nr.3 MAGAZINE
LA NOSTRA CASA, LA NOSTRA ANIMA OUR HOUSE, OUR SOUL
Senza titolo-1 1
14/09/17 13:28
EDITORIALE
COMBATTERE. SEMPRE. OVUNQUE. IL DESTINO DI CANTÙ
“Quando sei all’inferno, soltanto camminare”. Fabriziopuoi Provera “Andremo fino in fondo e combatteremo. Combatteremo sui mari e sugli oceani, combatteremo con crescente fiducia e crescente forza nell’aria, ci difenderemo a qualsiasi costo, per la nostra Nazione. Combatteremo sulle spiagge. Combatteremo nei luoghi di sbarco. Combatteremo nei campi e nelle strade. Combatteremo sulle colline. E non ci arrenderemo mai”. Il destino di Marco Sodini e dei suoi ragazzi, quest’anno, s’intreccia a quello che ha sempre segnato indelebilmente la storia della Pallacanestro Cantù: combattere. Spesso, anzi quasi sempre, da posizione impari. Cantù contro Madrid, Cantù contro Barcellona, Cantù contro Tel Aviv, Cantù contro Milano. Se nel museo dello stadio ‘Santiago Bernabeu’ di Madrid la Polisportiva legata alla Corona spagnola ricorda- tra i tanti momenti leggendari di quel sodalizio, mistico e sportivo- anche una finale di Coppa delle Coppe contro il ‘Baloncesto Cantù’, allora un motivo ci sarà. E questa sera, nelle brume di Desio, accogliamo una squadra in stato di grazia: la Leonessa dei miracoli di Graziella Bragaglio, coach Andrea Diana, Luca e Michele Vitali, David Moss e Marcus Landry. La capolista solitaria che Cantucky NON ha paura di affrontare, come ha dimostrato nella mirabolante gara contro Venezia e nella vittoria- splendida e corsara- in casa della Fiat Torino. Quella Brescia dove, molte lune fa, ‘evoluiva’ un certo Bill Laimbeer e in panchina c’era il Barone, al secolo Riccardo Sales. Appassionatevi al grande basket di un tempo, ragazzi.. Non fatevi MAI rubare i vostri sogni, come quelli che Culpepper, Smith, Burns, Crosariol e TUTTI i ragazzi in maglia biancoblù ci stanno regalando in un’annata che non ha precedenti. Sotto ogni aspetto. Dagli spalti noi combatteremo SEMPRE. E non ci arrenderemo MAI. Ps Le prime righe sono di sir Winston Churchill, Ministro della Guerra inglese tra il 1940 e il 1945 BIANCOBLù MAGAZINE
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CLASSIFICA PT.
1 2 3 4 5 6 7 8
GERMANI BASKET BRESCIA * SIDIGAS AVELLINO
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
UMANA REYER VENEZIA FIAT TORINO BANCO DI SARDEGNA SASSARI RED OCTOBER CANTÙ* SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
16 14 14 14 12 10 8 8
PT.
9 10 11 12 13 14 15 16
BETALAND CAPO D’ORLANDO
%$6.(7 &5(021$
VANOLI CREMONA OPENJOBMETIS VARESE DOLOMITI ENERGIA TRENTINO VL PESARO
THE FLEXX PISTOIA GRISSIN BON REGGIO EMILIA HAPPY CASA BRINDISI
8 6 6 6 6 6 4 4
*UNA PARTITA IN MENO
BIANCOBLù MAGAZINE
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CALENDARIO TURNO ODIERNO: 9^ GIORNATA sidigas avellino - umana reyer venezia 02/12/2017 ORe 20:45
betaland capo d’orlando - dolomiti energia trentino 02/12/2017 ORe 20:45
segafredo virtus bologna - vanoli cremona 03/12/2017 ORe 12:00
grissin bon reggio emilia - Ea7 emporio armani milano 03/12/2017 ORe 17:00
the flexx pistoia - fiat torino 03/12/2017 ORe 18:15
vl pesaro - openjob metis varese 03/12/2017 ORe 18:15
BANCO DI SARDEGNA Sassari - happy casa brindisi 03/12/2017 ORe 21:05
red october cantù - germani basket brescia 04/12/2017 ORe 20:45
prossimo TURNO: 10^ GIORNATA germani basket brescia - banco di sardegna sassari 09/12/2017 ORe 19:15
umana reyer venezia - grissin bon reggio emilia 09/12/2017 ORe 20:45
the flexx pistoia - vl pesaro 09/12/2017 ORe 20:45
vanoli cremona - sidigas avellino 10/12/2017 ORe 12:00
openjob metis varese - betaland capo d’orlando 10/12/2017 ORe 17:00
happy casa brindisi - dolomiti energia trentino 10/12/2017 ORe 18:15
red october cantù - segafredo virtus bologna 10/12/2017 ORe 18:15
fiat torino - ea7 emporio armani milano 10/12/2017 ORe 20:45
PALLACANESTROCANTU.COM BIANCOBLù MAGAZINE
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GAME DAY
04.12.2017
20:45
Palabancodesio
Eurosport 2 Eurosport player
radio cantù
RED OCTOBER CANTÙ
Allenatore:
Marco Sodini
GIOCATORE
RUOLO
NATO
#2 Jaime Smith
Playmaker
1989
#3 Randy Culpepper
Guardia
1989
#4 Luca Pappalardo
Ala/Centro
1999
#5 David Cournooh
Play/Guardia
1990
#8 Salvatore Parrillo
Play/Guardia
1992
#10 Maurizio Tassone
Play/Guardia
1990
#15 Andrea Crosariol
Centro
1984
#19 Giacomo Maspero
Ala
1992
#20 Davide Raucci
Ala
1990
#21 Jeremy Chappell
Guardia/Ala
1987
#23 Christian Burns
Ala
1985
#25 Charles Thomas
Ala/Centro
1986
GERMANI BASKET BRESCIA
Allenatore:
Andrea Diana
GIOCATORE
RUOLO
NATO
#2 Lee Moore
Guardia
1995
#4 Darlo Hunt
Centro
1989
#7 Luca Vitali
Playmaker
1986
#8 Marcus Landry
Ala
1985
#16 Giovanni Veronesi
Guardia/Ala
1998
#20 Abdel Fall
Centro
1991
#26 Andrea Traini
Playmaker
1992
#31 Michele Vitali
Guardia
1991
#34 David Moss
Ala
1983
#41 Brian Sacchetti
Ala
1986
#70 Franko Bushati
Guardia
1985
Ala
2000
Oscar Mensah
BIANCOBLù MAGAZINE
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www.macron.com
RED OCTOBER CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA: I PRECEDENTI Questa sera la Red October Cantù di coach Marco Sodini ospita la Germani Basket Brescia, capolista della Serie A PosteMobile con otto successi in altrettanti incontri disputati. Al “PalaBancoDesio” va in scena il posticipo della nona giornata di campionato, palla a due alle ore 20:45, arbitrano il match i signori Dino Seghetti, Gabriele Bettini e Alessandro Nicolini. In passato, le due squadre si sono affrontate 19 volte: 15 a 4 il bilancio delle vittorie, a favore della formazione canturina. In casa contro Brescia, i brianzoli hanno vinto 8 delle 10 partite disputate, l’ultima il 29 gennaio scorso, alla seconda giornata di ritorno della stagione 2016-2017. MVP di quella partita l’esterno David Cournooh, unico giocatore rimasto alla Red October quest’anno insieme all’amico e compagno di squadra Salvatore Parrillo. 81-65 il risultato finale dell’ultimo match disputato in Brianza, determinante – come detto in precedenza – la performance di Cournooh, autore di 14 punti e 7 assist in 26’. L’ultima vittoria di Brescia in terra brianzola risale a 35 anni fa, era il lontano 10 ottobre del 1982, terza giornata della stagione 1982’83 tra Ford Cantù e Cidneo Brescia, terminata 77 a 65 a favore della squadra ospite. SPECIAL OLYMPICS Prima della partita, dopo la presentazione delle due squadre e dell’Inno di Mameli, i capitani delle rispettive formazioni poseranno insieme agli arbitri ed insieme agli atleti Special Olympics. I biancoblù hanno aderito alla “European Basketball Week”, un evento che fortifica ulteriormente il rapporto tra Pallacanestro Cantù e Special Olympics Italia. Per la tradizionale foto di rito ci saranno gli atleti Special Olympics di Senna Comasco, seguirà un breve discorso di Patrizio Passeri. Infine, Pallacanestro Cantù ricorda a tutti i suoi tifosi che è stata messa all’asta una divisa ufficiale della preseason 20172018, indossata ed autografata da Jeremy Chappell, capitano della Red October. La maglia #21 di Chappell è acquistabile su charitystars.com, l’asta scade il 15 dicembre alle ore 16:00. BIANCOBLù MAGAZINE
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basketball school
BASKETBALL SCHOOL
CRESCI CON LO SPORT CHE AMI!
CON I COLORI DELLA NOSTRA SQUADRA BIANCOBLù MAGAZINE
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BASKETBALL SCHOOL UNDER 18 GABRIELE ALBANI FEDERICO BACCIOCCHI LORENZO BOSSIO MARTINO CAPPELLETTI SEBASTIANO COLOMBO ANDREA FANTECHI VIKTOR FRIGERIO EGOR GERASIMENKO GABRIELE GATTI MATTIA GRASSI FILIPPO MASCHERONI MANUEL MILO MICHELE PEDRAGLIO LUCA PRADA EDOARDO RODIANI
ALLENATORE: ANDREA MAGGIONI
ASSISTENTI: ALESSIO MOLTENI EGOR BOLSHAKOV
DIRIGENTE: MASSIMO ROSSONI
MARCO ROSSETTO LORENZA SAGGIA FILIPPO TETTAMANTI
UNDER 20 DAVIDE BATTELLO MARIO CALDERA JACOPO CAMPI LORENZO CARRERI TOMMASO FELICITÈ FRANCESCO GENTILINI ANDREA GIANI ELIA LEONELLI JACOPO LOPRETE ROBERTO MARINONI ELIA MIATELLO MICHELE MONTICELLI GIUSEPPE NAVA LUCA PAPPALARDO
ALLENATORE: GAETANO DE WITT
ASSISTENTE: MATTIA CITTADINO
DIRIGENTE: ERNESTO RADICE
MATTIA PATRINI ROBERTO PUZZO FILIPPO RIMOLDI
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ANDREA FANTECHI SI RACCONTA:
«TIFO PER CANTÙ E PER CULPEPPER, JORDAN IL MIO IDOLO» Andrea Fantechi è senza dubbio uno dei giocatori di maggiore personalità all’interno della squadra under 18 della Basketball School of Pallacanestro Cantù. Play/guardia classe 2000, Andrea sceglie di giocare a basket dall’età di sei anni, continuando la tradizione di famiglia. Sia il padre che la madre di Andrea, infatti, hanno giocato a pallacanestro, così come il fratello, che ha vestito anche la maglia delle giovanili di Cantù. Il richiamo verso la palla a spicchi è stato quasi naturale per Andrea, d’altronde con una famiglia di cestisti non poteva essere diversamente. «La passione per questo sport – racconta Andrea Fantechi - è nata davvero in maniera naturale, spontanea. Gioco a Senna Comasco da sempre e sono tifoso della Pallacanestro Cantù. Il mio giocatore preferito della Red October? Sicuramente Randy Culpepper, mi piace molto. Lo trovo spettacolare, ma non solo, è anche un grandissimo trascinatore. Quando si carica la squadra sulle spalle e prende il ritmo non si ferma più, segna un canestro dietro l’altro con enorme facilità». Ma il cuore di Andrea batte soltanto per un giocatore, che purtroppo ha smesso di calcare il parquet ormai da diversi anni: «Il mio idolo è senza alcun dubbio Michael Jordan, semplicemente il più forte di tutti i tempi. Anche se devo ammettere che LeBron James, alla sua età, sta facendo vedere cose mai viste. Nei numeri potrebbe anche superare “MJ”, ma non riuscirebbe comunque a superare il mito. Per me Michael Jordan rimane un dio, LeBron il suo discepolo». L’amore di Andrea per il basket è tanto, sia per quello italiano che per quello oltreoceano, tuttavia, Fantechi segue con piacere anche altri sport, come il calcio ed il football americano: «Sono interista e mi piace il calcio ma negli ultimi anni mi sono avvicinato moltissimo al football, lo trovo davvero interessante. Poi, è uno sport che in Italia guardano in pochi, quindi mi piace ancora di più anche per questo motivo». BIANCOBLù MAGAZINE
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FOCUS ON: salvatore parrillo A volte bastano pochi minuti per incidere su una partita di pallacanestro e Salvatore Parrillo, campano classe 1992, ne è ben consapevole. Il vice-capitano della Red October Cantù, pur avendo un minutaggio medio di circa dieci minuti a partita (9.9 di media per l’esattezza), è tra i giocatori italiani più sorprendenti di questo inizio di campionato. Dopo le prime otto giornate di Serie A, l’esterno di Benevento sta viaggiando a 4.5 punti di media, con ottime percentuali al tiro, seppur la quantità delle partite disputate finora non sia granché. “Sasà”, alla sua seconda stagione in biancoblù, ha realizzato fin qui otto triple su dieci tentate, tirando dunque con un favoloso 80% dall’arco dei tre punti. Una statistica destinata per ovvie ragioni a calare nel corso della stagione ma che fa comunque ben sperare. Parrillo ha saputo meritarsi la Serie A con il sudore e con il senso del sacrificio, risultando spesso e volentieri determinante in difesa. La sua abnegazione difensiva lo ha contraddistinto come un grande difensore, a tal punto da meritarsi un coro degli Eagles già nella passata stagione, che testualmente recita: “Noi vogliamo dieci Parrillo”, tra i più apprezzati dalla curva canturina. Ma questo primo scorcio di campionato ci dice che Salvatore non è “soltanto” un ottimo difensore, anzi, l’ex Reggio Emilia si è consacrato a tutti gli effetti come uno specialista del tiro da fuori. Un’arma in più per coach Marco Sodini, che potrebbe anche contare su di lui nei finali di partita più delicati, dove c’è da segnare punti pesanti. Parrillo è sicuramente uno a cui la mano non trema e, quando la palla scotta, non è un giocatore che ama tirarsi indietro. La sua grinta, abbinata alle sue doti da tiratore, potrebbero essere davvero preziosissime da qui al termine della stagione. Questa sera “Sasà”, pur partendo come sempre dalla panchina, è chiamato a dare conferme anche contro la Leonessa Brescia, capolista del campionato con 16 punti. Nell’ultimo turno contro l’Auxilium Torino – prima della pausa per le nazionali – Parrillo ha realizzato 12 punti in appena 9 minuti, contribuendo in maniera significativa per ottenere la seconda vittoria esterna della stagione, la seconda consecutiva. TANTI AUGURI SASÀ Sabato scorso la Pallacanestro Cantù ha festeggiato il compleanno di Salvatore “Sasà” Parrillo, vice-capitano della Red October di coach Marco Sodini. Nato a Benevento il 2 dicembre del 1990, l’esterno biancoblù ha compiuto 25 anni. La società tutta, lo staff, i compagni di squadra ed i tifosi canturini augurano a Salvatore tanta fortuna, sia in ambito sportivo che non. Parrillo questa sera giocherà la sua partita numero 62 in Serie A, la trentottesima con la maglia di Cantù. Il nativo di Benevento, nel massimo campionato italiano, viaggia con il 40.7% da tre punti. BIANCOBLù MAGAZINE
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Coach Sodini...e se parlassimo d’altro?
SENZA SENSO TRA CANZONI E MODI DI ESSERE E DI MERAVIGLIARSI Marco Sodini
L’alba, la barba la carnagione pallida, sferzate che sembrano orli di gonna. L’incedere e il procedere. Come se fosse una canzone, il rumore che sussurra, il rumore che sostiene, la paura della folla, la folla che non ti teme. Disse il guanto precipitando da una mano insperata, all’ombra di un mattino di brina assonnata. Disse e parlò, con una voce dimessa, di quelle che andrebbero ascoltate ed invece si fa finta di non capire. Capire è pericoloso, far finta di non capire è comodo. Un bacio dai bei modi sovrumani partì come uno schiaffo senza mani, del resto essere nemici facilità, piacersi è così inutile. Vorrei vederti danzare come i dervisci Tournée….li avete mai visti i dervisci Tournée? Li ho visti in un giorno che non vedevo, un giorno in cui ammiravo, perché di fronte alla bellezza estetica o estatica non si vede e non si guarda. Si ammira! Il guanto perfettamente calzando la mano insperata, a sottolineare il silenzio di un mondo ancora da scoprire. Profumo di donna, orlo di gonna, la gonna ruota, la ruota gira, sensazione di vertigine mentre volo sopra me stesso fissandomi come se mi guardassi dall’esterno del mio corpo. Mi osservo incuriosito senza sapere cosa farò. Tesso rapporti come il ragno tesse la tela, meno pretenzioso del ragno che anela un pasto, più disponibile alla sorpresa e allora mi sorprendo, mi sorprendo di un’idea, della disponibilità, di un sorriso inaspettato di una persona che mi saluta per strada senza sapere chi sono. Dico buongiorno ogni volta che una persona incrocia il mio sguardo, il carretto passava e quell’uomo gridava… Ho bisogno di non essere virtuale, c’è bisogno di non essere solo virtuali, virtuosi eventualmente, per lottare e non smettere di lottare. C’è sempre una nuova alba, alba la barba, la carnagione pallida , sferzate che sembrano orli di gonna. Il guanto aggrappandosi all’orlo di gonna, per non precipitare nell’abisso e negli ulteriori abissi da esso evocati. Così capì che aveva commesso un errore ed era un bene, perché capir l’errore rende l’errore rimediabile. Se non si capisce di errare si persevera nell’errare e si diviene diabolici per saggezza popolare. Così senza alcun preavviso, la disponibilità al sorriso si fece passaggio e da passaggio ancora ulteriormente passaggio..e di passaggio in passaggio il guanto precipitò da una mano desiderata all’interno dell’abisso che anelava in quella strana serata. Il suono dell’abisso, riconoscibilissimo e delicato - << Ciuff >> Ovazione BIANCOBLù MAGAZINE
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Pranzo di Natale dOmENIcA 25 dIcEmbRE
RISTORANTE
MEDITERRANEO
L’aperitivo Di santa cLaus
gLi antipasti
Piccoli stuzzichi dello Chef accompagnati da prosecco di Valdobbiadene Docg e analcolico alla frutta
Veli di culatello, cialda di parmigiano allo zafferano e gnocco fritto
gLi antipasti
Flan di robiola con petali di cipolla di Tropea e pomodorini confit
Tentacoli arrostiti su crema di cannellini con gocce di pesto e pomodorini confit
L’aperitivo Di santa cLaus
Calice di bollicine con stuzzichino dello Chef
L’antipasto
Burratina d’Andria su nido di crudo di Parma e triangolini di pane carasau
Tortino di sfoglia con gamberi flambati al cognac su crema di topinambur
i primi
Muffin di zucchine e guanciale con fonduta di caciotta Toscana
i primi
Cavatelli con ragù bianco di vitello e funghi porcini
i primi
Cappellacci di zucca con brodo di cappone affumicato e tartufo nero
Risottino con punte d’asparagi, straccetti di pescatrice e polvere di capperi Pappardelle con ragù bianco di vitello al timo e veli di pecorino Moliterno
iL seconDo a sceLta
iL seconDo
Darna di branzino in crosta di sesamo su crema di limone e flan bicolore di vegetali
Risotto giallo con asparagi e croccante di culaccia Mantovana Tortelli verdi ripieni di formaggio di Fossa mantecati in salsa di zucca e briciole di amaretti
iL seconDo
Lombo di vitello in crosta di nocciole, cipollotti e polvere di olive disidratate
Tacchinella della tradizione Natalizia farcita alle castagne con mele renette e patate al burro
iL DoLce
Mousse ai tre cioccolati con lingue di gatto
Panettone tiepido in crema di mascarpone
Pandoro, panettone e frutta fresca
Arance e mandarini a centro tavola
€ 50,00 per persona
€ 45,00 per persona
€ 45,00 per persona
Il menù comprende: acqua, selezione di vino rosso o bianco dalla nostra cantina, caffè e digestivi
Il menù comprende: acqua, selezione di vino rosso o bianco dalla nostra cantina, caffè e digestivi
Il menù comprende: acqua, selezione di vino rosso o bianco dalla nostra cantina, caffè e digestivi
oppure
Guancetta di manzo brasata ai porcini con rombetti di patate al latte (al momento della prenotazione indicare il secondo di preferenza)
iL DoLce
Cheesecake ai frutti di bosco e perle di melograno caramellate Pandoro e panettone in centrotavola
iL DoLce
Fino a 3 anni i vostri bimbi festeggiano gratuitamente • Da 4 a 10 anni menù bambini dedicato € 20.00 per persona • Ampio parcheggio interno per tutti i partecipanti!
P E R I N F O E P R E N O TA Z I O N I : Corso Como 52 Restaurant
Corso Como, 52 - Limbiate (MB) S.P. 527 Monza - Saronno Tel. 02.99.67.002 - corsocomo52@ashotels.it www.corsocomo52.it
Ristorante Mediterraneo
Via A. Manzoni, 99 - Cesano Maderno (MB) S.S. 35 Milano - Meda, usc. 9 Binzago Tel. 0362.64.40.300 - ristorantemediterraneo@ashotels.it www.ilristorantemediterraneo.it
Taverna dei Sapori
Viale Lombardia 76/78 - Monza (MB) S.S. 36 Milano - Lecco, usc. Monza centro Tel. 039.27.28.33.00 - tavernadeisapori@ashotels.it www.latavernadeisapori.it
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