ASCENSIONE DEL SIGNORE - ANNO A (bianco) 28 MAGGIO 2017 51a GIORNATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
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u elevato in alto». Oggi si celebra l’Ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Contempliamo il mistero di Gesù che esce dal nostro spazio terreno per entrare nella pienezza della gloria di Dio, portando con sé la nostra umanità. Il Vangelo di Matteo ci assicura la presenza di Gesù per ogni giorno della nostra vita: egli non smette di essere il maestro che invia i suoi discepoli nel mondo. È il tempo della Chiesa, in cui matura la nostra coscienza di battezzati, di veri discepoli inviati come apostoli nel mondo per annunciare la buona novella del Vangelo, di Cristo che ha vinto la morte e il peccato. L’Ascensione è la festa della Chiesa, corpo del Signore, ma anche della speranza: Cristo è con noi ogni giorno, fino alla consumazione dei secoli. Non dobbiamo cercarlo in alto, bensì in mezzo a noi, allo spezzare del pane, quando ascoltiamo il suo Vangelo e viviamo il sacramento della carità verso il prossimo. Egli è l’unico mediatore – ponte, sacerdote – tra il Padre e il mondo. È il grande mistero della sua divino-umanità che lo rende presente e vivo in mezzo a noi e accanto al Padre come nostro intercessore.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
«Uomini di Galilea, perché fissate nel cielo lo sguardo? Come l’avete visto salire al cielo, così il Signore ritornerà». Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Padre ci dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza del suo mistero rivelato in Cristo. Apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che illumini gli occhi del nostro cuore, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, nostra speranza ed eredità eterna, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che accompagni il nostro cammino quotidiano, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà
Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio, e vive... Ass. Amen