SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE - (bianco) 8 DICEMBRE 2017
«
L
a potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra». Se Gesù è il Vangelo, la buona notizia che il Padre ha consegnato agli uomini e alle donne di ogni tempo e luogo per il bene del mondo, Maria è l’inizio del Vangelo, il proto-Vangelo, ossia quella dolce notizia che concretamente germoglia come primizia e si concretizza a Nazareth, in un piccolissimo villaggio della Galilea. La storia della salvezza vive di una propria geografia: il cuore di Maria è quello spazio arido, vuoto, che lo Spirito Santo feconda con tutta la potenza di Dio. Da quel “sì” – “eccomi” – della fanciulla di Nazareth, avviene il mistero dell’incarnazione e tutta la storia d’Israele è ricapitolata e compiuta e portata in avanti. L’Eucaristia che celebriamo ci unisce a Maria, la prima ad aver offerto suo figlio Gesù e la prima redenta che ha innalzato al Dio altissimo il rendimento di grazie per il suo popolo, per tutta l’umanità. In questo tempo di Avvento, l’Immacolata, la Tutta Santa, la Piena di Grazia, diviene un modello autentico per il nostro discepolato, per tutti quei cristiani che, come pellegrini, vanno incontro al Signore che viene in santità e purezza di spirito. Felice inizio della Chiesa, l’Immacolata è immagine della sposa di Cristo senza macchia e ruga che splende di bellezza divina.
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Esulto e gioisco nel Signore; l’anima mia si allieta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa adornata di gioielli. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. Apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che nascendo dalla Vergine Maria ti sei fatto uno di noi, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci hai resi eredi della gloria del Padre, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, principe della pace, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura ripropone la domanda di Dio: Adamo, dove sei? Equivale a dire: Adamo, chi
sei? L’esperienza del peccato ci allontana da Dio e dalla nostra vera identità, quella dei figli di Dio. La seconda lettura è un grande inno di lode e di benedizione rivolto al Padre del Signore nostro Gesù Cristo perché ci ha benedetti in Cristo. Il progetto della salvezza, da sempre pensato e voluto dal Padre, ha trovato nell’incarnazione del Figlio il suo compimento. Siamo chiamati ad essere santi e immacolati nell’amore. Il Vangelo raccoglie il dialogo tra l’angelo Gabriele e Maria: nulla è impossibile a Dio. L’Immacolata è lo spazio umano che Dio si è riservato per sé per donare totalmente il suo amore, la grazia dello Spirito Santo, dono immenso di libertà e di vita. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro della Gènesi (3,9-15.20)
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] 9il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché tu hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. 15Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». 20L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 97)
Rit. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Rit. Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giu-
stizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Rit. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (1,3-6.11-12) 3 Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. 4 In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, 5 predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, 6a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. 11In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati - secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà - 12a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Rallègrati, piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le donne. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Luca
(1,26-38)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34 Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35 Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo
ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, l’Immacolata, la piena di grazia, è un segno concreto dell’amore di Dio per noi. Nella sua storia si rivela che nulla è impossibile a Dio e che il Signore ribalta le situazioni più drammatiche dei poveri e degli indifesi. Lettore Diciamo insieme: Ass. ASCOLTACI, O SIGNORE! 1. Per il Santo Padre. Benedetto sia Dio… Perché il Signore lo custodisca nel suo amore e gli doni la forza di governare la Chiesa nell’unità e il coraggio di testimoniare al mondo che Gesù Cristo è il Messia, il Vivente. Preghiamo. 2. Per i popoli del Medio Oriente. Padre del
Signore nostro Gesù Cristo… Perché, uniti dalla stessa fede nel Dio di Abramo, collaborino al rispetto della libertà religiosa e al dialogo tra fedi e confessioni diverse, preghiamo. 3. Per le famiglie. Che ci ha benedetti in Cristo… Perché, sull’esempio della Vergine Maria, crescano nella fede fino alla piena maturità in Cristo, per dare viva e gioiosa testimonianza al suo Vangelo, preghiamo. 4. Per i giovani. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo. Perché sappiano rispondere, come Maria, con generosità alla propria vocazione, considerando seriamente anche la possibilità di consacrarsi al Signore nel sacerdozio o nella vita consacrata, preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Per essere santi e immacolati nell’amore. Perché ci impegniamo in famiglia, in comunità, sul posto di lavoro e, ovunque siamo, a diffondere il Vangelo e a sostenere le persone in difficoltà, specialmente quelle più emarginate, preghiamo. Cel. O Padre, creatore del cielo e della terra, tu solo hai compiuto meraviglie e rinnovi ogni giorno i prodigi del tuo amore: fa’ che, sull’esempio di Maria, la Madre del Signore, collaboriamo con piena libertà al dono della grazia e, sostenuti dallo Spirito Santo, riscopriamo la santità della nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente. Ass. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accetta, Signore, il sacrificio di salvezza, che ti offriamo nella festa dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, e come noi la riconosciamo preservata per tua grazia da ogni macchia di peccato, così, per sua intercessione, fa’ che siamo liberati da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO Maria felice inizio della Chiesa È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre
santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio. In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. Da lei, vergine purissima, doveva nascere il Figlio, agnello innocente che toglie le nostre colpe; e tu sopra ogni altra creatura la predestinavi per il tuo popolo avvocata di grazia e modello di santità. E noi, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Grandi cose di te si cantano, o Maria, perché da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Il sacramento che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro, guarisca in noi le ferite di quella colpa da cui, per singolare privilegio, hai preservato la beata Vergine Maria, nella sua Immacolata Concezione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, vi colmi della sua benedizione. Ass. Amen Cel. Dio vi protegga sempre per intercessione di Maria, vergine e madre, che ha dato al mondo l’autore della vita. Ass. Amen
Cel. A tutti voi, che celebrate con fede la festa dell’Immacolata Concezione, conceda il Signore la salute del corpo e la consolazione dello spirito. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Nel nome del Signore, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio A Maria «Tu, Avvocata dell’umanità e Madre della Chiesa, ottieni giustizia per i deboli e gli oppressi, conforto per gli infermi e i sofferenti, serenità e grazia per tutti! Intercedi per il popolo a te affidato, perché la luce dell’Avvento disperda le tenebre dell’odio e dell’egoismo che offuscano le coscienze, e guidi ogni uomo verso l’incontro col tuo Figlio Gesù. Intercedi per tutti e per ciascuno, o Vergine Maria, giacché non c’è umana debolezza che il tuo sguardo purissimo non sappia comprendere e perdonare» (GIOVANNI PAOLO II). Attualizzare la Parola Il messaggero che annunzia la nascita di Cristo va a Nazareth, incontra la Vergine che si chiama Maria e le dice: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. E continua: “Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. “Gesù” vuol dire “Dio salva”. Il Figlio di Maria è il Salvatore del mondo. In lui e per lui, in virtù del sacrificio della sua croce, l’eterna elezione e la grazia diventano più potenti del peccato. La Chiesa insegna che la potenza della grazia si è realizzata nella Madre di Dio già prima, in previsione della redenzione del Figlio. Questa redenzione ha preceduto in lei l’eredità del peccato: ella è immacolata nel suo stesso inizio; è immacolata, perché Dio in lei e mediante lei possa realizzare ogni cosa “secondo il beneplacito della sua volontà” (cf. Ef 1,6). La Chiesa insegna tutto questo, adorando il mistero della Madre e del Figlio, il mistero della redenzione.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.