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Periscopio, notizie dal mondo Dario De Felicis

Periscopio

SULLE TRACCE DELLO YETI

a cura di Dario De Felicis

Siamo nel 1986 in una regione del Tibet orientale, a circa 4.000 metri. Durante una delle sue salite, tra foschia e atmosfera gelida, il celebre scalatore Reinhold Messner incontra una strana creatura; la descrive come un essere alto circa due metri e mezzo, il cui peso si aggira intorno ai 300 chili, con un pelo folto e lungo più di 30 cm, una lunga capigliatura e braccia lunghe fino alle ginocchia. Prova a fotografarlo, ma a causa del freddo la macchina si inceppa e perde l’attimo; poi però si sblocca e riesce ad imprimere su pellicola l’immagine di un’enorme impronta sulla neve, che sembra - in apparenza - di nessun animale conosciuto. Questo di Messner è uno dei tanti avvistamenti dello Yeti, dal termine yeh-teh, usato dagli Sherpa, che significa “quella cosa”. Un essere, tra l’animale e l’umanoide, che possiamo definire fantastico. Eppure esiste una scienza (o meglio, una “pseudo-scienza”) che studia questi avvistamenti, li cataloga e li analizza. È la criptozoologia, la “pseudo-scienza degli animali nascosti” (dal greco kryptos, nascosto), un ibrido assolutamente non riconosciuto dal mondo accademico tra zoologia, biologia e folklore. Già nel 1955 lo zoologo belga Bernard Heuvelmans, che può definirsi il padre di questa disciplina, pubblicò due volumi sugli animali perduti. Si trattava non necessariamente di bestie immaginarie come l’unicorno, la sirena, la fenice o il basilisco, ma di animali sconosciuti eppure - secondo lui - esistenti, magari creduti estinti, di un’epoca remota, rimasti nascosti fino ai nostri giorni. Tanto più che, in qualche libro di biologia o in qualche laboratorio universitario, potevano trovarsi cataloghi di animali sconosciuti o addirittura resti mummificati o conservati in formaldeide di esseri a cui la scienza non riusciva a dare un nome e una collocazione. È qui che si muove la criptozoologia, nel confuso limite tra realtà e superstizione, utilizzando un suo metodo particolare, che consiste nell’ottenere il maggior numero possibile di informazioni attingendo alle fonti più svariate, in primis dalla mitologia, dal folklore, dalla storia e dall’archeologia. Pur essendo malvisti dall’ambiente accademico, i criptozoologi si vestono lo stesso un po’ da scienziati, un po’ da Indiana Jones e un po’ da acchiappa fantasmi, inerpicandosi nei luoghi più inaccessibili della Terra alla ricerca di un indizio, una traccia, un racconto o uno scatto che possa provare l’esistenza di un animale sconosciuto. Perché, in fondo, a tutti piacerebbe sapere dell’esistenza del Mostro di Loch Ness.

42 EDIFICI A NEW YORK HANNO I LORO CODICI POSTALI

New York City è nota per i suoi enormi grattacieli e alcuni sono così imponenti da avere propri codici postali. In tutto sono 42. Tra questi, L’Empire State Building, il MetLife Building, il Woolworth Building e il Chrysler Building. L’Empire State Building, ad esempio, ha 150 aziende che ricevono posta, abbastanza da garantire alla struttura un proprio codice postale.

www.convene.com

TUTTI GLI ANIMALI DEL PRESIDENTE

Il presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt aveva una iena da compagnia. Si chiamava Bill ed era un regalo ricevuto durante un incontro con l’imperatore etiope Menelik II. Roosevelt era famoso per i suoi numerosi animali domestici, tra cui un gallo con una gamba sola, un tasso, un pony e un piccolo orso.

www.presidentialpetmuseum.com

LA GRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE TERRESTRE SI TROVA AL NORD

L’emisfero settentrionale del Pianeta ospita il 90% della popolazione totale. Considerando che la Terra ha 8 miliardi di persone, 7,2 miliardi vivono a nord dell’equatore, nell’Emisfero boreale, in regioni climaticamente ben definite, come la fascia temperata e subtropicale.

www.bigthink.com A PROPOSITO DI...

NUMERI DA RECORD

IL POLMONE DEL MONDO

La foresta più grande al mondo, naturalmente, è quella Amazzonica. Con numeri da brividi: si estende su una superficie di 6,7 milioni di km² coprendo il territorio di ben nove Stati sudamericani.

UN DOLCE MONUMENTALE

La fabbrica di dolciumi californiana See’s Candies ha prodotto un lecca lecca record al gusto di cioccolato di 3.176 kg. Non solo: è alto 180 centimetri, lungo 144 e largo circa 110 cm.

LE APP PIÙ SCARICATE

Le applicazioni ormai fanno parte della nostra vita quotidiana. Utili, pratiche, per comunicare o solamente per divertirsi, vediamo quali sono quelle più scaricate in assoluto nel 2022, considerando sia Android che iOS.

1-FACEBOOK 36 mln

2-INSTAGRAM 34 mln

3-TIKTOK 33 mln IL PRIMO ROMANZO AL MONDO TERMINA A METÀ FRASE

Il Genji monogatari (“Il racconto di Genji”), scritto da Murasaki Shikibu nell’XI secolo, è considerato il primo romanzo al mondo. Iniziato nel 1001, è diviso in 54 libri. Ma l’ultimo libro si interrompe bruscamente a metà frase. Molti traduttori sono sicuri che il lavoro sia completo così com’è, qualcun altro suppone che manchino alcune pagine perdute.

www.oubliettemagazine.com

A PASSEGGIO CON LA CAPRA

Fu William Kent, un architetto paesaggista inglese, che ideò nel 1733 il primo passeggino, per il terzo duca di Devonshire. Ma non ci si aspettava che genitori nobili della classe superiore si impegnassero a trasportare i loro figli in giro, quindi Kent progettò il suo modello in modo che fosse trainato da un piccolo animale, come una capra.

www.philandteds.com

STAMPARE NELLO SPAZIO

Grazie alla stampa 3D, la NASA può praticamente inviare strumenti via e-mail agli astronauti, per ogni evenienza. Fino a qualche tempo fa, il trasferimento di nuove apparecchiature alla Stazione Spaziale richiedeva mesi o anni, ma le nuove tecnologie rendono possibile la creazione di strumenti in poche ore.

www.3dnatives.com

LA SCELTA DI FRANKENSTEIN

Frankenstein, nato dalla penna di Mary Shelley nel 1818, era vegetariano. Nelle pagine del racconto si legge che la creatura sceglie volontariamente di non mangiare più la carne: «Non distruggo l’agnello e il capretto, per saziare il mio appetito; ghiande e bacche mi danno nutrimento sufficiente».

www.earthsave.ca

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