People's Poker &LIFESTYLE Magazine

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PEOPLE’S POKER & LIFESTYLE

CONTENUTI

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in allegato a DIGITAL SOCIETY Direttore: Donatangelo Faiella Direttore editoriale e responsabile: Antonio Amendola Editore: Microgame S.p.A. Via G. Agnelli, People’s House 82100 Benevento Redazione, Amministrazione: Microgame S.p.A. Via G. Agnelli, People’s House 82100 Benevento Marketing e Pubblicità:

Alba Gamma srl Via G. Agnelli, People’s House 82100 Benevento

4 Il PPT: una finestra sul futuro del poker

8 Intervista a Giorgia Tabet

Il PPT: una finestra sul futuro del poker

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A Budva sono uscito al 4° livello… ma anche con Daniel

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Intervista a Giorgia Tabet

12 Classifica PRO 14 PPT 2011 MAIN EVENT - Budva (Montenegro)

15 Le sale nel futuro del poker 17 Photo gallery 22 LAS VEGAS: benevenuti nel paradiso dei giocatori

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26 “The best call ever” di Stu Ungar

Il Tagò e People’s: tre carte per sognare

29 Il Tagò e People’s:

tre carte per sognare

32 La superstizione porta sfortuna

Foto di: archivio foto Alba Gamma srl Francesco Torre Testi a cura del Poker Group

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35 People’s radio 36 Vincite al gioco, sfruttamento d’im-

40 IL casino on line proposto da People’s

magine e dichiarazione dei redditi

38 Un’offerta ricca per trasformare

casa propria in un ambiente raffinato

40 IL casino on line proposto da People’s 44 Jackpot raise rilancia la nuova stagione di People’s Bingo

46 Jackpot countdown decreta il nuovo big del bingo italiano

46 IJackpot countdown decreta il nuovo big del bingo italiano

Registrazione Tribunale di Benevento n. 206/97 del 17/03/97. Iscritto al registro del Tribunale di Benevento al n. 2/97. Iscrizione Registro Nazionale della Stampa n. 6061. Periodico iscritto all’USPI.

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In alcuni articoli troverete un piccolo codice che fotografato con i nuovi smartphone vi metteranno in diretta connessione ai contenuti già sviluppati dalla nostra People’s Tv e collegati al tema proposto.

PROSSIME USCITE 15 Dicembre 2011 15 Febbraio 2012 Se vuoi ricevere una copia in formato digitale manda una email a:

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“C’è anche il genio di Steve Jobs dietro il successo di People’s” Era una giornata fredda e nebbiosa di febbraio del 1982. L’ufficio spoglio, quasi squallido, arredato con mobili dozzinali era caotico all’inverosimile e pieno di tutto come la bottega di un rigattiere. Fu allora che il postino mi recapitò una lettera di Apple Computer, Inc. (si chiamava così allora) che ringraziava la società che avevo fondato solo un anno prima per l’importante contributo che aveva dato al loro successo di vendita dell’Apple II in Italia e mi invitava ad una presentazione in anteprima nel nuovo Apple III. Era firmata personalmente da Steve Jobs. Allora la Apple non aveva ancora una filiale in Italia e il suo unico prodotto era importato da una società di Reggio Rmilia, la Iret. Per me, giovane diciottenne con la passione dell’elettronica e dei computer a cui nessuno in quel momento dava credito, quella lettera fu una gratificazione e una motivazione senza eguali. Stavo appena iniziando a muovere i primi passi come imprenditore e imparando a confrontarmi con il mercato scrivendo software per il calcolo strutturale per soddisfare le enormi richieste dei tecnici impegnati nella ricostruzione dell’Irpinia e del Sannio dopo il terribile sisma del 1980. Allora il calcolo strutturale veniva eseguito solo su enormi e costosi computer (mainframe) installati nei centri di calcolo universitari o di grosse società. Il mercato dei personal computer come lo conosciamo ora non esisteva ancora e la IBM aveva appena presentato il suo primo PC. La mia scelta del personal computer su cui scrivere il software cadde sull’Apple II. Non fu un caso. Fu una scelta di cuore, basata tutta sull’intuito, dopo aver partecipato ad una manifestazione chiamata EDP USA al palazzo dei congressi a Roma EUR organizzata dall’equivalente del ministero per l’industria americano. In quella sede le start up americane promuovevano i loro prodotti innovativi. C’erano tante salette che ospitavano i vari meeting di presentazione di aziende e prodotti. In una di queste c’era Apple Computer, Inc. e il relatore era proprio Steve Jobs. Entrai per caso, per fortuna, perché ne fui attratto, perche era destino?. Non lo so, ma la vita voleva fosse così. Restai letteralmente incantato e attratto dalla forza e dalla convinzione con cui Steve Jobs, prima ancora che descrivere il prodotto descriveva la sua visione del futuro, di quello che sarebbe stato il mondo di li a poco con l’avvento del PC e come sarebbe cambiata la vita di tutti noi e ci invitava a farlo insieme a lui con Apple. Da allora non ho più perso di vista Apple e soprattutto Steve Jobs e la sua vision. L’ho seguito e inseguito virtualmente da lontano, a migliaia di km di distanza. Per me è stato in questi 30 anni come un faro nella notte per un navigante. Anche nel suo periodo buio di estromissione dalla Apple e di fallimento della Next non ho mai pensato per un attimo che avesse fallito come imprenditore e che avevo preso una svista nel credere nelle sue capacità di leggere il futuro costruendolo come la creatività della mente ti suggerisce.

Dopo averlo ascoltato non avresti mai potuto dubitare di quello che diceva neanche per un attimo. Anche se le scelte di mercato mi hanno imprenditorialmente parlando portato verso il mondo Microsoft e Bill Gates, altro soggetto a cui devo molto, il vero mentore per me è stato e resterà sempre Steve Jobs. Spesso le consequenzialità del business e della vita ci fanno perdere di vista le origini, chi eravamo, e da dove proveniamo. Il chi siamo spesso ci annebbia e ci porta a visioni distorte e, quindi, a sbagliare e cadere. La storia insegna e io non dimenticherò mai chi ero e da dove provengo. Non disconosco, anzi, riconosco e ringrazio chi mi ha insegnato senza saperlo, chi mi ha indirizzato senza dirlo, chi mi ha illuminato senza vedermi come ha fatto Steve Jobs. Il suo non scendere a compromessi con nulla e nessuno per portare avanti la sua visione chiara e precisa, la linearità nel raggiungere gli obiettivi, il “think different”, il culto per il bello ed il semplice, il “less is more”, l’amore per i dettagli e il pensare che le emozioni guidano le azioni e non il contrario sono concetti che non si apprendono sui libri, ma si trasmettono con le parole prima e con i fatti poi. Solo chi ci crede davvero come Steve Jobs riesce a trasferirli a chi ha la mente e il cuore aperto per ascoltarlo. La vita è stata generosa e ha fatto si che ciò succedesse al momento giusto anche a me. Essi mi hanno sempre guidato in tutti i momenti della mia vita imprenditoriale, anche quelli più bui e tempestosi, e se oggi sono come sono e dove sono lo devo principalmente a Steve Jobs che ha messo in modo in me un processo interiore inarrestabile e dirompente oltre che consentirmi di iniziare a guadagnare i primi soldi sviluppando software per l’Apple II. Ricordo ancora la linearità del linguaggio Assembler, la chiarezza dei commenti al codice e la semplicità d’uso del software da lui scritto nonostante tutti i limiti tecnologici dell’epoca. Un’emozione che porto dentro da allora e che mai mi abbandonerà. Cari amici che giocate abitualmente con la piattaforma Microgame sappiate che essa nasce anche da tutto questo e sarei felice se per un attimo anche voi, col cuore, siate grati come me a Steve Jobs che con la sua grandezza e lungimiranza ci ha donato tutto ciò. Fabrizio D’Aloia People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - ottobre 2011 5


PPT

Il PPT:

una finestra sul futuro del poker A Budva presentati i tavoli RfId. Main event vinto da Rino Raise Sallustro. Al Cash si qualificano Labarile e Abrusci. Rutigliano conquista le Wsope. Tutto sotto lo sguardo di Negreanu. Budva, Montenegro. Quarta tappa, la penultima della stagione 2011 per il People’s Poker Tour. I tavoli del PPT sono rimasti attivi dall’8 al 12 settembre. A contendersi i 125 mila euro del primo premio 350 giocatori. Poco più di 40, invece, i players finiti nella zona a premio della classifica. Due i tavoli del Cash Game Adventure, gli ultimi per qualificarsi alla finalissima di Campione d’Italia quando otto giocatori per dieci ore si affronteranno partendo da stack cash di 10mila euro e rebuy illimitati. Come di consueto quando c’è People’s Poker ci sono le World Series of Poker ad impreziosire l’evento live: un tavolo speciale ha regalato un ticket all-inclusive per l’edizione 2011 delle Wsop, convertibile anche con un ticket per la variante europea, le Wsope, quest’anno ospitate da Cannes: questa l’opzione scelta di Tommaso Rutigliano. E non si sa bene chi sia arrivato prima se le Wsop o loro, ma ci sono state anche decine di telecamere a riprendere ogni singolo tavolo: 4 puntate realizzate solo dalla Endemol per Poker1Mania, poi c’è stata Odeon con i suoi collegamenti in diretta e i suoi approfondimenti, e ancora la diretta streaming della People’s Tv che copre ogni secondo di gioco, perfettamente interfacciata alle esigenze della

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grande utenza che può comodamente assistere alle partite da casa. Come dire, a Budva si sono visti tutti gli elementi caratterizzanti del PPT 2011: abbiamo detto delle Wsop e dei tornei cash, ma da sottolineare c’è anche la grande accoglienza dell’hotel Casinò Maestral e il consolidato grado di satisfaction garantito dallo staff. Un format che risulterebbe praticamente standard anche nelle sue punte di eccellenza, se tra gli obiettivi di People’s non ci fosse proprio la volontà di assicurare ai giocatori un’esperienza di gioco live che sappia superare anche le migliori aspettative. Il risultato è quello di assicurare un reale protagonismo ai giocatori che vengono proiettati tra le novità futuribili che sono destinate a costruire la storia del poker. Ed eccolo il tavolo RfId, presentato a Budva come anticipato nei mesi scorsi da People’s e da questo stesso Magazine già nel numero di aprile. Il tavolo che sa contare ha fatto il suo debutto in società con un test durante il prologo al Main Event, un tavolo di qualificazione alla finale televisiva e dedicato alle Wsop. Nel day 1A, poi, c’è stato il vero battesimo del fuoco per il gingillo tecnologico che

divarica gli orizzonti dell’hold-em live, grazie alla quantità di informazioni che vengono destinate ai giocatori ed al pubblico. Infatti, il tavolo riesce a monitorare attraverso un sistema di ricevitori assolutamente invisibili i movimenti di ogni singola fiches e quindi è in grado di assegnare ciascuna chip ai player che la detengono: viene così rimandata una classifica parziale aggiornata ogni 4 secondi. La graduatoria, accompagnata dall’average del momento, viene diffusa in sala dagli schermi e sul web dalla piattaforma di comunicazione brandizzata People’s, quindi per gli utenti di tutto il mondo e per i singoli giocatori al tavolo la possibilità di consultarla. Duplice l’effetto: per i giocatori poter scegliere quale strategia sia più adeguata alle condizioni che si materializzano durante le diverse fasi del torneo; per gli utenti, seguire le competizioni e controllare mano per mano le scelte dei partecipanti. Il gioco live si arricchisce di dati e info, fino ad oggi esclusiva dell’online, modificando in maniera irreversibile l’approccio nei confronti delle competizioni in sala. Come intuibile, si amplificano le occasioni di divertimento e partecipazione anche per il pubblico che come sottolineato a caldo dal CEO di Microgame SpA, Fabrizio D’Aloia, potrebbe raggiungere finalmente numeri adeguati alla grandissima diffusione e al crescente seguito di appassionati del poker sportivo. Per i tavoli RfId un test riuscito che lascia ben sperare per le repentine possibilità di diffusione dello strumento che potrebbe produrre una rivoluzione su scala internazionale. L’incidenza globale delle ripercussioni le avrà comprese bene anche Daniel Negreanu che ha assistito di persona al varo dell’RfId. Ufficialmente in vacanza in Montenegro, ed accompagnato dalla testimonial di People’s Poker, Kristzina Polgar, Daniel Negreanu ha potuto osservare da vicino l’evoluzione dei tavoli del main event. La competizione principale è stata particolarmente dominata dalle donne che hanno saputo imporre un poker di qualità grazie al quale la truppa rosa, dopo aver guidato le classifiche provvisorie del torneo, ha piazzato un buon numero di giocatrici nell’ITM. Il Main alla fine se lo è aggiudicato Rino Raise Sallustro che ha vinto l’heads up decisivo contro Alessandro Governi: ultima mano con solo 8 e 2,

resi però imbattibili da un flop con doppio 2. Ai tavoli del Cash Game Advenure, invece, hanno conquistato l’accesso alla finalissima Vito Erasmo Labarile del team pro di People’s Poker e Nicola Luigi Abrusci. Per tutti l’appuntamento è alla tappa conclusiva di dicembre quando, subito dopo la trasferta per l’evento speciale di Las Vegas, saranno riannodati tutti i fili che hanno intessuto la trama di questo PPT 2011. Per adesso gli occhi sono giustamente puntati sul Caesars Palace di Las Vegas, dove in concomitanza con il November Nine, il tavolo finale delle Wsop, People’s Poker ha organizzato un evento live che dovrebe far registrare la cifra record di un milione di montepremi garantito. In ogni caso, un altro traguardo unico, un’altra occasione originale di confronto e divertimento per tutti quelli come People’s, convinti che il poker non sia semplicemente un gioco.

Che cos’è il tavolo RfId ... è una soluzione integrata hardware e software per la gestione di tornei di poker Texas hold’em con l’ausilio della tecnologia di identificazione a radiofrequenza - RFiD. La soluzione proposta consente di raccogliere le informazioni, relative allo stack del singolo giocatore, provenienti dagli N tavoli da gioco che compongono il TORNEO, eliminando i tempi morti derivanti dalla numerosità dei giocatori e dalla loro dotazione di chips. Le funzionalità di del sistema sono le seguenti: • Associazione chip – tag: la soluzione permette di “inizializzare” il tag in modo da essere riconosciuto dal sistema. Tale operazione viene effettuata al momento in cui una nuova chip deve essere inserita nel circuito del TORNEO. • Gestione dei dati del TORNEO: ogni giocatore è identificato da un badge RfId riportante i suoi dati principali. All’identificativo univoco di tale badge è associato il valore delle chips di sua competenza. La soluzione segue ad ogni mano l’evoluzione dello “stack” a disposizione di ogni singolo giocatore, con produzione immediata della classifica generale.

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PPT

A Budva sono uscito al 4° livello… ma anche con Daniel

di Roby S.

Settembre è sempre il mese durante il quale ricomincia la stagione pokeristica, un po’ come per il campionato di calcio, si inizia a settembre e si finisce a luglio con il main event delle Wsop di Las Vegas: per me e tanti altri è ripartita la stagione da una località stupenda e incantevole come Budva in Montenegro! Niente aereo questa volta ma un bel viaggio via mare da Bari a Bar e poi diretti lungo la litoranea che sale per la Croazia, circa 40 km in direzione Budva, dove di lì a poco ci sarebbe stato il primo appuntamento pokeristico della nuova stagione 2011/2012: il People’s Poker Tour, al casino’ Maestral, tra spiaggia e montagna in un paesaggio stupendo. Per me era la prima volta in questa location, appena arrivato mi son reso conto del perché fosse stata scelta come tappa del PPT....,che bello il Montenegro.., montagne, tanto verde e spiagge stupende tra sabbia e scogliere.

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Arriviamo al casinò Maestral con tutta la truppa di Fullgame (la mia pokeroom .it su People’s), mio fratello Adriano cotitolare, Augusto direttore Commerciale, Cosimo il cameramen di Fullgame tv e le pokerine fullgame, 4 splendide Hostess griffate con il nostro marchio per pubblicizzarlo tra i giocatori. Solo io giocavo al Main Event, day 1B del 9 settembre, ci tenevo a far bene, dopo due ITM al PPT, volevo riuscire a giocare un tavolo finale e quindi ero ben deciso a dare battaglia sin da subito. L’adrenalina da torneo è salita a 1000 quando ho fatto conoscenza dei nuovi tavoli messi a disposizione da People’s, praticamente ti contano lo stack ad ogni mano, basta passare le chips su delle linee colorate poste davanti ad ogni giocatore, una volta effettuata questa operazione potevi vedere la tua posizione mediante il tuo stack personale in tempo reale su di un maxi schermo con tanto di foto annessa di ogni giocatore e anche il nickname. Inutile

dirvi la soddisfazione di tutti i players per questi tavoli ma anche la soddisfazione di tutto lo staff della People’s Poker nel presentare per primi in un torneo internazionale questa novità tecnologica. Tutti i migliori portali italiani ne hanno parlato osannando questa nuovo modo di far disputare un torneo, finanche un ospite illustre come Daniel Negreanu è rimasto molto colpito da questa innovazione... E sì, avete letto bene non è un mio errore, Sua Maestà del poker Daniel Negreanu era presente in giro per il casinò Maestral, non per giocare ma per consolidare una amicizia con tutto lo staff People’s nata a Las Vegas durante le scorse Wsop e, forse, anche per ufficializzare il suo fidanzamento con Krizstina la bellissima testimonial e giocatrice ungherese di People’s Poker! Ritornando al torneo e ai miei propositi di raggiungere un tavolo finale, gli incroci di carte e gli altri giocatori al tavolo purtroppo non sono stati dello stesso avviso: ho giocato molto aggressivo sin da subito rilanciando 2 mani su 3, ma ho centrato solo il 10% dei flop e quindi mi sono esposto molto di più a bluffare per vincere quanti più piatti possibili. Dall’altra parte i miei contendenti avevano sempre delle mani forti e quindi al 4° livello è finito il mio PPT: pazienza, quando si decide di applicare una strategia e la stessa poi non va a buon fine bisogna fare buon viso a cattivo gioco (mai gioco di parole fu più stato esatto eheh)… e pensare al prossimo torneo, le stesse strategie ma con incroci di carte diversi potrebbero portarti avanti, questo è un po’ il credo dei giocatori molto aggressivi: fare chips per imporre il proprio gioco… Fuori dal Main Event, come tanti players eliminati ho trovato altro da fare sempre all’interno del casinò. Prima tra tutte le piacevoli incombenze, l’intervista con la bellissima Romina D’Agostino per la People’s Tv. Come ho scritto nel mio blog su Assopoker, non si vive di solo poker e di soddisfazioni pokeristiche, il 13 settembre era il mio compleanno e la sera del 10, in disco a Budva ho anticipato i festeggiamenti aprendo un po’ di bottiglie di champagne con i miei amici, mio fratello, le pokerine fullgame e i tanti

amici pokeristi italiani che sono arrivati allo Sparta club quella sera, festeggiamenti che arrivarono al culmine quando alla nostra comitiva si è aggiunto uno dei pokeristi più famosi del mondo. Daniel Negreanu era con noi al tavolo in compagnia della sua fidanzata e di altri amici, e quindi capirete che anche se quel tavolo finale del PPT non è arrivato, ero lo stesso al settimo cielo per la presenza di Daniel tra noi. Abbiamo bevuto, ballato, chiacchierato e ci siamo dati appuntamento per le prossime Wsope a Cannes in Francia. Forse Daniel sarà dei nostri per la prossima tappa del PPT a Campione nel mese di dicembre, non in veste di turista ma questa volta in veste di giocatore… Quindi già fin da ora, èchiaro che la tappa del PPT di Campione sarà la finalissima ma anche secondo me la più frequentata delle tappe, demolendo qualsiasi record di presenze del People’s Poker Tour. Un saluto da un giocatore come voi a cui piace giocare e scrivere le proprie sensazioni su questa bellissima rivista. Un ciao da Roby S …., alla prossima avventura..

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L’INTERVISTA

e m a g r e y a l p

t e b a T a i g r Gio

di Claudio Mariani

Giorgia Tabet è pronta a diventare una grinder del cash game. A rivelarlo è la stessa giocatrice, posizionata ITM nella tappa di Budva del PPT, che nell’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Poker fa capire quanto sia importante il lavoro di preparazione e di studio per un giocatore che voglia raggiungere livelli importanti nel texas hold’em. Giorgia, viso pulito e giocatrice dalla tecnica indiscussa, scherza con il nostro Claudio Mariani canzonando anche le abitudini e gli stereotipi di un mondo, quello del poker live, sempre più a dimensione di donna. C’è addirittura una classificazione dei maschietti, baldanzosi o galanti, alle volte abituati a fare i galletti con la bella Giorgia, ma ignari di essere già finiti sulla sua graticola…

Benvenuta Giorgia, come stai? “Ciao Claudio molto bene è sempre un piacere parlare con te”. Allora Giorgia ti sei elevata a donna di alta statura!hahahahaha “Ma quando mai! hahahaha” Complimenti, hai comandato un field e dei tavoli durante il PPT DI BUDVA con una disinvoltura da grande giocatrice! “Grazie Claudio, ho cercato semplicemente di fare del mio meglio poi sfortunatamente è andata come tutti sappiamo, quel colpaccio che non voglio raccontare, che ha segnato il torneo per me”. “E’ sempre difficile giocare contro le donne

al tavolo da poker, soprattutto se di bella presenza come te, quindi ti chiedo, tu riesci a sfruttare la tua immagine al tavolo contro gli uomini?” “Guarda io ti dico che sono loro che mi consentono di sfruttarla, partiamo dal presupposto che le donne al tavolo vengono sempre sottovalutate, e poi ho notato che questo fattore si può anche suddividere per età!” Quindi? “La fascia di età tra i 18 ed i 21 anni, quindi quelli che provengono dall’on-line” Quindi quelli che ci provano assiduamente? “No! Invece, sono quelli che dicono questa donnina che è arrivata al tavolo cosa pensa di fare? Ora la facciamo al sugo! E ti aggrediscono a priori ed io li aspetto e poi gli faccio la festa!” Salendo di età cosa cambia? “Da i 25 ai 31anni sono quelli che vogliono portarti a cena, e quindi sono quelli che non ti elimineranno mai!” E sopra i 30? “Sono quelli che dicono, ma dai fammi vedere cosa si può fare, sono gli eterni indecisi e non si leggono molto bene!” “E poi?” “E poi ci sono i vecchietti che sono i più carini perché non ti mollano mai!” Parliamo di tecnica, hai notato che hai tavoli del PPT di BUDVA si perdeva troppo spesso il controllo del piatto o del pot se preferisci?” “Diciamo che mediamente al tavolo, utilizzavano come raise sempre il pot! Questo modo di giocare è molto usato on line ma il live è diverso, qui se perdi la dimensione del piatto sei committato ed è un grave errore!”. Quali contromisure hai adottato? “Nessuna in particolare ho solo giocato su ogni singolo opponent il mio miglio poker!” Hai ricevuto grandi complimenti da parte di tutti ma soprattutto da parte del vincitore di Budva Rino Raise Sallustro.

“Io lo ringrazio ancore pubblicamente dopo averlo fatto di persona, ma come gli ho già detto appunto ribadisco che il vincitore è stato lui quindi bravo Rino!” Come giudichi il tuo momento; “Vengo da un periodo dove mi sono concentrata molto nell’online cercando di perfezionare il cash game che è fondamentale per la vita di poker player, studiando giocando ma soprattutto facendomi coachare da tanti amici pro, che per un giocatore è la miglior scuola possibile”. Programmi per il futuro? “Intanto gli studi all’università, non li voglio trascurare e mi voglio laureare al più presto! E poi tanto live e tanto on-line cash! “Tanti auguri sinceri Giorgia per il tuo futuro sia nello studio che per la tua carriera da giocatrice di poker te li meriti “Grazie, un saluto a People’s Poker Magazine e ci vediamo presto”.

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CLASSIFICA PRO

Classifica Pro 2011

Pro 2011

aggiornata alla 4ª tappa (Budva - Montenegro)

Natale Albanese

Walter Ferrero

Massimo Federiconi

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N o m e C o g n o m e N a t a l e A l b a n e s e W a l t e r F e r r e r o M a s s i m o F e d e r i c o n i P e l l e g r i n o S a l l u s t r o F i l i p p o A d e l f i o G a e t a n o P r e i t e W a l t e r T r e c c a r i c h i G i a m p i e r o P i c c i n n o N i c o l a L u i g i A b r u s c i M a t t i a G r i s e n d i M a t t e o S b r a n a A n d r e a B e n e l l i C l a u d i o E s m a R i c c a r d o C o r l e o n e M a r c o A v a n z i n o I v a n a N a p o l i t a n o Massimiliano Dino Bramati M a s s i m o Z o l l o A l e s s a n d r o G o v e r n i A n t o n i o C o s e n t i n o L o r e n z o L a M a n n a P a o l o L o b e f a r o G i a n n i B o n e t t o A l e s s a n d r o C a r i a G i u s e p p e L o m b a r d o D a m i a n o S e t t e U m b e r t o C a l a b r e s e F r a n c e s c o I a n n ì C a r m e l o O s m a n S a r a A u g e n t i M i c h e l e M e r c u r i o M i r k o C a s i e r i N i n o D i T o m m a s o O r o n z o G i u s e p p e E r r i c h i U m b e r t o R o b e r t o S a b a t o N i c o l a C h i a r i n e l l i C o r r a d o M o n t a g n a P a o l o E r r i q u e s G i a n A n d r e a G a t t o C h r i s t o f S c h w i n g e r I g n a z i o C a s a p i n t a L u c i a n o M o n t e n e g r o M a u r i z i o M a r t e l l a S a n d r o S p i n o z z i L u c a T o p a z i o G a e t a n o D e b e l l i s P i e r o P a l l a s s i n i D a m i a n o C a r b o n e V i t o L u c i o C o s t a n z a S a l v a t o r e G a l i z i a

Punteggio 1038,7 1038,7 887,7 865,0 863,7 863,7 842,8 838,7 763,7 696,1 687,7 669,2 620,9 619,1 617,8 617,8 613,7 613,7 569,5 563,7 517,8 478,7 474,6 472,7 470,9 469,5 458,7 458,7 454,7 452,7 452,7 450,7 443,7 443,7 441,7 428,7 428,7 426,3 424,6 419,6 418,7 418,7 416,7 416,7 416,7 415,7 413,7 412,7 412,7 412,7

Pos 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

N o m e C o g n o m e R i c c a r d o N a p o l i t a n o A n g e l o R e c c h i a A l f o n s o S i m o n e S i m o n e Z a m b o n D i e g o D u m a F l o r i a n D i m i t r i e D u t a A n d r e a A l b a n e s e M a r c o D e V i t t o r i o D a v i d e R a t t o M a u r i z i o B a r l o c c o V i n c e n z o B e l l u c c i P a o l o B o r e l l i G i a n l u c a C a b i t z a M a t t e o C a l o n i c o M o n y a C a m p o s e o R o b e r t o M a r t i n o C a p e c e G i u l i a n a C e l e s t i n i M a r c o C o l u c c i a M a u r o C u n a R e n a t o D e G i o r g i L o r e n z o D i S a n t o S a l v a t o r e E l i a L o r e n z o F r a c c a l v i e r i A n d r e a G a l l i S i m o n e G a t t o M a u r i z i o G h i s l a n d i V i t o E r a s m o L a b a r i l e B i a g i o M o r c i a n o N e l s o n M u h a m e t a j F r a n c e s c o N o t a r o T a n i a P a n t e c a A n t o n i o R e h o R o b e r t o S a n n a A l b e r t o S c a r a b o s i o P a o l o S c a r a b o s i o G i a n l u c a S c a r p a n t o n i i V i t t o r i o S c e v o l a R o s a r i a S c i b o n a A n t o n i o V a l e n t i P a o l a V e l l a A l b e r t o G u i d o A n d r e a s P a p a d o p o u l o s G i a n n i G r a z i a n i M a r i a A n g e l a A r e n a E m i l i o A l b e r i g o A l b e r t o M a r i a C u s u m a n o G i a n l u c a R u l l o M a u r i z i o L o c a t e l l i F r a n c e s c o N e t t i R a f f a e l e R a n i e r i

Punteggio 411,7 411,7 411,7 411,7 410,8 410,7 409,7 409,7 409,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 388,7 384,2 374,6 369,5 353,4 325,4 324,2 324,2 323,2 323,2 323,1

People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - ottobre 2011 15


CLASSIFICA PPT 2011 - BUDVA

PPT 2011 MAIN EVENT - Budva (Montenegro) WINNER GALLERY - Total Players = 345 - Jackpot= € 501,975 Pos N a m e - S u r m a n e S t a t e A w a r d 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

P e l l e g r i n o S a l l u s t r o A l e s s a n d r o G o v e r n i I v a n a N a p o l i t a n o D a m i a n o S e t t e L o r e n z o L a M a n n a G i a n n i G r a z i a n i G e o r g e D r a g h i c i D i e g o D u m a V i t o G i o v a n n i P o m e s V l a d i c S t i p o S a r a A u g e n t i C a r m i n e B a t t i m e l l i M i c h e l e M e r c u r i o E m i l i o A l b e r i g o M i r k o C a s i e r i M a r i a A n g e l a A r e n a G i o r g i a T a b e t N i n o D i T o m m a s o G r a z i a L u c i a G r i t t i S a v e r i o R o m e o D a n i l o C o r o n e o O r o n z o G i u s e p p e E r r i c h i M a u r i z i o M a r t e l l a L o r e n z o D a s c o l a S i m o n e F e r r e t t i Quoc Trung (Francesco)NGUYEN F a b r i z i o O r t o l o m o S z i l v i a F r e i r e N e b o j s a S a l e t i c C a r m e l o O s m a n A n t o n i o C o n s i g l i o V l a t k o J a k i c L u i g i T a n t a r i A l e s s a n d r o D e I a c o S l o b o d a n R u z i c i c D a m i a n o C a r b o n e M a t t e o S b r a n a L u c a S e g a l i n i G i u s e p p e P i g n a t e l l i R i c c a r d o N a p o l i t a n o M a r i o N o c e n t e M a t t e o G a m b i n o F l o r i a n D i m i t r i e D u t a M a r c o D e V i t t o r i o D a v i d e R a t t o R o b e r t o N a p o l i

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I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a Romania I t a l i a I t a l i a Croazia I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a Ungheria Slovenia I t a l i a I t a l i a Serbia I t a l i a I t a l i a Serbia I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a I t a l i a Romania I t a l i a I t a l i a I t a l i a

€ 125.000,00 € 72.000,00 € 48.000,00 € 33.000,00 € 26.000,00 € 21.000,00 € 15.200,00 € 11.000,00 € 9.175,00 € 7.000,00 € 7.000,00 € 7.000,00 € 5.800,00 € 5.800,00 € 5.800,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 3.200,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 BubbleMan

Le sale nel futuro del poker di Claudio Zecchin

Se le cose migliori richiedono tempo, allora è lecito aspettarsi un gran ritorno per il poker giocato nei vecchi circoli. Quelli che in data 09/09/09 (e chi se la scorda) sono stati chiusi per volere del ministero dell’Interno “in attesa di una nuova normativa in materia”. Da quel giorno ne sono successe di cotte e di crude. Il rumore delle chips maneggiate ad arte dai player è stato sostituito da lunghi silenzi, intervallati da qualche rara voce che al più presto i tavoli sarebbero stati riaperti. E proprio mentre scriviamo questo articolo, a pochi giorni dall’Enada, giungono fastidiosi rumors sulla necessita che l’appuntamento del 30 novembre, data che sembrava definitiva per l’apertura del bando di gara delle nuove licenze, possa essere rimandato. Dopo la spinta decisiva inserita in estate nella manovra di Giulio Tremonti si sa che la base d’asta per ottenere una delle mille sale previste sarà di centomila euro, ma mancano ancora quelli che non possono essere considerati solo dettagli: limite massimo per l’iscrizione, possibilità di offrire il rebuy e mettere in palio ticket per i tornei maggiori. Di pagine bianche insomma ce ne sono ancora troppe e i ministeri delle Finanze e dell’Interno e il Consiglio di Stato sono a lavoro. Attualmente in Italia si gioca quindi nei casinò di Saint Vincent, Campione d’Italia, San Remo e Venezia, anche se in molti fanno tappa nelle varie card room slovene e di San Marino. Il Sud in pratica è tagliato fuori e ora si attende di capire se sarà conveniente per i nuovi investitori affrontare le spese richieste per aprire una nuova attività. In mano si hanno le stime di quanto poteva valere più o meno il mercato prima dello stop imposto dal ministeri dell’Interno. Quattrocento milioni di euro, distribuiti tra 30

mila tornei all’anno e solo a Roma erano attivi circa mille giocatori, che frequentavano i club, per una spesa media che ammontava a circa 200 euro a settimana e per una spesa annuale complessiva di almeno 10 milioni di euro. Il problema è che in questi due anni tante cose sono cambiate. Da gioco di nicchia, il poker si è evoluto conquistando sempre più italiani, che peraltro sono diventati player molto più maturi nell’approccio al tavolo. Molti però si sono appassionati alla versione online, che per le sue caratteristiche garantisce la possibilità di giocare molte più partite. A una prima occhiata pare quindi difficile stabilire se il poker live riuscirà a conquistare nuovamente i giocatori o se sarà destinato a fare la fine, ad esempio, dell’ippica, tagliata fuori dai gusti delle nuove generazioni. Leggi, numeri e tempi lunghi. Se questi elementi freddi lasciano spazio all’incertezza, paradossalmente i segnali più concreti arrivano dall’entusiasmo che si respira nei tornei live. Quelli del People’s Poker Tour ad esempio hanno sempre mostrato la volontà dei giocatori di non fermarsi all’aspetto economico e ludico del poker, approfittando anche delle grandi possibilità di socializzazione che ne derivano. Non si spiegherebbe altrimenti il tifo a “bordotavolo”, lo strappo che diventa la regola delle notti tirate fino al limite insieme agli amici che il giorno dopo indossano occhiali scuri e si mascherano così da avversari. Il poker nelle sfide di Nova Gorica, Budva e Malta non è stato, insomma, solo un gioco che ha messo tutti contro tutti. Ha fatto di più, perché in molti hanno visto il PPT come la possibilità di toccare con mano la sfida, di guardare la paura negli occhi di chi abbiamo di fronte, ma soprattutto di andare oltre il nickname e conoscere davvero chi c’è dietro. Il gioco nelle nuove sale, studiato a tavolino per togliere la puzza del sigaro e gli altri miti negativi che hanno portato a questo lungo stop, rinasce come fratello del gioco online e come figlio dei grandi tornei da casinò. Certo, oltre due anni di attesa non saranno mai dimenticati da chi ha dovuto chiudere l’attività da un giorno all’altro, ma chi ricomincia ha le potenzialità per recitare la sua parte. People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - ottobre 2011 17


PHOTO GALLERY

Gianluca Scarpantoni

Il poker? Un gioco di riflessi!

TV.PEOPLES.IT

di Massimo Russo

Per qualcuno sono solo vezzo, un immancabile accessorio alla moda da indossare per rassomigliare ai grandi campioni: gli occhiali da sole donano ai giocatori un aspetto da veri machi e nascondono i tell agli avversari. Ma agli occhi più attenti, agli sguardi più curiosi, le loro lenti a specchio svelano un punto di vista nuovo e originale dal quale osservare il mondo per poker! Diego Duma

Vittorio Scevola Giuliana Celestini

IL 13 OTTOBRE ALLE ORE 15.30

FESTEGGIA CON NOI ALLA FIERA ENADA DI ROMA (STAND N°8 PADIGLIONE 3)

di Poker... e non solo

Luciano Montenegro People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - ottobre 2011 19


radio.peoples.it

PHOTO GALLERY Dealer

Non solo Poker... ine Seducenti e intriganti, aggressive e maliziose: giocatrici e dealers sfilano tra i tavoli da gioco mettendo in mostra tutto il loro fascino. Una cosa è però chiara a chiunque le abbia sfidate: la loro bellezza è seconda solo alla loro abilità! Krisztina Polgar

Dealer

radio blog dal lunedi al venerdi

the jumble village

Ivana Napolitano

lunedi martedi giovedi venerdi

Valentina Lamberti

poker teacher dal lunedi al venerdi Vincenza Campagna Szilvia Freire

Dealer

Giorgia Tabet

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Simonetta

Carmine Portanova

La “magia” del poker tra amuleti e talismani

PHOTO GALLERY

Altro che… facce da poker! Siamo abituati a vederli ritratti con gli sguardi da duri, le fronti corrugate dalla concentrazione e le labbra serrate per la tensione. Negli occhi quella scintilla che solo il poker riesce ad accendere. I moderni giocatori di hold’em sono gli eredi delle vecchie canaglie da saloon e dei gangster in gessato e Borsalino…

Riccardo Napolitano

Gaetano Debellis Giuseppe Pignatelli Carmine Battimelli

Quando in palio ci sono fama, onore e tanti soldi, spesso tecnica e abilità non bastano e ci si appella anche alla buona sorte. Per conquistare i favori della Dea Bendata i giocatori si affidano a riti scaramantici, agli amuleti più originali e stravaganti. Ai tavoli verdi una sfilata di talismani e portafortuna che porta nel mondo del poker una ventata di leggerezza che allenta la tensione. Paolo Lobefaro

Ivana Napolitano

Maurizio Ghislandi

Daminano Carbone

Francesco Nguyen Damiano Sette

Romina D’agostino Krisztina Polgar

Monya Camposeo

Sara Augenti

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PPT - LAS VEGAS riproduzione dell’Anfiteatro Flavio - Colosseo

LAS VEGAS: benevenuti nel paradiso dei giocatori

e restaurata, fino a raggiungere la maestosità che tutt’oggi la caratterizza.

di Eleonora Simone

Il paese dei divertimenti per eccellenza, non è quello che si creda esista solo nelle favole: Las Vegas, infatti, rappresenta il sogno che diventa realtà, dove i protagonisti sono il divertimento, lo shopping ed il gioco. A Las Vegas tutto è possibile, persino sposarsi in dieci minuti nelle famosissime “Wedding Chapel”. Al calar del sole la città si trasforma: le luci, gli spruzzi delle fontane, il rombo delle limousine, i sottofondi musicali, rendono Las Vegas “la città dei sensi”. La spettacolarità della città è data, in particolar modo, dagli alberghi che riproducono i monumenti e gli edifici più rappresentativi delle città del mondo. Si va infatti dalla CN Tower di Toronto, la costruzione più alta al mondo, passando per la Piramide di Cheope, fino ad arrivare alla torre Eiffel di Parigi. E l’Italia? L’Italia ,si sa, è una delle più belle nazioni del mondo. Ricca di storia e di monumenti, racchiude in se un fascino irresistibile. Cercare di imitarla non

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è cosa da poco, ma Las Vegas c’è riuscita. Il Caesars Palace, Il Palazzo dei Cesari, permette agli ospiti di rompere le barriere del tempo tornando indietro nella storia. La riproduzione dell’Anfiteatro Flavio, noto ai più come Colosseo, di fontane, statue, templi, monumenti e persino piazze ed intere vie, danno la sensazione, a chiunque visiti il Caesars Palace, di possedere le virtù del “Cesare”. Vi è perfino la riproduzione del cielo di Roma con una volta stellata di notte ed azzurra di giorno. L’hotelcasinò, situato nella zona più importante di Las Vegas, in Nevada, si compone di cinque torri: Augustus, Centurion, Forum, Palace e Roman, per un totale di 3.349 stanze. La più lussuosa è sicuramente la Forum, dotata di suite le cui dimensioni possono raggiungere i 93metri quadrati. Il Caesars è stato inaugurato nel 1966 e all’epoca era costituito da un’unica torre dotata di ben 680 stanze. Nel corso degli anni la struttura è stata ampliata

Tra antico e moderno: il Colosseo Il Colosseo del Caesars Palace nasce come luogo di intrattenimento, con la possibilità di ospitare ben 4.296 spettatori. Venne costruito per lo show “A New Day” di Celine Dion. Il Colosseo ha ospitato esibizioni di diversi artisti tra cui Elton John e Cher. Luis Miguel ogni anno, nel mese di settembre, si esibisce per celebrare il giorno dell’indipendenza del Messico. Il vero Colosseo è stato inserito sia nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, che tra le “Nuove sette meraviglie del mondo”, a seguito di un concorso organizzato da New Open World Corporation (NOWC). Situato nel centro della città di Roma, il Colosseo, conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, è in grado di contenere fino a 50.000 spettatori. La sua costruzione iniziò nel 72 d.C. sotto l’imperatore Vespasiano, ma inaugurato, dal figlio e successore Tito, nell’80 d.C. Per l’inaugurazione dell’edificio, l’imperatore Tito diede il via a giochi che durarono tre mesi: circa 2.000 gladiatori e

9.000 animali morirono. Il Colosseo ospitava i giochi dell’anfiteatro, che comprendevano: lotte tra animali (venationes), uccisione di condannati da parte di animali feroci o altri tipi di esecuzioni (noxii), e combattimenti tra gladiatori (munera). Il Colosseo era usato anche per manifestazioni pubbliche quali spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose e drammi basati sulla mitologia classica. Tutt’oggi il Colosseo rappresenta l’ambiente più adatto per ospitare manifestazioni e concerti: il Caesars Palace lo imita, ma con stile.

Il Caesars Palace L’hotel offre ai suoi ospiti un ampio ventaglio di opportunità. Oltre 120 negozi fanno da cornice alle “meraviglie di Roma”. Da Valentino a Louis Vuitton, sono presenti boutique di borse, accessori ed una completa gamma di prodotti a marchio Caesars. Le piscine permettono di trascorrere delle ore in pieno relax. La Garden of the Gods Pool, la piscina del giardino degli Dei, offre diverse proposte per trascorrere al meglio i propri momenti

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PPT - LAS VEGAS

di tranquillità: la piscina di Apollo richiama il Dio romano della luce e del sole. Questo è il motivo per il quale sia la piscina che i lettini a baldacchino, sono posizionati in massima esposizione rispetto al sole. La piscina della Fortuna permette agli ospiti di giocare al swim-up blackjack, circondati da una svariata scelta di martini e di menù da degustazione. La piscina del relax è quella di Giove, isolata nell’angolo nord-ovest del giardino degli dei, mette a disposizione cabine con lettini, divani e sdraio. La piscina di Nettuno è quella più appropriata per socializzare ed anch’essa dispone di cabine con lettini e sdraio. La piscina del Tempio, a forma circolare, si caratterizza per il richiamo al lusso e all’eleganza data dalla presenza di statue e colonne. Per finire, la piscina di Venere è un vero e pro-

nico ristorante in America dove è possibile assaporare la cucina di Guy Savoy: uno tra gli chef più apprezzati e premiati della Francia. La guida Michelin ha attribuito al ristorante

La sala del poker è suddivisa in due spazi: la sala principale, di 8500 metri quadrati, e la sala dei tornei di 6000 metri quadrati. Con 62 tavoli, permette ai giocatori di effettuare

al blackjack, craps, roulette, baccarat, minibaccarat, Spanish 21, pai gow o al pai gow poker. Per gli appassionati delle slot machine, c’è l’imbarazzo della scelta: si può giocare con puntate che vanno da un minimo di 1 centesimo ad un massimo di 500$. Il Caesars Palace è stato il casinò nel quale sono stati raggiunti i jackpot per slot machine più alti al mondo. Il casinò, inoltre, offre ai giocatori la Total Rewards: una carta che permette di acquisire crediti ed ottenere benefici, quali sconti per il merchandising, iscrizioni gratuite per i tornei e biglietti per gli show più emozionanti. SITOGRAFIA http://www.caesarspalace.com

prio Club ed offre una vasta scelta di alimenti e bevande. L’obiettivo del Caesars è di far vivere momenti di lusso in un ambiente ben arredato e sofisticato. Per sottolineare il richiamo all’antica Roma, non potevano mancare le terme: tre vasche diversificate, sia in base alla dimensione che alla temperatura, permettono agli ospiti di lasciarsi coccolare in tutta tranquillità. Il “calidarium” è cosituito dalla sala Laconium; vi è, poi, una stanza di ghiaccio con neve che cade dall’alto che rappresenta il “frigidarium” e, infine, una tranquilla sala da tè. Dopo essersi lasciati coccolare, è importante soddisfare anche il palato. All’interno dell’hotel sono presenti 26 ristoranti. Uno di questi è il Guy Savoy. Si tratta dell’u-

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ben tre stelle. Il menu offre ai commensali piatti eleganti e pregiati quali vellutata di carciofi, zuppa di tartufo nero, caviale, ma anche tonno marinato e filetto di manzo americano. Il ristorante Guy Savoy si caratterizza per la presenza della sala da pranzo privata Krug: la prima negli Stati Uniti, dopo quella di Londra, Hong Kong e Tokyo. In questa sala da pranzo gli ospiti possono trascorrere una serata indimenticabile, assaporando un’ottima cucina e degustando Champagne dalla “House of Krug”.

diversi tipi di puntate e mette a disposizione un calendario completo dei tornei. Tra i giochi da tavolo si può scegliere se dedicarsi

Il Casinò Nel Caesars Palace, il casinò occupa una superficie di circa 129.000 metri quadrati.

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RUBRICA

“The best call ever” di Stu Ungar di Pier Paolo “AKJackal” Pallassini

Se amate il texas hold’em non potete non aver mai sentito parlare di Stuar Errol Ungar, meglio noto come Stu Ungar. Stiamo parlando del piu’ forte giocatore al mondo di texas hold’em e gin rummy (variante del poker) e dell’unico giocatore di sempre ad aver vinto per tre volte il main event delle WSOP.

Stuar Errol Ungar

E molto probabilmente i successi sarebbero saliti a 4 se un’overdose di cocaina non avesse impedito ad Ungar di prendere parte al day3 del main event delle WSOP del 1990, quando, da chipleader, non si presento’ al tavolo verde consegnando cosi’ la vittoria a Mansour Matloubi. Ed accadde cosi’ che durante le WSOP del 1992, Stu Ungar, con l’intenzione di dimostrare chi fosse il piu’ forte e di ristabilire quindi le gerarchie, sfido’ Mansour Matloubi in un leggendario heads up dal buy in di 50.000 dollari. L’heads up inizio’ nel modo giusto per Matloubi che si porto’ subito in vantaggio. Ma poco dopo arrivo’ la mano che andro’ a raccontare, “the best call ever”, la migliore chiamata di sempre!!!

e Matloubi va senza pensarci troppo in all in per i suoi 32.000$ residui. Ungar si prende solamente qualche secondo per dichiarare il call, aggiungendo all’avversario “dovresti avere 5-6 o 4-5”!!! Ungar si aggiudica cosi’ il piatto con dieci carta alta, distruggendo cosi’ letteralmente Matloubi.

Stuar Errol Ungar

Ogni commento a questa mano risulta superflua dinanzi allo strapotere di Stu Ungar al tavolo, ed ancora oggi nessuno e’ riuscito neanche lontanamente ad avvicinarsi nei risultati e nel modo di giocare ad un fenomeno che rimarra’ per sempre nella storia del texas hold’em.

Mansour Matloubi

Stu Ungar con 40.000 dollari dietro e blinds 250/500$, da piccolo buio con 9-T rilancia fino a 1.600$, ricevendo il call di Matloubi che ha in mano 4-5. Al flop cadono 3 3 7 rainbow, Mansour checka mentre Ungar esce con una puntata di 6.000$. Matloubi calla ed al turn esce un K; entrambi i giocatori fanno check. Al river scende una Q,

Mansour Matloubi

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NEWS

LUNEDI GIOVEDI VENERDI ORE 21.15 BUY IN: 50€

ENTRA ANCHE TU NELLA SQUADRA

PEOPLE’S POKER PRO Il Tagò e People’s: tre carte per sognare Importato sulla piattaforma di Microgame e di People’s dalla Treasure Team, importante società svizzera, il nuovo gioco di carte che promette di appassionare milioni di utenti è già disponibile nella versione play for fun. Il Tagò, uno degli skill game più promettenti, sin da questo autunno sarà giocabile sulla prima piattaforma italiana on line. L’accordo concluso con la società che ne detiene i diritti viene illustrato dal consulente della Treasure, Massimo Scarrone, con le necessità legate al lancio sul mercato italiano che solo un gruppo leader del settore e dal vasto bacino di utenza come Microgame, è in grado di fornire. “Non dobbiamo dimenticare – spiega il manager - che il Tagò è una novità assoluta e che quindi necessita di una operazione di marketing che i canali già in funzione per People’s sono in grado di garantire”. Scarrone si dice sicuro che “questo splendido gioco di carte avrà il riscontro che merita e verrà annoverato al più presto insie-

me ai suoi illustri predecessori. La società ha investito molto in questo progetto e testato a dovere il gioco: non ci sono dubbi sulla bontà del “prodotto” e quindi ci aspettiamo un ritorno all’altezza”. Secondo le previsioni gli utenti potrebbero essere principalmente gli amanti delle carte: “E’ certo – spiega ancora il responsabile della società - che almeno nelle fasi iniziali, i primi ad essere sollecitati saranno i giocatori di poker, trattandosi anche di uno skill game cioè di un gioco fra giocatori e non contro il banco”. “Circa gli aspetti tecnici – prosegue la spiegazione - ve ne sono alcuni relativi all’architettura stessa del gioco che fanno immaginare che il Tagò non sarà solo appannaggio dei pokeristi o degli amanti delle carte in generale: la prima cosa da considerare, e non solo da un punto di vista commerciale, è certamente la sua semplicità e la facilità di apprendimento. Inoltre si tratta di qualcosa

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SPERIMENTA NUOVE MODALITÀ DI GIOCO

GIOCA SU WWW.PEOPLESPOKER.IT

di davvero molto coinvolgente e che procura forti emozioni: dal punto di vista del “pathos”, non ha nulla da invidiare a nessuno... ma, ripeto, la cosa davvero “forte” è che si basa su un meccanismo elementare: il Tagò è intuitivo e si impara in pochi minuti”. Per giocare servono trenta carte, tre serie numerate da zero ad otto oltre ad una carta di valore mezzo. Ogni giocatore al tavolo riceve tre carte, due scoperte ed una no, con le quali avvicinarsi più possibile al Punto del banco. Oltre alla regola della coppia, per la quale il primo giocatore ha la possibilità di eliminare dal Punto del banco il valore di due carte uguali, così come ciascun partecipante cui dovesse essere assegnata una coppia può decidere di eliminarla, esistono tre mani vincenti: lo zero, la copia e il tris. Con lo zero assoluto, ovvero con un tris di carte zero, oltre al punto ci si aggiudicherà il jackpot; la copia, invece, consiste nell’esatta riproposizione delle carte possedute dal banco; facilmente intuibile che il tris consista in una serie di tre carte identiche, fatta esclusione per lo zero. Si procede con tre giri di scommesse: il primo giro una volta ricevute le due carte scoperte e quella coperta non vista; il secondo quando il banco mostra la propria carta coperta lasciando intuire la possibile distanza dal Punto; e

il terzo, dopo aver visto ciascuno la propria carte coperta, scommettendo sulla minor distanza dal punteggio del banco. L’importo di tutte le scommesse viene vinto dal giocatore che ricalca uno dei punteggi sopradetti, o che si avvicina di più al Punto del banco che risulta dunque solo un riferimento del gioco ma non un vero e proprio attore protagonista. Illustrando le scelte legate alla commercializzazione, ancora Scarrone spiega che: “La Treasure ha fatto la scelta giusta e l’iter da seguire è quello precedentemente percorso dal poker, ovvero: prima la divulgazione sul web e il gioco online e poi l’introduzione del gioco lavorato che verrà come conseguenza naturale. Oggi, soprattutto in campo commerciale, non si può più prescindere da internet. È un’evidenza alla quale bisogna sapersi adeguare”. Grande mistero attorno all’ideatore di questo gioco semplice quanto avvincente: “L’inventore del gioco è un argomento tabù, si sa solo che è stato stipulato un accordo di riservatezza a questo proposito tra la Treasure Team e il misterioso Mr Tagò, come viene simpaticamente chiamato nell’ambiente: probabilmente è qualcuno che semplicemente vuole starsene in santa pace... e, personalmente, non lo biasimo”.


RUBRICA

La superstizione porta sfortuna (Cit.Raymond Smullyan) di Romina D’Agostino

«Abbigliamento di Filini: gonnellino-pantalone bianco di una sua zia ricca, maglietta Lacoste pure bianca, scarpe da passeggio di cuoio grasso, calza scozzese e giarrettiere, doppia racchettina liberty da volano; Fantozzi: maglietta della GIL, mutanda ascellare aperta sul davanti e chiusa pietosamente con uno spillo da balia, grosso racchettone 1912, elegante visiera verde con la scritta “Casinò Municipale di Saint Vincent”» (Descrizione degli abbigliamenti di Filini e Fantozzi per la partita di tennis tratta dal film Fantozzi)

Alla mise o abbigliamento è stata da sempre attribuita un’importanza enorme: secondo alcuni a torto, secondo altri a ragione, il dress code ha influenzato ambienti, caratterizzato situazioni e personaggi, contraddistinto personalità. I Casinò, come microcosmo, non sono venuti meno a quest’attenzione per lo style che caratterizza la vita di tutti facendosi negli anni portavoce di un’evoluzione concreta: se in passato vi era una imposizione rigorosa riguardo al vestiario da indossare nei Casinò1, oggi questo spazia e viene scelto in base ad altri fattori, dettati tutti da esigenze personali: lusso, comodità, eleganza, creazione di un proprio stile e tendenza; questi i motivi che regolano il “corredo da casa da gioco”. Eppure vi è un fattore che predomina su tutti gli altri: stiamo parlando, l’avrete capito, della Signora Superstizione. Ella spiega e chiarisce il perché di tanti apparenti immotivate scelte o stonati accostamenti coloristici, talvolta sfacciati, impertinenti e disarmonici che fanno capolino sotto e sopra i tavoli da gioco. La Signora regna indisturbata e scandisce i tempi della danza di milioni di fiches che svettano per ore e ore sui tavoli verdi di tutto il mondo. Specie nel Bel Paese è regina incontrastata sin dalla notte dei tempi e ancor oggi ha il potere di indurci a cambiare strada dopo il passaggio del famigerato Gatto Nero, o ci obbliga a rigidi meccanismi mentali basati sulla convinzione che la realtà possa essere influenzata dai nostri pensieri o azioni, ed anche nelle sale da 1 Si veda, a tal proposito il film Casinò di Martin Scorsese con Robert De Niro nella parte di Sam Rothstein, gestore di una casa da gioco di Las Vegas: per l’abbigliamento la troupe si basò su Frank “Lefty” Rosenthal, noto imprenditore e conduttore televisivo statunitense divenuto celebre per la gestione del Casinò Sturdust di Las Vegas. Visionando il suo guardaroba capirono come doveva vestire De Niro: “Il personaggio di De Niro, Rothstein, si basa su Frank Lefty Rosenthal il cui guardaroba era anche più estremo di quanto abbiamo mostrato noi […] sempre in giacca e cravatta, ma molto più estremo”.

gioco ha un’influenza incontrastata: fiera e sprezzante impone la sua superiorità: niente e nessuno può tenerle testa. Il calcolo delle probabilità, la matematica, la statistica, finanche una sana e concreta obiettività, al suo cospetto abbassano il capo e timidamente vanno via. Questo spiega perché, nel bel mezzo di un torneo da 577 mila euro di montepremi ci si può con facilità imbattere in due piedi sapientemente infilati in due calzini diversi: Kasper Drevsholt, il bizzarro giocatore danese sceglie di indossarli per ragioni scaramantiche: li mette il primo giorno perché reduce da una scommessa con il fratello. Supera il Day 1 e li ripropone ancor più fiero nel Day 2. Supera anche questo scoglio e apre il Day3 con gli stessi calzini. Ormai il puzzo sarà pressante, ma ne vale la pena, Kasper è a lungo chip leader dell’evento, infine si piazza undicesimo, torna a casa con 7.500 euro in più eppure non compra più “pedalini” a vita: quelli che ha ai piedi, per quanto improbabili, hanno svolto una duplice funzione, perciò… promossi e riconfermati! La tendenza a riporre poteri magici in abiti, amuleti o oggetti di qualsiasi altra specie, che sfocia nel feticismo puro, non risparmia neppure i grandi nomi: Filippo Candio il Novemeber Nine di Las Vegas ha ufficialmente ammesso di aver lavato la stessa felpa tutte le sere per indossarla l’indomani sui tavoli da gioco: è stato il primo giocatore nella storia del poker italiano ad essersi qualificato per il tavolo finale del Main Event delle WSOP, chiudendo al 4° posto, con un guadagno di 3.092.545 dollari. Nelle foto del momento,

un posto d’onore ha la sua ormai leggendaria maglietta a righe blue e nere: da incorniciare, insieme al braccialetto conquistato! Ma non è solo una questione di amuleti o credenze superstiziose: durante un evento live di poker, il fatto stesso di indossare un oggetto o una mise specifica serve anche ad infondere timore nell’avversario: ecco perché Francesco Nguyen anche detto l’Aggressivo sceglie un monile tutt’altro che inibito: un artiglio di tigre placcato d’oro che sembra urlare agli avversari: State attenti a me che sono imprevedibile come un felino e, allo stesso tempo, sembra che sia un talismano in grado di scacciare le cosiddette “iettature”. Che riporti ITM o meno Ciccio Nguyen è sicuro: l’artiglio di tigre continuerà a ruggire sul suo petto. Ma la potenza e l’inganno che la superstizione può regalare supera ogni confine oltreoceano: a Las Vegas, la mecca del gioco, la città delle trasformazioni dai risvolti pop o addirittura kitsch può accadere di tutto: anche che un player venga a giocare al tavolo del Main Event delle World serie Of Poker in accappatoio e cappello a cilindro, rigorosamente Rosso Ferrari: non sappiamo nulla dell’ardito player, ma di certo non è schizzato in pole position superando gli avversari. Sarà per il prossimo giro!

Illustrazione a cura di Morena Silvestri alias Molly

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RADIO

di Gilberto Mauriello Giba

Hi Guys and welcome to People’s Radio! Primo appuntamento con la radio marcata People’s in versione carta stampata. Innanzitutto un grazie a tutti coloro che durante il giorno (e la notte) di tanto in tanto si “sintonizzano” su radio.peoples.it ed un grazie a tutti coloro che pian piano conosceranno la newborn People’s Radio e la sua musica. Intanto vi diciamo che solo nei mesi di luglio ed agosto abbiamo raggiunto circa 30.000 ascoltatori e che per i primi giorni di settembre abbiamo un trend in aumento del 34%; non male per una web radio che ha cominciato le trasmissioni praticamente lo scorso giugno.

Max 0RE 21:00 STACK: 2500 CHIPS STRUTTURA NORMALE (8 MIN)

Dopo i ringraziamenti passiamo alle scuse con tutti coloro che da qualche settimana, cioè da quando è “cliccabile”, schiacciano il pulsante INVIA RICHIESTA indicandoci le proprie preferenze musicali; scuse dovute perché tali richieste puntualmente non vengono accolte in quanto attualmente non gestibili tecnicamente. Non vi adirate però guys dal momento che è in costruzione un’area dedicata, con all’interno un potente motore di ricerca, che vi consentirà di fare la vostra richiesta e di ricevere dalla nostra regia un messaggio in cui vi sarà indicato se e quando andrà in onda il brano.

Ecco come restare in contatto con noi: Per ascoltarci: radio.peoples.it oppure peoplesradio.it Facebook: People’s Radio Skype: peoplesradio Email in occasione delle dirette: diretta@peoplesradio.it Dal prossimo appuntamento parleremo molto più di musica , pubblicando magari anche la playlist delle più ascoltate sulla People’s Radio. Ecco, per ora, la Top5 dei brani più forti del momento: - Foster The People Pumped Up Kicks - The Kooks Junk Of The Heart (Happy) - Rihanno Man Down - Red Hot Chili Peppers The Adventures Of Rain Dance Maggie - Example Changed the Way You Kiss Me Buon ascolto con People’s Radio: All in the Music! Bye Guys!

In verità tutto il website della People’s Radio is going to change… così come il palinsesto ed i programmi, insomma STAY TUNED! Ne sentirete delle belle…

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RUBRICA LEGALE

Vincite al gioco, sfruttamento d’immagine e dichiarazione dei redditi di Francesca Palmerini

Il tema è quanto mai attuale. Lo avevamo introdotto nel numero di giugno con cui esaminavamo le fattispecie prefigurabili in tema di imposizione sulle vincite ed ora, il momento tanto temuto è arrivato. Sono, infatti, partiti su larga scala i controlli del fisco relativi alle vincite conseguite dai players al tavolo da poker. Si tratta, ovviamente, di controlli legati alle vincite conseguite all’estero perché, come noto e anche più volte ribadito anche dalle pagine di questa rivista, per quelle conseguite sul territorio nazionale o sui siti con regolare licenza AAMS non c’è nulla da temere. Queste, infatti, scontano già un’imposta per cui le relative vincite sembrerebbero doversi (e potersi) considerare “esentasse”. Vediamo, allora, cosa il Fisco chiede ai players. Le richieste che abbiamo avuto modo di prendere in considerazione chiedono “chiarimenti” al fine di verificare la sussistenza della correttezza degli

adempimenti dichiarativi e del rispetto della normativa tributaria relativamente ad alcune tipologie di redditi, quali, in particolare: le vincite al gioco e ai premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte conseguite all’estero oppure online; altri proventi derivanti da sponsorizzazioni o dallo sfruttamento del diritto d’immagine e d’autore. Si tratta di due fattispecie distinte: l’una specificamente rivolta al player in quanto giocatore che consegue delle marginalità con la propria “attività”; l’altra, di ispirazione più spiccatamente “artistica” volta a verificare i compensi derivanti dallo sfruttamento della propria immagine. Nella specie i chiarimenti attengono, nel primo caso, l’indicazione dell’evento che ha determinato il conseguimento della vincita, il luogo e la data di svolgimento, il soggetto che ha organizzato l’evento, l’ammontare vinto, l’esistenza di eventuali forme di “ripartizione” dell’importo vinto. Relativamente al secondo profilo – quello di sfruttamento del diritto di immagine – viene richiesto di indicare i soggetti coinvolti nell’operazione, i relativi contratti con indicazione di data di sottoscrizione e importi. Un esame a trecentosessanta gradi, quindi, volto a valutare il volume di denaro cubato nel complesso dall’indotto del gaming e chiarire la disciplina fiscalmente applicabile. La prima cosa che emerge da questa rapida disamina è che il Fisco non appare impreparato relativamente al fenomeno “poker”, infatti prende in considerazione l’esistenza di possibili forme di “agreement” tra i players relativamente all’effettiva disciplina delle vincite conseguite riferendosi, di fatto, al fenomeno dello “stacking”. Così come conosce del’utilizzo di “testimonial” per promuovere il tal evento o la tal pokerroom. Detto ciò, dal momento che si tratta di richieste “mirate”, indirizzate, cioè, a singoli giocatori, viene da domandarsi come faccia il Fisco a sapere chi ha vinto e, soprattutto, quanto ha vinto? Nel dare per scontata la fonte primaria, ovverosia il vincitore, troviamo nell’ordine: le riviste, i blog di settore, i forum e tutti i media che fanno informazione sul poker.

Tra questi spicca, sicuramente, il famoso sito web americano che, da sempre, annota i risultati di tutti i players del mondo, quand’anche abbiano piantato anche solo una c.d. “bandierina”. Si tratta di “The Hendon Mob”; un portale di informazione che, oltre a promuovere il poker garantendo spazi di confronto, news e promozioni, contiene ed aggiorna un database che tiene traccia di tutti i risultati più rilevanti negli eventi dal vivo dei pro poker players. The Hendon Mob mostra tutti i piazzamenti in the money dei giocatori e viene aggiornato giornalmente consentendo, quindi, di conoscere i risultati anche nel giorno stesso in cui si conclude un evento. Ora, tornando al “problema” dell’imposizione delle vincite, sembra che il Fisco abbia preso, almeno in parte, spunto, per le proprie richieste di chiarimenti inviate ai players per le vincite conseguite, proprio da The Hendon Mob. Questo cosa comporta? Sicuramente The Hendon Mob offre uno spunto per potere valutare l’opportunità di effettuare degli approfondimenti ma, viene da domandarci, è sufficiente a giustificarli? Da più parti, però, si è criticata “l’impalcatura giuridica e probatoria” degli accertamenti avviati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate, tuttavia, non potendo che riconoscere l’autorevolezza dell’operato di questi Enti, c’è da immaginarsi che le loro azioni non siano solo frutto delle informazioni tratte da Hendon Mob. Attese, infatti, le dichiarazioni rese da The Hendon Mob relativamente all’attendibilità del proprio data base, con cui ha precisato che «[omissis] le informazioni postate nel database non riflettono i guadagni reali dei giocatori. Come non sono riportate informazioni che non ci vengono comunicate. Parliamo degli accordi privati tra i giocatori e le quote percentuali che gli stessi si scambiano» emerge una parzialità delle informazioni ivi contenute, tale da necessitare di un’adeguata implementazione al fine di poter loro conferire concreta attendibilità Alla luce di quanto detto, quello che si au-

spica è che le valutazioni operate dal Fisco relativamente a se, come e su cosa applicare l’imposta, prendano in considerazione tutti fattori che, nella vita di un player, determinano il raggiungimento di una vincita. In questo caso sarà utile che il player possa documentare, nel modo più puntuale possibile, tutte le spese che hanno concorso nella determinazione dell’evento “vittoria” e conseguimento del relativo montepremi. Relativamente ai proventi derivanti dal diritto di sfruttamento della propria immagine, invece, la questione appare meno controversa e ciò in considerazione del fatto che gli stessi dovrebbero trovare specifica regolamentazione in un apposito contratto sottoscritto tra le parti. In conclusione, il consiglio, come sempre, è quello, in caso di necessità, di ispirare la propria condotta a criteri di sereno confronto e trasparenza con le Autorità. Buon gioco

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prossimi giochi on line

UN’OFFERTA RICCA PER TRASFORMARE CASA PROPRIA IN UN AMBIENTE RAFFINATO di Daniela Del Monaco

A poche settimane dalla nascita della piattaforma le proposte di gioco si moltiplicano con l’ingresso di Netent, confermando le migliori aspettative dell’utenza divenuta fortemente esigente Un nuovo pacchetto di giochi presente nel ventaglio di offerta di People’s Casinò. L’introduzione di questi ulteriori contributi al divertimento si muove in linea con il pensiero di tutto il Network, che è da sempre quello di offrire ai suoi utenti una grande idea di affidabilità e credibilità, aspetti fondamentali per la mission che questa società si è prefissata sin dall’inizio. A tale scopo risultano fondamentali i partner e quindi la scelta degli stessi; da qui il connubio vincente, fin da subito, con un colosso tra gli sviluppatori di software a livello mondiale: NetEnt. Il primo aspetto percepibile di questo cambiamento è visibile a tutti e in modo realmente tangibile per la sua praticità: la modalità Flash, che permette di giocare senza ulteriori indugi, appena dopo aver effettuato la registrazione e l’apertura del conto necessaria ai nuovi utenti e senza il bisogno di perder tempo a scaricare programmi sul proprio pc. Il gioco risulta essere disponibile alla velocità di un lampo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, praticamente il meglio a disposizione ogni volta che si vuole, quando si vuole e soprattutto dove si vuole. I risultati

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di questa scelta danno, volutamente, il via ad una nuova epoca e in questo modo People’s Casino continua ad espandersi a macchia d’olio. Le possibilità si evidenziano a partire da un’ampia gamma di giochi e divertimento, includendo le opportunità classiche per gli amanti della tradizione, che non saranno delusi dalla rivisitazione della stessa, con proposte innovative create ad hoc per coloro, invece, più interessati al nuovo e che amano osare mixando la tradizione con nuove interpretazioni inevitabilmente elettrizzanti. Il risultato? L’imbarazzo della scelta su come passare il tempo libero. Giocare diventa semplice e pratico e questo messaggio è chiaro fin dalla stessa Home Page, che permette all’utente una chiara visione delle occasioni proposte con un solo unico dilemma: da quale gioco iniziare? Giochi da Tavolo, Video Poker e Mini Games sono all’ordine del giorno e ci trasportano, grazie alla grafica ben curata e dettagliata, in quello che è il mondo del Casinò reale con tutte le sue prerogative, emozioni e vibrazioni ma con un’unica differenza … poter evitare necessariamente di indossare un vestito da sera o il papillon. Dal tradizionale Blackjack alla storica Roulette sarà possibile, in un istante, entrare in questo magico ed esclusivo mondo con l’opportunità di raggiungere i propri sogni in attesa, a breve, del Live Casinò. Inoltre con Video Poker e Mini Games ci sarà solo da divertirsi, segnando lo storico inizio di ciò che è destinato ad essere ricordato, nel mondo del gambling, come il periodo della caduta dei muri inossidabili che da troppo tempo segnavano, con una rigida regolamentazione, l’impossibilità di espandersi a questa bellissima ed esclusiva modalità di gioco, raccomandando di praticarla con responsabilità, coscienza e servendosi di società legali che assicurano sicurezza e tutela nel proprio operato: quello che People’s è da sempre in grado di garantire a tutti i suoi giocatori.

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PEOPLE’S CASINO

IL CASINO ON LINE PROPOSTO DA PEOPLE’S di Luigi Rubino

Nel panorama italiano del mondo del casino on line si inserisce come operatore qualificato il marchio People’s Casino con la sua nuova piattaforma innovativa Dai dati pervenuti a livello nazionale si evidenzia chiaramente l’importanza del mondo del gambling in modalità on line come elemento preferito dagli utenti, che hanno apprezzato in poco tempo questa emozionante modalità di gioco vissuta a distanza. In particolare l’offerta si amplia continuamente con novità ulteriori, che alimentano costantemente l’interesse dei giocatori. Ma l’estate di quest’anno rimarrà comunque un periodo particolarmente ricco di eclatanti proposte come il poker cash e soprattutto

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l’introduzione dei giochi da casinò. La People’s ha presentato puntualmente, alla data di inizio programmata a metà luglio, la sua nuova piattaforma denominata People’s Casino e che segue, in ordine, la presenza nella grande famiglia People’s dei due fratelli maggiori People’s Poker e People’s Bingo. All’indirizzo http://casino.peoples.it è possibile introdursi all’interno di questa nuova casa di prodotti di gioco, con una dote maturata dall’apporto di Microgame, società che elabora e produce le diverse composizioni del network, con caratteristiche ricche di impostazioni innovative. L’elevata qualità grafica arricchisce modelli di gioco numerosi per quantità e tipologia, con una resa altamente performante in termini di prestazioni e potenzialità di accrescimento di offerta di nuovi prodotti pressoché infinita. D’altronde non poteva essere diversamente, dato l’apporto tecnico fornito dai provider tra i più qualificati nel panorama internazionale. Le categorie presenti nel sito People’s Casino si suddividono nella loro varietà tra i Video Poker, la Roulette, i Table Games ed altri giochi, studiati per essere tra i più vari ed attrattivi e sviluppati, nella loro conformazione, sugli stan-

dard delle esigenze degli utenti internazionali integrati ed evoluti dalle preferenze dei giocatori nostrani, già ben note ai responsabili tecnici e di marketing della People’s. Ma tra le più eccezionali forme di interattività presenti nella piattaforma è di grande impatto la modalità “Live” che arricchisce, in termini emotivi, le migliori esperienze qualitative di affinità e di approccio al tavolo, con una percezione del momento dell’azione recepita in un coinvolgimento tale da rendere la stessa pari a quella della sala reale, in presenza del croupier che serve il giocatore in diretta. Questa modalità, già presente nella piattaforma ed in continua fase di perfezionamento, è tale da contribuire a rendere il massimo delle prestazioni di People’s Casino, situandole al pari di quelle offerte dai migliori casinò internazionali senza, necessariamente, doversi spostare da casa. Tra le varie categorie in versione “Live” si trovano il Casino Roulette, il Video Poker, il Black Jack ed il Baccarà. Completano il tutto le versioni “normali” on line con Europea e 3D per la roulette, Assi e Figure, Bonus Poker, Jolly

Matto per i Video Poker, il Black Jack Classico e a più mani, il Baccarà, i Dadi e molto altro, con una varietà davvero numerosa di giochi diversi. Insomma una larghissima scelta del meglio del settore con una potenzialità di emozione e divertimento senza soluzione di continuità. Il tutto in attesa di portarsi al passo successivo con l’introduzione delle slots machines e senza mai tralasciare la giusta dose di attenzione verso il gioco responsabile e sicuro, continuamente promosso e testimoniato nei fatti e nelle intenzioni dalla People’s.


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BILIARDO ? NO GRAZIE

...ogni istante un’emozione


NON SOLO POKER

JACKPOT RAISE RILANCIA LA NUOVA STAGIONE DI PEOPLE’S BINGO di Luigi Rubino

A disposizione degli utenti nuove iniziative per moltiplicare le vincite ed appassionarsi alla community. Si ripropone il successo dello Spring arricchito da maggiori opportunità. Premi raddoppiati, vincite da migliaia di euro, nuovi concorsi, jackpot sempre più ricchi e nuovi parametri nelle sale che contribuiranno a rendere maggiormente possibile la realizzazione di somme importanti da riscuotere grazie alla fortuna. Questo è il nuovo programma di People’s Bingo per il prossimo autunno. Le modalità progettate dai managers per rendere chiari tutti questi obbiettivi sono inclusi in un pacchetto promozionale denominato “Jackpot Raise”, nato per celebrare la rinascita degli importi superlativi cresciuti di

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settimana in settimana nella piattaforma. La chiusura della precedente iniziativa che ha preso il nome di Jackpot Countdown, come sottolineatura del conto alla rovescia che ha portato allo svuotamento tecnico delle sale, contribuendo a regalare importi ai fortunati giocatori per più di 130.000 euro e svoltasi lo scorso settembre, ha sottolineato un momento magico di ripartenza delle sei sale. Un’analisi più approfondita dei contenuti di questa “scatola magica”, che contiene tante opportunità e vantaggi di vincita, rimane estesa alla cura

dello staff tecnico che non manca, in questa occasione, di prevedere e trasmettere in anticipo alcuni passaggi fondamentali dell’evento. Una corrispondenza diretta a livello intuitivo di quanto si sta preparando proviene dalla promozione che la scorsa primavera fu lanciata con il nome di “Double Spring”, associando il mondo del Poker a quello del Bingo. E’ stato possibile, in quella occasione, determinare delle doppie vincite, decretando tantissimi superfortunati, molto più numerosi rispetto a quello che People’s Poker e People’s Bingo immaginavano. Il successo re-

sibilità di un nuovo concorso a premi a seguito del People’s Prize dello scorso luglio, magari legato ad una operazione a premi che realizzi punti catalogo per tutti regalando premi e gadgets sarà un elemento sicuramente gradito ai tanti giocatori, che potrebbe indurre gli analisti a mettere in atto la realizzazione di un meccanismo promozionale di grande risalto per gli amici della People’s. Inoltre i nuovi parametri che saranno integrati nei sistemi di calcolo dei jackpot negli ambienti di gioco permetteranno di scegliere a quale tipo di premi ambire, se a

alizzato e l’entusiasmo direttamente registrato dagli utenti, che si sono precipitati con i loro messaggi a segnalare le vincite realizzate e subito accreditate, hanno convinto i tecnici del network a riproporre con modalità ancora allo studio, alcune procedure di ulteriore arricchimento da mettere a disposizione degli utenti. Ma Jackpot Raise non sarà solo questo. La pos-

quelli più ricchi e corposi o al contrario provarne altri più facili e ricorrenti, con un costo cartella sempre contenuto, all’insegna del gioco responsabile e sicuro nella certezza della legalità del mondo dei giochi offerti dalla People’s.


NON SOLO POKER

JACKPOT COUNTDOWN DECRETA IL NUOVO BIG DEL BINGO ITALIANO di L.R.

Nell’ambito della promozione coincisa con lo svuotamento delle sale, People’s Bingo assegna più di 130.000 euro con una nuova supervincita da 98.700 euro

Il nuovo supervincitore del momento, nel bingo on line del nostro paese, corrisponde al nickname allergia_da_polli_ne che con 98.700 euro di vincita pare davvero poco allergico alle grandi somme. Infatti per questa piattaforma è record assoluto e in Italia, per quanto sin’ora prodotto, rappresenta tra i tre importi massimi di sempre mai distribuiti per questo appassionante gioco di comunità in formato on line. La People’s aveva promosso da una settimana circa questo evento, unico nel suo genere, proponendo un completo svuotamento di tutte le sue sei sale da gioco in maniera contemporanea, con l’opportunità di offrire ai giocatori italiani più di 130.000 euro puntualmente distribuiti, seppur con qualche prevedibile difficoltà, vista l’affluenza enorme degli utenti. Già nei giorni precedenti l’evento aveva destato grande interesse, portando alta la tensione, sino a raggiungere l’apice al momento della sua conclusione, coincisa nella notte tra il 19 ed il 20 settembre, con un numero grandissimo di giocatori che hanno dato assedio alla piattaforma di gioco, creando di conseguenza una serie di partite davvero entusiasmanti, vissute con eccitazione da chi ha avuto la pazienza di restare in linea per cogliere la grande opportunità offerta. Tantissimi premiati con alti importi, come quello vinto da prenditutto78 in sala Italia per 14.000 euro e da 76bozzo76 con 6.500 euro in sala Glamour. Assieme a questi risultati molti altri hanno contribuito alla gioia comune dei presenti, dando vita ad una fantastica sequenza che si è rinnovata per

tutta la notte, con una raffica continua di vincite a favore di decine di fortunati. Una serie di colpi azzeccati portati a termine con una modalità strategica ben definita. A partire da pochi minuti dopo la mezzanotte, infatti, la piattaforma si assesta definitivamente, pronta ad affrontare gli attacchi degli assalitori appostati di fronte ai loro schermi. Con l’arma del mouse i giocatori cominciano a definire le strategie sulle singole sale, puntando sulla prima più appetibile, la sala Family, che 34 minuti dopo la mezzanotte deve cedere il suo jackpot residuo da più di 1.000 euro. Ma è solo un primo assaggio che alimenta ancor di più l’appetito insaziabile degli aspiranti ai magici jackpot della People’s. La sala Rosa intanto è già stata infranta dagli assalti ricevuti in precedenza ed ha ceduto le sue risorse nel pomeriggio, contribuendo a dare attenzione alla Glamour che propone un fondo da migliaia di euro, divenendo così la preda del momento. In seguito bastano pochi minuti ed anche questa sala viene conquistata. Alle 00:47 con un acquisto da 1 euro e 80 centesimi il giocatore già citato, 76bozzo76, intasca per sè il bottino accumulato nei mesi precedenti per un totale di oltre 6.500 euro, esplodendo in una gioia che è solo un piccolo anticipo di quanto sta per avvenire in una notte davvero straordinaria per People’ Bingo. Successivamente dopo 80 minuti sotto una pressione continua registrata anche nella chat del sito di gioco, testimone

per l’occasione di tutte le emozioni vissute dai partecipanti, la sala Italia mette in tasca a prenditutto78 il suo jackpot da 14.000 euro. D’altronde non poteva essere altrimenti per un nick così profetico. Ma a quel punto rimaneva ancora in gioco l’importo più seducente ed indomabile, quello della Golden, la regina di People’s Bingo. Sono necessarie ai giocatori più di 2 ore per espugnarne la difesa e finalmente, a notte inoltrata, allergia_da_polli_ne ci riesce: 98.700 euro per lui, con la benedizione comune e la delusione di alcuni che volevano per sè a qualunque costo quel che tutti meritavano ma che solo un unico favorito dalla sorte poteva ottenere. Dopo lo svuotamento i jackpot di People’s Bingo sono stati subito ricaricati ed a distanza di qualche ora la cifra totale messa in palio è di 75.000 euro totali a disposizione dei nuovi vincitori. Un gioco che si conferma sempre appassionante per i suoi estimatori e non solo.

IL LATO COMICO DEL POKER

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a cura di Tullio Musto

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