POCKET | SPECIALE TEATRO | 09
E L A R T A E T E la STAGION 2013/2014 w w w.p or t og r uaro.net
Teatro Russolo
TEATRO RUSSOLO,
UNA STAGIONE DI SUCCESSI di Vincenzo Zollo Editore di Portogruaro.Net
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ontinua la stagione teatrale del Russolo, che colleziona ancora una volta una lunga lista di successi. Successo di pubblico confermato dagli abbonamenti, dagli afflussi agli spettacoli e dai “tutto esaurito”, e successo di qualità per il livello della programmazione, frutto dell’esperienza e della professionalità del compianto Davide Masarati, che ha indiscutibilmente contribuito alla nascita ed alla crescita della cultura del teatro nella nostra Città. E così nella seconda parte della stagione ancora tanta prosa, cabaret, danza, teatro per giovani e giovanissimi, e spettacoli delle compagnie locali, in un’offerta ampia e condivisa che trova riscontro da ogni fascia di pubblico. Nelle pagine a seguire le schede dei prossimi appuntamenti, con l’augurio di buono spettacolo a tutti!
APERTURA BIGLIETTERIA martedì, giovedì e sabato............................................... DALLE 18.00 ALLE 19.30 Nei giorni di spettacolo...............................................................DALLE ORE 18.00 DALLE ORE 16.00 PER GLI SPETTACOLI POMERIDIANI Biglietteria online...........................www.teatrorussolo.it - www.vivaticket.it INFOLINE.................................. 0421 270069 / biglietteria@teatrorussolo.it Supplemento a www.Portogruaro.Net del 03/02/2014 • Reg. Trib. di Venezia n. 10 del 05/05/2006 • Iscrizione al ROC n. 17423 Direttore responsabile Maurizio Pertegato © Copyright by VISYSTEM Editore Borgo San Gottardo, 55 Portogruaro VE Tel. 0421.280444 • pocket@portogruaro.net
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DOMENICA 9 FEBBRAIO ORE 17.00
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giovanissimi
ARLECCHINO E BARBUGLIA TRA LAVORI E DOLORI
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rlecchino ed il suo compare Barbuglia vanno in cerca di lavoro per conquistare la donna che amano. Dopo aver sperimentato vari lavori si fanno assumere da un noto chef francese per lavorare nella cucina del suo ristorante. Qui, i due, ne combineranno di cotte e crude fino all’arrivo del Dottore. Dopo aver mandato su tutte le furie lo chef fuggiranno per tornare finalmente a casa dalla loro amata donna dove li attenderà un finale a sorpresa! I protagonisti sono i simboli della Commedia dell’Arte: Arlecchino, servo furbo ed affamato, cerca sempre di trovare un modo per vivere con la pancia piena e lavorare poco, sfruttando il suo compare Barbuglia. Barbuglia, invece, è un servo ingenuo, tontolone, sempre assonnato…e pure balbuziente! Il Dottore, dal nome incomprensibile, con il suo intercalare stranissimo tra il “latinorum” ed il bolognese arricchirà la narrazione con divertenti performance. Una vicenda ambientata a Venezia ed una drammaturgia piena di ritmo e ricca di situazioni divertenti, coinvolgenti ed originali, in cui i due personaggi faranno risaltare le loro caratteristiche, sono gli elementi che rendono questa pièce avvincente dall’inizio fino alla fine. Nel 2012 lo spettacolo ha rappresentato l’Italia, al Festival: Giornate Teatrali di Cartagine a Tunisi.
4/6 EURO LA MAISON DU THEATRE con la partecipazione degli allievi della scuola di teatro e di musica della FONDAZIONE MUSICALE SANTA CECILIA di....................................................................................................ALEX CAMPAGNER con........................................................................................................LUCA BIDOGIA regia...............................................................................................ALEX CAMPAGNER specialeteatro
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GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO ORE 21.00
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cabaret e teatro comico
ANTONIO ALBANESE IN
PERSONAGGI
“La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre.” Antonio Albanese portogruaro.netpocket
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pifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego. Sono questi i ritratti con i quali Antonio Albanese dipinge la nostra umanità, nel suo nuovo spettacolo dal titolo: Personaggi. Sono volti, simboli, emblemi che descrivono il nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri e di agire nel mondo interrogandoci costantemente su chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. C’è l’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, l’imprenditore che lavora sedici ore al giorno, il sommelier serafico nel decantare il vino, o, ancora, il candidato politico poco onesto, il visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” a modello di Candide, e il tenero Epifanio con i suoi sogni internazionali. Personaggi caratterizzati da nevrosi, alienazione, soliloquio, scardinamento affettivo della famiglia, ottimismo insensato e vuoto ideologico, che contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese. Maschere irriverenti e grottesche specchio di una realtà guardata con occhio attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic. Uomini del Sud e del Nord, alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, dove, tuttavia, c’è ancora posto per la poesia. Un ritmo drammaturgico incalzante, una comicità disincantata e tagliente per raccontare il nostro tempo con grande verità e senza inutili perbenismi.
18/28 EURO BEA SRL testi di........................................................MICHELE SERRA, ANTONIO ALBANESE scritto con.................................................PIERO GUERRERA, GIAMPIERO SOLARI regia............................................................................................ GIAMPIERO SOLARI Questo spettacolo fa parte del progetto GIOVANI A TEATRO
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VENERDÌ 7 MARZO ORE 21.00
prosa
IL MERCANTE DI VENEZIA
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assanio, volendo conquistare la bella Porzia, chiede un prestito all’amico Antonio, ricco mercante veneziano che a sua volta si rivolge a Shylock, usuraio ebreo, il quale impone nel contratto questa terribile clausola: se entro tre mesi non sarà pagato il debito, egli dovrà prendere una libbra di carne dal corpo di Antonio. Scaduto il termine, Antonio non riesce a pagare il debito, e Shylock pretende il rispetto del patto stipulato. Soltanto Porzia, travestita da avvocato, riuscirà, con astuzia e abilità, a mutare l’infausta sorte di Antonio. Il Mercante di Venezia è una delle opere più note e rappresentate di William Shakespeare. Una tragicommedia di forte impatto etico dove il denaro diviene il motore dell’intera vicenda nella quale si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi come quello dei due protagonisti, o la tenerezza di Graziano per Nerissa o, ancora, il fortissimo e contrastato sentimento di Jessica, figlia del perfido usuraio che fugge con il giovane Lorenzo e si converte al cristianesimo. Nella complessa tessitura drammaturgica si alternano scene drammatiche e romantiche, perfettamente adatte al “Mercante” interpretato dal grande Giorgio Albertazzi, uno tra i più importanti attori italiani della storia del teatro e del cinema. Dalle parole del regista Giancarlo Marinelli: «Giorgio Albertazzi ha fatto del “Mercante” un perfetto ibrido che sembra ora scritto da Strindberg e ora da Sartre,
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passando per la lussuria di Baffo e per i giocosi azzardi di Goldoni. Ha subito capito, fin dai vagiti della luce, che qui l’alba e il mattino, (sommariamente intesi come il primordio della vita e quindi la giovinezza), e il tramonto e la sera, (da considerarsi come tenebra, come male: come Shylock), sono di fatto non distinguibili: è come se i giovani veneziani e il vecchio ebreo siano cerchi nell’acqua creati dallo stesso sasso, riflessi specchianti dello stesso corpo, della stessa vita[…]»
18/28 EURO GHIONE PRODUZIONI di........................................................................................ WILLIAM SHAKESPEARE traduzione e adattamento.........................................................GIORGIO ALBERTAZZI con............................................................................................GIORGIO ALBERTAZZI regia..................................................................................... GIANCARLO MARINELLI Questo spettacolo fa parte del progetto GIOVANI A TEATRO
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DOMENICA 16 MARZO ORE 17.00
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giovanissimi
IL RE LEONE IL MUSICAL
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ella savana africana il grande re Mufasa festeggia la nascita del piccolo Simba. Suo fratello, il perfido Scar, però, trama nell’ombra ed ordisce un piano per condurre alla morte lo stesso Mufasa. Il giovane Simba ne è l’inconsapevole esca e, colpevolizzato dallo zio, abbandona il branco fuggendo lontano mentre Scar, con l’aiuto delle iene, usurpa il trono di Mufasa portando alla rovina tutti gli abitanti del territorio. Simba, stremato dalla fuga, viene salvato da due nuovi amici, Pumba e Timon, e si abbandona con loro ad una vita spensierata ma irresponsabile. Il casuale incontro con Nala, sua compagna di giochi durante l’infanzia, e i saggi moniti dello sciamano Rafiki, lo riporteranno però bruscamente alla realtà dei propri doveri e il giovane Simba, ormai adulto, tornerà nella sua terra dove sfiderà Scar riportando pace e prosperità nel regno. Immersi in una magica atmosfera fin dai primi minuti dello spettacolo, gli spettatori verranno subito catturati dalle coinvolgenti musiche eseguite dal vivo, nel rispetto delle sonorità originali dell’opera, dalle curate coreografie, da spettacolari giochi di luce e coloratissimi costumi. Un grande viaggio durante il quale il pubblico potrà accompagnare il giovane re nella difficile ma affascinante avventura della crescita e della ricerca del suo posto nel mondo, rivivendo tutte le emozioni del film d’animazione Disney.
8/12 EURO LA COMPAGNIA DEL VILLAGGIO coreografie....................................................................................PAOLA ZAMUNARO arrangiamenti musicali.................................................. PIERANTONIO DALLA RIVA direzione musicale................................................................. ANTONIO LANZILLOTTI regia........................................................................................................LUCA LOVATO specialeteatro
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MERCOLEDÌ 26 MARZO ORE 21.00
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danza e balletto
FANTASIA
DANZA E MUSICA, CIRCO DELL’ANIMA
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a fantasia è quel luogo della mente e del cuore dove il reale si intreccia con l’irreale, dove i sogni possono diventare realtà e tutto può accadere… La danza spinta fino all’estremo può diventare un acrobalance e teatro-circo, dove il corpo umano prende forme e sembianze animali e vegetali. La proposta di Mvula Sungani nasce dall’idea di creare un teatro globale che unisce danza, musica, parola e circo. Arti armoniosamente unite per costruire l’unico ed irripetibile racconto dell’anima. In questa spettacolo Mvula Sungani vuole far vivere al pubblico un’atmosfera fiabesca. È come essere in una casa, dove una persona ricorda la propria vita. Inizia il racconto, talvolta fatto di sola danza o di sola musica o di entrambe le cose, intento a proiettare chi assiste al sogno in luoghi al di fuori della casa stessa, che si materializzano e prendono forma in base alle suggestioni rappresentate in quel momento. Un insieme di quadri onirici accompagnati dalle più grandi melodie e canzoni proprie della tradizione musicale italiana, da La cura di Franco Battiato a Mediterraneo di Mango, dal melodramma alla musica d’autore. Il tutto unito a composizioni originali interpretate dal vivo. Scenografie multimediali e giochi di luce conferiranno allo spettacolo un sapore moderno e tecnologico, donando al pubblico una chiave per leggere ed interpretare ciò che accade nel circo della nostra interiorità più profonda.
14/24 18/28 EURO EURO COMPAGNIA MVULA SUNGANI-PHYSICAL DANCE CENTRO REGIONALE DANZA LAZIO con.....................................EMANUELA BIANCHINI E I SOLISTI DELLA COMPAGNIA regia e coreografie di..............................................................................MVULA SUNGANI musica di........................................................................................................AUTORI VARI musica dal vivo e arrangiamenti:........................................................RICCARDO MEDILE Questo spettacolo fa parte del progetto GIOVANI A TEATRO
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MARTEDÌ 1 APRILE ORE 21.00
prosa
LA SCUOLA*
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ra il 1992, anno in cui debuttò Sottobanco, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce che prese il titolo “La scuola”. Fu uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa. Lo spettacolo era un dipinto della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico. “Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico” dice Silvio Orlando. A vent’anni di distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo poi. Il testo è tratto dalla produzione letteraria di Domenico Starnone. Siamo in tempo di scrutini in IV D. Un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei loro studenti. Di tanto in tanto, in questo ambiente circoscritto, filtra la realtà esterna.
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Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.
*Questo spettacolo sostituisce “Tante belle cose” con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato (inizialmente in programma per giovedì 20 febbraio), la cui Produzione ha dovuto annullare la tournée.
18/28 EURO CARDELLINO SRL di............................................................................................ DOMENICO STARNONE con..........................................................SILVIO ORLANDO E MARINA MASSIRONI regia..............................................................................................DANIELE LUCHETTI Questo spettacolo fa parte del progetto GIOVANI A TEATRO
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MERCOLEDÌ 9 APRILE ORE 21.00
prosa
SIOR TITA PARON
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n’affiatata squadra di servitori si ritrova all’improvviso a contendersi l’inaspettata eredità del defunto paron. Il maggiordomo Tita, nominato inaspettatamente unico erede, diventa immediatamente centro dei sospetti e dell’ostilità degli altri servitori, e il gioco attorno all’improvvisa ricchezza è una lotta senza esclusione di colpi, in cui continuamente si fanno e disfano alleanze, si mente, si tradisce, si cerca di difendere con ogni mezzo le proprie piccole conquiste, il proprio angolo di territorio, senza potersi più fidare di nessuno. Per i nove protagonisti si tratta di resistere al cambiamento in tutti i modi possibili: alle relazioni si preferisce il gioco dei ruoli, alla sincerità il non detto, in una serie infinita di occasioni mancate di una comunicazione a viso aperto tra esseri umani. Sior Tita Paron è un dramma abilmente nascosto tra le righe di una perfetta macchina comica, una commedia feroce, lucida e terribilmente divertente. Scritto nel 1928 da Gino Rocca, è considerato una gemma straordinaria della drammaturgia del secolo scorso.
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Questa produzione, che porta la firma del Teatro Stabile del Veneto assieme a Teatri e Umanesimo Latino Spa e Arteven Circuito Teatrale regionale, è inserita all’interno di un progetto di recupero e di diffusione del repertorio veneto per il pubblico contemporaneo.
18/28 EURO TEATRO STABILE DEL VENETO TEATRI E UMANESIMO LATINO SPA CON LA DISTRIBUZIONE DI ARTEVEN CIRCUITO TEATRALE REGIONALE di.............................................................................................................. GINO ROCCA con......................................................ANNA DE FRANCESCHI, DAVIDE DOLORES, FRANCESCO FOLENA COMINI, RICCARDO MASCHI, GIACOMO ROSSETTO, LAURA SERENA, ANDREA TONIN, ANNA TRINGALI regia..........................................................................................LORENZO MARAGONI Questo spettacolo fa parte del progetto GIOVANI A TEATRO
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Portogruaro (VE), Via Pratiguori 29 www.adriatico2.it | tel 0421 760030
UN TEATRO AMICO DEI PIÙ PICCOLI Uno degli obbiettivi di fondamentale importanza per il Teatro Comunale Luigi Russolo è sempre stato quello di avvicinare i giovani al mondo del TEATRO, la cui magia, per brillare nel tempo, ha bisogno di essere condivisa e vissuta in prima persona sin dalla più tenera età. I giovani spettatori/ attori di oggi sono gli spettatori/attori di domani! A tal proposito, nell’ambito dell’attuale stagione teatrale, oltre alla grande novità del cartellone Primi passi a teatro, che il 13 aprile presenta uno spettacolo per spettatori da 1 a 3 anni, la Fondazione Musicale Santa Cecilia – ente gestore del teatro portogruarese – propone anche quest’anno due importanti progetti ideati da Davide Masarati. A gennaio è partito il progetto Operina Corale, che vede protagonisti alunni e insegnanti delle scuole primarie e che giunge ora alla sua 8^ edizione. I bambini, dopo aver seguito lezioni di canto, recitazione e movimento coreografico, diventano gli interpreti di un breve musical, quest’anno dal titolo “Il mare racconta…i
grandi navigatori del passato”: alcuni bambini in gita scolastica si trovano a bordo di un veliero che salperà magicamente, per un viaggio che farà conoscer loro Fenici, Vichinghi e pirati! Il prossimo aprile, ben 543 bambini parteciperanno invece alla 5^edizione di Scopriamo il teatro: un’originale visita guidata che diventa un vero spettacolo di musica, danza e recitazione, dedicato agli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime della Scuola Primaria. Altra proposta per le nuove generazioni, nata tre anni fa sempre in seno alla Fondazione Musicale Santa Cecilia, è la scuola di teatro. I giovanissimi attori (ragazzini dai 6 ai 12 anni) hanno l’opportunità di collaborare con i coetanei della scuola di musica e, insieme a loro, sono protagonisti di alcuni spettacoli ospitati al Teatro Russolo. Domenica 25 maggio, dopo aver portato in scena il Giro del mondo in 80 giorni (saggio 2012) e Alice nel paese delle meraviglie (2013), presentano il saggio 2014: la storia di Pinocchio! specialeteatro
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DOMENICA 13 APRILE ORE 11.00 / ORE 17.00
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primi passi a teatro
COSA C’È…?
PICCOLA ESPLORAZIONE TRA LE COSE DEL MONDO
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n personaggio lieve e curioso si aggira per il palcoscenico toccando, ascoltando, rovesciando, svelando, guardando le cose da dentro e da fuori, risuonando e cantando i rumori e le cose, intessendo il suo viaggio. Ed ecco che, con un tocco leggero, un grande fazzoletto si trasforma in una casa/tenda con un fuori e un dentro, dove con la mano e il naso ci si può intrufolare, con l’occhio guardare, e scoprire! E poi ancora… la borsa della mamma, il sacchetto della spesa, l’aiuola del giardino, il cesto della biancheria: microcosmi di suoni, odori, forme, colori, pezzetti di mondo dentro i quali si nascondono altri pezzetti di mondo. E dentro il sacchetto c’è la bottiglia, dentro la bottiglia c’è l’acqua che spruzza. C’è anche un pacchetto, dentro un bignè, dentro la crema! Nel pane le noci… Dentro l’astuccio il rossetto, dentro il rossetto il rosso. Dentro il libro le pagine, dentro le pagine le parole. Nell’aria il profumo. Nel seme un albero. Dentro-fuori, lontano-vicino, in alto-in basso, davanti-dietro, sotto-sopra… Uno spettacolo sulla curiosità, sull’aprire e chiudere, sul mostrare e nascondere, sul sentire, toccare, guardare. Per la prima volta il Teatro Russolo apre il sipario ai bambini da uno a tre anni che, stando seduti su comodi cuscini, potranno diventare piccoli esploratori del mondo in compagnia dei loro genitori, scoprendo da vicino la magnifica magia del teatro.
18/28 EURO 6 EURO (ADULTI) / 4 EURO (BAMBINI) ASSOCIAZIONE CULTURALE DELLE ALI di.....................................................GIADA BALESTRINI E MONICA PARMAGNANI con............................................................................................... GIADA BALESTRINI con la collaborazione di.............................................................ANTONIO CATALANO
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Il 1952 è l’anno di inizio del nostro percorso legato al Prosecco Superiore Valdobbiadene D.O.C.G. Ecco perché, quando abbiamo raggiunto l’espressione più raffinata di una storia, di un territorio e di una passione che dura da oltre 60 anni, abbiamo pensato che il suo nome potesse essere uno solo: 52. www.santamargherita.com
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Teatro Russolo
IL PORTO DEL TEATRO
di Maria Teresa Ret Assessore alla Cultura del Comune di Portogruaro
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iore unto one esse
a stagione teatrale 2013-2014 è in pieno svolgimento e la partecipazione e il consenso che riscontriamo confortano pienamente lo sforzo fatto. Grande soddisfazione quindi e, nello stesso tempo, stimolo per “andare oltre”, per ampliare un’offerta non solo sempre più qualificata, ma che abbia anche il senso di un teatro come “reale luogo della Comunità”. In questa direzione si muove il progetto “Il Porto del Teatro”. Si tratta di una serie di quattro spettacoli messi in scena da compagnie locali che definire “amatoriali” è riduttivo. È infatti questo uno di quei casi in cui il termine “amatoriale” non corrisponde al concetto di “dilettantismo”, anzi. Come tutti potranno apprezzare, si tratta di compagnie e gruppi di valore, che propongono lavori accurati, di livello e godibili. E, ulteriore valore aggiunto, sono espressione significativa del nostro tessuto culturale, dimostrano quello che Portogruaro, anche in questo settore, è in grado di mettere in campo. Sono convinta che questa esperienza sia estremamente valida e vada, anzi, ampliata, all’interno di un progetto corale che speriamo possa diventare, con periodicità, una proposta progettuale, operando per l’ulteriore estensione anche in termini territoriali di un circuito teatrale meritevole di attenzione e valorizzazione.
APERTURE BIGLIETTERIA “IL PORTO DEL TEATRO” da sabato 22 / 03 VENDITA ABBONAMENTI............... DALLE 18.00 ALLE 19.30 da sabato 29 / 03 VENDITA BIGLIETTI........................ DALLE 18.00 ALLE 19.30 19.30 19.30
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MERCOLEDÌ 16 APRILE ORE 21.00
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il porto del teatro
NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE
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n ladro irrompe in una casa signorile mentre i due coniugi che la abitano sono in vacanza. Il telefono squilla. A chiamare è la moglie del delinquente, ansiosa di sapere se il colpo è andato a buon fine. In rapida successione entrano in scena anche gli altri personaggi, dal marito adulterino alla coniuge preoccupata per il non ritorno del marito malvivente. Alla fine sono sei i personaggi a partecipare a quella che sempre più diventa una commedia giocata sull’equivoco, dove ognuno di loro ha qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi mentre il “vero” malvivente vive sinceramente la propria vita intima. È un gioco alla rovescia quello che viene messo in scena: gli imprevisti e i fraintendimenti si accumulano senza soluzione di continuità, non chiarendosi agli occhi dei protagonisti, ma formando un gomitolo impossibile da sciogliere. Il Laboratorio Teatrale Portogruarese interpreta questa storia, scritta da un giovanissimo Dario Fo, tinteggiandola di una modernità che cerca di ritornare ad un passato per molti versi nostalgico.
18/28 EURO 5/8 EURO LABORATORIO TEATRALE PORTOGRUARESE di........................................................................................................................... DARIO FO regia...............................................................................................................IVANO PESSA specialeteatro
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MERCOLEDĂŒ 23 APRILE ORE 21.00
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il porto del teatro
PARADISO 3X2
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aradiso 3x2 è uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano. Così l’uomo consumista entra ed esce dal “paradiso” dei prodotti facendo ogni volta il pieno del carrello, per poi consumarlo durante la settimana ed essere costretto a ritornare. Tra scaffali, corridoi e paratie, create dall’incessante movimento di due quinte bianche, un campionario umano comico e malinconico vaga sperduto in un immenso ipermercato in cerca d’identità: si incontra, si scontra, si ignora, si innamora, festeggia la maggiore età, immagina addirittura di sposarsi e divorziare, perdersi e perfino morire. E intanto riempie con soddisfazione il carrello. Un’occasione di divertimento ed insieme di meditazione sul fenomeno del consumismo che caratterizza fortemente le società occidentali più evolute e che ha cambiato e sta cambiando non soltanto il nostro modo di fare la spesa, ma di intessere relazioni sociali, rapporti personali: l’ansia e il “piacere” del consumo diventano un’irrinunciabile stile di vita, basato sulla frenesia e l’impazienza, forse per paura della solitudine e del vuoto esistenziale, segni di una profonda crisi d’identità collettiva. Uno spettacolo innovativo dotato di un linguaggio teatrale originale che, come nella tipicità della compagnia, fa del “comico” un modo per trattare temi del quotidiano non sempre facili da affrontare.
18/28 EURO 5/8 EURO ASSOCIAZIONE LA GAZZA LADRA & ETABETA TEATRO scritto e diretto da.....................................................................................FABIO COMANA specialeteatro
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MERCOLEDÌ 30 APRILE ORE 21.00
il porto del teatro
TARTUFO (O L’IMPOSTORE)
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a vita della famiglia di Orgone, ricco signore, ha subito un grande cambiamento con l’arrivo di Tartufo, precettore integerrimo, accolto dal padrone di casa per porre fine alla progressiva dissolutezza dei costumi. Con la nuova censura, benedetta dal Cielo e dalla Chiesa, niente più feste in casa, ricevimenti e sollazzi, messi a tacere col silenzio della preghiera e della mortificazione. Elmira, moglie di Orgone, Rosaura e Marianna, sue figlie, sopportano a stento questo nuovo corso e con la complicità di Lucrezia, sorella di Elmira, Dorina e Ninetta (le serve di casa) tramano affinché Orgone scopra la vera natura dell’ospite che, nella sua ambiguità, lo ha soggiogato. Tanto da convincerlo a concedergli in sposa la figlia maggiore, mandando a monte le previste nozze con Valerio, suo promesso sposo. La trama ordita ai danni di Tartufo, aprirà nuovi scenari, generando la reazione a catena che porterà ad un inatteso epilogo. Il realismo di una delle opere più conosciute di Molière, rappresentata per la prima volta nel 1664, rivive sul palcoscenico del Teatro Russolo grazie ad alcuni giovani attori della Compagnia Teatrale La Bottega e la regia di Filippo Facca.
18/28 EURO 5/8 EURO ASSOCIAZIONE TEATRALE LA BOTTEGA di............................................................................................................................ MOLIÈRE regia............................................................................................................FILIPPO FACCA specialeteatro
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MERCOLEDÌ 7 MAGGIO ORE 21.00
il porto del teatro
COME POLLI SULL’AUTOSTRADA...
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on sappiamo come possano sentirsi dei polli d’allevamento persi tra campi, guard-rail e corsie di un’autostrada che non sanno da dove viene e dove va... ma conosciamo benissimo il senso di spaesamento, l’insicurezza e il disagio che spesso proviamo nel quotidiano. L’arte e la creatività, il teatro e la letteratura, la poesia e la comunicazione empatica possono connetterci agli altri vis-à-vis nelle difficoltà ... o almeno aiutarci a vivere meglio.
5/8 EURO ASSOCIAZIONE ONLUS TEATROVIAGGIANTE DI PORTOGRUARO regia..........................................................................................................ERIO GOBBETTO 30
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“Dopo lo spettacolo prosegui la tua serata alla Taverna al Boccale, a pochi passi dal teatro”
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