Portogruaro.Net Magazine

Page 1

MAGAZINE Leggiamoci su Qual'è il rapporto tra teatro e letteratura?

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

Eventi Il programma della tradizionale Fiera di Sant'Andrea

Pratichiamo il futuro Gli agenti inquinanti PFAS in acqua e alimenti

In copertina

ESPERIENZE ALL'ESTERO PER I GIOVANI

Che sia per studiare o provare nuove esperienze di lavoro, oggi l'esigenza è sempre più sentita tra i nostri ragazzi, che guardano oltre confine per completare la propria formazione Stampato in 11.000 copie e distribuito gratuitamente casa per casa a Portogruaro e frazioni

IL SABATO

W W W. P O RTO G R UA R O. N E T

PA V I M E N T I C E R A M I C H E A R R E D A M E N T I

INSIEME

CAMBIA IL RITMO DEL TUO SABATO E VINCI TI ASPETTIAMO IN AGENZIA IL 25/11, 02/12 E 16/12 DALLE 9.00 ALLE 13.00 PER PROVARE A VINCERE FANTASTICI PREMI.

AMBIENTI FATTI PER SODDISFARE OGNI VOSTRA ESIGENZA

GENERALI ITALIA S.p.A. AGENZIA GENERALE DI PORTOGRUARO AGENZIA GENERALE DI PORTOGRUARO SAN NICOLÒ Borgo San Nicolò 6 - Tel. 0421-71225/0421-71325 email: agenzia.portogruaro.it@generali.com email: agenzia.portogruarosannicolo.it@generali.com Agenti: Stefano Bortolussi - Renato Dal Don - Dennis Daneluzzo

BLESSAGLIA DI PRAMAGGIORE - Tel. 0421 799830

Regolamento completo su www.sabatoinsieme.generali.it

12,6x9,4 Portogruaro.indd 1

30/10/17 17:59


STUDIO MEDICO DENTISTICO

Dott. Federico Favruzzo

Una bocca sana ed un sorriso nell’armonia del tuo volto L’Odontoiatria moderna in tutte le sue specialità con l’utilizzo delle tecniche di ringiovanimento del volto

La qualità, la discrezione e la precisione che solo uno studio professionale qualificato può garantire. Da oltre 60 anni ci occupiamo della salute orale nel nostro territorio

Siamo a Portogruaro in Via Martiri della Libertà, 59 (in pieno centro storico) - Tel. 0421 72520


La cultura è nelle idee

L’editoriale di Giulio Serra

MAGAZINE

LAVORO GIOVANILE, RIPARTIAMO DALLA SCUOLA

Sommario

DIAMO AI NOSTRI GIOVANI LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE STRADE ALTERNATIVE ALLE SOLITE OFFERTE FORMATIVE. SOLO COSÌ L’ITALIA SI RIMETTERÀ IN MOTO

I

l 2018 in Italia sarà caratterizzato dalle elezioni politiche. Che ci piaccia oppure no, l’appuntamento elettorale sarà la chiave di volta del nuovo anno, che si prospetta bollente sotto tanti punti di vista. Particolarmente scottante sarà infatti il fronte economico, osservato speciale per molti motivi, in primis per quella ripresa tanto chiacchierata nelle televisioni e nei giornali ma che poi, nella concretezza della vita quotidiana, fatica a mostrarsi. Il 2017, stando alle previsioni, chiuderà con un PIL (Prodotto Interno Lordo) vicino all’1,5%. Un dato certamente buono ma che rischia di sciogliersi come neve al sole davanti al grande tema del lavoro, ancora fortemente precarizzato e poco incline a strutturarsi e a ripartire con slancio. La causa di questo gap tra economia “teorica” ed economia reale va ricercata essenzialmente in due direzioni: quella di uno Stato che continua a spremere l’impresa fra tasse e adempimenti burocratici e quella di una domanda poco specializzata a fronte di un’offerta assai qualificata. Su quest’ultimo punto è bene fare alcune riflessioni. Puntando il mirino verso il grande bacino delle nuove generazioni (il cosiddetto lavoro giovanile) si scopre come i nostri ragazzi, oggi, siano destinati a lavori precari e sotto pagati anche per scelte formative (volontarie o involontarie) poco o per nulla performanti.

tinui anche nel 2018 l’emigrazione dei nostri migliori ragazzi verso altri Paesi europei e non, che la scuola sappia valorizzare e ancor prima riconoscere i talenti dei singoli. Perché la scuola (in particolare quella Secondaria di primo grado) ha l’obbligo di suggerire ai nostri ragazzi percorsi alternativi, magari diversi da quelli finora esplorati o praticati per anni e anni, percorsi in grado di dare una formazione per un futuro lavorativo e non soltanto per un bagaglio intellettuale personale. Queste parole possono apparire “materiali”, poco inclini all’ambizione della persona a studiare per il solo gusto di farlo. Eppure, io credo con forza che la ripresa del lavoro, e in particolare quello giovanile, debba passare anche per questa via. Una via di sperimen-

tazione, di giovani accompagnati fuori dalla solita autostrada e portati verso sentieri inesplorati, inediti, stimolanti, diretti verso un obiettivo ben preciso: formare i lavoratori di domani per risollevare un Paese dalle potenzialità enormi ma soffocato da retaggi obsoleti e ormai fuori tempo.

Editoriale Giovani e lavoro

3

In copertina Studiare e lavorare all'estero

4

Leggiamoci su Teatro e letteratura

6

Eventi La Fiera di Sant'Andrea

7

La parola a Poliambulatorio Odontoiatrico 8 A.S.V.O. 8 Stiamo in salute Medicina del futuro

10

Pratichiamo Inquinamento delle acque

11

Oltre confine Visita a Fossalta di P.

12

Ritorno al futuro La scienza per tutti

13

L’acquolina in bocca Le castagne

14

Giocherellando Cruciverba e crucipuzzle

15

Portogruaro.Net Magazine Supplemento a: www.Portogruaro.Net del 13/11/2017 Reg. Trib. di Venezia - n. 10 del 05/05/2006 Iscrizione al ROC n. 17423 Direzione e Redazione: Borgo San Gottardo, 55 - 30026 Portogruaro (VE) Tel. e Fax 0421 280444 Email: magazine@portogruaro.net

DA PORTOGRUARO GOMME LA TUA AUTO È IN BUONE MANI. I nostri servizi

In più, in esclusiva

> Pneumatici e cerchi in lega > Officina meccanica abilitata ad ogni tipo di intervento > Tagliandi e Revisioni > Manutenzioni programmate e straordinarie ...e molto altro ancora

sull’acquisto dei pneumatici e

hai

GRATIS PER UN ANNO

CONVENZIONATO CON LE MIGLIORI FLOTTE AUTONOLEGGIO

Sostituzione dei pneumatici danneggiati.

Soccorso stradale valido in tutta Italia.

Via F. Filzi, 12 - 30026 PORTOGRUARO (VE) Tel. 0421-275600 Viale Udine, 65 - 30026 PORTOVECCHIO DI PORTOGRUARO (VE) Tel. 0421-280610

Nel Paese della piccola impresa artigianale, infatti, un numero troppo basso dei nostri giovani tende a scegliere la “bottega” o una scuola superiore che permetta loro di andare in questa direzione. La stragrande maggioranza preferisce dedicarsi a percorsi umanistici o con sbocchi professionali vaghi o troppo generici. In tempi di vacche grasse questa tendenza veniva tranquillamente assorbita da una richiesta lavorativa abbondante e continua. Oggi, tuttavia, tutta questa massa di giovani di belle speranze si ritrova con un diploma (o spesso con una laurea) che anziché aprire le porte del lavoro gliele sbatte in faccia, deprimendo una generazione di talenti inespressi. Certo, non tutti possono diventare ingegneri o piccoli bottegai. E non tutti hanno nel loro DNA certe propensioni. Ma è bene, proprio per evitare che con-

3

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

info@portogruarogomme.com officina360@portogruarogomme.com Seguici su

Direttore Responsabile: Giulio Serra Direttore Editoriale: Vincenzo Zollo In redazione: Vito Digiorgio, Massimiliano Drigo, Francesco Fratto, Gloria Morettin, Valentina Paro, Andrea Pavan, Andrea Rubin Si ringrazia il Comune di Portogruaro per il programma della Fiera di Sant'Andrea “LA PAROLA A...” è una rubrica di inserzioni promozionali redazionali a pagamento. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere utilizzata in alcun modo, incluse le inserzioni pubblicitarie che sono di proprietà dell’editore che ne vieta la riproduzione anche parziale con qualsiasi mezzo. Manoscritti, fotografie e disegni anche se non pubblicati, non si restituiscono. Portogruaro.Net lascia agli autori degli articoli l’intera responsabilità delle loro opinioni; garantisce la riservatezza dei dati forniti e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione, scrivendo o telefonando alla redazione. L’editore rimane a disposizione di altri eventuali aventi diritto di copyright su testi o immagini che non è stato possibile contattare. Stampa: Centro Servizi Editoriali Distribuzione gratuita © Copyright 2005-2017 Portogruaro.Net by VISYSTEM EDITORE Borgo San Gottardo,55 30026 Portogruaro (VE) Tutti i diritti riservati

Stampato su carta riciclata

Materiale riciclabile, non disperdere nell’ambiente

Per la tua pubblicità su questo giornale chiama il 0421 280444 o scrivi a advertising@portogruaro.net

MAGLIFICIO LUCIANA

PORTOGRUARO VIA PACINOTTI, 1 - TEL. 0421 73375 aperto dal martedì al sabato: 9-12 / 15-19

DISTRIBUZIONE Ogni numero di Portogruaro.Net Magazine viene distribuito in 11.000 copie in modo capillare, casa per casa, nel Comune di Portogruaro e nelle frazioni. Se non lo trovi nella tua cassetta della posta, segnalacelo allo 0421 280444 o a magazine@portogruaro.net. Grazie della collaborazione!


4

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

In copertina

MAGAZINE

STUDIARE E FORMARSI ALL’ESTERO: UN’IMPORTANTE OPPORTUNITÀ

TRASFERIRSI OLTRECONFINE È UNA SCELTA CORAGGIOSA E A VOLTE DI SUCCESSO. COSÌ È STATO PER ARIANNA E MATTEO CHE HANNO REALIZZATO I PROPRI SOGNI IN AUSTRALIA

P

iù conosci il mondo, meno lo temi e più hai desiderio di esplorarlo. In qualsiasi epoca la propensione al viaggio e ad allargare i propri orizzonti è sempre stata notevole. Oggi, questa attitudine è caratteristica degli studenti che hanno sempre più voglia di imbattersi in un’esperienza all’estero che consenta loro di imparare, di arricchire le proprie conoscenze e di creare una rete di contatti utili anche per il futuro. Che sia un anno di liceo, un progetto Erasmus o un master, i giovani hanno la possibilità di confrontarsi con i pari in una lingua diversa, approcciarsi con metodi di apprendimento differenti dai nostri, sperimentare cose nuove, cercando di plasmare qualcosa che possa divenire una fonte importante per il proprio futuro. Ma come avventurarsi in un percorso di studi oltre confine? Il fai da te potrebbe risultare troppo rischioso. Per questo esistono delle agenzie che aiutano a muovere i primi passi in questo mondo. Tra esse vi è l’Australian Way Agency a Sidney, fondata da due 30enni originari del Portogruarese: Arianna Pavan, di Blessaglia di Pramaggiore, e Matteo Glir, di Giai di Gruaro. La loro vicenda è simile a quella di molti italiani che hanno deciso di emigrare in un altro Paese in cerca di un lavoro più sicuro: Arianna era l’impiegata commerciale in una nota catena di supermercati della zona, mentre Matteo faceva il cuoco ma senza un contratto fisso. La voglia di realizzare i propri sogni era tanta: l’Italia non offriva loro ciò di cui avevano bisogno, perciò, nel 2015, hanno fatto le valigie e si sono trasferiti in Australia. Aiutati da un’agenzia del posto, sono riusciti a crearsi una vita serena, diversa dalla precedente, che era diventata unicamente una lotta per la sopravvivenza. Quello che li ha distinti dagli altri emigranti, però, è stata la capacità di trasformare la propria esperienza in un aiuto concreto per chi, come loro, decide di trasferirsi all’estero per intraprendere

un corso di studi o iniziare un nuovo lavoro. Nonostante la lontananza, Portogruaro.Net ha avuto il piacere di intervistarli.

scopri tutte le offerte su www.centroricambidue.com AUTORICAMBI -ACCESSORI AUTO RICAMBI CARROZZERIA LUBRIFICANTI -BATTERIE ANTI INFORTUNISTICA

Rasaerba -Decespugliatori Trattorini -Motoseghe Generatori -Motopompe

CATENE e PNEUMATICI per auto e furgoni per tutti i modelli PORTOGRUARO Viale Venezia, 31/d - T. 0421 279511 - F. 0421 279590 CODROIPO - Via Marinelli, 1 int. 4/A LATISANA - Via A. Mozzon, 1 T. 0432 901086 T. 0431 520550 - F. 0431 520556

• PRATICHE AUTO • BOLLO AUTO • PRATICHE TRASPORTO MERCI • RINNOVO PATENTE Dal lunedì al venerdì mattina: dalle 8:00 alle 12:30 pomeriggio: dalle 15:30 alle 19:00 sabato mattina: dalle 9:00 alle 12:00

PORTOGRUARO Viale Trieste, 194 - Tel./Fax 0421/274198 www.agenziameneghini.it praticheauto@agenziameneghini.it

Cosa vi ha portato ad aprire l’Australian Way Agency? L’Australian Way Agency dà un supporto gratuito a coloro che vogliono trasferirsi in Australia. Ci occupiamo di informare le persone sulle opportunità che hanno in merito a visti, lavoro e percorsi scolastici, sia per semplici corsi di inglese di un mese sia per la richiesta dello Student Visa, il visto studentesco. Per quest’ultimo abbiamo una vasta scelta di tematiche, tra cui social marketing e allenatore di calcio. I nostri servizi sono completamente gratuiti grazie alle collaborazioni che abbiamo stipulato con le scuole delle principali città australiane. Queste ci pagano una commissione e, ancora più importante, ci offrono un tariffario agevolato. A suo tempo, noi stessi ci siamo appoggiati ad un’agenzia. Ci è piaciuta l’idea, abbiamo modificato qualche aspetto e abbiamo dato vita alla nostra attività. Siamo felici di dare supporto leale e giuste informazioni ai nostri connazionali. È vero che, al giorno d’oggi, internet è amico, ma spesso si possono trovare indicazioni non corrette. Nella nostra agenzia collabora un agente d’immigrazione italo-australiano, perciò siamo in costante aggiornamento sui cambiamenti in ambito emigrazione. Per situazioni particolari, offriamo una consulenza diretta. Diamo sup-


In copertina

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

5

del marketing della nostra agenzia, fa il cuoco in un ristorante. Io, invece, seguo principalmente la nostra attività, ma alcune sere lavoro in una nota catena di supermercati. Qui a Sidney abbiamo realizzato il nostro progetto più grande: l’Australian Way Agency.

Per gli studenti del Portogruarese…

porto per tutta la burocrazia necessaria al viaggio, dall’iscrizione a scuola all’ottenimento del visto, e tutte le informazioni per la ricerca di un alloggio, di un lavoro, per l’apertura di un conto corrente e per il TFN, il codice fiscale australiano indispensabile per poter lavorare. Siamo sempre a disposizione di chi si affida a noi, anche per dubbi o domande al di fuori dell’ambito scolastico e lavorativo. Su quali principi è fondato il sistema scolastico australiano? Le scuole australiane preparano gli studenti alla vita, sviluppando le loro abilità di comunicazione, autodisciplina e rispetto per sé stessi, per i compagni e per il mondo. Il sistema scolastico offre un ampio curriculum per quanto riguarda le aree di competenza: negli istituti vengono insegnati l’inglese, la matematica, alcune lingue straniere, la società e l’ambiente, le scienze, l’arte, la tecnologia, l’educazione alla salute e l’attività motoria. Gli insegnanti credono fortemente nei benefici di un’educazione a 360 gradi, per questo insegnano a lavorare in gruppo, incentivano lo sviluppo della personalità dei ragazzi. Quali regole sono previste per gli studenti che si trasferiscono lì? Per gli studenti internazionali che non hanno ancora compiuto i 18 anni, l’anno scolastico inizia a fine gennaio/inizio febbraio e termina a metà dicembre. È suddiviso in due semestri, a loro volta comprensivi di due “terms”, di circa 10 settimane ciascuno, seguiti da due settimane di vacanza. Nel periodo estivo, da metà dicembre a fine gennaio, gli studenti sono a casa per le vacanze estive. Le regole cambiano, invece, per gli studenti considerati maggiorenni in Italia. Se viene applicato un visto studentesco, la frequenza alle lezioni è obbligatoria e viene monitorato il progresso scolastico. Nel caso non si rispettassero le regole, lo studente rischia la cancellazione del visto. Alcuni corsi, invece, prevedono dei tirocini dove gli allievi mettono in pratica ciò che hanno studiato. Qui gli stage sono veri, non come alcuni in Italia che si limitano a far svolgere attività in cui si impara ben poco. Che consiglio volete dare agli studenti che vogliono fare un’esperienza all’estero? Ai ragazzi vogliamo suggerire di studiare bene l’inglese, magari in loco così da praticarlo ogni giorno. Que-

sta lingua è una delle più diffuse, le stesse aziende italiane la richiedono, perciò non limitiamoci a pensare che in Italia non serva. Inoltre, una volta all’estero, è bene passare meno tempo possibile con gli italiani per evitare di rallentare il processo di apprendimento. A tutti coloro che vogliono venire in Australia, anche per cercare una soluzione definitiva, dobbiamo però ricordare che passati i 44 anni non è più possibile ottenere un visto perma-

IN PRO

MOZION

E

20% sScU oLAnVAtGoGIO ADESATLETRANI NE PER PRESSIO i, ecinzion (Muri, R enti,...) Pavim

PRIMA

nente in quanto, di recente, il governo australiano ha abbassato la soglia ai 45 anni non compiuti. Arianna, avete intenzione di tornare in Italia? Al momento l’Italia è meta di vacanza per ritornare dalle nostre famiglie. Le leggi australiane sono molto restrittive, abbiamo tutte le carte in regola per poter arrivare, un giorno, alla cittadinanza. Matteo, oltre ad occuparsi

• pulizie ordinarie e straordinarie • sanificazioni • disinfezioni • ripristino superfici • lucidatura e cristallizzazione marmi • trattamenti protettivi specifici • pulizia impianti fotovoltaici • ripristino vetri e vetrofacciate • preventivi e sopralluoghi gratuiti • pronto intervento casa

DOPO

Per ulteriori dettagli vi invitiamo a contattare il nostro servizio di assistenza tecnica allo 0434 875146

Tel. 0434 875146 - Cell. 335 6753240 imperialserviziinfo@gmail.com - www.imperialservizi.com

LABORATORIO ORAFO Portogruaro - Via Cavour, 57 Tel. 0421 73669 www.ilmaggiociondolo.net

L’importanza delle esperienze di studio all’estero è sostenuta anche dalle Scuole Secondarie di Portogruaro che credono in queste iniziative. “L’ISIS L. Da Vinci investe molto su questi progetti per il futuro dei ragazzi perché si possano rapportare con il mondo - spiega la dirigente scolastica, Raffaella Guerra -. Abbiamo aderito ad alcuni progetti regionali, tra cui Move For Future, al quale partecipano molte nostre classi. Gli studenti, spesati dalla Regione, trascorrono due settimane in un altro Paese, a seconda della lingua che intendono perfezionare, dove frequentano un corso intensivo che permetterà loro di ricevere una certificazione”. La scuola promuove anche l’alternanza scuola-lavoro all’estero. “Grazie ad un bando regionale – continua la dirigente – l’anno scorso sette studenti sono andati nel Regno Unito, dove hanno potuto fare un’esperienza lavorativa legata ai loro studi e seguire un corso di lingua inglese. Da cinque anni, inoltre, gli allievi delle classi quarte dell’ITIS, hanno la possibilità di fare uno stage con finalità linguistica di una settimana, sempre nel Regno Unito. Questo progetto è finanziato dalle famiglie degli studenti che vogliono parteciparvi e dagli investimenti di alcune aziende locali”. L’Istituto Statale Marco Belli, invece, fa parte della Rete Regionale di scuole sulla Mobilità Studentesca. “Alcuni anni fa Intercultura, una Onlus che promuove scambi ed esperienze interculturali, ha cominciato ad avere l’idea di fondare per ciascuna regione un gruppo di scuole pilota che promuovesse gli scambi studenteschi internazionali di qualità, fondando la rete “Promossi” (PROgetti di Mobilità Studentesca Internazionale di successo) - spiega il prof. Dario Schioppetto, collaboratore del dirigente scolastico -. Il nostro Istituto ne fa parte: in media, abbiamo dai 2 ai 3 studenti all’estero per anno scolastico. Al momento, due nostre studentesse stanno già vivendo l’esperienza, mentre altre due sono pronte per la partenza. In precedenza abbiamo anche ospitato studenti dalla Germania, dall’Australia e dagli USA”. Anche il Liceo XXV Aprile appoggia gli allievi che decidono di intraprendere gli studi in un Paese straniero. “Supportiamo i nostri ragazzi - sostiene la prof.ssa Franca Paludetto, referente per il progetto Intercultura - a svolgere questo tipo di attività e li incoraggiamo a non limitarsi a perfezionare l’inglese, ma ad arricchirsi della cultura degli altri Paesi. Non sono in molti a decidere di partire, in media sono 5 o 6 l'anno. Spesso a frenarli sono gli affetti, lo sport, ma soprattutto la paura del rientro, il rimettersi al passo con i programmi della classe”.

SCONTO 20% SU LAVAGGIO A PRESSIONE PER ESTERNI (Muri, Recin Pavimenti,...)

Gloria Morettin


6

Leggiamoci su

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

RAPPRESENTARE LE PAROLE

“Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.”.

S

ono le nove e mezza e la luce, calda e tenue, piove sul tavolo riccamente imbandito con i resti di un compleanno che non è già più. La festa, quella vera, era ieri… ma se il tempo delle candeline è bello che finito, non lo sono le patatine, i tramezzini, i salatini piccanti e dei solitari frammenti di torta salata dal contenuto indecifrabile. Siamo in cinque appollaiati attorno al tavolo, con le bocche piene e una bibita in mano: Daniele, la sua ragazza, Mirko, io e il portogruarese Andrea Lorenzon. Fa l’attore Andrea, ha ventisette anni e frequenta l’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte, con sede a Vittorio Veneto. Ci ha pure tenuto qualche lezione lì, oltre ad aver scritto per la compagnia il Teatro di Ferro e Legno - di cui è anche un membro - gli spettacoli Bozzo e Capitan Fagiolo e Angeliche macchine per un mondo annichilito. Per buona parte della serata racconta le sue esperienze nel (difficile) mondo della recitazione. È allora, mentre parte con una breve digressione su Goldoni, che nasce l’ispirazione per quest’altro passo tra le righe: qual è il rapporto tra teatro e letteratura? “Convergono quando la seconda comincia a servirsi del primo per rendere vivo il suo contenuto - spiega -. A scuola non viene insegnata la lettura interpretativa, si pensa che l'interpretazione di un testo sia opzionale, quasi superflua… quando, invece, è l'unico tipo di lettura capace di far percepire il senso della trascrizione”. Rendere viva una parola, in effetti, non è facile. Si tratta di comprendere lo scritto, fare proprio il significato di termini usati da altre persone - spesso in altre epoche - ed estrapolare, alla fine, il senso ultimo del testo, pesandone persino i silenzi. “Nell'interpretazione di un personaggio bisogna contestualizzare tutto. È molto importante comprendere cosa l’autore intendesse trasmettere al momento della rappresentazione, come il pubblico del tempo era abituato ad assistere ad uno spettacolo, chi e perché era solito andare a teatro e così via. Sta alla dedizione dell’attore compiere un’analisi approfondita per adattare e personalizzare sempre di più la recitazione”. La parola, quindi, ha una funzione essenziale: è un punto di partenza, uno stimolo di riflessione, una guida e, a volte, il punto di forza di uno spettacolo! “In generale, penso che le opere poetiche e in rima riservino un’attenzione particolare al testo e alla sua poesia. In questo genere di composizioni si è costretti a pesare ogni parola per dare la giusta musicalità all'intero. Shakespeare e Rostand sono autori che hanno dato grande importanza a questo aspetto”.

(Federico Garcia Lorca) Un tema che fa riflettere. Senza una base scritta non ci sarebbe nulla da recitare e senza la recitazione la poesia perderebbe parte del suo vigore. Il teatro classico ha esaltato questo rapporto e, ancora oggi, può rappresentare un terreno di prova potenzialmente ricco di soddisfazioni nel suo approccio allo studio e all’interazione con gli spettatori. “L’Accademia che frequento punta a un repertorio molto vasto - chiarisce Andrea -. Molta attenzione sta riservando agli spettacoli di Carlo Goldoni, autore veneziano che ha rivoluzionato il teatro nel mondo e che, tuttavia, in Italia non possiede ancora

una compagnia professionale dedicata. Prendendo parte a diverse rappresentazioni e approcciandomi al testo con lo stile appreso all’Accademia, ho imparato ad apprezzarlo molto. Risparmio la frase, ormai inflazionata, del testo antico sempre attuale - sebbene lo sia, eccome - ma per me è stata una sorpresa, soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento. Il segreto è vivere il racconto in modo attivo e consapevole, senza subire il timore reverenziale tipico di quanto ci si confronta con un grande autore”. Recitare un testo, però, non esaurisce il senso della relazione che lega teatro

ANNONE VENETO (VE)

con il patrocinio

PARROCCHIA S. VITALE MARTIRE

REGIONE DEL VENETO

PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI ANNONE VENETO

16

a

edizione

nel parco della nuova S.Vitale APPUNTAMENTI 2017/2018:

24 dicembre dopo la messa delle h. 23 26 dicembre dalle h. 17 alle h. 19 01 gennaio dalle h. 17 alle h. 19 06 gennaio dalle h. 17 alle h. 19 07 gennaio dalle h. 17 alle h. 19 14 gennaio dalle h. 17 alle h. 19 INGRESSO LIBERO

visita e accesso agevolato per disabili e loro accompagnatori

In caso di cattivo tempo le rappresentazioni verranno annullate per info consultare il sito: www.presepio-vivente.it

www.divanita.eu

PORTOGRUARO - Via Prati Guori, 31/C (DAVANTI CARREFOUR) Tel. e fax 0421 280312 - divanitasas@libero.it

e letteratura. Perché un copione possa essere letto, interpretato e portato in scena, dev’essere prima di tutto scritto: un’operazione che esprime, in un certo senso, un ampliamento del proprio approccio alla parola e l’acquisizione di una nuova prospettiva con cui guardare al lavoro nelle arti performative. Così, chiedo: cosa significa affrontare questa parte - spesso poco considerata - della professione? Quali stimoli, soddisfazioni e difficoltà si possono incontrare nel portare uno spettacolo dal sogno al foglio? “Per me scrivere un copione non è stata del tutto un’esperienza nuova, avevo già scritto semplici scene per video e cortometraggi - spiega -. Il teatro è più complesso perché, se nel corto le battute sono al servizio dell’inquadratura, sul palcoscenico ogni battuta ha la stessa importanza. Inoltre, le scene sono tendenzialmente più lunghe e mantenere vivo l’interesse del pubblico per tutta la durata dello spettacolo non è semplice. Personalmente, non essendo ancora un drammaturgo di fama mondiale, sento di dover considerare anche la praticità: penso prima al numero di attori che intendo coinvolgere, alla scenografia e al tipo di spettacolo. Poi, a un’ambientazione o a uno stile particolare e comincio a scrivere. L’ultimo copione l’ho steso in due giorni, ma è stato talmente rivisto che la bozza finale è arrivata dopo molto tempo”. Se la scrittura è ancora determinante nella creazione di uno spettacolo, bisogna però fare i conti con l’evoluzione delle arti: un continuo divenire al quale nemmeno il mondo del palcoscenico può sottrarsi. Questo è il senso del progresso e di quella crescita, potenzialmente senza limiti, che è espressione primaria della libertà creativa dell’uomo. Ma la domanda sorge spontanea, in tutta la sua latente provocazione. In un mondo artistico in cui la ricerca della novità si esprime sempre di più attraverso la sovrapposizione tra le forme espressive, c’è il rischio che si dia sempre meno importanza al testo? La musica e l’immagine, spesso, colpiscono in modo più diretto lo spettatore. “Secondo me per creare un’opera in cui il testo abbia una grande importanza è necessario un certo tipo di studio, di cultura e di lavoro. Potrei aggiungere che la scelta di produrre un’arte più fruibile sia dovuta anche alla grande concorrenza coi nuovi sistemi di intrattenimento e se l’artista vuole campare è costretto a dare al pubblico ciò che apprezza maggiormente”. Massimiliano Drigo


Eventi DOMENICA 19 NOVEMBRE GIORNATA DELLE ASSOCIAZIONI E DEI BAMBINI Centro storico Stands con esposizione di prodotti e oggetti artigianali a cura delle Associazioni, Comitati, Enti e realtà locali Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 11.00 Inaugurazione della 32a Fiera di Sant’Andrea con Interventi delle Autorità e presentazione del 29° Piatto d’Autore di Pro Loco Portogruaro e incontro delle Genti dell'Oca ore 11.30 Sbandieratori e Tamburini nelle vie del Centro Storico con arrivo in Piazza della Repubblica ore 12.15 Brindisi inaugurale con i Cittadini Palazzo Municipale - Sala delle Colonne Esposizione delle Creazioni del Gruppo Amiche del Ricamo Via Mazzini - La strada dei putei Mercatino e scambio a scopo benefico Piazza della Repubblica n. 9 Mercatino di Natale a cura dell’Associazione S. Vincenzo de Paoli Via del Rastrello - Via dell’arte Esposizione di opere di pittura e scultura con gli Autori a cura dell’Ass. Culturale “Luigi Russolo” Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00 Escursione sul fiume Lemene con Caorline e Gondole a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro presentano luoghi e storia di Portogruaro Piazzetta della Pescheria - Sede FAI ore 9.30 - 18.00 “Storia di cavalli e cavalieri, animali e giocolieri” mostra Piatti decorati dal prof. Domenico Castaldi Piazza della Repubblica ore 15.00 Il “Piccolo Circo di Daiana Orfei” per i bambini spettacoli, animazioni, giochi Museo Archeologico Nazionale Concordiese ore 15.30 Visite guidate gratuite a cura del Gr.A.V.O. e Fond. “Antonio Colluto” Ingresso gratuito limitato al gruppo della visita guidata

Fiera di Sant’Andrea 32a edizione Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali P = Prenotazioni presso Biblioteca 0421 277284/1 biblioteca@comune.portogruaro.ve.it

SABATO 25 NOVEMBRE FIERA MERCATO

SABATO 25 E DOMENICA 26 NOVEMBRE FIERA MERCATO - Appuntamenti delle due giornate

Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 11.00 Convegno - presentazione della Mostra "L'altra metà del cielo. Essere Donna" con Grazia Zuccolotto, Sonia Bardella, Lorena Chiarcos, Annalisa Mansutti, Roberto Raschiotto e Angelo Brugnera a cura di Giuseppe Caracò

Centro storico Fiera mercato, stands espositivi, artigianato artistico, prodotti enogastronomici locali, tradizioni, arte, intrattenimenti - Gelat’OCA Borgo S. Giovanni Il borgo dell’artigianato a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Piazza S. Tommaso dei Battuti International street food & sound a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Piazza del Duomo L’angolo artigiano del luppolo - 3^ edizione a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale ore 10.00 e ore 15.00 Visite guidate gratuite al Centro di Portogruaro con degustazioni all’Angolo del Luppolo Iniziativa di Confartigianato con TVO srl e Venezia Orientale Tours rete d’Imprese Enoclub Portogruaro - Via Cavour n. 21/a ore 11.00 - 20.00 Degustazione di prodotti enogastronomici del territorio e vini di Lison-Pramaggiore Via Mazzini - La Strada dei putei Mercatino e scambio a scopo benefico Borgo S. Nicolò Esposizione macchine e attrezzature agricole Villa Comunale Cortile dell’oca - Degustazione e vendita prodotti Stands della Confederazione Italiana Agricoltori

Palazzo Municipale - Sala Russolo ore 18.00 Presentazione del “Catalogo dei Pittori” dell’Associazione Culturale “Luigi Russolo”

Palazzo Longo - Corso Martiri della Libertà n. 36 LE ARTI A PALAZZO Mostra “Scarpe, scarponi, stivali d’autore” Ceramiche di Gianni Marella a cura dell’Associazione Accordi di Portogruaro

Museo della Città - Torre S. Agnese aperto giovedì 10.00 - 12.00 sabato e domenica 10.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00

Museo della Città - Torre S. Agnese aperto giovedì 10.00 - 12.00 sabato e domenica 10.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00

LUNA PARK Piazza Castello dal 18 novembre fino al 3 dicembre

Piazzetta della Pescheria ore 14.00 - 17.00 Escursioni sul fiume Lemene con Caorline e Gondole a cura di A.D.S. Voga Concordiese

SANT’ANDREA PER BAMBINI E RAGAZZI LA SCIENZA PER TUTTI! Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio Via Seminario n. 27 Per bambini dai 3 ai 6 anni ore 10.30 Le scoperte di Bebo e Bice: colori e bolle P Per bambini dai 3 ai 6 anni ore 11.30 Le scoperte di Bebo e Bice: ponti e catapulte P laboratori a cura di Tecnoscienza Per bambini dai 7 ai 10 anni ore 14.30 Tutti i colori della matematica P Per ragazzi dai 10 ai 13 anni ore 16.15 Matematica P Laboratori a cura di Paolo Alessandrini

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

MAGAZINE

Piazzetta della Pescheria ore 14.00 - 17.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro presentano luoghi e storia della città Piazzetta della Pescheria - Sede FAI ore 14.30 - 18.00 “Storia di cavalli e cavalieri, animali e giocolieri” mostra Piatti decorati dal prof. Domenico Castaldi Museo Archeologico Nazionale Concordiese ore 15.30 Visite guidate gratuite a cura del Gr.A.V.O. e Fondazione “Antonio Colluto” Ingresso gratuito limitato al gruppo che partecipa alla visita guidata

Palazzo Municipale - Sala Russolo ore 9.00 - 12.00 / 14.30 - 18.30 Confartigianato Imprese Veneto Orientale presenta ECCELLENZE ARTIGIANE - “Il restauro del libro” Dall’artigianato alla scienza a cura delle restauratrici V. Zanotel e T. Pitton Via del Rastrello - Via dell’arte Esposizione di opere di pittura, scultura con gli Autori a cura dell’Ass. Culturale “Luigi Russolo” Museo Archeologico Nazionale Concordiese ore 15.00 Visite guidate gratuite a cura del Museo Nazionale Concordiese Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 16.00 Progetto Mirabilia presentazione della guida “Portogruaro vista con gli occhi dei bambini” DOMENICA 26 NOVEMBRE FIERA MERCATO Palestra Comunale P.G. Mecchia ore 7.30 Partenza della Marcia Settembrina a cura del Gruppo Marciatori Portogruaro

7

Villa Comunale ore 12.00 Degustazione “SOR-RISI E OCA” per solidarietà Villa Comunale - Sala Caminetto ore 15.30 Degustazione guidata del Lison DOCG a cura di Strada Vini Doc Lison Pramaggiore, Consorzio Vini Venezia, Fisar Centro Culturale di Palazzo Altan Venanzio Via Seminario n. 27 ore 17.00 La scienza per tutti! La matematica è rock conferenza spettacolo con Paolo Alessandrini dalle ore 17.00 ...gran finale musicale in giro tra la gente con EUSEBIO MARTINELLI GIPSY ORKESTAR e FUNKASIN STREET BAND GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE FESTA DEL PATRONO SANT’ANDREA Duomo di Sant’Andrea Apostolo ore 20.45 Concerto nella Festa del Patrono Sant’Andrea Coro e Orchestra “Città di Portogruaro” diretti da Giuseppe Russolo ALTRI APPUNTAMENTI INTORNO ALLA FIERA Centro Culturale di Palazzo Altan Venanzio Mercoledì 15 novembre ore 18.15 L’opera Metropolitana: “Otello e l’ultima stagione creativa di Giuseppe Verdi” conferenza Venerdì 17 novembre ore 18.15 L’opera Metropolitana: “Otello” di Giuseppe Verdi proiezione dell'opera lirica Sabato 18 novembre ore 10.00 / 10.45 - 11.00 / 11.45 Centro Culturale di Palazzo Altan Venanzio Storie per crescere - Letture sottovoce per bambini da 1 a 2 anni Sabato 18 novembre ore 16.00 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Premio di Laurea “Giovanni Lorenzin” a cura dell’Associazione Giovanni Lorenzin

Passo Dopo Passo - Contro La Violenza Sulle Donne Camminata aperta a tutti a cura del Comune di San Michele al Tagliamento Partenza ore 10.00 da Quercia di Villanova o Partenza ore 10.45 da Piazza Risorgimento di Fossalta di Portogruaro

Domenica 19 novembre dalle ore 11.30 67a Giornata del Ringraziamento Provinciale 2017 della Federazione Provinciale Coldiretti Venezia con S. Messa in Duomo S. Andrea, a seguire benedizione dei trattori presso Oratorio Pio X

Palazzo Municipale - Sala Colonne; Galleria “Ai Molini”; Teatro Comunale “Luigi Russolo” - Foyer della Magnolia Mostra "L'altra metà del cielo. Essere Donna" La mostra rimane aperta fino al 7 gennaio

Mercoledì 22 novembre ore 18.30 Palazzo Municipale - Sala Consiliare “La non cultura che crea discriminazioni e violenza” Tavola Rotonda a cura del Soroptimist International Club S. Donà di Piave - Portogruaro

Piazzetta della Pescheria - Sede FAI ore 9.30 - 18.00 “Storia di cavalli e cavalieri, animali e giocolieri” mostra Piatti decorati dal prof. Domenico Castaldi

Venerdì 24 novembre ore 17.30 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Convegno “Vite e Vino” - Come da trent’anni le Città del Vino interagiscono con i territori a cura dell’Assemblea regionale Città del Vino del Veneto

Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00 Escursione sul fiume Lemene con con Caorline e Gondole a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 17.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro presentano luoghi e storia della città Palazzo Municipale – Sala Consiliare ore 10.30 Convegno “Riparti in prima fila” - Come vivere ogni età al meglio, consapevoli del proprio corpo, delle proprie esigenze e dei propri progetti a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Via del Rastrello - Via dell’arte Esposizione di arti figurative con gli Autori

Venerdì 24 novembre ore 20.00 Teatro Comunale Luigi Russolo Serata Accademica della Scuola di Musica della Fondazione Musicale “Santa Cecilia” Venerdì 1 dicembre ore 20.30 Collegio Marconi - Via del Seminario Astrochiacchiere nell'Universo incontro con l'astronauta U. Guidoni e lo scrittore A. Valente a cura dell'Ass. Amici del Collegio Marconi Sabato 2 dicembre ore 11.00 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Consegna Premio Eccellenze Città di Portogruaro 5a Edizione

MUSEO NAZIONALE CONCORDIESE


8

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

La parola a

MAGAZINE

Direttore Sanitario Dr. Buso Alessandro iscritto all’Albo degli Odontoiatri di Treviso n. 251

2. La superficie delle viti: oggi gli impianti non sono più lisci, come quelli di Branemark, ma presentano delle rugosità caratteristiche che fanno guarire l’osso più velocemente. 3. La tecnica protesica: proprio la protesi, fissa e precisa, applicata agli impianti, li “blocca” reciprocamente, aumentando la stabilità.

IMPIANTI A CARICO IMMEDIATO (ISTRUZIONI PER L'USO) Si sente sempre più parlare di carico immediato. Ma che cos'è? Di cosa si tratta? Tecnicamente sta a significare che il dentista applica una corona protesica (un “dente”) all’impianto fin da subito, terminata la fase chirurgica. Insomma, il paziente si reca dal dentista che gli applica l'impianto ed il corrispettivo dente protesico nella stessa seduta. Ma è proprio così? E cosa c'è di strano? E’ doveroso fare delle premesse. L’implantologia moderna nasce verso la metà degli anni ‘60 grazie all’intuito di un ricercatore svedese, il professor P. I. Branemark. Questi, studiando la fisiopatologia ossea, capisce che un supporto in titanio (a forma di vite) può sostituire una radice dentaria. Il professore fissa però delle regole, sulla base della biologia ossea, che non possono essere infrante. Una di queste riguarda proprio la tempistica del carico: inserito l’impianto nell'osso, bisogna attendere un periodo minimo di tre mesi prima di trasferirvi un carico (cioè prima di applicare una protesi dentale). E i quasi cinquant'anni di storia clinica dell’implantoprotesi hanno dimostrato

che il professor Branemark aveva ragione. Ma allora, dato che la biologia ossea non è cambiata, perché oggi si applica il carico immediatamente, senza attendere? Perché sono cambiati alcuni aspetti: 1. La tecnica chirurgica: oggi gli impianti vengono infissi nell'osso “forzando” il loro inserimento, così sono molto stabili e non si muovono (non è il carico in sé a determinare il fallimento, ma la conseguente mobilità dell'impianto durante le prime fasi della guarigione, esattamente come avviene per le fratture).

PRIMA

Naturalmente è chiaro quindi che:

1. La protesi a carico immediato ha i risultati migliori se è molto estesa (ad esempio una intera arcata). 2. Comunque il dentista deve garantire la stabilità agli impianti, pena il fallimento. Questo significa che in qualche caso (raro) il carico immediato non è possibile (scarsa qualità ossea esiguo numero di impianti…) Presso il Poliambulatorio Odontoiatrico di Via dell’Artigianato, 1 a Gruaro, è possibile trovare un affiatato team chirurgico, formatosi a diretto contatto proprio con il professor Branemark, che, avvalendosi delle più moderne e sicure tecniche, riesce a gestire anche i casi più complessi.

DOPO

GRUARO (VE) Via dell'Artigianato, 1 Tel. 0421 280068

Animazione in Fiera con Augusto il Drago Giusto

ASVO

CHI VIENE IN FIERA GUADAGNA ! VIENI ALLO STAND ASVO DELLA FIERA DI S.ANDREA UN OPERATORE

STAMPERÀ I TUOI ECOBUONI POTRAI SPENDERLI SUBITO NEI NEGOZI

24/25 NOVEMBRE

RICICLARE É UNA MAGIA!

CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA

INFORMAZIONI, ELENCO AGGIORNATO DEI NEGOZI E OFFERTE SU

asvo.ecopunti.it

Vi aspettiamo numerosi e ricordatevi che...

asvo.it

Lo stand Asvo sarà posizionato in Piazza della Repubblica di fronte al municipio



10

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

Stiamo in salute

MAGAZINE

LA MEDICINA DEL FUTURO LE NUOVE PROSPETTIVE IN AMBITO MEDICO-CHIRURGICO

“N

on mi preoccupo mai del futuro. Arriva sempre abbastanza presto”. Così rispondeva Albert Einstein a chi gli chiedeva qualche considerazione sui cambiamenti e sull’evoluzione del mondo. In effetti, il tempo passa così velocemente che spesso non ci accorgiamo nemmeno di quanto stiano cambiando le nostre vite. Anche in tema di salute, il futuro ci riserverà nuove prospettive, una volta nemmeno immaginabili e ora in molti casi già concrete realtà. Molto presto ci affideremo a robot chirurgici sempre più miniaturizzati e capaci non solo di operare con maggiore precisione, ma anche di predire e prevenire le malattie. Avremo la possibilità di interagire con tecnologie e strumenti traslazionali in grado di analizzare la risposta individuale ai farmaci o di verificare per noi eventuali combinazioni tra principi attivi. Potremo affidarci a strumenti di prevenzione in grado di rilevare biomarcatori genetici ed epigenetici, per migliorare l’appropriatezza in campo diagnostico e terapeutico. Proseguiamo rapidamente verso una medicina delle "5 P", di Precisione, ma anche Predittiva, Personalizzata, Preventiva e Partecipativa, capace di ridefinire l’approccio contro le malattie. Il dott. Guang-Zhong Yang, direttore e co-fondatore dell'Hamlyn Centre for Robotic Surgery presso l’Imperial College di Londra ha recentemente sottolineato come la robotica chirurgica, negli ultimi 25 anni, si sia evoluta da ricerca di nicchia ad area di maggior sviluppo nell’ambito dell’ingegneria medica, tanto che nel 2020 sono stimati investimenti nel campo dei robot chirurgici e diagnostici per 17,9 miliardi di dollari. Attualmente si progettano robot con braccia dal diametro di un capello, capaci di vedere dentro e sotto gli organi, in grado di esaminare cellule senza più bisogno di biopsie, o specializzati in singole tipologie d’intervento guidati dai comandi visivi del chirurgo. Non si tratta di uno scenario così lontano: in Italia sono già operativi circa 90 robot.

La medicina da “curativa” a “preventiva” Le recenti scoperte sul genoma umano e la mappatura dei geni stanno aprendo nuove strade alla medicina del futuro. Secondo il Dr. Damiano Galimberti, specialista in Scienze dell’Alimentazione e tra i massimi esperti di Nutrigenomica, fondatore e Presidente dell’Associazione Medici Italiani Anti-Aging (AMIA) assisteremo ad un progressivo cambiamento dell’approccio medico. Da una medi-

cina “curativa” che tendeva ad aspettare che il disturbo cominciasse a manifestarsi per mettere in moto una serie di interventi di identificazione e di contrasto, ci si sposterà sempre più verso una medicina “preventiva” che potrà investire in salute attuando strategie volte ad allontanare il rischio di malattia. L’approfondimento delle conoscenze scientifiche a livello genetico e le sue ripercussioni pratiche non interesseranno comunque solo i geni, ma si focalizzeranno anche su un altro interessantissimo filone: la mappatura del microbioma umano, ovvero

l'insieme del patrimonio genetico di batteri e funghi che vivono nel nostro organismo. La conoscenza dei nostri batteri e dell’equilibrio in cui vivono con il nostro corpo permetterà di individuare nuove strategie terapeutiche utilizzando ad esempio determinati ceppi “probiotici” per contrastare altri batteri patogeni. La ricerca medica del futuro focalizzerà molti sforzi per individuare nuovi “contra-biotici” capaci di osteggiare selettivamente i batteri responsabili di alcune patologie infettive piuttosto che focalizzarsi sugli attuali “antibiotici” che invece

sopprimono sia i batteri responsabili delle infezioni sia moltissimi batteri “buoni” causando alterazioni dell’equilibrio nei pazienti in cura. Sono anche allo studio nuove tecnologie per poter impiegare i batteri come target per lo sviluppo di farmaci, così come per la diagnosi precoce di malattie.

Un aiuto dalla tecnologia Ulteriori strumenti arriveranno dallo sviluppo delle tecnologie informatiche e dalla digitalizzazione. Avremo la possibilità di aumentare l’aderenza alle terapie grazie a strumenti che ci aiuteranno a ricordare orari e modalità di assunzione delle cure farmacologiche o ad avvertirci di eventuali interazioni o possibili effetti indesiderati. Attraverso l’uso di medical devices indossabili (sensori e applicazioni per smartphone) inoltre, i ricercatori clinici potranno raccogliere dati e parametri vitali in remoto e molto spesso in tempo reale consentendo un miglioramento dell’esperienza dei partecipanti agli studi clinici, ma soprattutto, del lavoro dello sperimentatore, riducendo i costi per le visite e la necessità di un rintracciamento manuale dei dati. Infine, con una popolazione sempre più anziana (l’Oms stima che il 22% della popolazione mondiale avrà più di 60 anni nel 2050) la robotica rivestirà un ruolo sociale sempre più preponderante all’interno delle famiglie e del welfare pubblico. Potremo avvalerci di

robot in grado di accudirci e assisterci sostituendo o integrando l’assistenza infermieristica. Alcuni prototipi sono stati già realizzati e, indicativamente, potranno essere in vendita per gli ospedali e le case di riposo già dal 2019. Insomma, il futuro sembra riservarci eccellenti opportunità per stare bene e prenderci cura del nostro benessere. L’importante è ricordare sempre che, anche in mezzo a robot o accessori digitali, una sana alimentazione e uno stile di vita equilibrato resteranno sempre e comunque il mezzo più importante per la salute del nostro organismo. Francesco Fratto


Pratichiamo il futuro

D

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

11

INQUINAMENTO DA PFAS NELLE ACQUE

i cosa parliamo? Come indicato da ARPA Veneto i PFAS sono composti che, a partire dagli anni Cinquanta, si sono diffusi in tutto il mondo, utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all’acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti ma anche per la produzione di pellicole fotografiche, schiume antincendio, detergenti per la casa. Come conseguenza dell’estensiva produzione e uso dei PFAS e delle loro caratteristiche chimiche, questi composti sono stati rilevati in concentrazioni significative nell’ambiente e negli organismi viventi. Nel 2006 l’Unione Europea ha introdotto restrizioni all’uso del PFOS, una delle molecole più diffuse tra i PFAS, da applicarsi a cura degli Stati membri. Per le acque potabili non sono ancora definiti e non esistono limiti di concentrazione nella normativa nazionale ed europea; la Regione del Veneto ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute sui livelli di performance da raggiungere nelle aree interessate da inquinamento da composti fluorurati. Nel 2013 una ricerca sperimentale su potenziali inquinanti “emergenti”, effettuata nel bacino del Po e nei principali bacini fluviali italiani dal CNR e dal Ministero dell’Ambiente, ha segnalato la presenza anche in Italia di sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) in acque sotterranee, superficiali e potabili. L’argomento è in questo periodo alla ribalta anche perché la Procura di Vicenza ha notificato nove avvisi di garanzia per adulterazione dell’acqua e inquinamento ambientale ad altrettanti manager della Miteni Spa di Trissino (Vicenza), nell’ambito dell’inchiesta sull’alterazione delle falde acquifere da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). Questi sono riconosciuti come interferenti endocrini correlati a patologie riguardanti pelle, polmoni e reni. La contaminazione, scoperta nel 2013, interessa una sessantina di Comuni nelle province di Vicenza, Verona e Padova, e probabilmente è in corso da decenni dato che la principale fonte sospettata è proprio l’impianto della Miteni, entrato in attività nel 1964 e specializzato nella produzione di molecole fluorurate per la farmaceutica, l’agricoltura e l’industria tecnica. Certo è che dal punto di vista della geografia del problema non si può pensare che sostanze di questo tipo, utilizzate ovunque, siano presenti solo nei territori dove per particolari condizioni si

sono poi effettivamente svolti i controlli. L’acqua in sé è un mezzo di trasporto formidabile, in grado di distribuire velocemente e in modo capillare tutto ciò che contiene. Per questi ed altri motivi è evidente che, nonostante il problema maggiore si sia riscontrato in quei territori del Veneto dove la produzione industriale ha permesso una maggiore concentrazione delle so-

stanze pericolose, non possiamo considerarci lontani o addirittura immuni da questo tipo di problematica. Sulla questione dei PFAS, il 22 e 23 febbraio 2018 si terrà a Venezia un workshop internazionale, organizzato dall’Istituto superiore di sanità, in collaborazione con la Regione Veneto, per fare il punto della situazione e delle ulteriori indagini necessarie per una

www. auriport. com info@ auriport. com

PORTOGRUARO - Viale Matteotti, 9 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 FOSSALTA DI PORTOGRUARO - Viale Marzotto, 30 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 CONCORDIA SAGITTARIA - Via Gramsci, 28/e - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 LUGUGNANA DI PORTOGRUARO - Via Vescovado, 56 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 CINTO CAOMAGGIORE - Via Roma, 104 - Tel. e Fax 0421 209406

Con Ambulatorio Specialistico di Pneumologia - Dott. Gregoris Alfredo • Visita Specialistica Pneumologica • Spirometria • Saturimetria con letture ed esiti immediati ambulatoriodipneumologiaehaloterapia.it

AMBULATORIO DI PNEUMOLOGIA E HALOTERAPIA (Terapia del Sale) PIAZZA F.T. MARINETTI N. 2 C/O RESIDENCE “LE TORRI” PORTOGRUARO (VE) Info e appuntamenti: Tel: 0421 275460 Mail: cdsportogruaro@libero.it Direttore Sanitario Dott.ssa Alba Eleonora Milanese - Medico Chirurgo, specialista in Cardiologia. Aut.San. n. 33082 del 02.08.2013

corretta valutazione dell’esposizione, dei rischi sanitari e dell’impatto complessivo sulla salute della contaminazione ambientale da PFAS. Intanto, una ricerca condotta negli Stati Uniti dal Silent Spring Institute e pubblicata dalla rivista Environmental Science & Technology Letters ha analizzato più di 400 campioni di packaging di 27 catene di fast food, scoprendo che un terzo di essi contiene PFAS, possibili contaminanti del cibo. I PFAS sono ampiamente utilizzati in una vasta gamma di prodotti antiaderenti, antimacchia e impermeabili, tra cui tappeti, pentole, abbigliamento per esterno, così come nel packaging alimentare, come involucri di carta per hamburger e dolci, cartone per pizze e patatine. La ricerca ha riscontrato la loro presenza nel 46% delle carte a contatto con gli alimenti e nel 20% dei contenitori di cartone. I ricercatori hanno osservato che in alcuni casi gli oggetti di packaging alimentare vengono volutamente trattati con composti fluorurati dai produttori, mentre in altri casi le sostanze chimiche possono provenire da materiali riciclati. In ogni caso, ci si trova di fronte ad un’esposizione potenzialmente significativa ai PFAS nell’alimentazione, oltre che a un possibile inquinamento ambientale in fase di produzione e di smaltimento di questi oggetti. Queste sostanze vengono, infine, utilizzate anche per la resa ignifuga di alcuni cuscini sui quali le persone dormono. È evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale dove per fare in modo che la nostra testa non prenda fuoco durante la notte si utilizzano sostanze che certamente provocano danni alla salute sul lungo periodo. Rispetto alla questione PFAS un’importante considerazione è certamente da fare riguardo alla massiccia mobilitazione popolare grazie alla quale a ottobre 2017 la Regione Veneto ha compiuto un primo passo concreto: l’abbassamento drastico dei limiti di sostanze perfluoroalchiliche (da 530 a 90 ng/l) e il potenziamento dei sistemi di abbattimento di questi inquinanti. Grazie a questo provvedimento, l’acqua potabile di 21 comuni è tornata priva di PFAS. Una soluzione ancora provvisoria, ma una prima vittoria per la popolazione. Andrea Pavan


12

Oltre confine

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

TEGLIO VENETO

A4

Ro g

gia L ugu gna n

a

Teglio

SP91

FOSSALTA DI PORTOGRUARO

A4

L

Il museo etnografico di Fossalta A Fossalta è conservato un pezzo importantissimo della storia contadina locale e noi iniziamo da lì. Un po’ defilato, sulla strada che da Portogruaro conduce al centro della città, c’è il Museo Etnografico. Fondato nel 1990 da un gruppo di volontari, il museo raccoglie e conserva la memoria più recente del territorio, ma anche quella più facile da dimenticare. È un vecchio stabile pieno zeppo di oggetti che raccontano pezzi di vita di nonni e bisnonni che tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento vivevano in queste aree dedite all’agricoltura. Superato il porticato esterno, stipato di mezzi agricoli, accediamo all’area interna suddivisa in quelle che tipicamente erano le zone che caratterizzavano le grandi case contadine del passato: la stalla e l’aia, la cucina con il grande focolare in cui si rimestava la polenta nel paiolo, la camera da letto, la cantina con tini e botti e la soffitta in cui si allevavano i bachi da seta. Non mancano poi le aree dedicate agli antichi mestieri come il fabbro, il calzolaio, la sarta e lo scalpellino, e la scuola. Gli oggetti sono frutto di donazioni ma anche di vere e proprie spedizioni effettuate dai volontari dell’associazione nelle vecchie case in fase di demolizione della zona, ricerche che hanno permesso di salvare non solo utensili, ma anche travi, mattoni e pavimenti d’epoca. Le ricostruzioni delle stanze e gli oggetti accatastati rendono l’atmosfera così realistica che la sensazione di fare un salto indietro nel tempo è intensa. Riconosciamo,

frazione, agli inizi dell’Ottocento non esisteva se non nella mente geniale del conte veneziano Alvise Mocenigo che, in questi terreni bonificati di proprietà della sua famiglia, decise di fondare una città. Non un centro qualsiasi, doveva essere un nucleo abitativo completamente autosufficiente, la cui progettazione non doveva venir lasciata al caso: una città ideale. Perciò Alvisopoli - così chiamata in nome del suo creatore - venne dotata di una villa padronale, di case per i mezzadri, di una chiesa, una farmacia e un’importante tipografia, e poi ovviamente dei fabbricati atti a lavorare i prodotti della terra (mulino, risiera, fornace, ...). Tutto intorno la campagna produttiva veniva coltivata per fornire i prodotti utili alla sussistenza. Il sogno geniale

Alvise Mocenigo e il sogno di una città ideale Lasciatoci alle spalle il Museo Etnografico (che vi ricordo essere visitabile solo la domenica) e con ancora in mente gli aneddoti della vita di inizio secolo nella campagna veneta, ci spostiamo di pochi chilometri e raggiungiamo Alvisopoli che ci accoglie con la sua familiare barchessa tinteggiata di rosso. Quella che oggi è una piccola

o z n e c n i V e a l o i b Fa vi augurano

Buon Natale

CONCORDIA SAGITTARIA

HHH

Hotel Iulia Ristorante Trattoria A. Zentil

Concordia Sagittaria | Via Roma, 90 - Centro Storico Tel. 0421 394083 - Fax 0421 390129 www.hoteliuliazentil.it - hoteliulia@libero.it

CAS seguici su

SP72

MUSEO ETNOGRAFICO

sorpresi, strumenti che ormai non fanno più parte della nostra vita quotidiana ma che appartengono a ricordi lontani, d’infanzia, che la calda voce dei volontari del museo, che volentieri accompagnano i visitatori nell’esplorazione delle stanze, rendono ancora più realistica e piena di sentimento.

HOTEL IULIA

SP73 SP92 FOSSALTA DI PORTOGRUARO

SS14

Trattoria Caffè Zentil

ALVISOPOLI

SP73 FOSSALATO

ITINERARIO TRA STORIE E VECCHI MESTIERI a nebbiolina aleggia sui campi spogli, pare l’alito della terra che condensa a contatto con l’aria fredda dell’inverno. Sugli alberi le ultime foglie gialle, ormai tendenti al marrone, si staccano dai rami scheletrici e vanno ad unirsi al tappeto umido che ricopre viali e prati. Anche in questa stagione, che pare così poco amichevole, il paesaggio del Veneto Orientale conserva un proprio fascino ed una personalità unici che lo rendono degno di nota. Basta un cielo velato o un flebile raggio di sole per darci il coraggio sufficiente per andare in esplorazione e scoprire un nuovo pezzetto del nostro territorio. Questa volta vi accompagno nei dintorni di Fossalta di Portogruaro che - forse - potranno sorprendere molti di voi. Il fascino di Fossalta non è eclatante: non mostra un passato di importante città romana come la vicina Concordia Sagittaria, né tanto meno vanta i pittoreschi palazzi veneziani decorati della sorella Portogruaro. Ma chi ha occhi curiosi si può imbattere in luoghi che raccontano storie sorprendenti o conoscere personaggi eccentrici che hanno lasciato il proprio segno nella storia locale e nazionale.

CASTELLO DI FRATTA

COMPUTER ASSISTENZA SCODELLER

Computer.Assistenza.Scodeller

RIPARAZIONE COMPUTER Apple, Windows, Unix

Da noi competenza e disponibilità sono di casa. RICHIEDI UN PREVENTIVO SENZA IMPEGNO

Cristian Scodeller - Via E. Degani, 10 - PORTOGRUARO Tel. 331 6115896 - scodellerc@hotmail.com

SP92 VILLANOVA SANT’ANTONIO

SS14 COMUGNE purtroppo rimase di Alvise incompiuto ma questo non rende meno intensa la nostra emozione nel vedere concretizzata nel nostro territorio un’idea così d’avanguardia per l’epoca. Ci dilunghiamo ancora un po’ nei pressi della barchessa per concederci una passeggiata nell’Oasi del bosco di Alvisopoli, protetta e gestita dal WWF, che sorge proprio lì accanto, prima di dirigerci verso la prossima ed ultima tappa del nostro itinerario di oggi.

Ippolito Nievo e il castello di Fratta Stretti nei nostri cappotti e avvolti nelle nostre sciarpe andiamo incontro all’ultima delle storie che per oggi Fossalta di Portogruaro e i suoi dintorni ci racconteranno. Siamo nella piccola frazione di Fratta e questa volta la storia proviene da una voce d’eccezione, quella dello scrittore Ippolito Nievo che in questo luogo trovò l’ambientazione ideale per il suo romanzo Confessioni di un italiano. Nel libro i due protagonisti Carlino Altoviti e la Pisana abitano nel Castello di Fratta che purtroppo oggi non esiste più e a dirla tutta non esisteva già più nemmeno all’epoca in cui Nievo scrisse il suo romanzo. Lo scrittore, visitandone il sito, trovò solo ruderi ma si lasciò comunque ispirare da questi luoghi. Quello che ammiriamo noi oggi qui è il sito in cui il castello sorgeva e, accanto ad esso, il Cortino, la struttura rurale padronale che è l’unica superstite dell’insediamento del castello. Qui Stanislao Nievo, pronipote di Ippolito, ha voluto allestire il Museo letterario Ippolito Nievo nel quale sono raccolti oggetti e manoscritti appartenuti allo zio. Dopo una visita al luogo (aperto solo la domenica) e una passeggiata nel suo parco, l’ideale sarebbe terminare la nostra gita alla scoperta del nostro bel territorio sgranocchiando caldarroste e scaldandoci le mani con un vin brulé. Fortunatamente dalle feste patronali come San Martino a Latisana e la Fiera di Sant’Andrea a Portogruaro - ai mercatini in attesa del Natale (ce ne sono tanti, solo per nominarne alcuni Morsano al Tagliamento, Bibione, Caorle, Lignano Sabbiadoro e Portogruaro) abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Lasciamoci guidare dal profumo delle castagne abbrustolite e scopriamo nuovi angoli di Veneto Orientale! Valentina Paro

Questa rubrica è realizzata grazie al contributo di:

TOURwww.tvo.srl IN VENICE OTHERLANDS


Ritorno al futuro

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

13

COME FARE «SCIENZA PER TUTTI» SI È SVOLTA LA SECONDA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA PROMOSSA DALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI PORTOGRUARO PER FAR SCOPRIRE AL PUBBLICO PORTOGRUARESE LE FRONTIERE DELLA RICERCA SCIENTIFICA. MOLTI GLI APPUNTAMENTI RIVOLTI A BAMBINI E RAGAZZI.

V

accini, inceneritori, terremoti, inquinamento elettromagnetico e sicurezza alimentare. I cittadini sono oggi chiamati sempre più spesso a prendere posizione su questioni che riguardano la scienza e la tecnologia e le loro implicazioni sulla vita sociale. Nell’era della «postverità» e delle fake news si sente sempre più la necessità di una maggiore competenza scientifica da parte dei cittadini. Per avvicinare il pubblico a temi spesso percepiti come lontani e complessi, da anni vengono organizzati festival, conferenze, film e iniziative pubbliche che favoriscano l’incontro tra ricercatori e cittadini. Tra queste numerose iniziative si inserisce anche «La Scienza per Tutti». Dal 20 ottobre al 26 novembre sono 4 le conferenze che raccontano le curiosità e le scoperte nel settore biomedico, climatologico e astrofisico. Ma non sono mancati gli appuntamenti rivolti a bambini e ragazzi. Proprio da loro, dai più giovani, si cerca di partire per formare cittadini sempre più competenti anche da un punto di vista scientifico. Più che trasmettere loro mere competenze, gli esperti nell’ambito della comunicazione pubblica della scienza suggeriscono di puntare a un maggior coinvolgimento per suscitare curiosità e passione verso la scienza. Per capirne di più abbiamo provato a fare qualche domanda a Paolo Alessandrini, divulgatore, e a Giuseppe Pellegrini, esperto in comunicazione della scienza.

Laboratori per ragazzi Paolo Alessandrini è un ingegnere, docente di matematica in una scuola superiore e divulgatore scientifico. Collabora al progetto Pitecum (www. pitecum.it) per il quale, in occasione de «La Scienza per Tutti», ha ideato e condotto i laboratori “Tutti i colori della matematica”, per bambini dai 7 ai 10 anni; “Matemagica”, per ragazzi dai 10 ai 13 anni; e lo spettacolo “La matematica è rock”, per ragazzi e adulti. Profess or A lessandr ini, perché puntare proprio su giovani ragazzi/e? Potrà sembrare scontato e banale, ma è proprio vero che i bambini e i ragazzi rappresentano il futuro del mondo e quindi è verso di loro che vanno rivolti i maggiori sforzi per una efficace azione educativa. Come docente di matematica, divulgatore scientifico e anche come padre di un bambino, sento di avere un preciso dovere verso di loro: trasmettere il mio amore per la scienza. Le loro menti sono meravigliosamente brillanti, e sarebbe un delitto non aiutarle a sbocciare. Coinvolgere i bambini può essere facile ma talvolta anche molto difficile. Quali sono le difficoltà nel

comunicare la conoscenza scientifica a un pubblico di giovanissimi? Sconfiggere la loro naturale tendenza alla distrazione e la loro (spesso) scarsa capacità di concentrazione. Come "intrattenitore matematico" e soprattutto come insegnante, so che bisogna fare molta fatica e ricorrere a tecniche ben collaudate per conquistare la loro attenzione per più di un quarto d'ora. Bisogna stupire, bisogna ricorrere alla narrazione, al gioco e bisogna soprattutto cercare di conoscere e capire il mondo dei più giovani, così da parlare loro con un linguaggio comprensibile. Questo però non significa rinunciare al rigore e al "livello alto": la ricerca di un buon compromesso tra le opposte esigenze è una sfida che si rinnova ogni giorno.

Esperti in divulgazione In Veneto, precisamente a Vicenza, ha sede il centro di ricerca no-profit Observa – Science in Society che si occupa del rapporto tra scienza, tecnologia e società in Italia. Centro d’eccellenza in questo ambito, Observa, sotto la presidenza di Giuseppe Pellegrini, è composta da un gruppo di studiosi e ricercatori esperti nei campi della sociologia della scienza e della tecnologia e della comunicazione pubblica della scienza. Quali sono delle strategie efficaci per appassionare bambini e bambine alla scienza? Le esperienze italiane e internazionali mettono in luce l'importanza di partire dalle domande che i più piccoli pongono agli educatori e agli adulti di

a PORTOGRUARO c’è

IL NEGOZIO DI GIOCATTOLI PER BAMBINI DA 0 A 99 ANNI

GIOCHI

{

CREATIVI EDUCATIVI SCIENTIFICI

fronte a questioni scientifiche. Sono spesso quesiti spiazzanti e imprevedibili utili a considerare le normali attività di avvicinamento alla scienza in modo diverso. Gli adulti sono dunque invitati a inserirsi nel processo di apprendimento attivato dai bambini e scoprire con loro temi scientifici di vasto interesse: lo spazio, il tempo, la conformazione terrestre, etc. Cosa appassiona i più piccoli dei temi tecnoscientifici? Il desiderio di scoprire l'ignoto, i meccanismi che permettono a un fenomeno di realizzarsi, la necessità di rapportare un nuovo evento alla propria esperienza. Questi sono alcuni tra i temi che affascinano i bambini come dimostra la rivista Planck!, un magazine per bambini costruito assieme a loro e rivolto alle scuole primarie. La rivista è stata fondata da Agnese Sonato e Marta Carli nel 2013 e propone numerose attività su importanti temi scientifici in cui i più piccoli sono protagonisti. «La Scienza per Tutti», dunque, è un’occasione importante per i giovani del territorio portogruarese di avvicinarsi a temi scientifici e tecnologici e, finora, sembra presentarsi come un’iniziativa che ha il merito di far incontrare ricercatori e pubblico in modo coinvolgente e divertente. Non resta che augurarsi che il successo di queste due edizioni faccia proseguire – e magari implementare – l’iniziativa anche nei prossimi anni. Andrea Rubin

“Giocattoli scelti per la crescita armoniosa dei nostri bambini” Via Camucina, 33 - Tel. 0421 271230 ilpianetadeigiochi@hotmail.it Seguici su /ilpianeta.deigiochi

Utilizza il QR-code per accedere alla versione integrale delle interviste, che qui, per ragioni di spazio, abbiamo dovuto sintetizzare.


14

L’acquolina in bocca

MAGAZINE

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

IL PANE DEI POVERI PER SECOLI HA SFAMATO LA CIVILTÀ CONTADINA. UTILIZZATA COME RIMEDIO CONTRO I MALI DI STAGIONE, LA CASTAGNA È UN ALIMENTO NUTRIENTE E RICCO DI PROPRIETÀ BENEFICHE PER L’ORGANISMO

I

n un passato non lontano costituiva il frutto principale a tavola nella stagione autunnale. Noto anche come “pane dei poveri”, per secoli ha rappresentato la fonte di alimentazione per le popolazioni montane. Oggi il suo consumo è associato a manifestazioni ed eventi nei quali costituisce, assieme ad un bicchiere di vino, un valido aiuto contro il freddo. Parliamo della castagna, il frutto caratteristico degli alberi di mezza montagna.

Una storia lunga secoli Il castagno è una pianta che ha connotato la storia della nostra civiltà. Frutto molto nutriente, ricco di carboidrati complessi, la castagna era conosciuta e ampiamente utilizzata già dagli antichi Greci per la sua versatilità nella preparazione di pane nero, minestre, sfarinate. Lo storico Senofonte, vissuto nel IV secolo a.C., definì la pianta albero del pane, per la sua capacità di produrre un frutto che rappresentava la base dell’alimentazione. Lo scrittore Virgilio descrisse la produzione e il consumo delle castagne, che erano considerate un dono prezioso della natura perché potevano sfamare negli inverni più rigidi, si conservavano a lungo e, soprattutto, si prestavano a moltissime ricette. Con i Romani iniziò la vera e propria diffusione della coltivazione della pianta. Il naturalista Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia (XXXI, 3), spiegò come la coltivazione del castagno avesse finito per sostituire quella del faggio. Allo scrittore va, poi, il merito di avere definito e descritto le varietà di castagne allora presenti. Terra d'origine delle qualità più pregiate erano Taranto e la Campania. Da albero selvatico, quale generalmente era in epoca antica, il castagno iniziò ad essere selezionato e innestato diventando dal Basso Medioevo il perno della sussistenza alimentare per le popolazioni di montagna. Furono soprattutto gli ordini monastici a migliorare la coltivazione, con rimboschimenti nelle aree pedemontane, la conservazione e la trasformazione delle castagne. Nell’immaginario collettivo questo frutto era associato agli alimenti preferiti dai contadini e dalle popolazioni montane, essendo un cibo rozzo, caratterizzato da acidità e capace di produrre un fastidioso disturbo della digestione, quello di “sonar la trombetta”, come ebbe a dire Dante nell’Inferno. Un alimento che la provvidenziale natura aveva riservato a gente non nobile. Fu probabilmente per questi motivi che nel XIV secolo iniziò a diffondersi il termine marrone per indicare le qualità eccellenti, più grosse e preziose, meglio adatte ad un consumo elitario. Nel Tacuinum sanitatis, un prontuario che raccoglie il sapere medico del XIV secolo, sono descritte le proprietà di questo frutto: “la castagna è calda in primo grado, secca in secondo”. È un cibo, quindi,

adatto a combattere i mali dell’inverno e della vecchiaia, che derivano da freddo e umidità. E ancora: “è molto nutritiva e favorisce il coito; ma gonfia e dà emicrania: guai evitati se si fa bollire in acqua”. Castor Durante, medico vissuto nel ’500, nel Tesoro della Sanità sostiene che la castagna è buona per i temperamenti umidi: cura il catarro e in genere le affezioni delle vie respiratorie. Ancora in tempi non remoti era in voga la consuetudine di tenere una castagna in tasca come rimedio contro il raffreddore. Nel XVI secolo si segnala già l’utilizzo della castagna essiccata per la preparazione del pane che diviene bruno e dolciastro, molto nutriente. Negli ambienti cortigiani, invece, inizia la diffusione dei marron glacé, castagne sciroppate e poi ricoperte di glassa di zucchero. Il termine glaces (dal francese “ghiaccio”) sta ad

indicare il procedimento di lavorazione delle castagne che le trasforma visivamente, grazie all’effetto dato dalla glassa, in castagne ghiacciate. L’uso della castagna è entrato progressivamente nella cucina contemporanea, dove viene consumata sia saltata in padella (le caldarroste) che bollita. E, se essiccata e macinata, come ingrediente principale nella preparazione di moltissime ricette.

Uno scrigno di salute La castagna, tonda da un lato e piatta dall’altro, ha una buccia resistente color marrone e la polpa chiara ricoperta da una pellicola rosso-bruna. È uno dei pochi frutti che può essere ancora definito “naturale”, in quanto il riccio funge da barriera di protezione contro i trattamenti chimici rendendo così la sua produzione agrico-

Orari: Da Lunedì a Venerdì: dalle ore 13.00 alle 23.00 Sabato - Domenica: dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 23.00

Vito Digiorgio

BORGO S. AGNESE, 93/B (FRONTE ARNOLD’S) - PORTOGRUARO Tel. 335 5376473 - tuttigusti.piuno@libero.it Gelateria Tutti Gusti +1

ZUPPA DI CASTAGNE E PATATE Ingredienti: 30 castagne glia di alloro, 100 gr. porro, una carota, 2 no, olio di oliva, acqua,

ANTICA TRATTORIA

Al Cavallino per il menù dell’OCA e per il pranzo di Natale

Sala ban etti Cucina veneta e marinara Specialità alla griglia Vini locali

la del tutto biologica. Uno scrigno di sostanze nutritive e benefiche per il nostro organismo. Si tratta di un alimento dall’alto valore calorico. Ricco di amidi e zuccheri complessi, è particolarmente indicato nella dieta di giovani, sportivi e persone che praticano attività fisiche impegnative. Il modo migliore per consumare le castagne è come portata principale del pasto. Vanno messe ad asciugare in un luogo ben areato, ma non al sole, fino ad essiccazione. Mangiate come sono risultano durissime, come suggerisce il nome dialettale stracaganasse con cui si indicano le castagne secche. Sono ottime bollite, con l’aggiunta di cannella e zenzero, oppure di qualche erba aromatica. Sono buonissime anche nelle minestre di verdure, al posto del pane o della pasta, e accompagnano bene ogni tipo di pietanza, purché si abbia l’accortezza di non consumare insieme cibi molto proteici (carne, pesce, formaggi e uova) perché impediscono la corretta digestione dei carboidrati, con la conseguente fermentazione degli zuccheri. La castagna contiene un’alta percentuale di sali minerali, come fosforo e magnesio, costituisce inoltre una miniera di potassio, sostanza indispensabile al buon funzionamento degli apparati cardiovascolari e neuromuscolari. Molto utilizzata anche la farina di castagne, che è naturalmente priva di glutine. Essa può essere impiegata come unica farina per la preparazione del castagnaccio o per torte, semplicemente sostituendola alla farina 00 all’interno delle normali ricette. Questa farina lievita ottimamente nel corso della preparazione delle torte, che risultano particolarmente morbide e friabili. Per i palati golosi ci sono le castagne sciroppate al rum, una conserva che si prepara in autunno e si può gustare tutto l’anno.

Borgo S. Agnese, 4 Portogruaro Tel. 0421 73096 Chiuso il Martedì

fresche, una fodi lenticchie, un patate, rosmarisale e pepe q.b.

Preparazione: Mettere le castagne in una pentola con acqua fredda (devono essere coperte), unire una foglia di alloro e far cuocere per 30 minuti, 40 se le castagne sono grosse. Sbucciarle e togliere la pellicina interna. Pulire e affettare sottile il porro. Farlo dorare assieme a qualche ciuffo di rosmarino, unire la carota e le patate tagliate a dadini. Unire qualche mestolo di acqua calda e lasciare cuocere per 10 minuti. Unire le lenticchie e lasciare cuocere per 10 minuti. Per ultime unire le castagne e servire ben caldo.


Giocherellando 1

2

MAGAZINE

3

4

5

12

13

15

21

22

23

26 29

37

40

R I C C O L N M O T I V O I V A

O E O I B B U D S L T I N M P M

P R G N T N N O F I G U R A R E

34 38

41 43

T O R I G I N E O R A I H C R S

30 33

36

V A C O E S C E G L I E R E A O

E I R O A B I T O O O T E B T Z

44

D G S T R O A R I I I R S U O A

R G L T I R R A E T C A T E I P

E O O I A R E P O T O I O S E R

V P M E T T E R E I T D F I O E

S P C C A R T A E S D A A F N N

A A I I E S E R I C S U R R U D

N O T N E M A I G G E T T A G E

P I E D E L O I Z I V R E S C R

11

CRUCIVERBA

Dal 1816 al 1853 una frazione di Portogruaro fu comune autonomo, quale? Risolvi lo schema e la soluzione apparirà nelle caselle cerchiate.

32

42

O S T V N P A R E C C H I O O E

10

19

28

39

9

14

25

27

35

8

18

24

31

7

16

17 20

6

15

NOVEMBRE DICEMBRE 2017

S T U P I D O D U C C I D E R E

ORIZZONTALI 1. Discesa tra i paletti - 6. Recinto per cavalli - 12. Dolci pasquali - 13. Non abile al servizio - 15. In questo istante - 16. Bomba nucleare - 17. Il Dreyfuss attore (iniz.) - 18. Un’abitante di Lubiana - 19. Como - 20. Gustoso crostaceo - 25. La cantante De Angelis - 26. Memoria del computer - 27. Lotta tra famiglie - 28. Suddividere un pagamento - 30. Fratello di Romolo - 31. Lo è l’aria di montagna - 32. Chiave - 34. Middle European Time - 35. Attrezzo da sarto - 36. Un verbo... del temporale - 37. Rustici flauti - 39. Il centro di Verona - 40. Aggettivi che accompagnano o qualificano un nome - 41. Bomba incendiaria - 42. Eroe troiano - 43. La valle con Clusone - 44. Amò Garibaldi VERTICALI 1. Monache - 2. Alto titolo inglese - 3. Antenata - 4. Articolo e nota - 5. Chissà chi si crede di essere - 6. Mete di scalatori - 7. Dio scandinavo - 8. Quasi afona - 9. L’acido vitale (sigla) - 10. Nel latte e nella carne - 11. Trainava il treno - 14. Città piemontese - 16. Letizia - 18. Collocati, posti - 19. Il regno di re Artù - 20. Chi lo tratta... spera di farlo 21. Ora si chiama Ho Chi Minh - 22. Contiene mosto - 23. Il monte di Creta - 24. A Venezia c’è la Rezzonico - 25. Musicò “Il crepuscolo degli dèi” - 26. Lontani nel tempo - 28. Le città del lotto - 29. Il nome di Iacchetti - 32. Il nome di Buñuel - 33. La sala con la lavagna - 36. Trapani - 38. Asciugacapelli - 40. Le vocali nella festa - 41. Breve obiezione

CRUCIPUZZLE Quale comune del nostro comprensorio deve il suo nome alla storpiatura di quello del suo patrono Santo Stefano? Le lettere rimanenti daranno la soluzione della domanda.

ABITO AMICO ANNUNCIARE APPOGGIARE ATTEGGIAMENTO BRUTTO CARATTERISTICO CARTA CHIARO CIELO COMUNE CORRERE COSTA DESTRO DUBBIO ESAME FIGURARE FRASE GIOCO

GIOIA GRADO ISTITUTO LUOGO METTERE MOTIVO NOSTRO OPERAIO ORIGINE PARECCHIO PARTE PARTIRE PARTITO PIEDE PIETÀ PORTO PRATO RENDERE RESTO

LE SOLUZIONI DEI GIOCHI DEL NUMERO PRECEDENTE

RICCO SCEGLIERE SERVIZIO STUDIO STUPIDO TENERE UCCIDERE UFFICIO UNIRE USCIRE VERDE VICINO VISTA VOLTA

M I R I A M

E F V E L G G M E S T I E R E G

O N E S T A

O R E O L E E O T O U V A F T R

P R E M I M A A R C A S T A T S A R E O U T N D A R

G C A R L S T R N L N D O N N A

B A I P M T P V A L F I U M E V

U R T T U O A A S I A B B R D E

A I T A N T I

S T E R N O

M N R T S C T R S U C O P M E T

I E D T O I C I E Q Q S M E A V

S O R C I

C S E D A L I N I

G E O L I B R O R N U C A O O B

A T R N I N A O M G A M A G O B R R B O A I E S

L E G G E C T E E A A O T L O M

I E R A T S U S T R M R T L D S

O S A I A G T P N T P O I E C A

E S C P O A R V I I A A C A P O R

R T L V N E R A I C A B N U E E

T A S T O R A I D

E U N A R U S I M E R R O Q D T

A T A R R O T E R E T A A G L A T A N A L C I O I R E

N D S O G N U L G P T L A R E T

K I N S C S T U D I A R E C I A

S O N N O A U E P R O V A D P L


Dal 1982 Servizi Funebri con discrezione e sensibilità

DA 35 ANNI AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ CON PERSONALE QUALIFICATO, MASSIMA PROFESSIONALITÀ E SOBRIA UMANITÀ.

PORTOGRUARO VIALE ISONZO, 42 - TEL. 0421 71351 CINTO CAOMAGGIORE VIA ROMA - TEL. 0421 71351

CORDOVADO / SESTO AL REGHENA VIA CURIEL - TEL. 0434 875146 SAN VITO AL TAGLIAMENTO VIA S. SABINA - TEL. 0434 875146

REPERIBILI TUTTI I GIORNI DELL’ANNO H24 dalmasservizifunebri@gmail.com www.onoranzefunebridalmas.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.