Periodico di informazione a cura dell’Ente Palio de San Michele | anno XXV n. 2 ottobre
Trip Portella...
Estasi Blu! Via Veneto, 28F
Ente Palio de San Michele BASTIA UMBRA
di Bastia 2019
il Rionale
IL RIONALE DI OTTOBRE 2
La 57 Edizione del Palio a
Qual è il bilancio di questa 57esima edizione? Il bilancio è più che positivo e penso che tutti abbiano notato lo splendido clima di festa e di collaborazione che si è vissuto durante quest’edizione del Palio. Quest’energia ha contaminato un po’ tutti ed ha animato Bastia per 10 giorni. Il tutto è andato anche al di là delle nostre aspettative ed è testimoniato dai numeri del botteghino: quest’anno abbiamo registrato il numero massimo di presenze al nostro Palio! Qual è il segreto? Sicuramente siamo riusciti a pubblicizzarsi nel migliore dei modi e, al di là della comunicazione sui quotidiani e tv locali, abbiamo avuto questo splendido riscontro soprattutto grazie alle attività correlate del Palio. È mio parere, ma credo di abbracciare quello collettivo, che è stato proprio attraverso questo numero spropositato di eventi che abbiamo raggiunto anche i bastioli più reticenti. È stato un successo… Una troupe di Sky è entrata a far parte della nostra famiglia: cosa ti è rimasto da quest’esperienza? Tra tante manifestazioni locali e nazionali, Sky Comedy Central ha scelto proprio noi; come potevamo farci trovare impreparati? A dire il vero non è stato molto semplice gestire contemporaneamente le due cose ma grazie ad Alioscha e al mio splendido Consiglio Direttivo siamo riusciti a gestire entrambe le situazioni senza perdere il controllo. Senza dubbio è stato fondamentale anche l’apporto dei rionali poiché la trasmissione è stata registrata anche dentro le cucine e i piazzali. Loro stessi hanno elogiato la nostra
intervista a federica moretti, presidente dell’ente palio
collaborazione ma credo che ogni singolo rionale non abbia avuto bisogno di incentivi. Ognuno di noi ha colto la grande opportunità che stavamo vivendo, ovvero quella di promuovere il nostro Palio con tutte le sue caratteristiche, peculiarità che lo rendono unico in tutta Italia. L’unicità è descritta anche dall’attenzione dei mass media che non hanno lesinato servizi e approfondimenti sul nostro amato Palio. Promuovendoci durante l’anno con nuove attività ci ha permesso di mettere in evidenza tutti gli aspetti sociali che contaminano la nostra festa. L’attenzione della stampa e in particolar modo del TG Regionale, sono tutte conseguenze delle nostre iniziative. Ecco perché parlavo di un successo collettivo, non solo dell’Ente Palio. Ogni rionale ha contribuito in maniera determinante affinché ci sia stata questa risonanza mediatica. Al di là delle iniziative collaterali e della spinta dei mass media, qual è stato secondo te il segreto di questo successo? Nonostante qualche nuvola di troppo, il clima è stato sicuramente dalla nostra parte e già questo non è poco. Ma credo che la partecipazione di così tanta gente sia legata al coinvolgimento e all’entusiasmo che siamo riusciti ad infondere durante l’anno. Il Palio è di tutti, non dimentichiamocelo mai e tutti, dai più piccoli ai più grandi, devono essere coinvolti. Scendiamo nei dettagli di questa 57esima edizione. Con questa vittoria il rione Portella si è portato in testa all’albo d’oro dell’intera manifestazione. Palio meritato? Al di là della retorica, prima vorrei fare una precisazione FAP FOTO
doverosa. Prima di essere Presidente dell’Ente Palio, sono stata Consigliere, Delegata Capitano di un rione (Moncioveta, ndr) e, conoscendo i sacrifici e tutte le dinamiche dei quattro i rioni, non posso che ripetermi: ogni rione meriterebbe sempre di vincere poiché la vera vittoria la ottiene chi ama il Palio. In questo caso, dopo aver vinto Giochi e Lizza ed aver ottenuto il secondo posto alla sfilata, il rione Portella ha senza dubbio meritato e legittimato questo successo. Non posso far altro che complimentarmi con Daniele, il suo Consiglio e tutti i rionali portellani. Grande interesse per la mostra d’arte collettiva “Visioni artistiche per raccontare il Palio” organizzata dall’Ente Palio de San Michele nella suggestiva cornice dell’Auditorium Sant’Angelo; anche qui si parla di numeri pazzeschi… Esattamente! La mostra curata da Teresa Morettoni, Giuliano Belloni e Gianluca Falcinelli ha coinvolto 27 artisti ed è stata un enorme successo. Oltre alla curiosità dei rionali c’è stata anche una grandissima partecipazione da parte del pubblico proveniente da tutta l’Umbria. La grande qualità delle opere artistiche, realizzate unicamente per l’occasione, hanno evidenziato le passioni del Palio in aspetti decisamente creativi. La partecipazione anche di artisti non bastioli ha arricchito ancor di più la kermesse ma, d’altronde, se è vero che il Palio è cultura, la cultura prevede anche questo. Al di là dell’aspetto istituzionale e della carica che ricopri, qual è stato il momento più bello che hai vissuto in quest’edizione dal punto di vista umano?
FAP FOTO
Vince la sfilata del rione Portella
La cosa che più mi ha emozionato è stato senza dubbio l’affetto che ho ricevuto. E non parlo soltanto del supporto di Alioscha e del mio Consiglio Direttivo che come sempre sono stati fondamentali, mi riferisco semmai a tutti quei rionali che mi hanno fatto sentire amata e stimata in maniera sorprendente. E, oltre alla stima, c’è stato molto di più. Quest’anno infatti ho potuto contare su tantissime persone di tutti e quattro i rioni. Ed è proprio grazie a questi gesti spontanei che ho compreso la magia del Palio: smuove il cuore e unisce le persone, ci fa esistere davvero! A proposito di esistere, parliamo del futuro: quest’anno c’è stata anche la prima edizione di Junior Pulcini… Abbiamo subito sposato l’idea promossa dalle scuole materne di Bastia che ha voluto rendere protagonisti anche i più piccoli. In quest’edizione abbiamo dedicato l’intera giornata del 27 settembre a loro perché, oltre che a promuovere il Palio nelle scuole, occorre anche farlo vivere durante i momenti di festa. Ma stare con i bambini non è mai un sacrificio, anzi, è un dono alla quale non sappiamo rinunciare. Junior Pulcini è un’iniziativa che si è dislocata tra lo Stadio di Bastia con i bambini della scuola d’infanzia e Piazza Mazzini con quelli della scuola primaria. Questi due eventi hanno soltanto anticipato il momento clou della giornata culminato con il MiniPalio.” Grazie a … I miei ringraziamenti sono sempre gli stessi, poiché sono reali. E dico grazie ad Alioscha, a tutto il mio splendido Consiglio e, come ho detto in precedenza, a tutte quelle persone che sono dietre le quinte ma sono entrate in scena dentro al mio cuore con la loro presenza… L’ultima domanda è una provocazione: è finito il tour del Palio? Ma no, assolutamente no! (ride, ndr) Stiamo già lavorando a tantissime nuove cose. Stay Tuned!
IL RIONALE DI OTTOBRE
17 edizione Premio “Don Luigi Toppetti“ 2019 a
FAP FOTO
La Sfilata del Rione Portella, dal titolo “La grande fabbrica delle parole” ha presentato in modo significativo il valore fondamentale delle parole, che molto spesso vengono utilizzate in maniera inappropriata. In una società sempre più individualista, come la nostra, è importante riscoprire la dimensione e la forza delle relazioni umane che vanno oltre le parole.
6 edizione Premio Speciale “Stella Nascente“ 2019 a
Lucia Lunedei
I quattro interpreti nominati: Rione Sant’Angelo Bambini “orologio” Rione Moncioveta Lucia Lunedei - “Astrid“ bambina Rione Portella Le letterine (scena assunzione) Rione San Rocco Bambini “prodotto“
Un ringraziamento particolare al negozio Tuttidee per aver offerto le targhe dei premi speciali della 57° edizione del Palio de San Michele
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IL RIONALE DI OTTOBRE 4
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LA SFILATA
INTERVISTA A VALENTINA MAZZONI, GRUPPO SFILATA RIONE MONCIOVETA Nonostante non sia riuscito a portare a casa il Palio, il Rione Moncioveta si consola con il primo posto alla Sfilata. Valentina Mazzoni, una delle responsabili del gruppo, risponde emozionata alle nostre domande: com’è nata l’idea di Thestral 15? Il progetto di Thestral 15 è stato presentato da Alessandro Malizia ed è tratto da un videogioco. Poi io e lui l’abbiamo riadattata alla realtà, prendendo soltanto lo spunto iniziale. L’abbiamo scritta e sviluppata insieme fino a sottoporla all’intero gruppo sfilata. Dal risultato finale si evince che questo connubio sia stato di grande valore. Il Rione Moncioveta ha portato in piazza un meraviglioso spettacolo ed ha suscitato una grandissima emozione nel pubblico. Le tue, sono lacrime di gioia o di tristezza? Sono sia lacrime di gioia che di tristezza. La tristezza è relativa al fatto che la vittoria alla sfilata non ha coinciso con la vittoria del Palio e come direbbe qualcuno, c’è da riportare a casa il “bregno”. Io ce l’ho, per caso si vede? (ride, ndr). Con il tempo però prevarrà sicuramente la gioia, poiché siamo tornati a vincere una sfilata dopo oltre 7 anni e questo risultato porterà linfa vitale a tutti. Già, serviva una svolta, un cambio di rotta e questo risultato testimonia l’atto di coraggio di un intero rione che ha affidato ad un gruppo di giovani l’intera gestione della sfilata. Ma non sono stati mesi facili, tutt’altro! Ognuno di noi ha svolto il proprio compito senza alcuna minima esperienza, poiché era una prima volta per tutti. E poi, a rendere ancor più complicato l’insieme, ci si è messa anche la logistica con lo spostamento del piazzale che ha fatto crescere le problematiche organizzative visto che abbiamo potuto iniziare a lavorare lì soltanto i primi di Agosto. Ma quando un moto nasce da dentro non esistono ostacoli insuperabili. Nonostante molte persone non credevano inizialmente in noi, io e Alessandro ci siamo incontrati periodicamente da marzo a fine luglio. Dopodiché abbiamo continuato a lavorare con tutto il gruppo sfilata contaminando gli altri con la nostra passione. Si, noi ci abbiamo sempre creduto! Il plauso più grande per questo successo va a… ? In primis ringrazio il gruppo sfilata con il quale ho lavorato: Alessandro, Irene, Francesca, Leonardo e il Ciolo che ci ha dato una grandissima mano con la regia. Inoltre ringrazio tutti i carristi, la sartoria, l’oggettistica e, ovviamente, tutto il Rione Moncioveta. Non si contano le persone che hanno sostenuto il nostro lavoro. Vista la nostra inesperienza sono anche capitati dei momenti di stallo ma grazie al loro supporto non ci siamo mai bloccati. Tuttavia, la nostra intraprendenza, ha coinvolto anche e soprattutto i più piccoli. Non è un caso che sia arrivato un altro fantastico riconoscimento: il premio Stella Nascente conferito a Lucia Lunedei. Ecco, vorrei spendere due parole anche per lei. Lucia è stata una splendida scoperta. È bravissima e dobbiamo tenercela stretta poiché in futuro sicuramente torneremo a parlarne. Cosa ti è rimasto da questa sfilata? Inizio nel dire cos’è che ho lasciato: il cuore in piazza! Nello scrivere i dialoghi, nella fase organizzativa e in tutto quello che facesse rima con Thestral 15, io c’ho messo il cuore, totalmente. È stata un’esperienza che mi porterò dietro per molto, molto tempo. È vero, ci sono stati attimi di debolezza e difficoltà, ma questo fa parte del gioco. Come in tutte le cose, esistono momenti belli e brutti. Alla fine ciò che conta è il risultato che siamo riusciti a portare in piazza e, quando vedi scendere dagli spalti persone di altri rioni commosse, abbiamo capito che eravamo arrivati lì dove volevamo andare. Non è facile emozionare il pubblico; far ridere è difficile, ma secondo me è più complicato far piangere. Questo ha significato molto per me; è stata la dimostrazione che siamo riusciti a toccare le corde dell’Anima e che, soprattutto, siamo riusciti a buttar fuori quello che avevamo dentro di noi. Con il confronto con il pubblico abbiamo capito di essere entrati, di aver contaminato. Già, sono convinta che questa sfilata se la ricorderanno e rimarrà nel cuore di tanti.
I GIOCHI
INTERVISTE AI PROTAGONISTI: I GIOCHI Simone Rossetti, uno dei responsabili Giochi del Rione Portella insieme a Matteo Galli e Davide Meazzi (tiro alla fune), non nasconde l’entusiasmo: Innanzitutto condivido questa gioia con Matteo Galli e Davide Meazzi che insieme a me hanno vissuto con trepidazione quest’impresa. Vincere di per sé è già qualcosa di meraviglioso, farlo dopo diversi anni che non accadeva è addirittura estasiante. Abbiamo vissuto una serata indimenticabile! Il segreto di questo successo è senz’altro figlio della nostra programmazione. Un progetto nuovo, iniziato lo scorso anno dove sono cambiati i responsabili dei giochi ed abbiamo formato una splendida squadra. Il tutto è stato coadiuvato dalle persone che storicamente hanno fatto parte delle formazioni precedenti. Già, nel nostro rione non esiste un unico responsabile, ogni gioco è stato seguito anche dai veterani delle edizioni passate che hanno contribuito con la loro esperienza a preparare gli atleti. Con queste basi ci siamo rimessi in pista ed abbiamo subito colto i frutti… Nella precedente edizione abbiamo ottenuto quattro secondi posti raggiungendo il primo posto ad ex equo con il Rione San Rocco ma, nonostante questo, siamo finiti secondi a causa dei loro migliori piazzamenti. Quest’anno abbiamo migliorato in tutto e per tutto faticando sodo per limare ogni particolare. Abbiamo lavorato ed incentivato ogni singolo atleta e, alla fine, i risultati si sono visti! Gli fa eco Matteo Galli, altro responsabile dei Giochi È stata una soddisfazione immensa soprattutto perché i ragazzi sono stati bravissimi ad applicarsi nella preparazione all’evento seguendo alla lettera i nostri consigli. Perciò questa è una vittoria che vale il doppio! Tuttavia, questo non è e non deve essere un punto di arrivo, semmai deve coincidere con il nostro punto di partenza. Abbiamo un gruppo giovanissimo e se vogliamo creare un ciclo vincente non possiamo fermarci davanti a questo splendido risultato. Come si migliora un primo posto? Con un primo posto migliore! – riprende la parola Simone Rossetti, ndr - Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la vetta su ogni prova e, guardando i risultati del Tiro alla Fune e del Palo della Cuccagna, sappiamo già dove porre l’attenzione, senza dimenticare gli altri, ovviamente… Comunque, per il futuro c’è tempo, ora ci godiamo meritatamente questo splendido presente. La dedica è rivolta proprio a tutti i ragazzi che hanno partecipato ai Giochi in Piazza poiché, parole a parte, con le loro gesta eroiche hanno colmato di gioia un intero rione. GRAZIE! Di cuore…
LIZZA: INTERVISTE A CALDO FABIO FALASCHI, RESP. LIZZA RIONE PORTELLA CON MICHELE FIORAVANTI Fabio: è stata una lizza incredibile! Credo sia quasi impossibile dar merito ad un singolo elemento poiché, oltre ad aver confermato il trend di questi tre anni, la lizza del rione Portella è stata protagonista di una prova di forza assolutamente schiacciante! Mai come ora si è vista anche l’impronta di voi responsabili… Sia dal punto di vista atletico che tattico avete fatto uno splendido lavoro! Credo sia evidente che questo risultato non sia nato per caso. Vorrei proprio tornare all’origine, quando tre anni fa ci siamo promessi di creare un gruppo che avrebbe potuto fare quel che poi abbiamo realizzato. Inoltre, quest’anno abbiamo alzato l’asticella, consci anche del fatto che il Rione Moncioveta avrebbe riportato in piazza Raffaele e Giovanni Cinquegrana. Non che servisse, probabilmente però il ritorno di questi due storici lizzaioli ha ispirato i nostri atleti che si sono allenati veramente tanto, consapevoli che avrebbero dovuto migliorarsi e fare qualcosa in più per continuare a vincere. Poi oltre al sacrificio atletico, abbiamo messo anche tanta dedizione alla preparazione delle frazioni ipotizzando lo svolgimento della lizza. Ebbene, devo dire che è andata esattamente come avevamo pensato… Durante la telecronaca, prima ancora dell’inizio, l’occhio mi è balzato su uno striscione “DIDO SEMPRE CON NOI”. A prescindere della preparazione atletica, credo che per fare una prestazione del genere non si possa prescindere dal cuore e dall’Anima… Vedi? Simone teneva tantissimo a questa corsa e tutto quello che possiamo fare è portarlo dentro al nostro cuore. Nel nostro testimone abbiamo inciso una frase che riporta il suo nome ed ogni volta che lo guardiamo, oltre che all’emozione, ci viene una carica in più. Forse è questo il nostro segreto, in questi tre anni non abbiamo mai corso in quattro… A chi dedichi questa fantastica impresa? Ai ragazzi, perché sono stati encomiabili. Non sono solo dei fantastici atleti ma, soprattutto, delle splendide persone. E l’hanno dimostrato tra di loro, comportandosi come una famiglia, stimolandosi a vicenda nei momenti più difficili. Allenamento dopo allenamento hanno acquisito la consapevolezza di quello che potevano fare, fissando come primo obiettivo proprio quello di migliorare ognuno il proprio tempo personale. E devo ricredermi soltanto su una cosa… … quale? Lo scorso anno gli avevo detto che erano stati la squadra più forte di sempre ma dopo questa prestazione mi sono dovuto ricredere. Quest’anno ognuno di loro ha migliorato il prorpio tempo ed hanno ottenuto il record del percorso lizza. E, al di là del risultato finale, credo che questo sia il punto da evidenziare. Il merito è soltanto loro! PIER LUCA TRECCHIODI, 1° FRAZIONISTA DEL RIONE PORTELLA Qual è stato il segreto di questa vittoria? Senza dubbio la forza del gruppo. Abbiamo corso sin dalla prima frazione in 5 con l’aiuto di Didò. Ma non è successo solo questa sera (sabato 28 settembre 2019, ndr), questa storia si ripete proprio da quando lui ci ha lasciati. La sua esistenza è per noi ispirazione. Ci ha insegnato a non mollare mai, a metterci il cuore ed è grazie a questo che abbiamo portato a casa la vittoria. È stata una vittoria di squadra, senza dubbio… Ma non puoi negare che il tuo compito sia stato il più arduo. Come sei riuscito a tener botta e arrivare appaiato con Giovanni Bianchi? Lo scorso anno ha realizzato il miglior tempo di sempre in una frazione… Per me è stato un onore correre contro un lizzaiolo e un fantastico atleta come Giovanni ma, ad essere sincero, l’onore più grande l’ho avuto nel correre e rappresentare il mio Rione. Tutti noi ci meritiamo questa gloria. Questa è stata la tua 4° lizza. Cos’è cambiato dalla prima volta ad oggi? Innanzitutto la consapevolezza. Ho acquisito fiducia ed esperienza ma, al di là delle mie potenzialità individuali, ho capito che per andare il più forte possibile devi far parte di un gruppo come questo. Perché la spinta più grande me l’hanno data loro aspettando il mio testimone. Hai una dedica personale per quest’indimenticabile serata? La dedico in primis alla mia famiglia e, contemporaneamente, la dedico a tutto il mio Rione, alla mia squadra, a Fabio, Michele, Fabrizio, Umberto e a tutte quelle persone che ci sono state vicino dal primo momento. Li ringrazio di cuore e mi auguro che questa serata sia una delle tante da poter rivivere insieme!
DAVIDE FALCINELLI, 3° FRAZIONISTA DEL RIONE PORTELLA 3’31 e 88: RECORD DELLA PIAZZA… Ebbene sì, abbiamo fatto il record di sempre! E ormai da tre anni questo gruppo dimostra preparazione, cuore, gambe e talento però, chiamalo Dido, chiamala Anima… Il nostro segreto è proprio questo, è quella cosa che ci fa superare i nostri limiti in primis e poi gli altri. Sempre nella maniera più leale, più sportiva e rispettosa. Già l’ANIMA è quella cosa che ci fa andare più forte! Con il ritorno dei fratelli Cinquegrana gli addetti ai lavori avevano previsto un testa a testa tra il Rione Portella e il Rione Moncioveta. Tuttavia, ti aspettavi una prova così devastante dei tuoi compagni? Dobbiamo solo ringraziare Giovanni e Raffaele Cinquegrana perché è proprio grazie a loro che siamo riusciti ad alzare il livello della nostra lizza. E poi, vorrei menzionare Giovanni Bianchi che, nonostante questa sera non sia riuscito a togliersi delle soddisfazioni, avrà senz’altro il futuro dalla sua parte. È un atleta di valore indiscutibile, non solo nel locale ma anche a livello nazionale. Noi? Ero sicuro della mia squadra e prima di fare la lizza avevamo previsto un tempo globale che si aggirava su i 3’ 31’’. Tutti quanti noi, uniti, riusciamo a fare cose magnifiche e questo risultato è prevalentemente merito di tutto il nostro Rione, poiché sono tantissime le persone che ci gravitano attorno, che ci supportano e ci sostengono. La dedica di quest’impresa è tutta per la famiglia Portella!
IL RIONALE DI OTTOBRE
LA LIZZA
FAP FOTO
LUCA UBALDI e MATTIA MARCELLI Si uniscono al coro anche Luca Ubaldi (2° frazionista, ndr) e Mattia Marcelli (4° frazionista, ndr): Proprio oggi – dice Ubaldi – ci siamo mandati un sms sul nostro gruppo whatsapp. Il contenuto – prosegue Marcelli – elogiava sì il nostro impegno, il tipo di corsa che avremmo dovuto fare questa sera per non vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti durante l’anno ma, prevalentemente, ci siamo promessi di mettere tutto: anima, cuore e fiato per tutti i nostri rionali. Perché noi siamo privilegiati con il blu addosso.
Concorso fotografico 2019
GIURIA TECNICA 1° classificato AMEDEO MARTORELLI “La foto presenta un particolare contesto che incarna perfettamente il dietro le quinte del Palio. Interessante la prospettiva centrale che evidenza il soggetto in corrispondenza del punto di fuga.”
GIURIA TECNICA 2° classificato AMEDEO MARTORELLI “Interessante la luce spot sui soggetti durante un momento interlocutorio delle prove dello spettacolo.”
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IL RIONALE DI OTTOBRE
FAP FOTO
“THESTRAL 15“ - La Sfilata del Rione Moncioveta
Il rionale di Bastia
La Sfilata
Periodico dell’Ente Palio de San Michele Via Sant’Angelo, 6 - 06083 Bastia U. Reg. Tribunale Perugia 20/2001 Direttore responsabile Nicola Angione Foto Ente Palio, i rioni, FAP Foto, Contrasti, Nicola Angione Responsabile pubblicità Marco Fabrizi Impaginazione Ass. Culturale LIBERA VOX - Bastia Umbra Stampa Litoprint - Bastia Umbra Sito Internet www.paliodesanmichele.it Facebook Ente Palio de San Michele - PaliOpen Instagram @entepaliodesanmichele - @paliopen
FOTO 57° edizione
I Giochi
Portella Sant’Angelo Moncioveta San Rocco
PUZZLE
TIRO ALLA FUNE 3° 1° 2° 4°
San Rocco
GIANFRANCO ANZINI presidente di giuria
2°
3 pt
4°
1 pt
3°
2 pt
1°
5 pt
SILVIA TAGLIAFERRI
3°
2 pt
4°
1 pt
1°
5 pt
2°
3 pt
PIO STELLACCIO
2°
3 pt
3°
2 pt
1°
5 pt
4°
1 pt
ALDO SPINIELLO
2°
3 pt
3°
2 pt
4°
1 pt
1°
5 pt
BRUNELLA DE COLA
4°
1 pt
1°
5 pt
3°
2 pt
2°
3 pt
PAOLO MONACHESI
4°
1 pt
3°
2 pt
1°
5 pt
2°
3 pt
KETTY ROSELLI
3°
2 pt
4°
1 pt
1°
5 pt
2°
3 pt
15 pt 4 pt 3°
PUNTI CLASSIFICA PUNTI PALIO CLASSIFICA
Per tutte le immagini del Palio 2019 puoi rivolgerti direttamente a Fap Foto (P.zza Mazzini)
RIONI
GIURATI
1° 4° 3° 2°
pt. 2 pt. 5 pt. 3 pt. 1
CORSA CON IL SACCO
pt. 5 pt. 1 pt. 2 pt. 3
1° 4° 3° 2°
Sant’Angelo
14 pt 2 pt 4°
3° 1° 2° 4°
Portella
25 pt 10 pt 1°
23 pt 6 pt 2°
CLASSIFICA
ALBERO DELLA CUCCAGNA
pt. 5 pt. 1 pt. 2 pt. 3
Moncioveta
pt. 2 pt. 5 pt.3 pt. 1
1° 2° 3° 4°
PUNTI PALIO
pt. 14 pt. 12 pt. 10 pt. 8
5 3 2 1
La Lizza 1° PORTELLA
3’ 31’’88
2° MONCIOVETA
3’34”53
3° SANT’ANGELO
3’35”43
4° SAN ROCCO
3’38”01
Pierluca Trecchiodi Luca Ubaldi Davide Falcinelli Mattia Marcelli
0’52’’67 0’53’’53 0’52’’89 0’51’’97
Giovanni Bianchi Giulio Chiurulla Raffaele Cinquegrana Giovanni Cinquegrana
0’52’’29 0’54’’19 0’54’’84 0’52’’32
Alessandro Rossi Kevin Beshiri Marco Degli Esposti Andrea Lilli
0’54’’95 0’53’’62 0’53’’50 0’52’’53
Alessio Ferracci Alessandro Bartocci Lorenzo Ridolfi Mirko Susta
0’54’’54 0’52’’97 0’54’’00 0’55’’44
I tempi parziali dei singoli frazionisti sono forniti dal Prof. Lazzari Claudio, i tempi totali sono quelli ufficiali dei giudici di gara.
FAP FOTO
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PALIO 2019
RIONI Portella Moncioveta Sant’Angelo San Rocco
SFILATA classifica 2° 1° 4° 3°
punti 6 10 2 4
FAP FOTO
GIOCHI classifica 1° 3° 2° 4°
punti 5 2 3 1
LIZZA classifica 1° 2° 3° 4°
punti 5 3 2 1
PUNTI
CLASSIFICA
16 15 7 6
1° 2° 3° 4°
DANIELE TRIPPETTA a cura di Nicola Angione FAP FOTO
Dopo la proclamazione del Palio 2019, Daniele Trippetta si presenta incredulo e risponde ai nostri microfoni ripercorrendo le tappe di questo storico trionfo: prima di andare in scena con la sfilata avevo espresso le difficoltà che il nostro rione aveva attraversato in quest’annata. Ma, anziché disgregarsi, la famiglia di Portella ha trovato unione, stabilità ed ha raggiunto quell’amalgama necessaria per arrivare agli appuntamenti del Palio con partecipazione, dedizione, passione e grandissimo entusiasmo. Sono dell’idea che ogni vittoria non è mai figlia del caso e con la vittoria
18 ed. Premio “Monica Petrini“ 2019 a
Rodolfo Mantovani miglior attore
Nonostante tu abbia vinto questo premio già altre tre volte, le sensazioni sono sempre le stesse? Assolutamente no! È sempre emozionante, ogni volta una sensazione differente. Ho avuto la fortuna di vincere questo premio per quattro volte e mi piace autodefinire questi riconoscimenti come le mie quattro stagioni. Perché con la stagione ogni emozione si rinnova, ognuna ha la sua peculiarità e tutte hanno qualcosa di meravigliosamente unico. A proposito di stagioni, cosa rappresenta per te RE SOLE? Astrologicamente parlando rappresenta tantissimo, visto che sono leone ascendente leone (ride, ndr). E poi, sin da quando ero bambino, il sole è stato il mio comune denominatore. Lo ricordo quando ha accompagnato le mie lezioni di nuoto da istruttore, oppure quando per tanto tempo mi ha visto allenare in pista per preparare le gare di atletica leggera. La stagione che preferisco è senza dubbio l’estate inoltre, essendo
dei Giochi abbiamo iniziato a tracciare la rotta. Abbiamo costruito questo successo dopo un anno intenso di lavoro e preparazione. Un mix di concentrazione e talento ma, se non fosse stato per il cuore, non avremmo mai avuto la meglio sugli altri. Tuttavia, nonostante questo splendido exploit, non ci siamo cullati troppo sugli allori, anzi. Abbiamo acquisito ancor più consapevolezza e coraggio andando a vincere la Lizza con una prestazione che rimarrà nella storia! Non trovo le parole per descrivere l’emozione che i nostri lizzaioli ci hanno regalato. Al di là del record del percorso che rimarrà negli annuali, sono le sensazioni vissute durante la corsa che mai si potranno dimenticare. Un momento epico, un delirio di gioia! Con la vittoria della lizza hai avuto la sensazione che avreste vinto il Palio oppure temevi che potevate essere bluffati sul più bello? Devo essere sincero, con l’adrenalina a mille e con la consapevolezza di aver fatto una splendida sfilata, ero molto fiducioso. Chiaramente, il giudizio dei giurati è imprevedibile per tutti, quello è chiaro. Tuttavia sono sempre stato ottimista, conscio anche del capolavoro fatto dal gruppo sfilata. E se proprio devo dirla tutta, il secondo posto ci ha premiato fino ad un certo punto, visto anche l’impegno e la dedizione che ci abbiamo messo tutto l’anno. Una sfilata che, tra l’altro, ha vinto il Premio Don Luigi Toppetti per i valori e la tematica espressa… LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE ha voluto comunicare che, con la libertà di espressione, l’umanità ha perso un po’ le sfumature ed ha dimenticato il peso e l’importanza di ogni singola parola. Una sfilata che portava con sè un bellissimo messaggio e questo premio ne testimonia la valenza. A proposito dell’importanza delle parole, dopo la vittoria dei Giochi in Piazza, i vostri responsabili,
nonostante il successo raggiunto, hanno comunicato l’intenzione di migliorarsi ancora, visti i due terzi posti ottenuti al Tiro della Fune e al Palo della Cuccagna: è questo il segreto del Rione più vincente della storia del Palio? L’umiltà dev’essere alla base di ogni percorso ma per costruire una mentalità vincente non bisogna accontentarsi mai. È solo attraverso questa filosofia che il Rione Portella è riuscita nel tempo a vincere e confermarsi. Quest’anno siamo tornati sulla vetta più alta dell’albo d’oro: 16 Palii è tanta roba! E in questa GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE, riesci a trovarne una che traduca questa storica vittoria del Palio? Famiglia. Già l’avevo detto la prima sera ma non finirò mai di ripeterlo. Il Rione Portella è una grande e immensa famiglia. Questo è veramente il Palio di tutti! Ma arriviamo al dulcis in fundo: parliamo di te! Dopo essere stato catapultato all’improvviso a ricoprire questo ruolo, cosa sta pensando in questo momento Daniele Trippetta? Sinceramente? In questo momento non sto pensando a niente. Devo ancora metabolizzare quello che è successo. Sarò retorico, ma non posso che esaltare il lavoro, la passione e l’unione di tutti i rionali. E grazie a questo che mi trovo qui a parlare a nome di ogni singolo portellano. Che sia un carrista, una costumista o un attore. Che sia un atleta dei giochi o della lizza. Qualsiasi cosa fa un portellano, la fa con il cuore in mano. E ci portiamo sempre con noi le Anime delle persone che purtroppo ci hanno lasciato. Abbiamo un enorme Cuore blu sincronizzato al battito di ognuno. E quando viviamo emozioni come queste viene spontaneo guardare in alto e abbracciarci tutti quanti insieme per gridare a noi e a loro che il cielo è sempre più blu!
nato di Ferragosto, il Sole rappresenta per me una fantastica ispirazione. Il sole è tutto: l’inizio e la fine, la partenza e la rinascita… Sembra un ruolo disegnato per te! Ma, soddisfazioni personali a parte, hai rammarico del terzo posto della sfilata? Dire che non sia stato felice di aver vinto questo premio sarebbe ipocrisia ma, senza dubbio, avrei barattato questo riconoscimento con la vittoria del gruppo. Anche perché, in realtà, in questi anni mi sono dedicato quasi esclusivamente alla preparazione generale degli altri attori, alla collaborazione della sceneggiatura e alla parte finale dell’ideazione della sfilata, lasciando da parte così la mia individualità. Poi, che c’entra, l’exploit di vincere l’intera posta in palio è successo già con “L’Acchiappacolori” e con l’interpretazione de “Il Sindaco dei Giocattoli”. Ecco, in quei casi la gioia è stata indescrivibile! Cos’è che secondo te non è stato recepito da parte della giuria? Tecnicamente parlando non lo so, perché mi sentivo abbastanza tranquillo. Il mio parere è avvalorato soprattutto dall’opinione degli altri rionali che hanno definito SOLTANTO UNO, la sfilata più comprensibile ed organica. Poi, naturalmente la giuria tecnica può votare quello che vuole e il giudizio a mio avviso va sempre
rispettato, proprio perché dimostra una fiducia che viene data a dei giurati che sono chiamati a far questo. A chi dedichi questa vittoria? Come ho avuto modo di dire sul palco, innanzitutto dedico il premio al gruppo sfilata e, ovviamente, a tutto il fantastico rione San Rocco. E poi mi piacerebbe fare una dedica speciale a due persone: SIMONE OTTAVI e SIMONE BROZZETTI. Avrei voluto avere quest’opportunità due anni fa, quando Didò ci ha lasciati ma all’epoca non sono stato messo in nomination, quindi, visto che secondo me il tempo non esiste, la mia dedica è tutta per loro!
IL RIONALE DI OTTOBRE
Intervista al capitano del Rione Portella
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IL RIONALE DI OTTOBRE
Gara Gastronomica “Magie del Gusto“ 2019 - Pro Loco
Come avviene il tutto? Abbiamo 5 settori in cucina dove l’ordine fatto in cassa viene successivamente separato in 5 zone. Grazie ad una persona che svolge esclusivamente questo tipo di lavoro, ogni cameriere esegue le sue mansioni con ordine e precisione. Questo ci ha permesso di servire il doppio della gente in minor tempo, eludendo le famose code che spesso in passato si potevano creare. Ma, oltre a questo pregio assoluto, il segreto del nostro successo è riconducibile senz’altro alla proposte culinarie. Abbiamo riscoperto dei sapori che si erano un po’ persi e, per far questo, siamo stati sicuramente contaminati dall’esperienza di uno dei nostri cuochi che fa parte della Festa degli Antichi Sapori di Rivotorto. Diciamo che stiamo cercando di crescere piano piano. Innovazione tecnologica e riqualificazione delle tradizioni culinarie a parte, che tipo di menù avete proposto per allietare il palato della giuria? Contrariamente a come fa qualche altro rione, non abbiamo scelto un menù differente rispetto a quello offerto al pubblico, semmai abbiamo valorizzato i nostri punti di forza. Siamo partiti con un antipasto tipicamente umbro, per proseguire con gnocchetti fatti con spinaci e salsiccia, una delle grandi novità di quest’anno. Poi abbiamo allietato il loro palato con le nostre famosissime lumache, fino ad arrivare ai nostri secondi piatti. Prima con gli arrosticini di pecora fino a concludere con la nostra tagliata che, lo dico senza presunzione, è senza dubbio una delle carni migliori assaggiate per le taverne. Dettagli che non nascono per caso, così come la cura nello scegliere i fornitori. Il tutto ci ha permesso di offrire al pubblico prodotti di alta qualità. Consigli per la cena: qual è stato il tuo menù personale della Taverna San Rocco? Dopo tanti anni che non la facevamo più, quest’anno abbiamo riscoperto il sapore della trecciola. Ed è un piatto gustosissimo che ci ha dato enormi soddisfazioni. Oltre questo piatto che era fuori menu, personalmente prenderei un qualsiasi tipo di carne. D’altronde i ragazzi che stanno al braciere sono fantastici, sia nella cottura che nella preparazione. Il tutto è favorito dalla presenza di Andrea, che di mestiere fa proprio il macellaio. Ed è lui che ci insaporisce, prepara e taglia la carne per tutti. Insomma, ogni piatto è una garanzia… A chi dedichi questa vittoria? Ovviamente a tutti loro, perché sono stati tutti favolosi, dal primo all’ultimo. Io ho soltanto coordinato il lavoro ma i veri talenti sono loro. E poi dedico il premio ai ragazzi del bar e del KITIBAR che ogni sera hanno fatto dei numeri assurdi alla cassa. Poi non posso non citare tutti i volontari e i bambini che hanno servito tutte le sere. Sembra banale ma senza di loro non ce l’avremmo fatta. E poi come non citare tutto lo staff della cucina, le “tortarole” che hanno addirittura creato il loro gruppo. Una squadra nella squadra che evidenzia ancor di più questa splendida famiglia. Questo è il premio di tutti!
Vince San Rocco
MINIPALIO
Paolo Giubilei, responsabile Cucina del Rione San Rocco Premio Gara Enogastronomica “Magia del Gusto” Dopo due anni di digiuno il Rione San Rocco è tornato a vincere il premio della cucina, il secondo dove tu sei responsabile... Qual è stato il segreto di questo successo? Sicuramente la squadra, poiché lo staff della cucina del rione San Rocco è composta da tanti diversi tipi di persone perfettamente amalgamate insieme. Il tutto è amplificato dalla qualità dei nostri cuochi che da due anni collaborano con noi. Un grande gruppo supportato da un’ottima tecnologia che ci ha permesso di gestire al meglio l’organizzazione della cucina, come se fossimo un ristorante vero.
RIONI Sant’Angelo Portella Moncioveta San Rocco
TIRO ALLA FUNE 2° 4° 1° 3°
3 1 5 2
CORSA CON IL SACCO 1° 2° 3° 4°
5 3 2 1
PUZZLE 1° 2° 4° 3°
5 3 1 2
MINILIZZA 1° 3° 4° 2°
5 2 1 3
TOTALE PUNTI
CLASSIFICA
18 9 9 8
1° 2° 3° 4°
Sant’Angelo fa tris!
Il Mini Palio 2019 si tinge ancora di giallo!
8
I ragazzi del rione Sant’Angelo confermano l’exploit delle due precedenti edizioni aggiudicandosi il Mini Palio 2019, dipinto dal giovanissimo artista Federico Gaggia. La competizione dedicata ai piccoli rionali è stata a dir poco avvincente e alla fine ha visto prevalere ancora una volta i ragazzi capitanati da Andrea Ciuchicchi. Il Rione Sant’Angelo (18 punti) ha letteralmente dominato la kermesse aggiudicandosi ben 3 giochi su 4! Al termine della mini lizza, il pubblico ha riservato un applauso scrosciante ai giovanissimi rionali e subito dopo la consegna del Mini Palio sono partiti i festeggiamenti dei ragazzi del Rione Sant’Angelo che, come da tradizione, durante la serata hanno festeggiato la vittoria del Mini Palio sfilando, tra gli applausi, su tutte le taverne rionali.