Rionale settembre 2009

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il Rionale9 Periodico dell’Ente Palio de San Michele settembre 2009

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PROGRAMMA 2009 palio de san michele

Photo News - Minipalio 2008

Un omaggio a chi la festa la porterà nel cuore Il Rionale di settembre 2009 non poteva che essere dedicato a colui che in questi ultimi 30 anni lo ha promosso e valorizzato quale importante momento di aggregazione e crescita personale: Don Francesco Fongo. Dopo la solenne messa e la processione del 29 settembre chi, come me, ha apprezzato e amato il nostro parroco, si stringerà insieme intorno a lui per un saluto che vuol dire prima di tutto grazie. Grazie per l’affetto che hai mostrato a tutti noi giovani rionali, grazie per la passione con cui sei sempre salito su quella tribuna per guardare le nostre Sfilate, grazie per l’incoraggiamento a far meglio, a

viverla nel migliore dei modi, ad essere orgogliosi di questo nostro Palio. Un saluto ha sempre quel velo di tristezza che assomiglia ad un addio, come se anche le distanze più brevi diventassero uno spazio infinito. Ma su quegli spalti, Don Francesco, ci sarà sempre un posto per te. In queste pagine sono raccolte le testimonianze reali della forza di questa festa e dello spirito che l’accompagna, uno spirito che si alimenta sempre di più nell’animo di chi la vive e cerca in ogni momento di trasmettere la propria passione anche a chi non partecipa, a chi è arrivato da poco a Bastia, a chi può avere altri interessi. Perché a volte basta semplicemente far capolino una sera per scoprirne quel misterioso fascino. Buona lettura

Sara Stangoni

Venerdi 18 Settembre ore 19.00 Apertura Taverne ore 20.00 Banda di Costano in tour per le taverne Sabato 19 Settembre ore 9.30 Il Palio incontra le scuole ore 21.30 “Iseiottavi“ Rino Gaetano Tribute Band Domenica 20 Settembre ore 21.30 Cerimonia di Apertura Benedizione stendardi e mantelli rionali ore 22.00 Bandi di sfida Lunedi 21 Settembre ore 21.30 Sfilata Rione Moncioveta Martedi 22 Settembre ore 21.30 Sfilata Rione Portella Mercoledi 23 Settembre ore 21.30 Sfilata Rione S. Rocco Giovedi 24 Settembre ore 21.30 Sfilata Rione S. Angelo Venerdi 25 Settembre ore 21.30 Spettacoli nelle Taverne Sabato 26 Settembre ore 21.30 GIOCHI IN PIAZZA Domenica 27 Settembre ore 11.00 Estemporanea di pittura per bambini ore 17.30 MINIPALIO ore 21.30 Spettacoli nelle Taverne Lunedi 28 Settembre ore 22.00 LIZZA e ASSEGNAZIONE PALIO 2009 Martedi 29 Settembre ore 16.00 Messa del Patrono San Michele Arcangelo ore 17.30 Processione del Santo Patrono ore 22.30 Spettacolo Pirotecnico Tutti gli eventi si svolgeranno in P.zza Mazzini Dal 22 al 25 Settembre avrà luogo “La gara gastronomica“ nelle taverne


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L’Ente I bambini diventano protagonisti del Palio 2009 L’estemporanea di pittura creativa, il concerto de “Iseiottavi”, i bandi di sfida. Il presidente dell’Ente Palio Simone Cerasa illustra tutte le novità del programma 2009

Il Presidente e il Coordinatore del Palio

Partiamo dal concerto di sabato 19 settembre de “Iseiottavi” - L’idea è nata dall’anticipazione della festa al 18 settembre e dalla concomitanza della presenza di un sabato sera precedente a tutti gli appuntamenti canonici del Palio. Per la scelta del gruppo, abbiamo cercato uno stile aperto a tutte le età. Ho già avuto il piacere di ascoltare “Iseiottavi” in concerto ed oltre ad essere molto bravi, hanno anche un buon seguito di fans che potrebbero ulteriormente animare la serata. È un

modo per far vivere la piazza anche con chi non partecipa attivamente alla festa, considerato il fatto che quella sera molti rionali saranno impegnati nelle taverne per la realizzazione del materiale per le Sfilate. È previsto un appuntamento con i più piccoli per domenica 27. Di cosa si tratta? – È un momento ludico-creativo all’interno del progetto d’integrazione “Il Palio incontra la scuola”, per coinvolgere nella festa anche le nuovissime generazioni. Si tratta di un’estemporanea di pittura rivolta ai bambini delle classi III-IV-V delle scuole primarie di Bastia Umbra, dal titolo “Colora le emozioni che trasmette il Palio”. Il laboratorio sarà svolto in alcuni vicoli del centro storico di Bastia Umbra. Ai bambini saranno forniti materiali variegati per realizzare i propri elaborati: colori di vario tipo, carta, colla... La protagonista assoluta sarà la loro fantasia! Quali altri progetti sono stati pensati per le scuole? –

Direttivo Ente Palio de San Michele 2009 Presidente

CERASA Simone

Coordinatore del Palio

CONTINI Danilo

Delegati Rione Moncioveta

CAPOCCHIA Vanessa PETRINI Gianluca MENCARELLI Luigi CARLONI Marco (tesoriere)

Delegati Rione Portella

TORRONI Simona GUBBIOTTI Maura POETA Gessica MARINI Maurizio

Delegati Rione San Rocco

BUCEFARI Sergio CHITI Laura LUPATTELLI Paris (vicepresidente) PAPARELLI Helenia

Delegati Rione Sant’Angelo

BASTIANINI Barbara (segretario) BINARELLI Alessio CELLINI Arcangelo TACCONI Alessandro

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Sindaco di Bastia Umbra

GIUBILEI Edoardo (delegato)

Presidente Pro Bastia

BRUNELLI Daniela

Parroco di Bastia

MORETTONI Teresa (delegato)

Regione Umbria

TISBA Stefano (delegato)

Capitano Rione Moncioveta

GIUBILEI Marco

Capitano Rione Portella

PROIETTI Chiara

Capitano Rione San Rocco

MARRACCI Patrizio

Capitano Rione Sant’Angelo

MENGHI Alioscha

Abbiamo stilato un programma specifico da realizzare nei prossimi mesi, già presentato alla direzione didattica. Intendiamo realizzare dei laboratori, aventi come tematica le espressioni artistiche del Palio. Il maggior coinvolgimento dei bambini era uno degli obiettivi che mi ero prefissato subito dopo la mia nomina da presidente. Si riconfermano i bandi di sfida anche nel 2009 – Non poteva essere altrimenti. Lo scorso anno il successo è stato straordinario, la tribuna e la piazza erano traboccanti di pubblico e tutti si sono divertiti. Il regolamento è stato rispettato e non ci sono state espressioni di volgarità o situazioni spiacevoli, come nell’edizione che portò alla loro soppressione. Aspettiamo di vedere quali sorprese ci stanno preparando i quattro sfidanti! Chi è l’artista dello stendardo 2009? – Si chiama Paola Imposimato ed è di Firenze. Ha saputo della nostra festa e si è proposta già dallo scorso ottobre. Ha presentato un bozzetto, poi vagliato dal consiglio direttivo. La sua specializzazione è proprio la realizzazione di stendardi per i palii. Credo che coinvolgere artisti da fuori Bastia possa essere un buon esperimento per allargare la conoscenza del nostro Palio. Tra l’altro questo stendardo veicolerà nel suo sito internet, facendoci promozione. Un’ultima dichiarazione? – Vorrei ringraziare tutti i consiglieri dell’Ente Palio per l’eccellente lavoro svolto in questi mesi ed invio un augurio a tutti i rionali per la festa. Che la vivano al meglio e con la passione che da anni li contraddistingue. L’ultimo saluto, sincero e sentito, va al nostro parroco Don Francesco, che in tutti questi anni ha promosso e vissuto il Palio con ardore e convinzione. Grazie davvero di cuore. Sara Stangoni

Giochi e Lizza: nuove proposte e modifiche Il coordinatore: “Per i Giochi abbiamo controllato tutte le lacune del regolamento” Da inizio anno la commissione regolamenti ha provveduto ad un attento controllo delle regole dei Giochi. Ci sono novità? Abbiamo controllato tutto il regolamento per rivedere alcune lacune che si erano evidenziate nella scorsa edizione. Sono stati modificati tre punti: il primo riguarda il giudizio dei giudici, secondo cui da quest’anno non sarà coadiuvato dal coordinatore del Palio (come citava precedentemente la normativa) e rimarrà insindacabile. Il coordinatore garantisce comunque la corretta esecuzione della gara e del giudizio, senza interferire però nella decisione finale. Infatti, affinchè la gara sia imparziale, i giudici devono rimanere esterni alla festa. Il secondo punto? - È stato modificato il Palo della cuccagna. Gli arrampicatori, in numero di 2, uomini o donne, compiranno 4 salite in totale e non 2. Questa scelta è stata fatta per rendere più spettacolare la gara e dare maggior risalto a questa parte del gioco, che è proprio quella che lo caratterizza. La terza modifica? - Una variazione nella Corsa col sacco. Sarà svolta su un percorso rettilineo di 45 mt, uguale per uomini e donne, quest’anno senza virata. Gli altri due giochi, invece, rimangono invariati. Per la Lizza, invece, in consiglio è entrata la proposta di istituire l’antidoping. Cosa è stato deciso? - L’idea è arrivata dal rione Portella, con l’intenzione di salvaguardare la tutela e la salute di chi gareggia ed ha trovato concordia anche in altri rioni. Ci siamo rivolti a due medici dello sport, per avere tutte le informazioni e regolamenti. Ci hanno spiegato entrambi che si tratta di una richiesta seria che necessita un percorso attento e preciso. La proposta è stata approvata a maggioranza, con alcuni astenuti e un voto contrario. Per quest’anno non ci sono i tempi per renderla attiva, ma da ottobre inizieremo il percorso medico indicato. Per quanto concerne il biglietto Giochi, c’è una novità. - Il prezzo quest’anno sarà di 6 euro. L’euro in più aggiunto sarà devoluto in aiuto ai terremotati d’Abruzzo. Abbiamo iniziato questa raccolta nella finale dei Tornei di calcio e calcetto e intendiamo promuoverla durante tutta la festa. È importante sensibilizzare anche i più giovani a queste iniziative di solidarietà.


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La toccante lettera di Don Francesco ai giovani rionali

impegno per dare “un volto nuovo” a Bastia Umbra. Sono cresciuto con Voi ed ho vissuto con passione tutti gli avvenimenti di questa città. Vi porto nel cuore: dai più piccoli, che mi domandano “perché te ne vai?” e rispondo con abbraccio e un bacetto, agli adulti che conoscono le motivazioni e con me soffrono con dignità. Il futuro prossimo e remoto rivelerà la verità degli avvenimenti. In questo periodo il mio pensiero va, soprattutto, a Voi giovani: dai giovanissimi dell’ultima generazione, a quelli più adulti con qualche brizzolatura tra i capelli. Quante cose abbiamo vissuto insieme? Quante belle esperienze educative? Quante gioie e dolori abbiamo condiviso? Quanti momenti religiosi abbiamo

Il Palio è fonte inesauribile di aggregazione Cinque domande al nuovo sindaco Stefano Ansideri Primo anno da sindaco al Palio. Come ha vissuto finora questa festa? – La mia partecipazione nasce da lontano. Come Pro Loco, insieme a Massimo Mantovani e altri nel 1974 ereditammo l’organizzazione della festa patronale dall’allora Istituto Verità e Vita, che l’aveva creata dieci anni prima. Allora non avevamo aiuti materiali dall’Amministrazione e portare avanti tutta la macchina non era facile. Ma è stata un’esperienza bella e costruttiva. Personalmente mi sono occupato molto dell’organizzazione dei Giochi. Ricordo la fatica per realizzare la piscina in piazza, riempirla d’acqua e posizionare la grande trave su cui si svolgeva il gioco. Cosa rappresenta il Palio per Bastia? – Fondamentalmente aggregazione, un aspetto sociale di grande importanza per ogni paese. Deve allargarsi anche nei confronti dei cittadini che vengono da fuori e che praticano religioni differenti. Oggi ha raggiunto livelli alti, che danno un valore aggiunto alla nostra immagine. Credo che sia importante però creare le condizioni affinchè questa aggregazione non sia limitata solo a settembre, ma trovi momenti durante tutto l’anno.

Per fare questo, però, è necessario avere gli spazi dove i rionali possano ritrovarsi - Il tema delle sedi rionali è portato avanti da anni e reputo che sia il momento di pensarlo in modo serio e fattivo. A breve intendo incontrare l’Ente Palio per iniziare un percorso attuabile sia nei tempi sia nei costi. Dobbiamo trovare una soluzione che non vada a deturpare il decoro della città e che metta tutti i rioni nelle stesse condizioni. Cosa potrebbe fare di più questa festa? – Il Palio è espressione della vivacità culturale di Bastia. Come Amministrazione stiamo cercando di rafforzare il livello culturale della nostra cittadina ed ho avuto già il piacere di constatare che ci sono molti soggetti quotati finora rimasti nell’ombra. Lo hanno dimostrato gli eventi estivi di Bastia Insieme e della 1/2 Notte bianca. Cosa si aspetta dal Palio? – Che accresca esponenzialmente il successo avuto negli ultimi anni. Auguro a tutti i rionali di esprimere con bravura e passione il loro entusiasmo, per dare vita ad un’edizione che sia memorabile. il sindaco Stefano Ansideri

celebrato insieme? Quante volte vi ho esortato a ragionare con la vostra testa… ho rispettato le vostre scelte sofferte… vi ho aiutato con pazienza nella vostra crescita umana e religiosa… ho gioito con voi nelle feste, quando la vita vi ha premiato.

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Un saluto e un augurio Questa Festa Patronale del 2009 sarà per me “il Palio dell’addio”. Con voi tutti ho visto crescere questa Festa ed abbiamo lavorato insieme, perché ritrovasse le sue origini cristiane e le sue motivazioni più profonde, volute dall’ideatore Don Luigi Toppetti: la promozione dei Giovani; l’incontro naturale e festoso della gente; l’integrazione umana, sociale e religiosa di tutte le persone “nuove”, che sarebbero arrivate a Bastia Umbra. Il tempo e la storia gli hanno dato ragione. Oggi questa Festa, insieme con altre manifestazioni culturali, sociali e religiose possono essere “il volano” di un rinnovato

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Le Autorità

Vi ripeterò sempre questa frase: “semplici come le colombe e astuti come i serpenti”. Queste parole di Gesù non le dimenticare mai, perché sono il segreto per vivere bene in questa complessa società del Terzo Millennio. Termino formulando un Augurio. La Festa patronale di S. Michele Arcangelo diventi sempre più luogo di incontro e fraternità, momento per crescere nella fede, occasione per costruire un rinnovato benessere per questa amata città di Bastia Umbra. Bisogna ripartire con fantasia, ingegno e tanta buona volontà! Con affetto vi abbraccio tutti

La Pro Loco porta “la gara gastronomica” nelle taverne Quattro serate di promozione enogastronomica dedicate ogni sera ad una taverna diversa. La Pro Loco di Bastia Umbra promuove anche quest’anno “la gara gastronomica nelle taverne”, che si svolgerà dal 22 al 25 settembre alle ore 20.15. Ogni rione dovrà predisporre un tavolo con le eccellenze del proprio menù: un antipasto, un primo piatto, un secondo, un dolce tradizionale e dei vini abbinati. I piatti possono essere serviti o disposti a buffet. Agli organizzatori è lasciata la possibilità di scegliere la modalità più adatta. La commissione valutatrice sarà composta da Alviero Bigi ristoratore e Presidente Unione Regionale Cuochi Umbri (URCU), esponenti dell’URCU e un rappresentante della Pro Loco. A loro si aggiungerà un rappresentante dell’Amministrazione Comunale ed ospiti a sorpresa. Nel 2008 assaggiatore d’eccezione fu lo scrittore Federico Moccia che partecipò con piacere alla serata dedicata al rione Sant’Angelo. «Le quattro serate – spiega il presidente della Pro Loco Daniela Brunelli - nascono con lo scopo di offrire alle taverne la possibilità di avere un ampio spazio divulgativo nel contesto delle iniziative territoriali, mettendo in evidenza le proprie peculiarità culinari». Alla taverna risultata prima classificata sarà consegnato un premio speciale: un viaggio per due persone per 3 giorni e 2 notti in una località a scelta italiana o europea, offerto dalla Pro Loco e dall’agenzia Ponti Go Travel. Il premio sarà assegnato nella serata del 26 settembre alle ore 22, prima dello svolgimento dei Giochi in piazza Mazzini.

LE QUATTRO SERATE: 22 23 24 25

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taverna taverna taverna taverna

rione rione rione rione

San Rocco Moncioveta Portella Sant’Angelo

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le iniziative Il Palio apre con la musica de “Iseiottavi” Sabato 19 settembre in p.zza Mazzini Hanno mosso i primi passi nei locali notturni romani e già nel 1994 le canzoni di Rino erano puntualmente interpretate al piano, in versione acustica, e successivamente accompagnati alla chitarra. Sabato 20 settembre alle ore 22 saliranno sul palco di piazza Mazzini per omaggiare il Palio de San Michele e rallegrare i cittadini di Bastia. Sono “ISEIOTTAVI”, una band tributo (irpino-romana) del cantautore calabrese e romano di adozione Rino Gaetano. Da sempre innamorati della sua arte portano in giro per le notti della Capitale, nelle piazze e nei locali delle città italiane la “voce” di Rino. Nel repertorio del gruppo figurano tutte le canzoni del cantautore e alcuni brani propri inediti che ricordano lo stile di Rino. Uno stile, il loro, che esalta elementi ritmici e orecchiabilità, tra poesia visionaria e sentimenti veri. Un appuntamento imperdibile!

Colori, plastica, colla e risate… bambini, il 27 settembre non mancate! La protagonista assoluta sarà la vostra infinita fantasia. Bambini di Bastia Umbra questo invito è tutto per voi! In occasione del Palio de San Michele vi aspetta una domenica mattina speciale. I vicoli del centro storico si trasformeranno in un laboratorio all’aperto per dare vita ad un’estemporanea di pittura dal titolo “Colora le emozioni che trasmette il Palio”. L’evento avrà inizio alle ore 11.00 ed è rivolto ai bambini delle classi III-IV-V delle scuole primarie. Avrete a disposizione materiali di tutti i tipi: dai colori alla carta e alla colla. Chi più ne ha più ne metta! Non vi resta che venire tutti in piazza… avanti, che aspettate?!??

Occhio alle telecamere!! Il Palio de San Michele torna in TV per il terzo anno consecutivo. Dopo il grande successo registrato non poteva mancare anche nell’edizione 2009 la trasmissione “Palio de San Michele - Bastia in tv”, sette puntate interamente dedicate al Palio che andranno in onda dal 22 al 29 settembre sul canale regionale TEF CHANNEL. Le puntate saranno visibili anche collegandosi al sito web www.bastiaintv.it dove troverete anche gli orari della trasmissione e delle repliche. L´iniziativa è prodotta da Graficherò, in collaborazione con l´Ente Palio.

Le Bagnarole restano giallo Sant’Angelo

Il conservone annuncerà il vincitore L’abbiamo visto tutti nella notte dello scorso 28 settembre accendersi di rosso intenso, chi con gioia e chi con rabbia e dispiacere. Ma nella sfida del Palio a trionfare è sempre solo un rione. Ed in suo onore l’imponente conservone di Viale Umbria torna anche quest’anno a tingersi del colore vincente. Quale luce rischiarerà quest’anno la città di Bastia Umbra?

Il rionale di Bastia

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Periodico dell’Ente Palio de San Michele Via Sant’Angelo, 6 - 06083 Bastia U. Reg. Tribunale Perugia 20/2001 Direttore responsabile e redazione Sara Stangoni Foto Photo News, Ente Palio, i rioni, Laviano Falaschi Responsabile pubblicità Marco Fabrizi Grafica e impaginazione Graficherò - Bastia Umbra Stampa Litoprint - Bastia Umbra Distribuzione One Service - Bastia Umbra Sito Internet www.paliodesanmichele.it

Il rione Sant’Angelo non lascia spazio a nessuno e si aggiudica per il terzo anno consecutivo la divertente “Gara delle bagnarole”, organizzata dagli Amici del Chiascio, dall’Amministrazione Comunale e dall’Ente Palio. Sulle acque del fiume Chiascio i concorrenti dei centri sociali e dei quattro rioni si sfidano a bordo di speciali “barche”, realizzate con vasche da bagno riadattate all’uso. La classifica finale è stata la seguente: secondo posto centro sociale S. Lucia, terzo centro sociale S. Lorenzo, quarto centro sociale Brufa, quinto rione Portella, sesto centro sociale Ospedalicchio, settimo rione San Rocco e ottavo rione Moncioveta. Il primo premio è stato pari a 1000 euro, da utilizzare per iniziative legate al rione.


La giuria sfilate 2009

info dalla biglietteria

I 4 professionisti della Giuria stileranno ciascuno una classifica personale dal 1° al 4° posto, senza possibilità di exequo. Sempre ai giurati spetta l’assegnazione del “Premio Monica Petrini”.

TORNA LA VENDITA ONLINE!!

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PRESIDENTE GIURIA Alberto Gimignani Attore Ha interpretato ruoli nel cinema italiano dal 1985, in film diretti da registi notevoli quali Pupi Avati, Ettore Scola e Guido Chiesa. È stato nel cast de Il signore quindici palle (regia Francesco Nuti) e di Ricordati di me (regia Gabriele Muccino). Ha preso parte a molti sceneggiati, film e serie tv per la televisione: tra i più recenti Il commissario Rex, Un posto al sole (ruolo Fabrizio Alberti), Carabinieri, Distretto di polizia, Ris delitti imperfetti, Ho sposato uno sbirro, Quo vadis baby (ruolo Angelo Bonfanti). Nel 2007 è stato ospite in 18 puntate del Talk Show pomeridiano ITALIA SUL 2.

Come nella scorsa edizione, è possibile acquistare i biglietti per le quattro Sfilate in prevendita online collegandosi al sito della manifestazione: www.paliodesanmichele.it Un modo nuovo per guadagnare tempo! IMPORTANTE: L’Ente Palio ricorda il divieto di tenere i bambini seduti in collo sugli spalti durante gli spettacoli. Tutti i bambini necessitano di regolare biglietto d’ingresso. Il biglietto ridotto è riconosciuto ai bambini fino agli 8 anni.

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BIGLIETTI SFILATE Biglietto centrale Biglietto laterale

intero Euro 10,00 Euro 6,00

ABBONAMENTI SFILATE Abbonamento centrale

intero Euro 40,00

ridotto Euro 6,00 Euro 4,00

Massimo Marino Critico teatrale, giornalista Collabora con il “Corriere della Sera” edizione di Bologna e con riviste specializzate (“Prove di drammaturgia”, “Culture teatrali”, “Lo straniero”, “www.tuttoteatro.com”, “Ubu– Scènes d’Europe”, “Mouvement”). Ha fondato con Gianni Manzella ed Elfi Reiter la rivista “Art’o”; è membro del comitato di redazione del trimestrale di teatro “Hystrio”. Ha svolto e svolge attività didattica sulla critica teatrale e sui modi per guardare lo spettacolo, collaborando con istituti universitari, teatri e festival. Dal 1998 al 2003 è stato condirettore artistico del festival Santarcangelo dei Teatri; nella stagione 2002-2003 coordinatore artistico del Teatro Studio di Scandicci (FI). E’ docente di “Letteratura poetica e drammatica” e “Storia del teatro musicale” presso il Conservatorio di musica di Parma, e professore presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo Università di Bologna.

OCCHIO ALLE OFFERTE!

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*1 euro sarà devoluto a favore dei terremotati d’Abruzzo

FABRIZIO LUPO Scenografo La sua attività principale è la scenografia teatrale con particolare interesse per le tradizioni popolari e per il teatro di marionette. Ha lavorato a bottega nel laboratorio di realizzazioni scenografiche del Teatro Massimo. La sua attività si estende anche alla progettazione di ambienti, pitture murali, scenografia per il cinema e realizzazione di video per il teatro. Negli ultimi anni si è dedicato alla realizzazione di eventi spettacolari e feste popolari curando scenografie, carri devozionali e allegorici, regie di opere liriche e di eventi. È docente di “Storia e tecnica della scenografia” in diverse università e scuole. Tra gli ultimi lavori: il Carro Trionfale per il Festino di Santa Rosalia a Palermo (2000 e 2001), che ha sfilato per il Columbus Day a New York (2003 e 2004), la messa in scena e regia de “Il Flauto Magico” adattamento per marionette e de “La serva padrona” di G.B. Pergolesi, scene costumi e luci per l’opera “Così fan tutte”.

Premio Don Luigi Toppetti

VII° edizione

ridotto Euro 20,00

Ingresso ABBONATI lato PORTELLA - Ingresso BIGLIETTI lato MONCIOVETA. Non si potrà accedere alle tribune dopo le ore 22.00.

Guarda con attenzione i tuoi abbonamenti: tante le promozioni in regalo fino alla fine di ottobre. Non lasciartele scappare! PREZZI BIGLIETTI GIOCHI Posto unico non numerato PREZZI BIGLIETTI LIZZA Posto unico non numerato

DANIELE FALLERI Sceneggiatore, regista Ha studiato e lavorato con insegnanti e registi americani (Susan Strasberg, Sandra Seacat, Joseph Ragno, Francesca De Sapio), sviluppando una tecnica incisiva e diretta. Dal 1985 al 1995 lavora come attore in teatro, cinema e televisione con registi come i f.lli Taviani, P.Avati, C.Vanzina, M.Ponzi, I.Moscati. È protagonista nel cortometraggio “Una strada diritta lunga” 1° classificato Festival Internazionale di Montpellier. Nel 1995 riceve una Menzione Speciale al 45° Festival del Cinema di Berlino per l’interpretazione nel film “Colpo di luna”. Collabora come aiuto regista alla serie Tv “Linda e il brigadiere 3” ed al TV-movie “Una storia qualunque”, con protagonista N.Manfredi. E’ sceneggiatore e acting coach delle serie TV “Carabinieri” 1,2,3 e 4. Ha curato la regia dello spettacolo teatrale “Harry ti presento Sally”, in testa alle classifiche di incassi di tutta Italia. É acting coach e editor sul set della serie TV “Questa é la mia terra” 1 e 2.

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Euro

6,00*

Euro

5,00

ORARI BIGLIETTERIA dal 12 Settembre (c/o Sede Ente Palio - Via Sant’Angelo, 6)

Dal 12 al 20 Settembre 25 e 27 Settembre Dal 21 al 24 Settembre 26 Settembre 28 Settembre

17.30 17.30 17.30 17.00 17.30

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19.30 19.30 21.30 21.00 21.30

È possibile acquistare massimo 6 biglietti a persona

Non perderti foto e dvd della festa! Momenti speciali, emozioni e ricordi da non dimenticare. Quale miglior modo per raccoglierli se non con foto e video? Acquista subito le tue foto ricordo presso PhotoNews (in via Firenze). Guarda bene… ci sei anche tu!! Per i dvd della manifestazione è possibile prenotarli presso i responsabili incaricati dai capitani dei quattro rioni o presso la sede dell’Ente Palio. Due le tipologie da scegliere (5 euro cadauno): 1. Sfilata di un rione + Giochi + Lizza 2. Sintesi di tutta la manifestazione

Premio Monica Petrini

VIII° edizione

Il Premio è assegnato dal Parroco Don Francesco Fongo.

Il Premio è assegnato dalla Giuria al miglior attore o attrice della Sfilata.

2003 2004 2005 2006 2007 2008

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Portella - “Mamma, a che ora finisce la guerra?” San Rocco - “Balla Balla Ballerina…” San Rocco - “Così… per gioco” Portella - “La Città perfetta” San Rocco - “Al di là delle favole” San Rocco - “Metrò. Prossima fermata Carmen!”

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le sfilate

Scilla Falcinelli (San Rocco) - “La Paura” Pino Menzolini (Sant’Angelo) - “Il narratore” Rodolfo Mantovani (San Rocco) - “Il Sindaco dei giocattoli” Ramona Furiani (Sant’Angelo) - “Pinocchia” Luca Mazzarini (Moncioveta) - “Il Ballerino” Luca Sargenti (Portella) - “Capitan Uncino” Luca Sargenti (Portella) - “Pulcinella”

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Risultati 2008 E’ successo nel 2008... PALIO Il rione Moncioveta fa il bis. Ancora vittoria, ancora en-plein. 2 palii a 20 punti, proprio come 20 anni fa. Ăˆ il palio numero 12, che porta i rossi nell’albo d’oro ad una sola lunghezza da Portella, seconda nella passata edizione con punti 11. Al terzo posto si piazza San Rocco con punti 8 (10 palii vinti) e al quarto i gialli di Sant’Angelo con punti 5, che rimane il rione che non assapora la vittoria da maggior tempo. Il loro nono palio risale infatti al 2003. La doppietta di Moncioveta (la seconda della loro storia) segue quella di Portella del 2005-2006; i blu e i verdi ne hanno collezionate tre ciascuno, Sant’Angelo due. Una tripletta fu messa a segno da Portella dal 1964 al 1966, mentre ai rossi riuscĂŹ addirittura una cinquina negli anni dal 1985 al 1989. SFILATE I sei giurati dell’edizione 2008

Luigi Mencarelli

assegnano la vittoria con 21 punti al “Gianburrascaâ€? del rione Moncioveta, che bissa quindi la vittoria del 2007 e, collezionando il 17° successo, stacca di tre lunghezze nella speciale classifica il rione San Rocco, giunto al terzo posto in questa edizione con punti 18 e fermo quindi a 14 affermazioni. Il rione Portella, pur ottenendo lo stesso punteggio di Moncioveta, si deve accontentare della piazza d’onore in virtĂš di due soli primi posti assegnatigli da altrettanti giurati contro i tre ottenuti dai rossi. I blu non ottenevano il secondo posto nelle Sfilate dal lontano 1982. Quarto posto al rione Sant’Angelo che ottiene il minimo dei punti (6). I gialli e i blu rimangono fermi a 8 vittorie ciascuno. GIOCHI Settima vittoria consecutiva e 18° nella storia del Palio per il rione del capitano Ferranti nei Giochi, che le vale il primo posto assoluto nell’albo d’oro. Fermo a 16 vittorie il rione Sant’Angelo, che nell’edizione 2008 vince per la prima volta il gioco del muratore ma con 10 punti non va oltre il terzo posto.

Moncioveta si aggiudica due prove su quattro (per la settima volta consecutiva il tiro alla fune e per la terza il palo della cuccagna) e conquista 15 punti, mentre il rione Portella, vincendo solo la corsa con i sacchi (terza vittoria consecutiva), con 11 punti ottiene per la terza volta consecutiva la piazza d’onore. Nessuna prova ad appannaggio del rione San Rocco, che con 8 punti ottiene la quarta piazza per la 15° volta. Nella classifica dei Giochi, Portella e San Rocco rimangono fermi rispettivamente a 6 e a 4 successi: risalgono al 1990 per i blu e al 1980 per i verdi le ultime vittorie. LIZZA Il rione Moncioveta si conferma vincente anche nella Lizza con il tempo di 3’38’’95, tagliando per la quarta volta consecutiva il traguardo di piazza Mazzini. Ăˆ il 13° successo per i rossi, che si avvicinano ai 16 ottenuti dai verdi di San Rocco, che in questa edizione con il tempo di 3’41’’67 ottengono per la quarta volta consecutiva il secondo posto, dopo aver vinto ininterrottamente undici edizioni. Il terzo posto va al rione Portella con il tempo di 3’42’’82 mentre i gialli di Sant’Angelo con il tempo di 3’47’’09 si piazzano per la 18° volta al quarto posto. Sant’Angelo non si aggiudica la Lizza dal lontano 1980, anno della loro 5° affermazione, mentre Portella dall’edizione 1991 (undicesimo successo). La lizza 2008 è risultata particolarmente lenta: nonostante siano giunti ai primi due posti, Moncioveta e San Rocco stabiliscono comunque il loro peggior tempo dall’edizione 2004, quando la gara è stata per la prima volta ufficialmente cronometrata. Il tempo dei rossi è superiore di oltre 6 secondi dal record da loro stabilito nel 2006; nella scorsa edizione gli sarebbe valso soltanto il terzo posto.

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Rione moncioveta


Avevo sei anni la prima volta che ho varcato la soglia della taverna del Rione Moncioveta. I mie familiari mi hanno trasmesso una passione sfrenata per il Palio de San Michele. A poco a poco ho capito l’importanza di quei gesti che vedevo compiere dalla mia mamma e da mia zia, rintanate nella polverosa sartoria del Rione, o da mio zio Giorgio che, dopo un’estenuante giornata di lavoro, ogni sera doveva “fare i conti” con enormi strutture di legno. Crescendo, sono diventato parte di questa “bella famiglia in rosso”, ho conosciuto delle persone fantastiche, ho stretto delle amicizie indissolubili. Tante persone, con cui ho condiviso gioie e dolori durante le varie edizioni del Palio, non vengono più in taverna per problemi personali, altre sono venute a mancare lasciando un grande vuoto (come dimenticare i tanti “cucuzzari” con Gianni… e le belle coreografie di Monica, che riuscivano a far ballare anche i tronchi… - vi ricordate Thriller di M. Jackson?? Che tempi ragazzi!!!…), molti continuano a crederci, a sudare, a lottare e… a vincere!!!!!! Ed io sono qui, a guidare questi irriducibili, a rappresentare il Rione più temuto, il Rione più grande. Il senso di responsabilità che mi pervade, l’orgoglio che provo nell’essere chiamato CAPITANO … è indescrivibile! Il “popolo rosso” è un puzzle di visi amichevoli, legati da un unico grande amore per il Rione Moncioveta: visi stanchi di persone che, con impegno e professionalità, rinunciano ai momenti di riposo che il lavoro concede loro per dedicarsi alla realizzazione di tutto ciò che servirà per rappresentare al meglio il nostro Rione in piazza, si allenano senza sosta per superare i propri limiti, organizzano minuziosamente la gestione della cucina. Che dire di loro? Sono le persone migliori del mondo, impagabili, insuperabili e i giovanissimi dovrebbero trarre esempio da loro: dovrebbero ritrovare il senso di appartenenza ad un Rione, dovrebbero imparare dalle vecchie esperienze, farne tesoro e, se possibile, migliorare con gli strumenti che il progresso ci ha regalato. Con queste intenzioni, è di nuovo arrivato il momento di mettercela tutta!!! Io, da parte mia, faccio un grandissimo in bocca al lupo a tutti noi Monciovetani. Forza ragazzi, lavoriamo tutti insieme e tutti uniti perché così facendo porteremo ancora una volta il nostro grandissimo Rione sul gradino più alto del podio, dove l’aria che si respira è più fresca, più pulita… dove, se guardi giù, vedi le altre persone piccole piccole… che sensazione!… SIAMO I PIU’ GRANDI E NESSUNO PUO’ FARCI NULLA… FATEVI SOTTO: NOI SIAMO PRONTI!!!!!!!

9 Capitano Vice Capitano

GIUBILEI Marco BALLARANI Chiara

Consiglio direttivo

Betti Michele Caputo Giacomo Cioli Gianni Coraggi Federico Giuliani Filippo Incontri Lorenzo Mammoli Marco Mencarelli Lucia Mencarelli Riccardo

Delegati Ente Palio

Capocchia Vanessa Carloni Marco Mencarelli Luigi Petrini Gianluca

Tesoriere

CAPEZZALI Lorella

Responsabili giochi

Ferranti Gianluca Monacchia Claudio

Responsabili lizza

Bianchi Stefano Roscini Giavanni

Responsabile cucina

FERRANTI Filippo

Responsabile minipalio

GHIDONI Giacomo

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organigramma Rione moncioveta 2009

il Rionale

Essere capitano del rione Moncioveta

Sede taverna P.zza Togliatti (P.zza del Mercato) Sito internet http://moncioveta.cjb.net

il capitano Marco Giubilei

L’anima del Piazzale Finalmente dopo tanto lavoro è giunta l’ora di lasciare il piazzale per portare i carri in piazza, pronti per la Sfilata. L’agitazione ha raggiunto il suo momento più alto, la tensione è pura elettricità perché ancora si devono rifinire dei piccoli grandi particolari, alcuni carri si spostano con molta lentezza, altri sono talmente delicati nei rivestimenti che la paura di danneggiarli duranti il trasposto è tanta; i vigili urbani pazientemente attendono per bloccare il traffico, un andirivieni continuo di macchine che raccolgono le ultime cose rimaste e le voci dei carristi che, da tumulto da prima della battaglia, piano piano scemando si allontanano e all’improvviso… SILENZIO. Un silenzio così desolante che la tristezza ti assale. Ti guardi intorno e vedi tutto il piazzale ricoperto di materiale di scarto, cartacce, barattoli di vernice,

bottiglie, sembra una scena di “The day after” ed il tuo sguardo si posa su ogni angolo ed ogni angolo velocemente, ma per poco, rivive della presenza delle persone che lo hanno vissuto per un mese tutte le sere. Rivedi la mitica Garbatella che lavora al suono della musica e del frullino, Fabio che misura con precisione millimetrica ogni tondino, Giacomo che dovrebbe aiutarlo, ma tende sempre ad allontanarsi per raggiungere il gruppo delle ragazze e sfoggiare tutto il suo fascino, Jacopo e Franco che filosofeggiano ore per decidere come saldare un pezzo e con quale angolatura (sbagliando puntualmente), Emiliano ed il suo gruppo che iniziano un poco più tardi degli altri ma tra una saldatura ed una birrata non perdono un colpo, il team del legno (Gigi, Mauro, Cifungo, Stepponi ecc.) che solitamente lavorano in una sede poco distante,

Silvana Lavelli

ma vengono quasi ogni sera sul piazzale a scherzare e a chiacchierare; il trio delle Meraviglie (Ciolo, Incontri, Mencarelli) e Rossini, guest star, che passano praticamente 10 giorni d’agosto a discutere su come impostare il lavoro (naturalmente ognuno ha una visione diversa), poi quando finalmente trovano il bandolo della matassa iniziano, soddisfatti di essere i primi a farlo e confermando che il loro carro sarà il primo ad essere finito. Smentiti ogni anno! E cosa dire di Claudietto che tutte le sere ti rincoglionisce con il suo bailamme di urla, versi, canti e citazioni del paradiso che non vedi l’ora che s’allontani per provare i Giochi e riposare le orecchie? Sono queste le scene che rivedi mentre lasci il piazzale e raggiungi gli altri in piazza e mentre lo fai, le voci, i suoni, i rumori, le caciarate, i movimenti e gli odori ti accompagnano e li rivivi ancora un’ultima volta. Ma ecco! Mentre ti stai abbandonando ai ricordi un suono inizia a farsi largo nella tua mente e a prendere il sopravvento sugli altri e ti accorgi che è stato quello più dirompente, conturbante ed animalesco degli altri, il suono per eccellenza, l’anima del piazzale:”IL RUTTO DA BIRRA”. Se lo hai sentito una volta non te ne puoi più dimenticare, non c’è musica, frullino, saldatrice, imprecazione, orrenda suoneria di cellulare che tenga. Ed è così che sorridendo ti allontani con la convinzione che questo sarà una certezza per gli anni a venire: potranno cambiare tante cose ma LUI MAI!

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Rione moncioveta Un pezzo di stoffa Dietro tutto questo c’è uno straccio. Bello eh, grosso poi, e tutto colorato. Ma pur sempre di un pezzo di stoffa si tratta. E tu che osservi da fuori te lo riesci a spiegare come mai c’è gente che suda ogni sera per conquistarlo? “Perchè lo fanno?” ti chiedi. Alcuni lavorano tutto il giorno e la sera invece di riposarsi vengono al rione a fare i carri. Altri solo per poter dare una mano in più alla realizzazione della Sfilata trascurano gli esami dell’Università (aaah, adoro trovare alibi). E oltre al sudore c’è lo sporco del ferro, della ruggine che si è accumulata sui vecchi carri in un anno di piogge, c’è la vernice che ti ha coperto tutta la tuta da lavoro e ormai a malapena si distingue di che rione tu sia. E la puzza, di olio (di bruschetta o di motore, ma spero non sia lo stesso), di vino che ti hanno tirato addosso, di limatura di ferro. E anche un po’ di noi carristi che abbiamo quell’odore, come dire, parecchio maschio. D’altra parte, come canta Tiziano Ferro, “noi cigniali” è l’anagramma di “gianni cioli”. E allora perché? E se io ti chiedessi perché da piccoli si prendeva in mano un pastello in un pomeriggio di brutto tempo e si iniziava a disegnare su un foglio bianco? Non te lo aveva ordinato la maestra, tanto meno i tuoi ti avevano promesso un regalo in cambio, ma in quel momento tu sentivi qualcosa che ti spingeva. Dai, sì che la sentivi. Ed ora non è che quella cosa non c’è più, te ne sei semplicemente dimenticato. E perché si prende in mano una chitarra? Ora mi dirai, vuoi paragonare il suonare la chitarra al fare le saldature? Sì, le hai mai viste le saldature di franchino? È poesia ragazzi. E perché si va a sudare su un campo di calcetto per vincere una partita tra amici che non conta niente, non ti dà soldi né fama

e neanche un pochettino di tutta quella gnocca che c’hanno attorno i calciatori? E potrei continuare con tanti esempi (tranne quelli sulla gnocca perché ahimé la conosco poco) che dimostrino come in tutti questi gesti si cela il vero benessere di ognuno di noi. Beh, venire al rione è tutte quelle cose messe insieme e moltiplicate per cento. È collaborare per un mese con gente di tutte le età a realizzare qualcosa di unico, che resterà inciso nella memoria per sempre. Ridere e sudare, arrabbiarsi e piangere,

scherzare e farsi seri. Alla fine di settembre avrai provato tutto. E se tutto dovesse andare per il verso giusto, come premio, un pezzo di stoffa. E ti giuro, in quel momento nessun oggetto ti sembrerà avere maggior valore.

serata incita il pubblico chiamando le tifoserie di ogni rione. Guardo le gradinate e sono coloratissime ma non vedo ancora il nostro rosso Moncioveta allora mi volto indietro, verso il comune e vedo la folla aprirsi per far spazio ai nostri rionali, vedo un fumogeno stretto in una mano, quella del capo tifoseria, che lascia la scia nel cielo, tingendo tutto di rosso, la gente è avvolta da un solo colore, il ROSSO MONCIOVETA. Gli striscioni si agitano in aria e i cori in lontananza si fanno sempre più vicini, adesso so che manca davvero pochissimo alla battaglia. Finalmente sono arrivati, sono lì per noi per incoraggiarci e per esultare delle nostre vittorie e delle nostre sconfitte, perchè sono vicino a noi anche quando la sorte ci è contraria. Vedo sui loro volti la speranza e la gioia di chi crede in te e questo basta per affrontare qualsiasi ostacolo. I primi concorrenti si riscaldano, i Giochi stanno iniziando e i nostri cuori battono sempre più velocemente e sperano in ogni partecipante. È dura vedere i Giochi dalla piazza, sai di avere sulle spalle la responsabilità e la stima di tutti i rionali, sai che tutti si aspettano il meglio da te. Ma è in quel momento che tra l’odore forte dei fumogeni e dei fuochi d’artificio, quando i tifosi diventano ombre annebbiate dai fumi sai che è arrivato il tuo momento e allora il

tempo sembra quasi fermarsi, non senti più nessuno parlare, nemmeno gli altri rioni insultarti, ascolti solo il tuo cuore e vedi solo il tuo percorso lì che ti aspetta. Sei pronto anche tu a fare la tua parte per cercare di riportare a casa il Palio, perchè ognuno di noi sa di essere un pezzettino di quel Palio. Non c’è tempo per aver paura o per sbagliare, entri in piazza e porti alto il nome del tuo rione dando il meglio di te, il meglio delle tue capacità per tutti quelli che una possibilità te l’hanno data e ti incitano dagli spalti! La soddisfazione più grande è vincere, si sa, ma per me è anche il rispetto e l’ammirazione che i rionali provano per te quando indossi la maglia dei Giochi con stampato lo stemma del rione. Tutto questo ci dà la forza... Tutto questo è Moncioveta! Saremo pure in pochi, saremo pure odiati da molti ma sappiamo di essere più forti di qualsiasi altro rione perchè siamo tutti parte integrante e fondamentale di questa grande famiglia che è il Moncioveta! Allora forza ragazzi vediamo di riportare a casa la vittoria per tutti coloro che in questi anni hanno creduto in noi!

Fan n.1 del Ciolo

E il rione cresce! Il Rione Moncioveta continua a crescere e veder nascere piccoli rionali. Ogni anno nuovi promettenti registi o saldatori o ballerine o attori entrano a far parte del rione. Nell’anno 2009 sono nati 2 rionali DOC, Antonluca, figlio di Valter Sirci e Benedetta Grasselli, e Asia, figlia di Simone Cerasa e Claudia Morbidini. Inoltre un augurio speciale va a Roberto Capocchia e Giorgia Ceccarelli per il loro matrimonio e battesimo della piccola Emma. AUGURI!!!!!

Pronti alla battaglia

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È la sera del 26 settembre, manca poco ai Giochi, sale la tensione e l’adrenalina. Siamo una macchia rossa davanti la taverna, tutti insieme, tutti compatti, tutti ansiosi ci dirigiamo verso la piazza. Sfiliamo tra l’ammirazione e gli incitamenti della gente, tutti pronti per questa battaglia, c’è chi compie gesti scaramantici, chi è concentratissimo e fissa la piazza che è sempre più vicina, chi scherza e ride per scaricare la tensione, ma sempre uniti, fieri di essere monciovetani! Ci siamo è proprio ora, si vedono le luci, le prime persone sulle gradinate, il primo gioco è già sistemato a terra con i concorrenti degli altri rioni che lo studiano ripassando il percorso. Arriviamo alla zona delimitata dalle transenne, il posto in cui aspettiamo di entrare in gioco, e l’aria si fa pesante, tutti ci guardano, ci studiano per vedere se abbiamo cambiato qualche concorrente, tutti hanno paura dei guerrieri rossi che in pochi riescono da ormai tanti anni a portarsi a casa la vittoria. Siamo in piedi davanti le transenne scambiandoci consigli mentre il presentatore della

Fabiola Brufani


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diBastia Bastia200 200 di

Sceneggiatura: Ascioti Federica, Lazzari Graziano, Marcelli Simone Regia: Lazzari Graziano Costumi: Ercolanoni Vasco e Mirella, Trevani Maria Oggettistica: Ballarani Chiara, Lavelli Silvana Allestimenti fissi e mobili: i meravigliosi ragazzi/e del rione Responsabile sfilata: Gruppo sfilata (Ascioti Federica, Ballarani Chiara, Camilletti Elisabetta, Lavelli Silvana, Marcelli Simone, Moretti Federica)

Articolare un progetto di Sfilata per la nostra Festa, dopo la costante evoluzione di questi ultimi anni verso una forma spettacolistica più complessa, è diventato un valore determinante che aggiunge ancora più entusiasmo al lavoro che si concretizza nella gara in piazza. Ovvio che si tiene sempre l’occhio sul risultato, ma l’ingrediente più gustoso del nostro lavoro è offrire il più ampio coinvolgimento a tutto il rione nell’elaborazione e nella realizzazione delle idee. Non è portando in piazza spettacoli teatrali già rappresentati o appaltando l’operazione a professionisti che ci si garantisce continuità di affiatamento e di risultati: mettersi in gioco e condividere le idee è il modo migliore di partecipare al Palio, giovani e meno giovani, grandi e piccini. Bisogna essere disponibili ad insegnare e ad imparare, reciprocamente, ad ogni livello ed età. Ed è verso la più verde che noi ci rivolgiamo già dallo scorso anno, cercando nella letteratura gli spunti più diretti ed appassionanti: nel 2008 abbiamo giocato con il Gian Burrasca di Vamba e quest’anno ci siamo rivolti alla fantastica avventura del dottor Lemuel Gulliver

che, nonostante gli intenti satirici dell’autore, è diventata un’opera cardine della letteratura per ragazzi. Sono proprio loro che, ritrovando il libro di Swift in una soffitta, saliranno con Gulliver sulla nave che parte dal porto di Bristol e parteciperanno alle sue incredibili scoperte delle isole di Lilliput, Blefuscu, Brobdingnag, Laputa e degli Houyhnhnms, fino allo sconsolato ritorno in Inghilterra. Dall’avida lettura e dal loro gioco d’immedesimazione si materializzano in scena i luoghi e i personaggi descritti nel diario di bordo, i quali, non più frutto di fantasticherie deliranti, finiscono così per acquistare la dignità di compagni d’avventura, pronti ad essere nuovamente evocati quando i ragazzi si ritroveranno ancora insieme per scoprire e, soprattutto, interpretare una nuova storia.

Settembre non aspetta nessuno! “Dajakkì, è visto il Riccetto”? “Sì, st’aiutà dal Sighirino a spostà il carro del Bianco e Paolinelli”. Risponde il Dajacchino. “Quanno onno fatto dije che onno da gi su da Elisa e Maria che tocca scaricà 3 rotoli de stoffa....” Dice Lucarelli. “Come.. che steve a di”? “O Fa’, già se’mbriaco?? Io ‘nto ditto gnente”! Dice il Siciliano. “Zittete, zittete, ma le sentite ste voci? Chi cè ntol piazzale”? “Tundra, fa na cosa smette de stà a saldà sotto sto skioppo del sole che tra i fumi de la saldatura e l’sole nun capisce più gnente”! Purtroppo il Siciliano ha ragione, non sul fatto che sono ubriaco o impazzito, ma sul fatto che nel piazzale quelle voci non si sentono, e quei personaggi storici non ci sono più. Ogni anno a fine luglio si dà per certo il rientro di qualcuno di quel mitico gruppo, capace di “creare” quel periodo chiamato “profondo rosso”. Puntualmente però, quelle voci, quei pettegolezzi, come erano nati, svaniscono in una bolla di sapone. Sono tanti i motivi per cui una o più persone, anche se a malincuore lasciano il rione; famiglia e lavoro sono i “motivi” più comuni e ricorrenti, quasi fisiologici; e allora adesso? Adesso si va avanti, come si dice “the show must go on”. Mi guardo intorno e vedo dei ragazzi, non tanti per la verità, ma volenterosi e capaci, che mi guardano alle volte intimoriti, ed io non capisco perché! Sono Fabio cavolo, detto anche

Tundra; sono uno di voi, noi siamo con voi! Se sapessero di quando a 16/17 anni facevamo i nostri primi carri, i primi pistoni, le sbornie, le fette di patate sopra gli occhi per dormire la notte, le nottate passate in taverna per il timore che potesse piovere (quei maledetti teli non bastano mai e si bucano sempre). Poi però, penso che la metà di questi giovani monciovetani a quei tempi non era ancora nata o aveva pochi anni, e quindi è normale che non conoscano le nostre imprese, i nostri magoni, le nostre vittorie. Il famoso cambio generazionale dunque, sta arrivando, ed io mi ci trovo proprio in mezzo. Per tanto tempo ho atteso questo momento, ma adesso che sta arrivando mi spaventa un po’. Già, sono passati tanti anni, e ho paura di non essere più al dentro di qualcosa di magico, mi accorgo delle volte di essere circondato da ragazzi che conosco a male a pena, da ragazzi che mi danno del lei o che mi salutano dicendomi “buona sera”! Temo alcune volte che quei “motivi” primi o poi si presentino anche per me, magari sotto altre subdole sensazioni: troppa distanza dai più giovani, stanchezza, idee che mi portino a lasciare. Sì ok, d’accordo non è così drammatico! Basta pensare che qualcuno della vecchia guardia è rimasto: Ricci, il Gigio, Gigi, il Gibo, Leila e Maria tanto per dirne qualcuno, ma poi alzo gli occhi e mi accorgo che mio malgrado per i nuovi sono anche io “la vecchia guardia”, siamo anche noi: Michele, Gianluca, Filippo, il Moro, il Siciliano

Fabio Marconi

e tanti altri. Sono invecchiato dunque, siamo invecchiati?... No! Sono solamente arrivati dei nuovi fantastici ragazzi con cui dividere qualcosa di speciale: serate, urla, canzoni, paure e soddisfazioni. Non mi sono invecchiato, non ci siamo invecchiati, abbiamo qualche capello bianco e come si usa dire, la barba un po’ più lunga! Ma cavolo se siamo ancora pronti; non lasceremo che il “tempo” ci rubi il “tempo” di stare ancora insieme. L’allarme è dunque rientrato, non siamo ancora obsoleti perché voi non ci fate sentire superati e per questo vi ringraziamo, vi ringrazio di cuore; noi dunque ci siamo, e ci saremo ancora! Una cosa sola mi sento di raccomandarvi: non lasciate passare gli anni senza vivere questa nostra grande festa in modo attivo, affinché non vi possiate rimpiangere il fatto di dire “peccato io n’cero”. Siate presenti, partecipi, giocate, gridate, sudate, lavorate e vincete se potete, fate in modo che ognuno di voi si senta grande ed importante, perché tanto più grandi vi sentite, tanto più grandi e forti siamo, non aspettate noi, non aspettate domani perché ricordate che settembre non aspetta nessuno! Comunque non mollate, mai!

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serata live moncioveta H-BAND LUCIO CAMACHO DJ RESIDENT LOV ROCO Dj FABIO DE Dà

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Seduta su una sedia, con un foglio bianco di fronte, mi ritrovo a pensare e a decidere da dove cominciare…si, perché il problema è che ci sarebbero milioni di cose da dire su questa nuova esperienza che mi trovo a vivere…si, perché non è retorica dire che è un enorme onore essere il capitano di questo magico rione… La prima cosa che voglio fare è ringraziare tutti i rionali per la fiducia ed il sostegno che mi hanno dimostrato nonostante la giovane età…grazie di cuore! So di essere una dei pochi “ fortunati” bastioli che con orgoglio ricopre questa carica, che non rappresenta solo un colore o un rione, ma rappresenta un’idea…un sogno comune… E proprio per questo la fortuna più grande di tutte è scoprire di essere circondata da un gruppo forte ed unito…si, perché solo la forza del gruppo può portare a dei risultati…ed è ancora meglio se questo gruppo è formato da “generazioni” diverse, che si fondono e si impegnano per ottenere lo stesso risultato…vincere il Palio! Si perché non importa in che decennio tu sia nato, l’importante è lavorare tutti insieme, ma soprattutto divertirsi tutti insieme… Siamo partiti alla grande per “tingere” di nuovo il palio di blu…tutte le persone che hanno varcato il cancello del piazzale, sono entrate cariche di entusiasmo e voglia di divertirsi, emozioni che sono l’anima della manifestazione e degli stessi rioni… Sono dell’opinione che le vittorie o le sconfitte non avvengono mai per caso e credo anche che le “fondamenta” per aspirare ad una vittoria siano il gruppo e la voglia di divertirsi e stare insieme… La voglia comune di raggiungere un traguardo, passando per un cammino di lavoro, sorrisi, pianti e soddisfazioni…un cammino ricco di emozioni contrastanti, forti, vitali, che solo questa magnifica manifestazione può farci provare…e allora non mi resta che dirvi che vi aspettiamo al piazzale del rione, pronti per affrontare questo percorso, per passare un settembre emozionante e perché no…magari vincente! Ieri, oggi e SEMPRE…FORZA PORTELLA!!! il capitano Chiara Proietti

Rione portella 2009 Capitano Vice Capitano Consiglio direttivo

Delegati Ente Palio

Cassieri Responsabili pubblicità

Responsabili giochi Responsabili Minipalio Responsabili Lizza

Responsabile cucina

PROIETTI Chiara FRAPPINI Elisa MEAZZI Carlo BURINI Eleonora GAMBACORTA Marco MAURIZZI Michela ORLANDI Gianluca MEAZZI Davide ROSSI Matteo PICCARDI Roberto FIORUCCI Claudio TORRONI Simona POETA Gessica GUBBIOTTI Maura MARINI Maurizio FRAPPINI Elisa BELIA Francesca LOMBARDI Stefano BURINI Eleonora TARDO Eleonora LAMBERTI Samuel MEAZZI Davide MAIARELLI Massimiliano ORLANDI Gianluca PICCARDI Lisa FALASCHI Fabio FABRIZI Marco LAZZARI Claudio FRACASSINI Francesco TORRONI Simone PICCARDI Lisa

Sede taverna Via del Conservificio Sito internet www.rioneportella.it

L’alba di una nuova era Varcando il cancello del rione Portella ti accorgi subito che aria tira: musica a tutto volume, risate di bambini, vecchi amici che si incontrano. Quei vecchi amici che da bambini si trovavano nel giardino di fronte casa a giocare a nascondino, che parlavano del rione come fosse un sogno irrealizzabile. Ora il sogno è diventato realtà, e noi, i ragazzini che rimanevano estasiati di fronte ad un carro, adesso siamo l’anima di un rione che vive e vuole divertirsi. Perché non si vede spesso un piazzale già pieno il 25 di agosto, perché mai come quest’anno ci sono ragazzi giovani che lavorano di fianco alla vecchia guardia. Lo spirito è alto, la fame di vincere ci spinge sempre più avanti e spero che quest’anno il Palio torni nella propria taverna… Sempre forza Portella! Marco e Stefano

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Rione portella Potere alle donne

Santo Patrono, il blu le dona di più!

La filosofia portellana è da sempre vincente… Sì perché a Portella nessuno è geloso del suo ruolo, nessuno si sente protagonista ed il nuovo arrivato è sempre ben accetto. E allora quest’anno si cambia di nuovo e lo slogan è: POTERE ALLE DONNE! In effetti La Portella è l’unica donna tra tutti i rioni, la regina del Palio… e quindi ecco qua le sue ancelle: Responsabile economie rionali (nonché vicepremier): Elisa alias SAILORFRAPPA! Sguinzaglia le sue paladine a destra e a manca mentre con una mano “imbostika” e con l’altra sfodera fatture e conti. Possiede tutte le chiavi del Paradiso portellano e tra un sorriso ed un urletto rimette tutti in riga. Responsabile Moda Piazza: Roberta alias LADY SARTORIA! Tra una righetta e un taglia e cuci dirige il suo lacchè Giulù tra la puzza di naftalina dentro il container. Sempre attenta e preparata, fate attenzione a non farle perdere la pazienza perché se sfodera il centimetro è guerra: lo usa come un lazzo e per i nullafacenti è la fine. Responsabili Optional Primari: È la patria femminile con LE 3 DELL’AVEMMARIA dell’accessoristica: Patrizia, Francesca e Michela! La vera mente che tutto può MISS MANI FATATE Patrizia: datele un foglio di gommapiuma e vi può creare l’impossibile. Le sue eccellenti assistenti Francesca e Michela si fanno in 4 per esaudire i suoi desideri e corrono come gazzelle per organizzare il tutto. Responsabile Arte Culinaria: Lisa alias BARBIE RAPERONZOLO! Da anni impegnata nel settore mangereccio dirige tutto con maestria. Se al solito è nota per la sua tranquillità, a settembre si trasforma: la vedi sfrecciare per la cucina coordinando i fantastici cuochi e i risultati parlano da soli: nel 2008 la Portella ha vinto il premio per la miglior cucina. Responsabile Politiche Estere: Eleonora alias L’ANGELANA! Il sangue portellano ce l’ha da sempre. Lei è la mediatrice… Se c’è un problema lo risolve e se qualcosa si perde lei lo ritrova. È il factotum magico della Portella, il genio della lampada portellana: basta chiedere e sarà esaudito! Responsabile Rapporti Sociali Ecosolidali: Simona alias PETER PAN! Sempre attenta alle sorti ecologiche e sociali portellane, si attua per difendere i diritti rionali all’Ente, scatenando quando serve guerre ecosolidali non indifferenti. La sua forza sta nel non scomporsi: impassibile ad ogni forma di maleducazione risponde sempre col suo taglientissimo bon ton… eccezionale! Mi sembra che non manchi nessun’altra… SCHERZOOO!!! Perché noi abbiamo LA CAPITANAAA!!! Premier: Chiara alias BOMBERCAP!!! Dribla tra riunioni, prove e incontri, aspettando il momento giusto per sfoderare il suo colpo migliore. Non vi fate ingannare dal visino angelico sempre sorridente, perché è “agguerrita guasta”… Tremate perché nessuno ha un capitano come noi!!!!! È il nostro RE LEONE!!! Quest’anno la Portella è donna: attenzione maschietti perché vi ammalieremo!!! Susanna Fortebracci

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“Caro Arcangelo, io che di blu immagino il suo mantello la sua veste ed il cappello, rivolgo a lei questa preghiera singolare di tifare per un rione in particolare. Di quale rione si tratta lo sa bene in fondo il record si detiene, non è difficile da indovinare è tutto blu, come il cosmo lunare. Siam quelli del borgo e d’oltre ponte, insomma quelli, quelli che guardan verso il monte. Proprio a lei mi rivolgo santo patrono a lei che dal ciel ha avuto un dono, Fap Foto Lo so potrei sembrare irriverente non son certo un modello di credente. Perdoni quindi questo appello scherzoso son fatto così, per me il rione è prezioso. Se ai Blu l’occhio strizzerà noi tutti una preghiera in più si farà, e le prometto un fioretto personale non mangerò ne trecciola ne carne di maiale. La nostra squadra d’ultima fattura è ricca di persone collaudate dalla testa dura, ma pur di tanti bei novelli con una voglia matta di far carri belli. Il fiato del Moncio al collo abbiamo ristabilire le distanze noi dobbiamo, son due anni che si perde è quindi l’ora che il Palio si riprende. La prego di benedir questo squadrone perché vincere per noi è soddisfazione! Spero che queste mie parole a lei rivolte trovino spazio tra le sue eteree volte, assista il nostro mitico rione e ci regali un trionfo col Re Leone. Comunque caro santo la sua benedizione prenda tutto quanto, anche tutti gli altri rioni che ogni anno della sua festa son fautori. Fa che la gioia e la felicità creino un Palio di pace e sana rivalità. Se per noi da lassù vorrà tifare noi sarem tutti in piazza a festeggiare, e alzando il suo ambito stendardo i mitici Portellani al ciel grideranno. La folla che canterà sarà troppo bella …

… Bonasera, ecco la Portella!!!!” Grazie nostro Arcangelo e protettore Michele Tanti auguri a TE

Matteo Rossi


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il Rionale Nants ingonyama bagithi baba Ecco, sta arrivando un Leone. Saranno le prime parole che cantate in lingua Swahili daranno inizio alla sfilata 2009 del rione Portella. Il cartone animato Disney che ha divertito bambini e genitori per generazioni prende vita in piazza a Bastia. Simba, cacciato con l’inganno dal regno che gli spettava di diritto, tornerà con grande senso di responsabilità a riconquistare il trono usurpato dallo zio. L’amicizia, l’amore e la saggezza delle persone che lo accompagnano saranno determinanti per la maturazione del grande Re che diventerà. La trama lineare, il viaggio dell’eroe, torna nella sua semplicità lasciando al rione Portella ampio spazio creativo. Quest’anno maschere, carri, prenderanno letteralmente vita per regalare al pubblico un’ora di divertimento assicurato. L’impegno, l’entusiasmo, la collaborazione di tutti, ciascuno con le proprie competenze, hanno creato, negli anni, un ambiente che ci consente di realizzare ogni singolo elemento della sfilata all’interno del rione. Tante novità in piazza, ed il gruppo unito del rione Portella ci ha consentito di realizzare uno spettacolo unico. Buon divertimento a tutti, forza Portella!!

A settembre si respira aria nuova L’aria che si respira a Bastia nel periodo settembrino è diversa rispetto a tutto il resto dell’anno. C’è poco da dire SETTEMBRE È SETTEMBRE: i colori, le sensazioni e perché no anche le notti insonni e gli attacchi d’ansia fanno parte del gioco, ma ammettiamolo ne vale veramente la pena!!! È un mondo tutto nuovo, che ogni anno si rinnova, dove può accadere qualsiasi cosa e dove si può socializzare: settembre infatti è un periodo dove le “amicizie storiche” vengono messe momentaneamente da parte e ne nascono di nuove. È proprio questo il bello della festa: non si tratta solo di vincere (e la cosa non guasta, tutt’altro!!), ma di conoscere nuove persone, nuovi mondi e nuovi modi di pensare, e di scoprirne o riscoprirne altre, magari delle persone speciali. Forza ragazzi venite tutti al piazzale e a tutte le serate organizzate in taverna, così potrete vedere la vera essenza del RIONE PORTELLA, un rione che ci emoziona, dove ci si diverte, si scherza e si lavora. FORZA RAGAZZI… FORZA PORTELLA... e ricordiamoci che IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU!!!!! Michela Maurizzi

Simone Frascarelli

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Serata liscio con

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Dj LUCIO CAMACHO LIGA +

(live music) serata di beneficenza

R.A.M.I.

dj cap, dj fabio de dà, dj franco b, dj max p

MOF

(live music)

PORTELLA JAMBOREE FABIO DE Dà

serata a tema ‘50/60 con DJ

AUSLANDER

(live music)

Dj SAURO I FANTASTICI 4

FROM

(live music)

RED ZONE

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il Rionale 9

di Bastia 200

Rione san rocco


9 di Bastia 200

il Rionale

Il rione è un “posto strano”, un’isola che non c’è, un posto magico dove tutto può realizzarsi anche se dura solo un mese. Vorresti poterne stare lontano, far contenti tutti, genitori, mogli o mariti, fidanzate o fidanzati; ma ti accorgi che poi ti manca qualcosa se non partecipi. Il rione è dove ci sono gli amici, quelli che durano per tutta la vita, che sai che puoi non vederli per undici mesi ma sei certo che a settembre saranno insieme a te. E’ frequentato da “gente strana”, trovi quello che ha da ridire su tutto, ma soprattutto su tutti; quello che aiuta in cucina e riempie una fiat panda di spinaci… perchè non devono mancare; quello che paga da bere a tutti e quello che cerca di farselo pagare da tutti; quello che ha sempre una storia da raccontarti, quello che tu ancora non eri nato, per poi scoprire che è più giovane di te; quello che ti parla di soldi e ti dice continuamente che stai spendendo troppo e quello invece che ti propone le soluzioni che non potresti permetterti neanche con dieci anni di incassi della cucina; quello che, come dice il “Liga”, ha un ego da far vedere. Sono passati più di venticinque anni da quando sono entrato la prima volta all’interno di un “fortino con degli improbabili cow boy” ma oggi più di allora mi rendo conto che tutti i momenti passati e le esperienze avute sono state qualcosa di incancellabile e che la maggior parte delle persone che c’erano allora ci sono ancora oggi insieme a tutti quelli sono entrati dopo e che domani si renderanno conto delle storie che potranno raccontare. Anche quest’anno il Rione San Rocco riapre con lo stesso spirito di sempre, amato o odiato, non ci sono mezze misure, perché questo è quello che viene riservato a chi ha qualcosa di speciale. Ci aspetta un mese intenso, pieno di magia e divertimento in cui concretizzeremo le idee su cui abbiamo lavorato per tutto l’anno. Grazie a tutti quelli che ci sono stati, che ci sono e che ci saranno; grazie a tutti perchè noi siamo la magia del Rione San Rocco. Ultimo pensiero doveroso a chi probabilmente vive la festa di quest’anno con uno spirito particolare, a colui che questa festa la fatta crescere e che è stato punto di riferimento per i bastioli, caro Don Francesco, in bocca al lupo per la tua nuova missione e grazie di cuore per ciò che ci hai dato in tutti questi anni. FORZA SAN ROCCO!! il capitano Patrizio Marracci

organigramma Rione san rocco 2009 Capitano Vice Capitano Consiglio direttivo

Delegati Ente Palio

Tesoriere Responsabile Giochi Responsabile Lizza Responsabile Minipalio Responsabili cucina

Responsabile gadget

MARRACCI Patrizio GIUBILEI Paolo BURCHIELLI Michela ERCOLANI Simone GAREGGIA Gianmarco NERONI Claudio PAPINI Alessandro PIERMARIA Federico RIDOLFI Gianluca POSSATI Matteo VILLANOVA Marco PAPARELLI Helenia LUPATTELLI Paris BUCEFARI Sergio CHITI Laura BELLUCCI Federica POSSATI Matteo POSSATI Carlo MATTEUZZI Nicola FRISCIA Attilio MORETTI Rosella GIUBILEI Paolo RIDOLFI Gianluca ROSSI Francesco RIDOLFI Simone

Fiocchi e confetti sanrocchini I migliori auguri a tutti dal rione San Rocco!!

NASCITE (il rione cresce!!) Ettore (Simone R.) Sara (Ivano M.) Filippo (Paris L. e Federica R.) Viola (Federica L. e Paolo M.)

Pietro (Cischi) Gemma (Elisabetta P.) Amelie (Stefano R.) Giovanni (Bianca B.)

MATRIMONI Giulia Brozzetti e Marco M. Roberto Piccioni e Benedetta S.

Sede taverna Giardini pubblici

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Sito internet www.rionesanrocco.it

Zona Industriale S. Maria degli Angeli (PG) Tel. 075.8043643 Fax 075.8041646


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il Rionale

Rione san rocco Intervista speciale a… San Michele Arcangelo! Con l’avvicinarsi di settembre, abbiamo deciso di intervistare telefonicamente una persona che di festa se ne intende: Pronto, siamo la bella (e brutta) gente de la Bastia, parliamo con San Rocco? - È uno scherzo?? Qui parla San Michele in persona, San Rocco ha fermato la peste al Mezzomiglio e dato il nome al rione più bello de la Bastia, io sono proprio il patrono della città, il ricevente unico dei festeggiamenti che state preparando… allora… come va? Siete pronti ad omaggiarmi come si deve? Certo, signor San Michele, siamo pronti… ha qualche consiglio da darci? – Ebbene sì, ho qualche prezioso consiglio da donarvi… Prego… - Vi consiglio fortemente di emarginare gli invidiosi di qualsiasi rione, di ignorare gli esagitati e ancora di più i buonisti, di deridere quelli che si riempiono la bocca con frasi tipo “io sono obiettivo…”, ed ancora “per il bene della festa…”, sbeffeggiate quelli che sul forum dell’Ente non si firmano con nome e cognome, compatite quelli che organizzano la festa con secondi fini, additate con sguardo severo quelli che non hanno memoria e rispetto, quelli con la lingua troppo lunga e le gambe troppo corte per diffamare chiunque e sempre, ostentandosi a novelli Paolo Stoppa, Eduardo o Eleonora Duse, pertanto vi consiglio di liberarvi da obsolete, deteriorate, pleonastiche ed iraconde mosche, lagnosi narratori di anestetiche purgative litanie post-vittoria, e sottolineo il post… dal 1910 sono sempre le stesse… a Portella sono grezzi, a Sant’Angelo sono brutti, a San Rocco sono “neri”… a Moncioveta, invece, sono tutti gentlemen, alti belli e snelli… (litanie idonee a chi ha complicazioni di evacuazione enterica), burlatevi di chi si sente indispensabile ed insostituibile, di chi asserisce con tono autoritario “sono 15 anni che organizzo la festa, se non lo so io…” Signor San Michele è stato chiarissimo, siamo sicuri che a qualcuno fischieranno le orecchie. Cosa ci augura per questa edizione della festa? – Più che altro vorrei essere io ad elargirvi particolari auguri. Siamo rosi dalla curiosità, dica pure… - Vi auguro con tutto il cuore di trascorrere un sereno, divertente ed esaudente settembre, di applaudire con cuore sincero tutte le Sfilate, di esultare per i Giochi e trepidare di emozione per la Lizza, vi auguro che in qualsiasi rione nascano nuovi amori e forti amicizie, che ognuno di voi impari ed insegni qualcosa di nuovo, che ogni rionale vinca il proprio palio e pianga di gioia. Vi auguro, infine, di stringervi tutti in un simbolico, paradigmatico e sincero abbraccio. Signor San Michele, siamo commossi ed onorati, vuole aggiungere altro? – Insomma bella (e brutta) gente de la Bastia, ognuno di voi faccia del proprio meglio per divertirsi e stare bene, a tutto il resto ci penseremo io ed il mio collega “San Rocco”… perché in fondo voi siete tutta gente mia… la gente vera de la Bastia. intervistatore Claudio Neroni

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Siamo partiti con il piede giusto! Domenica 23 agosto: apertura piazzale carri con la classica braciolata. Inizia una nuova avventura. Leonardo e Simone come sempre pensano ad accendere il fuoco mentre si affetta il pane e si preparano le bistecche e le salsicce. Sembra proprio che siamo partiti con il piede giusto quest’anno, almeno questo è quello che dicono tutti. Si respira una bella atmosfera di collaborazione e voglia di tornare a vincere uniti più che mai. Nonostante le pessime condizioni della taverna dopo le “invasione barbariche” di questo inverno abbiamo rimesso tutto a posto, pulito e sistemato il piazzale e addirittura steso la moquette, rigorosamente verde, sullo spazio adibito alla creazione degli accessori. Per chi passa per la strada può anche ammirare la chiesa di San Rocco dipinta sul container, immagine che unisce tutti noi Sanrocchini. E’ stato un grande impegno da parte di tutti durante l’intero anno nel corso del quale abbiamo organizzato incontri settimanali per pensare ad ogni possibile idea per rimpinguare

la cassa e alla sfilata da portare in piazza. Non sono mancate quindi cene con karaoke o con presentazione dei nuovi gadgets ma pure la classica tombolata natalizia e, arrangiandosi con location varie e catering casalinghi, abbiamo trascorso piacevoli serate. L’impegno, ve lo assicuro, è stato tantissimo e, anche se non dovessimo rivincere il Palio, sicuramente ci abbiamo guadagnato tutti in spirito di coesione e amicizia. Il “cappotto” degli ultimi due anni non ci ha scoraggiato, anzi, torniamo in piazza motivati più che mai, sapendo che siamo comunque un rione che sa come divertirsi e lo dimostra il fatto che l’anno scorso, la sera della assegnazione del Palio, ai giardini abbiamo ospitato gente vestite con felpe di tutti i colori. Quindi l’appuntamento è rinnovato anche per questo settembre ai giardini pubblici per scatenarsi, ma pure per venire a gustare i classici della cucina tradizionale preparati dal nostro Fiorino… cuoco sopraffino qualcuno disse una volta! Non mancare!!!!!!

Con gli occhi di bambina

Laura Chiti

Ilaria Ridolfi

Mi ricordo le litigate tra compagni di classe alle elementari: “Sant’Angelo è il rione più forte!”, “Sì ma la sfilata de Portella era spettacolare!”,”Ma tanto Moncioveta è quello col colore più bello!” “E no!!!” intervenivo io “Il San Rocco è il rione più meglio!!! La Sfilata era bellissima e poi tanto… noi vincemo la Lizza!!!”. Seguivano applausi e approvazioni da parte dei piccoli sanrocchini e insulti e urla dagli altri. Che battaglie, quante grida pur di difendere orgogliosamente ognuno il proprio rione! Io poi, l’appartenenza al Verde ce l’ho sempre avuta nel sangue, una schiera di zii, cugini e fratelli col cuore sanrocchino. “L’mi fio, por cinino, stanotte è arnuto a le quattro” spiegava nonna a mia mamma “È artornato tutto sporco coi calzone strappi e senza voce, è stato a fa’ i carri pel San Rocco no!” Io, che ancora ero piccola, ascoltavo incuriosita e ridevo dell’espressione del viso di mia nonna e non capivo se era arrabbiata o orgogliosa di mio zio. Poco tempo dopo gli stessi discorsi li sentivo proprio dentro casa mia, a causa di mio fratello: “Anche stanotte s’é tornato alle sei!?!?” “È sì… tocca finì l’carro de l’aeroplano con Filippo, tra due giorni sfilamo!!” si giustificava Daniele. Intanto io viaggiavo con la fantasia e pensavo che un giorno anch’io sarei andata a fare i carri al San Rocco. Non vedevo l’ora di essere grande abbastanza per poter stare sveglia fino a tardi, tornare a casa con i jeans strappati, la maglia verde schizzata di vernice, con le mani nere, di quel nero che andava via solo usando quella pasta granulosa e non avere la voce (chissà perché poi?) per un mese. “Non è che anche tu, quando sarè grossa, vorrè gì al San Rocco e artornà la matina?” mi chiedevano minacciosamente nonna, mamma, papà, zia, zii… Io facevo “NO-no” con la testa, ma intanto mi si allargava il sorriso sulle labbra, e anche loro già sapevano come sarebbe andata a finire!


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il Rionale Macina, sbatti, versa e componi fragole, uvetta, more e lamponi Burro, latte e un po’ di cannella solo per quelli a forma di stella tondi, quadrati o a forma di cuore tanti pupazzi di diverso colore. Escono belli e sempre ben cotti Questa è la fabbrica dei biscotti

Da un’idea di: Stefano Sorbo Regia, sceneggiatura e scenografia: coordinamento sfilata Musiche: Alessio Papini Costumi: Benedetta Mariucci Oggettistica: Michela Burchielli, Francesca Freddio, Vanessa Bologna Coreografie: Francesca Cleri Allestimenti fissi e mobili: il rione San Rocco

Galeotto fu il 22 settembre 2004

Impazza il vecchio inventore davanti ai vostri occhi, frastornandovi con il suo macinare numeri e cifre sulla vecchia lavagna. Fra le mura di un castello isolato ogni giorno compie la magica produzione delle sue creature dolciarie. Buone, fragranti e sempre perfette. Ma non bastano a colmare quel vuoto d’affetto che gli incupisce l’animo. Attenzione, ecco che riparte… la sua mente geniale non si frena davanti all’impossibile, prova e riprova quei vani prototipi, qualcosa di giusto deve pur esserci. Assembla e avvita, non sarà qualcosa di normale, sarà speciale… sarà diverso. Questa è la sua storia, gentile pubblico… il suo nome è Edward. Ma cosa significa “essere diverso”? Toccherà al piccolo paese color confetto sbrogliare questa controversa e inesplicabile domanda. Tra paura e coraggio, superficialità e umanità… perché non sempre è facile vedere, capire ed accettare.

htt igh Nig oN co cc oc Sa n Ro an

umeri uno solo per n

Che dire... sono ancora una novizia del Palio de San Michele, in effetti la mia partecipazione alla festa - ed abbastanza in modo marginale - risale al 2004. Girovagando per la taverna carri vedevo gente entusiasta, carica, già da fine agosto, che faceva le 4 di notte anche solo per chiacchierare... Tutti parlavano di settembre come un mese strano... non capivo bene quello che significasse... ma c´era qualcosa che mi spingeva a tornare tutte le sere e piano piano ad avvicinarmi a chi dipingeva, cuciva, saldava... L´atmosfera era splendida sembrava come se tutti nella vita avessero fatto sempre quello che stavano facendo, un cantiere di idee a cielo aperto. Poi il giorno della sfilata (“Balla balla ballerina!”) il cerchio si è chiuso... dagli spalti, perché ovviamente non sfilavo ancora... ho capito che la festa doveva essere anche un po’ mia. E così negli anni seguenti ho iniziato a seguire la pubblicità, gli accessori, a sfilare... e soprattutto a vivere dalla fine di agosto alla fine settembre nell’ottica del Palio. Ti ritrovi orari sconclusionati, compagnie diverse, che magari non rivedi per tutto l’anno, a saldare, ad incollare, colorare, è questa l’atmosfera che più mi piace e a distanza di 5 anni capisco perché ai bastioli quando dici SETTEMBRE brillano gli occhi. Naturalmente quello che mi auguro è che si vinca il Palio che manca proprio da quel magnifico 2004... ma ovviamente il mio pensiero va al giorno del mio compleanno 26 settembre, ci spero ogni anno, chissà se quest´anno i ragazzi dei Giochi decidano di farmi questo regalo e soprattutto di farlo al Rione? Probabilmente non sarò mai una “bastiola”, ma quel che è certo che mi sento “Sanrocchina” e allora che la festa abbia inizio e sempre... FORZA SAN ROCCO...

Se le decisioni migliori non sono quelle che nascono dall’intelligenza, ma da una lungimirante e visionaria follia... ricorda di non guidare perchè devi bere! Dunque, vediamo di mettere un po’ d’ordine. Una volta avevamo poche certezze. Fra queste c’erano il Palio de San Michele in verde e la Bastia rossa. Ritrovarci all’improvviso con una Bastia azzurra e un Palio rosso (ma di vergogna) sposta i nostri parametri cromatici. I maligni sostengono che lasciare a casa i Liga + e convocare un gruppo salentino di Pizzica (ven. 25) per tutelare l’economia del rione, sia come bruciare il protocollo di Kyoto con un fiammifero per tutelare l’ambiente. Giocare con il paradosso può essere rischioso, anche se talvolta può aiutarci a smontare qualche luogo comune... Per esempio, si dice che mart 22 la musica live si sposta in taverna carri con un gruppo rock & roll. Si dice ci vediamo alla fontana dei giardini per la serata dei Diana (gio 24) e poi però se la osservi da vicino la fontana non c’è più, ma i Diana Sì. Si dice che il futuro 28 settembre sarà dominato da Lucio Camacho. Però ormai viene venerato il primo che si alza e prova a imitarlo...: Fabio de_dà!! (dom 27). Si dice che le città andrebbero pensate a misura di giovane. Però poi gli orari delle taverne durante la settimana sembrano studiati per un gruppo di seminaristi. Si dice che la parola d’ordine di tutti i rioni sia risparmio. Però poi solo San Rocco dal 18 al 28 vi farà ballare tutte le sere. Fortunatamente, però, esistono ancora dei segmenti in cui politica e spettacolo non sono aggrovigliati come una frase di Biscardi. Penso alla nostra bellissima taverna che anche quest’anno con i suoi NUMERI UNO proporrà una serie di appuntamenti di qualità cristallina.

Benedetta Mariucci

Fabio Mercanti

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Rione sant’Angelo

Fap Foto

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Rione sant’Angelo 2009

Settembre 2009…un’altra sfida, un altro Palio, un altro capitano! Salve a tutti sono Alioscha Menghi il capitano del nuovo biennio del RIONE SANT’ANGELO. Sono nato e vissuto nel territorio sant’angelano, sono cresciuto dentro al rione (lavorativamente parlando): ho incollato, colorato e saldato, ho sfilato tante volte e molte altre ho partecipato ai Giochi in piazza. In piazza ho sorriso, riso e pianto, ma sempre fiero di innalzare qualcosa di GIALLO, qualcosa del mio grande RIONE che portavo nel cuore. Nell’anno del militare ho avuto pochissime licenze per tornare a casa, ma una è servita per fare i Giochi in piazza e vincerli!!! Ogni anno che passa nulla cambia nell’impegno e nella passione che ci accomuna per questo rione, per questa festa. Ogni volta si ricomincia sempre con tanta grinta, l’aria settembrina che ci sfiora e ci avvolge, ci rende più frizzanti… siete pronti? Gooo… cominciamo ad indossare la maglia gialla e divertiamoci insieme! Ogni anno pronti sul campo di battaglia: pensa, scrivi, disegna, salda, inchioda, cuci, colora, prova, corri, salta… ogni volta le stesse emozioni, lo stesso brivido. Un pensiero a tutte le STELLE GIALLE che BRILLANO IN CIELO. Mattacchione ce l’hai fatta!!! Vi aspetto numerosi sant’angelani Per sempre FORZA SANT’ANGELO il capitano Alioscha Menghi

La voliera spicca il volo Ogni anno, ogni fine di agosto mi ritrovo davanti al pc a scrivere l’articolo per “Il Rionale”. Ogni anno la stessa domanda: “Che scrivo?”. Ogni volta mi sembra di ripetere frasi già dette o di tentare di far camminare le persone con le mie scarpe durante tutto questo mese… bè… un po’ difficile o comunque presuntuoso da parte mia!! Poi però il cuore parla, le dita scrivono e la bocca legge… si proprio così!! Non è semplice descrivere quello che si prova, posso dire però che ho 28 anni e che da ben 19 partecipo alla festa, sempre con un entusiasmo che solo il mio cuore può raccontare. Non tutti gli anni ho sfilato e nemmeno sempre ho partecipato ai Giochi. A volte siamo partiti svantaggiati (spesso la Sfilata non soddisfa le aspettative o i Giochi non vanno come sperato) ma la sera del 28 non finisco mai di sperare. Penso le cose più assurde tipo: “Ma agli altri va sempre tutto bene?” oppure “Possibile le sfighe tutte a noi!” o la più inflazionata “Ma i lizzaioli degli altri rioni non cadono mai?”. Questo perché anche se i numeri parlano chiaro il cuore non ne vuole sapere… e sembra poco? Secondo me no! Mi dispiace sentire persone che per motivi personali con altri non mettono più piede al rione da un giorno all’altro. Anche a me è capitato spesso di discutere ma come si dice… “al cuor non si comanda!” Un anno magari non si prendono responsabilità, ma come si fa a non andare al tendone o (come spesso sento dire in giro) “alla voliera gialla?”. Spero che queste quattro righe vengano accolte non come critica, ma come una spinta a riflettere sulle nostre azioni, che magari a volte sono prese impulsivamente spinte da un momento di rabbia. Sono convinta che il cuore non comanda solo me, quindi: FORZA RIONE, FORZA RIONALI, FORZA SANT’ANGELO… facciamo spiccare il volo alla voliera!!! Marta Cavarai

Capitano MENGHI Alioscha (BRIOSCIA) Vice Capitano CASSETTA Roberto (L’PEPERO) Consiglio direttivo GNAVOLINI Marco (COGNACCHINO) LOMBARDI Michele (L’CONTE) TIBERI Stefano (L’ROSCIO) GAGLIARDONI Stefano (JENNIFER) DEL MORO Patrizio (L’COMPARE) CANCELLOTTI Massimiliano (CANC) BINARELLI Roberta (LA BINA) BRUNETTI Federico (WISKY) LONGETTI M. Matteo (ONGI) BATTISTINI Matteo (L’BATTISTINO) CICOGNOLA Michele (CICO) PASSERI Beatrice (BEBA) PENNACCHI Ilenia (LILI) ROSSETTI Bruno (L’CHIMICO) Delegati Ente Palio BINARELLI Alessio (L’BINO) BASTIANINI Barbara (BARBARELLA) TACCONI Alessandro (PAGNOTTELLA) CELLINI Arcangelo (L’CELLO) Responsabili cucina ROSSI Gianluca (PACCY) CANCELLOTTI Massimiliano (CANC) Responsabili lizza SANTUCCI Luca TOZZI Massimiliano Responsabili giochi ROMOLI Marco (TORO) DEGLI ESPOSTI Marco (SCRIMS) Responsabili minipalio PASSERI Beatrice PENNACCHI Ilenia ROSSETTI Bruno Tesorieri GIAMBARIOLI Fabio DEL MORO Patrizio BINARELLI Roberta

il Rionale

Piacere... questo sono io

Sede taverna Piazzale delle Poste Sito internet www.rionesantangelo.com

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Rione sant’Angelo ..Sono pur sempre emozioni.. È tutto pronto. Il pubblico scalpita, urla, incita, insulta… sono tutti lì, sugli spalti… mentre noi siamo quaggiù, al centro di tutto, in questa piazza, in una sera di settembre… sotto i riflettori, ansiosi, orgogliosi, ma allo stesso tempo anche impauriti: si può cogliere il rischio di ritrovarsi sotto i fischi di tutti se qualcosa non andrà come previsto… non un solo errore. L’arbitro richiama l’attenzione di noi atleti, degli spettatori. Il silenzio scende lentamente in piazza, nei cuori scalpitanti di chi non può sbagliare… è il silenzio più assordante che abbia sentito… è pesante… si sta avvicinando velocemente il nostro momento: quello più duro della gara… ebbene sì, la partenza. Sospiri, lunghi e profondi. C’è aria di tensione, ostilità, grinta… L’adrenalina comincia a salire… la concentrazione è importante, a volte fatale… è tutto lì… mente e gambe. La voglia di vincere, di far vedere quanto possiamo valere in campo, le potenzialità che ognuno possiede. L’attimo più entusiasmante, coinvolgente della gara risiede lì, nella partenza: e rimaniamo così, fermi, immobili, a guardare dritto davanti a noi… nervosi… sospesi tra due istanti che separano un abisso in cui il tempo sembra bloccarsi… è come se fossimo davvero ‘tra color che son sospesi’… e le gambe tremano… …ecco il fischio d’inizio….

Gli scogliattolini

Beatrice Passeri Ilenia Pennacchi Bruno Rossetti

Era la sera del 27/09/2008, sugli spalti la gente fremeva, la piazza era dipinta dai quattro colori in festa, gli scogliattolini erano agitati come nel periodo che annunciava l’inverno. Già nel loro rifugio giallo si sentiva l’atmosfera tesa e irta e dopo un buon gnocco al sugo d’oca... tutti in piazza!!! I giochi iniziarono... il pubblico si scaldava sempre più... “Tira” “Corri” “Salta” “Vai, vai, vai”. Già dalle prime mosse si sentiva l’odore della vittoria… gli scogliattoli più robusti trascinavano con sè, durante il tiro alla fune, gli scogliattolini avversi. Anche nella Corsa coi sacchi, nonostante la loro tenera età, portarono alto l’onore giallo. I nostri operai edili costruivano barriere invalicabili portando a casa gli ambiti cinque punti. Invece i nostri nipotini del vento superavano la barriera del suono, riportando a casa solo rumori. Come una folgore dal cielo arrivò la tanto attesa vittoria: alea iacta est! Solo nella vittoria si cela la gloria dei guerrieri gialli.

Maddalena Ricciarelli

SANTA LUCIA CONTRO IL CARO VITA “Sti euri ce st’onno a ammazzà” disse l’omino fori del Conad de Poldino!! In questo periodo di recessione tutti i borgatari situati al di fuori del nostro meraviglioso e prosperoso principato, stanno vivendo un periodo di stenti e sofferenze. Solo le persone più infide e tirchie (tipo la lava di 25 aprile) riescono ad ingrassare ed alzare il loro colesterolo sopra la media. Di questa crisi nazionale il nostro principato ne risente solo dello 0.9%, dovuto dall’immigrazione clandestina proveniente dai paesi sottosviluppati a noi confinanti: 25 aprile, brozzzo e san lorenzo. In questo periodo in cui la sede rionale è un diritto e non un sacrificio che grava sulle spalle dei rionali, a noi sembra ingiusto che di questa sede rionale ne devono usufruire gente che non è di Santa Lucia. Noi vogliano sovvertire questo rione borghese che guarda solo alla logica del profitto e non tiene conto dei nobili e sani principi che sono cardine della nostra tradizione, che pensa sì a vivere bene ma soprattutto a trionfare senza farsi corrompere da falsi ideali che stanno portando la nostra civiltà alla deriva e mirano sempre più a distruggere la nostra gioventù. Noi anche quest’anno come la Vandea ribadiamo la nostra indipendenza e la nostra contrarietà a questo stato giacobino e rivoluzionario. NOI COME SEMPRE SOPRA LE ROVINE… W IL PRIVE’ SANTA LUCIA

Abbiamo ricominciato da zero

Il Presidente e i suoi membri

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Finite le ferie si torna dalle vacanze un po’ tristi, tutti tranne noi bastioli perchè sappiamo che a settembre inizia la nostra meravigliosa festa: la festa del nostro patrono SAN MICHELE ARCANGELO e con lei le serate al lavoro per preparare le Sfilate, i Giochi e la gloriosa Lizza. L’anno scorso per il mio rione

SANT’ANGELO la Lizza è stata più che deludente. Purtroppo vari fattori ci hanno portato ad un pessimo risultato, ma come si dice, quando si tocca il fondo si può solo che risalire!! Devo dire che io personalmente sono rimasto molto amareggiato, ma non mi sono perso d’animo, tanto è vero che nella nostra splendida pista di atletica sono incominciati ad arrivare ragazzi del rione che un po’ timorosi mi hanno chiesto: “Possiamo provare a prepararci per correre la Lizza?” Da lì tutto è ripartito: un gruppo compatto pieno di tanta buona volontà. Dopo qualche mese di duro allenamento sono arrivati i primi buoni risultati alle gare indoor di Ancona, dove A.S. ATHLON capitanata dal Prof. Claudio Lazzari si è distinta per risultati e gran numero di partecipanti. Da quelle gare, un crescendo di buone prestazioni che sono passate per i societari di Fabriano ad oggi. Prossimo obiettivo il 28 settembre ore 22. Un ringraziamento personale a tutti i ragazzi e ragazze del mio gruppo anche se appartenenti ad altri rioni. Un grande in bocca al lupo a tutti. Luca Santucci


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il Rionale Robin di Loxley, il leggendario eroe che rubava ai ricchi per dare ai poveri, visto in chiave ironica e brillante, vive le sue avventure e la sua storia d’amore con lady Marian tra battaglie, danze, romanze d’amore e canzoni popolari. Ispirata al film “Robin Hood, un uomo in calzamaglia”, la sceneggiatura è stata appositamente riscritta adattandola alle particolari esigenze dello spettacolo in piazza.

Il Palio si tinge di giallo “Dopo 29 anni tornano a vincere la Lizza” Bastia Umbra - Nel buio di piazza Mazzini centinaia di flash illuminano la rinascita di Sant’Angelo, che vince la Lizza dopo ventinove anni di digiuno (1980) e riporta a casa il Palio. Non lo vinceva dal 29 settembre 2003. Ieri è tornato alla vittoria grazie alla super-staffetta capitanata da Marco Degli Esposti, nonostante non godesse del favore dei pronostici. Sant’Angelo parte in testa, regge bene tre giri, e dalla sua ha anche la buona sorte, che al terzo Moncioveta manda in collisione le due inseguitrici sempre più vicine, Portella e San Rocco. Subito inizia la festa sugli spalti, tutta la tribuna gialla si fionda in piazza ancora incredula dell’impresa. Un misto di urla, pianti e risa. Da una parte l’euforia, tutte quelle magliette gialle in movimento, confusionario, incontenibile per la gioia, dall’altra lo sgomento generale, morale a terra per Moncioveta partito con la convinzione di vincere e invece ha dovuto fare i conti con questa “spiacevole” sorpresa. Nonostante tutto sarà il verdetto della sfilata a decidere a chi andrà il Palio, i favoriti sono Sant’Angelo e Moncioveta, il primo fresco vincitore della Lizza, l’altro ormai consueto vincitore dei giochi. C’è voluto qualche minuto prima che si potessero dare i verdetti sulle Sfilate, tanto era il marasma generale della piazza. Con qualche attimo di ritardo e di suspense arriva il giudizio sulle Sfilate, il Presidente dell’Ente Palio dà la notizia: VINCE L’EDIZIONE DEL PALIO DE SAN MICHELE 2009 IL RIONE SANT’ANGELO!!!!!!!! Tutta la tensione si libera in un attimo, tra pianti, abbracci e grida. Immensa è la gioia nel sentire quelle gloriose parole di vittoria e subito iniziano i festeggiamenti con i primi cori rionali. La festa nella taverna inizia, dunque, quando a Bastia è già buio e a far luce ci pensa il Palio, di nuovo tinto di giallo. Una festa che mancava da troppo tempo e forse per questo ancora più bella. Ad accogliere il nuovo trofeo in taverna praticamente tutto il rione, pronto a festeggiare come solo lì sanno fare. Le danze continueranno fino al mattino intervallate dal solito giro delle taverne, una volta tanto riuscito senza contrattempi. Il Palio 2009 si conclude quindi con la vittoria del rione Sant’Angelo, che porterà il vessillo nella tradizionale processione del pomeriggio, e il “conservone” per la prima volta illuminato di giallo. Bastia Umbra, 29\09\2009 Mi hanno chiesto di scrivere un articolo per il Rionale, lì per lì sono rimasto un po’ spaesato, non sapendo cosa scrivere, poi ho pensato: che cosa voglio io da questo Palio?? E subito la risposta è venuta da sé. Sì, certamente sarà anche un sogno, un sogno di una grande vittoria, ma magari se lo

Matteo M. Longetti

desiderassimo tutti insieme non si discosterà poi così tanto dalla realtà. Auguro a tutti di divertirsi e di provare quelle emozioni che solo il Palio sa regalare. In bocca al lupo e ovviamente sempre e solo FORZA SANT’ANGELO!!!!!!!

B ar ba se ra te B arbangelane Nella terra di Barbangelo c’è grande fermento per la meravigliosa barbafesta del fantastico barbapalio! Tutti i barbangelani sono al lavoro nel loro grande tendone che non è un barbatrucco ma un grande barbarione: BARBANGELO!!!Uno strano personaggio spicca su tutti, il loro barbacapitano Barbaalioscha! Lui e il suo fantastico gruppo di barbangelani lavorano, provano Giochi e Lizza onestamente, non sono barbatrucchi! Con loro si possono trascorrere stupende serate in allegria quindi dal 18 settembre vi vogliono tutti nella loro barbataverna (piazzale poste) per trascorre insieme serate in allegria. sabato 19 domenica 20

serata anni 70-80 con la partecipazione della scuola Sole e Luna e lo staff Celebrity dj Debla Dj Debla

venerdì 25

musica live con il gruppo H & Band e a seguire Dj Fabio de Da

sabato 26

Celebrity Staff e musica 70-80-90 con Dj Debla

domenica 27 lunedi 28 martedì 29

musica live con Alessio & Friend Dj Stefano Martina da Radio Suby

MUSICA LIVE

P.S. Quest’anno al posto del bicchiere la bevanda sara’ servita in “grondaia”…non mancate!!!

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il Rionale

di Bastia 200

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RITRATTO D’AUTORE

La maestra fiorentina dei Palii è l’autrice dello stendardo 2009

Paola Imposimato: pittrice, disegnatrice, ritrattista

Il Palio 2009 è firmato Paola Imposimato, una giovane artista fiorentina da anni specializzata nella realizzazione di stendardi per i Palii. Come ha saputo del Palio di Bastia Umbra? È stato frutto di una ricerca personale. Stavo verificando quali Palii esistono in Umbria, una regione che mi ha sempre affascinato. Ho così scoperto il Palio de San Michele, che ha destato subito il mio interesse perché appunto dedicato a questo Santo. Tra i miei interessi artistici c’è proprio la propensione a reinterpretare le figure sacre. Cosa rappresenta lo stendardo realizzato per Bastia? Certamente al centro di tutto domina la scena sacra, con l’uccisione del demone da parte di San Michele. Il santo protettore sta sollevando la spada ed è pronto ad affondarla. Il demone sembra strisciare schiacciato sul fondo del drappo, nell’atto di tentare la fuga. Le sue immagini appaiono “modernizzate”. È caratteristica dominante del mio stile rivisitare le icone sacre, per rendere il simbolo storicizzato diversamente da come è noto nell’iconografia classica. Gli artisti dei secoli scorsi non disponevano dei mezzi artistici che abbiamo oggi. Quello che mi piace è rendere i volti “veri”, simili a noi, con tutta l’intensità del momento o del gesto rappresentato. Sul drappo ci anche altre due figure. E’ un ragazzo che sorregge una donna ed indicano la sfera profana del Palio. Sono figure quasi rapite dallo svolgimento della festa. In alto appare non a caso la piazza di Bastia, dove tutto si svolge. Quale tecnica ha usato? Per gli stendardi dei Palii preferisco utilizzare i colori ad olio, perché li reputo più congeniali. Danno una luminosità più intensa e un impatto emotivo più forte.

I° EDIZIONE TORNEO DE SAN MICHELE Il Bastia Calcio settore giovanile organizza il 1° torneo “De San Michele” riservato alle categorie esordienti nati negli anni 1997-1998. Saranno in gara i migliori settori giovanili della regione: Gubbio, Gualdo, Bastia, Campitello, Angelana, San Sepolcro. Il torneo si svolgerà dal 12 al 26 settembre nei campi sportivi di Bastia Umbra e i vincitori saranno premiati dai capitani dei rioni.

Infojò torna nelle taverne A bordo di un camper, porteranno nelle quattro taverne rionali un’iniziativa di prevenzione agli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcool. Sono gli operatori di Infojò, un servizio dell’Ambito Territoriale n. 3 della provincia di Perugia che ha come obiettivi l’animazione territoriale e la promozione della salute. Nelle dimostrazioni durante il Palio sarà usato un simulatore di guida.

Pittrice professionista fiorentina, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, ha sempre tratto dell’Arte Rinascimentale e dall’Arte Greca una copiosa fonte di ispirazione ammirando tuttavia i Maestri protagonisti della nostra contemporaneità. Ha all’attivo numerose mostre personali, esposizioni permanenti, realizzazioni di diversi Stendardi dei tradizionali Palii di rievocazioni storiche nonché pluriennali collaborazioni con note Case di Moda. Nel 2009 ha realizzato stendardi anche per i Palii di: Pomarance (PI), Buti (PI), Serravalle Sesia (VC), San Secondo Parmense (PM), Figline Valdarno (FI), Barbiano (RA), Cicciano (NA) e Norcia (PG). paola@paolaimposimato.com www.paolaimposimato.com

Quella spinta verso la vittoria L’autrice del Minipalio 2009 è la giovanissima Chiara Diegoli, 13 anni, vincitrice della 2° sezione de “Il Palio incontra la scuola” premio Alberto Tacconi 2009. Cosa hai provato quando hai saputo che avevi vinto? - Non ci credevo. Ero assente la mattina che l’insegnante l’ha comunicato in classe. È iniziata ad arrivarmi una Fap Foto di messaggi e telefonate. Ero raffica frastornata! Perché hai scelto questo soggetto? – Le quattro figure stilizzate rappresentano i rioni che si spingono verso l’alto tutti per uno stesso scopo: la vittoria. Al centro hai messo lo stemma di Bastia. – Perché indica il luogo dove tutto avviene. La Palio è Bastia. Quali materiali hai usato per riprodurlo? - La stoffa, mi sembrava più facile da ritagliare e lavorare. I quattro stemmi rionali li ho rifiniti con i particolari e le sfumature. Sui nastri ho incollato brillantini oro per dare luce. Non deve essere stato facile. - È stato un lavoro di squadra… familiare. A cucirlo mi hanno aiutato mia mamma e mia nonna, che non posso che ringraziare. Ti vedo emozionata. - Tantissimo! I miei amici da subito hanno iniziato a chiedermi come lo avrei fatto, se è pronto… Ma lo sai che il 20 sera dovrai salire sul palco? – No, non sapevo nulla! E chi ci sarà?... Cosa dovrò dire?... Calma, non preoccuparti. Farai un figurone. Complimenti, giovane artista!


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