Sulla via delle Sette Chiese

PICCOLI PELLEGRINI roma guida alle basiliche

Sulla via delle

Sette Chiese al giubileo sulle tracce dei primi cristiani

In cammino Prosegue la collana dedicata a un tipo di viaggio molto particolare: il pellegrinaggio. Scopriamo i luoghi più importanti della fede cristiana nel mondo. Rimarremo stupiti dalla storia e dai fatti miracolosi che lì avvengono.

Siamo “piccoli pellegrini” sulle orme di milioni di persone che hanno percorso queste strade sante.

Come loro, iniziamo il cammino per scoprirne il significato.

I SIMBOLI DEL PELLEGRINO

LA Conchiglia

simboleggia il guscio che protegge dai pericoli e che aiuta la meditazione. Nel Medioevo era usata dai pellegrini come recipiente per bere.

IL BORDONE

è il bastone che sorregge il pellegrino affaticato.

Simboleggia la fede e la perseveranza e serviva per proteggersi dagli attacchi degli animali selvatici.

LA BISACCIA

conserva le provviste per il cammino.

La tradizione vuole che sia sempre aperta per testimoniare la carità e l’apertura del proprio cuore, doti necessarie per affrontare un pellegrinaggio.

«Tutta la vita è un pellegrinaggio», ci ricorda Papa Francesco. «Se una persona non cammina e rimane ferma, non serve, non fa nulla.» Ci sono momenti belli, ma anche situazioni difficili. Nella strada non si è mai soli: si può cadere e ci si può rialzare con l’aiuto di chi ti è compagno: la mamma, il papà, i fratelli, gli amici. La cosa più importante è conoscere la meta: Gesù ci aspetta sempre a braccia aperte come fa un vero amico.

Cos’è un pellegrinaggio?

Questa tappa della nostra collana è fatta in realtà di sette tappe: i pellegrini da secoli si recano a Roma e di chiesa in chiesa percorrono a piedi 25 chilometri per visitare, come si fa andando a casa degli amici, i santi e la Vergine Maria.

Tutte le sette chiese sono legate ai primi apostoli e martiri della cristianità. Molti di loro conobbero direttamente Gesù e furono i suoi amici più cari. Altri, invece, diventarono i primi discepoli di Pietro e Paolo. Come loro, sacrificarono la vita per non tradire Gesù.

Il giro delle sette chiese

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LE ORIGINI

A Roma, nei primi anni dopo la morte di Gesù, si iniziò a venerare l’imperatore come fosse un vero dio. Era un culto che serviva a rafforzare il suo potere e non aveva a che fare con la vita e le speranze del popolo.

Le prime comunità di cristiani vivevano in modo nuovo, erano amici e condividevano i beni tra di loro; obbedivano alla legge ma non onoravano l’imperatore come dio.

Le autorità romane iniziarono a provare fastidio per questi uomini e donne così strani e cominciarono a perseguitarli: a loro fu vietato incontrarsi in nome di Gesù. Il vero dio era l’imperatore.

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Furono anni e secoli difficili: i cristiani vivevano nascosti, per paura di essere imprigionati o uccisi, ma diedero prova di grande fede.

Pietro arrivò a Roma per sostenere gli amici in difficoltà, ma venne catturato. Morirà crocifisso come Gesù. Anche Paolo, cittadino dell’impero romano arrivato in città per difendersi dalle accuse, verrà condannato e sarà decapitato.

Sui luoghi di martirio, gli amici di Pietro e Paolo andavano a pregare e a cercare conforto. Qualcuno costruì piccoli monumenti e più tardi, con l’imperatore Costantino, convertitosi al cristianesimo, vi si edificarono maestose basiliche. Cominciavano i primi pellegrinaggi!

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I martiri

I martiri, dal greco martus “testimone”, sono coloro che testimoniano la verità del cristianesimo dando prova di fede incrollabile, a costo della vita.

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2

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PERCORSO 6

5

4

3

1

SAN PIETRO

2

SAN PAOLO FUORI LE MURA

3

SAN SEBASTIANO FUORI LE MURA

4

SAN GIOVANNI IN LATERANO

5

SANTA CROCE IN GERUSALEMME

6

SAN LORENZO FUORI LE MURA

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SANTA MARIA MAGGIORE

Seconda Tappa

Arco trionfale Ricoperto di mosaici, fu voluto da Galla Placìdia, figlia dell’imperatore Teodosio.

Ritratti dei papi Da Pietro fino a Francesco, tutti i papi sono raffigurati nei tondi sopra le colonne.

Dopo la Risurrezione, Gesù chiamò Paolo perché lo seguisse. Da persecutore dei cristiani divenne apostolo delle genti.

basilica papale di San paolo fuori le mura

Prima di vedere la facciata dobbiamo superare un grande quadriportico.

Facciata

Sorge a circa 2 chilometri dalle mura aureliane della cittĂ .

Alcune delle preziose opere contenute nella Basilica sono sopravvissute per miracolo a un terribile incendio.

Le quattro basiliche papali di Roma hanno la porta santa.

Porta santa

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1 Il salvator mundi

Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo era uno scultore amato e ammirato da tutti. A Roma era diventato potente e quattro papi gli commissionarono opere grandiose. Perfino il Re Sole lo volle in Francia.

Bernini, alla fine della sua vita, desidererà scolpire il suo «beniamino»: Gesù. E lo fece unicamente «per devotione», tanto che del Salvator mundi, l’ultima sua scultura, per secoli se ne persero le tracce.

2 La cripta

Fu costruita nel XVII secolo durante il restauro della Basilica, in onore di Sebastiano, che qui riposava in una piccola camera sepolcrale.

Dell’antica necropoli pagana restano anche tre preziosi mausolei, cioè delle tombe grandiose, appartenuti a ricchi romani.

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I primi cristiani iniziarono a seppellire i loro cari defunti nella necropoli (dal greco, “città dei morti”) già presente sul luogo. I cristiani, animati dalla grande speranza della Risurrezione, cambiarono il nome delle sepolture in cimitero (dal greco, “luogo di riposo”).

La cura di questi luoghi era affidata a degli uomini assunti dalla comunità cristiana per scavare e custodire le tombe dei defunti.

Nei primi secoli molti cristiani erano schiavi e spesso analfabeti. Per riconoscere le tombe dei propri cari, non scrivevano il nome, ma mettevano degli oggetti appartenenti al defunto (conchiglie, monete…). Incidevano poi sulla pietra i simboli della loro fede.

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Le catacombe

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L’ancora è simbolo della speranza nella vita eterna.

Il pesce, in greco Ichthys (ictùs), è un acrostico, ovvero ogni lettera è l’iniziale di un’altra parola: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore (Iesùs, Christòs, Theù, Uiòs, Sotèr).

X (chi) e P (ro) sono le prime lettere della parola greca Christòs.

Inizia il Giubileo della Misericordia. Siamo tutti chiamati a diventare protagonisti di una tradizione antica: il giro della sette chiese, che ha origine con il primo Giubileo del 1300.

San Pietro, San Paolo fuori le mura, San Sebastiano fuori le mura, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Ăˆ un percorso che da secoli i pellegrini compiono sulle tracce dei primi cristiani. Storia e bellezza accompagnano il cammino nella cittĂ santa.

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