Biancoblù Magazine NR.77

Si gioca all’ora di pranzo e il piatto è di quelli ricchi. In tempi non sospetti coach Sacchetti aveva affermato: «Bisogna aspettare le prime dieci giornate per fare un bilancio». Il sesto turno del Girone Verde ha però già detto parecchio. La scorsa domenica ha stabilito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quali con ogni probabilità saranno le due pretendenti insieme a Cantù per il primo posto. La Reale Mutua Torino ha inflitto il primo ko stagionale alla Vanoli Cremona (86-82). Un successo quello dei torinesi, privi di Jackson, che rimette equilibrio nel girone. Cremona, alle prese con l’infortunio di Lacey (sostituito dall’ex canturino Tabu), è stata agganciata in vetta a quota dieci da Cantù. Anche Torino sarebbe in testa, se non fosse stata penalizzata di tre punti per aver pagato in ritardo l’iscrizione al campionato. Ed eccoci a noi, con l’Acqua S.Bernardo di coach Sacchetti che ha approfittato del risultato del PalaRadi per tornare in alto. Al PalaBanca di Piacenza i canturini hanno brillato sul parquet, chiudendo i conti subito nel primo tempo con una prestazione di altissimo livello. Difesa e attacco, tutto ha funzionato alla perfezione, come dimostra il +25 già messo in cassaforte al 18’. Non era scontato, perché l’anno scorso a Piacenza coach Sodini era incappato nella prima sconfitta in campionato dopo sette vittorie (84-71). In quella gara risultò decisivo con 29 punti il play Sabatini, che invece è stato praticamente annullato dagli

uomini di Sacchetti. Non solo, Piacenza quest’anno non aveva mai perso in casa, mentre in trasferta aveva dato del filo da torcere sia a Torino (83-79) sia a Cremona (90-87 all’overtime). Cantù invece ha archiviato la pratica in 20 minuti con sette bombe a segno sulle nove totali e una prova di grande qualità con cinque giocatori in doppia cifra (Bucarelli, Rogic, Baldi Rossi, Nikolic e Hunt). Insomma: manifesta superiorità. E oggi c’è la possibilità di calare il poker di vittorie consecutive. Prima della gara di Piacenza coach Sacchetti aveva dichiarato: «Il nostro compito è giocare una pallacanestro sempre migliore per portare i tifosi al palazzetto». Al PalaBanca si è vista una squadra che si diverte e che fa divertire. Adesso l’obiettivo è riempire le tribune del PalaFitLine.

Riccardo Berti

La mano di Meo e la forza del gruppo

Foto Gorini

TURNO ODIERNO: 7^ GIORNATA

acqua s.bernardo cantù - moncada energy agrigento 13/11/2022 ore: 12:00 benacquista assicurazioni latina - reale mutua to 16/11/2022 ore: 20:30

e-gap stella azzurra roma - 2b control trapani 13/11/2022 ore: 18:00 kienergia rieti - ucc assigeco piacenza 13/11/2022 ore: 18:00 gruppo mascio treviglio - urania milano 13/11/2022 ore: 18:00

vanoli cremona - ferraroni juvi cremona 14/12/2022 ore: 20:30

TURNO DI RIPOSO: novipiù monferrato basket

PROSSIMO TURNO: 8^ GIORNATA

urania milano - vanoli cremona 19/11/2022 ore: 20:30

2b control trapani - kienergia rieti 20/11/2022 ore: 12:00

ucc assigeco piaC. - benacquista assicurazioni lat. 20/11/2022 ore: 17:00 ferraroni juvi cremona -. gruppo mascio treviglio 20/11/2022 ore: 18:00 moncada energy agrigento - e-gap stella azz. roma 20/11/2022 ore: 18:00

novipiù monferrato - acqua s.bernardo cantù 20/11/2022 ore: 18:00

TURNO DI RIPOSO: reale mutua torino

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Foto Gorini

Match preview: Cantù vs AGRIGENTO

Scontro inedito per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, che nella sua storia non ha mai affrontato la Fortitudo Agrigento. Una società relativamente giovane, quella guidata dalla famiglia Moncada, che è anche main sponsor con la società Moncada Energy Group. La Fortitudo è infatti nata nel 1969 e fino al 2012 ha sempre militato tra serie D, serie C e serie B. Nel 2013 la prima promozione in serie A2, campionato disputato per ben sette stagioni, fino alla richiesta di auto-retrocessione nel 2019/2020. Nel 2020/2021 gli agrigentini sono finalisti dei playoff di serie B, mentre nel 2021/2022 ecco il ritorno in serie A2 con il successo nei playoff contro la Real Sebastiani Rieti. Il Palmarès dei siculi vede un’affermazione nella Coppa Italia LNP di Divisione Nazionale B (2011/2012). La guida tecnica è affidata a coach Devis Cagnardi, che in passato ha guidato anche Reggio Emilia, Treviglio e Bergamo. Al momento la Moncada Energy è settima nella classifica del Girone Verde di serie A2 con sei punti all’attivo, frutto di tre successi (Rieti, JuVi Cremona e Latina) e tre sconfitte (Trapani, Vanoli Cremona e Urania Milano). A livello di statistiche personali, il miglior realizzatore per media punti

è l’ala/guardia del ’97 Lorenzo Ambrosin con un ottimo 17,5. A seguire: il play del ’94 Alessandro Grande (14,3), gli statunitensi Kevin Marfo (ala del ’97 con 12,7) e Francis Daeshon (play/guardia del ’96 con 10,5), più il giovane classe 2000 Cosimo Costi (ala con 8,7). Marfo è anche il secondo miglior rimbalzista (7,3 di media) dietro all’ala italo-argentina classe ’85 Albano Chiarastella (7,5). Il miglior assistman è Grande con una media di 3,7 a partita. Nell’ultimo turno di campionato Agrigento ha perso al fotofinish (75-77) una partita combattuta punto a punto in casa contro l’Urania Milano. «Giocare contro Cantù è per noi una sfida dal sapore particolare - spiega coach Cagnardi -. Una società che ha scritto la storia della pallacanestro italiana e guidata da un allenatore che ha portato la nostra Nazionale alle Olimpiadi. Questi elementi sono per noi un forte stimolo e vogliamo presentarci a Desio con il vestito migliore per onorare questa sfida. Cercheremo di essere competitivi, proponendo la nostra pallacanestro fatta di difesa e di circolazione di palla. La forza di Cantù è risaputa, ma non possiamo guardare troppo agli altri, restiamo concentrati su noi stessi».

Riccardo Berti

Una prima assoluta del basket italiano

La cultura è un fatto evolutivo. Approfondire, andare oltre, essere curiosi di tutto ciò che non si conosce. Sono questi gli atteggiamenti che permettono di aprire la mente e sviluppare senso critico. Un bene collettivo materiale e spirituale, in grado di generare immaginari pratici e simbolici. Partendo da questa concezione è facile convincersi che anche lo sport rientra a pieno merito in una dinamica culturale, per il semplice fatto che è il mezzo principale che l’essere umano ha da secoli adottato per mettere alla prova i propri limiti. Non è forse lo sport quella materia che induce a creare artificialmente degli ostacoli da superare in maniera efficiente?

Ecco che prende forma il binomio tra Sport e Cultura. Materie che si uniscono, si influenzano a vicenda, così vicine, così lontane. Per alcuni versi retorica, per altri una missione che Pallacanestro Cantù ha deciso di affrontare con responsabilità grazie alla cultural partnership con il Teatro San Teodoro. Una collaborazione che già in passato aveva dato luce allo spettacolo “La città dei mille canestri” in occasione degli 80 anni della nostra società. L’attenzione in questa stagione sarà rivolta principalmente ai più giovani: i bambini che partecipano ai corsi di teatro avranno infatti l’occasione di assistere a una partita dell’Acqua S.Bernardo, mentre i tesserati del Centro Minibasket bianco-blu parteciperanno a uno spettacolo teatrale. Nel corso della stagione verranno poi sviluppate una serie di iniziative di promozione e comunicazione delle varie attività. «È fondamentale che una rete di soggetti che sul territorio si occupano di cura della comunità e di aggregazione dialoghino in maniera costruttiva - commenta Dario Galetti, direttore generale del Teatro San Teodoro -. Poi ci sono tanti parallelismi tra basket e teatro: il campo da gioco alla fine è un palcoscenico. L’obiettivo è lavorare a vicenda con i giovani di entrambe le realtà». Il primo appuntamento a Teatro è in programma il 24 novembre per il progetto “Una squadra di partner”; una serata dedicata alle aziende che hanno deciso di investire nella Pallacanestro Cantù.

Samuele Nava

Il torneo delLE SCUOLE DEL territorio High School Canturnament

manager, ufficio stampa e coach. Un modo per vedere da vicino il dietro le quinte del lavoro in una società sportiva.

«Vogliamo rappresentare il territorio per quanto riguarda la pallacanestro, avvicinandosi ai ragazzi che lo praticano anche a livello ludico, non solo agonistico -. spiega il presidente Roberto Allievi, presente alla presentazione dell’evento di lunedì scorso - Un’occasione per fare in modo che questo sport abbia un ruolo importante anche nell’ambiente scolastico».

Tutto

pronto per High School Canturnament, il nuovo torneo promosso da Pallacanestro Cantù e dedicato agli studenti delle scuole superiori del territorio. Un’iniziativa che vedrà scendere in campo ragazze e ragazzi, impegnati sia nella parte sportiva sia in quella organizzativa della competizione. L’obiettivo è quello di contribuire a divulgare i sani principi di lealtà sportiva, competizione e conoscenza della pallacanestro. Questi gli istituti scolastici che parteciperanno al Canturnament: Liceo Statale Enrico Fermi, Istituto Antonio Sant’Elia e Liceo Artistico Fausto Melotti di Cantù; Centro Studi Francesco Casnati, Setificio ISIS Paolo Carcano di Como; IIS Jean Monnet di Mariano Comense. Il torneo coinvolgerà più di 100 studenti, che, oltre alla parte sportiva, parteciperanno a corsi di formazione della durata di un’ora con i tecnici specializzati di Pallacanestro Cantù: team

La competizione inizierà il 12 dicembre, con la prima giornata della fase eliminatoria, e si chiuderà nel mese di aprile con la finalissima, che si terrà al PalaFitline prima di una gara dell’Acqua S.Bernardo. Oltre alla coppa personalizzata per l’istituto vincitore del torneo, verranno premiati anche il miglior giocatore, miglior allenatore, miglior team manager e miglior addetto stampa.

Samuele Nava

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