Costruire scenari in territori fragili

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come vorresti fosse il tuo delta?


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Studenti Students Elizabet Badia Nieto Marta Canedo Arnedo Matteo Carli Teodor Emanuel Cucu Luana Czipczer Valentina DʼAlonzo Sarah De Angelis Marta De Marchi Lotte De Jong Maria Rosaria Digregorio Sara Fekri Flavia Ferri Mireia García Bringué Corneliu Petru Herciu Juan Hernandez Francisco Eudald Hueso Guimerà Ioana Ivanov Ytse Jousma Wilrik Kok Isabella Loddo Giulio Mari Alexandra Gabriela Matei Alberto Oss Pegoraro Albert Mas Palacios Dragos Alexandru Prie Gianluca Sandrone Heleen Stoer Laura Elena Tucan Karina Pena Urena Alexander van der Wel Docenti Professors Giovanni Anceschi Lorenzo Chelleri Matelda Reho Catalin Sarbu Thorsten Schuetze Maria Chiara Tosi

Tutors Enrico Anguillari Emanuela Bonini Lessing Davide Fornari Sabrina Moretto Francesco Musco Marco Ranzato Daniele Tonon Conferenze Lectures Sara Ariano Francesco Baratti Alexandru Dorosencu Imma Franch Francisco Muñoz Luciano Perondi Sybrand Tjallingii Incontro con le istituzioni Meeting with institutions Valentino Bosco (Coldiretti Rovigo); Marco Ferro (Comune di Taglio di Po); Emanuela Finesso (Ente Parco Delta del Po Veneto); Luigi Fortunato (Agenzia interregionale per il fiume Po); Geremia Gennari (Comune di Porto Viro); Giancarlo Mantovani (Consorzio di Bonifica Delta Po-Adige); Silvana Mantovani (Comune di Porto Tolle); Laila Marangoni (Assessorato alla Cultura, Comune di Taglio di Po); Deborah Piovan (Confagricoltura Veneto); Emanuele Rossetti (Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine).

Grazie a Thanks to Michele Barini; Marco Brogiotti, Paolo Rigoni (Slow Food Veneto); Davide Baroni, Daniele Baroni, Comerio Crepaldi, Niki Penini (Consorzio Cooperative Scardovari); Daniele Bergantin, Maria Luisa Pasini (ITC “Colombo” di Porto Viro); Isabella Finotti, Sara Milani (Aqua); Terenzio Finotti (Società Agricola Caʼ Bonelli); Francesco Ghion (Valle Ca’ Pisani); Stefania Schenato (Rifugio Parco Delta del Po); gli alunni dellʼIstituto Tecnico Commerciale e Turistico “Colombo” di Porto Viro; Maurizio Ferro (Comune di Taglio di Po); azienda agricola "Anzolo" di Fasana; azienda agricola “Biobotta” di Adria; azienda agricola "Corte San Lorenzo" di Baricetta; azienda agricola “La Mora” di Papozze; azienda agricola “Le Barbariche” di San Martino di Vanezze; azienda agricola “Valle” di Papozze; azienda agricola “Zecchin” di Gavello; banda “Giuseppe Verdi” di Taglio di Po; caseificio “Nardini” di Cavanella Po; “Jo’ bar” di Gorino Sullam; mielificio “Mielanna” di Taglio di Po; panificio “Borghetto” di Papozze; panificio “Ferrarese & Menin” di Adria; pasticceria “Vecchia Adria”; salumificio “Tesori del Delta” di Porto Viro; trattoria “Alla Rosa” di Bellombra. Tutte le persone che hanno risposto ai nostri questionari.



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Introduzione Introduction

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Programma Summer School 2009 Summer School Programme 2009

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Atlanti Atlas

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Mappe di comunitĂ Community maps

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Scenari Scenarios


La seconda edizione della Summer School ha spinto ulteriormente in avanti la riflessione iniziata nel 2008 con l’istituzione dell’Osservatorio sul territorio del Delta del Po, consentendo di affinare la messa a punto di alcune ipotesi di trasformazione per questo territorio. Due ipotesi si situano sullo sfondo del lavoro svolto quest’anno. La prima ipotesi è che il territorio del Delta non possa essere considerato come un oggetto, un elemento fermo e risolto, bensì un fenomeno animato e dinamico, un coacervo di materiali composito ed in continuo cambiamento. Ciò si scontra con una questione assai rilevante: in questo territorio è difficile fare esperienza del cambiamento se non in condizioni estreme, quando cioè la magnificenza dell’acqua si confronta con la tragedia della devastazione. Ciò ha posto le basi per la lenta costituzione di un immaginario collettivo in cui instabilità, insicurezza e depressione costituiscono le principali figure attraverso cui il territorio e la sua popolazione si descrivono e raccontano, contemporaneamente ad un impulso insistente ed inesorabile verso condizioni di permanenza, sicurezza e prosperità. Questa prima considerazione ci ha sollecitato a rintracciare le ragioni di questo immaginario negativo, cercando di individuare i presupposti su cui si basa l’agire della società locale, dei suoi abitanti, imprenditori, giovani ed anziani, politici ed amministratori, tecnici e più in generale di chi in questo territorio abita, lavora e trascorre la sua vita. La discussione con gli abitanti ha costituito, come sempre accade, lo strumento attraverso cui appropriarsi di una conoscenza locale che diversamente sarebbe stato impossibile penetrare, ma allo stesso tempo è stata l’occasione per far conoscere anche la nostra attività, la presenza dell’Università in questo territorio, di qualcuno che di questo territorio si vuole prendere cura. La seconda ipotesi riconosce nel Delta un territorio in cui nel tempo lungo, attraverso successive stratificazioni, è stata forzata la distinzione tra diverse logiche: acqua e terra, natura e cultura, fiume e insediamenti. Una differenziazione che spesso ha assunto la forma della separazione tra gli attori, le specifiche strategie di organizzazione, le economie, i diversi sentieri di sviluppo, i processi culturali e sociali, le modalità di antropizzazione e infrastrutturazione del territorio. Una tensione tra opposti che con difficoltà si è riusciti a ricomporre e che forse costituisce una delle principali ragioni della conflittualità

e della fatica con cui in questo territorio ci si coagula attorno a strategie univoche e chiaramente definite. La condizione privilegiata e in qualche modo protetta all’interno della quale hanno potuto muoversi studenti e docenti della Summer School ha fatto si che ci si potesse spingere verso la ricomposizione e mediazione di logiche apparentemente irriducibili l’una all’altra. Attraverso la comparazione delle fragilità che attraversano alcuni territori deltizi in Europa e l’elaborazione di scenari che suggeriscono concatenazioni di azioni talvolta inedite, ed assumendo la complementarietà e l’integrazione tra strategie di sviluppo, uso delle risorse, attivazione di attori locali ed esterni come principale finalità, abbiamo cercato di introdurre nel dibattito locale un punto di vista diverso, con l’ambizione di porre le basi per una discussione capace di confrontarsi con una prospettiva al contempo radicata nel territorio, ma anche aperta a contaminazioni esterne. Quali prospettive si aprono all’Osservatorio sul territorio del delta del Po e alla Summer School? A un anno e mezzo di attività ci sembra di poter dire che la nostra presenza nel Delta ha assunto un ruolo meno occasionale e più strutturato. L’ambizione, che ci ha sostenuto fin dall’avvio dei lavori dell’Osservatorio, è che l’occorrenza di un’effettiva integrazione, convergenza e scambio tra differenti soggetti e saperi, nei quali forte sia il coinvolgimento della società locale, portatrice di immaginari, di specifici punti di vista e criteri di valutazione, fa degli osservatori uno strumento privilegiato di intervento sul territorio. Uno strumento che a buon diritto può partecipare attivamente nello sforzo collettivo di far intraprendere al delta del Po un diverso sentiero di sviluppo. L’interesse e la curiosità riservata all’osservatorio e alle due edizioni della summer school ci fa ben sperare nel sostegno che le comunità locali stanno dando e vorranno darci in futuro consentendo a questa esperienza di continuare nel suo lavoro e contribuire a immaginare il futuro di questo territorio. Maria Chiara Tosi


professors attending summer school operated, permitted to recompose and mediate logics apparently without possibility to be conciliated each others. Through the comparison of fragilities present in a choice of delta areas in Europe and the elaboration of scenarios suggesting connection, assuming relationships between development strategies, resources use, local and external actors involvement, we tried and introduced in local debate a different point of views, with the ambition to put the bases for a discussion, able to interact with a new perspective both locally rooted and open to outside influences. Which are the perspectives for the Observatory on Delta Po and Summer School? After one year and half of activities we can affirm our presence in the Po Delta assumed a less occasional and more structured role. The ambition supported us since the very beginning of the activities is that a real integration, convergence and exchange between different actors and knowledge, with a strong involvement of local community, let us to consider the observatory as a privileged instrument to operate in a specific area. An instrument can help actively the Po Delta to start an alternative development path. The interest and curiosity around the Observatory and two editions of summer school let us to hope in the present and future support of local communities. This will surely permit to this experience to continue the activities and contribute to imagine the future of this territory also in the next years. Maria Chiara Tosi

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The second edition of the Summer School has continued the reflections started in 2008 when the Observatory on the Po Delta has been founded; in this way the former hypothesis of territorial transformation have been better defined. Two main hypotheses leaded the activities of this year. According with the first hypotheses the territory of Delta should be considered and interpreted as alive and dynamic territory, a melting-pot of heterogeneous and continuously changing materials rather then an immobile and ended object. This statement seems to conflict with a relevant Delta Po own issue: in this territory the experience of real changes is very rare and often related to extreme conditions and events, as when the magnificence of water evokes the tragedy of devastation. It has constituted the basis for the slow rising of a collective imaginary where instability, uncertainty and depression are the main figures used by the population to describe themselves and the territory. Contemporarily an incessant and inevitable need for persistence, firmness, safety and prosperity rises. This preliminary considerations have suggested a further investigation on the reasons at the very base of this negative imaginary. We tried to identify the behaviour of local community, inhabitants, young and elderly people, entrepreneurs, politicians, technicians and in general who lives, works and relies on conditions and requirements that have been observed. The debate with inhabitants has been considered as the instrument to acquire local knowledge - a perspective otherwise difficult to be acquired but at the same time it has been the occasion to let our activity know and inform local population of the presence of university in the area taking care of the territory. The second hypotheses recognize in the Delta a territory where in a long time, through subsequent layers, a distinction between different logics has been forced: water and land, nature and culture, river and settlements. A difference often assumed a perspective of separation between the actors, specific organization procedures, economies, different development avenues, cultural and social processes, anthropic phenomena. A tension between opposites we succeed to reassemble with difficulties; perhaps a tension representing one of the main reasons of conflict and fatigue to surround this territory around univocal and clear strategies. The privileged condition within student and



HXjdaV :hi^kV 9ZaiV 9Za Ed 8dhigj^gZ HXZcVg^ ^c iZgg^idg^ [gV\^a^ Gorino Sullam - Taglio di Po (Rovigo) 20 settembre - 04 ottobre 2009 La summer school, finalizzata alla costruzione di scenari per lo sviluppo del territorio del Delta del Po, ha preso progressivamente forma, anche attraverso la comparazione di temi, questioni emergenti e buone pratiche caratterizzanti altri territori deltizi in Europa. Per questo, le università sono state scelte tra quelle che, negli ultimi anni, si stanno occupando di territori analoghi al Delta del Po: l’Universitat Autònoma de Barcellona per quanto riguarda il Delta del Llobregat - con il programma di ricerca “Trabajo de investigacion + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacion”; presso la TU-Delft si è strutturata una unità di ricerca relativa al tema degli Urban Deltas con approfondimenti e letture specifiche sul caso del delta del Reno; l’Universitatea de Architectura si Urbanism “Ion Mincu” di Bucarest è sostenitrice di diversi studi sull’ambiente e il paesaggio del delta del Danubio; l’Università Iuav di Venezia, università proponente, ha avviato il progetto di ricerca triennale l’Osservatorio sul delta del Po. Tra le attività della Summer School, ritenute fondanti tanto l’approccio conoscitivo che progettuale sono state organizzate alcune serate e incontri di discussione con abitanti, amministratori e rappresentanti della società locale; sopralluoghi sul territorio e ad aziende agricole, cooperative di pescatori, attività vallive; lezioni di esperti. A conclusione della Scuola Estiva è stata organizzata una presentazione pubblica a Taglio di Po, in cui i lavori prodotti sono stati discussi con amministratori, politici e tecnici locali. Una prima sintesi dei risultati è raccolta in questo volume. Si prevede inoltre la pubblicazione di un numero del giornale Iuav, come già avvenuto per la scorsa edizione della Scuola Estiva, oltre che di altre pubblicazioni prodotte dalle università partecipanti. Più diffusamente i risultati stessi saranno resi disponibili sul sito internet dell’Osservatorio sul delta del Po: www.osservatoriodeltadelpo.com. 6ii^k^i| eg^cX^eVa^ Durante la Scuola Estiva ci si è proposti di indirizzare la ricerca seguendo tre percorsi. Comparazione tra i territori deltizi europei L’attività di comparazione tra territori deltizi è stata considerata come il primo passo verso la realizzazione di un Atlante dei Delta Europei. Per questo motivo sono stati direttamente coinvolti, oltre alle università, anche tecnici appartenenti alle istituzioni di governo dei

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La scuola estiva Delta del Po si occupa di alcuni importanti temi e questioni che negli anni recenti hanno interessato questo territorio; fa ciò promuovendo una riflessione plurale attraverso il coinvolgimento di gruppi di lavoro trasversali alle diverse competenze di pianificatori, architetti del paesaggio e designer della comunicazione. Per questo ha previsto il coinvolgimento di 30 studenti e 13 docenti provenienti da diverse università europee: Universitat Autónoma de Barcelona (geografia e pianificazione territoriale); Delft University of Technology (architettura del paesaggio e urbanistica); Universitatea de Arhitectura si Urbanism “Ion Mincu” Bucuresti (architettura del paesaggio e urbanistica); nonché dall’Università IUAV di Venezia (architettura del paesaggio, urbanistica, pianificazione territoriale, design del prodotto e della comunicazione). La Scuola Estiva si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca-azione definito dall’Osservatorio sul territorio del delta del Po, un progetto quest’ultimo nato da una collaborazione tra la Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l’Università IUAV di Venezia, ed il cui obbiettivo è di approfondire ed incrementare la conoscenza che la società ha del proprio territorio per orientarne le trasformazioni, con l’ambizione di diventare il volano per l’avvio di processi di rinnovamento culturale, sociale, economico e di valorizzazione degli aspetti paesaggistici. Tra le finalità che l’Osservatorio sul delta del Po si è posto si colloca anche quella di fornire un importante supporto all’applicazione della Convenzione europea per il paesaggio. Inoltre, considerata la recente istituzione di una Rete europea di università per l’attuazione della Convenzione stessa - rete UNISCAPE - e l’impegno preso dall’Università IUAV di Venezia all’interno di tale network (Presidente il Prof. Carlo Magnani, Rettore dell’Università IUAV di Venezia), di sostenere e rafforzare la cooperazione scientifica interdisciplinare tra le università europee in materia di paesaggio, segnatamente nei settori della ricerca e della didattica, l’Osservatorio mira a divenire uno spazio di contatto, di rappresentazione e di proiezione delle ricerche, progetti e più in generale delle riflessioni che sui paesaggi deltizi vengono prodotte. Durante le due settimane di residenza sul Delta del Po gli studenti hanno lavorato in gruppo mescolando ed integrando le diverse provenienze geografiche e disciplinari, così da rendere dinamico e stimolante il lavoro di ricerca.


HjbbZg HX]dda dc i]Z Ed g^kZg 9ZaiV 8gZVi^c\ hXZcVg^dh [dg [gV\^aZ iZgg^idg^Zh Gorino Sullam - Taglio di Po (Rovigo) September 20 - October 4, 2009 territori deltizi posti a confonto, al fine di evidenziare temi e questioni, nonché progetti in atto. I materiali e le informazioni raccolte sono stati elaborati con l’obiettivo di restituire mappe di sintesi, diagrammi, schemi descrittivi di ogni singolo delta analizzato, ma soprattutto per mettere a fuoco quell’insieme di temi capaci di delineare le caratteristiche che contraddistinguono i territori. Mappe di comunità L’obiettivo principale delle mappe di comunità è stato quello di esplicitare la percezione che gli abitanti del Delta hanno del proprio territorio. Le mappe evidenziano il modo in cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, inteso come paesaggio, attività svolte, memorie e trasformazioni future. La costruzione delle mappe è avvenuta secondo tre fasi principali. In primo luogo, è stato necessario procedere all’identificazione e alla delimitazione dell’ambito territoriale oggetto di indagine. Successivamente, si sono individuati gli strumenti più idonei alla raccolta delle impressioni e dei racconti degli abitanti. Infine, si è discusso delle tecniche di rappresentazione più idonee alla restituzione grafica dei dati raccolti. Scenari Il compito che la Scuola Estiva si è prefissa è innanzitutto quello di individuare risorse e criticità del territorio del Delta del Po e di predisporre scenari per il loro utilizzo virtuoso. Le attività svolte si sono confrontate innanzitutto con le “logiche di terra e acqua” proprie di un territorio fragile e investito da importanti cambiamenti climatici. Considerando che questi caratteri stanno producendo significativi effetti sui luoghi e sui modi di abitare il Delta, essi sono stati alla base della costruzione degli scenari. La domanda implicita è come il Delta potrebbe svilupparsi in futuro e dando forma a quali tipi di paesaggio. Una questione questa che tiene sullo sfondo tre presupposti: 1. una crescente consapevolezza sui temi dei cambiamenti climatici; 2. il rafforzamento del legame tra paesaggio (aspetti ecologici ed economici) e qualità della vita delle persone che lo abitano (aspetti sociali, culturali ed economici); 3. pianificazione partecipata, programmazione delle trasformazioni e strategie di intervento basate sul coinvolgimento della popolazione locale e azioni di comunicazione.

The “Summer School on the Po River Delta: Creating scenarios for fragile territories” will treat issues affecting the region of the Po Delta in recent years. The program’s cross-disciplinary approach will advance the multifaceted observations of working groups composed of regional planners, geographers, landscape architects, urban planners, and communication designers. The program will draw together some 30 students and 13 instructors from different European universities: Universitat Autònoma de Barcellona (geography and regional planning); TU-Delft – Delft University of Technology (landscape architecture and urban planning); Universitatea de Arhitectura si Urbanism “Ion Mincu” Bucuresti (landscape architecture and urban planning); as well as the Università IUAV di Venezia (landscape architecture, urban planning, regional planning and communication design). The Summer School on the Po River Delta falls within a more extensive research-action project defined by the program for the Observatory on the Po Delta Region, whose objective is to intensify the community’s awareness of the region in order to redirect its transformations, and whose ambition is to become the generator of a process of cultural, social, economic renewal, and landscape development. One of the goals the Observatory on the Po Delta Region has set for itself is to provide a significant support base for the implementation of the European Landscape Convention. The recent institution of a European Network of Universities for the implementation of the Convention – the UNISCAPE Network, and the role assumed by the Università IUAV di Venezia within this network (President, Prof. Carlo Magnani, rector of the Università IUAV di Venezia) supports and reinforces scientific interdisciplinary co-operation among European universities regarding landscape issues, most markedly in the areas of research and education. Thus, the Observatory aims to become a base for representing and viewing the research, projects and, more generally, observations made on delta landscapes. During the two-week residency on the Po Delta, students worked with people of diverse backgrounds and disciplines for a dynamic and stimulating research experience.Since the purpose of the workshop is to create scenarios for the regional development of the Po Delta, the workshop aims to evolve through constant comparisons between the different disciplines’ thematic foci and research methods, as well as their particular experiences


BV^c VXi^k^i^Zh During the Summer School, research have followed three paths. Comparing Deltas Making comparisons between delta territories is to be considered the first step towards producing an Atlas of European Deltas. The participating universities have called on more technicians belonging to institutions governing the deltas under study in order to present topics and questions as well as the projects in the making. During the Summer School, material and information gathered have been processed with the aim of rendering synthetic maps, diagrams, descriptive outlines of each delta analyzed, but above all to highlight those issues that, when seen together, delineate the common features that distinguish the delta territories.

Community Maps The main goal of the community maps is to render the local population’s own representation of the Delta region.The maps highlight the way in which the local community sees, perceives, attributes value to its territory, its activities, memories and its potential future transformations. The definition of the community maps followed three main phases. First, the identification and the determination of the areas of inquiry was discussed. Second, the choice of suitable instruments to collect and to save those elements which the population values in the territory. Third, the way to reconstructing the result of the inquiries and knowledge of the territory, by the use different drawing techniques. Scenarios The tasks of the Scenario Groups were to single out the resources and critical conditions within the Po Delta region and to plan scenarios for their worthwhile utilization with the “logic of land and water�. The territory is fragile regarding several aspects, particularly land subsidence and the effects of climate changes. These characteristics are producing significant effects on the places and the ways of living the Delta. They determined the direction the construction of the scenarios took. The implicit question was how the Delta could be developed and out of which landscapes the Po Delta would consist in future. Three assumptions underlined this question: 1. Strong awareness over the subject of climate change; 2. Sustainable regional development by reinforcing the bond between landscapes (considering its ecological and economical values), and the wellbeing as well as the quality of life of its inhabitants (considering social, cultural and technological values and aspects); 3. Participative planning and development of transformations and intervention strategies by involvement of and communication with the local population.

-B 4VNNFS 4DIPPM EJ RVFTUÂąBOOP TJ DPOGJHSB DPNF &SBTNVT *OUFOTJWF 1SPHSBNNF CFOFGJDJBOEP EJ VO GJOBO[JBNFOUP EFMMB $PNNJTTJPOF &VSPQFB %H *TUSV[JPOF $VMUVSB 5IF 4VNNFS 4DIPPM FEJUJPO JT BO &SBTNVT *OUFOTJWF 1SPHSBNNF QBSUJBMMZ GJOBODFE CZ UIF $PNNJTTJPOF &VSPQFB %H *TUSV[JPOF $VMUVSB

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and best practices attained. The participating universities were selected from among those that, in recent years, have been dealing with regions analogous to that of the Po Delta: the Universitat AutĂłnoma de Barcelona concerning the Delta of Llobregat – with their research program entitled “Trabajo de investigacion + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacionâ€?; at the TU-Delft a research group has been organized to study the topic of urban deltas with specific indepth examination and study of the Rhine Delta; the Universitatea de Arhitectura si Urbanism “Ion Mincuâ€? di Bucarest supports various environmental and landscape studies of the Danube Delta; the UniversitĂ IUAV di Venezia, the workshop’s sponsor, has launched a triennial research project known as the “Osservatorio sul territorio del Delta del Po.â€? During the two open meetings organized by the Summer School local stakeholders and the inhabitants were involved in the discussion. Furthermore field visits to farms, fishing farms and meetings with experts have followed. Communities and local institutions have been invited also at the final presentation of the Summer School in Taglio di Po to discuss results and proposals. The booklet contains the synthesis of the Summer School’s outputs. In addition, a special issue of the IUAV newspaper will be published, in English and Italian. For a more extensive distribution, the conclusions will also be available on the Observatory on the Po Delta’s website: www.osservatoriodeltadelpo.com.



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perdita del potenziale economico locale legata al rischio di inondazioni, il processo di progressiva salinizzazione, la scomparsa di habitat naturali e alla perdita di biodiversità. Rischi a loro volta legati all’incremento delle temperature medie globali. Il risultato prodotto restituisce una panoramica di problemi sia specifici che generali e forniscono alcuni spunti per un più ampio dibattito sullo sviluppo futuro del delta del Po. Delta’s Atlas propose a brief analysis of the most important feature of some of the European Deltas, and compare them, in order to identify their common as well as specific and particular problems. The Atlas refers to the Po delta, the Ebro, the Rhine and the Danube ones. The analysis criteria taken into consideration as being the most important refers especially to the ecological problems (mainly linked to water and climate change danger), but also to specific social and economic impacts in that territories. The atlas was made by the students in their last study year of master degree, directly lead and coordinated by professors from different European Universities. The work was based on the synthesis studies and information provided mainly by the researchers and professors from the countries of the analyzed deltas. The main conclusions underline first the great variety of the general features, starting from

the height degree of urbanization of the Rhine delta, up to agricultural and fisheries uses for the Po and Ebro deltas, and finally to the relatively isolated and unexploited Danube delta. The most important conclusions on the common problems concerns the management of the hydrographic network and the risk for loses of the economic potential following the floods, the salinisation and the loss of habitats and biodiversity, all of these placed under the risks induced by the global warming. The results is an overview of the general and specific problems on the fragility in different deltas territories and provide a starting point for debates about the future development of the Po delta. Catalin Sarbu

BUMBOUJ BUMBT

L’atlante propone uno sguardo analitico sulle principali caratteristiche di alcuni territori deltizi in Europa. La comparazione tra il delta del Po, del fiume Ebro, del Reno e del Danubio, è finalizzata ad individuare problematiche comuni, oltre che specifiche o particolari. I criteri di analisi sono stati selezionati tra quelli capaci di mettere in risalto alcune importanti questioni di carattere ecologico (principalmente collegate ai rischi idraulici ed a cambiamenti climatici), ma anche specifici problemi economici e sociali che investono tali territori. La costruzione dell’atlante è stata affidata a studenti dell’ultimo anno della laurea specialistica coordinati da docenti di differenti università europee. I dati sono stati raccolti a partire da studi di sintesi e informazioni fornite principalmente da ricercatori e docenti provenienti dai paesi dei delta analizzati. Il lavoro predisposto dagli studenti da un lato sottolinea la grande diversità tra territori: l’alto livello di urbanizzazione del delta del Reno, l’uso prevalentemente agricolo o legato alle risorse idriche dei delta del Po e del fiume Ebro, il relativo isolamento e il carattere di naturalità predominante del delta del Danubio. Dall’altro lato il lavoro si è concentrato sull’individuazione di problemi comuni a territori fragili come quelli analizzati. I principali riguardano: la gestione della rete idrografica; la


I delta sono territori formati dal deposito di sedimenti trasportati dal fiume e modificati dalle dinamiche del mare e del vento. La loro morfologia specifica, la confluenza di processi ambientali e la loro posizione strategica, li rendono territori complessi e singolari, dove la confluenza di molteplici fattori e la loro evoluzione li conduce in una condizione di equilibrio fragile. Considerando la fragilitĂ come una condizione delicata e facile da compromettere, presentiamo una comparazione

tra quattro importanti delta europei: il Delta del Danubio in Romania, il Delta dell’Ebro in Spagna, il Delta del Po in Italia e il Delta del Reno in Olanda. Prendendo in considerazione diverse visioni di fragilitĂ , sono state analizzate le differenti strutture che caratterizzano questi territori e le loro dinamiche complesse, per identificare quali sono gli attori e le questioni principali di ogni caso studio. Questa analisi può essere considerata come una panoramica critica e come un

punto di partenza per future ricerche. L’analisi comparativa si concentra sui quattro delta menzionati, usando il metodo dell’informazione, qualitativa e quantitativa, attraverso: gli effetti delle trasformazioni esogene, il sistema delle connettività e le dinamiche demografiche. I temi elencati nella pagina seguente introducono i temi principali per l’atlante comparativo.

A Delta is defined as “a landform created at the mouth of a river where that river flows into an ocean, sea, estuary, lake, reservoir, flat arid area or another river. Deltas are formed from the deposition of sediments carried by the river, and by consequences, their plain morphology, their confluence of environmental processes and their strategic allocation makes them singular and complex territories, with the confluence of multiple (f)actors and their evolution leading them into a FRAGILE EQUILIBRIUM.

Understanding Fragility as a delicate, vulnerable condition, we present a comparison between four important deltas in Europe: the Danube Delta in Romania, the Ebro Delta in Spain, the Po Delta in Italy and the Rhine Delta in The Netherlands. Taking into consideration diverse visions of fragilities, we analyze the different structures that form these territories and their complex dynamics, in order to identify which are the principal actors and issues involved in each study case. This analysis should be considered as

a general critical overview and only a starting point for future researches. The comparative analysis focuses on the 4 mentioned deltas on different scales by using the method of the qualitative and quantitative information across exogenous transformation effects, connectivity system and demography dynamics. According to the subsequently listed themes on the next pages are meant to work as leading research topics for the comparative atlas.

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effects on delta scale effetti alla scala del delta

effects on river scale EXOGENOUS TRANSFORMATIONS TRANSFORMAZIONI ESOGENE

effetti alla scala del fiume

erosion erosione

floods/draughts inondazioni/secche

river connection connettività del fiume

CONNECTIVITY

time scale scala temporale

CONNETTIVITA’

infrastructure/settlement infrastrutture/insediamenti

settlement/protected areas insediamenti/aree protette

density/settelment densità/insediamenti

DINAMICHE DEMOGRAFICHE

evolution of population evoluzione della popolazione

human activities attività umane

migration migrazioni

BUMBOUJ BUMBT

DEMOGRAPHIC DYNAMICS


scale comparison comparazione fra scale

DANUBE area: 5.165 km2 (75% water, 25% land) branches: Sulina (64 km), Chilia (120 km), Sfantu Gheorghe (70 km) population: 123.878 inhabitants density: 30 inhabitants/km2 Mouth: Black Sea area: 5165 km2 (75% acqua, 25% terra) rami: Sulina (64 km), Chilia (120 km), Sfantu Gheorghe (70 km) popolazione: 123.878 abitanti densitĂ : 30 abitanti/km2 foce: Mar Nero

PO area: 787,29 km2 (21% water, 79% land) branches: Po di Pila, Po della Tolle,Po di Donzella, Po di Goro, Po di Maistra population: 73.119 inhabitants density: 93 inhabitants/ km2 Mouth: Adriatic Sea area: 787,29 km2 (21% acqua, 79% terra) rami: Po di Pila, Po della Tolle,Po di Donzella, Po di Goro, Po di Maistra popolazione: 73.119 abitanti densitĂ : 93 abitanti/ km2 foce: Mar Adriatico


comparazione fra scale

scale comparison

EBRO area: 330,31 km2 (2.4% water, 83.4% land) branches: L’Ebro population: 55.000 inhabitants density: 50,5 inhabitants/km2 Mouth: Mediterranean Sea area: 330.31 km2 (2.4% acqua, 83.4% terra) rami: L’Ebro popolazione: 55.000 abitanti densità: 50,5 abitanti/km2 foce: Mare Mediterraneo

RHINE area: 41.543 km2 (81% water, 19% land) branches in Netherlands: Waal(66%), Nederjin/Let(25%), Ijssel(9%) population: 16.485.787 inhabitants urbanization: 82% density: 397 inhabitants/ km2 Mouth: North Sea

BUMBOUJ BUMBT

area: 41,543 km2 (81% acqua, 19% terra) rami in Olanda: Waal(66%), Nederjin/Let(25%), Ijssel(9%) popolazione: 16.485.787 abitanti urbanizzazione: 82% densità: 397 abitanti/ km2 foce: Mare del Nord


transformations | river scale trasformazioni | scala fluviale

The deltas are complex territories that respond to different dynamics. The transformations made on the river courses also affect the equilibrium of the deltas.

urban areas aree urbane dams and gates dighe e chiuse

I delta sono sistemi complessi che rispondono a differenti dinamiche. Anche le trasformazioni fatte lungo i corsi dei fiumi influiscono sull’equilibrio dei delta.

water exploitation (agriculture, energy, sand dredging) sfruttamento delle acque (agricoltura, energia, dragaggio)

DANUBE

EBRO

PO

RHINE

lengths: 2850 km discharge average: 6500 m3/s basin: 817.000 km2 countries: 10 population:81 millions people

lengths: 910 km discharge average: 426 m3/s basin: 80.093 km2 countries: 1

lengths: 625 km discharge average: 1540 m3/s basin: 74.000 km2 countries: 2

Lengths: 1320 km discharge average: 2200 m3/s basin:170.002 km2 countries: 8

lunghezza: 2850 km portata: 6500 m3/s bacino: 817.000 km2 nazioni: 10 popolazione :81 milioni di abitanti

lunghezza: 910 km portata: 426 m3/s bacino: 80.093 km2 nazioni: 1

lunghezza: 625 km portata: 1540 m3/s bacino: 74.000 km2 nazioni: 2

lunghezza: 1320 km portata: 2200 m3/s bacino:170.002 km2 nazioni: 8


transformazioni | scala delta

transformations | delta scale

DANUBE

EBRO

50 km Change of the river course:

Modifiche del corso fluviale

cut off channels Tagli dei meandri Sulina branch embankment Arginatura del canale Polders Polder The Danube-borne sandy coastal sediments represent mostly the sediments trapped in the mouth bar zone I sedimenti costieri sono formati per la maggior parte dai sedimenti depositati nella zona della barra alla foce, aree sopra il livello del mare

extensive land use (rural) uso del suolo estensivo

Irrigation system

Sistema d’irrigazione

The hydrographic system is not only the river, but also an artificial network of irrigation channels for the rice cultivation. The transformation of the river course started in the second half of the 20th century, modifying the habitat of the Delta: from a salt water delta to a freshwater delta Il sistema idrografico oltre che dal fiume, è formato da una rete artificiale di canali d’irrigazione per la coltivazione del riso. La trasformazione del corso del fiume è iniziata nella seconda metà del ventesimo secolo, modificando l’habitat naturale del Delta: da un delta salato a un delta dolce. main area above the sea area sopra il livello del mare intensive land use (rural) uso del suolo intensivo

PO

RHINE

50 km cutting and new river course (1604) modificazione del corso del fiume (1604) Methane gas extraction Estrazione del metano

main area below the sea

50 km High density human settlements:

Alta densità d’insediamenti

Active draining systems for lakes, wetlands and of settlements (fortified towns and polder towns), dikes and dams, village on dikes, town on peeks Sistema di drenaggio per laghi, aree umide e insediamenti (città fortificate e città polder), dighe e chiuse

aree sotto il livello del mare

intensive land use (rural) uso del suolo intensivo

main area below the sea

aree sotto il livello del mare

intensive land use (rural/urbanization) uso del suolo intensivo

BUMBOUJ BUMBT

main area above the sea

50 km


erosion | coast line

erosione | line costiera

DANUBE

EBRO

11700 BP 7200 BP

6000 BP

1900

1500 2000ac

4900 BP 2800 BP

500

1700

2500 BP -100 AD FUTURE TREND

50 km coast line trend erosion evolution lines

tendenza della linea costiera erosione linea d’evoluzione

50 km coast line trend erosion evolution lines

Sediments accumulation from Kilia branch and erosion in the southern coasts. The Sulina jetty construction has increased this dynamic. Accumulo di sedimenti dal braccio di Kilia e erosione nelle coste meridionali. La costruzione del molo di Sulina ha accentuato la dinamica.

tendenza della linea costiera erosione linea d’evoluzione

Due to the decrease in water flow, upstream sediment trapping and wind, the Ebro delta is not growing A causa della riduzione della portata, del trattenimento dei sedimenti a monte e del vento, il Delta dell’Ebro non cresce

PO

RHINE

6500 bp 50 ad 800 ad 3800 bp

1600

1700

1800

1900

50 km coast line trend erosion evolution lines

tendenza della linea costiera erosione linea d’evoluzione

Due to the decrease in water flow, upstream sediment trapping and wind, the Po delta is not growing A causa della riduzione della portata, del trattenimento dei sedimenti a monte e del vento, il Delta del Po non cresce

50 km coast line trend erosion evolution lines

tendenza della linea costiera erosione linea d’evoluzione

Erosion along the coast because of the sea current and the deficit of sediments discharged by the Rhine. Erosione lungo la costa a causa delle correnti marine e del deficit di sedimenti portati dal Reno.


subsidenza | cuneo salino

subsidence | salinization

DANUBE

EBRO

50 km

50 km

The Danube Delta does not face a land subsidence and no a salinization.

The Ebro Delta face a low land subsidence due to the low river discharge. (No data available)

Il Delta del Danubio non presenta subsidenza e risalita del cuneo salino

Il Delta dell’Ebro presenta una leggera subsidenza a causa del decremento della portata del fiume. (Nessun dato disponibile)

PO

RHINE

-0.50 -1.00 -1.50

-2.50 -2.00

-3.00

-0.30 -0.60

-0.20

50 km subsidence area affected by salinization

Due to the methane gas extraction and decrease in water flows, the Po Delta faces a significant land subsidence and salinization A causa dell’estrazione del gas e della riduzione della portata, il delta del Po presenta una forte subsidenza e risalita del cuneo salino

50 km coast line trend erosion

coast line trend erosion

Drainage of polders, subsoil instability, gas extraction, oxidation of peat soils causes shrinking of land in the Rhine Delta Il drenaggio, il prosciugamento della falda, l’instabilità del sottosuolo, l’estrazione di gas, causano la subsidenza del delta del Reno.

BUMBOUJ BUMBT

subsidence area affected by salinization


floods | draught inondazioni | secche DANUBE

EBRE

50 km

50 km

areas with risk of flood aree a rischio inondazioni

areas with risk of flood aree a rischio inondazioni

Floods caused by river floods Inondazioni causate dalla piena del fiume

Floods caused by river floods and rain Inondazioni causate dalla piena del fiume e dalle precipitazioni

PO

RHINE

50 km

50 km

areas with risk of flood aree a rischio inondazioni

areas with risk of flood aree a rischio inondazioni

Because of the subsidence of the land and the increasing sea level a large part of the Po Delta territory is in risk of flood. A causa della subsidenza del suolo e dell’innalzamento del livello del mare, gran parte del delta del Po è a rischio di inondazioni.

Flood by storm tides and extreme precipitation events , which occured in the past once in 100 years, will presumably occur more often (every 1-2 years). Inondazioni causate da tempeste e precipitazioni estreme, che nel passato avvenivano ogni 100 anni, probabilmente capiteranno più spesso (ogni 1-2 anni).


sezioni del delta delta sections

DANUBE

freshwater wetland and polders zone umide di acqua dolce e polders

fluvial lacustrine facies superficie fluviale lacustre

brachish water, river mouth acqua salmastra, foce shallow marine facies superficie di conchiglie marine

beach sandy facies superficie di spiaggia sabbiosa

Black Sea Mar Nero

river flow flusso del fiume

EBRO freshwater demanding (rice paddies) richiesta di acqua dolce (risaie)

salty water acqua salata protection dune dune di protezione

salty water acqua salata

river flow flusso del fiume typical profile of the dune scheme constructed in Trabucador bar profilo tipo dello schema di duna costrutita nella barra Trabucador

PO

brachish water acqua salmastra second protection dike diga di seconda protezione

brachish water acqua salmastra

firs protection dike diga di prima protezione fishing valley valle da pesca

lagoon laguna

Adriatic Sea Mare Adriatico seashore dunes dune costiere

river flow flusso del fiume

RHINE

North Sea Mare del Nord

officies freshwater demanding uffici richiesta di acqua dolce side channel canale laterale

urban area area urbana

navigation channel canale di navigazione old city cittĂ vecchia river flow flusso del fiume

BUMBOUJ BUMBT

protection dunes dune di protezione


river like medium | barrier fiume come mezzo | barriera transport type

Walking

Bike

Car / Taxi

transport (goods / people)

= transversal connection (between function) = connessione trasversale (tra le funzioni)

t

v

b

tram

train

= longnitudal connection (between function) = connessioni funzionali (tra le funzioni)

living

WATERSCAPES

industry

recreation

function

work

sea

estuary

harbour

canal

river

lake

WATERTYPE

e biodiversity

nature Leisure

Fig. A - Schematic representation of river connections and functions

fresh

salt

brackish

fig.A - connessioni e funzioni del fiume. Examples of possibilities how to connect one function to the other function along the river embankment. Esempi di come connettere una funzione con un’altra lungo l’argine del fiume.

!!

Fig. B - Schematic section of “green bridge”

fig.B - sezione di un “ponte verde”.

Height is an important characteristic to take into consideration for ships passing along the river

La quota è un’importante caratteristica da prendere in considerazione per il passaggio delle imbarcazioni.

Fig. C - Schematic section of long bridge

fig.C - sezione di un ponte lungo.

Here no barriers are present, negative aspect is the amount of space in the landscape or urban area which is needed to create the connections. Furthermore it is a static construction

Qui non sono presenti barriere, l’aspetto negativo è la quantità di spazio nel paesaggio o nelle aree urbane che è necessaria per le connessioni.

TRAFFIC Fig. D- Schematic section of tunnel

fig.D - sezione di un tunnel.

Here no barriers are present, negative aspect is the amount of space in the landscape or urban Qui non sono presenti barriere, l’aspetto negativo è la quantità di spazio nel area which is needed to create the connections. Furthermore it is a static construction paesaggio o nelle aree urbane che è necessaria per le connessioni.

Fig. E- Schematic section of “green bridge” to connect a riverbank with natural area Along rivers many functions like nature or agriculture can be found. Contemporary approach is to plan with water and therefore more space is reserved for natural development

Fig. F - Schematic section of relocation of outer dike along riverbank

Lungo il fiume si possono trovare varie funzioni come natura e agricoltura. L’approccio contemporaneo è pianificare con l’acqua e garantire più spazio per lo sviluppo ecologico

fig.F - sezione della ricollocazione delle dighe più esterne lungo l’argine.


timescale

scala temporale

DANUBE

EBRO

70 km

1h

2h

3h

35 km

4h

5h

6h

1,5h

2h

3h

4h

The faster way to cross the delta by boat

The faster way to cross the delta by car

channel canale

common road

Il modo pi첫 veloce per attraversare il delta in barca

Il modo pi첫 veloce per attraversare il delta in auto

5h

6h

strada provinciale

PO

RHINE

130 km

1,2h

2h

3h

4h

5h

6h

1h

2h

3h

The faster way to cross the delta by car

The faster way to cross the delta by train

common road

railway

strada provinciale

Il modo pi첫 veloce per attraversare il delta in auto

4h

5h

6h

linea ferroviaria

Il modo pi첫 veloce per attraversare il delta in treno

BUMBOUJ BUMBT

50 km


settlement | protected areas insediamenti | aree protette

DANUBE

EBRO

human settlements insediamenti natura 2000 natura 2000 wetland protected aree umide protette

human settlements insediamenti natura 2000 natura 2000 wetland protected aree umide protette area protetta restricted area Danube Delta has a protected area of 2733 km2. It is the only Biosphere Reserve in the world. Il delta del Danubio ha un’area protetta di 2733 km2. E’ l’unica biosfera protetta del mondo.

Ebre Delta has a protection area of 132 km2. Il delta dell’Ebro ha un’area protetta di 132 km2.

PO

human settlements hydraulic risck wetland protected restricted area landscapes values

insediamenti rischio idraulico aree umide protette aree protetta valori paesaggistici

Park Delta del Po has a protected area of 53.653 ha. Il Parco Delta del Po ha 53.653 ha di area protetta.

RHINE

human settlements insediamenti wetland protection protezione aree umide natura 2000 natura 2000 Rhine Delta has a protected area of 10.801 km2. Il delta del reno ha un’area protetta di 10.801 km2.


BUMBOUJ BUMBT


population | settlement

popolazione | insediamenti

DANUBE

migration in 2007 migrazioni nel 2007 Rhine Ebre Po Danube -2

-1

0

1

2

3

4

5

6

EBRO

<10.000 inhabitants abitanti 10.000 - 50.000 50.000 - 150.000 150.000 - 200.000 200.000 - 400.000 400.000 - 700.000 >700.000

> 1000

500 - 1000

150 - 500

70 - 150

20 -70

population density densitĂ di popolazione <20 h/km2

%


popolazione | insediamenti population | settlement

PO The density depends on the size and degrees of anthropization of the studied areas; therefore, the highest density is to be found in the Rhine delta. Even if the Danube delta is one of the largest wetlands in the world, the deficit of infrastructure and laws protecting the Biosphere Reservation determine a stagnation of human settlement evolution, therefore the maintainance of low density. La densità dipende dalla scala e dal grado di antropizzazione delle aree studiate; in ogni caso la densità maggiore si individua nel delta del Reno. Anche se il delta del Danubio è una delle maggiori zone umide del mondo, la mancanza di infrastrutture e le normative di tutela della Biosfera Protetta determinano il ristagno dell’evoluzione degli insediamenti umani, causando il mantenimento di una bassa densità di popolazione.

RHINE

evolution of population evoluzione della popolazione 106

Rhine Ebre

102 100 98

Po

96

Danube

94

years anni

BUMBOUJ BUMBT

2005

2006

2004

2003

2001

2002

1999

2000

1998

90

1997

92 1996

index 100

104


human activities attività umane

DANUBE In Danube delta all the surface is protected and dedicated to substainable tourism, but there also are some energy production structures. Nel delta del Danubio l’intera superficie è protetta e dedicata al turismo sostenibile, tuttavia sono presenti anche strutture per la produzione di energia.

aeolian and solar energy production tourism and ecotourism industrial fishing reed harvest

EBRE Ebre delta is caracterized by a territory structured through the irrigation network and totally dedicated to rice culture. Il delta dell’Ebro è caratterizzato da un territorio strutturato attraverso la rete di irrigazione e integramente dedicato alla coltivazione del riso.

tourism and ecotourism industrial fishing rice culture


attività umane human activities

PO Po delta is totally structured through culture needs, but the landscape is also caracterized by the presence of old power plant. Il delta del Po è totalmente strutturato attraverso le necessità dell’agrcoltura, ma il paesaggio è caratterizzato anche dalla presenza di vecchi impianti energetici.

power plant tourism and ecotourism industrial fishing rice culture

RHINE In Netherlands the principal activity is agriculture and tourism is limited to the main cities areas. In Olanda la principale attività è l’agricoltura e il turismo è limitato alle aree delle città principali.

industry tourism industrial fishing

BUMBOUJ BUMBT

farmland


9ZaiV YZa 9VcjW^d Il Delta del Danubio presenta specifiche fragilità e opportunità. Si tratta principalmente di un’area a forte vocazione naturale in cui un debole sistema insediativo, scarsamente connesso ai principali poli attrattori della regione, pur mostrando importanti potenzialità risulta incestito da debooli processi di sviluppo socio-economico. Partendo dall’idea che questo insieme di aspetti sono fortemente interconnessi gli uni agli altri, la bassa accessibilità può essere interpretata in differenti modi: può essere considerata come un problema per le attività umane e i bisogni della società, ma anche come una condizione favorevole alla biodiversità. Questo risulta vero soprattutto se consideriamo che è l’unico delta al mondo dichiarato biosfera protetta. In questo contesto gli aspetti ambientali e quelli

umani dovrebbero relazionarsi e adattarsi l’uno all’altro attraverso programmi di gestione strategica, come nel caso della restituzione di terre al mare, della riqualificazione del fiume e della rinaturalizzazione, con particolare attenzione ai valori paesaggistici. 9ZaiV YZaaÉ:Wgd A differenza del delta analizzato in precedenza, quello dell’Ebro è un territorio che è stato investito da un più consistente processo di antropizzazione, finalizzato a potenziare la capacità di produzione agricola, ma che allo stesso tempo ha prestato attenzione alle dinamiche naturali della biodiversità. Il tratto principale del fiume è stato modificato per garantire una maggiore produttività economica. Per mantenere l’equilibrio ambientale tra natura, insediamenti umani e attività ricreative, è stato sviluppato un programma di

gestione regionale che tenga insieme tutte le attività del delta. È importante sottolineare il fatto che questo è l’unico caso tra i quattro delta studiati in cui funziona una cooperazione attiva tra gli attori territoriali coinvolti. 9ZaiV YZa Ed Il delta del Po si presenta come un’ampia regione agricola supportata da una capillare infrastruttura idraulica. Il sistema delle acque esistenti è il risultato di un lungo e assai importante processo di antropizzazione del territorio. Oggi, fenomeni come la subsidenza, la risalita del cuneo salino, la scarsità d’acqua e l’innalzamento del livello del mare, rendono sempre più incerte le economie di questo territorio. L’acquacoltura e più in generale le attività legate all’acqua, sembrano essere alternative promettenti,in grado di adattarsi all’emergere


society, and a proper condition for biodiversity. Danube delta is the unique delta in the world declared as a biosphere reserve. In such a condition nature and human have to respond and adapt one to each other by a strategic and integrated management. De-polderization, river restoration, and renaturalization are recent practices of integration with special attention to the values of its landscape.

9ZaiV YZa GZcd Da sempre la popolazione del delta del Reno vive in stretta relazione con il proprio territorio: per contrastarne la fragilità intrinseca e trarre vantaggio dalle risorse naturali. Oggi il Delta del Reno è una delle aree più urbanizzate d’Europa. Recentemente questioni legate a qualità, quantità e accessibilità all’acqua, sono considerate sfide di primaria importanza, amplificate dai rischi indotti dai cambiamenti climatici. Un nuovo equilibrio tra attività umane e processi naturali è indispensabile per uno sviluppo sostenibile del territorio.

The Ebro delta presents extensive agricultural land uses closely interrelated to the specific natural structures and processes. The course of the Ebro river has been straightened, two canals have been diverted to meet the irrigation demand of the rice cultivation spread on the delta. After use the waters are delivered to the lagoons, there purified and later released to the sea. This hydraulic management is at the basis of a virtuous equilibrium between nature, agricultural and hunting practices, human settlements and leisure. Different actors are organized in a regional coordination where a central role is played by the natural park institution.

9VcjWZ YZaiV

Ed 9ZaiV

The Danube delta exhibits together a series of fragilities and opportunities. Recently become a natural reserve the Danube delta presents several conflicts related to its natural system, connectivity, and its social and economical aspects. The low territorial accessibility is a problem for activities and

The Po Delta appears as an agricultural land supported by an extensive hydraulic infrastructure. The nowadays water system is the result of a series of man-made operations occurred on natural elements and structures. Agriculture is the main activity today threatened by a series of environmental

:Wgd 9ZaiV

processes. Subsidence, salinization, draughts and the sea level rise due to climate changes and anthropic exploitation are making more and more uncertain the agriculture production. Acquaculture activities and their water environment emerges as promising alternatives able to cope with the instabilities. The power plant located in the delta represents another threat for the deltaic environment but it could also be seen as an opportunity. The hypothesis of a renovation of the existing power plant by innovative and low impact technology could be the driver for a project of territorial renovation. A synergy between power plant and the recent natural park “Parco del Delta” calls for the exploration of new scenarios based on the delta potentials. G]^cZ 9ZaiV During history the Rhine Delta population have developed a complex system of relation with the specific territorial conditions. Safety from instabilities and exploitation of natural resources are the main issues. Living with water is the strategy that has led to an extensive reclamation and urbanization. Today the Rhine Delta is one of the most urbanized area of Europe. Recently water quality, quantity and accessibility are the main challenges for this territory. Climate changes increases the environmental problems that the society is facing. A new balance between human activities and deltaic dynamics urges for a sustainable development of the territory.

BUMBOUJ BUMBT

di nuove instabilità. La centrale di Polesine Camerini rappresenta un’altra minaccia per l’ambiente deltizio ma può anche essere vista come un’opportunità. L’ipotesi di una riconversione della centrale esistente con l’impiego di tecnologie innovative a basso impatto ambientale, può guidare un rinnovamento dell’intero territorio. Una sinergia tra la centrale e il Parco Naturale del Delta invita all’esplorazione di nuovi scenari basati sulle potenzialità di questo territorio.


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Considerando il continuo dinamismo dei territori esaminati, sono richieste nuove strategie di sviluppo sostenibile in grado di gestirne le fragilitĂ intrinseche, con un maggiore legame ai valori del paesaggio.

From the comparison the close interrelation between processes and instabilities of these specific type of territories emerges. New strategies are required to manage the intrinsic fragilities and the need for adaptation of the delta territories to its dynamism. An integrated approach relying on landscape conditions and values seems open towards new perspectives. The awareness on the fragility of this type of territories is the starting point of the contemporary debate on their future living environment.

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BUMBOUJ BUMBT



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delle mappe di comunità è stato intrapreso da un gruppo di studenti provenienti da diversi corsi di studio: sociologi, geografi, pianificatori e designer. La modalità di rappresentazione delle informazioni raccolte è stata essa stessa oggetto di sperimentazione e di ricerca. Per questo motivo le mappe presentate differiscono notevolmente le une dalle altre. Ci auguriamo che il lavoro delle mappe di comunità possa essere ritenuto utile anche nei futuri processi di pianificazione del Delta. The purpose of this group was to create a series of maps, representing the perception of the terrritory by its own inhabitants. The creation of a survey/ questionnaire was the primary instrument to collect the information in a coherent way. It allowed also to compare the answers of the intervieweed. Two homogeneous sample of the population have been selected, one refering to Porto Viro, the other one to Taglio di Po. Then, a group of students decided to visualise the perception of the territory expressed by the youngs (14-20 years old), while another group choose to take the whole sample into their consideration. Also, the purposes as well as the first results have been presented to the inhabitants in two open discussions during the map creation process. The scarse use of local services emerges, in terms of type and use, as a relevant result

by the comparison of the maps. According to the perception of the interviewed, the territory seems characterized by small dimensions (i.e. when people tend to meet with each other in the same few places), or on the contrary by almost endless dimensions (i.e. when people commute from one village to the other one with public means of tran sport). The task of the community map creation was carried out by the students of different university carriers: sociologists, geographers, landscape designers, product and communication designers. In addition, the group of students was expected to look for the most suitable tecniques and tools to represent the imaginary of the intervieweed. This is the reason why these maps differe very much one to the other one. We hope the community maps can be useful in the future process of the Delta landscape planning. Emanuela Bonini Lessing Lorenzo Chelleri NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT

L’obiettivo che il lavoro del gruppo si è prefisso è stato quello di costituire una serie di mappe che rappresentino la percezione che gli abitanti hanno del loro territorio. Per fare ciò è stato messo a punto un questionario, così da poter raccogliere in modo sistematico e confrontabile le risposte fornite dagli intervistati. Sono stati individuati due campioni omogenei di popolazione, uno per la cittadina di Porto Viro e l’altro per Taglio di Po. Al momento della restituzione visiva delle informazioni raccolte, alcuni studenti del gruppo hanno scelto di rappresentare le impressioni sul territorio da parte dei giovani (14-20 anni), altri invece si sono basati sui dati complessivi. Durante la fase di costruzione delle mappe gli intenti progettuali nonché i primi risultati sono stati presentati e discussi con agli abitanti, nel corso di due incontri serali aperti al pubblico. Dalla lettura delle mappe emerge un generale sotto utilizzo, per tipo e numero, dei servizi realmente offerti dal territorio. Dalle impressioni degli intervistati, il territorio appare talvolta di dimensioni esigue (ad esempio quando le persone tendono ad incontrarsi usualmente in pochi luoghi), oppure di estensione pressoché infinita (ad esempio quando le persone devono spostarsi da una zona all’altra del territorio con il trasporto pubblico). Il lavoro di costruzione


k^hjVa^ooVgZ eZgXZo^dc^ $k^hjVa^o^c\ eZgXei^dch Per la realizzazione delle mappe abbiamo raccolto le informazioni necessarie attraverso la messa a punto di un questionario. Spesso la compilazione dei questionari è stata accompagnata da conversazioni piÚ approfondite, che ci hanno permesso di comprendere maggiormente il punto di vista delle persone intervistate. Dato il tempo limitato del Workshop, abbiamo deciso

di basare le analisi su un campione numericamente ristretto ma abbastanza eterogeneo di abitanti dei comuni di Taglio di Po e di Porto Viro. Il nostro lavoro non appare come una vera e propria mappa di comunitĂ , esso presenta piuttosto un insieme di “mappe di percezioneâ€? delle relazioni tra gli abitanti e il loro territorio. Nonostante l’esiguitĂ del campione, crediamo che i risultati dell’indagine svolta riflettano in modo significativo la percezione

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di alcuni fenomeni territoriali anche di una piĂš ampia parte della comunitĂ locale. In conclusione, il nostro lavoro propone diversi metodi di rappresentazione della percezione di un territorio da parte dei suo abitanti; riteniamo che la metodologia utilizzata sia valida e applicabile in scala piĂš estesa a tutto il territorio del delta.

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5IF TVSWFZ Â… "HF TFY XIBU JT ZPVS KPC Â… 8IFSF EP ZPV MJWF )PX MPOH IBWF ZPV CFFO MJWJOH IFSF Â… 1MFBTF JOEJDBUF GJWF XPSET UP EFTDSJCF UIF 1P %FMUB Â… *G UIF %FMUB XPVME CF B DPMPS B TNFMM B TPVOE B NBUFSJBM BO PCKFDU B MBOETDBQFÂĽ XIBU XPVME JU CF Â… )PX EP ZPV NPWF GSPN POF QMBDF UP UIF PUIFS POF Â… 8IFO USBWFMJOH EP ZPV OFFE BOZ MBOENBSLT Â… 8IBU EP ZPV EP JO ZPVS TQBSF UJNF Â… 8IFSF EP ZPV NFFU ZPVS GSJFOET Â… "SF UIFSF BOZ QBSUJDVMBS PDDBTJPOT XIFO QFPQMF NFFU UPHFUIFS JO ZPVS WJMMBHF Â… 8IJDI USBEJUJPOT BSF JNQPSUBOU GPS ZPV Â… 8IJDI BSF UIF UISFF NPTU JNQPSUBOU FMFNFOUT JO UIJT UFSSJUPSZ Â… 8IJDI BSF UIF UISFF FMFNFOUT UIBU ZPV XPVME MJLF UP DIBOHF JO UIJT UFSSJUPSZ Â… 8IP BSF UIF NPTU SFMFWBOU EFDJTJPO NBLFST JO UIJT UFSSJUPSZ Â… 8IBU EP ZPV UIJOL BCPVU PG UIF 3FHJPOBM 1BSL PG 1P %FMUB

NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT

collecting the information we needed to draw the maps. Often during the filling of the surveys/questionnaires, we had the possibility to talk longer with the interviewees. Because of the limited time of the Workshop, we based our analysis on a restricted sample of inhabitants of Taglio di Po and Porto Viro. More than the so called “community map�, the result of our work consists of many different “maps of perception� based on the answers of the inhabitants to our query. In spite of the limited sample, we believe that the analysis outcomes reflect significantly the perception of some territorial phenomena not only of some inhabitants of the two villages but also of a larger part of the local community. Moreover our work proposes a variety of drawing methods of the considered topics; we believe this methodology is valid and could be extended to the whole Delta Po area.


.BQQF EJ QBSPMF .BQT PG XPSET -F QBSPMF DPOUFOVUF JO RVFTUF EVF NBQQF TPOP RVFMMF DPO DVJ MF QFSTPOF JOUFSWJTUBUF IBOOP EFTDSJUUP JM %FMUB TQB[JBOEP USB DPMPSJ PEPSJ TVPOJ NBUFSJBMJ PHHFUUJ F QBFTBHHJ -B QSJNB WJTVBMJ[[B[JPOF SBQQSFTFOUB JO VOB EJNFOTJPOF NBHHJPSF MF QBSPMF QJ} SJDPSSFOUJ M BMUSB MF PSHBOJ[[B JO NPEP EB SFTUJUVJSF MB GPSNB EFM %FMUB 5IF XPSET DPOUBJOFE JO UIJT NBQ BSF UIPTF VTFE CZ UIF QFPQMF JOUFSWJFXFE EFTDSJCJOH UIF %FMUB DPMPST TNFMMT TPVOET NBUFSJBMT PCKFDUT BOE MBOETDBQFT 5IF GJSTU WJTVBMJ[BUJPO TIPXT UIF NPTU GSFRVFOU XPSET JO B CJH TJ[F 5IF TFDPOE POF BSSBOHFT UIFN JO PSEFS UP ESBX UIF TIBQF PG UIF %FMUB


NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT


*M NBSDIJP 5IF MPHP 2VFTU±JNNBHJOF WVPMF SBQQSFTFOUBSF J EVF NPNFOUJ TUPSJDJ DIF EBOOP VOB TJOUFUJDB EFTDSJ[JPOF EFM %FMUB EFM 1P -B MFUUFSB ®1¯ WVPMF EFTDSJWFSF J UFNQJ JO DVJ DPO MB CPOJGJDB JM UFSSJUPSJP IB QSFTP MB GPSNB DIF PHHJHJPSOP WFEJBNP *M DBSBUUFSF TDFMUP QFS MB MFUUFSB IB J CPSEJ JSSFHPMBSJ QFS SJDIJBNBSF J MFOUJ NPWJNFOUJ POEPTJ EFMM±BDRVB F SBDDIJVEF MF GPUP EFMMB CPOJGJDB QFS EBSF MB DIJBSB JEFB EFMMF BUUJWJUh BOUSPQJDIF DIF OF DBSBUUFSJ[[BOP JM NPNFOUP TUPSJDP -B MFUUFSB ®0¯ JOWFDF SBQQSFTFOUB M±BUUVBMF QFSDF[JPOF EFM EFMUB -F BUUJWJUh FDPOPNJDIF RVBMJ BHSJDPMUVSB FE BDRVBDPMUVSB TPOP RVFMMF DIF NBHHJPS JNQBUUP IBOOP TVM QBFTBHHJP DPMPSBOEP M±JNNBHJOBSJP DPMMFUUJWP EJ WFSEF FE B[[VSSP *M DBSBUUFSF TDFMUP QFS MB MFUUFSB o TUBOEBSE MJTDJP WVPMF FWPDBSF VO UFSSJUPSJP JO DVJ VO FTUFTB USBNB EJ DBOBMJ QBSDFMMJ[[B SFHPMBSNFOUF VO QBFTBHHJP QJBOFHHJBOUF 2VFTUJ EVF NPNFOUJ WPHMJPOP TPUUPMJOFBSF JM QBTTBUP DIF IB DSFBUP RVFTUF UFSSF F MF PQQPSUVOJUh EJ DVJ HPEF JO RVFTUP QSPDFTTP JM EFMUB 0HHJHJPSOP JM EFMUB EFM 1P IB JM QPUFO[JBMF QFS BGGSPOUBSF J HSBOEJ DBNCJBNFOUJ DIF JM GVUVSP HMJ SJTFSWB FDPOPNJDJ F DMJNBUJDP BNCJFOUBMJ SFDVQFSBOEP MB QSPQSJB JEFOUJUh QFSTPOBMF "CCJBNP DFSDBUP EJ SBQQSFTFOUBSF JM ®TFOTP EFM MVPHP¯ EJ RVFTUJ UFSSJUPSJ BUUSBWFSTP MB TVB TUPSJB F MF QFSDF[JPOJ SBDDPOUBUFDJ EFJ TVPJ BCJUBOUJ

5IJT MPHP XBOUT UP TJNQMJGZ BOE SFQSFTFOU UIF 1P %FMUB IJTUPSJDBM TUFQT BOE BDUVBM QPSUSBJU *U TIPXT UXP NPNFOUT PG UIF EFMUB±T IJTUPSZ 'JSTU XJUI UIF 1 MFUUFS XF DBO TFF UIF GJSTUT 1P %FMUB SFDMBNBUJPO XIFO UIF EFMUB±T OPXBEBZT MBOE TDBQF XBT DSFBUFE 5IF GPOU UZQF DIPTFO UP SFQSFTFOU UIF 1 MFUUFS IBT NBOVBM BOE JSSFHVMBS CPSEFST XIJDI TJNVMBUF UIF XBUFS NPWFNFOUT BOE JU±T GJMMFE XJUI BMM UIF SFQSFTFOUJOH BOUISPQJD BOE NFDIBOJDBM BDUJWJUJFT 5IF 0 MFUUFS TIPXT NPEFSO USFOET UIBU EFTDSJCF UIF MBOETDBQF 5IF FDPOPNJD BDUJWJUJFT MJLF GJTIFSJOH BOE BHSJDVMUVSF BSF UIF POFT XIPN NPSF JNQBDUT IBWF PO UIF MBOETDBQF EFUFSNJOBUJOH UIF HSFFO BOE CMVF QFSDFQUJPO DPMPST 5IF 0 GPOU UZQF XBOUT UP CF ®JNQFSTPOBM¯ CFDBVTF PG UIF TUBOEBSEJ[BUJPO PG MBOE VTFT BOE UIF OPXBEBZT MBOETDBQF NBEF CZ SFHVMBSJUZ PG UIF DIBOOFMT 5IJT UXP NPNFOUT 1P SFQSFTFOUBUJPO XBOU UP VOEFSMJOFT UIF QBTU CFIJOE UIF BDUVBM TJUVBUJPO BOE UIF PQQPSUVOJUZ UIBU JO UIJT QSPDFTT IBT HPU UIJT EFMUB /PXBEBZT UIF 1P %FMUB IBT HPU UIF QPUFOUJBM UP GBDF UIF OFYU DIBOHFT DMJNBUJD BOE FDPOPNJD SFTDVJOH IJT PXO UFSSJUPSJBM JEFOUJUZ 8F BSF USZJOH UP SFQSFTFOU UIF ®TFOTF¯ PG UIPTF MBOET UPXBSE IJT IJTUPSZ BOE IJT MPDBM QFSDFQUJPOT


.FUBQIPS PG UIF GJTI .FUBQIPS PG UIF GJTI 5IF TIBQF PG UIF %FMUB JT SFQSFTFOUFE CZ B QBTTFSB GJTI B UZQJDBM GSPN UIF TUVEJFE BSFB 5IJT GJTI JT FYUSFNFMZ GMBU BOE TJNVMBUFT UIF HFPNPSQIPMPHZ TIBQF PG UIF %FMUB BO BSFB XJUIPVU HFPMPHJDBM BDDJEFOUT UIBU DPOGJHVSFT B IPSJ[POUBM MBOETDBQF 5IF UBJM PG UIF GJTI JT UIF FOHJOF UIBU NBLFT JU NPWF -JLF UIF GJTI UBMF JO UIF IJTUPSZ UIF NFDIBOJTN UIBU NBLFT UIF %FMUB MBOETDBQF XPSLT XBT UIF XFUMBOE SFDMBNBUJPO 5IF OPXBEBZT NVTDMFT PG UIF EFMUB BSF SFQSFTFOUFE XJUI ZPVOH QFPQMF JO UIF GJOT XIPN NBLF QPTTJCMF UIF GVUVSF EFWFMPQNFOU PG UIBU BSFB 5IFO JO PVS NFUBQIPS UIF SJWFS SFQSFTFOU UIF WFSUFCSBM DPMVNO PG UIF BOJNBM UIF FMFNFOU UIBU NBLFT QPTTJCMF UIF FYJTUFODF PG UIF %FMUB 5IF SJWFS GMPXT GSPN UIF IJTUPSZ UP UIF QSFTFOU EBZT HJWJOH JEFOUJUZ GSPN UIF MBOE UP UIF TFB 5IBU DPOOFDUJPO QSPWJEFT UIF EFMUB±T FDPOPNZ XJUI UIF TFB SFTPVSDFT

NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT

-B NFUBGPSB DPO MB RVBMF BCCJBNP QFOTBUP EJ SBGGJHVSBSF MB GPSNB EFM EFMUB EFM 1P o RVFMMB EFM QFTDF QBTTFSB UJQJDP EJ RVFTUJ MVPHIJ -B TJNJMJUVEJOF DPO RVFTUP QFTDF EFSJWB EBMMB QJBOB HFPNPSGPMPHJB EFM UFSSJUPSJP F EBMMB GPSNB DIF FWPDB -B DPEB EFM QFTDF o JM NPUPSF DIF MP GB NVPWFSF 1FS TJNJMJUVEJOF MB CPOJGJDB EFM EFMUB o M±FMFNFOUP DIF TJNCPMFHHJB MB DPEB RVFMMP DIF IB GBUUP NVPWFSF RVFTUP UFSSJUPSJP WFSTP JM QSFTFOUF "MMP TUFTTP NPEP J NVTDPMJ DIF EBOOP M±FOFSHJB QFS JM DBNCJBNFOUP TPOP SBQQSFTFOUBUJ EBJ HJPWBOJ NPUPSF BUUJWP QFS JM GVUVSP EFM UFSSJUPSJP /FMMB OPTUSB NFUBGPSB JM GJVNF SBQQSFTFOUB MB DPMPOOB WFSUFCSBMF EFMM±BOJNBMF DPTUJUVFOEP MB QBSUF FTTFO[JBMF EFM EFMUB *O VO QFSDPSTP MPHJDP JM 1P DPO J TVPJ SBNJ DPOGJHVSB RVFTUF UFSSF EBOEP JEFOUJUh BE PHOJ MVPHP GJOP BE BSSJWBSF BM NBSF FMFNFOUP DPOOFTTP B RVFTUJ QBFTBHHJ F GPOUF EJ NPMUF SJTPSTF EJ DVJ MB QPQPMB[JPOF WJWF


.BQQB EJ DPNVOJUh $PNNVOJUZ NBQ *O RVFTUF QBHJOF BCCJBNP UFOUBUP EJ SBQQSFTFOUBSF MF QFSDF[JPOJ DIF MB QPQPMB[JPOF MPDBMF IB EFM QSPQSJP UFSSJUPSJP -B NBQQB DIF OF BCCJBNP SJDBWBUP o VO BQQSPGPOEJNFOUP JO TFOTP MPHJDP TFHVFOEP JM GJMP DPOEVUUPSF EFMMF OPTUSF SBQQSFTFOUB[JPOJ

*O UIFTF QBHFT XF IBWF USJFE UP JMMVTUSBUF PVS JOUFSQSFUBUJPO PG UIF MPDBM QFSDFQUJPO PG UIJT UFSSJUPSZ BOE IPX UIF QPQVMBUJPO GFFMT UIF %FMUB 5IJT NBQ GPMMPXT MPHJDBMMZ UIF QSFWJPVT POF

* GJVNJ RVFTUB WPMUB TPOP TUBUJ SBQQSFTFOUBUJ DPNF VOB HSBOEF JOGSBTUSVUUVSB TPQSB EFJ NVSJ $PNF JO EFMMF WBMMJ USB MF NPOUBHOF RVFTUB o MB QFSDF[JPOF DIF BCCJBNP SJDBWBUP EBMM±JOUFSB[JPOF DPO MB QPQPMB[JPOF RVFTUP TFOTP EJ JTPMBNFOUP GPSTF EFSJWBUP BQQVOUP EBM WJWFSF BM EJ ®TPUUP¯ EJ VOB SFUF EJ NBSHJOJ DIF SBDDIJVEPOP MF UFSSF

*O UIJT NBQ UIF SJWFST XFSF SFQSFTFOUFE MJLF CMVF XBMMT 5IJT CFDBVTF XF XBOU UP TJNVMBUF UIBU UIF 1P SJWFST EJWJEF UIF EFMUB UFSSJUPSZ JO EJGGFSFOU BSFBT 5IPTF TFQBSBUJPOT DBO BMTP CF DPNQBSFE XJUI NPVOUBJOT EJWJEJOH WBMMFZT *O PVS DBTF XF±MM UBML BCPVU ®JTMBOET¯ IPXFWFS JU±T OPU FYBDUMZ MJLF UIBU 5IF NFUBQIPS TJNQMJGJFT UIBU JO UIJT UFSSJUPSZ QFPQMF MJWF VOEFS UIF TFB MFWFM MJLF JO UIF WBMMFZT BU UIF CPUUPN PG UIF NPVOUBJOT 4P JT JO UIF ®WBMMFZT¯ XIFSF FBDI JEFOUJUZ SFNBJOT DMPTFE

" TVB WPMUB QFSP RVFTUP ®GJVNF JOGSBTUSVUUVSB¯ DIF TJ JNQPOF TVM UFSSJUPSJP JTPMBOEP MF UFSSF TPUUPTUBOUJ o TUBUP SJFNQJUP DPO MF JNNBHJOJ EJ CBSDIF JM DIF TJNCPMFHHJB M±VTP F M±BDDFTTJCJMJUh EJ RVFTUB SFUF DIF DPMMFHB BM NBSF

"CPWF UIF SJWFS XF SFQSFTFOUFE GFX TNBMM CPBUT XIJDI TJNVMBUF UIF GJTIJOH BDUJWJUJFT UIBU UBLF QMBDF JO UIF %FMUB 5IPTF CPBUT SFQSFTFOU UIF QPTTJCJMJUZ BOE BDDFTT UP UIF OFUXPSL UIBU GMPXT GSPN UIF SJWFS UP UIF TFB

-±BHSJDPMUVSB JOWFDF o TUBUB EJWJTB JO EVF UJQJ EJ SBQQSFTFOUB[JPOF (SBOEJ F QJDDPMF QBSDFMMF TJ DPOUFOEPOP JM UFSSJUPSJP %B VO MBUP OFMMF HSBOEJ QBSDFMMF OPO DJ TPOP EJWJTJPOJ EFMMF QSPQSJFUh On ®UFTUF¯ M±VOJUh EJ NJTVSB DIF TJ DPOUSBQQPOFWB BJ LN RVBESBUJ RVBOEP TPUUP FMF[JPOF CJTPHOBWB EJWJEFSF MB SBQQSFTFOUBO[B EFMMB QPQPMB[JPOF OFM UFSSJUPSJP *M TFOTP RVJOEJ DIF BCCJBNP EFEPUUP F SBQQSFTFOUBUP EJ RVFTUP UJQP EJ QBFTBHHJP o EJ HSBOEJ UFSSFOJ DPO QPDIJ QSPQSJFUBSJ EJ VOB TDBSTB JEFOUJUh EJ VOB JOEVTUSJBMJ[[B[JPOF FE PNPMPHB[JPOF EFM QBFTBHHJP

*O UIF NBQ UIF BHSJDVMUVSF XBT SFQSFTFOUFE XJUI EJGGFSFOU QIPUPHSBQIT PG MBOE DPWFST 5P TJNVMBUF UIF UXP USFOET JO EFMUB±T BHSJDVMUVSF XF IBWF EJGGFSFOUJBUF CFUXFFO UIF CJH QBSDFMT BOE UIF TNBMM POFT *O POF IBOE JO PVS SFQSFTFOUBUJPO PG UIF CJH QBSDFMT UIFSF BSFO±U JOUFSJPS CPVOEBSJFT BOE OP ®IFBET¯ UIF ®IFBE¯ SFQSFTFOU UIF NFBTVSF VTFE GPS QPMJUJD FMFDUJPO XIFO UIF UFSSJUPSJBM EJWJTJPO XBT DPVOU JO ®IFBET¯ TJOHMF GBSNFS GBNJMZ PS MBOE QSPQFSUZ TRVBSF LN 5IBU SFQSFTFOUBUJPO USJFT UP TJNVMBUF UIBU UIF CJH QBSDFMT BSF CJH FYUFOTJPOT PG MBOE CFMPOHJOH UP GFX QFPQMF 4P UIF CJH QBSDFMT IBWF MFTT JEFOUJUZ UIBO UIF TNBMM POFT

%±BMUSB QBSUF MF QJDDPMF QBSDFMMF TPOP DBSBUUFSJ[[BUF EB NPMUJ DPOGJOJ SBGGJHVSBUF DPO VOB PSUPGPUP RVJOEJ QSPEV[JPOF EJ VO QBFTBHHJP JEFOUJUBSJP NPMUP GPSUF DPO NPMUF ®UFTUF¯ SBQQSFTFOUBUF EBMMF JNNBHJOJ EFJ TJOHPMJ DPOUBEJOJ

'SPN UIF PUIFS IBOE JO UIF SFQSFTFOUBUJPO PG UIF TNBMM QBSDFMT UIFSF BSF B MPU PG JOUFSJPS CPVOEBSJFT TJNVMBUFE XJUI BFSP QIPUPHSBQIT EFBMJOH XJUI MBOETDBQF QSPEVDUJPO BOE ®IFBET¯ TJNVMBUFE XJUI GBSNFST 5IBU NFUBQIPS NFBOT UIBU JO UIJT QBSDFMT UIF FYUFOTJPO PG UIF MBOE JT TNBMMFS BOE JT XPSLFE NBOVBMMZ CZ NBOZ QFPQMF XIJDI HJWFT B TFOTF PG QMBDF UP UIJT MBOETDBQF

4JOUFTJ EJ RVFTUB NBQQB RVJOEJ IB WPMVUP FTTFSF MB WJTJPOF EFTDSJUUBDJ EBMMB QPQPMB[JPOF EFM UFSSJUPSJP F QBFTBHHJ JO DVJ WJWF

*O SFTVNF UIJT NBQ TIPXT UIF QFSDFQUJPO PG UIF UFSSJUPSZ USZJOH UP SFGMFDU UIF JEFOUJUZ PG UIJT MBOETDBQF


NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT


1FSDF[JPOF EFMMB EJNFOTJPOF TQB[JBMF EFM UFSSJUPSJP 1FSDFQUJPO PG UIF TQBUJBM EJNFOTJPO PG UIF UFSSJUPSZ -B QFSDF[JPOF DIF BCCJBNP WPMVUP SFTUJUVJSF o RVFMMB EJ VO UFSSJUPSJP NPMUP WBTUP OPO TPMP B MJWFMMP HFPHSBGJDP NB BODIF F TPQSBUUVUUP QFS JM NPEP JO DVJ WJFOF WJTTVUP 2VFTUF WJTVBMJ[[B[JPOJ TJ DPODFOUSBOP JO QBSUJDPMBSF TVMMB QFSDF[JPOF EFMMB EJNFOTJPOF TQB[JBMF EFM UFSSJUPSJP EFM %FMUB EB QBSUF EFMMF QFSTPOF DIF MP BCJUBOP *M QVOUP EJ QBSUFO[B TPOP TUBUF MF SJTQPTUF EBUF EBMMF QFSTPOF JOUFSWJTUBUF BMMF EPNBOEF

Rosolina Mare

Rosolina Loreo

Adria

PORTO VIRO Â… $PTB GBJ OFM UFNQP MJCFSP Â… *O RVBMJ QPTUJ UJ JODPOUSJ DPO J UVPJ BNJDJ 2VFTUF QFSNFUUPOP EJ MPDBMJ[[BSF J QVOUJ EJ BHHSFHB[JPOF QSFTFOUJ TVM UFSSJUPSJP

Corbola Papozze

Â… $PNF UJ TQPTUJ EB VO QPTUP BMM BMUSP $IF QFSNFUUPOP EJ BOBMJ[[BSF HMJ TQPTUBNFOUJ OFM UFSSJUPSJP

Boccasette TAGLIO DI PO Porto Tolle

Ariano Polesine

Polesine Camerini

* QVOUJ EJ BHHSFHB[JPOF TPOP TUBUJ WJTVBMJ[[BUJ TV VOB NBUSJDF B RVBUUSP RVBESBOUJ -B NBUSJDF NPTUSB VO BMUB DPODFOUSB[JPOF EFJ QVOUJ EJ BHHSFHB[JPOF TPQSBUUVUUP BMM JOUFSOP EFMMB DJUUh F RVJOEJ VOB UFOEFO[B B NVPWFSTJ QPDP EB VOB DJUUh BMM BMUSB 8F JOUFOE UP SFQSFTFOU UIF QFSDFQUJPO PG B IVHF UFSSJUPSZ DPOTJEFSJOH OPU POMZ UIF HFPHSBQIJDBM GFBUVSF PG UIF %FMUB BSFB CVU FTQFDJBMMZ UIF GFFMJOHT PG UIF QFPQMF SFMBUFE UP JU 5IFTF SFQSFTFOUBUJPOT GPDVTFT FTQFDJBMMZ PO UIF QFSDFQUJPO PG UIF TQBUJBM EJNFOTJPOT PG UIF 1P %FMUB UFSSJUPSZ CZ JUT JOIBCJUBOUT 5IF BOTXFST UP UIF GPMMPXJOH RVFTUJPOT XFSF UIF TUBSUOH QPJOU GPS PVS ESBXJOHT

3BQQSFTFOUB[JPOF HFPHSBGJDB EFM %FMUB

ANZIANI / ELDERLY PEOPLE

Â… 8IBU EP ZPV EP JO ZPVS TQBSF UJNF Â… 8IFSF EP ZPV NFFU XJUI ZPVS GSJFOET 5IF BOTXFST XFSF VTFGVM UP MPDBMJ[F UIF NFFUJOH QPJOUT PG UIF BSFB

teatro / theatre

casa / home

piazza / square

spiaggia / beach bar cinema centro sportivo / sporting center parco comunale / park discoteca /disco oratorio / parish youth club scuola / school

GIOVANI / YOUNG PEOPLE

punti di aggregazione / meeting points

QVOUJ EJ BHHSFHB[JPOF NFFUJOH QPJOUT OFM QBFTF JO UIF UPXO GVPSJ EBM QBFTF PVUTJEF UIF UPXO

nel paese / in the town fuori dal paese / outside the town

DONNE / WOMEN

5IF NFFUJOH QPJOUT BSFSFQSFTFOUFE JO B NBUSJY 5IF NBUSJY TIPXT B EFOTF QSFTFODF PG NFFUJOH QPJOUT BCPWF BMM XJUIJO UIF WJMMBHF CPVOEFSJFT TP UIBU QFPQMF BSF OPU FODPVSBHFE UP DPNNVUF GSPN POF WJMMBHF UP BOPUIFS POF

centro commerciale / shopping center

UOMINI / MEN

Â… )PX EP ZPV NPWF GSPN POF QMBDF UP UIF PUIFS POF 5IF BOTXFST XFSF VTFGVM UP QPJOU PVU IPX UIF JOIBCJUBOUT NPWF JO UIF UFSSJUPSZ

chiesa / church


5JNF UP USBWFM 5FNQJ EJ QFSDPSSFO[B -F JOGPSNB[JPOJ TVHMJ TQPTUBNFOUJ OFM UFSSJUPSJP TPOP TUBUF VUJMJ[[BUF QFS DPTUSVJSF EFMMF NBQQF ®UJNF UP USBWFM¯ DIF NPTUSBOP DPNF MB QFSDF[JPOF EFMMB EJNFOTJPOF TQB[JBMF EFM UFSSJUPSJP TJ NPEJGJDB JO SFMB[JPOF BM NF[[P EJ USBTQPSUP VUJMJ[[BUP QJ} JM NF[[P EJ USBTQPSUP o MFOUP F MF DPOOFTTJPOJ NFOP GSFRVFOUJ QJ} JM UFSSJUPSJP WJFOF QFSDFQJUP DPNF HSBOEF

AUTO/CAR + MOTO

AUTO/CAR + MOTO

Rosolina Mare Rosolina Loreo Rosolina Mare PORTO VIRO Rosolina Corbola Boccasette Loreo Papozze TAGLIO DI PO Adria PORTO VIRO Ariano Polesine Porto Tolle Polesine Camerini Corbola Boccasette Papozze TAGLIO DI PO Adria

10 min

5IF ®UJNF UP USBWFM¯ NBQT BSF CBTFE PO UIF BOTXFST UP UIF RVFTUJPOT ®IPX EP ZPV NPWF GSPN POF QMBDF UP UIF PUIFS POF ¯ 5IF NBQT TIPX UIBU UIF QFSDFQUJPO PG UIF UFSSJUPSJBM EJNFOTJPOT WBSJFT BDDPSEJOH UP UIF NFBOT PG USBOTQPSU VTFE UIF TMPXFS UIF NFBOT PG USBOTQPSU JT UIF IVHFS TFFNT UIF UFSSJUPSZ UP CF

10 min

Ariano Polesine Porto Tolle Polesine Camerini

AUTOBUS / BUS

Rosolina Mare

AUTOBUS / BUS

Rosolina Mare

Rosolina Loreo PORTO VIRO Rosolina

Adria

Loreo PORTO TAGLIO VIRO DI PO

Corbola

TAGLIO DI PO

Ariano Polesine

10 min Boccasette 10 min Porto Tolle

Boccasette Polesine Camerini

Porto Tolle Polesine Camerini

Ariano Polesine

frequenza dei collegamenti / connections frequence bassa / low frequenza dei collegamenti / connections frequence alta / high bassa / low

alta / high

GSFRVFO[B EFJ DPMMFHBNFOUJ DPOOFDUJPOT GSFRVFODF

NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT

Corbola

Adria

CBTTB MPX BMUB IJHI


7JTJPOJ QSFTFOUJ F GVUVSF 1SFTFOU BOE GVUVSF WJTJPOT -F EPNBOEF Â… 2VBMJ TPOP USF DPTF EJ RVFTUP UFSSJUPSJP DIF IBOOP QJ} WBMPSF QFS UF Â… 2VBMJ TPOP USF DPTF EJ RVFTUP UFSSJUPSJP DIF WPSSFTUJ DBNCJBSF Â… $IJ TFDPOEP UF QSFOEF MF EFDJTJPOJ QJ} JNQPSUBOUJ EFM %FMUB Â… $PTB QFOTJ EFM 1BSDP 3FHJPOBMF EFM %FMUB EFM 1P

5IF RVFTUJPOT Â… XIBU BSF UIF NPTU SFMFWBOU FMFNFOUT JO UIJT BSFB Â… 8IBU BSF UIF UISFF FMFNFOUT PG UIJT BSFB ZPV XPVME MJLF UP DIBOHF Â… 8IP JT UIF NPTU JNQPSUBOU EFDJTJPO NBLFS JO UIF 1P %FMUB Â… 8IBU EP ZPV UIJOL BCPVU UIF 1P %FMUB 3FHJPOBM 1BSL

4POP TUBUF VUJMJ[[BUF QFS JOEJWJEVBSF MF QFSDF[JPOJ EFHMJ BCJUBOUJ EFM %FMUB SFMBUJWF BMMB DPOEJ[JPOF QSFTFOUF F BMMF BTQFUUBUJWF GVUVSF EFM UFSSJUPSJP " QBSUJSF EBMMF SJTQPTUF PUUFOVUF BCCJBNP DPTUSVJUP VOB SBQQSFTFOUB[JPOF DIF TJOUFUJ[[B TDIFNBUJDBNFOUF MF EJWFSTF QFSDF[JPOJ SBDDPMUF -B NBQQB QPOF JO FWJEFO[B J DPOGMJUUJ EBJ RVBMJ EJQFOEFSh JM GVUVSP EFM %FMUB

5IF RVFTUJPOT XFSF OFDFTTBSZ UP QPJOU PVU UIF QFSDFQUJPO PG QSFTFOU PQPSUVOJUJFT BOE GVUVSF FYQFDUBUJPOT PG UIF %FMUB JOIBCJUBOUT 5IF BOTXFST XFSF VTFGVM UP ESBX B TDIFNBUJD SFQSFTFOUBUJPO PG UIF EJGGFSFOU QPJOUT PG WJFXT 5IF NBQT FOQIBTJ[FT UIF NBJO DPOGMJDUT UIBU DIBSBDUFSJ[F UIJT BSFB JO QSFTFOU BOE GVUVSF UJNF


NBSF

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DJSDPMP B D M J

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QBSDP

.BQQB EFJ MVPHIJ E JODPOUSP .FFUJOH QMBDF NBQT Â… $PTB GBJ OFM UFNQP MJCFSP RVJ Â… *O RVFMJ QPTUJ UJ JODPOUSJ DPO J UVPJ BNJDJ P QBSFOUJ 2VFTUF TQFDJGJDIF EPNBOEF TPOP BMMB CBTF EFMMF TFHVFOUJ WJTVBMJ[[B[JPOJ *M HSBGJDP B CBSSF NPTUSB MB QFSDF[JPOF EB QBSUF EFJ SBHB[[J JOUFSWJTUBUJ EFMMF BUUSF[[BUVSF F EFJ TFSWJ[J QSFTFOUJ OFJ EVF DFOUSJ BCJUBUJWJ /FMMB QFSDF[JPOF EFJ SBHB[[J J CBS TPOP JM MVPHP QSJODJQBMF EPWF QPTTPOP JODPOUSBSTJ F USBTDPSSFSF JM MPSP UFNQP MJCFSP

Â… 8IBU EP ZPV EP JO ZPVS TQBSF UJNF Â… 8IFSF EP ZPV NFFU XJUI ZPVS GSJFOET 5IF BOTXFST XFSF VTFGVM UP MPDBMJ[F UIF NFFUJOH QPJOUT PG UIF BSFB 5IF GPMMPXJOH WJTVBMJTBUJPOT BSF CBTFE PO UIFTF QBSUJDVMBS RVFTUJPOT 5IF HSBQI TIPXT UIF QFSDFQUJPOT PG UIF ZPVOHT PG QVCMJD GBDJMJUJFT BOE TFSWJDFT PGGFSFE JO UIF DJUZ DFOUSF *U TFFNT UIBU UIF ZPVOH QFPQMF QSFGFSF UP NFFU BU CBST

NBQQF EJ DPNVOJUh DPNNVOJUZ NBQT


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Due gruppi di sei studenti hanno lavorato alla costruzione di scenari per lo sviluppo sostenibile dell’isola di Polesine Camerini e dell’isola della Donzella. In partenza ci si è basati sulla così detta S.W.O.T. Analysis per individuare punti di forza e debolezze, opportunità e rischi delle aree in indagate. Le informazioni sono state raccolte a partire da escursioni, mappe, testi e dati; nonché attraverso lezioni e discussioni con gli abitanti, esperti e stakeholders, (tra i quali i rappresentanti di associazioni di categoria e gli amministratori locali). Gli scenari propongono una prospettiva futura basata sulle specifiche caratteristiche dei luoghi indagati. L’intento è di far leva sui punti di forza, sulle opportunità e sulle caratteristiche endogene di ogni area; di utilizzare in modo virtuoso le attuali fragilità del territorio e quelle future (debolezze e minacce, come ad esempio l’innalzamento del livello del mare, l’avanzamento del cuneo salino o dovute a cambiamenti climatici). Lo scambio costante e la discussione intercorsa, anche con gli altri gruppi di lavoro della Scuola Estiva hanno contribuito ad una riflessione critica sulla costruzione degli scenari, così come alla loro messa a punto riguardo ad aspetti sociali, economici ed ecologici. Nel complesso, gli scenari costruiti appaiono tra loro molto differenti. Cercano di predisporre soluzioni diverse per lo sviluppo futuro sostenibile, applicabili ad altri luoghi del

Delta similmente fragili. I lavori conclusivi potrebbero suscitare il dissenso della popolazione locale, degli amministratori e degli stakeholders. Potrebbero essere giudicati drastici o non realistici. Potrebbero confliggere con immagini consolidate del territorio così come con la presente struttura amministrativa, di gestione ed istituzionale. Ciò nonostante vorrebbero suggerire a chi guida le trasformazioni di agire tempestivamente per affrontare gli effetti dell’innalzamento del livello del mare, dei cambiamenti climatici ed economici. Assieme a studenti e colleghi spero che questo lavoro possa essere di aiuto per immaginare sviluppi futuri. For two islands located in the Po Delta area, “Isola Della Donzella” & “Isola Di Polesine-Camerini”, two groups of each 6 students developed scenarios for the future sustainable development of these areas. The starting basis was the so-called S.W.O.T. Analysis of the present strengths, weaknesses, opportunities and threads of the islands. The required information was provided by means of excursions, maps, literature as well as presentations and discussions, amongst others with citizens, experts and stakeholders, such as members of the water board, association of farmers and fishers. The final scenarios are adapted to the specific locations and are based on the concept of strengthening the positive physical potentials

(strengths and opportunities) of the areas and using the present and expected future fragilities (weaknesses and threads, e.g. by rising sea level, salinization and climate change), as a starting basis for the development of future strengths and opportunities. Ongoing discussions with stakeholders and the summer school groups “atlas” and “community maps” contributed to the development and critical reflections on the scenarios as well as to their adjustment and optimization regarding social, economical and ecological criteria. The final scenarios differ significantly from each other. They are based on the specific local basic conditions and aim to provide different solutions for future sustainable development, also of other locations in the fragile Po Delta area. The scenarios may provoke local residents and stakeholders and may seem from their present perspective drastic and not realistic because they are conflicting with traditions as well as the present legal and institutional framework. However they aim to inspire the local actors, stakeholders and decision makers to work on time on the adaptation of the Delta area to the effects of a rising sea level, as well as changing climate and economies. In the name of the students and my colleagues I hope that the scenarios will be a source of inspiration for the prosperous future development of the Po Delta.

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Biking! Having!a!drink/!something!to!eat!at!a!bar/!restaurant! Resting!

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STAY: 1 week permanenza 1 settimana ARRIVAL: personal car arrivo con auto propria ACCOMODATION: rented apartment in a recovered rural building in an agricoltural private property affitto appartamento in un casale restaurato in proprietĂ agricola

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1&01-& QBSFOUT DIJMESFO HFOJUPSJ CBNCJOJ QFS VOB WBDBO[B OFMMB OBUVSB 45": XFFL QFSNBOFO[B TFUUJNBOB "33*7"- QFSTPOBM DBS BSSJWP DPO BVUP QSPQSJB "$$0.0%"5*0/ SFOUFE BQQBSUNFOU JO B SFDPWFSFE SVSBM CVJMEJOH JO BO BHSJDVMUVSBM QSJWBUF QSPQFSUZ BGšUUP BQQBSUBNFOUP JO VO DBTBMF SFTUBVSBUP JO QSPQSJFUh BHSJDPMB

6

8 7 1 2 4

3

FISHERMEN pescatori PEOPLE: 2 friends 2 amiici appassionati di pesca STAY: weekend permanenza 1fine settimana ARRIVAL: by boat arrivo in barca da Chioggia ACCOMODATION: room in a family Bed & Breakfast stanza in affitto ad un Bed & Breakfast a gestione familiare

'*4)&3.&/ QFTDBUPSJ 1&01-& GSJFOET BNJJDJ BQQBTTJPOBUJ EJ QFTDB 45": XFFLFOE QFSNBOFO[B šOF TFUUJNBOB "33*7"- CZ CPBU BSSJWP JO CBSDB EB $IJPHHJB "$$0.0%"5*0/ SPPN JO B GBNJMZ #FE #SFBLGBTU TUBO[B JO BGšUUP BE VO #FE #SFBLGBTU B HFTUJPOF GBNJMJBSF

1

1 DAY STORY

3

2

1 h. 20

Dinner at the village restaurant Cena in un ristorante del paese

2 h. 9

Go to the Information Center Visita al Centro Informazioni

3 h.10-12

Rent a bike and go birdwatching along the dyke Noleggio bici ‘Bici Luigi’e attivitĂ di birdwatching lu

4 h.12-14

Have a boat-trip in the lagoon and have a pic-nic lunch on the island, with local food provided by the

3

GLOBETROTTER viaggiatore/esploratore Giro in barca nella3 laguna con Stefano e pranzo al sacco con prodotti locali sugli scanni

5 h.15 1 person The backpacking boat will stop the Powererrante Plant pier La barca all’attracco della Centrale Elettrica PEOPLE: informale cheferma esplora il territorio 4 1atviaggiatore STAY: 3 days permanenza 3 giorni 6 h.16-17 Guided tour in the Power Plant and children educative activities Visita guidata alla Centrale e attivi ARRIVAL: public transport arrivo con mezzi pubblici (treno+autobus) ACCOMODATION: campeggio 7 h.18 Stop camping in “RisoBlu� farm to buy local products for dinner Sosta in nell’ azienda agricola “RisoBlu� per comprare prodotti locali per la cena 8 h.19

Preparing dinner in the apartment, enjoy the garden and sleep Cena nell’appartamento affittato e re

(-0#&53055&3 WJBHHJBUPSF FTQMPSBUPSF 1&01-& QFSTPO CBDLQBDLJOH WJBHHJBUPSF FSSBOUF JOGPSNBMF DIF FTQMPSB JM UFSSJUPSJP 45": EBZT QFSNBOFO[B HJPSOJ "33*7"- QVCMJD USBOTQPSU BSSJWP DPO NF[[J QVCCMJDJ USFOP BVUPCVT

"$$0.0%"5*0/ DBNQJOH DBNQFHHJP

2 1 3 6

1 DAY STORY 1 h. 20

7 Arrival by boat from Chioggia and visit the Information Center Arrivo in barca4da Chioggia e visita al Centro Informazioni

2 h. 21

Accomodation in the B&B, dinner with local food Sistemazione nel B&B e cena con prodotti locali

3 h. 5-13

Fishing day with Gianni, helping for mussel harvest and then fishing in the sea Giorno di pesca con Gianni, aiutandolo nella raccolta cozze e poi mattinata di pesca in mare Visit to the rice production area, lunch in the company and buy local products Visita all’area delle risaie, pranzo in azienda e acquisto prodotti locali Back to the B&B, rest 5 Ritorno al B&B e riposo Delta fishing activities conference in the Information Center and refreshment Conferenza sulle attività di pesca del delta e rinfresco End of the day in Gianni’s house for more food and drink Seguito della serata a casa di Gianni, con altro cibo e vino

4 h. 15 5 h. 17 6 h. 19 7 h. 22


5 6

7

2 4

catori 3

ci appassionati di pesca nza 1fine settimana in barca da Chioggia in a family Bed & Breakfast stanza in affitto ad un Bed & Breakfast a gestione familiare

1 3

2 3

onati di pesca settimana geChioggia restaurant Cena in un ristorante del paese 3 ion Visita al Centro Informazioni BedCenter & Breakfast stanza in affitto ad un Bed Breakfast a gestione familiare ore errante informale che esplora il & territorio

/esploratore 4

o birdwatching along the dyke Noleggio bici ‘Bici Luigi’e attivitĂ di birdwatching lungo l’argine

lagoon and have a pic-nic lunch on the island, with local food provided by the boat drive zithepubblici (treno+autobus) laguna con Stefano e pranzo al sacco con prodotti locali sugli scanni

I %JOOFS BU UIF WJMMBHF SFTUBVSBOU $FOB JO VO SJTUPSBOUF EFM QBFTF I (P UP UIF *OGPSNBUJPO $FOUFS 7JTJUB BM $FOUSP *OGPSNB[JPOJ I 3FOU B CJLF BOE HP CJSEXBUDIJOH BMPOH UIF EZLF /PMFHHJP CJDJ °#JDJ -VJHJÂąF BUUJWJUh EJ CJSEXBUDIJOH MVOHP MÂąBSHJOF I )BWF B CPBU USJQ JO UIF MBHPPO BOE IBWF B QJD OJD MVODI PO UIF JTMBOE XJUI MPDBM GPPE QSPWJEFE CZ UIF CPBU ESJWFS (JSP JO CBSDB OFMMB MBHVOB DPO 4UFGBOP F 3 KM QSBO[P BM TBDDP DPO QSPEPUUJ MPDBMJ TVHMJ TDBOOJ I 5IF CPBU XJMM TUPQ BU UIF 1PXFS 1MBOU QJFS -B CBSDB GFSNB BMMÂąBUUSBDDP EFMMB $FOUSBMF 2h40’ &MFUUSJDB D I (VJEFE UPVS JO UIF 1PXFS 1MBOU BOE 1h20’ D FEVDBUJWF BDUJWJUJFT GPS DIJMESFO 7JTJUB HVJEBUB BMMB $FOUSBMF F BUUJWJUh FEVDBUJWF I 4UPQ JO ÂŽ3JTP#MVÂŻ GBSN UP CVZ MPDBM QSPEVDUT GPS EJOOFS 4PTUB JO OFMMÂą B[JFOEB BHSJDPMB ÂŽ3JTP#MVÂŻ QFS A DPNQSBSF QSP EPUUJ MPDBMJ QFS MB DFOB I 1SFQBSJOH EJOOFS JO UIF BQQBSUNFOU FOKPZ UIF HBSEFO BOE TMFFQ $FOB OFMMÂąBQQBSUBNFOUP BGšUUBUP F SFMBY BMMÂąBQFSUP 5 km/h

at the Power Plant pier La barca ferma all’attracco della Centrale Elettrica

3 KM

B

B B

A

E

30’

60’

45’

A-E C

C E

20 km/h

C

Visita guidata alla Centrale e attivitĂ educative

B F B B G 15’

i A

60’

45’

30’

A-E C

E

C

E

C

B F

D B B

plores the lagoon Noleggia una delle canoe di Luca ed esplora la laguna Si ferma su uno scanno per riposare ed ammirare il tramonto

de, in a public shelter set on the border of a private agricoltural ground cenare e dormire in un piccolo rifugio pubblico, all’interno di un’area agricola

G 15’

i A C E

30’

45’

60’

A-E C

E

C

TDFOBSJ TDFOBSJPT

I "SSJWBM CZ CPBU GSPN $IJPHHJB BOE WJTJU UIF *OGPSNBUJPO $FOUSF A A "SSJWP JO CBSDB EB $IJPHHJB F WJTJUB BM $FOUSP B, dinner with local food Sistemazione nel B&B e cena con prodotti locali *OGPSNB[JPOJ I "DDPNPEBUJPO JO UIF # # EJOOFS XJUI MPDBM GPPE helping for mussel harvest and then fishing in the sea nni, aiutandolo nella raccolta cozze e poi mattinata di pesca in mare 4JTUFNB[JPOF OFM # # F DFOB DPO QSPEPUUJ MPDBMJ 5 km/h on area, lunch in the company and buy local products I 'JTIJOH EBZ XJUI (JBOOJ IFMQJOH GPS NVTTFM , pranzo in azienda e acquisto prodotti locali IBSWFTU BOE UIFO šTIJOH JO UIF TFB 20 km/h (JPSOP EJ QFTDB DPO (JBOOJ BJVUBOEPMP OFMMB SBDDPMUB 15 km/h DP[[F F QPJ NBUUJOBUB EJ QFTDB JO NBSF onference in the Information Center and refreshment di pesca del delta e rinfresco I 7JTJU UP UIF SJDF QSPEVDUJPO BSFB MVODI JO UIF E s house for more food and drink DPNQBOZ BOE CVZ MPDBM QSPEVDUT 50 km/h 1h40’ sa di Gianni, con altro cibo e vino 7JTJUB BMMÂąBSFB EFMMF SJTBJF QSBO[P JO B[JFOEB F BDRVJTUP QSPEPUUJ MPDBM mations about agritur, bike rent and camping I #BDL UP UIF # # SFTU mangiare, noleggiare bici e campeggiare 3JUPSOP BM # # F SJQPTP es a ride to reach the ‘Sole’ agritourism for local bio-food I %FMUB šTIJOH BDUJWJUJFT DPOGFSFODF JO UIF irige all’agritur ‘Sole’ per cibo biologico locale *OGPSNBUJPO $FOUFS BOE SFGSFTINFOU $POGFSFO[B TVMMF BUUJWJUh EJ QFTDB EFM EFMUB F SJOGSFTDP g; put up the tent, takes a shower and bikes away ping, monta la tenda, si doccia e riparte I &OE PG UIF EBZ JO (JBOOJÂąT IPVTF GPS NPSF GPPE BOE ESJOLT Gigi’s activity and buys local product for the evening ad una fattoria, si informa dell’attivitĂ di Gigi e compra del cibo locale per la sera4FHVJUP EFMMB TFSBUB B DBTB EJ (JBOOJ DPO BMUSP DJCP

ggia and visit the Information Center gia e visita al Centro Informazioni

admiring the sunset

G 15’

i

A

I 4UPQT BU B CBS BTL QFPQMF GPS JOGPSNBUJPO BCPVU 3 KM BHSJUPVS CJLF SFOUBM BOE DBNQJOH 15 km/h farm to buy local products for dinner "M CBS DIJFEF JOGPSNB[JPOJ QFS NBOHJBSF OPMFHHJBSF E da agricola “RisoBluâ€? per comprare prodotti locali per la cena 50 km/h estaurant Cena in un ristorante del paese CJDJ F DBNQFHHJBSF 1h40’ n the apartment, enjoy the garden and sleep Cena nell’appartamento affittato e relax all’aperto. 2h40’ I 3FOU B CJLF GSPN .BSJP BOE UBLFT B SJEF UP SFBDI D Center Visita al Centro Informazioni 1h20’ UIF °4PMFÂą BHSJUPVSJTN GPS MPDBM CJP GPPE D /PMFHHJP CJDJ ÂŽ%B .BSJPÂŻ F TJ EJSJHF BMMÂąBHSJUVS °4PMFÂą 1 rdwatching along the dyke Noleggio bici ‘Bici Luigi’e attivitĂ di birdwatching lungo l’argine 3 QFS DJCP CJPMPHJDP MPDBMF D e lagoon and have a pic-nic lunch on the island, with local food provided by the boat drive I &YQMPSFT IJT XBZ UP UIF DBNQJOH QVU VQ UIF UFOU una con Stefano e pranzo al sacco con prodotti locali sugliUBLFT B TIPXFS BOE CJLFT BXBZ scanni 3 &TQMPSB JM UFSSJUPSJP WFSTP JM DBNQJOH NPOUB MB UFOEB from Chioggia and visit the Information Center A A he Power Plant pier La barca ferma all’attracco della Centrale Elettrica TJ EPDDJB F SJQBSUF da Chioggia e visita al Centro Informazioni I 4UPQT BU B GBSN JOGPSNT BCPVU (JHJÂąT BDUJWJUZ n in the B&B, dinner with local food Sistemazione nel B&B e cena con prodotti locali 6 wer Plant and children educative activities Visita guidata BOE CVZT MPDBM QSPEVDU GPS UIF FWFOJOH alla Centrale e attivitĂ educative th Gianni, helping for mussel harvest and then fishing in the sea %VSBOUF JM HJSPWBHBSF TJ GFSNB BE VOB GBUUPSJB TJ ca con Gianni, aiutandolo nella raccolta cozze e poi mattinata di pesca in mare 5 km/h e production area,local lunch inproducts the company andfor buy local products JOGPSNB EFMMÂąBUUJWJUh EJ (JHJ F DPNQSB EFM DJCP MPDBMF m to buy dinner delle risaie, pranzo in azienda e acquisto prodotti locali QFS MB TFSB agricola “RisoBluâ€? per comprare prodotti locali per la cena 20 km/h &B, rest I 3FOU B LBZBL GSPN -VDB BOE FYQMPSFT UIF MBHPPO B e riposo 15 km/h activities conference in the Information Center and refreshment /PMFHHJB VOB EFMMF DBOPF EJ -VDB FE FTQMPSB MB MBHVOB e apartment, enjoy the garden and sleep Cena nell’appartamento affittato e relax all’aperto. ulle attivitĂ di pesca del delta e rinfresco 3 KM I 4UPQT PO BO JTMBOE UP SFTU BOE BENJSF UIF TVOTFU E y in Gianni’s house for more food and drink 50 km/h 4J GFSNB TV VOP TDBOOP QFS SJQPTBSF FE BNNJSBSF JM 1h40’ serata a casa di Gianni, con altro cibo e vino USBNPOUP I "SSBOHFT UP FBU BOE TMFFQ PVUTJEF JO B QVCMJD 2h40’ TIFMUFS TFU PO UIF CPSEFS PG B QSJWBUF BHSJDVMUVSBM D 1h20’ HSPVOE D 5PSOB JO UFSSBGFSNB F EFDJEF EJ DFOBSF F EPSNJSF JO VO QJDDPMP SJGVHJP QVCCMJDP BMMÂąJOUFSOP EJ VOÂąBSFB BHSJDPMB Power Plant and children educative activities

F

D


AGRICULTURE

SYNERGIES SINERGIE

AGRICULTURE

ACTORS ATTORI "HSJDVMUVSF

"HSJDVMUVSF

&OWJSPONFOU

ACTORS ATTORI

SYNERGIES SINERGIE

Po Delta Natural Park Parco Naturale Delta del Po

AGRICULTURE

land owners / farmersPower Plant centrale Enel land owners / farmers agricoltori

ark contribute to aofpositive development by converting the to type and methods cultivation, following of the area, ACTORS ATTORI o contribute to an economical development of the area -BOE PXOFST GBSNFST 1PXFS 1MBOU 1P %FMUB /BUVSBM 1BSL el Po agricoltori

$FOUSBMF &OFM sustainable and biological couldinfrastructures produce a high such as roads, as in theprinciples, past by they building by converting the type and methods of cultivation, following quality product, more on the market, contributing to 5P DPOUSJCVUF UP B QPTJUJWF EFWFMPQNFOU PG 5P DPOUSJCVUF UP BO FDPOPNJDBM EFWFMPQNFOU he typical products, opening a new market possibilty to #Z DPOWFSUJOH UIF UZQF BOE NFUIPET PG nowvaluable they will fund initiatives for implementing environmental sustainable and DVMUJWBUJPO GPMMPXJOH TVTUBJOBCMF BOE biological principles, they could produce a high UIF BSFB PG UIF BHSJDVMUVSBM BSFB UIF QBSL DPVME QSPWJEF h quality certification for build a stronger image of the area. ssociated farmers IJHI RVBMJUZ DFSUJšDBUJPO GPS UIF UZQJDBM CJPMPHJDBM QSJODJQMFT UIFZ DPVME QSPEVDF IJHI solutions ofBT JO UIF QBTU CZ CVJMEJOH JOGSBTUSVDUVSFT TVDI individual participation quality product, RVBMJUZ QSPEVDUT NPSF WBMVBCMF PO UIF NBSLFU more valuable on the market, contributing to BT SPBET OPX UIFZ XJMM GVOE JOJUJBUJWFT GPS QSPEVDUT PQFOJOH B OFX NBSLFU QPTTJCJMUZ UP market possibilty to

1BSDP /BUVSBMF %FMUB EFM 1P "HSJDPMUPSJ griculture, the park could provide high quality certification for

opment of the area

convertendo il tipo e i metodi di coltivazione, seguendo i JNQMFNFOUJOH FOWJSPONFOUBM TPMVUJPOT PG DPOUSJCVUJOH UP B TUSPOHFS JNBHF PG UIF BSFB per contribuireBTTPDJBUFE GBSNFST ad uno sviluppo economico dell’agricoltura locale, build a stronger image of the area. perbiologica contribuire ad uno sviluppo positivo JOEJWJEVBM QBSUJDJQBUJPO principi di produzione e sostenibile, potrebbero avere dell’area, come nel parco potrebbe fornire una certificazione di alta qualitĂ per i 1FS DPOUSJCVJSF BE VOP TWJMVQQP FDPOPNJDP $POWFSUFOEP JM UJQP F J NFUPEJ EJ DPMUJWB[JPOF passato attraverso infrastrutture, adesso finanzieranno un prodotto di maggior qualitĂ , piĂš valente sul mercato, che 1FS DPOUSJCVJSF BE VOP TWJMVQQP QPTJUJWP TFHVFOEP J QSJODJQJ EJ QSPEV[JPOF CJPMPHJDB F convertendo tipo e i metodi di coltivazione, seguendo i prodotti dell’agricoltura tipici,EFMMÂąBHSJDPMUVSB MPDBMF JM QBSDP QPUSFCCF GPSOJSF aprendo nuove possibilitĂ agli agricoltoriil locali omico locale, EFMMÂąBSFB DPNF OFM QBTTBUP BUUSBWFSTP VOB DFSUJšDB[JPOF EJ BMUB RVBMJUh QFS J QSPEPUUJ TPTUFOJCJMF QPUSFCCFSP BWFSF VO QSPEPUUP EJ contribuirebbe a costruire un’immagine piĂš forte dell’area iniziative per implementare soluzioni ambientali basa

JOGSBTUSVUUVSF BEFTTP šOBO[JFSBOOP JOJ[JBUJWF UJQJDJ BQSFOEP OVPWF QPTTJCJMJUh BHMJ BHSJDPMUPSJ NBHHJPS RVBMJUh QJ} WBMFOUF TVM NFSDBUP DIF principi di produzione biologica e sostenibile, potrebbero avere land owners / farmers zione di altaMPDBMJ qualitĂ i Po Deltaper Natural Park QFS JNQMFNFOUBSF TPMV[JPOJ BNCJFOUBMJ CBTBUF DPOUSJCVJSFCCF B DPTUSVJSF VOÂąJNNBHJOF QJ} Parco Naturale Delta delun Poprodotto di maggior agricoltori TVMMB QBSUFDJQB[JPOF QSJWBUB GPSUF EFMMÂąBSFB qualitĂ , piĂš valente sul mercato, che itĂ agli agricoltori locali by converting the type and methods of cultivation, following to contribute to an economical development of the area contribuirebbe a costruire un’immagine piĂš forte dell’area

agriculture, the park could provide high quality certification for

sustainable and biological principles, they could produce a high

quality product,PRODUCTION, more valuable on SWITCHING the market, contributing to ORGANIZATION OFopening A HIGH QUALITY SUSTAINABLE AGRICULTURAL the typical products, a new marketAND possibilty to build IMPROVE a stronger image of the area. associated farmers TO QUALITY’. THE CERTIFIED PRODUCT WILL ‘FROM QUANTITY THE POSSIBILITIES ON THE MARKET AND tipoPROMOTION. e i metodi di coltivazione, seguendo i BUILD A STRONGER AND ATTRACTIVE IMAGE OF THE AREA,convertendo THROUGHilITS

per contribuire ad uno sviluppo economico dell’agricoltura locale, il parco potrebbe fornire una certificazione di alta qualità per i

CREATION OF Apotrebbero NEW ENVIRONMENTAL principi di produzione biologica e sostenibile, avere

INFRASTRUCTURE, RE

ITY AND SUSTAINABLE AGRICULTURAL PRODUCTION, SWITCHING LIMITING THE sul POWER PLANT IMPACT AND CONTRIBUTING TO un prodotto di maggior qualità , piÚ valente mercato, che ORGANIZZAZIONE DInuove UNA NUOVA AGRICOLA SOSTENIBILE E DI ALTA QUALITA’. IL PRODOTTO CERTIFICATO prodotti tipici, aprendo possibilità PRODUZIONE agli agricoltori locali

contribuirebbe costruire un’immagine piÚ forte dell’area HE CERTIFIED PRODUCT WILL IMPROVE THE POSSIBILITIES ONa THE MARKET AND AN INCREMENTAL STARTING FROM TRANSFORMAT MIGLIOREREBBE LE POSSIBILITA’ DI COMPETIZIONE SUL MERCATO E CONTRIBUIREBBE A COSTRUIREPROCESS UN’IMMAGINE

CTIVE IMAGE THE AREA, THROUGH ITS PROMOTION. PIU’ FORTE ED OF ATTRATTIVA DELL ’AREA, ATTRAVERSO LA SUA PROMOZIONE.

ON THE GENERAL SCALE,

0SHBOJ[BUJPO PG B IJHI RVBMJUZ BOE TVTUBJOBCMF BHSJDVMUVSBM QSPEVDUJPO TXJUDIJOH °GSPN RVBOUJUZ $SFBUJPO PG B OFX FOWJSPONFOUBM CREAZIONEJOGSBTUSVDUVSF SFJOGPSDJOH UIF OBUVSBM GFBUVSFT DI UNA NUOVA INFRASTRUTTURA AMBIENTALE, ORGANIZATION R O UP RVBMJUZÂą 5IF DFSUJšFE QSPEVDU XJMM JNQSPWF UIF QPTTJCJMJUJFT PO UIF NBSLFU BOE CVJME B TUSPOHFS PRODUZIONE AGRICOLA SOSTENIBILE E DI ALTA QUALITA’. IL PRODOTTO CERTIFICATO BOE BUUSBDUJWF JNBHF PG UIF BSFB UISPVHI JUT QSPNPUJPO PG UIF BSFB MJNJUJOH UIF QPXFS QMBOU JNQBDU ORGANIZATION OF A HIGH QUALITY AND SUSTAINABLE AGRICULTURAL PRODUCTION, SWITCHINGL’IMPATTO DELLA CENTRALE E CONTRIBUENDO IMPROVING THEAD P LIMITANDO BOE DPOUSJCVUJOH UP B NPSF TVTUBJOBCMF DI COMPETIZIONE SUL MERCATO E CONTRIBUIREBBE A COSTRUIRE UN’IMMAGINE ‘FROM QUANTITY TO QUALITY’. THE CERTIFIED PRODUCT WILL IMPROVE THE POSSIBILITIES ON THE MARKET AND 0SHBOJ[[B[JPOF EJ VOB OVPWB QSPEV[JPOF BHSJDPMB TPTUFOJCJMF F EJ BMUB RVBMJUBÂą *M QSPEPUUP UN PROCESSO INCREMENTALE CHE PARTE DALLA TRASFORM DFSUJšDBUP .JHMJPSFSFCCF MF QPTTJCJMJUBÂą EJ DPNQFUJ[JPOF TVM NFSDBUP F DPOUSJCVJSFCCF B DPTUSVJSF $SFB[JPOF EJ VOB OVPWB JOGSBTUSVUUVSB BUILD A STRONGER AND ATTRACTIVE IMAGE OF THE AREA, THROUGH ITS PROMOTION. REA, ATTRAVERSO LA SUA PROMOZIONE. VOÂąJNNBHJOF 1JVÂą GPSUF FE BUUSBUUJWB EFMMÂąBSFB BUUSBWFSTP MB TVB QSPNP[JPOF BNCJFOUBMF SJOGPS[BOEP MF DBSBUUFSJTUJDIF TEMPO SULLA SCALA GENERALE. OBUVSBMJ EFMMÂąBSFB MJNJUBOEP MÂąJNQBUUP EFMMB Re DFOUSBMF F DPOUSJCVFOEP BE VO BTTFUUP ORGANIZZAZIONE DI UNA NUOVA PRODUZIONE AGRICOLA SOSTENIBILE E DI ALTA QUALITA’. IL PRODOTTO CERTIFICATO

ORGANIZATION OF A NEW Q

MIGLIOREREBBE LE POSSIBILITA’ DI COMPETIZIONE SUL MERCATO E CONTRIBUIREBBE A COSTRUIRE UN’IMMAGINE PIU’ FORTE ED ATTRATTIVA DELL’AREA, ATTRAVERSO LA SUA PROMOZIONE.

IMPROVING THE POSSIBILITI

High Quality Certification Biological Products Po Delta = quality / sustainability Tourist / Market selliing

High

)JHI 2VBMJUZ $FSUJšDBUJPO #JPMPHJDBM 1SPEVDUT Quality Certification 1P %FMUB RVBMJUZ TVTUBJOBCJMJUZ 5PVSJTU .BSLFU TFMMJJOH

Biological ProductsHigh Quality Certification Biological Products

Po Delta = quality / sustainability

Po Delta = quality / sustainability

Tourist / Market selliing Tourist / Market selliing

ORGANIZATION OF A NEW QU

IMPROVING THE POSSIBILITIE


ENVIRONMENT

SYNERGIES SINERGIE

TOURISM

SYNERGIES SINERGIE &OWJSPONFOU

T

5PVSJTN

ACTORS ATTORI

5PVSJTN

ACTORS ATTORI

tourism managment cooper

inhabitants abitanti

land owners /inhabitants farmers agricoltoriabitanti -BOE PXOFST GBSNFST

each provides his own activity to be part of

cooperativa di gestione turis tourism managment cooperative starting groupturismo will organize the private p cooperativa dia gestione

the*OIBCJUBOUT touristic offer, as a complementary economic 5PVSJTN NBOBHNFOU DPPQFSBUJWF and subventions, provide information and

each provides his own activity to be part of

a starting group will organize the private participations

the touristic offer, as a complementary economic

and subventions, provide information and promotion of

$PPQFSBUJWB EJ HFTUJPOF UVSJTNP by converting"HSJDPMUPSJ part of their land, they contributeincome to"CJUBOUJ anplaying an active role in the area development touristic activity #Z DPOWFSUJOH QBSU PG UIFJS MBOE UIFZ &BDI QSPWJEFT IJT PXO BDUJWJUZ UP CF QBSU PG UIF environmental friendly infrastructure implementing the quality

al

" TUBSUJOH HSPVQ XJMM PSHBOJTF UIF QSJWBUF ciascuno può mettere a disposizione la touristic propria attivitĂ un gruppo iniziale si assume il ruolo di ge DPOUSJCVUF UP BO UPVSJTUJD PGGFS BT B DPNQMFNFOUBSZ FDPOPNJD QBSUJDJQBUJPOT income playing an active role in the area development activity FOWJSPONFOUBM GSJFOEMZ JOGSBTUSVDUVSF JODPNF QMBZJOH BO BDUJWF SPMF JO UIF BSFB BOE TVCWFOUJPOT QSPWJEF JOGPSNBUJPO BOE of air, soils and water and the sustainable image of theturistica, area. come attivitĂ economica all’offerta richieste di partecipazione private e event JNQMFNFOUJOH UIF RVBMJUZ PG BJS TPJMT BOE XBUFS EFWFMPQNFOU QSPNPUJPO PG UPVSJTUJD BDUJWJUZ e partecipando cosĂŹ alloun sviluppo dell’area l’informazione BOE UIF TVTUBJOBCMF JNBHF PG UIF BSFB ciascuno può mettere a disposizionecomplementare la propria attivitĂ gruppo iniziale si assume il ruolo edipromozione gestire ledell’attivitĂ t $JBTDVOP QVx NFUUFSF B EJTQPTJ[JPOF MB 6O HSVQQP JOJ[JBMF TJ BTTVNF JM SVPMP EJ all’offerta attivitĂ economica richieste di partecipazione private e eventuale finanziamen QSPQSJB BUUJWJUh HFTUJSF MF SJDIJFTUF EJ QBSUFDJQB[JPOF QSJWBUF convertendo$POWFSUFOEP QBSUF EFM QSPQSJP UFSSFOP parte delturistica, proprio come terreno, possono contribuire ad ENVIRONMENT QPTTPOP DPOUSJCVJSF BE VOB JOGSBTUSVUUVSB BMMÂąPGGFSUB UVSJTUJDB DPNF BUUJWJUh FDPOPNJDB F FWFOUVBMF šOBO[JBNFOUP complementare e partecipando cosĂŹ allo sviluppo dell’area l’informazione e promozione dell’attivitĂ turistica BNCJFOUBMF QJ} JNQPSUBOUF NJHMJPSBOEP MB DPNQMFNFOUBSF F QBSUFDJQBOEP DPTs BMMP MÂąJOGPSNB[JPOF F QSPNP[JPOF EFMMÂąBUUJWJUh una infrastruttura ambientale piĂš importante, migliorando la RVBMJUh EFMMÂąBSJB TJVPMP F BDRVB EFUFSNJOBOEP TWJMVQQP EFMMÂąBSFB UVSJTUJDB VOÂąJNNBHJOF TPTUFOJCJMF EFMMÂąBSFB qualitĂ dell’aria, siuolo e acqua, determinando un’immagine

CREATION OF SINERGIE AN INTEGRATED TOURISTIC SYSTEM, BASED ON SMALL SCALE ACTIVITIES, ABLE TO PRO SYNERGIES

sostenibile dell’area

TOURISM

MANAGE A COMPLEMENTARY ECONOMIC ACTIVITY FOR THE AREA, BASED ON AN INCREMENTAL SYS PARTICIPATION, LINKED TO THE TERRITORIAL SPECIFITIES AND POTENTIALS. ACTORS ATTORI

CREATION OF AN INTEGRATED TOURISTIC SYSTEM, BASED ON SMALL SCALE ACTIVITIES, ABLE TO PROMOTE AND CREAZIONE DI UN SISTEMA TURISTICO INTEGRATO, BASATO SU ATTIVITĂ€ A PICCOLA SCALA, CAPACE D

MANAGE A COMPLEMENTARY ECONOMIC FOR THE AREA, BASED ON AN INCREMENTAL SYSTEM OFINCREMEN INDIVID GESTIRE UN’ACTIVITY ATTIVITÀ ECONOMICA COMPLEMENTARE ALL ’ AREA, ATTRAVERSO UN SISTEMA land owners / farmers

ant nel

PARTECIPAZIONE INDIVIIDUALE, CONNESSA ALLE SPECIFICITĂ€ E AL POTENZIALE DEL TERRITORIO agricoltori PARTICIPATION, LINKED TO THE TERRITORIAL SPECIFITIES AND POTENTIALS.

opment of the area,

by converting part of their land, they contribute to an

URE, REINFORCING THE NATURAL FEATURES OF THE AREA,TOURISTIC SYSTEM ructures such as roads, environmental friendly infrastructure implementing theINTEGRATED quality

tourism managment cooperative

inhabitants

Bike rent di gestione turismo implementing of air, soils and water and the sustainable image of the- area. network of diffused activities abitanti cooperativa NG TO A environmental MORE SUSTAINABLE TERRITORIAL AND IMAGE. CREAZIONE DI UN SISTEMASETTING TURISTICO INTEGRATO, BASATO SU ATTIVITĂ€ A PICCOLA SCALA, CAPACE DI PROMUOVERE Fishing

on

- economical income all activity over the each provides his own to be part of Accomodation a starting group will organize the private participations population GESTIRE UN’ A TTIVITÀ ECONOMICA COMPLEMENTARE ALL’economic AREA, ATTRAVERSO UN SISTEMA INCREMENTALE the touristic offer, as a complementary and subventions, provide information and promotion of convertendo parte del proprio terreno, possono contribuire ad UFSSJUPSJBM TFUUJOH BOE JNBHF "O JODSFNFOUBM $SFBUJPO PG BO JOUFHSBUFE UPVSJTUJD TZTUFN CBTFE PO TNBMM TDBMF BDUJWJUJFT BCMF UP QSPNPUF BOE Agritur income playing an active role in the area development touristic activity . NBOBHF B DPNQMFNFOUBSZ FDPOPNJD BDUJWJUZ GPS UIF BSFB CBTFE PO BO JODSFNFOUBM TZTUFN PG Boat rent QSPDFTT TUBSUJOH GSPN USBOTGPSNBUJPOT PO una infrastruttura ambientale piÚ importante, migliorando la PARTECIPAZIONE INDIVIIDUALE, CONNESSA ALLE SPECIFICITÀ E AL POTENZIALE DEL TERRITORIO

ORMATIONS ON PRIVATE PROPERTIES TO BE TRANSLATED IN TIME

positivo dell’area, come nel

, adesso finanzieranno

zioni ambientali basa

DI

QSJWBUF QSPQFSUJFT UP CF USBOTMBUFE JO UJNF JOEJWJEVBM QBSUJDJQBUJPO MJOLFE UP UIF UFSSJUPSJBM TQFDJšUJFT BOE QPUFOUJBMT qualitĂ dell’aria, siuolo e acqua, determinando un’immagine sostenibile dell’area

ciascuno può mettere a disposizione la propria attivitĂ

un gruppo iniziale si assume il ruolo di gestire le

all’offerta turistica, come attività economica

richieste di partecipazione private e eventuale finanziamento,

UFSSJUPSJBMF QJV TPTUFOJCJMF BUUSBWFSTP VO $SFB[JPOF EJ VO TJTUFNB UVSJTUJDP JOUFHSBUP CBTBUP TV BUUJWJUh B QJDDPMB TDBMB DBQBDF EJ INTEGRATED TOURISTIC SYSTEMNATURALI ALE, RINFORZANDO LE CARATTERISTICHE DELL’AREA, complementare e partecipando cosÏ allo sviluppo dell’area l’informazione e promozione dell’attività turistica

QSPDFTTP JODSFNFOUBMF DIF QBSUF EBMMB QSPNVPWFSF F - network of diffused activities USBTGPSNB[JPOF TVMMF QPQSJFUh QSJWBUF QFS (FTUJSF VOÂąBUUJWJUh FDPOPNJDB DPNQMFNFOUBSF BMMÂą BSFB BUUSBWFSTP VO TJTUFNB JODSFNFOUBMF EJ NDO AD UN ASSETTO TERRITORIALE PIU SOSTENIBILE, ATTRAVERSOBike rent Fishing - economical income all over the BGGFSNBSTJ OFM UFNQP TVMMB TDBMB HFOFSBMF 1BSUFDJQB[JPOF JOEJWJJEVBMF DPOOFTTB BMMF TQFDJšDJUh F BM QPUFO[JBMF EFM UFSSJUPSJP Accomodation FORMAZIONE SULLEpopulation PPOPRIETA’ PRIVATE PER AFFERMARSI NEL

Agritur

ONMENTAL INFRASTRUCTURE, REINFORCING THE NATURAL FEATURES OF THE AREA, .

Birdwatching

Boat rent

CREATION OF AN INTEGRATED TOURISTIC SYSTEM, BASED ON SMALL SCALE ACTIVITIES, ABLE TO PROMOTE AND

IMPACT AND CONTRIBUTING TO A MORE SUSTAINABLE TERRITORIAL SETTING AND IMAGE. MANAGE A COMPLEMENTARY ECONOMIC ACTIVITY FOR THE AREA, BASED ON AN INCREMENTAL SYSTEM OF INDIVIDUAL

Reducing CO2

Biodiversity

STARTING FROM TRANSFORMATIONS ON PRIVATE PROPERTIES TO BE TRANSLATED IN TIME PARTICIPATION, LINKED TO THE TERRITORIAL SPECIFITIES AND POTENTIALS. CREAZIONE DI UN SISTEMA TURISTICO INTEGRATO, BASATO SU ATTIVITĂ€ A PICCOLA SCALA, CAPACE DI PROMUOVERE E

FRASTRUTTURA AMBIENTALE, RINFORZANDO LE CARATTERISTICHE NATURALI DELL’AREA,

New pathGESTIRE UN’ATTIVITÀ ECONOMICA COMPLEMENTARE ALL’ AREA, ATTRAVERSO UN SISTEMA INCREMENTALE DI CENTRALE E CONTRIBUENDO AD UN ASSETTO TERRITORIALE PIU SOSTENIBILE, ATTRAVERSO PARTECIPAZIONE INDIVIIDUALE, CONNESSA ALLE SPECIFICITÀ E AL POTENZIALE DEL TERRITORIO

E CHE PARTE DALLA TRASFORMAZIONE SULLE PPOPRIETA’ PRIVATE PER AFFERMARSI NEL Reducing CO2

- network of diffused activities - economical income all over the population

Biodiversity New path

.

Bike rent Accomodation Agritur

Fishing Boat rent

Birdwatching

TDFOBSJ TDFOBSJPT

INTEGRATED TOURISTIC SYSTEM

ALE.

Water filter Water filter


5P JNQMFNFOU UIF TDFOBSJP EJGGFSFOU TUFQT IBWF UP CF UBLFO PO TFWFSBM MFWFMT

SCEN ARIO

FIRST T OURIST S H OW

1 BOAT 1 RESTAURANT 1 HOSTEL

S TE P 1

5IF ยนSTU TUFQ JT UP HFU TUBSUFE JU JOWPMWFT FODPVSBHJOH QFPQMF UP EFWFMPQ B UPVSJTN CBTFE FDPOPNZ " GFX QFPQMF GPS JOTUBODF QFPQMF XJUI B CPBU B SFTUBVSBOU PS B IPTUFM XJMM CF JOUFSFTUFE JO UIF TNBMM TDBMF UPVSJTN 5IFZ XJMM XPSL UPHFUIFS JO PSEFS UP QSPNPUF UIFJS BDUJWJUJFT VTJOH B NJOJNVN PG SFTPVSDFT %VF UP UIJT QSPNPUJPO NPSF UPVSJTUT XJMM DPNF UP UIF BSFB

PR OMO TE

PEOPLE

OPOR TUNITY

5IF TFDPOE TUFQ BOE UIF UIJSE TUFQ XJMM PDDVS TJNVMUBOPVTMZ 5IF TFDPOE TUFQ JT UP HFU PSHBOJTFE 1FPQMF XJMM SFBMJ[F UIBU POF BTTPDJBUJPO XJMM IBOEMF CBMBODFE EJTUSJCVUJPO PG GVOET JO TIBSFT MJLF DPOTUSVDUJOH OFX CVJMEJOHT SFNPEFMMJOH PME POFT QSPUFDUJOH UIF FOWJSPONFOU BDIJFWJOH BO BUUSBDUJWF MBOETDBQF PSHBOJ[JOH FWFOUT BOE DPOUBDUJOH USBWFM BHFODJFT JO PSEFS UP BUUSBDU UPVSJTUT 3FTJEFOUT BRVB GBSNFST BOE ยนTIFSNFO XJMM IBWF UIF QPTTJCJMJUZ UP VTF CVJMEJOHT BOE UIF OFX MBOETDBQF DSFBUFE UP EFWFMPQ TNBMM CVTJOFTT BOE UP PGGFS UPVSJTUT GPPE B QMBDF UP TUBZ BOE BDUJWJUJFT .FBOXIJMF UIJT PSHBOJTBUJPO IBT UIF PQQPSUVOJUZ UP BQQMZ GPS GVOET PG UIF &VSPQFBO 6OJPO BOE &OFM 5IJT XJMM CF EPOF USPVHI UIF NVOJDJQBMJUZ

ENEL

EUR OPEAN UNION

S TE P 2

FUNDS

MUNICIPALITY

EVENTS

CONT A CT

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F OR

BRING

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OFFER

NEED

INHABIT ANTS FISHING FARMERS A GRICUL ORES T FOOD A COMOD A TION TURISTIC ACTIVITIES

50% S TE P 3

B R ING

A COMOD A TION INFRASTR UCTURE ENVIR ONMENT

OR G A N IS E

ASSOCIATION B UILD/RECONDITION

D EVEL OPMENT

50%


5JNFMJOF 1SPDFTTVBMJUh *O UIF BDUVBM TJUVBUJPO UIF BSFB JT EJWJEFE JO OPO DPNNVOJDBUJOH TFDUPST 5IFZ BSF MJOLFE UP TQFDJยนD BDUJWJUJFT QSPQFSUJFT BOE FYUFOTJPOT #Z UIF DSFBUJPO PG TZOFSHJFT CFUXFFO EJGGFSFOU BDUPST PG UIF BSFB B OFX HFOFSBM TFUUJOH XJMM CF JNQMFNFOUFE 5IJT EZOBNJD DIBOHF XJMM DPOTJTU PG BO JODSFNFOUBM QSPDFTT JO XIJDI B EJGGVTFE QSJWBUF QBSUJDJQBUJPO DPVME DSFBUF B OFUXPSL GPS TNBMM TDBMF UPVSJTN JODPNF BOE BO JNQSPWFNFOU PG UIF FOWJSPONFOUBM TJUVBUJPO *O UIJT XBZ UIF BSFB DPVME JNQSPWF JUT TVTUBJOBCMF JNBHF HFOFSBUJOH B OFX FDPOPNZ GPS BMM JOIBCJUBOUT

2010

-B TJUVB[JPOF BUUVBMF DPOยนHVSB MยฑBSFB DPNF VO JOTJFNF EJ TFUUPSJ JTPMBUJ EPWVUP BMMB MPSP TQFDJยนDB BUUJWJUh QSPQSJFUh FE FTUFOTJPOF "UUSBWFSTP MB DSFB[JPOF EJ TJOFSHJF USB J EJGGFSFOUJ BUUPSJ QSFTFOUJ TJ EFUFSNJOB VO OVPWP BTTFUUP HFOFSBMF 2VFTUB EJOBNJDB DPOTJTUF JO VO QSPDFTTP JODSFNFOUBMF JO DVJ VOB EJGGVTB QBSUFDJQB[JPOF QSJWBUB QVx PSHBOJ[[BSF VOB SFUF QFS JM UVSJTNP B QJDDPMB TDBMB F JM NJHMJPSBNFOUP EFMMB TJUVB[JPOF BNCJFOUBMF *O RVFTUP NPEP MยฑBSFB QVx BDRVJTUBSF VOยฑJNNBHJOF TPTUFOJCJMF HFOFSBOEP VOB OVPWB FDPOPNJB QFS HMJ BCJUBOUJ

2015

2030

power plant

village agricolture

lagoon

islands

hunt

rice

"$56"- 4*56"5*0/ OPO JOUFHSBUFE TZTUFN 4*56";*0/& "556"-& TJTUFNB OPO JOUFHSBUP

TDFOBSJ TDFOBSJPT

2012

$SFBUJPO PG TZOFSHJFT

&OWJSPONFOUBM UPVSJTUJD JNQMFNFOUBUJPO

&OWJSPONFOUBM UPVSJTUJD SFTVMU

$SFB[JPOF EJ TJOFSHJF

*NQMFNFOUB[JPOF UVSJTUJDB BNCJFOUBMF

3JTVMUBUP UVSJTUJDP BNCJFOUBMF


DEVICES TOOLBOX DISPOSITIVI

1 BIRDWATCHING

birdwatching activities facilities

BIRDWATCHING strutture per l`attivita di birdwatching 2h40’

2 BEACH

accesibility devices for lagoon islands

D

1h20’ D

SCANNI D

piccoli pontili per rendere accessibili le isole

3 HUNTING

A

A

A

sport hunting shelters supporting the already existing activity

HUNTING

E

strutture ad uso di rifugio e spazi per la caccia sportiva

4 PIPES

pipelines as walkways and path network guideline

CONDOTTE

E

1h40’

condotte di pompaggio come percorsi e punti di riferimento

5 PATHS

canals as walkways with interventions to implemet the environmental infrastructure

CONDOTTE

condotte di pompaggio come percorsi e punti di riferimento

6 SUSTAINABILITY

private interventions to improve existing structure`s sustainability

SOSTENIBILITA` interventi privati per migliorare la sostenibilita delle strutture esistenti

7 ACCOMODATION

private interventions to provide small scale accomodation

OSPITALITA`

interventi privati per implemetare un sistema ricettivo di piccola scala

8 RE-USE

functional conversions for reusing the damaged or abandonned buildings

RIUSO conversioni funzionali per il riuso di edifici abbandonati o danneggiati

9 EVENT big scale event in the power plant area as an attractive setting for tourists

EVENTO evento concentrato nell`area della centrale elettrica, come scenario attrattivo

5 km/h 20 km/h 15 km/h 50 km/h

E


OLD AGRICULTURAL STORAGE BUILDING, RE-USED AS APARTMENT TO RENT, PROVIDED WITH SOLAR ENERGY PANELS AND WASTE WATER PHYTODEPURATION SYSTEM CASALE RURALE, RESTAURATO COME APPARTAMENTO DA AFFITTARE, FORNITO DI PANNELLI SOLARI, RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE E TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE CON FITODEPURAZIONE

B F B B G 15’

i A C

45’

60’

C

E

B F

C

A

G

E C

BIRDWATCHING ACTIVITY AND ACCOMODATION, COMBINED WITH AN ENVIRONMENTAL IMPROVEMENT OF THE PRIVATE CANAL, USING VEGETATION TO FILTER THE WASTE WATER

TDFOBSJ TDFOBSJPT

E

30’

A-E

ATTIVITA` DI BIRDWATCHING E OSPITALITA`, COMBINATA CON UN MIGLIORAMENTO AMBIENTALE DEL CANALE DI SCOLO PRIVATO USANDO VEGETAZIONE PER FILTRARE L`ACQUA DI SCOLO


<gZZcaVcY L’Isola della Donzella è stata studiata e confrontata con le aree limitrofe e le relative attività insediate. Ciò ha consentito di comprendere come indirizzare il potenziale di sviluppo in modo da migliorare l’identità del territorio. I principali elementi che rappresentano valori da potenziare sono costituiti dall’immagine della laguna, dall’oasi di Ca’Mello, dal paesaggio agricolo e dai numerosi elementi storici presenti nell’area. Inoltre, ci sono importanti legami tra il territorio, il sistema idraulico, quello naturale (connesso con il Parco Regionale del Delta del PO), ed il principale sistema di strade. Gli elementi più significativi presenti nel territorio, assieme agli specifici sentieri di sviluppo rappresentano, ad una scala più minuta, il punto di partenza per lo sviluppo dello scenario elaborato per quest’area. I due livelli di analisi più importanti sono: le aree naturali ed il sistema idraulico le infrastrutture di trasporto e gli insediamenti

Questi livelli di analisi rappresentano le principali connessioni e la gerarchia degli elementi esistenti, utili per elaborare lo scenario. L’Isola della Donzella presenta un potenziale molto alto. La laguna stessa oltre a costituire un importante elemento di biodiversità è caratterizzata da un paesaggio di grande valore. Per contro, una questione assai problematica riguarda il cambiamento del clima e la salinizzazione dell’acqua dolce delle arere agricole ad essa connesse, fenomeno quest’ultimo che sta generando e presidiando il dibattito pubblico. Analyzing the territorial enrollment of the studied area – Isola Della Donzella – and comparing it with the neighboring areas, we can identify the features offering potentials for developing specific activities, and creating an identity for the territory. The specific image of the lagoon – related with the correspondent problems – the Ca’Mello Oasis project, as well as

the agricultural landscape and the numerous historical values represent important elements in defining the area’s potential for development. There are also important linkages between the territory, the water-systems, the natural pattern (related to the Parco Regionale del Delta del Po) and the main roads’ network. On a local scale analysis, the existing landmarks and development trends represent an important starting basis for the development of this scenario. The two main analysis layers are: Natural patterns and water management systems Transportation infrastructure and settlements. They illustrate the main linkages and the hierarchy of existing elements, which are usable for the scenario. The natural context has the highest specificity potential. The lagoon itself represents a special image and is also involving biodiversity. On the other side, the climate change and the salinization of freshwater dependent areas (such as agriculture) are the main topics, which are generating concern and are leading the debate.


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2100

agricoltural land

boat pier

rest house

event structure

camping

reeds harvest

new cultivation

barbecue

birdwatching

hunting areas

bikeway

touristic resort

water puri cation

2010

TDFOBSJ TDFOBSJPT

salinization

new oasis


5IF TDFOBSJP 5IF TDFOBSJP -P TDFOBSJP EFTDSJWF VO QSPDFTTP EJ DBNCJBNFOUP JMMVTUSBOEP EJ VOB TFSJF EJ TJUVB[JPOJ DIF QPUSFCCFSP WFSJGJDBSTJ BUUSBWFSTP VOB TVDDFTTJPOF EJ JOUFSWFOUJ QPTTJCJMJ DPOTFHVFOUJ BMMB TBMJOJ[[B[JPOF EFMM±BDRVB EPMDF

UIF TDFOBSJP JMMVTUSBUFT B QSPDFTT PG DIBOHF TIPXJOH B TFSJFT PG TJUVBUJPOT XIJDI DPVME BQQFBS CZ B TVDDFTTJPO PG QPTTJCMF JOUFSWFOUJPOT JO UIF UFSSJUPSZ EFQFOEFOU PO UIF DPOTFRVFODFT PG TBMJOJ[BUJPO

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4UFQ

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4UFQ

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5IF OFX FOWJSPONFOUBM GSJFOEMZ XBUFS TZTUFN BOE UIF JNQSPWFE MBOETDBQF PGGFST UIF QPUFOUJBM GPS OFX BDUJWJUJFT TVDI BT FDP UPVSJTN BOE PSHBOJD BHSJDVMUVSF 5IJT TDFOBSJP JT BCPVU B DIBOHF PG UIF QSFTFOU FYUFOTJWF BHSJDVMUVSBM NPEFM UP B TNBMMFS TDBMF BOE NPSF EJWFSTF POF DPNCJOFE XJUI OFX DPNQBUJCMF BDUJWJUJFT 5IF QSPQPTFE TZTUFN QVSJGJFT UIF XBUFS BOE JNQSPWFT UIF XBUFS NBOBHFNFOU FGGJDJFODZ

4UFQ

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4UFQ


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5IF XBUFS TZTUFN JO UIF TDFOBSJP JT POF PG UIF NPTU JNQPSUBOU GFBUVSFT UP HFU UIF UFSSJUPSZ MFTT EFQFOEBOU PG UIF GSFTI XBUFSTVQQMZ GSPN UIF SJWFS 1P 5IJT JT OFFEFE UP IBWF TVGGJDJFOU GSFTI XBUFS JO UJNFT UIBU UIF MFWFM PG TBMMJOBUJPO JO UIF SJWFS JT UP IJHI BOE NBLFT UIF XBUFS VTFMFTT #FDBVTF UIJT QIFOPNFOPO XJMM CF JODSFBTJOH JU±T VTFGVMM UP TUBSU UIJOLJOH PG B NFBOJOHGVMM TPMMVUJPO UP UIJT QSPCMFN 5IF TZTUFN JT CBTFE PO UIF SFVTF PG GSFTI XBUFS UIBU XJMM CF SFUBJOFE QVSJGJFE BOE TUPSFE 'JSTU PG BMM UIF XBUFS DPNFT GSPN UIF CSBODIFT PG 1P EJ %PO[FMMB BOE 1P EJ 5PMMF BOE JT EFWFSUFE BOE GMPXJOH BMPOH UIF HSFFO FNCBSLNFOU 5IFSF UIF XBUFS JT QVSJGJDBUFE GSPN OVUSJFOUT UISPVHI UIF SFFET UIBU XPSLT MJLF B GJMUFS UIBU DMFBO UIF SFTPVSDF 5IF TFDPOE TUFQ JT UIF TUPSBHF PG XBUFS JOTJEF UIF PBTJT #BTJOT BSF NFUFST EFFQ BOE JOTVMBUFE XJUI B MBZFS PG DMBZ 5IJT EJNFOTJPOT BSF SFMBUFE UP UIF OFDFTTBSZ RVBOUJUZ PG XBUFS OFFEFE GPS UIF JSSJHBUJO TZTUFN *U JT JNQPSUBOU UP NBOUBJO B HPPE DJSDVMBUJPO JO UIF PBTJT EVSJOH UIF TUPSBHF 'PS QVSJGZJOH UIF XBUFS UIFSF XJMM CF UXP NPSF PBTJT DSFBUFE UIBU XJMM BTTJTU UIF ZFU FYJTUJOH °0BTJ EF $B±.FMMP± "MM UISFF PBTJT BSF DPOOFDUFE XJUI UIFJS PXO CBTJO BOE JSSJHBUJPO DBOBM BOE XJMM CF QPTJUJPOFE OFYU UP UIF VTFE XBUFS CBTJOT 'JOBMMZ BMTP SBJO XBUFS DBO CF ESBJOFE GSPN UIF GJFMET BOE DBO CF BEEFE UP UIF DJSDVMBUJPO TZTUFN *O DBTF PG TBMJOBUJPO UISPVHI UIF TPJM UIF XBUFS DBO CF QVNQFE PVU UP UIF TFB


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-2.8

4.5

1.7

-2.8

4.5

oasi di Ca Mello -0.5

2.5

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