Santissima trinità b 18

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SANTISSIMA TRINITÀ - ANNO B (bianco) 27 MAGGIO 2018

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el nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». La Trinità è il mistero dell’Amore divino che ci è stato rivelato nella passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Infatti, nella vita di ogni giorno, Gesù si è sempre orientato verso il Padre e l’ha invocato nella forza e nella fiducia dello Spirito Santo. L’amore che il Figlio di Dio portava nel cuore per il Padre si è manifestato nella sua passione e, ancor prima, in tutti i segni di compassione, di aiuto, di grazia, di liberazione, di salvezza, che egli ha compiuto per la sua gente, per la folla che lo cercava da ogni parte. Nella vita di Gesù tutto si è compiuto per amore del Padre ed è avvenuto nella potenza dello Spirito Santo: così è stato per la sua morte e così fu anche per la risurrezione. L’Eucaristia che celebriamo è sacramento d’amore che manifesta al mondo la comunione tra il Padre e il Figlio nello Spirito Santo. Noi tutti siamo chiamati, come figli di Dio, ad annunciare con la vita questo immenso mistero di comunione e di amore che viene dal Cielo!

INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. Benedetto nei secoli il Signore

ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, «tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio». Liberiamoci dal peccato che ci rende schiavi. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che hai ricevuto dal Padre ogni potere in terra e in cielo, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci invii ad ammaestrare tutte le nazioni, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che sei con noi tutti i giorni, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen

Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa’ che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre persone. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio altissimo, che nelle acque del Battesimo ci hai fatto tutti figli nel tuo unico Figlio, ascolta il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre, e fa’ che obbedendo al co-


mando del Salvatore, diventiamo annunziatori della salvezza offerta a tutti i popoli. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen

Nella prima lettura, il Signore si fa conoscere a Israele e tenta di attrarlo a sé con i lacci dell’amore, di quell’amore per cui ha tratto il suo popolo dal nulla, affinché Israele possa vivere. Nella seconda lettura, lo Spirito di verità insegna a prendere coscienza della dignità che lo stesso Spirito ci ha dato, la dignità della figliolanza divina. Nel Vangelo, Cristo comanda di inserire gli uomini nella Trinità, con l’ammaestramento e i sacramenti, affinché siano salvi e arrivino alla conoscenza della verità.

PRIMA LETTURA

Seduti

Dal libro del Deuteronòmio (4,32-34.39-40)

Mosè parlò al popolo dicendo: 32«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? 33Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo? 34O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi? 39 Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro. 40Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 32)

Rit. Beato il popolo scelto dal Signore

dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. Perché egli parlò e tutto fu creato, comandò e tutto fu compiuto. Rit. Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo te-me, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. Rit. L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8,14-17) Fratelli, 14tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 16 Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. 17E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20)

Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 16gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18 Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. Rit. Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,

in piedi

Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene. Alleluia.

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,


unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, siamo figli di Dio e coeredi di Cristo: con fiducia e gioia rivolgiamo al Padre la nostra preghiera e invochiamo i doni dello Spirito Santo per tutta la Chiesa, affinché il mondo intero sappia che Gesù è il Signore. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. PADRE, FONTE DELLA VITA, ASCOLTACI! 1. Per il Santo Padre. Il Signore Gesù, che è risuscitato dai morti e ha donato lo Spirito Santo agli apostoli, gli conceda vita e salute e lo conservi alla sua santa Chiesa come guida e pastore. Preghiamo. 2. Per i governanti. Il Signore Gesù illumini la loro mente e il loro cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella vera pace. Preghiamo. 3. Per i fanciulli della prima Comunione. Perché l’incontro con Gesù attraverso il sacramento dell’Eucaristia cambi la loro vita e, guidati dai loro genitori, crescano in età, grazia e sapienza, preghiamo. 4. Per noi qui riuniti. Perché portiamo nel cuore il desiderio di annunciare il Vangelo fino agli estremi confini della terra e di vivere in famiglia e in comunità come persone riconciliate, discepoli che sperimentano nella fede e nella carità la presenza del Signore Gesù, crocifisso e risorto, preghiamo. Intenzioni della comunità locale

Cel. O Padre, mistero di luce infinita, tu che hai tanto amato il mondo da inviare il tuo Figlio unigenito, Gesù Cristo, accogli la preghiera di questa famiglia che desidera la pace e l’unità tra i popoli sparsi sulla faccia della terra. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Invochiamo il tuo nome, Signore, su questi doni che ti presentiamo: consacrali con la tua potenza e trasforma tutti noi in sacrificio perenne a te gradito. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO Il mistero di Dio uno e trino È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo sei un solo Dio, un solo Signore, non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza. Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo, e con la stessa fede, senza differenze, lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo. E nel proclamare te Dio vero ed eterno, noi adoriamo la Trinità delle Persone, l’unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina. Gli Angeli e gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini, non cessano di esaltarti uniti nella stessa lode.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Scambiatevi un segno di pace.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Andate e ammaestrate tutte le nazioni battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento, e la professione della nostra fede in te, unico Dio in tre persone, ci sia pegno di salvezza dell’anima e del corpo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen


Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio

Attualizzare la Parola La Trinità è mistero di comunione e di amore: è Dio che si rivela nell’incarnazione del Verbo e ci dona il suo Santo Spirito. Come battezzati, portiamo dentro di noi il dono dello Spirito Santo, l’amore personale che lega il Padre al Figlio. Questa esperienza gratuita di amore, di dono immenso, è il nostro segno distintivo. Certo, ogni essere umano è creato a immagine e somiglianza di Dio. Per noi cristiani, il modello della creazione è Cristo stesso: siamo stati plasmati a sua immagine, con le mani del Padre (la Parola e il Soffio). La nostra vita, allora, deve essere un atto continuo di adorazione rivolto al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Spesso, ci manca la consapevolezza di appartenere a Cristo e, in lui, al Padre. Ognuno di noi è chiamato a vivere la vita di Dio. E la vita di Dio è la Santissima Trinità. La nostra vocazione è questa. Non è quella di fare scuola, di mandare avanti il laboratorio, di lavorare in casa, di badare ai bambini; la nostra vocazione non è nemmeno la semplice preghiera. La nostra vocazione è Dio stesso, è essere in lui, vivere lui. La nostra vocazione a questo ci chiama: a credere all’amore, ad accoglierlo, a viverlo.

Luce, splendore e grazia della Trinità «Non sarebbe cosa inutile ricercare l’antica tradizione, la dottrina e la fede della Chiesa cattolica, quella s’intende che il Signore ci ha insegnato, che gli apostoli hanno predicato, che i padri hanno conservato. Su di essa, infatti, si fonda la Chiesa, dalla quale, se qualcuno si sarà allontanato, per nessuna ragione potrà essere cristiano, né venir chiamato tale. La nostra fede è questa: la Trinità santa e perfetta è quella che è distinta nel Padre e nel Figlio e nello Spirito Santo, e non ha nulla di estraneo o di aggiunto dal di fuori, né risulta costituita del Creatore e di realtà create, ma è tutta potenza creatrice e forza operativa. Una è la sua natura, identica a se stessa. Uno è il principio attivo e una l’operazione. Infatti, il Padre compie ogni cosa per mezzo del Verbo nello Spirito Santo e, in questo modo, è mantenuta intatta l’unità della santa Trinità. Perciò, nella Chiesa viene annunziato un solo Dio che è al di sopra di ogni cosa, agisce per tutto ed è in tutte le cose (cf. Ef 4, 6). È al di sopra di ogni cosa ovviamente come Padre, come principio e origine. Agisce per tutto, certo per mezzo del Verbo. Infine opera in tutte le cose nello Spirito Santo… Tutte le cose che sono del Padre sono pure del Figlio. Onde quelle cose che sono concesse dal Figlio nello Spirito sono veri doni del Padre. Parimenti quando lo Spirito è in noi, è anche in noi il Verbo dal quale lo riceviamo, e nel Verbo vi è anche il Padre, e così si realizza quanto è detto: “Verremo io e il Padre e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23). Dove, infatti, vi è la luce, là vi è anche lo splendore; e dove vi è lo splendore, ivi c’è parimenti la sua efficacia e la sua splendida grazia» (SANT’ATANASIO).

Preghiera a Dio «Sii benedetto, o Padre, che nel tuo infinito amore ci hai donato l’unigenito tuo Figlio, fattosi carne per opera dello Spirito Santo nel seno purissimo della Vergine Maria, e nato a Betlemme duemila anni or sono. Egli s’è fatto nostro compagno di viaggio e ha dato nuovo significato alla storia, che è un cammino fatto insieme nel travaglio e nella sofferenza, nella fedeltà e nell’amore, verso quei nuovi cieli e quella nuova terra in cui Tu, vinta la morte, sarai tutto in tutti. Lode e gloria a Te, Trinità Santissima, unico e 31 maggio: Visitazione della B. Vergine Maria sommo Dio!» (SAN GIOVANNI PAOLO II). La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.


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