SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO B (bianco) 1 GENNAIO 2018 GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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I
pastori andarono, senza indugio…». I pastori s’affrettarono verso Betlemme. Iniziamo così il nuovo anno, meditando sulla fretta dei pastori, sul loro bisogno di vedere le meraviglie che il Signore stava operando per il suo popolo. Ciò che era stato loro annunciato era così importante che dovevano andare immediatamente. In effetti, ciò che lì era stato detto loro andava totalmente al di là del consueto. Cambiava il mondo. È nato il Salvatore. L’atteso Figlio di Davide è venuto al mondo nella sua città. Che cosa poteva esserci di più importante? Certo, li spingeva anche la curiosità, ma soprattutto l’agitazione per la grande cosa che era stata comunicata proprio a loro, i piccoli e uomini apparentemente irrilevanti. Nella nostra vita ordinaria le cose non stanno così. La maggioranza degli uomini non considera prioritarie le cose di Dio, esse non ci incalzano in modo immediato. E così noi, nella stragrande maggioranza, siamo ben disposti a rimandarle. Prima di tutto si fa ciò che qui e ora appare urgente. Nell’elenco delle priorità, Dio si trova spesso quasi all’ultimo posto. Il Vangelo ci dice, invece, che Dio ha la massima priorità. Egli è la realtà più importante in assoluto nella nostra vita. Proprio questa priorità ci insegnano i pastori, così come anche Maria, la Madre di Dio che oggi celebriamo solennemente. Nell’augurarci un buon anno, dai pastori vogliamo imparare a non lasciarci schiacciare da tutte le cose urgenti della vita quotidiana. Da loro vogliamo apprendere la libertà interiore di mettere in secondo piano altre occupazioni – per quanto importanti esse siano – per avviarci verso Dio, per lasciarlo entrare nella nostra vita e nel nostro tempo.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore sia con tutti voi! Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Padre buono e misericordioso, fonte della vita, ci ha benedetti nella nascita di Gesù suo Figlio. Apriamo, all’inizio di un nuovo anno, i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della