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Vivere in armonia
from Maggio 2021
by pay50epiu
IA UN PASSO DALL’ESTATE «I fiori sogliono incominciare presso il tempo del loro schiudimento ad emanare i loro profumi, i quali si aumentano finché il fiore sia compiutamente aperto, dopo di che vanno scemando. Alcuni fiori sono odorosissimi la notte e pochissimo il giorno». Almanacco Barbanera 1863
a cura di
MAGGIO
QUANDO MAGGIO ARRIVA SEMBRA GIÀ DI AVER MESSO UN PIEDE NELL’ESTATE. Un’esplosione di fiori e ortaggi trasforma e rallegra gli scenari consueti. Anticamente era il mese aperto dalla dea Flora, dedicato alla fioritura delle messi. Oggi, per la natura, o per chi coltiva un giardino, poco è cambiato. Anche l’orto, di questa stagione, al solo guardarlo è un piacere. Ci aspetta con i primi preziosi raccolti, mentre il giardino, come allora, dona a piene mani fiori, profumi e colori. A maggio si va in cerca delle buone erbe di campo, in cucina entrano le aromatiche coltivate sul balcone, mentre le rose sbocciano per la festa della mamma. Si volta pagina, si guarda all’estate e al bel tempo che gli animi rincuora. Tutto si fa più lieve, il sole riscalda qualche timida uscita nel fine settimana, con il primo giorno del mese - la festa di San Giuseppe e dei Lavoratori - pronto a ricordarcelo, nel caso qualcuno, di questi tempi, se ne fosse dimenticato.
IL TIMO (Thymus vulgaris)
Fa bene perché...
Le sue virtù, conosciute fin dall’antichità, lo rendono un potente antisettico e antispasmodico. Giova allo stomaco ed è utile contro bronchite, asma, tosse e tosse convulsa. Inoltre, rinvigorisce i debilitati e convalescenti, ripristina l’appetito, rinforza il cuoio capelluto e tonifica le gengive. Il proverbio Non c'è erba che va in su che non ha la sua virtù.
Pollice bio
Semina in terra e spera in cielo. Ama il sole, ma rifugge l’umidità. Per la semina ci vogliono un suolo ben drenato e la possibilità di proteggerlo dagli eccessi di umidità e dal gelo. Evitare eccessive annaffiature.
La semina
Il timo ben si adatta alla coltivazione in vaso, dove si può seminare da marzo fino all’inizio di giugno, meglio se in Luna crescente: utilizzare del terriccio standard, collocando i semi in modo da avere 1-2 piantine in un vaso di 30 cm di diametro.
Raccolta e conservazione
La pianta e le sommità fiorite si raccolgono in estate, all’inizio della fioritura, tra maggio e giugno, tagliando i rametti in Luna calante. Ottimo utilizzato fresco - in questo caso, meglio la raccolta in crescente -, si essicca all’ombra in luogo aerato. Foglie e fiori si conservano in vasi di vetro tenuti lontano da fonti di calore.
BUONO A SAPERSI!
Il cambio di stagione
È tempo di metter mano al cambio di stagione e di farlo con attenzione per difendere le stoffe e la lana da tarme e polvere. Gli indumenti vanno riposti puliti in scatole di tela o in custodie con cerniera: le stoffe devono respirare, dunque evitiamo la plastica. In caso di tessuti pregiati come il velluto di seta, non pieghiamoli ma, se proprio necessario, inseriamo della carta velina tra strato e strato. Ovunque si ripongano, gli abiti vanno protetti dalle tarme con essenze naturali come cedro, lavanda, canfora o limone.
NEL CESTINO DEL MESE
ORTAGGI: agretti, asparagi, aglio, bietole, carciofi, catalogna, carote, cavolfiori, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, indivie, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, valerianella e zucchine.
FRUTTA: albicocche, ciliegie primaticce, fragole, mele e nespole.
AROMI:
basilico, menta piperita, mentuccia, prezzemolo, rosmarino e salvia. COLTIVARE CON LA LUNA
NELL’ORTO,NEL GIARDINO,SUL BALCONE Eccoci all’attesa fioritura delle rose. Ma ad esserne attratti sono anche orde di afidi che rosicchiano i boccioli. Un rimedio c’è. Basterà distribuire sui rosai e su tutte le piante attaccate del borotalco con un soffietto. Unico inconveniente, l’aspetto un po’ sbiancato delle rose, ma in pochi giorni torneranno belle più che mai! Sempre in giardino, nei giorni di Luna calante, ricordarsi di portare all’esterno gli agrumi e le piante grasse, facendoli abituare gradualmente all’aria. È anche il momento di cimare i crisantemi e di dotare di tutori le dalie. Sarà l’orto, invece, a chiederci di cimare cocomeri e meloni dopo la terza foglia, per favorire nuovi rami laterali e renderli più produttivi. Seminare inoltre carote e insalate, tra cui la rucola, mettere i sostegni ai pomodori da mensa e da conserva, trapiantare il basilico. All’arrivo della Luna crescente, in giardino fare gli ultimi trapianti delle specie annuali, ma anche la riduzione degli arbusti e le potature dei rosai sarmentosi (rampicanti) e di quelli a fioritura unica, perché producano nuovi rami fioriferi. Nell’orto raccogliere fave e piselli da consumare freschi, seminare i fagiolini, ed eliminare i rami laterali che crescono sul fusto dei pomodori da mensa. Insomma, momento di grandi operazioni che, se ben effettuate, assicureranno copiose raccolte per tutta l’estate.
SE HAI ½ GIORNATA
LA CURA DEGLI AGRUMI Ormai fuori da serre e limonaie, gli agrumi aspettano di essere rimessi in forma, trattati e potati. Con l’aiuto della Luna calante sarà allora il tempo di procedere all’eliminazione dei rami e dei succhioni interni - i nuovi rami isolati molto vigorosi -, al fine di favorire l’entrata della luce ed evitare il ristagno di umidità, pericolosa per la proliferazione di parassiti. Dalle piante vigorose si dovranno anche eliminare i rametti che hanno fruttificato e quelli che appaiono più deboli. Se, invece, ci troviamo di fronte agrumi che hanno perso foglie durante l’inverno e si mostrano poco vigorosi e stanchi, sarà il caso di stimolarne la ripresa vegetativa e la crescita di nuovi rami dal basso, praticando tagli importanti nei rami posizionati in alto. Dopodiché si potrà provvedere ai trattamenti delle piante utilizzando prodotti a base di rame, evitando così l’insorgenza di funghi che prosperano con le temperature di questo mese. Dice il proverbio...
Maggio venuto, l’inverno è perduto
Se piove i primi di maggio, noci e fichi faranno buon viaggio
Quando maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore
IL SOLE E LA LUNA
IL SOLE Il 1° sorge alle 05.56 e tramonta alle 19.59. L’11 sorge alle 05.44 e tramonta alle 20.10. Il 21 sorge alle 05.34 e tramonta alle 20.20. Le giornate si allungano. Il 1° marzo si hanno 14 ore e 3 minuti di luce solare e il 31 se ne hanno 15. Si guadagnano 57 minuti di luce.
LA LUNA Il 1° sorge alle 00.23 e tramonta alle 09.19. L’11 sorge alle 05.42 e tramonta alle 19.57. Il 21 tramonta alle 02.58 e sorge alle 14.15. Luna calante dal 1° al 10 e dal 27 al 31. Luna crescente dal 12 al 25. Luna Nuova l’11, Luna Piena il 26.