Gobbi. Dal 1842, un segno dei tempi.
NEGOZIO GOBBI IN CORSO VITTORIO EMANUELE II. MILANO, VECCHIA STAMPA.
NEGOZIO GOBBI IN UNA VECCHIA STAMPA DI MODENA.
UNA STORIA CHE SI RINNOVA MINUTO DOPO MINUTO. Nel 1842 Raimondo Gobbi, appassionato di orologeria, aprì a Modena, sotto il Portico del Collegio San Carlo, la sua bottega. L’attività veniva svolta con competenza ed impegno tali che solamente dieci anni dopo, nel 1852, il Gran Duca gli concesse di fregiarsi della qualifica di “Orologiaro della Real Corte”. All’epoca il commercio e l’assistenza riguardavano pezzi da tasca e pendoleria. Il figlio minore, Giuseppe, contribuì con le sue competenze tecniche allo sviluppo dell’azienda e nel 1896 si trasferì a Milano, aprendo una sua bottega sul Corso Vittorio Emanuele II. La nipote Adriana sposò Luigi Pozzolini, di origine toscana, intraprendente rappresentante di marche orologiaie, che subentrò nella direzione.
NEGOZIO GOBBI IN CORSO VITTORIO EMANUELE II. MILANO, OGGI.
I pronipoti Aldo e Gastone si impegnarono in azienda fin dai primi anni ‘30, portando il negozio a primeggiare in Italia nel commercio di orologeria svizzera fine ed aggiungendo successivamente l’oreficeria e la gioielleria. La sede iniziale venne distrutta durante l’ultima guerra. Il 4 settembre 1949 si inaugurò l’attuale negozio, che ancora oggi gode degli arredi originali dell’epoca. Al piano superiore è inoltre presente un attrezzato laboratorio di assistenza. Attualmente l’azienda è gestita da Luca Pozzolini Gobbi, figlio di Gastone, e da sua figlia Serena. Con i suoi 170 anni di storia, la Ditta GOBBI può oggi affermare con orgoglio di servire da sei generazioni le famiglie dei propri clienti, rimanendo sempre fedele al principio di non sacrificare mai la qualità per i successi effimeri e assicurando sempre la massima serietà e competenza, nella convinzione che dietro a un orologio di pregio non ci siano solo dei meccanismi perfetti, ma anche un servizio altrettanto preciso e puntuale.
ACQUISTARE UN OROLOGIO. UNA SCELTA DA NON FARE AL BUIO. Rivolgetevi sempre e soltanto ad un concessionario autorizzato: questa è la migliore garanzia per essere sicuri di effettuare un buon acquisto. Solo un concessionario autorizzato, infatti: r Í JO HSBEP EJ DPOTJHMJBSWJ F HVJEBSWJ BM NFHMJP r QVÖ TPUUPQPSWJ VO BTTPSUJNFOUP DPNQMFUP DIF WJ DPOTFOUB EJ TDFHMJFSF JM NPEFMMP QJÜ BEBUUP B WPJ r QVÖ DPSSFEBSF JM WPTUSP PSPMPHJP EFMMB HBSBO[JB PSJHJOBMF EFMMB .BOJGBUUVSB r QVÖ HBSBOUJSWJ EBM SJTDIJP EJ BDRVJTUBSF VO PSPMPHJP VTBUP F rimesso a nuovo o con un movimento non originale.
CHE USO INTENDETE FARE DEL VOSTRO OROLOGIO? La vita dinamica di oggi non è paragonabile a quella che conducevano i nostri nonni. Lo stesso vale per quella del vostro orologio. In poche parole, anche lui può risentire dello stress. Se infatti una volta veniva tenuto prevalentemente in tasca, al riparo, oggi è invece sottoposto ai movimenti del polso, BMMB QPMWFSF BMM VNJEJUÆ BM GSFEEP F BM DBMEP QFS OPO QBSMBSF degli improvvisi sbalzi di temperatura e di ambiente che può subire al mare, in montagna, in volo o durante gli esercizi sportivi. In tutte queste situazioni, la resistenza e la precisione del vostro orologio sono messe a dura prova. Per ogni occasione esiste l’orologio orologiaio deve indicarvi quello giusto.
adatto,
un buon
QUALCHE CONSIGLIO PER FARE DEL VOSTRO OROLOGIO UN OGGETTO SENZA TEMPO. In caso di guasti, non affidatelo a mani inesperte ma scegliete sempre il vostro rivenditore di fiducia. Caricate l’orologio possibilmente alla stessa ora tutti i giorni, ma una sola volta e completamente. Non caricare un orologio meccanico oltre il suo punto di arresto. Evitate con cura urti o cadute, che possono compromettere i delicati ingranaggi.
Evitate il contatto di profumi e altri prodotti chimici che possano ossidare i delicati congegni. Diversi fattori quali le variazioni di temperatura, il modo d’uso personale, la qualità dei materiali e la maggiore o minore cura con cui sono state rifinite le parti meccaniche influiscono sulla precisione che in senso assoluto non si ottiene neppure da cronometri di osservatorio. Provvedete alla immediata sostituzione del vetro rotto o scheggiato così da evitare infiltrazioni di acqua o di polvere. Evitate di aprire l’orologio voi stessi. Gli olii contenuti all’interno del meccanismo tendono ad asciugare e volatilizzare, pertanto è consigliata una revisione totale dell’orologio ogni 3-4 anni, in modo che il tecnico specializzato possa verificare la lubrificazione degli ingranaggi e la tenuta delle guarnizioni.
UNA QUESTIONE DI PRECISIONE, E DI CURA. Un orologio, specialmente se realizzato a regola d’arte, è una piccola meraviglia tecnica. Utilizza componenti molto piccoli e delicati ed è per questo che vi raccomandiamo di manipolarlo con cura e di proteggerlo da urti e da situazioni estreme. È sottoposto ai movimenti del corpo, alla polvere, agli agenti atmosferici, e la sua resistenza ogni giorno è messa a dura prova. Alcuni orologi, certo, sono più resistenti di altri. Alcuni sono impermeabili, altri necessitano di maggiore accortezza. Tutti, però, funzionano ventiquattro ore su ventiquattro, trecentosessantacinque giorni l’anno: un po’ di usura è inevitabile. Perché possa scandire il tempo in modo ottimale e preciso, nonché mantenere l’impermeabilità, un orologio deve essere sottoposto a interventi di manutenzione regolari.
DA GOBBI
POTETE TROVARE: Patek Philippe, Rolex, Tudor, oltre naturalmente alle proprie collezioni di gioielleria, e a tutti i consigli utili per la corretta manutenzione dei vostri preziosi segnatempo.
Corso Vittorio Emanuele II, 15 -足 Milano tel. +39.02.76020536 -足 info@gobbi1842.it