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Dopo 60 anni di storia nella grande vela da crociera, i nostri cantieri hanno dato vita ad una nuova linea di motoryachts, che aggiungono alla qualità e all’eleganza di sempre, l’innovazione e l’affidabilità di strumentazioni e materiali sempre all’avanguardia.
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EDITORE NEXT LEVEL DISTRIBUZIONE s.r.l. Via Salaria 1317 00138 Roma edizioni@nextleveldistribuzione.it
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EDITING EPICA EDIZIONI srl Viale Sacco e Vanzetti, 203 00155 Roma ________________________________ COORDINAMENTO REDAZIONALE Riccardo Palmieri SEGRETERIA DI REDAZIONE Tania Pshynetska ART DIRECTION IMPAGINAZIONE E GRAFICA Fabio Passi IN REDAZIONE Maria Nicoletta Tulli ________________________________
BPV + QR = LE CHIAVI DEL TUO SUCCESSO MAGin è il magazine che si fa in due per informarti, intrattenerti e raddoppiare le potenzialità della tua ricerca e del tuo business. Mag in è un magazine che diventa, puntuale ogni mese, il tuo personal shopper anche on-line e perfino in 3D. Con le sue oltre cento pagine patinate e accattivanti ha il compito di seguirti negli acquisti o anche nel migliorare e potenziare la tua visibilità (sulla carta e in Rete) con il BPV (Business Virtual Point) di The Next World. Questo grazie al QR code, il codice di accesso personale alle attività delle migliori aziende coinvolte e alla presentazione delle promozioni più interessanti nelle aree fashion, food, well&fit, hi-tech, living, life style. Mag in è sempre aggiornatissimo, nella prima parte, in fatto di attualità con puntuali e frizzanti servizi di gossip, news, cinema, musica, eventi, games, motori; mentre la seconda parte ti offre la più qualificata selezione ai temi di maggior interesse quotidiano e commerciale.
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MAGin - Anno I - N.1 - Dicembre 2010
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Gossip. Alla faccia del Vip!
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Notizie pazze
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BelĂŠn Rodriguez Una stella a tutto campo
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2011 news
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Gossip: alla faccia del Vip! Tra vizi e
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scatenato amare critiche per la presunzione dimostrata paragonandosi a Silvio Pellico. Le “sue” televisioni invece Corona le vive nel 2008, ospite per la vicenda Vallettopoli in una puntata di Matrix ed in una puntata di Le Iene Show. Viene reclutato come attore nella nuova serie di Squadra antimafia - Palermo oggi. Tra le multiformi attività, è anche cantante (con i due singoli Corona non perdona e Pazzesco, incisi con il rapper Kalief). Al cinema è tra i protagonisti del documentario Videocracy - Basta apparire (2009), dove si produce in un nudo frontale e si reputa una sorta di Robin Hood moderno che “prende ai ricchi per dare a se stesso”. Sta girando Scarface 2010, remake del celebre Scarface con Al Pacino.
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e del gossip, Fabrizio Maria Corona nasce a Catania, il 29 marzo 1974. Le cronache e le fonti ufficiali lo definiscono “un personaggio televisivo italiano, protagonista del caso mediatico-giudiziario noto come Vallettopoli” e tra vicende mediatico-giudiziarie naviga da tempo. Nel 2001 sposa la modella Nina Moric, da cui si separa il 2 aprile 2007, mentre nel 2002 nasce il loro figlio Carlos Maria. L’8 marzo 2009 partecipa al reality La fattoria, trasmissione in onda su Canale 5, condotta da Paola Perego e nello stesso periodo è anche al centro dell’attenzione per via della sua relazione con la showgirl Belén Rodríguez. La vicenda carceraria di Corona nella primavera del 2007 è stata da lui stesso descritta nel libro La mia prigione, che ha
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Per lei, la rinata, tanta musica, ballo e amore. Stiamo parlando di Barbara De Rossi, tornata in auge dopo la terza posizione a Ballando con le stelle. L’attrice è tornata alla grande, anche in fatto di cuore, con il suo napoletano Anthony Manfredonia, 29 anni, davvero caliente.
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Dev’essere proprio “un altro mondo” quello che il giovane attore, scrittore e da qualche tempo anche regista Silvio Muccino sta vivendo. Intanto, è il titolo di un libro scritto da Carla Vangelista che il fratello minore di Gabriele dirige per il grande schermo e arriva in sala il 22 dicembre.
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Quanti capricci fanno le star. Mariah Carey, durante uno dei suoi viaggi, per tutelare la privacy, ha affittato un intero piano del Dorchester Hotel di Londra, alla modica somma di circa 200.000 euro. Non è da meno, in quanto a stranezze, Paris Hilton, che si conferma la reginetta del superfluo. A quanto pare la ricca ragazza pretenderebbe di farsi baciare i piedi dal fidanzato di turno. Come se non bastasse, conserva alcune collezioni delle sue borse in frigorifero. E sempre il frigo è l’ossessione dell’ex Spice Girl Victoria Beckham, che ha litigato con il marito David per occhiali e pullover sottozero!
38:/558 Fiorello e suoi primi 50 anni. Sta proprio benone il nuovo mattatore, tra one-man-show itinerante a teatro, testimonial di lusso per il cinema HD di Sky in compagnia di una talpa e un annunciato ritorno in radio (ma solo, ha dichiarato recentemente lui, se c’è Marco Baldini).
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“Credo che le cose vadano fatte quando se ne sente la necessità profonda, altrimenti è inutile” ha dichiarato la figlia dell’intimenticabile Vittorio dopolarealizzazione del documentario Negli occhi. Ora ha 35 anni e si è sposata (con il tecnico Alessio Fugolo.
Lady Germanotta (il suo cognome) e la signora del black pop hanno vari vizi, oltre al video Telephone. Sfiguratevi che... ra le 150 persone dello staff di Lady Gaga c’è anche una spiritista; mentre Beyoncé avrebbe vietato ai suoi ballerini di guardarla negli occhi.
#</0+78 /<<+:373 L'amore tra Stefano Bettarini e la ballerina Samanta Togni, nato a Ballando con le stelle è scoppiato. “Sono deluso, non me lo aspettavo” commentava amaramente. La relazioneèfinita, pare, per un sms inviato da Stefano all’exmoglie e intercettato da Samanta.
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Duro il mestiere del Vip, specie quando sei in trasferta e ti chiami Robert De Niro. Sono lontani i tempi di Taxy Driver e Il cacciatore. Se infatti un tempo l’attore era uno dei Vip più inavvicinabili e scostanti del mondo, oggi lo possiamo trovare come niente fosse a bere un caffè a Piazza del Popolo, a Roma, oppure a passeggio sul Lungomare del Lido di Venezia. L’abbiamo beccato sul set di qualcosa di curioso: Manuale d’amore 3. Ebbene sì, il film della fortunata serie di Giovanni Veronesi ha catturato perfino lui, Bob De Niro. Dal 3 febbraio prossimo lo vedremo in questo terzo appuntamento con la manualistica erotico-affettiva orchestrata da Veronesi. Il set romano lo ha visto disteso professore di storia dell’arte sorseggiare un caffè nel centro della Capitale, aspettando una Monica Bellucci ancora esplosiva e nel ruolo di una signora insoddisfatta, in cerca di distrazioni. Sarà proprio il grande De Niro a fare uno strip per lei (e non viceversa!). “Lavorare in Manuale d'amore 3 è stata un’esperienza magnifica” ha raccontatao l’attore americano “anche se ho faticato moltissimo ad imparare a dire le battute in italiano”. De Niro ha girato Oltre, uno degli episodi che compongono il film, insieme alla già citata Bellucci e a Michele Placido.
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Ma perché… Figli famosi vengono chiamati, talvolta, in modi piuttosto curiosi. Per carità, ognuno è libero di fare quel che vuole, in materia, tuttavia non sfugge ogni volta che ci si pensa una dolceamara riflessione in merito. Perché Bob Geldof ha chiamato Peaches (pesca) la sua primogenita? Gli ha fatto eco qualche tempo dopo la coppia formata da Gwyneth Paltrow e Chris Martin (leader dei Coldplay), battezzando la loro primogenita Apple (quasi sicuramente non in onore al patron della Apple Steve Jobs…). Talullah Belle (cascata zampillante secondo i pellerossa) è invece il nome di una figlia avuta da Demi Moore e Bruce Willis, mentre Moon Unit (unità lunare) è lo sperimentale nome dato dal compianto Frank Zappa alla sua ex pargoletta. Zowie è un figlio di David Bowie e non un gioco enigmistico da trovare sulla storica Settimana in edicola e, infine (ma non finisce qui) una nipotina di Mick Jagger si chiama Assisi. Veramente. Miracoli della genealogia.
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crazy 70 milioni dal water E’ stata soprannominata “banda del buco” in onore dell’originale sistema di furto utilizzato per “ripulire” un ufficio cambi vicinissimo a piazza del Duomo a Milano._ Gli ingegnosi ladri, che hanno totalizzato un bottino da 70 milioni di lire, hanno infatti ritenuto che il buco dello scarico wc fosse il punto di passaggio più comodo per accedere dalla tabeccheria all’ufficio cambi di via San Raffaele 3. Gli ignoti scassinatori hanno allargato le sbarre della toilette della tabaccheria, smontato il water e allargato il foro del tubo di scarico, quanto bastava per farci passare una persona, seppure non molto agevolmente!
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{ Fuoco contro le zanzare Recentemente un uomo in India ha dato fuoco alla propria abitazione cercando di dare la caccia a un topo e ora Rogerio Assis Cavalcante, brasiliano, ha fatto la stessa cosa cercando di liberarsi delle zanzare. Pensando che non avrebbero gradito il fumo, ha acceso un piccolo falò, convinto che la sua brillante idea gli avrebbe garantito una nottata senza fastidiose punzecchiature. I pompieri, giunti sul posto su segnalazione dei vicini, hanno domato l’incendio e estratto l’uomo dalla casa mentre questo stava ancora inveendo contro le zanzare. «Se ne sono andate vero?» ha chiesto ai soccorritori con lo sguardo allucinato. «La gente dovrebbe tenere sotto controllo le proprie idee geniali» ha commentato un pompiere.
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Il postino non suona due volte, insulta Furioso per non aver trovato denaro nella lettera che aveva indelicatamente aperto, ma che non gli era indirizzata, un vendicativo postino inglese si è preso la rivincita: ha aggiunto qualche insulto alla missiva prima di farla pervenire al legittimo destinatario. «Caro cliente – si poteva leggere sul messaggio aggiunto alla missiva dall’impiegato della Royal Mail e indirizzato a una coppia di settantenni – abbiamo dovuto aprire questa lettera per verificare se conteneva contanti o carte di credito, purtroppo non c’era niente. Potete dunque recuperare la vostra lettera di merda. La prossima volta, assicuratevi che ci siano dei soldi!! Con amicizia. Royal Mail». Scandalizzati dal tenore del messaggio che oltretutto è pervenuto dopo una mese di ritardo, William Kill, 72 anni e sua moglie Grace, 69 anni, sono stati contattati dalla posta britannica che ha inviato una lettera di scuse accompagnata da un mazzo di fiori. Sull’intera vicenda è stata aperta un’inchiesta.
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Una vendetta esplosiva Gli dei degli automobilisti ogni tanto arrivano in soccorso dei loro protetti e fanno giustizia nei confronti dei soprusi. Un cittadino americano decide di vendicarsi per una multa ritenuta ingiusta e la sua vendetta va oltre ogni più rosea aspettativa. E’ accaduto a Jersey City, dove un automobilista infuriato per una sanzione di divieto di sosta, decide di pagarla in monetine da 1 penny. L’uomo si sarebbe accontentato della fatica degli impiegati nel contare una per una le 4.400 monete contenute nel pacco. Ma i numi della strada hanno spinto la vendetta un po’ più in là. Il suo “dono” è stato scambiato per una bomba che ha bloccato per ore l’ufficio causando l’intervento degli artificieri. Giustizia è stata fatta.
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Natale da pinguini Scordatevi Rudolph, la renna dal naso rosso. Ad accompagnare Babbo Natale nell'annuale rito della consegna regali, un gruppo di pinguini vestiti con addobbi e giubbe rosse, così belli da fare invidia a elfi e folletti. Dove? Ma in Corea del Sud, naturalmente, al parco dei divertimenti di Everland, dove grandi e piccini possono godere di uno spettacolo davvero unico.
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Octomamma L'appena 35enne Nadya Suleman, ormai conosciuta in tutto il mondo come "octomom", per il parto plurigemellare che l'anno scorso ha aggiunto alla sua famiglia di 6 figli altri 8 bambini, oltre che per la sua ossessione per Angelina Jolie, ha creato il suo gusto personale di frappè per la famosa marca di gelati statunitense Millions Of Milkshakes. La donna ha colto l'occasione per annunciare che girerà presto un reality show sulle difficoltà di essere una mamma single di ben 14 pargoletti. Un'impresa genitoriale al limite del possibile!
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Il tagliaerbe Nel traffico cittadino a bordo di un tagliaerba e ubriaco fino agli occhi. La folle escursione per le vie della città è costato l’arresto a un cittadino del paese americano di Orlando Court, vicino a Saint Louis. Prima di essere fermato dagli agenti della polizia il “pirata della strada” ha sgommato e zigzagato a lungo a bordo del macchinario da giardinaggio con il suo bimbo di 14 mesi accanto.
ynews La casa d’oro La casa più costosa del mondo? E' situata a Mumbai e appartiene a Mukesh Ambani. Nel lussuoso edificio di 27 piani e 400.000 metri quadrati, l'uomo più ricco dell'india vi abita con la sua famiglia di 6 persone e 600 addetti del suo staff "personale". La villa comprende un parcheggio sotterraneo di sei piani, un cinema da 50 posti e nove stanze da cocktail, un piano dedicato al benessere e un piano dedicato all'intrattenimento. Che dire? Il prezzo di "appena" 2 miliardi di dollari è regalato!
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Una sega in gola Un uomo, Dan Meyer, ha ingoiato un pezzo da museo, una sega centenaria conservata al Bruce Museum di Greenwich, Connecticut. La storica sega apparteneva a Edith Clifford, incoronata "Champion Sword Swallower of the World" dal 1899 al 1922. Dopo l'impresa un soddisfatto Meyer ha dichiarato: "Ingoiarla è stata forse l'esperienza più difficile della mia carriera. Era molto ruvida in gola e ho dovuto farla scendere con molto cautela per evitare di ferirmi".
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Film, star ed eventi sul grande schermo
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iete d’accordo che Angelina Jolie e Johnny Depp sono l’attrice e l’attore più sexy a tutt’oggi in circolazione? Beh, almeno lo sono per una larghissima parte di pubblico. Ebbene, la scommessa vinta dal regista tedesco Florian Henckel von Donnersmark (nome lungo e quasi impronunciabile) è stata quella di metterli insieme. E ci è riuscito per il suo secondo film dopo l’Oscar di Le vite degli altri. Si tratta di The Tourist e l’attributo del titolo riguarda un certo Frank (Johnny Depp), turista americano che si trova in vacanza in
Italia per cercare di lasciarsi alle spalle un passato di sofferenze, principalmente sentimentali, o così sembra. Ma mai avrebbe potuto immaginare che questo viaggio avrebbe sconvolto la sua vita. Tutto inizia quando conosce Elise (Angelina Jolie), una donna travolgente e misteriosa, e ne resta folgorato. Tuttavia, come scopriamo al cinema, l'incontro si rivela tutt'altro che casuale e, inseguendo una potenziale storia d'amore, Frank si troverà presto invischiato e travolto in una spirale di intrighi e pericoli, sullo sfondo di una Venezia
!" # mozzafiato. Attratti l’uno dall’altra anche e prima di tutto sul set, Angelina e Johnny sono entrati subito in sintonia, occhi negli occhi, da far quasi impallidire i loro rispettivi consorti (lei è la moglie di Brad, naturalmente; lui il marito di Vanessa Paradis). Messa a proprio agio dal regista tedesco, la Jolie ha ammesso di essere stata letteralmente corteggiata da lui, che ha perfino lasciato che creasse parte della sceneggiatura. “Ben pochi registi si prendono tanta cura di te” ha affermato Angelina a riprese finite. Ed ora eccoli in sala, dal 15
dicembre, tra calli e canali, inseguimenti e sparizioni. Praticamente una spy story romantica “che mischia volutamente e apertamente” dice von Donnersmark “l’Hitchcock di Intrigo internazionale e Caccia al ladro”. Johnny Depp non sarà Cary Grant e Angelina Jolie non è Grace Kelly, però però… lo spettacolo è assicurato. E ci sono partecipazioni straordinarie di numerosi attori italiani, tra cui Raoul Bova, Neri Marcorè, Christian De Sica, Alessio Boni, Daniele Pecci e Nino Frassica (nel ruolo di un Carabiniere). MAGin
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$:87 /1+-@ +773 .898 Garrett Hedlund) è ossessionato dalla misteriosa Il giovane e ribelle Sam Flynn (G scomparsa di suo padre Kevin (JJeff Bridges), un tempo noto come il più grande esperto sviluppatore di videogiochi del mondo. Indagando su uno strano segnale proveniente da un vecchio videogioco arcade creato dal padre, il ragazzo si trova catapultato in un mondo virtuale dove Kevin è rimasto intrappolato da 20 anni Olivia Wilde), (il film è infatti il sequel). Con l'aiuto della guerriera Quorra (O padre e figlio s'imbarcano in un pericoloso viaggio attraverso il cyber-universo. Dal 29 dicembre in sala.
’+5<:8 "8-4@ +773 0+ Sono trascorsi ben 35 anni dalla prima di The Rocky Horror Picture Show, il film diretto da Jim Sharman con Tim Curry (nella foto) che spopolò nel mondo e, soprattutto, lanciò Susan Sarandon (oltre, ovviamente, a lasciare il segno quale rock opera originale e fondamentale della storia del cinema di genere). Oggi è ancora dirompente, benché datato, perché la forza rivoluzionaria del contenuto e dei suoi protagonisti (Frank ‘n Furter, Magenta, Columbia, Riff Raff) è rimasta inalterata. Una storia d’amore ma horror, quella di Brad e Janet, fidanzatini in procinto di sposarsi, che si perdono in una notte piovosa in una campagna desolata. Colonna sonora strepitosa, Meat Loaf re del trash, manifesto al travestitismo in tempi da pionieri del fenomeno, con un padrone di casa travolgente (quello stesso Tim Curry che ritroveremo presto in sala in Burke and Hare di John Landis, di cui parliamo in queste pagine, dove recita un ruolo opposto, tutt’altro che trasgressivo, quello di un austero chirurgo di epoca vittoriana). Il ritmo incessante, le provocazioni sessuali e gli incitamenti a sovvertire l’ordine costituito ne fanno ancora oggi un film (oltre che un musical) di enorme successo e un inno alla vitalità, nonostante le atmosfere gotiche di quel “Frankenstein” cui si ispira.
6/:3-+7 30/ Burt e Verona sono una coppia sulla trentina che aspetta un bambino. La gravidanza procede bene finché ricevono una notizia improvvisa e spiazzante: gli eccentrici genitori di Burt annunciano che lasceranno il Colorado per trasferirsi in Europa. Viene così a cadere l'unica ragione per cui avevamo deciso di stabilirsi lì. Dove e vicino a chi dovranno mettere su casa per crescere il bambino in arrivo? Decidono allora di partire per un viaggio che li porterà a far visita ad amici e familiari, in città diverse, per valutare le possibili opzioni. Dal regista di “American Beauty” ed “Era mio padre” (nonchémaritodi Kate Winslet). Nel cast John Krasinski, Maya Rudolph, Jeff Daniels, Carmen Ejogo. In sala dal 17 dicembre.
+ ,+7.+ ./3 +,,3 +<+5/ La notte della vigilia di Natale Aldo Giovanni e Giacomo si trovano in questura. Cosa è successo? Tre amici, uniti dalla passione delle bocce, sono finiti nei guai: quali storie racconteranno per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una banda di ladri? L'interrogatorio con una severa ma anche materna ispettrice di polizia, interpretata da Angela Finocchiaro, diventa lo spunto per raccontare le loro vite complicate e il modo in cui vorrebbero cambiarle o, almeno, renderle un po' più semplici. Nel cast anche Lucia Ocone, Atonia Liskova, Cochi Punzoni e Remo Remotti. Dal 17 dicembre in sala.
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er Robert Pattinson, Kristen Stewart e Taylor Lautner si avvicina il momento di dare l’addio ai personaggi che li hanno resi famosi. A novembre sono iniziate le riprese di “Breaking Dawn”: l’ultimo libro della saga di “Twilight” sarà diviso in due film (stessa sorte dell’ultimo Harry Potter), quindi le riprese terranno gli attori occupati fino a marzo 2011. L’uscita di “Breaking Dawn” Parte I è prevista per il 18 novembre 2011, mentre la Parte II sarà pronto per il 16 novembre 2012. Non sarà un’attesa un po’ troppa lunga per i fan della saga?
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LE CRONACHE DI NARNIA: IL VIAGGIO DEL VELIERO In questo nuovo episodio della serie "Le cronache di Narnia", Edmund e Lucy Pevensie, assieme al cugino Eustachio, l'amico Caspian (ora diventato re) e il topolino guerriero Reepicheep, sono risucchiati nel dipinto di un veliero e finiscono a bordo dell'imbarcazione. Per salvare Narnia, i nostri eroi dovranno portare a termine la loro missione, esplorando isole misteriose, visitando una fontana che tramuta ogni cosa in oro e affrontando creature magiche e sinistri nemici, per poi ritrovarsi con il loro amico e protettore, il "grande leone" Aslan. Dal 17 in sala.
NUOVA GIRL PER L’UOMO RAGNO
LA BELLEZZA DEL SOMARO
La Sony sarebbe in procinto di offrire il ruolo di Mary Jane Watson (la fidanzata di SpiderMan) all’attrice Emma Stone nel nuovo film sull’Uomo Ragno, ancora in fase di progettazione. Le prossime avventure di Peter Parker saranno dirette da Marc Webb e, dalla somiglianza dell’attrice con la prima eroina a fumetti apparsa sulle stripes americane, il progetto sembra promettere bene e l’attrice minaccia dunque la presenza dell’ormai storica Kristen Dunst.
Durante uno spensierato weekend con gli amici nella casa di campagna in Toscana, Marcello (Sergio Castellitto) e Marina (Laura Morante), sollevati dal fatto che la storia di Rosa con un suo coetaneo sia finita, si preparano a conoscere il nuovo amore della figlia, ma non sanno ancora cosa (e chi) li aspetta... Terza prova di Castellitto (anche ultimo presidente della giuria al recente Festival del cinema di Roma) dopo “Libero Burro” e “Non ti muovere”, coadiuvato alla sceneggiatura, come al solito, dalla moglie Margaret Mazzantini. La dark lady stavolta è Laura Morante, già Musa di Nanni Moretti, ma le signore del film sono tante: da Lola Ponce a Barbora Bobulova, Lydia Vitale ed Erica Blanck. Dal 17 in sala.
MEGAMIND 3D Megamind è un eroe "super cattivo" che ha ottenuto meno successi di chiunque altro. Negli anni ha cercato in ogni modo di conquistare la Terra, ma ogni tentativo si è trasformato in fallimento a causa del super-eroe mascherato "Metro Man". Tutto cambia il giorno in cui nel bel mezzo di uno dei suoi contorti piani malefici Megamind uccide accidentalmente Metro Man. Improvvisamente non ha più un vero scopo. Megamind si rende conto che raggiungere la sua ambizione più grande è in realtà la cosa peggiore che gli sia mai successa. Decide allora che l'unico modo per uscire da questa situazione è creare un nuovo eroe, Titan" più grande, migliore e più forte di Metro Man. Dal 17 in sala.
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Cantanti, band, discvhi, concerti
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a cantautrice statunitense Katy Perry darà il via alla sua tournée mondiale, intitolata California Dreams Tour 2011 dal 20 febbraio prossimo. E sarà a Milano (unica tappa italiana) il 23 di quel mese al Palasharp. In vendita serrata, ovviamente, i biglietti per assistere alla performance della star, che era già passata da Milano in qualità di ospite straordinaria della prima puntata del talent show di Raidue X Factor (ancora ricordiamo la simpatica chiacchierata di Katy con il conduttore Francesco Facchinetti seduti su un’enorme banana). La cantante di California Gurls ha parlato dell'importanza della musica nella sua vita e della particolarità del suo disco, definendolo “la scatola nera di un aeroplano. Ecco dove sono tutte le informazioni. Se volete sapere cosa è successo o quali sono i miei punti di vista, è proprio tutto lì”. La piccola, dolce e anche indomita Katy stupisce poi anche per certe sue dichiarazioni fuori dalla musica, come quella che riguarda il metodo di comunicazione con il suo fidanzato. “Ci parliamo senza parlare” ha dichiarato recentemente lei. “Ci basta la trasmissione del pensiero”. Le dobbiamo credere?
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$2374 !374 Chi sentiva la mancanza di P!nk alzi la mano... o meglio innalzi i calici, come dice il suo inedito che anticipava l'uscita del disco Raise You Glass. L’artista americana dalla voce potente e dal look aggressivo è tornata prepotentemente sulle scene con una raccolta dei suoi successi più famosi intitolata Greatest Hits... So Far!!! Sono 16 belle tracce disponibili anche in deluxe edition e circola con buon successo l’irriverente video del singolo Raise You Glass. E’ una nuova occasione per riabbracciare un'artista capace di spaziare tra il pop e il rock, con punte di R'n'B, ma sopratutto tanta, tantissima passione per il suo lavoro (fatto in passato di cinque album in studio, collaborazioni con Max Martin, Dr. Luke, Bill y Mann, Lind a P erry e Butch Walker, top 10 collezionate di moltissimi Paesi). Tutti traguardi che in realtà hanno stimolato la 31enne P!nk a fare un punto sulla sua carriera, mettendo insieme una selezione di brani rappresentativi a cui ha unito due inediti. Nella Deluxe Editino troviamo anche i brani Funhouse e I Don't Believe You.
3-4 ./<<8 +7-2/ :37./:6+7 La band dei Grinderman, capitanata da un eclettico Nick Cave (proprio quello dei Bad Seeds), ha registrato l’ultimo disco nel 2009 in tre differenti studi londinesi: il Rak, lo State Of The Ark e i Battery Studios. Cave ha riunito tre vecchi amici, il violinista Warren Ellis, il batterista Jim Sclavunos e il bassista Martyn Casey per dare vita a una nuova avventura parallela ai Bad Seeds, la “storica” creatura da lui fondata nel lontano 1983. Il blues più accattivante e il rock più tenebroso, ma anche un punk dalle solide radici, ruotano da sempre intorno alla sua voce cavernosa e insieme vellutata, carezzevole eppure terribile, talvolta minacciosa. Ed ora il rock’n’roll di Grinderman 2 ci fa recuperare il Cave inquieto delle origini.
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/71873 -/:</ .3-23+:+A3873 Marco Mengoni, appena 21enne, cantante di Ronciglione, si permette ormai di fare il superospite in questa o quella trasmissione. Prima della naturale accoglienza ad X Factor, infatti, e dopo il terzo posto al Festival di Sanremo edizione 2010, è stato anche ospite di Lorella Cuccarini a Domenica In. Prima di duettare con la Cuccarini, Mengoni ha precisato che in questo periodo viene spesso contattato per esprimere un’opinione sul coming out del cantante Tiziano Ferro (che ha rivelato la sua omosessualità). Ma Marco non se la sente di esprimere un giudizio su una simile confessione privata. Tante voci correvano anche sulla sua, di vita privata e anche perché, al contrario di altri cantanti come Marco Carta e Valerio Scanu, Mengoni non ha mai smentito queste voci. La vera nota curiosa è invece che Mengoni ha dichiarato di non seguire X Factor4, nonostante l’abbia già frequentato da ospite sia nella prima sia nella sesta puntata.
8 "32+77+ 18 Con un salto impressionante di cinquantanove posizioni, il nuovo singolo di Rihanna, la collaborazione col rapper Drake What’s My Name?, arriva al numero uno della classifica dei singoli più venduti negli Usa. La canzone è una ballata con un beat quasi marziale a scandire le parole d’amore di Rihanna. Nel video, girato a New York, i due si incontrano in un negozio, del latte cade per terra, Rihanna cammina poco vestita per strada, va a una festa e poi, a casa, riceve un bacio da Drake. Quotidianità rosso fuoco per questa artista bellissima, delle Barbados, che però riesce a convincere anche attraverso la voce. MAGin
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Rolling Stones vogliono chiudere la loro carriera con un tour mondiale. Stando a quanto riportato dal britannico The Sun, la famosa rock band inglese compirà il prossimo anno l'ultimo atto di una straordinaria carriera: un tour finale negli stadi di tutto il mondo per salutare tutti i fan. La tournée dovrebbe estendersi anche nel 2012, anno che segna esattamente 50 anni di vita del gruppo. L'ultima avventura live mondiale degli Stones è stata il Bigger Bang Tour (2005-2007). E allora tanti auguri a Mick Jagger, che è entrato di recente nel suo 67esimo compleanno e a tutti gli altri: Kei th Ric ha rds , R on Woo d, Cha rl ie Watts. Che energia, almeno per loro, il rock fa bene e non ha davvero età. Basta vedere cosa ha fatto e soprattutto detto Keith Richards. “È vero quel che si dice in giro. Ho sniffato le cene36
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" ri di mio padre”. La scioccante dichiarazione è proprio sua ed è una delle tante contenute nella sua autobiografia Life (Feltrinelli editore), uscita di recente. Tra le tante confessioni, i racconti dell’amicizia con John Lennon e il loro uso di droghe. "E' strano scrivere sulla propria vita: a chi potrebbe fregare qualcosa? Poi pensandoci ho trovato che certe cose potrebbero interessare a molti... è un caleidoscopio di esperienze" ha detto Richards. Intanto ognuno fa la sua vita, come al solito. E come da sempre, una delle abitudini del batterista Charlie Watts è quella di “guidare” una Duetto rossa fiammante nel suo giardino.Proprio così: potrà sembrare strano, ma non ha mai preso la patente di guida. Solo, si diverte un mondo a stare seduto al volante in radica della intramontabile due posti dell’Alfa Romeo.
LEGGENDE IN ARRIVO
IN STUDIO
Reggiamoci forte. Secondo voci accreditate sarebbe in cantiere un musical fuori dall’ordinario: un film sui leggendari Beach Boys, la band californiana di Brian Wilson e compagni, che continua a trascinare generazioni sui ritmi delle surf songs (da Barbara Ann in poi). La Fox 2000 se ne sarebbe aggiudicata i diritti. Non si tratterebbe di un film biografico ma di un’operazione analoga a quella di Mamma mia! con le musiche degli ABBA o a quella di Across the Universe sulle note dei Beatles. La sceneggiatura porta la firma di Susannah Grant, la stessa autrice di Erin Brockovich.
I Subsonica sono tornati in studio per la registrazione di un nuovo disco! La band sta lavorando a quello che sarà il suo sesto album, che arriverà a tre anni di distanza dal precedente L'Eclissi. La nuova release - ancora senza titolo né data di pubblicazione sarà registrata in un nuovo studio allestito nel quartiere torinese Vanchiglia, sede della nuova giovanissima creatività cittadina. Ad annunciare la bella notizia è stato il frontman Samuel, tramite un video pubblicato sul canale ufficiale della band. Si tratta del primo episodio di quella che è stata battezzata ParaSubNormal Activity - La Seconda Serie Sessioni di registrazione. CONTROCULTURA Sempre più penetrante il rap di Fabri. Il tour che si terrà il prossimo anno è in presentazione con quattro concerti a dicembre: il 6 all'Alcatraz di Milano, il 10 al Palatlantico di Roma, l'11 al Saschall di Firenze e il 18 al Gallery 7_8" di Padova. Il suo ultimo album Controcultura è balzato alla numero 1 della chart italiana alla prima settimana di uscita, mentre in concert ci sono tutti i brani storici di Fibra! I biglietti per il suo Controcultura Tour 2011 sono già in vendita ad un prezzo che, per la prima volta in Italia, costerà meno in prevendita rispetto al giorno del concerto: un modo per premiare i fan di Fabri, che vorranno acquistare da subito i tagliandi per gli show.
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La penna di Thomas Sterns Eliot, il genio coreografico di A n dr e w L lo yd We bb er riletto da Da ni el Ezralow, la sapienza registica di Saverio Ma rc oni. E ancora Cats torna alla grande per un nuovo tour tutto italiano. I gatti Jellicle sono ormai famosi in tutto il mondo: cantano, ballano, fanno naturalmente le fusa, ma soprattutto sono protagonisti assoluti del mondo di Cats, spettacolo musicale creato da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot e rappresentato a Broadway dal lontano 1981 fino ad oggi. Oggi che anche in Italia è diventato praticamente un format, tradotto e adattato per la scena nostrana da Saverio Marconi e la sua Compagnia della Rancia (la traduzione è di Michele Renzullo, le liriche italiane di Franco Travaglio). E anche nel nostro Paese le repliche non mancano, segno che le epiche e liriche gesta del vecchio Deuteronomio e di Mr. Mystofeles catturano ancora tantissimi spetta-
I musigatti sono tornati 40
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tori, a suon di piroette, bellissime canzoni e una trama che più felina non si può. Insomma, anche in Italia Cats si conferma uno dei più famosi musical nel mondo ed uno tra i più grandi successi.Il 12 e 13 febbraio 2011 al PalaLottomatica di Roma.
Il recente Festival Internazionale del Film di Roma, nel cinquantesimo anniversario de La Dolce Vita e a novant'anni dalla nascita di Fe d e r ic o Fe l l i ni , insieme alla Cineteca di Bologna ha reso un omaggio al geniale creatore attraverso una mostra-evento dal titolo “Labirinto Fellini - Invenzioni di Dante Ferretti e Francesca Loschiavo / Mostra La Grande Parata”. L'esposizione ha luogo al MACRO Testaccio, La Pelanda, negli spazi dell'Ex Mattatoio fino al 30 gennaio 2011 e porta la firma dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca L oschiavo, a lungo collaboratori di Fellini. Davvero un labirinto, la mostra, che ha l'ambizioso obiettivo di percorrere, nell'enorme patrimonio artistico che Fellini ci ha lasciato, strade nuove e inedite. Si compone di due parti che si integrano: la prima è curata da Sam Stourdzé e s’intitola La Grande Parata (una selezione di rari materiali, fotografie, spezzoni, disegni ci restituisce la grande ricchezza e modernità dell'opera di Fellini); l'altra, curata da Ferretti e
Dolce Federico
Loschiavo, è una sorta di installazione magica, in grado di portare lo spettatore dentro ai set del regista riminese, attraverso una straordinaria esperienza evocativa. Uno spazio animato dai luoghi inventati da Fellini, simboli tratti dai suoi film, che rimandano immediatamente al sogno, alle immagini oniriche, ai colori e alle emozioni dei suoi film. Scenografie, proiezioni, materiali inediti tuffano lo spettatore in un vero e proprio labirinto animato, capace di instillare nei più giovani il desiderio di conoscere Fellini, un artista così importante e moderno, la cui voce è parte fondamentale della nostra cultura. Location di questo percorso labirintico intorno ad una figura che ha segnato in maniera fondamentale il Novecento e il nostro modo di guardare, cioè La Pelanda del MACRO Testaccio, cuore pulsante della mostra-evento, già di per sé un luogo cinematografico: Fellini lo utilizzò infatti nel 1969 per il suo “Block Notes di un regista”.
Nel centro di Roma c’è in posto o, meglio, un luogo, nato con una particolare vocazione a far spettacolo: non a caso si chiama Ouverture e ha inaugurato “The Vintage Dream”, ovvero una stagione all’insegna dell’avanspettacolo e del revival anni ‘40-‘60. Nel suo ricco cartellone troviamo in programma artisti che ripercorrono la memoria e l’immaginario di quegli anni, ma anche i protagonisti di quei tempi, in modo da far rivivere il magico mondo dell’Avanspettacolo, che solo apparentemente è stato una “spalla” di teatro, cinema e televisione, perché ha formato quasi tutti i divi che poi son diventati tali. Ouverture propone quindi musica, cabaret, spettacolo, all’insegna dei colori, dei profumi e dei sogni di un mondo che, uscito dalla guerra, riscopriva finalmente i propri lustrini per guardare avanti con ironia e gusto. Uomini in frac, burlesque, tip tap, tango riempiono e rincalzano il ritmo del luogo,
Un sogno vintage 42
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dando nuova vita agli anni dei film di Hitchcock, della Coca-Cola, del boom economico italiano, dell'affermarsi della moda, della televisione di qualità, del guardare al futuro con fiducia e ottimismo. Per andare incontro ad una curiosità culturale molto forte in questo periodo storico, che vive il tuffo in quel passato come un bagno in un immaginario collettivo sempre affascinante. Il progetto nasce da un’idea di Francesco Lanzillo, già discografico (Polygram, Ricordi), produttore musicale (rock anni ‘80) e gestore di locali come il Piper, eventi a Villa Ada, ufficio stampa di David Zard per anni.
Enrico Brignano superstar, sempre di più. Il comico sta raggiungendo traguardi considerevoli dedicandosi con passione ad uno spettacolo leggero d’autore, in quel tempio che è il Sistina di Roma. E si cimenta proprio con un classico di Garinei & Giovanni: Rugantino, una commedia musicale che la premiata. Storica coppia scrisse con Festa Campanile e Franciosa (musiche di Armando Trovajoli, scene e costumi di Giulio Coltellacci, collaborazione artistica di Luigi Magni, regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini rimessa in scena da Enrico Brignano). Difficile dire se sia più famosa la popolare maschera romana o il personaggio della commedia musicale. Rugantino è uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo e che, probabilmente, almeno da 50 anni, ha dato nuovo lustro e popolarità alla maschera romanesca. Uno spettacolo storico, sicuramente, ma non vecchio. Anzi è sempre più attuale con quella voglia di divertire e commuovere, con i suoi personaggi sempre in bilico tra mascalzonaggine e
Enrico o Rugantino?
bontà, simpatia e boria. A iniziare dal protagonista: sbruffone, chiacchierone, vigliacco, tenero e dolce, un personaggio capace di riassumere miseria e nobiltà. Poi c’è Rosetta, incarnazione della venere romana: bella e irraggiungibile ma terribilmente umana. E come non commuoversi con Mastro Titta, il boia, uomo buono sempre in giro con il pesante fardello della sua professione, o non farsi conquistare da Eusebia e dalla sua ruspante simpatia. Ed intorno a loro personaggi che sembrano creati da una bacchetta magica. Tutti perfetti nel rendere questo spettacolo un piccolo grande capolavoro di un teatro realmente internazionale. Ed è impossibile tralasciare l’importanza e il fascino della musica creata da Trovajoli. Roma nun fa la stupida stasera, Ciummachella, Tirollallero sono canzoni che dalla commedia poi hanno preso il volo e fatto il giro del mondo. Così Rugantino è tornato in scena: con il volto, la voce e la verve di Enrico Brignano. Accanto a lui un importante cast nei 12 ruoli e nei 16 solisti. Per festeggiare questo ritorno sulla scena, e nella tradizione dei grandi spettacoli di Garinei e Giovannini, è da sottolineare anche il ritorno in buca dell’orchestra.
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BelĂŠn e Christian De Sica sul set di un loro celeberrimo spot
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Belén Rodriguez deve fronteggiare presunte ambiziose rivali (Ruby) e l’amore, sembra ritrovato, con Fabrizio Corona. Sul grande schermo, poi, si divide a metà tra il cinepanetto-
re nazionalpopolare di Natale in Sudafrica e un ruolo più
impegnato, nel nuovo film di Eugenio Cappuccio, dove fa la testimonial di un famoso prodotto. Vi ricorda qualcosa?
ascesa di Belén Rodriguez non sembra conoscere soste: tra relazioni bollenti, calendari, polemiche e sanremi, di dà alla settima arte. Ma non basta ancora perché, secondo quanto dichiarava ultimamente, Ruby, la neomaggiorenne marocchina saltata sulle prime pagine dopo la notte in questura e soprattutto quella trascorsa insieme ad altre ragazze alla corte di Silvio Berlusconi, chiamerebbe “continuamente Fabrizio Corona, ndr)” e si apposterebbe sotto (C il suo ufficio. Seccata, molto seccata, Belén, che è partita all’attacco della cubista accusandola di insidiarle il fidanzato, cercando di sedurlo a fini di scoop.
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Fidanzato? Ma insomma, non si sa mai quando stanno insieme e quando hanno litigato, quei due! Ma Ruby ha risposto: “E’ lui che mi cerca”. Sarà solo a caccia di pubblicità, come ribatte la sexy argentina? Nel frattempo Corona non sbraita come al solito e appare meno loquace, limitandosi a smentire. A parte questa divagazione, Belén è sempre più sulla cresta dell’onda. Sovraesposta tra spot e tiraemolla passionali, ha trovato il tempo per tornare sul set cinematografico, anzi, perfino due. Così ora, mentre dal 17 dicembre la vediamo nelle sale nel nuovo cosiddetto cinepanettone Natale in Sudafrica, la showgirl più peperina d’Italia ha recentemente colto anche un’altra occasione, per un’impresa quasi d’autore, visto che nasce da un’idea del fratello di Pupi Avati, il produttore Antonio. La Rodriguez ha infatti girato in Puglia, a Savelletri di Fasano, per la regia di Eugenio Cappuccio, il film Se sei così, ti dico di sì. Fa coppia con Emilio Solfrizzi (Love Bugs e Tutti pazzi per amore in tv). Il film, prodotto dalla DueA dei fratelli Avati in collaborazione con Medusa, sembra più “impegnato” del film di Parenti e questo dà a Belén lo spunto per proiettarsi ancora più in alto: popolare e d’autore, insomma straripante. Scritto da Eugenio Cappuccio e Claudio Piersanti, la trama di Se sei così, ti dico di sì si svolge anche tra Roma e il Texas. Piero Cicala (Solfrizzi) è un cantante che ha vissuto il momento di successo negli anni ’80 con una sola canzone: Io, te e il mare. Non ha saputo gestire la sua fortuna, Piero, il quale tuttavia non è un depresso o uno che si butta giù. Possiede il carattere forte e solare della Puglia, in cui ha fatto ritorno per trovare pace, ma questa quiete viene sconvolta dalla proposta di un’importante trasmissione televisiva che lo ripesca come gloria del passato, invitandolo a Roma. E’ lì che incontrerà la famosissima Talita Cortès (Belén), giunta in città per il lancio di un nuovo prodotto. Neorealismo dei giorni nostri? Staremo a vedere. Intanto incontriamo Belén in Natale in Sudafrica (scontatissimo titolo dopo gli ultimi Mondiali di calChristian De Sica) è in cio). Nel primo episodio Carlo (C Barbara vacanza in Sudafrica con l'amata Susanna (B Tabita), sua seconda moglie. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando, per uno strano scherzo Max del destino, incontra il fratello minore Giorgio (M Tortora) in compagnia della moglie Marta (S Serena Autieri)... Nel secondo episodio Massimo Rischio Massimo Ghini) è un noto chirurgo e amico di vec(M Giorgio Panariello), chia data di Ligabue, detto Bue (G ricco macellaio toscano. I due decidono di regalarsi per Natale una vacanza-safari nella Savana per partecipare alla leggendaria caccia grossa insieme ai
E’ DI BELÉN IL PERFETTO LATO B Il sedere di Belen Rodriguez (ma anche di Elisabetta Canalis, Valeria Marini, e così via) è stato studiato dal medico inglese David Holmes, psicologo, il quale, dopo lunghe analisi, dichiara: è il lato B più bello in circolazione poiché, statisticamente, fatto “a pesca”. Ebbene sì, il sedere può essere a pomodoro, a patata, a pera, ma sembra che gli uomini preferiscano su tutti la pesca (restando in ambito ortofrutticolo). Può sem-
brare ridicolo, ma alla base di questa classifica ci sono precise regole matematiche, stilate appunto da Holmes, definito un vero Bottom Export (esperto didietrologo) Lo studioso inglese ha ideato un metodo per determinare il livello di perfezione di un sedere, calcolando variabili come la simmetria, il tono muscolare e la forma. Ne vengono fuori quattro tipologie principali, tutte pienamente apprezzate e, stando a quanto afferma Holmes, tutte da valorizzare sempre e in ogni caso.
Laura Esquivel) e Vitellozzo loro rispettivi figli: Laura (L Alessandro Cacelli), da sempre fidanzati. Intanto in (A un bioparco italiano la bellissima Angela (Belen Rodriguez), giovane entomologa italo-argentina, riceve un’inaspettata notizia: è stata trovata traccia nella Savana del mitico Lepidotterus Ceruleus Paradisiacus, meraviglioso insetto a cui Angela ha dedicato anni di ricerca. Ce la vedete la Rodriguez entomologa? Beh, in mezzo a tanta confusione mediatica forse questi ruoli al cinema sono momenti di relax per lei, combattuta tra corteggiamenti a grappoli e scandali pre-sanremesi. A guardarli da vicino, sono davvero degni di una fiction gli sviluppi della relazione di Belén con Corona, che la lascia e la riprende (o è lei a farlo?) a getto continuo. Che pasticciaccio! Tra risvolti gialli, neri e rosa, la Rodriguez, avvistata di ritorno a Milano dopo il set estero del film di Cappuccio, mostrava grande indifferenza nei confronti di Corona, che cercava di farle da facchino e poi da tassista, mentre lei camminava altezzosa a un passo dal carrello portabagagli. Poi, adesso, la distensione. Ricca di spunti, la carriera della 26enne argentina, dagli inizi (sembra) come colf del press agent Lele Mora, per il quale sarebbe stata “portata per lo spettacolo” ma avrebbe dimenticato nel tempo, come molti fanno, i propri scopritori, fino al palco di Sanremo il prossimo febbraio. Passando per il cinema, proprio quel che non voleva fare (“Ho sempre detto che non mi sento preparata per fare cinema, perché non ho mai studiato recitazione ed è giusto che lavorino quelli che hanno studiato. Però, ovvio che non sono ipocrita, se mi offrissero qualcosa non rifiuterei" affermava non molto tempo fa). Che volete... “Devi sempre litigare con tutti: giornalisti, paparazzi... Che per carità è giusto così, perché come dico sempre, i paparazzi ci fanno anche del bene. Se ci comportiamo bene ci fanno del bene, se ci comportiamo male, e ci beccano, ci fanno male. Ma è colpa nostra. È tutto un gioco, se uno entra nel mondo dello spettacolo deve mettere in conto anche questo. Non sopporto quelli che poi si lamentano”. C’è da dire che la Rodriguez si deve difendere da parecchie insidie, però sembra cavarsela bene. Forse anche lei pensa che, ogni tanto, sarebbe bello poter essere qualcun altro. “Se potessi sarei... come bellezza Angelina Jolie, come professionista Shakira”. E scusate se è poco. Questo dichiarava lei qualche tempo fa. Oggi, invece, presentando Natale in Sudafrica, spazia con più padronanza sul suo conto e a largo raggio. “I media chiedono solo un corpo e un bel faccino, è come un biglietto da visita, ma non credo di essere tonta o di non saper esprimere il mio parere, chissà, forse c'è qualcuno che
CECILIA COME LA SORELLA Cecilia Rodriguez è sempre più sulle orme della sorella Belén. Adesso, anche il suo seno è simile a quello della sorella: "Sono andata da quello che ha rifatto il seno a mia sorella Belen. E, visto che è venuto così bene, mi sentivo più tranquilla. Anche il mio fidanzato è contento, il mio seno nuovo gli piace, anche perché sembra naturale, anche al tatto", ha detto la showgirl. Aveva una
prima, Cecilia, ora sfoggia una terza e non sa se partecipare al programma Io ballo oppure alla nuova, se parte, Isola dei famosi, che però vede come opzione migliore per lei. Vuole proprio ricalcare le orme della sorella.
si aspetta che scriva la Divina Commedia!”. Per quanto riguarda Talita Cortès, il suo personaggio in Se sei così, ti dico di sì la trova “molto simile a me, ma ho dovuto prendere le distanze e il regista mi ha aiutata a non essere troppo uguale a lei. Nella vita sono frizzante, così il regista mi ha insegnato a controllare le pose durante certe riprese”. E il Festival di Sanremo? Dopo il polverone sollevato a causa di alcune frequentazioni da c hiarir e, il Festival condotto da Gianni Morandi con due donne al fianco del calibro di Belén e di Elisabetta Canalis si preannuncia forse anche più esplosivo dei due film che vedono protagonista la sexissima argentina. Lei supera tutto con grandi sorrisi e continua ad ammiccare provocante con una chiavetta USB in mano.
DI TUTTO UN PUSH UP Belén, tra un impegno e l’altro, ha anche presentato recentemente nel negozio Miss Sixty a Roma un nuovo profumo, salutando i fan e invitando le estimatrici del brand a provare il nuovo denim Magic con effetto push up. La showgirl argentina è il nuovo volto della campagna pubblicitaria della casa e aggiunge così una coccarda ideale al palmarès della sua vertiginosa carriera.
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La meteorina del TG4 vista da vicino
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fortunata o cosa? La brasiliana Dani Samvis, ex Miss America Latina nel Mondo e già famosa per uno strip bollente al Chiambretti Night, si confessa. Intanto, con la pioggia o con il sole, è lei la Meteorina del Tg4. Dani è nata il 10 agosto 1984, è alta un metro e 79 per 55 chili, ha occhi nocciola e capelli neri. Mescolando il tutto alla sua personalità otteniamo un’esplosiva bellezza che non poche tempeste ha scatenato nell’ambiente mediatico italiano (da una presunta rottura di Elisabetta Canalis, due anni fa, con il calciatore brasileiro Reginaldo, di stanza a Parma, a probabili separazioni a catena causati da uno spogliarello al Chiambretti Night dell’anno scorso). Ora è la nuova Meteorina nel Tg4 diretto da Emilio Fede. “Un’esperienza bellissima” commenta Dani “un incarico nuovo e all’inizio non facile, visti i tempi e i ritmi di questo genere di programmi”. Con il tempo atmosferico, da brava brasiliana “per me una bella giornata di sole cambia la vita” spiega. “Mi fa
allegria, però certo se piove non è che mi butto troppo giù”. Scherza anche ricordando il suo strip al Chiambretti Night. “Non è stato facilissimo spogliarsi davanti a tutti, poi è diventato naturale quel warm strip (uno spogliarello determinato, per esigenze di copione, da una notizia sul riscaldamento globale, ndr). Ma quanta gente ho fatto litigare: coppie sposate, fidanzate… Meglio sorridere, già abbiamo tanti problemi...”. In fatto di uomini Dani ha le idee chiare, forse non come i fidanzati che ha avuto. Però “se possibile” commenta “vorrei un uomo intelligente, non quello che ti dice solo ah, ma che bella… Questi uomini sono un po’ complicati. Ora sono single, ma meglio sola che male accompagnata, come si dice. Cosa avete voi uomini? Cosa volete dalla vita, siete troppo indecisi”. Alla caliente Meteorina piacerebbe un reality show. “Il GF non è male perché almeno lì mangi! Ho un rapporto conflittuale col cibo, è dalla fine dell’estate che cerco di metter su due chili e non ci riesco ancora”. MAGin
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5/ &/537/ -87<37=+78 + #<:3;-3+:/ Intramontabili Veline. La coppia sexy (no, non Greggio e Iacchetti) di “Striscia la notizia” non conosce cali. Anzi. Perfino il grande Federico Fellini, vivente all’epoca del lancio dello storico programma di Canale 5, disse: “Striscia è l’unico programma per cui vale la pena avere la tv”. Era un televisionario anche lui. E visioni sono loro, le Veline, partorite della fervida e birichina mente di Antonio Ricci. Idolatrate da Fellini, creatore di strepitose immagini femminili, le Veline primeggiano sempre nel tg satirico più irriverente e audace d’Italia. Costanza Caracciolo e Federica Nargi, la bionda e la bruna, si scatenano per il terzo anno consecutivo tra uno scoop e l’altro, facendo felici i loro Alessandri, fidanzati e calciatori dallo stesso nome. E se Fellini con quando parlava di corpo del reato in merito al programma, non si riferiva solo all’effetto dirompente di una notizia che i tg non avevano il coraggio di dare, ma alludeva anche all’adorabile e inoppugnabile spudoratezza della verità di queste due ragazze dalle gambe stratosferiche che, senza neanche eccessiva arte se non quella di mostrare se stesse, arrivavano a portare le notizie fresche proprio, appunto, come le veline d’agenzia nella stampa d’altri tempi. E che bombe (le notizie, s’intende) hanno per oltre vent’anni scosso il panorama dell’informazione e gli appetiti dei telespettatori, soprattutto maschi, che si sa, sono sempre avidi di news… belle fresche. Dicevamo dei fidanzati. L’estate è stata forse una delle rare occasioni per stare insieme, perché poi, è noto, le Veline sono come i Carabinieri, vanno sempre in coppia. Ad ogni modo sembra che le loro rispettive relaMatri, zioni procedano alla grande. “Con Alessandro (M attaccante del Cagliari, ndr) sono felicissima” ha affermato la bruna Federica. Siamo insieme ormai da un anno e due mesi: non è stato un colpo di fulmine, mi sono fatta corteggiare per un po', ma ora va tutto alla grande”. E Costanza replica: “Anche con il mio Fogacci, difensore del Pavia, ndr) va a Alessandro (F gonfie vele. Siamo fidanzati da un anno e un mese, facciamo i pendolari fra Milano e Pavia. Lui mi dà molti consigli, è più grande”. Si è perfino parlato di un flirt di Costanza con il divo bomber Mario Balotelli, prontamente smentito: “Eravamo solo nella stessa discoteca” ha spiegato lei “non l’ho mai conosciuto e non ci siamo sentiti nemmeno dopo quella falsa notizia”. Intanto, le Veline continuano a fare epoca e a movimentare i sensi, oltre a fare, naturalmente, tendenza.
&3-<8:38=; 0+6/ .3 6=;3-+ Protagonista di questa nuova serie, intitolata “Victorious” (su www.nicktv.it si possono seguire online le puntate integrali) è Victoria Justice, volto noto per il pubblico di Nickelodeon, che dopo aver recitato nella live action “Zoey 101” e nel film tv “Spectacular”, è tornata sul piccolo schermo con uno show tutto suo. La tele-visione di cui pariamo è una divertente comedy in cui la giovane attrice americana interpreta Tori Vega, una teenager come tante che, a causa di un inconveniente accaduto alla sorella Trina, si troverà a sostituirla nell'esibizione dei nuovi talenti della Hollywood Arts High School. Grazie alla sorprendente performance, Tori guadagnerà di diritto un posto nella prestigiosa scuola e si troverà immersa in un mondo di giovani star e promesse dello spettacolo. Tori, che non si è mai considerata talentuosa, inizierà nella Hollywood Arts High School un percorso di conoscenza di se stessa e scoprirà ben presto di essere destinata a diventare una cantante e ballerina di successo. Dobbiamo solo aspettare un po’ per capire se anche questa serie avrà il successo che già ha consacrato Hannah Montana, Patty e simili.
In questa pagina,alcune scene (già cult per i primi appassionati della nuova serie) di Victorious,serie che quasi rischia di soppiantare storiche avventure seriali come Hannah Montana e High SchoolMusical. La protagonista èVictoria Justice, starlette bruna e caliente che, per ora, non sembra assomigliare ad altrecoetanee aspiranti dive del piccoloschermo
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l successo decretato a Raitre e a Roberto Saviano, che con Fabio Fazio ha concepito e conduce il programma “Vieni via con me” è un fatto epocale. Una media di 9 milioni di telespettatori non l’aveva mai vista nella sua storia, il terzo canale della Rai (cifre da Commissario Montalbano o Sanremo). Retorico per alcuni, finalmente civile, equilibrato, normale, per altri. Ma Saviano va oltre e con il suo colpo più ficcante, il romanzo “Gomorra”, sbarcherà anche sul satellite. Sono infatti in fase di scrittura ben 12 episodi ispirati al libro, al fenomeno camorristico in senso esteso, che andranno in onda su Sky tra circa un anno. Alla sceneggiatura partecipa naturalmente proprio lui, il giornalista e scrittore partenopeo. Sulla scia di “Romanzo criminale” (storia di criminalità organizzata) e dopo la versione per il cinema di “Gomorra” firmata da Matteo Garrone, ecco dun-
que una attesa anteprima per tenere alta la bandiera del vivere onesto. Vedremo quanto di fiction e quanto di vero ci sarà nel lavoro.
IL DESTINO DI SIMONA
In questa pagina dall’alto, Simona Ventura. Ce la farà SuperSimo a sbarcare i suoi naufraghi per la decima edizione (grandi trattative sono ancora in corso in RAI al settimo piano di Viale Mazzini). Sotto, la Ventura con Morgan, che dopo scandali, dichiarazioni, contrattazioni, tornerà da giudice a X-Factor il prossimo anno. Nella pagina affianco, Roberto Saviano e, in alto, un fotogramma del film Gomorra, tratto dal suo celebre libro. L’autore sta lavorando anche ad un suo adattamento per un serial tv che andrà in onda su Sky a fine 2011.
Curioso, il destino. Anche quello di Simona Ventura non scherza. Nel 1988 debutta nella televisione nazionale come valletta di Giancarlo Magalli, nel programma “Domani sposi” su Raiuno. Si occupa di affari di cuore e matrimoni, non sapendo che una decina di anni dopo sarebbe scoccato il colpo di fulmine con Stefano Bettarini. Lui ex calciatore, lei che ha già fatto pratica giornalistica in redazioni di programmi sportivi, fino ad approdare alla “Domenica Sportiva”. Si consacra soprattutto a Mai dire goal e a Le Iene (l’unica Iena scollata, senza cravatta della storia). In Rai torna nel 2001 per presentare “Quelli che... il calcio”. Il suo successo esplode definitivamente con la conduzione di un’edizione del Festival di Sanremo ma soprattutto con la presa del timone de “L’Isola dei famosi”. E’ anche giudice di “X Factor” (dov’è pure tornata) e fa del cinema (“Fratelli coltelli”, “La fidanzata di papà”, appare perfino nell’attuale “Somewhere” di Sofia Coppola). Ma quando e parte l’Isola numero 10? Le casse della Rai in fatto di reality sembrano piene e a febbraio c’è anche il Festival di Sanremo, che assorbe parecchie risorse. Il contratto e il fomrat ancora sono dunque incerti e la Ventura potrebbe rischiare uno scivolone non solo metaforico. Sarebbe un peccato, nell’anno del decennale del suo programma più seguito dopo “Quelli che…”.
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Supermodelli in arrivo e conferme dalle major
opo che il Salone dell'auto di Parigi ha disegnato il futuro - incerto ma non compromesso - dell'industria delle quattroruote, il cuore dell'industria automobilistica, combattuta tra sovrapproduzione e costi d'esercizio, batterà forte lungo tre direttrici: 1) la sua espansione, prepotente e inarrestabile, sui mercati emergenti, Cina in testa, alla conquista di milioni di nuovi clienti; 2) la corsa, sempre più veloce e competitiva, ai motori ecologici di ultimissima generazio-
ne; 3) la battaglia dei prezzi e sui prezzi, come dire che le nuove automobili dovranno poter essere comperate dagli stessi operai che le producono. BMW e Fiat si apprestano ad approdare in Cina. Il domani è là e la vecchia Europa resisterà soltanto se sarà capace di mantenere in loco, sviluppandoli al meglio, i suoi centri di ricerca e di design, magari supportati da politiche industriali statali intelligenti e lungimiranti. Basti pensare anche solo a BMW: 25 anni di auto a trazione inte-
#% #$" grale. Può sembrare quasi un paradosso parlando di un marchio che ha fatto della trazione posteriore e dello stile di guida più sportivo il suo segno distintivo. Eppure, la casa bavarese ha venduto fino ad oggi quasi due milioni di 4x4 (dalla prima 325 iX) e offre una gamma quanto mai ricca di queste vetture, praticamente al pari della rivale Audi, tradizionale riferimento della categoria. E, anzi, riuscendo ad anticipare l'avversaria con l'ingresso in forze, già alla fine degli anni
Novanta, nel settore delle sport-utility, dove ormai la BMW spazia dalla compatta X1 alle grandi X5 e X6, passando per una bestseller come la X3, intermedio cavallo di battaglia prodotto dal 2004 in oltre 600 mila unità. Nell'immediato la sfida è sfornare le proposte migliori per i mercati dell'Estremo Oriente, del Sud America. I big di Detroit puntano diritto verso questo obbiettivo come sarà ribadito da molte delle novità in sfilata a Parigi. Eccone alcune. MAGin
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=.3 La gamma delle A1 si arricchisce di una versione «pepata» con motore benzina a iniezione diretta di 1,4 litri e 185 Cv. Raffinatissimo anche il cambio che è un automatico doppia frizione S tronic a sette rapporti. Accelera da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e tocca i 227 km/h in assenza di limiti. Prevista al «Mondiale» anche la presentazione ufficiale della presentazione ufficiale della Audi A7 Sportback e della sua variante sportiva S7 dotata del propulsore V8 4.0 Tfsi.
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50+ "86/8 % $$ Due debutti in terra di Francia completano la famiglia Giulietta: il nuovo motore a gasolio 2.0 Jtdm da 140 Cv (emissioni di CO2 contenute in soli 119 g/km e consumo di 4,5 litri/100 km) e il rivoluzionario 1.4 MultiAir turbo a benzina che eroga 170 Cv e che viene offerto in combinazione con il cambio automatico a doppia frizione Alfa Tct, già presente anche sulla MiTo.
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Quella di Parigi non sarà solo una celebrazione dei 75 anni della Jaguar: con la concept C-X75 la Casa del Giaguaro ribadisce le soluzioni di design che intende utilizzare nei prossimi anni, magari anche per una «piccola» destinata a competere con Bmw Serie 3. Di spicco nella C-X75 la nuova griglia ovale che sarà uno degli elementi presenti nelle future sportive Jaguar, tra cui la prossima generazione della XK.
3+< Al Salone di Parigi lo stand Fiat si sviluppa idealmente lungo la filosofia del «il mondo che vorrei» visto con gli occhi dei bambini. Un mondo fatto di auto allegre, sicure, rispettose dell'ambiente, come la nuova 500 TwinAir con il motore bicilindrico da 85 Cv o la serie speciale 500 Blackjack verniciata in nero opaco. Di grande importanza per la leadership della casa torinese quale brand più ecologico d'Europa nelle i nuovi Euro5 anche in versione Gpl.
6? ( Costruita, assieme alle sorelle maggiori, nello stabilimento statunitense di Spartanburg in Sud Carolina, e non più nella fabbrica Magna di Graz in Austria, la neonata di Monaco non rivoluziona i tratti estetici del modello precedente, ma acquista grinta e cresce un po' nelle dimensioni (4,65 metri di lunghezza), a vantaggio di uno spazio interno migliorato. In vendita da poche settimane, con prezzi secondo copione non certo economici (a partire da 41.750 euro), la bavarese punta ad un ruolo importante nella fase di rilancio della casa.
2/>:85/< & Riflettori puntate su tre grandi novità: la Orlando, prima monovolume della marca, che è stata realizzata sul pianale «delta» della Gm, la compatta Cruze nell'inedita versione a 5 porte e l'attesa Aveo, ispirata alla Spark, e spinta da due motori a benzina 1.2 (70 Cv e 86 Cv) e due motorizzazioni diesel 1.3 (da 75 Cv e 95 Cv) tutti completati con la tecnologia «Start & Stop».
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ra le tante novità che hanno debuttato al Salone di Parigi, c'è stata anche la nuova Peugeot 508, sia in versione berlina sia station wagon. Si tratta, per la Casa francese, di un modello di rottura con il passato sia dal punto di vista del design sia del confort e della qualità. L'arrivo nelle concessionarie italiane è previsto per la primavera del 2011. Per quanto riguarda i motori, la gamma comprende sei propulsori, due alimentati a benzina e quattro a gasolio. I motori a benzina disponibili, entrambi 1.6, sono un VTi da 120 CV con cambio robotizzato a sei rapporti e un THP da 156 CV abbinabile sia al cambio manuale sia a quello automatico. Tra i diesel, invece,si può optare per un 1.6 HDi 122 CV abbinato a cambio manuale, un 2.0 da 140 CV (che diventano 163 nella versione automati66
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ca) e un 2.2 da 204 riservato alla GT. Nell'ottica ecologista strettamente applicata ormai datutte le case, cioè ridurre consumi ed emissioni, la Peugeot ha introdotto anche un motore e-HDi 1.6 da 122 CV particolarmente parco. Equipaggiato con start & stop, secondo la Casa promette percorrenze superiori a 25 km/l ed emissioni di CO2 contenute in 109 g/km. Tre i livelli di allestimento: Access, Active e Allure, a cui si aggiungono poi Business, studiato per le flotte, e la variante sportiva GT. Nel corso della presentazione sono stati resi noti anche i prezzi di listino. La Peugeot 508 berlina con motore 1.6 VTi e allestimento Access sarà venduta a 23.400 euro (Ipt esclusa). Lo stesso allestimento con motore 1.6 HDi costerà, invece, 24.950 euro, mentre ci vogliono 800 euro in più per la station wagon.
HONDA JAZZ HYBRID
HYUNDAI IX20
Importante avvenimento al «Mondial» della Honda Jazz Hybrid che sfrutta il sistema di trazione ibrido Ima (Integrated motor assist) che prevede un 4 cilindri termico di 1.3 litri capace di erogare 98 Cv, in abbinamento ad un motore elettrico alimentato da batterie al Nichel. Il tutto ècompletato da una trasmissione automatica Cvt. Modificata in qualche dettaglio esterno, come la mascherina e i gruppi ottici, la Jazz Hybrid sarà in vendita entro i primi mesi del 2011.
Si chiama ix20, ma non è una crossover: sulla scia del successo della ix35 (3000 ordini inevasi solo in Italia) la casa coreana ha scelto questa denominazione per la sua nuova monovolume compatta. Di grande importanza per il mercato italiano ci sarà anche la nuova generazione della i10 completamente rivista nel design e nei contenuti. Tra le novità un motore da 1000 cc che sostituirà il precedente 1100.
FORD C-MAX Nonostante fossero già stati visti in altre occasioni, due modelli di grande importanza per i futuri programmi Ford fanno il loro debutto al «Mondiale» dell'auto. Sono la Focus, che andrà a sostituire l'attuale, e la nuova generazione della C-Max. La prima viene esposta a Parigi anche nella grintosissima versione ST. Ha un motore da 250 Cv ma arriverà però solo alla fine del 2012.
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Tra joystick e console, in un luogo senza età
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Topolino, ovvero Mickey Mouse, diventa più interattivo che mai, con la tecnica del nuovo titolo Disney Epic Mickey – La leggendaria sfida di Topolino. Quale sfida? Ma quella contro Oswald, l’orecchiuto personaggio inventato da Walt nel 1927 e soppiantato, poi, da Mickey Mouse, che ebbe subito molto più successo e relegò il povero Oswald in un angolo. Ecco finalmente l’occasione per una rivincita (almeno in un videogame!). La Walt Disney Company ha immesso sul mercato da pochi giorni un videogioco per inscenare e dare vita a questa epica serie di battaglie virtuali. E’ assolutamente innovativo, poiché utilizza la rivoluzionaria tecnica
“pittura e solvente” che permette di cambiare a colpi di pennello e solvente il mondo in cui è ambientato il videogame. “Credo che i videogame raccontino storie con un livello di dettaglio e intreccio paragonabile a quello di un film, di un libro o di qualsiasi altro media” dichiara Warren Spector, General Manager e Creative Director del Junction Point di Disney Interactive Studios di Austin. “In Disney Epic Mickey - La Leggendaria Sfida di Topolino Mickey affronta sfide degne di un vero eroe; le decisioni e le azioni che i videogiocatori mettono in pratica durante la partita modificano l’intero mondo in cui è ambientato il gioco”. Per Wii. MAGin
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5 1=;<8 .3 +--/5/:+:/ Need For Speed: Hot Pursuit è il nuovo capitolo della serie Need For Speed, sviluppato da Criterion. Il cuore di questo già storico videogioco sono le auto da sogno, gli inseguimenti incredibili e i paesaggi stupendi. La funzione più importante, chiamata Need for Speed Autolog, permette ai giocatori di paragonare il loro record e competere tra di loro. Adesso è tornato ed è disponibile per pc e console con un bagaglio pieno di Lamborghini, Porsche, gare clandestine e avvincenti inseguimenti con le forze dell’ordine. Il gioco è ambientato in Usa, nella contea di Seacrest, un posto dove tutti sono super ricchi e guidano auto da sogno (polizia compresa). Quest’ultima versione di Need For Speed è solo l’ultimo episodio di una fortunata saga nata nel 1994, anno lontano da un altro fenomeno come Facebook, che proprio quest’anno “incontra” Need for Speed, visto che gli abitnti di Seacrest, dopo essersi cimentati in gare clandestine, possono ora condividere tutto on-line, esattamente come su FB. Nel gioco si può scegliere da quale parte stare: se fuggire, ad esempio, guidando una 911 Turbo, oppure dare la caccia a bordo di una Lamborghini Gallardo con la livrea della Polizia di Stato italiana. Henry LaBounta, art director del game, ha dichiarato recentemente: “Fin dall’inizio il nostro obiettivo era fare un gioco prima di tutto divertente. Per questo ogni aspetto di Hot Pursuit, anche lo stile grafico, è stato pensato per raggiungere questo risultato”. Al ritorno da Hollywood LaBounta ha inoltre dichiarato: “Io vengo dall’industria del cinema e ci sono molte cose che il mondo dei videogame può imparare. La gente non va a vedere un film perché il regista ha usato le tecnologie migliori, la telecamera più evoluta. Va perché la storia è bella, gli attori sono bravi, insomma va per il lato artistico. Lo stesso sta accadendo coi videogame: il realismo della grafica ormai è alla portata di tutti, la differenza la fanno le scelte artistiche, le luci, la fotografia. Con Hot Pursuit abbiamo cercato uno stile unico: quando vedi una foto del nostro gioco, riconosci subito che è Need for Speed. Questo sarà sempre più importante in futuro”. Per questo Hot Pursuit risulta un titolo veloce e colmo di adrenalina, lontano da simulazioni serie come Gran Turismo. E nel frattempo Need for Speed si sdoppia perfino: oltre a Hot Pursuit, infatti, all’inizio del prossimo anno uscirà Shift 2, spin-off della saga che utilizza un approccio più simulativo e sarà sviluppato da un altro team di Electronic Arts. MAGin
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e gare di auto nei games sono un classico, ma stavolta la Sony è andata oltre e le spinte innovative di GT5 ne fanno un gioiello di effetto realtà. Gli stessi addetti ai lavori della Casa hanno dichiarato che Gran Turismo 5 è un driver per le vendite hardware e che il 2010 è stato uno degli anni migliori per la qualità dei giochi rilasciati. Secondo David Wilson di Sony UK, infatti, GT5 è "un vero driver per gli acquisti di nuove console. Sappiamo che c'è stata una lunga attesa, ma noi pensiamo che i fan di Gran Turismo non saranno delusi". Uscito intanto in Gran Bretagna, Gran Turismo 5 è balzato in vetta alla classifiche di vendita di giochi per PS3, scalzando dalla vetta Call of Duty: Black Ops e Assassin's Creed: Brotherhood. Gran Turismo 5 è il nuovissimo grande capitolo della rinomata simulazione automobilistica made 74
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in Polyphony. Le intenzioni dello sviluppatore nipponico sono chiare, si cerca il realismo assoluto sia per quanto riguarda il controllo e il feeling dell'auto sia per ciò che concerne grafica e sonoro. GT5 sembra quasi un filmato, tanto è realistico e curato nei minimi dettagli, come gli schizzi dell'acqua sul parabrezza e sulla strada. Inoltre sono confermate le licenze ufficiali di NASCAR e WRC, che andranno ad aggiungere le proprie piste e le proprie auto alla già folta lista di GT5. Presenti per la prima volta nella serie anche i kart che aiutano i nuovi giocatori della serie ad ambientarsi nel mondo di Gran Turismo. A questo si aggiungono centinaia di macchine tra cui scegliere: il gioco on-line fino a 16 giocatori, più di 100 circuiti ufficiali realizzati fin nei minimi dettagli, danni realistici calcolati in tempo reale sulle vetture, visuale interna per tutti i veicoli, condi
zioni meteo variabili e la possibilità di decidere a che ora correre. In GT5 sono presenti 200 auto "premium", copie perfette delle controparti reali che hanno, inoltre, implementati i danni in maniera molto dettagliata, mentre le altre 800 circa presentano una rappresentazione dei danni più semplificata. Non basta, perché in GT5 contiene perfino una specie di social network legato al gioco e la possibilità di controllare la modalità B-spec tramite interfaccia web. Questa ultima versione del gioco supporta, infine, il PlayStation Move, la nuova periferica a rilevazione di
movimento di Sony e quello per la visualizzazione in 3D, attraverso occhiali e televisori ovviamente predisposti.
RED DEAD REDEMPTION UNDEAD NIGHTMARE Pur partendo da premesse molto semplici, Undead Nightmare è un contenuto aggiuntivo al già classico Red Dead Redemption estremamente ben realizzato. E’ inoltre la conferma che la cura al dettaglio, come spesso succede per i prodotti firmati dalla grande R, è il vero segreto del loro successo. Molti fan hanno chiesto di inserire i non morti all'interno di uno dei loro mondo aperti. E’ inoltre divertente poter riproporre personaggi più o meno importanti già visti nel titolo principale in una maniera totalmente diversa. Temporalmente parlando l'espansione si inserisce poco prima della fine del gioco, con John Marston già al Ranch di Beecher's Hope. MAGin
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P E R I N IZ I A R E
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Finora il progetto The Next World, innovativo mondo Web interamente in 3D, aperto il 15 gennaio 2010, già dal 10 aprile inizia a popolarsi di Avatar (“doppi” delle persone reali), figure virtuali che si muovono, interagiscono in una dimensione parallela a quella reale. Proprio come quando nasce un quartiere o una città, questa popolazione vive ed opera in una realtà parallela, tridimensionale, molto accattivante. Lo può fare attraverso la figura dell’Agente Avatar, il quale ha l’obiettivo di iscrivere persone nel mondo virtuale di The Next World e di farlo partecipare alle attività, accogliendolo in una piazza centrale.
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La persona che entra in The Next World riceve un primo “gettone”, nella misura di 1500 Unit, ovvero una moneta virtuale che serve per iniziare a giocare e condividere interessi, tutto attraverso un proprio Avatar, che può personalizzare come vuole con abbigliamento, accessori, oggetti particolari.
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shoppe LA BELLEZZA E LA FORZA DEL 3D
Avere un proprio spazio in 3D è decisamente più coinvolgente per gestire un’attività. Un conto è la pagina pubblicitaria tradizionale, con il proprio nome e la foto del proprio esercizio, un altro è il suo sviluppo nel Web, con una grafica e un’animazione tridimensionali che rendono ancora più reale ed efficace la proprio presenza.
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IL DOPPIO MERCATO
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Dotato del gettone di partenza, che è gratuito, l’Utente può fare una nuova esperienza assolutamente in 3D e, consumate le 1500 Unit iniziali, se lo desidera, dare un forte impulso alla propria Azienda o attività. Il mercato di riferimento degli Agenti Avatar è stato finora quella “consumer”, cioè fisico, formato da persone reali; mentre dal 1° dicembre 2010 si aprono nuovi scenari, con la partenza di un prodotto innovativo, distribuito e in esclusiva dagli Agenti Avatar di The Next World.
E POI C’È MAGin!
Oltre allo spazio virtuale c’è MAGin, il magazine mensile che state sfogliando, un tramite piacevole e reale che vi connette con il mondo virtuale: un veicolo off-line (al contrario del BPV, veicolo on-line) che mantiene il collegamento tra negozi reali e virtuali attraverso la pubblicazione e l’esposizione del QR code. Fotografandolo, il lettore-utente può accedere alla visione di un promo dimostrativo della durata di 15/20 secondi che illustra la natura dello spazio virtuale a disposizione di un’Azienda. Ogni Imprenditore può interagire con gli Utenti in real time (tempo reale) con un proprio commesso o commessa Avatar. L’Avatar del cliente può dialogare direttamente in un negozio con l’Avatar del commesso in tre modalità: via chat, via VoiP (gratuitamente), in videochat. Il contatto è sempre molto, molto diretto.
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er space CHI PRIMO ARRIVA, PRIMO ALLOGGIA
Proprio come accade nella realtà, quando nasce un quartiere si costruiscono gli edifici, le case, aprono le attività e gli esercizi commerciali, il quartiere si popola. E chi primo arriva primo alloggia.
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IL BPV
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The Next World si rivolge alle piccole e medie imprese perché creino il loro unico BPV, ovvero il Business Point Virtual. Si tratta di un vero e proprio centro commerciale, virtuale, attraverso il quale dare impulso alla propria attività, moltiplicandone la forza e la visibilità rispetto alla situazione finora solo reale.
COMMERCIO VIRTUALE ANCORA PIÙ REALE
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Attraverso un software rivoluzionario e la creazione di un Avatar, l’Utente della piccola e media impresa può trasformare il suo business reale, lo può replicare e inserire al meglio all’interno di un luogo chiamato Market Place (esattamente come in un mercato reale di un quartiere, o come in un grande centro commerciale).
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shoppe SPAZI ESCLUSIVI DEL MARKET PLACE
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All’interno del Market Place le piccole e medie imprese possono acquistare dall’Agente Avatar il loro spazio e lo possono gestire in maniera esclusiva e personalizzata, trasferendo le caratteristiche della propria Azienda o attività in maniera identica a quella reale. L’enorme vantaggio per gli utenti è che non avranno più problemi di spazio, poiché non c’è limite di spazio nel mondo virtuale.
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I SETTORI COINVOLTI
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Come trovate nelle pagine seguenti di MAGin, i settori e le attività più ricettive individuate per questa nuova, grande esperienza confluiscono in 6 macro-aree: Fashion (moda e trend); Food (alimentazione); Well&Fit (benessere, palestre, spa); Living (casa, arredamento, domotica); Hi-Tech (impianti, strumenti, soluzioni tecnologicamente avanzate); Life Style (accessori, complementi d’arredo, oggettistica).
NON COMMERCIO ELETTRONICO MA VISIBILITÀ POTENZIATA
Nel BPV reale e virtuale interagiscono perfettamente. Il cliente-utente può replicare in 3D ogni oggetto, articolo, offerta e lancio promozionale dei propri prodotti, che attraverso uno specifico link rimandano al negozio reale. Il virtuale non aliena l’Utente ma, anzi, lo sprona a visitare con occhi e motivazioni nuove la realtà (prima di acquistare un prodotto, l’Avatar di ognuno può provarlo e testarlo). L’acquisto non dà reddito ma la possibilità a un’Impresa di trasformarsi e raddoppiare il suo potenziale. Questo, solo ed esclusivamente attraverso la figura di un Agente Avatar, che mette l’Azienda in comunicazione con The Next World e il prodotto BPV.
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er space VANTAGGI
Oggi il vantaggio è evidente e multiplo: è economico perché costa meno, per un’Azienda piccola o media, farsi pubblicità nel BPV; perché esistono ormai 90.000 utenti; perché nel giro di 12 mesi diventeranno 5 milioni.
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Publiredazionale Cliente1...........................85 Publiredazionale Cliente2...........................89 Publiredazionale Cliente3...........................89 Singola Cliente4..........................................90 Singola Cliente5..........................................91 Tabellare Cliente6.......................................92
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Publiredazionale Cliente1..........................93 Publiredazionale Cliente2..........................97 Publiredazionale Cliente3..........................97 Singola Cliente4.........................................98 Singola Cliente5.........................................99 Tabellare Cliente6......................................100
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Publiredazionale Cliente1.........................109 Publiredazionale Cliente2.........................113 Publiredazionale Cliente3.........................113 Singola Cliente4........................................114 Singola Cliente5........................................115 Tabellare Cliente6......................................116
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Publiredazionale Cliente1.........................117 Publiredazionale Cliente2.........................118 Publiredazionale Cliente3.........................118 Singola Cliente4........................................119 Singola Cliente5........................................120 Tabellare Cliente6.....................................121
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Publiredazionale Cliente1.........................101 Publiredazionale Cliente2.........................105 Publiredazionale Cliente3.........................105 Singola Cliente4........................................106 Singola Cliente5........................................107 Tabellare Cliente6.....................................108
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Publiredazionale Cliente1.........................122 Publiredazionale Cliente2.........................123 Publiredazionale Cliente3.........................123 Singola Cliente4........................................124 Singola Cliente5........................................125 Tabellare Cliente6.....................................126 MAGin
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abbigliamento calzature ottica gioielli accessori
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Brunello Cucinelli
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Solomeo. Perugia. Umbria. Italia. Nel cuore di un territorio vocato tradizionalmente all’industria del tessile, sulla sommità di un borgo medioevale si fabbrica un’eccellenza del settore, il cachemire, quella ridottissima porzione di vello posto sotto il collo della capra che nel corso degli ultimi tre secoli ci ha fatto sognare. Non siamo in India, né sugli altopiani cinesi o mongoli dai quali proviene la materia prima dell’azienda italiana che troviamo qui, ma in un posto che sarebbe diroccato se non fosse per l’opera di un artefice tutto particolare: l’imprenditore umanista Brunello Cucinelli, creatore del brand che porta il suo Gruppo ad essere famoso e apprezzato nel mondo. Entrare nello showroom di Solomeo è un’emozione impalpabile come il soffice cashmere basico, grezzo, esposto in sacchi nei due colori fondamentali, bianco e brown. Si parte da lì, ma il vero primato rivoluzionario e inventivo nel settore Cucinelli l’ha determinato in due aspetti: colorandolo e togliendogli l’esclusiva, antropologica e d’uso comune, maschile. “Ormai da una decina d’anni il cachemire si tratta come si trattano le altre fibre, non proprio tutte, ma non è più una cosa particolare miscelarlo con nylon, seta, cotone…” minimizza Mr. Cucinelli nella torre del castello che ospita anche il suo studio. “Venti, trent’anni fa non avremmo mai concepito un pull-over di cachemire puro con fodera o maniche di nylon” prosegue colui che ha desacralizzato questo tessuto di eleganza suprema. “Non è più un azzardo. Certo, all’epoca per me fu un’innovazione. Per fare un’impresa ci vuole sempre un’innovazione, una sperimentazione. Ricordo che feci t-shirt in cachemire gialli, celesti, arancio e… da donna. E modificandone le forme, perché fino a 25-27 anni fa il pull-over aveva una sola forma base. Io invece feci per primo t-shirt lunghe, colorate, da donna, in cachemire”. Ma quanto è cambiato dal 1978 l’imprenditore Cucinelli in 30 anni di attività? “Mi sembra nulla” afferma con una punta di auto-stupore “perché ho la stessa sensazione oggi di quando vendetti i primi 53 pull-over in Alto Adige. Perché ho sempre lavorato, ogni giorno, pensando che ogni giorno potesse essere l’ultimo della vita. Progettare immaginando che sia per l’eternità ma lavorando giorno per giorno. C’è una bella espressione di Marco Aurelio che dice: ‘Ricordati, datti pace perché ciò che dici potrebbe essere l’ultima parola della tua vita’.
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Bella vero? E pensiamo a ciò che diceva Adriano: ‘Mi sento responsabile delle bellezze del mondo’. Ecco, la mia filosofia è: progetta per l’eternità ma datti anche pace perché ogni giorno potrebbe essere l’ultimo”. Il senso e la dimensione che comunica il borgo è l’Uomo nel suo lavoro materiale. L’unico segno concreto, visibile, in fondo... “Senza l’Uomo non possiamo fare niente” spiega Cucinelli “specialmente nel mio caso. Volevo coniugare grandissima artigianalità, grande qualità, anche se è scontato che dobbiamo realizzare prodotti di altissima qualità”. Il marchio è sempre più in espansione: per esempio a Barcellona, Ibiza, Palma de Mallorca, ma anche nella distribuzione multibrand che conta 30 negozi monomarca a New York, Sidney, Parigi, Milano (e sta praticando una strategia forzata nel Sud Est asiatico, in Cina, Giappone, Taiwan, con la realizzazione anche di uno showroom a Hong Kong). E ora troviamo da un anno anche un bellissimo shop all’angolo tra via Borgognona e via Bocca di Leone a Roma. Grande tra i grandi in tutte le sue nuances sabbiate, sempre in alternanza tra bianco e brown. Come sarà l’uomo Cucinelli dell’immediato futuro? “Premesso che le collezioni Uomo si dividono tra un 80% di classico e il restante di fashion” spiega Brunello “sintetizzerei un uomo sportivo, chic e di lusso. In entrambi i casi, cerco di realizzare cose belle e ben fatte”.
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bio slow tendenze recuperi degustazioni
Biodiversità
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Ha fatto tanto strada dal 1991, quando è stata regolamentata per la prima volta in Europa a livello comunitario. L’agricoltura biologica sta conquistando spazio, ma il cammino è in salita, come testimoniano gli ultimi dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia nel 2008 ed elaborati dal Sinab Sistema d’Informazione Nazionale dell’Agricoltura Biologica. Gli operatori del settore allora erano 49.654, 1,2% meno del 2007, mentre la superficie interessata si estendeva per 1.002.414 ettari, con una riduzione del 12,8% rispetto al 2007. Diventa sempre più urgente divulgare l’importanza che l’agricoltura biologica riveste: non è solo un metodo di produzione che rispetta la salute dell’uomo e dell’ambiente, ma anche un modello di sviluppo sostenibile che sfrutta la qualità delle risorse delle comunità locali, aiutandole a tutelarsi dalla concorrenza e contribuendo a preservare la diversità biologica. Il 2010 è stato decretato l’Anno Internazionale della Biodiversità e in Italia l’evento principale è stato la Settimana della Biodiversità, che si è svolta a Roma nel mese di maggio. Organizzata da Bioversity International, è stata un’occasione per lanciare un appello globale ad agire. “Quando parli di agricoltura, a molti sembra che parli antico. Non c’è niente di più moderno. In futuro non mangeremo il computer…” afferma Carlo Petrini, Presidente di Slow Food International e ideatore di Terra madre, progetto che riunisce coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo. In concomitanza con la Settimana della Biodiversità, è stata presentata una proposta di legge che promuove azioni concrete per il corretto mantenimento della diversità biologica in Italia. Altro passo avanti. “Siamo cibo, mangiamo cibo e siamo fatti di cibo” dice Nandana Shiva, attivista e ambientalista indiana, nel documentario Terra madre, diretto da Ermanno Olmi. Tutti dovremmo fare tesoro di queste parole, ogni giorno.
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Belle notizie per quel posto magico, assolutamente speciale, che è l’Isola d’Elba. E’ proprio un vino elbano, il più simbolico ed emblematico, l’Elba Aleatico passito, a diventare, in questi giorni, l’ottava Docg toscana, con la duplice definizione di “Elba aleatico passito” o “Aleatico passito dell’Elba”. Nel corso di una pubblica audizione che si è svolta a Castagneto Carducci la scorsa settimana, presenti una ventina di viticoltori elbani, è stato approvato il nuovo disciplinare della DOCG Aleatico passito dell’Elba e proprio in questo periodo dovrebbe essere ratificato dal Comitato per le DOC a Roma. “E’ un riconoscimento, questa Docg” spiega lo specialista Franco Ziliani dal suo blog su Vino al Vino “che premia una viticoltura speciale, già praticata fin dal tempo della dominazione etrusca e fiorente anche in epoca medievale, quando il vino, attraverso Pisa, veniva esportato in tutta la Toscana”. La punta di diamante della viticoltura elbana, come ha avuto modo di verificare Ziliani durante un’ampia degustazione di una sessantina di vini elbani, di cui una dozzina di Aleatico “è dunque l’Aleatico dell’Elba Passito, ottenuto da uve di Aleatico sottoposte a10 giorni di appassimento all’aria”.
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attrezzature palestre spa centri fitness benessere
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Nerio Alessandri
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In questo primo numero bisogna dirlo subito: ci occupiamo di benessere. Ma che cos’è il benessere? Tra concetti “larghi” e “stretti” si finisce sempre per convergere verso l’unica definizione, in realtà rubata alla cultura anglosassone, di “wellness”. Lo scriviamo tra virgolette perché, ogni volta che si cita il termine, si evocherebbe addirittura un marchio registrato. Ebbene sì. Basta vedere l’uso che ne fa la storica casa di macchine per la salute Technogym (oggi molto più di questo) per capire che ci troviamo di fronte a un concetto molto ampio, articolato, circostanziato e riguardante praticamente ogni singolo aspetto della vita dell’essere umano che… vuole stare bene, anzi, meglio, in pace e in armonia con se stesso e con gli altri. È insomma una filosofia di vita che Nerio Alessandri, il fondatore e presidente di Technogym, sembra abbia inventato e tradotto in brand multifunzionale. Se si va sul sito ogni volta che compare la parola “wellness” appare la “R”, simbolo di “marchio registrato”. Per citare i guru di Technogym, che hanno stilato un decalogo del “wellness”, commentiamo l’ultima voce: “Ricercare sempre un atteggiamento mentale positivo, ricordarsi di sorridere il più possibile!”. Concordiamo che sia un bel traguardo, auspicabile al maggior numero di persone che provano a raggiungerlo.Essere positivi e sorridere… Quanto e come lo facciamo ogni giorno, dall’alba al tramonto? Ma vediamo uno stralcio dal loro decalogo… Uno stile di vita orientato al benessere deve innanzitutto essere sostenuto da attività fisica ed esercizio. “Benché ‘attività fisica’ ed ‘esercizio’ siano concetti differenti, intendendo con il primo qualsiasi forma di movimento e con il secondo una forma di movimento più strutturata eseguita per fini specifici, entrambi rappresentano elementi fondamentali del wellness®. Senza di essi non è infatti possibile raggiungere il benessere psicofisico. Nel World Health Report 2002, relazione sullo stato di salute della popolazione del pianeta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce e sottolinea i rischi legati alla sedentarietà, identificata come fattore di rischio primario per lo sviluppo di gravi malattie cardiovascolari, di patologie croniche come il diabete e persino di alcuni tipi di tumore”. Inoltre, “Move for Health” è il significativo slogan che l’OMS ha scelto per promuovere la pratica di un’attività fisica moderata ma costante come efficace ‘farmaco’ naturale.
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www.personaltrainerproject.com
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Una fetta del box office o delle azioni delle star o Vip qual dir si voglia, è innegabile, va ai loro preparatori atletici, ai loro guru, non solo nel fitness ma nei settori della psicologia, del well being e del benessere in senso esteso. Certo, non è sempre facile seguire da vicino e, soprattutto, soddisfare, le esigenze dei divi. Ne sa qualcosa la coach Tracy Anderson, licenziata dal suo cliente forse più famoso: Madonna. La personal trainer più amata dalle star ha passato gli ultimi tre anni della sua vita dietro al corpo di Madonna per renderlo tonico ed eternamente giovane. La popstar ha deciso di licenziarla. Non vogliamo sapere perché in questa sede, ci interessa come lavoravano le due donne, la celebrità e l’anima sapiente. Famosa a Hollywood anche per il suo magnifico aspetto, la Anderson ha già rimesso in forma Gwyneth Paltrow dopo il parto e sembra che proprio questo ha rappresentato una sorta di referenza per raccomandarla a Madonna. Tracy ha anche messo a punto un attrezzo elettronico, la Hybrid Body Reformer, specie di pilates machine ma più sofisticata e un programma in sei step di tonificazione e stretching.
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Live In
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Dopo 20 anni la storia di ripete e il gruppo Electrolux Zanussi, proprietario del marchio Rex, ci riprova proponendo sul mercato una nuova generazione di elettrodomestici intelligenti. Si tratta di una generazione nata per soddisfare i principi della domotica, quell'aspetto dello sviluppo tecnologico che nei prossimi anni intende invadere le nostre case con sistemi integrati (meccanici, elettronici ed informatici) con lo scopo effettivo di aumentare il comfort delle nostre abitazioni e di venire incontro alle necessità di anziani e disabili. Risultato che sarà possibile solo semplificando ed automatizzando le operazioni di gestione di elettrodomestici sempre più potenti e complessi. Molta acqua è passata nei cestelli delle lavatrici Rex dal quel lontano 1979 in cui il primo modello di lavatrice elettronica faceva il suo ingresso nel mercato affiancandosi a quelle tradizionali elettromeccaniche. Nonostante le caratteristiche tecniche d'avanguardia in un primo tempo la clientela si dimostrò piuttosto tiepida nei confronti di un elettrodomestico con un pannello di controllo complesso e non intuitivo come le vecchie e care tradizionali manopole. Perché i nuovi elettrodomestici elettronici si imponessero sul mercato furono quindi necessari alcuni anni; la tecnologia aveva fatto un balzo in avanti e aveva dovuto aspettare che i consumatori si adeguassero. In questo contesto Electrolux Zanussi ha sviluppato "Live in", un sistema di gestione intelligente degli elettrodomestici da incasso, integrato nelle cucine Snaidero, con funzioni di centrale multimediale e di accesso ad Internet che dopo alcuni anni di sperimentazione presso un campione di utenze reali si appresta a fare il suo ingresso sul mercato. Live in è un sistema di gestione integrata degli elettrodomestici che ha come cuore un'unità di programmazione e di controllo dotata di uno schermo LCD occultabile attraverso il quale si possono impostare tutte le funzioni del sistema. Lo schermo LCD e l'unità sono incassati in un pensile e lo schermo può essere completamente nascosto ribaltandolo, si controlla attraverso una tastiera o un telecomando, quest'ultimo concepito appositamente per essere usato in cucina senza subire danni in un ambiente notoriamente difficile per apparecchiature delicate. L'interfaccia grafica del Live in è stata studiata per massimizzarne la semplicità e l'immediatezza nell'utilizzo.
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Gli elettrodomestici possono essere tutti controllati dallo schermo LCD, quindi si potranno impostare la lavatrice, la lavastoviglie, il forno, il frigorifero che comunicano con Live in tramite la rete elettrica. L'impostazione avviene attraverso un wizard (una serie di domande guidate) per cui rispondendo ad una serie di semplici domande del tipo: di che tessuto sono i capi introdotti nella lavatrice? quanto sono sporchi? si ottiene il programma più adatto alle proprie necessità. In questo modo Live In fa proprio uno dei cardini base della domotica, cioè la semplificazione della vita quotidiana. Attraverso l'interfaccia grafica sullo schermo è possibile comandare tutti gli elettrodomestici con una serie di domande al termine delle quali sarà il sistema a far funzionare l'elettrodomestico nel modo migliore per la pulizia degli indumenti o delle stoviglie o per il funzionamento del forno o la corretta conservazione dei cibi. Si risparmia, si è più sicuri e, attraverso lo schermo LCD si può accedere ad Internet come da un normale Pc e quindi cercare informazioni, archiviare ricette o fare acquisti online. Lo schermo, infine, può essere usato come lavagna per messaggi e per ricevere o spedire SMS.
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USB
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Tutti o quasi le usano ma forse non tutti, o quasi, sanno cosa sono esattamente. Le chiavette USB (o USB flash drive, o anche penna USB, pendrive...) sono memorie di massa portatile di dimensioni molto contenute (qualche centimetro in lunghezza e intorno al centimetro in larghezza) che si collegano al computer mediante la comune porta USB. Nella chiave USB i dati sono memorizzati in una memoria flash, tipicamente di tipo NAND, contenuta al suo interno. La capacità è limitata unicamente dalla densità delle memorie flash impiegate, con il costo per megabyte che aumenta rapidamente per alte capacità. A febbraio 2010 la chiave di maggior capacità disponibile sul mercato era il modello DataTraveler 310 da 256 Gb prodotto dalla Kingston Technology. Fin qui le definizioni, ma ora, la tendenza, davvero straripante e contagiosa. Sì, perché ognuno di noi vorrebbe non solo avere la sua chiavetta ma la desidera sempre più personale, indentificativa, ovvero personalizzata. E molte aziende stanno provvedendo, naturalmente. Ne esistono ormai di tutti, ma proprio tutti i tipi! Il sito InformaticItalia, per esempio, vende tantissime chiavette USB con forme molto strane! Se ne trovano: a trenino, fragola, fetta di torta, biscotto, collana, macchina da Formula 1, braccialetto, panino imbottito, chitarra, tavola da surf, cosciotto di carne, barbecue, penna da scrivere, pallone da calcio, coltellino multiuso, ranocchia, Babbo Natale (decisamente utile in questi giorni) e via dicendo. La Plasteco Milano Advertising, invece, prima di vendere i suoi prodotti, li inquadra storicamente e ne fa una mini-analisi sociologica e di costume, dicendo che “la chiavetta usb si è sostituita nel tempo al floppy disk e oggi è un oggetto entrato a far parte della nostra società, sempre più presente nel mondo promozionale e pubblicitario come un regalo di grande utilità utilizzato quotidianamente da chi lo riceve”. La Maikii forse non supera tutti, ma le sue proposte sono un vero trattato di sociologia e psicologia! Troviamo esposti drive a forma di: paperella, bottiglia di sakè, vari tipi di sushi, totem indiani, ravioli al vapore cinesi, l’iDisk (la più piccola) che sta su una falange, a forma di dito mozzato (da calzare su uno vero), di Barbie e di peluche. USB è l’acronimo di Universal Serial Bus. Come prendere l’autobus per andare dappertutto! MAGin
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Fino ad oggi è stato definito 4.2.1, ma “lui” è iPhone OS 4.2. Le novità ufficiali che lo riguardano sono numerose e già possono dedursi dalla pagina che Apple ha dedicato all'update sul proprio sito Web. A queste si aggiungono alcune features ipotizzate, come il miglioramento delle prestazioni nell'iPhone 3G, ma ancora prive di riscontro obiettivo. Vediamo dunque quali sono le nuove funzioni introdotte in iPhone e iPod, e quelle che iPad aspettava da tempo, nella sintesi proposta da Cupertino per iPhone OS 4.2. In primisi il multitasking su iPad: con l’aggiornamento iOS 4.2, il multitasking di iPhone e iPod touch arriva sull’iPad. Si può essere più produttivi al lavoro, divertirsi di più mentre si gioca o entrambe le cose. Tutto in modo semplice ed efficiente, senza rallentare l’app che lavora in primo piano o scaricare la batteria inutilmente. L’AirPrint costituisce la vera innovazione: attraverso essa puoi stampare facilmente e-mail, foto, pagine web e documenti direttamente da iPhone, iPad o iPod touch. Bastano pochi tocchi per trasferire su carta tutto ciò che visualizzi sul display. Senza bisogno di scaricare software, installare driver o collegare cavi.
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Meglio camminare o pedalare? Antica questione, tutta comunque all’insegna della salute. Non solo fisica. Camminare, spostarsi a piedi, come suol dirsi, migliora senz’altro noi stessi ma fa anche bene all’ambiente che ci circonda. Si riduce infatti drasticamente l’inquinamento dei gas serra perché non c’è praticamente emissione di anidride carbonica (CO2). Dal punto di vista energetico, un silometro percorso a piedi costa circa 200 kilojoule di energia (il joule è pari a 1 watt per minuto secondo). Un silometro in bicicletta, invece, costa solo 60 kilojoule. Dunque la bici è in assoluto il mezzo più ecologico, naturalmente più del treno o del bus. C’è soltanto il problema della produzione di bici, che potrebbe alzare il tasso d’inquinamento, essendo fatta di plastica, acciacco, titanio, gomma e necessita di lubrificazione (olio) e sostituzione di pezzi come camere d’aria e freni. L’unica soluzione è saper scegliere tra prodotti certificati come eco-sostenibili con il marchio europeo Ecolabel e non gettare il proprio mezzo troppo presto. Per quanto riguarda i piedi… beh, basta muoverli dove vogliamo! La bicicletta è sempre più compatta e sporca sempre meno. E i modelli si fanno sempre più pratici da ripiegare, compattare, per essere trasportati in ufficio, in auto, sui mezzi pubblici ed essere quindi pronti a scattare appena scesi a terra. Yikebike, per esempio, è piccola, leggera e pieghevole. Realizzata in fibra di carbonio, presenta un telaio compattissimo e addirittura non ha il manubrio. O meglio, il manubrio c’è ma ha una forma diversissima da quella tradizionale, nonché la posizione, visto che affianca la seduta del sellino. Come si fanno le curve, direte voi? Beh, basta ancheggiare, sta tutto nel bacino. Il suo motore elettrico, inoltre, la porta fino a 20 km l’ora, ha 10 km di autonomia e si carica in mezz’ora. Arriva dalla Nuova Zelanda e costa un po’, tra i 3.500 e i 3.900 euro. Un’altra bici davvero innovativa è quela pensata da Gyrowheel e monta, al posto della ruota anteriore, un giroscopio, cosicché si stabilizza senza dover mettere le vecchie care rotelline. È dunque ideale per i bambini che ancora non sis entono sicuri sulla due ruote. E poi pesa appena 3,6 kg, mentre è alimentata da pile ricaricabili. Per ulteriore sicurezza monta perfino una “scatola nera” (sì, come quella degli aerei di linea) sul manubrio, per riprendere il paesaggio ma anche eventuali incidenti. Costa 195 euro.
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( "% $ & Per Alexandru Catavei, residente a Gallo, frazione del comune di Poggio Renatico (Fe), il 2010 rappresenta già un anno di esami dopo una prima stagione tra gli Under23 dove la malasorte ci ha messo lo zampino. Possenta di Ceresara (Mn), 25 marzo 2009, circuito veloce, pianeggiante, ultime fasi di gara: sbandata in mezzo al gruppo, trenta corridori finiscono a terra. Ad averne la peggio è proprio “Cata”, riportando una triplice frattura alla caviglia sinistra. Quattro mesi di stop e stagione compromessa. Oggi l’atleta in forza alla SC Sergio Dalfiume diretta da Claudio Remondini e Mauro Orlati punta a ritornare protagonista, come già lo aveva dimostrato nel biennio da juniores. “Ho recuperato bene dall’infortunio alla caviglia” dice il ciclista. “L’articolazione non tornerà più come prima però riesco a pedalare bene, ho ritrovato serenità. Ancora non sono al top, le prime gare mi permetteranno di trovare quella condizione giusta per potermi giocare le mie chance nelle gare di primavera”. La sua preparazione invernale è stata “un gran lavoro sulla forza fatto in palestra”. Da Under23 è più difficile, nel finale ci sono i treni dei velocisti, ma in caso di arrivo ristretto, se avrò gambe tenterò!
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