Controguida Diritto allo Studio

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Indice [1] Introduzione [2] Borse di Studio Parola chiave: bando di concorso [3] Mense universitarie [4] Casa dello studente [5] Altri servizi Adsu [6] Mercato degli affitti [7] Tasse e Contributi [8] Borse Part-Time (150 ore) [9] DisabilitĂ [10] Assistenza sanitaria [11] Erasmus e mobilitĂ internazionale [12] Trasporti [13] Cultura [14] Servizi Udu [15] Numeri utili

www.uduaq.org

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[1] INTRODUZIONE

PERCHE’ UNA CONTROGUIDA DI COLOR MAGENTA…

Riteniamo che se avete questa guida fra le mani è anche perché siete stati attratti dal colore vivace della sua stampa. Magari vi chiederete perché questo fucsia, rosa acceso o Magenta… presto detto. Se ne sentono tante oggi giorno, ma che qualcuno arrivasse a registrare un colore e metterci su i diritti di sfruttamento ci sembra proprio il massimo … è capitato al povero colore Magenta, espresso in RGB con 225, 0, 144 e in esadecimale con #ff0090. Il colpevole di questa bravata è una nota compagnia telefonica olandese. L’Unione degli Universitari, colorando la controguida dsu di Magenta vuole compiere un piccolo, ma significativo gesto per ribadire la più netta contrarietà all’uso del diritto d’autore come forma di limitazione per la libera circolazione delle informazioni e dei saperi. Al di la del colore ci preme fare anche una breve presentazione del progetto editoriale. Dopo il successo dello scorso anno di controguida dsu, confortate dalle numerose telefonate che tanti studenti ci hanno fatto, non potevamo non replicare il progetto migliorandolo nelle sue parti di tante altre informazioni che lo scorso anno avevamo tralasciato. CG dsu ha l’ambizione di proporre un compendio su quelle info necessarie per affrontare al meglio o “alla meno peggio” la vita universitaria. CG dsu si compone di 48 pagine di info utili relative a borse di studio, alloggi, trasporti, tasse e cultura. In questa guida trovate le tante risposte alle tante domande che ogni studente si pone rispetto agli argomenti oggetto della guida. Nel corso dell’anno avrete comunque la possibilità di soddisfare qualsiasi vostro dubbio interagendo sia con il nostro sito www.uduaq.org, leggendo il nostro giornalino art. 34 o venendoci direttamente a trovare presso la nostra sede in via del Gatto 2, vicino la Fontana Luminosa. L’Aquila, luglio 2008

Unione degli Universitari


Chi Siamo

L’Unione degli Universitari è un’organizzazione studentesca che ha come obiettivo quello di difendere i diritti di tutte le studentesse e di tutti gli studenti. L’Unione degli Universitari è un sindacato studentesco e sceglie questa forma cosciente del fatto che lo studente universitario è un soggetto sociale portatore di diritti che va rappresentato. Una vera rappresentanza è seguita da politiche chiare e da tutti conosciute. Quelle dell’UdU sono un accesso libero all’università, un’uguaglianza di tutti gli studenti che hanno gli stessi diritti e un sistema che garantisca un reale Diritto allo Studio. È chiaro quindi che siamo un’associazione politica di sinistra ma apartitica che riconosce come soggetti di interlocuzione primaria per le politiche di “cittadinanza studentesca” l’Unione degli Studenti, la Cgil e l’Arci. Le vertenze portare avanti dall’Udu partono dagli appelli, passando per il Diritto allo Studio, arrivando a toccare i grandi temi come la Pace. La Rete Studentesca Aquilana (UdU e UdS) da qualche anno lavora all’interno della città per migliorare la vita di tutti gli studenti partecipando attivamente alla politica cittadina (manifestazioni insieme ai sindacati, mobilitazione contro la guerra, adesione alla proposta di legge Precariare Stanca, adesione alla campagna per il No al referendum costituzionale) ed ha la sua manifestazione più grande, ormai da 4 anni, il 17 Novembre (giornata mondiale di mobilitazione studentesca). La nostra attività può essere ancora più efficace solo se tutti parteciperanno alla vita della nostra università, cercando di incidere sulla nostra realtà, senza subirla passivamente (l’Unione fa la forza!).

[2] BORSA DI STUDIO Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda gli studenti: -di cittadinanza italiana e degli Stati dell’UE; e stranieri ai sensi della L. 40/98 ed apolidi, che non siano in pos


sesso di altra laurea o altro titolo dello stesso livello di quella per cui si presenta domanda, - che non siano incorsi e non incorrano durante l’anno accademico in una sanzione disciplinare superiore all’ammonizione, - che rispecchiano determinati requisiti di merito e reddito. In altre parole possono partecipare al concorso gli studenti che s’iscrivono per l’a.a. 2008/09, entro il termine fissato dai regolamenti universitari per l’iscrizione senza versamenti di mora, presso l’Università degli studi di L’Aquila, ai corsi di laurea triennale e magistrale, di laurea a ciclo unico, di specializzazione, ad eccezione di quelli dell’area medica di cui al decreto legislativo n. 368/99, di dottorato di ricerca attivati ai sensi del decreto legislativo n. 210/98, art. 4, di SSIS. Per i requisiti di reddito, l’ISEE (l’indicatore della situazione economica equivalente) non deve superare quota 16.239,11 €. Inoltre l’ISPE (l’indicatore della situazione patrimoniale equivalente) non può superare quota 28.998,34 €. Per i requisiti di merito, la differenziazione cambia a seconda dell’anno frequentante e del corso di laurea.

Corso di laurea triennale:

- primo anno: nessun requisito di merito; - secondo anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 25 crediti, nonché il soddisfacimento di eventuali obblighi formativi ove previsti all’atto dell’ammissione ai corsi; - terzo anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 80 crediti; - ultimo semestre: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 135 crediti.

Corso di laurea specialistica:

- primo anno: nessun requisito di merito (nel caso in cui si proceda per la domanda per il primo anno specialistica, ma non ancora in possesso della laurea triennale, l’acquisizione di almeno 150 crediti, e


successiva laurea entro i termini legali stabiliti dall’ateneo); - secondo anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 30 - crediti; - l’ultimo semestre: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 80 crediti.

Corso di laurea a ciclo unico:

- primo anno: nessun requisito di merito; - secondo anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 25 crediti, nonché il soddisfacimento di eventuali obblighi formativi ove previsti all’atto dell’ammissione ai corsi; - terzo anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 80 crediti; - quarto anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 135 crediti; - quinto anno: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 190 crediti ; - sesto anno, ove previsto: aver conseguito, entro il 10 agosto dell’anno di presentazione della domanda, almeno 245 crediti; - l’ulteriore semestre: un numero di crediti pari a 55 crediti in più rispetto al numero previsto per l’ultimo anno di corso secondo le modalità previste dai rispettivi ordinamenti didattici. Per gli studenti diversamente abili, con un’invalidità riconosciuta non inferiore al 66%, i requisiti di cui sopra sono ridotti del 40% .

Come fare domanda

La domanda di borsa di studio è compilabile soltanto on-line all’indirizzo internet www.adsuaq.org. RICORDATE CHE LA DOMANDA ON-LINE DEVE ESSERE COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI, E ATTENTI NELLA COMPILAZIONE PERCHE’ OGNI ERRORE POTREBBE COMPORTARE RITARDI


O ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA DI BORSA DI STUDIO. RICORDATE CHE SI FA’ SEMPRE IN TEMPO AD APPORTARE CORREZIONI, PER QUESTO CERCATE DI NON COMPILARE LA DOMANDA IL 1 SETTEMBRE.

PAROLA CHIAVE: BANDO DI CONCORSO. REGISTRAZIONE ON-LINE :

fatela subito, dal sito adsuaq.org; prendete confidenza con il sistema on-line. BANDO DI GARA : scaricatelo e leggetelo attentamente, in ogni parte; chiedete subito lumi (adsu o udu) sulle cose che non vi sono chiare ISEE (ISEEU) : andate ai CAAF il prima possibile, non aspettate l’ultimo giorno, fatelo calcolare e fatelo caricare nella banca dati INPS; non perdete la certicazione ISEE cartacea, vi potrà servire. Potete scegliere i CAAF della vostra città, noi consigliamo il CAAF CGIL dell’Aquila, in Via del Crocifisso, a 10metri dalla sede dell’Udu.

RICHIESTA ALLOGGIO:

Per fare richiesta di alloggio, bisogna barrare l’apposito flag. Quest’anno avete buone possibilità di prendere l’alloggio. I posti disponibili dell’Adsu messi a concorso sono circa 180 (260 i posti in totale, che comprendono le conferme). Ricordate che se sarete assegnatari dell’alloggio non potrete recedere successivamente, pena la perdita della borsa di studio. Vi consigliamo di fare richiesta, se per paura di non rientrarci state cercando anche una casa in alloggio privato, basta non firmare il contratto prima dell’uscita della graduatoria provvisoria delle borse di studio.


BONUS DEI CREDITI FIGURATIVI:

per gli anni successivi al primo, se non avete raggiunto i crediti necessari potete usufruire del bonus dei crediti figurativi (leggete il bando). Vi consigliamo di barrare sempre il flag di utilizzo del bonus dei crediti. Se non saranno necessari (o ne serviranno solo una porzione) non saranno “utilizzati” (o ne sarà utilizzata solo la porzione necessaria). Al contrario se vi servissero crediti figurativi per superare il criterio di merito, senza aver flaggato l’opzione “utilizza bonus” non sarà, successivamente alla scadenza del bando, possibile richiedere l’uso dello stesso.

PENDOLARE/FUORI SEDE:

lo status di studente in/pend/out non appartiene a categorie dello spirito ma a precise condizioni, da dimostrare e dalla quale dipende la quota di borsa di studio. Per precisione. Fatto ovvia la condizione di studente In Sede (Residenza nel Comune dell’Aquila o entro i 20km), la condizione di fuori sede invece, che permette l’accesso a una quota molto piu elevata di borsa (comprensiva di 2 pasti al giorno e non 1, e comprensiva dell’alloggio o della quota alloggio) è possibile se la Residenza è fissata in un Comune distante oltre 50 km dall’Aquila o, ad oltre 4h di tempo di percorrenza. La condizione di studente FUORI SEDE va dimostrata consegnando entro 30gg dall’uscita delle graduatorie provvisorie, regolare contratto di locazione presso L’Aquila. Praticamente, se fate domanda di borsa di studio da fuori sede, qualora risultiate BENEFICIARI o semplicemente IDONEI (non disperate, potrete diventare BENEFICIARI in corso d’anno) dovrete consegnare copia del contratto di locazione presso l’Adsu, pena la decadenza dalla graduatoria e da tutti i benefici (borsa, mensa, esonero tasse). NON E’ POSSIBILE MODIFICARE DA FUORI SEDE A PENDOLARE SUCCESSIVAMENTE ALL’USCITA DELLE GRADUATORIE. Se pertanto non pensate di prendere regolarmente alloggio presso L’Aquila, anche qualora la vostra residenza sia sita ben oltre i 50 km,


fate domanda da pendolari!.

I ANNO FUORI CORSO/ ISCRIZIONE CON RISERVA ALLA SPECIALISTICA

I anno fuori corso: se fate domanda da primo anno fuori corso potete concorrere per benefici proporzionali a 6 mesi. Qualora chiediate l’alloggio e risultiate beneficiari, dopo i primi 6 mesi nessuno vi caccerà, dovrete semplicemente pagare la quota alloggio di 150 euro mensili. Se pensate di laurearvi in tempo per iscrivervi regolarmente alla specialistica, ovvero vi iscrivete alla laurea specialistica con riserva potete fare domanda di borsa di studio per il primo anno di specialistica (benefici per l’intero anno e non per 6 mesi dunque), ma in questo caso, qualora non riusciate a superare la riserva e ad iscrivervi dunque alla specialistica decadrete dalla graduatoria e non sarà possibile fare richiesta ex-post di inserimento in graduatoria per I anno fuori corso. Pensate dunque bene e pesate possibilità e benefici connessi: “meglio concorrere per metà benefici in tranquillità o sono abbastanza sicuro di superare la riserva per cui meglio concorrere per il I anno di specialistica e pienezza dei benefici?” Solo voi potete rispondervi in via definitiva.

SCADENZA ON-LINE

La domanda on-line va inviata in via definitiva entro il 1 Settembre. Vi consigliamo, se non volete subire la legge di Murphy versione dsu (se aspetterete l’ultimo minuto la rete, il vostro pc o il sistema, non funzionerà in quell’ultimo minuto!), di concludere la vostra domanda e l’invio on-line qualche giorno prima. RICORDATEVI LO STAMPATO!!!!!!!!!

CONSEGNA O SPEDIZIONE

Consegnate o spedite lo stampato dell’avvenuto invio domanda, APPOSITAMENTE FIRMATO e corredato delle foto e della copia di documento entro e non oltre il 2 Settembre. Se spedite, ricordate di spedire con RACCOMANDATA A/R. Allegate per comodità anche copia dell’attestazione ISEE (ISEEU)


GRADUATORIE PROVVISORIE

Le graduatorie provvisorie usciranno il prima possibile; se siete nella graduatoria alloggio preparate immediatamente le carte necessarie (Asl, cauzione) e preparatevi. Dal 1 Ottobre siete dentro; se siete nella graduatoria alloggio tra i primi non beneficiari potreste, a seguito di rinunce, entrare comunque nelle Residenze dell’Adsu, aspettate dunque ancora qualche giorno prima di firmare un contratto presso locazione privata e andate all’Adsu per monitorare la vostra possibilità di ingresso nelle residenze. Dall’uscita delle graduatorie provvisorie delle borse di studio, se siete NON IDONEI e avete dubbi, andate presso l’Adsu o rivolgetevi all’Udu per controllare la situazione; avete una trentina di giorni per ricorrere e far rivisitare la vostra situazione. Se siete invece BENEFICIARI o semplicemente IDONEI (ma non ancora Beneficiari) portate entro 30gg il contratto regolarmente registrato all’Adsu (vedi capitolo contratto). Il Contratto è indispensabile anche per i soli IDONEI, pena la decadenza dalla graduatoria. Il permanere nella graduatoria è importantissimo, perché permette l’esonero dalle tasse, la possibilità di rientrare negli scorrimenti (negli ultimi anni alla fine tutti gli Idonei sono divenuti Beneficiari grazie alle lotte dell’UDU), la priorità nelle borse part-time (150ore). RICORDATEVI INOLTRE DI REGOLARIZZARE L’ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITA’ ATTRAVERSO IL PAGAMENTO DELLE TASSE NEL TEMPO FISSATO DALL’ATENEO PER IL PAGAMENTO SENZA MORA. SE CADRETE NEI TEMPI DI MORA, DECADRETE DALLE GRADUATORIE DELL’ADSU

In cosa consiste la borsa di studio e come confermarla

Una volta rientrati per i criteri di reddito la graduatoria sarà fatta divisa per anno e corso di laurea in base al merito (ad eccezione delle matricole che naturalmente concorreranno insieme senza alcun criterio di merito). L’entità della borsa varia se si è “in sede”, “pendolare” o “fuori 10


sede”. Precisamente, le cifre massime, per chi ha un ISEE inferiore al 66% dell’ISEE massimo per l’idoneità: Studenti in sede: 2.401,05 € 1.705,.11 € + vitto (un pasto gratuito giornaliero, pari a 695,94 €) Studenti pendolari: 2.493,88 € 1.797,94 € + vitto (un pasto gratuito giornaliero, pari a 695,94 €) Studenti fuori sede: 4.523,78 € 1.631,89 € + vitto (due pasti gratuiti giornalieri, pari a 1.391,89 €) + alloggio (posto alloggio oppure quota-contratto fino a 1.500 €). Queste naturalmente sono le quote massime che oscillano a seconda del reddito. Se l’ISEE è nella fascia tra i 2/3 dell’ISEE massimo per l’idoneità e lo stesso ISEE max (cioè al di sopra del 66% dell’ISEEMAX) l’entità della borsa sarà calcolata con le seguenti formule. Fuori sede: 3.735,69 – 3.155,70* (ISEE / ISEE MAX) + ALLOGGIO + 2 PASTI 3.735,69 – 3.155,70* (ISEE / ISEEMAX) + Max(1500, CANONE LOCAZIONE) + 2 PASTI Pendolari: 2.841,96 – 1.566,03* (ISEE / ISEEMAX) + 1 PASTO In sede: 4.106,16 – 3.601,58* (ISEE / ISEEMAX) + 1 PASTO Lo studente, beneficiario od idoneo di borsa, perde la borsa di studio qualora: a) Incorra in sanzioni disciplinari superiore all’ammonizione. b) Non risulti iscritto presso l’Università di L’Aquila, per l’a.a. 2008/09, entro il termine fissato dai regolamenti universitari per l’iscrizione senza pagamento di more. c) Risulti sospeso dagli studi per l’anno accademico di riferimento. d) Non presenti, entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie 11


provvisorie, ove non beneficiario di posto letto presso la Residenza, copia del contratto di locazione. I fuori sede DEVONO presentare un contratto di locazione di almeno 10 mesi a titolo oneroso. Per la quota alloggio, verrà data soltanto la quota totale specificata nel contratto di locazione, fino ad un massimo di 1500 euro. Quindi controllate se nel contratto è dichiarato esattamente la quota di affitto realmente pagata. e) Rinunci al beneficio della Residenza universitaria dopo averne fatto espressa richiesta. f) In sede di riscontro merito con l’Università di L’Aquila non risulti in possesso dei requisiti di merito fissati dal presente bando. g) Iscritto al primo anno di corso, non abbia conseguito, entro il 30 Novembre 2009, 20 crediti. In tali casi avrà revocato il beneficio della borsa di studio e dovrà restituire la parte di borsa utilizzata. Date importanti 1 Settembre 2008: scadenza per la presentazione della domanda on-line di borsa di studio a.a. 2008/2009. 02 Settembre 2008: scadenza per la presentazione/invio della ricevuta di domanda di borsa di studio a.a. 2008/2009. 1 Settembre 2008: termine ultimo per le modifiche on-line della domanda di borsa. 30 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie provvisorie di borsa di studio: termine ultimo per la presentazione della copia del contratto di locazione/comodato o della relativa autocertificazione. 10 Agosto 2009 : termine ultimo per il conseguimento di 18 crediti da parte degli studenti iscritti al primo anno, al fine di ottenere la liquidazione della seconda rata di borsa di studio. 30 Novembre 2009 : termine ultimo per il conseguimento di 20 crediti da parte degli studenti iscritti al primo anno, al fine di confermare la borsa di studio.

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[3] MENSE UNIVERSITARIE

Le Mense sono 3 e Tutte e tre hanno la cucina, cioè i pasti sono tutti preparati presso la mensa e non vengono trasportati. Questa, che sembra una ovvietà, è invece una condizione non ovvia nelle città con più mense universitarie. Dall’A.A. 2005/2006 il servizio mensa è affidato alla CRC. Diciamo che non si sa se prima si stava peggio. La qualità è migliorata ma capitano sempre delle giornate buie. Purtroppo a volte le giornate buie sono tante, ma l’UdU continuerà come ha sempre fatto, a monitorare la qualità del servizio. Ora passiamo allo descrizione delle mense.

Mensa facoltà di ingegneria: Monteluco di Roio

Abbastanza buona. Aperta solo a Pranzo. L’alto numero di studenti di Ingegneria e l’assenza di alternative in zona, provoca file e ad orario di chiusura si rischia a volte di non trovare più cibo e di dover aspettare. L’afflusso è maggiore nei giorni centrali della Settimana.

Mensa facoltà di Scienze mm.ff.nn., Coppito

Aperta solo a Pranzo. E’ la mensa con le strutture migliori. Anche la qualità è migliorata, anche se in alcune giornate ci sono brutte ricadute, e le file sono abbastanza scorrevoli.

Mensa centrale, via xx settembre

Mah? Che dire, bisogna approfittare perché in centro e soprattutto chi ha il tesserino gratuito, comunque conviene rispetto allo stare a casa, oltre ad essere un punto d’incontro tra studenti. E’ l’unica mensa aperta a Cena e soprattutto a Cena si registrano frequenti disservizi e cadute di qualità. Non disperate, è un continuo vigilare, ma è importantissimo segnalare i disservizi sul libro presente in ogni mensa e all’Udu. E’ indispensabile tenere il fiato sul collo della ditta che ha vinto l’appalto per la gestione e le segnalazioni possono provocare multe da parte dell’Adsu nei confronti della ditta; la reiterazione di disservizi può provocare anche la rottura del contratto di affidamento.

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TESSERINI MENSA

La mensa costa per tutti gli studenti 3,30 euro. Può essere richiesto il tesserino mensa per la riduzione del costo del pasto. Il tesserino va richiesto all’Adsu o in sede di domanda di borsa di studio o separatamente. Per gli idonei alla borsa di studio la mensa è gratuita (tranne le matricole che sono equiparate alla prima fascia e non capiamo ancora perché). Oltre la gratuità c’è una fascia intermedia di riduzione del prezzo, equivalente a 2 euro, per chi fa richiesta di tesserino ed è in alcune delle seguenti condizioni: I anno, idonei borsa di studio I anno, spec e dott, ISEE entro 16.299,11 € Immatricolati fino ad assegnazione tesserino altri anni con ISEE di 16.239,11 € e merito così determinato: II anno – 18 crediti III anno – 70 crediti I f.c. – 20 crediti in più dell’anno cui si è in f.c. II anno spec. 20 crediti I f.c. spec 20 crediti in più dell’anno cui si è in f.c. Spec – ciclo unico II anno – 18 crediti Spec – ciclo unico III anno – 70 crediti Spec – ciclo unico IV anno – 125 crediti Spec – ciclo unico V anno – 180 crediti Spec – ciclo unico VI anno – 235 crediti I f.c. Spec – 20 crediti in più dell’anno cui si è in f.c. Studenti con criteri di merito per borsa di studio e ISEE non superiore a 23.481,86 Studenti lavoratori con ISEE fino a 16.239,11 €, e merito non inferiore al 50% di quello per borsa di studio studenti con disabilità con invalidità non inferiore al 66% Infine, per chi volesse, in mensa si può scegliere anche il pasto alternativo, cioè primo, contorno e frutta oppure secondo, contorno, frutta pagando il prezzo di 2,20 al posto dei 3,30. 14


[4] CASA DELLO STUDENTE E RESIDENZA DIFFUSA

La casa dello studente è uno di quei servizi che dovrebbe essere garantita per ogni popolazione studentesca mentre a L’Aquila è un privilegio. Per l’a.a. 2008/2009 c’è però un aumento consistente degli alloggi dell’ADSU (in totale circa 260, gli unici in Abruzzo), Saranno messi a bando circa 180 posti letto divisi tra Residenze Universitarie (CASA DELLO STUDENTE in via XX settembre e grande novità COLLEGIO D’ABRUZZO in via Camponeschi) e 60 posti in Residenza Diffusa (appartamenti in zona +o- centrale). Ricordatevi che la richiesta di posto letto scade sempre il 1 settembre ed è congiunta alla borsa di studio. Lo studente dovrà espressamente farne richiesta e la sua richiesta è irrevocabile: se chiedi l’alloggio e lo vinci, non puoi rinunciare successivamente se non perdendo l’intera borsa. Chi capiterà negli appartamenti della residenza diffusa, avrà il grande vantaggio di vivere in un appartamento, con la cucina, con maggiore privacy, con possibilità di gestire spazi propri, ma con lo svantaggio di pagarsi in proprio acqua, gas, luce (non sprecate e risparmiate). La casa dello studente ha lo svantaggio di non avere la cucina (per forza in mensa, piano in basso) e di avere spazi collettivi da gestire in “parecchi”, comunque una splendida esperienza collettiva.

[5] ALTRI SERVIZI ADSU

sale studio, sale informatiche, convenzioni - 2 sale studio in via xx settembre aperta a tutti gli studenti fino alle 24. - Sala studio a Coppito aperta dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì - Sale informatiche: a Coppito aperta dalle 15.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì; in via xx settembre aperta dalle 20.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì - Sala ricreativa a Coppito con biliardino, play station, quotidiani, televi15


sione aperta dal lunedì al venerdi dalle 10.00 alle 18.00 - Buoni alloggio per gli idonei non beneficiari - Sussidi straordinari per studenti in gravi condizioni economiche - Interventi a favore degli studenti disabili. - Borse per la mobilità internazionale - Convenzioni con la piscina comunale e con la Verdeaqua - Bando per la concessione di contributi a favore di iniziative culturali, sportive e ricreative.

[6] MERCATO DEGLI AFFITTI INTRO

Se siete tra quell’abbondante 40% di studenti universitari che decide di trasferirsi a L’Aquila (o già ci state iscritti da tempo), comincia per voi l’emozionante vita da fuori sede. Probabilmente avete già deciso a quale corso di laurea iscrivervi e quindi avete scelto che quello aquilano sarà il vostro ateneo, avete tra le mani guide, brochure, bollettini, carte e documenti vari. Ed ora? Manca da scegliere dove vivere per i prossimi anni… Ecco qualche indicazione che fa al caso tuo. Innanzi tutto tieni gli occhi ben aperti e ricorda che qui a L’Aquila potresti non avere vita facile. Se non rientri fra la categoria che potrebbe usufruire degli alloggi pubblici (scadenza bando 01/09), pochi, l’altra strada è il mercato dei privati. E’ di certo la strada percorsa dalla maggior parte degli studenti fuori sede, ma i rischi non mancano. Capita infatti, e anche abbastanza spesso, che lo studente fuori sede si veda imporre contratti irregolari e canoni altissimi: ormai a L’Aquila in media (con punte di 260 euro) una singola in centro costa 220 euro spese escluse, una doppia 180, in periferia qualcosina in meno, ma anche lì i prezzi sono alle stelle! Dal gennaio 1999 è in vigore una nuova legge sui contratti d’affitto, la 431/98, nata proprio per tutelare le categorie più deboli come quella degli studenti fuori sede, utile per arginare il triste fenomeno degli affitti in nero, che oltre a danneggiare le casse 16


dello Stato, costringe lo studente a sottostare ai ricatti di padroni senza scrupoli, capaci anche di affittare dei tuguri senza servizi pur di lucrare alle spalle degli studenti.

Al di la delle leggi che dopo approfondiremo, prima di tutto bisogna trovare casa: come si fa?

Ci sono varie opportunità: - informatevi sulle scadenze del bando per la Casa dello Studente, (nelle pagine sul diritto allo studio troverete maggiori informazioni); rimboccarsi le maniche e spulciare le bacheche e gli annunci in facoltà; - cercare sui giornali immobiliari dell’Aquila… ce ne sono molti; rivolgersi alle agenzie immobiliari, che svolgono un buon servizio, ma salassano (chiedono per il servizio ½ mensilità o addirittura una intera); - chiedere ad amici e conoscenti sperando che qualcuno sappia di case libere; - controllare su alcuni siti specializzati (studenti.it). - rivolgersi presso la nostra sede in via del Gatto, 2; Mentre vi affaticate nella ricerca tenete a mente alcune cose molto importanti: - Dove prendere casa? Dipende da molti fattori, quali la facoltà scelta, la disponibilità economica, possedere o meno una macchina. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo alle pagine successive. - guardate bene i prezzi! Non fatevi ingannare da prezzi meravigliosamente bassi, ma verificate sempre di persona, ricordate che in quella casa ci dovrete vivere almeno per un anno; - controllate i contatori luce, acqua, gas. Gli infissi sono fondamentali per non farvi arrivare una bolletta del gas troppo esosa; - Controllate i consumi delle bollette precedenti, non vorrete pagare per chi vi ha preceduto! - Controllate accuratamente il buono stato della mobilia; - Specialmente per chi va in doppia. Informatevi sugli altri inquilini… mica per qualcosa, ma potresti trovare uno studente con abitudini diametralmente opposte alle tue…E’ lungo un anno… chiedete il contratto 17


d’affitto regolare! Lg 431/98 all. C.! L’Udu fornisce i modelli di contratto che potete scaricare dal sito o trovare sui banchetti che facciamo in facoltà. Il contratto regolare vi servirà per avere la borsa di studio (deve essere di almeno 10 mesi) e soprattutto è uno strumento di tutela verso i proprietari; - informatevi sempre sul tipo di contratto che viene stipulato, una volta fatto il contratto prima di firmarlo contattateci: vi diremo se è regolare o meno!. E poi ricorda… essere uno studente-inquilino non significa avere solo dei doveri, ma anche diritti. È giusto che tu li conosca e ne imponga il rispetto.

DOVE PRENDERE CASA?

Come detto, è il centro storico il fulcro della vita universitaria, offrendo sia strutture e servizi ma anche spazi dedicati a socializzazione, cultura e divertimento. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dai costi elevati degli appartamenti, per una singola si superano i 200 € spese escluse, e dalla loro obsolescenza, che li rende spesso fatiscenti ed insalubri. Inoltre è problematico trovare un parcheggio che dia riparo dalla costosa solerzia della polizia municipale. Insomma può non essere l’ideale per chi ha la macchina, per chi è appiedato è la soluzione migliore, o al limite ci si può orientare verso quartieri non troppo lontani dal centro come quelli del Torrione e di S.Barbara, nonché la zona di via Strinella. In queste zone si possono trovare appartamenti di migliore qualità a prezzi mediamente più bassi, in zone che offrono servizi e collegamenti di sufficiente fruibilità. Zone quindi più tranquille ma comunque vivibili, dove risiedono molti studenti. Il quartiere di S. Barbara, alla fine di via Roma, è un po’ più lontano dal centro ma da un punto di vista urbanistico è quello più completo. Forse la zona migliore per chi è automunito. C’è poi il vasto quartiere di Pettino, zona prettamente residenziale, forse un po’ troppo anonima e tranquilla. La soluzione di prendere casa vicino l’università, a Coppito o Roio, può essere indubbiamente comoda per andare a lezione, ma vivendo in tali zone, che ospitano comunque piccole comunità di studenti, si rischia un certo iso18


lamento rispetto alla città; a Roio, in compenso, nei mesi invernali si può incontrare il famoso lupo ingegneristico.

IL CONTRATTO

Finalmente hai trovato la casa dei tuoi sogni (si fa per dire). Dimentica la tua vecchia camera e concentrati sul contratto che dovrai stipulare. Certo potresti essere anche uno di quegli studenti che per farsi abbassare il fitto mensile di 20 euro ha rinunciato al contratto… Mentre se lo stai per firmare metti a mente un paio di cose… Ti possono essere comunque utili. Nel nostro ordinamento le locazioni private sono regolate da un complesso di norme, che determinano 2 condizioni contrattuali completamente diverse: - A) il codice civile art. 1571 e seguenti Il codice civile definisce le regole generali per la stipula e lo svolgimento del contratto di locazione. Questa è in assoluto la situazione contrattuale più sfavorevole allo studente, il quale non ha alcuna possibilità di contrattazione e può solo decidere di accettare o meno le condizioni poste dal locatore. Le norme del codice civile non pongono limiti o vincoli circa la durata del contratto e la misura del canone, le parti definiscono in modo del tutto autonomo ogni aspetto del contratto. - B) LEGGE 431/98 La legge 9 dicembre 1998 n. 431 prevede la possibilità di stipulare 2 tipi di contratto: La prima, completamente libera, prevede come unico vincolo una durata contrattuale di quattro anni, rinnovabile per uguale periodo; La seconda, ad affitto contrattato, è quella sulla quale vogliamo concentrare l’attenzione. Essa affida un ruolo decisivo alle associazioni sindacali degli inquilini e della proprietà nella contrattazione delle regole e dei canoni, delle detrazioni fiscali, della durata del contratto. Nel sistema concertativo tra parti sociali, che scrive gli accordi territoriali di applicazione della legge, possono rientrare oltre al Comune ed alle associazioni di categoria dei proprietari, anche gli Enti per il Diritto allo 19


studio e soprattutto le associazioni studentesche (noi nel 2004 l’abbiamo firmato, evitando norme anti-studentiste). La legge si applica a tutte le locazioni abitative, indipendentemente dall’anno di costruzione dell’immobile. Nell’ambito di questa categoria di contratti concertati la legge prevede delle specificità per il contratto rivolto a studenti universitari: I contratti per studenti hanno una durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi, minimo di 10 per le borse di studio, e possono essere sottoscritti solo da studenti fuori sede. Scarica il contratto-tipo dal sito www.uduaq.org. Il contratto di locazione si rinnova automaticamente per una durata identica a quella prefissata in caso di mancata disdetta (spetta a voi in accordo con il proprietario fissare i termini). Fare un contratto più lungo vi farebbe risparmiare i soldi delle marche da bollo, la registrazione si paga di anno in anno. Ve la consigliamo solamente se conoscete bene la casa e gli inquilini. L’inquilino potrà recedere in qualsiasi momento con un preavviso minimo di tre mesi, o minore di tre se previsto nel contratto di locazione. Gli studenti affittuari sono in solido responsabili, cioè devono pagare il canone e gli oneri condominiali fissati dal contratto di locazione, anche nel caso in cui uno di loro receda dal contratto anticipatamente (a metà con il proprietario). In tal caso, gli altri studenti possono sostituirlo con un altro studente, che subentra in tutto al contratto in corso, e sono tenuti a comunicare le generalità del subentrante al proprietario; egli provvederà poi alla comunicazione dei dati alla autorità di pubblica sicurezza. Questo tipo di contratto affronta per la prima volta il problema delle locazioni per studenti universitari, garantendo allo studente un sistema di tutela in caso di violazione della legge (lg. 431/98 art. 13 comma 5). Prima di firmare il contratto è importante sapere che la legge prevede 20


alcune condizioni necessarie all’abitabilità della casa, e cioè: La normativa vigente prevede un certo rapporto tra aperture esterne e grandezza della camera affinché sia garantita la giusta illuminazione ed aerazione; È necessario che gli impianti elettrici siano sottotraccia e dotati di sistemi salvavita per evitare situazioni pericolose; Le caldaie a gas devono trovarsi all’esterno o, se al chiuso, in ambienti o molto aerati o dotati di un impianto di aspirazione; Ai proprietari compete tutta la manutenzione eccezion fatta per quegli interventi dovuti a danni causati dagli inquilini.

COME SI REDIGE UN CONTRATTO?

Probabilmente lo compilerà il vostro proprietario, prima di firmarlo vi consigliamo di passare in sede. Se invece il vostro proprietario vi lascerà la possibilità di compilarlo e non volete una mano dal nostro sportello casa, tenete a mente che: Nello spazio riservato al nominativo del proprietario dovete riportare: nome e cognome; luogo e data di nascita; domicilio e codice fiscale. In quella relativa agli affittuari, cioè voi, le stesse generalità. L’assistenza è facoltativa. Occhio sempre ai millesimi relativi alle spese: per capirci meglio… se la bolletta è tutta a carico vostro dovete mettere 1000/1000, se ad esempio i consumi li condividete a metà con un altro appartamento dovrete mettere 500/1000, se fra gli accordi viene stabilito che uno dei consumi è compreso fra il canone d’affitto allora metterete 0/1000. Importante mettere la data dell’ultimo collaudo della caldaia. E’ annuale. Lo dovrete fare anche voi, ed è a carico vostro. Specificate bene la durata del contratto. State attenti a mettere almeno 10 mesi per fare la domanda di borsa di studio. Cancellare la parte che non interessa. Tipo condominio, antenna parabolica etc. etc. (comunque vi tornerà utile per non pagare più di una marca da bollo, ogni 100 righe una marca da bollo). 21


La durata minima è di sei mesi e quella massima di trentasei mesi. Per la borsa di studio è necessaria una durata minima di dieci mesi, escluso agosto. Massimo due mensilità di caparra. L’ultima tabella è riservata al proprietario per avere gli sgravi fiscali ICI. Per il resto dovete scrivere generalità che si presuppone voi conosciate, per qualsiasi dubbio sapete dove rivolgervi!

IL CONTRATTO SCRITTO E REGISTRATO E’ OBBLIGATORIO!

Nell’art. 1 comma 4, la legge dice chiaramente che, per la stipulazione di contratti validi è necessaria la forma scritta. In mancanza della registrazione non sarà possibile avviare alcuna azione giudiziaria sicura. Le norme da seguire per la registrazione sono: 1. Il contratto deve essere registrato entro 20 gg. dalla data di decorrenza dello stesso, o entro 20 gg. dalla data di sottoscrizione (se precedente a quella di decorrenza). 2. Il contratto è depositato in due esemplari, entrambi bollati (marca da bollo da 14.62 € ogni 100 righe di testo). Occhio a stare nelle cento righe! Se passate in sede vi prepareremo un contratto che stia nello cento righe! 3. La tassa è pari al 2% dell’importo del canone annuo, oltre a 3.62 € per tributi speciali e allo 0,5% sull’importo dell’eventuale cauzione. Si paga all’Agenzia delle Entrate, in via Filomusi Guelfi, vicino la Stazione Ferroviaria. In caso di scioglimento del contratto si dovrà versare una tassa di 51.65 €, a carico di chi lo scioglie. Ricordatevi che le spese di registrazione vanno sempre divise a metà con il proprietario! Le marche da bollo invece sono a carico vostro! AGEVOLAZIONI FISCALI Per lo studente inquilino: 1) riduzione del 15% dell’imposta di registro di competenza; 22


2) detrazioni del 19% per oneri e spese per «i canoni di locazione derivanti dai contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n.431, e successive modificazioni, degli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza, distante da quest’ultimo almeno 100 chilometri e comunque in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2633 euro». Il beneficiario può essere lo stesso studente, se già possessore di redditi soggetti a obbligo di dichiarazione. In caso contrario la detrazione può essere effettuata dal genitore dichiarante sul quale lo studente risulta fiscalmente a carico (come avviene per le tasse universitarie). I risparmi per ogni studente che rientra nelle categorie contemplate dalla Finanziaria potranno dunque ammontare fino a 500,27 euro. Naturalmente sono esclusi dalle agevolazioni tutti coloro che non hanno stipulato un regolare contratto di locazione. Per il proprietario: 1) riduzione del 15% dell’imposta di registro di competenza; 2) riduzione del 30% del reddito imponibile derivante dall’affitto ai fini IRPEF; 3) Riduzione ICI del 5,5‰. NB Alle suddette agevolazioni si avrà diritto solo se si stipula un contratto di locazione agevolato in base all’accordo locale depositato presso il Comune e se è timbrato da una delle associazioni/sindacati firmatari dell’accordo territoriale. Oltre ai vantaggi fiscali, il contratto assicura ad entrambi i contraenti: Certezza nel rilascio dell’alloggio; Canone sicuro; Durata certa; Oneri accessori ripartiti come da accordo depositato; Possibilità di ricorrere alla commissione di conciliazione stragiudiziale in caso di controversie ed ottenere rapida decisione. 23


INFO UTILI

I nuovi contratti di locazione non possono violare le disposizioni che fanno carico al proprietario di obblighi ed oneri, non attribuibili all’inquilino. Si pensi ad esempio alla norma secondo la quale il proprietario deve eseguire durante il periodo della locazione tutte le riparazioni necessarie a mantenere l’immobile in buono stato locativo; alla garanzia per i vizi della cosa locata; alla ripartizione delle spese per oneri accessori e di riscaldamento. Il contratto depositato non è modificabile; se modificato, può essere contestato ai sensi dell’articolo 13. E’ consigliabile sottoscrivere contratti con l’assistenza e la consulenza delle organizzazioni firmatarie dell’accordo (udu), per avere la certezza e la validità di ciò che è stato concordato (certificazione di garanzia).

IN QUESTURA

Appena insediati in casa, entro 48 ore ricordate al vostro proprietario di segnalarvi all’autorità di pubblica sicurezza La Questura si trova nelle vicinanze dello Stadio Comunale (viale Gran Sasso). Documento di riconoscimento: tipo ed estremi. I dati relativi devono essere riportati nella denuncia da presentare all’autorità di P.S., da parte del locatore, ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59 convertito dalla legge 18 maggio 1978, n. 191. Nel caso in cui il conduttore sia cittadino extracomunitario, deve essere data comunicazione all’autorità di P.S., ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo n. 286/98.

PER LA BORSA DI STUDIO

Stipulare un contratto di locazione è importante per i tanti motivi che abbiamo sopraelencato, ma è fondamentale per ottenere la borsa di studio. Infatti dopo 30 giorni dall’uscita delle graduatorie per le borse di studio dovrete recarvi presso lo sportello dell’Adsu in via xx settembre per depositare una copia del contratto di locazione. Nota bene: l’importo della quota alloggio della borsa di studio è pari al prezzo pattuito sul contratto fino ad un massimo di 1500 euro annui. Pertanto quando il proprietario vi chiederà se sul contratto può riportare una cifra inferiore 24


a quella da voi corrisposta, declinate gentilmente. Per spiegarci meglio… se il canone annuo è di 1500 euro e il proprietario vi convince a scrivere sul contratto una cifra pari a 1300 (contratto figurato), non sarà solo l’Erario a rimetterci, ma anche la VOSTRA BORSA DI STUDIO SARA’ DI 200 EURO INFERIORE A QUELLA CHE AVRESTE PRESO CON CONTRATTO REALE. Ricordatevi inoltre che in questo caso ci rimetterete anche nelle detrazioni fiscali familiari (se siete oltre i 100km e in provincia non aq)

AUMENTO E RICEVUTA DELL’AFFITTO.

Nel caso in cui il contratto abbia durata superiore ad un anno, il canone di locazione sarà aggiornato sulla base del 75.5% della variazione ISTAT intervenuta nel corso dell’anno. Il locatore deve rilasciare all’inquilino una ricevuta per ogni rata incassata con l’indicazione specifica e la quietanza. La marca da bollo da 1,81 euro è a carico vostro. Se il locatore rifiutasse di rilasciarla o lo facesse con cifre inesatte, il pagamento potrà essere effettuato con altri sistemi (vaglia postale, bonifico bancario,assegno non trasferibile). Le modalità di versamento del canone sono in genere contenute nel contratto. Anche per chi non ha un contratto regolare consigliamo di effettuare pagamenti che permettono di lasciare una tracciabilità. (vaglia postale, bonifico bancario,assegno non trasferibile).

DEPOSITO CAUZIONALE

Al momento della costituzione del rapporto locativo, il locatore ha la facoltà di richiedere ”il deposito cauzionale”, ovvero, una somma o garanzia di adempimento delle obbligazioni che l’inquilino si assume contrattualmente. Questa somma non può essere superiore a due mensilità del canone ed è produttiva di interessi legali che devono essere corrisposti, ogni anno, dal locatore (proprietario) al conduttore (studente). Può essere definita nulla, quindi contro la legge, qualsiasi clausola contrattuale che preveda il versamento di una somma maggiore oppure un interesse inferiore a quello legale. Il deposito cauzionale non 25


potrà essere adeguato all’eventuale aumento del canone per effetto dell’aggiornamento ISTAT. Al momento della cessazione del rapporto, se l’alloggio viene rilasciato nelle medesime condizioni in cui è stato consegnato, il locatore dovrà restituire il deposito cauzionale oltre agli interessi.

LA SUBLOCAZIONE

La legge stabilisce il divieto per lo studente di sublocare totalmente l’alloggio senza il consenso del locatore. Se nel contratto non viene stabilito diversamente, lo studente può sublocare parzialmente l’alloggio, dandone comunicazione al locatore con lettera raccomandata, specificandone: numero dei vani sublocati generalità del subconduttore durata del contratto Entro 48 ore dal suo ingresso, deve essere segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Legge 91/78), il nominativo del subconduttore e gli estremi del suo documento identificativo. La Questura si trova nelle vicinanze dello Stadio Comunale (Viale Gran Sasso).

SPESE CONDOMINIALI E TARSU (immondizia)

Vengono ripartite in base alla “tabella ripartizione oneri accessori” stabilita dagli accordi territoriali. Anche queste sono a carico vostro! Come del resto anche la Tarsu.

PATTI CONTRARI ALLA LEGGE I CONTRATTI ILLEGALI

Usando i mezzi più svariati per poter ottenere un guadagno maggiore dall’affitto ed una durata minore del contratto, i proprietari cercano di stipulare contratti con le formule più disparate quali “uso transitorio”, “uso seconda casa”, ”uso foresteria”. 26


Bisogna ribadire che i “contratti particolari” che i proprietari costringono a sottoscrivere come condizione indispensabile per affittare il loro immobile, possono essere contestati e sostituiti da contratti legali. Infatti, una volta conteggiato il canone equo per l’appartamento occupato, si può in un primo momento aprire una vertenza e nel caso di esito negativo, iniziare un’azione giudiziaria davanti al Pretore (l’applicabilità al contratto delle norme di cui alla legge 392/78, l’accertamento del canone e la restituzione di quanto versato in più). Un passo importante è costruire una serie di prove da far valere in giudizio contro il proprietario, tra le quali sono basilari: - l’effettiva utilizzabilità abitativa stabile e continuativa da parte del soggetto che occupa l’immobile; - le modalità di stipula del contratto; Inoltre ulteriori elementi possono ricavarsi dal comportamento delle parti, dalla modalità di pagamento e dal ruolo rivestito dal terzo. Di seguito esamineremo in particolare queste ultime due modalità usate dai proprietari per evadere la legge

PAGAMENTI IN NERO

Il locatore stipula un contratto regolare, ma subordina la sot-

toscrizione al versamento di una somma in “nero” da versare all’inizio del contratto o periodicamente insieme al canone, somma per cui non viene rilasciata ricevuta per ottenere quanto illegalmente versato. Le modalità di pagamento richieste possono essere: - pagamento con assegno bancario o circolare intestato al locatore: per provare l’avvenuto pagamento sarà sufficiente la fotocopia dell’assegno e/o della sua girata, fotocopia che si può richiedere alla Banca. - pagamento con assegno intestato allo studente e da lui girato: le banche rilasciano copia degli assegni solo con la prima girata cancellando le successive. In caso di causa si chiede al Pretore l’esibizione da parte della Banca di tutte le girate. - pagamento in contanti, senza alcuna ricevuta: se il locatore richiede il pagamento non alla presenza di estranei, può avere buona effica27


cia un intervento giudiziario con la prova di avvenuti movimenti di conto corrente.

[7] TASSE E CONTRIBUTI

Per tasse si intende la “prima rata” che comprende la tassa di iscrizione appunto e la tassa regionale di 77 euro. Per contributi si intende la cosiddetta “seconda rata” diversificata a seconda delle Facoltà e dei corsi di laurea. Alcune corsi infatti hanno delle sovrattasse specifiche, vedi per esempio Edile-Architettura. Esonero totale dal pagamento da tassa di iscrizione e contributi. E’ previsto l’esonero totale dalla tassa di iscrizione e dai contributi nei seguenti casi: - Studenti diversamente abili o riconosciuti invalidi con percentuale di invalidità pari o superiore al 66% iscritti da un numero di anni, a partire da quello di immatricolazione pari alla durata legale del corso di studi più due; - Studenti che concludono gli studi entro i termini legali, senza iscrizioni fuori corso, per i quali è previsto il rimborso della tassa di iscrizio28


ne e dei contributi dell’ultimo anno. - Studenti vincitori di borsa di studio regionale, anche se idonei non beneficiari (vedi paragrafo dedicato alle ADSU)

Accesso alle riduzioni.

Qualora non si abbia diritto al rimborso delle tasse (vedi paragrafo dedicato ai rimborsi), è possibile chiedere una riduzione della seconda rata tramite la presentazione dell’autocertificazione. L’apposito modulo, che potete trovare sul sito www.univaq.it o presso l’Ufficio diritto allo Studio di Piazza san Pietro, deve essere consegnato entro il 31 dicembre 2008 presso i banchetti che ogni anno sono presenti nelle facoltà o al suddetto ufficio. Per gli studenti che si iscrivessero “con riserva” e che intendessero laurearsi entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2008/09 debbono consegnare l’autocertificazione contestualmente al pagamento delle tasse di iscrizione alla specialistica, o in caso di mancata laurea, della triennale. Prima di entrare nel dettaglio della determinazione della riduzione, è importante sottolineare come il sistema di contribuzione dell’Ateneo Aquilano sia esclusivamente progressivo, cioè non diviso in fasce. Valutiamo in maniera schematica i singoli parametri che vanno a determinare l’ammontare della seconda rata, sia della componente reddituale, che di quella riferita al merito. Calcolo del Parametro riferito al reddito Nucleo familiare. Si fa riferimento al nucleo familiare dello studente, cioè a tutti coloro che fanno parte del suo stato di famiglia al momento della presentazione della domanda. Fanno eccezione a questa casistica studenti con genitori divorziati con atto giudiziario, studenti che risultino come nucleo familiare indipendente. In tal caso lo studente deve risiedere da almeno un anno presso domicilio diverso dal suo nucleo familiare di appartenenza o intestato ad altri membri del suo medesimo nucleo. Inoltre deve avere un reddito ICE, dichiarato da almeno 2 anni: - € 5.577,73 (nucleo familiare di una persona) - € 9.296,22 (nucleo familiare di due persone) - € 1.2394,96 (nucleo familiare di tre persone)

29


- € 15.121,85 (nucleo familiare di quattro persone) - € 17.724,80 (nucleo familiare di cinque persone) In ogni caso gli studenti che hanno contratto matrimonio possono dichiarare di costituire nucleo indipendente a prescindere dal reddito percepito. Il numero dei componenti il nucleo familiare è considerato aumentato di un’unità per ciascuna persona non autosufficiente, ad eccezione dello studente, (con invalidità’ riconosciuta pari o superiore al 66%), per ogni altro studente universitario presente nella famiglia e nel caso di nucleo familiare con un solo genitore per decesso. La presenza contemporanea di più situazioni tra quelle sopra riportate dà luogo al cumularsi degli effetti.

Definizione condizione economica

In primo luogo si determina il reddito da lavoro, al netto dell’IRPEF, di tutti i componenti il nucleo familiare, ad eccezione di quello di fratelli o sorelle dello studente, che va considerato al 50%, secondo la casistica elencata nella guida tasse. In secondo luogo si determina il patrimonio del nucleo familiare, sommando il patrimonio immobiliare e mobiliare di tutti i componenti del nucleo familiare convenzionale ad eccezione di quello di fratelli o sorelle dello studente che va considerato al 50%, secondo la casistica e le limitazioni indicate nella guida tasse. Lo studente dovrà riportare alla voce PATRIMONIO COMPLESSIVO la somma dei patrimoni di tutti i componenti il nucleo familiare convenzionale. Qualora il nucleo familiare non possegga una casa di proprietà, o non risieda in un’abitazione posseduta come nuda proprietà, lo studente dovrà riportare alla voce PATRIMONIO COMPLESSIVO del modulo di autocertificazione il valore come precedentemente determinato diminuito di 51.645,7 euro, oppure zero, nell’eventualità in cui il risultato di tale operazione fosse negativo. Sulla base di quanto riportato dallo studente sul modulo di autocertificazione, i competenti uffici amministrativi dell’Università provvederan30


6 6M I6 1 del nucleo V 6della Condizione Economica no a determinare S l’Indicatore F u (0,221 0,892 u K ) u familiare convenzionale, ICE, il reddito equivalente, Re, ed il,27 parametro 1936 di reddito, Pr. F 700.000 X u106 Pru 10000 X u (6100 L’ICE si ottiene sommando al reddito da lavoro il 20%ÂŹ del patrimonio. Il M i I (Re) I6 c Isiv determina “reddito equivalenteâ€? dividendo l’ICE per la “scala di equivalenzaâ€?, individuataPin m funzione del numero di componenti il nucleo X familiare. C 100 CM I 6 1 Per famiglie con 1 componente V PmCcon 2 componenti 1,57 PerXfamiglie 2,5 2,04 Per famiglie 15 con 3 componenti 2,46 Per famiglie con 4 componenti 2,85 Per famiglie 5 componenti V Vcon V V M§ V + 0.35 Per componente IVPogni 0 ,6 u ¨ D in piĂš4 3 m

VV Š 2

3

¡ ¸ 6š

Il parametro di reddito, Pr, si determina, infine, come parte intera di:

6 Mu Re u62 ,04

I6

V6

1936,27 1000000

Gli studenti con un valore di Pr inferiore ad 80 possono usufruire di riduzioni delle seconda rata. 6

F

700.000 X u10 Pru ÂŹ10000 X u (6100 Pr

Calcolo del parametro riferito al merito Pm Studenti neo ad un X immatricolati corso di laurea 100 triennale

Per gli immatricolati è definito il parametro di merito, Pm, calcolato mediante la media ponderale del voto di diploma (VD) e dei voti medi Pmriportati nel terzultimo (V ) e nel penultimo (V ) (espressi in centesimi) 2,5 X 3 4 anno di scuola media 15superiore, con l’esclusione delle seguenti materie: Condotta, Educazione Fisica, Religione:

Pm

V V ¡ §V 0,6 u ¨ D 4 3 ¸ 3 6š Š 2

R u 2,04 u

1936,27

31


Gli studenti iscritti ad un corso di laurea, di laurea specialistica, di diploma o scuola diretta a fini speciali, da un numero di anni, determinato a partire dall’anno di prima immatricolazione all’UniversitĂ , minore od uguale alla durata legale del corso di studi piĂš uno, possono beneficiare di una riduzione, per merito, della tassa di iscrizione e dei contributi Il modello per la determinazione del merito di ogni singolo studente prevede, quindi, l’effettuazione della seguente procedura: - si suddividono gli studenti in classi omogenee costituite da studen1 ti immatricolati nello stesso anno accademico, iscritti, nell’anno S F u ed (0,221 0,892 u K ) u ac- 1 S F u (0,221 0,892 u K ) u 1936,27 cademico 2007/2008 allo stesso corso di studi, con la sola esclusione 1936,27 di coloro che non hanno superato esami; M i Ic Iv I6 M i data I c Idel I 6 agosto 2008, il - per ciascuna classe si determina, alla v 10 numero medio di crediti superati, CM, il valore medio dei voti riportati, C C VM, il prodotto di tali parametri, ∑Mâ‚Ź, e i rispettivi scarti quadratici medi, M I6 C C M V C appartenente ad una Ďƒ C, Ďƒ ∑, Ďƒ V; il merito, Mi, di ogni singoloI 6studente V generica classe è calcolato come somma delleC tre 1 1 seguenti variabili S F u ( 0 , 221 0 , 892 u K ) u standardizzate: S F u (0,221 0,892 u K ) u 1936 1936 ,27 ,27 MMi i I cI c I vI v I 6I 6 I 6I 6

CC CCM M

VVC C

I IVV I I 66

V V V VMM

V V VV

6 6 6 6 MM

V V 66

C il numero di crediti superati dallo studente alla data del6 10 agosto F 700.000 X u10 Pru 10000 X u F 700.000 X u106 Pru ÂŹÂŹ10000 X u 2007 VV VV M M IVIVdello studente, rapporto tra somma dei voti e nu V la media dei voti P VVV V X Pmm mero di voti X 100 100 ∑ â‚Ź il prodotto CxV 6 merito 6di 66M M di tutti gli Pstudenti la graduatoria generale appartenenti alle I 6I 6 ,5 X Pm 2merito V6 6 decrescente diverse classi è definita in Vordine di ogni singolo 2,5 X 15mdel studente cosĂŹ determinato, e opportunamente15trasformato in un numero 6 6 V3 compreso tra zero FeFcento, indicato come Pm. §V ¡PrPr2 )2Âź) Âź 700 .di 000seguito PrPr 10000 XuV u4(6100 700 .000 XXuu 1010 P uuÂŹ10000 DX 0ÂŹ,6 u V V(6100 V

§¨ ¡¸ 0,6 u ¨Š 2D 34 63 ¸š 2 3 6 Š PdiPmmerito, Pm, si determina la variabile šdi meriA partire dal parametro XX m 1936,27 100 100 R u 2,04 u 1936,27 32 Ree u 2,04 u 1000000 1000000 PPm XX m 2,25,5 Pmm


F IV700.000 MX u10 Pru ÂŹ10000 X u (6100

VV

P to, X, (che verrà utilizzata X per il mcalcolo dell’ammontare complessivo di 100 tasse e contributi) nel seguente modo: 6 6M I6 per gli immatricolati:

Pm V 6 2,5 15 F 700.000 X u106 Pru 10000 X u (6100 Per gli anni successivi al primo V V ¡ §V Pm 0,6Pum ¨ D 4 3 ¸ X Š 2 13 6š S F u (0,221 0,892 u 100 K) u 1936,27 Per gli studenti che si iscrivono alla1936 laurea ,27specialistica, il criterio di u 2 , 04 u R P m della triennale. merito tiene conto del votoe Xdi laurea 1000000 2,5 M i Ic Iv I6 15 X

Studenti Lavoratori

V3 ¡ V lavoratori, § Vstudenti Il calcoloCdella di merito X per dipendenti Cvariabile M P 0,6 u D 4 ove ¸possibile, nelle I6 o autonomi, viene effettuatominserendo¨Štali2 studenti, 3 6 š V C di appartenenza considerando un numero rispettive classi di anni di iscrizione pari alla metĂ , arrotondata per difetto, di quello effettivo de1936,27 terminato a partire dall’anno 2,04 uimmatricolazione all’UniversitĂ . Rediuprima

1000000 V VM I V Calcolo dell’ammontare totale dei contributi

V

Per gli studentiV che non rientrano nei casi di esonero totale o di esclusione da esoneri, viene determinato l’ammontare 6 del 6 Mpagamento della tassa di iscrizione e dei contributi in I 6 del parametro funzione di reddito, Pr, e della variabile di merito, X. V Pr 6 e di X si calcola il valore della funzione F: In funzione di

F

700.000 X u106 Pru ÂŹ10000 X u (6100 Pr 2 ) Âź

P

m totale, S, arrotondato all’euro, che uno studente dovrĂ L’ammontare X 100 versare all’UniversitĂ , somma di: tassa di iscrizione, T, e contributi universitari, C, è dato da:

X

Pm 2,5 15

33


F

700.000 X u106 Pru ÂŹ10000 X u (6100 Pr 2 )Âź

1

L’ammontare S, arrotondato S Ftotale, u (0,221 0,892 u K ) uall’euro, che uno 1936,27 studente dovrĂ versare all’UniversitĂ , somma di: tassa di iscrizione, T, e contributi universitari, C, è dato da:

essendo M i Ic Iv I6 1 T = 174.91 S eF u (0C = S-T S > 174.91 ,221 0,892 u K ) u se T=S e C=0 se 1936,S27< 174.91 essendo:

I6

C CM

V

= 174,91 e CK= S – ciascuna T se S >di174,91 Cper I valori del Tcoefficiente Facoltà , corso laurea, corso di T=SeC=0 se S ” 174,91 laurea specialistica sono riportati nella seguente tabella:

Corso di Laurea InterfacoltĂ in Restauro e 0,955 V VM Conservazione Storico, Artistico IV del Patrimonio VV e Culturale FacoltĂ Biotecnologie 0,851 FacoltĂ Economia 0,754 6 6M FacoltĂ Ingegneria 0,955 I6 CLS Ingegneria Edile-Architettura 1,0297 V6 FacoltĂ Scienze della Formazione 0,754 FacoltĂ di Lettere e Filosofia 6 0,754 F 700.000 X u10 Pru ÂŹ10000 X u (6100 Pr 2 ) Âź FacoltĂ di Psicologia 0,754 FacoltĂ Medicina e Chirurgia 1 Pm e Protesi Dentaria CLS Odontoiatria 1,254 X 100 MM.FF.NN. FacoltĂ di Scienze 0,851 CL Matematica 0,754 Pm Motorie FacoltĂ di Scienze 1,254

X

15

2,5

V V come § V iscriversi ¡ Una Possibilità in piÚ: 0,6 u ¨ D 4 3 ¸ STUDENTEPmPART-TIME 3 6š Š 2

45

Ăˆ possibile l’iscrizione part-time sia a Corsi di Laurea Triennali che Specialistici. Consiste nel potersi iscrivere ad una A.A. per conseguire 30 1936,27 Re u 2,04 u 1000000 34


CFU anziché 60, pagando normalmente la tassa di iscrizione e metà dei contributi, ferme restando le riduzioni previste con le autocertificazioni. È possibile rientrare come studente FULL-TIME dopo due anni di iscrizione PART-TIME, completando quindi un intero anno (60 CFU). Non esistono limitazioni per l’utilizzo di questo tipo di iscrizioni. Per scaricare il regolamento studente part-time puoi trovarlo su www.univaq.it oppure su www.uduaq.org

[8] BORSE DI STUDIO PART-TIME (150 ORE)

Ogni anno è possibile partecipare al bando per le borse part-time. Tali borse, previste dall’art 13 della Legge 391/91, sono in numero variabile a seconda della somma prevista in bilancio dall’Ateneo (negli ultimi 2 anni sono state circa 300). Si può fare domanda a partire dal secondo anno di iscrizione all’università. Gli “idonei non beneficiari” hanno la priorità all’interno della graduatoria. La borsa consiste in 150 ore di collaborazione presso una struttura dell’Ateneo a scelta dello studente tra quelle inserite all’interno del bando di concorso. Il compenso è di poco più di 1000 euro lordi. Tale collaborazione in ogni caso non prefigura un rapporto di lavoro. Infatti la legge sancisce che gli studenti dovrebbero essere sempre affiancati dal personale della struttura ospitante.

[9] DISABILITA’

Le tutele per gli studenti diversamente abili sono contenute nel DPCM 9/4/01. Esso prevede che le regioni, le province autonome e le università, per gli interventi di rispettiva competenza, debbano fornire, agli studenti disabili, accesso alle informazioni attraverso servizi specifici di orientamento. 35


Questo al fine di tenere conto dell’oggettiva differenza dei tempi produttivi presenti in una specifica disabilità e della possibile assenza di strumentazioni ausiliarie adatte a ridurre “le barriere” nel tempo di realizzazione del curriculum, o di altre difficoltà organizzative sia del soggetto che delle istituzioni che erogano i servizi, ovvero le regioni, le province autonome e le università. Queste ultime, nella persona del docente delegato all’integrazione degli studenti in situazione di disabilità di cui alla legge 18 gennaio 1999, n. 17, prendono in considerazione le possibili differenze compensative nella valutazione dei criteri per l’attribuzione dei servizi e degli interventi rivolti alla generalità degli studenti, istituendo per gli studenti con disabilità non inferiore al 66% requisiti di merito individualizzati, che possono discostarsi da quelli previsti dal presente decreto sino ad un massimo del 40 per cento.

Agli studenti disabili si applicano i criteri di merito previsti individualizzati e che rispondono ai criteri appositi fissati nel Dpcm stesso. L’importo della borsa di studio può essere incrementato, al fine di consentire l’utilizzo di protesi e supporti, nonché di tutti gli interventi che agevolino la fruizione dell’attività didattica e lo studio. A tal proposito gli interventi di tutora-

to possono essere anche affidati ai “consiglieri alla pari”, persone con disabilità che hanno già affrontato e risolto problemi simili a quelli di coloro che chiedono supporto. Taluni enti mettono a disposizione per gli studenti universitari disabili un servizio di accompagnamento alle lezioni. Per avere informazioni bisogna rivolgersi all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, e chiedere degli “interventi in favore di studenti disabili”. Il servizio è attivato compatibilmente con le disponibilità degli studenti volontari. Nell’Ateneo Aquilano esiste la possibilità di rivolgersi alla Commissione per la Disabilità il cui Presidente è Prof. Massimo Casacchia (tel: 0862 311713; fax 0862 312104; email: massimo.casacchia@cc.univaq.it). Ogni studente che ne faccia richiesta viene valutato individualmente dalla Commissione Tecnica, con una valutazione funzionale e psicosociale integrata. Al momento attuale sono previste diverse tipologie di interventi a favore di Studenti che abbiano segnalato le proprie esigenze. Benefici economici ( riduzione delle tasse) sono previsti solo per chi ha una percentuale di 36


invalidità, certificata dalle Commissioni del SSN, superiore al 66%.

I compiti della Commissione sono di:

1. garantire il tutorato specializzato individualizzato sulla base della disabilità evidenziata; 2. rendere disponibili materiali e supporti adeguati. Gli studenti, all’atto dell’iscrizione o presso le segreterie di Facoltà, possono segnalare la presenza di disabilità e fare richiesta di tutorato specializzato, di materiali e supporti specifici ed adeguati. È possibile inoltre indicare l’esigenza di un colloquio personalizzato. Inutile sottolineare come in molte Facoltà, soprattutto del Centro, non ci sia una seria politica di abbattimento delle barriere architettoniche e che gli ostacoli, non solo fisici, siano spesso insormontabili per chi è diversamente abile. In tal senso il rappresentante degli studenti dell’Udu nella Commissione Disabilità, Danilo Rocchi, ha elaborato uno studio dedicato a tutte le sedi del nostro sulle barriere architettoniche e sulle opere da realizzare per abbatterle che potete consultare sul nostro sito www.uduaq.org

[10] ASSISTENZA SANITARIA

L’assistenza sanitaria nelle università italiane è ancora oggi una chimera, nonostante sia stata prevista dalla Legge 390 del ‘91. In questa legge si dava facoltà agli Enti del Diritto allo Studio di stipulare delle convenzioni con le Aziende Sanitarie Locali, per garantire agli studenti fuori sede e a quelli stranieri il diritto all’assistenza sanitaria senza l’obbligo di cambiare il proprio “medico di famiglia”. Praticamente questa parte della legge è ad oggi non utilizzata, noi crediamo si possano pensare una sorta di “presidi medici ambulatori” nelle città universitarie, sull’esempio di quelli attivi d’estate nelle località turistiche. Ad oggi c’è una sperimentazione non ben funzionante di presidio sanitario presso la Facoltà di Ingegneria. In generale occorre sapere che gli studenti italiani che vanno a studiare in un’altra città possono utilizzare 37


la tessera sanitaria rilasciata dall’ASL del proprio Comune di residenza. Le prestazioni mediche ricevute in questo caso non sono gratuite, ma vengono rimborsate allo studente nella dichiarazione dei redditi dietro presentazione delle ricevute che attestano la spesa sostenuta. Qualora lo studente lo ritenga opportuno può rinunciare al proprio medico di famiglia della città di provenienza e sceglierne uno nella città di studio, in tal modo può usufruire gratuitamente dell’assistenza medica generica fornita dal medico scelto. Gli studenti stranieri o provenienti da Paesi non appartenenti alla Comunità Europea, possono ottenere la tessera sanitaria ed i relativi servizi gratuiti presentando domanda presso le aziende sanitarie. Come si cambia il proprio medico di base? I cittadini italiani che hanno domicilio (cioè vivono) in una città diversa da quella di residenza hanno diritto all’assistenza sanitaria di base se la permanenza è superiore ai 3 mesi e se è dovuta a motivi di studio. Per ricevere il documento che attesta questo tuo diritto, devi presentarti alla ASL a te più vicina con: 1) UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE: è un foglio che sostituisce quello rilasciato dall’ASL 2) UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’, per la dichiarazione del domicilio e dei motivi di permanenza (studio) al comune 3) il tesserino della vecchia ASL di appartenenza; 4) un certificato di iscrizione all’Università (libretto o bollettino postale di pagamento tasse) Potrai scegliere il medico di riferimento dall’elenco che ti forniranno quando richiederai l’assistenza.

IN CASO DI EMERGENZA RICORDATI DEL PRONTO SOCCORSO…

Tutti gli studenti, anche fuori sede, hanno diritto ad usufruire delle prestazioni del Pronto Soccorso, ma per molte prestazioni devono pagare il ticket. Solo in casi gravi si è esenti. In casi di emergenza si può ricor38


rere alla guardia medica che garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere d’urgenza e che si verificano dalle ore 20 alle 8 di tutti i giorni feriali; dalle ore 14 del sabato o di un altro prefestivo alle 8 di lunedì o del giorno successivo al festivo. La trovate presso il presidio di Collemaggio.

[11] ERASMUS e mobilità internazionale

Potete recarvi presso l’Ufficio Relazioni Internazionali (URI), che si trova a Palazzo Selli in via Paganica, per avere tutte le informazioni su tutti i progetti di scambio internazionale. Qui potete trovare il bando o scaricarlo on-line dall’sito www.univaq.it e anche la lista con tutte le mete e i relativi posti disponibili previsti per ogni anno per ciascun corso di laurea. Dopo aver compilato e consegnato la domanda con la meta prescelta dovrete sostenere un colloquio con un professore che valuterà la vostra conoscenza della lingua straniera, le motivazioni che vi spingono a partire e butterà anche un occhio sulla media dei vostri voti ma non preoccupatevi: in genere i prof. sono clementi!! Dopo questi colloqui verrà affissa in bacheca la lista dei nomi dei vincitori del concorso e se leggete il vostro tirate un sospiro e poi date inizio alla lunghissima trafila burocratica che vi farà fare chilometri tra la nostra facoltà e l’URI. Bisogna sapere che l’Unione Europea contribuisce con una quota mensile al sostentamento all’ estero, ma i soldi sono molto pochi (in genere sui 120 euro al mese) perciò informatevi bene sulla possibilità di richiedere un’ulteriore borsa di studio all’ADSU o anche all’INPS. Per ciò che riguarda l’alloggio potete trovarlo una volta arrivati a destinazione oppure chiedere aiuto all’URI; infatti alcune sedi estere danno la possibilità agli Erasmus di alloggiare nelle loro residenze universitarie, ma bisogna farne richiesta sempre tramite concorso e soprattutto per tempo!! Quindi non abbiate paura di essere pedanti e pressanti: è un vostro diritto essere aiutati. E se poi avete ancora 39


qualche dubbio ci siamo noi, infatti, l’UdU è l’unica associazione italiana confederata all’ESU, il “Board” dei sindacati universitari europei e grazie a questa confederazione è in grado di fornire informazioni sui percorsi formativi all’estero. Inoltre potrai rivolgerti all’associazione Aquilasmus, associazione di studenti che hanno fatto l’esperienza dello studio all’estero. Puoi trovarli presso la loro sede di Via dei Sali (vicino al Boss) o su internet www. aquilasmus.blogspot.com Esistono anche altri progetti che prevedono esperienze all’estero: TEMPUS per l’Europa dell’Est, ATLANTIS per l’America, NEPTUNE che permette di andare all’estero per una quindicina di giorni ed è rivolto a studenti degli ultimi anni e infine il LEONARDO per esperienze lavorative. Il ventaglio delle scelte è ampio, valutate bene (magari facendovi aiutare da ex Erasmus) e poi …buon divertimento!!

[12]TRASPORTI

I collegamenti tra l’Aquila e il resto del mondo rappresentano sicuramente un tallone d’Achille per una città che ambisce a definirsi universitaria. Infatti, per quanto riguarda i trasporti su rotaia, la stazione cittadina non è inserita su una delle dorsali ferroviarie principali, alle quali è connessa solo tramite un’antiquata tratta che, passando per L’Aquila, congiunge Terni a Sulmona, da cui è possibile raggiungere, attraverso un’altra 40


tratta a dir poco superata, Roma e Pescara. Inutile dire che lo scricchiolante trenino che serve la città non è consigliato per spostamenti su larga scala per via delle attese in stazioni intermedie e dei lunghi tempi di percorrenza; tuttavia è in grado di adempiere dignitosamente ai collegamenti con la valle peligna e con il reatino e non sono pochi gli studenti di queste zone che privilegiano il treno per raggiungere L’Aquila. In ogni caso, per chi decidesse di arrivare in città in treno, è bene sapere che la stazione, ubicata in una zona non centralissima della città, è scarsamente servita dalle linee urbane di autobus, soprattutto nei giorni festivi; in questi giorni tra l’altro non è possibile acquistare il titolo di viaggio in stazione (sic!)… acquistatelo prima! Meglio i collegamenti stradali e autostradali. Per quelli a lungo raggio, la compagnia Baltour Ciarrocchi prevede linee che, transitando per L’Aquila, arrivano a Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Bari, Pisa… mentre la ROma.MArche collega L’Aquila con le Marche e con Napoli (transita per il Motel Agip, vicino all’ingresso dell’autostrada di L’Aquila Ovest). Per gli spostamenti all’interno della regione e con le regioni limitrofe, la compagnia più importante è l’azienda pubblica regionale, l’A.R.P.A., che garantisce collegamenti con tutte le province abruzzesi (un po’ difficoltosi quelli con il vastese e le zone interne del chietino), caratterizzati da una buona frequenza e da tempi di percorrenza non biblici. I viaggi con le Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi sono certamente la soluzione migliore per raggiungere Roma e quindi la dorsale ferroviaria tirrenica: la corse, piuttosto numerose, coprono praticamente tutto l’arco della giornata. Così come i collegamenti con Pescara e Giulianova, seppur meno frequenti, consentono il collegamento con la direttrice ferroviaria adriatica. Anche la Marsica è facilmente raggiungibile in autobus, visto che la linea L’Aquila-Avezzano è la più frequente. Tutte le linee dell’A.R.P.A. hanno come capolinea il terminal bus di Collemaggio, una struttura piuttosto funzionale e facilmente raggiungibile dal centro storico attraverso un sottopasso pedonale che parte da Piazza Duomo. I trasporti cittadini invece sono di competenza dell’azienda municipalizzata cittadina, l’A.M.A.; le due linee mitiche, che diventeranno presto la 41


croce e delizia degli studenti non automuniti dei poli universitari decentrati, sono la 77 e la 79, che sono anche le più frequenti e rapide. La prima, dal polo di Roio, discende in centro, transitando per il terminal bus di Collemaggio e per la parte sud della città (via XX settembre), fino ad arrivare al polo di Coppito, dopo essere transitata per il quartiere di Pettino. La linea 79, che collega anch’essa i due poli di Roio e Coppito, attraverso il terminal bus, serve invece la parte est (via Strinella) e la parte nord della città, in particolare i quartieri del Torrione e San Francesco. Degna di nota è anche la linea 76, che con una discreta frequenza congiunge il capolinea (il solito terminal bus) con il polo di Coppito e l’ospedale, transitando all’interno della città (via Duca degli Abruzzi) e impiegando quasi la metà del tempo rispetto alle altre due. E ora le dolenti note: le tre linee succitate, essendo le più comode e le più efficienti, sono anche le più sovraccariche, specie la 77 e la 79, tanto che spesso negli orari di punta gli autobus si trasformano in scatole di sardine. Il resto della rete poi, seppur discretamente capillare, è caratterizzato da poche corse nell’arco della giornata con tempi di percorrenza alla lunga difficilmente sopportabili; senza considerare che nei giorni non feriali e nei periodi non scolastici tutte le corse vengono drasticamente ridotte, proprio quando gli esami universitari si fanno più incalzanti… E di corse notturne, o quanto meno serali, neanche l’ombra. Tutto ciò condito dall’assenza di qualsiasi tipo di riduzione per gli studenti… nonostante le migliaia di firme e le decine di appelli inviati al comune dall’Udu, pagherete i biglietti il massimo! Nel dettaglio: Biglietto di corsa semplice € 0,90 (salvo aumenti estivi) Biglietto orario € 1,10 (salvo aumenti estivi) E’ valido 90 minuti per tutte le linee, solo nell’ambito del territorio del Comune di L’Aquila Biglietto giornaliero € 2,10 (salvo aumenti estivi) Biglietto in vettura € 1,50 (salvo aumenti estivi) E’ utilizzabile con le stesse modalità del “biglietto di corsa semplice” Carnet 12 biglietti € 9,90 (salvo aumenti estivi) È un pacchetto di 12 tagliandi “biglietto di corsa semplice” venduto al prezzo di 11, utilizzabili con le stesse modalità del “biglietto di corsa 42


semplice” Carnet di 12 biglietti orari € 12,10 (salvo aumenti estivi) È un pacchetto di 12 tagliandi “biglietto orario” venduto al prezzo di 11, utilizzabili con le stesse modalità del “ biglietto orario” Abbonamento nominativo mensile € 22,40 (salvo aumenti estivi) Durata: all’interno del mese solare (a prescindere dal giorno in cui venga timbrato, scade comunque a fine mese. Di seguito comunque potete trovare i recapiti utili per avere informazioni su orari e tracciati dei mezzi di trasporto. Recapiti: Ferrovie dello Stato www.ferroviedellostato.it Stazione FS: Piazzale Caduti 8 Dicembre ‘43 n° 15 Baltour Ciarrocchi www.baltour.it Biglietteria: SISTEMA S.P.A. - AUTOSTAZIONE COLLEMAGGIO, Via Caldora - tel.:199 – 166952 (call center a pagamento) A.R.P.A. www.arpaonline.it Biglietteria: SISTEMA S.P.A. - AUTOSTAZIONE COLLEMAGGIO, Via Caldora - tel.:199 – 166952 ROma Marche www.romamarchelinee.it A.M.A. www.ama.laquila.it Ufficio biglietti e abbonamenti: Piazzale Battaglione degli Alpini, Fontana Luminosa (i biglietti possono comunque essere acquistati in numerose edicole e tabaccherie) Ricorda: Uno sconto è previsto per le spese sostenute entro il 31 Dicembre 2008 per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale. A norma dell’art. 1, comma 309, della Finanziaria 2008 spetta una detrazione dall’Irpef lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 19% per un importo delle stesse spese non superiore a 250 euro. In questo caso, lo sconto massimo è di 47,50 euro. 43


[13] CULTURA

Cinema: - Don Bosco, viale Don Bosco 0862405204 - Massimo, corso Federico II 086226006 - Multisala Garden, str provinciale 37 di Cavalletto 0862445042 (lun-giov) - Multisala Movieplex, via Leonardo Da Vinci 7 0862319773 Riduzioni per studenti universitari con presentazioni del libretto, dal lunedì al giovedì. Teatri e Musica L’Aquila è una città da una grande cultura e tradizione teatrale e musicale. La città è ricca di teatri, compagnie teatrali, istituzioni musicali, sia tradizionali che di innovazione. Per info consultate il giornale gratuito Sipario www.viviqui.it NB: L’Università e l’Adsu ogni anno bandiscono il cosidetto l’Art.12. Un Bando per le iniziative culturali studentesche. Fra le altre cose è possibile chiedere il rimborso di parte degli abbonamenti alle stagioni teatrali, cinematografiche, musicali e sportive. NON PERDERE INOLTRE OGNI ANNO LE INIZIATIVE CULTURALI, PRIMA TRA TUTTE IL CINEFORUM, DELL’UNIONE DEGLI UNIVERSITARI.

[14] SERVIZI DELL’UDU

Ovviamente questo percorso può essere semplificato se passa presso la nostra sede in via del Gatto, 2 : Offriamo servizi che potrebbero fare al caso tuo. SCAMBIALLOGGIO, tu ci porti l’annuncio relativo alla tua vecchia abitazione (quella doppia è un inferno…l’inquilino rompi-balle etc. etc.) e noi te ne forniamo un altro a tua scelta. A questa prima fase, che poi dura 44


fino a Natale, subentra una seconda fase che prevede lo SPORTELLO CASA, ti offriamo assistenza contrattuale e convalida del contratto ai fini della regolarità dello stesso ed è comunque necessario per poter prendere la borsa di studio e per poter fruire degli sgravi fiscali. Pertanto diffidate da chi non vi propone il contratto di affitto (allegato C) che potete trovare sul sito dell’Udu: www.uduaq.org. L’Unione degli Universitari può aiutarti a tutelare i tuoi diritti. Qualunque tipo di problema tu abbia con il proprietario o con l’ Azienda per il diritto allo studio, rivolgiti a noi. Possiamo darti una prima consulenza, e con noi potrai farti assistere ed aiutare dal SUNIA (il sindacato degli inquilini) nel caso in cui tu voglia procedere con una vertenza nei confronti del tuo proprietario.

[15] NUMERI UTILI

UFFICIO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO – PIAZZA S.PIETRO:

poco distante da Palazzo Carli, le borse part-time -150 ore (di cui potete usufruire dal secondo anno in poi), per presentare l’autocertificazione fondamentale per ottenere la riduzione sulla seconda rata delle tasse (entro il 31/12), i bandi per le iniziative culturali dell’Art 12 e dell’Università e quant’altro vi possa servire per chiarire un qualsiasi dubbio inerente tasse e borse dell’università. ORARI:lun-mer-ven 10.30/12.30 mar-gio 15.30/16.30 45


Tutte le segreterie studenti dell’Ateneo aquilano sono dislocate nelle varie facoltà. lunedì – mercoledì – venerdì dalle 10.30 – 12.30 martedì – giovedì dalle 15.30 – 16.30 nb le macchinette per prendere il “numeretto” aprono alle 10, nei giorni di apertura antimeridiana, e alle 15 nei giorni di apertuira pomeridiana.

Lettere e filosofia

Scienze Formazione

Scienze Motorie

Scienze MM.FF.NN

Biotecnologie Psicologia Medicina Ingegneria Economia

Via Roma 33 Via Verdi, 28 Via Mazzarino Coppito 2 Coppito 2 Blocco 11 Coppito Blocco 11 Coppito Monteluco di Roio Roio Poggio

Numero Adsu: 0862.6602; www.adsuaq.org Consultorio Asl, Complesso ex-Ospedaliero Collemaggio 0862413532

Consultorio A.i.e.d. Via delle Spighe, 1 - Tel. 0862 65985 Consultorio Familiare Via Colle Pretara, 35 - Tel. 800 616650; 0862312602 Consultorio Familiare S.S. 17, 4/BIS - Paganica - Tel. 800 616650; 086268682

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Dove ci trovi

Se cercate l’Unione degli Universitari potete trovarla in via del Gatto n. 2, visitando il sito www.uduaq.org oppure all’indirizzo e-mail uduaq@hotmail.com o al numero di telefono 086261243.

Ed in Facoltà…

INGEGNERIA: auletta primo piano blocco nuovo, vicino Presidenza ECONOMIA: auletta rappresentanti C2.7 Terzo piano LETTERE E FILOSOFIA: Aula F, 1° piano Palazzo Camponeschi POLO DIDATTICO: Aula studenti accanto Aula A, presso la sede di Via Verdi. In ogni caso potete fare riferimento anche alla nostra sede a via del Gatto. Per Scienze dell’Investigazione potete trovarci presso il Polo Didattico nella ex aula punto d’ascolto SCIENZE MM.FF.NN - BIOTECNOLOGIE: Box rappresentanti Udu 1° piano Coppito 2 MEDICINA: auletta piano terra blocco 11

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- www.tipolito95.com


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