Lotus Cup Italia - 2015 Racing Season

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2014 RACING SEASON 2015 RACING SEASON



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TESTI Fabio Magnani IMMAGINI ActualFoto Fabio Magnani Carlo Sirtori Omar Lastrucci Photo IMPAGINAZIONE Fabio Magnani STAMPA Fotoincisione 2000 (Albano S.Alessandro - BG)

PER IL LORO PREZIOSO SUPPORTO DURANTE LA STAGIONE SI RINGRAZIANO:

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LA MIA BENZINA? LA PASSIONE E così, dopo l’incredibile partenza del 2014, archiviamo anche la seconda stagione della Lotus Cup Italia, proiettati già verso la terza annata con le Elise Cup PB-R. Il 2015 è stato un anno ricco di novità, a partire dalla griglia singola, dai nuovi Team arrivati, dai nuovi piloti (tra cui qualche “giovincello” davvero veloce), dalla presenza del campione a due ruote Marco Melandri, dal nuovo kit di aggiornamento e dai nuovi membri dello staff che hanno elevato organizzazione e clima ad un livello invidiabile. L’insieme di tutti gli attori della Lotus Cup formano una famiglia di persone decise a darsi battaglia sul campo, ma che poi si riuniscono in momenti di puro divertimento. È bello pensare a quanto siamo riusciti a fare in queste due stagioni, mossi dalla passione e dalla voglia di crescere. Un ambiente molto professionale che riesce ad essere goliardico, con magari qualche gavettone di troppo se - come a Monza - si utilizzano in modo alternativo e discutibile degli idranti (sempre, però, in modo professionale e a fin di bene!). Grazie a tutti i Team e i Lotus Drivers per aver formato questo spettacolare gruppo, vi aspetto tutti (e anche di più) nella prossima stagione, nel Nostro campionato.

Stefano d’Aste UNO SPECIALE RINGRAZIAMENTO DA PARTE DI PB RACING E TUTTI I SUOI PARTNER VA AI PILOTI E AI TEAM CHE QUEST’ANNO HANNO DATO FIDUCIA ALLA LOTUS CUP ITALIA, IN PARTICOLARE (IN ORDINE ALFABETICO):

AGGRESSIVE TEAM ITALIA ALBERTO CROSA ALBERTO GRISI ANDREA PERLINI ANDREA ROTA CIPRIANI MOTORSPORT DARIO ORSINI DAVIDE STABELLINI ENRICO FERRARESI ESSECORSE

EUGENIO PISANI FABIO FABIANI FILIPPO MANASSERO FLOWER POWER RACING FRANCO BOBBIESE FRANCO NESPOLI GABRIELE PIERALISI GIACOMO STRATTA GIANLUCA GEMINIANI IVAN CAPELLI

JOCHEN TRETTL LORENZO PEGORARO MARCO COLDANI MARCO FIORE MARCO FUMAGALLI MARCO MELANDRI MARIO MINELLA MAURO GUASTAMACCHIA PABLO BIOLGHINI PAOLO FERRARESI 5

PIERO NICHETTI RACE EVENT RICCARDO NUCCI SILIPRANDI RACING STEFANO PASOTTI STEFANO ZERBI TEAM SANTILLI VINCENZO SAUTO VITO UTZIERI


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RACING SEASON PALETTI” ROUND 1 2014 AUTODROMO “RICCARDO 16


IL 2015 SI APRE CON UNA DOPPIETTA...AGGRESSIVE Varano De’ Melegari - 14/15 Giugno

La Lotus Cup Italia ha ufficialmente inaugurato la sua stagione 2015 con il primo round a Varano De’ Melegari, un appuntamento nel segno dell’Aggressive Team Italia. Tanti i colpi di scena che hanno caratterizzato il primo dei sei appuntamenti in programma per la serie riservata alle Lotus Elise Cup PB-R, con due new entry che si sono positivamente distinte e che rispondono ai nomi di Vincenzo Sauto ed Eugenio Pisani. GARA 1 - Dopo 25 minuti ricchi di colpi di scena era lo svizzero Franco Nespoli ad aggiudicarsi la vittoria, mai realmente impensierito se non durante la neutralizzazione con la Safety Car, dovuta all’uscita del suo compagno di squadra Guastamacchia. Sul podio anche Vincenzo Sauto, autore di un’ottima prova al debutto sulla Lotus Elise Cup PB-R, e Gabriele Pieralisi, risalito dalla nona posizione sino al terzo posto finale. Detto di Guastamacchia, un altro degli attesi protagonisti che non ha visto la bandiera a scacchi è stato Manassero, complice egli stesso dell’uscita del pilota/ team manager dell’Aggressive Team Italia. Al via scattava bene Nespoli subito seguito da Guastamacchia e Manassero, che ingaggiavano una lunga battaglia fino al contatto decisivo. Alle loro spalle anche Fabiani entrava in lotta con Sauto e Stabellini, mentre Grisi guadagnava diverse posizioni in partenza con un ottimo spunto che sorprendeva Pieralisi e Perlini. Al settimo giro alzava bandiera bianca Geminiani, che precedeva di poco il ritiro di Utzieri per un problema meccanico sulla sua Elise. Al passaggio seguente il primo vero colpo di scena, con Guastamacchia che si insabbiava dopo essere stato toccato da Manassero, a sua volta fermo nel giro seguente, con relativo ingresso della Safety Car. Le bandiere gialle però giocavano un brutto scherzo a Fabiani che, avendo superato Sauto in regi-

me vietato, era penalizzato con un Drive-Through che lo retrocedeva in sesta piazza. Alla ripresa delle ostilità, Grisi arrivava lungo alla prima chicane andando a tamponare Perlini che, intraversato a centro pista, veniva centrato anche da Pieralisi; al pilota della AGV Racing venivano così inflitti 25” di penalità. Di tutto questo ne approfittava Fiore, anch’egli bravo a risalire dal fondo e ad arrivare a pochi decimi da Stabellini dopo i problemi in qualifica, e a mantenere un buon passo gara con aggressività e correttezza nonostante qualche toccatina subìta. Al termine dei 25 minuti di gara era Nespoli a transitare per primo sul traguardo seguito da Sauto (vincitore tra gli “Over 50”), Pieralisi, Stabellini, Fiore, Fabiani, Grisi, Ferraresi e Perlini, comunque classificato. GARA 2 - Cambia il nome del vincitore ma non la squadra: dopo la doppia pole position di Franco Nespoli, e la vittoria dello svizzero in Gara 1, era il compagno (nonché Team Manager) Mauro Guastamacchia ad apporre il proprio sigillo su Gara 2, con una prova esemplare che lo portava a prendere il comando prima della metà gara. Al semaforo verde però non era il pilota di Rozzano ad avere la meglio (nonostante un comunque ottimo scatto) bensì Manassero, che si portava subito al comando con un brivido dovuto alla contestuale toccata a tre insieme a Guastamacchia e Pisani, con quest’ultimo che aveva la peggio ed era costretto ad alzare il piede lasciando la testa ai suoi due avversari. Non brillava al via il vincitore di Gara 1, che si faceva sorprendere scivolando così in quarta piazza. Il primo colpo di scena arrivava da Sauto, costretto ad una sosta improvvisa per una anomalia subito risolta dai tecnici PB Racing, ma che comprometteva irrimediabilmente la sua gara. Fuori dopo pochi giri anche

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Grisi - per un problema elettrico alla sua Elise - e Utzieri, per un contatto con Geminiani. Poco prima di metà gara Guastamacchia sferrava l’attacco vincente su Manassero, imitato poco dopo dal compagno di colori Franco Nespoli, mentre alle spalle di Pisani rinveniva bene Perlini che sopravanzava Stabellini. La gara non riservava altri colpi di scena, con Guastamacchia che andava a prendere per primo la bandiera a scacchi seguito da Nespoli e Filippo Manassero; ottimo quarto al debutto Pisani (Siliprandi Racing), che con qualche giro in più avrebbe potuto attaccare il terzo gradino del podio. Quinto chiudeva Perlini che precedeva a sua volta Stabellini, Pieralisi (più in difficoltà rispetto a Gara 1 per problemi di setup), Fiore, Zerbi, Geminiani e Sauto (vincitore ancora tra gli “Over 50”).

GARA 1 1. Nespoli 2. Sauto 3. Pieralisi Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Nespoli (1’11.862)

GARA 2 1. Nespoli 2. Sauto 3. Pieralisi Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Nespoli (1’11.977) 18


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SEASONRACEWAY ROUND 2 2014 ADRIARACING INTERNATIONAL 22


NESPOLI E CROSA FIRMANO LE DUE VITTORIE DI ADRIA Adria - 09/10 Maggio

Il pronostico è stato rispettato...solo a metà. Dato per grande favorito dopo il primo appuntamento di Varano De’ Melegari, ad Adria Franco Nespoli è stato nuovamente l’uomo da battere fino a Gara 2, quando un errore lo ha privato di un altro risultato a podio. La battuta d’arresto dell’elvetico, dopo la vittoria in Gara 1, ha fatto il gioco del compagno di squadra Guastamacchia che accorciava così la distanza in classifica generale.

tà, manovra che favoriva l’ottimo Fiore che guadagnava la sesta piazza. Sotto la bandiera a scacchi transitava così per primo Nespoli (Aggressive Team Italia) davanti a Pisani (Siliprandi Racing) e Guastamacchia (anche lui con i colori dell’Aggressive Team Italia). Alle loro spalle Manassero, protagonista di una bella rimonta, Crosa, Fiore, Sauto (vincitore tra gli “Over 50”), Grisi, Stabellini, Utzieri, Geminiani ed Enrico Ferraresi.

GARA 1 - Dalla pole position non scattava benissimo Nespoli (richiamato poi dai Commissari Sportivi per posizionamento non corretto sulla griglia) che doveva subito difendersi da Pisani, Guastamacchia e Stabellini, quest’ultimo penalizzato poco dopo dalla Direzione Gara con un Drive-Through per partenza anticipata che comprometteva irrimediabilmente la sua gara relegandolo a fondo gruppo. Nel mentre si accendeva la lotta tra Sauto, Crosa e Manassero, coì come tra Fiore e Grisi poco più indietro. Pisani teneva bene il ritmo nelle prime fasi non riuscendo però ad attaccare il pilota svizzero dell’Aggressive Team Italia, mentre Guastamacchia perdeva leggermente terreno. Al sesto giro Crosa aveva la meglio su Sauto, poco dopo imitato da Manassero, autore di un ottimo sorpasso che sorprendeva il pilota della nera Elise. Grisi recuperava su Fiore ma a metà gara, per una perdita di efficenza ai freni, era costretto a rallentare il passo. A poche tornate dalla bandiera a scacchi Manassero riusciva a sopravanzare Crosa, portandosi minaccioso alle spalle di Guastamacchia mentre Sauto rischiava grosso nel corso di un doppiaggio, finendo con la vettura completamente sull’erba in piena veloci-

GARA 2 - Al semaforo verde era Crosa a sorprendere tutti mentre alle sue spalle c’era il primo colpo di scena, con Sauto che toccava Guastamacchia spedendolo in testacoda, costringendo il lombardo a ripartire dal fondo. Poco dopo, sempre Sauto entrava in contatto con Fabiani all’ultima curva, con il ravennate che finiva anch’egli per compiere un 360° con ripartenza in coda al gruppo. Per questo avvio “focoso” Sauto veniva penalizzato con un Drive-Through, proprio quando Nespoli, che stava cercando di attaccare la leadership, finiva contro le barriere danneggiando la sua Lotus Elise e per lui era il ritiro. Con Guastamacchia che risaliva furiosamente posizioni su posizioni, a metà gara si accendeva la lotta tra Stabellini e Manassero, battaglia che culminava con una toccata e relativo testacoda di entrambi; Manassero, nel giro successivo, commetteva un errore che gli faceva definitivamente perdere contatto con i primi. Di tutto questo ne approfittavano Guastamacchia, Fiore e Grisi, che risalivano rispettivamente al secondo, terzo e quinto posto mantenendoli sino alla bandiera a scacchi. Era quindi Crosa a tagliare per primo

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il traguardo seguito a pochi centesimi da Guastamacchia, che provava fino all’ultimo l’attacco senza esito, ed un bravissimo Marco Fiore, con l’elvetico (il più giovane della Lotus Cup) al suo primo podio. Quarto terminava Stabellini seguito da Grisi, Manassero, Utzieri (migliore tra i veterani della “Over 50”), Sauto, Fabiani, Geminiani e Paolo Ferraresi.

GARA 1 1. Nespoli 2. Pisani 3. Guastamacchia Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Nespoli (1’23.498)

GARA 2 1. Crosa 2. Guastamacchia 3. Fiore Over 50: Utzieri Giro Più Veloce: Guastamacchia (1’24.153) 24


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RACING SEASON DI MONZA ROUND 3 2014 AUTODROMO NAZIONALE 28


NESPOLI TROVA PEGORARO: A MONZA SI CHIUDE 1 A 1 Monza - 04/05 Luglio

Il terzo appuntamento della Lotus Cup Italia ha visto come principale protagonista... il caldo sahariano che ha attanagliato l’Autodromo di Monza nel primo week end di Luglio. Ciò nonostante, i protagonisti della serie hanno lottato senza esclusione di colpi con Franco Nespoli (Aggressive Team Italia) e il debuttante Lorenzo Pegoraro (Siliprandi Racing) a dividersi il gradino più alto del podio. Una menzione particolare va a Davide Stabellini, rimasto coinvolto - insieme a Mauro Guastamacchia in un bruttissimo incidente alla variante Ascari e dal quale è uscito fortunatamente incolume dopo un breve periodo di osservazione precauzionale dovuto all’impatto violento, dove però l’Elise ha dimostrato doti di sicurezza eccezionali. GARA 1 - Dopo sorpassi e controsorpassi, alla fine era Franco Nespoli (Aggressive Team Italia) a spuntarla ancora una volta e ad aggiudicarsi Gara 1 sul velocissimo circuito di Monza, conclusa un giro prima del previsto. Al via il poleman Pegoraro veniva sorpreso da Bioghini e da Nespoli, con i tre che ingaggiavano un duello senza esclusione di colpi, al quale si univano presto anche Guastamacchia e Pisani, decisamente più in forma rispetto alle qualifiche. Più indietro, Fumagalli aveva la meglio su Sauto, Fiore e Stabellini, con questi ultimi due anch’essi in lotta ravvicinata. Grisi, dopo un avvio guardingo, riusciva a passare sia Ferraresi che Utzieri andando poi a caccia di Sauto. Con Biolghini che doveva ritirarsi anzitempo, la lotta al vertice non accennava a placarsi, complice anche le difficoltà di Pegoraro a causa di un vistoso danno a diffusore e scarico, che non gli permetteva di avere velocità in rettilineo. All’ultimo giro un

violento incidente tra Guastamacchia e Stabellini metteva fine anzitempo alla gara, con la vettura del team Essecorse che finiva per capovolgersi in piena accelerazione; la robustezza delle Lotus Elise Cup PB-R permetteva a entrambi di uscire indenni nonostante il forte impatto ad alta velocità. Con la bandiera rossa che decretava la fine al giro precedente dell’incidente, la classifica vedeva vincitore Nespoli davanti al compagno Guastamacchia (doppietta per l’Aggressive Team Italia) mentre sul terzo gradino del podio chiudeva Eugenio Pisani (Siliprandi Racing); a seguire Fumagalli, ottimo quarto con una gran gara in rimonta, Pegoraro, Fiore, Stabellini, Sauto (ancora al top tra gli “Over 50”), Grisi, Utzieri, Enrico Ferraresi, Bobbiese e Geminiani. GARA 2 - Una seconda manche più tranquilla ma di certo non avara di emozioni quella che si è vissuta a Monza nell’ambito del terzo round Lotus Cup Italia. Sotto un sole cocente, con oltre 37°C nell’aria, Gara 2 ha visto scontrarsi al vertice il leader del campionato - lo svizzero Franco Nespoli - con la giovane new entry del team Siliprandi Racing, Lorenzo Pegoraro; ed era proprio quest’ultimo a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi, dopo l’attacco portato a termine nei confronti del portacolori dell’Aggressive Team Italia nel corso del terzo giro. Sul gradino più basso del podio un grande Vincenzo Sauto (che coglieva una bella doppietta tra gli “Over 50”), il veterano della Lotus Cup Italia, capace di tenere a bada per tutti i 25 minuti un mai domo Marco Fumagalli. Alle loro spalle il rientrante Coldani, che aveva la meglio

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su Fiore a poche tornate dal termine, Fabiani, Grisi (vittima del blocco del cambio nel corso dell’ultimo giro, dove perdeva la posizione in favore del ravennate), Zerbi, Utzieri ed Enrico Ferraresi. Non hanno preso il via in Gara 2 gli altri due alfieri del team Essecorse, Davide Stabellini e Gianluca Geminiani, il primo a causa del violento incidente subìto in Gara 1 mentre il secondo proprio in solidarietà dell’amico e compagno di squadra.

GARA 1 1. Nespoli 2. Guastamacchia 3. Pisani Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Pegoraro (2’07.264)

GARA 2 1. Pegoraro 2. Nespoli 3. Sauto Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Pegoraro (2’08.385) 30


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2014 RACINGWORLD SEASON ROUND 4 MISANO CIRCUIT 34


PEGORARO, ORSINI E PASOTTI INFIAMMANO MISANO Misano Adriatico - 18/19 Luglio

Caldo e spettacolo sono stati i denominatori comuni del quarto appuntamento Lotus Cup Italia 2015 corsosi a Misano Adriatico. In un round che ha visto al via 15 Lotus Elise Cup PB-R, sono state numerose le sorprese che hanno contraddistinto l’evento, con due nomi su tutti: Dario Orsini e Stefano Pasotti. Il primo, diciannovenne al debutto nelle ruote coperte, grande protagonista il sabato con la doppia pole position con la Lotus della Cipriani Motorsport; il secondo, all’esordio assoluto nelle competizioni automobilistiche, subito in grande evidenza con prestazioni di livello assoluto (suo il giro più veloce in Gara 2). GARA 1 - Incredibile ed avvincente la prima gara a Misano Adriatico, ricca di sorpassi e mai scontata: a spuntarla, dopo un decisivo sorpasso alla Curva della Quercia, era Lorenzo Pegoraro, protagonista di una sfida tiratissima insieme al giovane portacolori del team Cipriani, Dario Orsini; quest’ultimo, dopo un avvio migliore, aveva perso inizialmente la leadership al Curvone (sempre a favore del ternano di casa Siliprandi Racing) recuperandola immediatamente con un’ottima staccata al Rio. Alle spalle dei due, grande lotta anche tra Coldani, terzo sul traguardo e primo tra gli “Over 50”, un ottimo Pasotti (rallentato nel finale proprio per una toccata con Coldani) e Nespoli, che precedeva di qualche secondo Pisani. Grande gara anche per Guastamacchia, al via con la febbre alta che lo ha condizionato sin dalle qualifiche, giunto 6° dopo due bei sorpassi su Minella e Sauto. Il pilota meranese invece non riusciva a risolvere i problemi riscontrati in qualifica sulla sua Lotus e doveva correre una gara in difesa fino alla bandiera a scacchi, chiusa al settimo posto giusto davanti a Jochen Trettl. Nona piazza per Fiore davanti a Nucci, Utzieri, Pasotti, Ferraresi e Minella (questi ul-

timi autori entrambi di un testacoda) mentre Fumagalli abbandonava le ostilità anzitempo per un problema al diffusore posteriore della sua Elise. GARA 2 - Ancora grandi battaglie, ancora un nome nuovo sul gradino più alto della Lotus Cup Italia 2015; se in Gara 1 aveva dovuto soccombere ad un indemoniato Lorenzo Pegoraro, nella seconda gara di Misano era il giovane Dario Orsini a prevalere sul pilota della Siliprandi Racing. Scattato ottimamente al semaforo verde, il diciannovenne della Cipriani Motorsport ha solo dovuto rintuzzare gli attacchi di Pegoraro incrementando, da metà gara in poi, il proprio vantaggio sul pilota umbro. Terzo Franco Nespoli (Aggressive Team Italia), in ripresa dopo qualifiche e Gara 1 non al top, che sfruttava bene ogni occasione per guadagnare posizioni importanti. Alle sue spalle il rientrante Ivan Capelli (Cipriani Motorsport): nelle prime battute, il pilota milanese ex F.1 era protagonista di una battaglia senza esclusione di colpi con Pasotti, finché entrambi finivano in testacoda dopo una toccata, per la quale veniva comminato un Drive-Through all’esordiente di Lumezzane; Capelli, dal canto suo, non si dava per vinto recuperando posizioni su posizioni fino all’ultima curva, dove riusciva ad avere la meglio su uno sfinito Guastamacchia, giunto 5° al traguardo dopo esser partito nuovamente con la febbre. Sesto sotto la bandiera a scacchi Pasotti, autore anche del giro più veloce in gara: dopo la penalità comminatagli per il contatto con Capelli, il bresciano rientrava in pista ancora più determinato riuscendo a sorpassare Sauto e Manassero con due splendide

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manovre. Nelle retrovie, bella lotta per tutto l’arco dei 25’ di gara tra Zerbi, Fumagalli e Fabiani, con il ravennate autore di un testacoda nelle battute finali che lo faceva retrocedere in quattordicesima piazza, giusto dietro a Nucci, anch’esso al debutto e migliorato nel passo sessione dove sessione: in Gara 2, l’alfiere del Team Santilli ingaggiava una bella lotta con Utzieri e Trettl. Problemi elettrici contrassegnavano invece la gara di Marco Fiore, arrivato al traguardo ma con tre giri di distacco.

GARA 1 1. Pegoraro 2. Orsini 3. Coldani Over 50: Coldani Giro Più Veloce: Orsini (1’47.703)

GARA 2 1. Orsini 2. Pegoraro 3. Nespoli Over 50: Capelli Giro Più Veloce: Pasotti (1’48.920) 36


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2014 5RACING SEASON ROUND MUGELLO CIRCUIT 40


ORSINI CI PRENDE GUSTO, MA MELANDRI VINCE GARA 2 Scarperia - 05/06 Settembre

Tanto spettacolo e agonismo in pista al Mugello sotto un sole splendente, dove i primi due titoli della Lotus Cup Italia 2015 venivano assegnati (con un round d’anticipo) a Vincenzo Sauto, trionfatore tra gli “Over 50”, e all’Aggressive Team Italia che conquistava l’alloro a squadre. GARA 1 - Dopo 25 tiratissimi minuti era il giovane Dario Orsini a trionfare, il quale portava nuovamente sul gradino più alto del podio la Elise Cup PB-R preparata dalla Cipriani Motorsport. Con condizioni meteo perfette, al semaforo verde era l’esperto Vincenzo Sauto a scattare meglio di tutti prendendo il comando del plotone alla San Donato, seguito come un’ombra da Nespoli e Melandri mentre Orsini era autore di una partenza non perfetta che lo faceva retrocedere in quarta piazza. Il giovane pisano però non ci metteva molto a recuperare terreno e al quarto passaggio metteva a segno due bei sorpassi ai danni, rispettivamente, del leader del campionato e del centauro ravennate, issandosi in seconda piazza dietro a Sauto. Nel frattempo anche Pasotti si portava in scia a Melandri mettendolo sotto pressione, con l’ex campione del mondo di motociclismo che metteva due ruote nella ghiaia all’uscita dell’Arrabbiata 2, per fortuna senza perdere terreno. Al sesto passaggio Orsini rompeva gli indugi e conquistava la testa della corsa al Correntaio mentre Nucci e Utzieri sopravanzavano Fabiani. Con Orsini oramai saldamente al comando, dietro si infiammava la lotta per i restanti gradini del podio: alla Casanova Melandri riusciva a portare la sua Elise davanti a quella di Nespoli grazie a uno straordinario sorpasso all’esterno, guadagnando la terza piazza provvisoria e mettendosi subito a caccia di Sauto, che sorpassava poco dopo alla Luco con le due auto che venivano a contatto: ad avere la peggio era proprio quest’ultimo, costretto a cedere la posizione anche a

Nespoli e Pasotti, retrocedendo al quarto posto. Melandri, scatenatissimo, al passaggio successivo attaccava con successo anche Nespoli all’esterno della San Donato ma pochi metri più tardi colpo di scena: la sua Elise perdeva improvvisamente potenza e il ravennate era costretto mestamente al ritiro. L’ultima emozione della gara la riservava Pasotti che, a pochi minuti dal termine, sopravanzava Nespoli portandosi al secondo posto mentre nelle retrovie continuava la lotta tra Fabiani, Nucci e Utzieri, con il pilota umbro del team Santilli che superava l’alfiere della Siliprandi Racing proprio sulla linea del traguardo. Sotto la bandiera a scacchi era quindi Orsini a transitare per primo, seguito da Pasotti, Nespoli (new entry e vincitore per gli “Over 50”), Sauto, Guastamacchia, Fumagalli, Rota (trasparente ai fini della classifica), Fiore, Nucci, Fabiani, Utzieri, Perlini ed Enrico Ferraresi. GARA 2 - Al via bella partenza di Orsini che si portava al comando seguito da Pasotti, Melandri e Nespoli mentre Sauto rimaneva attardato scivolando in settima piazza. Subito Pasotti metteva nel mirino gli scarichi del pisano della Cipriani Motorsport, in difficoltà per l’iniziale distaccamento del diffusore che lo porterà ad accusare problemi di stabilità giro dopo giro. Al terzo passaggio il bresciano rompeva gli indugi e passava Orsini, imitato il giro successivo anche da Melandri. Nelle retrovie intanto si accendeva una bella lotta tra Fiore e Nucci mentre Utzieri era costretto ad una breve sosta ai box per un falso allarme sul suo cruscotto. Con Pasotti momentaneamente indisturbato al comando, era Sauto a regalare spettacolo: il meranese, scatenatissimo, sopravanzava prima Guastamacchia e poi Nespoli, portandosi così in quarta posizione e a caccia del podio; nel frattem-

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po, bel sorpasso di Pisani su Fumagalli, con quest’ultimo che poco dopo soccombeva anche a Fiore. Melandri però non ci stava e, come un martello pneumatico, recuperava decimi su Pasotti giro dopo giro fino all’attacco finale alla San Donato con un sorpasso da manuale; nel frattempo, Orsini era sempre più in difficoltà con anche il fondo vettura che mostrava segni evidenti di cedimento. Le ultime emozioni le regalavano Guastamacchia, con il sorpasso a segno sul compagno Nespoli all’ultimo giro, e Sauto che fino all’ultimo cercava di portarsi in zona podio. Sul traguardo era così Melandri a trionfare davanti ad un ottimo Pasotti e a Orsini, che precedeva di poco Sauto (vincitore “Over 50”); alle spalle del Campione del Mondo Ferrari Challenge 2009 chiudevano nell’ordine Guastamacchia, Nespoli, Biolghini, Pisani, Fiore, Fumagalli, Nucci, Zerbi, Perlini e Utzieri.

GARA 1 1. Orsini 2. Pasotti 3. Nespoli Over 50: Nespoli Giro Più Veloce: Orsini (2’03.516)

GARA 2 1. Melandri 2. Pasotti 3. Orsini Over 50: Sauto Giro Più Veloce: Melandri (2’04.175) 42


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2014 RACING SEASON ROUND 6 AUTODROMO “ENZO & DINO FERRARI” 46


STRATTA E ORSINI CHIUDONO ALLA GRANDE SUL SANTERNO Imola - 10/11 Ottobre

Si è conclusa con un grande spettacolo fuori e dentro la pista la Lotus Cup Italia 2015, che a Imola ha incoronato definitivamente lo svizzero Franco Nespoli quale campione tra i piloti. Tante le battaglie in pista sino all’ultimo giro, con Giacomo Stratta trionfatore in Gara 1 e Dario Orsini mattatore in Gara 2. GARA 1 - Con asfalto umido e reso viscido dalla pioggia caduta copiosa nella notte, al semaforo verde era Stratta a prendere il comando seguito da Guastamacchia e Pasotti. Un piccolo contatto all’uscita della Variante Alta tra Guastamacchia e Orsini rimescolava le carte, con Pasotti bravo ad approfittarne e a issarsi davanti a tutti mentre il pilota dell’Aggressive Team Italia perdeva terreno, ritrovandosi alle spalle di Pegoraro; a seguire Nespoli, Pisani, Melandri, Fiore e Sauto, con questi due in lotta fra loro. Nelle posizioni di vertice, Orsini cercava di colmare il distacco ma doveva vedersela con un arrembante Stratta, al debutto stagionale sulla Elise Cup PB-R condivisa con Manassero. Al nono passaggio il primo colpo di scena, con Orsini che finiva in testacoda, ritirandosi; nel mentre, Guastamacchia veniva attaccato da un mai domo Pisani, rimasto fino a quel momento sornione alle spalle del duo Aggressive Team Italia, mettendo comunque sufficiente pressione sia al pilota di Rozzano che allo svizzero leader della classifica. Dopo numerosi attacchi, Sauto riusciva ad avere la meglio su Fiore con uno splendido sorpasso alla fine del rettilineo principale, manovra imitata davanti anche da Stratta che riusciva a vincere il duello con Pasotti, portandosi così al comando davanti al bresciano e a un solitario Pegoraro. Al penultimo giro erano in quattro a passare sul traguardo appaiati, con Melandri che attaccava Guastamacchia e Nespoli che non riusciva a difendersi da Pisani, che si issava così

in quarta piazza. L’ultima emozione la regala Melandri che andava in testacoda alla Variante Alta, lasciando così via libera ai suoi inseguitori. Sotto la bandiera a scacchi era Stratta a transitare per primo seguito da Pasotti, Pegoraro, Pisani, Nespoli (vincitore “Over 50”), Guastamacchia, Sauto, Fiore, Melandri (comunque classificato), Utzieri, Enrico Ferraresi e Fumagalli. Con questo quinto posto, Franco Nespoli si laurea con una gara di anticipo Campione Lotus Cup Italia 2015, un successo meritato a coronamento dell’ottimo lavoro svolto dall’Aggressive Team Italia. GARA 2 - Il sipario sul campionato 2015 calava con una bellissima seconda gara in quel di Imola, che vedeva Dario Orsini quale vincitore della sua terza prova nella serie promossa da PB Racing, Hexathron Racing Systems e Gruppo Peroni Race. Con Nespoli già Campione e Guastamacchia praticamente certo come secondo, l’attenzione era tutta per il terzo gradino del podio nella classifica piloti, in lizza tra il duo Pisani-Fabiani e Vincenzo Sauto, con quest’ultimo che alla fine ha prevalso sugli alfieri della Siliprandi Racing. Al via Orsini scattava perfettamente con Pasotti che si incollava agli scarichi del pisano, imitato a sua volta da Pegoraro. Subito un colpo di scena con Marco Melandri che finiva in testacoda alla Tosa e ripartiva in coda al gruppo, dove ingaggiava una bella lotta con Fabiani. Nel mentre era battaglia aperta tra Utzieri e Zerbi, i quali si scambiavano di posizione più volte. Al 3° passaggio Nespoli sopravanzava il compagno Guastamacchia mentre al giro successivo era Pegoraro che aveva la meglio su Pasotti, issandosi in seconda piazza, una posizione che manteneva per un solo giro in quanto il ternano era poi autore di uno spettacolare testacoda in piena velocità alla Piratella che lo faceva

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scivolare al quinto posto provvisorio. Con il titolo già in tasca, in casa Aggressive Team Italia Nespoli e Guastamacchia giocavano tra loro scambiandosi più volte le posizioni; poco prima della metà gara si ritirava purtroppo lo svizzero Marco Fiore. A 6’ dal termine Guastamacchia subìva l’attacco di Pegoraro, in gran rimonta, mentre uno scatenato Melandri passava prima Utzieri e poi Fabiani, mettendosi a caccia di Zerbi (autore della sua miglior gara stagionale), Sauto e Manassero, in solitaria rispettivamente al settimo, sesto e quinto posto. A pochi chilometri dal termine un altro colpo di scena, con Pasotti costretto al ritiro (così come Paolo Ferraresi) mentre Guastamacchia saliva in terza posizione all’inizio dell’ultimo giro. Sotto la bandiera a scacchi era quindi Orsini a transitare per primo davanti a Pegoraro, Guastamacchia, Nespoli (vincitore “Over 50”), Manassero, Sauto, Zerbi, Melandri, Fabiani, Utzieri e Pasotti.

GARA 1 1. Stratta 2. Pasotti 3. Pegoraro Over 50: Nespoli Giro Più Veloce: Stratta (2’01.015)

GARA 2 1. Orsini 2. Pegoraro 3. Guastamacchia Over 50: Nespoli Giro Più Veloce: Pegoraro (1’58.699) 48


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2014 RACINGHETHEL SEASON L’EPILOGO 52


IN VISITA NEL CUORE DELLA LEGGENDA INGLESE Hethel - 19 Ottobre

Una giornata difficile da dimenticare per i piloti Lotus Cup Italia 2015, i quali hanno potuto visitare la sede di Lotus Cars a Hethel, in Inghilterra, appena dieci giorni dopo dalla fine delle ostilità in pista. Accolti dal Responsabile Motorsport Rupert Manwaring e dal Direttore Commerciale di Lotus Motorsport, Rob Borrett, il gruppo capitanato da Stefano d’Aste ha avuto l’opportunità di vedere da vicino la catena di montaggio della casa inglese, il reparto Lotus Motorsport dove vengono curate le super sportive del marchio fondato da Colin Chapman (come la nuovissima 3-Eleven o la Formula 1 clienti denominata T125) e infine il Classic Team Lotus dove hanno trovato a dargli il benvenuto il figlio del geniale progettista inglese: Clive Chapman infatti si è trasformato in “guida” illustrando l’attività della piccola divisione avente sede anch’essa in Potash Lane, dove tra le F1 ex Andretti e altri modelli, hanno potuto osservare disegni originali e altri particolari tenuti gelosamente custoditi da coloro che hanno reso grande la storia del team nella massima formula. Nel pomeriggio, il circuito privato di Lotus Cars ha visto protagonisti i piloti presenti al volante di differenti vetture: per Franco Nespoli (vincitore Lotus Cup Italia 2015), Mauro Guastamacchia (2° classificato) e Vincenzo Sauto (3° classificato e vincitore della classe “Over 50”) l’opportunità di scatenare gli oltre 300 cv della Lotus Exige Cup R e della nuova Evora 400, prima di passare alla

Elise 220 Cup; con quest’ultima, sono scesi in pista anche Eugenio Pisani, Dario Orsini e Franco Bobbiese. Al termine, per tutti i presenti e gli ospiti, un “demo lap” insieme a Stefano d’Aste sempre sulla Lotus Evora 400, auto che il pilota genovese ha contribuito a sviluppare così come la 3-Eleven. Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia): “La visita a Hethel è stata un’esperienza fantastica per la quale ringrazio Stefano d’Aste e PB Racing per l’opportunità avuta. La ripeterei 100 volte! Impressionante l’atmosfera e la storia che si percepisce varcando i cancelli di Hethel, così come parlare con il figlio di Colin Chapman. Mi sono divertito molto al volante della Exige Cup R e della Evora 400, davvero un’emozione unica.” Stefano d’Aste (PB Racing): “Se i piloti sono soddisfatti io lo sono altrettanto. Non avevo dubbi che una giornata del genere potesse piacergli: avere avuto la possibilità di accedere a zone al pubblico inviolabili, accolti come amici da Rupert, Gavan, Rob, Russell e tutto lo staff di Motorsport è stata davvero una bella soddisfazione per chi ha partecipato. Quella tra PB Racing, Lotus Cup Italia e Lotus Cars è una sinergia sempre più forte e siamo già al lavoro per per portare ancora più esaltanti novità nella stagione 2016, fuori e dentro la pista.”

CLASSIFICA FINALE PILOTI Pos. 1 2 3 4 4 5 6 7 8 9 10

Pilota Franco Nespoli Mauro Guastamacchia Vincenzo Sauto Eugenio Pisani Fabio Fabiani Lorenzo Pegoraro Dario Orsini Marco Fiore Filippo Manassero Stefano Pasotti Stefano Zerbi

Punti 209 172 142 139 139 124 117 111 96 85 84

CLASSIFICA FINALE TEAM Pos. 1 2 3

Team Aggressive Team Italia Siliprandi Racing Essecorse

Punti 394 267 171

CLASSIFICA FINALE “OVER 50” Pos. 1 2 3

53

Pilota Vincenzo Sauto Vito Utzieri Enrico Ferraresi

Punti 282 189 106


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