Perforare n. 1 - 2016

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THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING

Per forare - Fondazioni, Per forazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria

Fondazioni Perforazione Pozzi Gallerie Geotecnica Industria Estrattiva-Mineraria

VERSATILITÀ ALLO STATO

PURO

DUE MACCHINE SOTTO I RIFLETTORI: LA PICCOLA E VERSATILE MASSENZA MI3 E LA MM4

SPECIALE

In anteprima molte delle novità che si vedranno a Monaco di Baviera

Anno 2 - #1 - 2016

#1/2016


Bauer Macchine Edili 2014-11 210x297 Final print.indd 1

11.11.2014 23:11:49



Editoriale

Grandi aspettative Cari Lettori, anche se il mercato italiano in questi ultimi mesi ha dato incoraggianti segnali di ripresa, non vi è dubbio che per i costruttori italiani di macchine e attrezzature per perforazione, il tunneling, la geotecnica e l’industria estrattiva-mineraria i mercati esteri siano stati di vitale importanza, in alcuni casi per la sopravvivenza delle aziende stesse. In questo ambito, si comprendono le grandi aspettative sull’esito del BAUMA di Monaco, manifestazione alla quale è in gran parte dedicata questa 2ª uscita di PERFORARE che verrà anche distribuita in copie extra tiratura alla manifestazione tedesca. Un’attenzione, quella dedicata al BAUMA, credo meritata essendo quella del 2016 la più grande edizione di sempre per numero di espositori, un fatto che lascia presagire agli organizzatori della fiera un flusso di visitatori ben superiore alle 500.000 unità. Per le ragioni sopra indicate, il contingente italiano al BAUMA è particolarmente nutrito, al punto da essere il secondo per numero di adesioni, superato soltanto da quello delle aziende tedesche (che, però, come si dice, giocano “in casa”). Augurando, quindi, a tutte le aziende italiane presenti al BAUMA di poter ottenere i migliori risultati dalla loro partecipazione alla fiera, spero che gli ordini da loro acquisiti possano rilanciare anche l’indotto dell’industria metalmeccanica nazionale che da tempo si aspetta ormai un deciso e meritatissimo segnale di ripresa. Poiché l’impegno da parte degli operatori del settore non è mai mancato (siano questi costruttori o distributori per l’Italia di brand esteri) lasciate che chiuda questo mio saluto con una frase di Charles Dickens: “L’operosità è l’anima degli affari e la chiave di volta della prosperità”. Fabio Potestà

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INNOVATING THE DRILLERS’ WORK

SINCE

1986

1986 2016 ANNIVERSARY

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Dal 1986, lavoriamo fianco a fianco con le imprese in ogni parte del mondo, trasformando la nostra passione per la tecnologia e l’innovazione in valore aggiunto per i nostri clienti. Lo facciamo attraverso una gamma completa e innovativa di prodotti e soluzioni hitech, progettati e realizzati per affrontare anche le applicazioni più impegnative. Scansiona il codice QR per saperne di più Seguici su

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Sommario•aprile 2016

14 Direttore Responsabile Fabio Potestà Collaboratori Emanuela Pirola, Cristiano Pinotti, Rachele Donati De Conti, Tea Giusti, Maurizio Gussoni, Laura Mole Piane Grafica e impaginazione Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com Fotografia Archivio Perforare Ufficio traffico Daniela Chiusa daniela.chiusa@mediapointsrl.it

20 08

Direzione e redazione MEDIAPOINT & COMMUNICATIONS SRL Corte Lambruschini Corso Buenos Aires, 8/7 16129 Genova - Italy tel. +39-010-5704948 fax +39-010-5530088

ATTUALITÀ Notizie dal mondo

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MASSENZA Versatilità allo stato puro

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BAUER Efficienza, concretezza e fiducia

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CASAGRANDE Ventaglio tecnologico

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IMT

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Perforazione senza confini

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LIEBHERR

Cavalli da lavoro

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Fornitore globale

38

SOILMEC TESCAR

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AMERICAN AUGERS

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COMACCHIO

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FRASTE

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WEI

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SANDVIK

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ATLAS COPCO

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CATERPILLAR La parola a Cat

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ZF

© Copyright 2016

METAX-CIMA Qualità, servizio, innovazione

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Speed, Flexi o Smart

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Registrazioni Tribunale di Genova n.27/2011. Camera Commercio di Genova, R.I. N.O 395768 del 5 novembre 2001 Registro operatori di comunicazione N.O 022258 del 20 gennaio 2012

Casing per la torre di Baku

HINOWA Il trasporto non è un problema

Due jumbo per Acapulco

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DOOSAN Energia ad hoc per il cantiere

Dalle attrezzature agli impianti

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DAT INSTRUMENTS L’elettronica che semplifica

È sempre aria di festa

Pre-stampa e stampa Press Grafica (Gravellona Toce)

Comunicazione agli abbonati Art. 10 Legge 675/96. I dati personali contenuti negli archivi della casa editrice “Mediapoint & Communication Srl” sono utilizzati solo dalla casa editrice e solo per perfezionare gli obblighi derivanti dagli abbonamenti. Tutti gli abbonati possono chiedere in qualsiasi momento l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati. Responsabile: Fabio Potestà Testi e foto a riproduzione vietata senza consenso della casa editrice. Legge 1396/42, art. 7, Reg. 18

CUMMINS Ultra-clean engines

Pali, micropali e un compleanno

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BKT La legge dell’Earthmax

Made in U.S.A.

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TEREX FINLAY Questioni di flusso

Compleanno con i fiocchi

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TEREX TRUCKS I primi frutti

Generazione “Blue”

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KOMATSU

Pubblicità Italia ed estero tel. +39-010-5704948 fax +39-010-5530088 adv@perforare.it

SIP&T

L’orchestra e i solisti Fondazioni, Perforazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria



Attualità SOLUZIONI

VEICOLI

Nuova idea TGS WorldWide Con il sistema Integrated Skip Conveying and Crushing, ThyssenKrupp Resource Technologies propone un’alternativa efficiente per il carico di materili molto pesanti grazie alla speciale concezione dell’impianto, nel quale i pesi propri degli skip si compensano a vicenda. Due skip collegati fra loro da un azionamento a fune effettuano il trasporto di interi carichi di autocarro, dalla stazione di carico all’impianto di frantumazione.

Per lavori di estrazione e produzione di ghiaia, inn occasione del Bauma MAN Truck & Bus AG propone ai mercati extra-europei il robusto e capace rimorchio MAN TGS per la famiglia WorldWide. L’azienda ha apportato ai propri veicoli diverse migliorie mirate a settori specifici. L’autoarticolato a due assi del modello MAN TGS 33.480 6×6 BB in esposizione a bauma ha un interasse maggiorato di 1500 mm, che consente di montare pneumatici singoli di grande formato tipo 16 R 20. Il ribaltabile è compatibile anche con pneumatici 24 R 20,5, qualora si rendessero necessarie le proprietà di aderenza al terreno di queste gomme. L’autocarro ribaltabile MAN TGS, che raggiunge una portata complessiva di 33 t,

42 invece di 38 si propone così come valida alternativa agli articolati con prezzi di acquisto notevolmente superiori. Con MAN TGS WorldWide la casa di Monaco di Baviera ha realizzato un autocarro ideale per percorsi accidentati e condizioni climatiche estreme come gelo e neve o caldo torrido. Nelle regioni artiche e negli inverni gelidi si dimostra particolarmente utile il riscaldamento dell’acqua di raffreddamento in folle, che consente l’utilizzo del veicolo fino a 40 gradi sotto zero.

SANDVIK

Seminari

METSO

Tra riciclaggio e mining Grazie alla propria esperienza sia nel settore del riciclaggio che dell’industria estrattia-mineraria Metso ha recentemente presentato al mercato la propria gru MBC 95/29. Come negli altri modelli di gru Metso, anche la nuova MBC adotta il nuovo sistema di controbilanciamento ideato dai tecnici Metso che consente di risparmiare fino al 50% di energia per la movimentazione dei carichi e di essere dell’80% più efficiente rispetto a un normale movimentatore industriale.

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Perseguendo la propria filosofia di stare accanto ai propri clienti, Sandvik Construction ha organizzato una serie di seminari in molte Nazioni. Uno di questi è stato il seminario sulla corretta gestione delle cave che ha organizzato in Sudafrica poco tempo fa. Scopo del seminario aiutare le imprese ad aumentare la produttività, l’efficienza e la sicurezza delle operazioni in cava mediante la condivisione dell’esperienza e delle conoscenze che i tecnici Sandvik hanno accumulato nel corso delle attività svolte in azienda. Tra i vari argomenti trattati sono stati toccati molti punti fondamentali, tra cui la corretta gestione della cava e i processi produttivi (perforazione, uso di esplosivi, carico, trasporto, frantumazione e vagliatura).

Siemens offre alle società minerarie un azionamento senza riduttore per mulini SAG con un diametro di 42 piedi, raddoppiando la produttività rispetto ai modelli da 38 piedi. L’impresa risponde così alla domanda crescente di azionamenti sempre più grandi e potenti per l’attività estrattiva. Il motore ad anello da 42 piedi è il cuore del sistema di azionamento senza riduttore e abbraccia completamente il mulino. Poiché all’aumentare del diametro cresce anche la massa di minerale da macinare e quindi il carico degli elementi strutturali e del motore, tutti i componenti sono stati sottoposti a un’approfondita analisi dei rischi.

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DUMPER

Nuovi pesi massimi Con il nuovo A60H da 55 t di carico, Volvo Construction Equipment (Volvo CE) risponde all’aumento della domanda di dumper articolati con capacità di carico maggiori. Più della metà dei dumper articolati venduti dai costruttori in tutto il mondo appartiene alla classe A40. La capacità di carico del Volvo A60H è superiore del 40 percento alla serie A40, offrendo quindi al cliente una riduzione del costo per tonnellata. La nuova taglia rappresenta anche per percorsi cedevoli, accidentati e ripidi una valida alternativa ai ribaltabili a telaio rigido e ai mezzi pesanti da cantiere, poiché consente di trasportare quantità di materiale comparabili in tempi più brevi. Questi dumper articolati estremamente adattabili alle condizioni del terreno riducono

teci Visita . A5 al Pad 2 30 Stand

anche le esigenze di manutenzione del terreno, contribuendo all’abbattimento dei costi. Stabilità eccezionale, grande comfort e velocità sostenute sono garantiti dalla trasmissione accuratamente studiata,

dal controllo di trazione automatico (con bloccaggio del differenziale al 100%), dal giunto rotante esente da manutenzione, dallo sterzo idromeccanico e dalle sospensioni attive sul telaio anteriore.


Attualità PANCERA TUBI E FILTRI

Per passare dappertutto Pancera Tubi e Filtri è specializzata in attrezzature e tubi per la perforazione di pozzi artesiani. Dal 1976 l’azienda pone come principali caratteristiche dei propri prodotti la qualità e l’innovazione, ampliando via via la già vasta gamma di articoli che propone. In occasione del Bauma Pancera Tubi e Filtri esce in parte dal proprio core business delle attrezzature da perforazione e proporrà le Pedane Stabilo. Si tratta di pannelli realizzati in materiale ultra resistente HDPE che si adattano facilmente a qualsiasi tipo di terreno, permettendo il passaggio in sicurezza di automezzi e di persone, in particolare su suoli fangosi o cedevoli, dove il peso di un veicolo potrebbe essere motivo di problemi. Le pedane Stabilo sono anche un comodo strumento qualora ci fosse solo l’esigenza di proteggere il terreno dai continui passaggi, evitando per esempio la formazione di tracce di pneumatico, orme ed eventuali altri danni. Grazie all’HDPE con il quale

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sono realizzate, le pedane Stabilo di Pancera Tubi e Filtri sono robuste ma al contempo flessibil e sono ricoperte con un particolare additivo anti-UV che le protegge dal deterioramento dovuto all’esposizione solare. L’uso è semplice: le pedane vanno semplicemente posizionate sul terreno e fissate con appositi ganci, creano un ottimo piano stradale temporaneo, un pavimento antiscivolo ottimo per cantieri di lavoro. Ogni pedana misura 120 x 240 cm per uno spessore di 1,2 cm e presenta un battistrada in rilievo su entrambe le facciate con disegni a segmenti su una facciata ed a croce sull’altra. Il battistrada a segmenti è più adatto al passaggio dei veicoli, quello a croce per il passaggio pedonale. A seconda della consistenza del terreno possono sostenere carichi fino a 80 t. Ogni pedana pesa 35 kg ed è equipaggiata con apposite maniglie che agevolano la movimentazione possono quindi essere spostate facilmente anche da una sola persona.

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ZEPPELIN

Tra miniere e gallerie L’azienda Zeppelin ha rilevato nel dicembre 2013 le attività di vendita e assistenza delle macchine da miniera di Caterpillar Global Mining. Il carbone bituminoso viene estratto da coltivazioni a lunghe fronti, con una dotazione tecnologica composta da supporto del tetto, macchina di estrazione e trasportatore a catena raschiante per l’asportazione del carbone distaccato. Per l’estrazione a taglio vengono impiegate tagliatrici a tamburo con due cilindri di taglio. Nei filoni di basso spessore il carbone viene asportato mediante sistemi ad aratro con uncini a strappo o lame. Le macchine di estrazione vengono quindi condotte al trasportatore detto Armored Face Conveyer. Per lasciare libero lo spazio della fronte di estrazione e garantire la sicurezza degli operai, vengono

impiegati supporti del tetto. A bauma Zeppelin presenta il sistema ad aratro GH 800, proposto in combinazione con tre unità di supporto del tetto dell’azienda RAG Anthrazit Ibbenbüren. L’escavatore per tunnel 328DLCR di Zeppelin Baumaschinen GmbH ha un braccio specificamente studiato per la costruzione di gallerie e un raggio posteriore compatto di soli 1,90 m. Grazie al braccio ottimizzato per gallerie di tipo europeo e altezze di lavoro ridotte, l’escavatore raggiunge avanzamenti di 2,30 m già a 5,5 m di altezza di lavoro. È quindi l’unico escavatore per tunnel da 43 t

con l’ingombro di una macchina da 27 t ma un avanzamento nettamente più veloce grazie alla maggiore potenza. L’ingombro compatto consente di ridurre anche il profilo della galleria e quindi il volume di materiale asportato, semplificando la costruzione della galleria.


Attualità SCANIA

F.X. MEILLER

Mining trucks Ribaltabile o no?

SANDVIK

Nomine Victoria Equipment è il nuovo distributore dei prodotti Sandvik in Uganda. L’azienda, fondata nel 1960, è una realtà affermata nel Paese africano, con filiali, officine e tecnici di assistenza che coprono capillarmente tutto il territorio. Victoria Equipment si occuperà quindi anche dei servizi post vendita.

Oltre ad autocarri e motori, Scania presenta l’offerta della divisione Mining. L’azienda punta quindi a migliorare la gestione operativa dei propri clienti. Il settore minerario deve affrontare nuove difficili sfide che richiedono un’attenzione ancora maggiore all’efficienza dei costi e all’ottimizzazione dei processi. Scania è impegnata a supporto dei clienti nell’industria estrattiva per aumentare la produttività, ridurre i costi e migliorare la gestione del rischio, con l’obiettivo di ottenere risultati migliori.

ATLAS COPCO

Dati telematici Il nuovo sistema di monitoraggio Certiq di Atlas Copco Rock Drills AB è diventato standard sui macchinari dell’azienda per l’industria delle costruzioni e il settore estrattivo. Il sistema Certiq si basa sulla tecnologia telematica di trasmissione wireless dei dati. Proprietari e operatori dei mezzi, ad esempio per perforazioni a cielo aperto o sotterranee, possono tenere costantemente sotto controllo le prestazioni delle loro macchine

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Con i nuovi ribaltabili P450 per impieghi pesanti, il costruttore F. X. Meiller ha riacceso il dibattito su “ribaltabile o dumper”. Con i ribaltabili posteriori, gli autocarri per impieghi pesanti diventano ancora più efficienti. Il nuovo telaio ausiliario e la forma della “pancia” abbassano il centro di gravità del mezzo, aumentandone la stabilità. Con 28 m³ reali, questi ribaltabili offrono la stessa capacità dei dumper abbinata a una serie di vantaggi tra cui velocità superiore; scarico e carico parziale direttamente su strada; spostamenti senza trasporti pesanti o eccezionali. La sicurezza del carico è garantita dal comando a distanza i.s.a.r.-control, che sostituisce la tradizionale valvola di comando accanto alla postazione del conducente e integra tutte le funzioni accessorie del ribaltabile in un unico comando. In questo modo il telone elettrificato può essere aperto e chiuso in modo sicuro, pratico e veloce.

ovunque si trovino. Con i dati raccolti in tempo reale possono quindi ottimizzare la configurazione e la dotazione delle macchine per puntare alla massima produttività e redditività. Il software Certiq raccoglie un’enorme mole di dati durante l’esercizio, rendendoli disponibili e accessibili su un portale web dedicato sotto forma di grafici chiaramente intellegibili. Gli utenti possono accedere facilmente al portale con il proprio profilo per monitorare singole macchine o un’intera flotta. Il sistema mostra agli utenti le modalità di utilizzo di una macchina, sia quelle correnti sia quelle passate, visualizzando i tassi di disponibilità, le esigenze di manutenzione e molto altro. Inoltre il sistema genera report automatici e li invia al proprietario o all’operatore della macchina.

Sono Bell...i Con l’aggiunta di quattro nuovi modelli, Bell Equipment ha completato la famiglia di autocarri articolati con ribaltabili Serie E. Con gli attuali ribaltabili Bell B25E e B30E, i nuovi modelli di fascia media B35E e B40E e i nuovi dumper di grandi dimensioni B45E e B50E, Bell mantiene la classica articolazione in categorie e continua a offrire la gamma più ampia di 6×6. In particolare, i modelli Bell B35E e B40E rispondono alla domanda del mercato di capacità di carico superiori. La conformità alle normative EU4/Tier4 è stata raggiunta con l’adozione di nuovi motori a sei cilindri in linea di MercedesBenz, ottimizzati per attività fuoristrada.

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TUNNEL

Soluzioni alternative Herrenknecht AG fornisce macchine scavatunnel con diametri da 0,10 a 19 metri, oltre a impianti per scavi in profondità e perforatrici per pozzi verticali e inclinati. La novità proposta dall’azienda a Bauma è una perforatrice Slant Directional Drilling (SDD), che offre un metodo alternativo di perforazione diagonale per lo sfruttamento di giacimenti di petrolio e gas vicini alla superficie, tradizionali o non tradizionali. Si tratta di una combinazione fra la perforazione orizzontale (Horizontal Directional Drilling) e quella verticale (VDD). L’angolo di penetrazione nei sistemi HDD è fra 8 e 18 gradi, nella VDD è di 90 gradi. Giacimenti poco profondi possono essere tuttavia raggiunti velocemente con inclinazioni di 30 gradi, che consentono poi di proseguire facilmente la perforazione in direzione orizzontale.

FRANTOI

FRANTOI

H4

Gamma PRO-Line

Keestrack N.V. presenta il nuovo frantoio a cono cingolato H4 (da 35 a 50 t). Questo modello è progettato per lavorazioni secondarie e terziarie ad alto valore aggiunto, con capacità da 120 a 200 t/h e si basa sulla tecnologia della frantumazione a cono ottimizzata per applicazioni mobili.

Con il frantoio Mobicone MCO 11 PRO, Kleemann, società del gruppo Wirtgen, ha lanciato la nuova gamma PRO-Line, che offre alle aziende di frantumazione impianti robusti per applicazioni pesanti. L’impianto è azionato da un potente azionamento elettrico-diesel con consumi ridotti, che può essere allacciato a un’alimentazione di corrente esterna. Questo frantoio a cono con una capacità massima di 470 t/h è dotato di un innovativo sistema di alimentazione continua (Continuous Feed System) per mantenere la produttività dell’impianto.

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LIEBHERR

Nuovo bulldozer A bauma, Liebherr comincerà la commercializzazione del PR 776, il primo bulldozer con azionamento idrostatico nella classe da 70 t, destinato agli impieghi più gravosi in miniere e cave. Il bulldozer è azionato da un motore diesel a 12 cilindri Liebherr con potenza massima di 565 kW. Il peso operativo può arrivare a 74 t con la possibilità di applicare lame da 18 m³ (lama a semi U) a 22 m³ (lama a U). Una novità in questa categoria di macchine è rappresentata dall’azionamento idrostatico continuo, utilizzato su tutti i bulldozer di Liebherr.

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Cover

Massenza

VERSATILITĂ€ ALLO STATO PURO Due macchine sotto i riflettori: la piccola e versatile Massenza MI3 e la MM4, che va oltre il concetto di multipurpose

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È

questa la peculiarità principe della produzione Massenza. La ricerca della versatilità, una caratteristica del DNA Massenza, è un input progettuale ben visibile anche nelle due ultime creazioni della realtà parmigiana: la MI3 e la MM4.

PICCOLA, VERSATILE, POTENTE Introdotta sul mercato lo scorso anno, e oggi riproposta al Bauma (lo stand, lo ricordiamo, è FN 623/7), la MI3 si racchiude in tre aggettivi: piccola, versatile e potente. È perfetta per le esigenze del mercato della geotecnica, dove c’è una grande domanda di perforatrici che possano eseguire prove con penetrometro e campionamento dinamico. Decisamente robusta, è però una macchina adatta per differenti applicazioni: piccoli pozzi d’acqua, applicazioni geotermiche, carotaggi e micropali. La versatilità si esalta anche nelle diverse tecnologie di perforazione quali circolazione diretta dei fluidi, martello fondo foro e con aste ad elica conti-

nua. A richiesta, inoltre, sono disponibili numerosi optional, per personalizzare l’impianto in base alle specifiche esigenze. In pratica: un’unica perforatrice che risponde a più domande del mercato e permette di risparmiare, e non poco, sui costi di trasporto. La MI3 è infatti ideale per eseguire tutti i lavori di difficile accesso ed è abbastanza leggera da poter essere caricata su un trailer, per offrire

al perforatore completa autonomia sul piano della logistica. Nessun problema neppure sotto il profilo della potenza grazie al motore diesel da 70 CV, CE Stage 3. La macchina include: pompa acqua da 145 l/min, presa idraulica ausiliaria per il controllo di un accessorio esterno, morsa doppia da 175 mm di passaggio e 14,9 Nm di coppia di svitamento, argano con tiro da 1 t per wireline e SPT, radioco-

Al Bauma Massenza sarà ovviamente presente al Bauma 2016, che si terrà a Monaco dall’11 al 17 Aprile. In occasione di questo importante evento, la società esporrà (Openair area North, stand FN 623/7) la nuova MI3, la nuova MM4 e una perforatrice MI8 su cingolo con tiro da ben 12 tonnellate. Ma da quasi 100 anni a questa parte (la società è stata fondata nel 1921), Massenza è sinonimo di qualità, design e innovazione. In Massenza, infatti, la ricerca tecnologica non si ferma mai e il dipartimento tecnico sta mettendo a punto una nuova perforatrice da 55 tonnellate di tiro, pensata per il mercato italiano, per la realizzazione di pozzi profondi. Azionata da due motori elettrici, sarà la prima vera perforatrice a emissioni zero.

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Massenza

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mando per un controllo a tutta sicurezza e con la massima libertà di movimento, gabbia di protezione CE. Pronta per Geobor S con corsa da 1,9 m, la MI3 ha una testa di rotazione a 4 velocità da 4.200 Nm a 400 giri/min (714 giri/min in optional) e 3.100 kg di tiro. Il campionamento dinamico è affidato al martello idraulico FX25 che esprime un’energia massima per colpo di 160J e 1.150 colpi al minuto.

UNA MACCHINA, INFINITE APPLICAZIONI

Dati Tecnici Modello Larghezza carro cingolato Larghezza suole Potenza motore Tiro/spinta Mast Coppia testa di rotazione Giri massimi testa di rotazione Passaggio morse Diametro minimo di presa Forza di chiusura Coppia di svitamento Tiro massimo argano Peso

MI3 1.000 mm 230 mm 51,5 kW (70 Hp) 3.100 daN (4.000 daN optional) 5.040 Nm (8.000 Nm optional) 714 giri/min (160 giri/min optional) 175 mm (225 mm optional) 50 mm 17.000 Nm (10.000 Nm optional) 14.870 Nm (23.500 Nm optional) 1.000 daN 2.700 kg

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MM4 1.400-1.700 mm 300 mm 79 kW (107 Hp) 4.500 daN 9.840 Nm 650 giri/min 225 mm 50 mm 10.000 Nm 23.500 Nm 6.000 kg

Saliamo di categoria con la MM4, una macchina che è riduttivo inquadrare come semplice multipurpose. Infatti la perforatrice Massenza può eseguire micropali, ancoraggi, sondaggi geognostici, pozzi d’acqua e perforazioni per geotermia in qualsiasi posizione. In sostanza una sola macchina che risolve infiniti problemi. Configurata con un motore da 107 Hp, un’antenna con un tiro di 4.500 kg e una testa con coppia massima di 9.840 Nm e velocità massima di 650 giri/ min, la MM4 è stata progettata per una totale flessibilità di movimenti. Grazie a una doppia ralla, l’antenna, con corsa di 3,7 m, può ruotare di 360° e perforare in tutte le posizioni con incredibile stabilità. Quest’ultima caratteristica la si deve anche al carro cingolato allargabile che permette l’accesso in qualsiasi cantiere, anche i più ristretti. La MM4 è dotata di radiocomando per tutte le funzioni di perforazione, una soluzione che consente all’operatore di posizionarsi nel punto con maggior visibilità e lavorare sempre in totale sicurezza. Il radiocomando è dotato di due batterie ricaricabili, ma anche di filo-comando nel caso ci si dimentichi di ricaricarle. Inoltre, in caso di necessità, è anche possibile azionare la perforatrice direttamente da un lato della stessa, tramite le leve poste sul distributore idraulico. Al pari della MI3, anche la MM4 può essere configurata con martello idraulico FX25 e SPT per indagini geognostiche.

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Cover

Massenza

La MM4 di Massenza può eseguire micropali, ancoraggi, sondaggi geognostici, pozzi d’acqua e perforazioni per geotermia in qualsiasi posizione. Grazie a una doppia ralla, l’antenna può ruotare di 360° e perforare in tutte le posizioni, mentre l’intera macchina è azionabile tramite radiocomando.

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Versatility in its pure state Two machines in the spotlight: the small and versatile Massenza MI3 and the MM4 that goes beyond the concept of multi-purpose

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his is the main peculiarity of Massenza’s products. The quest for versatility, a characteristic of Massenza’s DNA, is a design factor that can clearly be seen in the latest two creations by this company in Parma: the MI3 and MM4. Launched on the market last year, and now shown again at Bauma, the MI3 can be summed up in three adjectives: small, versatile, and powerful. It is perfect for the needs of the geotechnical market, where there is a big demand for drilling machines that can do dynamic sampling. Despite being decidedly robust, this machine is suitable for various applications: small water wells, geothermal applications, coring and micro-piles. Its versatility is highlighted in the various drilling technologies, such as direct circulation of fluids, down the hole hammer, and continuous flight auger. Also, by request,

numerous optional extras are available to personalise the basic unit to meet specific needs. In practice: a single drilling machine that meets a number of market demands, and makes it possible to achieve significant savings in transport costs. In fact, the MI3 is ideal for doing all works with difficult access, and is light enough

to be loaded onto a trailer, providing the drilling machine with complete autonomy in logistical terms. No problem even in terms of power, thanks to the 70 HP, CE Stage 3 diesel engine. The machine includes: 145 lit/min water pump, auxiliary hydraulic power take-off for controlling any external accessory, double clamp with 175 mm opening and 14,9 Nm unscrewing torque, a 1 tonne capacity wireline and SPT winch, remote control for operating in complete safety with maximum freedom of movement, and a CE protective cage. Ready for Geobor S with 1,9 m stroke, the MI3 has a 4-speed rotating drilling head with 4200 Nm torque at 400 rpm (714 optional) and 3100 kg pulling force. Dynamic sampling is done by the FX25 hydraulic hammer that exerts maximum energy per blow of 160J and 1150 blows per minute. Let’s go up a category to the MM4, a machine that should not be referred to as a simple multi-purpose unit. In fact, this Massenza drilling machine can do micro-piling, anchors, geognostic probes, water wells, and geothermal drilling in any position. Actually, just one machine resolves an infinite number of problems. Configured with a 107 HP engine, a mast with a 4500 kg pulling power, and a drilling head with a maximum torque of 9840 Nm and top speed of 650 rpm, the MM4 is designed for total flexibility of movements. Thanks to the double slewing ring, the mast, with its 3,7 m stroke, can rotate through 360° and drill in every position, with incredible stability.

Experience and innovation With almost 100 years of experience (the Company was founded in 1921) Massenza is synonymous with quality, design and innovation. At Bauma, stand FN 623/7, the staff of this Italian manufacturer from Emilia region will be at full disposal, to illustrate its clients the latest developments, as well as to talk about their next projects. In fact, at Massenza, technological innovation never stops and the technical department is now busy putting together a new 55 tonne pulling power deep well drill rig. Powered by two electric motors, it will be the first zero emission drilling machine.

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Fondazioni Speciali•Bauer Macchine Italia

Efficienza, concretezza Bauer Macchine Italia continua la sua opera di penetrazione nel mercato domestico con una struttura sempre più “su misura”

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P

er definire Bauer Macchine Italia abbiamo utilizzato tre parole. Termini che non solo definiscono lo spirito degli uomini e delle donne che lavorano nella sede di Mordano (Bo), ma ne tratteggiano il reale operare lungo la penisola. In questi anni la società capitanata dall’Ing. Alberto Dalle Coste - Amministratore Delegato di Bauer Macchine Italia, supportato a

livello commerciale dall’Ing. Riccardo De Mio - ha saputo creare il perfetto substrato culturale per consentire la corretta penetrazione del marchio e della tecnologia Bauer nel nostro paese. La proposta commerciale, che promuove l’intera gamma dei macchinari prodotti dal Gruppo Bauer Maschinen, e cioè perforatrici, idrofrese, impianti di dissabbiamento, gru da cantiere, macchi-

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una vera e propria partnership che unisce le esigenze specifiche di ogni cantiere e di ogni cliente con le peculiarità tecnologiche delle soluzioni del Gruppo Bauer. Un approccio che in questi anni ha pagato, con un fatturato 2015 in linea con le attese e che, soprattutto, ha saputo sviluppare un sempre maggiore interesse degli utilizzatori italiani verso il mondo Bauer. L’organizzazione Bauer in Italia beneficia anche di un comparto per l’assistenza tecnica di tutto rispetto. Composto da sei persone, il team di Paolo Tomaselli con le officine mobili gestisce le urgenze in cantiere e con l’officina interna segue le riparazioni e i ricondizionamenti. Allo stesso tempo una assistente del service manager gestisce il dispatching interno e il protocollo sicurezza HSE Bauer. Novità organizzativa del 2016 è stata la creazione dell’unità di supply chain. Composta da quattro persone, con Bernadette Hella come manager di unità, gestisce direttamente con il cliente le richieste di materiale di ricambio o di attrezzatura minuta, ne organizza i relativi approvvigionamenti e coordina la logistica. Funge inoltre da back office commerciale in supporto ai funzionari in missione esterna. E non è finita. Questo nuovo dipartimento ricopre anche un fondamentale ruolo formativo: da qui usciranno tutti gli ingegneri che in futuro andranno a ricoprire il ruolo di sales manager. In sostanza la politica di sviluppo aziendale è completamente confermata: Bauer Macchine Italia sta

investendo in personale qualificato e ha incrementato di oltre il 20% la sua struttura per fare fronte all’aumento delle richieste e permettere di curare e assistere la nuova clientela acquisita nel 2015. In quest’ottica va letto anche il progressivo interesse per il parco noleggio che offre molteplici perforatrici dalla BG 20 alla BG 39 in varie configurazioni, oltre a idrofrese, impianti di miscelazione e trattamento fanghi bentonitici e macchine per micropali e tiranti Klemm. L’interesse per il mercato italiano permette di leggere molte delle novità esposte al Bauma. L’ampliamento dell’applicazione EEP, il pacchetto di efficienza energetica, su gran parte delle perforatrici per pali di grande diametro è infatti fondamentale per il nostro mercato. Da

e fiducia ne per diaframmi e relative attrezzature, si intreccia con una efficiente opera di consulenza tecnica. Gli studi di fattibilità e gli incontri tecnici per la definizione delle metodologie da proporre ai clienti sono gestiti dalla direzione e dall’ufficio commerciale in stretta collaborazione con i reparti di riferimento di Bauer Maschinen o delle consociate. Non un mero rapporto commerciale, quindi, ma

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Fondazioni Speciali•Bauer Macchine Italia

evidenziare anche la GB46, una macchina a mast scatolare a prezzo concorrenziale. Nata per l’utilizzo di benne idrauliche per i diaframmi fino a 80 m con doppio argano sincronizzato, l’attrezzatura è convertibile in una perforatrice BG 26 Value Line appositamente realizzata per la perforazione con asta Kelly. Vale infine la pena menzionare la gru MC96 abbinata alla fresa BC 35 allestita con una nuova pompa fanghi e riduttori a bassissima manutenzione.

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Ci sono anche loro Oltre a Bauer, anche gli altri marchi del gruppo presenteranno al Bauma molte novità. Klemm mostrerà sei macchine perforatrici di media e piccola grandezza, RTG Rammtechnik esporrà due perforatrici universali, Hausherr sarà presente con i macchinari da cava, mentre ABS proporrà le ultime novità inerenti le tecnologie “no-dig”, Prakla presidierà il settore delle perforatrici per pozzi e per le ricerche idriche; il quadro si completerà con gli impianti per miscelazione e la gestione dei fanghi a marchio MAT.

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Il Gruppo Bauer Maschinen presenterà al Bauma la sua gamma completa di attrezzature per l’ingegneria delle fondazioni speciali, presso lo stand FN 520. Oltre alle macchine perforatrici della serie BG, spazio alle gru tralicciate MC e alla tecnologia per la realizzazione dei diaframmi con idrofresa e benna. Senza dimenticare gli altri marchi del gruppo: Klemm, Prakla, Hausherr, RTG, ABS e MAT. Tra le attrezzature più interessanti un’idrofresa BC 35 installata sulla gru tralicciata MC 96 e una benna idraulica su GB 46 con mast scatolare e impianto di trattamento dei fanghi MAT. Per quanto concerne le linee PremiumLine e ValueLine, i visitatori potranno ammirare le perforatrici BG24H, BG28H, BG39 e BG46. Attrezzate con diverse applicazioni e utensili, tutte le macchine saranno equipaggiate con il Bauer EEP, il pacchetto efficienza energetica messo a punto da Bauer.

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Fondazioni Speciali•Bauer Macchine Italia

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Special Foundations

Efficiency, concreteness and trust Bauer Macchine Italia continues to penetrate the domestic market, with an ever more tailor-made structure

W

e used three words to define Bauer Macchine Italia. These terms not only define the spirit of the men and women who work at the Mordano plant near Bologna, but also mark the real work done throughout the Italian peninsula. In recent years, the company headed by Eng. Alberto Dalle Coste - Managing Director of Bauer Macchine Italia, supported at a commercial level by Eng. Riccardo De Mio - has been able to create the perfect cultural setting to allow the Bauer brand and technology to penetrate our Country correctly. Its commercial offer, which promotes all kinds of machinery made by the Bauer Maschinen Group, as to say, drilling rigs, trench cutters, desanding plants, construction site cranes, diaphragm wall rigs and related equipment, is supported by an efficient technical consultancy service. Feasibility studies and technical meetings to define methodologies proposed to clients, are handled by the managing and sales team, in close collaboration with the relevant departments at Bauer Maschinen or its associated companies. This is not a simple

They’re also here In addition to Bauer, other brands of the group will also present many new products at Bauma. Klemm will display six medium and small size drilling rigs, RTG Rammtechnik will exhibit two all-purpose drilling rigs, Hausherr will be there with its quarry machinery, while ABS will offer the latest product news related to no-dig technology. Prakla will represent the well and groundwater exploration drilling machine sector, and the product range will be completed by mixing and mud processing plants from the MAT brand.

commercial relationship therefore, but rather a real partnership that combines the specific needs of every construction site and client with the technologies that are peculiar to the Bauer Group’s solutions. Over the years this approach has paid off, with the turnover in 2015 that was in line with forecasts and that, above all, created ever greater interest among Italian users in Bauer’s world. In Italy, the Bauer organisation also has a top quality technical service dept. The team, headed by Paolo Tommaselli, is made up of six people, with mobile workshops for dealing with urgent matters on site, and an in-house workshop for fixing and reconditioning. At the same time the service manager’s assistant looks after the internal dispatching and Bauer’s HSE safety protocol. A new feature of the organisation in 2016 was the setting up of the supply chain unit. With a team of four people, including Dr. Bernadette Hella as the Unit Manager, it deals directly with clients when it comes to requests for spare parts or small equipment, or-

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ganises procurement of the same, and coordinates logistics. It also acts as the sales back office, supporting those involved on external missions. And that’s not all. This new department also fulfils a fundamental training role: it provides all the engineers who, in the future, will fill sales manager positions. Basically, the Company’s development policy is fully confirmed: Bauer Macchine Italia is investing in qualified personnel and has increased its staff by more than 20% in order to deal with the increase in enquiries, and to look after and assist the new customers acquired in 2015. This also forms the background to the growing interest in the rental fleet that includes many drilling rigs, from the BG 20 to the BG 39 in various configurations, as well as trench cutters, mixing plants and bentonite mud treatment plants, as well as micropile machines and Klemm drilling rigs. The interest in the Italian market helps to explain many of the new features on display at Bauma. The extension of the EEP (energy efficiency package) to most of the large diameter piling rigs is, in fact, fundamental for our market. Also worthy of note is the GB46, a machine with a box-structure mast, at a competitive price. Launched for using hydraulic buckets for diaphragm walls of up to 80 m, with a double synchronised winch, this equipment can be converted into a BG 26 Value Line drilling rig, specific made for drilling with kelly bar. Finally, it is worth mentioning the MC96 crane, combined with the BC 35 trench cutter, fitted with a new mud pump and gearboxes requiring minimum service.

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Fondazioni Speciali•Casagrande

Ventaglio tecnologico Casagrande propone soluzioni ad elevato contenuto tecnico per la maggior parte delle applicazioni

I

l Bauma (stand FN521.5 area esterna) per Casagrande è l’occasione di mostrare a tutto il mondo le nuove macchine e le ultime tecnologie sviluppate che coprono la maggior parte delle lavorazioni di geotecnica: dai pali trivellati di diametro largo fino alla micropalificazione. All’interno della vasta gamma del costruttore italiano, largo alla B360XP, la più grande attrezzatura

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idraulica per pali trivellati prodotta da Casagrande, che è equipaggiata con una rotary da 400 kNm di coppia in grado di perforare con un diametro fino a 3.000 mm e raggiungere gli 89 m di profondità. Valori che, in configurazione CFA parlano di una profondità di 29,5 m per un diametro di 1.200 mm. Il motore esprime 403 kW di potenza massima, l’argano principale ha un tiro di 360 kN mentre

quello secondario si assesta su 140 kN. Il martinetto pull-down, con corsa di 7.000 mm, ha una forza di estrazione di 400 kN e una forza di spinta di 250 kN; mentre l’argano pull-down prevede forze di estrazione e spinta pari a 600 kN, la corsa è di 19.000 mm. La testa rotary esprime una coppia massima di 400 kNm a 25 giri/min. In condizioni di lavoro la massa si assesta sulle 115 t.

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Si scende di categoria, siamo infatti di fronte a una macchina da 45 t, con la perforatrice B175XP. Attrezzatura idraulica con dispositivo Stone Column, questa macchina è generalmente utilizzata nelle lavorazioni per il miglioramento del suolo. Per le lavorazioni che prevedono i diaframmi largo invece alla nuova KG25. La benna idraulica di questo modello è in grado di raggiungere la profondità massima di 80 m, a fronte di una larghezza di scavo fino a 1.500 mm e con un’apertura valve che si assesta sui 3.200 mm. Per D.T.H. ecco invece la perforatrice compatta modello C5XP. Si tratta di una macchina, equipaggiata con un motore da 85 kW, la cui testa rotary del mast prevede una corsa da 4.000-5.000 mm e una forza di tiro/spinta di 50 kN. Le morse vanno da 40 a 254 mm di diametro. Da segnalare infine la nuova C7XP, la perforatrice idraulica a doppia testa provvista del nuovo manipolatore per aste e rivestimenti da 3 metri di lunghezza. La macchina, il cui peso operativo si assesta sulle 22 t, è equipaggiata con un motore in grado di sviluppare 168 kW di potenza massima. La C7XP può affrontare diametri da 152 a 508 mm. La prima testa rotary, con corsa da 10.000 mm, ha valori di tiro/spinta di 86,5 kN; la seconda, con coppia di 55.000 Nm, ha una velocità di perforazione di 50 giri/min.

Hütte Bohrtechnik Notevoli (e numerose) le macchine esposte anche per quanto concerne il marchio Hütte Bohrtechnik. In estrema sintesi: HBR 203 attrezzatura idraulica di perforazione compatta adatta all’impiego in spazi ristretti. HBR 508 FTW perforatrice idraulica con caricatore aste. HBR 605 perforatrice idraulica con testa vibrante. HBR 609 perforatrice idraulica equipaggiata con doppia testa di perforazione e provvista del nuovo manipolatore per aste e rivestimenti da 3 m.

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Fondazioni Speciali•Casagrande Special Foundations

Technological Range Casagrande offers solutions with a high technical content for most applications

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or Casagrande, Bauma (stand FN521.5 outside area) is the chance to show to the world operators the new machines and latest technologies developed, which cover most geotechnical applications: from large diameter drilled piles to micro-piling. This Italian manufacturer vast range includes the B360XP, the largest hydraulic machine for drilled piles made by Casagrande, equipped with a 400 kNm torque rotary hammer that is able to drill diameters of up to 3000 mm and reach depths of 89 m. In the CFA version the machine reaches a depth of 29,5 m with 1200 mm diameter. The engine supplies a maximum power of 403 kW, the main winch has a pull of 360 kN, while the secondary winch can exert 140 kN. The pull-down jack, with a 7000 mm stroke, has an extraction force of 400 kN and a thrust force of 250 kN, whereas the pull-down winch provides an extraction and thrust force of 600 kN, with a stroke of 19000 mm. The rotary head produces a maximum torque of 400 kNm at 25 rpm. Under working conditions, the rig mass stands at 115 tonnes. Going down a category, we find a 45 tonne machine, the B175XP drilling rig. With its hydraulic equipment and the Stone Column device, this machine is generally used for ground consolidation works. On the other hand, for works where wide diaphragms are needed,

there’s the new KG25. This model hydraulic bucket is able to reach a maximum depth of 80 m, with an excavation width of up to 1500 mm, and valve opening that stands at 3200 mm. For DTH there’s the compact C5XP mod-

Hütte Bohrtechnik Significant (and numerous) machines on display at the Casagrande Bauma stand when it comes to the Hütte Bohrtechnik brand. Extremely briefly: • HBR 203 compact hydraulic drilling equipment, suitable for use in tight spaces. • HBR 508 FTW hydraulic drilling machine with rod handler. • HBR 605 hydraulic drilling machine with vibrating head. • HBR 609 hydraulic drilling machine fitted with double drilling head, and new 3 m rod and casing handler.

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el drilling rig. This is a machine with an 85 kW motor, a rotary head that has a stroke of 4000 - 5000 mm, and a pull / thrust force of 50 kN. The clamps range from 40 to 254 mm in diameter. Finally, there’s the new C7XP, a double head hydraulic drilling machine, fitted with a new handling system for drill rods and casings up to 3 metres long. This machine, whose operating weight is 22 tonnes, is fitted with an engine that is able to develop maximum power of 168 kW. The C7XP can handle diameters of 152 to 508 mm. The first rotary head, with a stroke of 10.000 mm, has a pull / thrust of 86,5 kN; the second has a torque of 55.000 Nm and a drilling speed of 50 rpm.

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Fondazioni

IMT

Perforazione senza confini

IMT ribadisce la sua vocazione internazionale e di massima attenzione alle richieste dei clienti di tutto il mondo

F

ondata nel 1974, IMT ha maturato un know-how specifico nella progettazione e costruzione di perforatrici idrauliche, che si è unita alla creazione di una rete commerciale e di assistenza tecnica presente in più di 30 paesi in tutto il mondo. Oggi la gamma dei prodotti IMT si sviluppa principalmente lungo due linee di produzione: la famiglia AF, montata

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interamente su escavatore Caterpillar e la linea A, su base IMT con motorizzazione CAT o Cummins. “Negli ultimi anni”, ci spiega Nicolò Zenga, Vicepresidente della società, “è stata data particolare attenzione allo sviluppo dei modelli con motorizzazione Tier 4 riservati ai mercati degli Stati Uniti, dell’Europa e del Giappone. Questo sviluppo comprende tutte Fondazioni, Perforazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria


Il Noleggio L’attività di noleggio al momento non viene effettuata direttamente da IMT, ma attraverso i distributori locali. In particolare Kelly Tractor per gli Stati Uniti e THL per il sud est asiatico sono entrambi molto attivi in questo settore. Kelly Tractor, nello specifico, possiede una flotta di più di cento trivelle IMT esclusivamente dedicate al noleggio che è ritenuto un mercato molto remunerativo. Dato che i lavori di perforazione sono pagati per metro lineare scavato, il rientro dell’investimento è molto rapido e questo garantisce un ritorno economico sicuro e veloce alle società che investono in questo specifico settore.

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le macchine della linea AF, che sono quindi disponibili sia con motorizzazione Tier 3 che Tier 4, ma anche i modelli della linea A 125 e 150. Questi ultimi sono stati realizzati in collaborazione con Caterpillar e vengono montati su base IMT con power module, cioè motore, sistema idraulico e cabina CAT. La produzione di queste perforatrici è stata interamente assorbita dal mercato americano attraverso il nostro distributore locale Kelly Tractor, che è anche distributore ufficiale Caterpillar”. Durante il 2016 IMT si concentrerà in particolare sul completamento della gamma Tier 3 con l’uscita del modello AF125 e con il perfezionamento del modello A200 finalizzati a incrementare la competitività dell’azienda su tutti i mercati emergenti. Ovviamente la società anconetana sarà presente al Bauma dove esporrà una A150 e la nuova AF250 F. Quest’ultima rappresenta la nuova generazione di macchine con motorizzazione Tier 4 sviluppata in collaborazione con Caterpillar. Montata su base CAT 336 F, la nuova AF250 è una dei modelli più venduti negli Stati Uniti ed è in grado di portare

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Fondazioni

a termine lavori anche con diametri di 3 metri. La serie F (final) comprenderà tutta la gamma dei prodotti AF montati su base Caterpillar dimostrando, ancora una volta, come IMT sia all’avanguardia nello sviluppo tecnologico e nell’approccio alle nuove motorizzazioni. Per

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IMT

quanto riguarda invece la A150, le sue caratteristiche tecniche la rendono una macchina estremamente versatile. In particolare spicca la possibilità di trasporto in un unica soluzione, cioè senza la necessità di smontare il kelly bar. La potenza di 160 kNm e il peso di 45 t

in fase operativa con kelly bar montato la collocano esattamente tra la piccola A125 e la più pesante AF190, un segmento di mercato molto richiesto in tutto il mondo e che ha portato IMT a sviluppare questo modello esattamente secondo le richieste dei propri clienti.

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Special Foundations

Unlimited drilling

IMT undelines its international calling and maximum attention to customer’s requirements worldwide

H

aving been founded in 1974, IMT has gained specific know-how when it comes to designing and manufacturing hydraulic drilling rigs, combined with the creation of a sales and technical service network in more than 30 countries worldwide. Today, IMT’s range of products includes two main production lines: the AF range, mounted exclusively on Caterpillar excavator, and the A line on IMT track-mounted base with CAT or Cummins engines. “In recent years”, explains Nicolò Zenga, IMT Vice President, “particular attention has been paid to building models with Tier 4 engines, for the United States, European and Japanese markets. This development covers all machines in the AF line, which are therefore available with both Tier 3 and Tier 4 engines, as well as models in the A 125 and 150 line. The latter were made in partnership with Caterpillar, and are mounted on an IMT base with CAT power module, including engine, hydraulic system and cab. Production of these drilling rigs has been absorbed completely by the American market, via IMT local distributor, Kelly Tractor, who is also an official Caterpillar distributor”. During 2016 IMT will concentrate specifically in completing its Tier 3 range, with the AF125 model coming out, and improving the A200 model in order to in-

crease the Company’s competitiveness in all emerging markets. Of course, this company from Ancona, Italy, will be at Bauma, exhibiting an A150 and the new AF250F. The latter represents the new generation of machines with a Tier 4 engine, developed in partnership with Caterpillar. Mounted on a CAT 336 F base, the new AF250 is one of the best-sell-

Rental service Currently, rental is not done directly by IMT but via local distributors. In particular, Kelly Tractor in the United States and THL in South East Asia, are both very active in this sector. Especially Kelly Tractor has a fleet of more than one hundred IMT drilling rigs, exclusively dedicated to rental, which is believed to be a highly remunerative market. Since drilling jobs are paid by excavated linear meter, the return on investment is very fast, which ensure a safe and quick economic return for companies that invest in this specific sector.

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ing models in the United States, and is able to drilling even with diameters of 3 metres. The F (Final) series will include the entire range of AF series fitted on a Caterpillar base showing, once again, how IMT is at the cutting edge of technological development and the use of new engines. Regarding the A150, its technical features make it an extremely versatile machine. In particular, the possibility of transporting the rig in working order, without disassembling the kelly bar, stands out. Its 160 kNm power and a weight of 45 tonnes when working with a kelly bar, put this machine exactly in the middle between the little A125 and the heavier AF190, a market segment in which there is a lot of demand around the world, and that has led IMT to develop this model according to its clients’ requirements.

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Fondazioni Speciali•Liebherr

Fornitore globale Sono tre le grosse novitĂ che Liebherr presenterĂ al Bauma nel settore delle fondazioni speciali

Macchina per perforazioni di grosso diametro LB 36 al lavoro in Svizzera

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L

a macchina per infissione e perforazione LRB 355. L’escavatore idraulico a fune HS 8130 HD. E la macchina per perforazioni di grosso diametro LB 36 dotata di asta Kelly. Sono queste le tre principali novità che Liebherr ha intenzione di svelare alla fiera monacense. In realtà non si tratta di un vero e proprio esordio: le tre macchine hanno già dimostrato la loro efficienza nei cantieri di tutto il mondo. Ma si tratta sicuramente della prima presentazione a una fiera internazionale. In linea generale su tutte e tre le macchine Liebherr ha puntato l’attenzione su un aspetto essenziale per le macchine che operano nelle fondazioni speciali: efficienza nell’abbattimento dei consumi. Per questo tutte e tre le novità Bauma sono equipaggiate con motori che presentano la modalità Eco-Silent che permette di ridurre i giri motore in base a quanta potenza serva veramente e secondo i parametri impostati sulla macchina. Ciò consente due riduzioni: quella dei consumi e quella delle emissioni acustiche. A parità di prestazioni ovviamente. Come innovazione assoluta, poi, Liebherr propone in optional il sistema di arresto automatico del motore che, in caso di pausa prolungata,

Escavatore da estrazione R 9200 Liebherr in una miniera di platino

Per cave e miniere extra Al Bauma l’R 9200 contenderà il palcoscenico al tradizionale dumper che rappresenta una presenza immancabile alla fiera di Monaco. Ma non si potrà ignorare questa macchina da 200 tonnellate che va a integrazione dell’ampia gamma di prodotti da estrazione Liebherr. L’R 9200 è disponibile in due configurazioni: l’escavatore a cucchiaia spingente e l’escavatore a cucchiaia rovescia, con un volume di benna di 12,5 m3. Questo nuovo escavatore è alimentato dal motore diesel Cummins QSK38 EPA Tier 2 o 4i con potenza nominale di 810 kW (1.086 cv).

La macchina multifunzione per infissione e perforazione LRB 355 nel primo cantiere in Dornbirn (Austria)

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Fondazioni Speciali•Liebherr spegne automaticamente il propulsore dopo aver eseguito i controlli di determinate funzioni del sistema. L’arresto automatico, il sistema Eco-Silent e i motori, tutti diesel di ultima generazione, formano un’abbinata che riduce drasticamente i consumi migliorando, nel contempo, l’efficienza. Nel caso dell’escavatore idraulico a fune HS 8130 HD è stata ottimizzata anche l’idraulica, attraverso la quale l’escavatore idraulico a fune, nonostante una minore potenza del motore, è addirittura in grado di raggiungere una produttività maggiore rispetto al suo predecessore. E partiamo proprio da questo escavatore da 130 tonnellate per fornire qualche dettaglio tecnico in più. L’HS 8130 HD Liebherr può essere utilizzato sia per lavori di fondazione che per lavori di movimentazione. Tra questi rientrano i lavori per realizzazione di diaframmi fino a 35 t, gli impieghi con morse-giratubi fino a 3 m, la movimentazione di materiale con benna mordente o benna a strascico, lavori di compattazione dinamica del terreno nonché diverse applicazioni nell’ambito dei lavori marittimi. Durante le fasi progettuali, oltre al focus sui consumi i progettisti hanno ottimizzato anche l’aspetto della trasportabilità e movimentazione che ha dato come risultati diverse chicche tecniche tra cui il sistema di automontaggio dei cingoli e contrappesi, il sistema Jack-Up, il ridotto peso trasportabile (50 t), la larghezza di trasporto

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massima della base (3,5 m) e la possibilità di trasportare la macchina con i corrimani, le passerelle e le pedane montate sulla torretta. Passiamo alla LB 36, che in fiera sarà equipaggiata con il gruppo di trivellazione BAT presentato tre anni fa che eroga un momento torcente di 410 kNm e una serie di vantaggi tra cui la regolazione automatica del momento torcente, l’ottimizzazione continua del numero di giri e la possibilità di impostare elettronicamente quattro differenti regimi di rotazione. Il tutto racchiuso in una struttura semplice con manutenzione ridotta al minimo. L’LB 36, con un peso di circa 115 t, raggiunge un diametro di perforazione di 3 m e può arrivare a 88 m di profondità. L’argano Kelly

da 40 t e il sistema di tiro-spinta a fune con forza di recupero da 40 t offrono un elevato rendimento e un’ottima affidabilità anche in presenza delle più difficili condizioni di suolo e utilizzo. Come per le altre macchine della serie LB, il modello LB 36 è specificatamente concepito per gli impieghi con asta Kelly, con elica continua, con doppia testa e nella miscelazione del terreno. Chiudiamo la panoramica delle novità Liebherr con un accenno alla macchina multifunzione LRB 355, disponibile in due diverse configurazioni con un’altezza massima di 33,5 m e un peso massimo di circa 100 t al netto di attrezzature. La macchina per infissione e perforazione è mossa da un motore diesel 12V da 600 kW (optional: 750 kW) che soddisfa gli standard europei sulle emissioni di grado IV e la norma statunitense Tier 4f. L’LRB 355 è stato sviluppato appositamente per la perforazione per costipazione ottenendo un momento torcente di 450 kNm. Tuttavia la macchina può essere utilizzata anche per molti altri procedimenti: la perforazione con asta Kelly, con doppia testa, con elica continua così come la miscelazione e gli impieghi con vibroinfissore e martello idraulico. Il robusto sotto-carro con i cingoli più lunghi nella sua classe garantisce un’estrema stabilità, mentre la cinematica parallela garantisce un’ampia area di lavoro. Un altro vantaggio è il montaggio diretto di tutti gli argani sulla guida battipalo, che consente, da una parte, una visuale diretta dalla cabina sugli argani e, dall’altra, impedisce movimenti delle funi durante il posizionamento della slitta battipalo. La macchina può essere trasportata con la slitta battipalo montata e con le slitte universali. Per ridurre la lunghezza di trasporto è possibile ribaltare la slitta battipalo: così facendo misura solo 22,6 m. Inoltre, non sono necessarie attrezzature per ribaltare la slitta battipalo o per montare il contrappeso.

Rendering dell’escavatore a fune HS 8130 HD con morsa-giratubi

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Special Foundations

Full-service provider

Liebherr will present big novelties at Bauma for deep foundation applications

A

t the Bauma 2016 Liebherr emphasizes its function as full-service provider for deep foundation applications with the trade fair premiere of its piling and drilling rig LRB 355 and its duty cycle crawler crane HS 8130 HD. Furthermore, the popular LB 36 rotary drilling rig will be displayed in Munich with Kelly drilling equipment. All three deep foundation machines have already successfully proven their efficiency on jobsites throughout the world. For repeated work cycles in deep foundation applications fuel efficiency is of particular importance. As an option, Liebherr offers its innovative automatic engine stop function. Thanks to this system the Liebherr deep foundation machines automatically cut off the power supply during longer work interruptions after having checked certain system functions. This saves fuel and reduces the impact on the environment. Thanks to the Eco-Silent Mode the engine speed can be lowered to a predefined required level resulting in a significant decrease in diesel consumption and noise emission without any negative effects on operational output. Fitted with diesel engines of the new generation, the three Bauma exhibits work with lowered engine speed. This results in a further reduction of fuel consumption and an increase in efficiency. For the HS 8130 HD duty cycle crawler crane the hydraulic system was optimized and so the machine achieves a higher material handling capacity than its predecessor despite lower engine power. The robust undercarriage of the new piling and drilling rig LRB 355, with the longest tracks in its class, guarantees a high level of stability. Thanks to the parallel kinematics the machine has a large operating area. Another aspect relates to the direct mounting of all winches on the leader. On the one hand, this allows for a direct view from the operator’s cab to the main winch and, on the other hand, ensures that the ropes do not move

during leader adjustment. The optional elevating working platform of the LRB 355 enables safe and easy access to the attachments. Additionally, it facilitates the assembly of tools as well as maintenance work at the jobsite. The LRB 355 is available in two different configurations with a maximum height of 33.5 m and a maximum weight of approximately 100 t without attachments. The rig is driven by a powerful V12 diesel engine offering 600 kW (option: 750 kW), which complies with the European emission standards, stage IV, and the US Tier 4 final. Further major advantages of the new piling and drilling rig are its fast mobilisation and easy transportation. The rig can be transported with the leader and multi sledge attached to the machine. In order to minimise the transportation length to a mere 22.6 m the leader can be folded. In addition, no tools are required for folding the leader and mounting the counterweight. The LRB 355 has been specially designed for drilling with full displacement tool and achieves a torque of 450 kNm in this application. The rig can, however, be used for numerous other applications including drilling with Kelly equipment, double rotary head and continuous flight auger, soil mixing as well as piling jobs with vibrator and hydraulic hammer. The Liebherr duty cycle crawler crane, type HS 8130 HD, can be used for various

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deep foundation applications as well as for the typical material handling tasks of a duty cycle crawler crane. These include working with slurry wall grab up to 35 t and casing oscillator up to 3 m, material loading with grab or dragline bucket, dynamic soil compaction as well as various dredging applications. When developing the 130-tonne duty cycle crawler crane Liebherr paid special attention to the robust design of the steel fabrication, the optimization of performance and safety as well as to easy and quick transportation and fast set-up of the machine. The HS 8130 HD can be transported with the railings, catwalks and pedestals fully assembled on the uppercarriage. This accelerates the mobilization of the crane on the jobsite. Further features that facilitate the mobilization are the self-assembly system for crawlers and counterweight as well as the telescopic jack-up system. Additionally, the HS 8130 HD can be easily transported thanks to the low transport weight of only 50 t and to the maximum transport width of the basic machine at 3.5 m. With the LB 36 Liebherr also displays a well-established rotary drilling rig at the Bauma 2016. This rig is fitted with the BAT rotary drive, which was first presented three years ago, and offers a torque of 410 kNm and can be individually configured depending on the type of application.

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Fondazioni

Soilmec

Soilmec: Generazione “Blue� Le macchine per i grandi diametri si accompagnano alle nuove SM per micropali e ancoraggi e alle gru serie SC

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SR-95, SR-125 ed SR-145. Forti dell’esperienza e del successo della prima generazione, queste nuove macchine sono state pensate per migliorare ulteriormente la produttività, la flessibilità operativa, così come il comfort e la sicurezza dell’operatore. Tutte montano nuovi motori Diesel Tier4 e sono equipaggiate con rotary più potenti e leggere che assicurano una coppia maggiora-

SR-45

S

oilmec sarà presente al Bauma con uno spazio espositivo (stand N522) a due piani per complessivi 2.750 m2, pensato per accogliere gli operatori del settore nel miglior modo possibile e per esporre diverse novità. Su tutte la nuova generazione “Blue” per i pali di grande diametro, due nuovi modelli di gru cingolate e le nuove macchine della serie SM. Le perforatrici idrauliche “Blue” saranno rappresentate dai modelli: SR-45, SR-75,

ta di oltre il 20%. La forza di tiro, sostengono i tecnici Soilmec, è stata incrementata di oltre il 30% rispetto ai modelli precedenti. L’intera nuova generazione di SR è stata inoltre alleggerita nel peso grazie all’impiego di acciai alto resistenziali e al nuovo design dell’antenna a sezione standardizzata. In un’ottica di miglioramento complessivo, un occhio di riguardo è stato posto al comfort dell’operatore che ora beneficia di nuove cabine, più larghe, con più elevata visibilità e, soprattutto, implementate con il nuovo sistema DMS (Drilling Mate System) per il controllo di tutti i parametri funzionali e di lavoro della macchina. Come accennato, le novità del costruttore italiano non si fermano certo qui. In occasine del Bauma Soilmec presenta infatti due nuovi modelli di gru cingolate: la SC-120 HD e la SC-50 HD, che vanno a completare la messa a punto della nuova gamma di prodotti iniziata nell’edizione precedente della fiera. Queste nuove gru cingolate permettono l’esecuzione di prestazioni difficili pur nella semplicità di svariate configuraLHR zioni di lavoro: benna per diaframmi, rotary idraulica,

SR-45 ADV–LHR Per rendere ancora più flessibile la SR-45, Soilmec ha messo a punto uno speciale kit di conversione rapida LHR, che risulta ideale lavorando negli spazi ristretti. La SR-45 ADV nella versione LHR risulta così un impianto di perforazione compatto, facile da assemblare, spostare e riassemblare. Progettato per lavorare in condizioni di altezza limitata, l’impianto garantisce prestazioni elevate nella tecnologia di pali trivellati rivestiti e non, inoltre può essere configurato anche in versione CFA.

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Fondazioni

Soilmec

Punto tecnico: SC-120 HD La nuova SC-120 HD esposta al Bauma è una gru cingolata a ciclo di lavoro equipaggiata con rotary idraulica SA-40 per la costruzione dei pali trivellati. Evoluzione della SC-120, la gru cingolata adotta una nuova centralina, pompe a circuito chiuso e il sistema di controllo DMS. È equipaggiata con un motore Cat C18 (630 HP a 1800 giri/min), disponibile nelle due motorizzazioni Tier 4 e Tier 3. Il Power Module Control System assicura che il motore diesel e le pompe idrauliche lavorino a livelli di massima efficienza e produttività. Il telaio è estremamente solido per le operazioni HD. Con un peso sotto le 48 t e una larghezza di 3,5 m, può essere facilmente trasportata. La SA-40 è invece la più grande rotary idraulica prodotta da Soilmec. Con coppia nominale di 413 kNm e spinta pari a 250 kN, è alimentata dal sistema idraulico del corpo macchina e può eseguire pali fino a 4 m, a una profondità superiore ai 100 m.

SC-120 HD

SR-75 WCS

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SR-145 WCS

SR-95 CSP SR-125 CFA

Le nuove SMD Frutto dell’esperienza Soilmec e della capacità progettuale di Puntel, le nuove perforatrici SM trovano la loro ideale applicazione nei lavori di micropali e ancoraggi. Si distinguono per l’ampia serie di movimenti che permettono di lavorare in vari assetti e spostamenti laterali con assoluta sicurezza. Grazie a cinematismi di nuova concezione, le macchine potranno inoltre operare parallelamente ai cingoli. Da segnalare anche l’ampio range di teste motrici, morse-svitatori e antenne modulari con diverse corse delle rotary. Soilmec ha dotato le macchine di radiocomandi di ultima generazione per assicurare un controllo globale, anche a distanza.

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palificatrice, attrezzatura per dragaggi, benna mordente, compattazione dinamica, morsa giracolonna, eccetera. Tutti i modelli della gamma SC sono equipaggiati di una cabina operatore di ultima generazione: la Soilmec H-Cab, che offre notevole comfort e spiccata ergonomia. Il tutto senza dimenticare l’ultima generazione del sistema di controllo DMS, che consente di monitorare lo stato della macchina, offrendo inoltre un pacchetto software specifico per ogni differente tecnologia. Per completare il quadro tecnico le nuove gru cingolate SC sono disponibili in due versioni: motore Tier 4 e Tier 3. Nessun problema neppure sotto il profilo dell’attività manutentiva.

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Fondazioni Speciali•Soilmec Special Foundations

Soilmec: “Blue” Generation Large diameter drilling rigs stand side by side with the new SMs for micropiles and SC series cranes

S

oilmec will be at Bauma with an exhibition space (stand N522) on two floors, totalling 2,750 m2, designed to welcome all sector operators in the best possible way, and to display several new products. In particular, the brand new “Blue” generation of machines for large diameter piles, two new models of crawler cranes, and the new machines in the SM range. The following models of the “Blue” hydraulic drill rig series will be on display: SR-45, SR-75, SR-95, SR-125 and SR-145. These new machines are designed to improve productivity, operating flexibility, and the operator’s comfort and

SC-120 HD The new SC-120 HD on display at Bauma, is a duty cycle crawler crane, equipped with an SA-40 hydraulic rotary head, for drilled piles. It is a development of the SC-120 and this track-mounted crane has a new control board, closed circuit pumps and DMS control system. It is equipped with a Cat C18 engine (630 HP at 1800 rpm) that comes in two versions, Tier 4 and Tier 3. The Power Control Module ensures that the diesel engine and hydraulic pumps work at maximum efficiency and productivity levels. The chassis is extremely strong for HD operations. With a weight of less than 48 tonnes and width of 3,5 m, it’s easy to transport. The SA-40 on the other hand, is the largest rotary drilling unit made by Soilmec. With a nominal torque of 413 kNm and thrust force of 250 kN, it is powered by the hydraulic system of the carrier, and can drill piles of up to 4 m at a depth exceeding 100 m.

SR-45 ADV–LHR To make the SR-45 even more flexible, Soilmec has put together a special LHR quick conversion kit, which is ideal when working in confined spaces. In the LHR version, the SR-45 ADV is a compact drilling unit that is easy to assemble, move and reassemble. Designed to work in limited headroom sites, the unit guarantees high performance in relation to cased and non-cased bored pile technology, and may also be configured in the CFA version.

safety. All are equipped with new Tier 4 diesel engines, and with more powerful, light-weight rotary heads, with torque that is more than 20% greater. Soilmec engineers guarantee that the pulling force has been increased by more than 30% compared to previous models. The entire new generation of SRs has also been made lighter, by using high strength steel and a new mast design with a standardised section. Attention has been paid to the comfort of the operator, now enjoying new, more spacious cabs, with greater visibility and, above all, the new DMS (Drilling Mate System) has been implemented to control all the machine operating and working parameters. As indicated, news from the well-known Italian manufacturer certainly do not end there. In fact, at Bauma, Soilmec will

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present two new models of crawler cranes: the SC-120 HD and the SC-50 HD, which complete the new range of products started during the previous edition of the trade fair. These new crawler cranes make it possible to complete difficult jobs, despite the simplicity of the wide-

ranging working configurations: bucket for diaphragm walls, hydraulic rotary head, piling rig, dredging equipment, clamshell bucket, dynamic compaction, casing oscillator, etc. All models in the SC range come with a latest generation operator’s cab: the Soilmec H-Cab, which offers significant comfort and strong ergonomics. All of this has been done without forgetting the latest generation of DMS control, which makes it possible to monitor the machine status, as well as offering a specific software package for each individual technology. The new SC crawler cranes come in two versions: Tier 4 and Tier 3. When it comes to service, there is no problem either.

The new SMs Based on Soilmec experience and Puntel proven design, the new SM drilling rigs are ideal for micropiling and anchoring applications. They stand out for the wide range of movements that allow them to work in various configurations, and to make side movements in complete safety. Thanks to the latest generation kinematics, the machines can also operate parallel to the tracks. The large range of drill heads, rod clamps and modular mast, with various rotary head strokes, should also be pointed out. Soilmec has fitted its machines with latest generation remote controls to ensure all-round control, even from a distance.

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Fondazioni Speciali•Tes Car

Compleanno con i fiocchi La partecipazione di Tes Car al Bauma coincide con il quarantesimo anno di attivitĂ in questo settore

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uarant’anni di perforazione sono un bel traguardo. Tes Car inizierà i festeggiamenti di questo importante anniversario in occasione del Bauma, dove esporrà una CF2, una CF3S Plus e una CF6 Plus. La prima è un autentico cavallo di battaglia della società e di certo la perforatrice Tes Car più venduta in Italia. Si tratta di una piccola trivella di appena 4,5 t, montata su un miniescavatore da 2,8 t con un motore da 34 Hp. La coppia rotary è di 12 kNm ed è dotata di un kelly bar a bloccaggio da 11 elementi che permette di raggiungere i 12 m di profondità lavorando sotto i 3 m di altezza. Il vantaggio più rilevante offerto da questa macchina è la possibilità di rimuovere il kit di perforazione Tes Car per rimontare il braccio originale dell’escavatore, il tutto senza modifiche e in pochissimo tempo. La macchina è infatti stata progettata pensando soprattutto alle piccole imprese di perforazione, specialmente italiane, di solito composte da pochissime persone, per le quali è fondamentale avere un mezzo polivalente, in grado di essere utilizzato come trivella o come miniescavatore. La massima versatilità è garantita anche dal

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Fondazioni Speciali•Tes Car

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kit da micropali, installabile in modo rapido e senza la necessità dell’intervento di tecnici esperti. Mandata in pensione la CF3SC che ha fatto la fortuna degli specialisti dei “low headroom works”, ecco la nuova CF3S Plus. Montata su un escavatore da 10 t, con un motore Tier 4 turbo da 73 Hp, la CF3S Plus presenta una coppia rotary di 40 kNm, contro i 35 kNm del modello precedente. La caratteristica tecnica più importante di questo modello è però la combinazione di un mast telescopico a 3 sezioni, che si sfilano e richiudono idraulicamente, con una controslitta che abbassa e alza l’intero gruppo mast. L’appellativo “Plus” è giustificato da una rotary con passaggio maggiorato per ospitare un kelly bar da 11 elementi che permette di raggiungere i 15 m di profondità lavorando sotto i 3 m di altezza, oppure i 4 m qualora si lavorasse con il

casing drive adaptor e con tubi forma da 1 m ciascuno fino a un massimo di 20 m. Il peso totale in fase di lavoro è di 13,5 t. In esposizione anche il nuovo best seller dell’azienda, cioè la CF6 Plus montata su base Tes Car con carro allargabile, argani a bordo e pantografo cinematico. A Monaco sarà esposta con il nuovo propulsore Cat C4.4 Acert Tier4 da 145 Hp per una coppia rotary di 65 kNm. La CF6 Plus, dotata di dispositivo tiro/

spinta con motoriduttore a catena, verrà presentata in versione CFA per una profondità massima di 15 m con diametro di 600mm. Ovviamente può essere configurata in molteplici versioni: kelly bar per raggiungere i 30 m di profondità, kit per diaframmi, martello idraulico per pali battuti, vibratore per palancole e tubi forma, kit micropali con aste elicoidali, aste per trilame/triconi, o martello fondo foro.

Il Plus è al Top Alcuni modelli Tes Car sono contraddistinti dall’accezione “Plus” e rappresentano il top di gamma per quella particolare macchina. In puro stile automotive, si tratta di macchine full optional. In queste perforatrici si ritrova infatti la massima potenza, la coppia più elevata, la massima profondità... Il tutto si sintetizza in uno slogan coniato da Antonello Verdolini, Sales Director di Tes Car, che recita: “Want more? Get Plus!” .

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Fondazioni Speciali•Tes Car

La CF2 è sicuramente una delle macchine di maggior successo di Tes Car in virtù delle sue peculiari caratteristiche che uniscono un’estrema compattezza a una sorprendente produttività. Ideale per le piccole imprese, dà il meglio di sé nei cantieri stretti e disagevoli. La possibilità di una veloce trasformazione da trivella in miniescavatore e viceversa offre, inoltre, una flessibilità molto apprezzata specialmente dai perforatori italiani. Queste doti di versatilità risultano ancor più evidenti con il kit micropali che viene offerto in via opzionale dal costruttore marchigiano.

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Special Foundations

Birthday with fireworks

Tes Car’s presence at Bauma coincides with their fortieth year in business in the drilling sector

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orty years of drilling is a great milestone. Tes Car will begin their celebrations for this important anniversary during Bauma, where they will display a CF2, a CF3S Plus and a CF6 Plus. The first is the company’s real workhorse, and is certainly Tes Car’s bestselling drilling rig in Italy. It is a small drilling unit of just 4,5 tonnes, mounted on a mini 2,8 tonne excavator with a 34 HP engine. Its rotary torque is 12 kNm and it is fitted with an 11 m locking Kelly Bar that makes it possible to reach a depth of 12 m, working within headroom of only 3 m. The most significant advantage this machine offers, is that the Tes Car drilling kit can be removed, to fit the excavator’s original boom again, all without any modification and within very little time. In fact, this machine was designed mainly for small drilling companies, mainly Italian contractors, normally with a very small staff, for which having a multi-purpose machine that can be used as a drilling rig or a mini excavator is essential. Maximum versatility is guaranteed by the micropile kit, which can be installed quickly, without the need for assistance from expert technicians. The CF3C, that made these low headroom work specialists fortune has retired, and now there’s the new CF3S Plus. Mounted on a 10 tonne excavator, with a 73 HP turbo Tier 4 engine, the CF3S Plus provides rotary torque of 40 kNm, compared to the 35 kNm of the previous model. This model’s most important technical feature is, however, the combination of a 3 section telescopic mast that can be extended and retracted hydraulically with a counter-slide that can lower and raise the entire mast unit. The “Plus” in the name is justified by a rotary unit with a larger opening to house an eleven elements kelly bar, that makes it possible to reach depths of 15

m, while working with less than 3 m of headroom, or 4 m if working with the casing drive adaptor and 1 meter long pipe sections up to a maximum of 20 m. The total weight in working condition is 13,5 tonnes. The company new best seller, the CF6 Plus, mounted on a Tes Car base, with a widening undercarriage, winches on board and a kinematic pantograph, will also be on display. In Munich it will be exhibited with the new 145 HP Cat C4.4 Acert Tier engine that

provides a rotary torque of 65 kNm. The CF6 Plus, fitted with a pull/thrust device with a chain transmission, will be displayed in the CFA version, for a maximum depth of 15 m and a diameter of 600 mm. Obviously, multiple configurations are possible: a kelly bar to reach depths of 30 m, diaphragm wall kit, hydraulic ram for driven piles, vibrator for sheet piles and formwork pipes, micropile kit with helical drill rods, blade and tricones bit rods, or DTH.

“Plus” is at the Top Some Tes Car models stand out for the “Plus” in their name, and represent the “top of the range” for that particular kind of machine. To all intents and purposes, in pure automotive style, this indicates full optional machines. In fact, these drilling rigs provide the maximum power, highest torque, maximum depth, etc. All expressed in one of the slogans that this Italian manufacturer from Marche region uses internationally: “Want more? Get Plus!”.

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Perforazioni•American Augers

Made in U.S.A. Tante le novità esposte da American Augers: dalle versioni Tier 4 Final alla nuova DD-110

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ostruite negli Stati Uniti e pensate con l’obiettivo di soddisfare le più disparate necessità dei clienti più esigenti di tutto il mondo. Con questo spirito American Augers da oltre 40 anni costruisce tutte le proprie macchine, che oggi sono disponibili anche nella versione Tier 4. Nello specifico il modello 60-1200, con un peso di 13,8 tonnellate, monta un motore Volvo TAD571VE da 129 kW (173 HP) di potenza massima a

nuova DD-110, una perforatrice HDD che, a dire il vero, è già stata presentata al pubblico americano durante l’annuale American Augers Customer Event tenutosi lo scorso giugno. Macchina da 50 tonnellate di tiro/spinta, la DD-110 (il numero nella denominazione si riferisce al dato espresso in libbre) è equipaggiata con un motore Cummins, conforme alle normative sulle emissioni Tier 4, che garantisce 260 HP di potenza massima. La macchina di American Augers si inserisce in una delle più vaste gamme di perforatrici direzionali orizzontali oggi disponibile sul mercato globale. Ricordiamo inoltre come tutti gli impianti costruiti da American Augers beneficino di un qualificato supporto tecnico worldwide, 24 ore su 24.

2.200 giri/min. La macchina, utilizzata per la perforazione direzionale orizzontale, assicura una spinta massima di 554 t e un range di lavoro di 6101.524 mm. Da sempre il costruttore statunitense è un apprezzato fornitore di attrezzature per il pipeline. Un settore in cui trova ideale applicazione la

Il nuovo M-200D American Augers esporrà anche il nuovo sistema fanghi M-200D. Tra le caratteristiche principali di questo dispositivo per il riciclo dei fanghi spicca l’uso di un Derrick 503 con un solo mescolatore. Questa soluzione riduce le dimensioni complessive, inoltre, lavorando sull’angolazione dell’agitatore si massimizza l’azione di pulizia. Il nuovo M-200D offre una capacità di 200 galloni al minuto (circa 757 litri) ed è perfetto in accoppiata a trivelle dalle 45 t in giù.

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Drilling

Made in the U.S.A. Many new products exhibited at Bauma by American Augers: from the Tier 4 Final versions to the new DD-110

conforms to Tier 4 emission regulations, and supplies a maximum power of 260 HP. This American Augers machine is part of the widest range of horizontal directional drilling rigs today available on the worldwide market. It should be also pointed out that all plants made by American Augers are covered by a specialist service support 24 hour a day, worldwide.

M

anufactured in the USA and designed to satisfy the widest ranging needs of the most demanding clients anywhere in the world. American Augers has adopted this spirit for more than 40 years in building all its machines, which are now also available in a Tier 4 version. In particular, the 60-1200 model, which weighs 13,8 tonnes, is equipped with a Volvo TAD571VE engine of 129 kW (173 HP) at 2,200 rpm. This machine, used for horizontal directional drilling, ensures a maximum thrust of 554 tonnes, and a working range of 610 - 1524 mm. This American manufacturer has always been a highly appreciated supplier of pipeline equipment. This is the ideal sector for the new DD-110, an HDD rig that, in fact, has already been presented to the American operators at the American Augers Customer Event, held last

June. A machine with 50 tonne pullback / thrust, the DD-110 (the number in the name relates to a figure in pounds) is powered by a Cummins engine that

The new M-200D American Augers will also be displaying the new M-200D mud treatment plant. The main features of this mud recycling system include the use of a Derrick 503 shaker with single deck. This solution reduces the overall dimensions, and by adjusting the angle on the shaker, the cleaning action is also maximised. The new M-200D offers a capacity of 200 gallons per minute (about 757 litres), and is perfect when used with drilling rigs of 45 tonnes and smaller.

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Perforazioni•Comacchio

Pali, micropali e un compleanno Una presenza massiccia quella di Comacchio a Monaco. La fiera sarà l’occasione per l’esordio internazionale della CH 450, ma anche un momento per festeggiare i 30 anni dell’azienda con i clienti

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pochi mesi dalla presentazione ai clienti, che è stata in occasione dell’open house di ottobre, la CH 450 ha preso la strada per Monaco di Baviera dove sarà la star dello stand di Comacchio. L’azienda di Riese Pio X ha in effetti investito molto non solo nella progettazione della CH 450, ma nella creazione

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di tutta la nuova business unit, che ha portato anche all’edificazione di un nuovo polo produttivo a Castello di Godego. La nuova perforatrice di grosso diametro non poteva quindi mancare e il Bauma non poteva essere occasione migliore per il suo debutto internazionale ufficiale. Per questo l’azienda veneta ha deciso di ampliare la propria presenza alla fie-

ra monacense, raddoppiando ipso facto lo spazio espositivo che sarà arricchito da uno stand a due piani, una struttura già vista al Geofluid, ma che in questo caso presiederà a un’area più ampia. All’interno di questo spazio espositivo prenderà posto una CH 450 in versione WPD ossia Winch Pull Down (tiro spinta ad argano) alimentata da un propulsore Cummins QSB6.7 EU Stage IV / US EPA Tier 4 Final da 269 HP a 2.000 giri/min. Ovviamente il fatto che ci sia la nuova CH 450 non significa che in Comacchio abbiano dimenticato quello che è il core business del Costruttore, che rimane la microperforazione, settore nel quale le macchine venete da tempo dicono la

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Perforazioni•Comacchio

loro. E per questo saranno presenti molte unità della produzione del Costruttore trevigiano. A partire dalla MC 22A, già presente all’open house di ottobre, equipaggiata con il nuovo caricatore idraulico per aste e rivestimenti che, come le altre funzioni (traslazione, perforazione, posizionamenti) è controllabile e gestibile attraverso il sistema di radiocomando sviluppato da Comacchio stesso. Il caricatore può contenere aste e rivestimenti di diverse dimensioni, fino a un numero massimo di 8 aste e 7 rivestimenti. Ampia la gamma di teste di rotazione tra cui scegliere, ma anche di martelli idraulici, sistemi a doppia testa, pompe per acqua o fanghi, tutti allestimenti che fanno della MC 22 A una perforatrice in grado di effettuare perforazioni a rotazione o rotopercussione, generalmente

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utilizzati nell’ambito degli ancoraggi e dei consolidamenti. A fianco della MC 22 A ci sarà la MC 15 in versione Heavy Duty con centrale di potenza da 168 kW. Questa perforatrice si distingue per le dimensioni molto compatte abbinate a

performance che ben si adeguano all’esecuzione di opere di ingegneria civile quali micropali, ancoraggi, jet grouting e consolidamenti. Non potranno poi mancare al Bauma di Comacchio due classici della sua gamma, ossia la MC 8 e la MC

Strategia aziendale “Un polo produttivo all’avanguardia, dotato delle più moderne attrezzature per la progettazione e la produzione di perforatrici per pali di grosso diametro. Una struttura che possa fungere da catalizzatore per le attività di ricerca e sviluppo che sono da sempre il tratto distintivo di Comacchio, e che intendiamo trasferire nel segmento del grosso diametro con la stessa filosofia che ha segnato la nostra storia nella produzione di macchine per la microperforazione”. Le parole di Alessandro Comacchio, responsabile della Divisione Pali di Comacchio, sintetizzano l’investimento nel nuovo sito produttivo di Castello di Godego, ormai ultimato.

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12. Per i dettagli della seconda vi rimandiamo alla tabella tecnica, mentre della prima diciamo che sarà presentata sia nella versione “classica” con centrale a bordo, sia nella versione MC 8 D, ossia con centrale scarrabile e un nuovo motore Cummins QSF.3.8 Stage IV – EPA Non Road Tier 4 Final. Lo speciale mast telescopico con cui è equipaggiata la MC 8 D consente l’impiego di aste di diverse lunghezze senza l’applicazione di prolunghe, e viene controllato attraverso il radiocomando che è di serie e che gestisce anche le altre funzioni, come descritto per la MC 22 A. Chiudiamo la panoramica delle macchine Comacchio al Bauma ricordando che sarà esposta anche un’unità Geo 205 per il settore della geotecnica, un manipolatore CPH 1.2 a doppia pinza montato su escavatore, ideale per la movimentazione di aste e rivestimenti. E non mancheranno ovviamente le attrezzature per le perforazioni di grosso diametro (eliche, bucket, trascinatori, tubi colonna e così via). Particolarmente interessante anche la MC 28, che sarà esposta al Bauma in una configurazione assolutamente innovativa. La macchina sarà infatti dotata di un sistema a doppia testa con tecnologia Vibro. L’impianto a doppia testa comprende una testa inferiore da 2.400 daNm di coppia dotata di

Dati tecnici

Vibro System, in grado cioè di trasmettere al rivestimento sia il Modello MC 12 High Tech Line movimento di rotazio- Larghezza max carro cingolato 2.100 mm ne che di vibrazione, Larghezza suole 400 mm accelerando in questo Pendenza max superabile 36% modo il processo di Velocità max 1,5 km/h inserimento dei rive- Motore centrale idraulica Deutz TCD 4.1 L04 – 4V stimenti. Potenza 154 HP/2.200 rpm La testa superiore, Serbatoio olio 350 l invece, è una rotary Serbatoio gasolio 150 l “tradizionale” che Corsa utile mast 2.500 - 4.000 mm fornisce fino a 1.000 Lunghezza totale 4.200 – 5.700 mm daNm di coppia e che Forza di spinta 5.500 daN viene utilizzata per la Forza di tiro 5.500 daN rotazione delle aste Testa di rotazione R 1300 ed eventuale martel- Marce 6 lo fondo foro (DTH Coppia max 1.300 daNm hammer). Giri max 220 rpm Questo innovativo Passaggio testa 92 mm sistema consente di Diametro min/max presa morse 45-320 mm aumentare notevol- Forza di chiusura morse 230 kN mente la produttività, Coppia di svitaggio 3.500 daNm grazie anche al siste- Peso 11.000-12.000 kg ma di radiocomando Chiudiamo con una chicca: quest’anno sviluppato da Comacchio, che rende cade il trentesimo anniversario della l’intera macchina totalmente gestibile fondazione di Comacchio, un’occasioda un’unica console. All’avanguardia ne che non può non essere festeggiata. anche la motorizzazione della macchina: Per questo quasi tutto lo staff tecnico e la MC 28 che verrà presentata in fiera commerciale sarà presente in fiera tutti si avvale infatti di motore Caterpillar C i giorni e giovedì 14 ci sarà festa grande 7.1 Acert EU Stage IV / EPA Tier 4 Final allo stand. da 205 kW.

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Perforazioni•Comacchio Drilling

Piles, micro piles and a birthday The presence of Comacchio at Bauma will be massive. The trade fair will be the occasion for the international unveiling of the CH 450, as well as for celebrating the 30 years with its customers

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ust a few months after being unveiled to clients, on the occasion of the open house in October, the new CH 450 has taken the road to Munich, where it will be the star of the Comacchio stand. In fact, this Company based in Riese Pio X has invested a lot, not only in designing the CH 450, but in creating a completely new business unit, which also required a new production plant in Castello di Godego. So the new CH 450 had to be there, and there could not have been a better occasion for its official international début than Bauma. And so this Company from Veneto decided to increase its presence at the trade fair in Munich, doubling its exhibition space, which will be enriched with a two floors stand, a structure already seen, in part, at Geofluid, but even larger for Bauma.

This exhibition space will host the CH 450, in its WPD (Winch Pull Down) version, powered by a Cummins QSB6.7 engine, EU Stage IV / US EPA Tier 4 Final that provides 269 HP at 2,000 rpm. Obviously, the fact that the new CH 450 is there does not means that Comacchio have forgotten what its core business is as a manufacturer, which is still micro piles, a sector in which its machines have always had a primary role. And so there will be an array of units made by this Manufacturer from Treviso. Starting with the MC 22 A, already included in the open house in October, equipped with the new hydraulic loader for drill rods and casings that, as with its other functions (movement, drilling, positioning) can be controlled and managed, using a remote control system developed by Comacchio itself. The loader can contain drill rods and casings of various sizes, MC 12 High Tech Line up to 8 rods and 7 2,100 mm casings. There is 400 mm a wide range of 36% rotation heads to 1,5 km/h choose from, as Deutz TCD 4.1 L04 – 4V well as hydraulic 154 HP/2,200 rpm rammers, double 350 lit head systems, wa150 lit ter or mud pumps, 2,500 - 4,000 mm all accessories that 4,200 – 5,700 mm allow the MC 22 5,500 daN A to be a machine 5,500 daN able to do rolling or R 1300 rotary percussion 6 drilling, generally 1,300 daNm used for anchoring 220 rpm and consolidation. 92 mm Alongside the MC 45 - 320 mm 22 A there will be 230 kN the Heavy Duty 3,500 daNm version of the MC 11,000 - 12,000 kg 15, with its 168 kW

Technical Sheet Model Max width Sole width Maximum incline Top speed Hydraulic unit engine Power Oil tank Fuel tank Mast working stroke Total length Thrust force Pulling force Rotation head Gears Max torque Max revs Head opening Min/max clamp grip diameter Clamp closing force Unscrewing torque Weight

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power unit. This drilling rig stands out for its very compact size, combined with performance suited to do civil engineering works such as micro piles, anchoring, jet grouting and consolidation. Then Comacchio will also show two classics machines of its range in Bauma, the MC 8 and MC 12. For details on the latter, see the technical table; about the former, instead, it will be displayed in the MC 8 D version, with a carriage mountable control unit and new Cummins QSF 3.8 engine, Stage IV - EPA Non Road, Tier 4 Final. The special telescopic mast makes possible to use this machine in drill rods of various lengths, without adding extensions, and is controlled using a standard remote control, which also controls other functions, as described for the MC 22 A. In closing out overview of Commacchio’s machines at Bauma, we wish to point out that a Geo 205 unit will also be shown for the geotechnics sector, a double clamp CPH 1.2 manipulator, mounted on an excavator and ideal for handling rods and casings. Then, obviously, there will be no lack of equipment for large diameter drilling (screws, buckets, draggers, column pipes, and so on). We close with a gem: this year is the 30th anniversary of the founding of Comacchio, an occasion that has to be celebrated. And so, the whole technical and commercial staff will be at the trade fair for all the days and on Thursday 14th there will be a big celebration at the stand.

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Perforazioni•Fraste

È sempre aria di festa Saranno ben sette le perforatrici Fraste esposte al Bauma. L’appuntamento con la tecnologia Made in Italy è nell’area esterna stand F7/N7222/7

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educe dai festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione e dall’open day in cui ha presentato la sua spettacolare FS 600 per le grandi profondità, ecco che per Fraste si profila all’orizzonte un altro evento da festeggiare. Stiamo parlando del Bauma, occasione in cui Fraste saprà ribadire il suo ruolo di autentico protagonista del settore, fatto di competenza, passione e, perché no, allietato dal sorriso della festa. Imponente la batteria di macchine esposte: ben sette perforatrici in grado di far comprendere la profondità e la varietà di gamma del costruttore italiano. Eccole in rapida successione. La Fraste FS 400 è allestita su un autotelaio Iveco 6x6 e prevede l’azionamento tramite il motore del mezzo via PTO (Power Take Off). Con un tiro da 20 t e aste da 6 m, ha una testa rotante a tre velocità, coppia massima di 3.150 daNm e velocità massima di 350 giri/ min. Rimaniamo nella gamma FS con la Fraste FS 300 su Scania 6x6 e azionamento via PTO. Macchina perfetta per

la perforazione di grande diametro con circolazione inversa di fango, ha un tiro di 16 t. La testa rotante a due velocità (1° velocità di 1.800 kgm a 75 giri/min; 2° velocità di 900 kgm a 150 giri/min) prevede un passaggio libero interno da 177 mm, oltre a un mandrino per una manovra facile, veloce e sicura delle

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aste a doppia parete (diametro 216 mm). Adattabile e versatile per qualsiasi tipo di perforazione, per l’impianto idraulico utilizza olio biodegradabile. Particolare la Fraste Multidrill XL 170 CRS Sonic montata su carro cingolato. In questo caso la perforatrice prevede il pannello comandi montato su un braccio

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Perforazioni•Fraste

girevole per un costante controllo della macchina e di tutte le funzioni di perforazione, motore diesel John Deere da 170 HP, antenna per aste da 3 m, tiro da 10.000 daN, spinta di 6.800 daN e testa di rotazione con vibrazione ad alta frequenza Sonic (CRS – Compact Roto Sonic). La potenza di vibrazione dell’oscillatore Sonic è di 140 kN a 150 Hz, mentre la pompa Triplex ha una portata di 200 l/min a 70 bar. Sempre su carro cingolato, ma a carreggiata variabile (1.700-2.300 mm), ecco la Mito 40 che assicura un tiro da 4 t e utilizza aste da 3 m. La testa rotante è un’Eurodrill con coppia massima di 440 daNm e velocità massima di 144 giri/ min. La potenza di percussione si assesta sui 250 Nm per una frequenza di 2.500 colpi al minuto.

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Notevole lo spazio riservato alla famiglia Multidrill. Nella nostra rassegna iniziamo dalla Fraste Multidrill ML su carro cingolato, una macchina con motore da 100 HP capace di sviluppare un tiro di 4 t. La testa rotante a 4 velocità ha una coppia massima di 500 daNm per una velocità massima di 680 giri/min. Le aste

sono da 3 m. Sempre su carro cingolato è anche la Fraste Multidrill PL-G con motore da 66 HP, tiro da 3,5 t, aste da 2 m e testa rotante a 4 velocità (coppia massima 350 daNm e velocità massima di 640 giri/min). Ultima macchina esposta è la Fraste Multidrill SL-G montata su carro cingolato a carreggiata variabile da 800 a1.200 mm. Le caratteristiche tecniche parlano di un motore da 45 HP, un tiro da 2 t, aste da 1,5 m, testa rotante a 2 velocità (coppia massima di 285 daNm e velocità massima di 400 giri/min) e martello per rotopercussione da 120 Joule.

Le applicazioni Le macchine Fraste trovano applicazione in molteplici settori inerenti la perforazione. In primo luogo c’è la perforazione dei pozzi acquiferi, sinonimo della tradizione e della qualità Fraste. La ricerca idrica (modello Terra In e famiglie Multidrill ed FS) è seguita dalle applicazioni geotecniche (gamma Multidrill e Terra In), da quelle geotermiche (Multidrill ed FS 250), dalle perforatrici al servizio dell’edilizia e della conservazione del suolo (gamma Mito) e da quelle specifiche per l’esplorazione mineraria (linea Exploration).

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La Fraste FS 300 per pozzi acquiferi viene utilizzata per il drenaggio nelle miniere di carbone a cielo aperto in Germania destinate alla produzione di energia elettrica. Nello specifico, la società svedese che utilizza la macchina opera una perforazione di grande diametro (fino a 1 m) con circolazione inversa di fango. La FS 300 è stata consegnata nel settembre del 2015 e ha superato tutti i rigorosi test previsti dal contratto, inoltre la FS 300 ha superato i test per la sicurezza mineraria tedesca e per l’emissione sonora previsti dalla normativa europea UNI EN 791-2009. Per due settimane un tecnico Fraste ha tenuto un corso di addestramento in loco per i perforatori locali. Il successo riscontrato, in termini di efficienza e di affidabilità, ha indotto il cliente a confermare l’ordine per una seconda macchina perforatrice gemella alla prima, che verrà consegnata a Maggio 2016.

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Perforazioni•Fraste Drilling

It’s always celebration time There will be seven Fraste drilling rigs on display at Bauma. Your appointment with “Made in Italy” technology is in the outside area, stand F7/N7222/7

Applications Fraste machines are used in multiple sectors involving drilling. First of all there’s water well drilling, which is synonymous with Fraste’s tradition and quality. Groundwater exploration (Terra In model and Multidrill and FS ranges) is followed by geotechnical applications (Multidrill and Terra In ranges), geothermal applications (Multidrill and FS 250), construction drilling services and land reclamation projects (Mito range) and those made specifically for mining exploration (Exploration line).

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ack from its 50th anniversary celebrations and the Open Day event where it unveiled the spectacular FS 600 deep drilling rig, Fraste has another coming up event to celebrate. Of course, we are talking about Bauma, an occasion on which Fraste will be able to underline its real role as sector leader, with all its technological skill and passion and, why not, made more merry by a festive smile. An impressive array of machines will be on display: seven drilling rigs able to show the depth and variety of this Italian manufacturer’s range. Here they are in quick succession. The Fraste FS 400 has an Iveco 6x6 chassis and an engine with a PTO (Power Take Off) feature. With a 20 tonne pull and 6 meter mast, it has a three-speed rotating head, maximum torque of 3,150 daNm and maximum speed of 350 rpm. Still in the FS range, there’s the Fraste FS 300 on a Scania 6x6, with PTO drive; the perfect machine for drilling large diameters with reverse circulation, it has a pulling force of 16 tonnes. The two-speed rotating head (1st speed 1800 kgm at 75 rpm; 2nd speed 900 kgm at 150 rpm) has a clear inner passage of 177 mm, plus a mandrel for easy, fast and safe manoeuvring of the

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double walled rods (diameter 216 mm). In addition to be adaptable and versatile for any drilling application, the hydraulic system uses biodegradable oil. The track-mounted Fraste Multidrill XL 179 CRS is a particular machine. This drilling rig has a control panel fitted on a swivel arm for constant control of the machine and all drilling functions, a John Deere 170 HP diesel engine, mast for 3 mt. drilling rods, pulling force of 10000 daN, 6800 daN of thrust force and a rotating drilling head with Sonic high-frequency vibration (CRS - Compact Roto Sonic). Vibration power of the Sonic oscillator is 140 kN at 150 Hz, while the Triplex pump has a flow rate of 200 lit/min at 70 bar. Also on a tracked undercarriage, but with a variable width (1700 - 2300 mm) is the Fraste Mito 40 that provides pulling power of 4 tonnes and uses 3 m drill rods. The rotating head is a Eurodrill with a maximum torque of 440 daNm and a top speed of 144 rpm. Its percussion power stands at 250 Nm with a frequency of 2500 blows per minute. The space set aside for the Multidrill range is impressive. Our review begins with the track-mounted Fraste Multidrill ML, a 100 HP machine, with a pulling force of 4 tonnes. the 4 speed rotating head has a maximum torque of 500 daNm and a top speed of 680 rpm. The drilling rods are 3 m. Also track-mounted is the Fraste Multidrill PL-G with a 66 HP engine, 3,5 tonnes

pulling force, 2 m rods and 4 speed rotating head (maximum torque 350 daNm and top speed 640 rpm). The last machine on display is the Fraste Multidrill SL-G, on a track-mounted base, with a variable width of 800 to 1200 mm. The technical details include a 45 HP engine, a pulling force of 2 tonnes, 1,5 m rods, 2 speed rotating head (with a maximum torque of 285 daNm and top speed of 400 rpm) and a 120 Joule roto-percussion hammer.

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Perforazioni•Well Equipments International

Dalle attrezzature agli impianti Dalle pompe duplex alle perforatrici fino a 340 t: il portafoglio prodotti di WEI risponde alle più svariate esigenze applicative. Per non dimenticare l’ampio ventaglio di servizi offerti

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a Well Equipments International produce impianti di perforazione con capacità da 5 a 340 t impiegati principalmente in lavori di ricerca idrica, mineraria e petrolifera. Accanto a questa produzione l’azienda di Fiorenzuola d’Arda (PC) offre una vasta gamma di attrezzature ausiliarie quali pompe duplex, preventer rotanti, vibrovagli, sistemi di trattamento dei fanghi, motopompe, tavole rotary, teste

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di adduzione, teste motrici, taglie, ganci, elevatori, attrezzature flangiate e parti di ricambio che sono prodotti direttamente su specifiche del cliente. Partendo proprio dalle pompe duplex, si nota subito l’eccellenza qualitativa della progettazione, a partire dai materiali con cui vengono realizzati i vari componenti, quale la ghisa sferoidale per le casse d’acqua e quella degli ingranaggi, o gli ingranaggi con eccentrici,

La D40 S

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La DR40 e D45

DR40 con morsa e casing top drive D45S con caricatore per aste

bielle e testa croce realizzati in acciaio fuso montati su cuscinetti. Sono invece in acciaio legato, forgiato e bonificato pignone ed alberi eccentrici, montati su cuscinetti a rulli conici, le camicie, i pistoni, gli steli, le valvole e le sedi. Oltre ai materiali di partenza, che garantiscono robustezza, le pompe duplex di WEI si contraddistinguono per alcune caratteristiche tecniche quali le lavorazioni meccaniche di precisione eseguite durante il loro processo di fabbricazione, nonché la semplicità costruttiva che va a braccetto con la facilità di sostituzione dei componenti stessi per adeguare le pompe a diversi fluidi da pompare, come acqua, petrolio ma anche fanghi di trivellazione o cemento per iniezioni. Dato il vasto ventaglio applicativo WEI fornisce anche una vasta gamma di accessori forniti su richiesta, quali valvole di sicurezza, manometri, estrattori per camicie e sedi valvole, tubazioni flessi-

La realtà WEI Well Equipments International è stata fondata nel 1998 ed è specializzata nella progettazione e realizzazione di perforatrici petrolifere, per geotermica o idriche, ma si occupa anche di collaudi e ricertificazioni di impianti di perforazione o di singole componenti nonché di manutenzioni e revisioni programmate a impianti e attrezzature di perforazione. Da sempre come filosofia aziendale WEI pone la massima attenzione alla qualità del prodotto e del servizio svolto, che parte dalla progettazione, segue ogni ciclo produttivo fino alla consegna del prodotto per proseguire poi con il servizio di assistenza post vendita. L’ufficio tecnico, oltre alla progettazione di impianti caratterizzati da un alto livello di automazione mirata al risparmio e alla massima sicurezza, è alla continua ricerca di nuovi prodotti e tecnologie da applicare alla perforazione. Non a caso WEI collabora con importanti università e istituti di ricerca per l’utilizzo di nuovi materiali e applicazioni nei vari settori della perforazione. Recentemente l’azienda si è trasferita nella nuova sede di Fiorenzuola d’Arda, che si estende su una superficie complessiva di 12.000 m2 di cui 4.800 coperti, dove sono installate attrezzature di sollevamento e macchine utensili tra le più moderne, allo scopo di garantire la perfetta esecuzione di tutte le lavorazioni meccaniche previste nelle diverse fasi di realizzazione dei prodotti commercializzati. In WEI lavorano 60 persone.

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Perforazioni•Well Equipments International Elevatore WEI fino a 20” per DP e CGS

Sistema di trattamento dei fanghi da 6 m3

Rotating BOP

Motopompa 7 ½” x 7”

bili di mandata o aspirazione, puleggie a gole o dentate e flangia di accoppiamento per motori idraulici. Passando alle macchine la D40 S è una perforatrice idraulica Dual Rotary da 40 t con un range di profondità raggiungibili che va da 630 a 950 m a seconda della dimensione del DP che può essere di 5”, 3 1/2” o 4 1/2”. La corsa dell’asta è di 9 m, con un

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tiro massimo di 40.000 daN e una spinta massima di 15.000 daN, mentre la testa motrice sopporta una torsione massima di 2.300 daNm. La D40 S è equipaggiata con una pompa duplex WEI da 7 ½ x 7” per la gestione dei fanghi ed è mossa da un motore diesel da 408 HP a 1.800 rpm, oltre ad avvalersi di una gru di servizio da 4 t con rotazione di 90°. A salire nel-

la categoria c’è la D45, una perforatrice idraulica da 45 t che rispetto alla precedente aumenta il range di profondità raggiungibile tra gli 800 e i 1.200 m mantenendo invariate le possibili dimensioni DP. Stesso motore, pompa duplex e gru di servizio della D40 S, avendo un tiro massimo di 45.000 daN e una spinta massima di 18.000 daN.

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Drilling

From equipment to plants From duplex pumps to drilling rigs up to 340 tonnes: the portfolio of WEI products meets the widest ranging application needs. And don’t forget the wide array of services offered

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ell Equipments International produces drilling plants with a capacity of 50 to 300 tonnes, used mainly in searching for water, mining and the oil industry. Along with this production, the Company based in Fiorenzuola d’Arda (PC) offers a wide range of auxiliary equipment such as duplex pumps, rotating drilling heads, shale shaker, mud circuits, motor pumps, rotary tables, rotary swivels, power swivels, blocks, elevators, spools and spare parts customizable on request. Starting from the duplex pumps, the first thingh to be noted is the excellence of the design in terms of quality, from the materials used to make various components, such as fluid and power ends constructed from special cast iron, gear with eccentrics, conecting rods and crossheads from steel casting, mounted on bearings. Pinions and eccentric shafts, on the other hand, are made of forged alloy steel, quenched and tapered, and mounted both with taper roller bear-

ings, with linear, pistons, rods, valves and seats from heat treated alloy steel. Besides the raw materials that guarantee the strength, WEI’s duplex pumps stand out for some of their technical characteristics, such as the precision processes done during fabrication , which allows the easy replacement of these components, to adapt the various fluids to be pumped, such as water and petroleum, as well as drilling muds or injection concrete. Due to the vast range of applications, WEI also provides a wide range of accessories supplied by request, such as safety valves, pressure gauges, liners and valve seats pullers, suction and discharge hoses, V-belt pulley sprocket, motor fitting flange. Regarding the plants, the D40 S is a hydraulic, dual rotary, 40 tonnes drilling rig, with a depth range from 630 to 950 m, depending on the size of the DP, which can be 5”, 3 1/2” or 4 1/2”. The rod stroke is 9 m, with a maximum pull of 40,000 daN and a maximum thrust of

The WEI Company Well Equipments International was founded in 1998 and specialises in designing and manufacturing drilling rigs for oil, geothermal or water industries, as well as approval and re-certification of drilling plants or individual components, maintenance and programmed servicing of drilling plants and equipment. WEI’s company philosophy is to give always maximum attention to the quality of products and services, which begins with design, covers all stages of production through to delivery of the product, and goes all the way to after-sales service. In addition to designing plants characterised by a high degree of automation, with a focus on savings and maximum safety, the technical department is continuously looking for new products and technologies. It is by no mere chance that WEI collaborates with leading universities and research institutes, in the use of new materials and applications in the various drilling sectors. Recently the Company moved to its new headquarters in Fiorenzula d’Arda, which cover an overall area of 12,000 m2 where it has installed some of the most modern lifting equipment and machine tools, in order to guarantee perfect execution of all mechanical processes required. WEI employs 60 people.

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15,000 daN, whereas the drive head can withstand a maximum torsion of 2,300 daNm. The D40 S is fitted with a WEI 7 ½ x 7” duplex pump, to handle the muds, and is fitted with a 408 HP power diesel engine, as well as a 4 tonne service crane that rotates through 90°. Higher up in the category is the D45, a 45 tonnes hydraulic drilling rig that, compared to the former, increases the depth range reached from 800 to 1,200 m, while keeping the possible DP dimensions unchanged. The same engine, duplex pump and service crane as the D40 S, but the rod has a maximum pull of 45,000 daN and maximum thrust 18,000 daN.

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Sandvik

Non si tratta del veivolo che prendereste per raggiungere la mitica città dei tropici, bensì di due perforatrici di Sandvik all’opera per aprire un tunnel di oltre 3 km

Due jumbo per Acapulco

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uristi e residenti di Acapulco Bay, in Messico, per anni sono stati costretti a passare lunghe ore in coda in auto per raggiungere la città arrivando al Juan N. Alvarez International Airport. Una situazione che meritava una soluzione definitiva che ponesse fine alla congestione stradale: la creazione di una galleria che bypassasse gran parte del percorso in essere,

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accorciando i tempi di percorrenza e fluidificando il flusso veicolare. La galleria in questione è in fase di realizzazione per opera della società messicana Acatunel SA. Il tunnel sarà lungo 3,2 km e attraverserà la montagna Cumbres de Llano Largo. Nel gigantesco cantiere sono all’opera due perforatrici jumbo per operazioni di tunneling di Sandvik, una DT820-SC e una DT1131-SC. La decisio-

ne di costruire quello che sarà il tunnel più lungo del Messico è stata presa nel 2013, quando era ormai chiaro che i problemi veicolari non stavano solo stressando la popolazione, ma producendo anche un danno economico ingente in quanto molti turisti decidevano mete diverse proprio a causa delle oltre due ore di coda che erano necessarie per raggiungere le spiagge. Per la creazione del tunnel sono stati stanziati 3.500 milioni di pesos, pari a 213,4 milioni di dollari; i lavori sono iniziati sul lato sud della montagna, verso Brisamar e la baia. Fin

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Accanto ai clienti La crescente attenzione che Sandvik Construction dedica alle esigenze dei clienti svedesi (patria dell’azienda) ha spinto la Società a partecipare a due eventi, il Foundation Drilling Day e la Rock Blasting Conference, che si sono tenuti entrambi in marzo e che sono stati una buona opportunità per incontrare e raccogliere i feedback e i consigli dei clienti e delle principali aziende di perforazione e tunnelling svedesi.

dall’inizio Acatunel ha messo in pista le due perforatrici jumbo DT820-SC e DT1131-SC di Sandvik visto il progetto piuttosto ambizioso: attualmente le squadre di Acatunel lavorano 12 ore al giorno, su due turni, e la media di avanzamento è di poco più di 7 m al giorno. Si tratta di una media ovviamente in quanto spesso accadono dei contrattempi che rallentano l’avanzamento, in massima parte legati alla natura geologica del Cumbres de Llano Largo, composto da

granito di quarzo, mica e feldspato nonché di basalto, entrambe pietre estremamente abrasive e dure, che mettono a dura prova uomini e macchine. Oltre alle difficoltà di ordine geologico ve ne è una seconda di tipo idrico. Man mano che lo scavo procede le squadre devono gestire una gran quantità di acqua di infiltrazione che va raccolta e deviata, e che a volte crea fratture nella roccia stessa con conseguenti frane e crolli. “A volte succede che una parte della parete superiore

Sandvik in Cina Zhongshan Xinlong Aggregate Co., Ltd., uno dei principali fornitori di aggregati cinese, ha acquistato quattro frantoi a cono CH 870 di Sandvik Construction per fare fronte a un incremento di produzione che ha richiesto l’aggiornamento e il potenziamento di tutte le strutture produttive. Sandvik Construction in Cina gode di ottima reputazione, ma i manager di Zhongshan Xinlong Aggregate non si sono limitati a scegliere in base ai feedback positivi ricevuti da altri operatori del mercato, bensì hanno puntato anche sulla maggior affidabilità e sulla produttività elevata abbinate a costi di produzione davvero bassi. Anche la prontezza e professionalità del servizio tecnico di supporto fornito da Sandvik Construction ha favorito la scelta finale dell’azienda.

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Sandvik

Non va al Bauma ma... Come sappiamo Sandvik ha deciso di non partecipare al Bauma di Monaco. Decisione quanto meno curiosa vista comunque l’affluenza di espositori che di sicuro non fa pensare a una crisi della fiera, ma ogni azienda ha dinamiche interne che dal di fuori è difficile comprendere appieno. Il fatto comunque che Sandvik non sia a Monaco non impedisce all’azienda di essere attiva sul mercato attraverso altre manifestazioni. Una di queste è la Hillhead 2016 che si terrà dal 28 al 30 giugno vicino a Buxton, nel Derbyshire, visitando la quale sarà possibile vedere le macchine Sandvik in azione. La partecipazione a fiere più piccole come Hillhead o quelle svedesi raccontate nel box dedicato lascia intravedere quale sia la filosofia Sandvik: essere il più possibile vicina al cliente, entrare in stretto contatto per ascoltarlo e rispondere alle sue esigenze.

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del tunnel ceda” spiega Miguel Angel Rodríguez Banuet, supervisore generale del progetto. “Lo spazio vuoto che si crea deve essere riempito con calcestruzzo spruzzato o idraulico per consolidarlo e procedere in sicurezza, ma queste operazioni richiedono tempo e rallentano le fasi di scavo”. Scavo che, come abbiamo detto, è affidato alle perforatrici jumbo di Sandvik, scelte per motivi sia tecnici che di sicurezza. Tecnicamente la grande stabilità di queste macchine assicura la piena operatività anche sul piano inclinato del tunnel (che punta verso il basso), cosa che influisce sia sulla produttività che sulla sicurezza. Oltre ad essere stabili e potenti, le due jumbo sono equipaggiate con il sistema fail-safe di controllo del motore e vantano una cabina certificata FOPS che isola l’operatore da rumore e vibrazioni. La grande superficie vetrata offre inoltre piena visibilità sia sui bracci oscillanti, che sull’area circostante la zona operativa. Le due perforatrici vengono equipaggiate con aste Sandvik T38Hex35-R32 da 16 piedi. “La resistenza e durata dei componenti di perforazione Sandvik sta aiutando la nostra squadra di trivellatori a rispettare la tabella di avanzamento dei lavori” ha dichiarato Miguel Angel Rodríguez Banuet.

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Crushology portal Si tratta di un nuovo portale web che, come lascia intuire il nome stesso, Crushology, è interamente dedicato al settore della frantumazione. Sandvik Construction ha messo on line tips&tricks, guide a download gratuito, articoli, filmati e moltissima altra documentazione, comprese utilissime informazioni circa la gestione della cava, nonché per aiutare i proprietari e gli operatori di cava a ottenere di più dalle proprie attrezzature, migliorandone la produttività e riducendone i costi. Obiettivo del portale Crushology è quello di formare gli operatori del settore al fine di sostituire l’incertezza di pianificazione dei processi, i tentativi e gli errori nelle operazioni di cava con un più affidabile e sicuro approccio scientifico. Attraverso la spiegazione della tecnologia, l’esperienza maturata e la sua profonda conoscenza di tutti gli aspetti dell’intero processo che avviene in cava, Sandvik Construction è in grado di fornire strumenti, macchine e consigli efficaci in grado di produrre miglioramenti prevedibili, pianificabili e misurabili. Vale la pena inserire l’indirizzo del Cruschology web site tra i propri preferiti (http:// www.crushology.sandvik/en/)

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Gallerie•Sandvik Tunnels

Two jumbos for Acapulco Not the aircrafts you’d take to get to this famous tropical City, but two Sandvik drilling rigs, digging a tunnel more than 3 km long

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or years, tourists and residents in Acapulco Bay, Mexico, have to spend hours in tailbacks of cars to get to the City from Juan N. Alvarez International Airport. This situation demanded a definitive solution that could put an end to traffic congestion: the creation of a tunnel that would by-pass most of the current route, shortening travelling times and allowing traffic to flow more freely. The tunnel in question is being built by the Mexican company Acatunel SA. The tunnel will be 3,2 km long and will pass through the Cumbres de Llano Largo mountain. The gigantic worksite has two jumbo drilling rigs working in it, designed for tunnelling by Sandvik, a DT820-SC and a DT1131-SC. The decision to build the longest tunnel in Mexico was taken in 2013, when it was already clear that the traffic problems were causing stress for the population, as well as causing extensive economic damage, because many tourists decided to head for other destinations due to the more than two hours of heavy traffic that had to be faced to get to the beaches. For the construction of the tunnel, 3,500 million of pesos were set, equivalent to USD 213,4 million. The works began on the South side of the mountain, towards Brisamar and the Bay. Acatunel put the two jumbo Sandvik DT820-SC and SC DT1131 drilling rigs to work, given the rather ambitious

Sandvik in China Zhongshan Xinlong Aggregate Co., Ltd., one of the leading suppliers of crushed stone in China, bought four CH 870 cone crushers from Sandvik Construction to deal with the increase in production, which made it necessary to update and bolster all their production structures. In China, Sandvik Construction has an excellent reputation, but the mangers at Zhongshan Xinlong Aggregate did not stop at making their choice based in positive feedback received from other operators in the market, but they also went for the greater reliability and higher productivity, combined with really low production costs. The promptness and professionalism of the technical support service also made Sandvik Construction the favourite when it came to the company’s final choice.

plan: currently Acatunel’s teams work 12 hours a day, in two shifts, and the average progress is a little more than 7 m per day. Obviously, this is an average, because there are a lot of difficulties mostly related to the geological nature of the Cumbres de Llano Largo, made up of quartz granite, mica and feldspar, as well as basalt, both highly abrasive, hard stones, which put both man and machine to the test. In addition to the geological difficulties, there are those related to water. As the excavation proceeds, the teams have to deal with large quantities of water that infiltrates and has to be collected and deviated, and that sometimes creates fractures in the rock itself, which can result in landslides and collapsing. “What happens is that the ceiling of the

Beside its customers The increasing attention Sandvik Construction gives to the needs of its Swedish clients (in the Company’s homeland) has led to the Company taking part in two events, the Foundation Drilling Day and the Rock Blasting Conference, both of which were held in March. They also provided a good opportunity to meet and gather feedback and suggestions from clients and leading drilling and tunnelling companies in Sweden.

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tunnel falls in, leaving a hollow upper part over the tunnel,” says Miguel Angel Banuet Rodríguez, the project’s general supervisor. “This hollow space needs to be filled in with shotcrete or hydraulic concrete so as to make it safe. This causes delays in excavation.” Excavation that is entrusted by the jumbo Sandvik drilling rigs, chosen for both technical and safety reasons. Technically, the great stability of these machines ensures complete operational capacity, even on the tunnel’s inclined surface (heading downwards), which has an effect on both productivity and safety. In addition to be stable and powerful, the two jumbos are fitted with fail-safe engine control system, and have a FOPS certified cab that isolates the operator from noise and vibrations. The large windows also provide full visibility of the oscillating booms, and the area surrounding the work zone. The two drilling rigs are equipped with 16 foot Sandvik T38-Hex35-R32 drill rods. “The strength and durability of the Sandvik drilling components is helping our drilling team to hammer its way through the mountain”, said Miguel Angel Rodriguez Banuet.

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Industria

Speed, Flexi o Smart Qualunque soluzione si scelga, la qualità delle perforatrici Atlas Copco è sempre assicurata

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uando si parla di Atlas Copco, c’è sempre la certezza di trovarsi di fronte a macchine di assoluta qualità. Soluzioni mirate sulle specifiche esigenze degli operatori del settore, che non solo tengono conto di elementi importanti quali la produttività, la velocità e l’affidabilità, ma che si declinano anche secondo

fondamentali scelte di tipo economico. Da queste considerazioni è nato il nuovo carro di perforazione Atlas Copco SpeedROC 2F, volto a soddisfare la richiesta del settore della pietra ornamentale di avere una macchina ad alta produttività e basso costo di gestione. Se marmo e granito sono sfide

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Industria

Atlas Copco

impegnative per qualsiasi perforatrice, la nuova soluzione Atlas Copco è in grado di rendere il lavoro più veloce e meno costoso. La SpeedROC 2F, robusta e versatile, è stata progettata appositamente per il settore della pietra ornamentale e garantisce elevata produttività a 360°, grazie a una capacità di perforazione versatile, un posizionamento veloce e un’elevata stabilità in traslazione. L’ampia area di copertura permette di risparmiare tempo in fase di posizionamento della macchina, mentre il robusto braccio è l’ideale per i tagli primari e secondari. Equipaggiata con due efficienti perforatrici idrauliche,

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Al momento giusto “La SpeedROC 2F arriva sul mercato in un momento molto importante per il settore della pietra ornamentale”, afferma Maurizio Frencia, Regional Product Manager Atlas Copco, “noi crediamo che ricoprirà un ruolo fondamentale nel miglioramento della produttività e nella riduzione dei costi. E non è tutto, le nostre parti di ricambio originali e le nostre soluzioni di service consentiranno ai possessori della SpeedROC 2F di ottenere l’equilibrio ottimale tra produttività, disponibilità e costi d’esercizio”.

DF500X o DF530X per diametri da 28 a 45 mm. Ma come dicevamo la scelta nel range Atlas Copco può essere anche Flexi o Smart. Ecco quindi irrompere sulla scena la nuova FlexiROC T20 R, perforatrice versatile pensata per fori da 38-64 mm che può lavorare in galleria

o a cielo aperto. La macchina, che può agire con qualsiasi angolo, beneficia del nuovo RRC, il Radio Remote Control. La sua estrema compattezza rende agevole il lavoro in qualsiasi condizione. Potenza pura e massima precisione caratterizzano la SmartROC C50, pensata per una qualità del foro superiore in alcune delle condizioni più difficili al mondo. Progettata per un range di 89-140 mm e per lavorare nelle cave di inerti e calcare, si contraddistingue anche per un limitato consumo di carburante. La qualità del foro, con pareti dritte e lisce, è assicurata dal sistema Coprod associata al flushing regolabile che consente di preservare la parete e allo stesso tempo riduce l’usura dei componenti. Appuntamento al Bauma, quindi: stand FS 1108.

la SpeedROC 2F può essere utilizzata sia per perforazioni verticali sia orizzontali. Allo stesso tempo, in qualsiasi condizione si operi, i quattro stabilizzatori idraulici garantiscono una stabilità totale anche quando si lavora alla massima capacità. La nuova macchina è controllata con radiocomando a distanza che assicura non solo una perforazione veloce e accurata, ma anche un elevato livello di sicurezza per l’operatore. Da segnalare a questo proposito anche il sistema di aspirazione polveri. Come optional è disponibile, inoltre, un nebulizzatore acqua. La SpeedROC 2F può essere dotata di martelli Fondazioni, Perforazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria

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Industria

Atlas Copco

Molti componenti chiave della nuova FlexiROC T20 R sono abitualmente utilizzati negli impianti di maggiore dimensione per garantire la stessa collaudata tecnologia, funzionalità e affidabilità. Secondo i tecnici Atlas Copco il perforatore COP 1435 da 14 kW, in combinazione con l’azione regolare del cilindro, assicura il 30% in più di energia d’urto e di coppia, incrementando del 40% le prestazioni. Elemento chiave della SmartROC C50 è il software ROC Manager che permette di pianificare al meglio il lavoro. Da non dimenticare anche il sistema opzionale HNS, Hole Navigation System che consente di eseguire ogni foro con la massima precisione e nel pieno rispetto del programma di lavoro. I dati sono raccolti e registrati e possono essere usati per migliorare l’intero processo di cava o di estrazione mineraria.

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Mining Industry

Speed, Flexi or Smart

Whatever solution you choose, the quality of Atlas Copco drilling rigs is always guaranteed

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hen it comes to Atlas Copco, you can always be sure that you are dealing with a high quality machine. Its solutions are aimed to meet specific needs of sector operators, who not only take important matters into account like productivity, speed and reliability, but who also look at basic economical choices. These considerations were behind the new Atlas Copco SpeedROC 2F surface drill, which aims to satisfy the demand in the ornamental stone sector for a machine that can achieve high productivity, with low operating costs. If marble and granite are demanding challenges for any drilling machine, this new Atlas Copco solution is able to make work faster and less costly. The robust, versatile SpeedROC 2F was specifically designed for the ornamental stone sector, and guarantees high all-round productivity, thanks to its versatile drilling capacity, quick positioning and great stability while moving. The large area it covers makes it possible to reduce positioning time, while the long and strong boom is ideal for primary and secondary cuts. The SpeedROC 2F is equipped with two efficient hydraulic rock drills, and can be used for both vertical and horizontal drilling. At the same time, irrespective of the working conditions, its four hydraulic stabilisers guarantee total stability, even when working at maximum capacity and reach. The new machine is radio controlled, which

ensures not only quick and accurate drilling, but also a high level of safety for the operator. In this regard, the dust extraction system should also be mentioned. There is also a water mister available as an optional extra. The SpeedROC 2F can be fitted with DF500X or DF530X tophammer drills, for diameters of 28 to 45 mm. As we were saying, the Flexi or Smart options are also available in the Atlas Copco range. And then the new FlexiROC T20R breaks onto the scene, a versatile drilling machine designed for 38 to 64 mm diameter holes, that can work in tunnels or opencast. This machine, which can work at any angle, benefits from the new RRC, the Radio Remote Control. It is extremely compact, which makes it easy to use under any conditions. Pure power and maximum precision distinguish the SmartROC C50, designed for

a superior quality hole under some of the most difficult conditions in the world. Designed for a range of 89-140 mm and to work in aggregate and limestone quarries, it also stands out for its fuel economy. The quality of the hole, with straight and smooth walls, is ensured by the Coprod system, together with adjustable flushing, which makes it possible to preserve the hole wall while reducing wear on the components. So, come and see us at Bauma, stand FS 1108.

At the right time “The SpeedROC 2F comes onto the market at a very important time for the ornamental stone sector”, says Maurizio Frencia, Regional Product Manager Atlas Copco, “we believe that it will play a fundamental role in improving productivity and reducing costs. And that’s not all. Our original spare parts and service solutions will make it possible for those who own the SpeedROC 2F to achieve the finest balance between productivity, availability and operating costs”.

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Industria Estrattivo-Mineraria•Caterpillar

La parola a Cat Oltre 60 novità. Tutte con un unico comun denominatore: tecnologie avanzate che aumentano la produttività e l’efficienza. Vediamo quali macchine possono trovare applicazione nell’industria estrattiva e mineraria

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l Bauma Caterpillar e il dealer tedesco Zeppelin Baumaschinen GmbH esporranno diverse tecnologie, attrezzature, macchine e servizi accomunati dal tema “Built for it”. In uno spazio espositivo di oltre 8.200 metri quadrati, il Costruttore americano ha ricavato anche un apposito spazio dedicato alla cosiddetta sezione mineraria dove i visitatori potranno ammirare il nuovo escavatore idraulico per miniere 6015B, un modello caratterizzato da velocità e potenza senza rivali nella sua categoria e ottimizzato per caricare i dumper Cat 773, 775 e 777 rispettivamente in quattro, cinque e sette passate. Purtroppo del 6015B non sono state rilasciate immagini prima del-

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la fiera e men che meno dettagli, cosa che ci impedisce di approfondire tecnicamente le prestazioni e le features di questo escavatore: proseguiamo quindi con l’analisi di altre novità, magari meno mastodontiche per dimensioni, ma che possono trovare applicazione in cave e miniere. Come per esempio gli escavatori 336F LN XE e 352F L XE che saranno equipaggiati con un nuovo impianto idraulico intelligente che garantisce una maggiore efficienza dei consumi e con le tecnologie Cat Grade e Payload che contribuiscono a migliorare l’efficienza e ridurre i costi. In particolare il 352F L XE viene equipaggiato anche con la valvola Cat ACS (Adaptive Control System) che assicura una precisa risposta idraulica

dei comandi utilizzando fino al 15% in meno di combustibile senza alcuna riduzione nelle prestazioni. Tre modalità di potenza (elevata, standard ed eco) migliorano ulteriormente l’efficienza nei consumi in quanto permettono all’operatore di adeguare le prestazioni della macchina alla specifica applicazione. Il sistema di controllo automatico del regime motore, che riduce i giri in base al carico della macchina, e un sistema di arresto automatico del motore al minimo, completano il quadro dei dispositivi che maggiormente influiscono sull’ottimizzazione dei consumi del 352F L XE.

Dati Tecnici Modello Motore Potenza Peso operativo min. Peso operativo max. Profondità di scavo Sbraccio max. Flusso idraulico Pressione idraulica Trazione alla barra

352F L XE Cat C13 Acert 317 kW 51.120 kg 53.790 kg 7.510 mm 11.710 mm 750 l/min 38.000 kPa 335 kN

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Mining Industry

Cat speaks

More than 60 novelties. All with a unique common denominator: advanced technologies that increase productivity and efficiency. Let’s see which machines can be used in the mining industry

A

t Bauma Caterpillar and its German dealer, Zeppelin Baumaschinen GmbH, will disply various technologies, types of equipment, machines, and services, all with the “Built for it” theme in common. In the more than 8,200 square metre exhibition space, this American manufacturer has also set aside a specific space dedicated to the mining sector, in which visitors will be able to admire the new hydraulic excavator for mines, the 6015B. This model is characterised by speed and power that is unrivalled in its category, and optimised for loading Cat 773, 775 and 777 dumpers with four, five, and seven buckets respectively. Unfortunately, images of the 6015B were not released prior to the trade fair, and even fewer details, which makes it impossible to get into the tech-

nical details of this excavator’s performance and features. We will therefore proceed with analysing some other novelties, perhaps a little less massive in size, but that can be used in quarries and mines. For example, there are the 336F LN XE and 352F L XE excavators that will be fitted with a new intelligent hydraulic system that ensures greater consumption efficiency, with Cat Grade and Payload technologies that contribute to improving efficiency and reducing costs. In particular, the 352F L XE is also equipped with the Cat ACS (Adaptive Control System) that ensures a precise hydraulic response to the commands, using up to 15% less fuel, without any drop in performance. The three power options available (high, standard, and eco) further improve consumption efficiency, as they allow the operator to

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Technical table Model Engine Power Min. operating weight Max. operating weight Excavation depth Max boom extension Hydraulic flow rate Hydraulic pressure

352F L XE Cat C13 Acert 317 kW 51,120 kg 53,790 kg 7,510 mm 11,710 mm 750 lit/min 38,000 kPa

adapt the machine’s performances to the specific application. The automatic engine speed control system, which reduces revs in relation to the machine’s load, and an automatic engine stopping system when idling, complete the overview of the devices that have the greatest effect on optimising consumptions.

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Industria Estrattivo-Mineraria•Komatsu

Cavalli da lavoro

Due aree espositive per complessivi 7.000 m2, 30 macchine e tutta la tecnologia Komatsu

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e macchine Komatsu sono autentici cavalli da lavoro, creati per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi con un occhio sempre attento all’innovazione. Le più recenti novità del colosso giapponese saranno ovviamente esposte al Bauma (stand interno nella Hall B5 e area dimostrativa esterna) e vedranno una particolare attenzione per le macchine da cava e miniera. Nello specifico, appare interessante la nuova pala gommata WA470-8 che, equipaggiata con un motore Stage IV, secondo i tecnici Komatsu assicura un risparmio di carburante inferiore del 7-8% rispetto alla precedente WA4707. La macchina esposta al Bauma vedrà l’esordio di due nuove modalità di lavoro (Auto-digging ed E-ligh) e di un nuovo disegno della benna teso a migliorare le caratteristiche di penetrazione e riempimento. Il motore è equipaggiato con DPF e riduzione selettiva SCR, mentre il controllo elettronico avanzato gestisce il flusso dell’aria, l’iniezione del carburante, i parametri di combustione e le funzioni di post-trattamento. Ovviamente la macchina beneficia

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delle funzioni Komtrax ed è protetta dal programma di manutenzione Komatsu Care. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, notevole l’impegno dei progettisti: la macchina beneficia di una ventola di raffreddamento con funzione di inversione automatica, allo stesso tempo le aperture ad ali di gabbiano favoriscono un rapido e comodo accesso per tutti i controlli quotidiani. In cabina spazio a un monitor da 7 pollici a colori e ad alta risoluzione che fornisce tutte le informazioni e gli status della macchina:

stato del DPF, livelli AdBlue, consumo di carburante e prestazioni. L’operatore beneficia inoltre di un nuovo sedile a sospensione pneumatica che smorza le vibrazioni e assicura una guida più confortevole.

Il PC7000 da miniera Il Bauma sarà il palcoscenico perfetto per il lancio del nuovo PC7000, una macchina da 677 t creata dai progettisti Komatsu sulle specifiche esigenze degli operatori che lavorano in miniera. Sicura e di elevatissime performance, la nuova macchina Komatsu è alimentata da due motori diesel da 1.250 kW e si caratterizza per l’adozione di una benna da 36 m3.

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Mining Industry

Workhorses Two exhibition stands for a total area of 7,000 m2, 30 machines and all the Komatsu technology

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omatsu machines are real workhorses, designed to improve efficiency and reduce operating costs, while always keeping an eye on innovation. The most recent novelties will obviously be exhibited at Bauma (one stand will be inside Hall B5 and the other one in the outdoor area), with a particular focus on quarrying and mining machineries. Specifically, what seems interesting is the new wheel loader WA470-8 that ensures fuel saving up to 7 - 8% compared to the previous WA4707, thanks to the new Stage IV engine. The new wheel loader exhibited at Bauma will offer two new working modes (Auto-digging and E-light), and a new bucket redesigned to improve penetration and filling. The engine is equipped with DPF and SCR systems, while the advanced electronic control manages air flow, fuel injection, fuel combustion and the post-treatment functions. Obviously, the machine is fitted with the Komtrax functions and takes advantage of the Komatsu Care maintenance programme. In relation to this aspect, the designers have made a noteworthy effort: the machine is fitted with a cooling fan with

The mining PC7000 At Bauma Komatsu will show the new PC7000, a 677 tonnes machine designed to meet the specific needs of the mining sector. This new Komatsu machine is powered by two 1,250 kW diesel engines, and fitted with a 36 m3 bucket.

the automatic inversion function, while the gullwing hoods enable a quick and easy access for all daily checks. In the cab there is a 7-inch, colour, high resolution monitor that provides all informations about the engine: DPF state, AdBlue levels, fuel consumption and performance. The operator also benefits of a new seat with pneumatic suspension, that dampens vibrations and ensures more comfortable driving.

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Industria Estrattivo-Mineraria•Terex Trucks

I primi frutti Terex Trucks: gli investimenti si stanno trasformando in prodotti ad alte prestazioni

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tiamo parlando del programma di rinnovamento dei prodotti da parte di Terex Trucks i cui primi frutti si concentrano sui dumper articolati. Al Bauma (area esterna stand FM514) ci sarà infatti l’esordio del TA400, una macchina da 38 t, che guida la nuova generazione aggiornata dei dumper. Posta al fianco del dumper rigido TR70 da 65 t, l’ammiraglia dei dumper articolati ha visto un profondo restyling della sua livrea e del design anteriore e beneficia di notevoli miglioramenti volti a massimizzare le prestazioni a fronte di minori costi operativi. A tale proposito, i tecnici hanno lavorato parecchio sul fronte dei componenti, ivi compresi i tubi idraulici, le interfacce elettriche e le aree più sensibili quali freni e trasmissione. Sul versante idraulico l’introduzione di particolari filtri vuole andare a migliorare la pulizia dell’intero sistema, riducendo al minimo il rischio di presenza di agenti contaminanti. I freni multidisco sono stati

rivisti per quanto concerne l’impianto di raffreddamento e sono supportati da un sistema elettronico a sei stadi, mentre lo speciale olio ad alte prestazioni della trasmissione estende gli intervalli di manutenzione a 6.000 ore. Il tutto ovviamente senza intaccare minimamente le prestazioni anche nelle situazioni più difficili. Il motore è un’unità Stage IV con sistemi SCR, EGR e VGT (Variable Geometry Turbo). Anche in questo ambito la riduzione dei costi è evidente nell’eliminazione del filtro antiparticolato DPF. Allo stesso tempo, ma solo per i mercati emergenti, Terex Trucks mette a disposizione anche propulsori Tier 2. Gli

investimenti hanno riguardato anche il comfort dell’operatore che beneficia di una postazione con minori vibrazioni e con un sistema di condizionamento e ventilazione ulteriormente migliorato. Anche la diagnostica ha fatto passi da gigante e l’operatore è costantemente informato sullo stato e sulle prestazioni del dumper. La nuova generazione dei dumper Terex sarà incrementata durante il 2016 e il 2017.

Occhio al Service I visitatori dell’area espositiva Terex Trucks vedranno la società impegnata anche nella proposta di un servizio di eccellenza che include il supporto post-vendita e una migliore disponibilità delle parti di ricambio. Con tutta evidenza ingredienti essenziali per massimizzare i tempi di attività della macchina. Gli ospiti avranno anche la possibilità di salire a bordo dei dumper per verificare di persona la qualità del prodotto e godere di una serie di attività previste a livello di puro spettacolo.

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Mining Industry

First effects

Terex Trucks: investments are turning into high performance products

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e are talking about the renewal programme of Terex Trucks products: the first effects are the articulated dumpers. At Bauma (outdoor area, stand FM514) the TA400 will be unveiled, a 38 tonnes machine that introduces the new updated generation of dumpers. Beside the 65 tonnes rigid TR70 dumper, the TA400 is completely redesigned in terms of livery and front end design, and benefits from significant improvements that maximize performances and low running costs. Regarding this last aspect, technicians have done a lot of work on components, including hydraulic hoses, electrical interfaces, and the most sensitive ones such as brakes and transmissions. About hydraulics, the aim of using particular filters is to improve cleanliness of the entire system, reducing the risk of pollutants to a minimum. The multi-disc brakes are fitted with a new cooling system, and a six stage electronic control system, while a special high performance oil extends maintenance intervals to 6,000 hours. Everything is obviously done without in any way reducing performances even in the most difficult situations. The engine is Stage IV, with SCR, EGR and VGT (Variable Geometry Turbo) systems. The reduction in costs is clear, with the

Take a look at Service Visitors to the Terex Trucks exhibition area will see that the company also offers excellent service that includes after-sales support and improved availability of spare parts. These are all essential ingredients for maximising work time of the machine. Visitors will also be able to get into the dumpers themselves, to check the quality, as well as enjoying a series of funny activities.

elimination of the DPF particulate filter. At the same time, but only for emerging markets, Terex Trucks makes Tier 2 propulsion engines available as well. Terex Trucks’ investments also regard the comfort of the driver. He benefits of a workstation with less vibrations and

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an air-conditioning and cooling system that has been further improved. Also diagnostics has made a giant step and the operator is constantly informed of the dumper’s status and performances. The new generation of Terex dumpers will be increased during 2016 and 2017.

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Industria Estrattivo-Mineraria•Terex Finlay

Questioni di Flusso Riciclaggio, estrazione e frantumazione: il nuovo frantoio a urto Terex Finlay I-140

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n frantoio oltre a dover contrastare le difficoltà intrinseche di ogni materiale, spesso trova il più elevato contrasto alla sua azione nel “semplice” flusso del materiale. Proprio in questo specifico settore sono andati a lavorare i progettisti Terex Finlay che hanno migliorato in modo deciso il flusso dei materiali produttivi verso l’impianto. L’alimentazione del nuovo frantoio ad urto orizzontale Terex Finlay I-140 è stata incrementata aumentando la larghezza dei componenti man mano che il materiale si sposta attraverso la macchina. Con trasmissione diretta da 1.270x1.240 mm, a velocità variabile, il nuovo frantoio Terex Finlay offre agli operatori livelli di produzione di assoluto livello nelle applicazioni di riciclaggio, estrazione e frantumazione. Mentre la robusta e collaudata camera Terex CR032

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assicura un’eccellente capacità di riduzione e una produzione di materiali di forma omogenea. La macchina è stata equipaggiata con un evoluto sistema elettronico che controlla e comanda la velocità del rotore e regola l’alimentatore vibrante (VGF) per impieghi gravosi attraverso un pre-vaglio integrato. Quest’ultimo è volto a rendere omogenea l’alimentazione del materiale nella camera a urto per

mantenere le condizioni di frantumazione ottimali. Il materiale proveniente dal prevaglio può infatti essere deviato in una riserva tramite l’opzionale nastro di bypass, oppure può essere mischiato con il prodotto frantumato sul nastro principale. La tramoggia standard ha una capacità di 6 m³. Le piastre sono regolabili idraulicamente al fine di consentire una pratica ed efficiente registrazione.

Il commento “L’introduzione del Terex Finlay I-140 rappresenta una svolta importante per la nostra famiglia di frantoi a urto”. Commenta Alan Witherow, Product Manager, che continua: “i risultati dei nostri test intensivi sul campo hanno registrato, a seconda dell’applicazione, incrementi significativi della produttività rispetto al modello precedente. Il migliorato processo del flusso di materiale nell’impianto al momento opportuno verrà esteso all’intera gamma di frantoi a urto”.

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Mining Industry

Flow matters

Recycling, mining, and crushing: the new Terex Finlay I-140 impact crusher

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n addition to being able to withstand the intrinsic difficulties of each material, a crusher often encounters the greatest contrast to its action to be the “simple” flow of the material. Terex Finlay’s designers set about working on this specific sector, and made a significant improvement in the flow of production materials towards the plant. The feed to the new horizontal Terex Finlay I-140 impact crusher was increased by increasing the width of the components as the material moves towards the machine. With a variable speed, direct 1270 x 1240 mm transmission, the new Terex Finlay crusher offers operators the very highest production levels, in recycling, mining and crushing applications. Meanwhile the excellent Terex CR032 chamber ensure excellent reduc-

tion capacity and produces material of a homogeneous shape. The machine is equipped with an evolved electronic system that controls and commands the rotor speed and regulates the vibrating feeder (VGF), for heavy-duty work, via a built-in pre-sieve. This sieve is fitted to keep the feed of material into the impact chamber regular, in order to maintain

optimum crushing conditions. Material coming from the pre-sieve can, in fact, be deviated to a stand-by area, via an optional by-pass belt, or it can be mixed with the crushed product on the main belt. The standard hopper has a capacity of 6 m3. The plates can be adjusted hydraulically, in order to achieve practical, efficient setting.

The comment “The introduction of the Terex Finlay I-140 is an important step for our range of impact crushers”, says Alan Witherow, Product Manager, who continues: “the results of intensive tests we have done in the field have shown significant increases in productivity, depending on the application, compared to the previous model. The improved flow process for material into the plant at the right time, will be extended to our entire range of impact crushers”.

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Attrezzature&Componenti•BKT

La legge dell’Earthmax La competenza BKT nei settori edile, industriale e minerario: 10 pneumatici ad alte prestazioni, 5 novità di prodotto, e un Giant

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a professionalità e la competenza sono valori importanti. Elementi fondamentali che fanno la differenza, soprattutto in settori complessi ed esigenti quali sono l’edilizia, l’industria e il settore minerario inteso nella sua accezione più ampia e cioè comprendente le cave, le gallerie e le miniere propriamente dette. In questi campi gli pneumatici svolgono un ruolo da assoluti protagonisti sia per il primo equipaggiamento sia in fase di sostituzione. Scegliere il partner giusto sotto questo profilo appare quindi essenziale non solo a livello prestazionale, ma anche sotto il profilo dei costi di mantenimento delle macchine. Elementi chiave che in BKT conoscono molto bene e che

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hanno portato allo sviluppo di una gamma, quale l’Earthmax oggi ulteriormente incrementata in termini quantitativi e qualitativi. Durante il Bauma sarà proprio la gamma Earthmax la principale protagonista dello spazio espositivo BKT. Tra i modelli sotto gli occhi dei visitatori: l’Earthmax SR 41 (misura 29.5 R 25), uno pneumatico radiale All Steel per dumper articolati; l’Earthmax SR 47 (misura 24.00 R 35), altamente resistente ai tagli, sviluppato in particolare per i dumper rigidi che operano Fondazioni, Perforazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria


in condizioni severe; e l’Earthmax SR 53 (misura 23.5 R 25), uno pneumatico robusto e durevole, ideale per pale gommate e dozer nelle applicazioni per cave, cantieri e miniere. A questo gruppo si aggiunge il tenace Earthmax SR 22 (misura 20.5 R 25), che si contraddistingue per l’elevata resistenza e che è stato sviluppato per pale gommate e motolivellatrici impiegate in condizioni invernali con neve e ghiaccio. Da segnalare anche un altro membro della famiglia Earthmax appena uscito dalla linea di produzione: stiamo parlando dell’Earthmax SR 31 (misura 23.5 R 25), un robusto e stabile pneumatico All Steel con cinture in acciaio multistrato, ideato per pale gommate, dozer e dumper articolati. Questo modello assicura forza e stabilità straordinarie oltre a un’eccellente resistenza al taglio e alle temperature più elevate. L’abbiamo lasciato per ultimo, una sorta di ciliegina sulla torta. Ma tra i nuovi arrivati nella grande famiglia BKT, la parte del leone spetta di certo all’Earthmax SR 45 Plus (misura 27.00 R 49), le cui dimensioni gigantesche, di oltre 2,70 metri di diametro, lasciano senza fiato. Lo pneumatico Giant è stato progettato per i dumper rigidi ed è ideale per le operazioni sui percorsi lunghi. La resistente carcassa All Steel garantisce straordinaria stabilità unitamente a un’estrema resistenza ai tagli e alle lacerazioni. Lo speciale disegno del battistrada gli conferisce anche eccellenti proprietà di auto-pulitura e minimizza vibrazioni e rumori. Per BKT, lo pneumatico Giant, che sarà esposto nell’area esterna, rappresenta un grande passo in avanti sul suo percorso di entrata in questo specifico mercato.

Uno spettacolo L’Earthmax SR 45 Plus con le sue dimensioni gigantesche rappresenta di per sé uno spettacolo. Ma il fermento BKT sarà palpabile in ogni angolo di Messe München. Già agli ingressi della fiera, ma anche nei punti di passaggio fra i padiglioni, BKT darà il benvenuto ai visitatori con una forte e massiccia presenza pubblicitaria. Inoltre, come avvenuto per l’edizione 2013, BKT sponsorizza e sarà presente su tutti i risciò messi a disposizione dei visitatori per circolare nella vasta area espositiva all’aperto. E poi c’è l’esposizione (Hall A6, Stand 225), con lo staff degli specialisti BKT a disposizione di tutti gli addetti del settore.

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Attrezzature&Componenti•BKT Equipment and Components

The Earthmax Law

BKT’s skill in the construction, industrial and mining sectors: 10 high performance tyres, 5 product news, and a giant

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rofessionalism and skill are important values. They are basic elements that make the difference, especially in complex, demanding sectors like construction, industry, and mining in its widest sense, including quarries, tunnels and mines themselves. In these fields, tyres play a real leading role both in terms of first mounting and when it comes to replacements. Choosing the correct partner in this regard is therefore essential, not only at a professional level, but also when it comes to maintenance costs for machinery. BKT knows these key elements very well, and based on this knowledge, developed a range like the Earthmax, which has now been further increased in terms of quantity and quality. During Bauma, the Earthmax range will be in the spotlight in BKT’s exhibition booth. The models visitors

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will be able to see include: Earthmax SR 41 (size 29.5 R 25), an all-steel radial tyre for articulated dumpers; Earthmax SR 47 (size 24.00 R 35), highly resistant to cuts, specifically developed for rigid dumpers that operate in severe conditions; and Earthmax SR 53 (size 23.5 R 25), a robust, durable tyre, ideal for wheel loaders, diggers and dozers, for quarry, construction and mining applications. Along with these, there will be the tough Earthmax SR 22 (size 20.5 R25), which stands out for its great strength, and that was developed for wheeled diggers and graders, employed under winter conditions, with snow and ice. Another member of the Earthmax range that has just come off the production line and is worth mentioning is the Earthmax SR 31 (size 23.5 R 25), a strong, stable all-steel tyre, with multi-layer steel belts, designed for wheeled diggers, dozers, and articulated dump trucks. This model ensures extraordinary strength and stability, as well as excellent resistance to cutting and higher temperatures. We have left the best until last, like a sort of a cherry on the cake. Of all the new models in the vast BKT range, pride of place must certainly go to the

Earthmax SR 45 Plus (size 27.00 R 49), whose gigantic dimensions, over 2,7 metres in diameter, take your breath away. This Giant tyre was designed for rigid dumpers, and is ideal for jobs involving long travelling distances. The strong all-steel casing ensures extraordinary stability, as well as extremely high resistance to cuts and lacerations. The special design of the tread also gives it excellent self-cleaning properties, while minimising vibrations and noise. The Giant tyre will be displayed in the outside area, and for BKT it represents a great step ahead, on its way entering this s p e c i fi c market.

What a sight While the Earthmax SR 45 Plus is a real impressive sight with its gigantic dimensions, BKT’s presence will be felt in every corner of Messe München. Immediately at the entrances to the fairgrounds, but also along passageways between pavilions, BKT will welcome visitors with a punchy, massive advertising presence. Also, as happened for the 2013 edition, BKT sponsors and will be present on all the rickshaws made available to visitors to go around the vast open-air exhibition area. Then there’s the exhibition (Hall A6, Stand 225), with BKT specialist staff on hand to meet all the sector operators and professionals.

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Attrezzature&Componenti•Cummins

Ultra-Clean Engines Al Bauma la nuova generazione di motori Cummins Stage V: potenza e coppia incrementate fino al 10%

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urante il prossimo Bauma, Cummins (Padiglione A4, Stand 325) presenterà la nuova generazione di motori “super-puliti” progettati per soddisfare le normative EU Stage V, che entreranno in vigore nel 2019 per quanto concerne i settori construction, mining e material handling. La gamma vedrà potenze comprese tra 55 e 300 kW (74-400 CV) e, nel complesso, un incremento dei valori di coppia e di potenza massima quantificabile in un +10%. I miglioramenti a livello di emissioni necessari per raggiungere quanto previsto dallo Stage V hanno evidenziato un approccio innovativo per quanto riguarda i sistemi di combustione, il flusso dell’aria e i sistemi di iniezione del carburante. Il tutto senza incrementare le cilindrate dei quattro cilindri QSF3.8 e QSB4.5 e dei sei cilindri QSB6.7 e QSL9. “Cummins ha colto l’opportunità offerta dall’introduzione delle norme Stage V”, ha affermato Hugh Foden, Direttore Esecutivo di Cummins Off-Highway Business, “per ridefinire le prestazioni del motore in termini di facile installazione, manutenzione semplificata e più reattiva erogazione della potenza”. I motori Stage V saranno forniti come un “pacchetto” integrato in virtù del nuovo sistema di post-trattamento Single Module, la risposta più efficace per l’allestimento su macchine con sempre più stretti limiti di spazio.

Per quanto concerne i motori QSG12 e QSX15, con potenze comprese tra i 382 e i 503 kW (512-675 CV), le normative saranno soddisfatte mantenendo il filtro antiparticolato (DPF) e il sistema di post-trattamento SCR usato per lo Stage IV F. I picchi di coppia e potenza raggiunti in questa fase verranno portati avanti senza la necessità di ulteriori modifiche all’architettura di questi motori.

Single Module

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La più interessante innovazione Cummins in vista dello Stage V è il cosiddetto Single Module, utilizzato su tutti i motori di fascia media. Si tratta di una soluzione di post-trattamento che, secondo i tecnici della società, rispetto alle soluzioni dei concorrenti è in grado di offrire una riduzione del 30% per quanto concerne il peso e fino a un -50% sotto il profilo delle dimensioni. Ottima anche la risposta manutentiva che è ridotta al minimo. Il sistema di riduzione catalitica selettiva è accoppiato all’Urea Dosing System UL2, in grado di nebulizzare l’urea. Inoltre il Single Module è stato progettato per poter essere adattato alle più diverse applicazioni dei costruttori di macchine.

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Attrezzature&Componenti•Cummins Equipment and Components

Ultra-Clean Engines

At Bauma, Cummins Stage V new generation of engines: power and torque increased up to 10%

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uring the upcoming Bauma, Cummins (Pavilion A4, Stand 325) will present its new generation of ultra clean engines, designed to satisfy the EU Stage V regulation that will come into effect in 2019 for the construction, mining and material handling sectors. The range will include power ratings between 55 and 300 kW (74-400 HP) and, overall, an increase in torque and maximum power values of almost 10% The improvement in emission levels, required by Stage V, highlighted an innovative approach to the fuel combustion systems, the air flow and the fuel injection systems, but without increasing the engine displacement of the four-engines QSF3.8 and QSB4.5 and the six-engine QSB6.7 and QSL9. “Cummins is taking the opportunity offered by the introduction of Stage V regulations in 2019 to redefine engine performance in terms that our customers care about, with easier installation, simplified servicing and more responsive power delivery” said Hugh Foden, Executive Director – Cummins Off-Highway Business. The new Stage V engines will be supplied with the new Single Module post-treatment system, the most effective way for fitting in machines with ever more limited space. As regards the QSG12 and QSX15 engines, with power rating between 382 and 503 kW (512-675 HP), the regulation will be satisfied by maintaining the diesel particulate filters, and the SCR post-treatment system used for the Stage IV F, while torque and power will be assured without the need for further modifications to the structure of these engines.

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Single Module Cummins’ most interesting innovation regarding Stage V regulation is the Single Module system, used for all medium range engines. This is a post-treatment solution that, according to the company’s technicians, is able to offer a 30% reduction in weight and a 50% reduction in dimensions, compared to competitors’ solutions. Also maintenance has been reduced to a minimum level. The selective catalytic reduction system is coupled to the Urea Dosing System, UL2, able to nebulise the urea. Also, the Single Module can be adapted to the widest ranging applications of machine OEMs.

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Attrezzature&Componenti•DAT instruments

L’elettronica che semplifica Il best seller DAT instruments, il datalogger JET 4000 AME / J può essere impostato come un progetto

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n molti, a nostro avviso sbagliando, considerano l’elettronica nemica del cantiere. Al contrario la tecnologia elettronica, se fatta come si deve, è un alleato prezioso che va a semplificare il lavoro, anche quello difficile legato all’attività di perforazione. In questo specifico contesto i datalogger DAT instruments

sono dispositivi elettronici pensati e realizzati proprio per semplificare la vita in cantiere, per facilitare i compiti dell’operatore e realizzare lavori in linea con le specifiche esigenze della committenza. Partendo da questa filosofia di base, la società lombarda ha creato tutti i suoi prodotti che possono essere applicati alle

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macchine di ogni marca e dimensioni e utilizzati per le più differenti applicazioni e tecnologie in ambito underground. Tra le ultime novità introdotte da DAT instruments c’è la possibilità di impostare il datalogger JET 4000 AME / J (uno dei prodotti più apprezzati di DAT instruments) come un progetto. Il sistema è

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Attrezzature&Componenti•DAT instruments molto semplice. Grazie al software JET S 104 – anche questo pensato e realizzato dall’ufficio tecnico della società italiana - il cliente ha la possibilità di utilizzare la funzione progetto; cioè può impostare, a diverse profondità, i vari step di lavorazione della colonna jet grouting. In genere, in questa tecnologia ogni step di risalita è effettuato in relazione a diversi parametri: la sosta si può basare sui litri di cemento da iniettare, sulla pressione del cemento o in base a un tempo. Grazie al sistema DAT instruments, invece, il movimento dello step può essere tarato sempre su un semplice tempo o, molto più precisamente, in funzione di un’altezza specifica espressa in centimetri. Il tutto calcolato e inserito nelle specifiche del progetto del cantiere. A livello pratico, il cliente non deve fare altro che inserire questi dati nell’apposita tabella del software JET S 104 e, mediante

il sistema di trasferimento dati JET C USB, inviare il progetto al datalogger. A questo punto per l’operatore è tutto semplicissimo. Chi governa la macchina imposta sul datalogger, alla voce “Tipo

palo”, quello designato precedentemente sul PC e la palla passa completamente al datalogger che fissa i vari parametri di movimento asta come da progetto, evitando qualsiasi errore. L’utilizzo del data-

logger JET 4000 AME / J come progetto è un sistema particolarmente efficace in caso di stratigrafie complesse. È stato recentemente utilizzato in un cantiere di Singapore, dove i vari step dovevano essere impostati in base ai diversi strati del terreno e, di conseguenza, presentavano differenti parametri. Per far fronte a queste problematiche il tecnico in ufficio ha semplicemente impostato il progetto sul software in base alle diverse profondità e ha inviato il tutto al datalogger. A questo punto l’operatore non ha dovuto preoccuparsi di nulla: il datalogger ha modificato i vari parametri automaticamente ai diversi step di profondità.

Le altre funzioni Oltre alla funzione progetto, il datalogger può variare la velocità di rotazione dell’asta e la velocità di risalita continua mediante la scheda opzionale di controllo della velocità di rotazione e risalita proporzionale. Per i maniaci della precisione, il datalogger può infine essere impostato con la lettura di profondità in millimetri, rendendo le misure e gli automatismi ancora più precisi. La funzione progetto e tutti i prodotti DAT instruments saranno a disposizione degli operatori del settore durante il prossimo Bauma (stand 250, padiglione C2).

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Equipment and Components

Electronics that simplifies DAT instruments’ best seller, the JET 4000 AME / J datalogger, can be set as a project

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any people may consider electronics as an enemy of construction worksites. On the contrary, electronic technology, if used properly, is a precious partner that simplifies work, even the hard work associated with drilling jobs. In this specific context, DAT instruments’ dataloggers are electronic devices designed and made specifically to simplify life on site, to make operator’s task easier, and to carry out jobs according to the client’s specific needs. Taking this philosophy as a basis, this company from Lombardy has created all its products so that they can be used for machines of any make and size, and used for the widest ranging applications and technologies in underground works. Among the latest innovations introduced by DAT Instruments, there’s an option to setting the JET 4000 AME / J datalogger (one of DAT Instruments most appreciated products) as a project. The system is very simple. Thanks to the JET S 104 software - also designed and made by the

The other functions In addition to the “project” function, the datalogger can regulate the rod rotation speed and the continuous rising speed using the optional rotation speed and proportional rising control board. For those who are mad about precision, the datalogger can also be set to read the depth in millimetres, making the measurement and automation even more precise. The “project” function and all DAT Instruments products will be available to operators at the next Bauma in Munich (stand 250, pavilion C2).

Italian company’s technical department - the client is able to use the “project” function; that’s to say, all the various steps for completing the jet grouting column can be set, at various depths. Usually, with this kind of technology, each upward step is done according to many parameters; the pause can be based on the litres of concrete to be injected, the concrete pressure, or a time basis. Thanks to DAT Instruments’ system, the step movement can be set according to a simple time as well or, much more exactly, in relation to

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a specific height, expressed in centimetres. Everything is calculated and entered in the worksite’s project specifications. At a practical level, the client needs do nothing more than enter this data in a specific Jet S 104 software sheet and, by using the JET C USB data transfer system, send the project data to the datalogger. At this stage, everything becomes much simpler for the operator. Whoever is operating the drilling machine, just have to select on the datalogger the “pile type”, the same already entered on the PC, and everything is then up to the onboard datalogger that sets the various rod movements according to the specific project, avoiding any errors. Using the JET 4000 AME / J datalogger in “project” mode is a particularly effective system when dealing with a complex stratigraphy. It was recently used on a worksite in Singapore, where the various steps had to be set according to the various ground strata and, as a consequence, had different parameters. To deal with this problems, the technician in the office simply set the project data in the PC software, depending on the different depths, and then sent everything to the datalogger. This meant that the operator did not have to worry about anything: the datalogger modified all the relevant parameters automatically for the various depth steps.

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Attrezzature&Componenti•Doosan

Energia ad hoc per il cantiere I nuovi generatori G400-IIIA e G500-IIIA Doosan: prestazioni elevate e ampia scelta di caratteristiche per le più diverse applicazioni

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ersatilità, affidabilità e prestazioni sono le parole chiave che hanno guidato la costruzione dei nuovi generatori Doosan Portable Power G400-IIIA (potenza primaria 400 kVA) e G500-IIIA (potenza primaria 500 kVA). Lanciati in occasio-

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ne del Bauma, i nuovi generatori sono conformi alla normativa europea Stage IIIA in materia di emissioni. La stabilità prestazionale in termini di potenza erogata è assicurata da un gruppo motore ottimizzato che combina le unità Scania agli alternatori Leroy Somer. Allo stes-

so tempo l’impiego di ventole a velocità variabile nei radiatori ha migliorato il rendimento energetico in entrambi i modelli. Il serbatoio carburante garantisce, di serie, un funzionamento di almeno 10 ore senza rifornimenti (al 75% del carico). Capacità ulteriormente incrementa-

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mer con sistema di eccitazione AREP: la soluzione ideale per qualsiasi applicazione che richieda un avviamento ad alta potenza e una fonte affidabile di energia elettrica. Per una maggiore affidabilità a lungo termine in condizioni estreme, l‘alternatore prevede anche la protezione “heavy-duty” per le spire di rotore e statore. Tutte le funzioni di comando sono raggruppate su un unico, intuitivo pannello di controllo, con indicatori analogici di facile lettura. A richiesta, è disponibile un pannello di

bile con la configurazione opzionale che prevede il serbatoio carburante a bordo per un’autonomia di funzionamento di 24 ore. Il telaio del serbatoio, con fondo di contenimento al 110%, offre la massima flessibilità operativa. Inoltre, poiché la qualità e lo stoccaggio del carburante rappresentano alcune delle preoccupazioni principali delle società di noleggio, la manutenzione ordinaria del serbatoio è stata semplificata, rivolgendo un’attenzione particolare alla pulizia e ai processi di scarico delle tubazioni. Come accennato, i nuovi generatori utilizzano i potenti alternatori Leroy So-

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Attrezzature&Componenti•Doosan

controllo digitale, con ulteriori funzioni di misura dei parametri e cronologia degli eventi e degli allarmi. Sempre su richiesta, ecco anche la commutazione a doppia frequenza da 50/60 Hz. Mentre il basamento del generatore beneficia, di serie, di un collegamento a un robusto “bus bar” con protezione elettrica di alta qualità e relè di protezione regolabile

contro la dispersione a terra. Su richiesta è disponibile un modulo multiplo terra/neutro. Se la parte tecnologica è di alto livello, sui nuovi prodotti viene riproposta la robusta carpenteria utilizzata per i generatori della gamma esistente. La configurazione e la concezione delle prese d’aria sono state ottimiz-

Gli optional Per una maggiore flessibilità, i due nuovi modelli Doosan sono disponibili, a richiesta, con il pannello di sincronizzazione. Questa opzione, che associa il nuovo modulo DEIF AGC4 a un interruttore motorizzato Schneider, assicura un funzionamento sicuro e perfettamente sincronizzato del generatore con altre apparecchiature o con la rete di trasporto e distribuzione in svariate configurazioni applicative. Tra le ulteriori caratteristiche opzionali, che garantiscono la più elevata produttività: i moduli di allarme DEIF, la comunicazione CAN con regolatore di tensione digitale e la custodia della centralina di radiocomando.

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zate per soddisfare le esigenze del raffreddamento in contesti operativi con temperatura ambiente elevata. Mentre l’accesso alle aree critiche del generatore, come l’occhione di sollevamento e i punti soggetti a manutenzione del motore e del radiatore, è stato migliorato. L’insonorizzazione dei generatori è conforme o supera addirittura i requisiti delle normative europee in materia.

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Equipment and Components

Ad hoc power for worksites The new Doosan G400-IIIA and G500-IIIA generators: high performance and a wide choice of features for a big range of applications

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ersatility, reliability and performance are the key words that guided design and manufacturing of the new Doosan Portable Power generators: G400-IIIA (primary power supply 400 kVA) and G500-IIIA (primary power supply 500 kVA). Introduced at Bauma, the new generators conform to the Stage IIIA European Norm in terms of emissions. Their performance stability in terms of generated power, is ensured by an optimised power unit that combines Scania engines with Leroy Somer alternators. At the same time, the use of variable speed radiator fans has improved the energy performance of both models. The standard fuel tank guarantees an operating time of at least 10 hours without filling up (at 75% load). This capacity can be further increased by means of the optional configuration that has a fuel tank on board that provides operating autonomy of 24 hours. The tank frame, with its 110% containment base, offers maximum operating flexibility. Also, since the quality and storage of fuel are some of the main concerns of hire companies, routine maintenance of the tank has been simplified, paying particular attention to cleaning and hose draining operations. As indicated, the new generators use powerful Leroy Somer alternators, with an AREP excitation system - the ideal solution for any application that calls for high power start-up and a reliable source of electricity. For greater long-term reliability under extreme conditions, the alternator also has heavy duty protection for the rotor coils and the stator. All the control functions are grouped in a single, user-friendly control panel, with analogue indicators that are easy to read. By request, a digital control panel is available, with further functions for measuring parameters and a chronology of events and alarms. Also by re-

Optional extras For greater flexibility, Doosan new models are available, by request, with a synchronisation panel. This option, which associates the new DEIF AGC4 module with a motorized Schneider switch, ensures safe, perfectly synchronised running of the generator with other equipment or the transportation and distribution network, in a widely ranging application configurations. The other optional features, guaranteeing the highest productivity, include: the DEIF alarm modules, CAN communication with digital voltage regulation, and the radio control unit holder.

quest, there is 50/60 Hz dual frequency switching. The standard generator frame benefits from a robust bus bar connection with high quality electrical protection and variable protection relays for earth dispersion. By request, a multiple earth/neutral module is available. While the technological side is at a high level, the new products still offer the strong metalwork used for the existing range of generators. The configuration and

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conception of the air intakes have been optimised to meet cooling requirements in operating contexts with high ambient temperatures. Meanwhile, access to critical areas of the generator, like the lifting eye bolt and parts of the engine and radiator that need maintenance, has been improved. The generators soundproofing conforms to or is even better than the requirements of the European regulation in this matter.

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Attrezzature&Componenti•Hinowa

Il trasporto non è un problema I Transporter TX2500 di Hinowa semplifica la logistica di cantiere. Solido, potente e velocissimo

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n un cantiere ordinato e organizzato è più semplice e più agevole lavorare. Per questo la logistica e i trasporti devono essere affidati a macchine che garantiscano la più assoluta affidabilità, unita a una buona velocità e a un’agilità che le faccia muovere con disinvoltura anche all’interno dei cantieri

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cittadini o in quelli più stretti e disagevoli. Questo quadro va a disegnare il perfetto identikit del Transporter TX2500 di Hinowa, uno dei mezzi più interessanti per il trasporto rapido e sicuro del materiale in molteplici tipologie di cantiere, non ultime quelle inerenti le applicazioni

di perforazione. Solida, potente, decisamente veloce, si tratta di una macchina che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, anche quelli più accidentati e con notevole presenza di fango. Il Transporter di Hinowa è disponibile in due versioni: con sistema idraulico di rotazione a

Dati Tecnici Modello Motore Cilindrata Potenza lorda max Avviamento Pendenza superabile Potenza sonora Tipo distributore Pompe idrauliche Pompa idraulica: cilindrata Pompa idraulica: pressione Motore di trazione Tendicingolo Dimensioni cingolatura Rulli per lato Velocità di traslazione Carreggiata fissa Portata Capacità cassone Peso operativo

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Transporter TX2500 Kubota 4 cilindri 2.197 cc 48,1 HP (35,9 Kw) a 2.800 giri/min elettrico 12 volt 20° (36,4%) Lwa 101 dB meccanico 2 a pistoni + 1 a ingranaggi 25 cc/rev circuito chiuso 350 bar, circuito aperto 130 bar cilindrata 820 / 410 cc a grasso 320 x 100 x 52 mm 2 fissi + 4 flottanti 6 -12 km/h 1.550 mm 2.500 kg 1,49 m3 (1,36 m3 Trilaterale) 2.700 kg

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Attrezzature&Componenti•Hinowa

180° e di ribaltamento del cassone e con sistema di ribaltamento sui tre lati con apertura automatica delle sponde. In entrambi i casi la portata si assesta sui 2.500 kg. Sia che si tratti della versione con cassone girevole o trilaterale, la potenza è assicurata da un motore Kubota a quattro cilindri di quasi 50 Hp raffreddato a liquido. La speciale cingolatura in gomma con rulli mobili consente di raggiungere una velocità massima di 12 km/h. I sei rulli (quattro dei quali flottanti) per lato garantiscono una trazione potente e

a pieno comfort su qualsiasi terreno. Il sottocarro è equipaggiato con due motori idraulici a doppia velocità e prevede il freno negativo integrato nei motori di traslazione. Notevole l’attenzione posta verso il conducente, che beneficia di una cabina con struttura FOPS e di un sedile girevole che permette di accedere da entrambi i lati della macchina. La rotazione di 180°, inoltre, consente di governare il Tr a n s p o r t e r sempre con la massima visibilità in entrambe le direzioni di marcia. La precisione dei comandi è massima grazie a un impianto idraulico di ultima generazione con componenti di altissima qualità. L’impianto idraulico comprende infatti due pompe a pistoni assiali e una pompa a ingranaggi Rexroth. Il controllo della macchina è affidato a un semplice pannello estremamente intuitivo. Infine merita un cenno anche la manutenzione resa agevole dai progettisti Hinowa attraverso l’estrema facilità dei punti di accesso per le ispezioni quotidiane.

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Equipment and Components

Transport is not a problem Hinowa’s Transporter TX2500 simplifies worksite logistics. Solid, powerful, and very fast

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orking on an tidy, organised worksite is simpler and easier. For this reason, logistics and transportation must be handled using machines that ensure the greatest reliability, along with good speed and agility that allows them to move easily even on urban worksites or the tighter and most difficult ones. This picture provides the perfect identikit for Hinowa’s Transporter TX2500, one of the most interesting units for quick and safe material carrying on many types of construction worksites, including those for drilling projects. This solid, powerful and quite fast machine adapts to any terrain, even the most uneven with a significant amount of mud. The Hinowa Transporter comes in two versions: with a 180° hydraulic rotation and loadbed tipping system, and a system for three way tipping, with automatic side opening. In both

cases, the load bearing capacity is 2500 kg. Both the versions with the rotating or three-way loadbed are powered by a four cylinder Kubota engine that delivers almost 50 HP and is liquid cooled.

Technical Specifications Model Engine Cylinder capacity Max gross power Starter Maximum negotiable slope Noise level Distributor type Hydraulic pumps Hydraulic pump: Hydraulic pump: Traction engine Track tensioner Track dimensions Idle rollers per side Travelling speed Fixed track gauge Load capacity Load bed capacity Operating weight

Transporter TX2500 Kubota 4 cylinder 2,197 cc 48,1 HP (35,9 kW) at 2,800 rpm electric 12 volt 20° (36,4%) Lwa 101 dB mechanical 2 piston + 1 gear cylinder capacity 25 cc/rev pressure closed circuit 350 bar, open circuit 130 bar cylinder capacity 820 / 410 cc by grease 320 x 100 x 52 mm 2 fixed + 4 floating 6 -11 km/h 1550 mm 2500 kg 1,49 m3 (1,36 m3 Three-sided) 2700 kg

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The special rubber tracks with moving rollers, allow to reach a top speed of 12 km/h. The six idle rollers (four of which are floating) on each side, guarantee powerful traction and full comfort on any terrain. The undercarriage is fitted with two dual speed hydraulic motors, and has negative integrated braking in the traction engines. Significant attention has been given to the driver, who works in a comfortable cab with an FOPS structure and a swivelling seat, allowing access from both sides of the machine. In addition, the 180° rotation of the seat makes it possible to operate the Transporter with the maximum visibility at all times, in both directions of movement. Maximum control precision is provided by the latest generation hydraulic system with very high quality components. Actually, the hydraulic system includes two axial piston pumps, and a Rexroth gear pump. The machine is controlled via a simple and extremely user-friendly panel. It is worth mentioning the simple maintenance of the machine, obtained by Hinowa designers by making access to daily inspection points extremely easy.

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Attrezzature&Componenti•Metax®

Qualità, servizio, innovazione C E personalizzazioni ad hoc per i clienti. Sono queste le caratteristiche salienti che hanno decretato il successo dei prodotti Metax® nel Mondo

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ome si evince dai cenni storici di Cima S.p.A, Metax® è un marchio dietro cui si cela una realtà produttiva che affonda le sue radici nel passato, traendone un’esperienza pressoché unica nella produzione di macchine quali motopompe, iniettori e silos, nonché

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Cenni di storia Cima nasceva nel luglio 1961 da un’idea di Pompilio Dordoni e Lodovico Necchi, che unirono coraggio, esperienza e conoscenza del mercato per dare inizio a una nuova avventura imprenditoriale. All’inizio l’attività aziendale era focalizzata su carpenterie ed impianti per l’industria del cemento, ma già nel marzo del 1977 nasceva Sicom, la cui attività consisteva nella produzione di manufatti calandrati, seguita nel 1987 da Metax®, il cui core business era la progettazione e produzione di macchine ed impianti per l’industria edile speciale. Cima S.pA. nasce invece nel 2001, quando le tre aziende si fondono in un’unica realtà che mantiene in essere le tre tipologie produttive attive. Nel 2002 Metax® è divenuto un marchio registrato conosciuto e diffuso in tutto il Mondo per la produzione di motopompe e impianti di miscelazione e iniezione, iniettori e silos.

quella delle motopompe, che include modelli per il jetgrouting (MP4, MP5, MP5-550S, MP7, MP7-610, MP7-800ST e MP7-1000HD), per i fanghi (MP7M e MP9M) e per acqua (MP7W ed MP7W1000HD). In realtà le applicazioni di questi prodotti sono le più svariate, a partire, come

di impianti di miscelazione e iniezione completi. Oggi Metax® è la divisione aziendale di Cima S.p.A. specializzata nella progettazione produzione di pompe ad alta pressione per operazioni di jet grouting, per il pompaggio di fanghi di perforazione e per il trasferimento di liquidi in generale e nella realizzazione di impianti di miscelazione agitatori, iniettori, silos di stoccaggio per il settore dell’ ingegneria civile specializzata e della geotecnica. I prodotti Metax® sono distribuiti in tutto il Mondo, ac-

compagnati da un servizio tecnico non solo di assistenza e supporto generale, ma anche di consulenza nella scelta dei sistemi di iniezione e perforazione più adatti, nella gestione del cantiere e nella formazione del personale addetto. Qualità, innovazione, personalizzazioni ad hoc, un mix vincente per costruire il futuro. Partendo comunque da una consolidata gamma di prodotti. Innanzitutto

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Attrezzature&Componenti•Metax®

detto, dal jet grouting per arrivare alle operazioni nel settore geotermico, alle perforazioni direzionali, al microtunnelling, passando per la realizzazione di pozzi d’acqua, le perforazioni di grandi diametri e a grandi profondità e la realizzazione di pozzi per la ricerca e lo sfruttamento di gas e idrocarburi. Ciascun modello di motopompa è composto da un motore termico diesel, un cambio manuale/automatico, una trasmissione ad albero cardanico e un corpo pompante costituito da una pompa triplex, il tutto allestito all’interno di un container da 20 piedi. A seconda delle esigen-

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ze dei clienti, è possibile scegliere di installare uno o più tra i seguenti optional: pompe centrifughe di sovralimentazione carrellate complete di quadro elettrico, datalogger e comando remoto a distanza via cavo o comando radio. Altra gamma di prodotti è rappresentata dagli impianti di miscelazione e iniezione, progettati per concentrare in un’unica macchina i com-

ponenti necessari a eseguire sia la miscelazione che il pompaggio della miscela cementizia mantenendo una buona compattezza dimensionale. Nell’ambito della produzione Metax® si possono distinguere due tipologie di impianti: quelli che utilizzano le pompe Triplex con motorizzazione che arriva fino a 405 kW, con pressioni e portate elevate, assemblati in container da 20 e da 30 piedi e gli impianti allestiti con pompe a vite (bassa pressione) oppure con pompe mono-pistone (bassa/alta pressione) assemblati in container da 10 piedi oppure su semplici skid che garantiscono ingombri contenuti. Entrambe le tipologie di impianto sono equipaggiate con vasca di miscelazione, vasca di agitazione e, solo in alcuni casi, vasca per lo stoccaggio dell’acqua. Metax® fornisce anche impianti di miscelazione semplice, dotati di dispositivi

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automatici per la gestione delle pesate comandati da appositi strumenti in grado di gestire fino a 4 componenti liquidi e 3 componenti in polvere e classificati in base alla portata produttiva che viene calcolata considerando una miscela cementizia di acqua e polvere di cemento in rapporto 1:1. Passando ad altri prodotti si arriva alle pompe per iniezione

che Metax® propone per applicazioni quali le perforazioni, i micropali e le applicazioni TBM. Sono monopistone a doppio effetto e possono gestire miscele da 1 a 2,5 kg/dm3 di densità cementizia, a seconda del modello, mentre pressione e portata possono essere regolate in base alle esigenze. Tutte le pompe sono disponibili mon-

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tate su telai unitamente al pannello di controllo e all’unità idraulica oppure semplici per essere montate su perforatrici terze. Chiude la carrellata dei prodotti Metax® la produzione di silos orizzontali che l’azienda propone per lo stoccaggio di cemento, filler e bentonite, con un range di capacità che va da 25 a 48 metri cubi.

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Attrezzature&Componenti•Metax® Equipment and Components

Quality, service, innovation And customization. These are the salient characteristics that have led to the success of Metax® products around the world

A

s one can glean from historical facts about Cima S.P.A., Metax ® is a brand behind which there is a production company that has its roots deep in the past, drawing on experience that is almost unique in manufacturing components, such as motor pumps, injectors and silos, as well as complete mixing and injection plants. Today, Metax® is a division of the Cima S.P.A. Company that is specialised in designing and manufacturing high pressure pumps for jet grouting operations, for pumping muds produced by drilling operations, and for conveying liquids in general, as well as for applications in mixing plants, storage silos and special pumps for injection, used for civil and geotechnical engineering works. Metax® products are distributed around the world, along with a technical services that does not only include assistance and general support, but also consultancy on choosing the most suitable injection and drilling systems, on site management, and on training personnel involved. Quality, productivity and customization go ahead with innovation - a winning mixture for building the future. However, this starts with an established range of products. First of all there are the motor pumps, which include the models for jet grouting (MP4, MP5, MP5-550S, MP7, MP7-610, MP7-800ST and MP7-1000HD), muds (MP7M and MP9M), and water (MP7W and MP7W-1000HD). In practice, these products differ greatly, beginning, as we have said, from jet grouting and going on to include operations in the geothermal sector, directional drilling, micro tunnelling, creation of water pits, large diameter and deep depth drilling, and creating wells for search and exploitation of gas and hydrocarbons. Each motor pump is made up of a thermal diesel engine, a manual / automatic gearbox, a transmis-

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sion system with a cardan shaft and a pump unit, made up of a triplex pump, all fitted out inside a 20 foot container. Depending on the clients’ needs, there is the choice of whether or not installing one of more of the following optional extras: carriage-mounted supercharger centrifugal pumps, complete with electrical panel and remote control via cable or radio controls. Another range of products is made up of mixing and injection plants, designed to combine the components required to mix and pump the cementitious mixture in a good dimensional compactness state, into a single machine. Within Metax® production range, one finds two types of plants: those that use triplex pumps with engines that can get as powerful as 405 kW, with high pressures and flow rates, assembled in 20 and 30 foot containers, and plants set up with (low pressure) screw pumps, or (low / high pressure) single-piston pumps, assembled in 10 foot containers, or on simple skids, which ensures limited bulk. Both these types of plants are fitted with a mixing tank, stirring tank,

and, in some cases, a tank for storing water. Metax® also supplies simple mixing plants, fitted with automatic devices for managing weight batches, controlled by specific instruments that are able to manage up to 3 liquid components and 3 powder components, classified according to their production capacity, which is calculated for a cementitious water and cement powder mixture ratio of 1:1. Moving on to other products, there are the injection pumps that Metax® offers for applications such as drilling micro piling, and TBM applications. These are single-piston, double effect pumps that can handle mixtures with a cementitious density of 1 to 2,5 kg/dm3 depending on the model, while the pressure and flow rate can be regulated as required. All the pumps are available mounted on skids, along with a control panel and hydraulic unit, or unmounted to be fitted on other drilling rigs. The parade of Metax® products ends with their horizontal silos the company recommends for storing cement, filler and bentonite, with a capacity range from 25 to 48 cubic metres.

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4F-0174 6A-1215 7-1-0876 8C-0185 16A-0296 7K-0474

WEI DR40

MONTATA SU CAMION TESTA MOTRICE PER ASTE TESTA MOTRICE PER CASING

WEI D45

MONTATA SU SEMIRIMORCHIO

TECNOLOGIA-TRADIZIONE-QUALITA’-AFFIDABILITA’ IMPIANTI DI PERFORAZIONE SU MISURA

MADE IN ITALY

WELL EQUIPMENT INTERNATIONAL SRL website: www.wei.it e-mail: info@wei.it


Attrezzature&Componenti•SIP&T

Casing per la torre di Baku I tubi rivestimento SIP&T per un’opera infrastrutturale in Azerbaijan che vede l’esecuzione di pali con diametri da 1,5 a 2,5 m a 40 m di profondità

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A

ncora una volta l’italiana SIP&T protagonista in un grande cantiere internazionale. Nello specifico il progetto di Baku prevede la realizzazione di una torre tra le più alte del Caucaso. La torre, che sarà completata entro l’anno, è costruita lungo la Heydar Aliyev Avenue che dall’aeroporto internazionale di Baku conduce al centro della città. Alta 209 m per complessivi 42 piani, coprirà

una superficie di utilizzo di 100.000 m2. Sarà costruita per resistere alla velocità del vento di 190 km/h e a fenomeni tellurici fino al valore di magnitudo 9 della scala Richter. Dedicata principalmente ad appartamenti e uffici prevede anche strutture per conferenze, manifestazioni sportive, una guest house, spazi commerciali e un hotel. A livello geologico, il sito è costituito da terreni alluvionali che si estendono fino alla profondità di 20 m. Dopo questa quota, e fino ai 40 m, si riscontrano arenaria, scisto e calcare mescolati in modo caotico. A 10 e 20 m ci sono le falde acquifere. I materiali presentano una resistenza alla compressione che varia da 70 MPa fino a 180 MPa. Per la realizzazione dei pali si è optato per la perforazione tubata con mor-

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sa giracolonna, cioè infiggendo nel terreno un rivestimento metallico per proteggere l’intera fase di scavo svolta dall’utensile di perforazione che lavora all’interno della protezione meccanica, questa viene poi recuperata per essere utilizzata nel palo successivo. Il rivestimento permette di operare in qualsiasi tipologia di formazione geologica, soprattutto in presenza di materiali poco consistenti e coesi. Permette inoltre di lavorare in assenza di fanghi, con evidenti vantaggi in termini economici e ambientali. D’altro canto la colonna di tubi può raggiungere pesi molto elevati e rendere molto impegnativo il processo di infissione e di recupero. In caso di elevate profondità e grandi diametri le spinte del terreno potrebbero deformare i tubi, è quindi necessario dimensionare in modo adeguato gli spessori dei tubi e dei giunti di collegamento. L’infissione dei tubi tramite morsa risulta inoltre necessaria quando la coppia della trivella non è sufficiente; o in presenza di materiali con caratteristiche coesive e plastiche oppure addensanti ma totalmente sciolti. Grazie alla loro struttura solida e compatta, le morse giracolonna idrauliche sono progettate per essere impie-

Tubi Rivestimento Tubi Rivestimento Massimo Diametro esterno/interno Spessore dei giunti di collegamento Materiale dei giunti di collegamento Tipo di collegamento fra i giunti Spessore cilindro esterno Spessore cilindro interno Diametro dei rinforzi tra i cilindri Materiale dei cilindri e dei rinforzi Peso di un tubo L=3.000 mm Incremento del peso dei tubi per metro Barre al widia utilizzate sul tubo scarpa

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a doppia parete 2.500/2.380 mm 60 mm 25CrMo4V (UNI-EN 10297-1) a vite con sistema Betek 20 mm 15 mm 22 mm S355 JR (UNI-EN 10297-1) 7.300 kg 2.250 kg Tipo intercambiabile – Betek BA66

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Attrezzature&Componenti•SIP&T Morsa giracolonna Diametro massimo del casing utilizzabile Massima coppia rotativa Massima forza di estrazione Corsa di sollevamento Massima forza di serraggio Peso

2.500 mm 844 t/m 581 t 650 mm 402 t 48 t

infissi mediante una morsa giracolonna collegata idraulicamente alla gru cingolata. L’utilizzo della morsa garantisce stabilità per il terreno sciolto durante il lungo processo di splicing e durante il posizionamento delle armature con conseguente getto di calcestruzzo. L’utilizzo dei rivestimenti doppia parete elimina il rischio che il palo possa collassare ed evita la potenziale contaminazione delle pareti laterali azzerando così eventuali effetti negativi sulla resistenza laterale del palo stesso. La gabbia di rinforzo è realizzata in modo autoportante e assemblata mediante quattro giunzioni prima di essere installata. In aggiunta ogni gabbia è realizzata con una piastra metallica di appoggio alla base di ogni palo per migliorare la qualità della fase di getto del calcestruzzo.

Benna mordente Lunghezza Capacità mordente Peso

5.960 mm 1.300 l 9.595 kg

gate come accessorio da abbinare alle perforatrici o comunque alle macchine destinate per la trivellazione. Quando viene montata al sottocarro della macchina, l’intera coppia della morsa può essere trasferita alla colonna di rivestimento e il peso della macchina può essere impiegato come forza di reazione alle forze verticali generate dai rivestimenti. Nel progetto di Baku tutti i pali di fondazione vengono eseguiti con l’ausilio di una benna mordente a sezione circolare, movimentata da una fune, con moto a caduta libera e a caduta controllata con serraggio delle valve tramite cinematismi meccanici assemblata su una gru cingolata. I tubi, all’interno dei quali lavora la benna mordente, sono

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Equipment and Components

Casing for the Baku Tower SIP&T’s casing pipes for an infrastructure project in Azerbaijan that includes piling with diameters from 1,5 to 2,5 m at 40 m depth

O

Casing Pipes

nce again the Italian company SIP&T leads the way on a large international conCasing pipes struction project. In particuMaximum outside / inside diameter lar, the Baku project includes building of Thickness of connection joints one of the highest towers in the CaucaConnection joint material sus. The tower, to be completed by the Type of connection between joints end of the year, is being built along the Outside cylinder thickness Heydar Aliyev Avenue, which goes from Inside cylinder thickness Baku’s international airport to the city Diameter of reinforcing between cylinders centre. It is 209 m high, with a total of 42 Cylinder and reinforcing material floors, with a usable area of 100,000 m2. Weight of one pipe, L=3000 mm It will be built to withstand wind speeds Increase in weight of pipes per metre of up to 190 km/h as well as earthquakes Widia inserts used on the pipe shoe up to a magnitude of 9 on the Richter scale. It will be dedicated mainly to apartments and offices, but will also have structures for conferences, sporting events, a guest house, Maximum diameter of casing 2,500 mm business areas and a hotel. GeologMaximum rotating torque 844 t/m ically, the construction site is made Maximum extraction force 581 t up of alluvial soils that extend to a Lifting stroke 650 mm depth of 20 m. Below this level and Maximum tightening force 402 t up to 40 m deep there is a chaotic Weight 48 t mixture of sandstone, shale and limestone. There are also aquifers with large diameters, the thrust force of at depths of 10 and 20 m. The materials the ground could deform the pipes, and have a compressive strength that rangso the pipe thicknesses and connecting es from 70 MPa to 180 MPa. In order to joints must be adequately sized. Insertrealize the piles, the option was taken of ing the pipes using a casing oscillator cased drilling, with a casing oscillator, as is also necessary when the drilling rig to say inserting steel casing pipes into the does not have sufficient torque, or when ground to protect the entire excavation materials are involved that are cohesive phase, done by the drilling tool workand plastic, or dense but totally loose. ing inside the mechanical protection, Thanks to their solid, compact structure, which is then recovered and reused for the hydraulic casing oscillators are dethe next pile. The casing pipe makes it signed to be used as an accessory, to be possible to work in any type of geologcombined with drilling rigs or machines ical formation, especially when dealing to be used for drilling. When fitted to the with loose or non-cohesive materials. It machine’s undercarriage, the clamp’s full also makes it possible to work without torque can be transferred to the casing any drilling mud, with clear advantages column, and the machine’s weight can in economic and environmental terms. be used as a reaction force to the vertical On the other hand, the casing column forces generated by the casing pipes. For can become very heavy, making the the Baku project, all the foundation piles insertion and retrieval operations very are realized with the help of a circular difficult. When working at great depths

Casing oscillator

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double-walled 2,500/2,380 mm 60 mm 25CrMo4V (UNI-EN 10297-1) screw, with Betek system 20 mm 15 mm 22 mm S355 JR (UNI-EN 10297-1) 7,300 kg 2,250 kg Interchangeable type – Betek BA66

section clamshell bucket, controlled by a rope, with a free-fall and controlled-fall movement, and tightening of the bucket valves by means of kinematic mechanisms, fitted on a crawler crane. The pipes, inside which the clamshell bucket work, are inserted in the ground by a casing oscillator, hydraulically connected to the crawler crane. Use of the clamp ensures stability of the loose soil during the long splicing process, and when positioning the reinforcing cages, with subsequent casting of concrete. The use of double-walled casing pipes eliminates the risk of pile collapsing, and avoids potential contamination of the hole walls, thus eliminating any negative effect on the lateral bearing capacity of the pile itself. The reinforcing cage is made to be self-supporting, and is assembled using four joints, prior to being installed. In addition, each cage has a steel plate acting as a support for each pile base, improving the quality of the concrete casting phase.

Clamshell bucket Length Bucket capacity Weight

5,960 mm 1,300 lit 9,595 kg

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Attrezzature&Componenti•ZF

L’orchestra e i solisti I componenti ZF per incrementare le prestazioni in molteplici applicazioni. Su tutte, i dumper

U

na macchina da cava, una perforatrice, un dumper sono delle orchestre, in cui tutti i componenti concorrono per creare una sinfonia. In questo insieme spiccano poi i solisti, componenti che, lavorando unitamente al complesso macchina, riescono a dare qualcosa in più, a trasformare un lavoro in qualcosa di altamente produttivo. Tra questi solisti, che però ricordiamo lavorano sempre in sintonia con la macchina nel suo complesso, spiccano i prodotti ZF il cui portafoglio per le applicazioni minerarie e le grandi macchine da costruzione sarà esposto al prossimo Bauma (padiglione A4, stand 324). Nello specifico, ZF ha sviluppato una linea di prodotti pensati per i dumper articolati che, secondo quanto riportato dai progettisti della società, rendono possibili risparmi di carburante fino al 20% attraverso la riduzione della velocità del motore. Il tutto garantendo ottima trazione e uniforme distribuzione della potenza e mantenendo inalterata l’efficienza economica e la

vita operativa di ogni singolo componente. La gamma ZF Efficienty Package prevede applicazioni per Dumper da 12 a 50 t con potenze del motore da 90 a 400 kW. Da segnalare anche la trasmissione automatica Ergopower L II. Pensata per i dumper con un peso lordo fino a 82 t, offre fino a 8 marce avanti

e 4 retromarce. Dotate di retarder integrato, queste trasmissioni garantiscono una coppia frenante da 1.000 a 1.800 Nm. Sempre per i dumper spicca la nuova generazione di assali MT-D 3000 per pesi tra le 22 e le 82 t e potenze motrici da 90 a 400 kW. Da segnalare anche la possibilità offerta da ZF di avere soluzioni speciali che oltre ai dumper si possono applicare a molteplici altre macchine, le doppie frizioni DuT-Type, le frizioni a doppio disco, i sistemi DynaDamp, i nuovi convertitori di coppia e via di questo passo, per un elenco che sembra essere infinito, come il suono di una sinfonia che si perde lontano.

ZF Services Il supporto che ZF riserva a tutti i suoi clienti si può condensare in tre punti: una rete di assistenza efficiente e che riduce i tempi di fermo macchina, un servizio che segue l’intera vita del prodotto e la rigenerazione, che consente di risparmiare denaro nella certezza di usare prodotti sempre all’altezza delle aspettative. Dalle frizioni alle trasmissioni, la rigenerazione ZF permette non solo un guadagno economico, ma anche di ridurre l’inquinamento a fronte di un “come nuovo” pronto per una vita di lavoro.

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Equipment and Components

The orchestra and the soloists ZF components for increasing performance in multiple applications. Above all, dumpers

A

quarrying machine, a drill rig and a dumper are like an orchestra, in which all of the components work together to create a symphony. From this ensemble, the soloists stand out, components that, working together with the machine, are able to add something more, to transform a job into something that is highly productive. Of these soloists who always work in harmony with the machine as a whole, ZF products stand out, and its portfolio for mining applications and large construction machinery, will be on display at the upcoming Bauma (pavilion A4, stand 324). Specifically, ZF has developed a range of products designed for artic-

ulated dumpers that, according to the company’s designers, make fuel savings of up to 20% possible, by reducing the engine speed. All of this while guaranteeing excellent traction and uniform distribution of power, not affecting the economic efficiency and working life of each individual component. The ZF Efficiency Package includes applications for dumpers from 12 to 50 tonnes, with engine power of 90 to 400 kW. The Er-

gopower L II automatic transmission should also be mentioned. Designed for dumpers with a gross weight of up to 82 tonnes, it provides 8 forward gears and 4 reverse gears. Fitted with a built-in retarder, these transmissions guarantee a braking torque of 1000 to 1800 Nm. Again for dumpers, the new generation of MT-D 3000 axles stand out, for

weights of 22 to 82 tonnes, and engine powers of 90 to 400 kW. We should also mention that ZF offers the possibility of having special solutions that, besides dumpers can also be applied to many other machines: the DuT-Type double clutches, double disc clutches, DynaDamp systems, new torque converters, and so on, the list seems without end, just like the sound of a symphony that drifts off.

ZF Services The support ZF offers to all their clients can be summarised in three points: an efficient service network that reduces machine down-time, a service that covers the entire lifespan of the product, and reconditioning, which makes it possible to save money, in the certainty of using products that will always live up to expectations. From clutches to transmissions, ZF reconditioning not only guarantees an economic gain, but also reduces pollution with “like new� products, ready to begin a new working life.

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In questo numero

THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING

Fondazioni Perforazione Pozzi Gallerie Geotecnica Industria Estrattiva-Mineraria

VERSATILITÀ ALLO STATO

Inserzionisti II 5 63 3 9 IV

III 11 7 29 43 107

Copertina - Bauer Comacchio Conexpo Fraste Gemmo Copertina - Geofluid

PURO

Copertina - GIC Hinowa Merlo Pagani Sim Wei

DUE MACCHINE SOTTO I RIFLETTORI: LA PICCOLA E VERSATILE MASSENZA MI3 E LA MM4

SPECIALE

In anteprima molte delle novità che si vedranno a Monaco di Baviera

#1/2016

Aziende citate A American Augers 50 Atlas Copco 12 - 73 B Bauer Bell BKT C Casagrande Caterpillar Comacchio Cummins

20 12 86

26 11 - 78 52 89

D DAT instruments Doosan

91 94

F Fraste F.X. Meiller

58 8

114

G Gruppo Cima H Herrenknecht Hinowa I IMT K Keestrack Kleemann Komatsu L Liebherr

I copertina: Massenza

102

13 98

M Man Massenza Metax Metso

8 14 102 8

P Pancera Tubi e Filtri 10 30

13 13 80

13 - 34

S Sandvik Scania Siemens Sip&T Soilmec

V Volvo CE

9

W WEI Wirtgen

64 13

Z Zeppelin ZF

11 112

8 - 12 - 68 12 8 110 38

T Terex Finlay Terex Trucks Tes Car ThyssenKrupp

84 82 44 8

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Bauer Macchine Edili 2014-11 210x297 Final print.indd 1

11.11.2014 23:11:49


THE ITALIAN MAGAZINE FOR VERTICAL AND HORIZONTAL DRILLING, SPECIAL FOUNDATIONS, GROUND ENGINEERING, WELL DRILLING, ENVIRONMENTAL DRILLING, TUNNELLING, QUARRYING AND MINING

Per forare - Fondazioni, Per forazione Pozzi, Gallerie, Geotecnica, Industria Estrattiva-Mineraria

Fondazioni Perforazione Pozzi Gallerie Geotecnica Industria Estrattiva-Mineraria

VERSATILITÀ ALLO STATO

PURO

DUE MACCHINE SOTTO I RIFLETTORI: LA PICCOLA E VERSATILE MASSENZA MI3 E LA MM4

SPECIALE

In anteprima molte delle novità che si vedranno a Monaco di Baviera

Anno 2 - #1 - 2016

#1/2016


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