A VARANO L’AGGRESSIVE TEAM FA DOPPIETTA Franco Nespoli è tornato, ed è più... Aggressive che mai! Il pilota svizzero, dopo la gara di Imola la scorsa stagione, ha deciso di entrare a tempo pierno nella Lotus Cup Italia conquistando subito la doppia pole position e la vittoria in Gara 1. GARA 1: Molte sorprese per i protagonisti della Lotus Cup Italia 2015 nella prima gara dell’anno. Dopo 25 minuti ricchi di colpi di scena è stato lo svizzero Franco Nespoli ad aggiudicarsi la vittoria, mai realmente impensierito se non durante la neutralizzazione con la safety car, dovuta all’uscita del suo compagno di squadra, Guastamacchia. Sul podio anche Vincenzo Sauto, autore di un’ottima prova al debutto sulla Lotus Elise Cup PB-R, e Gabriele Pieralisi, rinvenuto dalla nona posizione al via sino al terzo posto finale. Detto di Guastamacchia, un altro degli attesi protagonisti che non ha visto la bandiera a scacchi è stato anche Manassero, complice egli stesso dell’uscita del pilota/team manager dell’Aggressive Team Italia. Al via scattava bene Nespoli subito seguito da Guastamacchia e Manassero, che ingaggiavano una lunga battaglia fino al contatto decisivo. Alle loro spalle anche Fabiani entrava in lotta con Sauto e Stabellini, mentre Grisi guadagnava diverse posizioni in partenza con un ottimo spunto che sorprendeva Pieralisi e Perlini. Al settimo giro alzava bandiera bianca Geminiani, che precedeva di poco il ritiro di Utzieri per un problema meccanico sulla sua Elise. Al passaggio seguente il primo vero colpo di scena, con Guastamacchia che si insabbiava dopo essere stato toccato da Manassero, che a sua
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volta si ritirava il giro seguente decretando l’ingresso della safety car. Le bandiere gialle però giocavano un brutto scherzo a Fabiani che, avendo superato Sauto in regime vietato, veniva penalizzato con un drive through che lo retrocedeva in sesta piazza. Alla ripresa delle ostilità, Grisi arrivava lungo alla prima chicane andando a tamponare Perlini che, intraversato a centro pista, veniva centrato anche da Pieralisi; al pilota della AGV Racing venivano così inflitti 25” di penalità. Di tutto questo ne approfittava Fiore, anch’egli bravo a risalire dal fondo e ad arrivare a pochi decimi da Stabellini, dopo i problemi in qualifica e a mantenere un buon passo gara, sempre aggressivo e corretto nonostante qualche toccatina subita. Al termine dei 25 minuti di gara era Nespoli a transitare per primo sul traguardo seguito da Sauto, Pieralisi, Stabellini, Fiore, Fabiani, Grisi, Ferraresi e Perlini, comunque classificato. GARA 2: Cambia il nome del vincitore ma non la squadra: dopo la doppia pole position di Franco Nespoli, e la vittoria dello svizzero in Gara 1, è stato il compagno (nonché team manager) Mauro Guastamacchia ad apporre il proprio sigillo su Gara 2, con una prova esemplare che lo ha portato a prendere il comando prima della metà gara. Al semaforo verde però non era il pilota di Rozzano ad avere la meglio (nonostante un comunque ottimo scatto) bensì Manassero, che si portava subito al comando con un brivido dovuto alla contestuale toccata a tre insieme a Guastamacchia e Pisani, con quest’ultimo che intelligentemente alzava il piede evitando un sicuro contatto
pericoloso con i suoi due avversari. Non brillava al via il vincitore di Gara 1, che si faceva sorprendere scivolando così in quarta piazza. Il primo colpo di scena arrivava da Sauto, costretto ad una breve sosta per una anomalia elettrica subito risolta dai tecnici PB Racing. Fuori dopo pochi giri anche Grisi (per un problema elettrico alla sua Elise) e Utzieri, per un contatto con Geminiani. Poco prima della metà gara Guastamacchia sferrava l’attacco vincente su Manassero, imitato poco dopo dal compagno di colori Nespoli, mentre alle spalle di Pisani rinveniva bene Perlini che aveva la meglio su Stabellini. La gara non riservava altri colpi di scena, con Guastamacchia che andava a prendere per primo la bandiera a scacchi seguito da Nespoli e Manassero; ottimo quarto al debutto Pisani (Siliprandi Racing). Quinto chiudeva Perlini che precedeva a sua volta Stabellini, Pieralisi (più in difficoltà rispetto a Gara 1 per problemi di setup), Fiore, Zerbi, Geminiani e Sauto.
Il podio di Gara 2 a Varano
NUOVE... NEW ENTRY!
L’ottimo successo riscosso lo scorso anno dalla Lotus Cup Italia, il primo anno con la formula della vettura unica (la Elise Cup PB-R) ha suscitato molto interesse tra piloti, team e addetti ai lavori, con diversi volti nuovi che hanno deciso di unirsi alla serie in questa stagione. I primi a dare conferma di partecipazione sono stati il giovane Eugenio Pisani e l’esperto Fabio Fabiani (nella foto sopra), entrambi di Ravenna e ambedue in forze al team mantovano Siliprandi Racing. Debutto dell’ultimo minuto invece per Vincenzo Sauto, in arrivo dal Lamborghini Super Trofeo e prima ancora dal Ferrari Challenge (foto sotto). Il veloce Franco Nespoli e i fratelli Paolo ed Enrico Ferraresi che, insieme a Stefano Zerbi, sono le new entry dell’Aggressive Team Italia; proprio la squadra di Vidigulfo, capitanata da Mauro Guastamacchia, ha scelto la Lotus Cup Italia per debuttare nel motorsport di alto livello.
LA CLASSIFICA DOPO 2 GARE
CLASSIFICA PILOTI Pos. 1 2 2 2 3 3 3 4 5
Pilota Franco Nespoli Mauro Guastamacchia Vincenzo Sauto Gabriele Pieralisi Eugenio Pisani Fabio Fabiani Davide Stabellini Marco Fiore Andrea Perlini
Punti 47 27 27 27 26 26 26 22 21
CLASSIFICA TEAM Pos. 1 2 3
LE NOVITÀ TECNICHE 2015 La Lotus Cup Italia ha visto, in questa stagione 2015, alcune novità tecniche e regolamentari, volte soprattutto ad accrescere l’affidabilità e la durata di alcuni componenti che equipaggiano la Lotus Elise Cup PB-R. Tra questi, la novità più vistosa è rappresentata dal nuovo collettore di scarico che, unitamente ad un doppio intercooler, contribuiscono a mantenere più basse le temperature, comprese quelle dei gas di scarico. Per quanto concerne la trasmissione, è stata introdotta un nuovo rapporto finale più lungo, permettendo così un minor stress del motore nei lunghi rettilinei come quelli di Monza, Mugello e Imola, dove prima si arrivava al limitatore. Nuove anche le pastiglie freno, quest’anno targate Winmax, testate con successo da Stefano d’Aste lo scorso anno e già apprezzate all’unanimità da tutti i piloti in un circuito probante come quello di Varano che mette a dura prova proprio l’impianto frenante.
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Team Aggressive Team Italia Essecorse Team Santilli
Punti 82 38 27
HEY DJ RADIO! ESALTA IL PADDOCK Sono arrivati in sordina, come supporto mediatico alla Lotus Cup Italia, ma già nel primo evento di Varano De’ Melegari hanno saputo conquistare tutti, nell’area Lotus Cup ma non solo. Loro sono i ragazzi di HEY DJ Radio! che, capitanati da Francesco “Checco” Rota Biasetti, si sono scatenati andando a caccia di piloti per interviste improvvisate, ospiti, addetti ai lavori e per far vivere tramite la diretta radiofonica tutte le emozioni del week end, compreso il commento live della gara con il supporto di Stefano d’Aste. HEY DJ Radio! accompagnerà la Lotus Cup Italia in tutti gli eventi della stagione 2015, con anche retroscena e curiosità video grazie all’utilizzo della nuova app Periscope. Per sentirli live con la loro incredibile carica non dovete far altro che dirigervi su www.heydjradio.com
MAN OF THE WEEK: FRANCO NESPOLI Piedone pesante a tutti gli effetti quello di Franco Nespoli. Reduce da un’ottima stagione nella Ibiza Cup e da uno straordinario debutto lo scorso settembre a Imola, quest’anno l’elevetico è la punta di diamante dell’Aggressive Team Italia. Andiamo a conoscerlo meglio! 1) Cosa ne pensi della Lotus Cup Italia? “La Lotus Cup è un campionato molto interessante, sia dal punto di vista del format, dove quest’anno si corre da “soli”, sia del prodotto Lotus. L’organizzazione si dimostra molto professionale e competente durante i week end di gara, inoltre il villaggio Lotus crea un ambiente accogliente e familiare, favorendo un ottimo clima di amicizia. L’Elise Cup PB-R mi ha subito impressionato per la sua facilità di guida essendo molto bilanciata, con un’aerodinamica strepitosa e una erogazione della potenza molto lineare. La meccanica è molto raffinata con un cambio sequenziale veloce e preciso, questo particolare in aggiunta a quanto detto in precedenza potrei dire che sia a tutti gli effetti una piccola GT.” 2) Il tuo obiettivo nel 2015? “l?aggressive Team Italia si sta impegnando molto nel cercare di fornirci un servizio che ci permetta di puntare al titolo 2015, in quanto questo per noi - Niinivirta & Racing Stealth - è l’obiettivo.” 3) Chi temi di più come avversario? Su quali piste ti trovi meglio? “Ho trovato un livello di competitività molto alto con piloti capaci, per cui direi che ci saranno diversi possibili avversari. Il calendario propone tra i circuiti più belli al mondo come Mugello, Imola e Misano ma per indole preferisco i circuiti veloci; Varano e Adria che non conosco, non mi fanno impazzire, avrei optato per Vallelunga...”
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IL PREMIO È A HETHEL! Uno dei punti cardine della Lotus Cup Italia è la continua collaborazione con la casa madre Lotus Cars. Proprio grazie a questa stretta sinergia, la Lotus Cup Italia è in grado di offrire, per i primi tre piloti classificati in campionato, un premio di altissimo livello: essi avranno infatti l’opportunità di effettuare un test gratuito a Hethel sul circuito privato del costruttore inglese al volante della Lotus Evora GT4 e/o Lotus Exige Cup R e, unitamente a tutti gli altri piloti iscritti alla Lotus Cup Italia 2015, ad una visita esclusiva - guidati da Rupert Manwaring (Head of Lotus Racing) - delle factory Lotus Motorsport, Lotus Cars e Classic Team Lotus, dove in quest’ultima saranno altresì affiancati da Clive Chapman, figlio dell’indimenticato geniale progettista Colin Chapman. Un tour unico per far vivere un’esperienza esclusiva nel cuore e nella leggenda del motorsport, che solo la Lotus Cup Italia è in grado di offrire.
NEXT ROUND: ADRIA INTERNATIONAL RACEWAY L’autodromo Adria International Raceway è il cuore di un complesso multifunzionale nato nel 2002 alle porte del Parco del Delta del Po, in provincia di Rovigo. L’impianto vanta di essere l’unico autodromo al mondo dotato di paddock coperto; è dotato altresì di impianto di illuminazione per le gare in notturna. Esso si sviluppa su una superficie alquanto ridotta e pertanto il contorto tracciato è caratterizzato da brevi rettilinei raccordati da tornanti e curve lente, per una lunghezza totale che non arriva a tre chilometri. • • • • •
NOME: Adria International Raceway INDIRIZZO: Loc. Smergoncino 7, 45011 - Cavanella Po’ (RO) LUNGHEZZA: 2.702 metri N. CURVE: 8 ORARI: Gara 1 alle 9.40, Gara 2 alle 17.00
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