Catechisti parrocchiali - gennaio 2023 - Estratto

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Dossier•Ragazzi 12-16 anni Mispecchio EDITORIALE S.E. Mons. Rino Fisichella IL CATECHISTA: TESTIMONE DELLA VITA NUOVA IN CRISTO Anno LIX – Poste Italiane s.p.a. – Sped. in abb. post. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - € 3,00 Anno LIX – Poste Italiane s.p.a. – Sped. in abb. post. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - € 2,70 Anno 2022-2023 4 GENNAIO 2023 Itinerario per i bambini IMPARO DA TE, GESÙ

RINATI CON CRISTO NELL’ACQUA E NELLO SPIRITO

Festa del Battesimo di Gesù 8 Gennaio 2023

Celebrazione dei Sacramenti Paoline, Roma 2022 - Cd € 15,90 Fascicolo musicale € 18,90

Una proposta di canti, dedicata ai doni di grazia, da cui riceviamo forza nel cammino della nostra fede e nella testimonianza dell’amore di Dio. Si offrono referenze bibliche e liturgiche, utilizzate come fonti teologiche e pensate a scopo catechistico. I sacramenti sono le porte attraverso cui la grazia entra nella nostra vita; dalla nascita alla morte, nella gioia e nella sofferenza. Celebrare i Sacramenti, cantare la grazia significa proclamare la nostra fede nel Risorto e lasciarsi illuminare e vivificare dallo Spirito Santo, che anima la Chiesa: egli è il Dono per eccellenza.

SORGENTE DI GRAZIA

1. Sorgente di grazia e di vita che sgorghi dal fianco di Cristo, tu lavi il peccato del mondo, o limpida fonte di gioia. Speranza del Regno dei cieli, in te rinasciamo alla vita, da te riceviamo la grazia dei figli di Dio.

O Cristo, Risorto per noi, o fonte perenne di vita, o Redentore del mondo, noi speriamo in te.

2. La voce potente del Padre risuona al di sopra dell’acque: proclama la gloria del Figlio, rifulge la luce di grazia.

Lo Spirito Santo feconda la fonte che salva il mondo, santifica le sue acque donando la vita. Rit…

Il battesimo di Gesù II, Daniel Bonnell, Dipinto olio su tela, cm 36x58, 2022, USA

IL CATECHISTA: TESTIMONE DELLA VITA NUOVA IN CRISTO

La vita nuova del cristiano è una vita nella libertà. Paolo afferma che la vocazione del cristiano è quella tipica del figlio, non dello schiavo. Infatti: «Cristo ci ha liberati per la libertà!» (Gal 5,1). Tale vita nuova è dono dello Spirito che libera dalla legge. In Galati e Romani l’Apostolo ribadisce: quando il cristiano è animato dallo Spirito è talmente immerso in Cristo che la legge non ha più potere su di lui, tanto da costringerlo a vivere una vita diversa. Ogni legge è come «un pedagogo» (Gal 3,24), ma è da superare, perché inconciliabile con la vocazione alla libertà. Ridurre la vita cristiana ai dieci comandamenti intaccherebbe l’originalità della vita in Cristo. Paolo alla legge oppone la grazia! Alla legge antica il Figlio di Dio non ne sostituisce un’altra, né sostituisce una vita morale con un’altra più facile. La differenza sta nella natura stessa della proposta cristiana: non più un codice, ma quanto lo Spirito realizza a partire dal battesimo. Lo Spirito, conducendo il credente «oltre» la legge, innesta un dinamismo interiore, che permette di vivere con coerenza la scelta di fede. Alla legge, che conduce al peccato, subentra il sigillo dello Spirito che dà la vita. La vita nuova della fede spezza l’antico desiderio dell’uomo e della donna di prendere il posto di Dio.

Tale prospettiva è esplicitata, in relazione alla catechesi, nel Direttorio: «La catechesi in chiave kerygmatica e missionaria richiede di realizzare una pedagogia d’iniziazione ispirata all’itinerario catecumenale… È un itinerario pedagogico…, che conduce il credente all’incontro

personale con Gesù Cristo attraverso la parola di Dio, l’azione liturgica e la carità, integrando tutte le dimensioni della persona, perché cresca nella mentalità di fede e sia testimone di vita nuova nel mondo» (DpC 65).

Chi riceve il sigillo dello Spirito non è senza morale, ma è chiamato a «camminare secondo lo Spirito», cioè «nella carità» (Ef 4,30 - 5,2). Paolo evidenzia: «Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge… Pienezza della Legge è la carità» (Rm 13,8.10). La chiamata alla libertà dalla legge è da vivere in maniera dinamica, progressiva, nella coerenza con il cammino secondo lo Spirito (cfr. Gal 5,16). Se c’è una legge, è Cristo stesso. Cristo «in noi» e noi «in Cristo». La particella «in» indica un rapporto stretto, uno scambio di intimità di beni spirituali, una relazione personale decisiva, che coinvolge la persona nella sua pienezza. Nel Direttorio si precisa: «La catechesi ha il compito di far risuonare nel cuore di ogni cristiano la chiamata a vivere una vita nuova, conforme alla dignità di figli di Dio ricevuta nel battesimo e alla vita del Risorto che si comunica con i sacramenti… La catechesi educa alla sequela del Signore, secondo le disposizioni descritte nelle Beatitudini (Mt 5,1-12)» (DpC 83). Continuare su questo orizzonte è l’impegno per noi, catechisti e catechiste, che abbiamo il compito di comunicare la vera fede e la responsabilità di testimoniarla con la vita nuova che ci è stata donata in Cristo, sorgente inesauribile di genuina libertà.

Editoriale
Catechisti parrocchiali • gennaio 2023 3

Proprietà: Istituto Pia Società Figlie di San Paolo Direttrice responsabile: M. Rosaria Attanasio Consiglio di redazione: A.T. Borrelli, G. Collesei, B. Corsano, T. Lasconi, E. Salvatore, M. Tassielli Progetto grafico e impaginazione: Clara Esposito

Copertina Catechisti parrocchiali: kipgodi/Shutterstock.com

Foto Catechisti parrocchiali: F. Zubani, pp. 5, 9, 10, 20; PeopleImages.com - Yuri A/Shutterstock.com, p. 8; Archivio Paoline, pp. 13, 39; Drazen Zigic/ Shutterstock.com, p. 15; Ruslan Huzau - Svetlana Zinovyeva/Shutterstock. com, pp. 16-17; ayelet-keshet/Shutterstock.com - C. Esposito, p. 19; B. Lopez, pp. 28, 30, 32, 34, 36; LStockStudio/Shutterstock.com, p. 39; BearFotos/ Shutterstock.com, p. 40; R. Rossi, pp. 42-III cop.; VGstockstudio/Shutterstock.com, IV cop.

Copertina Dossier: aslysun/Shutterstock.com

Foto Dossier: C. Koll, p. 3; George Rudy/Shutterstock.com, pp. 4-5; F. Velasco - Victoria Chudinova/Shutterstock.com, p. 12; Drawii/Shutterstock. com, p. 13; Archivio Paoline, pp. 15, 16.

Per immagini legate a eventuali diritti di autore, informarne la Direzione che provvederà a saldare il corrispettivo dovuto. Direzione e amministrazione: Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma email: ed.riviste@paoline.it - telefono: 06.54.956.416 • fax: 06.54.956.578 Stampa: GB Marketing srls via Monte Bianco, 5 - 00071 Pomezia (RM) - tel. 06.95550143

Finito di stampare il 10 novembre 2022

Spedizione: Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB ROMA

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GENNAIO 2023

Indice

CONFRONTIAMOCI

EditorialE

Il catechista: testimone della vita nuova in Cristo ................. 3 S.E. Mons. Rino Fisichella Spazio dialogo Rompiamo gli ormeggi! ................... 6 Tonino Lasconi ITINERARI DI VITA E DI FEDE lE domandE dEi bambini Imparare: perché? ............................... 8 B. Corsano - E. Salvatore la parola dEntro la vita Imparare da Gesù per vivere di lui .................................... 10 Emilio Salvatore CElEbrarE la vita in famiglia Il libro: quale scienza? ...................... 12 F. Nigro - L. D’Amato itinErario pEr i gEnitori Alla ‘‘scuola’’ di Dio ............................. 14 Barbara Corsano

4
Seguici e interagiSci

itinErario pEr i bambini Imparo da te, Gesù

16 Anna Teresa Borrelli itinErario pEr i ragazzi Cambiamo rotta!

SUSSIDI LITURGICI

PASTORALI

PERCORSO DI GENNAIO

Imparare ci fa vedere le cose, le persone e le situazioni con occhi «nuovi», aprendoci a orizzonti prima inimmaginabili. Imparare ci mette di fronte a nuove sfide… E, soprattutto, ci fa cercare e dare un senso a ciò che accade (Le domande dei bambini); per imparare da Gesù siamo chiamati a diventare piccoli, così da recepire la rivelazione del Padre e del Regno. Solo la misura della semplicità e della mitezza ci rende capaci di accogliere i fratelli e le sorelle come dono del Padre (La Parola dentro la vita); un Libro speciale, da cui imparare, ha ritmato la storia e ha guidato molti popoli: la Bibbia. Si propone attività e celebrazione di ascolto della Parola e di condivisione della vita (Celebrare la vita in famiglia); l’itinerario per i genitori orienta, con dinamiche, a risvegliare il desiderio di «imparare» da Gesù, per modellare la nostra vita su di lui; per i bambini conduce a scoprire, tramite dinamiche, che Dio è buono e a ciascuno si rivela e affida grandi doni, per raccontare le sue meraviglie; per i ragazzi conduce, tramite attività, a scoprire l’amore tra Gesù e il Padre, e che il Signore ha a cuore i piccoli e i fragili a cui rivela «i suoi segreti». Colora il disegno: «Con Gesù mite e umile di cuore!». Sussidi: Preghiera per l’unità dei cristiani «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia», in quattro tappe, con gesti e attività.

Gli altri contributi focalizzano: il catechista testimone di vita nuova; la catechesi «liberata», che spinge a spiegare le vele; Vangelo della domenica, con riflessioni, giochi, dinamiche, preghiere; liturgia maestra di fede; discernimento: soggetti e note pratiche; III Congresso internazionale di catechesi.

..............................
.................................. 18 Isabella Tiveron Colora il diSEgno Con Gesù mite e umile di cuore! ... 22 Redazione
............... 40
............................................. 42
con noi Su
E
«Imparate a fare il bene…» Preghiera per l’unità dei cristiani 23 M. Rosaria Attanasio il vangElo dElla domEniCa Maria SS.ma Madre di Dio Battesimo del Signore II a IV domenica del T.O. - A ............ 28 P. della Peruta - A.M. Pizzutelli APPROFONDIAMO E ATTIVIAMOCI CElEbrarE la vita nElla liturgia Ascoltare per vivere 38 Roberto Laurita CatEChiSti: pronti a rinnovarE! Discernimento: un dinamismo evangelico
Francesco Vanotti in Cammino Con la ChiESa III Congresso internazionale di catechesi
M. Rosaria Attanasio
paoline.it Catechisti
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parrocchiali
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«IMPARATE A FARE IL BENE…»

Preghiera per l’unità dei cristiani

I testi della preghiera, per il 2023, sono stati preparati dal «Gruppo di lavoro locale», nominato dal Consiglio delle chiese del Minnesota (USA). Per anni, e fino a oggi, il Minnesota ha patito forti discriminazioni razziali, per questo la ricerca dell’unità delle Chiese si unisce a quella del superamento del razzismo. In tale prospettiva il versetto scelto è ripreso dal profeta Isaia: «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, aiutate gli oppressi, proteggete gli orfani e difendete le vedove» (1,17). «Il mondo di oggi ripropone, in molti modi, le sfide della divisione che Isaia fronteggiò nella sua predicazione. La giustizia, la rettitudine e l’unità hanno origine dal profondo amore di Dio per ognuno di noi e rispecchiano chi è Dio e come Dio si aspetta che ci comportiamo gli uni con gli altri». Dio, anche quando le nostre strade di Chiese si dividono, non manca di aprire nuove vie: «Le sue vie sovrastano le nostre» (cfr. Is 55,9).

«… CERCATE LA GIUSTIZIA» (Is 1,17)

«IMPARATE A FARE IL BENE…»

Imparare a fare il bene richiede un esame di coscienza, per individuare le ingiustizie, e di pregare insieme per l’unità dei cristiani, in modo da riflettere su ciò che ci unisce e combattere l’oppressione e le divisioni. La giustizia esige il superamento delle condizioni sfavorevoli, sviluppatesi a motivo della razza, del genere, della religione, del livello socio-economico. Dio si aspetta che, uniti, condividiamo la responsabilità per l’uguaglianza fra tutti i suoi figli e le sue figlie.

Canto: ASCOLTARTI, GESÙ

I cristiani, pur radicati nella Chiesa che li ha generati alla fede, sono chiamati a scoprire il mistero della comunione, da cui nasce la fraternità, da vivere al di là dei confini confessionali.

Canti da: Daniele Ricci, Amati da te, Paoline Il percorso, ripreso dal Sussidio, in 4 tappe, è per ragazzi e tutti. Ogni tappa prevede:

Invito all’incontro

Introduzione

Proclamazione

Gesto / Impegno

Preghiera / Canto finale

INVITO ALL’INCONTRO

Sussidi
liturgici e pastorali
DISPONIBILE ONLINE DA GENNAIO
Catechisti parrocchiali • gennaio 2023 23
prEghiEra ECumEniCa: Trinità d’amore, dalla potente comunione della tua intimità divina, effondi in mezzo a noi il fiume dell’amore fraterno. Donaci l’amore che traspariva nei gesti di Gesù e nella prima comunità cristiana. Concedi a noi cristiani di vivere il Vangelo e di riconoscere Cristo in ogni essere umano, per vederlo crocifisso nelle angosce degli abbandonati e dei dimenticati di questo mondo, e risorto in ogni fratello che si rialza in piedi. Vieni, Spirito Santo! Mostraci la tua bellezza riflessa in tutti i popoli della terra, per scoprire che tutti sono importanti. Amen (Francesco, Fratelli tutti, 2020).

Impara a fare la cosa giusta

Esporre: Bibbia aperta; cero acceso; bastone, simbolo dell’oppressione e delle percosse; olio e vino, simboli di cura e guarigione; cuori di cartoncino da consegnare ai partecipanti.

Canto • Invito all’incontro… (vedi p. 23)

C. La grazia del Signore nostro, Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. T. E con il tuo Spirito. introduzionE - C. Cari bambini, ragazzi e adulti, quest’anno il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, scelto dal «Gruppo del Minnesota (USA)», è tratto dal profeta Isaia: «Impa rate a fare il bene, cercate la giustizia » (Is 1,17): è un invito per i cristiani non solo ad aiutare gli altri, ma a porre fine ai sistemi di oppressione e a difendere la giustizia. I cristiani sono chiamati ad ascoltare le grida di coloro che soffrono, per comprenderli e aiutarli a trovare una soluzione, sostenuti dall’amore del Signore e dal suo Spirito. Gesù, nella parabola del buon Samaritano, ci sprona a guardare oltre le divisioni di religione e nazionalità, per riconoscere il prossimo nel bisogno e amare i fratelli e le sorelle in lui. proClamazionE dElla parola: Isaia 1,16-18; Lc 10,25-36 Chiediamoci. Chi sono gli emarginati o gli oppressi nella nostra società? In quale modo possiamo rispondere alle loro necessità e collaborare per superare le ingiustizie? A scuola o fra i tuoi amici come affronti/affrontate gli episodi di bullismo e di prepotenza sui più deboli? gESto: Un cuore di amore. Si consegna a ogni ragazzo il cuore di cartoncino. Il cuore indica l’amore del Signore per noi e il nostro amore per lui e gli altri. Ognuno scrive su di esso quale opera di bene desidera realizzare e verso chi. Poi condivide il proprio impegno con gli altri.

prEghiErE di intErCESSionE

C. O Dio, vera luce, solo in te sappiamo ciò che è bene: il tuo Spirito ci salvi dalla notte del male, perché camminiamo come figli della luce sulle orme di Gesù. Preghiamo insieme e diciamo:

T. Spirito di consiglio, illuminaci e aiutaci a fare ciò che è giusto.

L. Quando siamo indifferenti…

L. Quando bambini, immigrati e nuovi poveri bussano alla nostra porta…

L. Quando siamo tentati di abbandonare a se stessi i feriti dalle sventure della vita…

L. Quando fratelli e sorelle invocano più onestà e giustizia…

C. Signore, tu che hai chiamato il tuo popolo dalla schiavitù alla libertà, donaci la forza e il coraggio di scorgere coloro che hanno bisogno di giustizia. Fa’ che vediamo le loro necessità, che prestiamo loro aiuto e, per la potenza del tuo Santo Spirito, radunaci nell’unico gregge di cui Gesù Cristo è il Pastore. T. Amen. Padre nostro

Canto: INCONTRARE TE

1 Catechisti parrocchiali • gennaio 2023 24

Agisci con giustizia, ama la misericordia, vivi con umiltà

Esporre: Bibbia aperta, cero acceso, qualche giocattolo.

Canto • Invito all’incontro… (vedi p. 23)

introduzionE - C. Nell’ebraico biblico giustizia e misericordia non si oppongono: sono saldate ed espresse con un unico termine: Mishpat. Dio ci mostra il bene e ci chiede di impegnarci per la giustizia con amorevole benignità, vivendo in umiltà e camminando gli uni accanto agli altri. Il Signore ci invita alla comunione, per «praticare insieme la giustizia», non in maniera individuale. Il giovane ricco, che aveva obbedito da sempre a tutti i comandamenti, non riesce a fare l’ulteriore passo di lasciare le sue ricchezze, per unirsi ai discepoli di Gesù. È difficile anche per noi lasciare ciò che percepiamo come ricchezza, per raggiungere il bene più prezioso che è essere discepoli di Gesù come cristiani uniti! proClamazionE dElla parola: Michea 6,6-8; Marco 10,17-27

Chiediamoci. Le nostre Chiese come possono rispondere meglio alle necessità del prossimo più vulnerabile? Come possiamo ascoltare con rispetto ogni voce nelle nostre comunità? gESto: Il mio dono. Ogni ragazzo, liberamente, si impegna a portare un giocattolo in gruppo, da regalare ai bambini più bisognosi.

prEghiErE di intErCESSionE

T. Padre, Dio di compassione e di bontà, rendici misericordiosi.

L. Signore, insegnaci a praticare la giustizia insieme, per uscire dal nostro individualismo e vivere in comunione…

L. Dio della vita, donaci di sperimentare la tua vicinanza per amare i fratelli e le sorelle, e suscitare in loro sentimenti di prossimità e di solidarietà…

L. Signore della storia, liberaci dalla dipendenza dalle ricchezze e dalle sicurez ze, per accogliere il migrante, ospitare il profugo, assistere chi è nel bisogno…

L. Padre di tenerezza, insegnaci a fare passi concreti, anche piccoli, verso i nostri amici, e a non voltare le spalle a chi richiede il nostro aiuto…

C. Dio misericordioso, allarga il nostro orizzonte, per comprendere la missione che condividiamo con i nostri fratelli e le nostre sorelle in Cristo, così da testimoniare insieme la giustizia e la tua amorevole bontà. Aiutaci ad accogliere i nostri vicini come tuo Figlio ci ha accolto. Per Gesù Cristo, nostro Signore.

T. Amen.

Padre nostro

Canto: LA PACE VERA

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• gennaio 2023 25
Catechisti parrocchiali
Gennaio 2023 DOSSIER Anno 2022-2023 Mi specchio #dameaTe inserto da staccare

Mi specchio.

Lo sviluppo sessuale del preadolescente avviene, in genere, nel silenzio della famiglia che non riflette assieme a lui sulle trasformazioni che vive e sulle nuove sensazioni di piacere. La rete, invece, parla con un linguaggio esplicito, spesso rude ed esasperato… L’educatore è chiamato a privilegiare l’ascolto rispettoso ed empatico dei ragazzi (Io - Tu - Noi). Occorre aiutarli a stabilire un contatto sano con il proprio corpo, ponte tra l’interiorità e l’esteriorità (A tu per tu con…). A partire dal film, che focalizza i rapporti sentimentali fra i protagonisti adolescenti, con tradimenti, cedimenti e ripensamenti, si confrontano sul significato e la forza dell’amore (Ciak, si gira). È fondamentale per i ragazzi evitare, nel web, le pratiche diffuse, lesive della persona e della sua dignità, e utilizzare con spirito critico le mediazioni digitali come fonti per l’educazione affettiva e sessuale. Si offrono due laboratori per orientare i ragazzi in tal senso (Infosfera e Vangelo). La bellezza della relazione d’amore emerge dalla forza dei colori del dipinto di Chagall, che coinvolge nelle proprie emozioni (Bibbia nell’arte). Alle luce della parola di Dio si propongono ai ragazzi, con intelligenza e creatività, i fondamenti della sessualità per un’esistenza gestita da motivazioni, quali: la bellezza, la positività, l’onestà, la fede (Bibbia nella vita); come si manifestano nella vita di Armida Barelli, tutta dedita agli altri (Testimone). «E tu, come metti in gioco il tuo carico di emozioni e di sentimenti? Scoprilo con il Test. Nella Celebrazione specchiati in Gesù, per riconoscerti nella tua bellezza».

Attenti ai ragazzi (12-16 anni), che soffrono un senso di solitudine e di abbandono delle famiglie, si intende orientarli a costruirsi un’identità equilibrata e sociale, nella libertà e responsabilità, sulla scia di Gesù e dei suoi amici/testimoni (influencer). L’utilizzo dei diversi linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, nei ritiri, nei campiscuola, e a scuola.

TEMA:
1. Solo?! Brrr 2. Alla ricerca di me 3. Mi voglio bene 4. Mi specchio 5. Io nel mondo 6. Libertà cercasi 7. Io più gli altri 8.
di te
#dameaTe
Mi fido
… CLAUDIA KOLL A tu per tu con… Barbara Corsano ............................................ 3 IL CORPO E L’INCONTRO Io - Tu - Noi Franca Feliziani Kannheiser 4 CUSTODIRE LA BELLEZZA DEL CORPO Bibbia nella vita Tonino Lasconi 6 LA GIOIA DELL’AMORE Bibbia nell’arte Manuela Pitterà 8 AMORI INDECISI Ciack, si gira Alberto Anile ...................................................... 10 PROVOCAZIONI E ANTIDOTI Infosfera e Vangelo Marco Sanavio ................................................. 12 MILLE SFUMATURE D’AMORE Test Maria Teresa Panico .................................... 14 L’AMORE VERO Celebrazione Francesca Langella 15 UNA DONNA DI GRANDE ATTUALITÀ - ARMIDA BARELLI Testimone Fernanda Di Monte 16 Ragazzi & Dintorni | Catechisti Parrocchiali • gennaio 2023 indice 2

… CLAUDIA KOLL

A tu per tu con…

Ciao Claudia, 3 parole chiave per descriverti…

R. Testarda, intraprendente, fragile.

C’è un «prima» e un «dopo» nella tua vita: un «prima», fatto di successi come attrice e di esaltazione del tuo corpo, e un «dopo», in cui lasci tutto per seguire il Signore della vita. Cosa ha generato la tua conversione e perché?

R. Anche quando vivevo una vita di successo, apparentemente appagata, ero, in realtà, alla ricerca di un senso più profondo nella mia esistenza. Così, quando ho incontrato l’amore sorprendente di Dio, ho incontrato quello che cercavo: questo ha generato la mia conversione profonda.

In un’epoca dove il corpo e la sessualità sono mercificati anche online, cosa spinge i ragazzi a considerare il proprio corpo un oggetto e a «svenderlo»?

R. I ragazzi non hanno un contatto sano con il proprio corpo. Il corpo è un ponte tra l’interiorità e l’esteriorità, che i più giovani fanno fatica a conoscere, a comprendere e a custodire. Non si rendono conto che ferendo il proprio corpo feriscono anche il loro spirito. Dovrebbero essere aiutati a raggiungere questa consapevolezza.

Quale novità la parola di Dio offre ai giovani, per scoprire la corporeità come dono e viverla in modo responsabile?

R. Dio può aiutarli a riscoprire la sacralità del proprio corpo. La Scrittura ci ricorda che sia-

mo «il tempio di Dio e che lo Spirito Santo abita in noi» (cfr. 1Cor 3,16). Nel momento il cui il Signore ti perdona, ti rinnova interiormente ed esteriormente. Ti purifica nel modo di relazionarti e di comunicare, anche in quello di vestire. Questa è la mia esperienza.

Perché i ragazzi dovrebbero imparare a custodire il proprio corpo?

R. Per custodire se stessi. Per custodire non soltanto la sacralità della propria persona, ma anche per scoprire la sacralità dell’amore. Per non anestetizzare le proprie emozioni. Per non bloccare la propria energia vitale.

È importante, da parte degli adulti, camminare con i giovani e sostenerli, affinché essi trovino le risposte di cui hanno bisogno per la propria autorealizzazione. È fondamentale avere uno sguardo bello e buono, vedere i loro doni e e la loro identità di figli/e, amati/e dal Padre. Occorre aiutarli a scoprire visioni diverse attraverso «la giocabilità». Invitarli, per esempio, a muoversi liberamente e a esprimere le emozioni che scaturiscono dall’ascolto di una musica, comunicandole attraverso la voce; domandare, quindi: «Cosa sentite? Che parola emerge dentro di voi?». Nella mia esperienza spesso rispondono: «Libertà», «Gioia». È quanto evidenzia Fritz S. Perls: «Quando voi siete così assorbiti dalla danza che sentite l’unità della mente, del corpo, dell’anima, della musica e del ritmo, allora voi sperimentate il piacere della consapevolezza di sé, del sentimento di voi stessi».

Ragazzi & Dintorni | Catechisti Parrocchiali • gennaio 2023 3

Io - Tu - Noi

L’età «incerta», o «in cerca», o ancora l’età negata, come alcuni studiosi chiamano la preadolescenza/adolescenza, mostra la sua natura di ambivalenza e complessità in tutti gli ambiti della vita personale e sociale, ma soprattutto nel campo della sessualità. Le spinte fisiologiche, che investono il corpo e lo trasformano, sono, a livello psicologico, motivo d’incertezze e turbamenti in merito a se stessi e al rapporto con gli altri. Il preadolescente è turbato da un corpo che cambia e che gli invia segnali che non sa né riconoscere né gestire. Neanche sono d’aiuto i coetanei, soggetti alle stesse dinamiche. Possono, invece, rappresentare una preziosa risorsa adulti competenti e sensibili, capaci di animare e gestire il confronto nel gruppo dei pari, e di offrire un ascolto delicato e aperto anche nei colloqui individuali. Mai come in questo campo, però, bisogna essere preparati, a livello personale e teorico.

LA SESSUALITÀ

DEL PREADOLESCENTE: TRA SILENZIO

ED ESPOSIZIONE

Lo sviluppo sessuale del preadolescente avviene generalmente nel silenzio della famiglia, che non riflette assieme al figlio o alla figlia sulle trasformazioni che sta vivendo, evitando di rispondere in modo chiaro alle sue curiosità e perplessità in merito ai cambiamenti fisici e, soprattutto, alle nuove sensazioni di piacere, che essi avvertono e che rendono il loro corpo un pianeta inesplorato e inquietante. Allo stesso modo raramente si prende sul serio il nascere di sentimenti di attrazione nei confronti di altri ragazzi o ragazze, e la confusione che inevitabilmente generano. Se in famiglia si tace o si interviene in maniera imbarazzata, la rete, al contrario, parla con un linguaggio esplicito, spesso rude ed esasperato, che espone il preadolescente a emozioni ingestibili. Anche l’ambiente scolastico può diventare fonte di confusione. La scuola media, infatti, è caratterizzata da grande eterogeneità fra gli studenti: dai primini, ancora sulla soglia dell’infanzia, agli alunni di terza media o magari ripetenti con curiosità ed esperienze già avanzate. E così le scuole superiori. I corsi di educazione sessuale, certamente necessari, rischiano spesso di fermarsi a conoscenze teoriche e a misure di prevenzione, senza esplorare a sufficienza la complessità delle emozioni che le trasformazioni sessuali suscitano.

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IL CORPO E L’INCONTRO PROGRAMMAZIONE 2022-2023 Set.-Ott. SOLI O INSIEME? Novembre CHI SONO IO? Dicembre L’ASCOLTO PER UNA CRESCITA INTEGRALE Gennaio IL CORPO E L’INCONTRO Marzo IPERCONNESSI Aprile IO - NOI

Nel campo dell’educazione religiosa è altrettanto difficile affrontare queste tematiche, rischiando spesso di limitarsi a riflessioni generiche sulla dignità del corpo o sull’amore, o a indicazioni etiche troppo alte per ragazzi di 12-16 anni. Che fare allora?

LO SVILUPPO GENERALE DEL PREADOLESCENTE

Per inquadrare in maniera corretta il tema della sessualità del preadolescente/adolescente, nel contesto del suo sviluppo generale, può essere utile far riferimento ai risultati di importanti ricerche nel campo delle neuroscienze, che aiutano a comprendere alcuni mutamenti che interessano la mente dei ragazzi di quest’età. Daniel Siegel, noto neuropsichiatra americano, li compendia nella parola: ESSENza

ES come esplorazione creativa.

Lo sviluppo del pensiero e della capacità critica alimentano il bisogno di esplorazione delle ragazze e dei ragazzi di quest’età e li rendono curiosi per tutto ciò che è nuovo.

S come socialità intensa. Aumenta il bisogno di relazione, di appartenere a un gruppo e di essere accettati, ma anche di sperimentare nuovi tipi di relazione, come quelle affettive e amorose.

E come effervescenza emotiva.

Le emozioni coinvolgono e sconvolgono il preadolescente e l’adolescente, trascinandoli in un’altalena che rende complesso, ma anche vitale, il rapporto con se stessi, con i familiari e con gli altri.

N come novità. Tutto ciò che è nuovo, diverso, inesplorato attira ed eccita. Da qui la propensione al rischio anche nei confronti di nuove esperienze relazionali (La mente adolescente, Cortina, Milano 214, p. 22).

CAPOVOLGERE

LA PROSPETTIVA

Ancora una volta e ancora più urgentemente l’educatore si trova di fronte alla necessità di un’inversione di rotta, quella che privilegia l’ascolto rispettoso ed empatico dei ragazzi, rispetto alle risposte, anche se autorevoli e corrette da dare loro. Tenendo conto delle caratteristiche del loro pensiero, egli può aprire spazi di riflessione e di dibattito sul tema della sessualità e delle relazioni affettive (v. proposte di laboratorio, p. 7). Per indicazioni più concrete rimandiamo a due pubblicazioni di Alberto Pellai: L’età dello Tsunami e Tutto troppo presto, dell’editrice De Agostini.

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MILLE SFUMATURE D’AMORE

Ogni ragazzo/a è alla scoperta di sé, e anche del proprio corpo e di quello degli altri. Saper amare se stessi e gli altri è la sfida dell’adolescenza, ed è un’occasione unica da non sprecare. «Tu in che modo metti in gioco il tuo carico di emozioni e sentimenti? Valorizzandoli? Svendendoli?».

Salire su un palco…

a. ti mette i brividi. b. non vedi l’ora. c. è emozionante, ma bisogna sapere cosa fare.

Uno sguardo a. di intesa. b. ammiccante. c. sincero.

Ti innamori:

Il tuo corpo è

a. un dono da custodire. b. tuo! E lo usi come vuoi. c. in trasformazione.

Un bacio è

a. un apostrofo rosa tra le parole ti amo. b. segno di amore autentico. c. espressione di ardente desiderio.

a. di continuo, sei sempre innamorato/a. b. quando c’è sintonia di testa e di cuore con un’altra persona. c. raramente, devono saperti conquistare.

da 9 a 14 punti: IN CERCA DI EQUILIBRIO

Fai fatica ad accettare i cambiamenti del tuo corpo, per cui ti immergi in esperienze al limite, nel tentativo di realizzare la tua identità e sentirti adulto, anche attraverso percorsi non sempre positivi e costruttivi. Non hai ancora maturato l’equilibrio personale e i valori di riferimento, necessari per affrontare i rischi e le responsabilità derivanti dalle tue scelte.

Provare nuove esperienze affettive e di relazione:

a. è gratificante. b. ti fa sentire adulto. c. richiede responsabilità e attenzione.

da 15 a 21 punti: FAME DI SENSO

Hai domande da porre su questioni essenziali legate al tuo cammino di crescita, fisico, ma cerchi le risposte in modo casuale e confusionario e resti affamato di senso. Rimanere connessi, senza perdere il legame con la realtà, è il primo passo da compiere: ti permetterà di considerare con più attenzione le strade da scegliere e le esperienze da vivere.

I tuoi amici sui social: a. sono moltissimi, ma non li conosci tutti. b. sono pochi e selezionati. c. sono numerosi, ma li conosci.

Una relazione virtuale: a. è intensa e vera come le altre. b. manca di contatto fisico. c. ti permette di osare di più.

Essere liberi = a. rispettare responsabilmente se stessi e gli altri. b. fare ciò che è giusto. c. divertirsi e andare oltre le regole.

da 22 a 27 punti: TEMPO DI CONFRONTO

Una persona si conosce profondamente quando è aperta al confronto reale, non solo virtuale. Come i tuoi coetanei entri in relazione principalmente attraverso i social: è una ricchezza ma, allo stesso tempo, sai che potrebbe trasformarsi in rischio. Il tuo impegno ad essere coerente con i tuoi valori interiori ti lascia il tempo di riflettere e di decidere senza fretta.

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Maria Teresa Panico mt.pan@iol.it
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L’AMORE VERO

Celebrazione

Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, una lampada accesa. Ci si dispone in cerchio. Al centro uno scrigno chiuso che contiene gli specchietti.

Canto: TEMPO DI RICOMINCIARE (Gen Verde), ascolta e guarda da YouTube

Preghiera. Signore, tu sei la Via: indicaci la strada per venire da te, quando ci allontaniamo e ci sentiamo stanchi e sfiduciati. Signore, tu sei la Verità: fai luce nelle nostre ombre, quando ci nascondiamo, ci sentiamo insicuri e senza speranza. Signore, tu sei la Vita: facci rinascere con te che ci abbracci e ci perdoni con la tua misericordia. Amen.

Catechista. Solo l’incontro con Gesù ci mette a nudo e ci permette di vederci così come siamo, senza maschere. Davanti a Gesù possiamo specchiarci e riconoscere la nostra identità, senza sentirci inadeguati o giudicati. Gesù conosce ciò che abita nel profondo del nostro cuore e ci ama come siamo, egli desidera lasciarsi amare da noi, in modo libero e gratuito.

1 Ragazzo. Quante volte, Signore, ho provato ad avvicinarmi a te, ma ho avuto paura di non essere all’altezza; invece tu mi accogli con amore.

2 Ragazzo. Quante volte, Signore, il mio sguardo si è fermato all’apparenza, giudicando le persone dai gesti esteriori; invece tu mi insegni a guardare oltre ciò che è visibile.

3 Ragazzo. Quante volte, Signore, ho provato vergogna per i miei peccati; invece tu mi condoni tutto «il debito» e dimentichi le mie colpe.

Catechista. Gesù accoglie l’invito di andare a mangiare a casa di Simone, il fariseo, e fa un incontro inaspet-

tato con una donna considerata da tutti come peccatrice. Ma è questione di sguardi: Simone guarda la donna, la donna guarda Gesù e Gesù guarda entrambi. Gli sguardi umani sono da purificare per guardare se stessi con verità e gli altri con amore, senza giudicare. Questa donna si sente vista e amata da Gesù, con il suo peccato, e ha il coraggio di prostrarsi ai suoi piedi per accogliere il suo amore; Simone non ha sperimentato l’amore di Gesù, non è capace, quindi, di guardarsi dentro con sincerità, ma è pronto a giudicare. Da questo incontro impariamo che guardarsi con verità, nella luce di Gesù, ci permette di aprirci all’altro e di accoglierlo nella sua unicità.

Gesto. Si apre lo scrigno e ogni ragazzo prende uno specchietto. Sul retro c’è l’immagine di Gesù. Ognuno/a scrive cosa suscita in lui/lei «guardarsi in Gesù».

Preghiera. Entra, Gesù, nel nostro cuore. Posa il tuo sguardo nei suoi angoli più segreti, dove nascondiamo le nostre preoccupazioni, i nostri affanni, che, tante volte, ci tolgono serenità e pace, e ci fanno vacillare nella fede. Fa’ luce, purificaci, liberaci da ciò che non vorremmo lasciare, ma che ci opprime! Questo nostro povero cuore sia casa di lode, di canto e di supplica. Sia pieno di luce, aperto all’ascolto, a lode di Dio Padre. Riscrivi nel cuore di ogni persona e sul volto di tutti le tue parole d’amore. Amen.

DISPONIBILE ONLINE DA GENNAIO
Ragazzi
Parrocchiali • gennaio 2023
Canto: LUCE , Reale (Original version), ascolta e guarda da YouTube
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