Sulla Strada di Betlemme - Natale 2012

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Giampiero Pizzol

SULLA STRADA DI BETLEMME

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Piccola Casa Editrice srl - Via del Tecchione 36, Sesto Ulteriano, San Giuliano Mil. (Mi) Dir. Responsabile: Davide Cestari Stampa: Arti Grafiche Fiorin Via del Tecchione, 36 - Sesto Ulteriano, San Giuliano Mil. (Mi) Testo: Giampiero Pizzol, illustrazioni: Anna Formaggio Š Piccola Casa Editrice per la presente pubblicazione Finito di stampare: novembre 2012

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ulla strada di Betlemme c'è una Donna con un velo tutto del color del cielo, sotto a lei trotta tranquillo bianco e grigio un asinello.

Appoggiato al suo bastone va un Uomo col barbone, con le briglie strette in mano

per guidare quel cammino.

Su di loro più lontano, nel profondo ciel sereno, come segno sulla strada sta arrivando la cometa.

Alle luci dell' aurora sono in viaggio già da un' ora: passi rapidi e leggeri,

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ma pesanti di pensieri, pieni d' ansia i loro cuori.

Grazie a Dio non son da soli, c' è con loro, ma nascosto un Bambino che ben presto, tanto atteso e puntuale nascerà qui per Natale.

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... Per quel grande Avvenimento è già tutto in movimento: carri, pecore, cammelli. Ma anche in cielo tra le stelle c’è una grande agitazione: gli angeli più veloci devono annunciare la buona notizia in tutto il mondo, i più intonati devono cantare e accordare gli strumenti musicali, i più battaglieri devono vigilare sulle strade di tutta la Giudea . «È giusto! Non siamo tutti uguali e ciascuno ha un compito diverso». Così pensa un angioletto con due alucce minuscole e una faccia allegra. Si chiama Celestino, anche lui vuole rendersi utile, ma le sue ali sono troppo piccole e il suo volo è lento come quello di un passerotto.

Il nostro angioletto, però, nel corso dei millenni trascorsi su nei cieli, ha imparato a viaggiare cavalcando le nuvole e divertendosi un mondo.

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Detto fatto, senza stare con le ali in mano , mentre tutti vanno di qua e di là, lui non perde la testa e nemmeno l’aureola. Chiama con un fischio una giovane e bianca nuvoletta, le salta il groppa e via al galoppo per le praterie celesti.

... Il cielo è sereno, ma chi si mette a guardare per un po’ col naso all’insù, può vedere una nuvola più veloce di tutte : una pecorella impazzita di gioia che salta e corre per tutto l’orizzonte.

La nuvoletta, però, a un tratto, frena di botto e si ferma lasciando una scia nell' azzurro.

«Per tutti i santi del cielo - dice l’angioletto - mi sono dimenticato di ascoltare gli ordini e ora non so cosa fare!».

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