nr.21 MAGAZINE
BIANCOBLù MAGAZINE
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CHE BELLO ESSERCI SBAGLIATI.. CANTUCKY HA UN’ANIMA. E UNO ZAR
Fabrizio Provera
Anche questo, un giorno, sarà bello ricordare. I giorni in cui, delusi, ci siamo lasciati trarre in inganno dallo sconforto. Ci siamo lasciati sopraffare dall’amarezza, senza essere all’altezza della storia sportiva nella quale- tutti noi- ci riconosciamo. E invece.. Dapprima Pistoia, contro cui abbiamo visto una Cantucky in netta ripresa dominare l’ultima gara del 2018. E poi Torino.. Torino, nei primi 3 mesi di stagione, è stata la tappa di gran lunga più importante: è stata una vittoria maturata dopo un overtime, dopo la lunga rincorsa della Fiat che ha ceduto solo nel finale, senza mai dare l’impressione di voler cedere. Dall’altro lato del parquet, invece, Cantucky ha suonato uno spartito di sublime armonia: le assistenze di Mitchell, la vitalità inesauribile di Gaines, la leadership devastante di Jefferson, la grinta di Tassone, la consolidata rinascita di Blakes.. Tutti, nessuno escluso, hanno reso sino a superare il valore individuale. Facendo emergere un valore condiviso superiore a quello dei singoli. E perché? Perché in panchina Eugeny Pashutin ha assunto le sembianze di uno Zar, senza perdere MAI il controllo mentale e strategico del match, con un linguaggio del corpo frammisto di carisma ed autorevolezza. Questa sera a Desio arriva il Banco allenato da uno dei giocatori più leggendari del basket moderno: Enzino Esposito, il Diablo forgiato da Boscia Tanjevic e Franco Marcelletti. E degli ex Jaime Smith e Luca Rossini (Cantucky non dimentica, mai). Oggi Sassari, sabato prossimo Avellino, sempre tra le mura amiche. Ci aspettiamo due vittorie. Né più, né meno. Ci fu il tempo glorioso al Boston Garden le mura tremavano per il Celtics Pride. Adesso è venuto il tempo del Cantucky Pride... BIANCOBLù MAGAZINE
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CLASSIFICA PT.
1 2 3 4 5 6 7 8
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO
UMANA REYER VENEZIA SIDIGAS AVELLINO OPENJOBMETIS VARESE
%$6.(7 &5(021$
VANOLI CREMONA BANCO DI SARDEGNA SASSARI HAPPY CASA BRINDISI SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
26 20 20 18 18 14 14 14
PT.
9 10 11 12 13 14 15 16
ALMA TRIESTE DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
GERMANI BASKET BRESCIA ACQUA S.BERNARDO CANTÙ GRISSIN BON REGGIO EMILIA FIAT TORINO VL PESARO
ORIORA PISTOIA
14 12 10 10 10 8 8 8
Classifica aggiornata alla quattordicesima giornata
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CALENDARIO TURNO ODIERNO: 14^ GIORNATA GERMANI BASKET BRESCIA - UMANA REYER VENEZIA 12/01/2019 ORe 20:00
aCQUA S.BERNARDO CANTù - banco di sardegna ss 12/01/2019 ORe 20:30
VL PESARO - FIAT TORINO 13/01/2019 ORe 12:00
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - happy casa brindisi 13/01/2019 ORe 17:00
SIDIGAS AVELLINO - ORIORA PISTOIA 13/01/2019 ORe 18:00
ALMA TRIESTE - A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 13/01/2019 ORe 18:30
vanoli cremona - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 13/01/2019 ORe 19:05
openjobmetis varese - SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 13/01/2019 ORe 20:45
prossimo turno: 15^ GIORNATA ACQUA S.BERNARDO CANTù - sidigas avellino 19/01/2019 ORe 20:30
BANCO DI SARDEGNA SS - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 20/01/2019 ORe 12:00
FIAT TORINO - UMANA REYER VENEZIA 20/01/2019 ORe 16:00
HAPPY CASA BRINDISI - A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 20/01/2019 ORe 17:00
ORIORA PISTOIA - VL PESARO 20/01/2019 ORe 17:30
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA - alma trieste 20/01/2019 ORe 18:00
germani basket brescia - openjobmetis varese 20/01/2019 ore 19:05
vanoli cremona - dolomiti energia trentino 20/01/2019 ore 20:45
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GAME DAY
12.01.2019
20:30
Palabancodesio
Eurosport player
radio cantù
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ
Allenatore:
Evgeny Pashutin
GIOCATORE
RUOLO
NATO NAZ
#0
Frank Gaines
Play/Guardia
1990
USA
#1
Tony Mitchell
Ala
1989
USA
#4
Gerry Blakes
Guardia
1993
USA
#5
Ike Udanoh
Centro
1989
USA
#7
Biram Baparapè
Guardia
1997
ITA
#8
Salvatore Parrillo
Guardia
1992
ITA
#9
Shaheed Davis
Ala Grande
1994
USA
#10 Maurizio Tassone
Guardia/Play
1990
ITA
#11 Andrea La Torre
Guardia/Ala
1997
ITA
#17 Luca Pappalardo
Centro
1999
ITA
#23 Francesco Quaglia Centro
1988
ITA
#41 Davon Jefferson
1986
USA
Ala/Centro
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
Allenatore:
Vincenzo Esposito
GIOCATORE
RUOLO
NATO NAZ.
#0 Marco Spissu
Playmaker
1995
ITA
#1 Marco Antonio Re
Play/Guardia
2000
ITA
#2 Jaime Smith
Playmaker
1989
USA
#4 Scott Bamforth
Guardia
1989
RKS
#5 Terran Petteway
Ala
1992
USA
#8 Giacomo Devecchi
Ala
1985
ITA
#15 Daniele Magro
Centro
1987
ITA
#21 Dyshawn Pierre
Ala
1993
CAN
#22 Stefano Gentile
Playmaker
1989
ITA
#25 Rashawn Thomas
Ala
1994
USA
#33 Achille Polonara
Ala
1991
ITA
#35 Ousmane Diop
Ala
2000
ITA
#45 Jack Cooley
Centro
1991
USA
Guardia
2001
ITA
Filippo Chessa BIANCOBLù MAGAZINE
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SHARINGDREAMS
CANTÙ-SASSARI: I PRECEDENTI. CHARLES THOMAS OSPITE D’ECCEZIONE
Alessandro Palermo
Stasera al “PalaBancoDesio” andrà in scena la trentesima partita tra Pallacanestro Cantù e Dinamo Sassari. Nei confronti precedenti c’è abbastanza equilibrio, con Cantù avanti 16 a 13. In casa i canturini hanno perso soltanto una volta in 14 occasioni. L’ultimo precedente in terra brianzola risale al 20 gennaio 2018, anche in quel caso si giocava di sabato sera. Il match, valevole per la prima giornata del girone di ritorno della regular season 2017-’18, fu vinto da Cantù con un perentorio 102 a 96 finale, al termine di un tempo supplementare. In quella gara, per una Cantù priva di Christian Burns per infortunio, fu decisivo – ironia della sorte – proprio Jaime Smith, uno dei grandi ex della partita di dopodomani. L’ex canturino, oggi in maglia Dinamo, mise a referto 23 punti. Acqua S.Bernardo Cantù e Banco di Sardegna Sassari si sfidano questa sera per la quindicesima e ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A PosteMobile 2018-’19. Ad arbitrare l’incontro saranno i signori Massimiliano Filippini, Manuel Beniamino Attard e Dario Morelli. La partita sarà trasmessa in diretta su Eurosport Player, radiocronaca su Radio Cantù 89.600 FM e streaming su radiocantu.com. Tra il pubblico di Desio sarà presente anche Charles Thomas, ospite d’eccezione di Pallacanestro Cantù. L’ala americana - protagonista lo scorso anno con la maglia del club brianzolo - ha messo nero su bianco negli scorsi giorni per i Legnano Basket Knights, formazione iscritta al campionato di Serie A2. In maglia Cantù, “Hoodie”, ha fatto registrare 12 punti e 4 rimbalzi di media in regular season, alzando le proprie statistiche personali nel corso dei playoff contro l’Olimpia Milano. Nelle tre sfide di post season ha invece realizzato 13.3 punti di media, a cui si sommano 4.7 rimbalzi e 2 assist. BIANCOBLù MAGAZINE
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EX CANTURIUM BENTORNATO A CASA, JAIME Carlo Perotti Di solito in questa rubrica ci occupiamo di campioni del passato più o meno remoto della Pallacanestro Cantù e della sua avversaria di turno ma per questa sfida contro la Dinamo Sassari abbiamo voluto rincontrare un amico e giocatore che solo la scorsa estate ha lasciato la Brianza per un contratto migliore in Sardegna lasciando a Cantù frotte di ammiratori per la sua eleganza e per il suo tatto dentro e fuori dal campo: Jaime Smith.
Un ragazzo che pur non essendo baciato da un talento clamoroso o da un fisico superiore ha vissuto la ricerca di un miglioramento graduale come una filosofia di vita, nulla gli è venuto facile e tutto se lo è costruito col sudore ed il lavoro. Partendo dalla sua Alabama, terra dolce ed a volte indolente come cantavano i Lynyrd Skynyrd e seguendo l’esempio di suo fratello maggiore Joe Troy Smith che proprio in Italia visse i suoi momenti migliori della carriera facendo nascere nel giovine Jaime la voglia di diventare un professionista nel Bel Paese. Ma non sarà per lui un percorso rapido ed indolore perché da Huntsville dovrà transitare dalle isole Azzorre e dal campionato portoghese, poi la Svizzera a Friburgo, il Belgio ed infine l’Ucraina al Chimik Joznyj, nella zona portuale ed industriale di Odessa “Credimi l’Ucraina è un posto difficile in cui vivere ma è stato un anno che ha cambiato la mia carriera giocando contro Venezia in Coppa e mettendomi in luce”. E la bella stagione in Ucraina lo porta finalmente a Cantù, Smith parte piano, quasi timoroso poi Marco Sodini ha l’intuizione di scambiarlo di ruolo con Randy Culpepper dando a Jaime le redini della squadra e lasciando l’estroso texano libero di sprigionare il suo talento indisciplinato.
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Proprio con Culpepper infortunato, forse non un caso, Jaime Smith esplode in una serie di grandi prove con quel suo passo lento e felpato, il gioco a testa alta, il tiro dalla media, la bella personalità… e Cantù prende a vincere con l’exploit di Firenze come suo apogeo in cui la Red October batte la favoritissima Milano, e con Smith che non sbaglia un tiro ad inizio gara “Quando sono entrato in campo ho visto il muro della nostra gente scesa sino a Firenze per aiutarci… poi ho girato la testa ed ho visto i cinque tifosi di Milano… ho avuto un esplosione di adrenalina dentro. Non avevamo nulla da perdere, eravamo tranquilli, poi ad inizio partita siamo andati sopra di dieci punti e ci hanno dato speranza mentre loro avevano degli sguardi vuoti. Ho capito che avremmo vinto…” e poi il raggiungimento dei playoff. Una grande stagione per Smith “La scorsa stagione è stata speciale per me: Cantù mi ha dato la migliore opportunità per giocare nel Paese in cui ho sempre sognato di giocare. Ci sono così tanti bei ricordi, ma la Coppa Italia è in cima alla lista. L’esperienza della coppa e dei playoff è stata una cosa davvero interessante per me nella mia prima stagione in Italia” ma quello che impressiona di Jaime è anche il tessuto sociale di amicizie sincere che ha saputo crearsi attorno a lui “I bei ricordi non sono stati solo in campo. Mi sono avvicinato ai dei tifosi che si sono trasformati in amici e familiari quando me ne sono andato. Questo cenando con loro nel mio giorno libero, mi sono davvero piaciute le relazioni che ho costruito mentre ero lì. Comunico ancora con loro e la maggior parte delle partite che ho giocato sulla terraferma ho avuto dei fans di Cantù presenti a supportarmi. Questo è speciale e significa molto per me!” Poi quest’estate il passaggio a Sassari dove ha ricevuto un ingaggio significativo e meritato e dove sta crescendo dopo un inizio non facile “Le cose vanno bene a Sassari. Mi sto godendo il mio tempo qui, la nostra squadra è partita a rilento, ma a questo punto mi piace la direzione in cui ci stiamo dirigendo, abbiamo avuto alcune avversità ma penso che ci abbia reso migliori. Ho anche avuto una partenza sfortunata con un brutto infortunio all’inizio della stagione, ma sono felice di tornare al mio normale livello ora. Tutto sommato qui tutto è buono ed io sono felice” anche se la partita a Desio per Jaime Smith non sarà una gara normale “Sono super eccitato! È una partita che ho cerchiato sul mio calendario perchè tornare a giocare nel mio vecchio palasport e vedere tutta la mia gente sarà una grande sensazione ed una ondata di emozioni. Questa città e queste persone avranno sempre un posto speciale nel mio cuore” e siamo pronti a giurare che questo suo sentimento è reciproco. Bentornato a casa, Jaime.
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