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Padel, sport del momento
from Maggio 2021
by pay50epiu
Una disciplina sportiva simile al tennis, semplice e con molti benefici, negli ultimi anni ha avuto una gran diffusione anche in Italia. Richiede sforzo minimo e promette gran divertimento!
PADEL, LO SPORT DEL MOMENTO
di Viviana Rubini
CURIOSITÀ
UNA VIA DI MEZZO TRA IL TENNIS, LO SQUASH E IL BEACH TENNIS, già molto popolare in Spagna e Argentina, il padel sta acquisendo una sua specificità e sta conquistando tutti. Accessibile a chiunque, può essere praticato da persone di diverse età, condizioni tecniche e fisiche, è uno sport di grande aggregazione e divertimento. Giocando assiduamente si possono ottenere risultati gratificanti e notevoli miglioramenti. Nato in Argentina alla fine del XIX secolo grazie all’invenzione dello Padel o paddle? Trattandosi di uno sport piuttosto recente e diffuso nei Paesi statunitense Frank Beal, il padel si è diffuso in Europa solo negli anni di lingua spagnola, non è ancora chiaro a tutti come si chiami. Ottanta. Fu il messicano Enrique La Federazione Internazionale riporta il nome Padel. La con- Corcuera a regolamentarlo. Nel fusione con il termine paddle nasce dalla racchetta, che 1969, infatti, volendo costruire un ricorda quasi la forma di una pagaia, in inglese “paddle”. campo da tennis nella sua sfarzosa
residenza, si accorse che lo spazio a disposizione era inferiore a quello necessario per realizzarne uno regolamentare ed era per di più limitato in alcuni lati da strutture in muratura. Trovò un modo per rendere questo impedimento un punto di forza: ideò un’area da gioco nuova, limitata nelle dimensioni rispetto a un campo da tennis, completamente circondata da un binomio di pareti in cemento e reti metalliche che impedivano alla palla l’uscita dal campo, rendendo le pareti parte integrante del gioco. Questa combinazione particolare aveva l’indubbio vantaggio di creare uno spazio in cui la palla era sempre in movimento, rimbalzando sui muri. Corcuera definì allora le regole del nuovo gioco e lo chiamò “padel tennis”. Fu però soltanto nel corso degli anni Ottanta che il padel si affermò come vero e proprio sport, si diffuse rapidamente anche in altri Paesi e divenne popolare. Fino ad allora era considerato un gioco d’élite. Etichetta che venne meno definitivamente con l’approdo negli Stati Uniti d’America. Il padel è una disciplina che si pratica sia all’aperto che indoor. Per giocare è necessario un campo di venti metri per dieci, a condizione che attorno ci siano delle barriere, reti metalliche e pareti di vetro (che dagli Anni ’90 hanno sostituito quelle in muratura) che permettano alla palla di rimbalzare. La metà campo è indicata da una rete che ha un’altezza di almeno 88 centimetri. La racchetta è una “pala” solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,5 cm. Le palle sembrano le stesse del tennis nel colore e dimensione, ma hanno pressione più bassa poiché il tennis è uno sport più lento e devono rimbalzare di più. Anche se è comune vedere campi singoli in numerose strutture, il padel è uno sport di squadra in cui si gioca con un partner per affrontare un’altra coppia. I campi singoli fungono perlopiù da spazi di allenamento. La palla può essere colpita da uno dei due giocatori della squadra, in qualsiasi zona del campo, al volo o dopo un solo rimbalzo per terra. Affinché quella rigiocata sia buona, deve rimbalzare per terra nel campo avversario prima di colpire le pareti di fondo o le pareti e la rete metallica laterali. Se l’avversario non colpisce la palla prima del secondo rimbalzo per terra, è punto. Si utilizza lo stesso sistema di punteggio del tennis (15 - 30 - 40 ecc). Le partite si giocano al meglio in 3 set. Il grande successo del padel consiste nell’alta fruibilità, a prescindere dal proprio livello di gioco, oltre alla presenza delle pareti che rendono il gioco veloce, dinamico e divertente. A differenza del tennis, infatti, necessita di una minore base tecnica che rende il gioco accessibile davvero a tutti dal primo momento. Giocare a questo sport migliora il coordinamento, l’agilità e la reattività. Il giocatore acquisisce autodisciplina. Aiuta ad evitare l’atrofia o altri disturbi muscolari, ottimizzando l’elasticità. Potenzia il sistema cardiocircolatorio e cardiovascolare. Aumenta la forza, il tono muscolare e consente di bruciare fino a 400 calorie a partita, riducendo il livello di colesterolo nel sangue. Il padel può prevenire l’insorgenza della depressione perché è una valvola di sfogo per i problemi della vita quotidiana. Richiede solo 3-4 giocatori ed è perfetto per trascorrere del tempo socializzando con nuovi amici o divertendosi con i propri.
IN CRESCITA Strutture, tesserati e giocatori amatoriali
Secondo l’analisi dei dati raccolti dal sito Mr Padel Paddle e dall’App Prenota un campo, il 2020 ha segnato una notevole crescita del padel in Italia, anche a seguito di pandemia e lockdown, non essendo possibile praticare sport di contatto. Si evince un incremento del 50% delle strutture rispetto al 2019, con un totale di 800 centri sportivi e 1.750 campi. In testa Roma: sono 188 le strutture nella Capitale (con 538 campi), seguita da Latina (35 e 67), Torino (31 e 62), Milano (24 e 77), Palermo (23 e 51), Napoli (19 e 35) e Cagliari (17 e 37). I tesserati, secondo la Federazione Italiana Tennis, ammontano a 10.702, di cui 8.526 uomini e 2.176 donne (20% dei tesserati totali), con un aumento di 1.230 tesserati circa rispetto al 2019 in cui ce n'erano 9.470. Ovviamente, se consideriamo tutti i giocatori amatoriali, si parla di una cifra molto più ampia, compresa tra i 300mila e i 500mila. Il numero degli utenti registrati all'App per prenotare i campi è passato da 5.500 del 2018 a più di 63.000 nel 2020.
PER GIOCARE È NECESSARIO UN CAMPO DI VENTI METRI PER DIECI CIRCONDATO DA BARRIERE, RETI METALLICHE O PARETI DI VETRO, CHE PERMETTANO ALLA PALLA DI RIMBALZARE