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7 • FOCUS: FARMACI E GRAVIDANZA

7• FOCUS: FARMACI E GRAVIDANZA

La gravidanza rappresenta un periodo di vita esclusivo della donna nel corso del quale la persona va incontro a modifiche fisiche, metaboliche, immunitarie e psicologiche uniche. Oltre ai cambiamenti fisiologici che intercorrono, si rende necessario porre particolare attenzione anche alle problematiche legate alla reciproca interazione tra stato di gravidanza e condizioni patologiche preesistenti o di nuova insorgenza e alla loro gestione terapeutica. Nell’ambito di questo rapporto si è scelto di introdurre questo specifico focus sull’utilizzo di farmaci in gravidanza in conseguenza dell’unicità di tale periodo e delle conseguenze a breve e lungo termine che questi possono avere sulla donna e sul feto. Altro aspetto da considerare è la diffusione dell’utilizzo di vitamine, minerali e altri farmaci da automedicazione.

Proprio in relazione all’utilizzo di farmaci in sicurezza, va considerato il fatto che le donne in stato di gravidanza vengono escluse dai trial clinici per motivi etici e pertanto i dati relativi a efficacia e sicurezza in questo particolare periodo sono spesso insufficienti o poco robusti, rendendo difficoltosa la valutazione del rapporto rischi/benefici.

Il Dipartimento di epidemiologia del Lazio, oltre a condurre attività di ricerca su farmaci e gravidanza, ha collaborato con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nella produzione del primo rapporto nazionale sull’uso dei farmaci in gravidanza con l’obiettivo di analizzare, attraverso l’uso dei sistemi informativi correnti, l’andamento delle prescrizioni farmacologiche a carico del SSN prima, durante e dopo la gravidanza in donne residenti

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SALUTE E GENERE NELLA REGIONE LAZIO

in otto Regioni italiane tra cui il Lazio (figura 7.1).1-4 Vengono di seguito riportati gli aspetti maggiormente rilevanti relativi al tema, mentre si rimanda alla consultazione del rapporto per dati completi e approfonditi.1

Lombardia

138.887

5%67"(" Toscana 46.725

Sardegna

15.486

Veneto

62.617

Emilia Romagna 56.314

Umbria 9728

Lazio

67.492

Puglia 51.762

Totale = 449.012

Figura 7.1 • Regioni italiane inserite nel primo rapporto nazionale sull’uso dei farmaci in gravidanza

I dati stratificati per Regione mostrano come questo andamento nel Lazio ripercorra essenzialmente l’andamento complessivo delle otto regioni partecipanti. Particolare eccezione è rappresentata dall’utilizzo di antibiotici in gravidanza (ATC J) che mostra un picco particolarmente rilevante nel Lazio nel corso del secondo trimestre di gravidanza, probabilmente da ascriversi all’amniocentesi.

Il grafico riportato nella figura 7.2 mette ben in evidenza già a un primo sguardo le modifiche nell’utilizzo delle diverse classi di farmaci studiati in concomitanza dell’inizio della gravidanza.

Focus: farmaci e gravidanza 93

Prevalenza d’uso (%) 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0

-III -II -I I II III +I +II +III Pre-gravidanza In gravidanza Post-gravidanza

A B C G H J M N R

Nota: farmaci antimicrobici per uso sistemico (ATC J), farmaci del sangue e organi emopoietici (ATC B), per apparato gastrointestinale e metabolismo (ATC A), per sistema genito-urinario e ormoni sessuali (ATC G), preparati ormonali sistemici (ATC H), per sistema cardiovascolare (ATC C), per sistema muscoloscheletrico (ATC M), per sistema nervoso centrale (ATC N) e per sistema respiratorio (ATC R).

Figura 7.2 • Utilizzo di farmaci per classe ATC (I livello) nei tre trimestri prima, durante e dopo la gravidanza

In particolare si nota un forte incremento nell’utilizzo di farmaci appartenenti alla classe ATC B, che corrisponde ai farmaci per il sistema sangue e organi emopoietici (soprattutto antianemici), nel primo trimestre di gravidanza e nel post-partum. Il picco relativo all’ATC G (relativo a sistema genito-urinario e ormoni sessuali) è probabilmente collegato all’utilizzo di progestinici per la riduzione del rischio di aborto. Particolare andamento assume invece la prescrizione di antibiotici, che presenta un primo rialzo nel corso del secondo trimestre, probabilmente in corrispondenza dell’esecuzione di amniocentesi. Tale pratica, tuttavia, non è indicata dalle linee guida più recenti. I quattro farmaci più utilizzati in gravidanza, indipendentemente dalla fascia d’età, sono l’acido folico, il progesterone, il ferro solfato e gli antimicrobici (figura 7.3). L’estradiolo rientra tra i 10 farmaci più utilizzati, in ottava posizione, solo per le donne di età superiore ai 40 anni.

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