Biancoblù Magazine NR52

MAGAZINE

L’EDITORIALE A CURA DI fabrizio provera

MATCH PREVIEW focus sulla happy casa

THROWBACK GAME

nr.52

FotoGORINI

ricordi di brindisi

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 2

NUTELLA… ED EDITORIALE MA CHE BASKET SAREBBE, SENZA CANTÙ?

Fabrizio Provera La Ferrero viene fondata nel 1942 da Pietro Ferrero che apre ad Alba, Cuneo, una fabbrica dolciaria, all’epoca poco più grande di un laboratorio di pasticceria. L’idea di utilizzare le nocciole, largamente disponibili nella zona e con un costo contenuto per quegli anni, è una necessità che si è poi rivelata un’idea geniale e un ingrediente tutt’oggi presente in gran parte dei prodotti Ferrero. Nel 1946 Ferrero realizza il primo prodotto a crema solida con nocciole, che chiama prima Pasta Gianduja e poi Giandujot.

Nel 1964, con Nutella, il successo della Ferrero esce dai confini nazionali, arrivando prima in Europa e poi in tutto il mondo, e diventando un marchio nuovo dell’azienda. Che c’entra la storia della più grande azienda dolciaria italiana con il basket, e nello specifico con quello spicchio che ci scalda il cuore da sempre, ossia la Pallacanestro Cantù? C’entra, e adesso vi spieghiamo il perché. Uno degli slogan più riusciti, nella storia della comunicazione commerciale (e non solo italiana) è certamente «Che mondo sarebbe senza Nutella?». Pensateci. La Ferrero nasce, cresce e si sviluppa nella seconda metà del Novecento. Gli stessi anni durante i quali una società sportiva della provincia lombarda più profonda e strapaesana riesce a passare da cronaca a storia e poi leggenda. La regina d’Europa, la piccola città di evocazione gucciniana che alza coppe, trofei, vince scudetti, si impone su sodalizi e squadre che ogni volta permettono di rinverdire il mito del Golia (sportivo) sopraffatto da Davide, ossia la “cantera” di Aldo Allievi, Gianni Corsolini e dei pretoni mirabilmente descritti da Oscar Eleni: Maccabi, OIimpia Milano, Virtus Bologna, il Real Madrid che 30 anni fa cede alla Cantù di Fabrizio Frates e Pace Mannion, per l’ultima ed epica vittoria nel basket continentale.

Oggi come allora, mentre la stagione più irreale della storia cestistica italiana volge al termine, ci chiediamo «che mondo sarebbe senza la Pallacanestro Cantù nel basket italiano (di vertice)?». Non ci permetteremo mai di addentrarci nello spinoso dibattito sul diritto sportivo, sulla Lega di franchigie ispirata a modelli di Paesi lontani (specie per cultura e potenza di fuoco “dettata” da budget sterminati).

Nell’anno in cui sono saltati tutti i cardini della competizione agonistica, in cui regole d’ingaggio e possibilità di competere con le stesse armi degli avversari sono venute meno (con TUTTE le società ovviamente esenti da colpe), vorremmo per un attimo spostare l’attenzione dal parquet a quello che accade fuori. E allora diciamo con forza e ad alta voce che semplicemente non può esistere un basket italiano degno di tal nome senza la Pallacanestro Cantù 1936 collocata al suo vertice. Non invochiamo salvacondotti, non lamentiamo disparità, non chiediamo sospensioni delle regole. Niente di tutto questo. Diamo solo voce al cuore. Quello sì, che conta più di ogni altra fredda formula di campionato.

Fatelo con noi, ripetetelo ad alta voce: che basket sarebbe, senza Cantù?

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 3

CLASSIFICA PT.

1 2 3 4 5 6 7 8

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO HAPPY CASA BRINDISI VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA BANCO DI SARDEGNA SASSARI UMANA REYER VENEZIA DE’LONGHI TREVISO ALLIANZ TRIESTE CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

36 32 32 28 28 24 22 18

PT.

9 10 11 12 13 14 15

GERMANI BRESCIA FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA OPENJOBMETIS VARESE DOLOMITI ENERGIA TRENTINO VANOLI BASKET CREMONA UNAHOTELS REGGIO EMILIA ACQUA S.BERNARDO CANTÙ

18 16 16 16 16 16 14

Classifica aggiornata alla ventiquattrasesima giornata

NUOVO AUXOLOGICO MEDA POLIAMBULATORIO PUNTO PRELIEVI CHECK UP SSN Tariffa SMART Plus/Privati Convenzioni

Via Umberto Pace 18 Vicino alla stazione FN Meda www.auxologico.it/nuovomeda BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 4

CALENDARIO TURNO ODIERNO: 25^ GIORNATA dolomiti energia trentino - umana reyer venezia 3/04/2021 ore: 16:30

acqua s.bernardo cantù - happy casa brindisi 3/04/2021 ore: 17:00

carpegna prosciutto pesaro - de’longhi treviso 3/04/2021 ore: 17:30

vanoli basket cremona - unahotels reggio emilia 3/04/2021 ore: 18:00

fortitudo lavoropiù bologna - germani brescia 3/04/2021 ore: 19:00

banco di sardegna sassari - virtus segafredo bo 3/04/2021 ore: 20:45

A|x armani exchange milano - openjobmetis varese 5/04/2021 ore: 18:15

turno di riposo: allianz trieste

PROSSIMO TURNO: 26^ GIORNATA fortitudo lavoropiù bo - carpegna prosciutto pes 10/04/2021 ore: 20:00

de’longhi treviso - banco di sardegna sassari 11/04/2021 ore: 12:00

unahotels reggio emilia - openjobmetis varese 11/04/2021 ore: 17:00

umana reyer venezia - germani brescia 11/04/2021 ore: 18:00

acqua s.bernardo cantù - dolomiti energia trentino 11/04/2021 ORe 19:30

virtus segafredo bologna - allianz trieste 11/04/2021 ore: 20:30

happy casa brindisi - a|x armani exchange milano 11/04/2021 ore: 20:45

FotoGORINI

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

turno di riposo: vanoli cremona

pag. 5

FAI LA SPESA ONLINE E RITIRA A

MONZA

SCEGLI ONLINE i tuoi prodotti 24h/24 su bennet.com

CONVENIENTE godi delle stesse offerte presenti nel punto vendita

ORDINA in un click e decidi quando ritirarli

VELOCE la spesa ti sarà caricata direttamente a bordo

RITIRA la tua spesa al bennetdrive

PRATICA paghi alla consegna, con POS, senza scendere dall’auto

bennet.com

GAME DAY

03.04.2021

17:00

Paladesio

Eurosport 2 Eurosport player

radio cantù

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ GIOCATORE

RUOLO

NATO NAZ

#0

Frank Gaines

Guardia

1990

USA

#1

Donte Thomas

Ala

1996

USA

#2

Jaime Smith

Playmaker

1989

USA

#9

Gabriele Procida

Guardia

2002

ITA

#10 Maarty Leunen

Ala/Centro

1985

#11 Andrea La Torre

Ala

1997

Allenatore:

#18 Tommaso Lanzi

Playmaker

2002

Assistente:

#22 Jazz Johnson

Play/Guardia

1996

#23 Jordan Bayehe

Ala/Centro

1999

#25 Biram Baparapè

Guardia

1997

#32 Andrea Pecchia

Guardia/Ala

1997

#36 Simone Caglio

Guardia/Ala

2002

#77 Ivica Radic

Centro

1990

USA ITA ITA USA ITA ITA ITA ITA CRO

Piero Bucchi Marco Gandini

Assistente:

Antonio Visciglia

HAPPY CASA BRINDISI

Allenatore:

Francesco Vitucci

Assistente:

Alberto Morea

Assistente:

Mattia Consoli

GIOCATORE

RUOLO

NATO NAZ.

#00 Joshua Bostic

Guardia/Ala

1987

USA

#5

Ousman Krubally

Centro

1988

USA

#6

Alessandro Zanelli Playmaker

1992

ITA

#7

D’Angelo Harrison Guardia

1993

USA

#9

Riccardo Visconti

1998

ITA

#10 Raphael Gaspardo Ala

1993

ITA

#15 Darius Thompson Playmaker

1995

USA

#18 Riccardo Cattapan Centro

1997

ITA

#21 Alessandro Guido Play/Guardia

2002

ITA

#22 Mattia Udom

Ala

1993

ITA

#31 James Bell

Ala

1992

USA

#33 Nick Perkins

Centro

1996

USA

#35 Derek Willis

Ala

1995

USA

Guardia

ARBITRI: Beniamino Manuel Attard, Giulio Pepponi, Federico Brindisi BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 7

MATCH PREVIEW: LA CORSA BRINDISINA FOCUS SULLA HAPPY CASA, AVVERSARIA DI CANTÙ NEL GIORNO PRIMA DI PASQUA

FotoGORINI

Simone Dalla Francesca Una stagione così, probabilmente, non se la sarebbero aspettata in molti, né gli addetti ai lavori, né tantomeno i tifosi. Al termine di un biennio di sogni e traguardi inaspettati, come le due finali di Coppa Italia, in estate l’Happy Casa Brindisi ha dovuto fare i conti con l’addio di Adrian Banks, l’“Agente 0”, uomo simbolo del progetto. Insieme a lui sono partiti anche il centro John Brown e le ali Kelvin Martin, Tyler Stone e Dominique Sutton, che completavano un pacchetto di statunitensi invidiabile dal punto di vista fisico e dell’intensità. La dirigenza, quindi, ha dovuto ripartire da zero, per costruire una stagione, comunque, da lotta playoff, nonostante il doppio impegno nazionale ed europeo.

Si è ripartiti dalla conferma di Darius Thompson, play-guardia con tanti punti nelle mani, a cui sono state affidate le chiavi della regia, e dagli italiani Raphael Gaspardo e Alessandro Zanelli. Il reparto italiani è stato impreziosito dall’arrivo dell’ala Mattia Udom e dal giovane talento Riccardo Visconti, prodotti rispettivamente della Mens Sana Siena e della Reyer Venezia. Tra gli USA, invece, il grande nome di mercato, chiamato a non far rimpiangere Banks, è stato D’Angelo Harrison, il vero scorer e fantasista del gruppo, a cui è stata affiancata l’esperienza di James Bell, la solidità di Derek Willis e il mix di atletismo e fisicità dei due centri Nick Perkins e Ousmane Krubally. Il tutto nelle sapienti mani del confermatissimo Francesco Vitucci, alla quarta stagione sulla panchina della “Stella del Sud”.

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 8

MATCH PREVIEW: LA CORSA BRINDISINA A dispetto dei pronostici, che vedevano Brindisi tra le protagoniste del campionato, ma un gradino sotto le quattro nobili del nostro basket (Milano, Virtus Bologna, Venezia e Sassari), i pugliesi si stanno confermando stabilmente come seconda forza del campionato, la prima delle normali alle spalle della super Olimpia di coach Ettore Messina. Un risultato mai raggiunto nella storia del club, che anche nelle scorse ottime annate, non era mai riuscita ad andare oltre il quinto posto in regular season. 16 vittorie e 5 sconfitte il bilancio fin qui, frutto di un’incredibile costanza di rendimento. La prima parte di campionato è stata ai limiti della perfezione: dopo la sconfitta all’esordio sul campo della Reyer, sono arrivate ben 9 vittorie consecutive. E se quelle contro Reggio Emilia, Treviso, Trieste, Fortitudo, Brescia e Cantù potevano essere pronosticabili, il tris esterno contro la Virtus Bologna, Sassari e Milano ha veramente del clamoroso. Poi un leggero rallentamento, prima della tegola: l’infortunio di Harrison, che ha complicato e non poco il ritorno in finale di Coppa Italia per il terzo anno consecutivo. L’Happy Casa ha dovuto arrendersi in semifinale alla sorprendente Pesaro, poi sconfitta da Milano.

Alla ripresa del campionato, però, Vitucci ha potuto contare sul contributo di Joshua Bostic, arrivato da Reggio Emilia. L’ala USA, capace di mettere in campo una difesa fisica, ma anche di realizzare tanti punti, si è perfettamente calata nella realtà pugliese, risultando un fattore negli ultimi successi della squadra. Quella che arriva a Desio sabato sera è una Brindisi reduce da cinque vittorie consecutive, compreso il bis contro le “Vu Nere” di Sasha Djordjevic. Un gruppo compatto, con un vissuto importante e una consapevolezza che lo porta a non disunirsi nelle difficoltà. Una solidità, anche mentale, che lo ha portato a ottenere ottimi risultati anche in Champions League dove, dopo il secondo posto nel primo girone, si sta giocando l’accesso ai quarti di finale con grande personalità. Impegno, dunque, non facile per Cantù che, tuttavia, ha dalla sua una serie di uscite confortanti, un PalaDesio ancora inviolato dall’arrivo di Bucchi e il nuovo arrivato Ivica Radic, a rimpolpare un reparto lunghi che fin da inizio anno era stato il principale rebus da risolvere. Tre ingredienti non da poco per provare a fermare, proprio in Brianza, la corsa brindisina.

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 9

L’ANGOLO DEI GUERRIERI: ELIO PENTASSUGLIA “BIG ELIO”, ICONA DI BRINDISI E DEL BASKET ITALIANO Marino Petrelli Si dice, ed è vero, che non sapremo mai chi realmente siamo senza conoscere le nostre origini. E cioè quale è stata la nostra storia e chi sono stati i nostri Padri. Con la “P” maiuscola, la stessa P di Pentassuglia, che per Brindisi è stato uno dei padri fondatori e per il basket italiano uno dei padri più apprezzati, amati e innovatori. “Big Elio” veniva chiamato da queste parti per le sue dimensioni considerevoli. Ma anche per la grandezza avuta sul campo, prima come giocatore, poi come allenatore. A primo impatto poteva sembrare burbero, ispido, quasi scostante, ma tutti lo amavano, i suoi tanti giocatori avuti negli anni e i tifosi. Quelli di Brindisi, come quelli di Rieti, dove raggiunse una semifinale in A1 e vinse una coppa Korac contro il Partizan Belgrado. A lui è dedicato il palasport brindisino e quel “Memorial” che solitamente apre la stagione giocata dopo il raduno estivo e che è, di fatto, la presentazione al pubblico della nuova squadra. Tutti ricordano la sua figura e il suo abbigliamento divenuto quasi una divisa: pantaloni marroni e polo di lana nera o quella bordeaux come unica alternativa. E il suo sorriso a mezza bocca perennemente stampato sul viso, anche quando in allenamento faceva finta di infuriarsi urlando rimproveri e imponendo correzioni ai suoi giocatori.

“Big Elio” a Brindisi sarà sempre osannato, come Claudio “Lupetto” Malagoli. Le due gigantografie si stagliavano fino a pochi anni fa sul tetto del palazzo dello sport, poi qualcuno ha deciso che andavano tolte. Non sarà un vessillo, più o meno esposto, più o meno visibile, a farci ricordare Big Elio. Oggi avrebbe potuto avere 89 anni, ma quel tragico incidente il 31 ottobre 1988 ce lo ha portato via. Tornava da Rieti a Brindisi, dopo una partita allenata e vinta contro Imola. Rieti e Brindisi, le sue due città. Il suo viaggio si è fermato a Mola di Bari contro un cantiere stradale mal segnalato. Il suo insegnamento resterà sempre vivo. Si è fatto amare, lo ameremo per sempre.

FOTO OTTICA ONTANI di Cattaneo Tiziana

Via Crocifisso, 13 22060 Figino Serenza (CO) Tel. e Fax 031 7830949 MONTATURE SELEZIONATE DELLE MIGLIORI MARCHE VISTA E SOLE DAL 25% AL 50% DI SCONTO.

WWW.OTTICAONTANI.IT TITTYOTTICA@GMAIL.COM

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 11

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 12

THROWBACK GAME: RICORDI DI BRINDISI

DALL’INDIMENTICABILE TRIPLA DI CHARLES THOMAS ALL’ACUTO DI CAMERON YOUNG

FotoCIAMILLO

Alessandro Palermo 14 gennaio 2018, ultima partita del girone di andata di regular season: in campo Cantù e Brindisi, anzi, Brindisi e Cantù, perché si gioca al “PalaPentassuglia”, arena situata nel capoluogo pugliese. Il risultato parziale, a quattro secondi e mezzo dalla fine, è a favore dei padroni di casa, avanti di un punto, 86 a 85.

Rimessa da metà campo di Randy Culpepper, che rimette il pallone in gioco trovando subito le sapienti mani di Charles Thomas, braccato dalla difesa brindisina e dalle lunghissime braccia di Cady Lallane.

Non c’è spazio, il tempo scorre e la distanza pare siderale: eppure, il numero venticinque in maglia canturina segna, non si sa come, ma segna. A otto metri abbondanti dal canestro. Tripla, a ridosso della sirena finale. 88 a 86 a favore di Cantù, che nella maniera più folle della sua storia riesce a qualificarsi per la Final Eight, in programma a Firenze dal 15 al 18 febbraio. Il resto è storia.

Se si pensa a una sfida del passato tra Cantù e Brindisi non può che balzare in mente quella partita, anche perché fu da apripista a quello che, in seguito, accadde ai quarti di finale di Coppa Italia, nel derby vinto contro Milano. Tuttavia, il ricordo più fresco risale al confronto d’andata della scorsa stagione, che, peraltro, coincide con l’ultimo successo di Cantù sulla Happy Casa.Riavvolgiamo il nastro al 26 settembre del 2019. Il match, valido non per l’ultima giornata del girone di andata come nel caso del 2018, bensì per la prima partita del campionato, vide il ritorno a Brindisi di Wes Clark, ex della sfida (quest’anno gioca a Venezia). I canturini, quindi, fecero il loro esordio stagionale in terra pugliese, andando a espugnare nuovamente il difficile parquet del “PalaPentassuglia”, con un meritatissimo 69 a 64 finale. L’Acqua S.Bernardo fu brava ad allungare nel punteggio nel corso del terzo quarto, che capitan Andrea La Torre e compagni chiusero in vantaggio con otto punti di scarto (51-59 al 30’). Per i brianzoli si trattò di una vittoria pesante e totalmente impronosticabile prima della palla a due.

In quell’occasione, decisivi per le sorti del match furono i 22 punti in soli 24’ del rookie Cameron Young, autore di cinque triple su otto tentate; oggi la guardia americana gioca in Ucraina, con i Cerkasy Monkeys. Alla Happy Casa, invece, non bastò il solito contributo di Adrian Banks, a referto con 17 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Nell’estate del 2020, dopo due stagioni consecutive in biancoazzurro, l’ex capitano della “Stella del Sud” si è trasferito alla Fortitudo Bologna.

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 13

CANTUMANIA

Visita il nostro Shop Online per sconti IMPERDIBILI!

-40%

Sui prodotti invernali del MERCHANDISE CANTÙ!

SCOPRI TUTTI I NOSTRI PRODOTTI! Promo riservata ai fan della Pallacanestro Cantù: 30% di sconto su tutti i prodotti dello shop online di EYE Sport.

Inserisci il codice PROMOCANTU e beneficia dello sconto!

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 14

UNA SQUADRA DI PARTNER

SI È TENUTO IL SECONDO APPUNTAMENTO STAGIONALE

Alessandro Palermo Si è svolto martedì sera sulla modernissima piattaforma Kumo Space, il secondo appuntamento stagionale di “Una Squadra di Partner”, il business forum organizzato da Pallacanestro Cantù con i propri partner, invitati dal club biancoblù a interagire tra loro, al fine di innescare collaborazioni e legami futuri. Il tutto naturalmente in via telematica, a causa delle restrizioni, che non hanno comunque impedito al club canturino di incontrare i propri partner nel tradizionale B2B. Ad aprire la serata virtuale e a dare un caloroso benvenuto ai presenti, Andrea Mauri, amministratore delegato di Pallacanestro Cantù, che ha così commentato: «Ci dispiace tanto non vedervi al palazzetto, a maggior ragione questo appuntamento vuole essere un momento di ritrovo per condividere con tutti voi l’amore comune per la nostra amata squadra».

Mauri ha poi proseguito soffermandosi anche sugli aspetti sportivi: «Ci attende un rush finale davvero molto importante, quindi dobbiamo tenere duro, facendoci trovare pronti. Il covid ha senz’altro influito molto sulla squadra, non lasciandole davvero un attimo di pace. Dai giocatori allo staff, tutti ci sono passati. Tuttavia, non ci siamo mai disuniti e con coraggio abbiamo affrontato ogni avversità».

Mauri, inoltre, ha fatto il punto anche sugli sviluppi extra-campo: «Se sul parquet la squadra non ha mai smesso di lottare, lo stesso vale anche per Cantù Next e tutti i suoi collaboratori, i quali non hanno mai smesso di compiere importanti sforzi e di credere nel progetto del nuovo palasport. Ci aspetta un’estate davvero calda perché abbiamo come grande obiettivo quello di alzare l’asticella sia dentro che fuori dal campo di gioco» ha concluso l’AD canturino.

La serata è proseguita su Kumo Space, usufruendo di tutti i vantaggi della piattaforma, che hanno permesso ai partner di Pallacanestro Cantù di avviare una lunga serie di colloqui “one to one” interessanti e proficui.

Il club biancoblù desidera ringraziare sentitamente tutti i partner che hanno partecipato all’evento.

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 15

ANDREA PECCHIA BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

#32 pag. 16

Pallacanestro Cantù ringrazia i suoi PARTNER TITLE SPONSOR

diamond SPONSOR

GOLD SPONSOR

SILVER SPONSOR

Visual language Brand symbol The Kyocera Document Solutions Brand Symbol is the most identifiable and recognisable asset within the brand expression. It’s our main “signature” and the main identification element of all our organization.

It is vital that the Brand Symbol is treated as outlined below, so it appears clearly and consistently across all communications.

Previous Brand symbol - Previous to April 2019

Brand symbol

Symbol

Wordmark

OFFICIAL SPONSOR

Brand Symbol

Partner communication guideline. May 2019

vn

gorla

12

ferro

BRAND MANUAL AND CORPORATE IDENTITY

xt.it

keep moving

E-20 Srl via Meer . 24022 Alzano Lombardo [Bg] t. +39 035 51 54 88 f. +39 035 47 20 799 info@e-venti.com

fornitore ufficiale

HR PARTNER

Allegato 2

PALLACANESTRO CANTU’ PROPOSTAsponsor MANTENIMENTO store ufficiale tecnico

MEDIA PARTNER

SERVIZI WEB E IMPLEMENTAZIONI

PARTNER ufficiale

Spett.le PALLACANESTRO CANTU’ SPA Via Matteotti 53 – 22042 Cermenate (CO)

1

DOPPIO ZERO39

BASKET POINT logotipo positivo

MADE IN ITALY

Lorem ipsum

ARREDO & CONTRACT

Giugno 2017

Comunicazione relativa al Copyright Disclaimer - Informativa sul diritto d’autore (art. 2575 del Codice Civile e art. 1 della legge sul diritto d'autore (LDA):) Tutti gli elementi del presente studio, ove non altrimenti specificato, sono opera d'ingegno e proprietà intellettuale di MHR Consulting di Magigoni Daniele. Sono da intendersi proprietà intellettuale in modo particolare i testi, le analisi, il marchio e la grafica.

Qualsiasi uso non autorizzato del materiale contenuto sarà perseguibile ai sensi di legge.

PRIME

㻌 MHR CONSULTING di Maggioni Daniele

Via Provinciale 51 - 23876 Monticello Brianza (LC) Tel. +39 039 9208662 Fax +39 039 9209442 p.Iva: 03544060134 - C.F.:MGGDNL74T10G009I E-mail: info@mhrconsulting.it Web: www.mhrconsulting.it

Medese

S T U D I O M E D I C O O D O N T O I AT R I C O

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 17

2020 Raccomandato da Guida Michelin

Ristorante Uruguay www.elprimero.it Tel. 393 884 8423 Sconto 10% abbonati Pallacanestro Cantù

BIANCOBLù MAGAZINE - NR. 52

pag. 18