Biancoblù Magazine NR32

Page 1

nr.32 MAGAZINE


BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 2


POZ, FACCI STRADA

Fabrizio Provera

Due vittorie su quattro partite, guardandoci alle spalle, sono come un piatto succulento che si pensava fosse una minestra, o come un bonifico del tutto inatteso e imprevisto sul conto corrente. Meglio dirlo subito, sgomberare il campo dagli equivoci: Brindisi, Venezia e Trento sono squadre dal blasone indiscusso e dal roster alla vigilia incomparabilmente superiore, a detta dei professionisti di classifiche e preview. Cantucky vince e lo fa convintamente, mostrando un’armonia collettiva che è il frutto della sapienza di Cesare Pancotto-Colonnello Kurtz. Al “ventello” di Cameron Young al PalaPentassuglia si sta unendo la solidità indiscussa di Kevarrius Hayes, una sorta di risposta a Dennis Rodman. Che dire poi dell’avvio bruciante ed esplosivo di Andrea Pecchia contro Trento (sembrava un giocatore della Jugoplastika di Kukoc e coach Maljkovic..) o della performance di Alessandro Simioni, un Bill Laimbeer più mansueto. Le sensazioni positive dell’amichevole contro la Virtus Bologna e l’evoluzione al Lombardia, la vittoria corsara di Brindisi non erano effimere: per una squadra fatta soltanto da matricole o quasi del massimo campionato è musica dolce come il miele. La prova di questa sera contro i vicecampioni d’Italia della Dinamo di Spissu, dell’ex Gentile e di grandi giocatori americani rassomiglia ad un esame di laurea, o quasi. La forza mista ad imprevedibilità dei sardi è la cifra distintiva di una squadra che ha ‘legalizzato’ la follia e l’anarchia. Perciò a Stefano Sardara ed all’immenso Gianmarco Pozzecco, un patrimonio del basket italiano nel suo complesso, chiediamo una cortesia: lasciateci spazio e strada, ragazzi. Avete uno straordinario dirigente come Federico Pasquini. Ma in caso di vittoria siamo disposti a cedervi (per un giorno..) il Warren Buffett del parquet, al secolo Daniele Della Fiori. Che poi, Poz.. Sei pur sempre, e per sempre, il nostro migliore peggior nemico.. TUTTI INSIEME, CANTU’! BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 3


CLASSIFICA PT.

1 2 3 4 5 6 7 8

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA HAPPY CASA BRINDISI BANCO DI SARDEGNA SASSARI

GERMANI BASKET BRESCIA VIRTUS ROMA GRISSIN BON REGGIO EMILIA POMPEA FORTITUDO BOLOGNA OPENJOBMETIS VARESE

10 8 6 6 6 6 6 4

PT.

9 10 11 12 13 14 15 16 17

VANOLI CREMONA ACQUA S.BERNARDO CANTÙ

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO

DE’LONGHI TREVISO

UMANA REYER VENEZIA DOLOMITI ENERGIA TRENTINO PALLACANESTRO TRIESTE CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

ORIORA PISTOIA

2 4 4 4 4 4 4 0 0

Classifica aggiornata alla quinta giornata

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 4


CALENDARIO prossimo turno: 6^ GIORNATA dolomiti energia trentino - de’longhi treviso 26/10/2019 ORe 19:00

germani basket brescia - segafredo virtus bologna 26/10/2019 ORe 20:30

umana reyer venezia - vanoli cremona 26/10/2019 ORe 20:45

virtus roma - a|x armani exchange milano 27/10/2019 ORe 14:00

openjobmetis varese - happy casa brindisi 27/10/2019 ORe 17:00

carpegna prosciutto pe - grissin bon reggio emilia 27/10/2019 ORe 17:30

pompea fortitudo bologna - oriora pistoia 27/10/2019 ORe 19:00

acqua s.bernardo cantù - banco di sardegna ss 27/10/2019 ORe 20:45

prossimo turno: 7^ GIORNATA banco di sardegna sassari - virtus roma 02/11/2019 ORe 19:00

happy casa brindisi - umana reyer venezia 03/11/2019 ORe 12:00

grissin bon reggio emilia - segafredo virtus bologna 03/11/2019 ORe 17:00

a|X armani exchange milano - openjobmetis varese 03/11/2019 ORe 17:30

oriora pistoia - pallacanestro trieste 03/11/2019 ORe 18:00

de’longhi treviso - carpegna prosciutto pesaro 03/11/2019 ORe 18:30

pompea fortitudo bologna - germani basket brescia 03/11/2019 ORe 19:00

vanoli cremona - acqua s.bernardo cantù 03/11/2019 ORe 20:45

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 5


gruppo

MODA

FITNESS

FOOD

UOMO DONNA e BAMBINO

WWW.COITER.COM

WWW.ZERONERO.IT

WWW.BEEFCAFE.IT

IN 6000 MQ ANZANO DEL PARCO - 031630080


GAME DAY

27.10.2019

20:45

Paladesio

Eurosport player rai sport

radio cantù

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ GIOCATORE

RUOLO

NATO NAZ

#1

Cameron Young

Guardia

1996

USA

#7

Corban Collins

Guardia

1994

USA

#9

Gabriele Procida

Guardia

2002

ITA

#10 Wes Clark

Playmaker

1994

USA

#11 Andrea La Torre

Ala

1997

ITA

#13 Kevarrius Hayes

Centro

1997

USA

Allenatore:

#19 Jeremiah Wilson

Ala Forte

1988

POR

Assistente:

#22 Jason Burnell

Ala

1997

USA

#25 Biram Baparapè

Guardia

1997

ITA

#27 Alessandro Simioni Centro

1998

ITA

#28 Yancarlos Rodriguez Play/Guardia

1994

ITA

#32 Andrea Pecchia

1997

ITA

Cesare Pancotto Marco Gandini

Assistente:

Antonio Visciglia

Guardia/Ala

BANCO DI SARDEGNA SASSARI GIOCATORE

RUOLO

NATO NAZ.

#0 Marco Spissu

Playmaker

1995

ITA

#1 Jamel McLean

Ala/Centro

1988

USA

#2 Miro Bilan

Centro

1989

CRO

#5 Marco Antonio Re

Play/Guardia

2000

ITA

#7 Lorenzo Bucarelli

Play/Guardia

1998

ITA

#8 Giacomo Devecchi

Ala

1985

ITA

Allenatore:

#11 Dwayne Evans

Ala

1992

USA

#15 Daniele Magro

Centro

1987

ITA

Assistente:

Edoardo Casalone

#21 Dyshawn Pierre #22 Stefano Gentile

Ala Play/Guardia

1993 1989

CAN ITA

Assistente:

#31 Michele Vitali

Guardia

1991

ITA

Giorgio Gerosa

#55 Curtis Jerrells

Playmaker

1987

USA

Gianmarco Pozzecco

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 7


MATCH PREVIEW Cantù-Sassari: la presentazione dei nostri avversari

Alessandro Palermo

È stata la squadra rivelazione della passata stagione, protagonista di un girone di ritorno pressoché perfetto e di una cavalcata strepitosa nel corso dei playoff, fermatasi a un centimetro dal tricolore, andato poi alla Reyer Venezia solamente a Gara 7 di finale scudetto. La prossima avversaria dell’Acqua S.Bernardo è la Dinamo Sassari, guidata in panchina da una figura simbolo come quella di coach Gianmarco Pozzecco, personaggio estroverso ma dal carisma travolgente. Dopo aver vinto a settembre la Supercoppa, la Dinamo ha iniziato il suo percorso in LBA con tre successi consecutivi nelle prime tre giornate di campionato, onde incappare, prima di saltare un giro per osservare un turno di riposo, in una sconfitta interna - piuttosto inattesa – contro la Pallacanestro Trieste. Due delle tre vittorie ottenute in questo avvio di stagione sono arrivate in trasferta, su campi storicamente molto ostici come quello di Varese e Trento, quest’ultimo espugnato in extremis grazie a un guizzo sulla sirena di Curtis Jerrells. La squadra campione d’Italia nel 2015 ha osservato un turno di riposo lo scorso weekend, che sicuramente ha permesso a capitan Giacomo De Vecchi e compagni di rifiatare un po’, specialmente per via del doppio impegno campionato e coppa. A proposito di impegni europei, mercoledì sera la Dinamo ha giocato ad Ankara, contro il Turk Telekom, subendo la prima sconfitta nel Girone A di BCL. Solo per la competizione internazionale, il Banco di Sardegna ha scelto di utilizzare un sesto giocatore straniero, Paulius Sorokas, ala lituana di 27 anni. IL QUINTETTO Nonostante Marco Spissu sia partito in quintetto già tre volte su quattro giornate, a Desio la regia dal primo minuto dovrebbe essere affidata al grande talento di Jerrells, combo guard classe ’87 di Austin, Texas. Tiratore micidiale che si esalta nei momenti finali di gara, quando il pallone scotta, in carriera Jerrells ha vestito le prestigiose maglie di Partizan, Fenerbahce, Unics Kazan e Galatasaray, oltre a quella dell’Olimpia Milano, con cui ha vinto da protagonista due scudetti e una Supercoppa. Nello spot di guardia, Jerrells sarà affiancato con ogni probabilità da Michele Vitali, tornato in Italia dopo una importante esperienza ad Andorra dove, oltre a giocare un campionato di altissimo livello come quello spagnolo, ha disputato anche 20 partite in EuroCup, giungendo sino alle semifinali del torneo. L’ala piccola titolare è Dyshawn Pierre, alla terza stagione in quel di Sassari e giocatore su cui coach Pozzecco punta BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 8


MATCH PREVIEW Cantù-Sassari: la presentazione dei nostri avversari tantissimo. Canadese, 26 anni tra meno di un mese, Pierre è in grado di giocare in entrambi i ruoli di ala, grazie a una fisicità non comune in Italia nei suoi pari ruolo. Il “quattro” titolare è Dwayne Evans, ala classe ’92, nativa dell’Illinois. Per il possente giocatore americano si tratta dell’esordio in Italia e della prima stagione al di fuori della Germania, in cui Evans ha trascorso ben quattro anni, peraltro con quattro società diverse. Sotto canestro coach Pozzecco punta tutto sul croato Miro Bilan, 30enne di Sebenico, dove nacque il leggendario Drazen Petrovic. L’allenatore della Dinamo lo aveva allenato a Zagabria, nelle vesti di assistant coach, quando Bilan vestiva l’allora maglia del Cedevita, squadra in cui il pivot è rimasto per sei stagioni, prima di trasferirsi in Francia per difendere i colori di Strasburgo prima e ASVEL poi, con cui ha vinto il campionato la scorsa stagione, prima di sbarcare in Sardegna. LA PANCHINA Oltre a Spissu, sassarese doc, senza dubbio uno dei giocatori rivelazione della passata stagione, altro italiano con tanti minuti a disposizione è Stefano Gentile, 30 enne campano alla decima stagione in LBA, la seconda a Sassari. Anche lui, come Spissu, nella passata stagione ha avuto un incredibile picco dal girone di ritorno in poi, risultando spesso decisivo nei playoff. È, poi, il turno di Jamel McLean, lungo americano di 31 anni, tra i più esperti della squadra. Grazie alla sua duttilità è capace di dare sia il cambio a Evans nel ruolo di ala grande sia a Bilan in quello di centro. Pur essendo un centro “undersized”, in quel ruolo sa come farsi valere, cosa che è riuscito a fare molto bene nel suo trascorso milanese. Con l’Olimpia ha vinto uno scudetto, 2 volte la Coppa Italia e una Supercoppa. A completare le rotazioni figurano Daniele Magro centro 32enne di Padova con all’attivo 270 presenze in LBA – e Giacomo Devecchi, ala piccola classe ’85 alla Dinamo dal 2006 e con più 600 presenze in maglia biancoblù.

Vicini alla tua salute La rete di Auxologico

LOMBARDIA

Ospedale Piancavallo Villa Caramora

Verbania Comabbio Meda Cusano Milanino

PIEMONTE

Bollate

MILANO

Pioltello

13 centri a Milano, Lombardia e Piemonte, per garantirti Residenza per Anziani una risposta rapida Mosè Bianchi Procaccini e completa, Ospedale San Luca dalle diagnosi Ariosto più avanzate Ospedale Capitanio alle cure ospedaliere. Pier Lombardo #scopriauxologico

SSN 02 619112501 Tariffa Smart 02 619112501 Privati, fondi e assicurazioni 02 619112500 www.auxologico.it

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 9


SHARINGDREAMS


BORN IN THE USA

Carlo Perotti

La Dinamo Sassari è la società di LBA che ha optato per schierare una truppa il meno possibile “americana”, infatti a roster ha tre giocatori di nazionalità statunitense, un canadese, un lituano ed un croato. Quest’ultimo è il centro Miro Bilan nato e cresciuto anche cestisticamente a Sibenico ovvero il luogo dove è cresciuto il mito del Mozart dei canestri Drazen Petrovic, una presenza ancora percepibile nell’aria della città dalmata anche ad anni di distanza della sua prematura morte, Bilan è stato voluto da coach Pozzecco che lo ha allenato allo Cibona Zagabria, guarda caso l’altra patria cestistica di Drazen. L’altro europeo è il lituano Paulius Sorockas ala cresciuta in realtà minori di Kaunas con qualche breve puntata allo Zalgiris ma da quattro anni in Italia dopo aver militato in varie squadre di A2 come Piacenza, Treviglio, Derthona e Jesi. Nazionalità canadese per Dyshawn Pierre ma, come ormai per praticamente tutti i sudditi cestisti di sua regina imperiale Elisabetta ma con la bandiera della Maple Leaf, “emigrato” da ragazzino verso i college americani per imparare dai maestri a stelle e strisce, nel suo caso nell’Atlantic Ten a Dayton nell’Ohio raggiungendo nel 2014 le Elite Eight del Torneo Ncaa e finendo sconfitti dai Florida Gators poi semifinalisti prima di perdere coi futuri campioni di UConn. Sono Ex Olimpia Milano sia Jamel McLean che Curtis Jerrells: il primo viene dai Muskateers di Xavier, ovvero i Moschettieri, ma conosciuti anche col più moderno nickname di X-Men, si tratta di un college privato dedicata al santo Francesco Savierio (da cui il nome), un frate gesuita morto in un viaggio evangelico in Asia fra Cina e Malacca, i Muskateers sono basati a Cincinnati ed acerrimi rivali dell’altra università statale cittadina di Cincy; origini texane invece per Curtis Jerrells nato ad Austin ed amato a Milano per aver segnato il canestro scudetto in gara 7 contro Siena, per The Shot l’alma mater è Baylor, università battista e privata sita a Waco dove giocò pure l’ex canturino Brady Heslip e detentori delle divise da gioco più insopportabili del college basketball: un giallo fluo in grado di abbagliare la provata vista degli appassionati che provano a vedere, magari nel mezzo della notte, una partita dei Bears, sia stramaledetto chi ha scelto un tale colore per una squadra di basket! Concludiamo con l’ultimo yankee dei sassaresi: si chiama Dwayne Earl Evans, viene dalla ridente Bolingbrook nell’Illinois, rinomata per assolutamente nulla, ma che ha fatto il college a Saint Louis nel Missouri, dove hanno uno dei nicknames più strani della NCAA ovvero Billikens ed una delle mascotte più brutte in assoluto… ma cosa diavolo è un Billiken? Trattasi di un personaggio immaginario, cicciotto, con braccia corte e con dei capelli con un ciuffo a punta, fu creato dalla illustratrice americana di Saint Louis Florence Pretz ad inizio Novecento e considerato un portafortuna. La cosa buffa è che due statue di un Billiken finirono prima della seconda guerra mondiale a Kobe in Giappone e nel tempio di Matsuo dove furono venerate dagli ignari giapponesi come un “Dio della Felicità”. BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 11


PRECEDENTI Cantù-Sassari: i precedenti vedono i brianzoli avanti Alessandro Palermo

Acqua S.Bernardo Cantù e Banco di Sardegna Sassari si sfidano al “PalaDesio” questa sera alle ore 20:45, posticipo della sesta giornata di LBA. Pallacanestro Cantù e Dinamo Sassari si sono sfidate trentuno volte, con i brianzoli leggermente in vantaggio grazie a 16 successi, contro i 15 dei sardi. In casa, davanti al pubblico amico, Cantù ha vinto tredici volte su quindici partite. Nella passata stagione la S.Bernardo ha perso entrambe le sfide con i sardi: 88-97 in casa, lo scorso 14 gennaio, con Cantù che dovette fare a meno del suo capitano, Ike Udanoh. La gara di ritorno, invece, ultima di regular season, fu una vera battaglia sportiva, con la S.Bernardo che, a caccia di un posto nei playoff, andò vicinissima a espugnare il “PalaSerradimigni”, salvo cedere solo nel finale per 87 a 81. Era il 12 maggio del 2019. La gara sarà arbitrata dai signori Saverio Lanzarini, Gianluca Sardella e Dario Morelli. Diretta in chiaro su Rai Sport HD ed Eurosport Player, radiocronaca su Radio Cantù 89.600 FM e streaming su radiocantu.com. Gli ex della partita sono Stefano Gentile, a Cantù per due anni dal 2013 al 2015 (quasi 600 punti in 65 gare giocate in campionato); coach Cesare Pancotto, a Sassari nella stagione d’esordio in A2 (annata 1989-’90) e i canturini Giorgio Gerosa e Luca Rossini. Il primo, assistente allenatore di coach Pozzecco, ha lavorato per molti anni nello staff tecnico di Pallacanestro Cantù; mentre il secondo, oggi segretario generale del club brianzolo, ha ricoperto a Sassari il ruolo di team manager nel corso della passata stagione. La Dinamo è prima in LBA per rimbalzi catturati, 46.3 di media, dieci in più della S.Bernardo (36).

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 12


FOCUS on: “IL MAMBA DI SEGRATE”

Simone Dalla Francesca

Segrate, 16 novembre 1997. Forse vale la pena di rileggerlo. Segrate, 16 novembre 1997. Così recita la carta d’identità di Andrea Pecchia, il giovane italiano che, con 22 anni ancora da compiere, ha già mostrato talento e personalità da vendere. È stato probabilmente il colpo grosso del mercato della Pallacanestro Cantù, preso già a fine giugno per strapparlo alle concorrenti. Chi, come Daniele Della Fiori, lo aveva seguito a Treviglio, aveva già avuto un assaggio delle sue potenzialità e del suo carattere la passata stagione. Già capitano a 20 anni, ha chiuso l’esperienza in A2 con 13,9 punti, 7,1 rimbalzi e 3,9 assist, vincendo per il secondo anno consecutivo il premio di miglior giovane. Andava, però, valutato a un livello superiore. Ecco quindi che nel precampionato esordisce con una super schiacciata in contropiede contro la Virtus Bologna a Chiavenna e finisce con un Trofeo Lombardia da assoluto protagonista, vincendo il premio di MVP tra gli applausi del PalaDesio. Poi si inizia a fare sul serio, e l’esordio a Brindisi rappresenta un nuovo banco di prova. Sta in campo 29 minuti, giocando in maniera semplice, senza forzare. Quando c’è bisogno di lui morde la gara come un mamba (vedasi a metà del terzo quarto, quando ne segna 6 in fila per respingere la rimonta pugliese). Con Reggio Emilia fatica, o meglio, non ha occasioni per tirare. Si rende utile in altro modo, portando a casa un ottimo 13 di valutazione. E se con Venezia ha giocato pochino, con Trento è tornato a essere un fattore, con un primo quarto da leader, attaccando Blackmon con continuità per indirizzare la partita. A fine gara sono 12 a referto (il suo massimo, per ora), con 4 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero. Ad oggi le sue statistiche dicono 6,8 punti, 3,5 rimbalzi e 1,5 assist, segno di un grande potenziale che sta lentamente uscendo. È presto, probabilmente, per analizzare i numeri, ma se c’è una cosa che distingue le vittorie dei brianzoli dalle sconfitte, in questo avvio di campionato, è proprio l’impatto offensivo di Pecchia. Quando il numero 32 si è preso le proprie responsabilità ed è andato in doppia cifra, la squadra, finora, ha ottenuto i risultati sperati. Uno che a 20 anni è già capitano, l’istinto del trascinatore, probabilmente, ce l’ha nel dna. È solo questione di tempo. Il mamba di Segrate è pronto a prendersi anche la Serie A, e ad aiutare Cantù, da protagonista, a raggiungere i propri obiettivi. BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 13


progetto scuole

PRIMA TAPPA IN VIA ANDINA PER IL PROGETTO CANTU’ E’ BASKET

Luca Rossini

E’ iniziato lo scorso mercoledì mattina, con il primo incontro che si è tenuto alla Scuola Primaria “O. Marelli” di via Andina, il progetto “Cantù è Basket”, realizzato dalla Pallacanestro Cantù in collaborazione con il Progetto Giovani Cantù, la Briantea84 e l’Asd Basket Team Femminile ’92 Cantù. Il playmaker dell’Acqua San Bernardo, Yancarlos Rodriguez, in compagnia di Simone De Maggi e di coach Marco Bergna, rispettivamente giocatore e allenatore di Briantea84, e di Sara Volpi, cestista del BTF ’92, si sono intrattenuti per un’ora con gli alunni delle classi quarta e quinta venendo travolti dal loro contagioso entusiasmo. Tantissime le curiosità e le domande dei piccoli tifosi, che hanno voluto scoprire nel dettaglio la vita quotidiana degli atleti chiedendo loro giorni e orari degli allenamenti, record personali e vittorie di squadra, nonché informazioni personali come il numero di scarpe e l’altezza. Il progetto prevede due ulteriori importanti step: gli alunni della scuola di via Andina, con i loro genitori, sono infatti presenti questa sera sugli spalti del PalaBancoDesio per sostenere i loro campioni del cuore dell’Acqua S. Bernardo nella partita contro la Dinamo Sassari e parteciperanno anche a una gara di campionato della Briantea84 al PalaMeda. “Cantù è Basket”, che gode del fondamentale sostegno dell’Amministrazione Comunale, continuerà per diverse settimane e coinvolgerà praticamente tutti gli Istituti Primari della città che riceveranno la visita dei giocatori bianco-blu. L’interazione con le scuole non rappresenta d’altra parte una novità per il Progetto Giovani e per il Centro Minibasket Cantù che già da tempo collaborano con gli istituti del territorio. Il Minibasket sta infatti portando avanti dei corsi di pallacanestro rivolti ai bambini sia delle primarie che dell’ultimo anno delle Materne. Il PGC invece organizza delle vere e proprie lezioni di basket per i ragazzi che frequentano il Liceo sportivo “Gigi Meroni” del centro studi Casnati di Como BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 14


BASKET (DI)VINO

LA SARDEGNA A TAVOLA.. E DEGLI IMMENSI VINI

Fabrizio Provera

Gli ospiti di questa sera, gli amici della Dinamo Sassari, portano con sè la storia di una terra magnifica e selvaggia, ricca- anzi ricchissima- di tradizione enogastronomica. Tutti noi, o quasi, siamo stati in Sardegna almeno una volta nella vita, o abbiamo degustato piatti della cultura sarda. Ecco perché oggi vogliamo parlarvi di vini sardi ancora poco conosciuti ‘alle nostre latitudini’, Cominciamo con la Malvasia di Bosa: un vino antico, secolare, che ha il colore dell’oro, un profumo inconfondibile, intenso come quello del mare. È un vino da meditazione che, nelle sue qualità così peculiari, racchiude memorie antiche di secoli. Una storia che va oltre il territorio della Planargia, e arriva da lontano per abbracciare tutto il Mediterraneo. Scegliete quello di Giovanni Columbu, che fu uno dei protagonisti di Mondovino di Joseph Nossiter. La sua è una malvasia vissuta come metafora identitaria di antiche (e contemporanee) popolazioni che usavano questo vino prezioso per eventi importanti: nascite (ma anche morti…), unioni, feste, ritualità (vino della messa)… Sensuale. Magnifica. Oltre alla Malvasia di Bosa, in Sardegna (e appunto in provincia di Sassari) ci sono i vini di Alessandro Dettori e della sua famiglia di Sennoru, in quel piccolo triangolo di terra tra PortoTorres, Sassari e Castelsardo. La cantina Dettori ha carattere assolutamente artigianale: tutto è fatto in famiglia, dalla vigna alla cantina, che è costruita totalmente sotto terra, semplice e tradizionale. La cantina Dettori è certificata biodinamica: la filosofia aziendale prevede che tutto avvenga nel modo più naturale possibile, lasciando che la natura compia il suo ciclo senza alcun intervento di agenti esterni. Quindi niente concimi ed altri prodotti chimici in vigna e niente additivi chimici o lieviti selezionati in cantina. Fidatevi: sono vini magnifici, per quanto inconsueti. BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 15


PALLACANESTRO CANTù ringraziA gli sponsor TITLE SPONSOR

DIAMOND SPONSOR

GOLD SPONSOR

SILVER SPONSOR 2014

OFFICIAL SPONSOR

gorla

fornitore ufficiale

PALLACANESTRO CANTU’ Allegato 2

PROPOSTA MANTENIMENTO

store ufficiale

sponsor tecnico MEDIA PARTNER SERVIZI WEB E IMPLEMENTAZIONI Spett.le PALLACANESTRO CANTU’ SPA Via Matteotti 53 – 22042 Cermenate (CO)

1

PARTNER ufficiale BASKET POINT

DOPPIO ZERO39

logotipo positivo

Giugno 2017

MADE IN ITALY

Lorem ipsum

ARREDO & CONTRACT

Comunicazione relativa al Copyright Disclaimer - Informativa sul diritto d’autore (art. 2575 del Codice Civile e art. 1 della legge sul diritto d'autore (LDA):) Tutti gli elementi del presente studio, ove non altrimenti specificato, sono opera d'ingegno e proprietà intellettuale di MHR Consulting di Magigoni Daniele. Sono da intendersi proprietà intellettuale in modo particolare i testi, le analisi, il marchio e la grafica. Qualsiasi uso non autorizzato del materiale contenuto sarà perseguibile ai sensi di legge.

㻌 MHR CONSULTING di Maggioni Daniele

Via Provinciale 51 - 23876 Monticello Brianza (LC) Tel. +39 039 9208662 Fax +39 039 9209442 p.Iva: 03544060134 - C.F.:MGGDNL74T10G009I E-mail: info@mhrconsulting.it Web: www.mhrconsulting.it

PRIME

BIANCOBLù MAGAZINE

pag. 16


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.