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CONSIGLI UTILI PER LA COLTIVAZIONE DEI
CARCIOFI E CARDI Diversamente dalla gran parte delle piante coltivate nell’orto, i carciofi sono piante perenni; quindi se volgiamo coltivarli dovremo preparare un appezzamento che verrà occupato dalle piante di carciofo per anni. Esistono varietà a produzione autunnale, in genere con produzione di carciofi più piccoli; ed altre a produzione primaverile. Quello che si consuma dei carciofi è il capolino del fiore. I carciofi amano un clima caldo, con inverni miti; si consiglia quindi di coltivare queste piante solo nelle zone in cui gli inverni non sono eccessivamente rigidi; oppure nelle zone in cui i mesi invernali sono caratterizzati da gelate prolungate dovremo coprire completamente la carciofaia per ripararla dal freddo. I carciofi prediligono terreno freschi, profondi, di medio impasto, abbastanza ricchi di materia organica, non eccessivamente argillosi, calcarei o sabbiosi. Per ottenere piante di carciofi si utilizzano tradizionalmente i carducci: si tratta dei giovani polloni prodotti dalle grandi piante di carciofo; in particolare si utilizzano dei polloni che abbiano già prodotto almeno 4-6 foglie. Le annaffiature vanno fornite con regolarità durante il periodo primaverile, soprattutto quando sono presenti i carciofi. Si ha una produzione migliore se periodicamente, ogni 4-6 anni, si sostituiscono le vecchie piante con nuovi carducci.
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Prodotti da noi selezionati
CARCIOFI
CARCIOFO ROMANESCO DA SEME IBRIDO Romano F1 Questa varietà di carciofo ibrido di tipo “romanesco’’ si distingue per l’elevato numero di capolini (carciofi) che la pianta riesce a produrre di qualità alta, cioè classica forma sferica di colore violetto brillante, con brattee lunghe e tenere, all’interno del cuore c’è completa assenza di peluria (pappo floreale) tenero e pieno. Il periodo di trapianto comincia a luglio fino a tardo autunno, ma è importante sapere che se si ritarda nel trapianto, lo sviluppo della pianta è minore e la produzione ritardata. La pianta va irrigata in modo equilibrato, non eccedendo troppo nella quantità d’acqua, in quanto è molto sensibile al marciume delle radici. Sono utili i trattamenti con prodotti rameici periodici, per scongiurare le forme di peronospora.
CARCIOFO VIOLETTO DA SEME IBRIDO Amos F1 Varietà ibrida di carciofo violetto medio/precoce, si presenta con forma leggermente allungata con piccolissime spine nella parte superiore delle brattee (foglie che formano il carciofo), gambo lungo, di colore viola scuro. È molto produttivo e si può raccogliere già da fine Inverno/inizio Primavera.
CARCIOFO ROMANESCO DA SEME Romolo F1 Capolini tondi e schiacciati, privi di peluria all'interno. Il colore è verde/violaceo. Le bratee sono tenere e dolci. è molto produttivo, 20/25 capolini dopo il secondo anno di coltura.
CARCIOFO Istar F1 Varietà con capolino a forma ovale appuntita con spine leggermente pronunciate. Colore violetto scuro, di sapore dolce e delicato, tenero e croccante. Produce capolini due volte l'anno in primavera e in autunno .
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CARCIOFI
CARCIOFO ROMANESCO C3 Da Meristema Ha un capolino grande , tondo e schiacciato. Colore verde sfumato sul violaceo. Ha sapore dolce con retrogusto amarognolo ma delicato. La consistenza è tenera e croccante. Non ha spine e lo stelo è corto. È precoce e produce da febbraio a maggio.
CARCIOFO VIOLETTO Sardo Varietà con capolini a forma ovale allungato e appuntito con spine molto pronunciate. La pianta è più alta rispetto alle varietà più conosciute, molto vigorosa produce in media 4/5 capolini dallo stelo molto lungo per ogni pianta, per un periodo lungo circa 240 giorni ,da ottobre a giugno. Ha un sapore dolce e aromatico. Il colore è verde viola scuro, all'interno raramente contiene peluria.
CARDI
CARDO BIANCO Avorio Varietà molto comune, con foglia frastagliata senza spine. Le coste sono tenere e dolci e imbiancano facilmente. Si coltiva nel periodo di autunno/inverno e trapiantato a giugno/luglio.
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CONSIGLI UTILI PER LA COLTIVAZIONE DELLA
FRAGOLA Le numerose varietà esistenti in commercio si distinguono per la forma, la dimensione del frutto, il colore, il sapore, per la resistenza alle malattie, per la stagionalità di maturazione. Noi le dividiamo in tre grandi gruppi: fragola rifiorente, fragola quattro stagioni, fragola di bosco. Scegliamo delle varietà che abbiamo come caratteristica il gusto dolce, il profumo eccellente e la resistenza alle malattie più comuni, permettendo in questo modo un metodo di coltivazione più biologico possibile, senza interventi correttivi esterni. La pianta di fragole ama gli ambienti umidi, terreni ben lavorati e sciolti, ricchi di sostanze organiche, con irrigazioni di modica quantità, ma costanti. Per la coltura a pieno campo si consiglia di tenere la distanza di 130 cm tra le file, e sulla fila 35 cm. In caso si voglia usare un telo paciamante , questo facilita l’operazione del trapianto, in quanto ha già predisposta la distansza tra le piante sulla fila, inoiltre inibisce l’infestazione di erbacce, e facilita la raccolta dei frutti. La fragola è sensibile agli attacchi dei funghi , quindi è importante controllare l'umidità e l'aereazione della zona di coltura (muffa grigia, oidio marciume radicale).
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FRAGOLE
FRAGOLA RIFIORENTE Varietà professionale, che produce frutto da aprile/maggio a settembre, spesso senza mai interrompere la produzione, ovviamente in condizioni per lei ottimali: clima temperato, umidità costante, ma non stagnante, proprietà nutritive del terreno adeguate, salute della pianta stessa. Le piante vengono disposte in file a distanza di 30 cm circa una dall’altra. Meglio se si posizionano sopra un telo pacciamante, si evita la ricrescita di erbe infestanti. La pianta è molto produttiva resiste anche ad alcuni tipi di peronospora e oidio. Si consiglia di trattare con prodotti rameici nei periodi caldo/umidi ma non in presenza del frutto. Si trapianta da marzo a settembre. Il frutto è a forma di cuore, grande, di colore rosso acceso. Il sapore è dolce, aromatico e profumato.
FRAGOLA Sarian non rifiorente Varietà da coltivare in giardino non infestante, molto dolce e produttiva, il frutto è di media grandezza a forma di cuore.
FRAGOLA DI BOSCO Fragola selvatica, la pianta erbacea perenne, andamento strisciante, alta circa 20 cm. I frutti sono piccole bacche rosse carnose, di forma ovoidale, prodotte in numero elevatissimo. Il sapore è dolcissimo, il profumo aromatico di fragola è inebriante. Si trapiantano in primavera e fruttificano dopo 80 giorni circa e continuano ininterrottamente fino a che non arrivano i primi freddi, hanno un andamento strisciante e tappezzante, quindi meglio riservare loro una zona nel giardino libera da altre colture. Per la coltivazione valgono i consigli generali.
FRAGOLA 4 STAGIONI Varietà medio-precoce, facilmente coltivabile, molto produttiva, i frutti sono di colore rosso vivo, grandezza media, dolcissimi di sapore. Il trapianto è consigliato da marzo a settembre, la raccolta comincia a maggio fino a ottobre ininterrotamente.
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Prodotti da noi selezionati
FRAGOLE
FRAGOLA PINEBERRY La Weiss Ananassa, detta anche fragola-ananas o ananassa bianca, deriva da antiche varietà sudamericane selvatiche. Produce frutti bianchi, di forma rotondeggiante, con acheni (semi) rossi. È acidula ma al contempo dolce e profumata. La pianta è piccola ma rustica, produce stoloni e fruttifica una volta all’anno (unifera). Si coltiva come le altre fragole a frutto grosso. La sua durata media, in un impianto hobbista, è almeno triennale.
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Orto Flora di Finocchietti Valter s.s.
CENTRO PRODUZIONE PIANTINE ORTICOLE E ORTICOLE INNESTATE Via Domanico, 219 • 00132 Roma Tel. 06 2072 986 • Fax 06 2075 387 www.ortofloradifinocchietti.it info@ortofloradifinocchietti.it