Periodico di informazione a cura dell’Ente Palio de San Michele | anno XXVI n. 2 ottobre
di Bastia 2022
il Rionale
QUANTESTORIE in questo Palio... Apoteosi San Rocco!
Ente Palio de San Michele BASTIA UMBRA
FAP FOTO
Simone Ercolani, per la prima volta capitano del Rione San Rocco, descrive le incredibili emozioni vissute durante la serata: “Io l’avevo detto all’inizio del Palio: ogni storia può essere inventata. E questa magica serata ricama la trama della nostra sfilata che iniziava appunto: come nelle favole! Siamo riusciti a rendere possibile l’impossibile ma, al di là della divina provvidenza che sicuramente è stato un ingrediente fondamentale, questa vittoria ha tante altre storie dentro di sé. Per tre serate consecutive ci siamo rimboccati le maniche nel tentativo di sfilare e, serata dopo serata, ci siamo sempre fatti trovare pronti. Non vedevamo l’ora di andare in scena perché eravamo consapevoli di poter dare al pubblico una bellissima sfilata ed è stata un’enorme soddisfazione sapere che i giudici l’abbiano apprezzata così tanto. Nei giochi avevamo la possibilità di concludere nelle prime posizioni e ci siamo entusiasmati tantissimo nel vedere i ragazzi del tiro alla fune che hanno raggiunto un secondo posto davvero insperato. Purtroppo, nonostante un altro secondo posto ai sacchi, alla fine non è andata come volevamo. Nella lizza
sapevamo di essere inferiori agli altri ma, consapevolmente, abbiamo schierato una formazione molto giovane che si è battuta alla grande e, nonostante l’ultimo posto, non posso che fare un plauso alla loro prestazione. Dopodichè è successo di tutto. Ho vissuto dei momenti di tensione assoluta con emozioni a dir poco altalenanti. Prima di correre la lizza speravo almeno in un terzo posto per potercela giocare con le sfilate. Finita la lizza le speranze erano finite. Poi, appena è stata decretata la squalifica del Rione Moncioveta ho avuto l’ultima grande speranza e… è iniziata un’altra storia!” Qual è stato il segreto di questa vittoria? “La tranquillità, il sano divertimento e la voglia di star insieme a tutti i costi. Nonostante il disagio per la pioggia, le varie penalità ai giochi, la squalifica per un Minipalio vinto e poi perso in extremis, abbiamo sempre reagito con sportività, accettando con serenità il verdetto dei giurati. In fin dei conti il nostro segreto è sempre stato questo, l’amore per il Palio in se per sé. Ecco perché ho ringraziato i capitani degli altri rioni prima ancora di sfilare, hanno collaborato attivamente affinchè ci fosse una
sana competizione tra di noi… e, al di là di quel che è successo nel finale, sono veramente felice che Sant’Angelo sia riuscito a vincere una lizza. D’altronde qualche anno fa l’avevano persa analogamente e forse la provvidenza ha aiutato pure loro. Certo, rispetto agli altri con noi, la PROVVIDENZA, è stata DIVINA, in tutti i sensi e ci ha regalato una vittoria dal sapore magico!” Primo anno da capitano ed è subito vittoria: cosa cambia? “Sicuramente aumentano le aspettative ma, posso dirlo con certezza, possiamo lavorare con molta più tranquillità. D’altronde è questo il nostro segreto, no?! Magari ne vinciamo un altro il prossimo anno…” A chi dedichi la vittoria del Palio? “Questa vittoria la dedico innanzitutto alla mia compagna Marta che mi ha sostenuto in tutto e per tutto. Poi, ovviamente, la dedico a tutti quanti i rionali, sia quelli più giovani che a tutti gli altri. Alcuni non li conoscevo neanche ma si è creato uno splendido gruppo grazie anche all’aiuto della vecchia guardia che è stata determinante dall’inizio alla fine.”