MAGAZINE
L’EDITORIALE A CURA DI edoardo ceriani
THROWBACK GAME venezia-cantù del 2015
PGC ZONE
nr.42
FotoGORINI
LA FORESTERIA DEL PGC
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 2
L’EDITORIALE NEL NOME DEL PADRE Edoardo Ceriani Il “sciur Aldo”, uomo di poche parole e tanti fatti, è abituato a scegliersi gli uomini. Non troppi, soprattutto fidati e tendenzialmente in linea con il suo pensiero. È sera quando chiama il figlio Roberto, lì nel salotto di via Roma: “Ci ho pensato – l’incipit del discorso -: questo è il momento giusto per affiancarmi. Ti aspetto, da domani, in Canturina”. La signora Mariuccia, ancora più discreta e grande donna dietro un grande uomo, annuisce. Naturale che per lei il discorso non faccia una piega. Non sa, il giovane Allievi, che è in quel momento che inizia anche la sua (lunga) carriera alla guida della Pallacanestro Cantù. Perché se papà può seguire personalmente tutte le attività del club - comprese le pubbliche relazioni, il reperimento sponsor e la vendita degli abbonamenti (sì, pure quella…) - è perché sa che a casa, meglio in bottega, resta una persona di massima fiducia. E il figlio cresce, stagione dopo stagione: la ditta non ha più segreti e in società diventa una sorta di ministro degli Interni (e anche degli Esteri), tanto è bravo a tessere relazioni, che poi gli faranno comodo anche in futuro. Cioè, oggi. È l’ora del pranzo quando nell’abitazione di via Asiago Fabrizio Della Fiori decide di andare sul discorso, una volta per tutte. Non è facile, per uno come lui che della pallacanestro è stato un totem, ma che dal giorno del ritiro non ha mai smesso di lavorare. Sa che quello sport scorre, insieme al sangue, nelle vene sue e del figlio Daniele. Quindi, nonostante per lui (inteso come il figlio) sogni un posto da dirigente (visti gli studi) in una banca o in una multinazionale, pone la fatidica domanda: “Sei proprio convinto? Vuoi davvero fare il team manager della Pallacanestro Cantù?”. E lì si ferma, visto che né lui né la moglie Elena, hanno bisogno di aspettare la risposta. Daniele, di testa sua e senza chiedere l’aiuto da casa, era già passato da Bruno Arrigoni per un consiglio e poi arrivato ai vertici della famiglia Cremascoli: se una chance aveva da giocarsi, laurea o non laurea, doveva essere a casa sua, nella Pallacanestro Cantù. Dove, gradino dopo gradino, è salito sino a diventare general manager, ovvero il plenipotenziario del comparto tecnico ed economico. Con una rete di conoscenze maturate sul campo, che poi gli faranno comodo anche in futuro. Cioè, oggi. Che sia un affare soprattutto di famiglia, questo nuovo corso della Pallacanestro Cantù, lo dice la cronaca degli ultimi mesi. E il concetto va inteso sia come nucleo di congiunti (non ci sono passati anche Gino e Simone Giofrè, ma soprattutto Franco e Alessandro Corrado?) sia come brand, tanto in voga, di canturinità, e cioé tutto quello che gira attorno al mondo biancoblù, che si è riappropriato – e in maniera diffusa, per un unico in Italia - del gioiello di… famiglia. Appunto. Nel nome del padre, dunque. Ma non solo. Allievi e Della Fiori, cognomi scolpiti nella storia della società. Che è ancora meglio dell’araba fenice e non muore mai. C’era Roberto in quella lunga notte di febbraio, quando il club tornò a casa. Tornò Daniele, qualche mese dopo, per contribuire a riscrivere una storia. Gli avversari già lo sanno: qui si è fatta la storia, qui c’è la storia. Che è anche di famiglia, ma questo è un altro discorso.
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 3
CLASSIFICA PT.
1 2 3 4 5 6 7 8
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA UMANA REYER VENEZIA ALLIANZ TRIESTE ACQUA S.BERNARDO CANTÙ BANCO DI SARDEGNA SASSARI HAPPY CASA BRINDISI OPENJOBMETIS VARESE
6 4 4 4 4 4 4 4
PT.
9 10 11 12 13 14 15 16
GERMANI BRESCIA VIRTUS ROMA CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO UNAHOTELS REGGIO EMILIA VANOLI BASKET CREMONA FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA DE’LONGHI TREVISO DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
2 2 2 2 2 2 2 0
Classifica aggiornata alla terza giornata
NUOVO AUXOLOGICO MEDA POLIAMBULATORIO PUNTO PRELIEVI CHECK UP SSN Tariffa SMART Plus/Privati Convenzioni
Via Umberto Pace 18 Vicino alla stazione FN Meda www.auxologico.it/nuovomeda BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 4
CALENDARIO turno ODIERNO: 4^ GIORNATA vanoli basket cremona - openjobmetis varese 17/10/2020 ORe 20:30
carpegna prosciutto pe - dolomiti energia trentino 17/10/2020 ORe 20:30
banco di sardegna ss - fortitudo lavoropiù bologna 18/10/2020 ORe 12:00
virtus segafredo bo - UNAHOTELS Reggio emilia 18/10/2020 ORe 17:00
a|X armani exchange milano - virtus roma 18/10/2020 ORe 17:30
acqua s.bernardo cantù - umana reyer venezia 18/10/2020 ORe 18:00
happy casa brindisi - de’longhi treviso 18/10/2020 ORe 19:00
germani brescia - allianz trieste 18/10/2020 ORe 20:45
prossimo turno: 5^ GIORNATA openjobmetis varese - VIRTUS SEGAFREDO BOlogna 24/10/2020 ORe 20:30
unahotels reggio emilia - germani brescia 24/10/2020 ORe 20:30
fortitudo lavoropiù bo - A|X ARMANI EXCHANGE MI 25/10/2020 ORe 17:00
UMANA REYER VENEZIA - banco di sardegna sassari 25/10/2020 ORe 17:30
virtus roma - carpegna prosciutto pesaro 25/10/2020 ORe 18:00
de’longhi treviso - acqua s.bernardo cantù 25/10/2020 ORe 19:00
allianz trieste - happy casa brindisi 25/10/2020 ORe 19:30
dolomiti energia trentino - vanoli cremona FotoGORINI
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
25/10/2020 ORe 20:45
pag. 5
tipi vari, L 7,8 I
DETERSIVO LIQUIDO PER LAVATRICE OMINO BIANCO FEZION ON
E
€ 14,84
90 €8 AVAG G
3x52 L C
,
dal 15 al 28 ottobre
La comunicazione promozionale si riferisce esclusivamente ai prodotti segnalati nei punti vendita. Offerta valida dal 15 al 28 ottobre 2020 salvo esaurimento scorte.
SCONTO
GAME DAY
18.10.2020
Paladesio
18:00
radio cantù
Eurosport player
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ GIOCATORE
RUOLO
NATO NAZ
#1
Donte Thomas
Ala
1996
USA
#2
Jaime Smith
Playmaker
1989
USA
#3
Sha’markus Kennedy Centro
1998
USA
#8
James Woodard
Guardia
1994
USA
#9
Gabriele Procida
Guardia
2002
ITA
#10 Maarty Leunen
Ala/Centro
1985
Allenatore:
#11 Andrea La Torre
Ala
USA 1997 ITA
Assistente:
#18 Tommaso Lanzi
Playmaker
2002
ITA
#22 Jazz Johnson
Play/Guardia
1996
USA
#23 Jordan Bayehe
Ala/Centro
1999
ITA
#25 Biram Baparapè
Guardia
1997
ITA
#32 Andrea Pecchia
Guardia/Ala
1997
ITA
#36 Simone Caglio
Guardia/Ala
2002
ITA
Cesare Pancotto Marco Gandini
Assistente:
Antonio Visciglia
UMANA REYER VENEZIA GIOCATORE
RUOLO
NATO NAZ.
#3
Davide Casarin
Play/Guardia
2003
ITA
#5
Julyan Stone
Playmaker
1988
USA
#6
Michael Bramos
Ala
1987
GRE
#7
Stefano Tonut
Guardia
1993
ITA
#9
Austin Daye
Ala
1988
USA
#10 Andrea De Nicolao Playmaker
1991
ITA
#14 Gasper Vidmar
Centro
1987
SLO
#21 Jeremy Chappell
Guardia/Ala
1987
USA
Gianluca Tucci
#22 Valerio Mazzola
Ala/Centro
1988
ITA
#25 Lorenzo D’Ercole
Playmaker
1988
ITA
Alberto Billio
#30 Bruno Cerella
Guardia
1986
ITA
Massimo Galli
#42 Isacc Fotu
Ala
1993
ING
#50 Mitchell Watt
Ala/Centro
1989
USA
Allenatore:
Walter De Raffaele
Assistente: Assistente: Assistente:
ARBITRI: Saverio Lanzarini, Denis Quarta, Dario Morelli BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 7
MATCH PREVIEW Chappell fa ritorno a Desio, in sua compagnia il figlio del grande Darren
FotoGORINI
Simone Dalla Francesca Nuovo banco di prova per l’Acqua S.Bernardo Cantù. Archiviato lo scoppiettante derby con Varese di domenica scorsa, vinto dai ragazzi di coach Cesare Pancotto con il punteggio di 80-90, al PalaDesio arrivano gli ultimi vincitori del campionato di Serie A, ovvero l’Umana Reyer Venezia. Dopo tre giornate, le due formazioni si trovano, un po’ a sorpresa, appaiate in classifica a quota 4 punti, ma con umori opposti. I brianzoli, forti dei due successi consecutivi e dello scalpo degli storici rivali, si presentano all’appuntamento con l’entusiasmo dei giorni migliori, pronti a provare a stupire ancora. La squadra allenata da coach Walter De Raffaele, invece, è stata costruita, come ormai d’abitudine nelle ultime stagioni, per restare stabilmente nelle posizioni di vertice, confermando gran parte dell’organico e puntando a investimenti mirati. La chimica di squadra si è vista già nel cammino in Supercoppa. Pur con un paio di giri a vuoto, sul campo di Trieste alla terza giornata e su quello di Treviso alla quinta, Venezia ha chiuso in testa il girone C e centrato l’obiettivo Final 4. In semifinale, poi, si è arresa all’Olimpia Milano (76-67), che ha alzato il trofeo al termine della manifestazione. La settimana seguente ha iniziato la stagione regolare con una vittoria molto convincente (75-67), conducendo l’incontro per larghi tratti contro una Brindisi profondamente rinnovata rispetto all’anno passato. Ottima la conferma nella seconda giornata, sul campo di Cremona, dove gli orogranata hanno allungato già nel primo quarto, prendendo definitivamente il controllo nella ripresa (66-83). Irriconoscibile, invece, la Reyer scesa in BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 8
MATCH PREVIEW campo domenica contro Pesaro. Al di là della sconfitta casalinga (un pesante -18), fanno notizia i 90 punti subiti da una squadra che mai, in Italia, da settembre a oggi, ne aveva subiti più di 76. Una settimana storta, iniziata martedì 6 ottobre con un’altra partita persa, questa volta in Eurocup, sul campo, però, di una squadra di livello come il Partizan Belgrado. Dopo un buon primo tempo, chiuso avanti di un punto, i lagunari hanno incassato un parziale di 33-15 nel terzo quarto, che ha di fatto chiuso l’incontro. Anche in Europa, tuttavia, l’avventura era iniziata con il piede giusto, grazie alla vittoria interna per 85-78 sull’Unics Kazan. Quella che arriva a Desio, dunque, è una Reyer Venezia vogliosa di riscatto. Una squadra che ha bisogno di vincere per confermarsi nella zona di classifica che più le compete. Gli elementi per farlo ci sono tutti, a cominciare dal centro Mitchell Watt, alla quarta stagione in Veneto. Per caratteristiche fisiche e tecniche sarà probabilmente il cliente più scomodo per la difesa di Cantù. Per il momento viaggia a 15.3 punti di media, con precisione chirurgica al tiro da 2 (72%). A ispirarlo, in regia, ci penserà Andrea De Nicolao, playmaker prevalentemente votato alla distribuzione, più che alle soluzioni personali. A infilare la palla nel canestro ci pensa invece Stefano Tonut, che con 14.7 punti a gara sta vivendo uno degli inizi di stagione più prolifici della propria carriera. Chiudono il quintetto l’ex canturino Jeremy Chappell, torellino tuttofare, e Valerio Mazzola. Quest’ultimo, pur scendendo in campo dal primo minuto, lascia per gran parte della gara il palcoscenico a Austin Daye, vera stella del roster di Venezia. Il figlio di Darren, molto caro ai tifosi pesaresi, fa registrare, al momento, 11.3 punti, 3.7 rimbalzi, 2.3 assist e 1 recupero, con un precisissimo 6 su 7 dall’arco dei 6.75 metri. Al di là dei numeri, sono la classe cristallina e la capacità di indirizzare le partite a fare di lui un uomo chiave. Anche il resto della panchina è di assoluto livello. Julyan Stone e Michael Bramos sono due ex titolari che portano esperienza e sostanza a partita in corso. Isaac Fotu, reduce da una superba stagione a Treviso, si alterna a referto con Gasper Vidmar, lungo molto fisico con esperienza ad alto livello europeo. I tre esterni italiani Davide Casarin, Bruno Cerella e Lorenzo D’Ercole chiudono le rotazioni.
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 9
L’ANGOLO DEI GUERRIERI LA REYER DEI SOGNI (IN A2) CON HAYWOOD, PRAJA E… DELLA FIORI SENIOR Fabrizio Provera POspitare la Reyer Venezia nella quarta giornata di campionato al PalaDesio, tanto più reduci da un’iconica prestazione nel derby vincente di Masnago, significa attingere a piene mani dallo scrigno dei ‘ricordi guerrieri’, ossia dei giocatori e delle storie immortali che hanno scritto la storia delle formazioni ospiti. E a Venezia, giustappunto 40 anni fa, si materializzava (come poche volte succede, nella storia dello sport che è anche e soprattutto storia di uomini) la magica alchimia derivante dalla compresenza di due delle stelle di maggiore grandezza che hanno calcato i parquet italiani. La stagione 1980-1981 è difatti quella in cui Drazen Dalipagic e Spencer Haywood fanno coppia nella Reyer. Una coppia assolutamente sui generis, tra due superstar di assoluta caratura internazionale calate all’interno della Serie A2 italiana, ovviamente in grado di trascinare la Reyer verso una trionfale promozione in A1 e una fiabesca cavalcata fino alla finale di Coppa Korac, persa in maniera rocambolesca contro Badalona. Quell’anno, in laguna, sbarcano i marziani della palla a spicchi: lo sponsor è Carrera, in panchina il ‘paron’ Tonino Zorzi, il presidente è Roberto Carrain, in campo ci vanno Lorenzo Carraro, argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980, il “nostro” Fabrizio Della Fiori, già stella di Cantù, e poi “Nane” Grattoni, Luigi Serafini, centro dalla mano educata. Spunta persino un giovanissimo Andrea Gracis, che vincerà in seguito lo scudetto a Pesaro. Poi, c’è la strana coppia, il cannoniere slavo e la star afroamericana, quasi agli antipodi per cultura e formazione cestistica, ma uniti in un tandem spettacolare. Haywood, che planava in gondola dai piani alti del basket americano, trasformò quella di Venezia in una parentesi di dolce vita (specie fuori dal campo), mentre Dalipagic è il portentoso cecchino che sua maestà Sergio Tavcar, gran visir dell’unico vero basket (quello JUGOslavo), pone da sempre ai primi tre posti di sempre, assieme ai Cosic, ai Drazen Petrovic, ai Toni Kukoc… Mai più, due così insieme. Mai più. Ricordi di tempi lontani. Di tempi guerrieri.
FOTO OTTICA ONTANI di Cattaneo Tiziana
Via Crocifisso, 13 22060 Figino Serenza (CO) Tel. e Fax 031 7830949 PROMO STUDENTI: su ogni occhiale completo di lenti, in omaggio l'antiriflesso e garanzia per la sostituzione della montatura in caso di rottura. Promozione valida fino al 31 ottobre
WWW.OTTICAONTANI.IT TITTYOTTICA@GMAIL.COM
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 11
THROWBACK GAME
TI RICORDI DI QUELLA VOLTA A MESTRE CON HESLIP E ABASS?
Alessandro Palermo Riavvolgiamo il nastro a un Cantù-Venezia di cinque anni fa, o meglio a un Venezia-Cantù. 6 dicembre del 2015, Palasport Taliercio, Mestre. La Pallacanestro Cantù fa visita alla Reyer Venezia per la decima giornata del campionato di Legabasket Serie A 2015-’16 e la compagine biancoblù ha un grande bisogno di vincere. Tuttavia, le speranze di tornare in terra brianzola con i due punti in tasca sono assai poche, perché Venezia, sulla carta, è squadra molto più forte, più tecnica e più esperta: capitan Phil Goss e Hrvoje Peric sono due esempi concreti. In panchina una autentica bandiera del basket canturino, ossia coach “Charlie” Recalcati, il quale, però, nel febbraio del 2016 se ne andrà dalla laguna per lasciare spazio al giovane Walter de Raffaele, suo vice in rampa di lancio. La storia, poi, è nota a tutti: con il tecnico toscano capace di iniziare in orogranata un ciclo sportivo lungo e vincente, che ha portato alla conquista di due scudetti, una FIBA Europe Cup e una Coppa Italia. Ma torniamo a noi, torniamo a quel 6 dicembre del 2015… Nonostante un brutto avvio di campionato, in cui i biancoblù avevano rimediato sei sconfitte nei primi nove turni di Serie A, Cantù riesce a ribaltare ogni pronostico e a espugnare il palazzetto di Mestre. 103 a 95 il finale, a favore della squadra all’epoca allenata da coach Fabio Corbani. MVP della gara, Awudu Abass, assoluto protagonista del match disputato in Veneto con una prestazione individuale a dir poco stupefacente: una doppia doppia da 34 punti e 10 rimbalzi che non lascia alcun scampo agli avversari. Decisivi anche i 26 punti del canadese Brady Heslip, tiratore micidiale da oltre l’arco (ritiratosi giusto lo scorso mese di dicembre, a soli 29 anni). Alla Reyer, invece, non bastano i 13 punti e i 7 assist del playmaker americano Mike Green, grande ex della partita. Il regista americano fu infatti protagonista in maglia Bennet Cantù nella stagione 2010-’11. In quella annata Green e i brianzoli arrivarono secondi in regular season e in finale playoff, sfiorando il sogno scudetto a trent’anni dall’ultima finale. Il tricolore andò a Siena ma Green fu uno dei protagonisti di quella bella annata, una storia dal segno indelebile, da narrare e tenere a lungo nello scrigno dei ricordi. E allora che accada lo stesso anche domenica sera, con Cantù magari capace di sorprendere la più quotata Venezia, proprio come quel 6 dicembre di cinque anni fa. BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 12
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 13
PGC ZONE: LA FORESTERIA DEL PGC
Serietà e disponibilità al servizio di 8 prospetti biancoblù Luca Rossini Una delle scelte più importanti compiute la scorsa estate dal Progetto Giovani Cantù è stata quella di continuare a investire nel reclutamento, mantenendo attiva la foresteria in cui crescono prospetti provenienti non solo da tutta Italia, ma dal mondo intero. Una decisione non semplice, viste le incertezze e le difficoltà del momento, assunta però con la consapevolezza dell’importanza di proseguire un percorso iniziato ormai diversi anni fa, che ha portato grandi benefici al PGC, e di poter contare su una struttura organizzativa in grado di prendersi cura dei ragazzi nel migliore dei modi. Grazie all’attenzione e alla disponibilità del professor Antonio Tieghi e delle due signore Mariangela e Sandra, che si occupano di tutte le necessità dei giovani biancoblù fuori dal campo - dalla scuola, alla spesa, ai pasti - gli atleti che soggiornano in foresteria possono dedicarsi con passione al loro sport preferito, oltre che allo studio, e vivere un’esperienza decisiva per la loro crescita. Risiedere lontano da casa e dalla propria famiglia è sicuramente un’impresa non semplice per dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni, pure se le nuove tecnologie facilitano di parecchio i contatti, ma aiuta a maturare come persone, prima ancora che come cestisti, e a costruire amicizie e relazioni personali che rimarranno per sempre. In estate si è poi assistito a un vero e proprio cambio della guardia nel college canturino, con i prospetti della classe 2002 che si sono lanciati nel mondo Senior lasciando i loro alloggi in piazza Sirtori a talenti ancora più giovani. Vestono infatti da questa stagione i colori del PGC il quindicenne Federico Chiappa, in forza l’anno scorso alla Blu Orobica Bergamo, i due gemelli sassaresi Federico e Alessandro Mazzoleni, considerati tra i migliori prospetti dell’annata 2006, e il quattordicenne Saliou Soul Dioum, che militava alla Rondinella Sesto San Giovanni. Ai nuovi arrivati si somma un poker di conferme che non può che partire dall’ormai “esperto” Ilia Boev, lungo russo di 206 cm di stanza a Cantù da quattro stagioni, che è stabilmente aggregato per gli allenamenti alla Serie A dell’Acqua S.Bernardo. A lui si aggiungono ben tre 2004, il nigeriano Ebuka Maduka e gli azzurrini Davide Brembilla e Gabriele Tarallo, provenienti rispettivamente da Alghero e da Roma, che per il terzo anno vivranno a Cantù e che giocheranno nell’interessantissima formazione Under 18 allenata da coach Mattia Costacurta. A tutti loro va un grosso in bocca al lupo da parte dell’intero mondo biancoblù e la raccomandazione di non farsi condizionare dai piccoli problemi quotidiani che sicuramente sorgeranno, ma di cogliere tutti gli insegnamenti che potranno nascere da questa indimenticabile esperienza. BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 14
Pallacanestro Cantù ringrazia i suoi PARTNER TITLE SPONSOR
diamond SPONSOR
GOLD SPONSOR
SILVER SPONSOR
OFFICIAL SPONSOR
gorla
ferro
vn
BRAND MANUAL AND CORPORATE IDENTITY
xt.it
keep moving
E-20 Srl via Meer . 24022 Alzano Lombardo [Bg] t. +39 035 51 54 88 f. +39 035 47 20 799 info@e-venti.com
fornitore ufficiale
HR PARTNER
Allegato 2
PALLACANESTRO CANTU’ PROPOSTAsponsor MANTENIMENTO store ufficiale tecnico
MEDIA PARTNER
SERVIZI WEB E IMPLEMENTAZIONI
PARTNER ufficiale
Spett.le PALLACANESTRO CANTU’ SPA Via Matteotti 53 – 22042 Cermenate (CO)
1
DOPPIO ZERO39
BASKET POINT logotipo positivo
MADE IN ITALY
Lorem ipsum
ARREDO & CONTRACT
Giugno 2017
Comunicazione relativa al Copyright Disclaimer - Informativa sul diritto d’autore (art. 2575 del Codice Civile e art. 1 della legge sul diritto d'autore (LDA):) Tutti gli elementi del presente studio, ove non altrimenti specificato, sono opera d'ingegno e proprietà intellettuale di MHR Consulting di Magigoni Daniele. Sono da intendersi proprietà intellettuale in modo particolare i testi, le analisi, il marchio e la grafica. Qualsiasi uso non autorizzato del materiale contenuto sarà perseguibile ai sensi di legge.
PRIME
㻌 MHR CONSULTING di Maggioni Daniele
Via Provinciale 51 - 23876 Monticello Brianza (LC) Tel. +39 039 9208662 Fax +39 039 9209442 p.Iva: 03544060134 - C.F.:MGGDNL74T10G009I E-mail: info@mhrconsulting.it Web: www.mhrconsulting.it
Medese
Via Sesia, 6 - Cantù (CO)
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
info@mancusopiu.it
pag. 15
2020 Raccomandato da Guida Michelin
Ristorante Uruguay www.elprimero.it Tel. 393 884 8423 Sconto 10% abbonati Pallacanestro Cantù
BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 42
pag. 16