4ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B (verde) 31 GENNAIO 2021 68ª Giornata mondiale per i malati di lebbra
«
T
aci! Esci da lui!». Dove arriva Gesù Cristo, il Santo, non può trovarsi a suo agio lo spirito impuro, il demonio. Cristo non teme le reazioni del male: egli è luce che vince le tenebre del mondo e l’oscurità del peccato. Per questo, Cristo ha vinto la morte e il male. L’esperienza del peccato, in noi, apre la porta al male, alle tenebre. Noi, invece, abbiamo bisogno di luce, di liberazione, di gioia, di vita, e non di morte. Se restiamo uniti a Gesù, allora abbiamo la stessa sua forza per vincere il male e il peccato. Tuttavia, se ci distacchiamo da lui, restiamo esposti con tutta la nostra fragilità alla tentazione e inevitabilmente cadiamo in peccato.
INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Salvaci, Signore Dio nostro, radunaci dalle genti, perché ringraziamo il tuo nome santo: lodarti sarà la nostra gloria. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre. (Breve pausa di silenzio) Tutti: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (battendosi il petto) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Kyrie, eleison Ass. Kyrie, eleison Cel. Christe, eleison Ass. Christe, eleison Cel. Kyrie, eleison Ass. Kyrie, eleison
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Signore Dio nostro, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare tutti gli uomini con la carità di Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen Oppure Cel. O Padre, che hai inviato il tuo Figlio a insegnare con autorità la tua via e a liberarci dalle potenze del male, fa’ che sperimentiamo l’intima gioia di affidarci unicamente a te, per testimoniare con la vita la nostra fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen
La prima lettura pone attenzione alla vocazione dei profeti che Dio farà sorgere in mezzo al suo popolo. Chi è il profeta? È la coscienza critica d’Israele, colui che non è compromesso con alcuna forza politica o economica ed è capace di saper leggere i segni della presenza di Dio nell’oggi e nella storia del suo popolo. La seconda lettura parla ancora della verginità come stato proprio di chi cerca Dio e come dono dato ad alcuni all’interno della comunità. Il Vangelo mette in evidenza il modo di insegnare di Gesù (con autorità) e il segno della liberazione dell’indemoniato che conferma la stessa autorità del Maestro. Da qui la domanda sull’identità misteriosa di Gesù e sulla sua missione. Egli è il Santo di Dio. Tuttavia, Gesù non accetta una testimonianza che viene dal male: Taci! PRIMA LETTURA Seduti
Dal libro del Deuteronòmio
(18,15-20)
Mosè parlò al popolo dicendo: 15«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. 16Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”. 17Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. 18Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. 19Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. 20Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 94)
Rit. Ascoltate oggi la voce del Signore
Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. Rit. Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il
nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. Rit. Se ascoltaste oggi la sua voce! «Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Paolo (7,32-35) apostolo ai Corìnzi 32 Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, 34e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. 35Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Marco
(1,21-28)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù, 21entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: 24«Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio!». 25E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, il Signore ci ha liberati dal male e dal potere delle tenebre con la sua morte e risurrezione. Al Dio della vita affidiamo la preghiera della Chiesa e il futuro del mondo. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. DONACI, SIGNORE, LA TUA LUCE! 1. Perché la Chiesa, libera dal potere e da ogni forma di corruzione, possa annunciare con gioia e verità la bellezza del Vangelo, preghiamo. 2. Perché le donne vittime della violenza siano protette dalla nostra società e le loro sofferenze siano prese in considerazione e ascoltate da tutti quanti noi, preghiamo. 3. Perché i catechisti, chiamati ad annunciare il Vangelo, siano testimoni autentici dell’amore di Gesù per i poveri e per i peccatori, preghiamo. 4. Perché nelle sofferenze e nelle prove della vita rinnoviamo il nostro “sì” al Signore, superando ogni tentazione, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, solo in te noi troviamo rifugio e protezione; donaci la grazia di ascoltare
sempre la Parola del Figlio tuo e di rispondere al male sempre con il bene e il perdono. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accogli con bontà, o Signore, i doni del nostro servizio sacerdotale: li deponiamo sull’altare perché diventino sacramento della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DELLE DOMENICHE V
La creazione È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai creato il mondo nella varietà dei suoi elementi e hai disposto l’avvicendarsi dei tempi e delle stagioni. All’uomo, fatto a tua immagine, hai affidato le meraviglie dell’universo, perché, fedele interprete dei tuoi disegni, si prenda cura di tutto il creato, e nelle tue opere glorifichi te, per Cristo Signore nostro. E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te la nostra lode, acclamando con festosa esultanza.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia, segno di riconciliazione e vincolo di comunione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato. Tutti: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto, salvami per la tua misericordia. Signore, che io non debba vergognarmi per averti invocato. Oppure Erano stupiti del suo insegnamento, dato con autorità.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. O Signore, che ci hai nutriti con il dono
della redenzione, fa’ che per la forza di questo sacramento di eterna salvezza cresca sempre più la vera fede. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola aLa potenza di Gesù conferma l’autorevolezza del suo insegnamento. Egli non pronuncia solo parole, ma agisce. Così manifesta il progetto di Dio con le parole e con la potenza delle opere. Nel Vangelo, infatti, vediamo che Gesù, nella sua missione terrena, rivela l’amore di Dio sia con la predicazione sia con innumerevoli gesti di attenzione e soccorso ai malati, ai bisognosi, ai bambini, ai peccatori. Gesù è il nostro Maestro, potente in parole e opere. Gesù ci comunica tutta la luce che illumina le strade, a volte buie, della nostra esistenza; ci comunica anche la forza necessaria per superare le difficoltà, le prove, le tentazioni. Pensiamo a quale grande grazia è per noi aver conosciuto questo Dio così potente e così buono! Un maestro e un amico, che ci indica la strada e si prende cura di noi, specialmente quando siamo nel bisogno. La Vergine Maria, donna dell’ascolto, ci aiuti a fare silenzio attorno e dentro di noi, per ascoltare, nel frastuono dei messaggi del mondo, la parola più autorevole che ci sia: quella del suo Figlio Gesù, che annuncia il senso della nostra esistenza e ci libera da ogni schiavitù, anche da quella del Maligno. Testimonianza Noi ortodossi riconosciamo il Dio trionfante nel Dio sofferente. Discerniamo l’esultanza definitiva di Cristo nella sua profonda umiliazione. Quindi, nelle Chiese ortodosse le note della gioia già echeggiano nei suoni del Gol-gota. Questa è precisamente la nostra visione della Risurrezione e la nostra rassicurazione di pace di fronte alle persecuzioni cristiane nel Medio Oriente, ma anche in tante
altre parti del mondo: in Europa, nell’Africa del Nord e in Asia. Cristo ha promesso che non avrebbe lasciato orfani i suoi discepoli, che sarebbe rimasto con noi “tutti i giorni della nostra vita”. Questa è la nostra unica speranza e la nostra unica fonte di ottimismo. Ogni anno, allora, nella grande festa della Pasqua, ricordiamo non soltanto un evento che si è verificato duemila anni fa, ma qualcosa che è molto contemporaneo e reale per noi. Ecco perché, il Venerdì Santo, possiamo guardare la Croce e concentrarci su tutto il male, le slealtà, gli abusi e i tradimenti che vengono compiuti nel nostro mondo. Poi però, il Sabato Santo, possiamo rivolgere lo sguardo al Sepolcro vuoto e percepire un’anticipazione della vita e della pace, così come la celebrazione della luce e della gioia. Siamo chiamati a guardare il mondo e contemplare l’alba di una nuova vita e di una nuova speranza (Bartolomeo I). Preghiera Dio Onnipotente, che sei presente in tutto l’universo e nella più piccola delle tue creature, Tu che circondi con la tua tenerezza tutto quanto esiste, riversa in noi la forza del tuo amore affinché ci prendiamo cura della vita e della bellezza. Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle senza nuocere a nessuno. O Dio dei poveri, aiutaci a riscattare gli abbandonati e i dimenticati di questa terra che tanto valgono ai tuoi occhi. Risana la nostra vita, affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione. Tocca i cuori di quanti cercano solo vantaggi a spese dei poveri e della terra. Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa, a contemplare con stupore, a riconoscere che siamo profondamente uniti con tutte le creature nel nostro cammino verso la tua luce infinita. Grazie perché sei con noi tutti i giorni. Sostienici, per favore, nella nostra lotta per la giustizia, l’amore e la pace. Per Cristo nostro Signore. Amen. Alleluia. 2 febbraio 2021 Gioranta mondiale della Via consacrata AIUTIAMO LA BUONA STAMPA CCP n. 14306807 Curia Prov. dei Frati Minori Conventuali - Convento S. Lorenzo M. (Na)
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati M. Conventuali Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.