Presenta
Sonoi nt er venut ial l aconf er enza:
Perascol t ar eiseguent ii nt er vent icl i ccar esuil i nk
-Si ndacoChi avar iRober t oLevaggi ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=1pJ FvBTaI o -Ass.Mat t eoRossi _Assessor er egi onal eal l ospor t ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=Ozd5Dj I _18Q -Avvocat oDebor aMor i ni ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=Me3qFhMx24I -Dot t .Cl audi oPuppo ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=qsWATr EWkV0 -Cr i st i naCami sasca_hpvol t r ier ol l ercl ub ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=t SGvt G6D3Ls -Dot t .Di egoMi nni cel l i _Veget alpr ogr ess ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=ej e2DzQXHU -Dot t .Gi anniTest i no_Vi cepr esi dent esoci et รกal col ogi a ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=cI wyRy8NF1M -Dot t .LeoBozzo_Panat hl onI nt er nat i onal ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=t cQbUmr FwI -Dot t .Massi moBr avi n_Nut r i zi oni st a ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=GYEWTU0aHRo -Dot t .MohammadNat our _Agopunt or e ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=OAOj 9yWXKSk -Ar chi t et t oRi ccar doCapozzi ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=v6DpPHl oZTo -Dot t . ssaSabr i naBenvenut o_Psi col ogaspor t i va ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=0O27CXbdNOs -Vi t t or i oPodest รก_Campi onemondi al ehandbi ke ht t ps: //www. yout ube. com/wat ch?v=qk67DPDj Dg0
Gianni Testino Centro Alcologico Regionale Regione Liguria UO Alcologia e Patologie Correlate Dip. Medicina Generale Interna e Specialistica IRCCS AOU San Martino-IST, Genova
Costi dell’ALCOL – 1.3% del OIL (EU) 155.8 miliardi euro nel 2010
22 MILIARDI di EURO all’anno in Italia
Consumatori a rischio per sesso e classi di età
Sesso
MASCHI
FEMMINE
Classi di età
Consumatori A RISCHIO (Criterio ISS)
Consumatori A RISCHIO (Numerosità) 342.398
11-15 (al di sotto età legale)
22,8
129.991
16-17 (giovani minorenni)
20,9
523.351
18-24 (giovani)
25,1
1.882.104
25-44 (giovani adulti)
21,0
1.496.607
45-64 (adulti) 65-74 (giovani anziani)
20,3
1.478.083
51,4
>75 (anziani)
867.131
43,6
6.719.665
Popolazione 11+
26,4
11-15 (al di sotto età legale) 16-17 (giovani minorenni)
16,8 6,3
36.795
18-24 (giovani)
10,2
214.087
25-44 (giovani adulti)
5,5
483.177
45-64 (adulti)
4,8
368.262
65-74 (giovani anziani)
13,0
451.056
>75 (anziani)
10,3
330.428
Popolazione 11+
7,8
2.117.182
233.377
Fonte: Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati Istat Indagine Multiscopo sulle Famiglie-Aspetti della vita Quotidiana. Anno 2007. IaConf. Naz. Alcol Roma 2008
Più tossico per giovani, TANTO che il 17 % di tutti i ricoveri per INTOSSICAZIONE ALCOLICA in Italia è richiesto da giovani al di sotto dei 14 anni !!!!
Emanuele Scafato, ISS Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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Alcoldipendenti
Il numero di alcodipendenti è in costante crescita dal 1996 e oggi pari a 65.350 pazienti in carico ai Servizi . Il tasso standardizzato di alcoldipendenza è diminuito in funzione delle modifiche demografiche ma non per i 20-29enni e resta vicino all’1 % (0,6) la proporzione dei “baby alcolisti” di età 10-19 anni. Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS – ISS
WHO CC forWHO Research CC for andResearch Health Promotion and Health on Promotion Alcohol and alcohol-related on Alcohol and health alcohol-related problems health problems
ALCOL come stile di vita… come “gateway drug”, la droga ponte a più basso costo, legalizzata e normalizzata, disponibile e “promossa” dagli adulti, la sostanza psicoattiva che disinibisce abbassa la percezione del rischio e espone al rischio di consumo di droghe illegali in particolare
NEI CONTESTI GIOVANILI Emanuele Scafato, ISS
COS’E’ L’UNITA’ ALCOLICA? Unità alcolica (U.A) corrisponde a circa dodici grammi etanolo; tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125ml) di vino, o una lattina di birra (330 ml) o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
Testino G. Sumberaz A. 2006
CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE IN SOGGETTI SANI
3 - 5 gr/die
Rischio minimo
Donna < 10 gr/die Uomo < 20 gr/die
Basso rischio
Donna 10-40 gr/die Consumo Rischioso Uomo 20-60 gr/die > 65 anni e fra i 16-18 anni >12/die Donna > 40 gr/die Uomo > 60 gr/die Binge Drinking
Consumo Dannoso
E. Scafato et al, Istituto Superiore Sanitaâ&#x20AC;&#x2122; 2010 Testino et al, Eur Rev Med Pharmacol Sci 2012 Testino G. British Med J, in press 2013
WORLD HEALTH ORGANIZATION International Agency for Research on Cancer (IARC) Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans
Group 1
Carcinogenic to humans
(arsenic, asbesto, benzene, radionuclide, tobacco smoking â&#x20AC;Ś..)
Group 2 A Probably carcinogenic to humans Group 2B Possibly carcinogenic to humans (radio frequency elettromagnetic fields from wireless phones â&#x20AC;Ś.)
Group 3
Unclassifiable as to carcinogenicity in humans
Group 4
Probably not carcinogenic to humans
OMS, IARC 2012
Adducts
IARC; Lancet Oncology, November 2009
“THE ANALYSIS WAS UNABLE TO IDENTIFY A THRESHOLD LEVEL OF ALCOHOL CONSUMPTION BELOW WHICH NO INCREASE RISK FOR CANCER IS EVIDENT “ Bagnardi et al, Alcohol Research and Health 2001 Institute National du cancer, Paris 2007 World Cancer Research Fund, American Institute for Cancer Research, 2010 Union for the International Cancer Control, 2010 Association of European Cancer Leagues, 2011 Cancer Council Australia, 2011 Public Health, 2011 OMS (IARC), 2010, 2012 (IARC Vol. 96, 2010; Vol. 100 E, 2012) American Cancer Society (2013) Istituto Superiore di Sanita’ e Societa’ Italiana di Alcologia (2013) Department of Health and Human Services (USA), 2013
.
INGESTIONE DI ALCOL
ESOFAGO- STOMACO (first pass metabolism)
INTESTINO TENUE Flora batterica DISTRIBUZIONE ATTRAVERSO Lâ&#x20AC;&#x2122;ACQUA CORPOREA
Eliminazione col respiro(1-2%) Metabolismo in altri tessuti (20%) Eliminazione con urine e sudore (1-2%)
FEGATO (70-80%)
BINGE DRINKING BERE IN MENO DI DUE ORE UNA QUANTITA’ DI ALCOLICI SUFFICIENTE A FARE ANDARE IN TILT IL CERVELLO
Testino G. Sumberaz A. 2006
“L’alcol
è roba da GRANDI…
Se bevo SONO grande Se bevo tutti mi guardano con rispetto Se bevo sono il “capo” Se bevo vado alla grande con le ragazze Se bevo sono “cool”, “trendy” e non come quello sfigato che non beve … Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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La pubblicità •non impone nuovi modelli culturali •Al contrario segue quelli esistenti. •Segue i valori del pubblico. •Solo che mostrandoli li esalta, li rende più belli.”
Ø La pubblicità non crea nulla, “cattura i messaggi e i significati già esistenti nell’immaginario collettivo per metterli direttamente nelle merci vendute sul mercato ai consumatori, affinché essi si ritrasmettano a questi ultimi”
Un mix pericoloso: •
•
Il mix energy drinks + alcol è pericoloso sia perché addolcendo il sapore dell'alcol induce a berne di più e più in fretta, sia perché gli energy drinks nascondono alcuni effetti dell'alcol dando a chi beve la percezione, solo fittizia, di essere sobrio . È quanto dimostrato in un'indagine svolta su un campione di giovani i cui risultati sono apparsi sulla rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research.
NON E’ VERO CHE….? • • • • •
L’ALCOL AIUTA LA DIGESTIONE…. IL VINO FA BUON SANGUE…. LE BEVANDE ALCOLICHE SONO DISSETANTI…. L’ALCOL DA CALORE…. L’ALCOL AIUTA A RIPRENDERSI DA UNO SHOCK….
Testino G. Sumberaz A. 2006
NON E’ VERO CHE….? 2 • • • •
L’ALCOL DA FORZA…. L’ALCOL RENDE SICURI…. LA BIRRA “FA LATTE”…. L’ALCOL E’ UNA SOSTANZA CHE PROTEGGE….
Testino G. Sumberaz A. 2006
L’ALCOL DA’ CALORIE… non CALORE… ed è un antinutriente….
Sottraendo per un anno alle usuali abitudini di consumo 2 bicchieri di vino, birra o qualunque alcolico al giorno (180 kcal) si ottiene la perdita di peso di oltre
9 chili
Emanuele Scafato, ISS Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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BERE al di sotto dei 18 anni non è MAI una passeggiata di SALUTE ….
E NON CONVIENE MAI SCEGLIERE SENZA CONOSCERE !
L’ALCOL E’ UN TOSSICO Emanuele Scafato, ISS Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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World Health Organization, 2012
ALCOL POPS Bevande alcoliche aromatizzate e lanciate sul mercato attraverso modalitĂ di confezionamento e tecniche particolarmente attraenti per la cultura giovanile (caratteri, colori e forme, etc.)
Gianni Testino, Il Pensiero Scientifico Editore, Dicembre 2013
Gianni Testino, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, Dicembre 2013
Pi첫 di 8 milioni di consumatori a rischio Superiori alla media le frequenze di under 16 (F) , & ULTRA 65enni (M oltre il 45 %)
Fonte: Dalla presentazione del Ministro della Salute della Relazione al Parlamento 2011 Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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Oltre 4 milioni di binge drinkers Superiori alla media le frequenze di 18-24enni e 25-44 enni Circa 390.000 al di sotto della legal age
Fonte: Dalla presentazione del Ministro della Salute della relazione al Parlamento 2011 Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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MEMORIA e CAPACITA COGNITIVA: in media - 10 % (e oltre…)
10% reduction
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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Source: DeBellis et al 2000 HEALTH PROBLEMS
L’alcol “spegne” la memoria dei giovani…
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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Italia: il 37 % degli incidenti è causato dall’alcol In Italia si stima che il 40 % circa degli incidenti stradali, dei morti e dei feriti è causato dall’ALCOL alla guida. Nel 2011, ogni giorno : 4 degli 11 morti 320 degli 800 feriti 225 dei 563 incidenti sarebbero stati completamente evitabili a fronte di una corretta valutazione del rischio connesso a alcol e guida con una significativa riduzione del costo economico, sanitario e sociale. Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre RESEARCH and HEALTH
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An International Consensus for Medical Leadership on Alcohol
â&#x20AC;Śâ&#x20AC;Ś Medical professionalism includes the responsability to speak
out, to lead, and to voice advocacy. It is every clinicianâ&#x20AC;&#x2122;s responsability to address alcohol harm, both on a daily basis with individual patients and in the wider context of health harms and inequalities at the population level. The voice of doctors is valued and trusted within societies, and therefore we call on all doctors to show effective leadership by holding ministries of health accountable for their lack of action in the face of such robust evidence. We ask governments to act urgently and to champion evidence-based initiatives for the implementation of effective alcohol strategies at all levels to improve the health of populations worldwide. Coltard C et al, Lancet 2011; vol 378: 1215
The findings of this study suggest a need and opportunity for the implementation of alcohol harm reduction strategies targeting specific alcohol management practices at community football clubs BCM Public Health, 2013
..... club rugby players may be at risk of seriuos alcohol related harm, with postgame binge drinking likely to be a major contributor.
J Epidemiol Community Health, 2013
Esigenza di insegnamento alla legalità
Il consumo di droghe è vietato dalla legge e quello dell’alcol è vietato sino ai 18 anni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS
QUESTIONARI PER L’IDENTIFICAZIONE DEI PAC •
AUDIT (Babor TF et al, 1989)
•
C.A.G.E (Mayfield D et al, 1974)
•
TWEAK (Russel M et al, 1994)
•
MALT (Munchener alcolism test, 1977)
•
MAST (Selzer ML, 1971)
AUDIT
Ă&#x2DC;8
Consumo a rischio
16 a 19
Consumo dannoso ( alcol dipendenza moderata)
Ă&#x2DC; 20
Alcol dipendenza severa
Ornella Ancarani
Page 0
GRAVITĂ&#x20AC; CONSUMO/PPAC e TIPO DI INTERVENTO Grave
Trattamento specialistico Intervento Breve
Rischio e Dannoso Prevenzione primaria Basso
GRAZIE !!! Pensiero Scientifico Editore, Roma, Dicembre 2013 www.pensiero.it/catalogo