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D O S S I E R
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Energia e capriccio
Inserto da e staccar
Anno 2018-2019
Ragazzi &
Dintorni
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2018
Dicembre
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Ragazzi & dintorni
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Il percorso continua con Sansone, eroe forte e capriccioso, che può dire molto alla vita dei nostri ragazzi, i quali, spesso, si lasciano guidare da capricci e impulsi, saltellando, come fa «la capra», di qua e di là. L’energia e la vitalità che li caratterizzano, devono imparare a valorizzarle per la loro crescita e metterle a servizio del bene (Focus). In tal senso è fondamentale aiutare ogni ragazzo ad ascoltarsi per come è e in ciò che vive, esplorando le dimensioni del suo essere: fisica, emotiva, intellettiva, etica… (EducAzione). Orientarli, poi, a scoprire i giovaniprotagonisti di bene nella nostra società (Attualità). Un grande testimone è Marco Mantovani, ragazzo di profonda spiritualità e di entusiasmo esplosivo (Testimoni). Anche le canzoni spingono ad attivare le energie in senso costruttivo, per superare noia e depressione ed essere meravigliosamente «scatenati» (Musica e fede). Il confronto con Sansone può essere illuminante e incoraggiante. Egli, nonostante sia un eroe capriccioso e provocatore, con le sue debolezze (Bibbia nell’arte), impiega la sua forza per salvare il popolo ebreo, donando la vita (Bibbia nella vita). Così il protagonista del film, Ralph, omone forzuto che spacca tutto, ma desideroso di uscire dal ruolo di «cattivo» e di salvare i suoi amici (Ciak si gira). La curiosità presente nel racconto di Sansone, caratterizza i laboratori sul digitale (Etica nel digitale, in CP, pp. 40-41). Con il Test si verifica la capacità di tenere il timone della propria vita, e con la Celebrazione si accoglie tutto come dono di Dio.
SOMMARIO
Focus Bibbia nella vita Attualità EducAzione Musica e fede Ciak, si gira La Bibbia nell’arte Test Celebrazione Testimoni
«Che la forza sia con te» - Barbara Corsano . . . . . pag. Sansone, energia e capriccio - Tonino Lasconi . . . . » Giovani energici nell’italia di oggi - Fausto Negri » Consapevoli delle proprie energie - C. Pirrone . . . » Investire le energie per essere felici - M. Zambuto . . » Anche «i cattivi» vogliono la medaglia - A. Anile . . » Sansone sedotto da Dalila - Fausto Negri . . . . . . . . . . » Avanti tutta! - Maria Teresa Panico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Tutto è dono di Dio - F. Langella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Una vita donata per amore - B. Magliano . . . . . . . . . . . »
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RAGAZZI & DINTORNI - In sintonia con la Chiesa e il Sinodo sui giovani, si propongono personaggi biblici dell’AT e del NT, per illuminare la realtà fluida e colma di incertezza dei ragazzi (12-16 anni), e far emergere le loro istanze di fondo. Essi, sfidati e affascinati dal Signore, scoprono la loro vera identità, la relazione con gli altri e aderiscono a Gesù, per testimoniarlo con gioia. L’utilizzo di tutti i linguaggi rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: Io e gli altri: che «passione!» Giuseppe: sogni e realtà - Davide: coraggio e prepotenza Sansone: energia e capriccio - Ester: vetrina o dono Marta e Maria: la testa e il cuore Giovanni e Giacomo: primeggiare e collaborare Pietro: entusiasmo e delusione - Maria di Magdala: caduta e risalita
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2018
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Attualità
Fausto Negri - fausto.negri@libero.it
GIOVANI ENERGICI NELL’ITALIA DI OGGI Tanti giovani, a volte, si lasciano vivere. Fa così chi non crede in se stesso, chi non coltiva i desideri in chiave positiva, ma segue i propri capricci. Il termine «capriccio» deriva da capra, l’animale che saltella un po’ di qua e un po’ di là. Rimanda a coloro che seguono i bisogni e gli impulsi del momento. Questi non arriveranno mai alla statura di adulti…
Dire «vita» è dire «espansione». Il cantante Nek nella sua canzone più famosa, Siamo fatti per amare, canta: «Perfetti come macchine, / miracolo di nervi ed anime. / Siamo due braccia con un cuore». Una persona vive se sa sviluppare le potenzialità che ha dentro di sé nei tre ambiti fondamentali: • la mente, per conoscere, capire, riflettere…, pensare con la propria testa; • le mani, per lavorare, fabbricare, diventare creativo; • il cuore, per giungere ad amare.
VIVERE È ESPANDERSI
In Italia due terzi dei giovani di 30 anni vivono con i genitori e, spesso, sono senza lavoro. Non possono (a volte non desiderano) esprimere le loro potenzialità, fiorire, donare. Tuttavia tanti intendono realizzare se stessi, pro-gettandosi, «gettandosi in avanti». Sovente, negli angoli sperduti d’Italia, emergono giovani «energici», pieni di vita. Ecco alcuni esempi di protagonisti: • Mente. Marco Morini, 27 anni, realizza edifici solari che producono il 10% dell’energia necessaria all’edificio stesso. È uno delle centinaia di giovani che attivano la loro intelligenza per creare progetti innovativi. • Mani. Maria Letizia Gardoni, imprenditrice agricola, è una delle migliaia di giovani che, con il loro lavoro, aiutano a ritrasformare l’Italia in un modello di qualità, in 300 settori diversi: dalla moda all’elettronica, dall’alimentare alle biotecnologie. • Cuore: educatori e animatori, gratuitamente, donano tempo e capacità per seguire bambini e ragazzi nei grest, nei campi estivi, nelle attività associative… Sintesi di questa energia è il Festival dei giovani, un evento che nel 2018 ha richiamato a Gaeta 20.000 ragazzi dall’Italia. Esso gira intorno a tre semplici parole: «Noi Siamo Futuro». Uno dei partecipanti ha affermato: «I nostri pensieri sono energia, si traducono in parole che rivolgiamo prima a noi stessi e poi agli altri, e condizionano il nostro modo di essere e di fare». Il futuro è di chi pensa in questo modo!
LA FORZA DEI GIOVANI
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Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2018
UN CUORE BALLERINO? • Ognuno sceglie due persone che dimostrano le qualità che egli vorrebbe avere. Deve essere preciso, tipo: «Vorrei essere una persona più responsabile, come Giovanna. Lei è sempre puntuale e prende sul serio i compiti che le sono affidati». Si comunicano, poi, al gruppo le proprie scelte. • Approfondite, con l’aiuto dell’educatore, queste domande poste da papa Francesco ai giovani: «Tante volte il nostro cuore sembra un mercato rionale dove trovi di tutto. Proprio per questo è necessario domandarci: Cosa succede nel mio cuore? Cosa penso? Cosa sento? Presto attenzione o lascio passare, che tutto vada e venga? So cosa voglio?…».
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Ciak, si gira
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ANCHE «I CATTIVI» VOGLIONO LA MEDAGLIA
l videogioco in cui si muove l’energumeno Ralph Spaccatutto non è mai esistito. O meglio è stato creato e lanciato in occasione dell’omonima pellicola, uscita nel 2012 e seguita da un numero 2 in sala a novembre 2018. Nel film Disney ci racconta di un videogame che sarebbe stato creato all’inizio degli anni Ottanta e che, trent’anni dopo, vede improvvisamente sparire uno dei suoi protagonisti.
Ralph Spaccatutto è il personaggio «cattivo» di un videogioco, impegnato in ogni partita a sfondare i vetri di un condominio, mentre l’antagonista positivo, «il buono» Felix Aggiustatutto, cerca di rimettere a posto le finestre con il suo martello magico. Dopo trent’anni di questa vita, Ralph è stufo di farsi trattare male (alla fine di ogni partita i condòmini lo buttano giù dal palazzo) e, soprattutto, di passare per malvagio. La sua massima aspirazione sarebbe ottenere una medaglia da eroe, a sancire la sua capacità di essere in grado di fare il bene e di essere festeggiato. Uscito dal videogioco di Felix, Ralph s’infila in Hero’s Duty, dove uno sterminio di orrendi scarafaggi volanti gli darebbe diritto all’agognata medaglia, ma una serie di incidenti lo conduce nel mondo di Sugar Rush, videogioco di caramellose competizioni automobilistiche, in cui conosce la piccola Vanellope, ansiosa di partecipare a una gara. Così i due, ciascuno trascinato dal deside-
IL RACCONTO
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Alberto Anile
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2018
rio di primeggiare ed essere premiato, fanno lega contro l’ambiguo Re Candito, il sovrano di Sugar Rush, che fa di tutto per impedire a Vanellope di iscriversi alla competizione. La ragazzina è, infatti, un «glitch», in termine tecnico un errore di programmazione, e, se vincesse la gara, potrebbe determinare il guasto del videogioco e il suo spegnimento, cioè la morte di tutti i personaggi elettronici in questione… Nella migliore tradizione Disney, irrobustita dai nuovi talenti del gruppo Pixar, l’avventura coloratissima e piena di colpi di scena non è solo il trastullo per ragazzi in cerca di emozioni visive, ma si sostiene
USCIRE DAL GIOCO
su presupposti e sviluppi densi di significato. Ralph è alle prese con interrogativi «pesanti»: cos’è il Bene? Cos’è il Male? Si può cambiare la propria natura? Meglio ancora: si può cambiare il proprio destino? Un rutilante pazzo cartone animato si trasforma, così, in un immaginifico trattato sul libero arbitrio, sulla capacità di ciascuno di superare i propri limiti, ribellarsi a «un gioco» che imprigiona e, in-