psicologia
Una distorsione cognitiva frequentemente utilizzata nel mar ......................................................................
L’effetto ‘alone’
delle celebrità
Perché un individuo di bell’aspetto viene valutato come intelligente, amichevole o simpatico? Per la psicologia sociale, ciò dipende da un fenomeno ottico, in grado di generare un’impressione cognitiva non corrispondente all’evidenza “L’abito non fa il monaco”, si diceva un tempo. Ma oggi non è più così. Capita, infatti, nella vita di tutti i giorni di giudicare una persona in base a una sola sua caratteristica, positiva o negativa, facendo sì che quest’ultima vada a influire su tutti gli altri suoi tratti peculiari: un meccanismo psicologico da cui ci lasciamo facilmente manovrare nelle nostre valutazioni senza rendercene conto, a dispetto di tutte le evidenze possibili. È in questo modo che un individuo di bell’aspetto sarà valutato come intelligente, amichevole o simpa-
tico: si tratta del cosiddetto ‘effetto alone’. Per la psicologia sociale quest’ultimo non è nient’altro che un ‘bias’ cognitivo (un’impressione non corrispondente all’evidenza, ndr), attraverso il quale propendiamo a estendere il giudizio relativo a un solo aspetto di una persona o oggetto, a tutto ciò che la riguarda. Ciò a causa di una sorta di ‘alone’, quel fenomeno ottico in grado di dare l’impressione che la luce illumini un’area maggiore rispetto a quella reale. Questa distorsione cognitiva si verifica frequentemente ogni qual volta pensiamo
14 .................................. Periodico italiano magazine