People's Poker &LIFESTYLE Magazine

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www.peoplespoker.it

NUMERO ALLEGATO A DIGITAL SOCIETY

Entra nel vivo la caccia al professionista 2011

Numero 4 - Settembre 2010

EDIZIONI

Giochiamo la mano giusta anche su Facebook: diventa anche tu nostro fan Rane, boccacce e coccinelle: incrociamo le dita con la scaramanzia fra i tavoli

Volete ita c n i v i la r Szilvia e Krisztina si sono dimostrate giocatrici di grande qualitĂ e a Budapest hanno colto brillanti risultati: Provate a sconďŹ ggerle in Montenegro


Chi sarà il prossimo professionista? Si avvicina il momento della verità. Ma in ogni tappa si scoprono autentici campioni, mentre le vetrine televisive offrono straordinarie opportunità a tanti giocatori “presi dalla strada” e proiettati alla ribalta nazionale

People’s Tour, fucina di talenti di ANTONIO CATTAFESTA*

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ontinuerà in Montenegro, tra l’8 e l’11 settembre, l’avvincente circuito live in quattro tappe di People’s Poker Network. Siamo alla terza puntata, e tanti occhi sono puntati sulla speciale classifica attraverso la quale People’s cerca un professionista per il 2011. Mentre i tornei sono aperti a tutti, la graduatoria è riservata agli iscritti della nostra poker room, e viene aggiornata dopo ogni tappa in base a diversi parametri, il principale dei quali è il piazzamento in classifica. Kranjsca Gora e Budapest hanno già selezionato un gruppetto di testa dal quale potrebbe uscire il vincitore,

anche se basterà davvero poco per sovvertire il pronostico: innesti nuovi, risultati a sorpresa e tracolli improvvisi sono la regola di questo sport estremamente dinamico, ma è chiaro che un buon punteggio a metà percorso facilita il taglio del traguardo: potrebbe bastare incrementare il bottino con la semplice presenza (che assicura buoni punti) e magari con qualche piazzamento nella bolla. Vediamo, al momento, le posizioni di vertice: al primo posto Emiliano Moscato, in arte Morfettoo, un giovane ristoratore di Gela - il suo locale si chiama Las Vegas, ma la cucina è rigorosamente siciliana - che trae beneficio dal doppio piazzamento in due tornei: quarto posto a Kranjska e quinto a Budapest, per un totale

di 347 punti. La posizione guadagnata in Ungheria gli ha consentito di scavalcare Stefano “mbcci00” Impiccini, abruzzese di Teramo, che in Slovenia, col terzo posto assoluto, era balzato al comando. Impiccini, nonostante il cattivo risultato di Budapest - ultimo uscito al primo turno per un QQ contro KK in all in, quando gli sarebbe bastato foldare per qualificarsi al day2 vista la sua posizione assolutamente tranquilla - resta comunque sul secondo gradino, in compagnia di Giancarlo Americo, in arte fogpoker, al quale la sorte ha riservato un percorso speculare: subito fuori in Slovenia, ma terzo assoluto (e primo tra gli utenti di People’s) al Tropicana di Budapest. Giancarlo Americo, provincia di Piacenza e 27 anni di età, ex campione di nuoto e bagnino di salvataggio a tempo perso, non fa mistero della sua vocazione: vorrebbe vivere di poker, e a dire il vero da qualche mese ci sta riuscendo grazie alla costanza dei

FOGPOKER, UN PLAYER CHE SA STARE A GALLA Giancarlo Americo, terzo assoluto e primo qualificato tra gli utenti People’s, irrompe nella classifica “Cerchiamo un Pro”. Ha un passato da atleta come nuotatore ed è bagnino di salvataggio

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risultati online. Impiccini e Americo sono appaiati a 295,2 punti. E arriviamo così alla quarta piazza, sicuramente da tenere d’occhio, perché la occupa Giovanni Di Persio, un atleta nel vero senso della parola visto che indossa la maglia azzurra della Federazione italiana Gioco Poker. Nel People’s Poker Tour ha conquistato due settimi posti consecutivi. 251,7 il suo punteggio. A un’incollatura da Di Persio, a quota 242, troviamo Nicola Chiarinelli, mentre bisogna scalare di una cinquantina di punti per trovare il sesto: Corrado Montagna. Seguono Andrea Di Croce, Riccardo Nicolini, Piero Pallassini, Francesco Ferrante e Antonio Valenti. Se questo è il gruppetto di testa, gli inseguitori sono centinaia, e non mancheranno inserimenti del tutto imprevedibili, visti i tanti nomi nuovi che si aggregano ad ogni tappa. La meta è molto ambita, anche perché garantisce un anno denso di eventi: partecipazione a tutti i live targati People’s (compresi i tavoli Vip televisivi a invito) e trasferta a Las Vegas per il main event dei WSOP. Infine, un bonus mensile da giocare on line. Le spese sono sempre a carico della poker room, le vincite vanno al giocatore. Non è tutto: ogni tappa assicura un passaggio televisivo (sempre su Poker1mania) ai due giocatori che si qualificano online allo specifico torneo: è il caso, ad esempio, di Maria Rotella e Luca Colangelo, esempi concreti di come i nostri eventi siano vere fucine di talenti e finti inesauribili di fantastiche scoperte.

LA “SORA” MARIA DAI FORNELLI AI RIFLETTORI DI ITALIA1 Maria Rotella da Viterbo, che ama definirsi “una casalinga”, può essere il simbolo delle opportunità offerte da People’s: parleremo ancora di lei nelle prossime pagine

PROFESSIONISTA CERCASI Il PPT stila (e aggiorna a ogni tappa) una speciale classifica: il vincitore riceverà alla fine del tour una proposta di sponsorizzazione da parte di People’s Poker. In pratica, si tratta di una vera e propria scalata al poker professionistico, date le numerose porte che la qualifica apre al giocatore che la ottiene. Di lato le prime dieci posizioni al momento. Per saperne di più (regolamento e classifica completa) puoi navigare sul portale o sul blog a questo indirizzo:

http://pokerblog.peoplesnetwork.it/?p=5308

GIOCATORE

P.ti

Emiliano Moscato

347,7

Stefano Impiccini

295,2

Giancarlo Americo

295,2

Giovanni Di Persio

251,7

Nicola Chiarinelli

242,7

Corrado Montagna

191,7

Andrea Di Croce

176,7

Riccardo Nicolini

175,2

Piero Pallassini

170,7

Francesco Ferrante

167,7

* Card Player

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RESTANO A BUDAPEST I TROFEI DI DAN GIOIELLI Miklos Zsuffa (a sinistra) e Peter Dragan ritirano i trofei della Dan Gioielli dalle mani delle pokerine di Italia1. Bisogna contare fino a tre per trovare un italiano

Rapsodia ungherese Ancora una volta ai nostri giocatori sfugge la vittoria, mentre la scuola magiara fa onore alla sua fama e conquista, oltre alla vetta, tre dei primi quattro posti di GIULIO POGGI*

E

’ da poco scoccata la mezzanotte quando l’ungherese Miklos Zsuffa trova il full vincente contro il tris del connazionale Peter Dragan, e solleva al cielo un assegno da 90 mila euro: una gran bella cifra, soprattutto da queste parti. A Peter Dragan, lo “sfortunato” rivale di questo heads-up conclusivo, un argento che vale 55mila e 912 euro. Nel casinò Tropicana di Budapest scoppia l’applauso liberatorio e la troupe di Poker1mania, dopo l’ultimo giro di vallette - ribattezzate per l’occasione “pokerine” - interrompe le riprese e spegne i riflettori. Finisce così la seconda tappa del People’s Poker Tour, il grande slam in quattro puntate con cui Microgame ha fatto ingresso da protagonista nell’universo live. Numeri da grande evento: 213 giocatori al via (217 gli iscritti) e un montepremi da 319mila e 500 euro. Le danze si aprono il 9 giugno, e si concludono il 12. Il pattuglione più forte, al solito, era rappresentato dai 137 italiani qualificati online, oppure iscritti direttamente da People’s Network. Poi 65 ungheresi, per lo più clienti del Tropikana. Infine austriaci, sloveni, lituani, un israeliano, un indiano e persino un canadese hanno completato un parterre davvero cosmopolita, rappresentativo delle più svariate nazionalità e impostazioni stilistiche: la scuola ungherese, in particolare, ha fatto onore alla sua fama facendo man bassa di premi: su 27 posti pagati, 13 parlavano magiaro, e tra questi il primo, il secondo e il quarto. Bisogna scendere fino al terzo gradino per incontrare un atleta italico: il piacentino Gian-

ABBRACCI & PERNACCHIE Miss Ungheria, al secolo Szilvia Freire, è uscita al 28esimo posto, subito prima della bolla: il massimo della sfortuna. Qui la vediamo con Pino Cerrato, pronto a consolarla. Mentre a destra l’attore Davide Silvestri, un po’ meno gentiluomo e in piena crisi di poker-misoginia, non solo esulta ma le manda anche una pernacchia: era stata lei, del resto, a eliminarlo dal torneo.

MONELLACCIA L’espressione corrucciata di Monya Camposeo per lo stack che si assottiglia non tragga in inganno: la moglie di Demyoria ha superato il Day1: un buonissimo debutto nei grandi tornei

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GRAN FINALE CON REGINA DI CUORI

IN OTTO SOTTO I RIFLETTORI Quattro italiani contro quattro ungheresi: non è uno scioglilingua, ma la composizione del tavolo finale al Casinò Corona di Budapest. Di spalle, la bellissima Krisztina Polgar, un quarto posto da 17.562 euro carlo Americo, un player ventisettenne votato al professionismo che ha sfruttato il suo diploma d’istruttore di nuoto per galleggiare con onore nelle difficili acque danubiane. Sempre in maglietta People’s, due interessanti conferme: il siciliano Emiliano Moscato, quarto nella prima tappa del PPT, arrivato quinto, e l’abruzzese Giovanni Di Persio, settimo in entrambe le tappe. Questa costanza di rendimento, segno di una qualità di gioco che va molto oltre la fortuna, permette ai due di guidare la classifica provvisoria del PPT, in cima alla quale vi è un contratto da professionista per il 2011. Un cenno a parte per Corrado Montagna, un player di assoluto rilievo nazionale, che ha concluso in ottava posizione la sua avventura ungherese. A carte deposte, la serata è proseguita nella discoteca Rio, la più grande dell’Est Europa, per il Goodbye Party, ossia l’arrivederci in Montenegro dall’8 all’11 settembre. Una festa con oltre tremila persone che ha davvero parlato il linguaggio People’s. E’ stato, questo, il tocco finale di un Tour che mette al centro dell’evento il benessere del giocatore. L’offerta non è quella di un semplice torneo (seppure di prestigio, e ad elevato montepremi) ma di un evento globale, che parte dalle suggestioni turistiche della località prescelte per arrivare a un ambiente di gioco cordiale e stimolante. Va in questo senso la presenza ai tavoli - perfezionata proprio nella tappa ungherese - di giocatori e giocatrici provenienti dal mondo dello spettacolo o comunque di forte impatto sul pubblico. A Budapest, ad esempio, si sono presentati al via l’attore Davide Silvestri e le bellissime Kristina Polgar e Szilvia Freire: la prima è una modella ungherese molto nota, la seconda è stata eletta Miss Ungheria nel mondo 2008. Tre personalità avvezze ai riflettori, unite però dalla passione per il gioco: hanno infatti gareggiato nel main event con risultati di tutto

ATTENTI A QUEI TRE Dall’alto: Morfetto cerca ispirazione prima di un all in, Di Persio sorride a un altro colpaccio, Chiarinelli finge di ascoltare musica mentre piazza un rilancio. Un trio davvero da tenere d’occhio

La classifica definitiva 1) Miklos Zsuffa (89.460 euro) 2) Peter Dragan (51.510) 3) Giancarlo Americo (31.950) 4) Krisztina Polgar (17.572) 5) Emiliano Moscato (14.377) 6) Zoltan Magony (12.780) 7) Giovanni Di Persio (9.265) 8) Corrado Montagna (7.987)

rispetto: Kristina Polgar, che tra l’altro è fidanzata col giocatore professionista Richard Toth, ha chiuso addirittura in quarta posizione e ha incassato un assegno da 17mila e 572 euro, mentre Szilvia Freire ha vestito i panni scomodi della bolla (28esima, mentre la prima posizione a premio era la 27) mentre Davide Silvestri ha superato il primo turno. Insomma, ai tavoli del People’s Tour si possono fare incontri davvero interessanti. Molto apprezzata, infine, l’opportunità creata da People’s per la crescita dell’intero movimento pokeristico italiano: proibito il gioco live se non nei quattro casinò ufficiali, i nostri giocatori si trovano spesso a malpartito contro i rivali stranieri avvezzi a confrontarsi dal vivo. Ogni tappa del PPT arricchisce di esperienza, e non c’è dubbio che prima o poi anche per gli atleti italiani arriverà il risultato importante. * Poker Sportivo

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Il tavolo televisivo a invito ha offerto spettacolo ma anche un gioco di alto livello: il nostro professionista da Sant’Eramo in Colle ha messo tutti in fila, ma va comunque sottolineata la bella prova di Maria Antonia Rotella, seconda con pieno merito

A

lla fine Vito Erasmo Labarile, uno dei nostri tre professionisti, ha ingranato la marcia giusta e ha cucito due buoni risultati sulla casacca: il venticinquesimo posto al main event (con relativa dotazione di 3.195 euro) e soprattutto il primo posto al tavolo Vip: altri diecimila euro in contanti e i riflettori di Poker1mania pun-

TRA LE DUE BELLEZZE VOLANO SCINTILLE tati soprattutto su di lui. Ma una bella sorpresa è arrivata anche dalla seconda posizione, appannaggio di Maria Antonia Rotella, la simpatica “casalinga” di Viterbo che ha vinto on line questa splendida opportunità. Per la cronaca, Maria ha giocando una bellissima partita. Commento finale: “Il secondo posto è già un onore, e poi contro Vito non

c’è stato nulla da fare: troppo forte. Vittoria meritata”. Replica dell’interessato: “Maria è stata davvero brava, una giocatrice temibile che può fare davvero strada”. Ad assistere al tavolo Vip, più emozionata della mamma, la figlia Camilla, che una volta a casa ha vinto la qualificazione per il Montenegro. Se ci sarà anche la “sora” Maria da

IL GIORNO DEL PROFESSIONISTA In alto il Vito Erasmo Labarile ritira il primo dei due premi: il 25esimo posto al main event di Budapest. Più tardi vincerà il torneo Vip a invito. Ormai, l’unica cosa impossibile è strappargli un sorriso: non ci sono riuscite nemmeno le pokerine di Italia 1, che vediamo ai lati del giocatore. A destra Luca Colangelo, qualificato online al tavolo Vip

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Forse Carolina Marconi credeva di essere ancora al Grande Fratello, dove la digestione è quasi sempre difficile e i modi di conseguenza bruschi: fatto sta che di fronte a un paio di mani vincenti piazzate dalla bellissima quanto simpatica Szilvia Freire, ha perso le staffe e se n’è andata, come si suol dire, sbattendo la porta. Con grande gioia, ovviamente, di miss Ungheria, che vediamo in alto con Cosimo, responsabile della troupe di Endemol


CIAK SI GIRA: STRETTA DI MANO PRIMA DELL’HEADS UP

GENTILUOMINI Vito Erasmo Labarile elimina Mukmak Magini e si prepara al testa testa finale contro la signora Maria Rotella. Tra i due, una cavalleresca stretta di mano sotto le telecamere e un arrivederci al prossimo tavolo Vip dove entrambi saranno iscritti di diritto Viterbo, sarà davvero un bel duello in famiglia, da pareggiare quello che, da sempre, avviene in casa Palassini tra padre e figlio. Dopo la coppia di testa, Mauro Makmuk Magini, eterno terzo. Prima o poi arriverà quel pizzico di fortuna che fino ad ora gli è mancato. I tre Vip, Carolina Marconi

dal Grande Fratello, l’attore Beppe Convertini e Szilvia Freire (chiamata a sostituire un assente) hanno diviso le residue posizioni con la nostra pro Giuliana Flop60 Celestini e con l’altro outsider qualificato online: Luca Colangelo, un solido giocatore originario di Sanremo.

FORTUNATO SOLO IN AMORE - Beppe Convertini, attore in grande crescita e impegnato in ruoli sempre più complessi sia al cinema che a teatro, si è ancora una volta distinto per classe e disponibilità. Al gioco, non ha avuto, come al solito, molta fortuna. Ma essendo uno degli uomini più affascinanti d’Italia, non gli mancheranno altre gioie

VIP E BENEFICENZA - Il tavolo Vip a invito (ma due giocatori si qualificano online) che accompagna ogni nostra tappa Live, unisce spettacolo e beneficenza. Diecimila euro vanno al vincitore, altrettanti al progetto MediaFriends. A sinistra in basso, la nostra pro Giuliana Flop60 Celestini, presenza stabile al tavolo Vip. Ma personaggi di notorietà cominciano a frequentare liberamente i nostri tavoli: in alto a sinistra l’attore Davide Silvestri, ormai un affezionato di People’s Poker, e in alto l’incantevole modella ungherese Kristina Polgar, che è anche una pokerista molto capace: ha giocato il torneo principale arrivando quarta e vincendo 17mila euro

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La comunicazione dopo Budapest

Giochiamo la mano giusta anche su di IVAN FANTASIA

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a più grande Poker Room italiana sposa il più grande Network del modo: Facebook. Il matrimonio promette scintille, e porterà a livelli sempre più capillari la nostra comunicazione con gli utenti presenti e... futuri. La nostra pagina, che lavorerà in stretta unione con blog, è infatti pensata soprattutto per conquistare nuovi amici in un’apertura virtuale quanto promettente verso il mondo esterno. Il blog, che a sua volta viene costantemente potenziato con la creazione di nuove pagine, resterà lo strumento principe del dibattito interno. Si perfeziona così un ciclo che ha compiuto un passo fondamentale nelle nostre dirette streaming: quella trasmessa da Budapest ha raggiunto ascolti da capogiro e per noi - che pure siamo portati all’ottimismo - del tutto impensabili: quattrocentomila contatti e quasi centomila

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La più grande Poker Room d’Italia sposa il più grande Network del mondo: ecco come fare per invitare i tuoi amici con pochi colpi di mouse

utenti unici. A titolo di curiosità, abbiamo battuto per 13mila a 12mila il concerto live di Taylor Swift, una cantante che in America furoreggia. Altre novità, sempre in materia di comunicazione, sono in arrivo. Ma torniamo a Facebook: a dire il vero eravamo già presenti sul Network, ma con risultati non del tutto soddisfacenti. Così siamo ripartiti da zero con una pagina che adesso è quella ufficiale. In pochi giorni abbiamo contato 300 iscritti, e in questa bella famiglia non puoi mancare proprio tu. La pagina è facilmente raggiungibile anche dal blog, basta cliccare sull’icona di FACEBOOK posta

nella parte bassa della pagina. Una volta diventato FAN, cliccando sul pulsante MI PIACE, puoi invitare i tuoi amici a fare altrettanto. Ecco un trucchetto per selezionare tutti gli amici in pochi secondi: • Cliccare su “Suggerisci agli amici” (sotto l’immagine del profilo). • Nella barra degli indirizzi del browser (proprio quella in alto) incollare questo codice: javascript:fs.select_all() • Cliccare su invio sulla tastiera. • Tutti gli amici sono stati selezionati in un solo colpo! • Ora puoi cliccare su “Manda inviti”... Ed è tutto fatto!

IL TRIS DI PEOPLE’S - Il poker è uno sport giovane? Certo, per chi lo è dentro! Come Ernesto Puglietti da Bergamo, pensionato, 62 anni: gioca solo da due, ma i risultati parlano da soli: appartiene al People’s Team - nick Erni46 - e ha vinto il pacchetto per Budapest con un Freeroll. E’ uscito al Day1 col classico colpo di sfortuna, chiudendo una buona prova visto che, a maggior ragione, si trattava del debutto Live. Arrivederci!


Primi anche loro A Budapest, come a Kranjska, un premio alla simpatia, alla cavalleria, al far play, all’originalità, ai tanti modi per essere giocatori di poker nel senso migliore del termine

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ome a Kranjska Gora, anche questa volta abbiamo voluto premiare - con un orologio marchiato People’s - gesti e situazioni particolarmente meritevoli. Partiamo dalla foto in alto: come non dedicare almeno un pensiero al gruppone che ha seguito dalla Puglia Vito Erasmo Labarile? Molti di loro sono entrati a far parte del nuovo Team Labarile, una vera scuola di poker fondata dal nostro Pro. Altri sono giocatori ben collaudati, come Stracciomen72 Montenegro, amico di vecchia data del campione, che svetta in primo piano. In alto, poi, si riconosce Corrado Montagna, unico “intruso”, ma intruso felicemente accolto, anzi cooptato. In bocca al lupo ai Vito Boys! Proseguiamo in senso orario con Szilvia Freire, premiata come giocatrice più sfortunata: è uscita il 28esima posizione, a un solo passo dal premio. Sotto Riccardo Napolitano

da Palermo, il giocatore più “cattivo”: ha infatti mandato in tilt, con le sue giocate malandrine, il professor Giuseppe Lancia, insigne matematico e giocatore temibilissimo. Quindi Ghirino10, al secolo Vincenzo Di Natale, premiato per il miglior articolo scritto sul blog. I suoi amici, del resto, lo chiamano “Il dottore”. Sotto, per il gesto più sportivo, un giovane ungherese che ha

permesso a Morfettoo, autore di una mano che per il dealer era foldata, di giocare le sue carte, nonostante la prevedibile eliminazione. Infine, Franco Fossati, il mago di Torino (ne parliamo in altra pagina) simpaticissimo giocoliere che ci ha divertito coi suoi trucchi di carte. Splendidi personaggi ai quali non possiamo che dire: arrivederci in tutti i nostri eventi live.

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Ma che ore sono?

Tiè!

Ne avete di più grandi?

Superstizioni, tic e manie colte ai tavoli da gioco, dove tutto fa brodo per rimediare una mano o intimorire l’avversario, visto che la fortuna è cieca, ma la sfiga... ci vede benissimo

Incrociamo le dita L

o sapete che la rana porta fortuna perché molte culture antiche la associavano alla pioggia? O che la tartaruga è un simbolo di longevità e di protezione? Si chiamava testuggine, del resto, una tipica figura dell’esercito romano. Più di recente, diventò il simbolo di Nuvolari, che lo scelse su consiglio di D’Annunziò che coniò anche lo slogan: l’animale più lento all’uomo più veloce. Certo che lo sapete! Altrimenti i vostri tavoli non sarebbero letteralmente invasi da questi animaletti, che fanno buona compagnia a coccodrilli - che porta fortuna quando non lo incontri dal vivo - maialini e coccinelle. I primi, spesso trasformati in salvadai, sono simbolo di abbondanza per la loro attitudine a restituire più di quanto consumino. Le seconde fanno parte di svariate simbologie anche molto antiche: forse, all’origine, la loro utilità in agricoltura perché le coccinelle mangiano i pidocchi. Non mancano cani, gatti e altri personaggi attinti dal mondo dei fumetti: il fantasmino di Ghisl ha fatto scuola, e a Budapest ci siamo davvero commossi alla visione di un Gatto Silvestro malinconicamente disteso sul tavolo vuoto dopo un all in andato male: fino a un attimo prima troneggiava sopra una bella pila di fiches. Naturalmente anche il regno minerale offre ottimi quanto collaudati portafortuna: gli anelli, con la loro complessa simbologia, sono sempre i benvenuti, e pietre e pietruzze variamente assortite trovano diritto di cittadinanza. La letteratura sul loro potere è sterminata, e la celebre Pietra Nera - forse un meteorite - è l’oggetto più venerato dell’Islam. Naturalmente, i metalli preziosi sono prediletti: l’oro suggerisce ricchezza e l’argento è infallibile contro i vampiri. Per questo, la nostra chips d’argento è stata trasformata in talismano dai fortunati che ne possiedono una. La scaramanzia espressa per simboli è parte integrante del gioco e fa parte delle tradizioni di famiglia. Persino gli scienziati più freddi cedono al suo fascino. Il matematico Giuseppe Lancia, secondo classificato a Kranjska, affida le sue fortune a un coccodrillo. A Budapest lo aveva dimenticato, e ha

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IL KILLER DAGLI OCCHI DI GHIACCIO

L’ELEGANZA DEL VEDO E NON VEDO


MI FAI SBIRCIARE?

Il signore degli anelli

E mo’ te meno!

’S

E TAFF DI PEOPL

S , E APPARE LO BRA CADABRA

A

L’acchiappa fantasmi

L’oro dei Rockfeller

perso lo stack quasi subito. A eliminarlo dal torneo, Riccardino Napolitano da Palermo, ben protetto dalla nostra chips d’argento. Il giorno dopo l’ha dimenticata in albergo, e naturalmente ha perso. Non sono solo i talismani ad accompagnarci durante il gioco. Contano i gesti, gli sguardi, gli atteggiamenti. In questa pagina abbiamo catturato qualche posa curiosa quanto indicativa. Che dire dei due orologi di Pino “O’ Campione” Cerrato, dell’eleganza con cui Ancaria solleva il lembo delle carte, dello sguardo da killer dell’ungherese in centro pagina, della linguaccia del giocatore in alto, degli

occhiali da sole tripla misura, o della simpaticissima Tommasoro che cerca di sbirciare le carte di Copetaken? Per non dire di Franco Fossati da Torino, in arte Mr Frank, al quale dedichiamo la foto principale, perché è un personaggio simpaticissimo e ci ha deliziati con i suoi trucchi. Salvo, al tavolo, giocare lealmente, senza assi nella manica. Insomma, tutto aiuta a vivere e a sopravvivere quando le nostre sorti sono appese a un river. Anche se ci sembra di aver operato la scelta migliore, sappiamo per esperienza che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.

Qualche altro scatto in sala del nostro fotografo, lanciato a caccia di scaramanzie. Dall’alto: Bomba84 esibisce un anello d’oro decisamente importante. Sotto, un player che mostra i bicipiti agli avversari: vivamente sconsigliato scoppiargli un AA con un 72. Poi il fantasmino di Ghisl, ormai uno dei personaggi più celebri della carovana People’s. Infine, Rockfeller, che oltre ad orologi preziosi, braccialetti e anelli, confida nel suo nick e nel nome scelto per il suo club: Il Miliardario. Vi ricordiamo che sul nostro blog è stata aperta una nuova pagina sul tema della scaramanzie: attendiamo i vostri scongiuri!

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Villaggio Puntiamo sempre più per un tour aperto

SOTTO IL VESTITO, L’ARTE - Lo staff di People’s, esperto di body art, verifica che le due ragazze trasformate in quadri viventi, siano all’altezza del British Museum. Da sinistra, Gennaro Soreca e Francesco D’Agostino

A

LUNA DI MIELE PER SEMPRE - Marko Claus Martina, in arte Bruce_Lee78, con la graziosissima moglie. I nostri tour si aprono sempre di più alle famiglie, che possono trascorrere bellissime giornate anche se non partecipano attivamente a gioco. La prossima meta, ad esempio, offrirà uno scampolo di vacanza balneare su una delle spiagge più belle dell’Adriatico

OPERAZIONE SIMPATIA - Filomena del People’s Staff, popolarissima tra i nostri giocatori, con Raffaele Ranieri

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rchiviata la puntata ungherese, si pensa adesso al Montenegro, dove la terza tappa del PPT, dall’8 al 12 settembre avrà un po’ il sapore di un ultimo scampolo di vacanza estiva: l’ospitalità alberghiera sarà di altissimo livello e il gioco ai tavoli avverrà a stretto contatto con una spiaggia d’incomparabile bellezza. Fra le altre novità, questa volta si viaggia tutti assieme su un aereo noleggiato per l’occasione. Insomma, sarà un vero circo o, se si preferisce, una super famiglia in movimento. Il nostro obiettivo di fondo è del resto quello di trasformare una poker room in un villaggio globale, che a dire il vero ha già assunto le dimensioni demografiche di una grande città, con centinaia di migliaia di abitanti virtuali. Sperimentiamo ogni giorno dinamiche che sono paragonabili a quelle di una comunità organizzata: basti citare quella sorta di parlamentino rappresentato dal Blog, dove ci si confronta e si discute: molte innovazioni o retromarce della nostra piattaforma, sono ad esempio suggerite in prima istanza dal cittadino-lettore. Come ogni comunità, poi, abbiamo gruppi di abitanti che si mettono in vista, che conquistano la dimensione di personaggio, che hanno un seguito e magari fanno scuola. Ma, anche qui, nulla di chiuso: basta un buon risultato, o una foto centrata sul blog, per

uscire dall’anonimato e farsi avanti. Come ogni comunità che si rispetti, infine, anche la nostra sa partecipare con slancio e sincerità alle vicende degli altri, soprattutto se sofferte. Il concetto di condivisione, della gioia come del dolore, si fa largo, e noi vogliamo spingere in questa dimensione perché siamo i primi a sentirci parte della polis, ed è per questo che ognuno di noi lavora con passione e vive responsabilmente i compiti che la “città virtuale” gli affida. L’evento live - una percezione che abbiamo avuto chiara dalla People’s Cruise - non fa che aggiungere concretezza a questo mondo. Ci fornisce la certezza, di volta in volta, che dietro un nick o una traccia telematica, ci sono uomini e donne con le loro speranze, le loro delusioni, le loro certezze. E talvolta è bello ascoltarle a viva voce, a computer spento. (Il People’s Poker Group)


globale al benessere totale ad amici e familiari

ULTIME MANI IN DISCO - Tutti i tornei sono terminati: non resta che festeggiare un evento che resterà nella memoria della nostra famiglia: nulla di meglio della disco-

teca Rio, la più grande dell’Est Europa, trasformata per l’occasione in una dependance di People’s. Nome della festa, Goodbye Party, ossia l’arrivederci in Montenegro dall’8 all’11 settembre. Tremila persone delle più svariate provenienze sono state subito conquistate dallo “Stile People’s”. Sopra, Filomena Simeone e Valentina Giordano che, foto sotto, nasconde dietro una tenda le grandi novità di People’s. Sotto, lo staff con Cristina Polgar e Szilvia Freire: da sinistra Alessandro Conte, Dario Guarriello, Mike D’Onofrio, Aldo Obbiettivo

STORIE DI FAMIGLIA - A sinistra Tommasoro, al secolo Roberta Ortelli: ha scelto il nick in segno d’amore per il fidanzato Tommaso, aggiungendo al suo nome il finale della parola “tesoro”. Qui li vediamo al Casinò Tropicana. Saranno presenti anche in Montenegro perché, questa volta, a qualificarsi è stato Tommaso, ma non è detto che Roberta non ripeta l’exploit, e si qualifichi anche lei. A destra, una vera saga di famiglia: Piero Pallassini, leggenda vivente del Poker sia live che online, e il figlio Pierpaolo. Molto uniti nella vita, condividono anche la passione per il gioco. Ma al tavolo, ognuno per sé!

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Notizie dal Blog

Max Pescatori si complimenta con Stefano Gismondi, Francesco Ianni sfiora la bolla

Da Las Vegas con onore

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nche quest’anno People’s Poker Network ha preso parte ai mondiali di Las Vegas (le mitiche WSOP) con una squadra di sei giocatori: i pro Mauro Mukmak Magini e Giuliana Flop60 Celestini (purtroppo Vito Erasmo Labarile non ha potuto presenziare) e quattro qualificati online: Stefano “zagor04” Gismondi, Francesco “debitiassai” Ianni, Alberto “dock16” Vispi, Eduardo “highlander730” Burgio. Mentre Gismondi ha messo all’incasso i complimenti del grande Max Pescatori, con cui ha diviso il tavolo, Francesco Ianni è arrivato fino al Day4 e ha sfiorato la bolla. Il giocatore calabrese ha dimostrato molta qualità e molto temperamento: purtroppo due mani malandrine (KK contro AA in entrambe le occasioni, un evento matematicamente quasi impossibile) hanno interrotto la sua corsa. Esce comunque a testa alta dal principale evento pokeristico del mondo, nel corso del quale giocatori di livello planetario hanno ceduto lo stack prima di lui. Tutti, comunque, hanno ben figurato. Presenti, tra i giocatori in orbita People’s, Corrado Montagna - con la casacca del nostro partner commerciale Misterbet - e Piero Pallassini, arrivato per conto suo da perfetto uomo di mondo.

People’s ha partecipato alle WSOP con sei agguerriti giocatori: due nostri Pro più quattro qualificati online. Poi l’arrivo a sorpresa di Piero Pallassini

LA MECCA - Immagini dalla Mecca del gioco. Dall’alto in senso orario: Francesco Ianni, Edoardo Burgio, Stefano Gismondi prima del Day2. Mukmak Magini al tavolo. Piero Pallassini con Giuliana Celestini. Max pescatori al tavolo con Stefano Gismondi. Corrado Montagna. In grande, Francesco Ianni


Notizie dal Blog

Un nuovo torneo mette in palio abbonamenti alla squadra del cuore

Il Texas al servizio dello Sport

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a quasi totalità dei tornei prevede vincite in denaro. Ma se provassimo, con un piccolo sforzo di fantasia, ad allargare la gamma e stimolare con qualche trovata originale i desideri magari reconditi dei giocatori? People’s Poker Network, la più grande poker room italiana col trenta per cento circa del mercato, ha imboccato con decisione questa strada e ha inserito nel palinsesto alcune trovate decisamente innovative. Ad esempio il torneo Squadra del Cuore, che assegna al vincitore un budget di 600 euro complessivi da destinare all’acquisto di uno o più abbonamenti a qualsiasi squadra di qualsiasi disciplina sportiva. Il torneo ha ottenuto un alto successo, tanto che già le prime edizioni hanno assegnato più del pacchetto minimo garantito. Le iniziative a favore dello sport non si fermano ai tornei: quest’anno People’s è presente come sponsor al campionato italiano di Beach Volley, un evento fra i più seguiti dello sport estivo che si completa su più tappe. La nostra Poker Room è presente con bandiere e striscioni a bordo campo, ed è

Da quest’anno poi People’s Poker è tra gli sponsor ufficiali del grande circo del Beach Volley, campionato nazionale a tappe del gioco estivo per eccellenza

ben visibile nelle trasmissioni televisive che riprendono il tour. C’entra meno con lo sport l’altra grande iniziativa di People’s Poker: i due tornei People’s King e Honey Moon. Mettono in palio suppergiù le stesse cose (tre giorni e due notti da nababbi) ma si differenziano perché il primo si rivolge ai single e il secondo alle coppie. Tra le mete, è stata inserita dopo un sondaggio via blog tra i giocatori - la città di Las Vegas. Nel qual caso il pacchetto, più che sul lusso sfrenato, punta su una buona dotazione di dollari che il vincitore potrà spendere nel gioco in assoluta libertà. Vari ritocchi al palinsenso, come l’introduzione di nuovi sit nelle più svariate modalità, completano l’offerta dell’estate. PEOPLE’S SPONSOR Gli sport sono tanti, ma lo sport è unico: quest’anno People’s è fra gli sponsor del campionato nazionale di Beach Volley, un circuito molto seguito nel mesi caldi. Striscioni e bandiere sono in tutte le tappe: come quella, nella foto, giocata a Benevento

In due parole Minimi garantiti, a 5,5 milioni: nessuno “ricco” come noi People’s Poker incrementa di mezzo milione di euro al mese il proprio minimo garantito, portandolo così a 5,5 milioni, più di qualsiasi poker room italiana. Si va dal torneo Super Garantito per eccellenza (il Super Sunday da 100mila euro, 75mila nel periodo estivo) a eventi più modesti ma che garantiscono migliaia di euro contro buy-in di pochi spiccioli. Presi d’assalto i nuovi sit&go da cinque giocatori Molto apprezzati i recenti tornei con 5 giocatori al massimo per tavolo, in combinazioni che partono da 2,5 euro di buy-in e arrivano a 25 euro, e minimi garantiti per 4mila euro totali. Prevale la modalità turbo, ma si trovano anche altre possibilità Jackpot e grande slam, 35mila euro sotto l’ombrellone Trentacinquemila euro sotto l’ombrellone: a tanto ammontano le due promozioni estive di People’s. La prima è un Jackpot da 30mila euro che premia i primi cento di una speciale classifica. Il seconda è un premio unico di 5mila euro al primo che si aggiudicherà tre tornei più un piazzamento al Super Sunday.

Con Dan facciamo i preziosi Continua, anzi si intensifica, la collaborazione tra People’s Network e Dan Gioielli di Roma, il laboratorio orafo artigiano che ha lo sport tra le principali fonti d’ispirazione. L’incontro relativamente recente col poker sportivo ha fornito a questi autentici artisti nuovi spunti, mentre l’incontro di People’s con Dan (dalle iniziali dei due titolari, Dario e Andrea) ha fatto nascere una straordinaria linea di prodotti: dai trofei per i vincitori delle tappe PPT, alle fiches, ai bottoni a vari monili. Non si tratta di dettagli, ma di particolari indispensabili per costruire una propria personalità: il trofeo del Ventaglio, ad esempio, è un insieme di tre invenzioni in metallo prezioso che raffigurano, in ordine crescente di podio, un full, un poker e una scala reale. Quest’ultima è d’oro con innesto di rubini, le altre rispettivamente d’argento e di bronzo. I ventagli caratterizzano il People’s Poker Tour e impreziosiscono la vetrina di chi li riceve: sono sempre pezzi unici, rifatti ex novo, con piccole varianti, ad ogni appuntamento. Altri gadget sono in fase di progettazione, e se ne avrà visione in Montenegro. Da non perdere, poi, l’appuntamento ottobrino con l’Enada di Roma, dove Dan Gioielli sarà presente con un intero stand per mettere in mostra creazioni che attraversano l’intero universo sportivo... poker in testa. Nella foto a sinistra, la Scala Reale appositamente realizzata per la seconda tappa del PPT. Pezzo unico di grande pregio, è rimasto purtroppo... in Ungheria.

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