ACCOMPAGNATI DA PAPA FRANCESCO
I STAZIONE. GESÙ NELL’ORTO DEGLI ULIVI
GESÙ NON NASCONDE IL SUO PROFONDO TURBAMENTO DI FRONTE ALLA MORTE, MA SI AFFIDA AL PADRE Giunsero a un podere chiamato Getsèmani. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu». (Marco 14, 32-36)
II STAZIONE. GESÙ, TRADITO DA GIUDA, È ARRESTATO
GESÙ FA TUTTO PER PERDONARE I SUOI NEMICI. CON QUALE TENEREZZA RICEVE GIUDA NELL’ORTO DEGLI ULIVI E subito, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. Gli si accostò dicendo: «Rabbì», e lo baciò. Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. (Marco 14,43.45-46)
VII STAZIONE. GESÙ È CARICATO DELLA CROCE
LA CROCE DI GESÙ È LA PAROLA CON CUI DIO HA RISPOSTO AL MALE DEL MONDO Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. (Marco 15,20)
VIII STAZIONE. GESÙ È AIUTATO DAL CIRENEO A PORTARE LA CROCE
CAMMINIAMO, ASPETTANDO LA RISURREZIONE DI GESÙ, CHE CI AMA TANTO. È TUTTO AMORE Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. (Marco 15,21)