre ad aprile. La temperatura media è tra i 25 e i 32 gradi tutto l'anno, leggermente più fresca durante la stagione delle piogge, molto calda nel mese di aprile. Essendo molto vicina all’Equatore, le sue ore di luce corrispondono perfettamente alle ore di buio. Patong è la principale località turistica dell’isola ed il centro della vita notturna. Cuore della città è la famosa Bangla Road, una via pedonale consacrata al divertimento. Mai Khao è la sua spiaggia più lunga; un luogo speciale dove le enormi tartarughe liuto vanno ogni anno a depositare le uova. Parte integrante del Parco Nazionale di
Serinat, sulla spiaggia di Nai Yang, circondata da pini, si assapora indisturbati il dolce far niente o le prelibatezze di un pic nic, tra un tuffo e l’altro. Chi opta sempre per una nota esotica in mezzo all’azzurro del cielo e il blu del mare deve visitare la spiaggia di Rawai, un posto incantevole circondato da palme, famosa anche come villaggio degli “Zingari del Mare”. Ci vivono i sea gipsies, minoranza di pescatori originariamente nomadi di origine malese. Karon e Kata Beach sono spiagge abbastanza tranquille in cui persiste un buon rapporto tra natura ed urbanizzazione. Una vita notturna pacatamente movimentata, un’ottima offerta di ristorazione e strutture ricettive di livello fanno di queste località le più adatte ad assecondare le aspettative e i gusti di diversi target di viaggiatori. Nui Beach è una bellissima spiaggia di dimensioni ridotte sulla strada per Karon/Kata Beach e comprende anche una piccola cascata. Si può raggiungere anche in barca prendendo accordi con l’accompagnatore sul-
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Visto e COE per la Thailandia
l’orario del ritorno. Laem Singh presenta uno scenario suggestivo con una cava rocciosa che si trova vicino alla spiaggia di sabbia bianca. Nai Harn Beach è infine una spiaggia deliziosa collocata nel luogo più a sud della costa occidentale dell’isola, da cui si può osservare un bellissimo tramonto. Come si può, infatti, non parlare del fascino dei tramonti? È vero che li vediamo ovunque, ma ci sono posti dove sono diversi e più coinvolgenti che altrove. A Phuket, quando l’orizzonte diventa infuocato, il cielo assume tonalità che vanno dall’arancione, al rosa, all’indaco. Impossibile non rimanere ammaliati davanti a tanta meraviglia. Ma anche quello gastronomico è un aspetto da non trascurare: pesci pregiati e aragoste sono piatti comuni. La cucina thailandese è la sublimazione delle ghiottonerie e Phuket è nota come una delle migliori destinazioni gastronomiche di tutto il sud-est asiatico. In breve sintesi Phuket unisce la realtà allegra e spensierata di ogni luogo di vacanza in oriente: dalle musiche agli odori, animatissimi mercati diurni e notturni dove si trova di tutto, alla sorpresa di una vacanza decisamente diversa, perché qui, in queste località, la felicità si riscopre nel piacere di sognare ad occhi aperti. Visitare Phuket senza l’impatto dell’affollamento che ha caratterizzato la vita dell’isola negli ultimi anni è oggi un’unica e forse irripetibile opportunità, da prendere al volo.
A partire dallo scorso novembre è possibile richiedere presso l'Ambasciata Thailandese di Roma o presso i Consolati Thailandesi il Tourist Visa Single. Si tratta di un visto turistico che vale 60 giorni, ancora estendibile di altri 30. Si consiglia di contattare l'Ambasciata Thailandese di Roma (Consolato) oppure i vari Consolati thailandesi in Italia, i quali sono a disposizione per aiutare i richiedenti nella procedura di richiesta del C.O.E. (Certificate of Entry) e per il successivo rilascio del Visto. Le disposizioni obbligatorie, per qualsiasi richiesta, sono le seguenti: - Richiesta del COE - Volo aereo a/r - Quarantena di 14 giorni in un hotel ASQ convenzionato tra quelli elencati nel sito del Governo - Tampone negativo e certificato “Fit to Fly” da presentare all’imbarco del volo intercontinentale che non sia superiore alle 72 ore - Assicurazione medica che copra almeno per USD $100.000,00 nel caso si contraesse il Covid19 valida almeno 90 giorni. È richiesto, inoltre, di non effettuare alcuna prenotazione prima dell’ottenimento del C.O.E. (Certificate of Entry). Per completezza di informazione vi rimandiamo alla pagina web del Consolato presso l’Ambasciata Thailandese di Roma: http://www.thaiembassy.it/index.php/en/c onsular-services/certificato-di-ingresso-coe Link sezione visti: http://www.thaiemb a s s y. i t / i n d e x . p h p / e n / c o n s u l a rservices/visa-application Contatti: 06/86220526-7 Mail: consolato@ambthai.it Web: www.thaiembassy.it/index.php/en Le persone possono richiedere il C.O.E. per l’ingresso in Thailandia anche tramite il sito dedicato: coethailand.mfa.go.th
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SOCIETÁ
2021: per l’Italia è l’anno dei grandi eventi internazionali l 2020 sarà ricordato come l’anno della grande pandemia da Coronavirus. Spesso la si è paragonata alla influenza spagnola del 1918 - 19, che fece milioni di contagiati e morti, e così come le altri grandi epidemie della storia umana, in brevissimo tempo mostrerà i suoi devastanti effetti demografici, economici e sociali. L’angoscia, il panico, il terrore e i comportamenti irrazionali scatenati dalla paura nei riguardi del virus
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hanno già dato spazio ai grandi interrogativi che l’uomo non può non porsi rispetto al suo destino e alla capacità di determinarlo. Lo stesso vale per gli Stati e per i governi chiamati ad adottare misure di contenimento e di sanità pubblica, che spesso hanno pesanti ricadute sulla mobilità e, di conseguenza, sul turismo internazionale. La speranza, allora, ricade sui vaccini e e su terapie sicure ed efficaci, su una migliore sorveglianza epi-
di Paolo Ordine
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demiologica, e soprattutto sulla collaborazione internazionale, sia nell’ambito dello scambio delle conoscenze scientifiche, che sulla ricerca di una cura. È con questo spirito che il nostro Paese si accinge a organizzare a Roma, il prossimo 21 maggio, il primo World Health Summit, un evento di straordinaria importanza che affronterà argomenti oggi al centro delle questioni globali: le principali sfide a livello mondiale, connesse all’emergenza sanitaria con un approccio sinergico. La scelta di attribuire all’Italia l’organizzazione del Global Health Summit ha una grande valore simbolico, essendo stato il nostro paese il primo a essere colpito dalla epidemia da Covid19 e fra quelli che ha registrato più vittime e contagiati. Si attendono decine di migliaia di ospiti e delegati perché tutti coloro che si occupano di salute vorranno venire a Roma a parlare. Fortemente voluto dalla Commissione Europea, il Summit anticipa il G20 Salute che si terrà sempre a Roma il 5-6 settembre prossimi. Questi sono solo due eventi previsti dal ricco calendario di manifestazioni che avranno luogo in Italia nei prossimi dodici mesi. Di fatto, il primo dicembre scorso, è co-
minciata ufficialmente la Presidenza italiana del G20 il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo., a rappresentare il 90% del Pil e i due terzi della popolazione del piane. L’agenda dei lavori girerà attorno a tre parole d’ordine, “Persone, Pianeta e Prosperità”, con un approccio olistico, coerente con la filosofia che guida il Green Deal europeo e il piano Next Generation EU, e a essere protagonista non sarà solo la Capitale perché eventi msi svolgeranno anche in molte regioni, fra le altre, la Lombardia, la Liguria, il Piemonte, l’EmiliaRomagna, l’Umbria, l’Abruzzo, la Puglia, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna. Nell’intento del Governo si tratta di uno sforzo corale che vedrà come protagonisti città, borghi, scuole, università, eccellenze italiane. Più precisamente, il calendario delle riuniioni ministeriali si articolerà secondo il seguente schema: Un primo incontro dedicato a Cultura-Turismo a Roma, 3-4 maggio; di Lavoro-Istruzione si discuterà a Catania, 22-23 giugno; Matera ospiterà l’incontro dedicato alle politiche estere e allo Sviluppo con una sessioni ad hoc sulla Cooperazione a Brindisi, dal 28 al 30 giugno; Economia
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SOCIETÁ
e Finanze a Venezia, dal 9 al10 luglio. Per l’Ambiente, Clima ed Energia la sede prescelta è Napoli, dal 22 al 23 luglio; Innovazione e Ricerca a Trieste, il 5-6 agosto; l’Agricoltura è di scena a Firenze, 19-20 settembre; il Commercio internazionale a Sorrento, 5 ottobre. Non ancora decisa la città che ospiterà il 26 agosto una Conferenza ministeriale internazionale sul women’s empowerment. Ci saranno inoltre alcuni eventi speciali di alto profilo in cui saranno affrontate materie specifiche e che vedranno il coinvolgimento di altre realtà territoriali del Paese. La Presidenza italiana culminerà nel Vertice dei Leader G20, che si terrà a Roma il 30 e 31 ottobre 2021. Ma non è tutto, il 2021, come abbiamo detto, sulla scia della grande attenzione che il G20
eserciterà a livello mondiale, potrebbe rappresentare per il nostro turismo uno straordinario momento di ripartenza anche perché, oltre a guidare i lavori del G20, l’Italia nel 2021 sarà partner del Regno Unito nell’organizzazione della riunione COP26 sui cambiamenti climatici i cui le negoziazioni finali avranno luogo a Glasgow a novembre 2021. L’incontro preparatorio della Conferenza, la cosiddetta PreCop, e il connesso evento Giovani si svolgeranno invece a Milano, rispettivamente il 30 settembre-2 ottobre e il 28-30 settembre. La responsabilità dell’organizzazione dei lavori ricade sul Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’Ufficio dell’Inviata Speciale delle Nazioni Unite per i Giovani e il programma Connect4Climate della Banca
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Mondiale. Il progetto Youth4Climate: Driving Ambition”, si rivolge ai giovani di tutto il mondo, che per la prima volta potranno dare un contributo diretto nei dibattiti e nelle negoziazioni su temi quali ripresa verde e sostenibile, adattamento, resilienza, azione locale, innovazione e impresa. La partnership fra Italia e Regno Unito, uscito a titolo definitivo dall’Unione Europea, può sembrare curiosa ma va ricordato che la Conferenza per il Clima è organizzata nell’ambito e in linea con i principi delle Nazioni Unite, e i due paesi possono già vantare una comprovata storia di successi nella cooperazione per far fronte all’emergenza climatica essendo entrambi membri della Powering Past Coal Alliance, impegnati a eliminare gradualmente il carbone dalla produzione di energia elettrica entro il 2025, e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Italia e Regno Unito, inoltre, hanno collaborato insieme proficuamente anche per incrementare la finanza sostenibile, soprattutto per i Paesi più vulnerabili dal punto di vista climatico. Da non sottovalutare infine, l’impatto che sul turismo potranno avere i campionati mondiali di sci alpino 2021, dal 8 al 21 febbraio a a Cortina d'Ampezzo, località che si è vista annullare, sempre causa il coronavirus, le finali della Coppa del mondo di quest’anno; il Campionato del Mondo di Equitazione a San
Rossore il 21-22 maggio; il Campionato Europeo di Ciclismo dall’8 al 12 di settembre; ma soprattuitto il Campionato Europeo di Calcio che, rimandato al 2021, si giocherà dall’11 giugno all’11 luglio con la prima partita fra Turchia e Italia giocata allo stadio Olimpico di Roma, cui seguiranno altri incontri il 16, il 20 giugno, e il 3 luglio. Per concludere, dopo un 2020, annus horribilis, da archiviare al più presto, bisognerà rimboccarsi le maniche e con l’aiuto del recovery fund europeo, rimettere in moto il turismo, il mondo dell’ospitalità e dell’organizzazione eventi, settori che l’anno passato hanno perso circa 20 miliardi di euro, con oltre 500 mila addetti rimasti senza lavoro. Non sarà facile, la ripartenza potrebbe avere velocità diverse ed essere fonte di sostanziali disequilibri territoriali, ma il tessuto imprenditoriale del nostro paese ha le capacità per non farsi travolgere da una crisi senza precedenti, resistendo anche alle sirene che stanno già arrivando da investitori stranieri - ma anche nazionali e poco trasparenti - che provano ad approfittare della crisi per acquistare e impossessarsi di molti hotel, ristoranti, bar e concessioni nelle città d’arte, sulle coste e nei centri balneari fra i più famosi al mondo. Bisognerà resistere perché come recitava Eduardo De Filippo: adda passà a nuttata.
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PERCORSI
La tutela del paesaggio mantiene vive le tradizioni Il Cammino Naturale dei Parchi unisce diverse aree protette tra Roma e L’Aquila di Ornello Colandrea
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egli ultimi anni si è verificato a livello internazionale un notevole sviluppo del turismo dei cammini. Anche in Italia e nel Lazio sono state avviate iniziative per la costruzione e ricostruzione di vecchi e nuovi percorsi, i quali hanno incontrato i favori degli appassionati, con un notevole e costante incremento del numero dei partecipanti a partire dal 2018, anno che fu
Parco Nazionale del Gran Sasso
dedicato proprio a questa tipologia di turismo. Quest’anno, poi, le restrizioni dovute al Covid19 hanno, per un verso, ampliato tale pratica evidenziando un aumento incredibile di gruppi e associazioni coinvolte, per altro imprevisto. In questo multi colorato mondo di camminatori e ambientalisti si inserisce a pieno titolo la nuova Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi, tra le aree na-
turali protette che hanno aderito al progetto (Parco Regionale dell’ Appia Antica, Parco Regionale dei Castelli Romani, Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia. Riserva Naturale Montagne della Duchessa, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga). Come appare evidente, si tratta di un pro-
Palestrina nel Parco Regionale dei Castelli Romani
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Lago di Campotosto
getto ambizioso, nato nel lontano 2015, che ha visto aggiungersi al personale interno delle aree naturali protette, anche professionisti, tecnici, operatori, dipendenti pubblici da sempre impegnati nelle politiche ambientali e di protezione della natura. La valorizzazione e il sostegno del Cammino Naturale dei Parchi, avverrà attraverso iniziative di tutela degli ambienti naturali, della biodiversità dei territori, del patrimonio culturale, storico e artistico, delle tradizioni popolari e delle produzioni enogastronomiche. L’intento è creare un percorso meno conosciuto, un viaggio a piedi che uscendo da Roma, attraverso la campagna romana si dirige verso l’Abruzzo. Una forma di turismo lento, alla scoperta delle aree interne, di parchi e riserve naturali, dei borghi arroccati sull’Appennino, territori ricchi di biodiversità. Il tracciato non si rivolge solo a escursionisti esperti, ma a tutti coloro che vogliono vivere momenti ed esperienze che avvantaggiano anima e corpo. Camminando in queste zone, turisticamente meno sfruttate, si conosce di più
della natura e dei territori, e aumenta il rispetto che si ha sia per la terra che per gli uomini che qui vivono e la lavorano. Il percorso ininterrotto va dalla capitale fino all’Aquila, creando di fatto una rete di monumenti, paesi, chiese, botteghe artigianali, produzioni tipiche che rappresenta il vero patrimonio culturale, ambientale e anche religioso, di cui si nutre il turismo sostenibile. Il tracciato è modulare e diviso in 25 possibili tappe, da compiersi tutto interno in 4 settimane, ma anche frazionabile a seconda del tempo che si ha disposizione. Si possono così attraversare 42 borghi fra Lazio e Abruzzo, al cui interno l’Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi realizzerà iniziative, manifestazioni e studi per la promozione dell’economia circolare ed ecosostenibile. Altro risultato atteso è l’affermarsi di una cultura ambientale da sostenere con corsi di formazione e orientamento, tramite la compartecipazione a bandi, progetti e finanziamenti, in sinergia con gli enti locali e le associazioni di volontariato. Un nuovo modo di mantenere vivo
un patrimonio immateriale fatto di tradizioni, cultura dei luoghi, folklore e momenti di vita collettiva altrimenti destinati a perdersi. La rete della viabilità secondaria e rurale, a lungo ignorata e trascurata, diventa la protagonista di un turismo che permette di scoprire territori, paesaggi, borghi e piccoli tesori, a passo lento, cogliendo la bellezza ad ogni singolo passo e a stretto contatto con le comunità locali. Per avere maggiori info: assocamminonaturaledeiparchi@gmail.com www.camminonaturaledeiparchi.it
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FOOD
Il cibo come soft power al Festival della Diplomazia a Roma el mondo diplomatico si dice che il potere di una Nazione ha due facce: una hard e una soft. La prima ha a che fare con la sua capacità coercitiva o finanziaria in grado di controllare le politiche e l’economia di un paese più debole al fine di ottenerne vantaggi geopolitici o economici. La seconda riguarda l’abilità di ottenere i risultati prefissati attraverso l’attrattiva piuttosto che la forza, oppure tramite l’influenza
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che si è in grado di esercitare sull’opinione pubblica degli altri paesi. In particolare è questo l’obiettivo principale di quella che si definisce public diplomacy, ovvero migliorare la percezione che gli altri hanno della propria immagine, creando emozioni positive, incoraggiando il turismo, promuovendo le vendite dei prodotti delle proprie industrie, creando opportunità di investimento e, più in generale, migliorando le relazioni estere amichevo-
di Giovanni Diana
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PANSIT BIHON GUISADO: Ricetta per 2 persone La parola Pansit sta a indicare una vasta gamma di piatti di pasta secca cucinati mescolate e saltate con carne di manzo, di maiale, pesce e verdure (cavolo, carota, fagiolini, piselli). Il pansit bihon è realizzato con un noodle chiaro e sottile, a base di farina di riso. Ingredienti: 225 gr Bihon noodles, Carne, pesce o verdure (300 gr); cavolo, carota, sedano, aglio, cipolla, fagiolini, succo di limone, scalogno. Sale, pepe nero, olio di sesamo, olio di mais, salsa di pesce . Preparazione: Sbattere tutti gli ingredienti per la salsa in una ciotola e mettere da parte. Porre una padella di medie dimensioni su un fornello a fuoco medio. Aggiungere un filo d'olio e soffriggere il pollo fino a quando i pezzi sono cotti. Trasferirli in un piatto e metterli da parte.Usare la stessa padella per aggiungere aglio e cipolla e cuocere per 3-4 minuti finché le cipolle non diventano fragranti e traslucide. Rimettere i pezzi di pollo nella padella e condire con sale e pepe. Aggiungere le verdure e soffriggere fino a quando le verdure sono morbide ma ancora croccanti. Montare la salsa, aggiungerla nella padella e portarla a ebollizione. Aggiungere i bihon noodles secchi nella padella e lasciarli cuocere al calore della salsa. Girare delicatamente per assicurarsi che i noodles siano ricoperti in modo uniforme per 3-4 minuti. Se risultano ancora croccanti una volta che la salsa è stata assorbita, aggiungere del brodo (1/4 di tazza) per aiutare la cottura. Trasferire il tutto in un piatto da portata. Condite con sale e pepe e servite con salsa di soia e spicchi di limone. S.E. Domingo P. Nolasco Ambasciatore delle Filippine in Italia
li. In termini tecnici, queste attività rientrano in tre grandi campi: il nation branding, lo sport diplomacy, la cultural diplomacy. La definizione che più descrive quest’ultima è quella che la raffigura come uno scambio di idee, informazioni, arte e altri elementi culturali fra i paesi e le loro popolazioni, con lo scopo di migliorare la comprensione reciproca. Anche il cibo rientra in questa categoria come mezzo di soft power, e allora diventa food diplomacy. In realtà si tratta di un concetto molto ampio che include sia l’utilizzo del cibo che della cucina quali strumenti per creare delle relazioni intraculturali, con lo scopo di migliorare l’interazione e la cooperazione, e promuovere così i propri prodotti alimentari al-
Pansit Bihon Guisado (Filippine)
l’estero. L’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) rappresenta il più promettente progetto di integrazione regionale nell’area Asia Pacifico. Nelle attuali dinamiche politiche ed economiche globali, i dieci paesi membri (Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Myamar, Singapore, Thailandia e Vietnam) contano quasi il 9% della popolazione mondiale con un PIL complessivo di circa 3.000 miliardi di euro, vale a dire complessivamente la quinta economia a livello globale, e assumono una crescente importanza anche per i nostri interessi nazionali. Tant’è che l’Italia, attraverso il Ministero degli Esteri, si è candidata e ha recentemente ottenuto il riconoscimento di Partner di Sviluppo dell’Organizzazione, in modo da poter meglio favorire le nostre aziende interessate a quei mercati. Nell’epoca del Covid i settori del commercio e del turismo vivono grandi difficoltà e, così, per rilanciarli c’è sicuramente bisogno anche di molta comunicazione e public diplomacy. È con questo spirito che nel corso dell’XI Festival della Diplomazia, tenutosi a Roma dal 19 al 30 ottobre scorso, gli Ambasciatori del gruppo Asean a Roma, si sono prestati a partecipare presentando,
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FOOD
Gado Gado (Indonesia)
ogni giorno alle 13, il proprio Paese anche attraverso una ricetta preparata in diretta in ambasciata. Hanno iniziato le Filippine che, attraverso l’ambasciatore in Italia, Domingo P. Nolasco, hanno raccontato la ricetta che più rappresenta il loro Paese: il Pansit Bihon Guisado. Il pansit, come ha spiegato l’ambasciatore, è un piatto di spaghetti, in oriente noti come noodles, al quale può essere aggiunta una varietà di ingredienti che differiscono, la maggior parte delle volte,
GADO GADO: Ricetta per 2 persone Mix di verdure con salsa di arachidi, tipico della cucina indonesiana cusato come contorno per accompagnare piatti di pollo, agnello o di maiale. Preparazione: sbollentare le verdure una dopo l’altra in acqua salata bollente, toglierle, sgocciolarle e sistemarle su un vassoio(150 gr broccoli a cimette; 100 gr fagiolini verdi; una carota a fette). Guarnizione: Cospargere con cipollotti, cetriolo, uova e crescione. (1cipollotto con la parte verde tagliato a rondelle, ¼ cetriolo, a fette 1 uova sode, tagliato in 4 spicchi, 10 gr crescione). Salsa alle arachidi: frullare il latte di cocco con tutti i restanti ingredienti (1 dl latte di cocco, ¾ cc succo di limetta, 50 gr arachidi salate, ½ scalogno a pezzi, ½ spicchio d’aglio a pezzi, ½ cm zenzero, a pezzi, 1 cc olio di arachidi, 1 cc. pasta di tamarindo, ½ cc salsa di soia, ½ cucchiaino zucchero greggio, ½ cucchiaino Sambal Oelek)
dalla sola collocazione geografica di chi lo cucina; è infatti sufficiente passare da una provincia all’altra o addirittura da un quartiere all’altro di una città per trovare condimenti diversi. Altro appuntamento culinario del Festival è stata la preparazione del Gado Gado Indonesiano. L’ambasciatrice Estì Andayani, dalle sale dell’ambasciata d’Indonesia a Roma, ha illustrato questo piatto caratteristico della cucina del suo Paese: una ricca insalata di verdure bollite, con numerosi ingredienti
S.E. Estì Andayani Ambasciatrice dell’Indonesia in Italia
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che riescono a sposarsi gli uni con gli altri restituendo, a chi la consuma, un mix di gusti naturali che, metaforicamente, richiamano la multiculturalità dell’arcipelago indonesiano. La ricetta del Myanmar, come ha ben spiegato l’ambasciatrice in Italia, Hmway Hmway Khyne, vuole ricordare che questa regione dell’Asia, per il suo posizionamento geografico, è il punto d’incontro di diverse culture e tradizioni culinarie: Cina, India e Sud-est asiatico. Il piatto proposto si chiama Mont Hin Gar, ed è ricco d’ingredienti diversi (pesce, uova, verdure, spezie) che rimandano a luoghi e tradizioni molto diversi fra loro. L’ambasciatore malese, Dato’ Abdul Malik Melvin Castelino, ha offerto al pubblico italiano la ricetta del Chicken Satay with peanut souce, piatto tipico della sua terra, a base di pollo. Per ammissione del diplomatico, rappresenta la firma della ristorazione malese, tant’è che è stato scelto anche per i voli della compagnia aerea di bandiera, la Malaysian airlines. Dall’Ambasciata vietnamita di Roma è arrivato un piatto molto noto, gli Spring Rolls, veramente buoni ma - attenzione - diversi dalla più nota versione cinese. L’ambasciatrice Nguyên Thi Bich Huê ha tenuto a spiegare che la cucina vietnamita oltre che essere gustosa è anche salutare, perché si basa su ingredienti poveri, senza l’utilizzo di eccessive dosi di spezie. L’ultimo contributo al programma “A pranzo con l’Ambasciatore” è venuto dal Regno di Thailandia, con l’ambasciatore Chirdchu Raktabutr, che ha chiuso l’appuntamento con la Food Diplomacy presentando il Tom Kha Gai, una zuppa di latte di cocco preparata con pollo e spezie, adatta anche alla stagione estiva. Tutte le ricette sono facilmente realizzabili ma hanno bisogno di un pizzico di curiosità e di interesse a esplorare cucine diverse da quelle abituali delle nostre tavole. È evidente come, per poter replicare queste pietanze, sia necessario reperire gli ingredienti giusti, ma è proprio
MONT HIN GAR: Ricetta per 2 persone Ingredienti: 200 gr di spaghetti di riso sottili; 300 gr di pesce bianco (spigola); una banana a fette fritta, 30 g di farina di riso tostato (mescolare con acqua) 160 gr di farina di ceci, 100 gr di cipolla tritata 50 gr di aglio tritato 25 gr di zenzero tritato 2 gambi di citronella tritati, 60 gr di olio vegetale 2 peperoncini rossi essiccati e macinati, un cucchiaino di curcuma e di pepe nero. Preparazione: lessare il pesce con salsa di pesce (1/3 di tazza), curcuma, citronella per 5-7 minuti fino a quando non sarà leggermente cotto. Conservare il brodo di pesce per riutilizzarlo in seguito. Rimuovere il pesce dalla pentola bollente, spinare e tagliare la polpa. In una pentola a parte aggiungere l'acqua (100 g), la curcuma e la banana affettata e marinare. Scaldare l'olio in un grande wok. Friggere cipolla, aglio, zenzero e citronella fino a renderli fragranti. Aggiungere il peperoncino e il filetto di pesce a pezzettini, il pepe nero e soffriggere mescolando bene per 2-3 minuti fino a cottura. Salare e rimuovere il wok dal fuoco. Scaldare in una pentola acqua con farina di riso e di ceci premescolate con acqua a formare una polpa, aggiungere il pesce, far bollire, condendo con un cucchiaino di salsa di pesce. Aggiungere le fette di banana fritta e cuocere finché non si inteneriscono, poi le uova di anatra già bollite, il pepe nero e le cipolle. Mescolare 2-3 minuti. La zuppa va servita calda in una ciotola con l’aggiunta dei noodles già cotti e un pizzico di coriandolo,
grazie alla presenza in Italia di molti immigrati e allo scambio culturale e alle ottime relazioni instaturate con questi paesi dall’Italia, prima ancora di diventare Partner commerciale, che in tantissime città siano stati aperti molti negozi e market nei quale si possono facilmente reperire cibi e spezie da tutto il mondo. In sintesi, lo scopo del programma inserito
S.E. Hmway Hmway Khyne Ambasciatrice del Myamar in Italia
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FOOD
CHICKEN SATAY: Ricetta per 2 persone Ingredienti: 1/4 tazza di latte di cocco, 2 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiaini e mezzo di curry giallo in polvere, 1/2 cucchiaino di curcuma, 3 spicchi d'aglio tritati, 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 1 cucchiaio di salsa di pesce, un petto di pollo disossato e senza pelle, tagliato a pezzi da un centimetro, 1 cucchiaio di olio di canola, sale e pepe nero appena macinato, a piacere Per la salsa di arachidi: 3 cucchiai di burro di arachidi cremoso, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 cucchiaio di succo di lime fresco, 2 cucchiaini di zucchero di canna, 2 cucchiaini di salsa piccante all'aglio, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato Preparazione: Per la salsa di arachidi, sbattere insieme burro di arachidi, salsa di soia, succo di lime, zucchero di canna, salsa piccante all'aglio e zenzero in una piccola ciotola con 2-3 cucchiai d'acqua fino a raggiungere la consistenza desiderata. In una ciotola unire il latte di cocco, la salsa di soia, il curry in polvere, la curcuma, l'aglio, lo zenzero, lo zucchero di canna e la salsa di pesce. Lasciare marinare il pollo nel latte di cocco almeno 2 ore, scolarlo e infilarlo sugli spiedini. Infornare in grill a temperatura medio S.E. Abdul Malik alta, spennellare con olio di canola, condire Melvin Castelino con sale e pepe a piacere. Cuocere, girandoli Ambasciatore di tanto in tanto, fino a quando il pollo è della Malaysia completamente cotto, per circa 12-15 minuti. in Italia Servire caldi con la salsa di arachidi.
Chiken Satay (Malaysia)
Spring Rolls (Vietnam)
SPRING ROLLS: Ricetta per 2 persone La parola vietnamita per quelli che conosciamo come involtini è cha gio che sta a significare involtini di carne di maiale tritata. Ma si possono trovare anche di gamberetti, granchio, verdure. Usualmente si servono con la salsa nuoc cham a base di salsa di pesce. Ingredienti: Ripieno: carne di maiale, pesce o vegetali. Carote, scalogno, germogli di bambo, aglio, salsa di pesce, uova, salsa di soia. Sfoglia velo di riso. Preparazione: Per il ripieno mescolare insieme i germi di bamboo, le carote, l’aglio e lo scalogno finemente tritati, insieme alla carne di maiale (200 gr), sale e pepe nero. A parte va preparata la sfoglia di carta di riso lievemente inumidita con un panno bagnato su entrambi i lati. Per un involtino grande si utilizzerà una intera sfoglia di forma rotonda. Si piega all’interno prima la parte più bassa per circa due centimetri, si distribuisce il ripieno, poi si piega la sfoglia all’interno sia a destra che a sinistra a coprire il ripieno, e si inizia ad arrotolare l’involtino fino alla fine della sfoglia. In una pentola si fa friggere fino ad alta temperatura dell’olio di semi in cui si immergono delicatamente gli involtini. Girarli possibilmente con delle bacchette di legno finché l’interno non è ben cotto e la sfoglia appare ccoccante e dorata. Toglierli dall’olio e farli asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina.Da S.E. Nguyên Thi servire con salsa nuoc cham o di soia, Bich Huê interi o tagliati in diagonale a pezzi. Ambasciatrice del Vietnam Non contengono glutine e ognuno vale in Italia 60 calorie.
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La food diplomacy riconosce l’importanza che ha il concetto di Heritage Food nell’attrarre turisti da tutto il mondo
Tom Kha Gai (Thailand)
all’interno di un Festival dedicato alla Diplomazia, consisteva proprio nel riaffermare che al pari del turismo, il cibo può avere un importante spazio nel soft power di un Paese. Non è un caso, infatti, che in molte pubblicazioni degli Enti del turismo le diverse nazioni si presentino come food paradise, sia che si tratti di fusion food multietnico che di street food, in particolare nei paesi asiatici. Ogni qualvolta si entra in un ristorante etnico o si preferisce un night market al coffé shop del proprio albergo a Bangkok, Rangoon, Kuala Lampur, Hanoi, Jakarta o Manila, va ricordato che conoscere una cultura attraverso gli ingredienti, le caratteristiche e i dettagli della preparazione dei
TOM GHA KAI: Ricetta per 2 persone Zuppa thailandese, cremosa, piccante e agrodolce, in cui dominano due profumi: il cocco e la citronella, da abbinare a del riso bollito, Ingredienti: Petto di pollo 200 gr, lemon-grass un gambo, buccia di lime a pezzetti, due scalogno, peperoncino a pezzetti, un cucchiaio di brodo di pesce, una tazza di latte di cocco, un gambo di coriandolo, una tazza di brodo di pollo, un cucchiaio di succo di limone, zenzero fresco, aglio, funghi shi-take, sale. In alcune versioni si trovano anche peperoni a strisce e pomodorini. Preparazione: Tagliare il petto di pollo a cubetti di circa due centimetri di larghezza. Mettere a bollire il brodo di pollo insieme al lemon-grass, le bucce di lime, l’aglio intero e lo scalogno. Aggiungere il pollo e il latte di cocco, continuare a cuocere il tutto aggiungendo la salsa di pesce, il succo di limone, lo zenzero e i funghi. Regolate il sale.L’obiettivo è un giusto equilibrio tra piccante, salato e dolce. Per correggere aggiungere salsa di pesce, se non è abbastanza saporita; zucchero, se troppo acida; latte di cocco, se troppo piccante. Quando il pollo sarà cotto, lasciare la pentola ancora a fuoco basso per alcuni minuti aggiungendo i pezzetti di peperoncino. In un altra pentola fate cuocere a parte del riso basmati o thai, semplicemente bollito. La zuppa va servita calda in una tazza grande, con il riso a parte, S.E. dopo aver rimosso il lemon grass e le foglie Chirdchu Raktabutr Ambasciatore di lime, guarnendo infine con il coriandolo della Thailandia tritato. Il piatto ha un valore nutrizionale di in Italia circa 300 kcal a porzione.
cibi, chiarisce molto delle tradizioni e coltivazioni locali, ma anche l’influenza che le religioni hanno sull’alimentazione e sui metodi di cottura tramandati nei secoli fra buddisti, induisti, musulmani. Per questo, fra le iniziative intraprese a sostegno del turismo, molti paesi dell’Association of Southeast Asian Nations, hanno adottato il concetto di Heritage Food che attribuisce al cibo tradizionale un ruolo centrale per il rilancio dell’industria recettiva: un’ottima idea anche per l’Italia. Con uno slogan ironico (mi raccomando: da non fraintendere) utilizzabile nella comunicazione per superare la crisi creata dal Covid: turisti venite e lasciatevi prendere per la gola.
Tutte le presentazioni dellericette di cui si parla nell’articolo possono essere riviste a richiesta direttamente sul sito festivaldelladiplomazia.eu oppure sul canale YouTube: DiplomacyChannel
NEWS&RETREATS
News &
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Retreats
a cura di Emanuele Marchetti
SHANGRI-LA ROMA PRESENTA IL CENTRO BENESSERE Nature Health & Beauty Center è il nuovo centro benessere creato all’interno dello Shangri-La Roma all’EUR, per chi desidera regalare o regalarsi una pausa di benessere, con trattamenti altamente professionali, prodotti naturali d’eccellenza e attrezzature all’avanguardia. Il centro nasce dalla volontà del gruppo OMNIA Hotels, guidato dai fratelli Francesco e Riccardo Lazzarini, insieme a Carlotta Zampilloni, già direttrice di una pluripremiata spa, punto di riferimento di una clientela internazionale, proprio per offrire agli ospiti dell’albergo e non solo, un’area dedicata con servizi qualificati in un’ottica di costante attenzione e sviluppo.Per maggiori informazioni: www.omniahotels.com FUGA ROMANTICA NELLA CITTÀ ETERNA I due indirizzi della collezione Rocco Forte Hotels a Roma, l’Hotel De La Ville e l’Hotel de Russie, propongono fino al 28 febbraio 2021, un’esperienza di staycation per una notte. Questa fuga romantica nel cuore di Roma abbina il pernottamento a una cena per due a lume di candela da poter godere all’interno del ristorante o nella privacy della propria suite. I viaggi e il turismo stanno vivendo un momento di difficoltà, ma chiunque vive o si trova a Roma per lavoro, potrà dimenticare lo stress, le restrizioni e la routine della vita quotidiana in una delle suites completamente ripensate da Tommaso Ziffer insieme a Olga Polizzi – Director of Design del Gruppo. Per info: www.roccofortehotels.com LA STANZA DELLA NEVE Il recente restyling del Bonfanti Design Hotel di Chienes, in Val Pusteria, ha introdotto fra i servizi benessere a disposizione dei clienti una “stanza della neve”. Si tratta di un luogo speciale dove lasciarsi avvolgere dalla magia invernale dei paesi nordici ricreata grazie alla neve che ricopre pareti e pavimento e scende a fiocchi leggeri leggeri e alla temperatura che può raggiungere anche i -10°. Ideale dopo la sauna, è l’alternativa soft al bagno di reazione freddo, imprescindibile per ristabilire la condizione ottimale all’organismo dopo la fase di riscaldamento, per riattivare la circolazione sanguigna e rassodare i tessuti. Per maggiori info: www.bonfanti-hotel.com PER TERME DI SIRMIONE UN 2020 RICCO DI PREMI Doppio riconoscimento continentale al cinque stelle di Terme di Sirmione. Il Grand Hotel Terme ha vinto il titolo di miglior Luxury Hot Spring Hotel del Continente Europeo mentre la Medical SPA del Grand Hotel Terme è stata insignita del premio di miglior Luxury Medical SPA in Europa ai World Luxury SPA Awards 2020. I premi sono arrivati in un momento critico per tutto il paese, ma confermano il ruolo importante in termini di prestazioni sanitarie che possono offrire i complessi termali di Sirmione, dove sono attivi 3 poli differenziati a cui si può accedere in giornata con piccoli spostamenti o in cui soggiornare qualora si arrivi da più lontano. Per maggiori info: www.termedisirmione.com
RESIDENZA Q: ARCHITETTURA MINIMALE IN ABRUZZO
In Abruzzo, tra mare e ulivi, l’Architetto Valeria Aretusi trasforma un rudere in villa dal design pulito ed essenziale. La Residenza Q è posizionata sulla cima di una collina vista mare, alle pendici del borgo di Montepagano. Un progetto dall'architettura minimale e nordica, con una forte impronta ecosostenibile, che conta una superficie totale di 250 mq su due moduli abitativi: il piano terra del modulo a sud è composto da salone con camino, cucina, camera studio, ripostiglio e bagno, mentre il sottotetto ospita due camere da letto con bagni privati e un solarium. Il modulo a nord è composto al piano terra da un’ampia zona living open space, mentre al primo piano troviamo la camera da letto, il bagno e la terrazza solarium. Il design è pulito, modulare, geometrico, e richiama le abitazioni scandinave, con finestre studiate per avere specifici punti di vista verso l'esterno e la natura circostante. Per info: www.valeriaaretusi.it
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SPA BUSINESS
SPA Business NUOVI VERTICI PER DAVINES
a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci
REVIVE NATURA Revive Natura è un programma lanciato dal governo portoghese lo scorso anno volto al recupero di immobili dello stato in disuso e alla loro valorizzazione e riqualificazione per fini turistici. Il progetto iniziale comprendeva 96 edifici e ora, il secondo lotto, comprende altri 7 nuovi edifici che verranno riqualificati e messi a disposizione del mondo del turismo. L’obiettivo è di garantire un importante valore aggiunto al territorio e al turismo naturalistico, creando occupazione e stimolando le economie locali.
Nel maggio 2021, Paolo Braguzzi lascerà l’attuale posizione di Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Davines dopo una lunga e brillante carriera nel mondo della cosmetica internazionale, mantenendo il proprio ruolo di Consigliere d’Amministrazione. Il Consiglio d’Amministrazione ha nominato al suo posto Anthony Molet, attualmente CEO di Davines North America. Con questa scelta, viene confermata la volontà del Gruppo di proseguire su un percorso coerente, legato alla crescita sostenibile, basata sui solidi principi etici dell’azienda, di proprietà al 100% della famiglia Bollati.
HOSPITALITY DIGITAL SPACE Dal 1° al 4 febbraio 2021 Riva del Garda Fierecongressi presenta Hospitality Digital Space, una edizione eccezionale della manifestazione pensata per fornire a tutti i professionisti che lavorano nel settore dell’accoglienza e della ristorazione i migliori strumenti per guidare il cambiamento e la ripresa. Si tratterà, purtroppo, solo di uno spazio virtuale per fare formazione e creare nuove opportunità di business attraverso networking e sinergie, in attesa di poter tornare a conoscere in persona le eccellenze delle oltre 500 aziende espositrici che ogni anno scelgono Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza per presentare i propri prodotti a tutta la community degli operatori dell’Ho.Re.Ca.
WESPORTUP: SPORT E SALUTE Sviluppare un polo di imprenditoria innovativa per il rilancio economico del settore sportivo, focalizzandosi sullo sviluppo di tecnologie digitali e di start-up con un forte potenziale di crescita strategico. È questo l'ambizioso scopo di WeSportUp, il primo acceleratore di start-up e PMI innovative attivo negli ambiti dello sport e della salute. Con una dotazione iniziale di 1,2 milioni di euro, il programma sarà gestito dalla sezione Sport e Salute di CDP, insieme a StartupBootcamp, per coinvolgere circa 30 tra start-up e PMI innovative in 3 anni e fornire supporto finanziario, insieme a investitori terzi, alle realtà più meritevoli. Gli ambiti di innovazione in cui si svilupperà il percorso saranno la performance degli atleti, il loro benessere e nutrizione, l'engagement dei tifosi, la gestione delle organizzazioni sportive e le tecnologie per gli stadi e le infrastrutture sportive, gli e-sport e la sostenibilità.
TENDENZA PRIVATE WELLNESS Otto delle dieci camere del Bianca Relais, recentemente ristrutturato dal network Theatro Italia, sono Wellness Room. Il progetto, curato da Starpool, punta a offrire all’ospite la possibilità di rigenerarsi in totale privacy e sicurezza. «Il private wellness oggi è la tendenza di riferimento per i settori hospitality e contract»: ne è convinto il Ceo Starpool, Riccardo Turri.
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Wellnesslife IL TURISMO DELL’OLIO Con l’approvazione dello Statuto, l’assemblea dei soci del Movimento Turismo del Vino Nazionale ha posto la prima pietra per la nascita anche del Movimento Turismo dell’Olio. Le procedure per la creazione del nuovo consorzio prenderanno il via a partire dai primi mesi del 2021. Il nuovo Movimento riunirà i “produttori-artigiani” di olio extravergine d'oliva di qualità, per raccontare e promuovere le eccellenze dell'arte olivicola italiana. Agricoltura soIN BAD TIMES “In bad times beautiful stenibile, produzione sana e things are necessary” è il naturale e salvaguardia del messaggio di Gente Roma, territorio sono i valori dei frantoiani associati. Il nuovo storica catena romana di consorzio opererà in sinergia Boutique multibrand del lucon il Movimento Turismo xury fashion. Un invito a del Vino, da cui trae ispiranon dimenticarsi di quanto zione negli intenti e nelle mola “cultura del bello” sia di dalità. Il turismo dell’olio fondamentale importanza avrà un ruolo fondamentale per nutrire lo spirito, l’ani- per la nuova realtà: obiettivo ma, il cuore e la mente, al- finale di MTO è strutturare largando i nostri orizzonti momenti di visita emozionae contribuendo all’arricchi- li per i visitatori, che sempre mento personale di ognu- di più sono alla ricerca di no di noi. Da qui l’idea del- esperienze nel gusto, uniche l’istituzione di un bando e autentiche, che abbinino alper borse di studio al qua- la visita anche occasioni di le potranno partecipare tut- svago, didattica e attività a ti i giovani creativi attivi in contatto con la natura.
diversi ambiti: dalla fotografia alla grafica, sino alla musica, all’arte figurativa e alla recitazione. I ragazzi, per aggiudicarsi la borsa, dovranno presentare una creazione artistica proprio sul tema “In bad times beautiful things are necessary”, che è il concetto fulcro della campagna.
a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci
MEDICOORA: PER NON LASCIARE INDIETRO
Concepito durante la prima ondata di emergenza sanitaria che ha colpito duramente il nostro Paese, il 9 novembre è nato Medicoora, il nuovo servizio del mondo medico e sanitario per non lasciare più indietro nessuno. Il periodo di emergenza che stiamo vivendo ha sovraccaricato il servizio sanitario pubblico ma ha anche accentuato divari culturali e tecnologici, all’interno del nostro paese e tra generazioni. Medicoora è la risposta dal mondo delle startup a queste esigenze: combina l’uso di strumenti tecnologici e la semplicità di utilizzo che li caratterizza, con la qualità e l’affidabilità delle strutture sanitarie italiane. Fornendo un supporto informativo accessibile e comprensibile a tutti, una guida in carne e ossa, disponibile all’ascolto h24 per fugare dubbi e preoccupazioni, capire se c’è un problema e quale possa essere la soluzione più semplice e immediata, sia che si tratti di un consulto video da remoto con un professionista o la prenotazione di una visita in presenza presso una struttura ospedaliera, la consegna dei farmaci o la ricerca del primo appuntamento libero con un specialista. Per info: www.medicoora.it IL PATTO PER IL CLIMA ENTRA IN HOTEL
Nel 2021 le 32 strutture aderenti al gruppo Vitalpina Hotels Südtirol entreranno a far parte del Patto per la neutralità climatica. Si tratta del primo gruppo alberghiero dell’Alto Adige che aderisce al progetto, impegnandosi in maniera vincolante per la tutela del clima. Oltre alla riduzione delle emissioni di CO2, i Vitalpina Hotels si sono ripromessi di sostenere in misura ancora maggiore i circuiti locali, impegnandosi a sostenere ancora di più i piccoli produttori certificati del posto, sia per gli alimenti che per le bevande. Con l’adesione al Patto per la neutralità climatica, gli alberghi Vitalpina dovranno rispettare un programma triennale improntato alla riduzione dell’impatto ambientale globale. Il piano prevede, tra le altre cose, misure di compensazione destinate a sostenere i progetti climatici curati dall’organizzazione svizzera “myclimate” come l’approvvigionamento di acqua potabile in Uganda, la riforestazione in Nicaragua, il rimboschimento delle mangrovie in Myanmar. Per info: www.vitalpina.info
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SPA SPECIALIST
La disciplina ha un nemico atavico che non demorde: la resistenza È nell’allenamento giornaliero che si forgiano muscoli, cuore e mente
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Davide Manzoni Blog: linguaggiointeriore. wordpress.com d.manzoni@comfortzone.it #davidemanzoni #ognunohaiclientichesimerita #cicala #formica #risparmio
hi corre lo sa bene. Per avere fiato e gambe, per ottenere buoni risultati, per godere di buona salute, è necessario allenarsi con costanza. Definire un programma preciso e personalizzato, adattarlo alle proprie esigenze e praticarlo con regolarità, anche se ciò comporta qualche sacrificio, è imprescindibile. Certo non si tratta di rendere omaggio a nessuna divinità pagana sul cui altare, immolarsi quale vittima designata, semmai, significa essere consapevoli che tutte le attività, corsa e vendita comprese, necessitano di due elementi indispensabili: rinuncia e disciplina. È necessario rinunciare a qualcosa, per ottenere ciò che desideri. È impossibile pensare di dimagrire, mangiando schifezze. È impossibile guadagnare tanto, senza aver prima sbagliato e imparato (tanto). È impossibile gode-
re di buona salute, fumando 10 o più sigarette al giorno. Se vuoi far entrare nella tua vita, qualcosa che ritieni importante, a qualcos’altro devi rinunciare. Vuoi uscire a correre, perché credi sia necessario per la tua salute o per la tua forma fisica? Trova il tempo! Talvolta i ritmi quotidiani, sempre più rapidi e frenetici, possono indurre ad accantonare il desiderio. Che fare allora? Se desideri veramente qualcosa, trova il modo. Corri alla sera e rinunci alla pennica sul divano, oppure, al mattino ti alzi dal letto un’ora prima rinunciando a un pò di sonno in più! In questi casi conta l'auto disciplina. La disciplina è la base di qualsiasi progetto che si trasforma in azione. Tante (troppe) persone hanno buone intenzioni animate da sani propositi, come: essere in forma, migliorare la propria formazione, guadagna-
re più soldi. Ma le “buone intenzioni”, prive della disciplina, tali rimangono. Intenzioni. Nascono all'alba e muoiono al tramonto! C’è che si propone di frequentare la palestra il primo del prossimo mese, e in quanto tale (prossimo), diventa… procrastinabile. Altri ancora, veri e propri “coach (teorici)”, predicano ma non praticano. Dispensano indicazioni e regole di vita su come vivere bene o affrontare le crisi di coppia ma, poiché privi della necessaria disciplina per realizzare ciò che teoricamente insegnano, vivono precarie condizioni economiche e complesse relazioni. Questo perché la disciplina ha un nemico atavico: la resistenza. Resistenza a difendere il proprio modo di pensare o di fare. Resistenza a conservare abitudini acquisite nel tempo. Resistenza a mantenere uno stato (omeostasi) che
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Cognome......................................................... Nome............................................................... Via................................................................... Città...................................C.A.P.................... Prov......................Tel....................................... Firma............................................................... se anche non piace, pare meglio di ciò che non si conosce. Chi corre abitualmente, sa che se per qualche ragione, è costretto a sospendere per un periodo il proprio allenamento, alla ripresa riscontrerà evidenti difficoltà, tra cui: minor resistenza, indolenzimento muscolare, ritmi inferiori a prima della sosta. Sospendere per un periodo, equivale a ripartire da… zero! C’è però una bella notizia: la disciplina è come un muscolo. Puoi allenarlo quotidianamente e farlo cresce in modo esponenziale. Tenendo fede a un proposito formulato, essa ti rafforza, donandoti autostima, convinzione e determinazione. È nell’allenamento giornaliero che si forgiano i muscoli, il cuore e la mente. Se riduci l’allenamento, interrompi la crescita. La stessa cosa accade nella vendita, lo sa bene il venditore. Sottrarsi a corsi di formazione, perché convinto di saperne quanto basta, inter-
rompe la crescita. Evitare di visitare e conoscere nuovi potenziali clienti, accampando giustificazioni quale la mancanza di tempo, interrompe la crescita. Rinunciare a cogliere nuove sfide, persuaso di essere arrivato, interrompe la crescita. I migliori venditori, al pari dei migliori atleti, si allenano ogni giorno per crescere. I migliori venditori studiano e si preparano su argomenti che risultano ancora complessi. Ripetono la presentazione decine e decine di volte, fino a renderla fluida e scorrevole. Pianificano il proprio anno, contando le ore e le visite in cui saranno coinvolti. I migliori venditori rinunciano alle cose facili a favore delle cose giuste, quelle necessarie per crescere e distinguersi. È per questo, che i migliori venditori, sono destinati al successo. “Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell’eternità!” (Massimo Decimo Meridio)
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ALLEGO COPIA DEL VERSAMENTO Ho avuto visione di un numero di Area Wellness, e desidererei riceverla per un anno. Invio Euro 30,00 con il bollettino postale intestato a Headmaster International srl, Via Carlo Botta,17 Roma, 00184 ccp 41125907
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SPA MARKET
SPA Market
a cura di Emanuele Marchetti
[ COMFORT ZONE ] Con Sacred Nature, linea “clean” e biologica, [ comfort zone ] ha deciso di rendersi protagonista di un cambiamento radicale nella cosmesi con uno skincare efficace non solo nel rigenerare la pelle, ma anche attivo nel mitigare la crisi climatica. Le formulazioni bio-rigenerative per viso e corpo, certificate in base agli standard Cosmos Organic & Natural comprendono diverse molecole botaniche per ogni prodotto, in grado di difendere la pelle dalle aggressioni ambientali e di stimolare il rinnovamento cellulare, garantendo un equilibrio e una resilienza cutanea ottimale e una prolungata giovinezza. La linea Sacred Nature annovera inoltre due trattamenti viso rigenerativi professionali in due varianti personalizzabili a seconda delle condizioni cutanee e del tempo a disposizione (30’ o 50’). La storia di Sacred Nature è disponibile sul sito www.comfortzoneskin.com.
EASY RELAX
RIGENERA
FENIX
Easy Relax è un’azienda che ha sviluppato competenze, sistemi e metodi per gestire il benessere in ogni Hotel. L’intervento dell’azienda inizia con lo Studio di fattibilità, per passare poi alla redazione del business plan. Il percorso del lavoro prevede anche la definizione del progetto architettonico, la direzione dei lavori e la direzione artistica, oltre allo studio degli aspetti comunicativi, la realizzazione del menu e la selezione di fornitori e personale. Completati i lavori, Easy Relax è disponibile ad affiancare nella gestione o ad accettare un incarico con una propria gestione autonoma del centro benessere, guidando così la proprietà in un settore spesso sconosciuto. Per studiare un caso pilota si può visitare il sito della SPA Acquarelax: www.arelax.it
Maison Esthétique Group, nasce nel 2010 dal sogno di creare una sinergia vincente tra il mondo dell’estetica e alcune tecniche della medicina estetica. I due fondatori Valentina Tecchio e Raul Paronetto, si sono rapidamente ampliati creando nuovi brand per offrire linee di prodotti, centri estetici d’eccellenza e la formazione necessaria per distinguersi nel settore. Rigenera, linea made in Italy, abbina la tecnica del needling a diversi e specifici prodotti cosmetici: attraverso i microaghi di un dermaroller, si procurano sulla superficie cutanea che si intende trattare, delle microlesioni che scatenano il naturale processo di rigenerazione cellulare della pelle. Per maggiori info: www.rigenera-microneedling.it
L'innovativo dispositivo Eva è un sistema altamente tecnologico pensato da Fenix Group per un trattamento per il ringiovanimento del viso. La peculiarità di Eva è nella Trilogia di Benessere, tre tecnologie innovative per un effetto lifting immediato che agisce a 360° sugli inestetismi del volto, per risultati sorprendenti. Si parte dalla Microvibrazione Compressiva tramite l’ultimo nato, il manipolo Micol che lavora tramite una microvibrazione localizzata, specificatamente progettato per alcune regioni più difficili come la regione glabellare o perioculare. La sua azione crea una sorta di micro trauma controllato così che, da un danno trofico, si possa ottenere un recupero morfologico. Per info:www.fenixgroup.it
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SPA Market NATURADIKA Le formule dei prodotti Naturadika, oltre ad essere testate e approvate scientificamente, sono totalmente prive di additivi chimici, zucchero, lattosio, glutine, coloranti, OGM. Aloe Vera dalla Tanzania, ginseng dai monti cinesi, zinco dall’Alaska o dall’India, rodiola dalla Siberia, cannabis da Taiwan, pino marittimo dal Mediterraneo, maca dalle Ande, guaranà dall’Amazzonia: ogni integratore alimentare Naturadika raccoglie il meglio da ogni angolo del mondo. Tre sono le diverse aree d’intervento: la bellezza, attraverso la cura della salute di capelli, pelle e unghie, il controllo e mantenimento del peso e il potenziamento dell’energia mentale e fisica sia per donne che per uomini. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.naturadika.it
INSIUM
BIOSKIN
LEMI
L’innovazione firmata Insìum si chiama Timeless/Senza Tempo, siero super antiossidante concentrato da attivare al momento dell’utilizzo, come “appena fatto” in laboratorio, per mantenere intatta tutta la freschezza degli attivi e ottenere la massima potenza dei risultati.Timeless/Senza Tempo contiene 3 super antiossidanti che usati in combinazione combattono efficacemente i danni causati dai radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo. La sua texture è acquosa, leggera e a rapido assorbimento. Grazie alla sua azione la pelle appare più luminosa, ravvivata, le linee sottili attenuate e la carnagione più uniforme sin dalla prima applicazione. Per maggiori info: www.insium.it
Aquapure è un’apparecchiatura per il mantenimento delle condizioni ideali della pelle tramite trattamenti delicati, non ablativi e non invasivi con applicazione di sieri cosmetici. Adatto a qualsiasi fototipo, facile da utilizzare e con parametri preimpostati che guidano l’operatore anche meno esperto, Aquapure sfrutta quattro manipoli di trattamento con riconoscimento automatico. Aquapeel rimuove le cellule morte e distribuis c e l’Aquasolution idonea al trattamento. Electroporation utilizza la conduttività elettrica e migliora la penetrazione dei sieri. MicroCurrent stimola il collagene e rassoda la pelle. Infine Cooling/Heating raffredda per migliorare il comfort. Per info: www.bioskin.it
A partire dal 2019, grazie alla collaborazione con Jean-Guy de Gabriac, è nato Ocean Dream Massage, primo signature massage creato per il lettino SPA Dream nella versione Water. Nonostante il 2020 sia stato un anno difficile, Lemi è riuscita a creare nuovamente le condizioni per una collaborazione dedicata alla versione Quartz del lettino da trattamento SPA Dream. Da questo progetto è nato Sand Tide Massage, un’esperienza che esalta le proprietà del quarzo unite al calore e alla cromoterapia, creando uno spazio in cui l’ospite si sente al sicuro. Il quarzo non assorbe il massaggio ma contribuisce a far scorrere fin dall’inizio l’energia dei movimenti del terapista, come una continua onda di movimento che attraversa tutto il corpo. Per info: www.lemigroup.it
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Italian SPA Excellence
Italian SPA Excellence Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS
Mya SPA & Wellness Genova www.myaspa.it Royal Hotel Sanremo Sanremo (IM) www.royalhotelsanremo.it Hotel Villa Sylva Sanremo (IM) www.hotelvillasylva.com
Terme di Prè Saint Didier Prè Saint Didier (AO) www.termedipre.it Le Massif Courmayeur (AO) www.lemassifcourmayeur.com Monterosaterme Champoluc(AO) www.monterosaterme.com Hotellerie de Mascognaz Champoluc (AO) www.hotelleriedemascognaz.com
Hotel Terme Merano Merano (BZ) www.hoteltermemerano.it Villa Eden Leading Health Resort Merano (BZ) www.villa-eden.com Park Hotel Mignon Merano (BZ) www.hotelmignon.com Golf & SPA Resort Andreus S. Leonardo Val Passiria (BZ) www.andreus.it Arosea Life Balance Hotel Valburga (BZ) www.arosea.it Sporthotel Gran Baita Selva Gardena (BZ) www.hotelgranbaita.com Wellness Hotel Hohenwart Scena (BZ) www.hohenwart.com Quellenhof Luxury Resort San Martino (BZ) www.quellenhof.it Bad Schörgau Sarentino (BZ) www.bad-schoergau.com Hotel Mirabell Dolomiten Wellness Valdaora (BZ) www.mirabell.it Hotel Lanerhof, Hotel Winkler, Hotel Sonnenhof www.winklerhotels.it Hotel Tyrol Selva di Val Gardena (BZ) www.tyrolhotel.it Hotel Pfösl
Nova Ponente (BZ) www.hotelpfoesl.it Hotel Sonnwies Luson (BZ) www.sonnwies.com Naturhotel Lüsnerhof Luson (BZ) www.luesnerhof.it Hotel Belvedere San Genesio Atesino (BZ) www.belvedere-hotel.it Wellness Hotel Tratterhof Rio di Pusteria (BZ) www.tratterhof.icom Berghotel Sesto (BZ) www.berghotel.com Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort Naturno (BZ) www.preidlhof.it Hotel Lamm Castelrotto (BZ) www.lamm-hotel.it Dolomiti Wellness Hotel Fanes San Cassiano (BZ) www.hotelfanes.it Posta Zirm Corvara in Badia (BZ) www.postazirm.com Alpin Garden Resort Ortisei (BZ) www.giardino-marling.com Adler Lodge Ritten Soprabolzano (BZ) www.adler-resort.com My Arbor S. Andrea (BZ) www.my-arbor.com Hotel Quelle Nature SPA & Resort Valle di Casies (BZ) www.hotel-quelle.com Forestis Palmschoß (BZ) www.forestis.it Lefay Resort & SPA Pinzolo (TN) www.lefayresorts.com Blu Hotel Natura & SPA Folgaria (TN) www.bluhotelnatura.it Lido Palace CXI SPA Riva del Garda (TN) www.lido-palace.it Tevini Dolomites Charming Hotel Almazzago (TN) www.hoteltevini.com
Aman Venice Venezia www.aman.com JW Marriot Venice Venezia www.jwvenice.com Quellenhof Luxury Resort Lazise (VR) www.quellenhof-lazise.it Hotel Quisisana Abano Terme (PD) www.quisisana.it Ermitage Bel Air Medical Hotel Abano (PD) www.ermitageterme.it Terme Preistoriche Montegrotto Terme (PD) www.termepreistoriche.it Galzignano Terme SPA & Golf Resort Galzignano (PD) www.galzignano.it
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Royal THAI SPA & Hotel Lovadina di Spresiano (TV) www.thai-si.it Wine Hotel S. Giacomo Paderno Grappa (TV) www.hotelsangiacomo.it Hotel Cristallo Cortina (BL) www.cristallo.it Grand Hotel Misurina Auronzo Cadore (BL) www.grandhotelmisurina.com Faloria Mountain SPA Resort Cortina (BL) www.faloriasparesort.com
Villaverde Resort Fagagna (UD) www.villaverderesort.com Falisia Resort Portopiccolo Duino (TS) www.falisiaresort.com Centro Benessere Avalon Sgonico (TS) www.avalonwellness.it
QC TermeMilano Milano www.termemilano.com Excelsior Hotel Gallia Milano www.excelsiorhotelgallia.com Armani Hotel Milano www.armanihotels.com Mandarin Oriental Milan Milano www.mandarinoriental.com Park Hyatt Milano Milano milan.park.hyatt.com [comfort zone] Day Space Milano www.czspacemilano.it Hotel Mulino Grande Cusago (MI) www.hotelmulinogrande.it Devero Medical SPA Cavenago Brianza (MB) www.deverohotel.it Bagni di Bormio Valdidentro (SO) www.bagnidibormio.it Lefay Resort & SPA Gargnano (BS) www.lefayresorts.com Palazzo Arzaga SPA & Golf Calvagese Riviera (BS) www.palazzoarzaga.it Hilton Lake Como Como www.hiltonhotels.it Villa Liberty Como www.villalibertycomo.it Mandarin Oriental, Lago di Como Blevio (CO) www.mandarinoriental.com Grand Hotel Imperiale Moltrasio (CO) www.hotel-lago-como-imperiale.com Villa Pliniana Torno (CO) www.villapliniana.com Tenuta de L’Annunziata
Uggiate Trevano (CO) www.tenutadelannunziata.it Relais San Lorenzo Bergamo www.relaissanlorenzo.com Hotel Milano Alpen SPA Castione Presolana (BG) www.alpenspa.it QCTerme San Pellegrino Terme (BG) www.qctermesanpellegrino.it Exit SPA Experience Saronno (VA) www.exitspa.it
QCTerme Palazzo Abegg Torino www.qctermetorino.it Hotel La Torre Centro Benessere Sauze D'Oulx (TO) www.grandhotellatorre.it Albergo dell’Agenzia Pollenzo (CN) www.albergodellagenzia.com Mirtillo Rosso Family Hotel Riva Valdobbia (VC) www.mirtillo-rosso.com Mandali Retreat Center Quarna Sopra (VB) www.mandali.org Villa Aminta Stresa (VB) www.villa-aminta.it
Palazzo di Varignana Varignana (BO) www.palazzodivarignana.com Hotel Helvetia SPA Porretta Terme (BO) www.helvetiabenessere.it Grand Hotel Terme Astro Tabiano Terme (PR) www.grandhoteltermeastro.it Grand Hotel Salsomaggiore Salsomaggiore (PR) www.grandhotelsalsomaggiore.it Hotel Terme Salvarola Sassuolo (MO) www.hoteltermesalvarola.it Grand Hotel Terme della Fratta Bertinoro (FC) www.termedellafratta.com Le Rose Suite Hotel Rimini (RN) www.lerosesuitehotel.com
Four Seasons Hotel Firenze www.fourseasons.com/florence Castello del Nero Tavarnelle Val di Pesa (FI) www.castellodelnero.com Tenuta di Artimino Artimino Carmignano (PO) www.artimino.com La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena www.labagnaiaresort.it Hotel Posta Marcucci Bagno Vignoni (SI) www.postamarcucci.it Terme Antica Querciolaia Rapolano Terme (SI) www.termeaq.it
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Italian SPA Excellence
Italian SPA Excellence Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS
San Giovanni Terme Rapolano Rapolano Terme (SI) www.termesangiovanni.it Adler SPA Resort San Quirico D’Orcia (SI) www.adler-thermae.com Borgo San Felice Castelnuovo Berardenga (SI) www.borgosanfelice.it Fonteverde San Casciano dei Bagni (SI) www.fonteverdespa.com Relais La Cappuccina San Gimignano (SI) www.lacappuccina.com Grand Hotel Admiral Chianciano Terme (SI) www.admiralpalace.it Relais La Costa Monteriggioni (SI) www.relaislacosta.it Relais Borgo Scopeto Vagliagli (SI) www.borgoscopetorelais.it Val di Luce SPA Val di Luce Abetone (PT) www.valdilucesparesort.it Grotta Giusti Resort Monsummano Terme (PT) www.grottagiustispa.com Bagni di Pisa Palace San Giuliano Terme (PI) www.bagnidipisa.com Terme Villa Borri Casciana Terme (PI) www.termedicasciana.com L’Andana Castiglione della Pescaia (GR) www.andana.it Petriolo SPA & Resort Civitella Paganico (GR) www.atahotels.it/petriolo Il Poggio di Teo Manciano (GR) www.ilpoggioditeo.it Terme di Saturnia Saturnia (GR) www.termedisaturnia.it Grand Hotel Imperiale Forte Marmi (LU) www.grandhotelimperiale.it Principe Forte dei Marmi Forte dei Marmi (LU) www.principefortedeimarmi.it Il Ciocco Castelvecchio Pascoli (LU) www.renaissancetuscany.com Augustus Hotel Forte dei Marmi (LU) www.augustus-hotel.it Grand Hotel & Riviera Lido di Camaiore (LU) www.grandhotelriviera.it Tombolo Talasso Resort Castagneto Carducci (LI) www.tombolotalasso.it Il Bottaccio Montignoso (MS) www.bottaccio.com
Il Baio Relais & Natural SPA Spoleto (PG) www.ilbaio.com Borgobrufa SPA Resort Brufa di Torgiano (PG) www.borgobrufa.it Park Hotel ai Cappuccini
Perugia www.parkhotelaicappuccini.it Terme Francescane Village Spello (PG) www.termefrancescane.com Villa Fiorita Foligno (PG) www.hotelvillafiorita.com Roccafiore SPA & Resort Chioano - Todi (PG) www.roccafiore.it Relais Monastero San Biagio Nocera Umbra (PG) www.sanbiagio.net Relais Villa Monte Solare Tavernelle di Panicale (PG) www.villamontesolare.com Relais Poggio degli Olivi Passaggio (PG) www.poggiodegliolivi.com
Hotel Le Grotte Genga (AN) www.hotellegrotte.it Hotel Federico II Jesi (AN) www.hotelfederico2.it Hotel Villa Corallo San Benedetto del Tronto (AP) www.hotelvillacorallo.com Valentino Resort Grottammare (AP) www.valentinoresort.com Palazzo Gentili San Severino Marche (MC) www.palazzogentili.it
La Rèserve Hotel Terme Caramanico (PE) www.lareserve.it Terme Alte di Rivisondoli Rivisondoli (AQ) www.termealte.it Hotel Relais Ducale Pescocostanzo (AQ) www.relaisducale.it
Kami SPA Roma www.kamispa.com Prince SPA - Hotel Parco dei Principi Roma www.princespa.com Hotel Eden Roma www.dorchestercollection.com Hotel de la Ville Roma www.roccofortehotels.com Hotel De Russie Roma www.roccofortehotels.com Palazzo Montemartini Roma www.palazzomontemartini.com A.Roma Lifestyle Hotel Roma www.hotel-aroma.com QC TermeRoma Fiumicino (RM) www.qctermeroma.it SPA & Resort Vytae Vallecorsa (FR) www.vytae.com
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Palazzo Gattini Matera www.palazzogattini.it MH Matera Hotel Matera www.mhmaterahotel.com Santavenere Hotel Maratea (PZ) www.santavenere.it Hotel Villa del Mare Maratea (PZ) www.hotelvilladelmare.com San Barbato Resort SPA & Golf Lavello (PZ) www.sanbarbatoresort.it Hotel Argonauti Marina di Pisticci (MT) www.portodegliargonauti.it Hotel Pullman Timi Ama Notteri - Villasimius (CA) www.pullmanhotels.com Chia Laguna Domus De Maria (CA) www.chialagunaresort.com Hotel Villa Las Tronas Alghero (SS) www.hotelvillalastronas.it La Coluccia Resort Santa Teresa (SS) www.hotellacoluccia.com Hotel Carlos V Alghero (SS) www.hotelcarlosv.it Grand Hotel Resort MA&MA La Maddalena (SS) www.grandhotelmaema.com Hotel Cala di Volpe Porto Cervo (SS) www.caladivolpe.com Hotel Le Dune Piscinas Arbus (SU) www.ledunepiscinas.com
Tiberio Palace Hotel Napoli www.tiberio-palace.napleshotelitaly.com Romeo Hotel Napoli www.romeohotel.it Pausilya Therme di Donn'Anna Napoli www.pausilya.it Capri Tiberio Palace Capri (NA) www.capritiberiopalace.it Laqua Charme Meta di Sorrento (NA) www.laquaspasorrento.it Approdo Resort S. Marco Castellabate (SA) www.approdoresort.com Monastero S. Rosa Conca dei Marini (SA) www.monasterosantarosa.com Hotel Raito Vietri sul Mare (SA) www.hotelraito.it La Pampa Relais & Taste Melizzano (BN) www.lapamparelais.it
Aquatio Cave Luxury & SPA Matera www.aquatiohotel.com Locanda di San Martino Matera www.locandadisanmartino.it
Wspace-Wellnessvillage in Villa Camilla Bari www.wspace.it Grand Hotel Masseria Santa Lucia Bari www.masseriasantalucia.it Borgo Egnazia Fasano (BR) www.borgoegnazia.it Masseria Torre Maizza Savelletri (BR) www.roccofortehotels.com Risorgimento Resort Lecce www.risorgimentoresort.it Basiliani Resort & SPA Otranto (LE) www.basilianiresort.com Regio Hotel Manfredi Manfredonia (LE) www.regiohotel.it Vivosa Apulia Resort Marina di Ugento (LE) www.vivosaresort.com Relais Villa S. Martino Martina Franca (TA) www.relaisvillasanmartino.it Ethra Reserve Castellaneta Marina (TA) www.ethrareserve.com
Hotel Capovaticano Thalasso Tropea (VV) www.capovaticanoresort.it Scoglio della Galea Ricadi (VV) www.scogliodellagalea.it
Verdura Golf & SPA Sciacca (AG) www.roccofortehotels.com I Monasteri Golf Resort Siracusa www.imonasterigolfresort.com Hotel Villa Neri Resort Linguaglossa (CT) www.hotelvillaneri.it Monaci delle Terre Nere Zafferana Etnea (CT) www.monacidelleterrenere.it Kempinski Giardino di Costanza Mazara (TP) www.giardinodicostanza.it Villa Zina Park Hotel Custonaci (TP) www.villazina.it
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PRODOTTO
Il siero in cui si incontrano ricerca scientifica e cosmesi di lusso Un metodo che inibisce la degradazione dell’acido ialuronico nella pelle di Francisco Marquez
FILLAST TECHNOLOGICAL LUXURY COSMETICS® Località Santigaro, 32 25010 San Felice del Benaco (BS) news@fillast.it www.fillast.com
L’
invecchiamento cutaneo è un evento complesso e irreversibile, che interviene sulla struttura della pelle con alterazioni fisiologiche che determinano perdita di elasticità ed idratazione, comparsa di rughe e macchie. Questo processo vede attivarsi la degradazione dell’acido ialuronico, una molecola naturale di origine zuccherina ampiamente diffusa a livello cutaneo, dove si regola il naturale ricambio cellulare e, più profondamente, a livello del derma, contribuisce a mantenerne la microarchitettura. Per mantenere il collagene giovane, più elastico ed estensibile, è noto che l’acido ialuronico risponda in pieno a queste esigenze. con un effetto rimpolpante, ridensificante ed ovviamente idratante. Nei laboratori di ricerca di Fillast® è nata l’intuizione che ogni azione diretta ad agire sull’acido ialuronico debba essere qualcosa di più artico-
lato e sofisticato rispetto ad una elementare integrazione a livello cutaneo. Così è nato H.A.T – Hyaluronic Acid Technosophy, un nuovo metodo che punta a ottimizzare l’azione e l’efficacia dei prodotti agendo sulla biologia dell’acido ialuronico, intervenendo sul mantenimento e il miglioramento delle sue prerogative. Dalla H.A.T. prende forma il sistema S.S.I, che presuppone supplementazione, stimolazione della produzione e inibizione della degradazione dell’acido ialuronico nella pelle: tutto in unico prodotto. La supplementazione viene ottenuta fornendo alla pelle una calibrata e specifica miscela di acido ialuronico a diversa dimensione molecolare. A ciò si aggiunge la Stimolazione della fisiologica e naturale produzione di nuovo acido ialuronico da parte della pelle, inclusa quella in età avanzata, e l’inibizione della degradazione e dell’alterazione del-
l’acido ialuronico già presente nella pelle con lo scopo di renderne più duratura la presenza e più sostanziale l’azione fisiologica a livello cutaneo. L’azione funzionale di ogni prodotto basato sul sistema S.S.I. è inoltre amplificata e resa più evidente dall’appropriata associazione di altre sostanze funzionali, di origine sia naturale sia biotecnologica. Grazie alla formulazione ad alta concentrazione di sostanze funzionali che caratterizza l’intera linea Fillast®, l’utilizzo quotidiano di questi prodotti, anche in piccole quantità, permette di raggiungere il risultato estetico ricercato e desiderato: una pelle più vivace e luminosa, tonica ed elastica. Fiore all’occhiello di questa ricerca scientifica sono i due nuovissimi sieri, Absolute e Advanced, il primo per una mirata azione rivitalizzante e il secondo per una energica azione ristrutturante.